Date post: | 02-Mar-2016 |
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E’ il secondo anno che la Provincia di Cosenza realizza e presenta alla collettività ed agli stakeholder di riferimento il proprio Bilancio So-ciale. Nel renderlo noto, rimane ancora l’orgoglio che ci vide lo scorso anno primo ente in Italia ad averlo redatto secondo i dettami del Mini-stero dell’Interno; ma la soddisfazione risulta rafforzata dall’impegno, se possibile ancora più esteso, che l’Amministrazione ha profuso nella redazione relativa al 2007, anno che segna il compimento di azioni importanti per una istituzione che ha assunto quale primo e più alto obiettivo quello di incidere per favorire condizioni di sviluppo del territo-rio che amministra.Un obiettivo che traspare (ed il termine è volutamente scelto) da quanto il Bilancio Sociale contiene e spiega, perché il cittadino sia partecipe di scelte che lo riguardano e compiute a suo interesse e vantaggio.Perché questo vogliamo che il Bilancio Sociale sia: un metodo di ef-icace interazione con la collettività, uno strumento primario di comu-nicazione che contiene in sé ed esplicita l’assunto forse principale del legame tra amministrato ed amministratore che è quello del controllo.Una volontà che la Provincia di Cosenza ha già esplicitato come criterio guida nel fornire il quadro di riferimento di tutte le sue attività, contenuto nel Bilancio Sociale. Una volontà che ha incontrato favore generale, espresso e testimoniato lo scorso anno dai tantissimi – cittadini, attori economici, sociali – che hanno voluto esprimere il loro uficiale ap-prezzamento alla nostra Istituzione. Una spinta ulteriore a proseguire questo percorso di partecipazione, quel gradimento che avvicina nei fatti ancor più alla Provincia i suoi abitanti.Anche il Bilancio Sociale 2007 parla di una realtà solida, positiva, che ancora si è afiancata alla collettività per rispondere ai suoi bisogni, co-gliere esigenze, sostenere istanze ed aspirazioni di progresso. Fare di queste preciso orientamento di azione amministrativa, nel con-testo di riferimento in cui la Provincia di Cosenza agisce e lavora, an-cora in sofferenza, come lo è il Mezzogiorno italiano, quel Sud che è ancora dificile categoria non solo geograica, costretto a moltiplicare i suoi sforzi per essere al passo con il resto del Paese fornendo, nel contempo, riposte alla collettività che domanda. Al di là delle cifre – seppure importanti – questo manifesta il Bilancio Sociale 2007 dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza: la sostan-ziale riuscita della impegnativa equazione che mette insieme, quali deli-cati dati, sforzi e risultati. E’ questa, crediamo, la responsabilità imposta dalla rappresentanza, sostanza che informa anche il Bilancio Sociale, strumento di democrazia, il cui esercizio e assunto a valore fondante dalla nostra Provincia.
Il Bilancio Sociale 2007,
fondamentale strumento
per la democrazia
Gerardo Mario OliverioPresidente Provincia di Cosenza
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La Provincia di Cosenza, continuando l’attività di rendicontazione sociale già avviata nel 2006, ha inteso far diventare il documento di “Bilancio Sociale” uno strumento di lavoro ordinario e continuo. Il Bilancio Sociale è lo strumento che consente agli organi politici e tecnici dell’Ente di sottoporre quantitativamente e qualitativamente alla cittadinanza qual è il valore che ha generato la loro attività per la comunità stanziata nel periodo di riferimento. Il Bilancio Sociale si consolida in modo deinitivo quale documento di rendicontazione istituzionale accanto al “Rendiconto Generale” e si preparano le basi per l’elaborazione del “Bilancio Sociale di ine mandato”, previsto dallo Statuto della Provincia. Pertanto, secondo una logica del rolling budget e continuità negli anni della rendicontazione sociale, la struttura espositiva del Bilancio Sociale già utilizzata nel 2006 si mantiene inalterata anche per l’an-no 2007, procedendo comunque all’aggiornamento dei contenuti ed all’evidenza dei trend storici, garantendo in tal modo il “principio della confrontabilità”.Il Bilancio Sociale rende noto, oltre alle nostre scelte il raggiungimen-to di importanti obiettivi: i grandi progetti avviati sulla rete delle infra-strutture che avvicinano e uniscono il nostro territorio, i nuovi spazi che tendono a qualiicare l'offerta formativa dei giovani, l'attenzione dedicata allo sport, all'ambiente, il sotegno alle imprese. Ma il nostro Bilancio è anche e soprattutto un contributo alla trasparenza ammini-strativa e alle pari opportunità in una terra nella quale si rende sem-pre più necessario l'affermarsi dei principi di democrazia e legalità.Il consolidarsi di questo documento risiede nella collaborazione e capacità degli stakeholder interni ed esterni, poichè la territorializza-zione delle risorse non è mai frutto delle sole scelte della politica, ma la concertazione e la politica dell'ascolto è sempre stata la formula che ha caratterizzato sin dall'inizio il mandato che i cittadini ci hanno conferito.
Anche nel 2007
il Bilancio Sociale
per la Provincia di Cosenza
Rachele Grosso CiponteAssessore Bilancio e Finanze -
Programmazione Economica e
Finanziaria - Programmazione
Risorse e partecipazioni
Finanziarie
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Il bilancio sociale della Provincia di Cosenza rappresenta lo sforzo
dell’ente di comunicare e rendere noto il proprio
operato agli stakeholder di riferimento
Premessa metodologica, gruppo di lavoro e piano di lettura
Il tema della trasparenza delle aziende, in genere, e degli enti pubbli-ci, in particolare, costituisce una problematica particolarmente com-plessa che trae origine dall’incapacità dei sistemi di comunicazione economico-inanziaria “tradizionali” di soddisfare le esigenze cono-scitive dei portatori di interessi. Tali esigenze, peraltro, variano note-volmente in relazione alla natura dell’ente ed al ruolo che lo stesso è chiamato a svolgere.Il bilancio sociale della Provincia, giunto alla seconda edizione, è orientato prevalentemente ad illustrare ai propri stakeholder le moda-lità con cui le risorse sono state gestite nel perseguimento dei propri compiti istituzionali.Nella considerazione, quindi, che il bilancio sociale dovrebbe fornire ai soggetti interessati uno strumento adeguato per valutare l’operato dell’ente sotto il proilo istituzionale e gestionale, il documento riporta gli obiettivi perseguiti, le azioni intraprese per realizzare tali obiettivi, le risorse impiegate ed i risultati raggiunti.Il lavoro si collega naturalmente al bilancio consuntivo 2007 di cui rappresenta un’integrazione e del quale costituisce una chiave di let-tura in grado di dare un’adeguata spiegazione qualitativa ai numeri in esso contenuti.Il bilancio sociale è un documento di carattere volontario e consuntivo. Tuttavia, non ha un valore esclusivamente rendicontativo, in quanto la sua funzione consta anche nello stimolo della programmazione futura dell’ente, rendendo, tra le altre cose, partecipi i soggetti coinvolti nel processo di gestione dell’istituto. Il bilancio sociale rappresenta, dunque:
un momento di veriica di quanto deinito nel programma di manda-• to, nella relazione previsionale e programmatica e nel piano esecutivo di gestione;
uno strumento fondante per l’avvio del percorso di pianiicazione e • programmazione relativamente agli esercizi successivi.Il presente documento è stato predisposto in linea con quanto pre-visto dalle indicazioni contenute nel documento “Linee guida per la rendicontazione sociale negli enti locali”, dell’Osservatorio per la i-nanza e contabilità degli enti locali. Esso tiene conto, inoltre, della Direttiva del Ministro del Dipartimento della Funzione pubblica sulla Rendicontazione sociale nelle ammi-nistrazioni pubbliche (direttiva 17/02/06, G.U. n.63 del 16/03/06), della Raccomandazione contabile n. 7, “Il bilancio sociale delle Aziende non proit: principi generali e linee guida per la sua adozio-ne”, della Commissione “Aziende non proit” del CNDC, delle “Linee guida per il reporting di sostenibilità” del Global Reporting Initiative per il settore pubblico (Sector supplement for public agencies); del-lo “Standard per il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche” del Gruppo del Bilancio Sociale, della comunicazione della Com-missione europea 02/07/2002, COM (2002) 347 def., relativa alla “Responsabilità sociale delle imprese: un contributo delle imprese
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allo sviluppo sostenibile (Punto 7.7 – Amministrazioni pubbliche) e dei documenti elaborati da The Institute of Social and Ethical Ac-countability (ISEA). Per la parte legata all’analisi di genere si è fatto riferimento al docu-mento “Il bilancio di genere come forma di rendicontazione sociale e strumenti operativi” approvato dal Consiglio Nazionale Dottori Com-mercialisti ed Esperti Contabili il 20 marzo 2008.Il bilancio sociale è stato realizzato per volontà degli organi politici, in particolare del Presidente On. Gerardo Mario Oliverio e dell’Assessore al bilancio ed alla programmazione economica Rachele Grosso Ciponte, e con il supporto di tutti gli organismi tecnico-amministrativi. Al progetto hanno collaborato tutte le unità organizzative della struttura provinciale, con compiti speciici è stato costituito un gruppo di lavoro composto da membri interni all’ente ed esterni.Il gruppo di lavoro interno nasce nell’ambito del settore Bilancio e
programmazione economica, è coordinato dal dirigente Antonio Mo-linari e diretto dall'Assessore al Bilancio Rachele Grosso Ciponte.Il lavoro del gruppo di lavoro esterno è stato coordinato da Stefano Pozzoli, professore ordinario presso la Fcoltà di Economia dell'Uni-versità Parthenope di Napoli.In coerenza ai principi di “trasparenza e pubblicità” di seguito si pre-sentano i componenti del gruppo di lavoro.
Presentazione del Gruppo di Lavoro
NomeCognome
Posizione ricopertaRuolo ricoperto
nell’elaborazione del Bilancio Sociale 2007
Telefono E-mail
Gruppo di lavoro interno
Rachele Grosso Ciponte
Assessore “Bilancio e Programmazione economica”
Direzione 0984.23930 [email protected]
Antonio Molinari
Dirigente Settore “Bilancio e Programmazione economica”
Coordinamento generale lavoro rendicontazione, coordinamento gruppo di lavoro interno
0984.23930 [email protected]
Giovanni Bitonti
Responsabile Servizio “Prog.ne Eco.-Fin. CoGe, Bilancio Rendicontazione”
Raccolta dati, supporto gruppo di lavoro esterno 0984.814243 [email protected]
Tiziana Lupo
Responsabile Servizio “Pdo e supporto al Controllo di gestione”
Raccolta dati, supporto gruppo di lavoro esterno 0984.814246 [email protected]
Giuseppe Meranda
Responsabile Servizio Prog.ne e Assistenza - Contabilità Integrata, Economato Patrimoniale”
Raccolta dati, supporto gruppo di lavoro esterno 0984.814245 [email protected]
Paolo Zumpano Ingegnere gestionale Raccolta dati, supporto
gruppo di lavoro esterno 0984.814244 [email protected]
Gruppo di lavoro esterno
Stefano Pozzoli
Studio Pozzoli Via Cristoforo Landino,1250129 Firenze
Impostazione metodologica, supervisione elaborazione documento
055.4630736 fax
055.4630346
[email protected]@studiopozzoli.net
Luigi Celestino Studio Pozzoli
Gestione rapporti con gli stakeholder, elaborazione documento
0984.392489 [email protected]
Maria Teresa Nardo Studio Pozzoli
Gestione rapporti con gli stakeholder, elaborazione documento
0984.448972 [email protected]
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Il documento che verrà esposto nelle prossime pagine è il risultato
di un processo che ha richiesto l’impegno di tutta la struttura provin-
ciale e il coinvolgimento dei portatori di interesse come sintetizzato
dalla seguente igura.
I dati impiegati nell’elaborazione del Bilancio Sociale 2007, sono
stati, in parte, forniti dai pertinenti ufici dell’ente ed in parte, con il supporto del gruppo di lavoro interno, estrapolati dai documenti ufi-
ciali di pianiicazione, programmazione e rendicontazione.Le informazioni contenute nel documento fanno riferimento al periodo
investigato, anche se, per taluni speciici e rilevanti aspetti, è stato ritenuto opportuno tenere in considerazione anche quanto avvenuto
sino alla data di approvazione del Bilancio Sociale 2007.
Si è scelto di mantenere la suddivisione dal documento identica alla
precedente edizione sia per non disorientare il lettore sia perché con-
vinti della bontà metodologica. Il lavoro si compone, pertanto, di tre
Parti:
La prima Parte fornisce un proilo introduttivo dell’amministrazione provinciale. In questa sezione si illustrano la missione e i valori di
riferimento, si evidenzia come l’amministrazione interpreta il proprio
compito istituzionale. Viene quindi tracciata un’analisi del contesto
economico, politico, sociale, ambientale, culturale in cui opera l’ente
e dell’organizzazione interna (organi di governo e deleghe assegnate
ai singoli componenti della Giunta, organigramma e funzioni attribuite
alle diverse unità organizzative). Seguono informazioni su compo-
sizione delle partecipate, mappa degli stakeholders, governance e
politiche di genere nonché indicazioni sui diversi aspetti che contribu-
iscono a creare la vera identità dell’Ente Provincia.
La seconda Parte si concentra sull’attività svolta dall’ente nel corso
Delibera di indirizzo e per la redazione del BScostruzione gruppo di lavoro
Presentazione ai portatoridi interesse
Rilevazione dei dati e stesuradella bozza di Bilancio Sociale
Consultazionee partecipazione
dei portatori di interesse
Comunicazione del Bilancio Socialee integrazioni con l’attività
di programmazione
Approvazione e pubblicazione
Stesura finalee asservazione
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del periodo esaminato. Si dà conto, in maniera chiara ed intelligibile,
delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse, in modo
da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e for-
mulare un proprio giudizio su come l’amministrazione provinciale ha
interpretato e realizzato la sua missione istituzionale e il suo mandato.
La rendicontazione delle attività poste in essere dalla Provincia è sud-
divisa in macro-aree di intervento:
Servizi alla collettività;• Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture;• Territorio e ambiente; • Economia, lavoro e formazione professionale; • Servizi interni, programmazione ed internazionalizzazione.•
La rendicontazione per ogni macro-area consente agli utilizzatori di
comprendere i risultati ottenuti dall’amministrazione e gli effetti econo-
mici, sociali e ambientali prodotti in un’ottica di coerenza con inalità ed obiettivi perseguiti e con la situazione iniziale di ciascuna area.
La terza Parte illustra le principali aggregazioni delle voci patrimonia-
li ed economico-inanziarie. Fungendo da raccordo con il bilancio di previsione, è dedicata all’analisi dei dati riportati nel rendiconto della
gestione. L’obiettivo è di fornire una lettura chiara, semplice e dinami-
ca dei dati di bilancio.
