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A.S. 2016 - 2017 Programmazioni Iniziali del Consiglio ... · Myricae: Arano, X Agosto,...

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A.S. 2016 - 2017 Programmazioni Iniziali del Consiglio della classe 5 I LICEO DELLE SCIENZE UMANE raccolte dal Coordinatore: prof.ssa Maria Natalia Bardi Prof. Rita Nigri Lingua e letteratura italiana Prof. . Rita Nigri Lingua e cultura latina Prof. Maria Natalia Bardi Scienze umane Prof. Maria Natalia Bardi Filosofia Prof. Alfredo Galasso Lingua e cultura inglese Prof. Sabrina Di Loreto Storia Prof. Paola Baiera Matematica Prof. Paola Baiera Fisica Prof. Carmen Cola Scienze naturali Prof. Alessandro Loschiavo Storia dell’Arte Prof. Franco Passerini Scienze motorie e sportive Prof. Massimiliano Curletti Religione
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A.S. 2016 - 2017 Programmazioni Iniziali

del Consiglio della classe 5 I LICEO DELLE SCIENZE UMANE

raccolte dal Coordinatore: prof.ssa Maria Natalia Bardi Prof. Rita Nigri Lingua e letteratura italiana Prof. . Rita Nigri Lingua e cultura latina Prof. Maria Natalia Bardi Scienze umane Prof. Maria Natalia Bardi Filosofia Prof. Alfredo Galasso Lingua e cultura inglese Prof. Sabrina Di Loreto Storia Prof. Paola Baiera Matematica Prof. Paola Baiera Fisica Prof. Carmen Cola Scienze naturali Prof. Alessandro Loschiavo Storia dell’Arte Prof. Franco Passerini Scienze motorie e sportive Prof. Massimiliano Curletti Religione

Programmazione di Italiano – prof.ssa Nigri Rita

Casse V

Liceo delle Scienze Umane

“E. Montale”

Analisi complessiva della classe:

La classe è costituita da diciannove elementi, tra cui due alunni con DSA.

Sfera cognitiva: la classe si mostra disomogenea rispetto alla acquisizione delle conoscenze e delle competenze richieste nell’ultimo anno di corso; è necessario potenziare le motivazioni allo studio e recuperare quanto si ritiene fondamentale al proseguimento degli studi.

Sfera affettivo-motivazionale: gli alunni appaiono interessati ma non del tutto consapevoli dell’impegno e delle motivazioni necessarie. Gli interessi culturali sono pressoché circoscritti all’ambito scolastico e le motivazioni sono spesso di tipo estrinseco (valutazione positiva, gratificazione, ecc.).

Sfera relazionale: non si evidenzia un clima scolastico in cui gli studenti si sentano uniti come gruppo-classe e svolgano una funzione più attiva.

Per definire la situazione iniziale della classe si è fatto ricorso:

• a quanto emerso lo scorso anno in sede di verifica finale;

• a quanto emerso, durante il primo mese di lezioni, dall’osservazione della classe;

• al quadro delle assenze e dei ritardi;

• all’esame dei debiti formativi riportati lo scorso anno scolastico;

Obiettivi di apprendimento

Nel corso del quinto anno, in continuità con il percorso degli anni precedenti, lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una varietà di testi proposti allo studio; conosce le linee essenziali della nostra storia letteraria, sa orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, e riesce ad istituire rapporti significativi e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più importanti delle letterature classiche e moderne, soprattutto con quelle dei paesi di cui studia lingua e cultura. I traguardi, da raggiungere alla conclusione del percorso, fanno riferimento a tre settori:

• analisi e contestualizzazione dei testi • riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica • competenze e conoscenze linguistiche contestualmente presenti

Più specificatamente:

1. Affinamento del lessico specifico letterario. 2. Conoscenza dei generi letterari e loro specificità. 3. Capacità di analisi di un testo letterario. 4. Capacità di contestualizzare un'opera, un autore, un movimento. 5. Affinamento dello studio critico della letteratura. 6. Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari.

Produzione scritta:

1. Consolidamento delle capacità conseguite nelle classi precedenti. 2. Produzione di testi di tema storico (tipologia "C" dell'esame di stato).

Obiettivi affettivi motivazionali

• sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale;

• stimolare la capacità di offrire risposte critiche alla molteplici sollecitazioni dall’esterno;

• mantenimento dello standard di motivazione e impegno;

• autovalutazione degli allievi, perché gli alunni giungano alla consapevolezza della necessità di avviare un recupero tempestivo ed efficace;

• autocorrezione e avvio di quelle condizioni necessarie al recupero delle conoscenze e competenze relative ai livelli inferiori.

Obiettivi relazionali

• sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i principi della convivenza democratica;

• promuovere l’integrazione delle diverse etnie nel rispetto delle altre culture.

Contenuti disciplinari

Modulo A: Il primo Ottocento

• Giacomo Leopardi o dallo Zibaldone: La teoria del piacere o dai Canti: Ultimo canto di Saffo, L’Infinito, Canto notturno di un pastore

errante dell’Asia, La ginestra (vv. 1-86 e 297-317) o dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese

Modulo B: dal secondo Ottocento al primo Novecento (l’età degli imperialismi, dalla seconda rivoluzione industriale alla Grande Guerra)

• La Scapigliatura o Igino Ugo Tarchetti: Fosca, La bruttezza iperbolica di Fosca

• Giosuè Carducci o da Rime Nuove: Il comune rustico o da Odi barbare: Dinanzi alle Terme di Caracalla

• Il Naturalismo • Il Verismo e Verga

o La prefazione all’Amante di Gramigna o La fiumana del progresso, da I Malavoglia, prefazione o I Malavoglia: Il paese contro i Malavoglia, L’abbandono della casa del

Nespolo, Il ritorno di ‘Ntoni o da Vita dei campi: Rosso Malpelo

• Il Simbolismo e il Decadentismo o Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze, Spleen o Rimbaud: Lettera a Paul Demeny

• Giovanni Pascoli o da Il fanciullino: Il fanciullino e la poetica pascoliana o da Myricae: Arano, X Agosto, L’assiuolo o da Canti di Castelvecchio: Nebbia o da I primi poemetti: Italy, XIX-XX

• Gabriele D’Annunzio o Il Piacere, lettura integrale (con particolare attenzione a L’educazione di un

esteta e Il culto dell’arte e la poetica d’annunziana) o da Alcyone: La pioggia nel pineto

• Le Avanguardie e il Futurismo o Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto tecnico del Futurismo

• I crepuscolari o Guido Gozzano: da I colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità

• I vociani: o Camillo Sbarbaro: Ora che non mi dici niente, da Pianissimo o Dino Campana: L’invetriata, da I canti orfici o Clemente Rebora: Viatico, da Poesie sparse

• Luigi Pirandello: o Il fu Mattia Pascal, lettura integrale (con particolare attenzione a Una

tragedia buffa, Oreste-Amleto: una fragile maschera dell’identità, La filosofia del lanternino)

o da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato o da Così è se vi pare: La doppia verità della signora Ponza o da Sei personaggi in cerca d’autore: i sei personaggi irrompono sul

palcoscenico • Italo Svevo

o da La coscienza di Zeno: Il Dottor S. e il suo paziente, Il vizio del fumo, Lo schiaffo del padre moribondo, Il fidanzamento di Zeno, La catastrofe finale

Modulo C: il periodo 1914-1945

• Le riviste: caratteri generali • Gli intellettuali e il Fascismo

o Il Manifesto degli intellettuali del Fascismo o Il Manifesto degli intellettuali antifascisti

• Giuseppe Ungaretti o da L’Allegria: Il porto sepolto, In memoria, Veglia, Fratelli, I fiumi o da Il Dolore: Non gridate più

• Umberto Saba o da Il Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Ritratto della mia Bambina, Mio

padre è stato per me “l’assassino”, Ulisse • Eugenio Montale

o da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato

o da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto, La casa dei doganieri • da La bufera e altro: La bufera • L’Ermetismo: significato storico e le scelte formali

Modulo D: il secondo Novecento, cultura e barbarie:

• Cesare Pavese: la realtà in forma di mito o da La casa in collina: Corrado di fronte agli orrori della guerra

• Italo Calvino: o da Il sentiero dei nidi di ragno: Le esperienze di Pin

• Elsa Morante o da La storia: L’introduzione delle leggi razziali

Lettura del Paradiso

Lettura dei seguenti canti:

I, III, VI, XI, XV (1-48); XVII; XXVII (10-66); XXXIII.

• Lettura autonoma di opere di narrativa contemporanea o del passato che siano in linea con il programma e/o con gli interessi degli alunni.

Tempi

• 4 ore settimanali per un totale di 124 ore circa.

Metodologia

L’organizzazione della didattica verterà sulla centralità del testo e quindi sulla lettura diretta di una scelta antologica che consenta di cogliere gli aspetti più significativi dell’opera e che consentano di correlarla al sistema letterario e al contesto culturale.

Si procederà essenzialmente attraverso un percorso che privilegi l’aspetto del rapporto tra intellettuale e potere e dei generi letterari.

Accanto alle forme tradizionali della lezione frontale e della lezione partecipata si possono prevedere forme alternative come l’utilizzo di audiovisivi oppure di software didattici, lavori di gruppo, mappe concettuali e schemi sintetici per i vari argomenti utili a tutti gli studenti.

