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Asl4 - Sistema Sanitario Regione Liguria2017/12/04  · ALL’ALLERTA METEO 1 Emissione: 19/11/2014...

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA CORRELATA

ALL’ALLERTA METEO

1°Emissione: 19/11/2014

PO/SPP/14/01/E

Rev. 1

S.S. Servizio di

Prevenzione e Protezione Pag.4/57

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2. OGGETTO E SCOPO

2.1. Oggetto

La procedura ha per oggetto la gestione delle potenziali problematiche correlate a condizioni di Allerta Meteo, che possono compromettere la piena funzionalità delle Strutture Assistenziali dei poli ospedalieri e delle strutture territoriali afferenti alla ASL 4 CHIAVARESE con possibili rischi per la salute e sicurezza dei pazienti e degli operatori. La procedura ha quindi lo scopo di valutare tutte le possibili criticità conseguenti ad eventuale allagamento di aree assistenziali e di pianificare le operazioni di evacuazione dell’utenza, dei pazienti e del personale dipendente delle strutture menzionate. Le “Zone di Allertamento” definite dalla Regione Liguria che interessano le strutture territoriali dell’ASL4 ricadono rispettivamente nella zona “C” e zona “E” .

2.2. Scopo

La procedura ha quindi lo scopo di:

1. Identificare le strutture e le attività esposte maggiormente al rischio idrogeologico in caso di allerta meteo;

2. Per ciascuna struttura a rischio idrogeologico alto e medio individuare le aree facilmente inondabili

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA CORRELATA

ALL’ALLERTA METEO

1°Emissione: 19/11/2014

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3. Identificare le condizioni ambientali che autorizzano l’interruzione del servizio e/o successiva evacuazione delle strutture;

4. Definire modalità, competenze e responsabilità nelle diverse fasi del processo;

5. Individuare le risorse interne ed esterne, necessarie all’attuazione della procedura;

6. Identificare le aree sicure ed adeguate alla prosecuzione dell’attività assistenziale;

7. Normare le procedure di evacuazione delle aree allagate e quelle di allestimento delle aree alternative di assistenza;

8. Definire modalità di coordinamento e comunicazione con i servizi e professionisti coinvolti nella procedura;

3. CAMPO DI APPLICAZIONE

3.1. INDIVIDUAZIONE STRUTTURE A RISCHIO IDROGEOLOGICO

DISTRETTO STRUTTURA RISCHIO BACINI PRESENTI VARESE LIGURE POLO SANITARIO

Distretto 16 – Via P.zza Pieve

Fascia B – pericolosità media

Piccoli

REZZOAGLIO Polo Sanitario Distretto 15 – Via Roma 48

Nessuna Fascia di rischio

Piccoli – Medi - Grande (T. Aveto)

BORZONASCA Polo Sanitario Distretto 15 – Via Roma 7

Nessuna Fascia di rischio

Piccoli – Medi

CICAGNA Polo Sanitario Distretto 15 – Via Pianmercato

Fascia C – pericolosità bassa

Piccoli – Medi

SESTRI LEVANTE

Polo Ospedaliero – Via Terzi Nessuna Fascia di rischio

Piccoli – Medi

CAUP – Via Lazio Nessuna Fascia di rischio

Archivio – Via Villa Ragone Nessuna Fascia di rischio

LAVAGNA

Istituto Cordeviola – Corso Buenos Aires 25

Fascia A – pericolosità alta

Grande (T. Entella)

Istituto Marini – Via Rezza Fascia A – pericolosità alta

Piccoli

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

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Polo Ospedaliero – Via Don Bobbio

Fascia A – pericolosità alta

Piccoli

SAN SALVATORE DI COGORNO

Magazzino economale – Via Du Cantu

Fascia A – pericolosità alta

Piccoli – Medi –

Grande (T. Entella) Polo Didattico ASL 4 – Corso IV Novembre

Fascia A – pericolosità alta

CHIAVARI

Riabilitazione ambulatoriale – Gianelline a mare

Da definire

Polo di Chiavari – Via G. B. Ghio 9

Nessuna Fascia di rischio

Palazzina Salute Mentale – Via G.B. Ghio 3

Fascia C – pericolosità bassa

Dipartimento di Prevenzione e Consultorio – Corso Dante 163*

Fascia A – pericolosità alta

Grande (T. Entella)

RAPALLO

Polo Sanitario – P.zza Molfino

Fascia B – C pericolosità medio bassa

Piccoli – Medi Ambulatorio Veterinario – Via Venezia 10

Fascia A – pericolosità alta

Polo Ospedaliero – Via San Pietro 8

Nessuna Fascia di rischio

SANTA MARGHERITA LIGURE

Piastra Ambulatoriale Distretto 14 – Via Roma

Nessuna Fascia di rischio

Piccoli

3.2. AREE A RISCHIO DI ALLAGAMENTO Individuate le strutture dell’ASL4 presente nelle rispettive zone di allertamento, considerato la singola collocazione degli edifici, visto le rispettive ordinanze comunali in materia di allerta meteo, protezione civile e individuazione delle zone a rischio allagamento si è stilata la seguente tabella in ordine di probabilità di allagamento degli edifici, altresì è stata considerata la collocazione delle strutture nelle vicinanze di bacini piccoli – medi o grandi.

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A) Servizi logistici assistenziali situati al piano terra del Polo Ospedaliero di Lavagna: Sono indicati in ordine di priorità i servizi con maggiore probabilità possono essere soggetti a rischio di allagamento in caso di piogge diffuse e/o temporali

1 PRONTO SOCCORSO 2 DIAGNOSTICA RADIOLOGICA 3 118 CENTRALE OPERATIVA 4 CAMERE MORTUARIE 5 PALAZZINA DEI SERVIZI PIANO TERRA 6 SERVIZI 7 SPDC 8 RIABILITAZIONE FISICA - FISIOTERAPIA 9 PORTINERIA 10 ACCOGLIENZA

B) Strutture territoriali DISTRETTO STRUTTURA RISCHIO Aree a rischio VARESE LIGURE POLO SANITARIO

Distretto 16 – Via P.zza Pieve

Fascia B – pericolosità media

Piano terra

CICAGNA Polo Sanitario Distretto 15 – Via Pianmercato

Fascia C – pericolosità bassa

LAVAGNA LAVAGNA

Istituto Cordeviola – Corso Buenos Aires 25

Fascia A – pericolosità alta

Piano Terra

Istituto Marini – Via Rezza Fascia A – pericolosità alta

Piano Terra

SAN SALVATORE DI COGORNO

Magazzino economale – Via Du Cantu

Fascia A – pericolosità alta

Piano Terra

Polo Didattico ASL 4 – Corso IV Novembre

Fascia A – pericolosità alta

Palazzina Salute Mentale – Via G.B. Ghio 3

Fascia C – pericolosità bassa

Piano Terra

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CHIAVARI Dipartimento di Prevenzione e Consultorio – Corso Dante 163*

Fascia A – pericolosità alta

Piano Terra Accesso posteggio vetture ASL lungo fiume Entella.*

RAPALLO

Polo Sanitario – P.zza Molfino

Fascia B – C pericolosità medio bassa

Ambulatorio Veterinario – Via Venezia 10

Fascia A – pericolosità alta

Piano terra

N.B.: Per quanto riguarda le strutture territoriali Dipartimento di Prevenzione e Consultorio di corso Dante di Chiavari circa le aree a rischio di inondazione, come segnalato in tabella, un’area si individua come area a rischio l’accesso al posteggio delle vetture ASL lungo il fiume Entella. A tal proposito, “durante gli stati di allerta meteo idrogeologico/idraulico di COLORE ARANCIONE e COLORE ROSSO per piogge diffuse e/o da ordinanze sindacali di peggioramenti dello stato di allerta diramati dalla Protezione Civile e fino ad otto ore dopo il cessato allerta è consentita, in deroga alla normativa vigente, la sosta dei veicoli sul lato destro della carreggiata di levante di viale Kasman”. (Prot. Gen. Comune di Chiavari n. 0008523 del 26.02.16)

4. RESPONSABILITA’

Direttore Generale Datore di Lavoro che attiva quanto necessario per la tutela del lavoratore

Direzione Medica di Presidio Ospedaliera (Dirigente Delegato) e Ufficio Professioni Sanitarie (Dirigente Delegato)

Attiva e organizza la gestione dell’allerta meteo individuando le condizioni che necessitano l’interruzione di un servizio e/o l’evacuazione delle strutture soggette a inondazione al fine di non mettere in pericolo la salute e sicurezza di operatori, utenti e pazienti. Individua nei Poli Ospedalieri le risorse necessarie per l’evacuazione del personale e dei pazienti nonché le aree sicure in cui i servizi evacuati potranno proseguire le proprie attività in sicurezza.

S.C. Gestione Tecnica (Dirigente Delegato)

Collabora dal punto di vista tecnico con la DMPO (Dirigente Delegato) e l’Ufficio Professioni Sanitarie (Dirigente Delegato) definendo le condizioni ambientali che richiedano l’interruzione del servizio e/o l’evacuazione. Organizza la gestione dell’allerta meteo individuando le risorse, umane e logistiche, utili a far fronte all’emergenza in atto.

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Direttore di Dipartimento (Dirigente Delegato)

Organizza in relazione alle disposizioni del datore di lavoro (DG)

Responsabile della struttura (Dirigente Delegato o Dirigente Subdelegato)

Diffonde le comunicazioni e applica quanto necessario in relazione alle linee di prevenzione e sicurezza disposte dal DG e armonizzate all’interno del dipartimento dal Direttore di Dipartimento (Dirigente Delegato)

Titolare di posizioni organizzative e/o coordinatore della struttura (Preposto)

Vigila affinché gli operatori si attengano alle disposizioni, attiva l’interruzione del servizio in relazione alla procedura aziendale, redige il report al Responsabile di struttura (Dirigente Delegato o Dirigente Subdelegato)

Lavoratore Si attiene alle disposizioni dei superiori Dirigenti e Preposti. Segnala eventuali situazioni di pericolo. Non si espone a rischi e pericoli se non previsti dalla propria mansione.

Servizio Prevenzione e Protezione Revisione della procedura.

5. INDICATORI APPLICABILI

Indicatori Frequenza di elaborazione

Standard di riferimento

Standard atteso

Assenza di infortuni derivanti dall’allerta meteo

n.0 infortuni

6. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO � Dlgs 9 APRILE 2008, N. 81, Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto

2009, n. 106, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

� Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n° 112 (c.d. Bassanini”) attraverso il quale viene istituito il Servizio Meteorologico Nazionale Distribuito costituito dagli organi statali competenti e dai servizi meteorologici delle Regioni, per lo svolgimento dei compiti tecnico-scientifici ed operativi nel campo della meteorologia.

