+ All Categories
Home > Documents > A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli...

A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli...

Date post: 08-Oct-2020
Category:
Upload: others
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
12
Transcript
Page 1: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).
Page 2: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

LA GARA: il progetto di come nasceCome di consueto, la Scuderia del Tempo Perso, nell'ambito della propria Associazione di Attività Sportiva Dilettantistica, anche quest’anno ha iscritto a Campionato Nazionale ACI-SPORT la COPPA dei LUPI, Evento di Regolarità Classica per Auto-Storiche in programma a Sora il 7-8 gennaio 2017, alla quale si riserva un ruolo di primo piano nel campo nazionale, in quanto fa parte delle 14 Gare previste in tutta Italia, per proclamare il Vincitore del “TITOLO ITALIANO”. Quest’anno, guarda caso, il vincitore del Titolo Italiano è risultato essere un “TOP DRIVER” Siciliano dal nome di Mario Passanante, che proprio nella scorsa edizione ha vinto la Coppa dei Lupi qui a Sora. La Scuderia crede fermamente in questo progetto, perché ritiene che tale Evento, unico nel suo genere, possa svilupparsi ancora di più, come è successo nel corso degli ultimi anni, possa far cono-scere il nostro territorio ad appassionati provenienti da ogni angolo della Penisola, svolgendo di conseguen-za, anche una funzione turistico culturale. La Scuderia intende dare una risposta e�cace ai concorrenti che parteciperanno a questo prossimo Evento, facendo trovare un ambiente piacevole con un ottimo livello di ospitalità, ed un organizzazione impeccabile sotto il profilo strettamente “TECNICO”, poiché non si può immaginare, ma dietro un “EVENTO” del genere vi è una preparazione incredibile che va dai Commissari Sportivi che svolgono il ruolo di “CONTROLLORI” della manifestazione; il “DIRETTORE” di GARA” che insieme alla SEGRETARIA di MANIFESTAZIONE ricopre un ruolo determinante nello svolgimento della Gara; i “CRONOMETRISTI” che sono fondamentali in quanto e�ettuano i rilevamenti dei tempi utili a stilare la classifica, che è la parte più importante ed impegnativa della Gara; poi ci sono i “COMMISSARI” di Percorso, che insieme ad uno stuolo di Soci della Scuderia, mettono in campo tutta la loro esperienza maturata nel corso degli anni, accompagnando i Cronometristi in luoghi non proprio piacevoli, visto la loro posizione geo-grafica, di notte e spesso con il freddo e la neve. Ed è proprio questa variante atmosferica che dà un tono “MAGICO” alla nostra Gara, i concorrenti partecipano proprio per misurarsi , oltre che con il tempo inteso come tempo orario, anche con quello “ATMOSFERICO”, poiché diventa una variante importantissima, in quanto queste vecchie vetture non hanno tutti i comfort delle auto di oggi, spesso sono senza riscaldamento, luci inadeguate, risalenti agli anni 50/60/70 pertanto le di�coltà si amplificano, senza calcolare, poi, la pos-sibilità di trovare neve a terra. Bisogna osservare, però, che i concorrenti di tale manifestazione, sono molto bravi, riescono a superare brillantemente ogni di�coltà e soprattutto sono molto agguerriti con il cronome-tro; vince chi sbaglia di meno. Oltre a tutte queste presenze, vi è un piano di Emergenza Sanitario con un Medico di Gara, due Infermieri con l’Ambulanza, ed infine il Carro Attrezzi, che insieme alla “VETTURA

SCOPA” chiude la carovana dei concorrenti.