Il presente bilancio sociale non dovrebbe rappresentare un esempio
isolato, bensì il primo lavoro di una serie di documenti orientati a sti-
molare in senso costruttivo la deinizione di un’organizzazione che sappia sempre meglio incarnare lo spirito e i valori della categoria
rappresentata. È importante, a questo ine, che tutti i soggetti coinvolti contribuiscano alla preparazione dei prossimi lavori, fornendo con-
siderazioni e suggerimenti per lo sviluppo futuro di iniziative come
quella attuale, volta a estendere la partecipazione degli interlocutori
ai processi decisionali.
Sul sito uficiale della Provincia di Cosenza è disponibile il documento “Bilancio Sociale” all’indirizzo: www.provincia.cs.it.
da sinistraMaria Teresa Nardo -
gruppo di lavoro esterno, Rachele Grosso Ciponte -
Assessore al Bilancio,Luigi Celestino -
gruppo di lavoro esterno, Antonio Molinari -
Dirigente del settore Bilancio e programmazione
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Presentazione
e premessa metodologica
Il Presidente: Anche nel 2007 il bilancio sociale per la Provincia di Cosenza
Lettera dell’Assessore al Bilancio e Programmazione Economica e Finanziaria
Premessa metodologica, gruppo di lavoro e piano di lettura
Parte I
Governance e Organizzazione
Stemma della Provincia
La Provincia di Cosenza
Missione e Visione
Gli stakeholder
I dati socio-economici
Territorio e popolazione
Occupazione
Economia
Come funziona la Provincia
Struttura politico-amministrativa
Organigramma, unità organizzative e organi interni di controllo
Enti e società: le politiche di esternalizzazione
Assetto istituzionale e risorse umane: analisi di genere
Giunta e Consiglio
Il personale
La formazione
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Comunicazione
Uficio stampa
Portale della Provincia
Periodico della Provincia
Parte II
Le Macro Aree di Intervento
Servizi alla collettività
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture
Territorio e ambiente
Economia, lavoro e formazione professionale
Servizi interni, programmazione e internazionalizzazione
Parte III
Una lettura dei dati di Bilancio
Rendicontazione delle risorse disponibili ed utilizzate: aspetti generali
Entrate e spese di bilancio
Proventi e costi della gestione
Patrimonio dell’amministrazione e sua variazione
Composizione dell’attivo e del passivo patrimoniale
Comparazione Preventivo-Consuntivo
Allegati
Questionario di valutazione per gli stakeholder
Asseverazione
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Al Consiglio Provinciale,
Abbiamo svolto le veriiche di conformità ed analisi sul Bilancio Sociale 2007 della Provincia di Cosenza. I. Le procedure di veriica sono state svolte al ine di valutare:
l’afidabilità del processo che ha portato alla stesura del documento, nonché la signiicatività e la • rilevanza delle informazioni riportate;la veridicità e all’attendibilità dei dati economici, inanziari e patrimoniali esposti, e la coerenza del • bilancio sociale rispetto ai principali documenti di programmazione e rendicontazione dell’ente.
La responsabilità della predisposizione del Bilancio Sociale 2007 della Provincia di Cosenza compete all’organo amministrativo dell’ente.
Allo scopo di poter valutare le affermazioni contenute nel documento sono state svolte le seguenti II. procedure di veriica sinteticamente riassunte:
veriica della rispondenza dei dati e delle informazioni di carattere economico inanziario ai dati • ed alle informazioni riportate nel rendiconto 2007 della Provincia di Cosenza, approvato dal Consiglio, sul quale è stata emessa nostra relazione;analisi delle modalità di funzionamento dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione • e gestione dei dati quantitativi. In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
interviste e discussioni con gli Assessori ed i relativi Dirigenti al ine di ottenere una o
generale comprensione dell’attività svolta, di raccogliere informazioni sul sistema informativo, contabile e di reporting alla base della predisposizione del Bilancio Sociale e di rilevare i processi e le procedure che supportano la raccolta, aggregazione, elaborazione e trasmissione dei dati dalle singole unità coinvolte alla funzione responsabile della predisposizione del documento;analisi a campione della documentazione di supporto alla predisposizione della parte o
Seconda del bilancio sociale al ine di ottenere ulteriore conferma dell’attendibilità delle informazioni in essa contenute e della loro adeguatezza;veriica della rispondenza dei dati contenuti nella parte Terza con i dati contenuti nel o
rendiconto 2007.
I principi di rendicontazione sociale cui il Collegio ha fatto riferimento per la veriica e per la redazione III. del presente giudizio di Asseverazione sono: la Direttiva del Ministro del Dipartimento della Funzione pubblica sulla Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche (direttiva 17/02/06, G.U. n. 63 del 13/6/2006), le “Linee guida per la rendicontazione sociale negli enti locali”, dell’Osservatorio per la inanza e contabilità degli enti locali, la Raccomandazione contabile n. 7, “Il bilancio sociale delle Aziende non proit: principi generali e linee guida per la sua adozione”, della Commissione “Aziende non proit” del CNDC, le “Linee guida per il reporting di sostenibilità” del Global Reporting Initiative per il settore pubblico (Sector supplement for public agencies).
Sulla base delle procedure di veriica svolte, riteniamo che il Bilancio Sociale 2007 della Provincia IV. di Cosenza sia conforme alle linee guida con riferimento alle quali è stata predisposta, riportate nel paragrafo “Premessa ed impostazione metodologica” del documento. Inoltre, i dati di carattere economico-inanziario riportati corrispondono ai dati ed alle informazioni contenute nel rendiconto 2007 e gli altri documenti ed informazioni sono coerenti con la documentazione e rispondenti ai contenuti richiesti dalle su menzionate Linee Giuda. Il giudizio espresso è pertanto formulato senza rilievi.
Cosenza, 19 settembre 2008
Il Collegio dei Revisori
F.to Prof. Giorgio Sganga
F.to Dott.ssa Liliana Spadafora
F.to Rag. Ennio Galliano Iannelli
Asseverazione Bilancio Sociale 2007 della Provincia di Cosenza
da sinistraTrebisacce - Torre del SaracenoAmendolara - Torre spaccataCosenza - Castello SvevoSibari - Parco Archeologico
Parte I
Governancee organizzazione
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Lo Stemma della Provincia di Cosenza è formato dallo scudo (il
fondo o campo sul quale sono igurate le armi) di forma Sannitica (perché così adoperato dai Sanniti): quadrato, ritondato ed aguzzo in punta, di colore argento.Sul campo è disegnata la croce potenziata in nero. Lo scudo centrale presenta intorno gli accartocciamenti e i fregi per la foggia antica delle Province. Posta sulla parte alta dello scudo è la Corona, simboleg-
giante la sovranità.Lo Stemma della Provincia di Cosenza non conserva la forma stabi-lita per le province, infatti, rientra nelle “concessioni speciali” e preci-samente nell’art. 95 del R.D. approvato il 7 giugno 1943, n. 651, di conseguenza la Corona non presenta il cerchio d’oro gemmato con fuoriuscenti il ramo di quercia e di alloro, bensì, ha forma ducale: si compone del cerchio dorato gemmato sostenente sui margini i ioroni e le perle.La scelta della forma ducale risale alla ripartizione effettuata prima dagli Svevi, dagli Angioini poi, del regno meridionale denominato Du-
catus Calabriae.
Stemma della Provincia
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La Provincia è l’ente locale intermedio tra Comune e Regione che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo.La Provincia è un’istituzione pubblica territoriale. Gli organi di governo sono eletti dalla popolazione residente nel territorio con la funzione di curare gli interessi di tutta la comunità che rappresentano, promuo-
vendo lo sviluppo socio-economico.Sono materie proprie di competenza dell’ente Provincia: la difesa e tutela del territorio e dell’ambiente, la viabilità e i trasporti, la protezio-
ne della lora e della fauna, la caccia e la pesca nelle acque interne, la tutela delle risorse idriche. Accanto a tali funzioni, la Provincia ha importanti compiti di programmazione e coordinamento territoriale. Esistono, inoltre, funzioni trasferite alla Provincia dalla Regione in at-tuazione alla riforma Costituzionale.Oggi alla Provincia di Cosenza sono afidati compiti importanti: in ma-
teria di mercato del lavoro, collocamento, formazione professionale ed edilizia scolastica, ambiente, difesa del suolo, viabilità, trasporti, interventi per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Principale compito della “Istituzione Provincia” è l’assistenza operativa da offrire a tutti i Comuni ed alle Comunità Montane che operano nel territorio.La Provincia di Cosenza svolge funzioni di coordinamento, pianii-
cazione, gestione di servizi, presta assistenza tecnica ai Comuni, promuove e coordina attività, realizza opere di pubblica utilità in vari settori, coordina l’erogazione di servizi alle persone.
La missione esprime le inalità di fondo dell’Ente in coerenza con le disposizioni normative, la visione è la rappresentazione di quello che l’Ente può e vuole diventare e dell’impatto che può generare sul con-
testo nel quale opera; descrive lo scenario futuro perseguito dall’am-
ministrazione avendo per oggetto la comunità locale.La Provincia di Cosenza, nell’ambito della propria missione di ente
che cura gli interessi della comunità e ne promuove e coordina lo sviluppo, ha attuato per il 2007 una serie di azioni (nel dettaglio rendi-contate nella parte II del Bilancio Sociale) che nascono dalla visione
di Provincia unita nella diversità; una Provincia aperta perché vi-
cina ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni, alle associazioni, alle intelligenze che nelle diverse forme rappresentano la vera unità della comunità; di Provincia plurale per il continuo confronto con la
comunità.
La Provincia di Cosenza
MissioneVisione
Dalla Missione alla Visione per una Provincia che va oltre……lo steccato delle competenze…
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Gli Stakeholder
Con il termine “stakeholder” si indicano tutti i soggetti detentori di un interesse nei confronti di un’organizzazione, sia che contribuisca-
no direttamente alla sua attività produttiva ed al perseguimento dei suoi obiettivi (rilevanza interna), sia che siano direttamente o indiret-tamente inluenzati dalla sua esistenza e dal suo operato (rilevanza esterna). Gli stakeholder sono quindi l’articolato insieme degli interlo-
cutori legittimi con cui l’organizzazione, in questo caso, la Provincia, si interfaccia, con diversi gradi di sistematicità e di frequenza, nel ten-
tativo di perseguire le proprie inalità.E’ possibile distinguere, in funzione dell’appartenenza o meno all’or-ganizzazione, stakeholder:
interni, che agiscono all’interno dell’organizzazione, sono il Presi-• dente, i Consiglieri, la Giunta, le risorse umane ed il sindacato;esterni, che, dall’esterno, esercitano un’inluenza sulla vita dell’or-• ganizzazione, sono la popolazione della Provincia, la Pubblica Amministrazione, le associazioni, i fornitori, gli enti locali, le azien-
de e le banche, la comunità locale.In funzione della formalizzazione della loro relazione con l’organizza-
zione si individuano:stakeholder che hanno una relazione formalizzata o contrattuale • con l’organizzazione, sono le risorse umane, i fornitori;stakeholder la cui relazione con l’organizzazione non è di natura • contrattuale – ma che possono incidere sulla vita dell’organizzazio-
ne e/o essere inluenzati dalla sua attività – sono l’Amministrazione (Presidenza, Consiglio e Giunta), il sindacato, la popolazione della Provincia, la Pubblica Amministrazione, le associazioni, gli enti lo-
cali, le aziende e le banche, la comunità locale.
Nel contesto economico attuale, in cui le relazioni tra gli operatori sono sempre più stringenti e complesse ed in cui le informazioni viaggiano ad una velocità e con una precisione che cresce nel tempo, dal punto di vista dell’organizzazione, non è suficiente comprendere la natura e le dinamiche che ruotano intorno ai portatori d’interesse, ma occorre ponderarne la rilevanza sotto il proilo sia economico-produttivo sia sociale, in modo da poter gestire nel miglior modo possibile l’insieme dei rapporti con i diversi stakeholder.
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Provincia di Cosenza e Stakeholder
La puntuale individuazione degli stakeholder è fondamentale ai i ni della costruzione del bilancio sociale; in pratica, è necessario dei nire il contesto dei valori di riferimento e i meccanismi tramite i quali sono
coinvolti gli stakeholder nel processo decisionale in modo da attivare canali di comunicazione adeguati alle varie esigenze informative e ai tempi in cui tali esigenze vanno soddisfatte.
POPOLAZIONEPROVINCIA
PUBBLICAAMMINISTRAZIONE
RISORSEUMANE
SINDACATO GIUNTA
PRESIDENZA
FORNITORI COMUNITÀ LOCALE
ASSOCIAZIONIAZIENDEE BANCHE
CONSIGLIO
ENTI LOCALI
PROVINCIA DI COSENZA
Mappa degli Stakeholder
Relazione con l’azienda
StakeholderNatura Modalità Frequenza
Stakeholder
interni
Presidente Legame istituzionale “forte” Impulso al processo produttivo Quotidiana
Consiglio Legame istituzionale “forte” Impulso al processo produttivo Quotidiana
Giunta Legame istituzionale “forte” Impulso al processo produttivo Quotidiana
Risorse umane Legame istituzionale “debole” o “forte Concorso nel processo produttivo Quotidiana
Sindacato Legame istituzionale “debole” o “forte Attività di supporto agli iscritti Variabile
Stakeholder
esterni
Popolazione
ProvinciaLegame istituzionale “forte” Contatto indiretto con la struttura Variabile
Banche e Azien-
deLegame istituzionale “debole” o “forte Contatto indiretto con la struttura Variabile
Fornitori Rapporto contrattuale “debole” o “forte”Coinvolgimento diretto nel pro-
cesso produttivoVariabile
Pubblica Ammi-
nistrazioneLegame istituzionale “debole” o “forte”
Rapporto di vigilanza e coordi-namento
Variabile
Associazioni Legame istituzionale “debole” o “forte Contatto diretto con la struttura Variabile
Enti locali Legame istituzionale “debole” o “forte Contatto diretto con la struttura Variabile
Comunità Locale Legame istituzionale “debole” o “forte Contatto indiretto con la struttura Variabile
Nel prosieguo ci soffermeremo e descriveremo tutti gli stakeholder interni ed alcuni dei più signii cativi stakeholder esterni.
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Territorio e popolazione
Cosenza é una delle province più popolose d’Italia. Nel suo territorio risiedono 727.694 abitanti (dato Istat gennaio 2005), quasi 20 mila in più degli abitanti delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Va-
lentia messi insieme. Il Territorio della Provincia di Cosenza copre il 44,1% della supericie calabrese (6.650 kmq) ed é caratterizzato da una densità demograica di circa 110 abitanti per Kmq. Il territorio cosentino, caratterizzato da una prevalenza di montagne e colline, é suddiviso in 155 Comuni. Cosenza è l’ottava Provincia italiana per estensione e conta 228 Km di coste.