Verifica e valutazione

• Verifica orale (in itinere e sommativa):

o colloqui;

o interrogazione lunga;

o interrogazione breve;

o discussioni collettive;

o test a risposta aperta o chiusa.

• Verifica scritta (in itinere e sommativa):

o La maggior parte delle tipologie comprese nella prima prova del nuovo esame di Stato;

o Relazioni e trattazioni sintetiche

• Criteri di valutazione:

• la valutazione terrà conto del livello di:

o progresso rispetto ai livelli iniziali;

o diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori;

o impegno e partecipazione al colloquio didattico;

o interesse;

o accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con particolare riguardo alla regolarità della frequenza;

o conoscenza dei contenuti;

o comprensione del testo;

o rielaborazione autonoma delle conoscenze;

o capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta;

o capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale;

Contenuti essenziali

• Leopardi; • il secondo Ottocento:

o Verga e il Verismo o il Decadentismo: Pascoli e il Simbolismo o D’Annunzio e l’Estetismo;

• la narrativa di primo Novecento: Pirandello e Svevo • la poesia del Novecento: Ungaretti, Montale, Saba

Obiettivi minimi

Letteratura a. Conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla

letteratura contemporanea); b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.

Produzione scritta

a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell’esame di Stato;

b. Collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso.

Orale a. Coerenza logica nell’esposizione; b. Utilizzo pertinente del lessico specifico; c. Operare collegamenti con la storia; d. Organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente; e. Operare confronti ed esprimere giudizi motivati.

Strategie di intervento per il recupero

Si prevedono forme di intervento in itinere mediante:

• corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei Docenti, dove si ritengano necessari ed efficaci;

• percorsi individualizzati, esercitazioni frequenti e diversificate.

Programmazione di Latino – prof.ssa Rita Nigri

Classe V

Liceo delle Scienze Umane

“E. Montale”

Analisi complessiva della classe

Sfera cognitiva: la classe si mostra disomogenea rispetto alla acquisizione delle conoscenze e delle competenze richieste nell’ultimo anno di corso.

Sfera affettivo-motivazionale: gli alunni appaiono interessati ma non consapevoli dell’impegno e delle motivazioni necessarie. Gli interessi culturali sono pressoché circoscritti all’ambito scolastico e le motivazioni sono spesso di tipo estrinseco (valutazione positiva, gratificazione, ecc.).

Per definire la situazione iniziale della classe si è fatto ricorso:

• a quanto emerso lo scorso anno in sede di verifica finale;

• a quanto emerso, durante il primo periodo di lezioni, dall’osservazione della classe;

• all’esame dei debiti formativi riportati lo scorso anno scolastico;

Obiettivi di apprendimento

Lingua

• Capacità di riflessione autonoma sulle peculiarità stilistiche, lessicali e retoriche dei testi letterari letti in traduzione e/o in lingua

• Capacità di riflessione sulle diverse scelte di traduzione attraverso l’attività di traduzione contrastiva

• Capacità di interpretare il testo letterario utilizzando gli strumenti dell’analisi testuale

Cultura • Capacità di inserire il testo letterario nel suo contesto storico e culturale

• Capacità di cogliere e sviluppare in prospettiva multidisciplinare argomenti e temi emersi dalle letture in lingua o in traduzione

• Capacità di individuare, analizzare ed approfondire con opportuni rimandi il filone pedagogico e le tematiche educative, laddove presenti.

• Tutte le finalità generali, etico-civili, cognitive, socio-affettive e psico-fisiche, indicate nel Piano Triennale dell’offerta formativa.

Obiettivi affettivi motivazionali

• sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale;

• stimolare la capacità di offrire risposte critiche alla molteplici sollecitazioni dall’esterno;

• mantenimento dello standard di motivazione e impegno;

• autovalutazione degli allievi, perché gli alunni giungano alla consapevolezza della necessità di avviare un recupero tempestivo ed efficace;

• autocorrezione e avvio di quelle condizioni necessarie al recupero delle conoscenze e competenze relative ai livelli inferiori.

Obiettivi relazionali

• Sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i principi della convivenza democratica.

Contenuti del programma

Modulo A. Dall’età giulio-claudia all’età degli Antonini.

• L’età giulio-claudia: a) Introduzione storica

b) Orientamenti culturali

c) Quadro complessivo della letteratura con particolare riferimento alla favola di Fedro

- Da Fabulae: Il lupo e l’agnello (lat./it.) d) La personalità, le opere, il pensiero di Lucio Anneo Seneca

- dal De clementia: Uno specchio per il principe (it.) - dal De otio: L’otium: un bene per l’individuo (par. 1-2, lat./it.) - dal De brevitate vitae: Siamo noi che rendiamo breve la vita (it.) - Epistulae ad Lucilium: Riflessioni sul tempo (par.1-2, lat./it.), Servi sunt.

“Immo homines” (par. 1-2, lat./it.; 3-9, it.) - Dal De ira: La forza dell’ira è incontrollabile (it.) - Dal Thyestes: Gli dei in fuga (it.)

e) L’epos di Lucano

- dal Bellum civile: il Proemio, I protagonisti: Cesare e Pompeo, Ritratto di Catone, La scena della necromanzia (it.)

f) L’ opera di Petronio

- dal Satyricon: Uova con…sorpresa, Ritratto di signora (it.)

• L’età dei Flavi a) Introduzione storica

b) Orientamenti culturali

c) L’epos di Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco

d) La personalità, l’opera, il progetto formativo e culturale di Marco Fabio Quintiliano

- dall’Institutio oratoria: I vantaggi dell’apprendimento collettivo, E’ necessario anche il gioco, Basta con le punizioni corporali, non antagonismo ma intesa tra allievi e maestri, L’oratore, vir bonus dicendi peritus (it.)

e) Marziale

f) Giovenale

- da Saturae: Perché scrivere satire, Pregiudizi razzisti, Roma è un inferno (it.)

• L’età di Nerva e Traiano. L’età degli Antonini a) Introduzione storica

b) Orientamenti culturali (per il II secolo, in particolare: arcaismo, correnti filosofiche e spiritualistiche, seconda sofistica)

c) La personalità, le opere, l’idea dell’impero, il pensiero storico di Cornelio Tacito

- da Agricola: Il discorso di Calgàco (it.) - dal Dialogus de oratoribus: Eloquenza e libertà (it.) - da Historiae: Il discorso di Galba a Pisone (it.) - da Annales: Il passaggio al principato (it.)

d) Svetonio

e) Plinio il Giovane

f) Apuleio: personalità, attività oratoria e interessi scientifico-eruditi, opere filosofiche, le Metamorfosi

- da Apologia: che cosa è la magia? (it.) - da Metamorphoses: La metamorfosi in asino (lat./it.)

Modulo B. La letteratura latina del tardo Impero, pagana e cristiana:

• Introduzione: vicende storiche ed orientamenti culturali di un’epoca lunga e complessa, da scandire in due periodi, il primo dall’età dei Severi a Diocleziano, il secondo da Costantino ai regni romano-germanici.

• Il Cristianesimo e la letteratura cristiana: la religione cristiana e le Sacre Scritture, caratteri generali dell’apologetica, Atti e Passioni dei Martiri, la traduzione della Bibbia di san Girolamo, le Confessiones di sant’Agostino

- Girolamo, Epistulae: Sei ciceroniano non cristiano (it.) - Agostino, Confessiones: Dio e il tempo (it.)

Metodologia

• Lettura e analisi dei testi:

o la scelta e l’ordine degli autori tende a ridurre al minimo lo scarto tra lettura degli autori e sviluppo della storia letteraria, tenendo conto della gradualità della competenza linguistica;

o analisi del testo condotta tenendo conto dei diversi tipi e delle diverse funzioni;

o lettura in traduzione di testi latini necessari per una piena comprensione dei riferimenti storici e letterari;

o lettura di saggi di valore scientifico;

o osservazioni sull’influenza delle opere e dei generi sulle letterature moderne.

• Storia letteraria: fondata sulla lettura effettiva di opere, la trattazione dei singoli generi e autori sarà seguita da notizie sulla loro influenza nella cultura moderna.

Strumenti

• libri di testo;

• commenti,;

• traduzioni;

• saggi critici;

• vocabolari;

• sussidi audiovisivi, documentari archeologici ed eventuali apporti pertinenti offerti dalle nuove tecnologie;

• partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici con relativa preparazione e discussione;

• partecipazione a convegni e incontri su specifici argomenti;

• visite a musei, siti archeologici e mostre di interesse culturale.

Verifica e valutazione

• versione dal latino integrata da questionari e test finalizzati a rilevare la comprensione del linguaggio specifico della letteratura e la conoscenza, in forma elementare, delle strutture grammaticali e sintattiche;

• relazioni scritte, accompagnate o meno da esposizione orale, su temi emersi dalla lettura dei testi e dallo studio della storia letteraria;

• test oggettivi per accertare il raggiungimento dei singoli obiettivi;

• esposizione e discussione orale per valutare l’acquisizione dei contenuti, l’abilità espositiva e la proprietà linguistica, la capacità di rielaborazione dei concetti, di stabilire connessioni tra la cultura latina e quella italiana, di maturare il possesso critico personale dei dati cognitivi;

• la valutazione, inoltre, terrà conto del livello di:

o progresso rispetto ai livelli iniziali;

o diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori;

o impegno e partecipazione al colloquio didattico;

o interesse;

o accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con particolare riguardo alla regolarità della frequenza;

o conoscenza dei contenuti;

o comprensione del testo;

o rielaborazione autonoma delle conoscenze;

o capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta;

o capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale;

Recupero

Si prevedono forme di intervento in itinere:

• corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei Docenti, dove si ritengano necessari ed efficaci;

• percorsi individualizzati, esercitazioni frequenti e diversificate. Contenuti essenziali

• L’età giulio-claudia: Fedro, Seneca, Lucano, Petronio • L’età dei Flavi: Giovenale • L’età di Nerva e Traiano. L’età degli Antonini: Quintiliano, Tacito, Apuleio • Il Cristianesimo e la letteratura cristiana: Agostino

Obiettivi minimi

1. Conoscenza delle linee essenziali della storia della letteratura latina (cfr. linee guida); 2. Inquadramento del testo latino nel contesto storico-culturale di riferimento; 3. Comprensione, interpretazione e commento del significato globale (linguistico e culturale)

di un testo noto.

LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

CLASSE 5 I – Liceo delle Scienze Umane

Prof. GALASSO ALFREDO Anno scolastico 2016 – 2017

FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA Sostenere gli alunni nello sviluppo delle capacità espressive in una lingua diversa dalla propria. Favorire la conoscenza di un patrimonio storico, artistico e letterario differente dal proprio ed

aiutare le alunne a riconoscere il valore di un’altra cultura. OBIETTIVI Conoscenze Conoscere le strutture della lingua inglese a livello morfo-sintattico, semantico-lessicale e

fonologico (livello B2). Approfondire gli aspetti della cultura anglosassone (ambiti storico-sociale ed artistico) con

particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea.

Conoscere gli autori e le caratteristiche principali della letteratura inglese dal XIX al XX secolo, attraverso la lettura di un congruo numero di brani antologici.

Competenze Essere in grado di esprimersi e di capire situazioni comunicative di livello intermedio avanzato (B2). Produrre testi di livello intermedio avanzato, strutturati e coesi, per riferire fatti, descrivere

fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni. Saper leggere, comprendere e analizzare un testo letterario evidenziandone le componenti di

ordine retorico, linguistico e tematico. Saper rielaborare i contenuti in modo critico e autonomo.

Capacità Saper utilizzare in modo corretto un libro di testo e un dizionario. Saper sistemare in modo organico i dati acquisiti. Saper trasferire le conoscenze acquisite in una nuova situazione. Saper autovalutare i propri progressi e riconoscere le proprie difficoltà.

METODOLOGIA DIDATTICA L’approccio metodologico sarà quello di tipo comunicativo e consisterà in una scelta di attività, testi ed esercizi che terranno conto di tutti gli elementi dell’atto linguistico. Si porrà particolare attenzione alle funzioni della lingua e agli aspetti essenziali della comunicazione. Saranno sviluppate in modo integrato le quattro abilità linguistiche: ascolto, parlato, lettura, scrittura. Gli alunni saranno guidati a comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambiti sociale, letterario e artistico). Gli esercizi proposti saranno di vario tipo: guidati, creativi, di analisi del testo, di consolidamento delle conoscenze acquisite, di comprensione e di produzione. Si utilizzerà in modo prevalente il libro di testo in adozione. Tuttavia quando sarà necessario, si utilizzeranno anche dispense o fotocopie tratte da altri testi, nonché mezzi multimediali. TEMPI L’orario di insegnamento della disciplina è di tre ore settimanali, corrispondenti ad un monte ore annuale di 99 ore complessive.

VALUTAZIONE Verranno effettuati due/tre compiti in classe per ciascun periodo e due/tre verifiche orali. La verifica tuttavia sarà anche in itinere perché sarà accertata in modo costante l’acquisizione da parte degli allievi dei contenuti proposti e la loro capacità di comunicazione. Le verifiche scritte consisteranno su prove di diverso genere: esercizi grammaticali, analisi del testo letterario, composizioni su argomenti personali e di letteratura, prove di comprensione alla lettura e all’ascolto. La produzione degli allievi sarà valutata considerando la correttezza e la ricchezza delle idee espresse, il lessico utilizzato e la capacità di adattare la lingua al contesto. Al momento della valutazione finale si terrà conto non solo dei risultati delle prove scritte e orali ma anche della partecipazione attiva al lavoro svolto in classe, dell’interesse, dell’impegno e dei progressi rispetto alla preparazione di base. Per gli alunni con DSA il docente applicherà tutte le misure compensative e dispensative previste nei PDP del corrente anno scolastico. OBIETTIVI MINIMI Conoscenza: conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo non approfondito. Comprensione: comprende le istruzioni e interpreta in modo mediamente corretto le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Applicazione: utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato in contesti noti; gli errori non compromettono l’efficacia della comunicazione. Analisi: coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti linguistici conosciuti. Sintesi: sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici testi. Competenze linguistiche: raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Capacità di espressione semplice e lineare pur con qualche imprecisione. Vengono fissati i seguenti parametri valutativi dei livelli di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, e sintesi. VOTO GIUDIZIO

2 Non riconosce o ignora nozioni e funzioni linguistiche. Non interpreta le informazioni e/o le istruzioni fornite oralmente o per iscritto. Non individua le modalità per esprimersi neanche nei più semplici contesti conosciuti. Non riconosce le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico. Non sa sistemare le informazioni e le funzioni o nozioni linguistiche proposte. Anche se sollecitato non è in grado di effettuare semplici valutazioni.

3 - 4

Conosce frammentariamente nozioni e funzioni linguistiche. Comprende semplici istruzioni ma non interpreta e/o fraintende le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo parziale e scorretto, espressione poco coerente, gravi e diffusi errori. Riconosce solo parzialmente le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico e/o le rileva in modo scorretto. Non sistema organicamente le funzioni e nozioni linguistiche o le informazioni acquisite.

5

Conosce funzioni linguistiche e nozioni in modo superficiale e/o lacunoso. Comprende le istruzioni ma non interpreta sempre correttamente tutte le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo approssimativo o pedissequo nell’esecuzione di compiti orali o scritti in contesti noti. Effettua analisi parziali cogliendo solo alcune delle relazioni in un testo o contesto linguistico. Non sistema tutte le nozioni o informazioni in discorsi o testi organici e completi.

Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito. Comprende le istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o

6 per iscritto. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche correttamente in contesti noti; gli errori non compromettono l’efficacia della comunicazione. Coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti linguistici conosciuti. Sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici testi.

7-8

Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito. Comprende le istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto adattandole ai diversi contesti in modo più o meno adeguato. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche acquisite anche in contesti nuovi. Espressione orale o scritta autonoma, chiara, lessico adeguato. Coglie autonomamente nessi, relazioni e funzioni in testi o contesti linguistici più o meno complessi e riconosce i principi organizzativi di base. Sistema autonomamente le conoscenze acquisite, organizza testi ordinando organicamente le informazioni.

9 - 10

Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo completo, ampliato e approfondito. Comprende, interpreta, traspone e rielabora autonomamente le informazioni fornite oralmente o per iscritti. Articola il discorso in modo corretto e autonomo con coerenza e coesione anche in contesti orali o scritti non noti. Individua relazioni, funzioni, principi organizzativi primari e complementari anche in contesti linguistici non conosciuti. Organizza autonomamente le conoscenza riordinandole in sistemi testi e contesti nuovi e originali. Effettua valutazioni autonome, approfondite, esprime giudizi critici di valore e metodo in modo anche originale.

LIBRO DI TESTO Spiazzi-Tavella, The Prose and the Passion, Zanichelli Bradfield-Wetz, English Plus – Upper Intermediate, Oxford

PROGRAMMA ORIENTATIVO DI LETTERATURA The Victorian Age

The Victorian Compromise and frame of mind

The Victorian Novel

Charles Dickens: Oliver Twist, Hard Times,

R.L. Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray, The Importance of Being Earnest,

The Modern Age

The Edwardian Age

The twenties and the thirties

Modernism and the modern novel

James Joyce: Dubliners, Ulysses

Virginia Woolf: Mrs Dalloway

George Orwell: Animal Farm

Modern Poetry

T.S. Eliot: The Wasteland, The Hollow Men

The Present Age

Samuel Beckett: Waiting for Godot

The USA in the 20th century – historical and social background

PROGRAMMA DI LINGUA E GRAMMATICA

How to write an essay Linking words Defining a non-defining relative clauses Passive forms

LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” a.s. 2016/17

CLASSE: V I Liceo delle Scienze Umane DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO L’insegnamento della storia ha la finalità di creare una sempre maggiore consapevolezza negli alunni fornendo loro una comprensione generale dei fenomeni storici e delle origini del contesto culturale in cui essi stessi vivono. Tale comprensione dovrà formarsi grazie all’analisi dei fenomeni storici nelle loro cause, nelle loro dinamiche e nei loro effetti sui popoli e sulle culture, anche attraverso la discussione critica fra una varietà di prospettive e di interpretazioni. La storia ha altresì la finalità di dare agli alunni le basi per analizzare gli eventi della realtà attuale e capire in che modo dai fatti che essi vedono accadere se ne sviluppano altri e in che nessi essi si trovano con il contesto che li circonda. OBIETTIVI SPECIFICI

• Conoscere i contenuti disciplinari • Saper collocare gli eventi storici nella dimensione spaziale e temporale • Padroneggiare il lessico specifico della disciplina • Potenziare gli strumenti per interpretare i fatti storici • Individuare in modo autonomo le principali connessioni fra fenomeni economici,

politici, sociali all’interno di un processo • Saper ricostruire in modo autonomo i nessi diacronici e sincronici dei principali

eventi • Consolidare la capacità di leggere e contestualizzare un documento storico • Rafforzare la capacità di confrontare fonti diverse.

