+ All Categories
Home > Documents > Azienda di Servizi alla Persona Pedemontana€¦ · delle buone norme di trasparenza e di ricerca...

Azienda di Servizi alla Persona Pedemontana€¦ · delle buone norme di trasparenza e di ricerca...

Date post: 23-Oct-2020
Category:
Upload: others
View: 3 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
19
Azienda di Servizi alla Persona Pedemontana Residenza “Le Betulle” di Cavasso Nuovo-Fanna Carta dei Diritti e dei Servizi 2018-2021 L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Cavasso Nuovo e Fanna (in breve A.S.P.), nel rispetto delle buone norme di trasparenza e di ricerca della qualità e in conformità all’art. 28 della L.R. 6/2006, con questa Carta dei Diritti e dei Servizi intende descrivere a tutti i cittadini, in particolare a chi si rivolge a questa Residenza, le caratteristiche dell’offerta assistenziale in tutti i suoi aspetti principali. Questo documento contiene le informazioni utili per comprendere gli obiettivi della nostra Organizzazione e per orientarsi nel sistema dei servizi potendo individuare gli interlocutori, i luoghi, i momenti e le modalità per un confronto costruttivo tra l’utenza e l’A.S.P. In dettaglio potrete trovare descritti: 1. Una breve storia della struttura e le trasformazioni subite nel tempo 2. L’ambiente fisico, gli spazi e le attrezzature specifiche 3. Le modalità dell’accoglimento 4. Mission e finalità generali della Casa 5. Organigramma, sistema delle responsabilità e servizi erogati 6. Le caratteristiche del personale impegnato a diverso titolo, in forma diretta o indiretta, nell’assistenza agli anziani 7. I piani di miglioramento e di costante ricerca della qualità. Strumenti e metodologie 8. Orari di visita e informazioni varie. 9. Presenza dei volontari 10. Modalità di partecipazione degli ospiti e dei familiari 11. I costi dei servizi 12. Progetti per il futuro TABELLE ALLEGATE A. Un piano giornaliero (orientativo) delle attività assistenziali, ricreative, abilitative e riabilitative B. I costi dei servizi C. Il Marchio Q&B Il Presidente Gian Luca Rosso Cavasso Nuovo maggio 2018
Transcript
  • Azienda di Servizi alla Persona Pedemontana Residenza “Le Betulle” di Cavasso Nuovo-Fanna

    Carta dei Diritti e dei Servizi 2018-2021

    L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Cavasso Nuovo e Fanna (in breve A.S.P.), nel rispetto delle buone norme di trasparenza e di ricerca della qualità e in conformità all’art. 28 della L.R. 6/2006, con questa Carta dei Diritti e dei Servizi intende descrivere a tutti i cittadini, in particolare a chi si rivolge a questa Residenza, le caratteristiche dell’offerta assistenziale in tutti i suoi aspetti principali.

    Questo documento contiene le informazioni utili per comprendere gli obiettivi della nostra Organizzazione e per orientarsi nel sistema dei servizi potendo individuare gli interlocutori, i luoghi, i momenti e le modalità per un confronto costruttivo tra l’utenza e l’A.S.P. In dettaglio potrete trovare descritti:

    1. Una breve storia della struttura e le trasformazioni subite nel tempo 2. L’ambiente fisico, gli spazi e le attrezzature specifiche 3. Le modalità dell’accoglimento 4. Mission e finalità generali della Casa 5. Organigramma, sistema delle responsabilità e servizi erogati 6. Le caratteristiche del personale impegnato a diverso titolo, in forma diretta o indiretta,

    nell’assistenza agli anziani 7. I piani di miglioramento e di costante ricerca della qualità. Strumenti e metodologie 8. Orari di visita e informazioni varie. 9. Presenza dei volontari 10. Modalità di partecipazione degli ospiti e dei familiari 11. I costi dei servizi 12. Progetti per il futuro

    TABELLE ALLEGATE

    A. Un piano giornaliero (orientativo) delle attività assistenziali, ricreative, abilitative e riabilitative B. I costi dei servizi C. Il Marchio Q&B

    Il Presidente

    Gian Luca Rosso

    Cavasso Nuovo maggio 2018

  • 1. CENNI STORICI

    La casa di riposo trae le sue origini dall’acquisto, fatto nell’anno 1914, di un fabbricato di

    otto vani, sito nel comune di Cavasso Nuovo PN al civico 91 di via Vittorio Veneto, effettuato congiuntamente dai due comuni, da destinarsi a ricovero per gli inabili ed al quale venne posto il nome di “Ospedaletto”. Tale denominazione venne modificata solamente negli anni 50 in quanto per la specifica destinazione dell’immobile e per le finalità perseguite si ritenne più adatta la denominazione di “Casa di Riposo Cavasso Nuovo- Fanna.”

    L’iniziale capienza dell’istituto era di circa 12 unità portata, con successivi ampliamenti, a 75 unità. A seguito dei movimenti tellurici del 1976 la casa subiva gravi danni tanto da dover essere evacuata per essere riaperta il 1° maggio del 1980. Un ulteriore ampliamento della casa si è concluso nel 1999 ed ha portato all’attuale capienza di 91 posti letto;

    Dal gennaio del 2006 la Casa di Riposo ha modificato la propria natura giuridica divenendo Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ed è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 membri, compreso il presidente, nominati dai sindaci di Cavasso Nuovo e di Fanna.

    La durata in carica dei membri del Consiglio è attualmente di 5 anni. Il presidente viene eletto, ad ogni mandato, all’interno dei consiglieri dei due Comuni in forma alternata. Dal 2008 i servizi sono stati affidati, "in house", alla Socialteam Srl, società partecipata per quote da 4 A.S.P. la cui assemblea dei soci è formata dai presidenti delle Partecipanti.

    Nel 2014 sono stati celebrati i 100 anni di storia dalla nascita della Residenza di Cavasso

    Nuovo. Lo stesso anno è maturata, tra l’ASP di Cavasso Nuovo-Fanna e il Comune di Sequals, la scelta di dare vita all’ASP PEDEMONTANA risultante dall’unione tra l’ASP Cavasso Nuovo-Fanna e la Casa dell’emigrante “C.e A. Carnera”.

    2. L’AMBIENTE FISICO, GLI SPAZI E LE ATTREZZATURE (ndr.in trasformazione – lavori in corso)

    La struttura si sviluppa su 5 piani e 2 edifici:

    al piano interrato si trovano la palestra e il magazzino di fisioterapia; da lì si accede al parco che si estende per circa 2500 mq;

    al piano seminterrato vi sono gli spogliatoi del personale e due camere degenti da 3 posti letto ciascuna;

    al piano terra trovano collocazione un’ala di degenza di quattro stanze a due letti, due sale da pranzo e un soggiorno, il centralino, l’ambulatorio medico – infermieristico e, di recente, nella zona dove si trovavano gli uffici fino a qualche anno fa, altre 3 camere (1 singola e 2 doppie);

    al primo piano vi sono stanze per degenza e un corridoio abitabile adibito a soggiorno – sala da pranzo;

    al secondo piano vi sono stanze per degenza e un piccolo soggiorno;

    La Casa di Riposo prima del terremoto

  • nel secondo edificio si trovano la lavanderia, la cucina e le dispense, il magazzino del servizio di manutenzione, gli uffici amministrativi, una sala per riunioni e i locali dedicati alle attività del Consiglio di Amministrazione e del Presidente.