Statistiche territoriali
Supericie 6.650 kmq
Abitanti 727.694
Comuni 155
Suddivisione della Supericie: 6.650
Montagna (in Kmq) 3.604Collina (in Kmq) 2.693Pianura (in Kmq) 352
I dati socio-economici
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Comuni della Provincia
Acquaformosa Cetraro Mendicino San Giovanni in Fiore
Acquappesa Civita Mongrassano San Lorenzo Bellizzi
Acri Cleto Montalto Uffugo San Lorenzo del Vallo
Aiello Calabro Colosimi Montegiordano San Lucido
Aieta Corigliano Calabro Morano Calabro San Marco Argentano
Albidona Cosenza Mormanno San Martino di Finita
Alessandria del Carretto Cropalati Mottafollone San Nicola Arcella
Altilia Crosia Nocara San Pietro in Amantea
Altomonte Diamante Oriolo San Pietro in Guarano
Amantea Dipignano Orsomarso San Sosti
Amendolara Domanico Paludi San Vincenzo La Costa
Aprigliano Fagnano Castello Panettier Sangineto
Belmonte Calabro Falconara Albanese Paola Sant’Agata di Esaro
Belsito Figline Vegliaturo Papasidero Santa Caterina Albanese
Belvedere Marittimo Firmo Parenti Santa Domenica Talao
Bianchi Fiumefreddo Bruzio Paterno Calabro Santa Maria del Cedro
Bisignano Francavilla Marittima Pedace Santa Soia d’Epiro
Bocchigliero Frascineto Pedivigliano S. Stefano di Rogliano
Bonifati Fuscaldo Piane Crati Saracena
Buonvicino Grimaldi Pietraitta Scala Coeli
Calopezzati Grisolia Pietrapaola Scalea
Caloveto Guardia Piemontese Plataci Scagliano
Campana Lago Praia a Mare Serra d’Aiello
Canna Laino Borgo Rende Serra Pedace
Cariati Laino Castello Rocca Imperiale Spezzano Albanese
Carolei Lappano Roggiano Gravina Spezzano della Sila
Carpanzano Lattarico Rogliano Spezzano Piccolo
Casole Bruzio Longobardi Rose Tarsia
Cassano allo Ionio Longobucco Roseto Capo Spulico Terranova da Sibari
Castiglione Cosentino Lungro Rossano Terravecchia
Castrolibero Luzzi Rota Greca Torano Castello
Castroregio Maiera’ Rovito Tortora
Castrovillari Malito San Basile Trebisacce
Celico Malvito San Benedetto Ullano Trenta
Cellara Mandatoriccio San Cosmo Albanese Vaccarizzo Albanese
Cerchiara di Calabria Mangone San Demetrio Corone Verbicaro
Cerisano Marano Marchesato San Donato di Ninea Villapiana
Cervicati Marano Principato San Fili Zumpano
Cerreto Marzi San Giorgio Albanese
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Occupazione
La Provincia di Cosenza, per promuovere e garantire il diritto al lavo-
ro, ospita cinque centri per l’impiego cui fanno riferimento migliaia di giovani in cerca di lavoro:
ズ Pollino e Alto cosentino;ズ Alto Jonio cosentino;ズ Basso Jonio e Sila Greca;ズ Tirreno cosentino;ズ Cosenza, Savuto e Sila.La suddivisione della forza lavoro a livello regionale è la seguente: Cosenza 36,8%, Reggio Calabria 26,9%, Catanzaro 20,4% e circa l’8% nelle province di Crotone e Vibo Valentia. A livello provincia-
le, i tassi di disoccupazione più bassi si registrano nelle province di Catanzaro e di Cosenza. La provincia di Reggio Calabria invece, presenta il tasso di di-soccupazione medio più alto in Calabria.Tuttavia, rispetto la media nazio-
nale, la Provincia di Cosenza re-
gistra un eccesso di forza lavoro inutilizzata sebbene altamente scolarizzata. Nel 2004 (dati ufi-
ciali Istat), il tasso di occupazio-
ne del cosentino si attestava al
43,2%, circa 13 punti percentuali in meno rispetto alla media nazio-
nale. Per il 2006 l’ISTAT ha pubblicato i dati relativi alla media delle rilevazioni provinciali delle forze lavoro quali frutto di un’indagine cam-
pionaria. Il quadro che si presenta per la provincia di Cosenza non è decisamente positivo, tuttavia il tasso di occupazione1 è aumentato
del 1,6 % rispetto al 2005 ed ha raggiunto nel 2006 il 46,2% . Il tasso di occupazione femminile si è attestato al 33,2%, mentre quello ma-
schile al 59,3%. Dall’analisi dei dati ISTAT è possibile fare le seguenti considerazioni:
tra il 2005 e il 2006 il tasso di disoccupazione totale è in diminuzio-• ne (-0,5 % rispetto al 2005);l’occupazione aumenta soprattutto per le donne, che raggiungono • un tasso di occupazione del 33, 2 % (+2,6% rispetto al 2005);il tasso di disoccupazione femminile presenta una variazione del • -1,8 % rispetto al 2005.
1 Tasso di occupazione: Occupati/Popolazione tra 15 anni e 64 anni
I bacini dei Centri per l’Impiego
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Disoccupazione nell’anno 2007 per Centri per l’Impiego
Centro per l’Impiego di Castrovillari
Il Centro esercita la sua competenza territoriale su 25 Comuni, con una popolazione residente pari 96.286 abitanti, di cui quella attiva, risultante al 31/12/2006, di 63.460 unità.
STATUS MASCHI FEMMINE TOTALI
Disoccupato/Inoccupato/Precario 11.886 15.756 27.642Centro per l’Impiego Cosenza
Il Centro esercita la sua competenza territoriale su circa 59 Comuni, con una popolazione residente pari 300.360 abitanti, di cui quella attiva, risultante al 31/12/2006, di 211.382 unità.
STATUS MASCHI FEMMINE TOTALI
Disoccupato/Inoccupato 21.188 24.186 45.374
Centro per l’impiego Corigliano Calabro
Il Centro per l’impiego “dell’Alto Jonio Cosentino” con sede in Corigliano Calabro esercita la propria competenza territoriale per complessivi n. 24 comuni per un totale di 113.719 abitanti ed una popolazione attiva di 81.112.
STATUS MASCHI FEMMINE TOTALI
Disoccupato/Inoccupato 13.765 15.479 29.244Centro per l’impiego di Paola
Il Centro per l’Impiego di Paola ha competenza territoriale su trentatre Comuni.Il Centro ha una popolazione residente totale pari a 94.406 abitanti, una popolazione in età di lavoro (16-65 anni) pari a 64.748.STATUS MASCHI FEMMINE TOTALI
Disoccupato/Inoccupato 11.428 11.968 23.396Centro per l’Impiego di Rossano
Il Centro ha una popolazione residente totale pari a 94.406 abitanti, una popolazione in età di lavoro (16-65 anni) pari a 64.748, ed una popolazione residente giovanile di 20.069.
STATUS MASCHI FEMMINE TOTALI
Disoccupato/Inoccupato 10.104 12.205 22.309
Fonte: Settore Mercato Lavoro e Politiche Giovanili- Provincia di Cosenza
Disoccupati per titolo di studio
Titolo di studio Disoccupati Percentuale
Nessun titolo 58.352 15.6 %Licenza elementare 40.123 10.7 %Licenza media 119.082 31.8 %Qualiica professionale 8.608 2.3 %Maturità 111.982 29.9 %Diploma universitario 3.498 0.9 %Laurea 20.872 5.6 %Non dichiarato 11.737 3.1 %Totale 374.254 100 %
Fonte: Settore Mercato Lavoro e Politiche Giovanili- Provincia di Cosenza
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Immigrati
Immigrati disoccupati
iscritti ai Centri dell’ImpiegoProvincia di
Cosenza
Cittadinanza
Incidenza % di disoccupati
per cittadinanzasul totale
disoccupati immigrati
300 Albania 26,91282 Ucraina 25,29174 Marocco 15,6165 Federazione Russa 5,8341 Filippine 3,6836 Tunisia 3,2330 Moldova 2,6929 Repubblica Popolare Cinese 2,6026 Argentina 2,3316 Brasile 1,4316 India 1,4312 Bielorussia 1,088 Algeria 0,728 Croazia 0,727 Colombia 0,636 Jugoslavia 0,545 Repubblica Dominicana 0,454 Cuba 0,364 Senegal 0,364 Uruguay 0,364 Pakistan 0,363 Peru’ 0,273 Eritrea 0,272 Costa D’avorio 0,182 Iran 0,182 Ecuador 0,182 Camerun 0,182 Bosnia-Erzegovina 0,182 Sri Lanka 0,182 Turchia 0,182 Venezuela 0,181 Uzbekistan 0,091 Togo 0,091 Burkina Faso 0,091 Australia 0,091 Canada 0,091 Congo 0,091 Egitto 0,091 Kazakhstan 0,091 Macedonia, Ex Rep. Jugoslavia 0,091 Finlandia 0,091 Georgia 0,091 Serbia 0,091 Singalese 0,091 Somalia 0,091 Nicaragua 0,091 Nigeria 0,09
Totale Immigrati
disoccupati1115 100%
Totale Immigrati occupati
2209
Fonte:
rielaborazione dati forniti dal Settore
Mercato Lavoro e Politiche Giovanili
- Provincia di Cosenza
Migrante in fila all'ufficio postale
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Economia
Nella Provincia di Cosenza le imprese attive sono 64.736. Il settore maggiormente in crescita è quello dei servizi, da ciò ne deriva, come diretta conseguenza, il trasferimento di addetti dal settore manifattu-
riero a quello dei servizi. Di fatti, come si può vedere nella tabella dei saldi di crescita, le imprese artigiane registrano una forte diminuzione del tasso di crescita (-0,39%), benché nel complesso per la Provincia di Cosenza si registra un tasso positivo di crescita delle imprese pari allo 0,90%, più alto rispetto al dato nazionale (0,61%).
Saldi e tassi di crescita delle imprese (totale imprese e imprese artigiane)
Imprese registrate Saldo Tasso di crescita
Totale di cui artigiani Totaledi cui arti-
gianiTotale
di cui artigia-
ni
COSENZA 64.736 13.885 578 -55 0,90% -0,39%
CATANZARO 34.018 7.458 115 -30 0,34% -0,40%
REGGIO CALABRIA 49.382 9.860 212 18 0,43% 0,18%
CROTONE 17.789 3.631 181 -77 1,03% -2,08%
VIBO VALENTIA 14.424 3.031 162 34 1,14% 1,13%
ITALIA 6.101.110 1.490.104 36.869 10.139 0,61% 0,86%
Fonte: www.starnet.unioncamere.it (30 giugno 2008)
Saldi e tassi di crescita delle imprese distinti per attività nella Provincia di Cosenza
Sezioni e divisioni attività Registrate Attive Iscritte Cessate Variazioni
Totale Sezione 12.036 11.800 264 101 30
Agricoltura, caccia e relativi servizi 11.761 11.539 257 96 29Silvicoltura …forestali 275 261 7 5 1
Totale Sezione 54 46 1 1 0
Pesca, pescicoltura e servizi connessi 54 46 1 1 0Totale Sezione 90 72 0 0 0
Estrazione carbon fossile e lignite… 0 0 0 0 0petrolio greggio e gas naturale 2 2 0 0 0minerali di uranio e di torio 0 0 0 0 0Estrazione di minerali metalliferi 0 0 0 0 0Altre industrie estrattive 88 70 0 0 0
Totale Sezione 6.190 5.514 89 191 24
Industrie alimentari e delle bevande 1.894 1.726 23 44 5Industria del tabacco 0 0 0 0 0Industrie tessili 194 154 2 4 3
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Sezioni e divisioni attività Registrate Attive Iscritte Cessate Variazioni
Confezioni articoli vestiario; prep.pellicce 357 299 9 14 0Prep. e concia cuoio; fabbr. artic.viaggio 58 47 0 1 -1Ind. legno, esclusi mobili; fabbr. in paglia 629 566 11 35 4Fabbric.pasta carta, carta e prod. di carta 27 17 0 1 0Editoria, stampa e riprod.supp. registrati 316 279 9 20 3Fabbric.coke, rafinerie,combust.nucleari 9 5 0 1 1Fabbric.prodotti chimici e ibre sintetiche 59 45 0 4 0Fabbric.artic. in gomma e mat. plastiche 72 53 0 0 2Fabbric.prodotti lavoraz.min-. non metallif. 478 387 4 12 1Produzione di metalli e loro leghe 18 16 0 1 0Fabbricaz.e lav.prod.metallo,escl.- macchine 850 798 19 24 1Fabbric.macchine ed appar.mecc., instal. 218 189 2 5 1Fabbric.macchine per uff., elaboratori 47 43 1 1 -2Fabbric.di macchine ed appar.elett- r.n.c.a. 101 83 0 4 0Fabbric.appar.radio tel-. e app.per comunic. 43 38 0 1 2Fabbric.appar.medicali-, precis.,strum.ottici 239 228 6 5 3Fabbric.autoveicoli,rimorchi e semirim. 20 16 0 1 0Fabbric.di altri mezzi di trasporto 35 30 0 0 1Fabbric.mobili;altre industrie manifatturiere 494 464 3 13 -1Recupero e preparaz. per il riciclaggio 32 31 0 0 1
Totale Sezione 27 20 0 1 1
Produz.energia elettr.,gas- ,acqua calda 20 15 0 0 1Raccolta,depurazione e distribuzione acqua 7 5 0 1 0
Totale Sezione 8.525 7.353 179 218 78
Costruzioni 8.525 7.353 179 218 78Totale Sezione 19.380 17.761 292 344 86
Comm.manut.e rip.autov. e motocicli 2.689 2.481 37 54 13Comm.ingr.e interm.del comm.escl.autov. 4.258 3.701 61 86 25Comm.dett.escl.autov;rip.beni pers. 12.433 11.579 194 204 48
Totale Sezione 3.614 3.338 82 72 36
Alberghi e ristoranti 3.614 3.338 82 72 36Totale Sezione 1.275 1.149 23 26 9
Trasporti terrestri;trasp.mediante condotta 958 879 11 19 4Trasporti marittimi e per vie d’acqua 4 2 0 0 0Trasporti aerei 3 2 0 0 0Attivita’ ausiliarie dei trasp.;ag.viaggi 207 173 3 4 3Poste e telecomunic- azioni 103 93 9 3 2
Totale Sezione 917 869 32 15 6
Interm.mon.e inanz.(escl.assic.e fondi p.) 53 27 0 0 0Assic.e fondi pens.(escl.ass.soc.obbl.) 21 17 0 0 0Attivita’ ausil. Intermediazione inanziaria 843 825 32 15 6
Totale Sezione 3.373 2.951 58 86 41
Attivita’ immobiliari 551 375 5 13 7Noleggio macc.e attrezz.senza operat. 269 263 4 5 3Informatica e attivita’ connesse 851 774 13 28 8Ricerca e sviluppo 18 12 0 0 0Altre attivita’ professionali e imprendit. 1.684 1.527 36 40 23
Totale Sezione 280 260 3 2 5
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Sezioni e divisioni attività Registrate Attive Iscritte Cessate Variazioni
Istruzione 280 260 3 2 5Totale Sezione 315 272 4 3 7
Sanita’ e altri servizi sociali 315 272 4 3 7Totale Sezione 2.792 2.658 44 55 29
Smaltim.riiuti solidi, acque scarico e sim. 104 88 0 1 3Attivita’ ricreative, culturali sportive 705 625 16 12 11Altre attivita’ dei servizi 1.983 1.945 28 42 15
Totale Sezione 5.868 411 422 58 -340
Imprese non classiicate 5.868 411 422 58 -340
Fonte: www.starnet.unioncamere.it
La Provincia di Cosenza registra un prodotto interno lordo pro-capite pari ad euro 16.367, di fatto guadagnando due posti rispetto il 2006 si colloca al 92° posto nella graduatoria nazionale.
