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ATTIVITÀ DELL'ISTITUTO ITALO-AFRICANO

Date post: 08-Jan-2017
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ATTIVITÀ DELL'ISTITUTO ITALO-AFRICANO Source: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, Anno 29, No. 2 (GIUGNO 1974), pp. 341-344 Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40758361 . Accessed: 09/06/2014 17:00 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente. http://www.jstor.org This content downloaded from 62.122.72.48 on Mon, 9 Jun 2014 17:00:21 PM All use subject to JSTOR Terms and Conditions
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ATTIVITÀ DELL'ISTITUTO ITALO-AFRICANOSource: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africae l’Oriente, Anno 29, No. 2 (GIUGNO 1974), pp. 341-344Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO)Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40758361 .

Accessed: 09/06/2014 17:00

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at .http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp

.JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range ofcontent in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new formsof scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected].

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Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extendaccess to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente.

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ATTIVITÀ DELL'ISTITUTO ITALO-AFRICANO

CONFERENZE ED ALTRE RIUNIONI CULTURALI

II primo ciclo di quattro conferenze promosse dall'Istituto sul tema: « II valore e il messaggio delle antiche culture africane», si è svolto con soddisfacente successo (l). Nella prima conferenza, che aveva per titolo « L'Africa nell'antica storia mediterranea », il prof. Sabatino Moscati ha illustrato soprattutto l'espansione di Cartagine nel Mediterraneo, che appare ormai molto più vasta di quanto prima si ritenesse, e la parte avuta dalla grande città punica come centro propulsore di scambi culturali tra l'Africa e l'Europa. L'esposi- zione è stata resa anche più interessante da certe conclusioni raggiunte dall'illustre studioso in seguito alle sue più recenti ricerche archeologiche in Africa.

La seconda conferenza, tenuta dal prof. Fabrizio Mori, sulla « Preistoria dell'uomo e l'arte rupestre del Sahara », con corredo di bellissime diapositive, ha rievocato le fasi più antiche delle culture sahariane, con la loro meravigliosa arte rupestre, ricchissima di signifi- cati e di simbologie, ed anche di spunti per l'indagine e la meditazione storica, special- mente per quanto riguarda le connessioni tra le culture sahariane e quelle delle regioni africane circostanti. Al pubblico è stata offerta anche l'occasione di apprendere come si debbano « leggere » certe pitture rupestri.

Il prof. Alessandro Stucchi ha trattato nella terza conferenza il problema delle ori- gini di Cirene, e dei contatti di « dir ene nell'età minoico-micenea ». Con una competenza in ogni dettaglio, che poteva derivare solo da vent'anni di scavi e studi in Cirenaica, l'oratore ha esposto tutti gli indizi, alcuni dei quali direttamente raccolti, dei contatti tra Cirene e Creta, che risultano ben provati, soprattutto per il periodo tardo-minoico. Ma anche a parte le prove materiali, il prof. Stucchi ha voluto fare una esegesi di certi antichi miti greci da cui si possono ricavare altri elementi a favore della tesi predetta. Inoltre, ha ricostruito razionalmente le rotte probabilmente seguite dalle navi cirenee e cretesi per i reciproci scambi e per quelli con l'Egitto.

« L'apporto dell'Egitto alla cultura del Mediterraneo » è stato illustrato dal prof. Donadoni nell'ultima conferenza di questo primo ciclo. Egli ha ricordato anzitutto i « prestiti » più noti, fatti dall'Egitto ad altre civiltà, come quelli del piccolo artigianato, diffusi in tutto il Mediterraneo, la tecnica e lo stile del bassorilievo, requisito soprattutto dagli Assiri, l'alfabeto. Ma vi sono anche « prestiti » meno noti, come ad esempio il linguaggio lirico religioso, per cui tra certi testi ebraici e quelli egizi vi sono rispondenze quasi integrali. L'arte della Grecia arcaica riprende dall'Egitto l'interesse ai sistemi antro- pometrici. La concezione egizia dello Stato rivela una tendenza verso un ideale di convi- venza universale, accolto nella concezione dei grandi Imperi orientali, di quello di Ales- sandro e della stessa Roma. Il diritto egizio è informato sul principio del riconoscimento della volontà delle parti come fonte di norme giuridiche, e questo principio è passato al diritto dei Greci e dei Romani. In sostanza, il messaggio dell'Egitto antico è nel senso di una positiva razionalità in ciò che è tipicamente ed essenzialmente mondano e umano.