A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO

Page 3: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

LA GARA: il progetto di come nasceCome di consueto, la Scuderia del Tempo Perso, nell'ambito della propria Associazione di Attività Sportiva Dilettantistica, anche quest’anno ha iscritto a Campionato Nazionale ACI-SPORT la COPPA dei LUPI, Evento di Regolarità Classica per Auto-Storiche in programma a Sora il 7-8 gennaio 2017, alla quale si riserva un ruolo di primo piano nel campo nazionale, in quanto fa parte delle 14 Gare previste in tutta Italia, per proclamare il Vincitore del “TITOLO ITALIANO”. Quest’anno, guarda caso, il vincitore del Titolo Italiano è risultato essere un “TOP DRIVER” Siciliano dal nome di Mario Passanante, che proprio nella scorsa edizione ha vinto la Coppa dei Lupi qui a Sora. La Scuderia crede fermamente in questo progetto, perché ritiene che tale Evento, unico nel suo genere, possa svilupparsi ancora di più, come è successo nel corso degli ultimi anni, possa far cono-scere il nostro territorio ad appassionati provenienti da ogni angolo della Penisola, svolgendo di conseguen-za, anche una funzione turistico culturale. La Scuderia intende dare una risposta e�cace ai concorrenti che parteciperanno a questo prossimo Evento, facendo trovare un ambiente piacevole con un ottimo livello di ospitalità, ed un organizzazione impeccabile sotto il profilo strettamente “TECNICO”, poiché non si può immaginare, ma dietro un “EVENTO” del genere vi è una preparazione incredibile che va dai Commissari Sportivi che svolgono il ruolo di “CONTROLLORI” della manifestazione; il “DIRETTORE” di GARA” che insieme alla SEGRETARIA di MANIFESTAZIONE ricopre un ruolo determinante nello svolgimento della Gara; i “CRONOMETRISTI” che sono fondamentali in quanto e�ettuano i rilevamenti dei tempi utili a stilare la classifica, che è la parte più importante ed impegnativa della Gara; poi ci sono i “COMMISSARI” di Percorso, che insieme ad uno stuolo di Soci della Scuderia, mettono in campo tutta la loro esperienza maturata nel corso degli anni, accompagnando i Cronometristi in luoghi non proprio piacevoli, visto la loro posizione geo-grafica, di notte e spesso con il freddo e la neve. Ed è proprio questa variante atmosferica che dà un tono “MAGICO” alla nostra Gara, i concorrenti partecipano proprio per misurarsi , oltre che con il tempo inteso come tempo orario, anche con quello “ATMOSFERICO”, poiché diventa una variante importantissima, in quanto queste vecchie vetture non hanno tutti i comfort delle auto di oggi, spesso sono senza riscaldamento, luci inadeguate, risalenti agli anni 50/60/70 pertanto le di�coltà si amplificano, senza calcolare, poi, la pos-sibilità di trovare neve a terra. Bisogna osservare, però, che i concorrenti di tale manifestazione, sono molto bravi, riescono a superare brillantemente ogni di�coltà e soprattutto sono molto agguerriti con il cronome-tro; vince chi sbaglia di meno. Oltre a tutte queste presenze, vi è un piano di Emergenza Sanitario con un Medico di Gara, due Infermieri con l’Ambulanza, ed infine il Carro Attrezzi, che insieme alla “VETTURA

SCOPA” chiude la carovana dei concorrenti.

Albo d’oro 20121° - AIOLFI MAURIZIO Fiat Osca 1500 Coupé 19602° - GIANSANTE MAURO – TORO ENRICO Triumph TR3 Rally 3° - FONTANELLA GIANMARIO – MALTA ALESSANDRO Porsche 356

Via Quinto Valerio - Sora O776.832389

Page 4: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Via Principe Umberto Sora - 0776.833199

Nel 1905 l’Automobile Club d’Italia nasceva per associare chi aveva la passione per l’auto. Sulla scia di questa tradizione è nato il Club ACI Storico per la salvaguardia, la valorizzazione e la

promozione di uno dei più importanti patrimoni culturali e industriali del nostro paese.E’ un Club nel quale i soci potranno ritrovarsi per esprimere, condividere ed accrescere la propria passione

per il mondo esclusivo del collezionismo di auto d’epoca.I Soci del Club ACI Storico potranno accedere a vantaggi esclusivi a loro riservati e servizi dedicati alle auto d’epoca. Gli appassionati di auto d’epoca potranno associarsi al Club ACI Storico scegliendo tra le formule

Socio fondatore e Socio aderente. Per maggiori informazioni Segreteria Club ACI Storico

Tel. +39. 06 49982894 [email protected] oppure

rivolgersi alla Scuderia del Tempo perso, Club a�liato.