    La struttura, per quanto attiene ai programmi di assistenza e cure degli ospiti, si divide in 3 nuclei funzionali, di cui uno dedicato alle situazioni più critiche (gravi compromissioni dell’autosufficienza o bisognose di alte prestazioni sanitarie). Le stanze di degenza sono così distribuite:

    5 singole, di cui 3 fruibili su richiesta dell’ospite stesso o dei suoi familiari con supplemento di € 3,00 al dì sul costo della retta ordinaria, mentre le restanti 2 sono a disposizione dell’equipe multidisciplinare per rispondere ad esigenze temporanee di particolare tutela.

    2 triple

    40 doppie Per le persone che venissero accolte in coppia o per chi si congiungesse o ri-congiungesse in un secondo momento vengono assecondate eventuali richieste di convivenza. Tutte le camere sono dotate di bagno interno ad eccezione delle 2 triple che hanno i servizi esterni alla camera. In tutte le camere è prevista l’unità ospite costituita da letto articolato elettrico (di cui alcuni si abbassano fino a 25 cm), armadio guardaroba con serratura e comodino. Nel bagno inoltre vi è un armadietto personale dove riporre i propri materiali per l’igiene. I posti letto riservati alle persone non autosufficienti sono 88, 3 per quelle autosufficienti. Il numero di anziani non-autosufficienti è regolato da una specifica autorizzazione rilasciata dall’ Azienda Sanitaria competente territorialmente. Le attrezzature a disposizione di anziani e personale sono acquisite in base alle leggi a tutela della sicurezza e sono adeguate al fabbisogno degli ospiti, ad esempio:

    palestra attrezzata

    sollevatori attivi e passivi e per la mobilità

    vasche e sedie con movimentazione elettrica per il bagno assistito

    letti a movimento regolato elettricamente e ad altezza variabile; tra questi, 30 scendono fino quasi a terra per evitare cadute rovinose in caso di scavalcamento delle protezioni.

    All’esterno del corpo principale si trovano alcuni locali di servizio come le centrali termiche, l’officina e la camera mortuaria. 3. LE MODALITA’ DELL’ACCOGLIMENTO

    L’iter di accoglimento è definito da precisi accordi tra l’Azienda Sanitaria, i Servizi Sociali dei Comuni e le Residenze per anziani. Esso prevede che la domanda pervenga all’A.S.P. solo dopo essere passata dal servizio Sociale del Comune di residenza e dal Distretto Sanitario per la necessaria Unità di Valutazione Distrettuale (incontro tra la persona interessata o suo delegato, Medico Curante, Assistente Sociale, Incaricato/a del Distretto). L’unità di Valutazione Distrettuale si esprime sulla opportunità del servizio residenziale e indica un piano di assistenza “di massima”.

    Ogni nuova domanda entra a far parte di una graduatoria che tiene conto dei seguenti requisiti:

    Residenza nei Comuni di Fanna e Cavasso Nuovo Appartenenza al Distretto Sanitario Gravità della situazione o stato di emergenza (su segnalazione dell’Assistente Sociale

    competente per territorio o della figura di riferimento per il Distretto) Possibilità di accoglimento (un’équipe interna valuta le caratteristiche della persona

    richiedente e si riserva di esprimersi sulla possibilità di dare adeguata assistenza)

  • Prima dell’ingresso i familiari e/o gli stessi anziani, quando possano esprimere propria volontà e intendimento, sono invitati ad un colloquio finalizzato a:

    scambiare tutte le informazioni necessarie a entrambe le parti al fine di costruire una offerta assistenziale adeguata ai bisogni della persona;

    concordare con il servizio amministrativo tutte le modalità inerenti ai pagamenti ed agli aspetti amministrativi e legali (autorizzazioni, consensi informati, privacy);

    individuare la data e le modalità dell’ingresso preceduta, se necessario, da una visita domiciliare che fa parte degli strumenti di conoscenza della persona che entra.

    4. MISSION E FINALITA’ GENERALI

    I servizi erogati sono il risultato dell’incrocio tra l’idea di QUALITA’ definita dall’ASP e le risorse umane e materiali di cui l’Azienda dispone. Trattandosi di servizi alla persona l’organizzazione si muove in modo tale da dare vita a dei piani assistenziali, per quanto possibile, modellati sulle singole problematiche ed esigenze; per fare ciò si avvale di una scheda di valutazione multidimensionale, valida su tutto il territorio regionale (Valgraf), e redatta da tutte le figure professionali che interagiscono per garantire il benessere dell’anziano (medico, infermiere, assistente di base, fisioterapista, animatore-educatore). In termini generali gli obiettivi di salute partono da alcuni principi e da alcuni diritti fondamentali della persona:

    i progetti di cura sono personalizzati, redatti in Piani Assistenziali Individuali, aggiornati nel rispetto della normativa Regionale e comunque al bisogno, e sono mirati alle caratteristiche, patologie e abilità presenti nell’anziano. Il personale che assiste non si sostituisce all’assistito ma supporta e integra, salvo nei casi di totale dipendenza e di non autosufficienza grave;

    l’anziano è soggetto di diritti (cure, privacy, dignità, informazione, sicurezza) e in molti casi esprime proprie volontà, preferenze, bisogni: cure ed assistenza non possono prescindere dai personali orientamenti e quindi non possono essere imposte. L’informazione viene garantita dai diversi professionisti, ciascuno in base alle proprie competenze nel rispetto delle possibilità di comprensione e con il coinvolgimento dei familiari;

    Per quanto possibile e laddove se ne riscontrano le condizioni, la residenza favorisce e potenzia ogni possibilità di rientro a domicilio, lavorando in sinergia con i Servizi Sociali territoriali e con il Distretto Sanitario.

    Nel caso di anziani a cui serva principalmente un periodo di recupero funzionale, un tempo “protetto” per superare un periodo difficile o un supporto dato al nucleo familiare al fine di trovare soluzioni abitative e di vita più adeguate alle nuove condizioni di salute, la residenza accoglie anche domande “temporanee” concordando con la famiglia i tempi necessari.

  • 5. ORGANIGRAMMA E SISTEMA DELLE RESPONSABILITA’

    Consiglio di Amministrazione

    Presidente Gianluca Rosso

    Direttore Generale

    Gilberto Macaluso

    SERVIZI SANITARI

    Coordinatore Elena Faion

    Servizio Infermieristico

    Servizio Fisioterapico

    Equipe Multiprofessionale di struttura:

    Coordinatori Servizi Socialteam Srl

    Figure professionali

    Coordinatore dell’ASP

    SERVIZI ALBERGHIERI:

    Coordinatore

    Tiziana Selleri

    Igiene e sanificazione ambientale

    Servizio di ristorazione

    Servizio di Lavanderia e Guardaroba

    Servizio di Manutenzione Ordinaria

    Ufficio Amministrativo

    Canderan Katja

    Corrado Roberta

    D’Andrea Daniela

    Del Toso Daniela

    Responsabile dei Servizi

    Socio Assistenziali

    Maurizio Antonella

    SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI:

    Coordinatore Tiziana Selleri

    Servizio Socio-Assistenziale

    Servizio di Animazione

    1

    2

    7

    6

    5

    4 3

    3 Direttore Amministrativo

    Patrizia Ferrarin

    8

  • 5.1 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PRESIDENTE

    Il Consiglio di Amministrazione (in breve CdA) è costituito da persone indicate dai tre Comuni di Cavasso Nuovo, Fanna e Sequals e si rinnova ogni 3 anni. I membri sono 5 e dei tre Comuni, uno a turno nomina 1 membro del Consiglio mentre gli altri 2. Tra questi nominati, sempre a turno, i Comuni esprimono il Presidente. Il CdA ha il compito di dare gli indirizzi politico-amministrativi per la gestione della Residenza e dei Servizi, nominare il Direttore Generale, approvare il bilancio, determinare le rette nonché altri compiti descritti nello Statuto dell’Ente. Il Presidente è a tutti gli effetti il legale rappresentante dell’Azienda ed esercita tutte le funzioni previste dalla Legge, dallo Statuto e dai Regolamenti.