Graduatoria delle province italiane in base al prodotto interno lordo pro-capite (anno 2007 e confronto 2006)
Posizione in Graduatoria su 103 province
ProvincePro
capite (euro)
N.I. (Italia=100)
Variazione rispetto alla graduatoria del
2006
77 CATANZARO 19.427 74,9 092 COSENZA 16.367 63,1 293 VIBO VALENTIA 16.159 62,3 -195 REGGIO CALABRIA 15.913 61,4 3103 CROTONE 14.548 56,1 0
ITALIA 25.921 100,0
La Provincia di Cosenza è priva di gruppi di imprese territorialmente contigue e collegate da elementi di complementarietà e comunanza (distretti industriali). L’imprenditoria cosentina è scarsamente vocata all’internazionalizza-
zione e le attività di export registrano valori tra i più bassi d’Italia. Le principali esportazioni riguardano prodotti legati all’agricoltura, articoli in gomma e le provviste di bordo; mentre i prodotti maggiormente importati sono carne, autoveicoli, agro-alimentari.
Propensione all’esportazione (rapporto esportazioni/PIL)(Valori in milioni di euro)
Province 2003 2004 2005
Cosenza 0,8 0,8 0,7
Catanzaro 0,5 0,5 0,4Reggio Calabria 1,5 1,6 1,5Crotone 1,7 1,9 2,1Vibo Valentia 1,9 1,7 1,3Calabria 1,1 1,1 1Italia 19,8 20,5 21,2
Fonte: ns elaborazione “Conti Economici, Valore aggiunto provinciale SEC95 (Tagliacarne)
Fonte: elaborazione dati Istat.
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Struttura politico-amministrativa
Sono organi politici della Provincia:il Presidente;• la Giunta Provinciale;• il Consiglio Provinciale.•
Il Presidente
Elezione: è eletto direttamente dai cittadini contestualmente al Con-
siglio Provinciale con sistema elettorale a doppio turno. Funzioni: è capo dell’amministrazione, rappresenta l’Ente e l’intera comunità. Il Presidente, tra le principali funzioni ha il compito istitu-
zionale di convocare e presiedere la Giunta, sovrintendere al funzio-
namento degli ufici e nominare i responsabili degli stessi.Durata: dura in carica 5 anni e può essere rieletto una sola volta. La Giunta Provinciale
Elezione: è nominata dal Presidente; si compone oltre che dal Pre-
sidente dagli assessori nominati dallo stesso. Il Presidente, inoltre, nomina tra i componenti un Vice Presidente.Funzioni: è l’organo esecutivo dell’ente. Nell’ambito delle proprie fun-
zioni, la Giunta Provinciale collabora con il Presidente per attuare gli indirizzi del Consiglio, presenta proposte al Consiglio, approva il Piano Esecutivo di Gestione e il regolamento per l’ordinamento degli ufici e dei servizi.Durata: dura in carica 5 anni
La struttura politico-amministrativa dell’ente descrive la composizio-
ne degli organi di governo e le deleghe assegnate ai singoli compo-
nenti della Giunta. Con proprio decreto il presidente ha nominato 12 Assessori (si veda tavola seguente).
Il Consiglio Provinciale
Elezione: è eletto dai cittadini. Funzioni: come previsto dalla legge l’organo di indirizzo e controllo dell’ente. Nell’ambito delle attività di indirizzo vi rientra la partecipa-
zione alla deinizione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato e l’approvazione di direttive generali. Nell’ambito dell’attività di controllo il Consiglio chiede alla Giunta di riferire sull’attuazione di speciici atti di indirizzo; veriica e controlla l’attuazione delle linee programmatiche da parte del Presidente della Provincia e dei singoli assessori.Durata: dura in carica 5 anni.
Come funziona la Provincia
La convocazionedelle sedute consiliari
spetta al Presidente (Francesco Principe)
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Assessori al 31 dicembre 2007
NOMI DELEGA
Gerardo Mario OliverioPresidente Demanio – Gestione delle Risorse Idriche - Ordinamento ed organizzazione degli ufici e del personale - Polizia amministrativa.
Domenico Bevaqua Vicepresidente Formazione Professionale - Industria ed artigianato - Decentramento e progetto di distrettualizzazione - Enti locali.
Stefania Covello Cultura - Pubblica Istruzione.
Donata LaudadioPolitiche del lavoro - Mercato del lavoro - Informalavoro - Politiche giovanili - Informa-giovani - Minoranze linguistiche - Pari opportunità.
Giuseppe Gagliardi
Trasporti e funzioni delegate in materia (art. 105 D.L.gvo n. 112/98: Autorizzazione e vigilanza attività Autoscuole e Scuole Nautiche - Agenzie pratiche automobilistiche - Riconoscimento Consorzi Scuole conducenti veicoli a motore - Esami riconoscimento idoneità insegnanti ed istruttori autoscuole - Rilascio autorizzazioni alle imprese di au-toriparazione per esecuzione delle revisioni e al controllo amministrativo sulle impre-se autorizzate - Controllo osservanza tariffe settore autotrasporto di cose per conto terzi - Rilascio licenze autotrasporto merci per conto proprio - Esami conseguimento titoli professionali autotrasportatore merci per conto terzi e autotrasporto persone su strada e dell’idoneità ad attività di consulenza per circolazione mezzi di trasporto su strada - Tenuta albi Provinciali autotrasportatori).
Oreste Morcavallo Edilizia pubblica e scolastica - Rapporti con gli ordini professionali e forensi
Luigi Marrello
Ambiente (Tutela e valorizzazione dell’Ambiente - Protezione della Flora e della Fau-na - Parchi e riserve naturali - Organizzazione smaltimento riiuti a livello Provinciale) - Norme di sicurezza (Igiene ambientale - Rilevamento e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore).
Rosina Console Sport - Turismo - Spettacolo - Tempo Libero
Arturo Riccetti Viabilità - Infrastrutture - Patrimonio
Pietro MariUrbanistica e governo del territorio, Piano territoriale di coordinamento Pro-vinciale, programmazione e gestione territoriale e nulla osta Paesaggistici. Piano faunistico Provinciale, caccia e pesca.
Luciano Manfrinato Agricoltura - Agriturismo - Commercio - Fiere e Mercati - Miniere - Protezione Civile.
Rachele Grosso CiponteBilancio e Finanze - Programmazione economica e inanziaria - Programmazione risorse e partecipazioni inanziarie
Ferdinado Aiello
Politiche sociali (aree del disagio - cooperazione sociale - sportello antiusura - volon-tariato - rapporti con la ricerca scientiica e le istituzioni della sanità - servizi sanirati di igiene e proilassi pubblica) - Osservatorio per le politiche sociali - Politiche delle immigrazioni.
Le donne, sono un terzo degli assessori (quattro su dodici) e sono donne provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della scuola e delle professioni (si veda analisi successiva di “genere”).
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N. Cognome e Nome Partito Collegio
Oliverio Gerardo Mario Presidente
Principe Francesco Presidente del Consiglio 24 Rende 11 Magorno Ernesto Democratici di Sinistra 5 Belvedere Marittimo (*) 2 Gallo Giuseppe Democratici di Sinistra 28 Rogliano3 Lecce Pietro Democratici di Sinistra 35 Spezzano della Sila4 Ambroggio Michele Democratici di Sinistra 4 Aprigliano5 Genova Giovanbattista Democratici di Sinistra 12 Corigliano 16 Trento Leonardo Partito Socialista 7 Cariati(**) 7 Federico Flaviano Partito Socialista 6 Bisignano8 Principe Francesco Partito Socialista 24 Rende 1(***) 9 Aieta Giuseppe Partito Socialista 11Cetraro10 Belmonte Tonino Democrazia e Libertà 9 Castrolibero11 Tonnara Francesco Democrazia e Libertà 3 Amantea12 Meli Mario P.D.M. 26 Rocca Imperiale13 Pratico’ Antonio Margherita PSDI 34 Scalea14 Badolato Maria Clelia Margherita PSDI 9 Castrolibero15 Garofalo Luigi UDEUR 8 Cassano all’Ionio16 Caligiuri Mario UDEUR 35 Spezzano della Sila17 Adamo Vincenzo PSE Mancini 14 Cosenza 118 Ruffolo Antonio PSE Mancini 16 Cosenza 319 Reda Marino Margherita 28 Rogliano20 Diana Biagio Rifondazione Comunista 22 Morano Calabro21 Bria Mario Verdi - Pace 24 Rende 122 Salvo Luigi Comunisti Italiani 2 Altomonte23 Forte Angelo P.D.M. 21 Montalto Uffugo24 Barile Domenico Candidato Presidente25 Corbelli Franco Candidato Presidente26 Russo Mario Forza Italia 34 Scalea27 Ponzio Gianfranco Forza Italia 24 Rende 128 Filice Elio Forza Italia 19 Lago29 Giordano Mario Verdi 20 Mendicino30 Straface Pasqualina A.N. 13 Corigliano 231 Bruno Francesco A.N. 12 Corigliano 132 Pucci Antonio Nuova Destra 36 Trebisacce33 Zanino Natale P.D. 1 Acri34 Fiorillo Filippo U.D.C. 5 Belvedere Marittimo35 Chiappetta Piercarlo P.D. 16 Cosenza 336 Raffo Giliberto UDEUR 5 Belvedere Marittimo
Il Consiglio e il Bilancio Sociale
(*)Surroga Consigliere
Arturo Riccetti
(**)Surroga Consigliere
Rosina Console
(***)Surroga Consigliere Giuseppe Gagliardi
aggiornato al 31/12/2007
La Provincia di Cosenza é suddivisa in 36 Collegi elettorali, nelle con-
sultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004 é stato eletto, con il più alto numero di consensi da quando è stato istituito l’Ente-Provincia, il Presidente On. Gerardo Mario Oliverio. Dei 36 Consiglieri Provinciali, 23 compongono la maggioranza e 13 compongono la minoranza, in base alla loro appartenenza politica sono riuniti in Gruppi Politici, gui-dati ciascuno da un Presidente.
Composizione del Consiglio
Provinciale
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Vi sono, inoltre, due Consiglieri di Parità Provinciale, igure istituzio-
nale nominate dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali di concer-to col Ministero delle Pari Opportunità (si veda analisi successiva di “genere”).
CommissioniConsiliari
primaCommissione
consiliare
PoliticaIstituzionale,
Bilancio,Programmazione
Economica.
secondaCommissione
consiliare
Viabilità, Edilizia
scolastica,Lavori Pubblici.
terzaCommissione
consiliare
Politiche sociali,attività culturali,sport, turismo,agriturismo,beni culturali
quartaCommissione
consiliare
Mercato dellavoro,
Formazione eproblemigiovanili.
quintaCommissione
consiliare
Ambiente eTerritorio
Organigramma, unità organizzative e organi interni di controllo
La struttura organizzativa dell’ente può essere rappresentata attra-
verso il seguente organigramma.
L’assetto organizzativo della Provincia di Cosenza prevede un’artico-
lazione della struttura in Dipartimenti nell’ambito dei quali si possono individuare diversi Settori. I dipartimenti sono aggregazioni di settori caratterizzate da unitarietà direzionale e omogeneità di compiti attribuiti, inalizzate all’integrazio-
ne delle risorse funzionali alla realizzazione di programmi e progetti ed al perseguimento degli obiettivi dell’ente.I settori sono articolati in servizi ed ufici, possono anche compren-
dere strutture periferiche distribuite sul territorio (centri per l’impiego, circondari etc.). Oltre ai quattro dipartimenti, e ai diversi settori, servizi ed ufici si pos-
sono individuare nella Provincia di Cosenza strutture di staff, ovvero
strutture di supporto alle altre unità organizzative.
PRESIDENTE
DIPARTIMENTI
STRUTTURE DI STAFF
SEGRETARIO GENERALE
GABINETTO
DIRETTORE GENERALE
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DIPARTIMENTI
I° DipartimentoServizi di supporto
II° DipartimentoServizi alla Persona
III° DipartimentoSviluppo tutela
valorizzazione delterritorio
IV° DipartimentoStrutture ed
infrastrutture
SETTOREBilancio e Programmazione
SETTOREAffari Generali
Appalti e Contratti
SETTOREOrdinamento edOrganizzazioneIntersettoriale
SETTOREPatrimonio- Espropri
SETTOREPolitiche Sociali
SETTOREMercato del Lavoro
SETTOREPubblica Istruzione Politiche Culturali
SETTOREFormazione Professionale
SETTORESport
Turismo - Spettacolo
SETTOREAmbiente e Demanio idrico
SETTOREAgricoltura Caccia e Pesca
SETTOREAttività economiche e
produttive
SETTORE Programmazione e
Gestione Territoriale
SETTOREDifesa Suolo e Protezione
Civile
SETTORETrasporti
SETTOREEdilizia
Impiantistica Sportiva
SETTOREviabilità
SettoreLegale
SettoreProgrammazione
ed Internazionalizzazione
SettoreStudio
e Ricerca
UfficioStampa
ad esso attengono tutte le attività e iniziative legate alla comunicazione della
Provincia (si veda nel prosieguo il paragrafo
comunicazione).
URP
cura le relazioni con il pubblico
EnergyManager
funzione istituita tenendo conto delle
linee programmatiche della Comunità
Europea in materia appunto energia
SettoreDatore
di Lavoro
STRUTTUREDI STAFF
(Dir. G. Pignanelli)svolge un supporto sugli aspetti giuridici attinenti le
attività svolte dalle strutture dell’ente
Provincia
ServizioInformatico
progetta, gestisce e aggiorna i sistemi informativi e le “basi di dati” della Provincia e
delle strutture periferiche quali i centri per l'impiego; assicura inoltre la gestione dei server, fornisce l'assistenza informatica di
base alle strutture amministrative e tecniche, cura la formazione del personale nei settori dell'informatica, elabora progetti e formula
valutazioni tecniche nell'ambitodelle scelte di sviluppo deliberate dagli organi politici,
svolgendo attività di consulenza e documentazione all'interno di settori specifici.