ACI STORICO

AGENZIA GENERALE DI SORA

[email protected]

[email protected]

Page 5: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Nel 1905 l’Automobile Club d’Italia nasceva per associare chi aveva la passione per l’auto. Sulla scia di questa tradizione è nato il Club ACI Storico per la salvaguardia, la valorizzazione e la

promozione di uno dei più importanti patrimoni culturali e industriali del nostro paese.E’ un Club nel quale i soci potranno ritrovarsi per esprimere, condividere ed accrescere la propria passione

per il mondo esclusivo del collezionismo di auto d’epoca.I Soci del Club ACI Storico potranno accedere a vantaggi esclusivi a loro riservati e servizi dedicati alle auto d’epoca. Gli appassionati di auto d’epoca potranno associarsi al Club ACI Storico scegliendo tra le formule

Socio fondatore e Socio aderente. Per maggiori informazioni Segreteria Club ACI Storico

Tel. +39. 06 49982894 [email protected] oppure

rivolgersi alla Scuderia del Tempo perso, Club a�liato.

Albo d’oro 20131° - AIOLFI MAURIZIO A 112 Abarth2° - GIANSANTE MAURO – TORO ENRICO Triumph TR3 Rally3° - FONTANELLA GIANMARIO – MALTA ALESSANDRO Porsche 356

h 24

Page 6: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Eccoci… siamo tornati di nuovo! Ci chiamano “ Quelli dei Lupi” e siamo pronti per la sesta edizione targata “Coppa dei Lupi” , la quarta consecutiva in calendario nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.

Chi l’avrebbe mai detto che saremmo riusciti a far conoscere e apprezzare una manifestazione così partico-lare nell’ambito della regolarità italiana, con equipaggi che ormai da anni non resistono al richiamo di questa a�ascinante gara e tornano di nuovo, anche da molto lontano, per misurarsi con percorsi sempre diversi, prove cronometrate sempre più numerose ( nell’edizione 2017 saranno ben 60 ) e prove non “da cortile” ma bensì lunghe, e�ettuate su percorsi di montagna, molto vivaci e che faranno salire l’adrenalina dei concorrenti. Ben 250 chilometri di curve, salite e discese, con il fascino delle tenebre e l’incognita della neve e del ghiaccio. Ebbene si… proprio nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nei giorni 7 e 8 gennaio 2017 si svolgerà quest’a�ascinante “GARA” che insieme ai due colossi “ Winter Marathon” e “Coppa Bettega” rappresenta il panorama delle classiche d’inverno. Per l’edizione 2017 la Scuderia del Tempo Perso ha studiato un percorso inedito. Per la prima volta in assoluto si percorrerà la SS 82 Valle del Liri. Neanche quando in passato l’evento si chiamava “Sulle orme dei lupi…di notte” è stata mai utilizzata la vecchia strada di collegamento tra la Ciociaria e La Marsica. Cinquantacinque chilometri di curve che attraversano la Valle di Roveto per raggiungere Avezzano. Il primo CO sarà e�ettuato nei pressi della Multi-sala “Astra” di Avezzano dopo essere discesi dal Valico di Monte Salviano, con le prime quindici prove crono-metrate. Ripartenza e attraversamento dei pittoreschi centri di Luco dei Marsi, Ortucchio, Gioia dei Marsi fino al valico di Gioia Vecchio, a 1500 mt di quota, per poi scendere verso Bisegna, dove sarà posto il secondo CO. Nuovo start e attraverso la Valle del Giovenco si salirà al valico di Olmo di Bobbi, dove è situata la galle-ria di Cocullo (autostrada Roma - Pescara) scendendo quindi nell’omonimo paesino “dei serpari” ed e�et-tuando l’unico Controllo a Timbro ad Anversa degli Abruzzi , paese caro a Gabriele d’Annunzio. Da Anversa s’inizieranno a percorrere le mitiche e tortuose “Gole del Sagittario” transitando per gallerie scavate nella viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm). Ben tredici chilometri di strada di montagna con una serie di prove cronometrate modificate rispetto alle precedenti edizioni. A Passo Godi saranno posti due controlli orari, in ingresso e in uscita, con circa cinquanta minuti di sosta nel Rifugio “Lo Scoiattolo” accolti dalla consueta calda ospitalità di Candido Nannarone. Dopo tale sosta si ripartirà tutto d’un fiato per la conquista dell’ultimo CO di Sora, posto nella centrale Piazza S. Restituta dove numerosi appassionati aspetteranno il rientro dei concorrenti che è stato