METODOLOGIA Utilizzerò il metodo della lezione frontale, alternata a momenti di lezione partecipata, soprattutto facendo riferimento a specifici spunti storici. Utilizzerò, nel corso delle lezioni, slide powerpoint nelle quali schematizzerò i principali nessi di concatenazione degli eventi e di causalità tra gli stessi e attività individuali e di gruppo per ricerche ed approfondimenti. Saranno in particolare messe in evidenza le caratteristiche generali di un processo storico, i rapporti di causalità tra gli eventi, la dimensione spazio-temporale degli stessi e quali possono essere le dinamiche politiche, economiche e sociali interne al processo, allo scopo di far comprendere agli alunni le diverse forme di evoluzione dei contesti storici, in modo che essi sappiano sempre più riconoscerle nel loro stesso contesto socio-culturale. STRUMENTI Libro di testo

Slide powerpoint e/o LIM in connessione in rete Strumenti multimediali e audiovisivi. LIBRO DI TESTO Desideri - Codovini, Storia e storiografia , vol. 3A + 3B, Edizioni D’Anna. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli studenti saranno valutati attraverso verifiche orali in itinere al termine delle principali unità di contenuto. Al termine di ogni quadrimestre sarà svolta una valutazione sommativa. All’interno di ogni quadrimestre potranno essere utilizzate anche verifiche scritte, valide per l’orale, sotto forma di questionario, di prova strutturata e/o aperta della tipologia usata nella terza prova dell’esame di maturità (tipologia A, tipologia B o tipologia C). Per i criteri generali di valutazione si rinvia alle indicazioni emerse in sede di dipartimento disciplinare. Nello specifico: I criteri di valutazione saranno:

• la conoscenza dei contenuti • la collocazione degli eventi nel tempo e nello spazio • l’uso del lessico specifico della disciplina • la chiarezza e la coerenza espositiva • la capacità di collegare le conoscenze • la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale.

Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori:

• partecipazione al dialogo didattico-educativo • continuità e assiduità nello studio domestico • puntualità nello svolgimento delle consegne • miglioramento rispetto ai livelli di partenza.

Si adotta la seguente griglia di valutazione comune scelta in sede di Dipartimento disciplinare. Voto Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità

1 - 3 • Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti

• Mancanza di organizzazione nel lavoro scolastico • Disinteresse totale per il dialogo educativo

4 • Conoscenza molto lacunosa degli argomenti

• scarsa organizzazione nel lavoro scolastico • esposizione confusa, frammentaria ed insicura

5 • Conoscenza superficiale degli argomenti con qualche lacuna

grave • Difficoltà nell’organizzazione autonoma dei contenuti • esposizione poco chiara, difficoltà di eloquio

6 • Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli

argomenti • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole

7 • Conoscenza organica degli argomenti

• Capacità di collegamento • esposizione coerente e scorrevole

8 • Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti

• Capacità di analisi e di sintesi • esposizione sicura, coerente ed appropriata

9 - 10 • Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti

• Capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari

• Capacità di sviluppare un giudizio critico consapevole • esposizione sicura, coerente ed appropriata, padronanza del

lessico specifico

CONTENUTI DISCIPLINARI (Programma della Classe IV da completare) • Tappe essenziali dell’unificazione della Germania • Il risorgimento italiano. Le condizioni dell’unificazione e le guerre per

l’indipendenza. • Il Regno d’Italia e i suoi problemi. La “questione romana”. • Dalla Destra alla Sinistra storica. L’Italia crispina e la svolta giolittiana. Classe V • I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa, la crisi dello stato

liberale • L’Italia di Giolitti: la politica del compromesso e lo sviluppo industriale • La I guerra mondiale: clima preparatorio, le cause, inizio delle operazioni militari

intervento italiano, dalla guerra europea alla guerra mondiale, la fine e le conseguenze

• La rivoluzione russa: la caduta dell’impero zarista, la rivoluzione d’ottobre • Primo dopoguerra: il biennio rosso

• La repubblica di Weimar • Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo: ideologia e avvento del fascismo

italiano. La costruzione del regime, il dirigismo la fascistizzazione della società e la politica estera.

• La crisi del 1929 dagli USA al mondo: una nuova crisi generale, le cause e gli effetti.

• Il New Deal di Roosevelt • Il Nazionalsocialismo in Germania: il governo nazista. Altri fascismi in Europa • L’internazionale comunista e lo stalinismo. • La II guerra mondiale: il dominio nazifascista sull’Europa, la mondializzazione del

conflitto, gli alleati nel 1943, le vicende italiane e il crollo del fascismo • La resistenza in Italia • Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in due blocchi • La nascita dell’Italia repubblicana, i principi fondamentali della Costituzione • Gli anni sessanta: la difficile coesistenza • L’Italia dal” boom economico all’autunno caldo”.

UNITA’ DI APPROFONDIMENTO DI EDUCAZIONE CIVICA Tema della cittadinanza e della Costituzione Repubblicana in rapporto e in confronto con altri documenti fondamentali come la Dichiarazione universale dei diritti umani. OBIETTIVI MINIMI • Conoscere i contenuti minimi sotto specificati • Collocare i principali eventi nel tempo e nello spazio • Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti minimi sotto indicati • Usare in modo adeguato i termini essenziali del lessico specifico della disciplina • Cogliere le principali connessioni fra fenomeni economici, politici, sociali all’interno

di un processo. CONTENUTI MINIMI

(Programma della Classe IV da completare) • Tappe essenziali dell’unificazione della Germania • Aspetti essenziali: del Risorgimento italiano, delle condizioni dell’unificazione e

delle guerre per l’indipendenza, del Regno d’Italia e dei suoi problemi, della “questione romana”, della Destra e della Sinistra storiche, dell’Italia crispina e della svolta giolittiana.

Classe V

• I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa • L’Italia giolittiana • La I guerra mondiale: clima preparatorio, cause, caratteri e fasi e conseguenze

• La rivoluzione russa, in sintesi dallo zarismo allo stalinismo • Primo dopoguerra: il biennio rosso • La repubblica di Weimar • Aspetti fondamentali del fascismo italiano • La crisi del 1929 dagli USA al mondo • Il New Deal di Roosevelt • Aspetti fondamentali del Nazionalsocialismo in Germania • La II guerra mondiale: le fasi, i caratteri le vicende italiane e il crollo del fascismo • La resistenza in Italia • Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in due blocchi • La nascita dell’Italia repubblicana, i principi fondamentali della Costituzione • Aspetti fondamentali degli anni sessanta in Europa e in Italia.

CRITERI MINIMI DI VALUTAZIONE: si valuteranno • la conoscenza dei contenuti minimi • la collocazione degli eventi principali nel tempo e nello spazio • l’uso del lessico specifico della disciplina • la chiarezza e la coerenza espositiva • il riconoscimento delle principali connessioni fra fenomeni economici, politici, sociali

all’interno di un processo.

Roma, Settembre 2016

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Classe 5I 2016.2017

Kant • La Dissertazione del ’70: Distinzione tra mondo sensibile e mondo intelligibile.

• CRITICA DELLA RAGION PURA:La “rivoluzione copernicana” del conoscere.

“Estetica Trascendentale”: tipi di giudizio, fondazione della matematica. “Analitica Trascendentale”: Intelletto e categorie, fondazione della fisica, deduzione trascendentale: L’Io penso. “Dialettica trascendentale”: psicologia, cosmologia e teologia razionale.

• CRITICA DELLA RAGION PRATICA, La teoria dei postulati, i caratteri della legge

morale, l’imperativo categorico.

• CRITICA DEL GIUDIZIO: il giudizio riflettente e il giudizio teleologico Caratteri generali dell’Idealismo tedesco. Fichte

• La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi. La “scelta” tra idealismo e dogmatismo. Idealismo etico, la dottrina morale.

• La seconda filosofia fichtiana. Schelling CENNI su: La filosofia della natura, le critiche a Fichte. L’idealismo trascendentale. La filosofia dello Spirito. La filosofia della natura e la teoria dell’arte. La filosofia dell’identità. La filosofia positiva.

Hegel • Le tesi di fondo del sistema: dialettica, Spirito, Ragione e Realtà. • La “Fenomenologia dello Spirito”. • L’ “Enciclopedia delle Scienze filosofiche in compendio”:

La Logica La Filosofia della Natura La Filosofia dello Spirito

Destra e Sinistra hegeliana, caratteri generali.

Feuerbach

• Critica alla religione e critica ad Hegel

• Umanismo.

Marx • Critica alla filosofia hegeliana e alla Sinistra hegeliana. • Distacco da Feuerbach. • Materialismo storico e dialettico. • Il “Manifesto del partito comunista”: rivoluzione, dittatura del proletariato e avvento

del comunismo. • “Il Capitale” : Merce, lavoro e plusvalore.

I contestatori del sistema hegeliano:

Schopenhauer

• “Il mondo come rappresentazione”: • Caratteri e manifestazioni della volontà, • Il pessimismo, • Critiche alle varie forme di ottimismo, • Vie di liberazione dalla volontà. •

Kierkegaard • Rifiuto dell’hegelismo. • L’esistenza come possibilità.: Angoscia e disperazione. • Gli stadi della Esistenza: estetico, etico, religioso. • Fede come scandalo e paradosso.