    5.2 IL DIRETTORE GENERALE

    Il Direttore Generale è il responsabile della gestione amministrativa, tecnica e finanziaria ed ha diversi compiti descritti dallo Statuto dell’Ente. E’ il Responsabile del personale e provvede a mettere in pratica gli obiettivi e gli orientamenti stabiliti dal CdA. Al Direttore gli ospiti e i familiari si possono rivolgere per tutte le problematiche più complesse, non risolvibili attraverso gli uffici preposti. Il Direttore è presente in struttura in genere due giorni alla settimana ed è disponibile per colloqui su appuntamento. Indirizzo mail: [email protected] 5.3 SERVIZIO AMMINISTRATIVO

    Il servizio amministrativo comprende le seguenti funzioni:

    Direzione amministrativa

    Segreteria generale

    Segreteria ospiti e accoglienza

    Economato

    Ragioneria

    Protocollo La direzione amministrativa supervisiona le attività amministrative, predispone la documentazione e gestisce gli affidamenti e le gare per gli acquisti ordinari, individua e gestisce le procedure per l’accesso a contributi regionali o comunque disponibili nel territorio. La segreteria generale predispone tutta la documentazione utile alle attività del Consiglio di Amministrazione e del Direttore Generale. La segreteria ospiti segue tutte le pratiche di accoglimento, fornisce le principali informazioni sulla documentazione da esibire prima e durante le procedure d’ingresso e sulle modalità di accesso ai contributi regionali. Concorda con le famiglie le modalità di corresponsione della retta e fornisce supporto anche per alcune pratiche esterne (es. cambio del medico, invalidità civile). L’ufficio di economato ha competenze prevalentemente interne ma fornisce anche alcuni servizi alla persona come la custodia e la gestione del denaro da destinare alle piccole spese personali extra-retta (tale servizio segue un proprio Regolamento che viene messo a disposizione della famiglia al momento dell’ingresso). La Ragioneria ha compiti in prevalenza interni, inerenti alla gestione contabile delle entrate e delle uscite, nonché la predisposizione del bilancio preventivo e consuntivo. La funzione di protocollo si occupa di formalizzare su apposito registro digitale tutte le comunicazioni verso l’esterno e dall’esterno. Gli uffici amministrativi hanno la propria sede centrale a Cavasso ma ogni giorno viene garantita una presenza anche a Sequals dalle ore 8.00 alle ore 16.00 Indirizzi mail: [email protected] (direzione)

    mailto:[email protected]:[email protected]

  • [email protected] (accettazione ospiti) [email protected] (economato e segreteria) [email protected] (ragioneria) [email protected] (protocollo)

    5.4 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI

    E’ una figura-ponte tra diversi interlocutori: ospiti, Società di gestione, Famiglie, Amministrazione, Direzione e Servizi del territorio. Il Responsabile dei Servizi Socio Assistenziali accoglie l’anziano e la famiglia nella fase di passaggio dal domicilio alla residenza, condivide le prime necessità rilevate con le figure operative e collabora con i servizi in modo da facilitare il processo di integrazione nel nuovo ambiente. A questa figura il familiare può rivolgersi per ogni questione legata alla vita all’interno della residenza o per essere indirizzato nelle eventuali richieste specifiche. Unitamente all’Equipe Multiprofessionale di ogni residenza partecipa alla valutazione ed alla programmazione degli interventi sugli ospiti e dei piani di miglioramento, tenendo presente le esigenze dei singoli, delle strutture ma anche le risorse della casa, sia materiali che umane. Laddove si crei la necessità di incontrare i familiari per monitorare i piani assistenziali, per approfondire eventuali problematiche o condividere obiettivi sull’ospite, organizza specifici appuntamenti alla presenza dei coordinatori assistenziale e sanitario e delle figure professionali necessarie. E’ responsabile delle attività infrastrutturali, ovvero, congiuntamente ai coordinatori assistenziali e sanitari di ogni residenza programma tutte le attività di interesse comune (protocolli, progetti di miglioramento etc), verifica le attività programmate e segnala eventuali disservizi, rilevati personalmente o indicati dagli ospiti e dalle loro famiglie, alla Società di gestione. Collabora con la Direzione nella valutazione dell’andamento generale dei servizi e per ogni necessità di riorganizzazione. E’ presente nelle strutture dal lunedì al venerdì e riceve su appuntamento. Indirizzo mail: [email protected] 5.5 L’EQUIPE MULTIDIPROFESSIONALE E’ un gruppo di lavoro che si riunisce una volta alla settimana allo scopo di valutare lo stato di salute dei singoli ospiti e programmare gli interventi necessari per migliorare la loro qualità di vita. Inoltre è una squadra che ha il compito di evidenziare e risolvere i problemi pratici che riguardano i servizi e le cui soluzioni coinvolgono più soggetti. E’ composta da una rappresentanza di infermieri e fisioterapisti, dall’animatrice prevalente, dai coordinatori dei servizi affidati a Socialteam Srl e al bisogno da quello dell’Ente.

    5.6 SERVIZI ALBERGHIERI (Responsabile Sig.ra Tiziana Selleri)

    IGIENE AMBIENTALE: è un elemento cruciale per il benessere degli ospiti e viene garantito nel rispetto delle norme di sicurezza sia nella scelta dei prodotti che nelle modalità. La Ditta fornitrice dei prodotti interviene anche con momenti di formazione specifica del personale all’utilizzo di tecniche o detergenti nuovi. Nei locali comuni, nelle sale da pranzo e nei servizi igienici il servizio è garantito due volte al giorno; nelle stanze di degenza una volta al giorno e comunque al bisogno. Inoltre vengono eseguite, con la periodicità di seguito riportate e in ogni caso al bisogno:

    la pulizie di tutti i locali di servizio indiretto alla persona;

    la sanificazione di tutte le camere una volta al mese;

    le pulizie delle aree esterne adiacenti alla casa SERVIZIO DI RISTORAZIONE. Tutti i pasti vengono preparati presso la cucina della

    Residenza Le Betulle e comprendono:

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]

  • 1^ Colazione dalle 8.30 alle 10.00 (caffè, caffè d’orzo, caffelatte, the, biscotti, fette

    biscottate e pane)

    Pranzo dalle 11.30 alle 12.45 (a scelta tre primi, tre secondi, una verdura cotta, una verdura cruda, frutta fresca, dolce la domenica; menù invernale ed estivo con cicli di 4 settimane)

    Merenda pomeridiana dalle 15.00 alle 15.30 (the, caffè, latte, biscotti, yogurt, mousse di frutta)

    Cena dalle 17.30 alle 18.45 (a scelta tre primi, due secondi, due verdure cotte, frutta cotta)

    Idratazione diurna e notturna, nel rispetto delle indicazioni mediche e delle fisiologia anziana, a base di succhi di frutta, thè, limonata, acqua, camomilla.