Alle conferenze si sono poi aggiunte altre manifestazioni del genere: la presenta- zione di una « Guida al Sahara », composta dal giornalista Eric Salerno, un resoconto del

(1) Per il programma generale e le date, vedasi «Africa», A. XXIX, marzo 1974, p. 157.

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giornalista Emilio Fede sulla siccità nel Sahel e una conferenza del prof. Haberland sull'etnologia etiopica.

La presentazione della « Guida al Sahara » ha avuto luogo il 21 marzo presso la sede centrale dell'Istituto, ed è stata fatta dal Segretario Generale dell'Istituto, Amb. Paolo Tallarigo, con un'esposizione che a sua volta costituisce una testimonianza diretta (2). L'Autore ha poi illustrato una serie di diapositive da lui prese nelle sue escursioni nel Sahara centrale.

Il 18 aprile, il giornalista Emilio Fede ha tenuto una conferenza intitolata « 11 dram- ma del Sahel ». L'On. Mario Pedini, Sottosegretario agli Esteri, ha presentato l'oratore, con un'esposizione in cui si mettevano a fuoco i principali problemi che si presentano in sede di politica economica internazionale riguardo alla terribile siccità; e con l'occasione ha detto che l'Istituto, portandosi su questi problemi, afferma la sua profonda attualità. Ha quindi preso la parola Emilio Fede, per esporre in termini concreti i dettagli di questo tragico avvenimento, illustrando anche un documentario cinematografico da lui girato sui luoghi della sciagura, in cui appaiono scene impressionanti. Il discorso di Emilio Fede, condotto in termini di profonda umanità, si è concluso con un appello a tutte le persone di buona volontà affinchè ognuno dia il suo aiuto ad alleviare tante sofferenze.

La conferenza del prof. Haberland, intitolata « Recenti ricerche etnologiche in Etio- pia », svoltasi il 9 maggio 1974, è stata introdotta dal prof. Luigi Vinigi Grottanelli, dell'Università di Roma, presso la quale il prof. Haberland aveva già esposto nei prece- denti giorni una sua relazione sullo stato attuale degli studi etnologici in Germania. L'esposizione dell'oratore è andata ben presto al di là della semplice etnologia, per volgersi gradatamente in una rievocazione critica della storia religiosa e culturale del- l'Etiopia, e della concezione etiopica della sovranità e della regalità. Ricchissima di spunti oltremodo interessanti, questa seconda parte ha destato l'ammirazione del pubblico (3).

ANNIVERSARIO DELL'INDIPENDENZA DEL GHANA

In occasione del 17° anniversario dell'indipendenza della Repubblica del Ghana, l'Ambasciatore John Edward Barnor ha offerto il 6 marzo, nella sede centrale dell'Istituto Italo- Africano, un ricevimento al quale hanno partecipato personalità del mondo diplo- matico, della cultura e delta politica. In tale occasione sono stati presentati due docu- mentari cinematografici che avevano per tema lo sviluppo economico, l'artigianato, le tradizioni ed il folklore del Ghana, ed uno che illustrava le iniziative in atto nel Paese, legate essenzialmente alla grandiosa diga di Akosombo, alla cui costruzione ha partecipato la società italiana « Impregilo ».