Caratteristiche generali del Positivismo.

LA REAZIONE AL POSITIVISMO:

NIETZSCHE

“La nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco. La filosofia del mattino, “Gaia scienza”: il grande annuncio, la “morte di Dio”. La filosofia del meriggio, “Così parlò Zarathustra”: L’oltreuomo, l’eterno ritorno dell’uguale. Nichilismo. “Trasvalutazione dei valori”. Volontà di potenza.

Letture: Aforisma 125, “L’uomo folle”; Aforisma 341 “da “La gaia scienza”. “ “La visione e l’enigma” da “Così parlò Zarathustra”.

S. FREUD

La nascita della psicanalisi

La sessualità infantile

Il complesso di Edipo

Il transfert

La struttura dell’apparato psichico

CONTENUTI MINIMI

CARATTERI GENERALI:

Il Romanticismo L’Idealismo di Hegel La reazione all’Idealismo Il Marxismo Il Positivismo La reazione al positivismo La psicoanalisi freudiana

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA

DOCENTE : .Baiera Paola

CLASSE : 5 sez. I

a.s. 2016/17

FINALITA'

Sviluppo di capacità intuitive e logiche

Capacità di ragionamento coerente e argomentato

Abitudine alla precisione del linguaggio

Passaggio graduale dal pensiero operativo a quello razionale astratto

Possesso dei contenuti riportati nel programma

Acquisizione della capacità di sviluppare dimostrazioni e di operare con il simbolismo matematico

OBIETTIVI

Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e dei modelli matematici

Dominare attivamente i concetti e i metodi degli elementi del calcolo algebrico

Dominare attivamente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di modelli

Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti

CONOSCENZE

Conoscere i contenuti proposti : definizioni, regole, proprietà, simbolismi, operazioni e procedure

COMPETENZE

Possedere capacità logiche

Analizzare e interpretare testi e situazioni

Adoperare una terminologia appropriata

CAPACITÀ

Saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere e fratte;

Conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata;

Sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte;

Sapere leggere e interpretare il grafico di una funzione.

METODOLOGIA DIDATTICA

La metodologia adottata sarà, in linea generale, la lezione frontale presentata agli allievi in forma tale da sollecitare l’interesse e la partecipazione di tutti. L’obiettivo principale sarà quello di educare i ragazzi ad un apprendimento che si basasse soprattutto su processi di deduzione logica.

L’attività di recupero sarà svolta in itinere a conclusione di un argomento o di un modulo e, per i casi più gravi, con eventuali corsi di recupero pomeridiano.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza dei contenuti

Capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi

Adeguatezza del linguaggio

Impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza

CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI)

Conoscenza dei principali contenuti disciplinari

Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se in un contesto espressivo personale e non rigoroso

Capacità di risolvere con strumenti algebrici e grafici semplici problemi.

CONTENUTI ESSENZIALI

Le funzioni;

Campi di esistenza;

I limiti;

Le forme indeterminate;

La continuità;

Le derivate;

Studio del grafico di una funzione.

OBIETTIVI MINIMI

Saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere e fratte;

Conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata;

Sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte;

Sapere leggere e interpretare il grafico di una funzione.

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli da svolgere.

Le funzioni e le loro caratteristiche:

Cosa sono le funzioni, le funzioni numeriche, le funzioni definite per casi, Il dominio di una funzione, la classificazione delle funzioni. Le funzioni iniettive, suriettive, biiettive, La funzione inversa. Le funzioni pari e le funzioni dispari, le funzioni crescenti, decrescenti, le funzioni monotòne. Le funzioni periodiche.

I Limiti:

La definizione di limx→x0

f(x) = l, il significato della definizione, la verifica, le funzioni continue, il limite per

eccesso, il limite per difetto, il limite destro e il limite sinistro

La definizione di limx→x0

f(x) = ∞, Il limite è +∞ ,la verifica. Il limite è -∞, la verifica. Limiti destro e sinistro

infiniti. Gli asintoti verticali.

La definizione di limx→∞

f(x) = l, x che tende a +∞ , x che tende a -∞, x che tende a ∞, gli asintoti orizzontali.

La definizione di limx→∞

f(x) = ∞. Il limite è +∞ quando x tende a +∞ o a -∞, Il limite è -∞ quando x tende a

+∞ o a -∞.

Le operazioni sui limiti:

Il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due funzioni, il limite della potenza, il limite della funzione reciproca, il limite del quoziente di due funzioni.

Le forme indeterminate (+∞-∞), (∞ 0), (0/0), (∞/∞),(1^∞), (0^0),(∞^0)

Alcuni limiti notevoli, gli infinitesimi, gli infiniti.

Le funzioni continue:

la definizione, i teoremi sulle funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione.

Gli asintoti:

orizzontali, verticali obliqui. La ricerca degli asintoti obliqui.

Il grafico probabile di una funzione.

La derivata di una funzione:

la retta tangente al grafico di una funzione, la continuità e la derivabilità, derivate fondamentali.

Lo studio di funzioni.

Studio di funzioni razionali intere e fratte.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE in uso per Matematica

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti

proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a

contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato,

nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi

contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

PROGRAMMAZIONE DI FISICA

Docente: Baiera Paola

Classe V sez I a.s. 2016/17

Finalità generali • Sviluppo di capacità di osservazione ed indagine • Sviluppo di capacità di analisi, astrazione e generalizzazione • Capacità di organizzare il lavoro personale secondo varie fasi operative • Acquisizione di un rigore formale come mezzo di comunicazione esatta • Abitudine al rispetto dei fatti e al riscontro oggettivo delle ipotesi interpretative • Acquisizione di un bagaglio culturale indispensabile per una comprensione critica della realtà • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Conoscenze - Rispetto a ciascuno dei contenuti l’allievo deve conoscere: • definizione operativa, unità, strumenti e metodi di misura delle grandezze introdotte • le formule matematiche che mettono in relazione le grandezze • il significato concettuale delle grandezze fisiche introdotte • eventuali rappresentazioni grafiche • collegamenti con altri contenuti, in modo da costituire un corpo organico di conoscenze Abilità • Usare un linguaggio corretto, sintetico, sequenziale e specifico • Utilizzare il formalismo matematico basilare (algebrico, vettoriale, grafico) negli argomenti di fisica

e nella soluzione di problemi • Eseguire calcoli numerici su varie grandezze fisiche • Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali con criteri fisici • Cogliere, sotto opportuni stimoli, nessi e relazioni tra i concetti studiati • Riassumere, analizzare, parafrasare testi e contenuti di argomento essenzialmente noto • Raccogliere, ordinare, rappresentare (con tabelle e grafici), elaborare i dati • Interpretare grafici e tabelle • Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione • Inserire concetti e temi fondamentali della fisica nel contesto culturale generale Metodologia • Lezione frontale • Lezione dialogata • Esercitazione guidata • Lezioni di recupero Tipologia delle prove • Colloqui o interventi orali • Questionari scritti • Esercizi applicativi • Quesiti a risposta sintetica Criteri di valutazione • Conoscenza dei contenuti • Uso di un linguaggio specifico e appropriato • Uso corretto del formalismo e del simbolismo fisico e matematico

• Capacità argomentativa, dimostrativa e dialettica • Capacità intuitive e di collegamento logico e analogico • Capacità di applicare le conoscenze in calcoli e misure di grandezze fisiche Criteri di sufficienza • Conoscenze qualitative sostanzialmente corrette anche se non approfondite • Conoscenze quantitative estese a tutti gli argomenti fondamentali • Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se approssimato e poco rigoroso • Uso di un formalismo e di un simbolismo non equivocabile, anche se poco rigoroso • Capacità di applicare cognizioni e metodi in modo sostanzialmente corretto in esercizi e problemi

standard CONTENUTI ESSENZIALI • La carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico e il potenziale; fenomeni di

elettrostatica; la corrente elettrica continua; la corrente elettrica nei metalli; fenomeni magnetici fondamentali; il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz). Eventuali approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti).

OBIETTIVI MINIMI • Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica

continua (fino alle leggi di Ohm); conoscere il concetto di campo magnetico; sapere distinguere tra le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère; sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e le relative leggi (Faraday-Neumann, Lenz).

• Contenuti nell’ottica del triennio: la fisica celeste; il campo gravitazionale; la teoria cinetica dei gas. Contenuti ELETTRICITA’

• Corrente elettrica. Circuiti elettrici. Leggi di Ohm. Resistenze in serie e parallelo. Moto di una carica in un campo elettrico. Energia della corrente elettrica. Effetti della corrente. Lavoro di estrazione. Elettronvolt

MAGNETISMO

• Magnetismo naturale e artificiale. Campo magnetico. Campo generato da una corrente: casi del filo rettilineo e del solenoide. Origine del campo magnetico. Forza di Lorentz. Forza elettromagnetica. Magnetizzazione dei materialie permeabilità magnetica. Elettromagnete. Moto di una carica in un campo magnetico

ELETTROMAGNETISMO

• Flusso del campo magnetico. Induzione elettromagnetica. Leggi delle correnti indotte. Correnti di Foucault. Autoinduzione e induttanza. Alternatore. Corrente alternata e valori efficaci. Onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico

FISICA QUANTISTICA

• Modelli atomici. Quantizzazione della carica. Quantizzazione nell’atomo. Atomo di Bohr. Spettroscopia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Corpo nero. Dualismo onda-corpuscolo. Lunghezza d’onda di de Broglie. Principio di indeterminazione. Determinismo e probabilismo

FISICA NUCLEARE

• Forze nucleari. Radioattività. Famiglie radioattive. Legge del decadimento radioattivo. Fissione. Fusione. Acceleratori di particelle.

