Domenica 18 dicembre IV DI AVVENTO (4s)

9.30: Benedizione delle statuine di Gesù Bambino per il presepio

15.30 (Basilica di S. Marco): Incontro della Carità 16.00: Bambini davanti al presepio 19.00: Novena di Natale

Lunedì 19 dicembre 8.30: Comunione agli ammalati 19.00: Novena di Natale

Martedì 20 dicembre 19.00: Novena di Natale 21.00 (biblioteca): Equipe SpazioStudio

Mercoledì 21 dicembre 8.30: Comunione agli ammalati 17.00 (patronato): SpazioStudio 19.00: Novena di Natale 20.30: Celebrazione penitenziale comunitaria

Giovedì 22 dicembre 15.00-18.00 (in chiesa): confessioni 17.30 (patronato): Prove di canto per il Natale 18.00: Adorazione eucaristica 19.00: Novena di Natale

Venerdì 23 dicembre 15.00-18.00 (in chiesa): confessioni 19.00: Novena di Natale 19.00: Incontro 2-3 media e superiori

Sabato 24 dicembre 9.30-12.00 (in chiesa): confessioni 15.00-18.00 (in chiesa): confessioni 18.00 (in chiesa): preparazione al battesimo /3 19.00: S. Messa della Vigilia di Natale

Domenica 25 dicembre NATALE DEL SIGNORE

0.00: S. Messa nella Notte di Natale Ss. Messe ore 7.30—9.30—11.00—19.00

AVVISI E APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Com’è il tuo PRESEPIO? Può essere elaborato o molto essen-

ziale; occupare tanto spazio o semplicemente un piccolo ripiano

di un mobile: l’importante è che ci sia in ogni casa questo segno della presenza di Gesù

.… poi aspetto una foto!! sp.orseolo@gmail.com

Le foto saranno esposte in chiesa da Natale in poi!!

In questi giorni viene distribui-to a tutte le famiglie il pe-riodico della nostra parroc-chia Strade di Carpenedo.

Contiene rifles-sioni e “aggiorna-menti” sulla vita della co-

munità e il calendario di appunta-menti ed eventi da Natale a Pasqua.

Se non lo ricevi, lo trovi da lunedì sul tavolo in fondo alla chiesa, op-pure su www.sanpietroorseolo.it

COLLETTA DI AVVENTO

Le cassettine con le offerte per i più poveri saranno raccolte a partire da

Natale

IV DOMENICA DI AVVENTO

Colletta O Dio, Padre buono, tu hai rivelato la gratuità e la potenza del tuo amore, scegliendo il grembo purissimo della Vergine Maria per rivestire di carne mortale il Verbo della vita: concedi anche a noi di accoglierlo e generarlo nello spirito con l’ascolto della tua parola, nell’obbedienza della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Amen.

Prima lettura Dal libro del profeta Isaia (Is 7,10-14)

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: “Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto”. Ma Àcaz rispose: “Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore”. Allora Isaìa disse: “Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, per-ché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un se-gno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele”.

Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

Salmo responsoriale Ecco, viene il Signore, re della gloria. (Sal 23)

Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Seconda lettura Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (Rm 1,1-7)

Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Fi-glio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di es-sere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo –, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!

Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

PARROCCHIA SAN PIETRO ORSEOLO viale don Luigi Sturzo, 21 - 30174 Mestre VE

www.sanpietroorseolo.it tel. 041 8011245 — sp.orseolo@gmail.com

18 dicembre 2016

Canto al Vangelo Alleluia, alleluia. Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele: “Dio con noi”. Alleluia.

Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo. Gloria a te, o Signore. (Mt 1,18-24)

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giusep-pe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubbli-camente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: “Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele”, che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Si-gnore e prese con sé la sua sposa.

Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.

Preghiera universale Chiamati per portare nel mondo il vangelo di Cristo, a lui eleviamo la nostra pre-ghiera in favore di tutti gli uomini : Vieni, Signore Gesù. 1. Gesù, Emmanuele, aiuta la Chiesa a imitare lo stile di Giuseppe: tutti i cristiani

siano attenti ad ascoltare la tua Parola; sappiano leggere negli eventi della storia la volontà di Dio; siano generosi nel collaborare al tuo progetto, ti preghiamo.

2. Gesù Salvatore, ti affidiamo Papa Francesco che compie ottant’anni: sorreggilo nel compito che gli hai affidato, perché sia fedele e gioioso annunciatore della tua venuta in mezzo a noi, ti preghiamo.

3. Gesù, Dio con noi, a te affidiamo gli ammalati e i sofferenti, le vittime della vio-lenza e delle persecuzioni: fa’ loro sentire che non sono abbandonati da te, che ti fai uomo per vivere accanto a ciascuno, ti preghiamo.