RIUNIONE ANNUALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO CEE-SAMA

II Segretario Generale dell'Istituto e la dott.ssa Sorge, Direttrice della Ripartizione Attività Operativa e Consulenza, hanno partecipato il 9 marzo, presso l'Ufficio della CEE a Roma, alla riunione annuale della Camera di Commercio CEE-SAMA. Erano pre- senti anche i Consiglieri delle Ambasciate della Costa d'Avorio, della Tanzania, del Madagascar, dello Zair e del Senegal ed i consoli dell'Alto Volta e del Camerún. L'On. Edoardo Martino, che ha presieduto la riunione, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa di legge per la tutela degli investimenti contro i rischi non commerciali: essa, infatti, ha colmato una grave lacuna della legislazione italiana in tale settore.

(2) Vedasi a pag. 301. (3Ï II testo della conferenza verrà pubblicato sul numero di settembre di questa

Rivista.

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COOPERAZIONE EGITTO-ITALIA

Su invito dell'Associazione di Amicizia Italia-Egitto, una delegazione italiana, di cui faceva parte anche il Segretario Generale dell'Istituto Italo- Africano, ha compiuto una visita nella Repubblica Araba d'Egitto dal 7 al 14 aprile. Agli esponenti del mondo politico ed economico del Cairo i membri della missione hanno assicurato la loro piena disponibilità a fungere da collegamento fra operatori privati egiziani ed italiani allo scopo di dare un sempre più proficuo impulso ai rapporti economici e finanziari fra i due Paesi.

RIUNIONE DEI SETTE ISTITUTI SPECIALIZZATI EUROPEI II 9 e 10 aprile ha avuto luogo a Rotterdam la seconda riunione fra Istituti spe-

cializzati europei per il coordinamento dell'azione del settore privato in Africa. Nel corso dell'incontro, cui ha partecipato anche la dott.sa Sorge, sono stati esaminati i problemi riguar- danti gli investimenti in Africa; si è sottolineata la necessità dell'instaurazione di una solida stabilità operativa e ribadita l'opportunità di avviare interventi assicurativi che tutelino l'operatore contro i rischi politici che esercitano attualmente un'influenza negativa sulle iniziative private.

La prossima riunione si terrà a Roma, il 10 e 11 ottobre, presso la sede dell'Isti- tuto Italo- Africano.

L'ISTITUTO ITALO-AFRICANO E LA FIERA DEL LEVANTE

II 10 maggio l'Amb. Paolo Tallarigo, Segretario Generale dell'Istituto Italo- Africano, ha partecipato ad una riunione indetta dal Presidente della Regione Puglia per coordinare le iniziative da prendere per un incontro con i rappresentanti dei Paesi africani, che verrà organizzato nell'ambito della Fiera del Levante.

« GUIDA SANITARIA PER I TROPICI »

In occasione del Decimo Congresso Mondiale del Comitato Internazionale Cattolico Infermiere e Assistenti Medico-Sociali (CICIAMS), ha avuto luogo il 22 maggio nella sede dell'Istituto un incontro con i Delegati africani al predetto congresso. In tale occasione è stato presentato in prima bozza il volume « Guida Sanitaria per i Tropici », del prof. Silvio Pampiglione, ordinario di parassitologia presso l'Università di Bologna. Il volume, di prossima pubblicazione a cura dell'Istituto, è corredato da numerose, effi- cacissime illustrazioni.

CELEBRAZIONE DELLA «GIORNATA DELL'AFRICA»

Quest'anno l'Istituto ha partecipato alla celebrazione della Giornata dell'Africa, presentando agli Ambasciatori africani tre pubblicazioni, a testimonianza della sua solleci- tudine per una sempre migliore conoscenza dei Paesi africani. Delle tre pubblicazioni, una consiste in un numero speciale della rivista « Annali d'Italia » (anno XIV, n. 4 [129], aprile 1974), dedicato in gran parte all'Africa e contenente una documentazione precisa e aggiornata sulle grandi organizzazioni interregionali e internazionali cui aderiscono i Paesi

