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Asymetrix Compel1 -  · questo lieto evento, annunciato a Mila-no il 28 maggio 1993 in una regolare...

Date post: 30-Aug-2019
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Asymetrix Compel1.0 di Francesco Petroni .................. O Itre due anni fa la Asymetrix ha lanciato un prodotto, il famoso Toolbook, che ebbe, già allora, e per una serie di motivi, un discreto suc- cesso. La Asymetrix, in questi anni, ha da una parte migliorato Toolbook, ne è uscita infatti una versione 1.5, tradotta anche in italiano, sia sviluppato ulteriori pacchetti, sempre ricadenti nell'ambito multimediale. Si trattava di applicativi scritti nel linguaggio Toolbook, che per girare necessitano del Toolbook stesso o del suo Runtime. L'ultimo nato, fresco di stampa, è il Compel. Ed è proprio in conseguenza di questo lieto evento, annunciato a Mila- no il 28 maggio 1993 in una regolare ed esauriente presentazione alla stampa, che abbiamo deciso di scrivere questo articolo. Parleremo in sostanza di tre prodotti, due applicativi di Toolbook e cioè il Me- 170 diaBlitz! 2.0 e l'lnstant Database, e il Compel 1.0, che invece nasce autono- mamente e va ad occupare una catego- ria di prodotti ancora vuota, quella della Presentazione Multimediale. Precisazioni e premesse per i non addetti ai lavori Per applicazioni Multimediali intendia- mo (per ora) applicazioni in grado di mo- strare immagini a 256 colori, in grado di utilizzare una colonna sonora, di vario ti- po, in grado di mostrare spezzoni anima- ti. Per poter sviluppare o far girare appli- cazioni Windows Multimediale è neces- sario rispettare alcuni prerequisiti. Il primo prerequisito, hardware, è quello di disporre di un PC Multimediale, che abbia una scheda video 256 colori, che abbia una scheda audio riconosciuta da Windows, che abbia consigliabile) un lettore di CO. Il secondo prerequisito è quello di avere un Sistema Operativo Multimedia- le. Windows 3.0 necessitava delle estensioni MM, Windows 3.1 le ha in dotazione. Per cui il secondo prerequisi- to è rispettato per il semplice fatto di usare (e non vedo il motivo per non far- lo) Windows 3.1 . Rispettati i due prerequisiti hardware e software occorre finalmente l'applica- tivo Multimediale. Applicativo che può essere un prodotto finale, ad esempio un applicativo «Consumer}) su CO, op- pure un prodotto programmabile con il quale sviluppare in proprio applicazioni MM. Inoltre poiché esistono, direttamente in Windows 3.1, una serie di piccole ap- plicazioni che gestiscono individualmen- te oggetti MM, sonori, video, immagine, ecc. applicazioni che sono OLE Server, MCmicrocomputer n. 131 - luglio/agosto 1993
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Page 1: Asymetrix Compel1 -  · questo lieto evento, annunciato a Mila-no il 28 maggio 1993 in una regolare ed esauriente presentazione alla stampa, che abbiamo deciso di scrivere questo

AsymetrixCompel1.0

di Francesco Petroni..................

O Itre due anni fa la Asymetrix ha• lanciato un prodotto, il famoso

Toolbook, che ebbe, già allora, eper una serie di motivi, un discreto suc-cesso.

La Asymetrix, in questi anni, ha dauna parte migliorato Toolbook, ne èuscita infatti una versione 1.5, tradottaanche in italiano, sia sviluppato ulterioripacchetti, sempre ricadenti nell'ambitomultimediale. Si trattava di applicativiscritti nel linguaggio Toolbook, che pergirare necessitano del Toolbook stessoo del suo Runtime.

L'ultimo nato, fresco di stampa, è ilCompel. Ed è proprio in conseguenza diquesto lieto evento, annunciato a Mila-no il 28 maggio 1993 in una regolare edesauriente presentazione alla stampa,che abbiamo deciso di scrivere questoarticolo.

Parleremo in sostanza di tre prodotti,due applicativi di Toolbook e cioè il Me-

170

diaBlitz! 2.0 e l'lnstant Database, e ilCompel 1.0, che invece nasce autono-mamente e va ad occupare una catego-ria di prodotti ancora vuota, quella dellaPresentazione Multimediale.

Precisazioni e premesseper i non addettiai lavori

Per applicazioni Multimediali intendia-mo (per ora) applicazioni in grado di mo-strare immagini a 256 colori, in grado diutilizzare una colonna sonora, di vario ti-po, in grado di mostrare spezzoni anima-ti.

