Azioni sul territorio, innovazione tecnica
e rapporto con l’ambiente
Trento, 14 settembre 2007
Ing. Evaristo Di Bartolomeo
TERNA - Ingegneria
Industria
Residenziale
Agricoltura
Terziario
2%2%
50%50%
21%21%
27%27%
Importazione Importazione -- EsportazioneEsportazione
13%13%
ConsumoProduzioneTrasmissione e dispacciamento
DistribuzioneUtenzaUtenza
IL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE
IdricaIdrica
GeotermicaGeotermica
Eolica, Eolica, FotovoltaicaFotovoltaica
72%72%
12%12%
2%2%
1%1%
44.192 km di rete (AAT-AT) e 362 SE
Compiti e responsabilità di TERNA
TermoelettricaTermoelettrica
Terna è il principale proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione, con oltre il 98% delle infrastrutture elettriche nazionali. È anche responsabile della gestione in sicurezza, dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica in Italia.
Compiti e responsabilità di TERNASocietà per azioni sorta nell’ambito della riorganizzazione del settore elettrico istituita con D.lgs 79/99
La missione di TERNA
Garantire il servizio elettrico e gli approvvigionamenti attraverso l’attività di trasmissione e dispacciamento di energia elettrica e la gestione unificata della rete di trasmissione nazionale (RTN)
• Garantisce la sicurezza, l’affidabilità, l’efficienza, la continuità e il minor costo del servizio elettrico e degli approvvigionamenti
• Delibera gli interventi funzionali allo sviluppo del sistema di trasmissione dell’energia elettrica
• Realizza e manutiene gli impianti• Garantisce a tutti gli operatori del settore l’accesso alla RTN in modo imparziale,
neutrale ed a parità di condizioni• Concorre a promuovere, tra l’altro, la tutela dell’ambiente e la sicurezza degli impianti• Assicura che lo sviluppo della RTN avvenga anche nel rispetto dei vincoli ambientali e
paesaggistici
Nello svolgimento della sua missione TERNA:
Compiti e responsabilità di TERNA
La responsabilità ambientale di TERNA
• Dialogo con le Istituzioni locali per la concreta ricerca di soluzioni che consentano di preservare la ricchezza e la potenzialità del patrimonio ambientale e culturale del territorio nel quale si collocano le esigenze di sviluppo del sistema di trasmissione dell’energia elettrica
• Integrazione dei vincoli ambientali e paesaggistici nella pianificazione della rete, tenendo conto delle esigenze locali tramite contatto diretto con Regioni e altre Istituzioni locali interessate da ipotesi di intervento di sviluppo della rete elettrica
• Applicazione della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) quale strumento di confronto preventivo per la localizzazione di nuovi elettrodotti, al fine di consentire l’effettiva tutela dell’ambiente e del territorio, facilitando nel contempo l’iter autorizzativo degli interventi pianificati
Il nuovo approccio di TERNA
La ricerca di un giusto equilibrio tra esigenze energetiche e salvaguardia dell’ambientee del territorio, si traduce per Terna nella ricerca di soluzioni appropriate per assicurare
al Paese l’energia elettrica di cui ha bisogno alle migliori condizioni di affidabilità, costo e sostenibilità ambientale
Il Piano di Sviluppo della RTN
Il processo di pianificazione per lo sviluppo della RTN
Definizione interventi di sviluppo della RTN
Contenuti PdS
Obiettivi
• Analisi della rete attuale• Identificazione scenari evolutivi• Identificazione esigenze di
sviluppo
• Nuovi elettrodotti/ stazioni• Potenziamento rete esistente• Connessioni RTN• Ampliamento RTN/ dismissioni
• Elenco interventi• Risultati attesi • Analisi Costi
Benefici• Tempi e costi opere da
realizzare• Piano minimo di
realizzazioni
• Sicurezza, continuità servizio e copertura domanda
• Qualità del servizio (tensione)• Riduzione congestioni e
economicità del servizio• Garanzia connessione • Rispetto vincoli paesaggistici ed
ambientali
Analisi scenari ed esigenze di sviluppo
Al fine di assicurare l’adeguatezza della RTN con la necessità di copertura della domanda di energia elettrica e di svolgimento del servizio, TERNA predispone entro il 31 dicembre di ciascun anno un Piano di Sviluppo (PdS) della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN).Ministero delle Attività Produttive, Decreto 20 Aprile 2005
Predisposizione del Piano di Sviluppo della RTN
L’Unione Europea, emanando la Direttiva 42/2001/CE, ha predisposto l’applicazione della
valutazione dei piani e programmi, anche per quanto riguarda il settore elettrico.
