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Azioni di buona qualitàfanno utilizzare al meglio le ...biblioteca.asmn.re.it/allegati/Francesco Di...

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XVII Congresso Nazionale SIQaAS XVII Congresso Nazionale SIQaAS LA QUALITA LA QUALITA DEL SISTEMA SANITARIO DEL SISTEMA SANITARIO Reggio Emilia, 7-10 novembre 2007 Francesco Di Stanislao Università Politecnica delle Marche Agenzia Sanitaria Regionale– Abruzzo Azioni di buona qualit Azioni di buona qualit à à fanno fanno utilizzare al meglio le risorse utilizzare al meglio le risorse destinate al sistema destinate al sistema (i percorsi clinico assistenziali) (i percorsi clinico assistenziali) Massimiliano Panella, Giuseppe Noto, Alberto Deales, Andrea Gardini, Giorgio Casati
Transcript

XVII Congresso Nazionale SIQaASXVII Congresso Nazionale SIQaASLA QUALITALA QUALITA’’ DEL SISTEMA SANITARIODEL SISTEMA SANITARIO

Reggio Emilia, 7-10 novembre 2007

Francesco Di StanislaoUniversità Politecnica delle Marche

Agenzia Sanitaria Regionale– Abruzzo

Azioni di buona qualitAzioni di buona qualitàà fanno fanno utilizzare al meglio le risorseutilizzare al meglio le risorse

destinate al sistema destinate al sistema (i percorsi clinico assistenziali)(i percorsi clinico assistenziali)

Massimiliano Panella, Giuseppe Noto, Alberto Deales, Andrea Gardini,Giorgio Casati

La conoscenza La conoscenza èè una una navigazione in un oceano di navigazione in un oceano di incertezze attraverso incertezze attraverso arcipelaghi di certezzearcipelaghi di certezze

E. MorinE. Morin

Situazione permanente di cambiamento e turbolenzadei sistemi organizzativi,

economici e sociali

Situazione permanente di Situazione permanente di cambiamento e turbolenzacambiamento e turbolenzadei sistemi organizzativi, dei sistemi organizzativi,

economici e socialieconomici e sociali

Espansione incontrollatadel sapere

Espansione incontrollataEspansione incontrollatadel saperedel sapere

Aumento della COMPLESSITA’Aumento della Aumento della COMPLESSITACOMPLESSITA’’

Crescita interdipendenza (globalizzazione)

Mutamento delquadro

epidemiologico

Esigibilità del dirittoalla salute

Welfare state vs.Community welfare

Le compatibilitàeconomiche

Situazione permanente di cambiamento e Situazione permanente di cambiamento e turbolenza dei sistemi organizzativi, turbolenza dei sistemi organizzativi,

economici e socialieconomici e sociali

Il federalismo e i nuovi rapporti tra stato e regioni

Le ideologie e gli ideologismi

Conoscenza Conoscenza --> organizzazione, messa in relazione> organizzazione, messa in relazionee in contesto delle informazionie in contesto delle informazioni

La necessitLa necessitàà

Lo sviluppo delle disciplineLo sviluppo delle discipline

La disciplina opera una delimitazione di un dominioLa disciplina opera una delimitazione di un dominiodi competenza, senza il quale la conoscenzadi competenza, senza il quale la conoscenzadiventerebbe inafferrabile: estrae, svela odiventerebbe inafferrabile: estrae, svela o

costruisce un oggetto non banale per lo studio scientificocostruisce un oggetto non banale per lo studio scientifico

Espansione incontrollata delle Espansione incontrollata delle conoscenzeconoscenze

IperspecializzazioneIperspecializzazioneIl rischioIl rischio

““CosificazioneCosificazione”” delldell’’oggetto studiatooggetto studiatoAutosufficienza della disciplinaAutosufficienza della disciplina

COMPLESSITA’(Cumplexus: tessuto insieme)

““Clinical GovernanceClinical Governance is is about doing the about doing the right right thingsthings, to the , to the rightright

patientpatient at the at the right timeright timein the in the right placeright place, and , and

getting it getting it right first timeright first time””

D. Freedman D. Freedman –– LUISS 2004LUISS 2004

multidisciplinarità

approccio centrato sul paziente

percorso assistenziale

prove d’efficacia clinica e di costo-efficacia

standard condivisi e misure di performance

Empowerment paziente/comunità->informazione

autoregolamentazione professionale

formazione continua

A first class serviceA first class service

“Pillole” per la QUALITA’