� D.g.r. n. 746 del 9 luglio 2007,PROCEDURA DI ALLERTAMENTO METEO ED IDROLOGICA PER LA GESTIONE DEGLI EVENTI NEVOSI PER LA REGIONE LIGURIA

� Delibera della Giunta Regionale n° 1057 del 06/10/2015 di approvazione della procedura operativa per l’allertamento e la gestione del rischio meteo idrogeologico regionale e delle linee guida per la pianificazione provinciale e comunale di emergenza, tra cui identifica le varie fasi di allerta in colori anziché numeri.

� Piani di Emergenza Comunali � Ordinanze del Sindaco

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7. DEFINIZIONI

Messaggio di Allerta: è emesso dalla Protezione Civile regionale in caso di previsione di rischio idrogeologico e idraulico e/o nivologico entro le 48 ore dalle ore 00:00 del giorno di emissione. Messaggio di Preallerta: è emesso dalla Protezione Civile regionale qualora la previsione di rischio idrogeologico e idraulico e/o nivologico non nullo sia a più di 48 ore.

Allerta : Condizione di particolare vigilanza dovuta a una segnalazione di pericolo

LIVELLI DI ALLERTA IDROGEOLOGICA/IDRAULICA

VERDE – NESSUNA ALLERTA

Scenario di evento Assenza o bassa probabilità a livello locale di fenomeni significativi prevedibili:

• (in caso di rovesci e temporali) fulminazioni localizzate, grandinate e isolate raffiche di vento, allagamenti localizzati dovuti a difficoltà dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii e piccoli smottamenti;

• caduta massi.

Effetti e danni Eventuali danni puntuali.

ALLERTA GIALLA

Scenario di evento Idrogeologico/idraulico per piogge diffuse

Si possono verificare effetti al suolo localizzati di:

• erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate;

• ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; • innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Piccoli e Medi, con

inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc.);

• scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.

• caduta massi.

Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

Si possono verificare fenomeni localizzati di:

• incremento dei livelli dei bacini Grandi, generalmente contenuti all'interno dell'alveo.

Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei bacini Grandi può determinare criticità.

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Idrogeologico per temporali

Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale. Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, in conseguenza di temporali forti. Si possono verificare ulteriori effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.

Effetti e danni Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.

Effetti localizzati:

• allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;

• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;

• temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;

• limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.

Ulteriori effetti in caso di caso di fenomeni temporaleschi

• danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;

• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità);

• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;

• innesco di incendi e lesioni da fulminazione.

ALLERTA ARANCIONE

Scenario di evento Idrogeologico/idraulico per piogge diffuse

Si possono verificare fenomeni diffusi di:

• instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici;

• frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; • significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini

per fenomeni di erosione; • significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Piccoli e

Medi, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.).

• significativo scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;

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• caduta massi in più punti del territorio.

Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

Si possono verificare fenomeni diffusi di:

• significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Grandi con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini;

• fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo; • occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori.

Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei bacini Grandi può determinare criticità.

Idrogeologico per temporali

Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale. Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, con possibili piene improvvise di bacini Piccoli e Medi, in conseguenza di temporali forti, diffusi e persistenti. Sono possibili effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.

Effetti e danni Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:

Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.

Effetti diffusi:

• allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;

• danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide;

• interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico;

• danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua;

• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili.

Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:

• danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;

• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;

• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;

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• innesco di incendi e lesioni da fulminazione.

ALLERTA ROSSA

Scenario di evento Idrogeologico/idraulico per piogge diffuse

Si possono verificare fenomeni numerosi e/o estesi (tipicamente su un'intera Zona di Allertamento) di:

• instabilità di versante, anche profonda, anche di grandi dimensioni; • frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; • ingenti ruscellamenti superficiali con diffusi fenomeni di trasporto di materiale, possibili

voragini per fenomeni di erosione; • rilevanti innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua drenanti bacini Piccoli e

Medi, con estesi fenomeni di inondazione; • occlusioni parziali o totali delle luci dei ponti dei corsi d'acqua minori; • caduta massi in più punti del territorio.

Si possono verificare fenomeni numerosi e/o estesi (tipicamente su un'intera Zona di Allertamento), quali:

• piene fluviali dei corsi d'acqua drenanti bacini Grandi con estesi fenomeni di inondazione anche di aree distanti dal fiume, diffusi fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo;

• fenomeni di tracimazione, sifonamento o rottura degli argini, sormonto dei ponti e altre opere di attraversamento, nonché salti di meandro;

• occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori.

Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei bacini Grandi può determinare criticità.

Idrogeologico per temporali

Codice non previsto per soli temporali (si applica a fenomeni estesi sull'intera Zona di Allertamento, già oggetto della criticità idrogeologica/idraulica).

Effetti e danni Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice arancione:

Grave pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.

Effetti ingenti ed estesi:

• danni a edifici e centri abitati, alle attività e colture agricole, ai cantieri e agli insediamenti civili e industriali, sia vicini sia distanti dai corsi d'acqua, per allagamenti o coinvolti da frane o da colate rapide;

• danni o distruzione di infrastrutture ferroviarie e stradali, di argini, ponti e altre opere idrauliche;

• danni a beni e servizi; • danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti

raffiche di vento; • rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con

conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;

• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate; • innesco di incendi e lesioni da fulminazione.

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LIVELLI DI ALLERTA NIVOLOGICA

VERDE – NESSUNA ALLERTA

Scenario di evento Assenza o bassa probabilità di fenomeni significativi prevedibili (non si escludono deboli precipitazioni nevose su zone non sensibili o a quote collinari)

Effetti e danni Possibilità di locali e limitati disagi

ALLERTA GIALLA

Scenario di evento Spolverate nevose a livello del mare (Comuni Costieri) e/o nevicate deboli su zone sensibili, quali i tracciati autostradali e/o nevicate moderate su zone collinari non sensibili.

Formazione di ghiaccio con gelate diffuse.

Effetti e danni Locali disagi e locali e temporanei problemi di viabilità.

Possibili rallentamenti nella circolazione e nei servizi

ALLERTA ARANCIONE

Scenario di evento Nevicate deboli a livello del mare (Comuni costieri) con qualche cm di neve attecchita al suolo e/o nevicate moderate su zone sensibili, quali i tracciati autostradali, con persistenza della copertura nevosa e/o nevicate forti su zone collinari non sensibili.

Formazione di ghiaccio con gelate diffuse.

Effetti e danni Disagi diffusi e problemi di viabilità prolungati, anche sulle zone sensibili, con possibili interruzioni di strade e servizi

ALLERTA ROSSA

Scenario di evento Nevicate moderate a livello del mare (Comuni costieri) con persistenza della copertura nevosa e/o nevicate forti su zone sensibili, quali i tracciati autostradali, con persistenza di copertura nevosa diffusa e/o nevicate abbondanti su zone collinari non sensibili.

Formazione di ghiaccio con gelate diffuse

Effetti e danni Pericolo e problemi di viabilità prolungati, in particolare sulle zone sensibili, con probabili interruzioni di strade e servizi

LIVELLI DI ALLERTA

Piogge diffuse e neve

Temporali

PREALLERTA VERDE GIALLA ARANCIONE ROSSA

PREALLERTA VERDE GIALLA ARANCIONE

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NB L’allerta Idrogeologica per temporali Colore ROSSO non è previsto per i temporali (il codice rosso si applica a fenomeni estesi sull'intera Zona di Allertamento, già oggetto della criticità idrogeologica/idraulica). L’allerta Idrogeologico per temporali Colore ARANCIONE (allerta massima per temporali) prevede uno scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale. Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, con possibili piene improvvise di bacini Piccoli e Medi, in conseguenza di temporali forti, diffusi e persistenti. Sono possibili effetti dovuti a fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento.

ALTRI RISCHI (vento, mare, caldo/freddo)

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8. CONTENUTO

8.1. Modalità di comunicazione dell’allerta

Il messaggio di allerta idrogeologica/idraulica e nivologica con i rispettivi colori (verde, giallo, arancione, rosso) diramato dalla Prefettura, che costituisce documento ufficiale per l’attivazione delle procedure di protezione civile, deve essere trasmesso al Centralino tramite sms al numero 320 4384415 e via PEC all’indirizzo: [email protected] trattandosi di struttura presidiata H24 ed in grado di allertare nel più breve tempo possibile, tramite la linea di emergenza 9999 e con collegamento ponte, i soggetti deputati alla gestione dell’emergenza.

Eventuali altre comunicazioni di protezione civile emanate d’urgenza dai Sindaci con apposita ordinanza, circa l’aggravamento della situazione meteo e possibile esondazione di fiumi e torrenti così come previsto dai Piani di Emergenza Comunali, deve essere inoltrata al Centralino attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected]

8.2. SERVIZI TERRITORIALI Allerta Colore Giallo Fasi Direttore Dipartimento

/Responsabile di Struttura - Dirigente delegato

Preposto Operatori Sanitari Utenti

Verifica stato di Allerta giallo

R I - C I - C

Monitoraggio Allerta giallo ogni ora fino a cessazione o modificazione stato di allerta ( in caso di allerta colore arancione vedere procedura successiva oppure passare alla procedure di colore rosso).

R I - C I - C

Allerta Colore Arancione Fasi Direttore Dipartimento

/Responsabile di Struttura - Dirigente delegato

Preposto Operatori Sanitari Utenti

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Verifica stato di Allerta arancione

R I - C I - C

Monitoraggio Allerta arancione ogni ora fino a cessazione o modificazione stato di allerta ( in caso di allerta colore rosso vedere procedura successiva).

R I - C I - C

I

Allerta Colore Rosso Fasi Direttore Dipartimento

/Responsabile di Struttura - Dirigente delegato

Preposto Operatori Sanitari Utenti

Verifica stato di Allerta rosso.

R I - C I - C

Comunicazione di momentanea interruzione del servizio ( in mancanza del responsabile, fa le veci il preposto)

R I - C I - C

I

Comunicazione al Responsabile di Dipartimento e al Datore di lavoro

R I - C I - C

Monitoraggio Allerta Arancione/rossa ogni ora fino a cessazione o modificazione stato di allerta.

