ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN TERAPIA INTENSIVA

PAZIENTE SOTTOPOSTO AD IPOTERMIA PROFONDA CON ARRESTO DI CIRCOLO

TIPI DI IPOTERMIA

LIEVE 32°-35°C

MODERATA 28°-35°

PROFONDA 18°C

IPOTERMIA PROFONDA

LA VELOCITA’ DI UNA REAZIONE CHIMICA E’DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLA TEMPERATURA IN CUI ESSA SI SVOLGE

PERTANTO RIDUCENDO DRASTICAMENTE LA TEMPERATURA CORPOREA:

TUTTE LE REAZIONI BIOCHIMICHE CHE COMPORTANO CONSUMO DI OSSIGENO IN PARTICOLAR MODO IL TESSUTO CEREBRALE, SONO

PARALLELAMENTE DIMINUITE

IL RALLENTAMENTO DEL METABOLISMO COMPORTA UNA DIMINUIZIONE DEL

CONSUMO DI OSSIGENO DI CIRCA IL 5% PER OGNI GRADO SOTTRATTO

ALL’ORGANISMO.

EFFETTI FAVOREVOLI DELL’IPOTERMIA

METABOLICI:

I. MINORE CONSUMO DI O2 E PRODUZIONE DI CO2,

II. MAGGIORE STABILITA’ DI MEMBRANA

CONSEGUENZE AVVERSE DELL’IPOTERMIA

METABOLICI:ACIDOSI METABOLICA

PRODUZIONE DI LATTATI, IPERGLICEMIA SECONDARIAAUMENTO DEL METABOLISMO LIPIDICO

EFFETTI SULLA FARMACO DINAMICA E FARMACO CINETICACEREBRALE

VASOCOSTRIZIONE DURANTE RAFFREDDAMENTODANNO CEREBRALE DA IPERTERMIA DURANTE IL RISCALDAMENTO

COAGULAZIONE:DANNO GENERALIZZATO ALL’APPARATO COAGULATIVO,

RIDUZIONE DELLA CONTA PIASTRINICA ,AUMENTO DEL PT E PTT

RENALE: RIDUZIONE DEL FILTRATO GLOMERULARE

GASTROENTEROLOGICO:AUMENTO AMILASI

AUMENTO ENZIMI EPATICI

QUALE INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO

NECESSITA DI UNA IPOTERMIA CON ARRESTO DI CIRCOLO?

Ricostruzione arco aorticoNorwood

QUALI PARAMETRI VITALI DA MONITORARE NEI PAZIENTI IN T.I.?

MONITORAGGIO INTENSIVO

ECG e SPO2PRESSIONE ARTERIOSA CRUENTA RADIALEPVCLAPVENTILAZIONE MECCANICA ASSISTITAPh sanguigno (emogasanalitico)SvO2 e/o saturazione arteriosaSEDAZIONEINOTROPISTERNO APERTODRENAGGICATETERE VESCICALECATETERE PER DIALISI PERITONEALESNGTEMPERATURA RETTALE

OMEOSTASI

QUALE PRIORITA’ ASSISTEZIALE?

Ot

TEMPERATURA CORPOREASANGUINAMENTO DRENAGGIEMATOCRITO NON < 40Ph sanguignoPVC o LAPPLACCA TORACICADIURESILATTATINGALNEUROLOGICO 13

TEMPERATURA CORPOREA

Tutti i neonati presentano alterazioni aspecifice della termo regolazioneTemperatura > 36.5°C (può influire negativamente nell’omeostasi del ph sanguignoTemperatura < 35°C unita ad una infusione di vasocostrittori periferici, può aumentare i livelli sierici di lattati

LATTATI:

E’ un prodotto del metabolismo anaerobico, un composto tossico per le cellule il cui accumulo nella circolazione sanguigna si correla ad una

sofferenza muscolare

LATTATI

Prodotti da:

Muscolo scheletrico

Cervello

Midollare del rene

Globuli rossi

Metabolizzati da:

Fegato (50%)

Corteccia renale (20%)

Cuore

Cervello

Quando elevati escreti dal rene

Ottimizzare la gittata cardiaca e della perfusione tessutale: ( con fluidi, liquidi nobili inotropi)

La ventilazione meccanica: per ridurre il lavoro respiratorio

DETERMINARE IL Ph

< 7.35 7.35 7.45 > 7.45 Acidosi ph normale Alcalosi

o compensato

DIURESI

ASPETTO e COLOREEMATURIA: (renale o uretrale)OLIGURIA: (meno1ml/kg/h)ANURIA

Ø NEONATO 30-60 ml/24hØ 1 a 3 anni 500-600 ml/24hØ 3 a 5 anni 600-700 ml/24hØ 5 a 8 anni 650-1000 ml/24hØ 8 a 14 anni 800-1400 ml/24hØ ADULTI 600-1600 ml/24h

NGAL TEST

E’ un test rapido di immunofluorescenza che consente la determinazione quantitativa di lipocalina associata alla gelatinasi neutrofila nei campioni di sangue intero o plasma con EDTAValori normali di NGAL: 149 ng/ml a 194 ng/ml

NGAL TEST

LIVELLI ALTI DI NGAL si correlano a danno RENALE POST-ISCHEMICO,QUINDI DIVENTA UN MARCATORE BIOLOGICO DEL DANNO RENALE ACUTO

ASPETTONEUROLOGICO

ACCERTAMENTO o ANAMNESI INFERMIERISTICA

DATI NEONATALIPROBLEMI LEGATI AL PARTO:MATERNI………………………..NEONETALI……………………..PESO ALLA NASCITA Kg……..CIRCONFERENZA CRANICA..ALTEZZA…………………………

DATI RECENTI

FREQUENZA CARDIACA……………….. ARITMICO Si [] No[] PRESENZA DI EDEMI Si [] No []LEVOCARDIA []DESTROCARDIA []

DATI RECENTI

FREQUENZA RESPIRATORIA……

TIPO DI RESPIRO: Eupnoico [] Tachipnoico [] Bradipnoico [] Dispnoico [] Artificiale [] PRESENTA: rumori respiratori Si[] No[]

DATI RECENTI

PRESSIONE ARTERIOSA: braccio dx……. braccio sx……..

gamba dx…….gamba sx……SATURAZIONE O2……………….NECESSITA DI O2………………..TEMPERATURA CUTANEA……...ASPETTO CUTANEO……………..

ALIMENTAZIONE

TIPO DI ALIMENTAZIONE lattante [] semi divezzo [] divezzo []COME SI ALIMENTA seno [] biberon [] cucchiaino [] gavage [] varie []………...TIPO DI LATTE……………………………N° DEI PASTI……………………………..mL/Kg/die……………………………….

IntolleranzeAllergieProblemi di rigurgitoReflussovomito

EliminazioneMuoversi e adottare posizioni confortevoliDormire e riposarsiComunicazione e giocoNucleo familiare

Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe

Madre Teresa di Calcutta

GRAZIE