BILANCIO 2019 ASSEMBLEA DEI SOCI 28 SETTEMBRE 2020 · 2020. 9. 28. · 7 Risultati economici Il...

BILANCIO 2019ASSEMBLEA DEI SOCI

28 SETTEMBRE 2020

Edito da:

Confindustria BeneventoPiazza V. Colonna, 8 - 82100 Benevento

Finito di stampare Settembre 2020GRAFICHE IUORIO - Benevento

BeneventoCONFINDUSTRIA

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Relazione al Bilancio 2019a cura del Direttore Anna Pezza

Risultati economiciAndamento costi e ricavi negli ultimi 6 anniNumero di imprese iscritte e cancellateStato PatrimonialeConclusioni

Bilancio IV direttiva CEEStato PatrimonialeConto Economico

Nota integrativaa cura del Presidente Filippo Liverini

Relazione del collegio dei revisori contabilia cura di Fabrizio Russo, Claudio Zollo, Alessandro Trusio

BilancioPrevisionale 2020

Unindustria Servizi srlRelazione al Bilancio 2019

Bilancio Unindustria depositato

BeneventoCONFINDUSTRIA

Pag. 5

711121316

171820

23

31

37

4141

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INDICE

Relazione al Bilancio 2019A cura del Direttore Anna Pezza

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Risultati economici

Il bilancio 2019 chiude con un utile di esercizio di € 39.884.Il valore complessivo della produzione (€ 595.761) subisce un leggero decremento del 3% rispetto a quello del 2018 (€ 613.105).I RICAVI dell’associazione provengono, per circa l’80%, dai contributi associativi, ossia dalle quote che le aziende associate versano all’associazione. Le quote sono determinate nel regolamento contributivo che ogni anno è approvato dall’Assemblea dei Soci. Dal 2013, anno in cui il regolamento ha subìto una profonda trasformazione con un abbassamento delle quote sociali di circa il 20%, queste ultime non sono state più toccate e vengono calcolate sulla base del fatturato aziendale.

La voce complessiva dei contributi € 468.745 (risultato ottenuto sommando i ricavi per prestazioni di servizi € 464.995 e le quote di iscrizione € 3.750) si mantiene stabile rispetto all’anno precedente e dimostra da un lato la tenuta dei fatturati aziendali, dall’altro un assestamento della base associativa con il numero delle imprese associate.

Nella voce ricavi da ANCE Benevento/ Cassa Edile pari a € 108.969 (18% del totale) sono registrate le quote che Ance Benevento riceve da Cassa Edile e gira in quota parte a Confindustria, in base ad un accordo che disciplina i rapporti organizzativi, di rappresentanza e di servizi delle due componenti associative.La leggera contrazione rispetto allo scorso anno è frutto della sofferenza registrata dal settore negli ultimi anni.

Si evidenzia, ancora, una contrazione (-26%) dei proventi diversi (€ 18.047) la cui composizione per il 2019 è data principalmente dai rimborsi per il personale distaccato presso il Patto Territoriale di Benevento e presso Unindustria Servizi SRL (€ 7.665); dalle sopravvenienze attive (€ 7.035) nella cui voce sono ricompresi i contributi associativi già portati a perdita, che sono stati poi incassati; dagli introiti derivanti dal contratto di sublocazione con Unindustria Servizi SRL (€ 1.750).

Tabella 1 – Composizione dei ricavi – valori in euro

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Grafico 1 – Composizione dei ricavi

I COSTI della produzione pari complessivamente a € 541.219 registrano un lieve decremento rispetto a quelli dell’esercizio precedente (€ 551.474). Da valutare molto positivamente il costante decremento (-35%) degli Oneri Diversi di Gestione, voce nella quale vengono iscritte le perdite su crediti. Si tratta di un dato che rafforza il trend positivo del 2018 (-30%) e che conferma da un lato la correttezza del sistema gestionale contributivo, dall’altro il grado di soddisfazione delle imprese rispetto alle attività, dimostrata anche dalla buona percentuale di incassi sui contributi richiesti (84%).I costi per il personale restano in linea con quelli dello scorso anno e incidono per circa il 60% sul totale del valore della produzione.Subiscono, invece, un incremento sia i costi per i servizi, nei quali sono da iscriversi quelli per le attività di promozione associativa (spese per eventi), sia i costi per il godimento di beni terzi, considerando l’incremento registrato per il canone di locazione a partire da giugno 2019.

Tabella 2 – Composizione dei costi – valori in euro

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Grafico 2 – Composizione dei costi

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Gli eventi segnati con * sono di esclusiva competenza di ANCE che ha sostenuto i relativi costi

Tabella 3 – Eventi 2019

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Andamento costi e ricavi negli ultimi sei anni

A partire dal 2015 i ricavi si mantengano sempre superiori ai costi, situazione che ha consentito alla associazione non solo di ridurre l’ammontare dei debiti pregressi, ma anche di accantonare alcune riserve per portare avanti l’ambizioso progetto di acquisto di una sede di proprietà (di cui nella parte più avanti della relazione).

Tabella 3 – andamento costi e ricavi dal 2015 al 2019 – valori in euro

Grafico 3 - Andamento costi e ricavi dal 2015 al 2019

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Numero di imprese iscritte e cancellate

Il 2019, per la prima volta dopo cinque anni, fa registrare un saldo negativo tra iscrizioni e cancellazioni.Le cancellazioni sono per lo più dovute ad una politica contributiva particolarmente severa. Infatti, le aziende morose, dopo un certo lasso temporale (massimo due anni), vengono espulse d’ufficio in modo da avere una gestione economica veritiera e non falsata da crediti inesigibili. E’ solo grazie a questa linea che si giustifica la progressiva riduzione delle perdite su crediti. Nella disamina dei dati va, comunque, evidenziato come elemento positivo, il raggiungimento dell’obiettivo, fissato da Confindustria nazionale per mantenere il riconoscimento di BRAND AMBASSADOR anche per il 2019, di associare imprese per complessivi 236 dipendenti.Questo target è stato ampiamente superato dai risultati conseguiti nel 2019 con l’iscrizione di 28 imprese che contano complessivamente 303 dipendenti, dato che offre anche il segnale di una importante rappresentatività della base associativa.

All’8 giugno 2020 risultato iscritte in Confindustria Benevento 322 aziende.

Tabella 5 – Saldo iscrizioni e cancellazioni dal 2014 al 2019

Grafico 4 - Andamento iscrizioni e cancellazioni dal 2014 al 2019

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Stato patrimoniale

Il totale dell’attivo nel 2019 è pari a € 690.018 e subisce un considerevole incremento +52% addebitabile alla scelta deliberata dall’assemblea dei soci del 25 giugno 2018, di dare avvio alla costituzione di un Fondo Straordinario per l’acquisto della sede. Nel 2019 è stata chiesta la seconda e ultima tranche.

Ad oggi sono stati chiesti complessivamente € 442.432 di cui sono stati versati al 31 dicembre 2019 € 71.255, mentre i crediti verso soci per acquisto sede, iscritti in bilancio, sono pari a€ 371.177.

Tabella 6 – Situazione versamenti fondo straordinario per acquisto sede - valori in euro

Al 31 dicembre 2019 hanno aderito alla raccolta 74 aziende che rappresentano il 27% delle imprese iscritte, mentre le quote versate si attestano intorno al 16% delle quote richieste. Su quest’ultimo dato influisce certamente il fatto che l’invio della seconda tranche è partita a dicembre. Occorre, inoltre, ricordare che il Fondo Straordinario è composto oltre che dalle quote straordinarie anche dall’avanzo di gestione del 2018, come si evince dalla tabella seguente.

Tabella 7 – Composizione del Fondo Straordinario Acquisto sede al 30 aprile 2020 - valori in euro

Il Fondo Straordinario per l’acquisto della sede è depositato sul C. C. Postale n.00013047824 inte-stato a Confindustria Benevento. Su tale conto confluiscono anche alcune quote contributive ordi-narie versate da aziende che aderiscono a Confindustria per effetto di accordi nazionali (es. Poste Italiane, Enel, TIM).

Analizzando i crediti associativi lordi, riferiti alle quote ordinarie degli anni 2018 e 2019, si evince che il loro ammontare pari a € 274.870 ed è leggermente diminuito rispetto all’anno precedente€ 277.355.