1) Ogni lavoro è servire gli altri: i nostri clienti

2) La qualità viene raggiunta identificando e incontrandoi bisogni, le richieste e le aspettative dei nostri clienti:facendo sempre bene, le cose giuste

4) Ogni lavoro è parte di un processo che è rivolto alcliente ed è organizzato intorno ai suoi bisogni

5) La qualità è il risultato del lavoro di gruppo, organizzatointorno ai processi lavorativi

3) Il miglioramento della qualità è parte del lavoroquotidiano

6) L’uso dei dati e degli strumenti di misura è la chiavePer migliorare processi e risultati

7) L’impegno del management ai principi e alla pratica dellaqualità è essenziale

PRINCIPIPRINCIPI per lo sviluppo della per lo sviluppo della QUALITAQUALITA’’

GOVERNO CLINICOGOVERNO CLINICO

Ogni lavoro Ogni lavoro èè parte di un parte di un processoprocesso organizzato intorno ai suoi bisogniorganizzato intorno ai suoi bisogni

La qualitLa qualitàà èè il risultato del il risultato del lavoro di gruppolavoro di gruppo, organizzato intorno ai processi lavorativi, organizzato intorno ai processi lavorativi

Il miglioramento della qualitIl miglioramento della qualitàà èè parte del parte del lavoro quotidianolavoro quotidiano

percorso assistenziale percorso assistenziale

La qualitLa qualitàà viene raggiunta identificando e incontrando i bisogni, le richiviene raggiunta identificando e incontrando i bisogni, le richieste e le aspettative dei este e le aspettative dei

nostri clienti: nostri clienti: facendo sempre bene, le cose giustefacendo sempre bene, le cose giuste

prove dprove d’’efficacia clinica e di costoefficacia clinica e di costo--efficacia efficacia

LL’’uso dei dati e degli strumenti di misurauso dei dati e degli strumenti di misura èè la chiave per migliorare processi e risultatila chiave per migliorare processi e risultati

standard condivisi e misure di performance standard condivisi e misure di performance

Ogni lavoro Ogni lavoro èè servireservire gli altri: gli altri: i nostri clientii nostri clienti

equo accesso equo accesso approccio centrato sul paziente approccio centrato sul paziente divulgazione attiva informazioni divulgazione attiva informazioni

LL’’impegno del managementimpegno del management ai principi e alla pratica della qualitai principi e alla pratica della qualitàà èè essenzialeessenziale

autoregolamentazione professionale autoregolamentazione professionale formazione continuaformazione continua

Professional self-

regulation

Setting, delivering, monitoring standardsSetting, delivering, monitoring standards

National Institute for Clinical Excellence (NICE)

National Service Frameworks (NSF)

Clinical

governance

Commission for Health Improvement

National Performance Framework National

Patient and User Survey

National Clinical Indicators

Patient & public

involvement

Clear

standards

of service

Dependable

local delivery

Monitored

standards

Lifelong

learning

ACCREDITAMENTOACCREDITAMENTO

CERTIFICAZIONECERTIFICAZIONEVISION 2000VISION 2000

VRQ VRQ –– VALUTAZIONEVALUTAZIONEE REVISIONE QUALITAE REVISIONE QUALITA’’