Per poter sviluppare o far girare appli-cazioni Windows Multimediale è neces-sario rispettare alcuni prerequisiti.

Il primo prerequisito, hardware, èquello di disporre di un PC Multimediale,che abbia una scheda video 256 colori,che abbia una scheda audio riconosciuta

da Windows, che abbia (è consigliabile)un lettore di CO.

Il secondo prerequisito è quello diavere un Sistema Operativo Multimedia-le. Windows 3.0 necessitava delleestensioni MM, Windows 3.1 le ha indotazione. Per cui il secondo prerequisi-to è rispettato per il semplice fatto diusare (e non vedo il motivo per non far-lo) Windows 3.1 .

Rispettati i due prerequisiti hardwaree software occorre finalmente l'applica-tivo Multimediale. Applicativo che puòessere un prodotto finale, ad esempioun applicativo «Consumer}) su CO, op-pure un prodotto programmabile con ilquale sviluppare in proprio applicazioniMM.

Inoltre poiché esistono, direttamentein Windows 3.1, una serie di piccole ap-plicazioni che gestiscono individualmen-te oggetti MM, sonori, video, immagine,ecc. applicazioni che sono OLE Server,

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PROVA

ASYMETRIX COMPEL 1 O

Asymetrix Compel 1.0

Produttore:Asvmetrix EuropeArnulfstrasse, 270/8000 M2 GermanvDistributore:Modo S.r.l.Via Masaccio, 7 742700 Reggio EmiliaTe10522/572828Prezzi (IVA esclusa):Asvmetnx Compel 7. O + Media Bliz in omaggioOfferta speciale valida fino aSettembre '93 L. 799000Dopo Settembre '93(prezzo non definitivo) L. 550.000

Figura 7 - Asvmetrix In-stant Database - Defi-nizione del Campo.Instant Database èun 'applicazione realiz-zata con Toolbook.Con Instant Databaseviene distribuito ancheil ((runtime" di Tool-book in modo da poter-lo utilizzare anche sumacchine su cui il pro-dotto Toolbook non siainstallato. Instant Data-base è Filer molto rudi-mentale in termini di ti-pologie di campi e difunzioni di mampolazio-ne. La sua caratteristi-ca principale è quella diaccettare tutti i tipi dioggetti Multimediali.

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ziamo è quella di fare da interfacciaesteticamente elaborata e potenziatacon elementi Multimediali, di archivipreesistenti.

Tornando al prodotto si può definireun Filer Multimediale. Filer nel senso

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nenza TBK e contiene ... tutto, anche iDati.

I dati possono essere caricati da fileASCII o riprodotti, in uscita, con unaspecifica funzione di Export. Per cui unaprima possibile applicazione che ipotiz-

Figura 2 - Asvmetrix In-stant Database - Lasua specialità è la Mul-timedialità.Vediamo una fase delladefinizione di un Og-getto Multimediale. LaDialog Box è moltoesplicativa dei tipi dioggetti MM accettati edel tipo di operazionipossibili su tali oggetti.Interessante è la possi-bilità di pilotare degliScores e dei Clip File,realizzati con Media-Blitz'2.0.

AsymetrixLa coerenza nel Multimediale

Asymetrix è la più nota casa produttri-ce di prodotti per sviluppo di applicazioniMultimediali. Il suo prodotto principale, ilToolbook, deve la sua diffusione al buoncompromesso tra facilità d'uso (pro-grammazione Object Oriented ed EventDriven) ed efficacia del risultato, dovutaanche alla possibilità di pilotare diretta-mente tutti i tipi di oggetti MM.

Toolbook è stato utilizzato soprattuttonella Presentation evoluta, nell'Educa-tion, nelle applicazioni dette Kiosk, puntidi Informazione aperti al pubblico, adesempio nei Musei, nelle Mostre in ge-nere, negli Uffici.

Asymetrix ha successivamente rila-sciato altri membri della famiglia, duedei quali, i più significativi, sono trattatiin questa prova.

Si tratta di Instant Database, il cui no-me descrive efficacemente la sua fina-lità, e di MediaBlitz! 2.0, un assemblato-re di materiale MM.

Nell'articolo parleremo infine di Com-pel 1.0, un prodotto esterno alla famigliaToolbook, dichiaratamente Presentation,con molte caratteristiche decisamenteinnovative rispetto ai prodotti concorren-ti, ma nati qualche anno prima, quali MSPowerPoint e Lotus Freelance.

qualsiasi applicativo «normale» (insom-ma che non nasce Multimediale) mache è un OLE Client può diventare, at-traverso i servizi di OLE, Multimediale.