4. Gesù, figlio della Vergine, accompagna i cristiani della nostra comunità cristiana e di tutta la nostra città: apri i cuori ad accoglierti con la preghiera, la confessione, la carità, ti preghiamo.

5. Gesù, figlio di Davide, donaci di annunciare in questa settimana il tuo Natale in famiglia, con gli amici, a scuola, nel lavoro; rendici attenti a chi soffre e a chi ti cerca, ti preghiamo.

Padre, che nell’incarnazione del tuo Figlio ci hai rivelato la gratuità e la potenza del tuo amore, concedi anche a noi di accogliere e generare il Cristo nello spirito, con l’ascolto della tua parola e l’obbedienza della fede. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PER LA CRONACA… Domenica 11 dicembre, domenica “gaudéte” ossia “della

gioia”, l’Orchestra GAV (Giovani Archi Veneti) ci ha offerto in aula magna il tradizio-

nale Concerto dell’Immacolata; un’ora abbondante di musica ci ha fatto pregustare

la gioia del Natale e la giovane (o giovanissima) età dei concertisti ha contribuito ad

alimentare la speranza. Lunedì 12 è ripresa l’attività dei Gruppi di Ascolto, per l’ulti-

mo dei tre incontri di questo ciclo dedicato alla nascita di Gesù nel vangelo di Luca;

riprenderemo con la quaresima. Mercoledì 14 l’appuntamento con SpazioStudio:

ancora questa settimana e poi si sospende per la pausa delle vacanze; riprendere-

mo mercoledì 11 gennaio. Alla sera cena con gli universitari: primo timido esperi-

mento (sembra riuscito) di ritrovarsi con i giovani impegnati nello studio e che fre-

quentano la parrocchia; non sono molti (quelli che frequentano, non quelli che stu-

diano), ma forse neanche così pochi… dovremo trovare come contattarli. Giovedì 15

il gruppo anziani si è ritrovato alla mattina in chiesa, per celebrare la Messa; chi è

più avanti con gli anni non sempre può partecipare alla messa feriale, si è pensato

allora di proporre un momento di preghiera per loro; la nebbia di questi giorni non

ha scoraggiato il buon gruppo che era presente e ha ricordato anche tutti gli altri;

buona è l’occasione per ringraziare tutti coloro che si dedicano all’animazione degli

anziani nella nostra parrocchia. Nel pomeriggio Pathun (Pietro) è partito per lo Sri

Lanka: in bocca al lupo per gli esami e… torna presto! La sua assenza si è fatta su-

bito sentire, ma si confida nella collaborazione di tutti a lasciare più in ordine del

solito, stanze, sale e strutture. Venerdì 16 il parroco, con i ministri della comunione,

ha iniziato la visita di Natale agli ammalati, portando loro l’eucaristia: momento im-

portante e atteso. Nel frattempo

in biblioteca iniziava la distribu-

zione del numero natalizio di

Strade, che in questi giorni arri-

verà in tutte le case della parroc-

chia. Alla messa della sera ab-

biamo iniziato la Novena di Nata-

le: in questa seconda parte

dell’avvento il canto delle anti-

che profezie, le letture e la pre-

ghiera di invocazione più inten-

samente ci preparano alla nasci-

ta di Gesù. Sabato 17, papa

Francesco compie 80 anni: au-

guri e preghiere per lui! La gior-

nata è orientata al Natale Scout,

pomeriggio di attività, Messa e

cena che coinvolge tutto il Me-

stre 7 (il nostro gruppo), genitori

compresi.

In questa settimana

abbiamo dato l’ultimo saluto

ad Alfredo Nordio.

Mercoledì prossimo ci sarà la CELEBRAZIONE PENITENZIALE COMUNITARIA di avvento, ottima occasione di prepararsi al Natale. Ci ritroveremo in chiesa alle 20.30 per ascoltare insieme la Parola di Dio e, alla sua luce, verifi-care la nostra vita; insieme ancora chiederemo perdono al Signore per i peccati commessi “in pensieri, parole, opere e omissioni”.

Seguirà il tempo delle confessioni individuali: la misericordia del Signore ci raggiunge tutti e personalmente, nella concretezza della nostra vita. La confessione non è parlare “dei proble-mi” che ci assillano, ma è denunciare ad alta voce i propri peccati, le proprie mancanze nei confronti del Signore e dei fratelli: per questo non è mai facile, perché ci costringe ad ammet-tere che sbagliamo. Però tutto questo lo faccia-mo di fronte al Signore, ovvero di fronte a chi non solo ci conosce a fondo, ma già ci ha perdo-nato: non c’è nulla da temere o di cui vergo-gnarsi, anzi c’è solo da accogliere con ricono-scenza il suo amore.

Un appello, quindi, con le parole stesse di san Paolo: “Vi supplichiamo in nome di Cristo: la-sciatevi riconciliare con Dio” (2Cor 5,20). dC