QA QA –– QUALITYQUALITYASSURANCEASSURANCE

TQM TQM –– TOTALTOTALQUALITYQUALITY

MANAGEMENTMANAGEMENT

CLINICAL GOVERNACECLINICAL GOVERNACE

LINEE GUIDALINEE GUIDA--PROTOCOLLIPROTOCOLLI

PROFILI DI ASSISTENZAPROFILI DI ASSISTENZA

DISEASE MANAGEMENTDISEASE MANAGEMENT

EMB EMB –– EVIDENCE BASEDEVIDENCE BASEDMEDICINEMEDICINE

STRUMENTI DI INNOVAZIONESTRUMENTI DI INNOVAZIONE

CARTA DEI SERVIZICARTA DEI SERVIZI

TA TA –– TECHNOLOGYTECHNOLOGYASSESSMENTASSESSMENT

RISK MANAGEMENTRISK MANAGEMENT

MBO MBO –– MANAGEMENT by OBJECTIVIESMANAGEMENT by OBJECTIVIES

ABM ABM –– ACTIVITY BASED MANAGEMENTACTIVITY BASED MANAGEMENT

ABC ABC –– ACTIVITY BASED COSTINGACTIVITY BASED COSTING

BPR BPR –– BUSINESS PROCESS REENGENEERINGBUSINESS PROCESS REENGENEERING

PROJECT MANAGEMENTPROJECT MANAGEMENT

STRUMENTI DI INNOVAZIONESTRUMENTI DI INNOVAZIONE

DSS DSS –– DECISIONDECISIONSUPPORT SYSTEMSUPPORT SYSTEM

MIS MIS –– MANAGEMENTMANAGEMENTINFORMATION SYSTEMINFORMATION SYSTEM

BIS BIS –– BUSINESSBUSINESSINTELLIGENCE SERVICEINTELLIGENCE SERVICE

ERP ERP –– ENTREPRISE RESOURCEENTREPRISE RESOURCEPLANNINGPLANNING

ee--GOVERNMENTGOVERNMENT

ee--PROCUREMENTPROCUREMENT

ee--TENDERINGTENDERING

ICT ICT –– INFORMATION EINFORMATION ECOMMUNICATIONCOMMUNICATION

TECNOLOGYTECNOLOGY

ee--TRANSACTIONTRANSACTION

ee--SOURCINGSOURCING

ee--SUPPLY CHAINSUPPLY CHAINMANAGEMENTMANAGEMENT

STRUMENTI DI INNOVAZIONESTRUMENTI DI INNOVAZIONE

A first Class ServiceA first Class ServiceA first Class ServiceA first Class ServiceA first Class ServiceA first Class ServiceA first Class ServiceA first Class Service

DA UN SISTEMA DI PROGETTI DA UN SISTEMA DI PROGETTI DA UN SISTEMA DI PROGETTI DA UN SISTEMA DI PROGETTI DA UN SISTEMA DI PROGETTI DA UN SISTEMA DI PROGETTI DA UN SISTEMA DI PROGETTI DA UN SISTEMA DI PROGETTI

A UN PROGETTO DI SISTEMAA UN PROGETTO DI SISTEMAA UN PROGETTO DI SISTEMAA UN PROGETTO DI SISTEMAA UN PROGETTO DI SISTEMAA UN PROGETTO DI SISTEMAA UN PROGETTO DI SISTEMAA UN PROGETTO DI SISTEMA

La qualità è come il sesso

� Tutti sono favorevoli� Per praticarla basta seguire le proprie inclinazioni

� Quando qualcosa non va èsempre colpa dell’altro

La qualità è come il sesso

� Tutti sono favorevoli� Per praticarla basta seguire le proprie inclinazioni

� Quando qualcosa non va èsempre colpa dell’altro

Struttura protetta

Struttura semiprotettaalta intensità (casa famiglia)

Struttura semiprotettabassa intensità (casa famiglia)

Strutture residenziali specifiche psichiatriche

Struttura protetta

Struttura semiprotettaalta intensità (casa famiglia)

Struttura semiprotettabassa intensità (casa famiglia)

Strutture residenziali specifiche psichiatriche

21

RICOVERI ACUTIORDINARI

RIABILITAZIONECOD. 56

RSADISABILI

RIABILITAZIONE ESTENSIVARSA

ANZIANI

Riabilitazione post-acuta

Casa famiglia

Gruppi appartamento

Residenze protette

CURE DOMICILIARI

DAY SERVICE

UNITAUNITA’’ SPINALISPINALI

UGCAUGCA--RAIRAI UGCAUGCA

LUNGODEGENZALUNGODEGENZA

DAY SURGERYDAY SURGERY

DAY HOSPITALDAY HOSPITALOSSERVAZIONEOSSERVAZIONEBREVEBREVE

HOSPICE

Cure Domiciliari Prestazionali

Cure Domiciliari Integrate di terzo livello

Cure palliative per malati terminali

Cure Domiciliari Integrate di primo e secondo livello

CENTRIRESIDENZIALI

RSADEMENZE

RESIDENZEASSISTENZIALI

USAP

Disturbi Comportamento Età evolutiva

Minorazioni Plurisensoriali Età evolutiva

RSA Disabili Gravi

RSA Disabili Adulti

Dip. Prevenzione Consultori Dip. Dipendenze PatologichePREVENZIONEPREVENZIONE

DIAGNOSIDIAGNOSI CURACURA

RIABILITAZIONERIABILITAZIONE

PERCORSIASSISTENZIALI

ELE RETI

Emergenza-urgenza

Cardiologica Neurologica (stroke )

