2
Funk Gruppe
Network internazionale: Fatturato 140 Mio. EUR Personale 1100
Profilo professionisti ed esperti con comprovata esperienza in materia di gestione del rischio ed intermediazione assicurativa grazie all’accesso ai principali mercati assicurativi internazionali
Sedi 32 di cui 15 dislocate nei principali poli industriali tedeschi. Filiali in Austria, Ungheria, Italia, Olanda, Polonia, Romania, Svizzera
Settori industria, commercio, associazioni professionali, edilizia, servizi sanitari, bancario, FER.
3
Funk International SpA
Vantaggio competitivo:
O l t r e 1 5 a n n i d i esperienza nel settore delle infrastrutture ed energie rinnovabili.
Oltre 27 mio euro di premi intermediati.
I m p i e g o d i p a r t n e r assicurativi internazionali con rating A.
Soluzioni assicurative innovative in supporto ad Esco ed Istituti Finanziari.
4
Sommario
*
Ø Quadro normativo
Ø Soluzioni tecnologiche adottabili
Ø ESCo: Energy Service Company
Ø Energy Performance Contract: rischi e
soluzioni assicurative
Ø ESI: contenuto, benefici, schema di
funzionamento
Ø Prospettive e conclusioni
5
Quadro normativo
Ø La direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell’edilizia, recepita con il D.L. 4 giugno 2013 nr.63, promuove il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, delle prescrizioni relative al clima degli ambienti interni e dell’efficacia sotto il profilo dei costi. q L’articolo 5 “Miglioramento della prestazione energetica degli immobili della Pubblica
Amministrazione” e l’articolo 6 “Acquisti delle P.A. centrali” prevedono che fino al 2020 dovranno essere realizzati interventi sugli immobili della Pubblica Amministrazione in grado di conseguire la riqualificazione energetica.
q L’articolo 8 “Diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell’energia” introduce nuovi obblighi per
le grandi imprese. Queste, entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, dovranno realizzare diagnosi energetiche eseguite da soggetti certificati da organismi accreditati o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento.
q L’articolo 15 prevede l’istituzione del “Fondo nazionale per l'efficienza energetica” destinato a
sostenere il finanziamento di interventi di efficienza energetica, realizzati anche mediante le ESCo.
6
Quadro normativo
Ø La direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’efficienza energetica, recepita con il D.L. 04/07/2014, n. 102, mira a ridurre del 20% il consumo di energia primaria dell’Unione entro il 2020 e di realizzare ulteriori miglioramenti in materia di efficienza energetica dopo il 2020. q L’articolo 5 “Ruolo esemplare degli edifici degli enti pubblici” impone ad ogni Stato membro di
garantire che dal 1° gennaio 2014 il 3% della superficie coperta utile totale degli edifici riscaldati e/o raffreddati, di proprietà del governo centrale e non rispondenti ai requisiti minimi di prestazione energetica, sia soggetta a ristrutturazione annuale.
q L’articolo 6 “Acquisto da parte di enti pubblici” precisa che gli enti pubblici, anche a livello
regionale e locale, debbano conformarsi al ruolo esemplare dei rispettivi governi centrali acquistando esclusivamente prodotti, servizi ed edifici ad alta efficienza energetica.
q All’articolo 8 “Audit energetici e sistemi di gestione dell’energia”, è fatto obbligo di promuovere la
disponibilità di audit energetici, specialmente presso le PMI.
q L’articolo 14 “Promozione dell’efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento” è dedicato all’adozione di misure più efficienti in materia di riscaldamento e raffreddamento.
