Date post: | 18-Feb-2019 |
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AZIONI SVILUPPO: NUOVO STRUMENTO FINANZIARIO IL CASO ISAGRO
Università Bocconi
Milano, 25 Settembre 2014
COME SONO NATE LE AZIONI SVILUPPO
2 2
Concepite nel 2006 da una intuizione di Giorgio Basile, allora membro del
Comitato di Presidenza di Assolombarda, per:
• favorire la raccolta di nuovo equity da parte di società con Soggetto Controllante,
• assicurare la continuità del Progetto Industriale, basato sulla figura dell’Imprenditore,
• superare i limiti di altre categorie di Azioni Speciali (es. Azioni Risparmio),
Approvate da Consob nel 2008
Frutto della collaborazione tra Assolombarda, Borsa Italiana, Mediobanca e
studio legale Bonelli Erede Pappalardo
risultando, per un azionista di minoranza, di fatto almeno equivalenti alle Azioni Ordinarie
Lanciate da Isagro nel Maggio 2014
Azioni Sviluppo
Italia: basata su un sistema di imprese di dimensioni “ridotte” (rispetto ai concorrenti
internazionali e in termini assoluti), spesso con un Soggetto Controllante
Esigenza: patrimonializzarsi per crescere, garantendo la continuità del Progetto Industriale
basato sulla figura dell’Imprenditore
PERCHE’ LE AZIONI SVILUPPO?
4
Scarso successo delle Azioni Risparmio e di altre categorie di azioni privilegiate, a causa del
differente trattamento riservato alle azioni speciali in caso di OPA
“Azioni Sviluppo”
Basso ricorso ai mercati finanziari per “timori” e a causa delle limitate risorse raccoglibili
con le sole Azioni Ordinarie (senza perdere il controllo)
LE AZIONI SVILUPPO
A FRONTE DELL’ASSENZA DI DIRITTO DI VOTO …
… UN “PREMIO” E UN INNOVATIVO MECCANISMO DI PROTEZIONE PER L’INVESTITORE:
UN «EXTRA DIVIDENDO» RISPETTO ALLE AZIONI ORDINARIE
LA CONVERSIONE AUTOMATICA IN AZIONI ORDINARIE QUANDO DIVENTA FINANZIARIAMENTE
RILEVANTE PER L’INVESTITORE DETENERE AZIONI ORDINARIE, OSSIA:
QUANDO IL SOGGETTO CONTROLLANTE PERDE IL CONTROLLO
IN OGNI CASO DI OPA OBBLIGATORIA
IN ISAGRO, UNDICI ANNI DI ESPERIENZA COME SOCIETÀ QUOTATA E AVENTE UN SOGGETTO
CONTROLLANTE:
• IL DIRITTO DI VOTO NON VIENE ESERCITATO «DI FATTO» DAGLI AZIONISTI DI MINORANZA
• IL PREZZO DELL’AZIONE MOSTRA UNA ELEVATA CORRELAZIONE AI RISULTATI
1/3: UNA NUOVA CATEGORIA DI AZIONI PER SOCIETA’ AVENTI UN SOGGETTO
CONTROLLANTE
5
LE AZIONI SVILUPPO 2/3: IL DIRITTO DI VOTO, IN UNA SOCIETÀ CON SOGGETTO CONTROLLANTE,
NON É ESERCITATO DI FATTO DAGLI AZIONISTI DI MINORANZA
2004
4
0,1%
2005
4
0,9%
2006
4
0,2%
2007
1
<0,1%
2008
-
<0,1%
2009
1
<0,1%
2010
1
<0,1%
2011
4
0,1%
2012
2
<0,1%
2013
2
<0,1%
N. Azionisti
presenti
% capitale
Partecipazione degli Azionisti di minoranza (quindi escludendo Holdisa) all’assemblea annuale di Isagro
2014
3
<0,1%
6
L’ESPERIENZA DI ISAGRO
LE AZIONI SVILUPPO 3/3: IL PREZZO DELL’AZIONE DIPENDE DAI RISULTATI AZIENDALI
€/a
zio
ne
* Aggiustati escludendo gli effetti di disinvestimenti
Linea blu: prezzo dell’azione ordinaria Isagro (Euro) Linea rossa: risultato netto (migliaia di Euro)
7
3.182
10.997 10.967
264 93 96 660
2.123 2.104
221
(4.329)
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
L’ESPERIENZA DI ISAGRO
IN SINTESI
8
Come finanziare progetti di sviluppo?