R I - C I - C

I

R= responsabilità primaria/decisione C= collaborazione I= informato

8.2.1. Procedura per servizi territoriali in Allerta di co lore GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e di colore GIALLO per i temporali

Ruoli e compiti del Centralino Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE delle zone di allertamento “C” e “E” (Rezzoaglio), trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica, della DMPO e Responsabili delle Strutture Territoriali in fascia rossa come da elenco tramite la linea di emergenza indicando il messaggio di allerta:

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la zona di allertamento interessata dall’allerta:

specificando i livelli di allerta per zone e specificando le classi di bacino:

e rimane a disposizione per contattare, su indicazione degli stessi, ogni altra figura reputata utile allo scopo. Ruoli e compiti delle strutture territoriali

Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE delle zone di allertamento “C” e “E” (Rezzoaglio), i Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) rispettivamente per le strutture di competenza collocate nelle “zone di allertamento” competenti informano i dipendenti, vigilano sulle attività, si mantengono informati sulle possibili variazioni dello stato di allerta e comunicano ai propri dipendenti eventuali cambiamenti della pianificazione dell’attività. Verificano la presenza inoltre il materiale necessario per far fronte ad eventuali ed imprevisti allagamenti (es. tavole di protezione).

In fase di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e/o neve e di colore GIALLO per i temporali tutti gli operatori sanitari continuano il servizio, prestando la massima attenzione e valutando sempre la situazione idrogeologica o

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nivologica del luogo dove occorre erogare il servizio. Sino a relativi sviluppi, gli operatori devono essere sempre reperibili telefonicamente. I Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) dovranno essere reperibili per possibili nuove comunicazioni sulle variazioni dello stato dall’allerta.

Per le attività sul territorio (ADI – autisti economato e tutto il personale presente sul territorio): nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica e Nivologica) di colore GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e/o neve e di colore GIALLO per i temporali pianificare le attività sul territorio in previsione di un peggioramento delle condizioni:

• Tenersi informati sul livello di evoluzione dell’allerta; • Anticipare prestazioni a rischio e critiche; • Attivarsi per comunicare all'utente eventuali variazioni della pianificazione

assistenziale dovute all'allerta meteo;

8.2.2. Procedura per servizi territoriali in Allerta di co lore ROSSO per piogge diffuse e di colore ARANCIONE per i temporali

Ruoli e compiti del Centralino

Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio e/o modifica dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali delle zone di allertamento “C” e “E” (Rezzoaglio), trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica, della DMPO e Responsabili delle Strutture Territoriali in fascia rossa come da elenco tramite la linea di emergenza comunicando il messaggio di allerta:

la zona di allertamento interessata dall’allerta:

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i livelli di allerta per zone e classi di bacino:

Ricevuta l’eventuale ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta il centralino trasmette nel più breve tempo possibile messaggio:

- ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica e viene inviata copia dell’ordinanza sindacale tramite e-mail ai tecnici reperibili

- alla DMPO e professioni sanitarie

- ai Responsabili delle Strutture Territoriali in fascia rossa tramite la linea di emergenza comunicando l’eventuale stato di aggravamento dell’allerta ognuno per i comuni di competenza territoriale

Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse nei bacini grandi nella zona di allertamento C o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta dei comuni di Chiavari e/o Lavagna trasmette nel più breve tempo possibile messaggio alla vigilanza “AXITEA” che provvederà al montaggio delle paratie presso l’Istituto Cordeviola e il Dipartimento di Prevenzione.

Anticipazione cessata all’allerta o miglioramento dello stato d’allerta Ricevuta la notifica di cessata o miglioramento dello stato d’allerta (Idrogeologica/Idraulica) il centralino trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica, della DMPO e Responsabili delle Strutture Territoriali in fascia rossa come da elenco tramite la linea di emergenza comunicando il miglioramento o l’anticipazione di cessata all’allerta.

Ruoli e compiti della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO

Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica e nivologica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali e/o ricevuta ordinanza sindacali di

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peggioramenti dello stato di allerta, i Dirigenti Delegati di Struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) si coordinano con i Reperibili della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO per valutare la possibilità di trasferire i servizi in sedi alternative, dando mandato al centralino di diramare la comunicazione ai soggetti preposti.

Anticipazione cessata all’allerta o miglioramento dello stato d’allerta Ricevuta la notifica di cessata o miglioramento dello stato d’allerta (Idrogeologica/Idraulica) la S.C. Gestione Tecnica e la DMPO si coordinano per il ripristino della ripresa della normale attività lavorativa compatibilmente con lo stato di allerta.

Ruoli e compiti delle strutture territoriali

(Dipartimento delle Cure Primarie e Attività Distrettuali; Dipartimento Riabilitazione e Disabilità – Riabilitazione Infantile; Dipartimento di Prevenzione; Dipartimento Salute Mentale; dipartimento economico-Gestione Risorse, Dipartimento Giuridico amm.vo)

Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta delle zone di allertamento “C” e “E” (Rezzoaglio) , i Responsabili di Struttura rispettivamente per le strutture di competenza ricadenti nelle “zone di allertamento” competenti dispongono, coordinandosi con il personale in servizio, di sospendere ogni attività negli edifici dandone pronta comunicazione a tutti gli operatori presenti in struttura.

I responsabili devono verificare la possibilità di collocare le attività presso altre sedi della ASL4, di concerto con la DMPO, dove sia possibile svolgere la propria attività istituzionale.

Fa eccezione l’edificio in cui è collocato il dipartimento di prevenzione in corso Dante Chiavari per il quale è prevista la possibilità di svolgere l’attività ai piani superiori.

In caso di notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta il personale delle strutture deve avvertire gli utenti interessati della momentanea interruzione del servizio attraverso l’applicazione di appositi cartelli ovvero tramite contatto telefonico per quanto possibile. Gli operatori sanitari già in servizio sul territorio devono prestare la massima attenzione e comunicare la loro posizione e le condizioni meteo: sarà cura del Dirigente di struttura, di concerto con il Titolare di PP.OO./coordinatore, valutare la possibilità di rientro o meno degli stessi.

I Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di P P.OO/Coordinatori (preposti) dovranno essere facilmente reperibili per possibili nuove comunicazioni sulle variazioni dello stato dall’allerta.

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Anticipazione cessata all’allerta o miglioramento dello stato d’allerta Ricevuta la notifica di cessata o miglioramento dello stato d’allerta (Idrogeologica/Idraulica) i Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) si coordinano per il ripristino delle attività ordinarie compatibilmente con lo stato di allerta. Al termine dell’allerta di colore ROSSO per piogge diffuse i Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa qualora sia stata interrotta o temporaneamente spostata su altre strutture o piani.

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE:

- Corso Dante Chiavari

In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta vengono sospese le attività collocate al piano terra (Attività Consultorio, vaccinazioni antinfluenzali, screening colon retto e ambulatorio Veterinario Rapallo) e viene disposto che il personale si trasferisca ai piani superiori ove possibile. I Responsabili di struttura devono valutare quali attività del piano terra si possono svolgere ai piani superiori e procedere di conseguenza. Rimangono in essere tutte le attività collocate nei piani superiori. In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta la ditta di vigilanza provvede ad apporre le apposite tavole di protezione davanti alle porte di ingresso. Nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta emesso in orario festivo la ditta di vigilanza provvede alla messa in opera delle paratie. Al termine dell’allerta di colore ROSSO per piogge diffuse i Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa provvedendo allo smontaggio delle paratie.

- Ambulatorio Veterinario Rapallo

In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO per piogge diffuse o di COLORE ARANCIONE per i bacini piccoli e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta vengono sospese le attività collocate al piano terra.

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Al termine dell’allerta di colore ROSSO per piogge diffuse o di colore ARANCIONE per i bacini piccoli i Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa.

DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE E ATTIVITA’ DISTRETTUALI Corso Dante Chiavari

- Piano terra lato monte: Consultorio In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta vengono sospese le attività del Consultorio collocate al piano terra. Il responsabile può valutare che il personale e/o le attività si trasferiscano nelle altre sedi proprie, o se possibile in altre strutture, di concerto con la DMPO e/o altre strutture territoriali, previa verifica di disponibilità. Attività Assistenza domiciliare ADI e per tutto il personale sul territorio: In caso di attività in corso, in caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta delle zone di allertamento “C” e “E” (Rezzoaglio), gli operatori sanitari già in servizio sul territorio devono prestare la massima attenzione e comunicare la loro posizione e le condizioni meteo: sarà cura del Dirigente di struttura, di concerto con il Titolare di PP.OO./coordinatore, valutare la necessità di rientro o meno degli stessi. Per le attività non ancora avviate, in caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta, sono posticipate quelle differibili, mentre per attività urgenti e non procrastinabili deve essere valutata la possibilità di intervenire, previa acquisizione di informazioni dettagliate e puntuali sulla viabilità tramite il numero verde 800554433 del 118 o vigili urbani, eventualmente attraverso il supporto delle protezione civile o forze dell’ordine (CC, 118, VVFF, Protezione civile, PPAA, ecc.) o attraverso il coordinamento locale dell’Unità di Crisi. In caso di particolari situazioni di gravità che compor tino elevato rischio per l'assistito, potranno essere valutate di concerto con i responsabili, eventuali soluzioni alternative all'Assistenza Domiciliare quali ricovero in struttura protetta o ospedaliera. In caso di particolari situazioni di gravità che compor tino elevato rischio per il restante personale sul territorio (Medici, TdP, Veterinari, tecnici della Gestione Tecnica e altro personale sul territorio) potranno essere valutate di concerto con i responsabili, eventuali soluzioni alternative. Il personale in sede si metterà a disposizione del coordinatore Distrettuale e/o del reperibile delle Professioni Sanitarie, per eventuale collocazione temporanea in altre strutture compatibilmente con le idoneità lavorative, ovvero per la comunicazione agli utenti circa la

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nuova pianificazione assistenziale. Il personale, attraverso il cellulare di servizio, si rende disponibile per le chiamate dell'utenza. DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE E DISABILITA’ – RIAB ILITAZIONE INFANTILE Istituto CORDEVIOLA

- Pianto terra: Riabilitazione Infantile: - Piano primo: Neuropsichiatria infantile:

I Responsabili in caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta dispongono la chiusura e valutano la possibilità che il personale e/o le attività si trasferiscano nelle altre sedi proprie, o se possibile in altre strutture, di concerto con la DMPO e/o altre strutture territoriali, previa verifica di disponibilità. In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta la ditta di vigilanza provvede ad apporre le apposite tavole di protezione davanti alle porte di ingresso. Nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta emesso in orario festivo la ditta di vigilanza provvede alla messa in opera delle paratie davanti alle porte di ingresso. Al termine dell’allerta di colore ROSSO per piogge diffuse i Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa provvedendo allo smontaggio delle paratie. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevute ordinanze sindacale di peggioramenti dello stato di allerta nella struttura territoriale SERT sita in via Rezza Lavagna, ove vengono effettuate attività difficilmente interrompibili, prima di decidere la chiusura delle attività collocate al piano terra dell’edificio MARINI il Responsabile si deve coordinare con il reperibile delle DMPO per disporre la sospensione dell’attività. In ogni caso non devono svolgersi attività nei locali al piano seminterrato . DIPARTIMENTO DEL FARMACO:

- Attività distribuzione farmaci sul territorio:

In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramento dello stato di allerta il Responsabile si coordina con i reperibili della DMPO tramite il centralino telefonico per valutare l’eventuale sospensione di tale attività in

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base alle effettive condizioni meteo ed alle informazioni disponibili sulla percorribilità delle strade. DIPARTIMENTO ECONOMICO - GESTIONE RISORSE

- Magazzino economale via du Cantu – San Salvatore di Cogorno

In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali (bacini piccoli e medi) e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta il Responsabile dispone la chiusura dell’attività. Dispone affinchè il proprio personale si sposti, ove possibile, o in altre sedi della ASL4 dove poter svolgere altre attività. In caso di allerta (idrogeologica/idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali (bacini piccoli e medi) e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta al termine delle attività di servizio dovranno essere installate le paratie di protezione. Se l’allerta è previsto in giorni festivi occorre installare le paratie al termine dell’attività lavorativa (es. Sabato o festivi prevista allerta il Venerdì a fine servizio montare le paratie). Al termine dell’allerta di colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali (bacini piccoli e medi) i Dirigenti Delegati di struttura e i Titolari di PP.OO/Coordinatori (preposti) provvedono alla ripresa della normale attività lavorativa provvedendo allo smontaggio delle paratie.

- Attività sul territorio: autisti economato e autisti magazzino economale

In caso di attività in corso, in caso di all’allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta, gli operatori già in servizio sul territorio devono prestare la massima attenzione e comunicare la loro posizione e le condizioni meteo: sarà cura del Dirigente di struttura, di concerto con il Titolare di PP.OO./coordinatore, valutare la necessità di rientro o meno degli stessi. Per le attività non ancora avviate, sono sospese quelle differibili, mentre per attività urgenti deve essere valutata la possibilità di intervenire, previa acquisizione di informazioni dettagliate e puntuali sulla viabilità tramite il 118 o vigili urbani, eventualmente attraverso il supporto delle protezione civile o forze dell’ordine CC, (800554433 numero verde centrale 118), VVFF, Protezione civile, PPAA, coordinamento locale dell’Unità di Crisi ecc. DIPARTIMENTO GIURIDICO AMMINISTRATIVO

- Polo Didattico c/o Villaggio del Ragazzo – San Salvatore di Cogorno.

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Trattandosi di istituto di formazione inserito nell’ambito di una scuola pubblica (Villaggio del Ragazzo) si procederà alla chiusura totale dell’attività in base alle comunicazioni del responsabile dell’Istituto Villaggio del Ragazzo conseguente all’ordinanza sindacale. Il Responsabile dispone la chiusura e valuta la possibilità che il personale e/o le attività si trasferiscano nelle altre sedi proprie, o se possibile in altre strutture, e/o altre strutture territoriali, previa verifica di disponibilità.

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TABELLA RIASSUNTIVA per il centralino

Colore Arancione piogge diffuse

e/o colore Giallo temporali

Colore Rosso piogge diffuse

e/o Colore Arancione

temporali e/o ordinanza sindacale

Colore Rosso piogge diffuse

e/o ordinanza sindacale

Ordinanza sindacale

Anticipazione cessata

all’allerta o miglioramento

dello stato d’allerta

Dip. di Prevenzione Corso Dante

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

Chiamata AXITEA

montaggio paratie

Chiamata ai reperibili se il comune che interessa la

struttura

Chiamata ai reperibili

Ist. Cordeviola Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

Chiamata AXITEA

montaggio paratie

Chiamata ai reperibili se il comune che interessa la

struttura

Chiamata ai reperibili

Strutture territoriali in zona rossa come elenco telefonico

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

___ Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

AXITEA ___ ___ Chiamata per montaggio

paratie

Eventuale chiamata su disposizione

Chiamata ai reperibili

SC Gestione Tecnica

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

___ Chiamata ai reperibili e

inoltro e-mail

Chiamata ai reperibili

DMPO e professioni sanitarie

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

___ Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

La tabella è da intendersi solo a titolo esplicativo, tutte le specifiche azioni preventive da intraprendere e i relativi compiti sono indicati nei rispettivi capitoli precedenti.

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PO/SPP/14/01/E

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S.S. Servizio di

Prevenzione e Protezione Pag.29/57

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TABELLA RIASSUNTIVA per i Resp. di Struttura (dirig enti delegati)

Strutture territoriali

Montaggio paratie

Valutazione eventuale chiusura,

sospensione o spostamento di

struttura

Spostare auto

Posticipare visite,

sopralluoghi ecc.

differibili sul territorio

Anticipazione cessata all’allerta o miglioramento dello

stato d’allerta

Dip. di Prevenzione Corso Dante

Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Colore Arancione,

Rosso piogge diffuse e/o ordinanza sindacale

Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Valuta per il ripristino delle attività ordinarie compatibilmente con

lo stato di allerta

Ist. Cordeviola Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

___ Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Valuta per il ripristino delle attività ordinarie compatibilmente con

lo stato di allerta ADI

___ Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

___ Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Valuta per il ripristino delle attività ordinarie compatibilmente con

lo stato di allerta SERT ist. Marini Colore Rosso

e/o ordinanza sindacale

Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

___ Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Valuta per il ripristino delle attività ordinarie compatibilmente con

lo stato di allerta Dip. del farmaco

___ Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

___ Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Valuta per il ripristino delle attività ordinarie compatibilmente con

lo stato di allerta Magazzino economale San Salvatore

Colore rosso piogge diffuse,

colore Arancione temporali

(bacini piccoli e medi) e/o ordinanza sindacale

Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

___

Colore Rosso e/o ordinanza

sindacale

Valuta per il ripristino delle attività ordinarie compatibilmente con

lo stato di allerta

Villaggio del Ragazzo

Comunicazioni del responsabile dell’Istituto Villaggio del Ragazzo conseguente all’ordinanza sindacale

La tabella è da intendersi solo a titolo esplicativo, tutte le specifiche azioni preventive da intraprendere e i relativi compiti sono indicati nei rispettivi capitoli precedenti.

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8.3. PRESIDIO OSPEDALIERO DI LAVAGNA 8.3.1 Matrice delle Responsabilità

Allerta colore GIALLA E ARANCIONE

Fasi Direttore Dipartimento

/Responsabile di Struttura - Dirigente

delegato

DMPO Gestione

Tecnica

Preposto Operatori Sanitari

Utenti

Verifica stato di Allerta e Monitoraggio

R I I I I

Allerta colore ROSSO

Verifica stato di Allerta e Monitoraggio

R R R

C C

Controllo presidi R C C

C C

Elenco pazienti che potrebbero necessitare di evacuazione

R I

C C

Valutazione posti letto C R

C C

Valutazione blocco attività programmata

C R C

C C I

avviso al personale C R I

C I I

posa in opera delle paratie

C R R

C C I

posa in opera di sacchi

C R R

C C I

Interruzione Servizio e Evacuazione interruzione e/o spostamento delle attività

R R C

C

I I

R= Responsabilità Primaria/Decisione C= Collaborazione I= Informato

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Come schematizzato, i Responsabili di Reparto, i Preposti, gli Operatori Sanitari, i Reperibili dell’Ufficio Tecnico ed i Reperibili della DMPO, comunicano ed interagiscono con varie mansioni e responsabilità che prevedono il costante monitoraggio delle condizioni meteo, il controllo delle Strutture Assistenziali ed il governo dell’emergenza dovuta ad allagamento. POLO OSPEDALIERO DI LAVAGNA DESCRIZIONE del CONTESTO

Il Polo Ospedaliero di Lavagna si sviluppa principalmente su tre corpi di fabbrica distinti:

- Il Fabbricato Principale costituito dai corpi NORD, TONDO, CENTRALE, SUD,

BLOCCO OPERATORIO e MORGUE;

- La Palazzina Servizi, collegata al Fabbricato Principale con una passerella

sopraelevata;

- La Nuova Palazzina SPDC, collegata a sua volta alla Palazzina Servizi con una

passerella sopraelevata.

Le quote assolute dei piani di accesso dei tre corpi di fabbrica sono rispettivamente:

- Q.ta 8,00 s.l.m. per il Fabbricato Principale;

- Q.ta 8,30 s.l.m. per la Palazzina Servizi;

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- Q.ta 8,29 s.l.m. per la Nuova Palazzina SPDC.

La viabilità interna ospedaliera è costituita da un piazzale sopraelevato (q.ta 11,50 s.l.m.)

limitato sul lato est dal Rio Rezza, e da un anello viario più basso con quota media posta a

7,90 s.l.m.

CRITICITA’ IDRAULICHE dell’AREA

A-. RIO REZZA

La modellistica fornisce un valore di portata transitante a monte della confluenza con il Rio

Beichetta corrispondente all’evento duecentennale pari a 38.5 mc/s, di cui 9.01 mc/s

fuoriuscenti lato ospedale (indicate con le frecce rosse sulla planimetria generale sopra

riportata).

Una stima del tirante che si verificherebbe in occasione dell’evento duecentennale in questo

scenario progettuale, ottenuta dividendo il volume esondante durante l’evento per la superficie

allagabile al netto delle costruzioni, risulta pari a 42 cm., ed inoltre la coppia di valori tirante

idraulico - velocità di scorrimento, risulta inferiore alla soglia indicata e pertanto ricade in

condizioni di bassa pericolosità relativa. Si può pertanto riassumere che nel tratto in esame,

per portate aventi periodo di ritorno pari a 200 anni, il tirante idrico e la velocità di

scorrimento hanno valori tali da determinare condizioni di bassa pericolosità relativa nel caso

si verifichi l’evento.