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africani; vi si aggiungono altre documentazioni sui maggiori problemi economici africani. Il testo, corredato anche da cartine e tabelle, è stato composto a cura del Centro di Documentazione dell'Istituto. Le altre due pubblicazioni sono i primi due volumetti della serie « Quaderni di Informazione », anch'essi composti dallo stesso Centro, uno sul Togo e l'altro sulla Nigeria. Con questa serie l'Istituto intende offrire una fonte di consultazione per chiunque si interessi ai Paesi africani, in ogni loro aspetto, ma soprattutto dal punto di vista economico. La serie verrà completata entro due anni, e costantemente aggiornata. Queste tre opere sono state presentate agli Ambasciatori africani nel corso di un rice- vimento avvenuto nella sede centrale dell'Istituto la mattina del 30 maggio.

Il Presidente dell'Istituto, avv. Vittorino Veronese, porgendo il benvenuto agli ospiti, ha ringraziato tutti i presenti, e in particolare gli Ambasciatori africani, per aver voluto inserire un incontro all'Istituto Italo- Africano tra gli atti e i momenti celebrativi della Giornata dell'Africa, ed ha ricordato brevemente alcuni dei passi più significativi del messaggio indirizzato in tale occasione dal Presidente della Repubblica al Decano degli Ambasciatori africani. Il presidente ha quindi illustrato i caratteri e le finalità delle pubblicazioni di cui sopra. Tra le opere di imminente pubblicazione, l'Avv. Veronese ha ricordato la « Guida Sanitaria per i Tropici », composta dal prof. Silvio Pampiglione. Tra i contributi specifici dell'Istituto alla conoscenza dei problemi africani, il Presidente ha infine citato anche le borse di studio concesse dall'Istituto a giovani laureati parti- colarmente qualificati, che intendano svolgere ricerche sul campo in Africa.

Presentatore ufficiale delle tre pubblicazioni agli Ambasciatori africani è stato il Sottosegretario agli Esteri, on. Mario Pedini, il quale le ha descritte nei loro dettagli facendone rilevare non solo la validità come strumenti di informazione e di studio, ma anche come prova che l'Istituto pone ogni cura nell 'accrescere le conoscenze sull'Africa, e quindi l'amicizia verso i Paesi africani. Egli ha ricordato che il numero speciale di « Annali d'Italia » contiene fra l'altro una documentazione sui territori africani non ancora indipendenti, il che sta a dimostrare l'attenzione con cui l'Istituto e il Governo italiano seguono l'evolversi di certe situazioni politiche e le prospettive di prossima indipendenza di quei territori. Dopo aver riassunto i criteri che informano la politica italiana di amicizia e di cooperazione con i Paesi africani, l'oratore ha ribadito che le attività e le pubblica- zioni dell'Istituto arrecano alla cooperazione italo-africana un contributo qualificato ed efficace.

Il Decano del Corpo diplomatico africano, S.E. Wilmot A. David, Ambasciatore della Liberia, ha avuto espressioni di vivo ringraziamento per il gentile gesto dell'Isti- tuto e per la sua attività, ed ha elogiato le pubblicazioni presentate auspicando che il numero speciale di « Annali d'Italia » possa essere distribuito in ogni università e in ogni centro con interessi af ricanistici , non solo in Italia ma anche all'estero. Questo elogio è stato ripetuto dal Decano al ricevimento offerto nella giornata stessa dal Ministro degli Esteri, on. Aldo Moro, agli Ambasciatori africani, sempre per celebrare la « Gior- nata dell'Africa ».

ANNIVERSARIO DELL'INDIPENDENZA DELLA TUNISIA

Nel pomeriggio del 30 maggio l'Ambasciata di Tunisia ha celebrato presso la sede centrale dell'Istituto Italo- Africano la festa dell'indipendenza nazionale, cui hanno parteci- pato membri del Corpo diplomatico accreditato nel nostro Paese e personalità della po- litica e della cultura.

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