ATTIVITÀ PER LA SETTIMANA DALL’11 AL 15 MAGGIO
GEOGRAFIA - SCIENZE
Questa settimana in geografia iniziamo a studiare i “paesaggi d’acqua” e in particolare i
mari e le isole italiani.
In scienze invece continuiamo il lavoro sul “Regno delle piante” trattando la respirazione.
Prima della videoconferenza di giovedì, verifica di aver svolto le attività richieste in
geografia.
MERCOLEDÌ 13 maggio GEOGRAFIA
1. Guarda con attenzione i video
https://youtu.be/FADPMYvdHE0 mari e coste
https://youtu.be/66CsH8TgayA flora e fauna
2. Leggi il capitolo sui mari e le isole alle pagine 50 - 51 – 52 del libro di geografia e sottolinea
con i colori richiesti. Osserva con attenzione anche la cartina a pagina 53 ed individua gli
elementi
Pagina 50
Rosso: le caratteristiche del mare mediterraneo.
Pagina 51
Azzurro: i nomi dei mari italiani.
Verde : coste basse e sabbiose, dove si trovano e quali caratteristiche hanno.
Arancione: coste rocciose, dove si trovano e quali caratteristiche hanno.
Giallo: coste basse e paludose, dove si trovano.
Esegui l’esercizio in fondo a pagina 51
Pagina 52
Rosso: informazioni che riguardano la Sicilia e la Sardegna.
Blu: cos’è un arcipelago.
Arancione: Arcipelago Toscano dove si trova, quale importante isola comprende.
Arancione: Arcipelago Campano, dove si trova e quali importanti isole comprende
Giallo: isole Tremiti, dove si trovano.
Verde: isole Eolie ed Egadi, dove si trovano.
3. Esegui le attività a pagina 25 sezioni esercizi.
VENERDÌ 15 maggio SCIENZE
1. Leggi il paragrafo sulla respirazione delle piante a pagina 38 e sottolinea le informazioni
seguendo le indicazioni.
2. Esegui l’esercizio numero 1 a pagina 12 ( sezione esercizi) ed esercitati a ripetere le
informazioni a voce alta.
3. Esegui gli esperimenti all’ALLEGATO 1
Buon lavoro
Maestra Emmalisa
ALLEGATO 1
Primo esperimento
Occorrente: sacchetto trasparente, spago, pianta.
Procedimento: chiudi il ramo di una pianta, possibilmente la mattina presto e in una
zona esposta al sole, con un sacchetto di plastica trasparente e dello spago.
Osservazioni: dopo qualche ora cosa noti?
……………………………………………………………………………………………………………
Secondo te, quale fenomeno naturale, studiato a pagina 38, hai potuto dimostrare?
…………………………………………………………………………………………………………………………
Secondo esperimento
Occorrente: 2 piattini, 2 candele uguali ( puoi usare le candeline per la torta, due
lumini o 2 bugie), due vasi di vetro uguali, una piantina (puoi prendere una piantina
raccolta nel prato, l’importante che abbia le radici con attorno della terra, puoi
metterla in una piccola ciotola, ricordati di bagnarla un po’ )
Procedimento:
posiziona i piatti al sole;
su un piatto metti una candela accesa, mentre sull’altro piatto metti l’altra candela
accesa e la piantina;
copri entrambi i piatti con il vaso di vetro (è importante che questa operazione
venga fatta in contemporanea su entrambi i piatti);
aspetta che le candele si spengano.
Osservazioni: quale candela si è spenta dopo?
……………………………………………………………………………………………………………..…
Secondo te, perché?
…………………………………………………………………………………………………………………
Secondo te, quale fenomeno naturale, studiato a pagina 38, hai potuto dimostrare?
…………………………………………………………………………………………………………………………
LA PIANURA
Ricordiamo il nome di alcune
pianure italiane.
Nell’ Italia settentrionale
PIANURA PADANA
Nell’Italia centrale:
MAREMMA
AGRO ROMANO e
AGRO PONTINO
Nell’ Italia meridionale:
TAVOLIERE DELLE PUGLIE
PIANURA SALENTINA
PIANA DI CATANIA
ORIGINI� hanno origini diverse.