7
Quadro normativo
Ø La SEN (Strategia Energetica Nazionale) è la proposta di nuova strategia energetica nazionale elaborata dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di promuovere, inter alia, interventi di efficienza energetica, in particolare nei settori residenziale e trasporti. q Sul fronte degli edifici residenziali, la SEN prevede l’attuazione delle seguenti misure:
§ Ottimizzazione del meccanismo delle detrazioni fiscali (ecobonus); § Introduzione di un fondo di garanzia a copertura del rischio di insolvenza del proprietario
dell’immobile; § Costituzione di fondi di garanzia al fine di stimolare I finanziamenti per l’efficienza energetica da
parte degli istituti di credito; § Rafforzamento delle misure per la riqualificazione profonda degli edifici residenziali pubblici; § Misure volte alla promozione della consapevolezza dei consumatori nei confronti del risparmio
energetico; § Introduzione di normative più stringenti relative agli impianti di riscaldamento e raffrescamento
con lo specifico intento di sostituire progressivamente gli impianti altamente emissivi; § Rafforzamento degli standard minimi dell’edilizia, in particolare per gli edifici privati di nuova
costruzione.
8
Quadro normativo
q Sul fronte degli edifici non residenziali, la SEN prevede l’attuazione delle seguenti misure: § Implementazione di interventi di riqualificazione energetica del parco immobiliare pubblico; § Prosecuzione e sviluppo del Programma per la Riqualificazione Energetica degli Edifici della
Pubblica Amministrazione (PREPAC); § Strutturazione di un programma di efficienza energetica indirizzato all’illuminazione pubblica; § Rafforzamento degli standard minimi dell’edilizia, in particolare per gli edifici privati di nuova
costruzione; § Applicazione dei criteri minimi ambientali alle gare di appalto di acquisto di beni e servizi.
q Sul fronte della riduzione dei consumi nel settore industriale, la SEN prevede le seguenti misure: § Aggiornamento e potenziamento del meccanismo dei certificati bianchi; § Valorizzazione del contributo all’innovazione dei prodotti nell’ambito del Piano Industriale 4.0; § Promozione dell’efficienza energetica nelle PMI; § Semplificazione del processo autorizzativo per l’accesso ai meccanismi di incentivazione.
9
Quadro normativo
Ø Il Piano Nazionale Industria 4.0 2017-2020 è stato sviluppato dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di promuovere un impiego sempre più pervasivo di tecnologie, nuovi materiali, componenti e sistemi totalmente digitalizzati e connessi mediante le seguenti misure: q Super / iperammortamento per investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie;
q credito d’imposta su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo ed altre forme di sostegno;
q agevolazioni per investimenti in macchinari, attrezzature, impianti e beni strumentali (“Nuova Sabatini”);
q fondo di garanzia attraverso la concessione di una garanzia pubblica per favorire l’accesso alle fonti finanziari delle PMI;
q tassazione agevolata sui redditi derivanti da opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi, disegni e modelli;
q sistema di agevolazione per start-up e PMI innovative.
10
Sommario
*
Ø Quadro normativo
Ø Soluzioni tecnologiche adottabili
Ø ESCo: Energy Service Company
Ø Energy Performance Contract: rischi e
soluzioni assicurative
Ø ESI: contenuto, benefici, schema di
funzionamento
Ø Prospettive e conclusioni
11
Soluzioni tecnologiche adottabili
*
Ø Le tecnologie rilevanti individuate da parte delle ESCo per l’aumento dell’efficienza energetica nel settore delle costruzioni ad uso residenziale, del terziario e industriale sono relative a:
q efficienza degli impianti (es. caldaie a condensazione, pompe di calore);
q elettrodomestici (es. classe A++);
q involucro (es. climatizzazione, coibentazione e/o altri interventi edili);
q illuminazione (es. LED);
q Ict / automazione (es. building automation);
q produzione elettrica (es. fotovoltaico, mini eolico)
q produzione termica (es. solare termico, caldaie a biomassa)
12
Sommario
*
Ø Quadro normativo
Ø Soluzioni tecnologiche adottabili
Ø ESCo: Energy Service Company
Ø Energy Performance Contract: rischi e
soluzioni assicurative
Ø ESI: contenuto, benefici, schema di
funzionamento
Ø Prospettive e conclusioni
13
ESCo: Energy Service Company
*
Ø La ESCo
q è un’impresa specializzata nell’identificazione e conseguimento del risparmio energetico attraverso interventi di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali di un soggetto beneficiario;
q reperisce le risorse finanziarie necessarie, effettua l’analisi energetica, lo studio di fattibilità e la progettazione, realizza l’intervento e ne cura la manutenzione e l’operatività;
q provvede alla realizzazione dei lavori a fronte del pagamento di un canone annuo;
q di norma si fa carico del finanziamento con mezzi propri o ricorre a finanziamento tramite terzi;
q di norma detiene la proprietà delle opere realizzate per tutta la durata dell’Energy Performance Contract.