(Dir. A. Mascherpa) supporto a tutte le strutture dell’Ente
(Dir.ti G.T.Chiarelli - G. Donato)
supporto a tutte le strutture dell’Ente
SettorePolizia Provinciale
(Dir. G. Coloiacovo)corpo che supporta l’attività Provinciale
garantendo la legalità e la tutela delle persone e del
territorio
(Dir. G. Soda)promuove e cura i rapporti con
istituzioni e organismi internazionali quali la Comunità Europea
Nell’ambito della struttura Provinciale, secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 267/2000, opera un Collegio dei Re-visori dei Conti. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri scelti: a) uno tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili, il quale svolge le funzioni di presidente del Collegio; b) uno tra gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti; c) uno tra gli iscritti all’Albo dei Ragionieri. Gli attuali componenti il collegio dei revisori sono il Prof. Giorgio Sganga (presidente), la Dott.ssa Liliana Spadafora e il Rag. Ennio Galliano Iannelli.
Vi è inoltre un Nucleo di Valutazione le cui funzioni sono di verii ca dei risultati ottenuti dai Dirigenti dell’ente ri-spetto a quanto programmato e di valutazione delle competenze e capacità manageriali espletate nel ricoprire una determinato posizione nell’ambito della struttura organizzativa dell’Ente.
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PATRIMONIESPROPRI
Dirigente F. Tucci
BILANCIO E PROGRAMMAZIONEDirigente A. Molinari
MERCATO DELLAVORO
Dirigente L. Novellis
AFFARI GENERALIDirigente A. Gentile
VIABILITÀDirigente F. Basta
ORDINAMENTO ED ORGANIZZAZIONE INTERSETTORIALE
Dirigente S. Naccarato
TRASPORTIDirigente C. Carravetta
EDILIZIA,IMPIANTISTICA SPORTIVA
Dirigente F. Molinari
POLITICHESOCIALI
Dirigente M.Giannone
PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHECULTURALI
Dirigente M. F. Gatto
SPORT TURISMO E SPETTACOLODirigente G. Di Vincenzo
AGRICOLTURA CACCIA PESCA
Dirigente P. De Donato
AMBIENTE E DEMANIO IDRICO
Dirigente F. Toscano
PROGRAM-MAZIONE
E GESTIONETERRITORIALE
Dirigente G. Greco
ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE Dirigente E. Gaudio
Il settore si occupa dell’elaborazione di
proposte di valorizzazione del
patrimonio immobiliare
(acquisizioni, dismissioni,
espropri) tenendo conto del piano
degli investimenti. Vengono, altresì,
svolte le funzioni di Autorità Esproprian-
te.
Il settore svolge servizi riconducibili all’area economico-finanziaria, attua le politiche di bilancio, definisce la regolamentazione delle entrate e delle spese necessarie a realizzare gli interventi. Ha la finalità di perseguire la salvaguardia degli equilibri di bilancio, nel rispetto dei vincoli previsti dal Patto di stabilità interno, attraverso periodici monitoraggi gestionali sui flussi di entrata e di spesa ed effettuando e una oculata programmazione dei pagamenti per tipologia di flusso finanziario e di spesa.
Il settore attua interventi a favore delle fasce deboli
(giovani, inoccupati, disoccupati, donne adulte intenzionate
a reinserirsi nel mercato del lavoro,
immigrati). Promuove ricerche
finalizzate al conoscere la realtà
lavorativa del territorio.
Il Settore si occupa del coordinamento di ricerca economica e sociale finalizzata al supporto della definizione degli obiettivi e delle politiche dell’Ente. Si occupa di rilevazioni statistiche e di gestione di dati socio economici e coordinamento tecnico, elaborazione, monitoraggio e valutazione degli strumenti e documenti di programmazione strategica e intersettoriale.
Svolge attività di supporto agli organi della direzione politica, agli organi elettivi e ai diversi settori dell'Ente. Svolge attività di impostazione, razionalizzazione e omogeneizzazione dei metodi di lavoro, sovrintende la materia della gestione giuridica dell'ente; offre supporto alle attività della Giunta, del Consiglio e degli organi istituzionali; garantisce la gestione del protocollo generale, dell'archivio e dell'archivio deposito.
Il settore rilascia le autorizza-zioni in materia a autoscuole, a
strutture di consulenza automobilistica e a scuole
nautiche;cura la tenuta dell'Albo Provinciale degli
autotrasportatori di merci in conto terzi, rilascia la licenza di autotrasporti in conto proprio,
autorizza le autofficine a compiere le revisioni di legge, effettua gli esami per il rilascio dell'attestato per il trasporto di viaggiatori e di merci su strada, per l'esercizio di consulente in
materie di trasporti e per insegnanti ed istruttori di
scuola guida.
Il settore si occupa della valorizzazione del patrimonio
edilizio pubblico coerentemente con le risorse assegnate
mediante redazione di progetti, preventivazione e direzione
lavori, collaudazione di opere, alta sorveglianza. Assicura la
pianificazione territoriale, l'attuazione e il controllo degli
interventi urbanistici e di edilizia privata, perseguendo gli
obiettivi di crescita e di tutela dell'ambiente. Sono attività del settore anche la realizzazione, la manutenzione e la gestione degli impianti sportivi presenti
sul territorio provinciale.
Il settore attua interventi per la migliore competitività del settore agricolo e forestale; sostiene le comunità rurali; tutela l’ambiente e il paesaggio; supporta le aziende agricole e valorizza le produzioni tipiche. Svolge, poi, un’attività di controllo in materia di caccia e pesca e conservazione della fauna.
Il settore interviene in
materia di tutela ambientale
(risanamento e tutela delle acqua,
qualità dell’aria, rifiuti, emissioni atmosferiche
Il settore si occupa di avviare, sostenere,
coordinare ed integrare azioni atte allo sviluppo delle
comunità locali dell’associazionismo e del volontariato e all'integrazione dei
cittadini più svantaggiati.
Concorre all’assistenza alla persona, a creare
politiche di integrazione nell’ambito
dell’immigrazione e emigrazione.
Il settore attua interventi per sostenere attività e iniziative culturali, celebrative ed educative, di soggetti pubblici e privati. Realizza attività per valorizzare opere d’arte, bellezze naturali, monumentali ecc. Promuove mostre e convegni, progetti culturali rivolti al mondo della scuola. Ha inoltre l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica e interviene in materia di Diritto allo studio.
Il settore svolge attività di
coordinamento, supporto,
assistenza alle iniziative avviate a titolo diverso sul territorio. Offre il
proprio contributo in particolare per la
formazione degli strumenti di
pianificazione e gestione territoriale.
Il settore ha competenze gestionali della rete stradale
Provinciale. Il fine è di garantire un sistema di
mobilità sicuro e sostenibile, attraverso attività di
manutenzione ordinaria e straordinaria, tese al miglioramento delle
infrastrutture connesse alla mobilità, e attività di
miglioramento del sistema dei trasporti in generale. L’impegno è indirizzato
anche a campagne educative e informative in
materia di sicurezza stradale.
Il settore cura la promozione delle attività sportive. Provvede all’attività istruttoria tecnico-amministrativa sui progetti di costruzione e ammodernamento degli impianti sportivi. Fornisce supporto tecnico e organizza-tivo alle iniziative e manifestazioni di carattere sportivo che godono del patrocinio o dell’intervento diretto della Provincia; predispone, inoltre, programmi e progetti per il potenziamento dell'offerta turistica e norme per la regolamentazione e disciplina della stessa; promuove e incentiva con propri programmi le attività teatrali, musicali e cinematografiche.
Il settore attua interventi di sostegno a favore delle imprese medie, piccole e artigianali per favorire il loro processo di innovazione tecnologica e la loro capacità competitiva nei processi di internazionaliz-zazione.
I° DIPARTIMENTO “SERVIZI DI SUPPORTO”
II° DIPARTIMENTOSERVIZI ALLA PERSONA
III° DIPARTIMENTO SVILUPPO, TUTELA E VALORIZZAZIONE
IV° DIPARTIMENTO“STRUTTURE ED
INFRASTRUTTURE”
DIFESA SUOLOPROTEZIONE CIVILE
Dirigente A. Rizzuto
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Dirigente L. Sconza
Il settore promuove l’occupazione locale attraverso politiche per la valorizzazione delle risorse umane. Le azioni sono rivolte al miglioramento strutturale della formazione (sia iniziale che continua) e
all’allargamento dell’occupazione e lotta alla
disoccupazione.
Il settore svolge azioni di prevenzione, sensibilizzazione
per l’uso più rispettoso del territorio. Le attività di protezione
civile sono volte a evitare o minimizzare la possibilità che si
registrino danni al verificarsi degli eventi calamitosi; in tale
ipotesi supporta con ogni forma di assistenza primaria le
popolazioni colpite.
Principali funzioni dei Settori
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Enti e società: le politiche di esternalizzazione
Di seguito sono evidenziate le principali partecipazioni della Provincia di Cosenza in Enti e Società acquisite al i ne di perseguire le proprie i nalità Istituzionali. Si evidenzia che nel corso dell’esercizio 2006 l’Ente:
non ha provveduto ad esternalizzare servizi pubblici;• non sono state effettuate ricapitalizzazioni per perdite• non vi sono organismi partecipati richiedono interventi ai sensi • dell’art. 2447 del Codice Civile.
Legenda:
Grigio: denominazione
Rosso: settore di attività
Blu: quota partecipazione
Aereoportuale 3%
S.A.C.A.L. S.p.A. Trasporto
PROVINCIADI COSENZA
COSENZA ACQUE S.p.A.
Servizio Idrico47,19%
MAGNA SILA PROGETTO '92
S.p.A. Turistico economico
12,48%
Co.Ma.C(Consorzio)
Agricolo-Alimentare1,21%
Società Consorzio ALTO TIRRENO
Produttivo0,79%
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Assetto istituzionale e risorse umane: analisi di genere
Le politiche sociali ed in particolare quelle rivolte al genere sono con-
siderate di notevole importanza dall’amministrazione della Provincia di Cosenza. Un‘analisi che tenga conto del genere e, più in generale, un bilancio di genere, sono strumenti utili per consentire alle amministrazioni di condurre una azione di governo maggiormente consapevole degli im-
patti delle proprie attività sulle donne e sugli uomini, anche al ine di dedicare un’attenzione costante alle pari opportunità in ogni ambito di intervento.L’analisi che segue mira ad individuare aspetti di natura qualitativa e quantitativa legati al genere. In tale contesto si ricorda che, com’è noto, all’interno dell’ente opera la Consigliera di Parità Provinciale. Questa è una igura istituzionale nominata dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, di concerto col Ministero delle Pari Opportunità che tutela la posizione lavorativa delle donne e degli uomini incidendo sulle situazioni che sono di ostacolo alla realizzazione della piena pa-
rità uomo-donna sul lavoro. La Consigliera di Parità svolge un ruolo fondamentale per la promozione dell’occupazione femminile, attra-
verso la prevenzione e la lotta contro le discriminazioni nell’accesso al lavoro e nei luoghi di lavoro. Ha quindi un ruolo di tutela, da un lato, e di promozione attiva dall’altro. Le Consigliere di Parità della Pro-
vincia di Cosenza, l’avvocato Rosellina Madeo consigliera di parità effettiva e la dott.ssa Giulia Caminiti consigliera di parità supplente, Pubblici Uficiali nell’esercizio delle loro funzioni, sono state nominate con D.M. del 9 marzo 2006 pubblicato sulla Gazzetta Uficiale n.64 del 17 marzo 2006.
I paragrafi successivi sono destinati alla descrizione degli organi politici e delle risorse umane della provincia. Al fine di dare un quadro più completo ed innovativo al bilancio sociale si e’ scelto di tener conto anche del genere.
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Giunta e Consiglio
Composizione di genere della Giunta
Composizione Giunta% di genere
% di genereConsiglieri Provinciali
Composizione di genere del Consiglio
GIUNTA Donne Uomini % D %U
12 4 8 33% 67%
CONSIGLIERI ELETTI
Donne elette Uomini eletti% Donne sugli
eletti% Uomini sugli eletti
36 2 34 6 94
Distribuzione per sesso ed età dell’organismo politico amministrativo dell’Ente
CATEGORIA 26/30 31/35 36/40 41/45 46/50 51/55 56/60 61/65 66/70 71/90
F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M
PRESIDENTE 1
CONSIGLIERE 1 2 1 4 1 3 10 9 2 1 1 1
ASSESSORE 2 1 1 1 1 1 1 4
33%
67%
% D %U
6%
94%
% D %U
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% componentiper genere
Composizione di genere delle Commissioni Consiliari
Dato complessivo
Totale componenti Donne Uomini
60 3 57
Da evidenziare il dato complessivo non tiene conto del fatto che vi sono delle ripetizioni. Le commissioni consiliari sono composte da do-
dici componenti e ogni singolo componente può far parte di una o più commissioni. In tale maniera il dato risulta più corretto e veritiero.
Dettaglio
NOME COMMISSIONE COMPONENTI UOMINI DONNE %U %D
Politica Istituzionale - Bilancio Programmazione Economica
12 12 0 100% 0%
Viabilità - Edilizia Scolastica - Lavori Pubblici
12 10 2 83% 17%
Politiche sociali - attività culturali - sport - turismo - agriturismo - beni culturali
12 12 0 100% 0%
Mercato del lavoro - formazione e problemi giovanili
12 12 0 100% 0%
Ambiente e territorio 12 11 1 92% 8%
5%
95%
donne uomini
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Consigliere di parità
Del ruolo delle Consigliere di Parità ci siamo occupati all’inizio del paragrafo; in questa sede ci occorre sottolineare alcune delle fun-
zioni più importanti prima di effettuare l’analisi di genere in riferimen-
to alle risorse umane.
Funzionirilevano le situazioni di squilibrio e, più in generale, si pone a garanzia • contro le discriminazioni;garantiscono la coerenza con il tema delle pari opportunità delle poli-• tiche di sviluppo territoriale;
sostengono le politiche attive del lavoro sotto il proilo della promozio-• ne e della realizzazione delle pari opportunità; promuovono l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte di • soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro; collaborano con le Direzioni Provinciale del Lavoro nella rilevazione di • violazioni alla normativa e contro le discriminazioni, con gli assessorati al lavoro degli enti locali e con gli organismi di parità degli enti locali; veriicano i risultati dei progetti di azioni positive della legge 125 del 1991;• sono componenti di diritto della commissione tripartita Provinciale. •
Il personale
Lo studio mira a valutare la presenza delle donne, sia da un punto di vi-sta qualitativo che quantitativo all’interno del personale della Provincia.Le donne rappresentano il 27,78% del personale della Provincia in servizio al 31 dicembre 2007.