PIANURE DI
SOLLEVAMENTO
Si sono formate dal
sollevamento dei fondali
marini cioè della crosta
terrestre.
PIANURE ALLUVIONALI
Si sono formate
dall’accumolo di detriti
portati dai fiumi.
PIANURE VULCANICHE
Si sono formate
dall’accumolo di lava e
ceneri eruttati dai
vulcani.
CARATTERISTICHE
La pianura è un territorio senza rilievi che non supera i 300 m
di altitudine.
Le pianure occupano solo una piccola parte del territorio
italiano e si trovano principalmente nelle zone costiere ad
eccezione della grande pianura Padana al nord.
Sono caratterizzate da due tipi di paesaggio:
il paesaggio agricolo dove troviamo campi coltivati, filari di
alberi, aziende agricole e canali di irrigazione;
il paesaggio urbano nel quale sorgono grandi città e
numerose vie di comunicazioni ( strade – ferrovie ).
Le pianure rispetto alle zone montuose e collinari sono un
ambiente molto favorevole alla vita dell’uomo, per questo
nel corso dei secoli sono state bonificate e sono divenute zone
molto popolate.
Le pianure del nord e del centro, a differenza di quelle del
sud, sono attraversate da diversi fiumi.
Il clima tipico delle zone pianeggianti è caldo e afoso d’estate
e freddo e nebbioso d’inverno, ma le pianure situate sulle
coste subiscono l’influenza del mare che mitiga le
temperature.
La flora è caratterizzata da grandi prati e boschi di latifoglie:
pioppi, tigli, salici. Sono presenti numerosi campi coltivati,
dove si producono principalmente cereali, riso, granoturco,
foraggi e ortaggi e alberi da frutta.
Per quanto riguarda la fauna, troviamo molti animali di
piccola taglia ( ricci, lepri, bisce, talpe ) e uccelli tipici delle
zone fluviali ( aironi, gru, anatre, folaghe…)
LA PIANURA PADANA
La pianura Padana è di
origine alluvionale ed è
stata formata dai detriti
trasportati dal fiume Po e
dai suoi affluenti.
Prende il nome dal fiume
Po, che i Romani
chiamavano Padus.
La Pianura Padana un
tempo non esisteva e al
suo posto c’era il mare che
arrivava fino ali piedi delle
Alpi.
La pianura Padana è la più vasta pianura
italiana, si trova a nord, si estende da
ovest a est e comprende cinque regioni:
Piemonte, Lombardia, Veneto Friuli e
Venezia Giulia ed Emilia Romanda.
È circondata: dalle Alpi a ovest e a nord,
dall’Appennino settentrionale a sud e si
protrae fino al Mare Adriatico a est.
ALTA E BASSA PIANURA
Nella pianura Padana si distinguono due zone che si differenziano tra loro per le differenti caratteristiche del
terreno: ALTA PIANURA E BASSA PIANURA.
L’ALTA PIANURA si trova ai piedi delle montagne, sia delle Alpi sia degli Appennini, il terreno è permeabile cioè
lascia filtrare l’acqua nel sottosuolo. Dunque questa parte della pianura non è particolarmente adatta
all’agricoltura. È la zona dove sono sorte grandi città, come Milano, e numerose industrie.
La BASSA PIANURA occupa la zona vicino al fiume Po, ha un terreno argilloso che è impermeabile, quindi
assorbe lentamente l’acqua, perfetto per coltivare.
Queste zone sono caratterizzate dalla presenza di numerose coltivazioni e aziende agricole ( cascine).
La zona che separa l’alta e la bassa pianura è chiamata fascia delle RISORGIVE o FONTANILI.
L’acqua piovana che scende sottoterra dalle zone dell’alta pianura, quando incontra il terreno impermeabile
della bassa pianura, non può proseguire la propria corsa e quindi viene in superficie formando delle specie di
sorgenti chiamate RISORGIVE o FONTANILI, quando l’acqua è tratta in superficie per opera dell’uomo.
Per favorire l’agricoltura è stata promossa la tecnica delle marciti: una fitta rete di canali che trasporta l’acqua
delle risorgive nei campi, mantenendo costante l’irrigazione.