previsto a partire dalle ore 23.00. Domenica 8 gennaio 2017 le premiazioni presso Auditorium Vittorio De Sica (Museo Civico) Piazza Mayer Ross.

IL 7 e 8 GENNAIO 2017 LA 6ª EDIZIONE DELLA COPPA DEI LUPI

Page 7: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Casalvieri0776.638039

Albo d’oro 20141° - AIOLFI MAURIZIO – MOZZI GIORDANO A 112 Abarth 19802° - FORTIN PIER LUIGI – PILE’ LAURA Fiat 600 19573° - RICCI ROBERTO – GALLOTTA VALERIA A 112 Abarth 1976

Page 8: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Eccoci… siamo tornati di nuovo! Ci chiamano “ Quelli dei Lupi” e siamo pronti per la sesta edizione targata “Coppa dei Lupi” , la quarta consecutiva in calendario nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.

Chi l’avrebbe mai detto che saremmo riusciti a far conoscere e apprezzare una manifestazione così partico-lare nell’ambito della regolarità italiana, con equipaggi che ormai da anni non resistono al richiamo di questa a�ascinante gara e tornano di nuovo, anche da molto lontano, per misurarsi con percorsi sempre diversi, prove cronometrate sempre più numerose ( nell’edizione 2017 saranno ben 60 ) e prove non “da cortile” ma bensì lunghe, e�ettuate su percorsi di montagna, molto vivaci e che faranno salire l’adrenalina dei concorrenti. Ben 250 chilometri di curve, salite e discese, con il fascino delle tenebre e l’incognita della neve e del ghiaccio. Ebbene si… proprio nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nei giorni 7 e 8 gennaio 2017 si svolgerà quest’a�ascinante “GARA” che insieme ai due colossi “ Winter Marathon” e “Coppa Bettega” rappresenta il panorama delle classiche d’inverno. Per l’edizione 2017 la Scuderia del Tempo Perso ha studiato un percorso inedito. Per la prima volta in assoluto si percorrerà la SS 82 Valle del Liri. Neanche quando in passato l’evento si chiamava “Sulle orme dei lupi…di notte” è stata mai utilizzata la vecchia strada di collegamento tra la Ciociaria e La Marsica. Cinquantacinque chilometri di curve che attraversano la Valle di Roveto per raggiungere Avezzano. Il primo CO sarà e�ettuato nei pressi della Multi-sala “Astra” di Avezzano dopo essere discesi dal Valico di Monte Salviano, con le prime quindici prove crono-metrate. Ripartenza e attraversamento dei pittoreschi centri di Luco dei Marsi, Ortucchio, Gioia dei Marsi fino al valico di Gioia Vecchio, a 1500 mt di quota, per poi scendere verso Bisegna, dove sarà posto il secondo CO. Nuovo start e attraverso la Valle del Giovenco si salirà al valico di Olmo di Bobbi, dove è situata la galle-ria di Cocullo (autostrada Roma - Pescara) scendendo quindi nell’omonimo paesino “dei serpari” ed e�et-tuando l’unico Controllo a Timbro ad Anversa degli Abruzzi , paese caro a Gabriele d’Annunzio. Da Anversa s’inizieranno a percorrere le mitiche e tortuose “Gole del Sagittario” transitando per gallerie scavate nella viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm). Ben tredici chilometri di strada di montagna con una serie di prove cronometrate modificate rispetto alle precedenti edizioni. A Passo Godi saranno posti due controlli orari, in ingresso e in uscita, con circa cinquanta minuti di sosta nel Rifugio “Lo Scoiattolo” accolti dalla consueta calda ospitalità di Candido Nannarone. Dopo tale sosta si ripartirà tutto d’un fiato per la conquista dell’ultimo CO di Sora, posto nella centrale Piazza S. Restituta dove numerosi appassionati aspetteranno il rientro dei concorrenti che è stato