.
14
ESCo: Energy Service Company
*
CANONE
Fornitore
TECNOLOGIE OPERE CIVILI
Istituto Finanziario
Beneficiario ESCo
FINANZIAMENTO RATA
SERVIZI
PAGAMENTI
15
Sommario
*
Ø Quadro normativo
Ø Soluzioni tecnologiche adottabili
Ø ESCo: Energy Service Company
Ø Energy Performance Contract: rischi e
soluzioni assicurative
Ø ESI: contenuto, benefici, schema di
funzionamento
Ø Prospettive e conclusioni
16
Energy Performance Contract
*
Ø Il contratto di rendimento energetico
q è il contratto con il quale un soggetto “fornitore” (normalmente una ESCo) si obbliga al compimento di una serie di servizi e di interventi integrati volti alla riqualificazione e al miglioramento dell’efficienza di un sistema energetico (un impianto o un edificio) di proprietà di altro soggetto “beneficiario”.
q si sostanzia nell’individuazione, progettazione e realizzazione di un livello di efficienza energetica tale da consentire un risparmio economico sulla bolletta energetica del beneficiario.
q si articola in quattro diverse tipologie:
§ Shared saving: condivisione della quota di risparmio fra ESCo e beneficiario, con obbligo in capo alla ESCo di provvedere interamente al finanziamento - RISCHIO TECNICO e FINANZIARIO IN CAPO ALLA ESCo
§ First out: riconoscimento della totalità della quota di risparmio alla ESCo, con obbligo in capo alla ESCo di provvedere interamente al finanziamento - RISCHIO TECNICO e FINANZIARIO IN CAPO ALLA ESCo
§ Guaranteed saving: condivisione della quota di risparmio fra ESCo e beneficiario sulla base del raggiungimento di un risparmio minimo garantito (meccanismo bonus/malus), con obbligo in capo alla ESCo di reperire il finanziamento per conto del beneficiario, che sottoscrive il prestito - RISCHIO TECNICO IN CAPO ALLA ESCo
§ Asset ownership: riconoscimento di un canone da parte del beneficiario a fronte dell’affidamento dell’intera gestione del proprio impianto alla ESCo medesima (in genere per 20 anni), con obbligo in capo al beneficiario di provvedere interamente al finanziamento - RISCHIO TECNICO IN CAPO ALLA ESCo
.
17
Energy Performance Contract
*
RISCHIO TRASPORTO
polizza trasporti per danni ai materiali durante il trasporto dal magazzino del fornitore al cantiere
DIFETTI PROGETT.
polizza a copertura dei danni a terzi compresi i beneficiari derivanti
da errori professionali nella fase di progettazione
RISCHI CANTIERE
polizza montaggio (EAR) per danni alle opere e agli impianti a terzi durante la fase di realizzazione del progetto, e/o garanzia
ALOP per ritardi negli allacciamenti
RISCHI OPERATIVI
polizza Operational All Risks a copertura dei danni diretti ai beni (opere e impianti) e conseguenti alle perdite di profitto
per l’interruzione delle attività durante l’esercizio degli impianti
RISCHIO PERFORMANCE
copertura assicurativa a garanzia del risparmio energetico contrattualmente dichiarato
RISCHIO INSOLVENZA
garanzie assicurative e/o bancarie a copertura del rischio di mancato pagamento del beneficiario
18
Sommario
*
Ø Quadro normativo
Ø Soluzioni tecnologiche adottabili
Ø ESCo: Energy Service Company
Ø Energy Performance Contract: rischi e
soluzioni assicurative
Ø ESI: contenuto, benefici, schema di
funzionamento
Ø Prospettive e conclusioni
19
ESI
*
Ø ESI è un contratto fra l’assicuratore, il beneficiario e un terzo fornitore di servizi energetici a copertura dei seguenti eventi:
q danni materiali e diretti: alle attrezzature e ai macchinari, specialmente nelle operazioni di efficientamento energetico che prevedono impianti complessi per la produzione di energia da fonti rinnovabili
q danni indiretti conseguenti a un danno diretto indennizzabile: perdita di profitto lordo (differenza fra i ricavi conseguiti dall’assicurato nei 12 mesi precedenti il sinistro - ad esempio i canoni corrisposti dal beneficiario - e i costi di esercizio dichiarati dall’assicurato – ad esempio i costi del personale) e/o costi supplementari d’esercizio necessariamente e ragionevolmente sostenuti.