RELATIVITA’

• Costanza della velocità della luce. Postulati della relatività ristretta. Trasformazioni di Lorentz. Eventi simultanei. Equivalenza massa-energia. Spazio-tempo. Composizione delle velocità. Ipotesi della relatività generale

Libro di testo: Le traiettorie della fisica 3 Ugo Amaldi ed Zanichelli

LICEO CLASSICO “E. MONTALE” Prof.ssa Cola Carmen

Anno scol.2016/17 classi quinte

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA

OBIETTIVI FORMATIVI

Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. L’approfondimento della chimica organica e della biochimica e delle biotecnologie, permette di apprendere la natura intima della materia e di riconoscere che le cause dei cambiamenti in tali sistemi sono strettamente connesse con le attività umane stesse.

Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:

• l’osservazione di sé nel mondo circostante, • l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita, • lo sviluppo di un pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media, • l’acquisizione di un cosciente rispetto per ciò che ci sembra di non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente

circostante

OBIETTIVI DIDATTICI

La velocità di accumulo di dati e conoscenze nuove, nel campo delle applicazioni scientifiche per risolvere problemi vecchi e nuovi, spinge ad un sempre rinnovato spirito critico e di sintesi.

Gli obiettivi principali sono:

acquisizione di conoscenze

• l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio • il consolidamento delle conoscenze di chimica, biologia e scienze della terra • la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle diverse discipline

competenze

• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,

• produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche • mettere in relazione le varie discipline sia all’interno delle scienze naturali che con le discipline di indirizzo • argomentare e valutare • individuare una risoluzione possibile di un problema • distinguere tra opinioni e interpretazioni personali ed evidenze scientifiche • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate

Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario extracurriculare.

Attività extra curriculari

Sono previste uscite didattiche all’Accademia dei Lincei, a musei e mostre a carattere scientifico.

Libri di testo adottati

Valitutti, Taddei, Sadava, Dal Carbonio agli ogm, Zanichelli editore

Fantini, Monesi, Piazzini, Elementi di Scienze della Terra, Bovolenta

Vengono di seguito allegate la tavola di programmazione dei contenuti e la griglia di valutazione.

TABELLA di PROGRAMMAZIONE 2016/17

CONTENUTI MODALITA’ di LAVORO

SPAZI e STRUMENTI TIPOLOGIE di VERIFICA

TEMPI

Sono elencati di seguito Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni in laboratorio. Lettura di articoli a carattere scientifico, da riviste a larga divulgazione.

Aula curriculare.

Aula e laboratorio di chimica.

Libri di testo adottati.

Proiezione di video in aula.

Verifiche formative e

sommative, scritte

e orali.

Vulcani e terremoti, i fondali oceanici.

CLIL: vulcanoes and plate boundaries movement.

Settembre

L’interno della terra e le dinamiche endogene.

Ottobre

La teoria della Tettonica delle Placche.

Novembre

Chimica organica: gli idrocarburi, i gruppi funzionali.

Esperienze di laboratorio: saponificazione di un acido grasso

Dicembre

Biochimica: ripasso biomolecole. Gennaio

Biochimica: il metabolismo dei carboidrati, la glicemia.

CLIL: Diabetes

Esperienze di laboratorio: purificazione del DNA da Kiwi o da banana.

Febbraio

Biotecnologia: DNA ricombinante, colture cellulari.

CLIL: PCR, stem cells

Marzo

Biotecnologia: applicazioni mediche, agrarie e ambientali.

Aprile

. Maggio

OBIETTIVI MINIMI

Conoscenze

• Scienze biochimiche: Sostanze utili derivate dal petrolio, biomolecole.

• Scienze biologiche: Revisione della biochimica delle molecole biologiche, principali vie metaboliche come studio di caso ( glucosio e diabete).DNA ricombinante e colture cellulari come studi di caso.

• Scienze Naturali: I processi dinamici delle placche litosferiche (distribuzione di vulcani ed epicentri).

Competenze • eseguire correttamente semplici compiti; • affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione; • comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato; • saper cogliere gli aspetti fondamentali.

CONTENUTI ESSENZIALI

CHIMICA:

Introduzione alla chimica organica. Idrocarburi: principali caratteristiche di alcani, alcheni, alchini e idrocarburi aromatici.

Esempi di gruppi funzionali: alogeno-derivati, alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, eteri, esteri, ammine e ammidi.

Biochimica: monomeri e polimeri. I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi, struttura molecolare e funzione negli esseri viventi, con particolare riferimento al glucosio.

Struttura e funzione delle proteine.

I lipidi: cenni a acidi grassi saturi e insaturi, trigliceridi e fosfolipidi, gli steroidi. La reazione di saponificazione,

Gli acidi nucleici: DNA e RNA, ripasso della struttura del DNA.

CLIL: DNA molecule, structure and functions

Il metabolismo cellulare glucidico, reagenti e prodotti delle principali vie metaboliche: glicolisi, le fermentazioni lattiche e alcoolica, il metabolismo terminale: i principali eventi delle vie biochimiche con particolare rilevanza ai reagenti e ai prodotti finali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa e non alle molecole intermedie. Il controllo biochimico della glicemia nel fegato, muscolo, cervello e tessuto adiposo.

Diabete: sintomi, l’importanza della glicemia, gli ormoni che regolano la glicemia, prevenzione e cura.

CLIL: diabetes (disease, symptoms, importance of glycemia, consequences, hormones dealing with glycemia, causes, cure, biotechnology of insulin)

Le Biotecnologie: la tecnologia delle colture cellulari. Le cellule staminali, tipologia e utilizzo in laboratorio. Bioetica.

CLIL: Stem cell (kind of stem cells, biotechnology and bioethics).

La tecnologia del DNA ricombinante: isolamento, taglio, sequenziamento dei geni, clonaggio, PCR, le biblioteche di DNA.

CLIL: PCR.

La clonazione, la pecora DOLLY, aspetti bioetici della clonazione. Ingegneria genetica e OGM. Applicazioni delle biotecnologie in campo medico, agrario.

SCIENZE della TERRA

Vulcani: le caratteristiche principali di un vulcano, i principali tipi di eruzione vulcanica esplosiva o a colata fluida. Il rischio vulcanico, la distribuzione dei vulcani nel mondo.

CLIL: volcanoes and vulcanism.

Il centro della Terra: nucleo, mantello e crosta, la litosfera e l’astenosfera.

Tettonica a placche:i fondali oceanici, isostasia, espansione degli oceani, il paleomagnetismo, il flusso di calore. Pangea e Panthalassa, Wegner e la deriva dei continenti. Placche litosferiche: placche convergenti, divergenti e trasformi. Il modello globale.

Lo svolgimento delle lezioni CLIL, per gli studenti BES, saranno concordati personalmente a seconda dello studente.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE GLOBALE

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOTO

Complete,organiche,articolate, con approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente

anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo

Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e complesse.

Partecipazione costruttiva.

Impegno notevole.

Metodo elaborato.

Di

valorizzazione

9-10

Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento

autonomo.

Applica autonomamente

le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.

Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.

Partecipazione attiva.

Impegno notevole.

Metodo organizzato.

Di

valorizzazione

8

Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con

eventuali approfondimenti

guidati.

Esegue correttamente

semplici compiti;

affronta situazioni

complesse con qualche imprecisione.

Comunica in modo

adeguato e abbastanza

efficace; è un diligente esecutore; coglie gli

aspetti fondamentali

ma con qualche

incertezza nei collegamenti.

Partecipazione costruttiva.

Impegno soddisfacente.

Metodo elaborato.

Di valorizzazione 7

Conoscenze complessivamente

accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi

Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.

Partecipazione da sollecitare.

Impegno accettabile.

Minimo 6

con qualche incertezza.

Metodo abbastanza

organizzato.

Conoscenze incerte,

superficiali e incomplete.

Applica le

conoscenze

minime, senza

commettere gravi

errori, ma

talvolta con

imprecisioni.

Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e

quindi ad analizzare i

temi, questioni o

problemi; compie

analisi lacunose.

Partecipazione dispersiva.

Impegno discontinuo.

Metodo mnemonico.

Di recupero 5

Conoscenze frammentarie e

gravemente lacunose.

Commette gravi

errori anche nello

svolgere semplici

esercizi.

Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.

Partecipazione sporadica.

Impegno quasi inesistente.

Metodo non organizzato.

Di recupero 4

Conoscenze non rilevabili.

Non rilevabili Non rilevabili

Partecipazione nulla o di disturbo.

Impegno nullo.

Metodo totalmente

disorganizzato.

Di recupero 3-2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO

Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo.

Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.

Di

valorizzazione

9-10

100% conoscenze e 100% competenze

Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento

autonomo.

Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.

Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.

Di

valorizzazione

8

80% tra conoscenze e competenze

Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.

Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.

Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze, cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.

Di valorizzazione

7

70% tra conoscenze e competenze

Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.

Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.

Minimo 6

60% tra conoscenze e competenze

Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.

Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.

Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.