Tale contrazione è dovuta da un lato ad una migliore riscossione dei crediti stessi, dall’altro ad una politica molto prudenziale, adottata ormai negli ultimi cinque anni, che porta l’Associazione ad uno stralcio integrale dei crediti antecedenti agli ultimi due anni di esercizio, utilizzando il Fondo

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Svalutazione Crediti.La gestione dei contributi associativi, grazie all’introduzione di una procedura automatizzata di richiesta e di sollecito delle somme e l’attivazione di un legale per i crediti incagliati, consente all’associazione di recuperare, sebbene in un lasso temporale di almeno due anni, una percentuale di circa l’84% di quanto richiesto come si evince dalla tabella sottostante.

Tabella 8 – Percentuale di incasso al 31 dicembre 2019 - valori in euro

I conti importanti del passivo che vanno a rettificare le voci dell’attivo, sono costituiti dal Fondo Svalutazione delle immobilizzazioni finanziarie (€ 94.375) e dal Fondo Svalutazione Crediti (€ 126.837).In particolare, con riferimento al primo, la natura delle partecipazioni finanziarie iscritte nel bilancio dell’associazione (tabella 7) impone una svalutazione pressoché totale delle stesse. Come si evince dalla tabella 8, il Fondo Svalutazione è periodicamente incrementato (ogni anno in misura del 3%), al fine di restituire in bilancio un valore netto delle partecipazioni che per il 2019 si attesta a € 1.635.

Tabella 9 – Partecipazioni finanziarie - valori in euro

Tabella 10 – Fondo svalutazione partecipazioni finanziarie - valori in euro

Tabella 11 – Valore Netto Partecipazioni Finanziarie - valori in euro

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Anche quest’anno viene costituito un Fondo Svalutazione dei Crediti Associativi che, tenuto conto dell’andamento complessivo dei conti, riscontra una diminuzione di circa il 7%.La natura del contributo richiesto e l’esperienza dimostrano che i crediti possono essere incassati al massimo nel giro dei due anni successivi a quello di competenza. Il fondo è stato, dunque, utilizzato per stralciare integralmente i crediti del 2017 (€ 50.397). La parte rimanente del Fondo è stata implementata delle voci relative alla svalutazione dei crediti 2018 (€ 12.129) e 2019 (€ 29.101) per un importo complessivo di € 41.230, iscritti in bilancio nella voce perdite su crediti deducibili. Pertanto, la composizione del Fondo 2019 risulta pari a€ 126.837.

Tabella 12 – Movimentazione del Fondo Svalutazione Crediti - valori in euro

Il totale dei debiti pari a € 83.533, registra un decremento del 26% rispetto al 2018 (€ 112.340), che conferma il trend in continuo calo degli ultimi anni. Sono state progressivamente chiuse le vecchie partite e l’oculata gestione corrente, dimostra la capacità di solvibilità dell’associazione nel far fronte agli impegni assunti. Si segnala, che entro il 2020 sarà chiusa la voce “transazioni dipendenti”.

Tabella 13 - Evoluzione dei debiti dal 2014 al 2019 - valori in euro

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Fatti rilevanti dopo la chiusura dell’esercizio

Nei primi mesi del 2020, la diffusione della pandemia da COVID 19 ha avuto pesanti ripercussioni sull’economia e su tutto il sistema produttivo che ha subìto gli effetti del lockdown disposto dal Governo per il contenimento del contagio.Gli uffici di Confindustria si sono subito adattati alle nuove disposizioni, applicando un regime di smart working alternato e parziale, che se da un lato ha consentito di rispettare le norme in materia di prevenzione, dall’altra ha permesso di essere vicini alle imprese offrendo loro servizi e assistenza.Oltre a svolgere un’azione di informazione costante e in tempo reale sui vari provvedimenti varati dal Governo e dalla Regione Campania, il personale di Confindustria ha fornito risposte ad oltre 140 imprese associate sulle più svariate problematiche: attivazione ammortizzatori sociali; adozione misure di prevenzione e sicurezza; richieste al prefetto per deroghe alla chiusura delle attività; ecc.Sono stati organizzati webinar di approfondimento tecnico in materia di fisco, liquidità, lavoro, sicurezza, con esperti di riferimento.Inoltre, è partita sin dai primi giorni dell’epidemia una campagna di comunicazione #confindustriamica per rafforzare il ruolo di Confindustria come punto di riferimento per le imprese del territorio ed è stata avviata l’iniziativa ‘Una lista per vita’ a favore dell’Ospedale San Pio di Benevento, che in soli quindici giorni ha consentito di raccogliere oltre 330 mila euro per l’acquisto di ventilatori polmonari e altre apparecchiature necessarie per curare i malati di COVID 19.

Conclusioni

Alla luce di quanto esposto e tenuto conto della evoluzione prevedibile della gestione per l’anno 2020, in particolare della gravissima situazione economica che ha investito il Paese e anche la provincia di Benevento a seguito della pandemia da Covid 19, si propone di destinare a RISERVA, l’utile di bilancio pari a € 39.884.

Bilancio IV direttiva CEE

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STATO PATRIMONIALE

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CONTO ECONOMICO

3.A.5 18.047 24.517 -26,39%

3.A.5.2 18.047 24.517 -26,39%

ordin.impon. 7.035 4.479

11.012 20.038

COSTI 3.B COSTI DELLA PRODUZIONE 541.219 551.474 -1,86%

3.B.6 , sussidiarie, di consumo e di merci

58.340 58.222 0,20%

40.000 40.000

Campania 15.040 14.922

Contributo Campania DIH 3.300 3.300

3.B.7 67.633 62.705 7,86%

Spese telefoniche ordinarie 5.475 4.500

3.428 3.023

Gas 737 175

Pulizia locali 586 610

Manutenzione sito web 1.590 5.623

Spese assistenza infor 2.634 262

Consulenze legali 768 1.774

610

38.726 28.318

Spese postali 50 44

4.319 5.804 Premi di assicuraz.non obblig.deducibili

264 394

S 195 390

Spese generali varie 4.539 4.569

Giornali 1.260 1.692 Ricerca, formazione e addestramento

610 2.613

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Nota integrativaA cura del Presidente Filippo Liverini

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Nota Integrativa Confindustria

Introduzione

Signori associati, la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante del Bilancio al 31/12/2019. Il Bilancio viene redatto in forma abbreviata in quanto non sono stati superati, per due esercizi consecutivi, i limiti previsti dall’art. 2435-bis del Codice Civile.Il Bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile ed ai principi contabili nazionali pubblicati dall’Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta, pertanto, con chiarezza ed in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio.Il contenuto dello Stato patrimoniale e del Conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile. La Nota integrativa, redatta ai sensi dell’art. 2427 del Codice Civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del Bilancio. Signori Associati, il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2019 evidenzia un avanzo di esercizio di euro 39.884.

Criteri di formazione

Redazione del BilancioLe informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico. Il Bilancio d’esercizio, così come la presente Nota Integrativa, sono stati redatti in unità di Euro secondo quanto disposto dal Codice Civile.

Principi di redazione del bilancioLa valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione dell’attività. Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell’attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali.Nella redazione del Bilancio d’esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria.

Struttura e contenuto del Prospetto di BilancioLo Stato patrimoniale, il Conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente Nota Integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti. Nell’esposizione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall’art. 2423 ter del C.C. Ai sensi dell’art. 2424 del Codice Civile si conferma che non esistono elementi dell’attivo o del passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di bilancio.

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Criteri di valutazioneI criteri di valutazione adottati per la formazione del bilancio al 31.12.2019 sono sostanzialmente conformi a quelli adottati negli esercizi precedenti. AttivoI valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale sono stati valutati secondo quanto previsto dall’articolo 2426 del Codice Civile e in conformità ai principi contabili nazionali, nelle sezioni relative alle singole poste sono indicati i criteri applicati nello specifico.

Crediti verso i soci finalizzati all’acquisto della sede

I crediti verso i soci finalizzati all’acquisto della sede, sono iscritti nell’attivo dello Stato patrimoniale e concorrono ad aumentare il Patrimonio della Associazione. Essi trovano il loro fondamento giuridico nella delibera dall’assemblea dei soci del 25 giugno 2018 e sono stati valutati a valore nominale.

Immobilizzazioni immaterialiLe immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell’attivo dello Stato Patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione e sono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura.Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione.L’ammortamento è stato operato in conformità al seguente piano prestabilito, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione del costo sostenuto lungo la vita utile delle immobilizzazioni in oggetto:

Le immobilizzazione sono riferite al software gestionale e al sito Web.