Il suddetto tirante idraulico, considerando che sono in corso opere idrauliche a monte per la

messa in sicurezza dell’intera area ospedaliera, all’attualità ed in condizioni di emergenza è

contenibile nei seguenti modi:

- Sugli ingressi del Fabbricato Principale lato EST e quindi più vicini alla zona di

esondazione (ingresso 118, Pronto Soccorso, Camera Calda, Risonanza Magnetica,

Corpo Centrale lato scala di emergenza) nei quali tra la q.ta strada ed il piano di

calpestio vi è un dislivello di ca. 10-15 cm, e negli ingressi lato OVEST (ingresso

principale, ingresso Fisiatria, uscite di emergenza Corpo Nord) nei quali tra la q.ta

strada ed il piano di calpestio vi è un dislivello di 0-10 cm, è prevista l’installazione,

durante le allerte meteo e con le modalità di seguito indicate, di paratie stagne ed

omologate di altezza pari a cm. 50;

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- Sugli ingressi della Palazzina Servizi (ingresso principale e secondario) considerando

un dislivello tra la q.ta strada ed il piano di calpestio di ca. 25-30 cm, è prevista

l’installazione durante le allerte meteo e con le modalità di seguito indicate, di paratie

stagne ed omologate di altezza pari a cm. 50;

- Sugli ingressi della Nuova Palazzina SPDC (ingresso principale e secondario)

considerando un dislivello tra la q.ta strada ed il piano di calpestio di ca. 40 cm. La

palazzina è stata progettata e realizzata in modo tale che la quota altimetrica minore sia

sempre superiore al massimo tirante idrico e, pertanto, non sarà necessario adottare

particolari misure ed accorgimenti tecnici inerenti stati di emergenza di tipo

alluvionale.

B-. FIUME ENTELLA

I dati desumibili dalle tabelle allegate al Piano di Bacino- Ambito 16 pubblicato dalla

Provincia di Genova, annotano un tirante idraulico massimo per eventi di piena con ritorno

T=500 anni del Fiume Entella posizionato in prossimità dell’incrocio tra Via Don Bobbio e

Via Rezza di 0,35 m calcolato sul settore mesh 38648 desunto dalla planimetria generale

settorializzata.

Considerando che in quel punto la strada che porta al Polo Ospedaliero di Lavagna ha una

quota s.l.m. di m. 7,50 e che il piazzale dell’ingresso principale ospedaliero è posto a q.ta 8,10

(costituisce infatti un leggero dosso rispetto alla quota di calpestio 8,00 s.l.m- il senso di flusso

dell’eventuale piena è indicato dalle frecce azzurre nella planimetria di cui sopra) e la bassa

velocità dell’acqua di 0,46 m/sec, è evidente che la piena cinquecentennale viene in larga parte

trattenuta dall’innalzamento della quota stradale.

Analogamente, ed a maggior ragione per gli eventi di piena con ritorno T=200 anni per la

quale i dati assegnano un valore di tirante idrico di m. 1,62 posto all’intersezione tra Via Don

Bobbio e Via Fieschi con velocità di scorrimento di 0,59 m/sec (settore mesh 38820); essendo

la quota di fondo del punto in questione pari a m. 6,50 il tirante idraulico, anche in questo caso

viene assorbito dalla differenza di quota rispetto al piazzale prospiciente l’ingresso principale.

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8.3.2. PROCEDURA ALLERTA DI COLORE GIALLO/ARANCIONE PER PI OGGE DIFFUSE E DI COLORE GIALLO PER I TEMPORALI

POLO OSPEDALIERO DI LAVAGNA Ruoli e compiti di tutto il personale Il personale presente in turno, nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE deve monitorare gli spazi esterni attigui alle proprie strutture, le condizioni meteo e le precipitazioni locali e, nel caso di evidente imminente allagamento in corso, avvisare il centralino per l’attivazione della procedura di allerta meteo. Ruoli e compiti del centralino Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE, trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO tramite la linea di emergenza come da elenco indicando, comunicando il messaggio di allerta:

la zona di allertamento interessata dall’allerta:

specificando i livelli di allerta per zone e specificando le classi di bacino:

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e rimane a disposizione per contattare, su indicazione degli stessi, ogni altra figura reputata utile allo scopo. Ruoli e compiti della portineria P.O. Lavagna Il personale della portineria tiene sotto controllo, mediante appositi monitor collegati ad una rete di monitoraggio costituita da telecamere, i livelli dei corsi di acqua adiacenti alle strutture ospedaliere. Ruoli e compiti DMPO, Gestione Tecnica, reparti a rischio allagamento Ricevuta notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore GIALLO/ARANCIONE per piogge diffuse e di colore GIALLO per i temporali per i bacini piccoli, i Reperibili della DMPO, della S.C. Gestione Tecnica e i Responsabili di Servizio per quanto di competenza sono tenuti ad aggiornarsi costantemente sullo stato di allerta al fine di verificare eventuali variazioni dello stato stesso ed essere facilmente rintracciabili al fine di garantire un pronto intervento nel caso in cui si assista ad un peggioramento delle condizioni meteo. Al link: http://www.allertaliguria.gov.it/ In caso di abbondanti e costanti precipitazioni, la Centrale Operativa 118 dovrà installare sulla porta di accesso la tavola di protezione di cui è dotata al fine di prevenire l’ingresso di acqua piovana all’interno dei locali. 8.3.3 PROCEDURA ALLERTA DI COLORE ROSSO per piogge diffuse e di colore ARANCIONE per i temporali

Presidio ospedaliero di Lavagna Ruoli e compiti di tutto il personale Il personale presente in turno, nel caso di allerta meteo (Idrogeologica/Idraulica) deve monitorare gli spazi esterni attigui alle proprie strutture, le condizioni meteo e le precipitazioni locali e, nel caso di evidente imminente allagamento in corso, avvisare il centralino per l’attivazione della procedura di allerta meteo. Ruoli e compiti del Centralino Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali per i bacini piccoli trasmette nel più breve tempo possibile, tramite la linea di emergenza 9999, messaggio ai Reperibili della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO come da elenco indicando, comunicando il messaggio di allerta:

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la zona di allertamento interessata dall’allerta:

specificando i livelli di allerta per zone e specificando le classi di bacino:

e rimane a disposizione per contattare, su indicazione degli stessi, ogni altra figura reputata utile allo scopo.

Ricevuta l’eventuale ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta il centralino trasmette nel più breve tempo possibile messaggio:

- ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica e viene inviata copia dell’ordinanza sindacale tramite e-mail ai tecnici reperibili

- alla DMPO e professioni sanitarie

Nel caso in cui il Centralino riceva l’allarme dalla portineria circa l’innalzamento del livello del fiume adiacente, il personale del Centralino allerta prontamente i Reperibili della DMPO e della Gestione Tecnica mediante la Linea di Emergenza 9999 affinché, nel tempo più breve possibile, si coordinino per far fronte all’emergenza, ciascuno per il proprio ambito di competenza. Resta inoltre a disposizione per le eventuali chiamate dei reperibili ove sia attivo tale servizio.

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Nel caso in cui il centralino riceva una segnalazione da parte del personale presente di probabile allagamento in corso deve attivare al procedura allertando i Reperibili della DMPO e della S.C. Gestione Tecnica.

Anticipazione cessata all’allerta o miglioramento dello stato d’allerta Ricevuta la notifica di cessata o miglioramento dello stato d’allerta (Idrogeologica/Idraulica) il centralino trasmette nel più breve tempo possibile messaggio ai reperibili della S.C. Gestione Tecnica, della DMPO in fascia rossa come da elenco tramite la linea di emergenza comunicando il miglioramento o l’anticipazione di cessata all’allerta Ruoli e compiti della portineria P.O. Lavagna Qualora si verifichi un innalzamento del livello dei corsi d’acqua adiacenti alle strutture ospedaliere, il personale della portineria verifica, mediante apposito monitor. In caso di conferma dell’allarme (presenza di innalzamento del livello del corso d’acqua) provvede nell’immediato ad allertare il Centralino mediante il numero di emergenza 9999. Ruoli e compiti della Gestione Tecnica

1. Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali per i bacini piccoli e/o ricevuta via e-mail ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta, il turno di reperibilità viene raddoppiato.

2. Si aggiorna sullo stato di allerta al link: http://www.allertaliguria.gov.it/ 3. Si coordina con la DMPO per avvisare i reparti a rischio allagamento per installare le

paratie di protezione in dotazione. In via prioritaria, garantendo la prosecuzione delle attività, alla comunicazione dell’allerta (Idrogeologica/Idraulica) di colore ROSSO o di passaggio dal colore giallo/arancione a colore ROSSO per piogge diffuse o di passaggio di stato dal colore giallo ad ARANCIONE per temporali per i bacini piccoli e/o ricevuta ordinanza sindacali di peggioramenti dello stato di allerta, i Tecnici Reperibili e gli operai reperibili della Gestione Tecnica, si recano sul posto (previa valutazione della percorribilità delle strade) e si attivano nel più breve tempo possibile per prevenire il rischio di allagamento, in modo da prevenire l’ingresso di acqua piovana all’interno dei locali, allestendo le paratie di protezione di propria competenza secondo la tabella sotto riportata ed predisporre l’eventuale installazione in subordine dei sacchi di protezione nei punti ritenuti ad alta criticità secondo la pianta allegata. In via Prioritaria l’installazione delle paratie come da tabella sotto riportata garantisce la prosecuzione delle attività ospedalieri rimanendo liberi (senza paratie) gli accessi prioritari all’ospedale che permettono la prosecuzione delle attività ospedaliere.

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4. Si coordinano con la DMPO per valutare la necessità di evacuazione dei locali a rischio di allagamento.

5. Su segnalazione, verifica le condizioni ambientali di eventuali locali allagati e si coordina con la DMPO per una eventuale evacuazione degli stessi.