Questa è la realtà odierna (tra l'altrone parliamo anche qualche pagina più inlà, nell'articolo di Computer Grafica), dacui l'analisi della attuale produzionedell'Asymetrix non può prescindere.

Instant DatabaseCominciamo con Instant Database,

che, come detto, è una applicazioneToolbook. Infatti il file generato ha desi-

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1 of 2 Shift+Spacebar to piace ti pidure here

Figura 3 -Asymetrix In-stant Oatabase - Rolo-dex.I Rolodex sono queglischedari a rullo. moltousati in America, mapressoché sconosciutida noi. Oui vediamol'ambiente Instant Oa-tabase in fase di Ge-stione dell'archivio. Leoperazioni «bottonizza-te)) sono Primo, Prece-dente, Successivo, Ul-timo, Filtro, Prossimo ...con il Filtro, Ordina,Nuovo.

RolodexMI: Last Name:

I [!J IPatanon

Stete: Zip:1 ~ -1456-78--1

Work Phone1011555-2576 [Q]

Fax:1011555-8893 101

Anniversary:13-12

First Name:fì'amasCompany Name:ITacheoAddress:12365NE Main St.City:IWashin&tonHome Phone:1555-3465Cellular Phone:1555-4321Birthdey:11-16-63

PROVA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

ASYMETRIX COMPEL 1.0

che non si tratta di un prodotto DBMS,permette cioè di gestire un unico archi-vio e di farci sopra solo alcune operazio-ni elementari (fig. 1) Multimediale nelsenso che i campi di tale archivio posso-no essere di vario tipo, grafici, di tutte lecategorie, e MM di tutti i tipi (fig. 2).

In pratica Instant Database disponedi due ambienti, switchabili tra di loro.Quello in cui si generano le Form (fig.1), dotato di una ricca Toolbar, dallaquale si eseguono tutte le operazioni, equello in cui si usano le Form, anch'es-so dotato di una Toolbar, con poche

Icone, cui sono associate le funzionalitàstandard, di scorrimento dell'archivioRecord per Record, oppure di imposta-zione di un Filtro o per l'Ordinamentodei Record stessi rispetto ad un Campo(fig. 3)

Le Schede possono essere moltoraffinate da un punto di vista esteticoper il fatto che sono possibili numerosieffetti speciali (fig. 4).

Sono possibili campi calcolati, ma leoperazioni consentite sono solo quellematematiche, ed è possibile il collega-mento diretto dei campi che contengo-no un Numero di Telefono al modem.

Altre caratteristicheEsistono due tipologie di Report.

Quello per le Schede, ed in tal caso sene possono impaginare fino a 32 in unapagina (Print Record) (fig. 5), e quello ti-po Tabulato (Print Report). In ambeduei casi ci si può avvalere di una comodavideata di Preview, dotata anche di bot-

Figura 4 - Asymetrix In-stant Oatabase - VideoAVle FULa procedura di instal-lazione di Instant Oata-base provvede anche ascaricare i Orivers perproiettare i pezzi ani-mati provenienti da Vi-deo per Windows o daiprodotti AutoOesk.

toni operativi, ad esempio quelli cheservono per il Setup della stampante,per lo Zoom, ecc.

In ambedue i casi si può definire un

filtro «WHERE» che serve, ovviamen-te, a stabilire quali record stampare equali no.

Va infine detto che insieme al pro-dotto vengono dati una serie di esempigià immediatamente funzionanti chepossono evitare, in molti casi, o perlo-meno ridurre di un bel po', in altrettanticasi, la fase di disegno del Form.

In definitiva si tratta di un prodottonon ben collocabile, non è assoluta-mente un DBMS, ma anche rispetto adun Filer tradizionale ha molte funzioni inmeno.

Inoltre il fatto di essere sviluppatonel linguaggio Toolbook lo rende troppolento per essere considerato un prodot-to con il quale realizzare qualcosa di ge-stionale, specie ora che stanno effetti-vamente uscendo i DBMS sotto Win-dows.

L'unica reale e conveniente area diutilizzo è nel campo del Multimediale,quando cioè occorra realizzare unoSchedario di Oggetti MM, direttamenteascoltabili o fruibili dalla Scheda, giàpredisposta per l'aggancio con tali tipidi oggetti.

Figura 5 -Asymetnx In-stant Oatabase - Ante-prima di Stampa.Lo schedario può esse-re stampato in due mo-di. Come un Reporttradizionale, e quindivengono incolonnati icampi desiderati, o co-me una stampa delleschede, da 7 a 32 inuna pagina. Esiste an-che una comoda Ante-prima, che è anche o-perativa, nel senso chepermette il settaggio dialcune delle caratteri-stiche dell'impaginazio-ne.