La VAS dei piani e programmi vuole accertare, anche attraverso una
condivisione con gli enti locali, la sostenibilità e la compatibilità
ambientale dello strumento di pianificazione, nonché valutare l’impatto complessivo e sinergico delle singole opere che li
compongono sul territorio.
L’approccio permette di condurre un’ analisi preventiva attraverso un processo trasparente e ripercorribile, caratterizzato da concertazione, consultazione e partecipazione.
La Legge 15 dicembre 2004, n. 308 (Legge Delega al Governo per il riordino della legislazione in materia ambientale) prevede l’adozione di decreti legislativi anche per la valutazione ambientale strategica (VAS). Tale Legge è stata recepita con il DL 152/2006 (Testo unico sull’ambiente).
La Provincia di Trento, con la Legge N°°°° 10 del 15 dicembre 2004, stabilisce
l’emanazione di regolamenti per l’applicazione della VAS al territorio provinciale.
Valutazione Ambientale Strategica
TERNA, in attesa del recepimento della Direttiva 42/2001/CE, ha intrapreso un percorso di
concertazione sperimentale e volontario per definire le modalità con cui introdurre la VAS
nel processo di pianificazione della RTN.
A partire dal 2002 è stato avviato un percorso di concertazione con le Regioni e le Province autonome avvalendosi di: Protocolli di Intesa (strumenti volontari per la sperimentazione della VAS) e Accordi di Programma (ai fini della localizzazione di determinate opere per svolgere azioni integrate tra Amministrazioni statali, regionali, locali o altri soggetti pubblici);
2004 - Accordo di Programma Conferenza Presidenti Regioni e Province Autonome (coordinamento della Conferenza da parte della Regione Abruzzo);
2005 – Attivazione Tavolo di coordinamento VAS con Ministeri (MATT, MSE, MiBAC, MIT), Regioni, Province Autonome e Terna per l’emanazione di Linee Guida condivise sulla VAS.
Piemonte 2002
Lombardia 2003
Emilia Romagna2003
Toscana 2005
Marche2005
Abruzzo 2007
Calabria2003
Basilicata 2004
Campania2004
Sardegna2006
Sicilia 2004
Trento 2006
Umbria 2005
Valutazione Ambientale Strategica
Il 12 maggio 2006 TERNA e Provincia Autonoma di Trento hanno firmato un Accordo di Programma quadro ed un Protocollo di intesa per il perseguimento di obiettivi comuni tra cui:
� attivare un tavolo tecnico quale sede di confronto, scambio di informazioni e collaborazione, con particolare riguardo a:
• ipotesi e studi concernenti lo sviluppo e la razionalizzazione del sistema delle linee di trasporto dell'energia elettrica sul territorio provinciale;
• predisposizione e all'aggiornamento del Piano di Sviluppo della Rete elettrica;
• definizione o adozione di corridoi ambientali o altre porzioni di territorio per gli interventi pianificati nel PdS, anche attraverso la concertazione con gli EELL;
� favorire, nel rispetto del reciproco impegno alla riservatezza, il flusso biunivoco di informazioni e dati di reciproco interesse, utili quindi allo svolgimento delle rispettive attività istituzionali di programmazione e pianificazione ed attività operative di gestione e di controllo;
� promuovere lo Sviluppo sostenibile anche attraverso la graduale sperimentazione di un processo innovativo e volontario di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) applicata alle politiche di sviluppo della RTN, attraverso la promozione di specifici accordi di programma;
� favorire la coerenza tra pianificazione energetica, elettrica, territoriale ed ambientale anche ai fini della localizzazione delle opere del PdS .