    Il menù viene esposto quotidianamente, è a carattere stagionale e si ripete ogni 4 settimane. Nelle festività vengono predisposti menù speciali, scelti in base al gusto espresso dagli anziani residenti. In collaborazione con il servizio di animazione vengono sviluppati progetti che valorizzino la cultura alimentare locale o la tradizione. Il momento del pasto viene proposto anche come occasione di incontro per le famiglie che possono chiedere di mangiare con il proprio congiunto facendone richiesta presso il servizio di centralino per tempo. Sono previste diete personalizzate, definite dal medico curante, adatte alle principali tipi di patologie. Pranzo e cena vengono preparati anche per la Casa dell’Emigrante di Sequals e trasportati 2 volte al giorno con mezzi e attrezzature specificamente predisposte.

    SERVIZIO DI LAVANDERIA E DI GUARDAROBA

    La casa assicura la fornitura, la pulitura ed il rassetto di tutta la biancheria da letto. Per quanto concerne il corredo dell’ospite il personale addetto:

    provvede alla etichettatura di tutti i capi al momento dell’ingresso (servizio a pagamento – vedi tabella al punto 11);

    provvede a lavare, stirare ed eventualmente riparare i capi danneggiati; per emergenze e con il consenso dei familiari, provvede all’integrazione del corredo tramite

    donazione o acquisto mirato.

    La lavanderia non è attrezzata per lavare capi di vestiario particolarmente delicati e quindi, su richiesta del familiare, essi vengono custoditi in sacchetti dentro gli armadi personali affinché siano prelevati e puliti autonomamente dai parenti stessi. La Casa accetta volentieri donazioni di abiti e biancheria da utilizzare per gli anziani soli o bisognosi. Nei locali della lavanderia è allestito un mini “negozio” di abbigliamento usato o donato dove i residenti possono recarsi a cercare indumenti loro utili. Il personale di guardaroba è disponibile anche a confezionare ausili utili alla vita quotidiana (grembiuli o pigiami personalizzati, bavagli, tovagliato) o provvede a completare gli arredi degli ambienti comuni e individuali (tende, centri tavola, copripoltrone etc.).

    SERVIZIO DI MANUTENZIONE

    Il servizio garantisce la manutenzione delle attrezzature i macchinari e la riparazione dei piccoli guasti ed è attivo dal lunedì al venerdì con la presenza di tre operatori, di cui uno a tempo pieno e due part-time. I manutentori offrono anche supporto ai residenti in relazione ad alcuni effetti personali (tv portata da casa, collocazione nella camera di oggetti di proprietà). Oltre ai compiti di cura degli ambienti fisici i manutentori garantiscono anche un utile servizio di consegna e ritiro da e verso le strutture sanitarie di prelievi, risultati diagnostici, farmaci particolari, farmaci personalizzati.

  • TRASPORTO DEGLI OSPITI

    L’A.S.P. di Cavasso Nuovo-Fanna ha mezzi propri per il trasporto ordinario di piccoli gruppi di anziani in caso di attività di svago o uscite collettive. Il trasporto verso le strutture sanitarie, per visite o esami diagnostici è a carico dei familiari o in alternativa organizzato con il supporto esterno di ambulanze locali. Il costo del servizio è addebitato al singolo ospite che ne usufruisce. In casi eccezionali, per indisponibilità dei servizi esterni o dei familiari, e compatibilmente con altri servizi, l’organizzazione mette a disposizione autista, mezzo e accompagnatore (secondo le modalità descritte nelle tabelle dei costi aggiornate annualmente dall’A.S.P.). Trasporto ospiti (nel limite delle possibilità tecnico-organizzative) presso altre strutture sanitarie o per rilevanti motivi personali

    € 20,00 tariffa oraria

    Accompagnamento alle visite o altre necessità

    € 15,00 tariffa oraria

    Nel caso il territorio offra, attraverso iniziative di Associazioni di Volontariato, l’opportunità di usufruire di trasporti verso le strutture sanitarie, agevolati economicamente, sarà cura dell’A.S.P. stabilire con tali interlocutori idonee convenzioni al fine di abbattere i costi di tali servizi.

    5.7 SERVIZI SANITARI (Coordinatrice Sig.ra Alina Guta)

    SERVIZIO INFERMIERISTICO Questo servizio dall’agosto del 2011 è stato esternalizzato dall’ASS n°6 che, con specifica convenzione, ne mantiene pienamente responsabilità e competenza, come recita il D.P.G.R. n. 083/Pres. del 14.2.1990) e viene gestito operativamente attraverso la Socialteam Srl che si avvale di personale dipendente o in libera professione. Sono identificabili per la loro divisa color verde-bandiera. La presenza degli infermieri copre attualmente tutte le 24 ore, garantendo un presidio importante (1 operatore ogni 13 anziani non autosufficienti), anche per quegli ospiti affetti da gravi patologie che richiedano una presenza costante. I turni sono organizzati in modo che siano sempre presenti (anche in caso di assenza per ferie o malattie):

    - 2 infermieri di mattina - 1 infermiere di pomeriggio - 1 infermiere di notte

    Una quota supplementare di presenza, inoltre, è dedicata ai servizi infermieristici generali (controlli, approvvigionamento farmaci, attività di valutazione e programmazione etc.) L’infermiere mantiene un dialogo costante con il Medico di Medicina Generale a cui segnala tutte le problematiche di salute dell’anziano e con cui concorda tutte le prestazioni necessarie ; è il primo ad intervenire in situazioni di emergenza-salute. Il servizio infermieristico interagisce con tutti gli altri servizi diretti alla persona al fine di realizzare un quotidiano e capillare sguardo sugli ospiti in tutti gli aspetti legati alla salute fisica e psichica. Gli infermieri inoltre si relazionano con tutti i servizi diagnostici e fanno da tramite per tutte le attività di indagine (esami, visite, consulti specialistici). Per tutte le informazioni che essi possono rilasciare sono disponibili per colloqui telefonici o diretti nella fascia oraria compresa tra le 11.30 e le 12.30. Indirizzo mail: [email protected]

    SERVIZIO MEDICO

    mailto:[email protected]

  • L’assistenza medica è garantita, come da normativa del Sistema Sanitario Nazionale, dal Medico di Medicina Generale, in continuità con la condizione domiciliare se possibile, oppure adottando il Medico prevalente della Residenza per anziani. La convenzione che i M.M.G. hanno con l’A.S.S. prevede che essi garantiscano regolari e cicliche visite di controllo e che intervengano prontamente, come a domicilio, su chiamata degli infermieri. Il medico è la figura prima a cui il familiare può e deve rivolgersi per tutte le informazioni che riguardino la salute dell’ospite e i piani terapeutici necessari per fronteggiare le diverse problematiche. Il medico prevalente, dott. Paolo Piller, è presente in struttura ogni giorno tra le 12.00 e le 13.00. Per colloqui individuali, presso l’ambulatorio infermieristico, è possibile prenotare degli appuntamenti, sia telefonici che personali. Gli altri medici di M.G. non hanno orari di ricevimento in struttura ma sono presenti su chiamata o contattabili nei rispettivi ambulatori.