q mancata performance: deficit annuale di risparmio energetico conseguito, rispetto al risparmio energetico contrattualmente garantito. La garanzia opera anche in assenza di danni diretti alle apparecchiature e attrezzature ed è comunque soggetta ad un energy audit preliminare.
.
20
ESI
*
Ø Vantaggi per Beneficiario
q Rimozione dell’incertezza tecnica
r i g u a r d a n t e l ’ o b i e t t i v o d i rendimento energetico oggetto dell’EPC;
q Incentivo all’adozione di progetti
di efficienza energetica che garantiscono riduzioni nei costi dell’energia;
q Rimborso dell’eventuale deficit
nelle prestazioni promesse.
Ø Vantaggi per ESCo q Incremento della disponibilità di
finanziamenti per i progetti;
q Riduzione dei costi finanziari e miglioramento del rating creditizio;
q Miglioramento della fiducia dei
clienti nella capacità di realizzare i progetti di efficienza energetica;
q Incoraggiamento verso il project
team nel perseguire più elevati livelli di risparmio mediante utilizzo di nuove tecnologie o nuove tecniche realizzative.
Ø Vantaggi per Banche e Fondi
q Rimoz ione de l l ’ i ncer tezza tecnica correlata al successo del progetto di r iqualif icazione energetica;
q Miglioramento del merito di
credito dei progetti di efficienza energetica;
q Tutela del rimborso del prestito
attraverso la garanzia prestata da un soggetto terzo ;
21
ESI
*
Ø Garanzia assicurativa di performance
Ø Monitoraggio dei
risparmi energetici
Ø Verifica delle attività di manutenzione
Ø Rimborso conseguente a mancata performance
Ø Finanziamento progetto
Ø Certificazione del
progetto da parte dell’assicuratore
Ø Contratto di rendimento energetico
Ø Riqualificazione
energetica
Istituto finanziatore
Impresa assicurativa
Beneficiario
Esco
L’impresa assicurativa indennizza la ESCo o il beneficiario, a seconda dei rispettivi interessi, o alternativamente la banca a seconda del modello di finanziamento
22
ESI
*
.
ASSICURATORE 1 ASSICURATORE 2
Evento assicurato Franchigia Somma
assicurataEvento
assicurato Franchigia SommaAssicurata
Danni materiali e diretti SÌ
NO
1 Guasti meccanici/elettrici ✔
Determinata d i vo l ta in volta
E q u i v a l e n t e a l costo sostenuto p e r l ’ i n t e g r a l e ricostruzione e/o rimpiazzo del bene assicurato
2 Tumulti, scioperi, sommossi, atti vandalici
✔
3 Eventi atmosferici✔
4 Allegamenti ✔
5 Ghiaccio e gelo ✔
6 Sovraccarico da neve ✔
7 Spese di demolizione e sgombero ✔
Analisi comparativa di due polizze assicurative
23
ESI
*
.