Immobilizzazioni materialiLe immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al loro costo storico di acquisizione.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni Le immobilizzazioni finanziarie sono date da partecipazioni in imprese controllate o collegate, e sono state valutate al costo di acquisizione. Per la loro natura sono state svalutate in un apposito fondo al passivo.

Attivo circolanteGli elementi dell’attivo circolante sono valutati secondo quanto previsto dai numeri da 8 a 11 dell’articolo 2426 del Codice Civile. I criteri utilizzati sono indicati nei paragrafi delle rispettive voci di bilancio.

Crediti I crediti sono stati esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, conformemente a quanto previsto dall’art. 2426, comma 1, n. 8 del Codice Civile; l’adeguamento a tale valore è stato effettuato

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mediante l’accantonamento di un Fondo Svalutazione Crediti dell’ammontare complessivo di€ 126.837.

Ratei e riscontiI ratei ed i risconti sono stati calcolati ed iscritti nel rispetto del criterio della competenza economica.

Informazioni sulle altre voci dell’attivo Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle altre voci di bilancio, nonché, se significative, le informazioni relative alla scadenza delle stesse.

Analisi delle variazioni delle altre voci dell’attivo abbreviato

PassivoLe poste del passivo dello stato patrimoniale sono state iscritte in conformità ai principi contabili nazionali, nelle sezioni relative alle singole voci sono indicati i criteri applicati nello specifico.

Patrimonio nettoCon riferimento all’esercizio in chiusura, nelle tabelle seguenti vengono esposte le variazioni delle singole voci del patrimonio netto, nonché il dettaglio delle altre riserve, presenti in bilancio.

Analisi delle variazioni nelle voci di patrimonio netto

Con riferimento alle variazioni intervenute nel patrimonio netto, va evidenziata la riserva da versamenti per l’acquisto della sede, pari a euro 249.757 (nella quale confluisce la seconda e ultima rata delle quote per l’acquisto della sede come da delibera assembleare del 25 giugno 2018) e l’utile di esercizio per l’anno 2019, pari a euro 39.884.

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Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoIl TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali. Le quote maturate nell’anno sono state versate ai Fondi di Previdenza Complementare, mentre le rivalutazioni, effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT, sono state accantonate al Fondo.L’ammontare del fondo rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti, formatosi prima della scelta del versamento ai Fondi Previdenziali. Si rileva che nel corso del 2019 non sono stati erogati acconti, né utilizzate quote per le cessazioni di rapporti di lavoro.

Analisi delle variazioni del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Le variazioni intervenute nel fondo sono relative all’accontonametnto della rivalutazione ISTAT sul fondo presistente.

DebitiI debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale, eventualmente rettificato in occasione di successive variazioni. Nella seguente tabella sono esposte le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio.

Analisi delle variazioni delle altre voci del passivo abbreviato

CONTO ECONOMICOI ricavi, proventi, costi ed oneri sono iscritti in bilancio secondo quanto previsto dall’articolo 2425-bis del Codice Civile.

Valore della produzioneI ricavi sono iscritti in bilancio per competenza, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, in particolare per quanto concerne:

• i contributi associativi;• le rimesse di ANCE Benevento da Cassa Edile:• le quote d’iscrizione

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Costi della produzioneI costi ed oneri sono imputati per competenza, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12.I costi per acquisiti di beni e servizi sono rilevati in conto economico al netto delle rettifiche per resi, sconti, abbuoni e premi. Inoltre, si rileva che è aumentata la spesa della cancelleria in quanto abbiamo acquistato le cartelline dell’associazione.

Proventi e oneri straordinariLa voce relativa ai proventi straordinari accoglie le componenti di reddito non riconducibili alla gestione ordinaria dell’impresa.

La composizione degli stessi è indicata di seguito:

Tra gli oneri si evidenzia la contabilizzazione della tassa rifiuti relativa all’anno 2018, il cui importo è stato determinato dal Comune di Benevento solo nel 2019, a seguito del passaggio del contratto di locazione a Confindustria e la conseguente sublocazione a Unindustria.

Dati sull’occupazioneNel seguente prospetto è indicato il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria e calcolato considerando la media giornaliera.

Imposte sul reddito d’esercizio, correnti differite e anticipate

Le imposte correnti sono riferite all’IRAP di competenza relativa al costo del personale.

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Signori Soci, vi confermo che il presente Bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della associazione, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invito, pertanto, ad approvare il progetto di Bilancio al 31/12/2019 e a destinare al Fondo di Riserva Legale il risultato d’esercizio pari a €. 39.884.

Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.

Benevento, 15 maggio 2020 Il Presidente

Filippo Liverini

Relazione del collegiodei revisori contabili

A cura di Fabrizio Russo, Claudio Zollo, Alessandro Trusio

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Relazione del Collegio dei Revisori Contabili

Agli Associati di Confindustria Benevento.

Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, la nostra attività è stata costantemente ispirata ai principi, alle leggi ed ai criteri usati per la formazione del bilancio, precisando che gli stessi sono conformi alle norme del Codice Civile, laddove applicabili ad associazioni senza fini di lucro, integrate con i principi contabili degli Enti non profit predisposti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili e recepiti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

La presente relazione tiene conto, altresì, della circostanza che Confindustria Benevento non è obbligata alla revisione legale ai sensi del D.Lgs. 39/2010. Il nostro incarico, infatti, è conferito a titolo volontario in base a quanto previsto dall’articolo 13 dello statuto.

Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, approvato dal Consiglio Generale del 08 giugno 2020, costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa.

Il risultato d’esercizio evidenzia un utile di € 39.884, il quale trova riscontro nei seguenti dati sintetici:

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In merito a tale bilancio d’esercizio riferiamo quanto segue.

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.In base alle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, in potenziale conflitto d’interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo dell’Associazione, anche tramite la raccolta d’informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione contabile del Bilancio e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Nell’ambito dell’attività svolta, secondo i principi dettati dall’OIC, la revisione è stata pianificata al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il Bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi o se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione legale dei conti è stato svolto in modo coerente con la dimensione dell’Associazione e con il suo assetto organizzativo.In tale ambito, il procedimento adottato ha compreso l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel Bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Si ritiene che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del presente giudizio professionale. Lo Stato patrimoniale e il Conto economico correttamente presentano a fini comparativi i valori dell’esercizio precedente.

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Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione al bilancio e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Come illustrato nella nota integrativa, il Consiglio di Presidenza ha fatto riferimento ai principi e criteri contabili per gli enti non commerciali, e ove applicabili a tali enti le norme generali italiane sul bilancio, interpretate ed integrate dai principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità.Relativamente alle nostre attività sul bilancio consuntivo, abbiamo vigilato sull’iscrizione in Bilancio della quota dei crediti verso i soci per l’acquisto della sede, deliberato dall’assemblea dei soci del 25 giugno 2018.In conformità a quanto richiesto dalla legge, si è verificata la coerenza delle informazioni fornite nella relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio.Il Collegio esprime, pertanto, parere favorevole all’approvazione del presente Bilancio .

Benevento,30 giugno 2020

Il Collegio dei Revisori ContabiliFabrizio Russo

Claudio ZolloAlessandro Trusio

Bilancioprevisionale 2020

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Relazione al Bilancio 2019

TRIAVIZI

UNINDUSSER

UNA RETE DI SERVIZI PER LA TUA IMPRESA

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Risultati economici - Unindustria Servizi SRL

La società Unindustria Servizi SRL partecipata al 100% da Confindustria, chiude il bilancio 2019 con un utile di esercizio di € 548 che sarà destinato a riserva.

RicaviI RICAVI registrano una riduzione complessiva del 37% passando da € 294.005 ad € 183.617.Tuttavia, se si analizza la loro composizione, si evince che, al netto della misura straordinaria dei voucher per l’internazionalizzazione (che ha determinato gran parte del fatturato dello scorso anno – € 204.000), i ricavi derivanti da attività ordinarie risultano incrementati dell’80%.

Tabella 1 – Composizione dei ricavi – valori in euro

Le attività della Unindustria ruotano intorno a quattro aree di riferimento.