    SERVIZIO APPROVVIGIONAMENTO FARMACI Mentre il servizio infermieristico assicura il reperimento dei farmaci contenuti nel prontuario di fascia A, l’ASP garantisce l’acquisto di quelli complementari appartenenti alle fasce B e C, con addebito successivo ai singoli ospiti. A fine mese, congiuntamente alla retta, vengono forniti tutti i relativi scontrini con il totale delle spese extra-retta.

    SERVIZIO DI FISIOTERAPIA Questo servizio, alla pari di quello infermieristico, è di competenza dell’Azienda Sanitaria ma viene gestito da Socialteam Srl attraverso personale dipendente o in libera professione, secondo i parametri e gli standard previsti dalla legislazione regionale che attualmente prevedono una presenza a tempo pieno ogni 50 ospiti non autosufficienti. Tutti i trattamenti riabilitativi vengono erogati su indicazione medica e in base alla valutazione del professionista; le attività di recupero funzionale sono sia individuali che di gruppo e tengono conto anche di tutti gli aspetti legati all’ambiente di vita. I professionisti impiegati, riconoscibili per la casacca color verde-acquamarina, si occupano anche di tutte le pratiche legate ai comodati di ausili per l’invalidità, tenendo rapporti con gli uffici di assegnazione dell’A.S.S. n.6. Le loro assenze (ferie/malattie) vengono compensate, quando non sostituite, in modo tale da totalizzare le ore di prestazioni previste. Per informazioni sullo stato di salute sono disponibili dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. 5.8 SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI (Coordinatrice Sig.ra Tiziana Selleri)

    Il servizio di assistenza di base è garantito durante tutto l’arco delle 24 ore, per tutti i giorni della settimana, da operatori distribuiti nei diversi nuclei (ove permangono continuativamente per cicli di 6 mesi) secondo turni prestabiliti:

    - 12 al mattino (per tutti i servizi diretti alla persona) - 8 al pomeriggio - 2 di notte

    I parametri dei tempi assistenziali sono pari a 101,25 minuti/die a persona Gli assistenti di base sono identificabili per la casacca color giallo e le unità in turno sono le medesime sia nei giorni feriali che festivi; ogni assenza viene compensata da sostituzione. I compiti dell’operatore addetto all’assistenza sono:

    cura dell’anziano e delle sue esigenze primarie, con particolare attenzione alla relazione (dialogo, ascolto, rassicurazione, incoraggiamento);

  • igiene personale (quotidiana e settimanale) con particolare attenzione al decoro e al rispetto della privacy;

    attività tutelari e di sorveglianza secondo le esigenze individuali identificate dal Piano di Assistenza Individuale e dalle figure professionali (infermieri e fisioterapisti);

    interventi tempestivi di chiamata ed informazione verso i servizi sanitari interni;

    coinvolgimento e stimolo dell’anziano al mantenimento dell’autonomia, ove possibile e in base alle sue capacità;

    aiuto e incoraggiamento ad una corretta alimentazione tenendo conto delle problematiche di salute ma anche delle preferenze individuali;

    mobilizzazione quotidiana su indicazioni dei professionisti (fisioterapista, infermiere);

    cura degli spazi individuali dell’ospite e degli oggetti utilizzati per l’igiene;

    cura dell’abbigliamento (pulizia, decoro e adeguatezza rispetto alle temperature dell’ambiente);

    partecipazione ai momenti di valutazione e programmazione assistenziale; collaborazione con le altre figure professionali fornendo utili informazioni sullo stato di salute psichico e fisico; La coordinatrice assistenziale riceve il mercoledì dalle 15.00 alle 16.00 indirizzo mail: [email protected]

    SERVIZIO DI ANIMAZIONE Le attività di animazione e socializzazione rappresentano un’opportunità di risposta ad alcuni bisogni fondamentali della persona:

    bisogno di instaurare/mantenere relazioni significative;

    bisogno di conservare il più possibile la propria autonomia e di sentirsi utili;

    bisogno di autorealizzazione, di esprimere le proprie potenzialità e sviluppare nuove capacità;

    bisogno di conoscenza e di mantenimento delle proprie abilità cognitive;

    bisogno di riconoscimento del proprio ruolo sociale, di rafforzare il legame con il contesto umano in cui vive, sia interno alla Casa sia esterno (territorio di appartenenza).

    La programmazione delle attività viene fatta tenendo presente lo stato di salute

    complessiva, le inclinazioni individuali e le esperienze pregresse (lavoro svolto in passato, hobby e interessi), i bisogni espressi e inespressi dall’ospite. Ogni 3-4 mesi il gruppo dei residenti viene interpellato per raccogliere eventuali proposte e per verificare il gradimento delle attività pensate dalle figure preposte.

    Le attività di animazione e socializzazione per le loro molteplici valenze rivestono un ruolo importante all’interno dei Servizi e sono raggruppabili in queste diverse categorie:

    Attività di laboratorio artigianale finalizzato alla creazione di oggetti utili alla vita quotidiana, quali ornamenti dell’ambiente-casa, e successivamente “vendute” nei mercatini come forme di autofinanziamento;

    Attività di cura di sé (messa in piega, manicure)

    Attività ludiche (tombola, tornei, cruciverba, cinema etc.);

    mailto:[email protected]

  • Attività di rinforzo delle abilità cognitive e della memoria ( letture animate e ragionate,

    attività di rinforzo della memoria funzionale)

    Attività esterne (gite, uscite culturali, orto, partecipazione a sagre di paese, visite a luoghi significativi per la storia del territorio..)

    Attività di scambio e integrazione intergenerazionale con la comunità locale (progetti con le scuole, visite e spettacoli di gruppi folkloristici locali, scambi con associazioni etc.)

    Attività oblative (donazioni di beni materiali utili ad associazioni o Enti no profit del territorio, offerta di oggetti autoprodotti a mercatini di beneficenza)

    Momenti di festa con i bambini e con associazioni

    L’animatrice riceve ospiti e familiari dal lunedì al venerdì (eccetto mercoledì) dfalle 11.30 alle 12.30 Indirizzo mail: [email protected] 5.11 SERVIZIO DI CENTRALINO E PORTINERIA Il servizio di centralino ha personale dedicato dalle ore 8.00 alle 20.00 di ogni giorno ma è attivo per tutte le h 24 in caso di necessità. Se un familiare o un conoscente desiderano parlare con un ospite vengono messi in contatto con lui attraverso un telefono portatile. I tempi di attesa variano a seconda della zona dove l’anziano si trova in quel momento: gli orari migliori sono quelli che non coincidono con i pasti o con il riposo. Su richiesta e con costi aggiuntivi, è possibile installare un apparecchio telefonico in camera alle tariffe specificate nella tabella in ultima pagina. Il centralino è un utile centro di raccolta e consegna di comunicazioni dalle e verso le famiglie ed è il tramite per tutte le telefonate indirizzate agli uffici. 5.9 ALTRI SERVIZI:

    PARRUCCHIERA E PEDICURE

    Questo servizio è fornito da liberi professionisti esterni, viene effettuato al bisogno, su richiesta dell’ospite o dei familiari. Il costo del servizio viene addebitato in base alla prestazione effettuata. Il costo di tali servizi è esposto presso gli uffici amministrativi e sulla bacheca per le comunicazioni con i familiari all’ingresso della Residenza. Le famiglie che desiderano provvedere personalmente alle cure di questo genere possono avere a disposizione un locale accordandosi però con la coordinatrice dell’ASP sulla giornata e sull’orario. Un pomeriggio alla settimana viene dedicato alle attività di cura (messa in piega e manicure) in collaborazione tra l’animatrice e alcune volontarie. Il servizio è gratuito.