Nuovo Equity
Nuovo Debito
Solo Azioni
Ordinarie
Azioni Ordinarie e/o
Azioni Sviluppo
Per non perdere il controllo, raccolta di
risorse limitate
Raccolta di risorse triplicabile,
mantenendo il controllo
Aziende con Soggetto
Controllante
UN ESEMPIO
9
Azienda con 10.001 Azioni Ordinarie, interamente possedute da un soggetto
controllante
Caso 1: l’azienda emette Solo Azioni Ordinarie
Caso 2: l’azienda emette Azioni Ordinarie e Azioni Sviluppo
10.000 Nuove Azioni Ordinarie
1 € Prezzo di emissione
10.000 € Risorse raccolte
10.000 Nuove Azioni Ordinarie
1 € Prezzo di emissione
20.001 * Nuove Azioni Sviluppo
1 € ** Prezzo di emissione
30.001 € Risorse raccolte
* Numero massimo emettibile, per il limite del rapporto 1:1 rispetto alle azioni ordinarie
** Si è ipotizzato per semplicità il medesimo prezzo di una azione ordinaria. In un mercato «perfetto», tuttavia, il prezzo di una azione sviluppo dovrebbe quotare a premio rispetto all’azione ordinaria
L’azienda ha validi progetti di investimento che ne aumenteranno il valore, che non si
vuole / non è possibile finanziare con debito. Il soggetto controllante accetta di quotarsi
mantenendo il controllo
Il caso Isagro
GLI AGROFARMACI: UN RUOLO CHIAVE IN AGRICOLTURA …
I farmaci per salvaguardare/aumentare le rese delle colture agricole
Produzione agricola potenziale (100%)
Produzione effettiva (60%)
Perdite evitate grazie
agli Agrofarmaci:
ca. 30%
Produzione
senza Agrofarmaci:
ca. 30%
Perdite
inevitabili:
ca. 40%
Fonti: Phillips McDougall e Agrofarma
Mercato mondiale degli agrofarmaci (2013): US$ 54 miliardi
Time-to-market per una nuova molecola: 10-12 anni
11
… IN UN MERCATO “GLOBALE” SOLIDO E ANCORA IN CRESCITA
Centro e Sud
America
26%
Europa
25% NAFTA
18%
Africa e
Medio Oriente
4%
Erbicidi
44%
Altro
3%
Insetticidi
27%
Fungicidi
26%
… e per tipologia di prodotto
Asia e
Oceania
27%
Ripartizione per area geografica …
Fonte: Phillips McDougall
US$ 54 miliardi
(2013)
CAGR stimato al 2018 (“EC”): +3%
(EC +3%)
(EC +2%) (EC +2%)
(EC +2%)
(EC +1%) (EC +3%)
(EC +2%)
(EC +3%)
(EC +4%)
12
ISAGRO: “SMALL GLOBAL PLAYER” … “PICCOLO” PER DIMENSIONE, “GLOBALE” PERCHÉ BASATO SULLA RICERCA
CORE-BUSINESS DI ISAGRO
RICERCA
INNOVATIVA SVILUPPO
SINTESI
CHIMICA (principi attivi)
IN PARTNERSHIP
(DA SOLI NELLE
NICCHIE)
3 FONTI DI
RICAVI
FORMULAZIONE (prodotti finiti)
MARKETING INTERNAZ. E
SVILUPPO LOCALE
DISTRIBUZIONE (su base locale)
PRESENZE DIRETTE
IN COLOMBIA ,
INDIA SPAGNA E
USA
1 CENTRO DI R&S E 1 CENTRO PER
PROVE DI CAMPO (IN ITALIA),
1 IMPIANTO PILOTA (IN INDIA)
PRESENZE
DIRETTE IN:
5 IMPIANTI PRODUTTIVI
(4 IN ITALIA E 1 IN INDIA)
DA SOLI SVILUPPO SU
BASE SELETTIVA
13
… CON UN PORTAFOGLIO BASATO SU PRODOTTI DI PROPRIETÀ, …
€ milionI
Agrofarmaci
di proprietà
Agrofarmaci
di terzi
Licensing
e Servizi
RICAVI TOTALI = 140 €M
17 23 100
9 18 122
Agrofarmaci: 123
Agrofarmaci: 140
20
13
2
01
2
Rie
sp
osto
(-6%)
RICAVI TOTALI = 149 €M
RICAVI PER CLASSI DI FATTURATO
14
… VENDITE IN OLTRE 70 PAESI E ALCUNE PRESENZE DISTRIBUTIVE DIRETTE
Italia 17%
Resto d’Europa
22%
Americhe 32%
Asia 25%
RdM 4%
Italia 19%
Resto d'Europa