Al termine dell’allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO per piogge diffuse e ARANCIONE per temporali per i bacini piccoli il reperibile della DMPO allerta l’Ufficio delle Professioni Sanitarie e coordina con la S.C. Gestione Tecnica e i reparti che hanno precedentemente collaborato al montaggio delle paratie affinché si proceda allo smontaggio delle stesse. Ruoli e compiti dei Reparti a rischio allagamento Il personale in servizio dei reparti a rischio allagamento (Fisioterapia (se presenti), Pronto Soccorso, 118, Psichiatria, Radiologia, Portineria, personale della Palazzina servizi) , nel caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) deve monitorare gli spazi esterni attigui alle proprie strutture, le condizioni meteo e le precipitazioni locali e, nel caso di evidente ed imminente allagamento in corso, avvisare il centralino tramite linea d’emergenza 9999 per l’attivazione della procedura di allerta meteo. Ruoli e compiti dei Reparti a rischio allagamento, della S.C. Gestione Tecnica e della DMPO in caso di pericolo imminente (allagamento imminente) Qualora venga comunicato (dalla DMPO) l’allarme e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramenti dello stato di allerta o se viene riscontrato un inizio di evento o pericolo imminente di allagamento, il personale presente nei reparti: Fisioterapia (se in servizio), Pronto Soccorso e 118, Radiologia, Psichiatria, personale della Palazzina servizi compatibilmente con le esigenze di servizio e la disponibilità del personale presente installa le paratie e sacchetti di protezione secondo la tabella sotto riportata e procedono al conseguente smontaggio al termine dell’allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e comunque su disposizione della DMPO. Nella situazione che il personale presente sul posto non possa intervenire per il posizionamento delle paratie, che non sono state posizionate in precedenza (in quanto ostacolano l’accesso a servizi di urgenza/emergenza) potranno essere chiamati tramite il centralino i reperibili della S.C. Gestione Tecnica che dovranno recarsi sul posto (nei

PARATIE N. (vedi planimetria allegata al piano)

Gestione Tecnica

1-2-3-4-7-8-9(A-B-C)-10- (11 se personale della

fisioterapia non in servizio)-12-13-14-15(A-B)-16-17-18-

19-20-21-22-23-24-27-29-30-31(A-B)-32-33-34(A-B-C)-

35-36-37-38-41 e 42 (SERT)

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tempi stabiliti 30 min.) previa verifica della percorribilità delle strade e senza in alcun modo mettere in pericolo l’incolumità personale e dei mezzi aziendali. Vedi pianta allegata.

IN CASO DI NECESSITA’ LE CHIAVI PER INSTALLARE LE PARATIE SONO PRESENTI ANCHE NELLA PORTINERIA DELL’OSPEDALE DI LAVAGNA In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta il personale di pronto soccorso dovrà provvedere alla preparazione di un carrello farmaci/dispositivi utili al proseguo dell'attività negli spazi successivamente indicati qualora sia necessaria l’evacuazione dei locali. In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta il reparto di psichiatria dovrà provvedere alla preparazione di un carrello farmaci specifici a soddisfare le necessità del reparto che proseguirà l'attività negli spazi successivamente indicati qualora sia necessaria l’evacuazione dei locali. In caso di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta dovrà essere eseguito, da parte del personale presente in PS, un censimento e controllo dei dispositivi (spinali,cucchiai,sedie o altro) da utilizzare qualora si rendesse necessario il trasporto intraospedaliero dei pazienti presenti in Pronto Soccorso tramite scale a seguito di black out elettrici o altre condizioni che rendano inutilizzabili gli ascensori. Ruoli e compiti della DMPO e dell’Ufficio Professioni Sanitarie Ricevuta la notifica di allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO e/o ricevuta ordinanza sindacale di peggioramento dello stato di allerta, il reperibile della DMPO allerta l’Ufficio delle Professioni Sanitarie. Entrambi i servizi monitorano lo stato di allerta e, ai fini della gestione dell’emergenza legata al possibile allagamento di locali/strutture, procedono:

REPARTO PARATIE N. (vedi planimetria allegata al piano)

Fisioterapia – se personale in servizio

11 (chiave presente in segreteria)

Psichiatria 5 - 6 (chiave presente nel locale infermieri)

Pronto soccorso

26 – 25 (sacchetti) (chiave presente in triage)

Palazzina servizi: laboratorio ecc.

39 A-B-C (chiave presente nella stanza delle urgenze 4° piano)

118 28 A-B (chiave presente nel 118)

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1) Alla rilevazione numero e rispettive condizioni cliniche dei Pazienti ricoverati presso SPDC 2) Rilevazione numero e rispettive condizioni cliniche dei Pazienti presenti in Pronto Soccorso 3) Rilevazione dei posti letto disponibili nel Polo Ospedaliero di Lavagna 4) Possibile “congelamento” posti letto disponibili per ricollocazione pazienti sul Polo di Lavagna in base alla complessità assistenziale degli stessi e al livello di occupazione dei reparti 5) Verifica logistica dei locali già identificati per il trasferimento temporaneo dei pazienti e dei dispositivi necessari al trasferimento stesso (presenza di materiale di supporto quali: materassi,coperte,barelle etc) 6) Verifica e allerta degli operatori con ruolo specifico e predeterminato qualora necessaria una riallocazione dei pazienti. ( medici-infermieri-os-personale tecnico- squadra emergenza)

Anticipazione cessata all’allerta o miglioramento dello stato d’allerta Ricevuta la notifica di cessata o miglioramento dello stato d’allerta (Idrogeologica/Idraulica) la S.C. Gestione Tecnica, la DMPO e l’Ufficio Professioni Sanitarie si coordinano per il ripristino della ripresa della normale attività lavorativa compatibilmente con lo stato di allerta. Al termine dell’allerta (Idrogeologica/Idraulica) di COLORE ROSSO il reperibile della DMPO allerta l’Ufficio delle Professioni Sanitarie e coordina con la S.C. Gestione Tecnica e i reparti che hanno precedentemente collaborato al montaggio delle paratie affinché si proceda allo smontaggio delle stesse. 8.3.4 INTERRUZIONE DEL SERVIZIO ED EVACUAZIONE DELL E AREE ALLAGATE Ruoli e compiti del Centralino Ricevuta l’ordinanza comunale o della protezione civile di aggravamento delle condizioni meteo con possibili esondazioni il personale del Centralino allerta prontamente i Reperibili della DMPO e della Gestione Tecnica mediante la Linea di Emergenza 9999 affinché, nel tempo più breve possibile si coordinino per far fronte all’emergenza, ciascuno per il proprio ambito di competenza.

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

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Ruoli e compiti della portineria P.O. Lavagna Deve monitorare le strade attigue, la presenza di acqua o la presenza di imminente allagamento e lo comunica al centralino tramite la Linea di Emergenza 9999. Ruoli e compiti della Gestione Tecnica Ricevuta la comunicazione di aggravamento delle condizioni meteo con possibilità di esondazione dei torrenti tramite chiamata dalla Linea di Emergenza del Centralino (9999), i Reperibili:

1. si coordinano con la DMPO per l’evacuazione dei locali più soggetti a rischio allagamento (Radiologia, Pronto Soccorso, SPDC – LAVAGNA, Fisioterapia).

2. Si attivano per intraprendere tutte le azioni necessarie per prevenire, nel più breve tempo possibile, l’allagamento dei locali tecnici ed impianti e il verificarsi di danni a locali e attrezzature.

3. Su segnalazione, verifica le condizioni ambientali di eventuali altri locali allagati, per cause non imputabili a rottura di tubature e danno strutturale, e si coordina con la DMPO per una eventuale evacuazione degli stessi.

Ruoli e compiti della DMPO e dell’Ufficio Professioni Sanitarie Ricevuta la comunicazione di aggravamento delle condizioni meteo con possibilità di esondazione dei torrenti e/o qualora si attivi l’allarme di superamento del livello massimo previsto dei corsi d’acqua e dopo essersi coordinati con i Reperibili della Gestione Tecnica, la DMPO dà il via alla procedura di evacuazione dei seguenti reparti:

1. S.C. PSICHIATRIA – PO LAVAGNA (Evacuazione pazienti ed operatori) 2. RADIOLOGIA – PO LAVAGNA (Evacuazione pazienti ed operatori) 3. DEA – PO LAVAGNA (Evacuazione pazienti ed operatori) 4. FISIOTERAPIA - PO LAVAGNA (Evacuazione pazienti ed operatori) 5. CENTRALE DI STERILIZZAZIONE PO RAPALLO (Evacuazione operatori)

IMPORTANTE La fase di evacuazione comporterà il BLOCCO dell'ATTIVITA'del PRONTO SOCCORSO e di conseguenza il conferimento di nuovi pazienti che dovranno essere dirottati su altre Strutture extra territoriali. Ruoli e compiti dei singoli reparti in fase di evacuzione DEA – P.O. LAVAGNA

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1) I pazienti dovranno essere riallocati in base alla gravità del quadro clinico, ovvero dapprima i pazienti a più alta complessità assistenziale ed in seguito quelli a minore complessità 2)I pazienti ricoverati in P.S e in O.B.I. dovranno essere trasferiti, al più presto tramite l'utilizzo degli ascensori, nei posti letto disponibili nel P.O., nella stanza poste al 3° piano (attualmente sala d'attesa reparto Medicina)e nelle aree comuni dei reparti. 3) I pazienti a minore complessità al 2° piano nella zona ex nido Note operative per il reparto : Il trasporto dei pazienti allettati dovrà essere eseguito al più presto, compatibilmente con l'attività in atto, in quanto in presenza di acqua al piano terra sarà necessario l'arresto degli ascensori S.C.PSICHIATRIA – P.O. LAVAGNA

1) I pazienti allettati dovranno essere trasferiti per primi valutando possibili trasferimenti in altri reparti del Polo Ospedaliero di Lavagna.

2) I pazienti deambulanti dovranno essere trasferiti al 4° piano nelle zone dedicate all’accoglienza. Il trasferimento avverrà tramite utilizzo delle scale situate lato nord-est del reparto di Psichiatria.

3) Una volta accertato l'abbandono di tutti i pazienti e di tutti gli Operatori dal Reparto, le porte dello stesso dovranno essere chiuse.

Note operative per il reparto Le chiavi dei locali predisposti all'accoglimento dei pazienti saranno reperibili presso la Portineria e presso il Reparto di Neurologia (4° piano). Trasporto al 4° piano della borsa già preparata con i farmaci necessari al reparto. S.C. RADIOLOGIA – P.O. LAVAGNA 1) Gli eventuali pazienti presenti dovranno abbandonare il reparto, autonomamente o accompagnati, in base all'attività in atto e alla tipologia di paziente presente. 2) Gli operatori presenti in reparto dovranno controllare i locali di competenza e mettere in atto tutte le possibili misure preventive utili ad impedire il danneggiamento degli strumenti ivi allocati. 3)Le manovre preventive e lo spegnimento dello strumentario dovrà essere concordato/supervisionato con l'Ingegneria Clinica e Fisica Sanitaria.

FISIOTERAPIA - PO LAVAGNA

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1) Gli eventuali pazienti presenti dovranno abbandonare il reparto, autonomamente o accompagnati, in base all'attività in atto e alla tipologia di paziente presente e recarsi ai piani superiori. 2) Gli operatori presenti in reparto dovranno controllare i locali di competenza e mettere in atto tutte le possibili misure preventive utili ad impedire il danneggiamento degli strumenti ivi allocati.