previsto a partire dalle ore 23.00. Domenica 8 gennaio 2017 le premiazioni presso Auditorium Vittorio De Sica (Museo Civico) Piazza Mayer Ross.

Cenni storici sulla città di Sora.Adagiata lungo le rive del fiume Liri, all’ingresso della Valle di Roveto, nel corso dei millenni Sora fu un importante crocevia per gli scambi commer-ciali che si svolgevano tra le limitrofe comunità. La parte più antica, abitata dai Volsci, doveva trovarsi sulle alture di Monte San Casto dove oggi si erge lo medievale Rocca Sorella. Entrata nell’orbita romana, fu da loro conquistata nel 345 a.C., e contesa ripetutamente dai Sanniti .Con l’avvento del Cristianesimo fu dichiarata sede vescovile ed arricchita di numerose chiese che sostituirono gli altari pagani. Contea autonoma, nel 970, fu occupata dai Normanni nel 1062. Durante il regno delle Signorie subì le dispute dei vari Casati. Nel periodo napoleonico invece, fu teatro di lotte tra Sanfedisti e Giacobini. Dall’Unità del regno anche Sora, come la maggior parte dell’Italia Centro Meridionale, conobbe il brigantaggio: vi imperversa-rono infatti le bande del re Francesco II, aizzate dal terribile Luigi Alonzi detto Chiavone. Nel 1915 un violento terremoto lo rase al suolo, ma agli inizi del Novecento visse una grande espansione economico- industriale perseguita negli anni, tanto che oggi Sora è una delle più attive realtà della Ciociaria. Di questa signorile cittadina attraversata da ponti e lungofiume che invogliano a passeggiate pomeridiane, meritano una visita i numerosi monumenti sopravvissuti alle distruzioni dei terremoti. Nel cuore della città, in Piazza Santa Restituta, sorge lo chiesa dedicata alla giovane Santa martire Restituta che, secondo la leggenda, arrivò a Sora accompagnata da un Angelo per evangelizzare queste popolazioni, ma fu fatta uccidere dal proconsole Agazio. L’intera storia la si può ripercorrere osservando attentamente il portale d’accesso, opera in bronzo dello scultore anagnino Gismondi. Della medievale chiesa di San Francesco, particolarmente bella è la bifora in travertino, un pregio dell’austera struttura assieme agli a�reschi in essa conservati risalenti al Quattrocento. Con una sostenuta passeggiata è possibile raggiungere i resti della grandiosa rocca di San Casto (XI sec.) da cui si domina l’intera città. Poco fuori dal centro abitato è ubicato il più prezioso gioiello del sorano: la Chiesa di San Domenico. Nella parte antica dell’abitato sorge la cattedrale dedicata a Maria Assunta. L’anno 1100, inciso sotto l’architrave del portale, si considera come la data u�ciale della sua fondazione o di un suo ampliamento, eretta sulle rovine di un tempio pagano del dio “Sole-Sorano” del 111 sec. a.C., scoperto sotto la chiesa nel 1974. Di certo la cattedrale era posta al di fuori della cinta muraria della città, di cui entra a far parte solo attorno al 1300 con l’ampliamento del perimetro murario e la successiva costruzione del torrione aragonese (sec. XV). La costruzione, prima di giungere allo stato attua-le, ha subìto notevoli mutamenti e distruzioni di varia natura: Federico Il, nel contesto di una riedificazione della cattedrale, da lui fatta distruggere nel 1229, ne ordinò la ricostruzione nel 1250; un devastante incendio, divampato nella notte fra il 12 ed il 13 gennaio del 1916, distrusse interamente la navata centrale facendo scomparire ogni traccia di un magnifico so�tto a cassettoni dorati, voluto dal vescovo Tamburelli e recante al centro una pregevole tela dello Zuccari. A Sora sono nati, tra gli altri, il 7 luglio 1901, Vittorio De Sica che da una famiglia umile inizia i suoi studi a Napoli, città natale di suo padre, per poi concluderli a Roma dove si trasferì con i suoi genitori. La sua attività ebbe inizio con la realizzazione di un film di stampo neorealista per il quale vinse anche degli Oscar. Più tardi preferì dedicarsi a film di altro genere, passando dal neorealismo a film ricchi di stile e sensibilità tra i quali possiamo ben ricordare “La Ciociara”. Vittorio De Sica dirige il suo ultimo lavoro nel 1974 anno in cui viene a mancare nella città di Parigi all’età di 72 anni. Oltre il De Sica nacque a Sora anche Cesare Baronio, Cardinale e storico della Chiesa, nominato Sacerdote nel 1567, Cesare Baronio fu ammesso nella congregazione dell’oratorio da San Filippo Neri e ne fu nominato capo nel 1593. Clemente VIII, nel 1596, lo nominò cardinale e nel 1597 e divenne bibliotecario della Vaticana. Tra il 1588 ed il 1607 scrisse una importante storia della Chiesa composta da 12 volumi