21%
Americhe 36%
Asia 20%
RdM 4%
123 140
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA (SOLO AGROFARMACI) …
… E PRESENZE DISTRIBUTIVE DIRETTE
2013 2012
15
RICONOSCIMENTI
NEL 2013
“Premio Lorenzetti” – (Italia) - Promosso da CG Consulting per la Corporate Governance – categoria Presidenti
“Premio Assiteca” – (Italia) – in collaborazione con Il Sole 24Ore – per le aziende che investono nella
gestione del rischio - categoria Grandi Imprese
NEL 2004 “Best Innovator” (Italia) Promosso da AT Kearney e Confindustria
NEL 2005 “Imprenditore dell’anno” - Categoria Finance (Italia)
Promosso da Ernst &Young
“Confindustria Awards For Excellence” - Categoria “Made in Italy nel mondo”
NEL 2007 “Campione della crescita” – (Italia) Promosso da Confindustria in collaborazione con Cerved, McKinsey e Università Bocconi
NEL 2006
NEL 2002
“Centenario Università Bocconi” Isagro presentata come caso di successo
16
17
LE NOSTRE CINQUE LINEE STRATEGICHE …
SVOLGIMENTO ATTIVITA’ DI RICERCA INNOVATIVA IN AUTONOMIA 1
SVILUPPO DI NUOVE MOLECOLE IN PARTNERSHIP 2
Per molecole con potenziale commerciale mondiale e/o richiedenti elevati investimenti
LICENSING A FRONTE DEL RICONOSCIMENTO DI DOWNPAYMENTS 3
Concessione di diritti per prodotti di proprietà e stipula di accordi di fornitura di lungo termine
SVILUPPO DEL PORTAFOGLIO PRODOTTI E DELLA DISTRIBUZIONE 4
DEBITO FINANZIARIO NON ECCEDENTE IL “CAPITALE CIRCOLANTE
NETTO” 5
• Nuove miscele con molecole di proprietà • Fumigante, Bio-stimolanti, Generici (inizialmente in India) • Distribuzione diretta in mercati selezionati, preferibilmente in partnership
… COME BASE PER I “CAMBIAMENTI” CHE STAVAMO PERSEGUENDO
18
PARTNERSHIP INDUSTRIALE
AUMENTO DI CAPITALE
Verso il raggiungimento degli obiettivi del
Business Plan 2014-2018
FOCUS VERSO MARKETING/VENDITE
FATTO (2H 2013)
FATTO (1H 2014)
IN CORSO
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PARTNERSHIP INDUSTRIALE CON GOWAN
ALLEANZA STRATEGICA DI LUNGO TERMINE
«TRE OPERAZIONI IN UNA», FINALIZZATE A …
RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE,
ACCORCIAMENTO, SEMPLIFICAZIONE E RAFFORZAMENTO
DELLA STRUTTURA DI CONTROLLO DI ISAGRO
PER L’ESTRAZIONE E LO SFRUTTAMENTO DI SINERGIE
TRAMITE UN AUMENTO DI CAPITALE IN ISAGRO, IN GRAN PARTE FINANZIATO DAL
SISTEMA DI CONTROLLO, ANCHE ATTRAVERSO L’EMISSIONE DI UNA NUOVA
CATEGORIA DI AZIONI (LE «AZIONI SVILUPPO»)
A SUPPORTO DEL PROGETTO INDUSTRIALE DI ISAGRO
… RENDERE ISAGRO PIU’ FORTE STRATEGICAMENTE E FINANZIARIAMENTE
20
AUMENTO DI CAPITALE
AUMENTO DI CAPITALE TOTALE ~29 MILIONI €
di cui:
• Sottoscritto dal Sistema di Controllo ~16 milioni €
per assicurare la piena copertura del
Capitale Fisso tramite i Mezzi Propri
• Sottoscritto dal Mercato ~13 milioni €
per finanziare lo sviluppo di:
• SDHi (fungicida ad ampio spettro con potenziale commerciale
mondiale, da essere lanciato dal 2020)
• Fumigante (già registrato come bio-fumigante negli USA)
TRAMITE L’EMISSIONE DI «PACCHETTI» INSCINDIBILI DI
NUOVE AZIONI ORDINARIE E AZIONI SVILUPPO
E CON L’OBIETTIVO DI SEMPLIFICAZIONE
DELLA STRUTTURA DI CONTROLLO