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dotto Paint. oppure catturandola conuno Scanner, e del CD Audio.

Con il ClipMaker si può definire unClip, ovvero il singolo oggetto MM, do-tato di un suo nome, ad esempio il bra-no del CD desiderato (scelto con il me-todo a partire da... fino a...) (fig. 6).

Con lo ScoreMaker si provvede a sin-cronizzare i due, posizionandoli letteral-mente su una scala temporale, che indi-ca momento di inizio del brano musica-le, sua durata (obbligata) e, nel nostrocaso, momento e posizione di apparizio-ne della figura e tempo di permanenzasul video. Ad esempio fino alla fine delbrano musicale, oppure prima, oppuredopo (figg. 7, 8l-

In un certo senso possiamo conside-rare gli oggetti Multimediali, immaginibit-mapped, suoni, spezzoni video, ecc.come la materia prima, i Clip come ma-teriale «semilavorato», mentre il risulta-to finale di tutta l'operazione, il cosidettoScore, è il prodotto finito.

Lo Score può essere visto diretta-mente con lo ScoreMaker, oppure conlo ScorePlayer. Uno degli aspetti più in-teressanti è che lo Score può essere vi-sto come oggetto OLE può quindi esse-re eseguito direttamente dall'interno diqualsiasi altra applicazione OLE Client.con efficaci effetti di collage, dovuti alfatto che si può prevedere uno Scoreche non occupa tutto il video, ma lascialo sfondo preesistente (quello lasciatodall'applicazione chiamante). Lo vedia-mo nelle figure 10, 11.

Interessante è la possibilità di assem-blare la presentazione individuando tuttociò che occorre, dallo ScorePlayer a tutti

Figura 8 -Asymetrix MediaBlitzl 2.0 - ScoreMakerMedia Link. Facendo Click sulla barra rappresentan-te l'oggetto MM appare la finestra Media Link cheserve per definire le caratteristiche di apparizionedell'oggetto. Ovviamente le caratteristiche dipen-dono dal tipo di oggetto. Nella immagine vediamole caratteristiche di apparizione di un'immagine Bit-mapped. Il suo ritardo dall'inizio, la sua durata, lasua posizione sullo schermo.

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PROVA

ASYMETRIX COMPEL 1.0

Figura 7 - AsymetrixMediaBlitz

'2.0 - Score-

Maker.La caratteristica più evi-dente dello ScoreMakerè sicuramente la scalatemporale sulla quale ivari oggetti possono es-sere posizionatl~ sposta-ti, stirati, ecc. Questodel Timeline, in inglesesi chiama cosi, è al mo-mento il sistema più ef-ficace e controllabileper sincronizzare i varielementi di una presen-tazioneMM.

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sposizione strumenti con i quali produr-re tali oggetti.

Ad esempio se si vuole realizzareuna presentazione che comporta l'appa-rizione, in un certo punto del video, diuna porzione di un'immagine e compor-ta la riproduzione di un brano di un CDAudio, occorre disporre della immagine,ad esempio preparandola con un pro-

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Figura 9 - AsymetrixMediaBlitz! 2.0 - Sco-rePlayer.Lo ScorePlayer è l'ese-cutore delle presenta-zioni confezionate conScoreMaker. Può esse-re lancia to anche viaOLE e consente alcuneinteressanti opzioni diesecuzione, ad esem-pio quella che permet-te di definire la bit-mapche fa da sfondo e daintermezzo nella transi-zione tra un oggetto eil successivo.

MediaBlitz! 2.0 Clips & Scores

Il MediaBlitz! 2.0 non è un prodotto ase stante ma è una collezione di prodot-ti, ognuno caratterizzato da una sua spe-cifica finalità, e di utility finalizzate allapredisposizione degli oggetti MM.

Poiché MediaBlitz! serve per assem-blare oggetti multimediali, mette a di-

Figura 6 - AsymetrixMediaBlitz' 2.0 - Grup-po MediaBlitz e Clip-Maker.Nelle tre finestre vedia-mo il Gruppo Asymetrixin cui abbiamo sistema-to sia MediaBlitz! 2.0sia Compel l. O, con ivari AppliciJtivi e le varieUtility. Vediamo un fo-togramma di una ani-mazione che mostra lebanconote americane,anzi delle caricature del-le banconote america-ne. A destra vediamol'ambiente ClipMakerche serve per confezio-nare i vari mattoncinidella presentazione, iClip, che potranno poiessere utilizzati in Sco-reMaker.