    SERVIZIO RELIGIOSO

    mailto:[email protected]

  • L’Ente riconosce come un diritto la professione della propria fede e di esercitarne liberamente le relative pratiche. L’ A.S.P di Cavasso Nuovo-Fanna ha stipulato con la Diocesi di Pordenone una convenzione dove sono descritti tutti i servizi di natura religiosa che la Chiesa Locale offre a favore dei residenti di religione cattolica o comunque interessati ad un rapporto diretto con il sacerdote. Nello specifico:

    Assistenza spirituale

    Celebrazione Eucaristica una volta alla settimana

    Servizio sacramentale su richiesta (Eucarestia, Riconciliazione, Unzione degli infermi). Grazie all’apporto di volontari della parrocchia, una volta la settimana c’è la recita del S. Rosario. Per tutte le festività principali o per quelle ritenute significative dagli ospiti viene favorito il coinvolgimento diretto degli anziani nell’animazione delle Celebrazioni.

    SERVIZI A DOMICILIO L’Azienda di Servizi alla Persona, in convenzione con i Comuni di Fanna e Cavasso Nuovo, fornisce i pasti e un servizio di lavanderia a domicilio. I cittadini interessati o i loro familiari si devono rivolgere in primis ai Servizi Sociali dei Comuni per farne richiesta. A coloro che chiedono il pasto viene consegnato presso gli uffici amministrativi il menù, corrispondente a quello in vigore presso la residenza; come per gli ospiti fissi, vengono raccolte eventuali preferenze e, nel caso vi siano problemi di salute, su indicazione scritta del Medico di M.G. vengono predisposte le necessarie alternative. Il confezionamento dei pasti viene eseguito rigorosamente secondo le norme HACCP e la distribuzione viene fatta con l’ausilio di contenitori termici dove i singoli piatti sono sigillati uno ad uno. La consegna a domicilio, che avviene tra le 11.45 e le 12.30 circa, viene organizzata in base alla dislocazione delle abitazioni nei due Comuni convenzionati; il personale incaricato si attiene all’orario indicato in fase di accoglimento della richiesta salvo problemi contingenti (perturbazioni, modifiche del numero di utenti o rari ma inevitabili piccoli problemi dei mezzi di trasporto). N. UTILI per la prenotazione del pasto a domicilio Servizi Sociali Comune di Cavasso Nuovo 0427 – 77014 Servizi Sociali Comune di Fanna 0427 – 77036

    Contenitori termici per il domicilio e sigillatrice per ogni singola pietanza

    6. LE CARATTERISTICHE DEL PERSONALE IMPIEGATO L’Azienda di Servizi alla Persona di Cavasso Nuovo - Fanna si avvale della Socialteam Srl, società controllata interamente da soci pubblici (altre ASP del territorio come la nostra) per l’individuazione e la gestione del personale e con essa condivide tutti gli obiettivi assistenziali stabiliti dalla Casa. Le professioni presenti sono diverse e strettamente connesse alle aree di intervento. Come da legislazione regionale il personale assistenziale viene selezionato anche in base alla corresponsione dei requisiti o in alternativa viene inviato in formazione fino al raggiungimento

  • degli stessi; del personale sanitario viene verificata la qualifica e viene curato l’aggiornamento secondo i parametri stabiliti dalla Legge italiana. Il personale di cucina viene sottoposto ciclicamente ad aggiornamenti in merito alla norme HACCP che regolano il confezionamento, la distribuzione dei cibi, lo stoccaggio, il trattamento e la conservazione degli alimenti. In sintesi le figure presenti sono:

    1. Personale di assistenza (con qualifica di Adest o di Operatore socio-sanitario o in possesso delle Misure Minime) per i servizi diretti alla persona;

    2. Infermieri Professionali; 3. Fisioterapisti; 4. Cuochi e aiuto-cuochi; 5. Animatrici; 6. Ausiliari impiegati nel servizio di igiene ambientale; 7. Ausiliari impiegati nel servizio di manutenzione e di cura delle aree verdi. 8. Ausiliari impiegati nel servizio di lavanderia e guardaroba

    7. I PIANI DI MIGLIORAMENTO E LA COSTANTE RICERCA DELLA QUALITA’ Per chi si occupa di cultura del lavoro e a maggior ragione nei servizi rivolti alla persona, l’idea centrale è che la qualità sia un processo continuo, dove tutte le parti siano coinvolte, a prescindere che il punto di partenza sia buono, sufficiente o insufficiente. Per questa ragione, oltre alla volontà di essere sempre più efficaci e più rispondenti alle aspettative dei residenti, l’ASP ha aderito ad un progetto, un marchio, denominato “Qualità e Benessere”. Ideato da Upipa (Unione Provinciale Istituzioni per l’Assistenza- Trentino Alto Adige) e Kairòs Spa, questo metodo di valutazione della qualità ha preso vita anche dal parere di centinaia di anziani che hanno fatto da “campione” per l’individuazione dei parametri.

    Il sistema prevede che ogni struttura aderente valuti se stessa e venga valutata da altri,

    annualmente, secondo 12 fattori che sono RISPETTO – AUTOREALIZZAZIONE – OPEROSITA’ – AFFETTIVITA’ – INTERIORITA’ - COMFORT – UMANIZZAZIONE – SOCIALITA’ – SALUTE – LIBERTA’ – GUSTO – VIVIBILITA’. Per un approfondimento circa questo sistema sono disponibili delle brochure presso l’ufficio della coordinatrice. Negli ultimi anni sono stati avviati dei piani di miglioramento che hanno tratto spunto da queste attività di valutazione, ad esempio:

    COMFORT= aumentare la vivibilità degli ambienti individuali e comuni

    AFFETTIVITA’= progetto“a pranzo col nonno”, progetto “cat therapy” e progetto “ DOLL THERAPY”

    OPEROSITA’= progetto “orto”, progetto “cucina”, progetto “cucito” In allegato alla presente Carta vi è un documento riassuntivo con tutti i contenuti del citato Marchio Q&B

  • Dallo scorso anno, inoltre, anche l’ASS n. 6 Friuli Occidentale Distretto Nord, in ottemperanza ad orientamenti regionali, ha avviato un’attività di valutazione in particolare sugli aspetti sanitari dell’assistenza. 8. ORARI DI VISITA E INFORMAZIONI VARIE ORARI DI VISITA La presenza di familiari, parenti, amici e conoscenti è considerata fondamentale per i residenti. Per motivi legati al rispetto dei momenti più delicati della giornata, ovvero i pasti e il riposo, sono stati fissati i seguenti orari di accesso: 10.00 – 12.00 15.00 – 17.45 Ogni eventuale eccezione (problemi particolari del familiare o dell’ospite) va concordata tra familiari e coordinatrice dell’Ente che trasmetterà la variazione organizzativa ai servizi operativi.