ENTRO FINE 2014
96,72% 3,28%
21
Azioni Sviluppo
L’EVOLUZIONE DELLA STRUTTURA DI CONTROLLO DI ISAGRO, DOPO L’AUMENTO DI CAPITALE
53,66%
ANTE AUMENTO DI CAPITALE (concluso con successo il 21.05.2014)
46,34%
51,00%
49,00%
22
BUSINESS PLAN 2014-2018
0
5
10
15
20
25
30
35
13 14E 15E 16E 17E 18E
0
50
100
150
200
250
13 14E 15E 16E 17E 18E
RICAVI CONSOLIDATI (€M) EBITDA CONSOLIDATO(€M)
CAGR +11% CAGR +16%
140
232
15
31
Investimenti
~ 80 €M nell’orizzonte di piano, di cui ~ 60 €M per i seguenti progetti di R,I&D:
Nuovo fungicida ad ampio spettro SDHi (per lancio dopo il periodo di Piano)
Nuovo fumigante (per USA e Paesi dell’Area Mediterranea)
1 nuova molecola in sviluppo dal 2017
Nuove registrazioni per prodotti di proprietà
Difesa straordinaria di prodotti di proprietà
Azioni Sviluppo vs. Azioni Ordinarie
Poiché esse:
• percepiscono un extra-dividendo (20% per Isagro) quando vi
è un dividendo per le Azioni Ordinarie
• diventano automaticamente Ordinarie per Statuto quando
è rilevante per l’investitore detenere Azioni Ordinarie (es:
in caso di OPA)
LE AZIONI SVILUPPO NON POSSONO VALERE MENO DELLE ORDINARIE …
non ci sono fondamenti razionali che giustifichino una quotazione a sconto delle Azioni Sviluppo
rispetto alle Azioni Ordinarie
24
Per tale ragione le Azioni Ordinarie e le Azioni Sviluppo
sono state emesse allo stesso prezzo
1,20
1,30
1,40
1,50
1,60
1,70
1,80
1,90
2,00
2,10
1,79
1,42
Max. spread
31%
Min. spread
12%
… NONOSTANTE IL MERCATO LE STIA TRATTANDO ANCORA A SCONTO
A distanza di oltre quattro mesi dalla quotazione, le Azioni Sviluppo hanno fatto
registrare, rispetto alle Azioni Ordinarie, un divario di prezzo compreso tra il 12% e il
31%, con un valore medio pari al 23%
2,18
1,86
Azioni Ordinarie
Azioni Sviluppo
25
Spread
al 24/09/14
21%
email: [email protected]
www.isagro.com
Ruggero Gambini
Chief Financial Officer
tel. (+39) 02.40901.259
Davide Grossi
IR Manager
& Financial Planner
tel. (+39) 02.40901.295
Per ulteriori informazioni:
26
«Disclaimer»
27
I dati, le stime e le considerazioni riportate nel presente documento, eccezion fatta per
quanto riferente al passato e chiaramente identificato come consuntivo o “actual”, sono
da considerarsi quali dati, stime e considerazioni riguardanti il futuro, e sono stati
elaborati sulla base delle informazioni disponibili, delle attuali stime più affidabili e/o di
assunzioni considerate ragionevoli.
I suddetti dati, stime, considerazioni ed assunzioni possono rivelarsi incompleti e/o errati
e incorporano numerosi elementi di rischio e incertezza, al di fuori del controllo della
società. Per le ragioni sopra esposte, i risultati a consuntivo potrebbero differire anche in
modo significativo dalle stime ipotizzate nel presente documento.
Ogni riferimento a prodotti di Isagro e/o del Gruppo Isagro deve essere considerato
esclusivamente quale informazione di natura generale delle attività del gruppo e non
deve essere in alcun modo intesa quale invito, sotto alcuna forma e in nessuna
circostanza, a somministrare prodotti della società e/o del/dei gruppi cui essa fa
riferimento.