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BENESSERE ORGANIZZATIVO - unikore.it · 2.le dinamiche di apprendimento organizzativo 3.i processi...

Date post: 16-Feb-2019
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BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 2 Paola Magnano [email protected] ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia UNIVERSITÀ KORE DI ENNA UNIVERSITÀ KORE DI ENNA 1 SOSTENIBILITÀ carattere soggettivo e intersoggettivo pone particolare enfasi, nel processo di costruzione sociale, sia al ruolo dei significati e delle rappresentazioni, sia al ruolo dell’immaginario e del desiderio, in un contesto organizzativo che viene letto come luogo della complessità, dell’ambivalenza, del conflitto sguardo sistemico e culturale le organizzazioni sono considerate luoghi culturali di produzione e riproduzione di significati; diventa cruciale la promozione di processi partecipativi, di scambio e di ascolto entro i luoghi di lavoro visione ecologica essa viene contrapposta ad una visione epidemiologica e normativa del vivere lavorativo; tale visione esplora quale forma assumono condizioni di vita sicure, sane, orientate al benessere e alla qualità, più che valutare il possesso di determinati standard 2 caratteristiche del costrutto SOSTENIBILITÀ esplorare la sostenibilità significa comprendere quali strategie, processi e forme sostenibili gli attori organizzativi si diano per gestire il vivere lavorativo e quali possibilità di promozione e di sviluppo siano in grado di costruire. l’attenzione, in questo costrutto è posta sulla comprensione approfondita e qualitativa del fenomeno sostenibilità, che persegua come obiettivi la produzione di conoscenze e l’indicazione per un’azione locale e situata. 3 caratteristiche del costrutto impone uno sguardo nuovo e multidimensionale verso le sfide e le difficoltà del vivere attuale SOSTENIBILITÀ 4 la rivoluzione della sostenibilità Edwards, 2005 livello ecologico e ambientale riguarda l’attenzione agli effetti sul lungo termine che la produttività aziendale ha sull’ambiente circostante, influenzandone lo stato di salute livello economico e lavorativo ha a che fare con la stretta connessione tra sviluppo economico ed esigenze di tutela e salvaguardia del capitale naturale e umano di risorse
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BENESSERE ORGANIZZATIVO

lez. 2

Paola Magnano [email protected]

ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia

UNIVERSITÀ KORE DI ENNA UNIVERSITÀ KORE DI ENNA

!1

SOSTENIBILITÀ

carattere soggettivo e intersoggettivo

pone particolare enfasi, nel processo di costruzione sociale, sia al ruolo dei significati e delle rappresentazioni, sia al ruolo dell’immaginario e del desiderio, in un contesto organizzativo che viene letto come luogo della complessità, dell’ambivalenza, del conflitto

sguardo sistemico e culturale

le organizzazioni sono considerate luoghi culturali di produzione e riproduzione di significati; diventa cruciale la promozione di processi partecipativi, di scambio e di ascolto entro i luoghi di lavoro

visione ecologica

essa viene contrapposta ad una visione epidemiologica e normativa del vivere lavorativo; tale visione esplora quale forma assumono condizioni di vita sicure, sane, orientate al benessere e alla qualità, più che valutare il possesso di determinati standard

���2

caratteristiche del costrutto

SOSTENIBILITÀ

esplorare la sostenibilità significa comprendere quali strategie, processi e forme sostenibili gli attori organizzativi si diano per gestire il vivere lavorativo e quali possibilità di promozione e di sviluppo siano in grado di costruire.

l’attenzione, in questo costrutto è posta sulla comprensione approfondita e qualitativa del fenomeno sostenibilità, che persegua come obiettivi la produzione di conoscenze e l’indicazione per un’azione locale e situata.