CATEGORIA UOMINI DONNE TOTALEA - - -
B1 166 31 197
B3 141 51 192
C 324 128 452
D1 160 88 248
D3 49 26 75
DIR. 18 6 24
D.G. - - -
TOTALE 858 330 1188
La seguente tabella descrive le caratteristiche anagraiche del perso-
nale con particolare riguardo all’età ed al genere. Una attenta valu-
tazione della tabella fa comprendere che le donne sono mediamente più giovani degli uomini. Il 65% delle donne ha meno di 54 anni. Per gli uomini tale percentuale si attesta al 60%. La fascia di età che ac-
coglie più persone è quella che va dai 50 ai 54 anni seguita da 55/59 e da 49/50. Le giovani donne ino a (39 anni) sono più presenti nelle categorie C e D1 e ciò è indice di elevata scolarità. Gli uomini – di pari età - risultano più distribuiti nelle varie categorie.
Personale in servizio al
31.12.2007 (compreso
quello a tempo determinato)
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Fasce d’eta’ - sesso e categorie al 31.12.2007 (Personale di ruolo)
CATEGORIA 25/29 30/34 35/39 40/44 45/49 50/54 55/59 60/64 65/70 TOTALE
F M F M F M F M F M F M F M F M F M
A B1 1 4 1 13 1 26 11 40 7 35 5 26 5 21 0 1 197B3 0 2 0 5 2 19 9 22 28 43 10 42 2 8 0 0 192C 2 6 7 18 9 24 25 61 42 87 36 88 33 6 1 7 452D1 1 3 0 4 0 6 9 8 40 62 27 48 10 26 1 4 248D3 0 1 2 2 2 3 3 6 7 7 10 16 1 8 1 6 75DIR. 0 2 0 0 0 3 2 0 2 6 2 5 0 2 0 0 24D.G. 0TOTALE 4 17 10 42 14 81 59 137 126 240 90 225 51 71 3 18 1188
TOTALEFASCE D’ETÀ
0 21 52 95 196 366 315 122 21 1188
Distribuzione del personale per fasce d’età,sesso e categoria
Struttura professionale e distribuzione per sesso
CATEGORIA DONNE% D SU TOT D
UOMINI% U SU TOT U
TOTALE% CAT. SU TOT
CATEGORIA
% D SU CATEGORIA
A 0 0 0 0 0 0 0B1 31 9,39% 166 19,35% 197 16,58% 17,54%B3 51 15,45% 141 16,43% 192 16,6% 25,56%C 128 38,79% 324 37,76% 452 38,05 28,32%D1 88 26,67% 160 18,65% 248 20,88% 35,48%D3 26 7,88% 49 5,71% 75 6,31% 34,67%DIR. 6 1,82% 18 2,10% 34 2,02% 25,00%D.G. 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0,00TOTALE 330 100% 858 100% 1188 100%
0
10
20
30
40
50
60
70
80
F M F M F M F M F M F M F M F M F M
25/29 30/34 35/39 40/44 45/49 50/54 55/59 60/64 65/70
A
B1
B3
C
D1
D3
DIR.
D.G.
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Nella struttura professionale, tuttavia, non esiste alcuna discrimina-
zione professionale. Nelle posizioni apicali - D1, D3 e DIR. - la per-centuale delle donne in relazione al totale delle stesse si equivale al medesimo dato di genere maschile con lievi punti di vantaggio a favore del genere femminile.La maggiore concentrazione delle donne si ha nelle categorie C e D1. Gli uomini, ad eccezione della categoria C che registra quasi il 39% sono distribuiti abbastanza omogeneamente nelle rimanenti catego-
rie (B1, B3, D1).
La seguente tabella ha il ine di veriicare se vi sia sproporzione di genere sfavorevole alle donne in funzione delle tipologie contrattuali “deboli”, quali le collaborazioni coordinate e continuative ed i contratti a termine. Nel caso della Provincia di Cosenza il dato mostra una per-centuale di donne leggermente superiore rispetto agli uomini. Tuttavia è utile considerare che, vista la dificoltà degli enti locali di effettuare nuove assunzioni a causa dei vincoli annualmente imposti dalle leggi inanziarie e visto che i contratti di lavoro atipico costituiscono una ti-pologia di lavoro relativamente recente, l’Amministrazione Provinciale spinge verso un sostanziale equilibrio tra generi all’interno del proprio organico di personale.
Distribuzione per sesso del personale con contratto di lavoro a termine (2007)
D U TOT. % D % U TOT
COLLABORAZIONI COORDINATE CONTINUATIVE
1 2 3 33,33% 66,67% 100
CONTRATTO A TERMINE 68 39 107 63,55% 36,45% 100
TOTALE 69 41 110 62,73% 37,27% 100
0,00 0,00
9,39
19,35
15,45 16,43
38,7937,76
26,67
18,65
7,885,71
1,82 2,100,00 0,00
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
A B1 B3 C D1 D3 DIR. D.G.
% D SU TOT D % U SU TOT U
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Il part-time è un istituto che può essere utilizzato tanto dagli uomini quanto dalle donne. Abitualmente, sono le donne che, occupandosi della gestione familiare, ne usufruiscono di più. Nel caso della Provin-
cia di Cosenza vi è, invece, un sostanziale pareggio dei dati in quan-
to 3 sono le donne che usufruiscono del part-time mentre gli uomini sono 2. In generale, il part-time non è molto utilizzato dai dipendenti in quanto il dato aggregato rapportato al numero dei dipendenti non arriva neanche all’1%
Utilizzo del Part-Time
CATEGORIAD.
PART-TIMEU.
PART-TIME TOTALE
A
B1 1 1B3 1 1C 1 1 2D1 1 1D3
DIR.
D.G.
TOT. 3 2 5
Gli uomini hanno effettuato il maggior numero di giornate di assenza, 41.946 giornate su 61.898. Ponderando tale valore con la rilevan-
za del genere sul totale delle risorse umane emerge peraltro che le donne hanno effettuato, in media, 60 giornate di assenza e gli uomini 49. Tali valori vanno considerati però anche alla luce del fatto che gli uomini hanno goduto di periodi di aspettativa e/o maternità per 271 giorni mentre le donne hanno usufruito di 169 giorni per aspettativa e 339 per maternità.Sottraendo alle giornate di assenza i periodi di aspettative e mater-nità risulta che le donne hanno usufruito - in media - di un periodo di assenza pari a circa 58 giorni (non ancora in linea con quello degli uomini ma in linea con la media nazionale nel settore pubblico).
0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00
COLLABORAZIONICOORDINATE
CONTINUATIVE
CONTRATTO ATERMINE
% D % U
63,55 36,45
33,33 66,67
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Giornate di assenza del personale anno 2007
DONNE (330 unità) UOMINI (858 unità) TOTALE % DONNE % UOMINI
19.952 41.946 43.563 32% 68%
Nella igura seguente verrà normalizzato il dato, ossia si terrà conto della proporzione tra uomini e donne nell’organico della Provincia ed il dato verrà, inoltre, depurato dei periodi di aspettativa e maternità fruiti, nel 2007, quasi esclusivamente dalle donne.
Personale che ha fruito di periodi di aspettativa (giorni)nel corso del 2007
CATEGORIAPERIODI DI
ASPETTATIVA FRUITI
PERIODI DI CONGEDO PER
MATERNITA’/PATERNITA’ FRUITI
TOTALE
D U D U A 0B1 58 58B3 0C 169 130 299D1 151 151D3 271 271DIR. 0D.G. 0TOTALE 169 271 339 0 779
Giornate di assenza del personale anno 2007risultato normalizzato
% DONNE32%
% UOMINI68%
% DONNE % UOMINI
54%46%GIORNATE ASSENZA DONNE
GIORNATE ASSENZA UOMINI
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La formazione
I programmi formativi della Provincia sono rivolti a tutto il personale in servizio ed ai collaboratori. La maggiore presenza di uomini agli eventi formativi deriva, anche qui, dal loro peso sul totale delle risorse umane. E’ da evidenziare che insieme ai programmi formativi in aula sono stati sviluppati modelli più inno-
vativi di formazione a distanza. Il dato di partecipazione del genere femminile agli eventi formativi risulta migliore rispetto ai 2 precedenti anni.
Programmi formativi anni 2003\2007
ANNO DURATA NUMERO PRESENZE
N.CORSI
N.GIORNATE
DIRIGENTIFUNZIONARI
(cat.D)ALTRI
(cat.A,B e C)TOT.
NEO AS-SUNTI
DONNE
2003 11 182 22 50 141 213 0 772004 20 132 4 14 167 185 0 822005 39 171 4 35 42 81 0 372006 33 126 15 30 211 256 0 282007 22 124 17 35 118 178 0 68
DURATA NUMERO PRESENZE
AREE TEMATICHE
N. C
OR
SI
N. G
IOR
NA
TE
DIR
IGE
NT
I
FU
NZ
ION
AR
I (c
at.D
)
ALT
RI
(cat
.A,B
e C
)
TO
T.
NE
O A
SS
UN
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DO
NN
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GIURIDICO AMMINISTRATIVO 1 1 0 2 0 2 0 1
MANAGERIALE 4 60 5 1 0 6 0 0
ECONOMIA\FINANZA 9 31 7 30 27 64 0 20
INFORMATICA 1 22 0 2 85 87 0 41
ORGANIZZAZIONE 7 10 5 0 6 11 0 6
TOTALE 22 124 17 35 118 178 0 68
Formazione interna
La Provincia riserva un’attenzione particolare alla qualiica del suo personale (co 4 art 7 del D. Lgs 165/2001) attraverso la formazione. I corsi di formazione organizzati prevedono anche una valutazione dell’eficacia della formazione acquisita dal dipendente. Collaboratori e personale dipendente vengono valutati annualmente dal nucleo di valutazione.
Investimento in formazione interna
2005 2006 2007
DIRIGENTI 4.940 42.396 11.233
DIPENDENTI 224.037 189.006 160.798
TOTALE 228.977 228.402 172.031
Formazione anno 2007 per area tematica
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CGIL CISL UIL
FIADEL CSA UGL SNALS
CONFAIL CISAL EE LL CSA NON ISCRITTI
Rappresentazione grafica del numero di iscritti ai
Sindacati
I Sindacati
Le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori della Provincia sono CIGL, CISL, UIL, FIADEL CSA, UGL, SNALS, CONFAIL e CISAL EE.LL. CSA. Con essi l’Amministrazione intrattiene rapporti mediante riunioni periodiche.CGIL: Confederazione Generale del LavoroCISL: Confederazione italiana sindacati lavoratori UIL: Unione Italiana del Lavoro FIADEL CSA: Federazione Italiana Autonoma Dipendenti Enti LocaliUGL: Unione Generale del LavoroSNALS: Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori ScuolaCONFAIL: Confederazione Autonoma Italiana del LavoroCISAL EE.LL. CSA: Confederazione italiana sindacati autonomi lavo-
ratori enti locali
SIGLA SINDACALE ISCRITTI
CGIL 134
CISL 320
UIL 24
FIADEL CSA 3
UGL 3
SNALS 3
CONFAIL 2
CISAL EE LL CSA 0
NON ISCRITTI 716
TOTALE 1188
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Al ine di raggiungere i diversi portatori di interesse la Provincia ha or-ganizzato un sistema di comunicazione basato, principalmente, sugli strumenti di seguito descritti.
Ufficio Stampa
L’attuale amministrazione Provinciale si caratterizza quale realtà isti-tuzionale orientata con decisione verso un processo di cambiamento e miglioramento globale della realtà dell’intero territorio.I suoi obiettivi strategici costituiscono, in questo quadro, un unicum
con quelli di comunicazione intesa quale partecipazione delle scelte e delle azioni alla collettività. L’azione amministrativa improntata fortemente verso lo sviluppo del territorio, la sua crescita, la sua promozione è costantemente co-
municata ai cittadini attraverso l’Uficio Stampa che ha il compito di rendere note le attività dell’Ente. L’idea che muove questo contesto è quella di un lusso orientato a raggiungere quanti più cittadini possibile.Per il raggiungimento di questo obiettivo, l’Uficio Stampa, che si av-
vale di professionisti della comunicazione, ha il compito di promuove-
re eficacemente azioni speciiche volte allo sviluppo di un sistema di comunicazione integrata.Gli strumenti di lavoro utilizzati tendono a creare un rapporto con Agenzia di Stampa, Giornali, TV, Radio, Testate on line, locali e na-
zionali, che veicolano il lusso delle informazioni:Redazione di Comunicati Stampa che riguardano l’attività -
del Presidente, della Giunta, del Consiglio, delle singole
Commissioni e dei Settori;
Organizzazione di Conferenze Stampa nel caso in cui le -
azioni da comunicare abbiano rilevanza ancora più mar-
cata e speciica; Pubblicazione delle notizie sul Sito Internet della Provincia -
di Cosenza;
Produzione supporti audiovisivi (fotograie, cd-rom ecc.):-
Produzione di materiale divulgativo, di promozione e valo--
rizzazione azioni dell’Ente (brochures, materiale per mar-
keting territoriale, pubblicità).Ancora, l’Uficio Stampa cura l’organizzazione di eventi correlati
all’attività della Provincia di Cosenza quali, ad esempio, i Meeting del-la Fondazione Europa-Mezzogiorno- Mediterraneo.E’ attualmente allo studio, di concerto con il Settore Informatico, un pro-
Comunicazione
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getto di realizzazione del Portale della Comunicazione della Provincia di Cosenza che si caratterizzi quale strumento di lusso comunicativo ed interazione rafforzati con la comunità e con i singoli enti locali.
Portale della Provincia
Uno degli strumenti di comunicazione che offre le maggiori possibi-lità di sviluppo è certamente il portale Internet della Provincia. L’ente dedica particolare cura ed attenzione al proprio sito Internet www.provincia.cs.it perché convinta si tratti del mezzo più adatto al ine di raggiungere tutti i suoi stakeholder.
Home PageLe funzioni del sito non sono meramente informative ma, al contrario, mediante tale strumento, la Provincia è in grado di snellire alcune procedure ed interagire con i soggetti interessati; è questo il caso di due nuovi bandi accessibili on-line:
avviso per la formazione di un elenco di professionisti esterni alla • Provincia cui afidare incarichi inferiori ad e. 100.000 per la realiz-
zazione di opere pubblichedomande per l’inserimento in un elenco di aspiranti tirocinanti per • la sperimentazione di un’azione di orientamento al lavoro.
La struttura del sito internet è, pressoché, comune a tutti gli altri siti delle province italiane. E’ semplice, lineare e di facile navigazione. Il portale è suddiviso in area pubblica ed area privata (intranet).