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TABELLA RIASSUNTIVA per il centralino

Colore

Arancione piogge diffuse e/o

colore Giallo temporali bacini

piccoli

Colore Rosso piogge diffuse

e/o Colore Arancione

temporali bacini piccoli

Ordinanza Sindacale

Aggravamento della

situazione e/o chiamata da portineria o

altro personale

Anticipazione cessata

all’allerta o miglioramento

dello stato d’allerta

SC Gestione Tecnica

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili e

inoltro e-mail

Chiamata ai reperibili

inoltro e-mail

Chiamata ai reperibili

DMPO e professioni sanitarie

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

Chiamata ai reperibili

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TABELLA RIASSUNTIVA per DMPO, prof. Sanitarie e Gestione Tecnica

OSPEDALE DI LAVAGNA Strutture interessate

Montaggio paratie nelle zone con meno affluenza di persone e predisposizione dei sacchi

Montaggio paratie e predisposizione dei sacchi

Preparazione dei carrelli di emergenza, conteggio pazienti, ricollocazione e riorganizzazione delle attività

Anticipazione cessata

all’allerta o miglioramento

dello stato d’allerta

Gestione tecnica

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione Temporale e/o ordinanza sindacali

ordinanza sindacale o

pericolo imminente di allagamento

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione

Temporale e/o ordinanza sindacali o pericolo imminente di

allagamento

Valuta per il ripristino delle

attività ordinarie compatibilmente con lo stato di

allerta

Fisioterapia (se presenti)

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione Temporale e/o ordinanza sindacali

ordinanza sindacale o

pericolo imminente di allagamento

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione

Temporale e/o ordinanza sindacali o pericolo imminente di

allagamento

Valuta per il ripristino delle

attività ordinarie compatibilmente con lo stato di

allerta

Psichiatria Colore Rosso piogge diffuse , Arancione Temporale e/o ordinanza sindacali

ordinanza sindacale o

pericolo imminente di allagamento

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione

Temporale e/o ordinanza sindacali o pericolo imminente di

allagamento

Valuta per il ripristino delle

attività ordinarie compatibilmente con lo stato di

allerta

Pronto soccorso

ordinanza sindacale o

pericolo imminente di allagamento

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione

Temporale e/o ordinanza sindacali o pericolo imminente di

allagamento

Valuta per il ripristino delle

attività ordinarie compatibilmente con lo stato di

allerta

Palazzina Servizi

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione Temporale e/o ordinanza sindacali

ordinanza sindacale o

pericolo imminente di allagamento

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione

Temporale e/o ordinanza sindacali o pericolo imminente di

allagamento

Valuta per il ripristino delle

attività ordinarie compatibilmente con lo stato di

allerta

DMPO – Prof. sanitarie

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione Temporale e/o ordinanza sindacali

ordinanza sindacale o

pericolo imminente di allagamento

Colore Rosso piogge diffuse , Arancione

Temporale e/o ordinanza sindacali o pericolo imminente di

allagamento

Valuta per il ripristino delle

attività ordinarie compatibilmente con lo stato di

allerta

La tabella è da intendersi solo a titolo esplicativo, tutte le specifiche azioni preventive da intraprendere e i relativi compiti sono indicati nei rispettivi capitoli precedenti.

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8.4. RISORSE INTERNE ED ESTERNE, NECESSARIE ALL’ATTUAZIO NE DELLA PROCEDURA DI EVACUAZIONE

In caso di allagamento da esondazione di fiumi o rivi il Personale Reperibile dell'Ufficio Tecnico darà mandato al Centralino di allertare i Reperibili della DMPO ed immediatamente i VV.FF per interventi di supporto durante le fasi di evacuazione dei Reparti allagati. Tuttavia in caso di manifestazioni piovose di particolare intensità i VV.FF e altri aiuti esterni, potrebbero essere impossibilitati ad arrivare o a giungere in tempi utili. La procedura pertanto deve considerare la possibilità di dover agire con il personale al momento in servizio.

8.5. AREE SICURE DEPUTATE ALLA PROSECUZIONE DELL’ATTIVIT À ASSISTENZIALE DA UTILIZZARE DOPO ESAURIMENTO DEI PO STI LETTO DISPONIBILI NEL P.O

Vengono individuate le suddette Aree: A) Nr. 2 Stanze situate al 3° piano del P.O B) Aree situate al 4° piano del P.O C) Nr. 1 Locale sito al 2° piano (Area ex Nido)

8.6. ASSENZA DAL SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE/BORSI STA

In caso di eventi atmosferici ( es. eventi alluvionali, inagibilità delle strade per neve etc…) determinanti :

1. L’oggettiva impossibilità di raggiungere la sede di lavoro 2. La chiusura degli uffici sede di lavoro a seguito di specifica ordinanza delle

competenti autorità (es. sindaco, prefetto etc..) 3. La chiusura al pubblico degli uffici sede di lavoro a seguito di specifica disposizione

aziendale

I dipendenti che si assenteranno dal servizio , potranno imputare la relativa assenza a : permessi per motivi particolari ( ex art. 21 CCNL comparto del 1/9/1995 o art. 22 CCNL dirigenza SPTA o art. 23 CCNL dirigenza medica – veterinaria del 5/12/1996 ) o ferie o recuperi ore. Si precisa che : • Nel caso di cui al punto 2), è assolutamente vietato l’espletamento dell’attività lavorativa

presso la sede di lavoro • Nel caso di cui al punto 3), il personale dipendente/borsista ha l’obbligo di uniformarsi

alle direttive del responsabile di struttura/coordinatore in merito alle modalità di espletamento dell’attività lavorativa.

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Relativamente all’istituto dei permessi per motivi particolari , si ribadisce che , come previsto dai CCNL di riferimento, lo stesso può essere fruito solo dai dipendenti a tempo indeterminato nel limite di n.3 giorni l’anno. I dipendenti a tempo determinato potranno, pertanto, imputare la relativa assenza solo a ferie o recuperi ore. Con riferimento al personale borsista, si precisa che la relativa assenza potrà essere coperta dalle giornate di assenza retribuita prevista dal regolamento aziendale n. 533 del 29/7/2010 ( n. 20 giorni di assenza retribuita all’anno).

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ALTRI RISCHI (vento, mare, caldo/freddo)

9. OSSERVAZIONE DELLE MISURE DI AUTOPROTEZIONE PER TUT TI GLI OPERATORI

In caso in cui sia diramato allerta per gli ALTRI RISCHI (vento, mare, caldo/freddo) considerare utili tutti i consigli e le misure di autoprotezione presenti e da consultare al link: http://www.allertaliguria.gov.it/livelli_allerta_rischi.php

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

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ALLEGATI

9.1. RESPONSABILI, STRUTTURE TERRITORIALI A RISCHIO IDROGEOLOGICO – ZONA ROSSA

In allerta di colore rosso o arancione, nel caso di impossibilità ad essere reperibile e/o in caso di ferie ogni responsabile dovrà comunicare al centralino il nominativo di uno o più sostituti.

Responsabili da Chiamare in caso di allerta in zona “C” e zona “E” DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE E ATTIVITA’ DISTRETTUALI STRUTTURA REFERENTI NR DI TELEFONO

DISTRETTO 15 ATTIVITA’ DOMICILIARE

Resp. Dott.ssa Barbiroglio 329 6509329 Sostituto1-Dott.ssa G. Malachina 333 2805530 Sostituto 2-Dott. W. Aronni 334 6240026

S.S.D. CONSULTORIO Consultorio corso Dante

Resp. Dott.ssa E. Paroletti 329 6509346 Sostituto 1-1 dott.sa D. Solaro 338 1794100 Sostituto 2-Dott. G. Carlini 339 6371459

RETE DELLE CURE DOMICILIARI E PALLIATIVE Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa R. Pizzorno 329 6509261 Sostituto 1-Dott. U. Compagnone 329 6509260 Sostituto 2 Dott.ssa Molinari Emanuela Dott.ssa Masutti Valeria

329 2607835 3665806421

DISTRETTO 16 Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa C. Giordano 329 6509244 Sostituto 1-Dr.ssa P. Marinari 3351256403 Sostituto 2-F. Lambruschini 3665806269

Istituto Cordeviola S.S.D.Neuropschiatria inf.

Resp. M.G. Stagnaro 329 6509356 Sostituto 1- dott. P. Rizzo 347 5829183 Sostituto 2- sig.ra N. Parma 338 8282002

Istituto Cordeviola S.S.D. Riabilitazione Infantile

Resp. Dott.ssa L. C. Bergonzini 339 4809544 0185 363889

Sostituto 1- F. Borghi 335 5411080 0185 305423

Sostituto 2- dott. G. Andreoli 328 1503189

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

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ALL’ALLERTA METEO

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DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Corso Dante Chiavari Prevenzione e Sicurezza Amb.di Lavoro

Resp. Dott.F. Cavalli 3934354071 Sostituto 1-ing.R.Spairani 340 2925456 Sostituto 2

Corso Dante Chiavari Igiene e Sanità Pubblica

Resp. Dott.ssa M. Ferraccioli 320 4384436 Sostituto 1- dott. G. Zoppi 320 4384439 Sostituto 2

Corso Dante Chiavari Sicurezza Alimentare

Resp. Dott. G. Poiré 329 6509280 Sostituto 1-d.ssa E. Bosia 320 4391429 Sostituto 2-dott L. Togninelli 368 447788

Sanità Animale Corso Dante Chiavari Ambulatorio via Venezia Rapallo

Resp. Dott.ssa A. Raffo 320 4384409 Sostituto 1-Dott. G. Pianetti 320 4384418 Sostituto 2-Dott. D. Agretti 320 4384412

DIPARTIMENTO DEL FARMACO Farmaceutica Territoriale Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa R. Carniglia 329 6509339 Sostituto 1-dr.ssa F. Merlo 339 1512458 Sostituto 2-dr.ssa A. Casella 328 1838997

DIPARTIMENTO ECONOMICO Economato: Magazzino economale Messi Aziendali

Resp. Dott. M. Greco 328 1937275 Sostituto 1-dott.sa D. Pinna Nossai 334 6239935 Sostituto2-dott.sa M. Ferlenghi 333 7201855

Nella struttura territoriale SERT sita in via Rezza Lavagna vengono effettuate attività difficilmente interrompibili, prima di allertare i responsabili del SERT si deve attendere conferma specifica della DMPO. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Istituto Marini Salute Mentale/SERT

Dott.ssa M. Arcellaschi 329 6509364 Sostituto 1-dott.sa F.Sampietro 338 1973662 Sostituto 2-dott. L. Rolando 329 6509337

UFFICO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Comunicati stampa Resp. Dott.ssa M.Parodi 329 6509307 UFFICO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Comunicati stampa dott.sa M. Ballotta 320 4391415

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DIPARTIMENTO INFORMATIVO E TECNOLOGICO DIT Attività di manutenzione sul territorio

Ing. F. Greco 329 6509291 Sostituto 1- Ing. C. Ulivi 335 5361552 Sostituto 2- Ing. V. Lizzio 328 0706753

VIGILANZA Centralino 010 36951 Centrale operativo 010 3695200

Responsabili da Chiamare in caso di allerta in zona “C” DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE E ATTIVITA’ DISTRETTUALI STRUTTURA REFERENTI NR DI TELEFONO

DISTRETTO 15 ATTIVITA’ DOMICILIARE

Resp. Dott.ssa Barbiroglio 329 6509329 Sostituto1-Dott.ssa G. Malachina 333 2805530 Sostituto 2-Dott. W. Aronni 334 6240026

S.S.D. CONSULTORIO Consultorio corso Dante

Resp. Dott.ssa E. Paroletti 329 6509346 Sostituto 1-1 dott.sa D. Solaro 338 1794100 Sostituto 2-Dott. G. Carlini 339 6371459

RETE DELLE CURE DOMICILIARI E PALLIATIVE Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa R. Pizzorno 329 6509261 Sostituto 1-Dott. U. Compagnone 329 6509260 Sostituto 2 Dott.ssa Molinari Emanuela Dott.ssa Masutti Valeria

329 2607835 3665806421

DISTRETTO 16 Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa C. Giordano 329 6509244 Sostituto 1-Dr.ssa P. Marinari 3351256403 Sostituto 2-F. Lambruschini 3665806269

Istituto Cordeviola S.S.D.Neuropschiatria inf.