che però fu portata a conclusione da altri. Cesare Baronio fu dichiarato venerabile da Benedetto XIV nel 1745.

Ass. alla Cultura Comune di Sora

Corso Volsci 35 - Sora

Page 9: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

DEPOSITO: ISOLA DEL LIRI (FR) - TEL. 0776 813708

[email protected]

Albo d’oro 20151° - AIOLFI MAURIZIO – PANDOZZI ALESSANDRA Fiat Osca 1500 Coupè 19602° - RIMONDI VALERIO – FAVA LIANA Innocenti Mini Cooper 1.3 19733° - SPAGNOLI FRANCO – PARISI GIUSEPPE Fiat 508 Sport Ghia 1932

Via Ruscitto 22 | Loc Carnello, 03039 Sora, Italia +39 348 311 5930

Page 10: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Cenni storici sulla città di Sora.Adagiata lungo le rive del fiume Liri, all’ingresso della Valle di Roveto, nel corso dei millenni Sora fu un importante crocevia per gli scambi commer-ciali che si svolgevano tra le limitrofe comunità. La parte più antica, abitata dai Volsci, doveva trovarsi sulle alture di Monte San Casto dove oggi si erge lo medievale Rocca Sorella. Entrata nell’orbita romana, fu da loro conquistata nel 345 a.C., e contesa ripetutamente dai Sanniti .Con l’avvento del Cristianesimo fu dichiarata sede vescovile ed arricchita di numerose chiese che sostituirono gli altari pagani. Contea autonoma, nel 970, fu occupata dai Normanni nel 1062. Durante il regno delle Signorie subì le dispute dei vari Casati. Nel periodo napoleonico invece, fu teatro di lotte tra Sanfedisti e Giacobini. Dall’Unità del regno anche Sora, come la maggior parte dell’Italia Centro Meridionale, conobbe il brigantaggio: vi imperversa-rono infatti le bande del re Francesco II, aizzate dal terribile Luigi Alonzi detto Chiavone. Nel 1915 un violento terremoto lo rase al suolo, ma agli inizi del Novecento visse una grande espansione economico- industriale perseguita negli anni, tanto che oggi Sora è una delle più attive realtà della Ciociaria. Di questa signorile cittadina attraversata da ponti e lungofiume che invogliano a passeggiate pomeridiane, meritano una visita i numerosi monumenti sopravvissuti alle distruzioni dei terremoti. Nel cuore della città, in Piazza Santa Restituta, sorge lo chiesa dedicata alla giovane Santa martire Restituta che, secondo la leggenda, arrivò a Sora accompagnata da un Angelo per evangelizzare queste popolazioni, ma fu fatta uccidere dal proconsole Agazio. L’intera storia la si può ripercorrere osservando attentamente il portale d’accesso, opera in bronzo dello scultore anagnino Gismondi. Della medievale chiesa di San Francesco, particolarmente bella è la bifora in travertino, un pregio dell’austera struttura assieme agli a�reschi in essa conservati risalenti al Quattrocento. Con una sostenuta passeggiata è possibile raggiungere i resti della grandiosa rocca di San Casto (XI sec.) da cui si domina l’intera città. Poco fuori dal centro abitato è ubicato il più prezioso gioiello del sorano: la Chiesa di San Domenico. Nella parte antica dell’abitato sorge la cattedrale dedicata a