Oncologica Ematologica

Diabetologica Nefrodialitica

L’OSPEDALEIL DISTRETTO

ESPANDERE PROGRESSIVAMENTE LE LOGICHE DI INTEGRAZIONESISTEMICA UTILIZZANDO I “PERCORSI ASSISTENZIALI” COME METODO PER PROMUOVERE PRASSI INTEGRATA E PER RENDERE MISURABILI I

RISULTATI

IL SOCIALE

PERCORSO ASSISTENZIALE

SU

TARGET DI PAZIENTI “X”

Fasi precedenti al pensionamento

Altri eventi critici

Progressiva perdita capacità di autosufficienza

Ridefinizione: della vita familiare; della vita Ridefinizione: della vita familiare; della vita

sociale; della posizione di redditosociale; della posizione di reddito

riduzione dei circuiti informativiriduzione dei circuiti informativi

FASI - EPISODI VITA EVENTI ASSOCIATI

Pensionamento, ritiro dal lavoro

Modificazioni della struttura familiare

Eventi critici di ordinesocio-sanitario

Non autosufficienza

Ridefinizione rapporti Ridefinizione rapporti

intergenerazionali e prospettive di intergenerazionali e prospettive di

sviluppo individualisviluppo individuali

Perdita dei riferimenti primariPerdita dei riferimenti primari

DifficoltDifficoltàà di organizzazione di organizzazione

quotidianaquotidiana

Malattie Malattie –– Incidenti Incidenti –– InvaliditInvaliditàà --

Traumi psicologiciTraumi psicologici

DifficoltDifficoltàà finanziarie finanziarie -- DifficoltDifficoltàà di rapporto con le strutture di rapporto con le strutture

di servizio e la pubblica amministrazionedi servizio e la pubblica amministrazione

Perdita della autonomia Perdita della autonomia

organizzativaorganizzativa

DifficoltDifficoltàà di movimento esternodi movimento esterno

InsicurezzaInsicurezza

DifficoltDifficoltàà della famigliadella famiglia

Problemi dellProblemi dell’’individuoindividuo

Problemi della famiglia Problemi della famiglia

Il percorso “anziani”- Progetto Obiettivi Anziani – Marche 2004Il percorso “anziani”- Progetto Obiettivi Anziani – Marche 2004

Il percorso “anziani”Progetto Obiettivi Anziani – Marche 2004

Il percorso “anziani”Progetto Obiettivi Anziani – Marche 2004

FASI - EPISODI VITA

Pensionamento, ritiro dal lavoro EVENTI ASSOCIATI

Ridefinizione:•della vita familiare•della vita sociale•della posizione di redditoriduzione dei circuiti informativi

•progetti per l’anziano attivo•spazi di solidarietà auto-organizzata•spazi di ascolto•possibilità di partecipazione•programmi di vivibilità urbana

RISORSE E SOLIDARIETÀ DA ATTIVARE

scarsa offerta di opportunitàper gli anzianidifficoltà a realizzare azioni di solidarietà attiva

PROBLEMI E CRITICITÀ

Incremento delle possibilità di vita attivaQualificazione degli spazi urbani per la sicurezza e la fruibilitàQualificazione della accessibilità dei servizi

OBIETTIVI

Fasi precedenti al pensionamento

Altri eventi critici

Progressiva perdita capacità di autosufficienza

Ridefinizione: della vita familiare; della vita Ridefinizione: della vita familiare; della vita

sociale; della posizione di redditosociale; della posizione di reddito

riduzione dei circuiti informativiriduzione dei circuiti informativi

FASI - EPISODI VITA EVENTI ASSOCIATI

Pensionamento, ritiro dal lavoro

Modificazioni della struttura familiare

Eventi critici di ordinesocio-sanitario

Non autosufficienza

Ridefinizione rapporti Ridefinizione rapporti

intergenerazionali e prospettive di intergenerazionali e prospettive di

sviluppo individualisviluppo individuali

Perdita dei riferimenti primariPerdita dei riferimenti primari

DifficoltDifficoltàà di organizzazione di organizzazione

quotidianaquotidiana

Malattie Malattie –– Incidenti Incidenti –– InvaliditInvaliditàà --

Traumi psicologiciTraumi psicologici

DifficoltDifficoltàà finanziarie finanziarie -- DifficoltDifficoltàà di rapporto con le strutture di rapporto con le strutture

di servizio e la pubblica amministrazionedi servizio e la pubblica amministrazione