Resp. M.G. Stagnaro 329 6509356 Sostituto 1- dott. P. Rizzo 347 5829183 Sostituto 2- sig.ra N. Parma 338 8282002

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Istituto Cordeviola S.S.D. Riabilitazione Infantile

Resp. Dott.ssa L. C. Bergonzini 339 4809544 0185 363889

Sostituto 1- F. Borghi 335 5411080 0185 305423

Sostituto 2- dott. G. Andreoli 328 1503189

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Corso Dante Chiavari Prevenzione e Sicurezza Amb.di Lavoro

Resp. Dott.F. Cavalli 3934354071 Sostituto 1-ing.R.Spairani 340 2925456 Sostituto 2

Corso Dante Chiavari Igiene e Sanità Pubblica

Resp. Dott.ssa M. Ferraccioli 320 4384436 Sostituto 1- dott. G. Zoppi 320 4384439 Sostituto 2

Corso Dante Chiavari Sicurezza Alimentare

Resp. Dott. G. Poiré 329 6509280 Sostituto 1-d.ssa E. Bosia 320 4391429 Sostituto 2-dott L. Togninelli 368 447788

Sanità Animale Corso Dante Chiavari Ambulatorio via Venezia Rapallo

Resp. Dott.ssa A. Raffo 320 4384409 Sostituto 1-Dott. G. Pianetti 320 4384418 Sostituto 2-Dott. D. Agretti 320 4384412

DIPARTIMENTO DEL FARMACO Farmaceutica Territoriale Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa R. Carniglia 329 6509339 Sostituto 1-dr.ssa F. Merlo 339 1512458 Sostituto 2-dr.ssa A. Casella 328 1838997

DIPARTIMENTO ECONOMICO Economato: Magazzino economale Messi Aziendali

Resp. Dott. M. Greco 328 1937275 Sostituto 1-dott.sa D. Pinna Nossai 334 6239935 Sostituto2-dott.sa M. Ferlenghi 333 7201855

Nella struttura territoriale SERT sita in via Rezza Lavagna vengono effettuate attività difficilmente interrompibili, prima di allertare i responsabili del SERT si deve attendere conferma specifica della DMPO. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Istituto Marini Salute Mentale/SERT

Dott.ssa M. Arcellaschi 329 6509364 Sostituto 1-dott.sa F.Sampietro 338 1973662 Sostituto 2-dott. L. Rolando 329 6509337

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA CORRELATA

ALL’ALLERTA METEO

1°Emissione: 19/11/2014

PO/SPP/14/01/E

Rev. 1

S.S. Servizio di

Prevenzione e Protezione Pag.53/57

53

UFFICO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Comunicati stampa Resp. Dott.ssa M.Parodi 329 6509307 UFFICO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Comunicati stampa dott.sa M. Ballotta 320 4391415 DIPARTIMENTO INFORMATIVO E TECNOLOGICO DIT Attività di manutenzione sul territorio

Ing. F. Greco 329 6509291 Sostituto 1- Ing. C. Ulivi 335 5361552 Sostituto 2- Ing. V. Lizzio 328 0706753

VIGILANZA Centralino 010 36951 Centrale operativo 010 3695200 DISTRETTO 14 Attività sul territorio (zona C)

Resp. Dott.ssa M. F. Bravo 320 4391411 Sostituto 1 Sostituto 2

DIPARTIMENTO GIURIDICO – AMMINISTRATIVO Scuola infermieri (zona C) Affari Generali – Legali Settore Formazione di Base

Resp. Dott.ssa G. Caffarena 329 2607830 Sostituto 1- dott.sa M. Santacroce 329 6509331 Sostituto 2- dott.sa D. Garaventa 329 2607828

Responsabili da Chiamare in caso di allerta in zona “E”

DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE E ATTIVITA’ DISTRETTUALI STRUTTURA REFERENTI NR DI TELEFONO

DISTRETTO 15 ATTIVITA’ DOMICILIARE

Resp. Dott.ssa Barbiroglio 329 6509329 Sostituto1-Dott.ssa G. Malachina 333 2805530 Sostituto 2-Dott. W. Aronni 334 6240026

S.S.D. CONSULTORIO Consultorio corso Dante

Resp. Dott.ssa E. Paroletti 329 6509346 Sostituto 1-1 dott.sa D. Solaro 338 1794100 Sostituto 2-Dott. G. Carlini 339 6371459

RETE DELLE CURE Resp. Dott.ssa R. Pizzorno 329 6509261

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA CORRELATA

ALL’ALLERTA METEO

1°Emissione: 19/11/2014

PO/SPP/14/01/E

Rev. 1

S.S. Servizio di

Prevenzione e Protezione Pag.54/57

54

DOMICILIARI E PALLIATIVE Attività sul territorio

Sostituto 1-Dott. U. Compagnone 329 6509260 Sostituto 2 Dott.ssa Molinari Emanuela Dott.ssa Masutti Valeria

329 2607835 3665806421

DISTRETTO 16 Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa C. Giordano 329 6509244 Sostituto 1-Dr.ssa P. Marinari 3351256403 Sostituto 2-F. Lambruschini 3665806269

Istituto Cordeviola S.S.D.Neuropschiatria inf.

Resp. M.G. Stagnaro 329 6509356 Sostituto 1- dott. P. Rizzo 347 5829183 Sostituto 2- sig.ra N. Parma 338 8282002

Istituto Cordeviola S.S.D. Riabilitazione Infantile

Resp. Dott.ssa L. C. Bergonzini 339 4809544 0185 363889

Sostituto 1- F. Borghi 335 5411080 0185 305423

Sostituto 2- dott. G. Andreoli 328 1503189

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Corso Dante Chiavari Prevenzione e Sicurezza Amb.di Lavoro

Resp. Dott.F. Cavalli 3934354071 Sostituto 1-ing.R.Spairani 340 2925456 Sostituto 2

Corso Dante Chiavari Igiene e Sanità Pubblica

Resp. Dott.ssa M. Ferraccioli 320 4384436 Sostituto 1- dott. G. Zoppi 320 4384439 Sostituto 2

Corso Dante Chiavari Sicurezza Alimentare

Resp. Dott. G. Poiré 329 6509280 Sostituto 1-d.ssa E. Bosia 320 4391429 Sostituto 2-dott L. Togninelli 368 447788

Sanità Animale Corso Dante Chiavari Ambulatorio via Venezia Rapallo

Resp. Dott.ssa A. Raffo 320 4384409 Sostituto 1-Dott. G. Pianetti 320 4384418 Sostituto 2-Dott. D. Agretti 320 4384412

DIPARTIMENTO DEL FARMACO Farmaceutica Territoriale Attività sul territorio

Resp. Dott.ssa R. Carniglia 329 6509339 Sostituto 1-dr.ssa F. Merlo 339 1512458 Sostituto 2-dr.ssa A. Casella 328 1838997

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA CORRELATA

ALL’ALLERTA METEO

1°Emissione: 19/11/2014

PO/SPP/14/01/E

Rev. 1

S.S. Servizio di

Prevenzione e Protezione Pag.55/57

55

DIPARTIMENTO ECONOMICO Economato: Magazzino economale Messi Aziendali

Resp. Dott. M. Greco 328 1937275 Sostituto 1-dott.sa D. Pinna Nossai 334 6239935 Sostituto2-dott.sa M. Ferlenghi 333 7201855

Nella struttura territoriale SERT sita in via Rezza Lavagna vengono effettuate attività difficilmente interrompibili, prima di allertare i responsabili del SERT si deve attendere conferma specifica della DMPO. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Istituto Marini Salute Mentale/SERT

Dott.ssa M. Arcellaschi 329 6509364 Sostituto 1-dott.sa F.Sampietro 338 1973662 Sostituto 2-dott. L. Rolando 329 6509337

UFFICO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Comunicati stampa Resp. Dott.ssa M.Parodi 329 6509307 UFFICO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Comunicati stampa dott.sa M. Ballotta 320 4391415 DIPARTIMENTO INFORMATIVO E TECNOLOGICO DIT Attività di manutenzione sul territorio

Ing. F. Greco 329 6509291 Sostituto 1- Ing. C. Ulivi 335 5361552 Sostituto 2- Ing. V. Lizzio 328 0706753

VIGILANZA Centralino 010 36951 Centrale operativo 010 3695200

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA CORRELATA

ALL’ALLERTA METEO

1°Emissione: 19/11/2014

PO/SPP/14/01/E

Rev. 1

S.S. Servizio di

Prevenzione e Protezione Pag.56/57

56

Lista di diffusione del documento in oggetto:

• Sito web aziendale http://www.asl4.liguria.it : sezione Regolamenti / Regolamenti Aziendali / Allerta Meteo

• Mail List

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PROCEDURA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA CORRELATA

ALL’ALLERTA METEO

1°Emissione: 19/11/2014

PO/SPP/14/01/E

Rev. 1

S.S. Servizio di

Prevenzione e Protezione Pag.57/57

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PLANIMETRIA CON L’INDICAZIONE DELLE PARATIE E SACCHI DA INSTALLARE


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