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L’home page contiene tre aree principali:
- COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE: area nella quale scorrono le più recenti notizie di natura istituzionale;- IN PRIMO PIANO: area nella quale sono contenute sia notizie più complesse ed articolate rispetto alla precedente area (con ar-
ticoli, foto e servizi audio\video) sia avvisi pubblici per la conces-
sione di beneici economici riguardanti i diversi settori (ad es. sport, cultura,ambiente,protezione civile);- SITI TEMATICI: in questa area sono raccolti i link dei siti relativi a servizi gestiti dalla Provincia (informagiovani, biblioteca Provinciale, centro servizi territoriale, portale del lavoro etc.)Sulla parte sinistra si trova un utile motore di ricerca tramite parole chiave con la possibilità di circoscrivere la ricerca stessa ad una delle diverse sezioni. Al di sotto del citato motore di ricerca vi è una mappa del sito che agevola la navigazione e consente all’utente di raggiun-
gere agevolmente le informazioni di proprio interesse.Importante segnale di vicinanza agli stakeholder da parte dell’ente è costituito dal numero del centralino della Provincia scritto in primo
piano, dal numero verde gratuito “SOS Lavoro” presente sulla home page e dal link “Presidente della Provincia”. Da quest’ultimo è possibile scrivere direttamente al Presidente, leg-
gere il testo degli interventi a convegni e congressi ai quali ha parteci-pato lo stesso nonché, esempio di democrazia, leggere le opinioni ed i commenti (sia positivi che negativi) scritti dagli utenti.
Schermata di accesso all’area riservata (intranet)
Quest’area del sito è accessibile ai soli soggetti abilitati, dotati di pas-
sword ed username. Vi possono, dunque, accedere i soli dipendenti dell’ente dai computer in dotazione.L’area intranet è suddivisa in due parti:
“in primo piano”: vi sono tutte le novità ed i nuovi inserimenti di dati • e comunicazioni;“menù di scelta per macroaree”: situato sulla sinistra e composto •
Più del doppio
di pagine visitate
rispetto al 2006!
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da Bilancio, Comunicazioni, Concertazione, Modelli uficiali, Rego-
lamenti, Utilità varie.Lo strumento intranet si rivela di estrema utilità per i dipendenti in quanto hanno la possibilità di accedere in maniera diretta e veloce alle comunicazioni istituzionali e sindacali, hanno la possibilità di con-
sultare tutte le banche dati di cui si è dotato l’ente (nella sezione “utilità varie”) nonché il regolamento interno ed il regolamento di contabilità e, inine, hanno sempre la disponibilità di tutta la modulistica on-line. L’eficacia del sito Internet quale strumento di comunicazione è con-
fermata dai numeri che sono raddoppiati rispetto allo scorso anno: giornalmente sono state visitate, in media, 2.059 pagine (907 nel 2006), i download di documenti, misurati in gigabyte, sono stati 477.66 (+32%) con una media giornaliera di 1,31 gigabyte .
Periodico della Provincia
Il giornale “La Provincia di Cosenza” è uno strumento di comunica-
zione che si rivolge a tutti i cittadini. Viene distribuito, su richiesta, gratuitamente. È disponibile nella versione on-line sul sito www.pro-
vincia.cs.it.Il giornale viene redatto e pubblicato con cadenza mensile e, nella sua ultima versione, si presenta come una rivista contenente notizie
MESE PAGINE VISITATE
Gennaio 2007 64378
Febbraio 2007 57291
Marzo 2007 68645
Aprile 2007 54807
Maggio 2007 71662
Giugno 2007 64192
Luglio 2007 72218
Agosto 2007 55005
Settembre 2007 56096
Ottobre 2007 62589
Novembre 2007 64406
Dicembre 2007 60424
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di natura politica, istituzionale, culturale e sociale.Nel 2007, in occasione del cinquecentenario dalla morte di Sen Fran-
cesco di Paola, è stato redatto un numero speciale monotematico interamente dedicato alla vista del Santo e, nei primi mesi del 2008, a seguito del forte apprezzamento da parte della collettività la Provin-
cia ha redatto un secondo numero monotematico speciale. Anche il Presidente della Repubblica ha espresso il proprio apprezzamento in merito con un telegramma indirizzato al Presidente Oliverio.
Parla con la Provincia
Per comunicare con tutti i settori della Provincia è disponibile il nume-
ro di telefono 0984.8141 oppure, per comunicare direttamente con il Presidente, l’indirizzo e-mail: [email protected]
Parte II
Le macro aree di intervento
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La seconda parte del Bilancio Sociale è articolata per macro-aree
di intervento, rispetto alle quali sono rendicontati i risultati raggiunti
dall’Ente per l’esercizio 2007.
Le macro-aree di intervento sono aggregazioni signiicative di attività deinite in base alla omogeneità delle politiche, dei destinatari dell’azio-
ne amministrativa, degli obiettivi perseguiti e degli effetti prodotti.
È facoltà di ciascun ente scegliere su quali aree porre l’enfasi in fun-
zione delle proprie scelte strategiche, per la Provincia di Cosenza le
macro-aree di intervento sono cinque:
Servizi alla collettività •Patrimonio, Edilizia, Trasporti, Viabilità ed Infrastrutture •Territorio e Ambiente •Economia, Lavoro e Formazione Professionale •Servizi interni, Programmazione e Internazionalizzazione•
Allocazione delle risorse per macro area
Le percentuali rappresentano la spesa che a consuntivo risulta impegnata per singola macro-area.Rispetto all’anno precedente sono diminuite, in termini percentuali, le risorse destinate alla macro area “Servizi Interni”, la quale registra un valore pari a 17% rispetto al 25% del 2006 e sono aumentate circa del doppio le risorse allocate nella macro-area “Patrimonio, Edilizia, Trasporti, Viabilità ed infrastrutture”. Per quest’ultima macro-area si passa, infatti, dal 39% del 2006 al 60% nel 2007. Diminuisco le risorse desti-nate alla formazione professionale e i servizi alla collettività, aumentano le risorse destinate al territorio e all’ambiente (si veda Bilancio sociale 2006 pag. 49).
Con la rendicontazione per macro area si analizza:
il collegamento• con i programmi e progetti previsti nei documen-
ti di pianiicazione e programmazione (Programma del Presidente, Relazione Previsionale e Programmatica, Bilancio Pluriennale ecc.)
il confronto tra risultati e situazione iniziale• dei servizi erogati
la visione dei portatori di interesse• le inalità, gli obiettivi• perseguiti e le risorse impiegate
9%
60%
17%
8%
6%
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità e infrastrutture
Servizi alla collettività
Territorio ed Ambiente
Servizi interniProgrammazioneed Internazionalizzazione
Economia, lavoroe formazioneprofessionale
La rendicontazione delle
macro-aree consente di
comprendere i risultati
ottenuti dall’ente e gli effetti
prodotti in coerenza agli
obiettivi perseguiti e
confrontandoli con la
situazione iniziale.
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Servizi alla collettività
Indirizzo di governo
Capitalizzare i beni pubblici provinciali per offrire una Rete di strut-• ture pubbliche per l’uso sociale, per favorire lo sport e la cultura
dello sport, per consentire alle associazioni le attività con e per gli
anziani.
Mettere in rete le manifestazioni culturali.• Investire in Cultura e Arte, per il futuro dei nostri territori.• Aprirsi al nuovo e confrontarsi con le minoranze facendo vivere la • pluralità come un carattere distintivo della nostra comunità (atten-
zione alle minoranze, valore dell’immigrazione, reti, partenariato).
Promuovere azioni in favore dei soggetti diversamente abili.• Costituire centri di aggregazione, di conservazione e di sviluppo • del sapere siano essi frutto di minoranze storiche (albanese, rom e occitana) o di nuova generazione (araba, russa, polacca, ceca, cinese).
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore Ferdinando Aiello ([email protected])Delega: Politiche sociali (aree del disagio - cooperazione sociale - sportello antiusura - volontariato - rapporti con la ricerca scientiica e le istituzioni della sanità - servizi sanirati di igiene e proilassi pubblica) - Osservatorio per le politiche sociali - Politiche delle immigrazioni
Dirigente Marisa Giannone - Politiche sociali e politiche per l’immigrazione
Assessore Rosetta Console ([email protected]) Delega: Sport - Turismo - Spettacolo - Tempo Libero
Dirigente Gilda Di Vincenzo - Sport, turismo e spettacolo;
Assessore Stefania Covello ([email protected])Delega: Cultura - Pubblica Istruzione
Dirigente Maria Francesca Gatto - Pubblica istruzione e politiche culturaliAssessore Rachele Grosso Ciponte ([email protected])Delega: Bilancio e Finanze - Programmazione economica e inanzia-
ria - Programmazione risorse e partecipazioni inanziarieDirigente Antonio Molinari – Bilancio e programmazione
Presidente On. Gerardo Mario Oliverio
Ad interim: Uficio Relazioni con il Pubblico (URP)Dirigente Silvana Naccarato - Ordinamento e Organizzazione intersettoriale
Prima macro area di intervento 9%
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Principali portatori di interesse
Interni: settori di riferimento della Provincia di Cosenza
Esterni: Collettività, Soggetti svantaggiati, Immigrati, Case circon-
dariali, Associazioni, Fondazioni, Consorzi, Cooperative sociali, Federazioni sportive, Scuole, Enti Pubblici, Enti Locali, Università.
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2007
Assessore Ferdinando Aiello
Dirigente Marisa Giannone
Punto di Partenza: il progetto consiste nell’attivazione di residenze
temporanee per i minori in stato di detenzione, agli arresti domiciliari
ma privi di domicilio, e per minori migranti non accompagnati. Il pro-
getto ha realizzato percorsi socio-educativi con ottimi risultati sull’ac-
quisizione delle responsabilità personali e di maturità psico-sociale,
facilitazione rapporti utenti con le famiglie, coinvolte nell’azione rie-
ducativi dei loro ragazzi, maggiore consapevolezza sui rischi socio-
ambientali, buon apprendimento scolastico.
Risorseinanziarieimpiegate: € 90.000 (di cui € 30.000 per l’afitto di n. 2 appartamenti)
Risorse umane impiegate: n. 7 operatori
Telefono genitori: servizio gratuito di ascolto, orientamento, soste-
gno, mediazione, contenimento affettivo, comunicazione intergene-
razionale, partecipazione sociale, per i genitori. Il servizio, attivo ogni
giorno con due operatrici telefoniche, si pone l’obiettivo di migliorare
la comunicazione interfamiliare tra genitori e igli per potenziare l’efi-
cacia dell’essere genitore e ridurre la situazioni di rischio.
Risorseinanziarieimpiegate: € 30.000 Risorse umane impiegate: 7 unità
Progetto “mani in pasta”: il progetto è rivolto a soggetti autistici,
che svolgono attività speciiche sulla base di programmi educativi specializzati (PEI) che sono il risultato di valutazioni ottenute con il test PEP-R. Si sono ottenuti buoni risultati nello sviluppo cognitivo,
motorio e psicomotorio, nella comunicazione, nell’integrazione socia-
le e nell’autonomia personale. Vi è stata una ricaduta diretta su n.
15 soggetti autistici e ricaduta indiretta su 100-120 persone legate ai
Statistiche chiamate:- chiamate delle madri
(68,18%);- dei padri (17,29%);
- di igli (7,27%);- dei nonni (7,26%).
Statistiche problematiche:per problematiche inerenti igli
minorenni (55,86%);- igli maggiorenni (14,85%);problematiche personali del
chiamante (29,29).
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suddetti ragazzi da vincoli di parentela.
Risorseinanziarieimpiegate: € 30.000Risorse umane impiegate: operatori interni n. 5, esterni n. 2.
Progetto “Sportello Informaimmigrati”: lo sportello ha svolto attivi-
tà di orientamento legale e tutoraggio, consulenza via web con appo-
sita casella di posta elettronica, orientamento al lavoro, orientamento
ai servizi, formazione (tramite corso di lingua italiana effettuato in due moduli di n. 60 ore ciascuno). Risorseinanziarieimpiegate: € 73.846Risorse umane impiegate: 4 unità
utenti: n. 3.182 (dai 18 ai 60 e più anni di età)provenienza: Albania (n.86), Algeria (n.22), Argentina (n.31), Bulgaria (n.108), Bielorussia (n.35), Camerun (n.17), Italia (n.793), Filippine (n.193), Lettonia (n.28), Marocco (n.266), Moldavia (n.128), Nigeria (n.41), Perù (n.14), Polonia (n.197), Romania (n.603), Russia (n.170), Spagna (n.12), Tunisia (n.86), Ucraina (n.268), Altre (n.84).
Laboratorio di teatro, danza musica e video: destinato agli utenti
dei centri diurni e dei Centri di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria
provinciale di Cosenza. Il progetto è stato realizzato in due fasi: for-
mazione operatori e svolgimento attività. Si sono svolti n. 15 “labora-
tori” articolati in 12 incontri di 2 ore.
Risorseinanziarieimpiegate: € 100.000
Risorse umane impiegate: n. 9 operatori
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Progetto integrazione al lavoro di persone svantaggiate: inse-
rimento di cinque soggetti in condizioni di disagio (n. 1 con ritardo cognitivo-sfera spazio-temporale, n. 1 detenuto con pena per rapina
già scontata, n. 1 extracomunitario senza lavoro, n. 1 tossicodipen-
dente da oppiacei in terapia con metadone, n. 1 disabile al 100% con problemi di deambulazione e conseguenti disagi relazionali) in attività
lavorative di cinque ore giornaliere per cinque giorni settimanali ine-
renti raccolta differenziata di riiuti e facchinaggio. Risorseinanziarieimpiegate: € 40.000Risorse umane impiegate: n. 8 operatori
Progetto Etica-Mente: realizzazione di una “bottega equo e solidale”
con prodotti tipicamente stagionali del nostro territorio gestita da la-
voratori svantaggiati, con realizzazione sito internet e news letter con
tutte le novità della bottega.
Risorseinanziarieimpiegate: € 16.000Risorse umane impiegate: n. 1 tutor
Segretariato Migranti: progetto relativo al disbrigo pratiche, assi-
stenza sanitaria, notiziario on-line, servizio cerco-offro-lavoro, servi-
zio mediazione con altri ufici interessati. Risorseinanziarieimpiegate: € 63.000Risorse umane impiegate: 10 operatori
utenti
comunità rumena
comunità marocchina
comunità ucraina
(828 interventi)
(250 interventi)
(135 interventi)
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Progetto la casa dei Migranti: protocollo d’intesa triennale (2005\2007) siglato da Provincia, Comune di Cosenza, Comuni di Rende, di Rovito,
di Lappano, di Colosimi, Ass.ne multietnica la Casbah, Camera del
Lavoro CGIL di Cosenza, Col diretti, Confederazione Nazionale Arti-
gianato e Piccola-Media Impresa, Centro R.A.T. avente ad oggetto la
concessione alla associazione Kasbah di uno stabile agibile in como-
dato d’uso x l’accoglienza dei beneiciari, materiale allestimento ufici, n. 2 pc per corsi alfabetizzazione informatica.