���3

caratteristiche del costrutto

impone uno sguardo nuovo e multidimensionale verso le sfide e le difficoltà del vivere attuale

SOSTENIBILITÀ

���4

la rivoluzione della sostenibilità Edwards, 2005

livello ecologico e ambientale

riguarda l’attenzione agli effetti sul lungo termine che la produttività aziendale ha sull’ambiente circostante, influenzandone lo stato di salute

livello economico e lavorativo

ha a che fare con la stretta connessione tra sviluppo economico ed esigenze di tutela e salvaguardia del capitale naturale e umano di risorse

impone uno sguardo nuovo e multidimensionale verso le sfide e le difficoltà del vivere attuale

SOSTENIBILITÀ

���5

la rivoluzione della sostenibilità Edwards, 2005

livello etico dell’equità/eguaglianza

fa riferimento allo sviluppo del senso di comunità, inteso come consapevolezza dell’interdipendenza del benessere del singolo con il benessere collettivo

livello educativo e della formazione

riguarda la convinzione che le questioni relative ai tre precedenti piani possano essere affrontate solo attraverso un adeguato impegno educativo e di formazione pubblica

SOSTENIBILITÀ

���6

costrutto dinamico e processuale processo verso un

miglioramento continuo

capacità di pensare in termini di breve e di

lungo periodopossibilità di tenere insieme visioni ampie

e dati concreti

necessità di collocarsi tra

strategie locali e globali

necessità di lavorare sulle leadership ma

anche sui network sociali

intraprendere un percorso di continuo miglioramento,

ancorato a valori forti di benessere, equità, giustizia

sociale, responsabilità

SOSTENIBILITÀ

���7

la sfida della sostenibilità

partendo da problemi e contingenti, spesso urgenti, che implicano il rischio di

limitarsi a soluzioni di emergenza

stare tra dati e valori richiede lo sviluppo di

processi di apprendimento e dispositivi di ricerca

(Olivetti Manoukian, 1998)

attuare strategie che, partendo da problemi locali, siano in grado di produrre conoscenza

trasferibile a diversi livelli del sistema globale, per fornire a propria volta chiavi di lettura e di significato

nuovamente utilizzabili localmente

SOSTENIBILITÀ

���8

la via per la sostenibilità

consentire agli attori sociali di diventare system thinkers, cioè persone in grado di padroneggiare

uno sguardo e una consapevolezza sul sistema come intero che ciascuno può contribuire a creare e ad alterare.

Tale sguardo si costruisce entro processi di apprendimento che, partendo dalla riflessione sulle pratiche e sui problemi concreti,

promuovono conoscenza su di essi, sul loro funzionamento, aprendo la possibilità di formulare ipotesi di cambiamento

SOSTENIBILITÀ

���9

management orientato alla sostenibilità

(Senge, 1990) possibilità che un dato cambiamento sia mantenuto per un periodo di tempo appropriato e abbia

un’adeguata diffusione entro il contesto organizzativo

SOSTENIBILITÀ E CAMBIAMENTO

���10

(Senge e coll., 2006)

(Mueller, Procter, Buchanan, 2000)

sostenibilità come insieme di condizioni che consentono un adeguato ri-congelamento del sistema a seguito di un’avvenuta trasformazione di alcuni suoi assetti

tratto che caratterizza non una sola fase, ma tutto il percorso di implementazione, diffusione e cambiamento dell’organizzazione, tanto a livello individuale quanto di gruppo e culturale, tanto sul piano dei contenuti (quali cambiamenti sostenibili?)

quanto su quello dei processi (come sostenere il cambiamento?)