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Consulenza e servizi

1. Apertura ai mercati esteriLa società è accreditata presso il MISE per la fornitura di voucher per l’internazionalizzazione, spen-dibili per ottenere un TEM (Temporary Export Manager) in azienda e vanta significative collaborazio-ni con export manager qualificati. Unindustria SRL opera sia su iniziative collettive che coinvolgono più imprese, che su servizi a domanda individuale.In particolare nel 2019 è stato sperimentato con successo un nuovo servizio di accompagnamento in fiera che ha consentito la partecipazione in collettiva ad importanti manifestazioni internazionali, come ad esempio Connext a Milano e CIBUS a Parma e di promuovere il marchio Gustasannio, di proprietà di Confindustria Benevento.Sono stati inoltre erogati servizi a domanda individuale dal check up export con relativa relazione, alla preparazione di incontri con buyer esteri, alla predisposizione di piani aziendali di apertura a mercati esteri.Il fatturato generato da questa area è stato di € 57.535, pari al 31% dei ricavi.

2. Lavoro, Welfare, Tirocini, Servizi SindacaliSul fronte lavoro, welfare e servizi sindacali Unindustria eroga servizi principalmente ad aziende non associate che chiedono assistenza a Confindustria per conciliazioni, assistenza straordinaria e attivazione procedure ammortizzatori sociali.Di recente a questa attività è stata affiancata l’attivazione di Tirocini Formativi in particolare a valere sul bando Garanzia Giovani e la redazione delle buste paga.Il fatturato generato da questa area nel 2019 è stato di € 3.408. Non si registrano costi aggiun-tivi perché i servizi sono erogati in house da personale di Confindustria e Unindustria.

3. Consulenza in materia di privacy e sicurezzaUnindustria ha risposto con tempestività ad una esigenza di consulenza richiesta dal mercato rela-tivamente alla necessità di adeguare la normativa in materia di privacy avvalendosi di collaboratori esterni.Il fatturato generato da questa area nel 2019 è stato di € 20.790.

4. Energia e utilitiesDa circa 10 anni Unindustria organizza un gruppo di acquisto sull’energia elettrica, trattando il prezzo migliore sul mercato. A questa attività affianca un check up gratuito in tema di risparmio energetico.Il fatturato generato da questa area nel 2019 è stato di € 6.600. Non si registrano costi aggiun-tivi perché i servizi sono erogati in house da personale di Confindustria.

Eventi e promozione del territorio

La società organizza eventi per Confindustria Benevento. Ma la comprovata esperienza nel settore e l’affidabilità dei nostri partner ha consentito a Unindustria di organizzare anche eventi esterni. In particolare, annoveriamo tra i clienti più prestigiosi SCABEC – società partecipata da Regione Cam-pania e GESESA.Il fatturato generato da questa area, nel 2019, è stato di € 68.230.

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5139

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Composizione dei Ricavi

Consulenza e Servizi Innovazione Formazione

InnovazioneLa Unindustria Servizi SRL nel 2019 è stata inserita nell’elenco delle società di «Innovation Mana-ger» riconosciute dal MISE. Grazie a questo riconoscimento è entrata in contatto con diverse realtà industriali e si candida ad offrire qualificati servizi anche sfruttando la rete dei DIH.

FormazioneLa Unindustria Servizi SRL a settembre 2019 è stata accreditata come Ente Regionale di formazio-ne ed ha ottenuto la certificazione ISO 9001 per la progettazione e realizzazione di corsi. In questo momento sta gestendo un importante bando INAIL sulla formazione in materia di sicurezza.Il fatturato generato da questa area è stato di € 18.212.

Graqfico 1 – Composizione dei ricavi per aree tematiche

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Costi

L’ammontare complessivo dei costi (€ 182.324) subisce una contrazione, speculare a quella dei ricavi.Appare evidente che la spesa più significativa è quella per servizi: una destinazione coe-rente con la natura stessa della società, che peraltro ha una struttura estremamente snella e pertanto si avvale di figure specializzate terze in grado di supportare le attività specialistiche.

Tabella 2 – Composizione dei costi - valori in euro

Nella composizione generale dei costi va evidenziato che i costi fissi sono pari a € 58.987, in linea con lo scorso anno, mentre quelli variabili, pari a € 123.337, registrano un incremento naturale do-vuto ai servizi erogati.Nei costi fissi rientrano oltre quelli per la sede ed il personale, le voci legate ad utenze e servizi, nonché le spese per la sicurezza, i compensi per le consulenze contabili e per l’amministratore, non-ché le consulenze necessarie a garantire l’accreditamento come ente di formazione.Con riferimento al costo del personale, nel 2019, si è registrato un avvicendamento tra la dottoressa Carmen Lombardo, che ha rassegnato le dimissioni a luglio 2019 e la dott.ssa Maria Grazia Dona-tiello assunta il 1 settembre 2019. La struttura della società e la natura dei progetti eseguiti, molti dei quali richiedono una rendicontazione del costo del personale interno, impongono alla società la necessità di avere almeno una figura professionale assunta full time.

Tabella 3 – Ripartizione costi fissi e costi variabili - valori in euro

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Grafico 3 – Ripartizione costi fissi e costi variabili

Tra gli oneri diversi di gestione va evidenziato una contrazione considerevole sul fronte delle impo-ste, addebitamente alla scelta effettuata lo scorso anno di adeguare la società agli studi di settore.Infine, sono in discesa gli oneri finanziari.

Tabella 4 – Oneri finanziari - valori in euro

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Stato patrimoniale

ATTIVOIl totale dell’attivo subisce una contrazione del 24% passando da € 154.946 ad € 118.382.A diminuire sensibilmente sono i crediti commerciali (per via della chiusura del progetto voucher export) e la liquidità bancaria.Per delucidazioni in merito al credito verso INAIL si rinvia al paragrafo dedicato.Grazie alla puntuale gestione dei crediti commerciali, le sofferenze sono pressoché nulle, riuscendo la società nel giro di un congruo periodo di tempo ad incassare quanto le è dovuto.

Tabella 5 – Totale Attivo - valori in euro

PASSIVOLe voci del passivo subiscono un decremento complessivo del 24% speculare rispetto a quella dell’attivo. A contrarsi in maniera considerevole è la situazione debitoria che passa da € 131.052 del 2018 a € 57.249 del 2019.Da notare, comunque, che la situazione debitoria è riferita sempre ad una gestione corrente, riu-scendo la società a far fronte ai suoi impegni in un tempo congruo.Importante è la voce relativa ai Ratei e Risconti che si riferisce al Bando Inail sulla formazione come evidenziato nel paragrafo successivo.

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Tabella 6 – Totale Passivo - valori in euro

BANDO INAIL FormazioneNel corso del 2019 la società è risultata beneficiaria di un contributo per l’attività di formazione per totale di €.56.080. L’ente capofila Sistemi formativi Confindustria (in sigla SFC) che gestisce i pro-getti, ha deliberato Ia concessione dei contributi nel mese di luglio 2019 per €. 26.960 (LINEA A) e nel mese di novembre 2019 per €.29.120 (LINEA C).Le attività formative della LINEA A dovranno concludersi entro il 28/02/2021, mentre per la LINEA C entro il 30/06/2021.In data 18/11/2019 l’ente ha erogato un acconto per €. 5.392,00 mentre le somme residue verranno erogate a seguito della presentazione della rendicontazione dei progetti conclusi.Le poste contabili interessate da tale attività sono 3:- i crediti, per le quote di contributo non ancora erogate alla chiusura dell’esercizio;- i ricavi, per la quota di competenza dell’esercizio;- i risconti passivi, per la quota di contributo di competenza di esercizi successivi.Alla data di concessione è stato rilevato il credito complessivo verso l’ente SFC, per l’ammontare complessivo del contributo.Il credito si ridurrà progressivamente fino ad azzerarsi man mano che verranno disposte le erogazio-ni successive del contributo previa presentazione della rendicontazione dei corsi effettuati.Per la contabilizzazione dei ricavi è stato rispettato il principio della competenza economica e della correlazione costi-ricavi. Infatti, hanno concorso alla formazione del risultato di esercizio con iscri-zione fra i ricavi, le quote di contributo riferite a:- corsi di formazione iniziati e conclusi nel corso dell’esercizio;- attività propedeutiche e preparatorie per lo svolgimento di corsi di formazione da tenersi nell’eser-cizio successivo.La differenza fra il contributo totale richiesto e la quota di competenza come sopra determinata, è stata rilevata fra i risconti passivi. L’importo di detta voce sarà imputato al conto economico degli esercizi futuri in funzione delle attività formative effettivamente svolte alla chiusura degli stessi.