Applicazione della VAS in ambito Provinciale
Il nuovo approccio
• integrazione tra la pianificazione elettrica e territoriale/ambientale;
• coinvolgimento e corresponsabilizzazione delle Amministrazioni locali;
• verifica preventiva della fattibilitàterritoriale e ambientale degli sviluppidella RTN;
• possibilità di intervenire su “ipotesi di progetti” ancora in fase preliminare con scelte localizzative non ancora definite;
• supporto nella definizione di macroalternative e loro valutazione;
• possibilità di concertare corridoi e tracciati al loro interno;
• creazione di presupposti per l’accettazionedei nuovi impianti.
Sviluppo della rete elettrica di trasmissione
ORA
MORI
TRENTO SUD
CP SET
Nuova linea (aereo/cavo)
Demolizione
OBIETTIVI
• Aumentare la magliatura della rete 132 kV nella stazione di Trento Sud per garantire maggiore affidabilità alla alimentazione del carico della città di Trento
• Assicurare la connessione alla RTN della nuova CP di Pergine in localitàCiré
• Ridurre la consistenza di elettrodotti in aree urbanizzate
PROGETTO
• Collegamento della linea RTL (gruppo Terna) Ora – Mori con l’elettrodotto di recente costruzione Trento P. S. G. –Borgo V.S.,
• Realizzazione di un nuovo elettrodotto Pergine – Trento Sud parte in linea aerea e parte in cavo interrato
• Demolizione dei tratti di linea Ora – Mori e Trento P.S.G. – Borgo V.S. dal loro incrocio fino a Trento Sud e Trento P.S.G.
TN
PSG
Razionalizzazione rete 132 kV Trento Sud
Sviluppo della rete elettrica di trasmissione
Razionalizzazione rete AT nell’area di S. Massenza
Linea smazzettata e declassata a 132 kV
Linea SET 132 k V “S.Massenza – Dro”esercita a 60 kV
Nuova sez. 132 kV
Linea SET 132 k V
OBIETTIVI
• Controalimentare la rete 132 kV tra Storo e Dro• Controalimentare la rete di distribuzione a 60 kV di S. Massenza e Nembia• Connettere nuove utenze SET
PROGETTO
• nuova direttrice Nave – Storo – La Rocca – S. Massenza – Dro – Arco C.P., ottenuta declassando una terna delle due terne ammazzettate della linea 220 kV S. Massenza – Cimego – Nave, • Nuova sezione 132 kV presso la stazione TERNA di S. Massenza, ove attestare le linee provenienti da La Rocca e da Dro e dove verranno installate le nuove trasformazioni 132/60/MT di SET
8 Agosto 2007 la PAT, TERNA e SET hanno siglato un “Programma tecnico-operativo tra la Provincia Autonoma di Trento, SET Distribuzione S.p.A. e TERNA – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. per il riassetto delle reti elettriche facenti capo all’area di S. Massenza (TN)”.
PdS 2008
Linea 220 kV RTL Taio – Cedegolo – Varianti nel Comune di Vermiglio
Variante di tracciato aereo che consente di eliminare la linea dalla gran parte del centro abitato del paese per la quale è già stata sottoscritta apposita convenzione con Edison Rete( oggi RTL spa gruppo TERNA) .La variante è già autorizzata e sono in corso le attività per l’asservimento
Azioni sul territorio
Linea 132 kV S. Floriano d’Egna – S. Michele all’Adige variante nel Comune di Mezzocorona
Variante di tracciato con cavo interrato su viabilità comunale per una lunghezza di circa 2,5 km.Per la variante è già sottoscritta con il Comune apposita convenzione; è in fase di avvio dell’iter autorizzativo.
Interventi di miglioramento ambientale
Innovazione tecnica
1. Recinzioni 2. Isole verdi 3. Pannelli specchianti 4. Siepi verdi e quinte arboree5. Illuminazione6. Coperture lignee
Progetto Belle Stazioni
12 2
3 4
5 6
Mascheramento con tecniche di
ingegneria naturalistica
� Olio FluidoOlio FluidoOlio FluidoOlio Fluido
� XLPEXLPEXLPEXLPE
� GILGILGILGIL
• Reti 220kV urbane (RM,MI,TO,ecc.)
Esempi AT-AAT
• Stretto di Messina (380kV c.a.)
• Turbigo-Rho (380kV c.a.)
• Casellina – Tavarnuzze* (380kV c.a.)