MCmicrocomputer n. 131 - luglio/agosto 1993 173

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PROVA

ASYMETRJX COMPEl 1 O

i file MM, per poter eseguire la presen-tazione anche al di fuori del PC su cui èstata prodotta.

Ricapitoliamo i componentidi MediaBlitz! 2.O

ClipMaker con i quali si confeziona-no dei Clip dai file Multimediali. PerClip si intende un brano preso da un fi-le, oppurtunamente battezzato, così darisultare più facilmente utilizzabile. Glioggetti manipolabili sono CD Audio, Wa-ve Audio, MI DI audio, Video Animation.

SlalUITntC8J Show.t!lenagelo Show.E.UOfS

I Sei CoIorn. I

Figura lO - AsymetnxMedlaBlilz! 2.0 - Sco-reMaker P1aVUno Score può esserevisto, in fase di realiz-zazione e con finalità dicontrollo, Sia dallo Sco-reMaker pigiando "bottone Play, sia dalloScorePlayer. È interes-sante Il fatto, che puòessere utilizzato a fmlcreatlvl, che se l'ogget-to MM lanCiato dalloScoreMaker non occu-pa tutto il video si puòsovrapporre alla vldea-ta preeslstente, per pOIspanre alla fine deltempo concessogll.

-I Volume ControlMnter Une.... w..e ~

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Compe/1.0

Parliamo prima di tutto del pacchetto.Nei primi mesi di vita il pacchetto

verrà venduto a 199.000 lire. Compren-de sia Compel 1.0 in inglese (non è sta-to ancora deciso se sarà tradotto in ita-liano), sia MediaBlitz! 20, con relativi di-schetti e manuali. Nel pacchetto c'è an-che un CD originale, che comprende siatutto il materiale compreso nel CD diMediaBlitzl 20, sia il materiale di Com-pel. Se ha senso fare un rapporto quan-tità e qualità del materiale rispetto alprezzo, mi pare che sia estremamentevantaggioso.

Il manuale di MediaBlitzl 2.0 è legge-ro, nel senso che è composto di sole 80pagine, a conferma della finalità del pro-dotto che ha finalità più di tipo organizza-tivo che non di tipo compositivo. Il ma-nuale di Compel invece è più consisten-te, raggiunge le 360 pagine.

Oltre al manuale c'è un opuscolo (50pagine) di Guida al materiale ClipArt, di-viso in Disegni, Animazioni, FLC e AVI,Audio e Scores.

Figura 11 - AsymetrixMediaBlltz! 2.0 - Usocome OLE Server in Ex-ce/.La presentazione confe-zionata con ScoreMakerpuò essere anche lan-ciata da un applicativonormale che sia OLEClient È interessante ilfatto, detto prima, chela presentazione si so-vrappone all'ambiente.Un uso molto banale diquesta propnetà è quel-la nel campo Education,in quanto può essereeseguito un programmadi Istruzione senzamuoversi dal prodottooggetto dell'istruzione.Nella foto un program-ma di fuochi d'artificiolanciato da Excel.

H

mediali come si trattasse di normalimessaggi di posta elettronica. Runtimelibero.

Media8litz! 2.0, come Compel haun suo CD zeppo di materiale vario.

Figura 12 - AsymetnxMed,aBlltzl 2.0 - /IPorto di Seattle InMultlvlslone.Una delle tecniche piÙspettacolari nelle pre-sentazioni da proietta-re in presenza di pub-blico molto numerosoera, all'inIZIo degli anm'lO, la MultivlslOne,che consisteva nell'af-fiancare e nel coordi-nare un certo numerodi proletton di diapOSI-tive o un certo numerodi monitor collegati avideoregistratori.L'immagine ve"'vascomposta '" tantepomo", ognuna dellequali entrava In unadiapOSitiva o m un mo-nitor.Con I moderni stru-

menti di presentazione multimediale, e con un solo monitor, si può simulare quello stesso effetto a COStidi gran lunga inferiore e con effetti altrettanto spettacolari, se non di più.

Anestra froof 1

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ScoreMaker. La sua caratteristicaprincipale è il Timeline, ovvero il dia-gramma temporale in cui i vari oggettiche intervengono nel programma ven-gono sincronizzati tra di loro.

Ricordiamo che il problema più gran-de in un programma Multimediale èproprio la sincronizzazione tra branimusicali, commenti, immagini fisse eimmagini in movimento, per cui la sca-la cronologica offerta dal Timeline as-sume un'importanza fondamentale pertenere sotto controllo tutti gli elementie per modificarne le caratteristichetemporali, inizio, fine e durata.