    ASSENZE TEMPORANEE

    Il residente può assentarsi, purché accompagnato da un familiare, ogni volta che lo desidera. Viene chiesto un preavviso per la predisposizione delle eventuali terapie da assumere e una firma del familiare nel registro delle uscite che si trova in centralino. Dal punto di vista economico, in caso di assenze per più giorni può succedere che:

    per ricovero ospedaliero, l’ospite continua a percepire il contributo regionale per intero per un massimo di 15 gg, oltre ai quali la quota di abbattimento si abbassa al 70%;

    per scelta volontaria, il posto letto viene mantenuto ma il contributo regionale viene corrisposto da subito al 70% per un massimo di 15 gg, decorsi i quali non viene più erogato e quindi la retta è totalmente a carico.

    DIMISSIONI

    In caso di dimissione volontaria viene richiesto un preavviso di 8 giorni. La comunicazione viene formalizzata su apposita modulistica presso l’ufficio accettazione. In caso di uscita anticipata rispetto la data prefissata, la retta dovrà essere ugualmente corrisposta fino al compimento dell’ottavo giorno. ACCOGLIMENTI TEMPORANEI

    Pur non essendoci posti letto riservati specificamente per questo tipo di necessità, sono possibili dei ricoveri per tempi limitati similmente ai moduli respiro delle RSA. L’iter di accoglimento è il medesimo di quello ordinario. Anche gli accoglimenti temporanei usufruiscono della quota di abbattimento erogata dalla regione al pari degli accoglimenti definitivi. ANIMALI IN STRUTTURA

  • Per il residente che abbia un legame particolare con un proprio animale domestico non vi è la possibilità di portarlo con sé in struttura ma può ricevere le sue visite liberamente. In sede vivono due gatti (curati e coccolati da tutti quelli che lo desiderano) e pertanto in fase di ingresso verranno verificate eventuali allergie. FACILITAZIONI MOMENTI FAMILIARI Per facilitare il mantenimento dei legami con le persone ritenute significative la struttura offre alcune opportunità:

    possibilità di pranzare con il proprio caro il giorno del suo compleanno

    possibilità di consumare un pranzo in una saletta adibita insieme ai nipoti e pronipoti, previo prenotazione presso il centralino (progetto “a pranzo col nonno”)

    possibilità di pranzare insieme in vista delle festività natalizie in data stabilita dalla struttura

    possibilità di usufruire della sala riunioni per feste private di famiglia. Tutte queste iniziative sono a titolo gratuito 9. PRESENZA DEI VOLONTARI E LORO CONTRIBUTO ALL’ORGANIZZAZIONE L’A.S.P. di Cavasso Nuovo-Fanna intende valorizzare il più possibile l’intervento del volontariato, riconoscendone l’importante ruolo di supporto nelle attività di relazione ed animazione. Vi sono inoltre associazioni locali, scuole e singoli cittadini che in diversi momenti dell’anno sono presenti con iniziative ricreative e di solidarietà. In estate, nel parco adiacente alla residenza, è ormai tradizionalmente organizzata la Festa delle Associazioni di Volontariato locale e dei volontari impegnati durante l’anno in corso (Festa INSIEME A…). Il volontariato viene coordinato dall’animatrice prevalente ed è presente in struttura per prestare il proprio servizio in diversi ambiti:

    accompagnamento alle uscite, gite collettive

    supporto alle attività manuali

    attività di cura della persona (capelli)

    supporto alla preghiera (rosario e celebrazioni)

    animazione musicale di feste o celebrazioni

    attività di gioco e ricreazione

    Volontarie…in servizio “bigodini”

    10. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE DEGLI OSPITI E DEI LORO FAMILIARI: INCONTRI, SUGGERIMENTI, OSSERVAZIONI, RECLAMI Una volta all’anno, solitamente a dicembre, il Consiglio di Amministrazione e la Direzione incontrano i familiari in forma assembleare con le seguenti finalità: condividere gli obiettivi assistenziali della casa; monitorare la qualità e il soddisfacimento dei servizi erogati; rendere note eventuali variazioni nei costi dei servizi; fornire informazioni circa le attività della casa dando anche conto delle ragioni che guidano le

    principali scelte operative;

  • L’ASP di Cavasso Nuovo-Fanna valorizza il contributo delle persone accolte e dei loro familiari al miglioramento della qualità dei servizi. Tale contributo può concretizzarsi anche in suggerimenti, osservazioni o reclami che possono aiutare a comprendere meglio il punto di vista di chi usufruisce dei servizi e crea occasioni di dialogo per condividere obiettivi e difficoltà. Presso il centralino si possono ritirare i moduli per la segnalazione scritta di eventuali disservizi o di proposte di miglioramento. Per effetto del sistema delle responsabilità, illustrato al punto 5, ogni segnalazione viene raccolta e indirizzata al servizio competente affinché venga presa in carico e venga dato riscontro a chi l’ha inoltrata Dallo scorso anno è attivo il sito della casa www.aspcavasso.it dove sono pubblicate le notizie più rilevanti ma anche atti, delibere, regolamenti, statuto e tutte le decisioni formali prese in seno al Consiglio di Amministrazione. A fronte di importanti cambiamenti nei servizi l’A.S.P. convoca tavoli di confronto, con i rappresentanti dei Sindacati pensionati Spi Cigl-Fnp Cisl-Uilp Uil e con le amministrazioni locali dei due Comuni di Fanna e Cavasso Nuovo, per condividerne motivazioni e orientamenti. 11. I COSTI DEI SERVIZI La retta residenziale viene determinata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, è verificabile sia sul sito dell’ASP che presso gli uffici amministrativi. Le variazioni della retta sono comunicate in genere durante l’incontro con i familiari a fine anno e inviate per iscritto con la prima missiva in partenza. I costi reali dei servizi sono a carico dei residenti e delle loro famiglie, ad eccezione di:

    spese sanitarie, compresi i costi di infermieri e fisioterapisti, rimborsate dall’Azienda Sanitaria;

    contributi per l’abbattimento della retta da parte della Regione FVG, fissi e in base al reddito;

    fornitura gratuita di presidi (per l’incontinenza e per la mobilizzazione) assegnati alla persona;

    L’ammontare della retta viene reso noto agli ospiti mediante comunicazione scritta. Per l’anno 2013 si rinvia alla Tabella B allegata. 12. PROGETTI PER IL FUTURO La struttura fisica della Residenza ha avuto (ed avrà) ciclicamente bisogno di interventi, sia per sanare l’inevitabile logorarsi di muratura, impiantistica ed attrezzature, sia per adeguarsi alle normative sempre più evolute e sempre più esigenti in fatto di sicurezza per chiunque entri e viva all’interno della Casa. Accanto a questo costante impegno alla “manutenzione” dell’ambiente, l’ASP di Cavasso Nuovo-Fanna ha volutamente guardato al futuro per quanto concerne la propria “vocazione” in fatto di servizi, ma anche tentando di interpretare i bisogni di un territorio, gli appelli della realtà anziana e le problematiche sempre più eclatanti di carenza di risorse. Per questi ed altri motivi, confortati dalla disponibilità della Regione FVG, il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Generale si sono mossi su due livelli di progettualità, maturando alcune idee per il futuro:

    1. Dotare l’attuale corpo della residenza di un altro padiglione, specificamente dedicato agli anziani affetti da demenze, ampliando nel contempo gli spazi comuni attuali, con l’obiettivo di una de-compressione generale e nel rispetto dei regolamenti regionali;

    2. Ricercare, congiuntamente alle realtà territoriali interessate della Pedemontana, forme di sinergia organizzativa finalizzate ad aumentare, ove possibile, l’efficienza gestionale, a sviluppare la qualità e la specificità dell’offerta alberghiera ed assistenziale e a ridurre i costi fissi che gravano sulle rette.

    http://www.aspcavasso.it/

  • TABELLA A PIANO GIORNALIERO DELLE ATTIVITA’ DELL’OSPITE

    ORARIO ATTIVITA’

    Dalle 6.00 alle 10.30

    Igiene personale, alzata dal letto e vestizione ad opera del personale addetto all’assistenza, secondo le necessità di ciascun ospite

    Dalle 7.30 alle 10.00

    Distribuzione della colazione nelle sale da pranzo del piano terra ed ai piani

    Dalle 10.00 alle 11.45

    A scelta, attività libere negli spazi comuni della Casa o in alternativa attività di animazione e/o di riabilitazione, personalizzate o di gruppo. Cura dell’idratazione in tutto l’arco della mattinata e accompagnamento al bagno

    Dalle 11.45 alle 12.45

    Distribuzione del pranzo nelle sale del piano terra ed al primo piano. Agli ospiti non autonomi viene garantito l’aiuto nell’assunzione del pasto da parte di operatori addetti all’assistenza.

    Dalle 12.30 alle 13.30

    Gli ospiti che lo desiderano e che ne hanno necessità, vengono accompagnati nelle loro camere per il riposo pomeridiano

    Dalle 14.30 alle 15.45

    Alzata degli ospiti di cui sopra

    Dalle 15.30 alle 16.00

    Distribuzione merenda (the, caffè, biscotti)

    Dalle 14.45 alle 17.15

    Proseguimento delle attività di animazione, secondo il piano settimanale. Cura dell’idratazione e accompagnamento al bagno

    Dalle 18.00 alle 18.45

    Distribuzione della cena con le stesse modalità previste per il pranzo

    Dalle 19.00 alle 21.00

    Preparazione degli ospiti al riposo notturno da parte degli operatori addetti all’assistenza. Gli ospiti in grado di coricarsi autonomamente possono dedicarsi alle attività che prediligono (leggere, conversare, guardare la televisione, etc.)

    Dalle 22.00 alle 06.00

    Sorveglianza, assistenza, idratazione, mobilizzazione e igiene posturale degli ospiti non autosufficienti da parte di due operatori addetti all’assistenza e un infermiere.

    TABELLA B COSTI DEI SERVIZI 2014

    Tipo di Servizio Retta giornaliera Residenziale ospiti non autosufficienti € 73,60 - lorda

    Residenziale ospiti autosufficienti € 46,00

    Quota di abbattimento alla retta per NON AUTOSUFFICIENTI da parte della Regione FVG

    € 18,00 L.R. 10/1997 € 2,50 con ISEE fino a € 15.000,00 € 1,50 con ISEE fino a € 25.000,00

    Supplemento camera singola € 3,00

    Pasti a domicilio € 8,25 completo

    € 3,30 primo

    € 4,95 secondo e contorno

    Lavanderia a domicilio € 2,31 lavaggio e stiratura

    Trasporti pasti/biancheria a domicilio € 2,97

    Impegno posto letto ospiti autosufficienti € 40,00

    Impegno posto letto ospiti non-autosufficienti € 50,00

    Numerazione biancheria personale € 30,00

    Trasporti verso le strutture sanitarie di Maniago e Spilimbergo (nel limite delle possibilità tecnico-organizzative) = furgone+autista

    Gratuito

    Trasporto ospiti (nel limite delle possibilità tecnico-organizzative) presso altre strutture sanitarie o per rilevanti motivi personali

    € 20,00 tariffa oraria

    Accompagnamento alle visite o altre necessità € 15,00 tariffa oraria

    Apparecchio telefonico in camera € 10,00 mensili + telefonate nazionali e internazionali al costo del servizio in vigore

    Telefonate nazionali o internazionali Costo del servizio in vigore

  • TABELLA C MARCHIO Q&B RISPETTO 1.1 - Rispetto delle esigenze dell’ospite

    1.2 - Rispetto della riservatezza e della dignità della persona

    1.3 - Attenzione istituzionale alla persona

    AUTOREALIZZAZIONE 2.1 - Attenzione alla realizzazione della persona anche attraverso interessi e hobby personali

    2.2 - Cura estetica e bellezza della persona

    2.3 - Valorizzazione del protagonismo e della creatività dei residenti

    OPEROSITA’ 3.1 - Attenzione alle capacità residue (autonomia)

    3.2 - Mantenimento dell'operosità quotidiana

    3.3 - Animazione qualificata e non infantile

    AFFETTIVITA’ 4.1 - Qualità delle relazioni

    4.2 - Poter accudire animali o interagire con essi

    4.3 - Valorizzazione della propria storia personale e dei propri affetti

    INTERIORITA’ 5.1 – Spazio personale di rielaborazione della propria vita

    5.2 - Sostegno psicologico per accettare la nuova situazione di dipendenza

    5.3 - Accompagnamento alla morte

    COMFORT 6.1 - Disponibilità di verde

    6.2 – Qualità complessiva dell’ambiente residenziale

    6.3 – Qualità delle stanze e degli spazi privati

    UMANIZZAZIONE 7.1 - Essere ascoltato, personalizzazione presa in carico

    7.2 - Qualità dell’assistenza

    7.3 - Dimensione umana del personale

    SOCIALITA’ 8.1 - Radicamento e riferimento territoriale (ubicazione fisica in centro, no isolamento)

    8.2 - Relazione con il territorio in termini di contatto

    8.3 – Promozione dell'immagine verso l'esterno

    SALUTE 9.1 – Competenza del personale

    9.2 – Conciliazione tra cura e qualità della vita

    9.3 - Completezza della informazioni sanitarie assistenziali

    LIBERTA’ 10.1 – Possibilità di muoversi senza restrizioni

    10.2 - Possibilità di scelta e di partecipazione

    10.3 - Autonomia economica

    GUSTO 11.1 – Varietà e gusto del cibo

    11.2 – Cura del servizio ristorativo e della presentazione

    11.3 - Adattamento del servizio di ristorazione a residenti con particolari patologie

    VIVIBILITA’ 12.1 – Qualità complessiva dell'ambiente residenziale

    12.2 – Qualità organizzativa

    12.3 - Qualità del clima organizzativo

    ASP* Pedemontana Residenza “Le Betulle”

    Via V.Veneto, 91 33090 Cavasso Nuovo tel e fax 0427 – 77248 [email protected]

    * Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, ex Legge Regionale 19/2003

    mailto:[email protected]

Recommended