Perdita della autonomia Perdita della autonomia

organizzativaorganizzativa

DifficoltDifficoltàà di movimento esternodi movimento esterno

InsicurezzaInsicurezza

DifficoltDifficoltàà della famigliadella famiglia

Problemi dellProblemi dell’’individuoindividuo

Problemi della famiglia Problemi della famiglia

Il percorso “anziani”- Progetto Obiettivi Anziani – Marche 2004Il percorso “anziani”- Progetto Obiettivi Anziani – Marche 2004

Indicatori di Outcomes

• Mortalità intraospedaliera 5.6 vs. 15.3 [0.001]

• Appropriatezza degenza 76.2 vs. 72.1 [0.34]

• Tasso di riammissioni non programmate 7.9 vs. 13.9 [0.053]

• Durata di degenza 10.3 (5.2) vs. 11.4 (6.7) [0.028]

• Patients’ satisfaction score 8.5 (4.8) vs. 8.1 (4.9) [0.50]

© Panella M. et al., Experimental prospective study on efficacy of the clinical pathways implementation in hospitals (2003-05)

Procedure Diagnostiche

• Ecocardiografia 77.10 vs. 12.09 [<0.001]

• Elttrocardiografia 96.26 vs. 95.35 [0.64]

• Rx torace 90.65 vs. 79.07 [0.001]• Ossimetria 73.83 vs. 26.05 [<0.001]• Monitoraggio peso 47.66 vs. 36.74 [0.022]

• Monitoraggio diuresi 67.76 vs. 49.77 [<0.001]

© Panella M. et al., Experimental prospective study on efficacy of the clinical pathways implementation in hospitals (2003-05)

Trattamenti farmacologici

• Inotropi 66.36 vs. 48.84 [<0.001]• ACE-inibitori 57.94 vs. 40.00 [<0.001]• Beta-bloccanti 46.73 vs. 10.23 [<0.001]

• Diuretici 95.33 vs. 95.81 [0.81]• Nitrati 33.18 vs. 24.19 [0.039]• Altri vasodilatori 39.25 vs. 3.26 [<0.001]

• Eparina 50.00 vs. 19.07 [<0.001]• Anticoagulanti orali 58.88 vs. 14.88 [<0.001]

© Panella M. et al., Experimental prospective study on efficacy of the clinical pathways implementation in hospitals (2003-05)

JCAHO core measures set

• Valutazione della funzione ventricolare sinistra alla dimissione o pianificata dopo la dimissione 98.1 vs. 12.1 [<0.001]

• Riabilitazione alla dimissione o pianificata dopo la dimissione 36.4 vs. 5.1 [<0.001]

• Counseling per la cessazione del fumo 58.8 vs. 12.9 [0.004]

• Istruzioni scritte alla dimissione per attivitàfisica, dieta, farmaci, follow up, monitoraggio del peso e cosa fare in caso di presentazione di sintomi 62.6 vs. 8.8 [<0.001]

• ACE-inibitori alla dimissione e/o controindicazioni, con LVF<40% 60.0 vs. 41.7 [0.23]

© Panella M. et al., Experimental prospective study on efficacy of the clinical pathways implementation in hospitals (2003-05)

1. Sono definite le “buone pratiche” di

assistenza, le funzioni appropriate e i risultati

attesi

Ognuno vede il suo lavoro come la miglior via in

una logica di ACCOUNTABILITY

X Y Z W

?2. E’ monitorizzata l’appropriatezza di ogni step critico dell’assistenza

3. Sono misurati risultati di ogni step

del processo di assistenza e del

sistema di assistenza

Perchè accade?