Maria Assunta. L’anno 1100, inciso sotto l’architrave del portale, si considera come la data u�ciale della sua fondazione o di un suo ampliamento, eretta sulle rovine di un tempio pagano del dio “Sole-Sorano” del 111 sec. a.C., scoperto sotto la chiesa nel 1974. Di certo la cattedrale era posta al di fuori della cinta muraria della città, di cui entra a far parte solo attorno al 1300 con l’ampliamento del perimetro murario e la successiva costruzione del torrione aragonese (sec. XV). La costruzione, prima di giungere allo stato attua-le, ha subìto notevoli mutamenti e distruzioni di varia natura: Federico Il, nel contesto di una riedificazione della cattedrale, da lui fatta distruggere nel 1229, ne ordinò la ricostruzione nel 1250; un devastante incendio, divampato nella notte fra il 12 ed il 13 gennaio del 1916, distrusse interamente la navata centrale facendo scomparire ogni traccia di un magnifico so�tto a cassettoni dorati, voluto dal vescovo Tamburelli e recante al centro una pregevole tela dello Zuccari. A Sora sono nati, tra gli altri, il 7 luglio 1901, Vittorio De Sica che da una famiglia umile inizia i suoi studi a Napoli, città natale di suo padre, per poi concluderli a Roma dove si trasferì con i suoi genitori. La sua attività ebbe inizio con la realizzazione di un film di stampo neorealista per il quale vinse anche degli Oscar. Più tardi preferì dedicarsi a film di altro genere, passando dal neorealismo a film ricchi di stile e sensibilità tra i quali possiamo ben ricordare “La Ciociara”. Vittorio De Sica dirige il suo ultimo lavoro nel 1974 anno in cui viene a mancare nella città di Parigi all’età di 72 anni. Oltre il De Sica nacque a Sora anche Cesare Baronio, Cardinale e storico della Chiesa, nominato Sacerdote nel 1567, Cesare Baronio fu ammesso nella congregazione dell’oratorio da San Filippo Neri e ne fu nominato capo nel 1593. Clemente VIII, nel 1596, lo nominò cardinale e nel 1597 e divenne bibliotecario della Vaticana. Tra il 1588 ed il 1607 scrisse una importante storia della Chiesa composta da 12 volumi

che però fu portata a conclusione da altri. Cesare Baronio fu dichiarato venerabile da Benedetto XIV nel 1745.

Albo d’oro 20161° - PASSANANTE MARIO – VAGLIANI Caterina Autobianchi A 112 19702° - FONTANA ARMANDO – PIGA DDANILO Autobianchi A 112 Abarth 19753° - SCARABELLI GIOVANNI – ADORNI GIOVANNI Autobianchi A 112 Abarth 1975

orologiai dal 1850S IPALVIER

oro e ora

Page 11: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Ristorante Rifugio Lo Scoiattolo

Montagna · Paninoteca · Ristorante italiano

Passo Godi0864/747730 0864/578333

3333134586

HOTEL VALENTINO hotel del soleVia Pietra S. Maria, 03039 Sora FR

Telefono: 0776 831364 Viale S. Domenico, 1, 03039 Sora FR

Telefono: 0776 831071

IL GROTTINO

Page 12: A.S.D. SCUDERIA DEL TEMPO PERSO...2016/12/06  · viva roccia, in un canyon tra i più belli d’Italia. Giunti nel centro di Scanno s’inizierà la salita per Passo Godi (1650 mslm).

Recommended