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Barbiero

Date post: 23-Mar-2016
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CITTA’ Di TORINO Politiche ed iniziative della Città a favore della sostenibilità energetico-ambientale
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CITTA’ Di TORINO Politiche ed iniziative della Città a favore della sostenibilità energetico-ambientale
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CITTA’ Di TORINOPolitiche ed iniziative della Città a favore della sostenibilità

energetico-ambientale

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Il contesto regionale

La Regione Piemonte è una delle regioni europee ad aver destinato più risorse nel

settore dell’energia…

-POR FESR 2007-2013: la Regione ha destinato un terzo delle risorse finanziarie (circa 300 milioni di euro) per favorire l’efficienza energetica e l’incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili (Asse 2 “Sostenibilità ed efficienza energetica”) negli usi civili (pubblici e privati) ed industriali.

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L’impegno della Città di Torino In questo contesto, la Città di Torino ha sviluppato, negli ultimi anni, una forte sensibilità rispetto ai

temi dell’efficienza energetica e l’uso delle FER ed ha, così, promosso iniziative diversificate in questo ambito, quali principalmente:

-interventi normativi e programmatici; - progetti infrastrutturali; - azioni di sensibilizzazione rivolte alla

cittadinanza.

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• Allegato Energetico al Regolamento Edilizio Torino è il primo centro urbano di dimensioni rilevanti in

Italia ad aver adottato un “Allegato energetico” al Regolamento edilizio, contenente norme sia cogenti che incentivate volte a favorire il risparmio energetico e idrico e l’efficienza energetica nel settore edile;

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Proposta di un “Piano integrato sull’energia”…

In risposta al Bando regionale sulla Programmazione Territoriale Integrata 2006-2007, la Città di Torino ha presentato un programma di interventi denominato “Sostenibilità energetica come fattore di sviluppo: un piano per Torino”, sviluppato grazie ad un forte partenariato locale.

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Programma territoriale integrato SOSTENIBILITA’ ENERGETICA COME FATTORE DI

SVILUPPO: UN PIANO PER TORINO

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LOGICA E STRATEGIA DEL PTI

Con il PTI la Città di Torino ha cercato di interpretare in maniera integrata la sfida energetica, predisponendo politiche volte al contempo al sostegno della domanda pubblico-privata e dell’offerta di prodotti e servizi per l’EE e le FER per stimolare una crescita socio-economica sostenibile del territorio.

Novembre 2009

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4 ASSI DI INTERVENTO 4 assi

ASSE 1 – EDIFICI PUBBLICIAumentare la domanda pubblica di adozione di tecnologie per

l’efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili

ASSE 2 – POLITICHE ATTIVERiduzione dei consumi energetici nel territorio cittadino

ASSE 3 – DISTRETTO ENERGIAPromozione di una filiera energetica di beni strumentali, sistemi

ed attrezzature per la produzione di energia da FER, per il risparmio e l’efficienza energetica negli usi finali ed in edilizia

ASSE 4 – FORMAZIONESviluppare e creare conoscenze/competenze professionali

in ambito energetico-ambientale

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ASSE 1 –EDIFICI PUBBLICIAumentare la domanda pubblica rispetto all’adozione di tecnologie per l’efficienza energetica e per l’utilizzo di

fonti rinnovabili

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Il ruolo esemplificatore dell’ente • Il Comune di Torino è proprietario di circa 800

edifici (scuole, servizi ecc..) localizzati sul territorio cittadino, che, insieme all’edilizia residenzaiale pubblica rappresentano l’8% circa dell’edificato totale della Città.

• La Città può quindi essere considerata come “grande consumatore pubblico”, in grado di influenzare in maniera rilevante il mercato dell’efficienza energetica e delle FER tramite gli appalti pubblici oltrechè di stimolare la domanda privata.

Strategia del “launching customer”

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Le finalità dell’Asse 1

• Studiare le prestazioni energetiche del patrimonio pubblico

• Realizzare interventi di risanamento energetico negli edifici pubblici nel breve-medio periodo

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Azioni previste: ! Realizzazione di un sistema di raccolta dati e

monitoraggio sullo stato energetico dell’intero patrimonio immobiliare cittadino (c.d. “catasto energetico”).

! Definizione e realizzazione di un piano di interventi edilizi ed impiantistici di efficienza energetica ed utilizzo di FER

! Installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici

! Attività immateriali di sensibilizzazione rivolte ai dipendenti pubblici.