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Programmazione 2020

L’anno 2020 si preannuncia molto complesso per la Unindustria Servizi SRL a causa della grave crisi scaturita dalla pandemia da COVID 19.Tutti i programmi di sviluppo della società sono stati bruscamente interrotti a causa del lockdown.Alcuni progetti (come ad esempio quelli legati alla partecipazione collettiva alle fiere) non saranno più svolti, altri, la cui conclusione era prevista nel 2020 hanno subìto un rallentamento con il postici-po dei relativi introiti nel 2021.Per far fronte alla carenza di liquidità di questa fase, pertanto, Unindustria ha sfruttato l’opportunità offerta dal DL Liquidità accendendo una linea di finanziamento dell’importo di 25.000 euro al tasso dell’1,5%. I primi due anni sono in preammortamento e la restituzione è prevista a partire dal maggio 2022.Nonostante la difficile fase, Unindustria è riconosciuta sempre più come un punto di riferimento per le imprese ed è riuscita ad attivare tre nuovi servizi:- la redazione delle buste paga, per il quale può avvalersi di una risorsa interna, senza costi aggiun-tivi;- la presentazione pratiche su bandi incentivi con la relativa rendicontazione, per la quale può avva-lersi di una risorsa interna senza costi aggiuntivi;- un servizio di consulenza sulle certificazioni di qualità, grazie all’avvio di una collaborazione con una brillante professionista.Sulla formazione resta, invece, l’esigenza di mettere a frutto l’investimento messo in campo per ottenere l’accreditamento presso la Regione Campania, individuando adeguati partner che siano in grado di supportare la Unindustria nell’accedere alle opportunità di finanziamento, anche e sopratut-to per rispondere ad una crescente domanda di formazione proveniente dalle imprese.

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Conclusioni

In conclusione l’amministratore unico sottolinea la strategicità della Unindustria Servizi, la cui azio-ne, finalizzata ad offrire servizi qualificati alle imprese, appare sempre più complementare a quella di rappresentanza svolta dalla Confindustria.Infatti, entrando nelle problematiche delle aziende, si è in grado di rappresentarle meglio e si genera una maggiore fidelizzazione con l’Associazione che viene percepita come erogatrice di servizi (seb-bene una parte sia a pagamento).Al contempo le attività di rappresentanza che Confindustria continua a svolgere non portano un reale beneficio per le imprese, soprattutto di piccole dimensioni, se non si è in grado di accompagnarle con servizi specialistici.Alla luce di questa strategicità, l’amministratore ritiene siano maturi i tempi per un allargamento della governance, con rappresentanti apicali dell’imprenditoria, in grado di proiettare strategicamente l’U-nindustria verso un ruolo di vera leadership sul mercato.A tal fine anche l’attivazione di partenariati con altre società di servizi delle Confindustrie del nord Italia potrebbe essere motivo di stimolo e crescita professionale.

L’Amministratore Unico Avv. Anna Pezza

Bilancio Unindustria depositato

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Bilancio XBRL 1

Informazioni generali sull’impresa

Dati anagrafici

Denominazione: UNINDUSTRIA SERVIZI S.R.L.

Sede: PIAZZA V. COLONNA 8 BENEVENTO BN

Capitale sociale: 10.000,00

Capitale sociale interamente versato: sì

Codice CCIAA:

Partita IVA: 01315290625

Codice fiscale: 01315290625

Numero REA:

Forma giuridica:

Settore di attività prevalente (ATECO): 829999

Società in liquidazione: no

Società con socio unico: sì

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento:

no

Denominazione della società o ente che esercita l’attività di direzione e coordinamento:

Appartenenza a un gruppo: no

Denominazione della società capogruppo:

Paese della capogruppo:

Numero di iscrizione all’albo delle cooperative:

Bilancio al 31/12/2019

Stato Patrimoniale Abbreviato

31/12/2019 31/12/2018

Attivo

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - -

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali 9.415 7.605

II - Immobilizzazioni materiali 7.363 7.096

III - Immobilizzazioni finanziarie 100 100

Totale immobilizzazioni (B) 16.878 14.801

C) Attivo circolante

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UNINDUSTRIA SERVIZI S.R.L. Bilancio al 31/12/2019

Bilancio XBRL 2

31/12/2019 31/12/2018

I - Rimanenze - -

Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita - -

II - Crediti 96.435 95.071

esigibili entro l'esercizio successivo 96.435 95.071

III - Attivita' finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - -

IV - Disponibilita' liquide 5.069 45.074

Totale attivo circolante (C) 101.504 140.145

D) Ratei e risconti - -

Totale attivo 118.382 154.946

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale 10.000 10.000

II - Riserva da soprapprezzo delle azioni - -

III - Riserve di rivalutazione - -

IV - Riserva legale 2.819 1.264

V - Riserve statutarie - -

VI - Altre riserve 6.225 (1)

VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi - -

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo - -

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 548 7.778

Perdita ripianata nell'esercizio - -

X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio - -

Totale patrimonio netto 19.592 19.041

B) Fondi per rischi e oneri - 3.600

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 514 340

D) Debiti 57.249 131.052

esigibili entro l'esercizio successivo 57.249 131.052

E) Ratei e risconti 41.027 913

Totale passivo 118.382 154.946

Conto Economico Abbreviato

31/12/2019 31/12/2018

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Bilancio XBRL 3

31/12/2019 31/12/2018

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 175.049 290.334

2/3) variaz. rimanenze prodotti in corso di lavoraz., semilavorati, finiti e lavori in corso su ordinaz.

- -

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati, finiti

- -

3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione - -

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - -

5) altri ricavi e proventi - -

contributi in conto esercizio - -

altri 8.568 3.671

Totale altri ricavi e proventi 8.568 3.671

Totale valore della produzione 183.617 294.005

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci - -

7) per servizi 145.329 242.147

8) per godimento di beni di terzi 1.750 3.000

9) per il personale - -

a) salari e stipendi 21.744 17.252

b) oneri sociali 5.558 4.106

c/d/e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale

578 1.398

c) trattamento di fine rapporto 578 1.398

d) trattamento di quiescenza e simili - -

e) altri costi - -

Totale costi per il personale 27.880 22.756

10) ammortamenti e svalutazioni - -

a/b/c) ammortamento delle immobilizz.immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizz.

4.205 5.589

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 2.021 1.705

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 2.184 3.884

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni - -

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide

- -

Totale ammortamenti e svalutazioni 4.205 5.589

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci - -

12) accantonamenti per rischi - -

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Bilancio XBRL 4

31/12/2019 31/12/2018

13) altri accantonamenti - -

14) oneri diversi di gestione 3.526 7.397

Totale costi della produzione 182.690 280.889

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 927 13.116

C) Proventi e oneri finanziari

15) proventi da partecipazioni - -

da imprese controllate - -

da imprese collegate - -

da imprese controllanti - -

da imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -

altri - -

Totale proventi da partecipazioni - -

16) altri proventi finanziari - -

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - -





altri - -

Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - -

b/c) da titoli iscr.nelle immob.che non costituisc.partecip.e da titoli iscr.nell'attivo circ.no partecip

- -

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni

- -

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

- -

d) proventi diversi dai precedenti - -





altri - -

Totale proventi diversi dai precedenti - -

Totale altri proventi finanziari - -

17) interessi ed altri oneri finanziari - -

verso imprese controllate - -

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Bilancio XBRL 5

31/12/2019 31/12/2018

verso imprese collegate - -

verso imprese controllanti - -

verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -

altri 204 355

Totale interessi e altri oneri finanziari 204 355

17-bis) utili e perdite su cambi - -

Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17+-17-bis) (204) (355)

D) Rettifiche di valore di attivita' e passivita' finanziarie - -

18) rivalutazioni - -

a/b/c/d) rival.di part.,immob.fin.,titoli attivo circol.,strum.finanz.derivati,att.fin.gest.tesoreria

- -

a) di partecipazioni - -

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni - -

c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - -

d) di strumenti finanziari derivati - -

di attivita' finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria - -

Totale rivalutazioni - -

19) svalutazioni - -

a/b/c/d) sval.di part.,immob.fin.,titoli attivo circol.,strum.finanz.derivati,att.fin.gest.tesoreria

- -

a) di partecipazioni - -

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni - -

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - -

d) di strumenti finanziari derivati - -

di attivita' finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria - -

Totale svalutazioni - -

Totale delle rettifiche di valore di attivita' e passivita' finanziarie (18-19) - -

Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D) 723 12.761

20) imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti 175 4.983

imposte relative a esercizi precedenti - -

imposte differite e anticipate - -

proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale - -

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 175 4.983

21) Utile (perdita) dell'esercizio 548 7.778

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Bilancio XBRL 7

Nota integrativa, parte iniziale

Introduzione

Signori Soci, la presente nota integrativa costituisce parte integrante del bilancio al 31/12/2019.