ScorePlayer serve per eseguire gliScores realizzati con il Maker. Gli Sco-res possono essere assemblati, oppu-re diventare oggetti OLE, per esserevisualizzati dall'interno di applicazioniClient.

Accessori vari. Citiamo il converti-tore dai formati CD Kodak, oppure ilDriver per pilotare animazioni FLx, rea-lizzate con i prodotti AutoDesk. Sup-porti a MAPI, le API di Mail, che con-sentono di spedire presentazioni multi-

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Figura 13 - AsymetrixCompel 1.0 - Tutte lePalette.In questa immagineabbiamo infilato tuttele possibili Palette chepossono servire in fasedi composizione dellaSlide. Scelta degli og-getti (a sinistra), Colori,Punte e Spessori delleLinee, Ombreggia turae Tratteggio delle figu-re chiuse. È anche pos-sibile, con i due Botto-ni (lcontagoccell, prele-vare le caratteristicheestetiche di un oggettoper riversarle su un al-tro oggetto.

PROVA

ASYMETRIX COMPEL 10

di scrittura del testo.Disegni. Gli strumenti di disegno e

strumenti di importazione sia di materia-le ClipArt sia di materiale di provenienzaesterna.

Diagrammi. La sezione BusinessGraphics.

Colori. Uso dei colori e personalizza-zione degli stessi.

Personalizzazione della Presentazio-ne. Si tratta prevalentemente l'argomen-to Templates.

Effetti speciali «onscreen». Qui sitrattano quelli possibili senza ricorrere al-

6 Video chps

From Eirst Slide

5 HIQh-resolulIon 1m

Gli ambienti operativiAsymetrix definisce Presentation

«onscreen» quella praticabile con Com-pel. Questo significa che il supporto otti-male della presentazione è il monitor diun PC multimediale. È anche bene che il

la multimedialità.Suoni, Video ed Animazioni. Per que-

sti altri effetti speciali la Multimedialitàserve.

Dialogo con le altre applicazioni. Usodi Compel in Windows, dialogo con glialtri applicativi, ad esempio MediaBlitz!2.0.

Stampa. Varie tipologie di stampa del-le diapositive. Impaginazione, stampeper l'oratore, per l'audience.

Ritocchi finali. Impacchettamento.Appendici.I dischetti sono cinque per il Compel,

mentre quelli del MediaBlitz! 2.0 sonodue. Tale materiale è duplicato nel CD. Ilcontenuto totale del CD è di circa 200megabyte (centinaia di suoni, immagini,animazioni, ecc).

Slide../SIiQe Sorter

1· Addln9 ;ound, vid,

4 Olgrtlzed sound

Fondamenti della Presentazione. Unaparte teorica che illustra la sequenzadelle operazioni da compiere quando siprepara una presentazione.

Testo. Tutte le funzioni e le tecniche

Figura 14 - AsymetrixCompell.0 - Slide Sor-ter.La vista affiancata, invarie scale, delle Dia-positive che compon-gono la 'presentazioneè un momento fonda-mentale per la messa apunto definitiva dellapresentazione stessa.In Compel tale opera-zione è aiutata da unaspecifica Toolbar, chepermette varie scale divisualizzazione, per-mette di eseguire deglispostamenti, delle co-pie, ecc. Il tutto sull'in-tera diapositiva.

Molto interessante è la codifica usataper i nomi dei file sonori, in cui sono in-serite durata del sonoro, tipo di registra-zione, Mono e Stereo, e frequenza dicampiona mento.

C'è poi il classico pieghevole Quick-Reference Card che risulta essere moltoben organizzato e quindi effettivamenteutile, specie per chi utilizza per le primevolte il prodotto.

I capitoli del Manuale Utente sono:Welcome. Tutto ciò che riguarda l'in-

stallazione (serve Windows 3.1, un 386SX almeno 20 MHz, e 2 megabyte, 4raccomandati). In realtà per sfruttare almeglio le possibilità multimediali serveun PC più potente, una SuperVGA 256colori, una scheda Audio riconosciuta daWindows, un lettore CD, possibilmentecompatibile Kodak CD. Il tutto già instal-lato e funzionante.

Altro compito del capitolo Welcome èquello di guidare l'utente nella presenta-zione Learning Compel, che è, guardacaso, una Presentazione Compel.

Introduzione. Panoramica delle carat-teristiche e delle possibilità del prodotto.