ASSICURATORE 1 ASSICURATORE 2
Evento assicurato Franchigia Somma
assicurataEvento
assicurato Franchigia Sommaassicurata
Danni indiretti
SÌ
NO
1 Perdita profitto lordo
✔
Determinata di volta in volta
Equivalente al profitto lordo stimato per ogni singola annualità
2 Costi supplementari di esercizio
✔
Analisi comparativa di due polizze assicurative
24
ESI
*
ASSICURATORE 1 ASSICURATORE 2
Evento
assicurato Franchigia Somma assicurata
Evento assicurato Franchigia Somma
assicurata
Deficit conseguente a mancata performance SÌ SÌ
1 Errori o omissioni di progettazione ✔
Determinata di volta in volta
Equivalente al risparmio assicurato
Fatti involontariamente pregiudizievoli o atti negligenti dell’assicurato
Equivalente al 10% del danno da indennizzare, salvo diverse pattuizioni
Equivalente ad un importo non superiore all’’85% del valore di risparmio garantito, fermo restando che non viene effettuato alcun indennizzo fino all’esaurimento del primo 15% del risparmio garantito
2 Difetto di materiale o fabbricazione ✔
3 Difetto o errore di posa in opera, installazione, montaggio, costruzione, collaudo e commissioning ✔
4 Errore di gestione ✔
Analisi comparativa di due polizze assicurative
25
ESI
*
.
Miglioramento dell'efficienza energetica in un hotel Tipo di costruzione: Hotel a 5 stelle Dimensioni: 250 camere più centro benessere e fitness Spesa energetica annuale: € 3.000.000 Progetto di risparmio energetico: introduzione di diverse iniziative di risparmio energetico, tra cui: nuovo impianto combinato per calore ed elettricità, illuminazione a LED, pannelli fotovoltaici sul tetto, revisione e aggiornamento impianto di climatizzazione, sostituzione vetrate e infissi. Investimenti complessivi: € 2.500.000 Risparmio stimato: € 400.000,00 anno Risparmio assicurato : € 360.000,00 anno Durata polizza: 5 anni Premio indicativo (*) garanzia “mancata performance” 4% applicato al totale del risparmio energetico assicurato in 5 anni (€ 1.800.000,00) pari a circa € 72.000,00 al netto di tasse, premio pagato in soluzione unica. Franchigia: pari al 10% del deficit di risparmio indennizzabile (*) definito in base a: esperienza della ESCO, confronto risparmi stimati vs. risparmi garantiti, tipologia delle tecnologie applicate, durata del contratto, altre caratteristiche del contratto stesso (es. manutenzione)
26
Sommario
*
Ø Quadro normativo
Ø Soluzioni tecnologiche adottabili
Ø ESCo: Energy Service Company
Ø Energy Performance Contract: rischi e
soluzioni assicurative
Ø ESI: contenuto, benefici, schema di
funzionamento
Ø Prospettive e conclusioni
27
Prospettive e conclusioni
*
Ø Il potenziale di risparmio legato all’applicazione di tecnologie per l’efficienza energetica è notevole e gran parte del risparmio energetico annuo conseguibile al 2020 riguarderà interventi in ambito edilizio (residenziale, terziario e industriale);
Ø In uno scenario di sviluppo moderato delle tecnologie per l’efficienza energetica, al 2020 si otterrebbero
risparmi annui a regime di 195 TWh di energia e di 50 Mt di CO2, si registrerebbe un volume d’affari complessivo di 350 miliardi di euro, e un numero complessivo di nuovi occupati compreso tra 100.000 e 200.000 unità;
Ø È dunque indispensabile favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo e definire un “percorso di sostegno” per le tecnologie diffuse.
Ø Anche il supporto di primari assicuratori fa parte di questo “percorso di sostegno” che dovrebbe portare ad avvalorare il sistema, consentendo di guardare con maggiore fiducia al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico. Obiettivi conseguibili grazie al miglioramento delle tecniche di efficientamento e di misurazione, alla costante verifica dei risparmi conseguiti e della manutenzione prevista, ma anche garantibili da parte di un soggetto terzo e indipendente (assicuratore) guidato da intermediari specializzati e dotato di specifiche competenza tecniche.
Ø L’ESI, se correttamente applicato, potrà produrre progetti di maggiore qualità, ridurre il rischio percepito di underperformance rimuovendo varie barriere alla realizzazione dei progetti di EE, nonché favorire la bancabilità dei progetti riducendo il rischio finanziario delle parti coinvolte e quindi anche i tassi di interesse praticati.
28
Grazie per l’attenzione
Franco Gallina Via Vittor Pisani 10 20124 Milano (: +39 (0) 2 673349.1 [email protected]