*In autorizzazione
• SAR.CO. (150kV c.a. sottomarino)
• Tunnel del Brennero (380kV c.a. – studio)
Evoluzione
Innovazione tecnicaCavi in AT/AAT
Innovazione tecnicaNuova tipologia di sostegni: estetica
Prevista installazione di n°9 sostegni in Toscana Possibile idea da sviluppare
Innovazione tecnicaUtilizzo di conduttori a maggiori prestazioni per controllo distanze dal suolo ed altri recettori
Innovazione tecnicaNuova tipologia di isolatori e tecniche di manutenzione per prevenire l’inquinamento e migliorare la continuità del servizio
Azioni sul territorio, innovazione tecnica
e rapporto con l’ambiente
Trento, 14 settembre 2007
Back-up
AcquaAcqua
Saldo Saldo scambioscambio
e e pompaggipompaggi
Centrali idroelettriche
Consumi Industriali
Consumi Domestici
Consumi Agricoli
Consumi
Terziari
Carbone Carbone Olio GasOlio Gas
Centrali termoelettriche
76%76%
14%14%
1010%%
2.7 TWh
0,5 TWh
0,4TWh
50%
2%
19%
29%29%
Totale energia richiesta 3,6 TWh
Provincia Autonoma di TrentoBilancio stimato dell’energia elettrica - Anno 2005 (miliardi di kWh-TWh)
Situazione impianti di produzione al 31 dicembre 2005
Provincia Autonoma di Trento
Impianti idroelettriciImpianti idroelettrici
Impianti
Potenza efficiente netta
Impianti termoelettriciImpianti termoelettrici
Impianti
Sezioni
Potenza efficiente netta
n.ro
MW
n.ro
n.ro
MW
112
1.529,5
12
21
84,8
Andamento di produzione e richiesta (milioni di kWh - GWh)
Trentino Alto Adige
1973 = +3 689 2005 = +391.8
Deficit Superi Energia elettrica prodotta Energia elettrica richiesta
0
2 000
4 000
6 000
8 000
10 000
12 000
1973
1975
1977
1979
1981
1983
1985
1987
1989
1991
1993
1995
1997
1999
2001
2003
2005
Consumi per settore di utilizzazione e Provincia Autonoma
Anno 2005 (milioni di kWh - GWh)
Trentino Alto Adige
- Bolzano
- Trento
TOTALE TOTALE (*)(*)
Variazione sul 2004
AgricolturaAgricoltura
150,0
50,5
200,5200,5
+7,6 %
IndustriaIndustria
990,7
1.608,5
2.599,22.599,2
-2,1%
TerziarioTerziario
1.099,4
958,0
2.057,42.057,4
+4,3 %
DomesticoDomestico
546,1
603,2
1.149,31.149,3
+8,6 %
TOTALETOTALE
2.786,2
3.220,2
6.006,46.006,4
+2,3 %
(*) Al netto dei consumi FS per trazione pari a GWh 188,3
Principali indicatori socio-economici ed energetici
Provincia Autonoma di Trento
- Popolazione
- Densità
- Reddito pro-capite
- Intensità energetica
- Richiesta elettrica pro-capite
- Richiesta elettrica per km2
(Milioni)
(ab/km2)
(migliaia Euro/ab )
(kWh/migliaia Euro)
(kWh/ab)
(MWh/km2)
ITALIAITALIA
59,1
196,2
16,9
331,8
5.590
1.097
ProvinciaProvincia
TrentoTrento
0,5
81,0
19,5
363,0
7.070
572,4
% %
1
41
116
119
126
52
Sviluppo della rete elettrica di trasmissione
Linea aerea a 220 kV oggetto di trasformazione in cavo interrato nel comune di Vermiglio (TN)
L’intervento in progetto fa parte degli interventi di razionalizzazione della Rete di Trasmissione Nazionale, previsti nello specifico “Accordo di Programma” sottoscritto dal
GRTN, presso il Ministero delle Attività Produttive il 24.06.2003.
RTM1 S.p.A.(ex Edison Rete), è stata incaricata dal GRTN di studiare il tracciato di una tratta di linea in cavo interrato dell’elettrodotto a 220 kV T.202 Taio – Cedegolo, compresa tra il sostegno n.139 in località Passo del Tonale in comune di Vermiglio (TN), e il sostegno n.181 sito in comune di Temù, in sostituzione del corrispondente tratto aereo.