Disuguaglianze
Secondo l’organizzazione non governativa Oxfam, le 67 persone più ricche del pianeta possiedono la
stessa ricchezza della metà più povera della popolazione mondiale. I calcoli di Oxfam si basano sulla lista dei miliardari stilata dalla rivista Forbes.
La globalizzazione neoliberista degli ultimi venticinque anni ha creato forti concentrazioni di capitale e ha fatto aumentare solo i salari più alti. Il risultato è che le disuguaglianze di patrimonio e di reddito non sono mai state così accentuate.
La geografia della disuguaglianza è cambiata, e nasce da meccanismi diversi da quelli che nella seconda metà del novecento dividevano il nord e il sud del mondo, i paesi industrializzati da quelli in via di sviluppo. Il divario tra l’occidente industrializzato e il resto del mondo è ancora molto ampio, ma aumentano anche le disuguaglianze all’interno dei paesi occidentali: sempre più persone vivono in condizioni di povertà, mentre il decile più ricco della popolazione continua ad arricchirsi. Per la prima volta questo fenomeno riguarda anche i paesi emergenti, dove si concentrano alcuni tra i più grandi patrimoni individuali.Cartografare il presente
u L’Atlante è un progetto realizza-to da Cartografare il presente, labo-ratorio di ricerca e documentazione sulle trasformazioni geopolitiche del mondo contemporaneo del Di-partimento di storia, culture, civiltà dell’Università di Bologna, con la partecipazione del Grid di Arendal (Norvegia). Ogni mese Internazio-nale ospita una selezione di mappe sui principali temi dell’attualità po-litica, economica e sociale per orientarsi nelle trasformazioni del mondo globalizzato.
La versione integrale dell’Atlan-te, con più mappe, è online su: internazionale.it/atlante.
Queste pagine
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Internazionale 1069 | 19 settembre 2014 67
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2
3
1
1
2
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B��� G����(Microsoft)
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(Telmex)
S������ A������(Las Vegas Sands)
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Holdings)
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(L’Oréal)
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A������O����� (Zara)
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1 Prime tre aziendemondiali per valoredi mercato
1 Prime tre personeper patrimonio personale
Settore
Mass media, in
formatic
a e telecomunicazioni
Moda e prodotti di lu
sso
Servizi finanziari e
bancari
Industrie, e
nergia e setto
re minerario
Farmaceutic
a
Alimentari,
bevande, grande dist
ribuzione
Gioco d’azzardo
Miliardari Patrimonio personale netto 2013, miliardi di dollari
Aziende Valore di mercato 2013, miliardi di dollari
Confronto tra il pil nazionale (2013) di alcuni paesi con il valore di mercato di alcune fra le trenta aziende più grandi del mondo e con il patrimonio dei 15 individui più ricchi del mondo. Ogni paese (o gruppo di paesi) è rappresentato dal nome del miliardario o dell’azienda con il patrimonio o il valore di mercato che più si avvicina al pil nazionale.Esempio: il valore di mercato della Apple è pari al pil dell’Austria. Il patrimonio di Bill Gates è pari al pil della Libia.
Ricchi come nazioni
Fonti: Forbes; Financial Times; Fondo monetario internazionale.
Regno Unito
Francia
Stati Uniti
Italia
Germania
20
01975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2013
40
60
80
100
10
30
50
70
90
Meno tasse per i più ricchiAliquota massima sui redditi delle persone fisiche, 1975-2013, in percentuale
Fonti: Ocse; Working for the few, Oxfam, 2014.
3 miliardi e200mila persone
con menodi 10mila dollari
(68,7% dellapopolazione)
41%3%
32 milionidi persone
con piùdi un milione
di dollari(0,7% della popolazione)
possiedono il
della ricchezza mondiale
Il baratro della ricchezza
Fonti: Global wealth databook, Credit Suisse, 2013; Working for the few, Oxfam, 2014.
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DA
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FAR
E IL PRESEN
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Roma
Milano
Torino
Aosta
Napoli
Palermo
Cagliari
Catania
Messina
Bari
Bologna
Ancona
Perugia
L’Aquila
Campobasso
Catanzaro
Potenza
Venezia
TriesteVerona
Trento
Bolzano
Genova
Firenze
Più di 30mila euro
Reddito annuo pro capite, 2012
Squilibri italiani
25mila-30mila
20mila-25mila
15mila-20mila
12mila-15mila
Meno di 12mila
Reddito medio pro capite, calcolato a partiredal reddito totale per comune, diviso sul totaledei contribuenti irpef. I dati sono ricavati dalle dichiarazioni dei redditi e sono dunque condizionati dall’evasione fiscale.
Fonti : Franco Morelli (opendatabassaromagna.blogspot.it); Istat; ministero dell’economia e delle finanze.Fonte : Istat.
Taranto
Più di 0,3 Meno di 0,3
Disparità interne
2003 2011
Indice di Gini regionale (misura la distribuzione della ricchezza; più è basso, più la ricchezza è equamente distribuita)
0 20 40 60 80 100
Ricchezza dell’1% più ricco della popolazione
Ricchezza del 10% più riccodella popolazione
100
10 30 50 70 90
0 20 40 60 8010 30 50 70 90
1974
1980
1985
1990
1995
1996 e 1997: dati non disponibili
2000
2005
2009
Ricchezza totale del paese
Nelle mani di pochiDistribuzione della ricchezza in Italia, 1974-2009
Fonte: Alvaredo, Atkinson, Piketty e Saez, The world top incomes database,
topincomes.g-mond.parisschoolofeconomics.eu.
0
20
40
60
80
100
Ricchezza dell’1 % più riccodella popolazione
Ricchezza del 10 % più riccodella popolazione
100
10
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50
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10
30
50
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1974 1980 1985 1990 1995
1996 e 1997 :dati non disponibili
2000 2005 2009
Ricchezzatotale
del paese
Nelle mani di pochiDistribuzione della ricchezza in Italia, 1974-2009
100 km
Per saperne di piùJ. E. Stiglitz, Il prezzo della disuguaglianza. Come la società divisa di oggi minaccia il nostro futuro, Einaudi, 2014T. Piketty, Capital in the twenty-first century, Belknap Press, 2014C. Collins, 99 to 1: how wealth inequality is wrecking the world and what we can do about it, Berrett-Koehler, 2012M. Franzini, E. Granaglia, M. Raitano, Dobbiamo preoccuparci dei ricchi? Le disuguaglianze estreme nel capitalismo contemporaneo, Il Mulino, 2014
L’Atlante di Cartografare il presenteDirezione: Raffaele Laudani e Dominique VidalCoordinamento cartografico: Cécile MarinÉquipe: Francesco Gastaldon, Dario Ingiusto, Nieves López Izquierdo, Marianna Pino, Riccardo Pravettoni
P. Acciari, S. Mocetti, Una mappa della disuguaglianza del reddito in Italia, Banca d’Italia, 2013F. Bourguignon, La globalizzazione della disuguaglianza, Codice edizioni, 2014
inequality.orginequality.cornell.eduweb.stanford.edu/group/scspiocsid.politics.ox.ac.ukwww.oecd.org/social/inequality.htmwww.istat.it/it/archivio/disuguaglianzapovertyactionlab.org
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