Il bilancio viene redatto in forma abbreviata in quanto non sono stati superati, per due esercizi consecutivi, i limiti previsti dall’art. 2435-bis del codice civile.

Il bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile ed ai principi contabili nazionali pubblicati dall’Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio.

Il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del codice civile.

La nota integrativa, redatta ai sensi dell'art. 2427 del codice civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una corretta interpretazione del bilancio.

Nel presente documento verranno inoltre fornite le informazioni richieste dai numeri 3 e 4 dell’art. 2428 c.c., in quanto, come consentito dall’art. 2435-bis del codice civile, non è stata redatta la relazione sulla gestione.

Il presente bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2019 evidenzia un risultato di esercizio di euro 548.

La società, ai sensi dell'art. 106 del DL n.18 del 17 marzo 2020 si è avvalsa della facoltà di approvare il bilancio d’esercizio nel termine dei 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale. Le ragioni di tale dilazione sono da ricondursi all’impossibilità di convocare e svolgere l’Assemblea nel termine ordinario di 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio nel pieno della vigenza delle misure di contenimento dell’epidemia da Corona virus.

Nel corso dell’anno 2019 Unindustria Servizi ha realizzato ricavi per l’attività caratteristica pari a € 175.049 con un decremento del 39,70% rispetto a quelli del 2018. La contrazione dei ricavi è strettamente correlata alla riduzione dei proventi relativi ai voucher per l’internazionalizzazione che nell’esercizio scorso aveva generato ricavi per €.204.000rispetto ad €. 21.400 del 2019. Infatti, le attività legate ai voucher erano state realizzate in maggior parte nell’esercizioscorso, mentre nel 2019 si è proceduto all’ultimazione delle prestazioni contrattualizzate.La restante parte dei servizi, che rientra nell’ambito dell’attività ordinaria di Unindustria, ha generato ricavi per €.153.649.E’ opportuno segnalare che nel corso del 2019 la società ha ampliato la gamma dei servizi offerti con il “sevizio fiere” e con il “servizio formazione”. In riferimento al servizio fiere, la società ha curato e coordinato per conto delle aziende aderenti, le attività per la partecipazione alle fiere CONNEXT di Milano e CIBUS di Parma. Per quanto concerne la formazione, nel corso del 2019 la società ha ottenuto tutte le abilitazioni e requisiti necessari per lo svolgimento delle attività formative. Inoltre è risultata beneficiaria di un contributo per l’organizzazione di corsi di formazione in favore delle imprese per complessivi €. 56.080,00 da completarsi entro il 30 giugno 2021. Nel corso del mese di novembre è stato tenuto il primo corso di formazione presso l’azienda aderente. Inoltre sono state svolte le attivitàpreparatorie di altri 2 corsi di formazione tenutesi nel mese di gennaio e di febbraio 2020.Accanto a questi nuovi servizi, è continuata l’attività di organizzazione degli eventi così come quella legata alla consulenza in materia di privacy, servizi sindacali ed energetici.

Criteri di formazione

Redazione del bilancio

Le informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico.

In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente nota integrativa, si attesta che, ai sensi dell’art. 2423, 3° comma del codice civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute necessarie allo scopo.

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Bilancio XBRL 8

Il bilancio d'esercizio, così come la presente nota integrativa, sono stati redatti in unità di euro.

Principi di redazione

Commento

La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza, della rilevanza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. Ai sensi dell'art. 2423-bis c.1 punto 1-bis C.C., la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto. Nella redazione del bilancio d'esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria e sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio. Si è peraltro tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.

Struttura e contenuto del prospetto di bilancio

Lo stato patrimoniale, il conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.

Nell’esposizione dello stato patrimoniale e del conto economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall'art. 2423 ter del c.c.

Ai sensi dell’art. 2424 del codice civile si conferma che non esistono elementi dell'attivo o del passivo che ricadano sotto più voci del prospetto di bilancio.

Casi eccezionali ex art. 2423, quinto comma, del Codice Civile

Commento

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, commi 4 e 5 del codice civile.

Cambiamenti di principi contabili

Commento

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art.2423-bis c.2 del codice civile.

Problematiche di comparabilità e di adattamento

Commento

Ai sensi dell'art. 2423 ter del codice civile, si precisa che tutte le voci di bilancio sono risultate comparabili con l’esercizio precedente; non vi è stata pertanto necessità di adattare alcuna voce dell'esercizio precedente.

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Bilancio XBRL 9

Criteri di valutazione applicati

Commento

I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni delcodice civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Gli stessi inoltre non sono variati rispetto all’esercizio precedente.

Ai sensi dell’articolo 2427 c. 1 n. 1 del c.c. si illustrano i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni contenute all’art.2426 del codice civile, con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.

La società, alla data di chiusura dell’esercizio, non detiene crediti o debiti in valuta estera.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali, ricorrendo i presupposti previsti dai principi contabili, sono iscritte nell’attivo di stato patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione e vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura.

Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e delle svalutazioni.

Il criterio di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato applicato con sistematicità ed in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene o spesa.

Si evidenzia che su tali oneri immobilizzati non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali.

Costi di impianto e di ampliamento

I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti nell'attivo di stato patrimoniale poiché aventi utilità pluriennale; tali costi sono stati ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. Le spese di manutenzione straordinaria dell’immobile locato sono state ammortizzate in ragione della durata residua del contratto di locazione.

Beni immateriali

I beni immateriali sono rilevati al costo di acquisto comprendente anche i costi accessori e sono ammortizzati entro il limite legale o contrattuale previsto per gli stessi.

Immobilizzazioni materiali

I cespiti appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni materiali, rilevati alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito, sono iscritti in bilancio al costo di acquisto, aumentato degli eventuali oneri accessori sostenuti fino al momento in cui i beni sono pronti all’uso e comunque nel limite del loro valore recuperabile. Il valore contabile dei beni, raggruppati in classi omogenee per natura ed anno di acquisizione, viene ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali gli stessi verranno presumibilmente utilizzati. Tale procedura è attuata mediante lo stanziamento sistematico a conto economico di quote di ammortamento corrispondenti a piani prestabiliti, definiti al momento in cui il bene è disponibile e pronto all’uso, con riferimento alla presunta residua possibilità di utilizzo dei beni stessi. Detti piani, oggetto di verifica annuale, sono formati con riferimento al valore lordo dei beni e supponendo pari a zero il valore direalizzo al termine del processo.

I criteri di ammortamento delle immobilizzazioni materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell’esercizio precedente.

La contabilizzazione dei contributi pubblici ricevuti relativamente alle immobilizzazioni materiali è avvenuta con il metodo indiretto. I contributi, pertanto, sono stati imputati al conto economico nella voce A5 “altri ricavi e proventi” e, quindi, rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti passivi.

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Bilancio XBRL 10

Ai sensi e per gli effetti dell'art.10 della legge 19 Marzo 1983, n.72, così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni materiali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione monetaria.

Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali.


Partecipazioni

Tutte le partecipazioni iscritte in bilancio sono state valutate con il metodo del costo, dove per costo s’intende l’onere sostenuto per l’acquisto, indipendentemente dalle modalità di pagamento, comprensivo degli eventuali oneri accessori (commissioni e spese bancarie, bolli, intermediazione bancaria, ecc.).

Crediti iscritti nell'attivo circolante

I crediti iscritti nell'attivo circolante sono stati valutati al presumibile valore di realizzo avvalendosi della facoltà concessa dall'art. 2435-bis c.c.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono valutate con i seguenti criteri:

denaro, al valore nominale; depositi bancari e assegni in cassa, al presumibile valore di realizzo. Nel caso specifico, il valore di realizzo

coincide con il valore nominale.

Patrimonio netto

Le voci sono esposte in bilancio al loro valore contabile secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 28.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall'art. 2120 del codice civile, tenuto conto delle disposizioni legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.

L'ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati e delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel corso dell'esercizio e rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.

Debiti

I debiti sono stati esposti in bilancio al valore nominale, avvalendosi della facoltà concessa dall'art. 2435-bis c.c.

Ratei e risconti passivi

I ratei e risconti sono stati calcolati sulla base del principio della competenza, mediante la ripartizione dei costi e/o ricavi comuni a più esercizi.