SI’ … I CLINICAL PATHWAY

FUNZIONANO

� IL LAVORO DI GRUPPO E’ IL MAGGIOR DETERMINANTE

DEL SUCCESSO

Re-ingegnerizzazione dei percorsiSperimentazione dei percorsi

Selezione aree di intervento

Frequenza

Cronicità

Risorse

Integrazione

Sociale

Complessità

Variabilità

Analisi dei percorsi attuali

Riallineamento

Sistemi

informativi

TestingSistemi

informativi (clinici)

Censimento

Sistemi

informativi

Testing Sistemi

Informativi

(organizzativi)

Consumo di farmaci

Esami diagnostici

Visite specialistiche

Prestazioni sociali

Ricoveri ospedalieri

Cure domiciliari

Sistema residenziale

Il cittadino con un eventoProgrammazione

regionale

DiabeteIctusIMA…

Identificazione

BisogniFormativi

DefinizionePiano

Formazione

Networkregionale

Sintesi best practice

Confronto con

best practice

AttuazioneInterventi

Formativi

Percorsi to-be

Percorsi as-is

Indicatori di:•spesa•esito clinico•processo

Unità di aggregazione

ASL? Distretto?

AttivazioneNetworking

Operativo

TeamWorkingMultidi-

sciplinare

Analisi degli

scostamenti

Valutazione di

performance

Condivisione

sistema

indicatori

Aree critiche

Variabilitànon giustificata

GRUPPI LOCALI DIPROGETTO (PROFILI)

DIFFUSIONE DELLE BESTPRACTICES MEDIANTE

IMPLEMENTATIONEDEI PROFILI

MONITORAGGIO EVALUTAZIONE DEI

RISULTATI

RACCOMANDAZIONI(best practice)INDICATORI

PROFILI DI ASSISTENZA

“SPERIMENTATI”

PROFILI DIASSISTENZA

IMPLEMENTATI

PANEL REGIONALE DI ESPERTI

(RACCOMANDAZIONI)

Il core process

a cura di Giorgio Casati

Dallo studio alla gestione per processi

TEMPO

S

T

U

D

I

O

G

E

S

T

I

O

N

E

SENSIBILIZZAZIONE

SPERIMENTAZIONE

ESTENSIONE STUDIO

MONITORAGGIO

SISTEMATICO

SDT CLINICO-

ASSISTENZIALI DI

SISTEMA

BENCHMARKING

FASE

DELLA FORMAZIONE

E DELLA

RICERCA

SPERIMENTALE

DEI MODELLI.

FASE

DELL’INVESTIMENTO

ORGANIZZATIVO

E TECNOLOGICO

(SISTEMA DI

MISURAZIONE).

FASE

DEL CAMBIAMENTO

ORGANIZZATIVO;

DELLA CLINICAL

GOVERNANCE;

DELLA GESTIONE PER

PROCESSI.

DOVE SIAMO IN ITALIA?DOVE SIAMO IN ITALIA?

Valutazione del paziente

Educazione di paziente e famiglia

Pianificazione del percorso

Esami diagnostici

Interventi o procedure

Consulenze

Terapia farmacologica

Nutrizione

Attività e sicurezza del paziente

Profilo di assistenza: stesura del profiloProfilo di assistenza: stesura del profilo

Definizione delle attività: le categorie dell’assistenzaDefinizione delle attività: le categorie dell’assistenza

il il il il primoprimoprimoprimo passopassopassopasso

Da un INSIEME di

parti autocentrate

e indipendenti tra loro

A un SISTEMA che riconosce

e valorizza le differenze,

all’interno di un comune

orientamento e di una

connessione a rete

AUTOREFERENZIALITAAUTOREFERENZIALITAAUTOREFERENZIALITAAUTOREFERENZIALITA’’’’DEGLI INDIVIDUI, DEI GRUPPI, DEGLI INDIVIDUI, DEI GRUPPI, DEGLI INDIVIDUI, DEI GRUPPI, DEGLI INDIVIDUI, DEI GRUPPI,

DELLE DISCIPLINE, DELLE DISCIPLINE, DELLE DISCIPLINE, DELLE DISCIPLINE, DELLE PROFESSIONI, DELLEDELLE PROFESSIONI, DELLEDELLE PROFESSIONI, DELLEDELLE PROFESSIONI, DELLE

ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONI

REFERENZIALITAREFERENZIALITAREFERENZIALITAREFERENZIALITA’’’’GARANTITA DALLGARANTITA DALLGARANTITA DALLGARANTITA DALL’’’’ALTROALTROALTROALTRODA SEDA SEDA SEDA SE’’’’ ---- OBIETTIVABILEOBIETTIVABILEOBIETTIVABILEOBIETTIVABILE