Di recupero 5

50% tra conoscenze e competenze

Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.

Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.

Di recupero 4

40% tra conoscenze e competenze

Conoscenze non rilevabili.

Non rilevabili Di recupero 3-2

30-20% tra conoscenze e competenze

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE

classe 5 I anno scolastico 2016.17

PEDAGOGIA

LE REAZIONI AL POSITIVISMO IN EUROPA: lo spiritualismo di H. Bergson, la psicanalisi di S. Freud, il neoidealismo di G. Gentile.

La scuola italiana nei primi decenni del ‘900: la Riforma del 1923.

IL PRAGMATISMO STATUNITENSE E LE ESPERIENZE EDUCATIVE IN AMBITO ANGLOAMERICANO.

Lo strumentalismo di J. Dewey

PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE

Maria Montessori: sperimentazione e psicologia individuale

- Metodo

- Ruolo dell’insegnante

- Materiale didattico

W.H. Kilpatrik:

- Il metodo dei progetti

-

Ovide Decroly: Sperimentazione e psicologia sociale

- gli interessi

- Metodo globale

E. Claparéde :

- l’educazione funzionale

- la scuola su misura

Altre esperienze in Europa: A. A.S. Makarenko: Marxismo e pedagogia della disciplina

B. Don L. Milani e la scuola di Barbiana

J. Maritain

A. Gramsci

DOPO LA SCUOLA ATTIVA

J. Bruner: le fasi cognitive del bambino e le rappresentazioni Oltre la scuola attiva Gardner: la teoria delle intelligenze multiple TEMI E PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA NEL NOVECENTO

I media, le tecnologie e l’educazione.

L’educazione in prospettiva multiculturale.

L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva

L’ ANTROPOLOGIA NEL MONDO CONTEMPORANEO:

• Le culture transnazionali • I panorami etnici • Media, mass media, new media • L’etnografia nel mondo contemporaneo. • Antropologia e letteratura • Antropologia e arte

SOCIOLOGIA

La mondializzazione dei mercati

Il welfare

Il multiculturalismo

La sociologia contemporanea:

Z. Bauman e il concetto di “liquidità”

Visita alla Casa dei Bambini di Largo Bastia (Roma)

Lettura di “Lettera ad una professoressa” della Scuola di Barbiana (D. Lorenzo Milani)

CONTENUTI MINIMI Antropologia

1. Problemi fondamentali dell’antropologia Le grandi religioni mondiali Il problema della razionalizzazione del mondo I metodi di ricerca in campo antropologico

Sociologia

1. Problemi fondamentali della sociologia L’istruzione, la socializzazione, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la società totalitaria, la società democratica, i processi di globalizzazione, il modello occidentale di welfare-state.

2. Elementi essenziali dell’indagine sociologica “sul campo” Teorie, metodologie, applicazioni

Pedagogia

1. Il Novecento pedagogico attraverso i classici Il pragmatismo e John Dewey La psicopedagogia di Eduard Claparède e Adolphe Ferrière Il neoidealismo e Giovanni Gentile L’attivismo e l’opera di Maria Montessori La pedagogia critica 2. Temi e problemi della pedagogia nel Novecento I media, le tecnologie e l’educazione. L’educazione in prospettiva multiculturale. L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva

SCHEDA DI VALUTAZIONE

La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti per ciascun anno di corso.

Indicatori: livello Descrittori: giudizio

Assolutamente negativo

Voto: 1-3

Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni.

Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in modo Autonomo,

né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed espone in modo

disarticolato. Gravemente insufficiente

Voto: 4-4,5

Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione.

Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche

gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le

regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta

e lacunosa. Insufficiente/mediocre

Voto: 5-5,5

Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione.

Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di

difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in maniera non

sempre corretta. Sufficiente

Voto: 6

Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con

sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è

in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma

corretto. Discreto

Voto: 7

Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette

talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplinare.

Buono

Voto: 8

Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e interessata.

Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire delle

relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza utilizzando

adeguatamente la proprietà lessicale. Ottimo

Voto: 9-10

Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate

riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i

concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta,

appropriata, esaustiva.

Classe 5a, Sezione I

Programma di Storia dell'Arte (A.S. 2016-2017)

Prof. Alessandro Loschiavo

OBIETTIVI GENERALI

Obiettivo principale del corso di Storia dell'Arte è quello di confermare ed ampliare l'interesse degli studenti verso il patrimonio artistico nazionale ed internazionale e quello di acquisire la consapevolezza dell'importanza della sua salvaguardia e della sua valorizzazione. A tal fine viene affrontato lo studio delle principali correnti e personalità artistiche degli ultimi secoli e l'analisi di alcune opere rappresentative. Inoltre il corso persegue l'acquisizione di una capacità di lettura critica e consapevole delle informazioni provenienti dall'analisi dei linguaggi visivi incontrati.

MEZZI E STRUMENTI

E' previsto un piano di lavoro adeguato alle conoscenze di base verificate attraverso lezioni frontali e dialogate. Oltre al materiale a disposizione della scuola (biblioteca di istituto, video-proiettore), verranno utilizzati libri, pubblicazioni specifiche e le risorse iconografiche disponibili in internet. Si prevedono inoltre, visite guidate presso siti di interesse storico culturale a condizione che la classe sappia dimostrare la necessaria maturità.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

Interrogazioni casuali, discussione degli argomenti svolti e verifiche scritte in classe. Sarà inoltre oggetto di valutazione la condotta tenuta in classe, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni. Si privilegiano in modo prioritario l’impegno, la puntualità e la serietà nell’applicazione alle varie attività che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico.

Argomenti:

Il Settecento Introduzione: il secolo dei Lumi e le Arti Visive.

Juvara: Basilica di Superga e Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Vanvitelli e la Reggia di Caserta.

Il '700 a Roma: Scalinata di Trinità dei Monti e Fontana di Trevi.

Il Canaletto e la pittura Vedutista.

Neoclassicismo Winckelmann e l'influenza delle scoperte archeologiche sull'Arte Europea.

L'Architettura tra teoria, utopia e progetto: Boullée e Piranesi.

Milano: la Scala del Piermarini e l'Urbanistica Napoleonica.

Valadier e Piazza del Popolo a Roma.

Canova massimo scultore neoclassico presso le corti Europee.

Opere: Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Ebe,

Paolina Borghese, Napoleone come Marte Pacificatore,

Monumento funebre a Maria Cristina D'Austria.

David e la pittura tra mitologia, cronaca e propaganda politica.

Opere: Giuramento degli Orazi, A Marat.

Il caso di Goya tra partecipazione al sentimento popolare e l'ironia nei ritratti di corte.

Opere: Fucilazioni del 3 Maggio, Famiglia Reale di Carlo IV.

Romanticismo La polemica anti-classica e la pittura Europea tra natura, mito e

partecipazione ai temi sociali: Turner, Gericault, Delacroix, Hayez, Corot, Coubert.

2a metà dell'Ottocento I Macchiaioli a Firenze: nuova pittura e messaggio sociale.

Fattori, Lega e Signorini.

Gli Impressionisti a Parigi: la nuova pittura tra Natura e Luce.

Manet: Dejeuner sur l'Herbe, Olympia, Bar aux FoliesBergere

Monet e la pittura dell'Impressione.

Renoir: la Grenouillere, Bal au Moulin de la Galette.

De Gas, il tema del Balletto e dello smarrimento dell'Individuo

Post-Impressionisti.

Cezanne: i Giocatori di Carte, La Montaigne Sainte-Victoire.

Gauguin: colore e sensualità esotica.

Van Gogh: tecnica, natura e dramma dell'Individuo.

L'Architettura del Ferro: Paxton, Eiffel, Antonelli e Mengoni.

Il primo Novecento L'Art Nuveau in Europa. Guimard in Francia, Horta in Belgio,

Klimt e la Secessione Viennese, Gaudì a Barcellona.

I Fauves e Matisse. Il Cubismo, Braque e il genio di Picasso.

Munch, L'Espressionismo in Germania ed in Austria.

Kandinsky, Klee e la nascita dell'Astrattismo.

Il Futurismo in Italia: Boccioni, Balla, Sant'Elia.

De Chirico e la Metafisica. Il Dadaismo e Duchamp.

Il Surrealismo: Mirò, Magritte, Dalì.

La scuola di Parigi: Modigliani e Chagall.

Tra le due guerre L'Art Decò in Europa.

Germania tra Realismo Espressionista, Bauhaus e Nazismo.

L'Italia del Ventennio: Architettura di Regime e Razionalismo.

Pittura: Carrà, Morandi e Sironi.

Il Movimento Moderno in Architettura: Wright, Gropius,

Van der Rohe e Le Courbusier.

Il secondo dopoguerra Stati Uniti: Pollock e l'Espressionismo Astratto, Warhol

e la Pop Art, Calder e l'Arte Cinetica, l'Iperrealismo.

Obiettivi minimi Gli alunni dovranno saper distinguere le principali correnti artistiche dell'Ottocento e del primo Novecento e saperne riconoscere le caratteristiche più importanti attraverso l'analisi di alcune opere degli autori più significativi.

Argomenti essenziali:

Neoclassicismo Caratteristiche generali e il ruolo di Winckelmann.

Canova: “Amore e Psiche”, “Mon. fu. a M.Cristina d'Austria”.

David: “Giuramento degli Orazi”, “A Marat”.

Romanticismo La pittura Europea tra natura, mito e partecipazione sociale.