I risconti relativi alla quota di contributo in conto esercizio per organizzazione dei corsi di formazione e alla quota di contributo in conto capitale per l’acquisto di beni strumentali, sono stati calcolati secondo il criterio del “tempo economico” dal momento che le prestazioni contrattuali rese non hanno un contenuto economico costante nel tempo e quindi la ripartizione del provento (e dunque l’attribuzione all’esercizio in corso della quota parte di competenza) è effettuata in rapporto alle condizioni di svolgimento della gestione come precisato nel principio contabile OIC 18.

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Bilancio XBRL 11

Altre informazioni

Commento

Operazioni con obbligo di retrocessione a termine

La società, ai sensi dell'art.2427 n. 6-ter, attesta che nel corso dell'esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all'obbligo di retrocessione a termine.

Nota integrativa, attivo

Introduzione

Di seguito si analizzano nel dettaglio i movimenti delle singole voci di bilancio, secondo il dettato della normativa vigente.

Immobilizzazioni

Introduzione

Le immobilizzazioni immateriali sono rappresentate da oneri pluriennali ammortizzati secondo un piano della durata di 5 anni. Le quote di ammortamento sono state appostate in conto. Sono ricompresi in questa categoria:

i costi sostenuti per la realizzazione del sito web; i costi sostenuti per la realizzazione del video promozionale della società da utilizzare anche negli esercizi

successivi; i costi sostenuti per l’ottenimento della certificazione di qualità.

Le immobilizzazioni materiali sono riferite ai beni di uso durevole utilizzati dalla società. Si tratta in particolare di arredi, impianti, macchine di ufficio ed attrezzature. Rispetto all’esercizio scorso si registra un incremento per l’acquisto della carrozzina per disabili da utilizzare durante l’attività formativa e di macchine d’ufficio elettroniche.

Si precisa inoltre che fra le immobilizzazioni sono iscritti cespiti quali computers, stampanti e software per la fatturazione elettronica in corso di ammortamento, sul quale la società ha beneficiato nell’esercizio 2018 della misura di finanziamento del voucher per la digitalizzazione Decreto MISE del 23/09/2014, ottenendo un contributo in conto capitale pari al 50% dell’investimento. Per la rilevazione del contributo è stato seguito il metodo contabile "del risconto" con opportuna rettifica dell'importo del provento con ripartizione del contributo residuo in ragione della durata dell'ammortamento dei beni oggetto dell'agevolazione. Ai fini degli adempimenti in materia di trasparenza per gli aiuti di stato ricevuti si precisa che il predetto contributo di euro 2.159. è stato erogato in regime de minimis e rientra nel conteggio del limite di €. 200.000,00 triennali.

Movimenti delle immobilizzazioni

Introduzione

Nel presente paragrafo della nota integrativa si analizzano i movimenti riguardanti le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie.

Per ciascuna voce delle immobilizzazioni è stato specificato:

il costo storico; le precedenti rivalutazioni, svalutazioni ed ammortamenti delle immobilizzazioni esistenti all'inizio dell'esercizio;

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Bilancio XBRL 12

le acquisizioni, gli spostamenti da una voce ad un’altra, le alienazioni e le eliminazioni avvenute nell'esercizio; le rivalutazioni, le svalutazioni e gli ammortamenti effettuati nell'esercizio; la consistenza finale dell'immobilizzazione.

Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni abbreviato

Immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni materiali


Totale immobilizzazioni

Valore di inizio esercizio

Costo 7.605 19.702 100 27.407

Valore di bilancio 7.605 19.702 100 27.407

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizione

3.830 2.451 - 6.281

Ammortamento dell'esercizio

2.021 2.184 - 4.205

Totale variazioni 1.809 267 - 2.076

Valore di fine esercizio

Costo 9.414 22.153 100 31.667

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

- 14.790 - 14.790

Valore di bilancio 9.414 7.363 100 16.877

Operazioni di locazione finanziaria

Introduzione

La società alla data di chiusura dell’esercizio non ha in corso alcun contratto di leasing finanziario.

Attivo circolante

Introduzione

L'attivo circolante, pari a euro 101.504 al 31 dicembre 2019, si compone dei seguenti elementi:

- crediti: euro 96.435;

- disponibilità liquide: euro 5.069.

I criteri di valutazione previsti per le diverse attività sono indicati negli specifici prospetti dedicati a ciascuna di esse.

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Bilancio XBRL 13

Crediti iscritti nell'attivo circolante

Introduzione

I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale che ne rappresenta in valore presumibile di realizzo. I crediti ammontano, alla data del 31 dicembre 2019, a euro 96.435 rispetto ad euro 95.071, così suddivisi:

- crediti verso clienti: euro 41.528 rispetto ad euro 90.981 del 2018;- crediti tributari: euro 3.990 rispetto ad euro 1.526 del 2018;- altri crediti: euro 50.917 rispetto ad euro 2.236 del 2018.

Tutti i crediti sono vantati verso debitori italiani.

I crediti iscritti nell’attivo circolante hanno tutti scadenza entro l’esercizio successivo.

Per i crediti verso clienti non si è proceduto ad appostare alcuna svalutazione non emergendo alla chiusura dell’esercizio elementi a sostegno di una prudenziale svalutazione. Nella voce dei crediti verso clienti è compreso l’importo di euro 3.650 per fatture da emettere nell’esercizio successivo per prestazioni effettuate e concluse alla chiusura dell’esercizio.

I crediti tributari, iscritti al valore nominale, si riferiscono alle seguenti imposte e tasse:- IRES: euro 1.428;- IRAP: euro 319;- IVA: euro 2.242.

Commento

Sebbene in valore assoluto la variazione aggregata dei crediti appaia modesta ( + €.1.364), è apprezzabile una riduzione consistente dei crediti commerciali (- €. 49.453) con una speculare crescita degli altri crediti (+ €. 48.681).

La riduzione dei crediti commerciali è da considerarsi fisiologica rispetto alla riduzione del fatturato, ma è altresì legataalla più efficace attività di controllo delle partite creditorie, che ha consentito una gestione maggiormente efficace dei tempi di pagamento.

L'unica attività rilevante che ha visto un incremento riguarda la voce "Altri crediti", e riguarda il credito vantato per i contributi ottenuti per l’attività di formazione. Infatti nel corso dell’esercizio la società è risultata beneficiaria di un contributo per l’attività di formazione per totale di €.56.080,00. L’ente capofila Sistemi formativi Confindustria (in sigla SFC) che gestisce i progetti, ha deliberato Ia concessione dei contributi nel mese di luglio 2019 per €. 26.960,00 (LINEA A) e nel mese di novembre 2019 per €.29.120,00 (LINEA C). In data 18/11/2019 l’ente ha erogato un acconto per €. 5.392 mentre le somme residue verranno erogate a seguito della presentazione della rendicontazione dei progetti conclusi con il progressivo azzeramento della partita creditoria.

Disponibilità liquideLe disponibilità liquide ammontano a euro 5.069, così suddivise:

conti correnti bancari: euro 4.794; cassa: euro 275.

Esse sono valutate al valore nominale.

Oneri finanziari capitalizzati

Introduzione

Tutti gli interessi e gli altri oneri finanziari sono stati interamente spesati nell'esercizio. Ai fini dell’art. 2427, c. 1, n. 8 del codice civile si attesta quindi che non sussistono capitalizzazioni di oneri finanziari.

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Bilancio XBRL 14

Nota integrativa, passivo e patrimonio netto

Introduzione

Le voci del passivo sono classificate in base alla loro origine. I criteri di valutazione di ciascun elemento del passivo sono conformi a quelli previsti dall'art. 2426 del codice civile e dai principi contabili nazionali di riferimento. Di seguito si analizzano nel dettaglio i movimenti delle singole voci di bilancio.

Patrimonio netto

Introduzione

Il patrimonio netto, che ammonta al 31 dicembre 2019 a euro 19.592, è così costituito:

- capitale sociale: euro 10.000;- riserva legale: euro 2.819;- riserva straordinaria: euro 6.225;- utile di esercizio: euro 548

Commento

IMPORTO ORIGINE NATURA QUOTA DISPONIBILE

Capitale sociale 10.000 Capitale B

Riserva legale 2.819 Riserva di utili A,B 2.819

Riserva straordinaria

6.225 Riserva di utili A,B,C 6.225

La riserva legale può essere utilizzata per operazioni sul capitale (A) e per la copertura delle perdite (B). La riserva straordinaria può essere utilizzata per operazioni sul capitale (A), per la copertura delle perdite (B) e per la distribuzione ai soci (C).