Figura 15 - AsymetrixCompel 1.0 - Hyper-link.Una delle caratteristi-che più interessanti einnovative, nel sensoche i prodotti concor-renti non ne dispongo-no di altrettanto effica-ci, è il cosiddetto Hy-perlink che consente diimpostare dei Bottonisui quali si basa la navi-gazione all'interno dellaPresentazione, tra piùPresentazioni e addirit-tura tra Compel e un 'al-tra Applicazione. La SIi-de collegata può ancheapparire in una Finestracome figlia di quallachIamante.

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Figura 19 - AsymetrixCompel 1.0 - OggettoMML'aggancio con gli og-getti Multimediali, av-viene attraverso unaspecifica Dialog Boxche contiene anchetutte le impostazionicui l'oggetto, anche indipendenza dalla sua ti-pologia, può esseresottoposto.

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Figura 17 - Asymetrix Campell.O - Anima-tion.Ad ogni oggetto può essere associato uneffetto Animazione. Queste tre piccole Dia-log Box spiegano molto bene cosa bisognafare. Bisogna fissare la posizione di parten-za, quella di arrivo, ed impostare altri para-metn~ come la velocità, oppure il fatto chel'oggetto debba o meno sparire, prima edopo il movimento.

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Figura 16 - Asymetrix Campell.O - BulletTransition.Il sistema di Bullet, ovvero la strutturazionedi una Slide in Punti e Sottopunti, compor-ta due tipi di problemi. Il primo è un proble-ma estetico, la scelta del tipO di Simbolo,del modo di apparire del Punto, ecc. Il se-condo, organizzativo, comporta la possibi-lità, risolta automaticamente da Compel, dicollegare con un Hyperlink, il Punto di unadiapositiva con la singola diapositiva nellaquale il punto stesso viene trattato.

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Figura 18 - AsymetrixCampell.O - OggettoChart.Lo spazio a disposizio-ne non ci permette diaddentrarci in tutte lenumerose funzionalitàincorporate in Compel.Il Charting ad esempioè svolto da un vero eproprio programmaOLE Server, con unsuo menu, una suaToolbar, ecc. Dalla SIi-de Compel si può ac-cedere al diagrammaper intervenire sullesue caratteristiche fa-cendo c1ick con il tastodi destra.

Hyperlink, Chart,Bul/et ed altro

Una delle caratteristiche più qualifi-canti è rappresentata dalla «navigabi-lità» nella presentazione e da una pre-sentazione ad un'altra.

La navigazione può essere program-mata, nel senso che all'interno dellesingole Slides si posizionano oggetti«Iinkati» (al limite dei veri e propri Bot-toni) ad altre slide della stessa presen-tazione, oppure di altre presentazioni,oppure agganciati ad un'altra applicazio-ne (fig. 15).

La navigazione può essere anche «avista», durante l'esecuzione della pre-sentazione. Lo vedremo.

Connesso al concetto di Hyperlink èquello di Bullet Transition (fig. 16). IlBullet è il simbolo che accompagna unaserie di scritte. Tale simbolo può esserescelto in un vasto campionario è puògenerare automaticamente (Autobuild)un'altra Slide automaticamente Linkataalla precedente e il cui titolo diventa au-tomaticamente la scritta «bullettata».

Tornando all'ambiente operativo e aisuoi strumenti, va detto che ci sono tut-ti quelli «classici»·, compreso il genera-tore di Chart (fig. 17).

Ogni oggetto può essere dotato diun effetto Animazione (fig. 18), che nonha nulla a che vedere con la multime-dialità, ma che può essere altrettantosuggestivo.

C'è poi un Bottone, l'ultimo in bassoa destra nella Toolbox, che serve per in-serire un «Link MultiMediale», opera-zione facilitata da un'apposita DialogBox (fig. 19). I tipi di eventi sono unaventina, ad esempio Start o Stopdell'esecuzione di un file Wav, Midi,Avi, Flc, ecc.

Anche Compel si serve dei Templa-tes (ne propone una libreria di 100) ov-vero degli schemi predefiniti estetica-mente facilmente riutilizzabili per nuovepresentazioni che in tal modo possono

PC sia nel suo complesso Multimedialein modo da sfruttare al massimo le ca-ratteristiche del prodotto.

L'ambiente operativo di Compel è ab-bastanza tradizionale, Menu e Toolbar inalto. Vari pannelli con i vari strumenti at-tivabili e posizionabili a volontà (fig. 13).

Anche l'ambiente Slide Sorter, che favedere numerose Slide in miniatura eche ne consente il rapido ordinamento èormai tradizionale in questo tipo di pro-dotti (fig. 14).

Confortati dall'allineamento di Com-pel agli standard operativi passiamo adescriverne alcune delle caratteristichepiù qualificanti.