Turner: “Vapore durante una tempesta di mare”.

Friedrich: “Naufragio della Speranza”.

Gericault: “La zattera della Medusa”.

Delacroix: “La Libertà che guida il Popolo”.

Realismo Coubert: “Gli spaccapietre”.

gli Impressionisti Caratterische generali.

Manet: “Dejeuner sur l'Herbe”, “Bar aux Folies-Bergere”.

Monet: “La Grenouillere”, il ciclo delle Cattedrali di Rouen.

Renoir: “La Grenouillere”, “Bal au Moulin de la Galette”.

De Gas: “La prova”, “L'assenzio”.

Post-Impressionismo Cezanne: “La Montaigne Sainte-Victoire”.

Gauguin: “Cristo giallo”, “L'oro dei loro corpi”.

Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “La camera da letto”.

Avanguardie del '900 Il Cubismo e il genio di Picasso.

Il Futurismo in Italia.

Kandinsky e la nascita dell'Astrattismo.

Il Dadaismo e Duchamp.

Il Surrealismo e Magritte.

PROGETTAZIONE DIDATTICO FORMATIVA

SCIENZE MOTORIE

ANNO SCOLASTICO. 2016-2017

CLASSE 1,3,4,5 sez. I

INSEGNANTE - PASSERINI FRANCO

Livello di partenza e bisogni degli alunni

Le prime classi, si presentano con una preparazione di base non omogenea, quindi sarà necessario riprendere alcune conoscenze delle scuole medie, soprattutto relative ai giochi, in particolare la pallavolo. Siccome risulta evidente che molti alunni non sanno giocare, verranno effettuate varie attività per migliorare il metodo di approccio. Si cercherà inoltre di favorire il processo di crescita e maturazione dei ragazzi, attraverso attività di gruppo e la assunzione di incarichi di responsabilità (arbitraggio). Per tutte le altre classi si prenderà in considerazione il livello raggiunto negli anni precedenti, mentre per l’ultimo anno si cercherà di proiettare l’attività e le conoscenze verso il nuovo esame di stato.

Contenuti

Esercizi di potenziamento fisiologico:

apparato cardio-respiratorio mediante attività di tipo aerobico;

vari tipi di andature ginniche e ritmiche coordinate con gli arti superiori;

esercizi di scioltezza articolare;

mobilità del busto nella stazione ritta e sui decubiti;

esercizi di potenziamento muscolare con carico naturale e sovraccarico di piccoli pesi;

saltelli e salti in vari forme e combinazioni;

esercizi respiratori e di rilassamento;

circuit training;

esercizi a piccoli attrezzi: funicelle, cerchi,

esercizi alla spalliera svedese: potenziamento arti superiori e mobilità scapolo/omerale e coxo-femorale;

semplici capovolte e volteggi con l’ausilio dei tappeti alti.

semplici esercizi alla trave: traslocazioni coordinate con atteggiamenti elementari;

giochi sportivi: basket, volley, tennis, tennis tavolo, badminton, calcetto e pallamano;

le attività in acqua, l'applicazione di tecniche elementari di galleggiamento e di nuoto; (quando vi sia disponibilità di piscina)

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

Contenuti essenziali

Ricerca di una autonomia personale attraverso un’applicazione costante e partecipativa affinché ognuno possa valorizzare le proprie attitudini.

Acquisizione della molteplicità dei linguaggi verbali e dei diversi sistemi comunicativi.

Definizione di regole comportamentali rispetto al contesto in cui si opera.

Affermazione del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico anche attraverso la collaborazione, l’assunzione di ruoli ed il rispetto dell’avversario

Obiettivi

L’acquisizione di una capacità decisionale più evoluta e sofisticata ed una capacità autovalutativa che sappia coniugare con razionalità il rapporto tra il proprio impegno e il risultato conseguito; L’instaurazione di relazioni interpersonali corrette mediate da risposte comportamentali per una definizione soddisfacente del proprio ruolo nel gruppo.

La gestione del proprio schema corporeo, dopo che si sono manifestate le trasformazioni strutturali e comportamentali prodotte dal caos armonico puberale che rendono necessaria la ricerca di un nuovo punto di equilibrio organico e, quindi, una riorganizzazione della personalità individuale.

Obiettivi minimi

conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità; - partecipare attivamente e con costanza alle attività proposte dagli insegnanti - sperimentare alcune azioni motorie tipiche degli sporti individuali e di gruppo proposti - collaborare all'interno del gruppo/classe, - sperimentare varie tecniche espressivo - comunicative in lavori individuali e di gruppo

Metodi e strumenti

Il potenziamento fisiologico verrà raggiunto con il predominio del lavoro di resistenza e il regime aerobico e il lavoro graduale in regime anaerobico, con l’attuazione delle tecniche di recupero là dove sono necessarie.

Un più amplio arricchimento del patrimonio motorio attraverso l’utilizzo di piccoli attrezzi porterà ad una rielaborazione degli schemi motori.

Attraverso gli esercizi ai grandi e ai piccoli attrezzi si cercherà di far conseguire agli alunni la consapevolezza dei propri mezzi, consolidando così il carattere.

La conoscenza e la pratica delle attività sportive si avvarrà del gioco della pallavolo e delle attività praticate nel gruppo sportivo studentesco

Prevenzione e tutela della salute verranno trattate in occasione di infortuni o in presenza di pericoli per poi essere ripresi ed essere ampliati durante le lezioni teoriche in classe.

Verifiche e valutazione

Le verifiche verranno sempre rilevate nel modo più favorevole alle ragazze, in quanto sono strutturate a fasce e strati dove le discenti possono dimostrare uno o più blocchi senza eseguire una progressione rigida o addirittura elaborarne una della stessa tecnica, anche se completamente individuale.

Dopo ogni lavoro verrà, comunque, effettuata una verifica.

Roma 15 ottobre 2016

INSEGNANTE

Franco Passerini

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

LICEO STATALE

Eugenio Montale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Insegnamento della Religione Cattolica

Prof. Massimiliano Curletti

Classe 5I

Anno scolastico 2016/2017

SITUAZIONE INIZIALE

Il docente conosce la classe dall’anno scorso e ritiene di non dover apportare modifiche a quanto normalmente viene programmato per le classi quinte, se non per alcuni approfondimenti in specifiche tematiche etiche.

OBIETTIVI FORMATIVI

Gli obiettivi minimi sono sottolineati.

a) Conoscenze

- La complessità e le immaturità dell’amore tra uomo e donna.

- Matrimonio e famiglia nella società contemporanea e nel magistero cattolico. - Le critiche della filosofia contemporanea alla religione. La ragionevolezza della fede e il problema del

soprannaturale. - Il problema del male: i tentativi di risposta della filosofia e della teologia. - Etica sociale: la Rerum Novarum e il magistero sociale della Chiesa. - Bioetica (approfondimenti): fecondazione assistita, aborto, eutanasia, pena di morte. - Il rapporto Stato-Chiesa tra ‘800 e ‘900: la questione romana, i Patti Lateranensi, la revisione del

concordato nel 1984. - La Chiesa e i totalitarismi del secolo scorso; Pio XII e la Shoà. - Il Concilio Vaticano II: la Chiesa in dialogo con il mondo di oggi. Cenni alle riforme e alla Nostra Aetate.

L’ecumenismo. - Parte biblica: la celebrazione dell’amore nel Cantico dei Cantici; il senso del male nel libro di Giobbe.

b) Abilità

- Comprendere il ruolo della coscienza e dei principi etici nel giudizio morale. - Discernere i tratti di maturità/immaturità di una relazione d’amore tra uomo e donna. - Cogliere i valori in gioco nell’odierna trasformazione del modello di famiglia. - Comprendere le ragioni della fede, dell’ateismo e dell’agnosticismo, nel rispetto della coscienza altrui. - Valutare il ruolo della Chiesa quale stato e quale istituzione religiosa nel mondo odierno.

METODOLOGIE

Le lezioni tenderanno ad avere un’impostazione maggiormente dialogica, in vista dell’esame di maturità, cercando di condurre gli alunni ad una capacità di critica argomentata e autonoma. In tal senso, si cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli alunni, anche affidando la preparazione di alcune tematiche ad uno o più alunni per volta. Si tenterà inoltre di affrontare le questioni più rilevanti ed attuali nel dibattito culturale contemporaneo, approcciando gli argomenti anche attraverso film, articoli di giornale e materiale reperito via internet. Il docente cercherà di porsi soprattutto come guida di un percorso di riflessione che deve coinvolgere criticamente gli studenti, lasciando eventualmente spazio anche a confronti tra opinioni diverse tra gli alunni, e tra alunni e docente.

VERIFICHE

La valutazione dell’apprendimento si attua soprattutto tramite il dialogo in classe e attraverso brevi interrogazioni dal posto; non si escludono comunque altre eventuali modalità, come la somministrazione di questionari a risposta chiusa ed aperta, relazioni su un tema specifico, lavori di gruppo, compiti a casa.

CRITERI DI VALUTAZIONE

NS = Non sufficiente (<6):

mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa acquisizione di conoscenze;

S = Sufficiente (6-7):

manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali;

B = Buono (7-8):

discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche;

D = Distinto (8-9):

interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze;

OT = Ottimo (9-10):

interesse elevato, partecipazione costante e attiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di conoscenze approfondite e specifiche.

Roma, lì 15 ottobre 2016 Il docente: Massimiliano Curletti


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