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Piano di efficientamento di circa 7 edifici di proprietà comunale (in gran parte scuole) attraverso soluzioni tecnologiche di

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Scuola Corso Svizzera 59 Scuola Via Vezzolano 20

L’investimento è di circa 15.000.000 di euro ed è per il 70% cofinanzianto dai fondi del Por Fesr della presente programmazione

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ASSE 2 –POLITICHE ATTIVERiduzione dei consumi energetici nel territorio cittadino

attraverso politiche di sensibilizzazione e accompagnamento della cittadinanza

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I dati di contesto

• Complessivamente i consumi domestici di energia costituiscono nel territorio della Provincia di Torino il 33,9% dei consumi complessivi

• Secondo il Piano d’azione europeo per l’efficienza energetica il settore civile (edifici esistenti) ha un potenziale di riduzione dei consumi molto alto, intorno al 28%

Elevati consumi energetici nel settore civile e domestico

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Caratteristiche dell’edificato privato nel territorio del Comune di Torino

• La Città di Torino ha una popolazione di circa 909.345 (composizione famigliare media: 2,1 persone) che si distribuisce in 36.094 edifici residenziali (che costituiscono il 79% del totale degli edifici presenti sul territorio cittadino), aggregati su circa 426.756 unità abitative di superficie media 77 mq.

• Fra gli edifici residenziali il 54% (pari a 18.913 edifici), sono amministrativamente organizzate in forma di “Condomìni”: si tratta di edifici multi-piano, composti in media da circa 20 unità abitative (in media: 5 piani, con 4 appartamenti per piano)

• L’edificato cittadino risulta mediamente vetusto (il 30% è stato edificato prima del 1946) e presenta gravi lacune prestazionali per quanto riguarda l’efficienza energetica. Infatti, circa il 90 % dell’edificato è stato costruito prima del 1981, periodo di prima applicazione degli obblighi normativi inerenti il risparmio energetico.

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Le finalità dell’Asse 2:

• Stimolare interventi di efficienza energetica nell’edificato privato cittadino attraverso un’informazione specifica e attività di prima consulenza

• Stimolare comportamenti di riduzione dei consumi e del risparmio energetico nella cittadinanza

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Le azioni previste SERVIZI

! Sportello “energia”! Percorso di accompagnamento per condomini

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI! Fondo rotativo attraverso la valorizzazione dei TEE -

Titoli di Efficienza Energetica

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Il sistema degli “SPORTELLI ENERGIA”• L’attività prevede la realizzazione di uno sportello

centrale, gestito dall’Agenzia Energia e Ambiente di Torino in grado di fornire informazioni, comunicazioni e consulenze specializzate sulla normativa, sulle possibilità di incentivazione, sulla qualità di prodotti e tecnologie, nonchè sui vantaggi economici (oltreché ambientali) derivanti da interventi di EE/RES sull’edificato privato.

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LE FINALITÀ DEGLI ASSI 3 e 4

Sostegno all’offerta

- Valorizzazione delle filiere energetiche attraverso il supporto tecnologico verso le PMI;

- la formazione, rivolta a professionisti, tecnici e addetti del settore pubblico e privato

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L’ENERGY CENTERSarò un luogo di sperimentazione tecnologica “smart and clean” in ambito energetico

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L’ENERGY CENTER

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i principali ambiti tecnologici :• integrazione energetica edifici/mezzi di trasporto;

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L’Energy Center sorgerà in un’area di proprietà della Città, adiacente al Politecnico di Torino.

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Le azioni di TAPE5I azioni per abbattere sensibilmente le emissioni

ci CO2 suddivisi in:1. EDILIZIA E TERZIARIO2. INDUSTRIA3. TRASPORTI4. PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA ELETTRICA5. TELERISCALDAMENTO6. PIANIFICAZION TERRITORIALE7. ACQUISTI PUBBLICI ECOLOGICI8. COINVOGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS

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La politica energetica come startegia orizzonatale di sviluppo

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The SCI-Network mette in relazione autorità pubbliche:

1. per identificare nuove soluzioni sostenibili

2. incoraggiare l’innovazione nel settore dei lavori pubblici

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La domanda pubblica come driver di innovazione

La dimensione della domanda pubblica rappresenta decisamente un fattore centrale nell’orientare l’offerta di prodotti e servizi, siano essi innovativi o non.

In base ai dati del 2008, nell’Europa a 27 essa rappresenta una quota rilevante del PIL, complessivamente il 17,23%,

in Italia al 14,08% del PIL

Il Settore pubblico è responsabile per il 40% delle costruzioni in Europa..

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APPALTO PRE-COMMERCIALE

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Il campo di applicazione è limitato ai servizi di R&S: la R&S può coprire attività che vanno dalla ricerca, all’elaborazione di soluzioni, alla messa a punto di prototipi fino allo sviluppo iniziale di quantità limitate di primi prodotti o servizi in forma di serie sperimentali

APPALTO PRECOMMERCIALE

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vantaggi offerti da questo approccio sono molteplici:

partecipare alla fase di R&S•permette, da un lato, alle autorità pubbliche di testare tempestivamente i risultati della ricerca e meglio adattarli ai propri fabbisogni, •dall’altro, alle imprese di rispondere più efficacemente e con minori rischi

APPALTO PRECOMMERCIALE

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Grazie per l’attenzione


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