Debiti

Introduzione

I debiti ammontano, al 31 dicembre 2019 a euro 57.249 e sono iscritti in bilancio al valore nominale. Rispetto al 2018 si registra una riduzione aggregata dei debiti di euro 73.803.I debiti sono così suddivisi:

debiti verso fornitori: euro 47.855 rispetto a euro 101.217 del 2018; debiti tributari: euro 6.713 rispetto ad euro 24.007 del 2018; debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale: euro 991 rispetto ad euro 1.263 del 2018; altri debiti: euro 1.690 rispetto ad euro 4.413 del 2018.

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Bilancio XBRL 15

Tutti i debiti sopra indicati sono relativi a creditori nazionali. La riduzione dei debiti è dovuta principalmente al calo dei debiti commerciali. Tale decremento, speculare rispetto alla riduzione dei crediti commerciali, è conseguenza del decremento delle prestazioni ricevute dai consulenti, in particolare per le attività legate ai voucher dell’internazionalizzazione.

Nota integrativa, conto economico

Introduzione

Il conto economico evidenzia il risultato economico dell’esercizio.

Esso fornisce una rappresentazione delle operazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hanno contribuito a determinare il risultato economico. I componenti positivi e negativi di reddito, iscritti in bilancio secondo quanto previsto dall’articolo 2425-bis del codice civile, sono distinti secondo l’appartenenza alle varie gestioni: caratteristica, accessoria e finanziaria.

L’attività caratteristica identifica i componenti di reddito generati da operazioni che si manifestano in via continuativa e nel settore rilevante per lo svolgimento della gestione, che identificano e qualificano la parte peculiare e distintiva dell’attività economica svolta dalla società, per la quale la stessa è finalizzata.

In via residuale, l’attività accessoria è costituita dalle operazioni che generano componenti di reddito che fanno parte dell’attività ordinaria ma non rientrano nell’attività caratteristica e finanziaria.

Valore della produzione

Introduzione

I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi sono iscritti quando il servizio è reso, ovvero quando la prestazione è stataeffettuata; nel particolare caso delle prestazioni di servizi continuative i relativi ricavi sono iscritti per la quota maturata.

Commento

Il valore della produzione ammonta a euro 183.617, e ha registrato rispetto al 31 dicembre 2018 un decremento per euro 110.388, essenzialmente dovuto alla riduzione dei corrispettivi derivanti dall’attività di consulenza per i voucher dell’internazionalizzazione, le cui prestazioni sono state ultimate in gran parte nel corso del 2018.

Nell voce altri ricavi e proventi di euro 8.568 sono stati contabilizzati contributi in conto impianti per euro 203,sopravvenienze attive per euro 7.242 e ricavi diversi per euro 1.123.

Costi della produzione

Commento

I costi ed oneri sono imputati per competenza e secondo natura, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12. Per quanto riguarda gli acquisti di beni, i relativi costi sono iscritti quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici. Nel caso di acquisto di servizi, i relativi costi sono iscritti quando il servizio è stato ricevuto, ovvero

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Bilancio XBRL 16

quando la prestazione si è conclusa, mentre, in presenza di prestazioni di servizi continuative, i relativi costi sono iscritti per la quota maturata.

Proventi e oneri finanziari

Introduzione

I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti per competenza in relazione alla quota maturata nell’esercizio.

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate

Introduzione

La società ha provveduto allo stanziamento delle imposte dell’esercizio sulla base dell’applicazione delle norme tributarie vigenti. Le imposte correnti si riferiscono alle imposte di competenza dell’esercizio così come risultanti dalle dichiarazioni fiscali. Ai fini dell’IRAP si è tenuto conto di quanto disposto dal Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020), all’art. 24, chedispone che non è dovuto il versamento del saldo IRAP relativo al 2019 e della prima rata dell’acconto IRAP relativo al 2020.

Nota integrativa, altre informazioni

Introduzione

Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dal codice civile.

Dati sull'occupazione

Introduzione

Nel seguente prospetto è indicato il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria e calcolato considerando la media giornaliera.

Numero medio di dipendenti ripartiti per categoria

Impiegati Totale dipendenti

Numero medio 1 1

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Bilancio XBRL 17

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

Introduzione

Nel seguente prospetto sono esposte le informazioni richieste dall'art. 2427 n. 16 c.c.

Ammontare dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi ad amministratori e sindaci e degli impegni assunti per loro conto

Amministratori

Compensi 6.304

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

Introduzione

Non esistono impegni, garanzie o passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Commento

Ai fini di quanto disposto dalla normativa vigente, nel corso dell’esercizio non sono state effettuate operazioni con parti correlate.

Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Commento

Nel corso dell’esercizio non è stato posto in essere alcun accordo non risultante dallo stato patrimoniale.

Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Commento

Con riferimento al punto 22-quater dell'art. 2427 del codice civile, per quanto riguarda la segnalazione dei principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio che hanno inciso in maniera rilevante sull'andamento patrimoniale, finanziario ed economico, si specifica che l’andamento della gestione nel corso dei primi mesi del 2020 ha subito un considerevole impatto a causa dell’emergenza economica e sanitaria dovuta al diffondersi dell’epidemia da COVID-19. I fatti intervenuti dopo la chiusura del bilancio legati all’emergenza per il Covid, ancorché non impongano

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Bilancio XBRL 18

una rettifica dei conti per l’esercizio chiuso, sono rilevanti al fine di fornire a tutti gli utilizzatori del bilancio un’informativa adeguata soprattutto nell’ottica della continuità aziendale.

Le misure di contenimento adottate dalle autorità governative hanno imposto un’organizzazione diversa delle attività di gestione e del lavoro. Sul fronte del lavoro dipendente è stata avviata dal mese di marzo la procedura dello smart working alternato alla presenza fisica in sede, garantendo contemporaneamente una puntuale risposta alle esigenze delle aziende clienti e standard di sicurezza ottimali per il personale dipendente.

Dal punto di vista gestionale si è assistito ad un consistente rallentamento delle attività. In particolare sul fronte della formazione, le attività programmate sono state annullate durante la fase emergenziale. Attraverso l’interazione fra i docentie le aziende fruitrici, si stanno implementando modalità di tenuta dei corsi “in remoto”, con l’utilizzo di piattaforme telematiche di comunicazione. Il blocco delle attività determinerà l’impossibilità di completare il programma formativo secondo le tempistiche previste dal bando a cui la società ha partecipato. Pertanto è stato richiesto ed ottenuto dall’ente gestore un prolungamento dei termini di scadenza per l’ultimazione e la rendicontazione delle attività.

L’attività caratteristica ha subito un brusco arresto anche per le attività di organizzazione degli eventi, che sono state vietate in attuazione delle misure di distanziamento sociale. Si prevede una ripresa delle stesse nella misura e nelle modalità che le norme vigenti lo consentiranno. Nonostante le evidenti difficoltà in determinati segmenti dell’offerta, sono stati introdotti ed avviati nuovi servizi per le aziende fra cui l’elaborazione dei cedolini paga.

Il rallentamento e la contrazione di parte delle attività gestionali ha imposto un intervento sulla sfera finanziaria della società al fine di meglio gestire la liquidità aziendale sottoposta a pressione per il rallentamento dei flussi finanziari in entrata. A tal fine la società ha richiesto ed ottenuto un finanziamento bancario di euro 25.000 garantito dal Fondo di Garanzia così come stabilito dal Decreto Legge Liquidità n. 23 dell’8 aprile 2020. Il finanziamento sarà rimborsato in 6 anni di cui 2 di preammortamento.

Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento

Introduzione

Ai sensi dell’art. 2497-bis c. 4 del codice civile, si attesta che la società non è soggetta all’altrui attività di direzione e coordinamento.

Azioni proprie e di società controllanti

Introduzione

Si attesta che la società non è soggetta al vincolo di controllo da parte di alcuna società o gruppo societario.

Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

Commento

Signori Soci, alla luce di quanto sopra esposto, l'organo amministrativo Vi propone di destinare come segue l'utile d'esercizio:

• euro 548 alla riserva straordinaria.

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Bilancio XBRL 19

Nota integrativa, parte finale

Commento

Signori Soci, Vi confermiamo che il presente bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di bilancio al 31/12/2019unitamente con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio, così come predisposto dall’organo amministrativo.

Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili

BENEVENTO, 25/05/2020

L’amministratore Unico

Avv. Anna Pezza

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