Il Il Il Il secondosecondosecondosecondo passopassopassopasso

SAPERESAPERESAPERESAPERE

ORGANIZZATIVOORGANIZZATIVOORGANIZZATIVOORGANIZZATIVO

SAPERESAPERESAPERESAPERE

CLINICOCLINICOCLINICOCLINICO

SAPERESAPERESAPERESAPERE

EPIDEMIOLOGICOEPIDEMIOLOGICOEPIDEMIOLOGICOEPIDEMIOLOGICO

SAPERESAPERESAPERESAPERE

ECONOMICOECONOMICOECONOMICOECONOMICO

SAPERESAPERESAPERESAPERE

AZIENDALEAZIENDALEAZIENDALEAZIENDALE

SAPERESAPERESAPERESAPERE

SOCIOLOGICOSOCIOLOGICOSOCIOLOGICOSOCIOLOGICO

SAPERESAPERESAPERESAPERESAPERESAPERESAPERESAPEREMULTIDIMENSIONALEMULTIDIMENSIONALEMULTIDIMENSIONALEMULTIDIMENSIONALEMULTIDIMENSIONALEMULTIDIMENSIONALEMULTIDIMENSIONALEMULTIDIMENSIONALE

INTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINARE

INTERPROFESSIONALEINTERPROFESSIONALEINTERPROFESSIONALEINTERPROFESSIONALEINTERPROFESSIONALEINTERPROFESSIONALEINTERPROFESSIONALEINTERPROFESSIONALE

COMPRENDERE ED AGIRE ALL’INTERNO DEL

PARADIGMA DELLA COMPLESSITA’

LLLLLLLL’’’’’’’’ambizione della complessitambizione della complessitambizione della complessitambizione della complessitambizione della complessitambizione della complessitambizione della complessitambizione della complessitàààààààà èèèèèèèè di rendere conto di rendere conto di rendere conto di rendere conto di rendere conto di rendere conto di rendere conto di rendere conto

delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli delle articolazioni che si sono spezzate dai tagli

fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi. fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi. fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi. fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi. fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi. fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi. fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi. fra discipline, fra categorie, fra tipi di saperi.

LLLLLLLL’’’’’’’’aspirazione alla complessitaspirazione alla complessitaspirazione alla complessitaspirazione alla complessitaspirazione alla complessitaspirazione alla complessitaspirazione alla complessitaspirazione alla complessitàààààààà tende alla tende alla tende alla tende alla tende alla tende alla tende alla tende alla

conoscenza e al pensiero multidimensionale conoscenza e al pensiero multidimensionale conoscenza e al pensiero multidimensionale conoscenza e al pensiero multidimensionale conoscenza e al pensiero multidimensionale conoscenza e al pensiero multidimensionale conoscenza e al pensiero multidimensionale conoscenza e al pensiero multidimensionale …………………………………………

che comporta nel suo cuore un principio di che comporta nel suo cuore un principio di che comporta nel suo cuore un principio di che comporta nel suo cuore un principio di che comporta nel suo cuore un principio di che comporta nel suo cuore un principio di che comporta nel suo cuore un principio di che comporta nel suo cuore un principio di

incompletezza e di incertezza.incompletezza e di incertezza.incompletezza e di incertezza.incompletezza e di incertezza.incompletezza e di incertezza.incompletezza e di incertezza.incompletezza e di incertezza.incompletezza e di incertezza.

Noi conosciamo delle realtNoi conosciamo delle realtNoi conosciamo delle realtNoi conosciamo delle realtNoi conosciamo delle realtNoi conosciamo delle realtNoi conosciamo delle realtNoi conosciamo delle realtàààààààà, ma non la realt, ma non la realt, ma non la realt, ma non la realt, ma non la realt, ma non la realt, ma non la realt, ma non la realtàààààààà::::::::

la complessitla complessitla complessitla complessitla complessitla complessitla complessitla complessitàààààààà èèèèèèèè il contrario della completezzail contrario della completezzail contrario della completezzail contrario della completezzail contrario della completezzail contrario della completezzail contrario della completezzail contrario della completezza

e non la sua promessae non la sua promessae non la sua promessae non la sua promessae non la sua promessae non la sua promessae non la sua promessae non la sua promessa

Edgar MorinEdgar MorinEdgar MorinEdgar Morin


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