SOSTENIBILITÀ E CAMBIAMENTO

���11

(Kegan, Lahey, 2001)

cambiamento sostenibile come un particolare approccio al cambiamento organizzativo che si appoggia su alcune leve trasformative quali:

passaggio dal lamento alla responsabilità dal codice normativo e del premio-punzione a quello cooperativo, degli accordi, dell’accompagnamento graduale

sostenibilità come promozione di processi di assunzione di r e s p o n s a b i l i t à , d i p a r t e c i p a z i o n e a t t i v a e democratica di individui e gruppi al la costruzione e ricostruzione degli scenari organizzativi

SOSTENIBILITÀ DELLE RISORSE UMANE

���12

(Docherty, 2002)

INTENSIVE WORK SYSTEM

indica sistemi e pratiche lavorative che consumano e logorano le risorse umane da un punto di vista fisico, cognitivo, sociale ed emotivo

SUSTAINABLE WORK SYSTEMVS.

si r i ferisce a processi di organizzazione del lavoro e di management delle risorse altamente competitivi perché attenti alla rigenerazione e allo sviluppo continuo del capitale sociale

richiede la costruzione di relazioni di fiducia, la promozione della coesione

sociale e l’attivazione di processi di scambio e messa in comune delle conoscenze

SOSTENIBILITÀ DELLE RISORSE UMANE

���13

(Gollan, 2005, p.25)

“capacità delle organizzazioni di creare e rigenerare valore attraverso l’applicazione di politiche e pratiche partecipative, in grado di garantire adeguate performance di lavoro entro un contesto complessivo di equità, benessere e sviluppo personale”

è connessa a 5 dimensioni chiave:

1.il livello di coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori

2.le dinamiche di apprendimento organizzativo

3.i processi di organizzazione del lavoro

4.la conciliazione tra lavoro e famiglia

5.la gestione del cambiamento organizzativo

Per nessuna di queste dimensioni si indicano criteri o standard che consentano di valutarne e misurarne il livello e la qualità.

Per ciascun caso specifico bisognerà interrogarsi su quale formazione, quale organizzazione del lavoro, quale gestione del cambiamento, quali forme di conciliazione siano adeguati a garantire tanto gli obiettivi di performance quanto la qualità della vita lavorativa, presente e futura

MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ

���14

(Gollan, 2005; Lawler, 1992; Wood, Wall, 2002)HIGH INVOLVEMENT MANAGEMENT

sono fattori critici:

1.ruoli e compiti di lavoro ampi e discrezionali

2.uso flessibile della delega e della condivisione di responsabilità

3.ricorso al gruppo come strumento di lavoro

4.tendenza a minimizzare le differenze gerarchiche e di status

5.tendenza ad enfatizzare il valore dell’esperienza e della competenza rispetto al titolo

6.tendenza a proporre sistemi di gestione che prevedano coordinamento e controllo orizzontale basati su obiettivi comuni e visioni condivise

modello manageriale caratterizzato dall’enfasi posta sulla promozione delle relazioni e dei network orizzontali, ma anche sulla comunicazione e sugli scambi di consultazione con i vertici organizzativi al fine di assicurare alti standard di competitività e di benessere all’organizzazione

SOSTENIBILITÀ

���15

(Kaneklin, Galuppo, 2009; Orsenigo, 2007; Scaratti, 2006)

esplorare la sostenibilità della vita organizzativa significa riconoscere:

quali rappresentazioni gli individui e i gruppi nelle organizzazioni attribuiscono alle necessità e alle risorse del vivere lavorativo

quali condizioni siano percepite come in grado di garantire adeguato equilibrio tra richieste e risorse

quale formula caratterizzi la sostenibilità entro uno specifico contesto

l’insieme di condizioni di equilibrio tra risorse disponibili e

richieste percepite tra individui e gruppi, in grado di

consentire all’organizzazione di sopravvivere e di creare

nuove opportunità per il presente e per il futuro

verso una definizione ...

SOSTENIBILITÀ - PER RIASSUMERE

���16

attenzione al tema della cultura organizzativa

attenzione al funzionamento organizzativo (organizzazione del lavoro e dei processi di produzione)

attenzione alle pratiche manageriali (sostegno, fiducia, partecipazione, condivisione delle conoscenze)

complessità va gestita attraverso alcuni punti fondamentali


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