PROVA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ASYMETRIX COMPEL 1.0

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1::"---- - ----- - Help -- - - -

PROVA

ASYMETRIX COMPEL 1.0

Consigli per gli acquistiCompel viene venduto nei mesi inizia-

li, a 199.000 lire e nella confezione c'èanche MediaBlitz! 2.0, il che fa diventareil suo prezzo ancora più invitante.

Considerando poi l'efficacia del pro-dotto nel suo campo di azione, conside-rando molto utili le funzionalità innovati-ve, come l'Hyperlinking e il Packaging, econsiderando l'interesse che assumegiorno per giorno il multimediale, ancheda parte degli utilizzatori normali, Compeldiventa un prodotto da non perdere.

Comunque, anche indipendentemen-te dal prezzo, Asymetrix Compel ci sem-bra interpretare nella migliore delle ma-niere la Multimedialità sotto Windows,rendendola facilmente praticabile ai costipiù bassi ed integrandola nel prodottocui più si avvicina per finalità, che è laPresentation evoluta.

vigabile nella presentazione. È possibileanche navigare a vista con il sistema deldoppio click. Durante la proiezione dellapresentazione lo speaker può premereassieme i due bottoni del mouse, appareuna Microfinestra (fig. 21) che consentesia di saltare, in maniera estemporanea,ad un'altra Slide oppure ad una Slide diun'altra presentazione. Usando la tastie-ra (fig. 22) si possono eseguire operazio-ni sulla singola immagine (ad esempioapparizione e sparizione di Bullet) oppuremovimenti ancora più spericolati.

Un'altra caratteristica evoluta, non do-cumentata da figure, è quella che con-sente di trasferire su dischetti la presen-tazione (Packagel. e tutto quanto occorreper eseguire la presentazione anche suuna macchina su cui non sia installatoCompel.

Sulla macchina destinataria della pre-sentazione va lanciato, al solito modo, ilfile di installazione, che via via chiede idischetti, li scompatta, ecc.

A fronte di tante interessanti, innovati-ve e, in molti casi, necessarie funziona-lità ne citiamo un paio che avremmo pre-ferito risolte più brillantemente. La primaè la manipolazione dei testi, che può av-venire solo sulla Slide. Questo sfavorisceCompel rispetto a Lotus Freelance e MSPowerPoint che invece hanno uno speci-fico ambiente Editor, comodissimo in ca-so di immagini molto testuali.

L'altro neo di Compel è il non rispettodella modalità MDI, Multiple DocumentInterface. Si può lavorare con una solaPresentazione alla volta, il che rendemolto complicato (occorre aprire duesessioni di Compel) il Copia ed Incolla diSlides tra presentazioni differenti.

Figura 21 - AsymetrixCompel 1.0 - Twin-Click.La navigazione nellapresentazione e tra lepresentazioni può es-sere programmata, coni bottoni Hyperlink, op-pure manuale. Se du-rante la presentazione,su qualsiasi Slide, sipremono insieme i duebottoni del mouse ap-pare una microbotto-niera che permette dispostarsi, al volo, sulladiapositiva voluta, op-pure su un 'altra pre-sentazione.

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Abbiamo visto come sia possibile in-serire degli Hyperlink in una Slide. In talmodo si precostituisce una percorso na-

Altre caratteristicheche differenziano Compeldagli altri prodotti

Te do lhi&...

Hide al buIe!.S••••• al buIel.Intcnupt/Resu.eEd: .Iide .howHidelShow cur.ocBlacklUnblack .ereenNove lo a buttonActivate e •• renl: buttonAdivate a hotWOfdPuI down conbol ••••••Stop al eltect.

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Figura 22 - Asymetrix Compel 1.0-TwinClick Help.L'utilizzatore della presentazione haa disposizione oltre che la FinestraTwinClick una nutrita serie di tastiscorciatoia che semplificano alcuneoperazioni all'interno della presenta-zione (navigazione).

Figura 20 - AsymetrixCompel 1.0 - Transizio-ne tra due Slide.Nel passaggio tra unaSlide e la successiva èpossibile impostareuno dei 34 effetti ditransizione. Le ulteriorivarianti sono costituitedalla velocità in cui talepassaggio avviene, op-pure da un eventualepassaggio attraversouna videata neutra diun colore specificatoimpostato dall'utentenella palette dei colori.

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essere realizzate in tempo brevissimi.In figura 20 vediamo uno dei 38 tipi

di effetti speciali nella transizione dauna Slide alla successiva. A tale transi-zione si può assegnare una durata el'eventuale passaggio attraverso un co-lore intermedio.

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