Anno 2007: accolti 37 utenti, di cui n. 25 singoli + n. 2 nuclei familiari (8 persone), n. 1 donna sola e n. 1 donna con due igli. Attività svolte e risultati ottenuti: tre corsi di lingua italiana per
stranieri; facilitazione all’accesso ai servizi sanitari; iscrizione e as-
sistenza dei minori a scuola; erogazione contributi in denaro: pocket
money di € 2,85 giornalieri; attività orientamento mercato del lavoro con iscrizione al Centro per l’impiego; tirocini formativi; soluzioni abi-
tative autonome; attività culturali e di sensibilizzazione del territorio;
orientamento e informazione legale.
Integrazione scolastica alunni diversamente abili scuole superiori
territorio provinciale: si sostanzia in piani di attività e progetti speciici attraverso i quali insegnanti, specializzati e curricolari condividono la re-
sponsabilità dell’inserimento e dell’integrazione degli alunni portatori di
handicap nella comunità scolastica. Riferimenti normativi: L. n°104/92 (legge-quadro per l’assistenza,l’integrazione sociale e i diritti delle per-sone handicappate), L. n. 328/2000 e L. regionale n. 23/2003.Come dispone la normativa è stato impiegato un operatore ogni due
disabili e, nei casi gravi, un operatore per ciascun disabile.
Operatori impegnati n. 233Ore giornaliere 2
Alunni portatori di handicap n. 478
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Assessore Rosetta Console
Dirigente Gilda Di Vincenzo
Turismo
Laieradei100comuni. La iera si è svolta nel Comune di San Mar-co Argentano ed ha visto coinvolti i Comuni dell’entroterra provinciale
nonché artigiani ed Associazioni di Categoria operanti sul territorio, tour
operators internazionali e nazionali, agenzie di viaggio e turismo ope-
ranti sul territorio nazionale e provinciale, operatori turistici provinciali
titolari di strutture alberghiere ed extralberghiere, bed & breackfast. Il
Progetto, nella nuova edizione, è stato arricchito da workshop in merito
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2006 2007
Allocazione risorse umane
SportTurismoSpettacolo
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150000
200000
2006 2007
Distribuzione risorse economiche
SportTurismoSpettacolo
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all’offerta turistica provinciale e tale elemento innovativo ha consentito
agli operatori del settore la veriica delle effettive potenzialità derivanti dalle risorse turistiche distribuite sul territorio. L’iniziativa ha rappresen-
tato, dunque, un nuovo e più proicuo modo di promozione del territo-
rio. La manifestazione, nel complesso, ha registrato un salto di qualità
non solo sul piano della valorizzazione e promozione delle risorse ti-
picamente gastronomiche, artigianali, culturali e sociali, ma anche sul
piano della promozione del territorio, nell’insieme delle altre numerose
risorse, ambientali, naturali, termali, archeologiche, in esso esistenti.
Hanno, inoltre, contribuito al successo dell’iniziativa:
la campagna pubblicitaria promossa per la divulgazione della ma-• nifestazione;
la brochure di tutte le strutture ricettive esistenti sul territorio, all’uo-• po redatta e distribuita nel corso della manifestazione agli addetti ai
lavori ed ai soggetti partecipanti;
la rappresentazione del festival Musico-Etnico di tradizioni popolari; • il Festival del Folklore.•
Risorseinanziarieimpiegate: € 44.000Risorse umane impiegate: 7 unità
in altoUno dei tanti stand alla Fiera dei Cento Comuni
in bassoil poster pubblicitariodella Fiera dei Cento
Comuni 2007
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Progetto Magellano. Il progetto ha inteso favorire gli scambi culturali
fra studenti dei Paesi dell’Est e dell’Università della Calabria. I dati sta-
tistici del 2007 hanno evidenziato la presenza di numerosi turisti pro-
venienti dai paesi dell’Est, probabilmente stimolati dagli studenti che
hanno partecipato all’edizione del progetto del 2006, i quali nell’occa-
sione hanno manifestato note di apprezzamento del nostro territorio,
sotto l’aspetto della natura, dell’ambiente, degli usi, costumi, tradizio-
ni, nonché riguardo al campo sociale, artistico e culturale. Il progetto,
pertanto ha contribuito allo sviluppo economico del nostro territorio.
Risorseinanziarieimpiegate: € 6.000Risorse umane impiegate: 3 unità
Sport
Sponsorizzazione manifestazioni sportive, idee progettuali e
scambi culturali. Si è inteso sostenere scelte innovative investen-
do principalmente, e per quanto possibile, sul versante delle ricadute
sociali che attraverso le attività possono essere conseguite (abbina-
menti: sport-solidarietà, sport-disabilità, sport-scuola, sport-ambiente,
sport-turismo, sport-diversità di genere).
Al ine di poter sviluppare meglio l’attività sportiva e soprattutto quella degli sport minori ci si è avvalsi anche della partnership del CONI, di
federazioni sportive, di enti di promozione sportiva e società sportive.
Risorseinanziarieimpiegate: € 110.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
Sono state sponsorizzate, inoltre, alcune idee progettuali con ricaduta
sociale, quali: “Poseidon”, corso a carattere internazionale di attività
subacquea per i non vedenti e per i bambini affetti dalla sindrome
di down; “Diabete e sport”, progetto medico scientiico di rilevanza sociale che focalizza l’attenzione sulle problematiche che afiggono i diabetici.; “Anziani in Movimento” un progetto di solidarietà non
solo riabilitativo ma anche ludico, sportivo, ricreativo e di prevenzione
(ricerca per trapianto del pancreas).Risorseinanziarieimpiegate: € 17.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
in bassouna azione di gioco della squadra AS Cosenza Nuoto di cui la Provincia è stata sponsor nel campionato di pallanuto
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Spettacolo
Idee progettuali legate allo spettacolo. L’attività di spettacolo ha
progettato e inalizzato le indicazioni programmatiche relative, in par-ticolar modo, ai moderni temi della solidarietà:
Il Laboratorio Teatrale nelle carceri: progetto che si è svolto nelle
case circondariali della Provincia di Cosenza: Rossano, Castrovillari,
Cosenza, Paola. Ha visto protagonisti i detenuti - in modo particolare
le donne - che hanno partecipato in modo attivo alle attività di teatro,
di canto e di ballo. Nell’ambito del progetto si sono svolti dibattiti sulle
problematiche inerenti lo stato dei detenuti, che hanno contribuito for-
temente al recupero psicologico e isico degli stessi. Risorseinanziarieimpiegate: € 15.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
Organizzazione di Concerti natalizi di solidarietà: tenuti nelle chie-
se e nelle cattedrali di alcuni Comuni della Provincia durante i quali
sono stati raccolti fondi per la costruzione di un pozzo d’acqua in Kenia.
Segnaliamo che il pozzo in questione è stato ultimato.
Risorseinanziarieimpiegate: € 35.000 Risorse umane impiegate: 2 unità
Si è, altresì, inteso sostenere l’attività di sperimentazione nel campo
dello spettacolo e del cinema attraverso la promozione di iniziative
mirate, quali: Silainfesta contenitore culturale di spettacoli che vedo-
no coinvolti giovani protagonisti a ianco di interpreti nazionali; Gran-
de evento al porto di Corigliano progetto che ha visto l’esibizione
dell’artista Renzo Arbore e la sua band, ospitato nel porto deinito ”Porta dell’oriente” alla presenza di trentamila persone, provenienti
da ogni parte d’Italia e della Regione. La inalità dell’evento è stata quella di promuovere e rilanciare il settore del turismo portuale.
Risorseinanziarieimpiegate: € 121.000
Risorse umane impiegate: 4 unità
Renzo Arbore in concerto al Porto di Corigliano
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Assessore Stefania Covello
Dirigente Maria Francesca Gatto
Progetto Adozioni Internazionali. E’ presente da circa quattro anni,
presso il Settore Politiche Culturali e Pubblica Istruzione, lo Sportello
informativo sulle adozioni internazionali al ine di rendere facilmente e direttamente fruibile alle coppie aspiranti all’adozione tutte le infor-
mazioni necessarie per l’attivazione delle procedure adottive. Spor-
tello gestito da un operatore CIAI (Ente morale ed organizzazione non governativa ) con il quale è stata sottoscritta idonea convenzione.
Lo sportello ha offerto, a circa 50 famiglie aspiranti all’adozione ed a
diversi operatori del settore, la possibilità di usufruire di un servizio
informativo e di orientamento.
Risorseinanziarieimpiegate: € 10.000
Risorse umane impiegate: 2 unità ed un operatore sociale CIAI
Progetto “Borse di studio 2007”. Il progetto si pone la inalità di contribuire a ridurre gli ostacoli di natura socioeconomica ed offrire
agli studenti una opportunità in più per proseguire gli studi. Nei giorni 7 ed 8 giugno 2007 sono stati consegnati 242 attestati di merito ed altrettanti assegni ad alunni fortemente motivati allo studio ed appar-
tenenti alle classi sociali più deboli, frequentanti gli Istituti Secondari di secondo grado della Provincia di Cosenza, su segnalazione delle
singole istituzioni scolastiche.
Risorseinanziarieimpiegate: € 62.500Risorse umane impiegate: 2 unità
in bassoil Presidente Mario Oliverio
e l'Assessore Stefania Covello consegnano una Borsa di
Studio
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Progetto Buon Compleanno Costituzione. Il 6 gennaio 2007 al tea-
tro Rendano di Cosenza ha avuto luogo la manifestazione in oggetto
al ine di celebrare i 60 anni della nostra Costituzione. La partecipa-
zione degli studenti casentini è stata massiccia, alla presenza delle
autorità locali e del sottosegretario alla Pubblica Istruzione Letizia
Detorre. L’iniziativa rientra nell’ambito di un vasto progetto con cui si
vuol far conoscere alle nuove generazioni il testo della Costituzione
Italiana ritenuta punti di partenza per l’educazione alla legalità.
Risorseinanziarieimpiegate: € 2.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
Festival EUROMEDITERRANEO. Il progetto, inserito nella pro-
grammazione 2007, ha la inalità di favorire gli scambi socio culturali nell’area del Mediterraneo. L’evento si è svolto nel comune Sangi-
neto dal 25 al 28 Luglio ed ha avuto il merito di restituire al nostro territorio un ruolo di primo piano su scala regionale registrando uno
grande successo. Hanno partecipato diverse personalità del mondo
dello spettacolo come Pippo Baudo, Maria Grazia Cucinotta, Gian
Carlo Giannini, Oreste Lionello e molti altri artisti nazionali. Sono stati,
inoltre, proiettati sei ilm di successo e premiati attori e registi.Risorse inanziarie impiegate: costo complessivo del progetto €
190.000 (stanziamento previsto dall’Ente € 50.000 dal Ministero € 80.000 dalla Regione Calabria € 60.000). Risorse umane impiegate: 3 unità interne
Progetto Mostra sulle vita e sulle opere di Michelangelo. La mo-
stra è stata ospitata nei locali di Palazzo Arnone in Cosenza dal 30 ottobre 2007 al 13 gennaio 2008 ed è stata realizzata con l’alto pa-
in bassoL'Assessore Stefania Covello presiede l'inaugurazione della mostra sulla vita e le opere di Michelangelo dove ha partecipato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli
nella pagina accanto uno degli originali di Michelangelo esposti alla mostra
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trocinio della Presidenza della Repubblica
Italiana e del Ministero dei Beni e delle Atti-
vità Culturali. All’inaugurazione della mostra
ha partecipato il Ministro per i Beni e le Atti-
vità Culturali On. Francesco Rutelli nonché numerose personalità del mondo politico e
culturale. La mostra ha esposto i disegni ori-
ginali e rare carte autografe di Michelangelo
custoditi nella casa Buonarroti che per l’oc-
casione ha permesso che venissero trasferi-
ti a Cosenza. La mostra è stata suddivisa in
tre sezioni:
- La casa Buonarroti;
- Il volto di Michelangelo;
- I momenti determinanti della carriera so-
vraumana del Maestro.
I visitatori sono stati oltre 7 mila e circa 5 mila
gli studenti.
Risorseinanziarieimpiegate: € 49.374 Risorse umane impiegate: 3 unità
Progetto mostra Antologica “Carlo Levi
torna a Cosenza”. Altro evento di grande
successo che ha visto l’esposizione di cin-
quanta tele delle prime esperienze pittoriche
dell’artista, dal periodo francese al conino in Basilicata, al periodo iorentino della guerra ed a quello neorealista dei contadini in Calabria, i ritratti degli anni
sessanta e settanta ed i paesaggi della Liguria. La mostra, prove-
niente dal Juedisches Museum di Berlino è stata allestita a palazzo
Arnone, da settembre a novembre 2007. E’ stata visitata da numerosi
studenti casentini e di altre province calabresi. Per l’occasione sono
stati preparati pannelli esplicativi, un catalogo antologico e materiale
audiovisivo per facilitare le comprensione dei non addetti ai lavori..
Risorseinanziarieimpiegate: € 3.000
Progetto in coro per l’Unicef. La Provincia, con lo spettacolo te-
levisivo del 22 dicembre 2007, ha inteso dare voce all’Unicef ed alle
tematiche sociali più drammatiche che vivono i bambini in diverse parti del mondo (con particolare attenzione alla piaga dell’AIDS). La serata ha registrato un notevole successo di pubblico ed riscontro
positivo da parte dei media. È stata trasmessa su RAI international
ed ha visto la partecipazione di numerosi artisti che hanno inviato
messaggi di aiuto per tutti quei bambini che vivono in condizioni di
disagio e miseria.
Risorseinanziarieimpiegate: € 12.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
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Trasferimento delle funzioni amministrative alla Provincia. In se-
guito ai trasferimenti delle funzioni amministrative alla Provincia ( L.R. 34 del 12 agosto 2002 ) sono state delegate dalla Regione Calabria le competenze concernenti:
L.R. n. 27 dell’8 maggio 1985 “Norme per l’attuazione del diritto • allo studio nelle scuole materne, dell’obbligo e secondari supe-
riori”;
L.R.n. 16 del 19 aprile 1985 “Norme in materia di promozione • culturale”;
L. R. 31/95. norme per interventi in materia di musei degli enti • locali e di interesse locale.
Il settore ha attivato con il personale regionale un’intensa collabora-
zione per l’attività amministrativa connessa alla gestione delle com-
petenze riguardanti la legge 27/85 ed in particolare la catalogazione
dei piani comunali per il diritto allo studio e l’istruttoria delle richie-
ste di contributo relative alla succitata legge. E’ stato, inoltre, predi-
sposto il piano d’intervento per le seguenti attività servizio Convitto
e Semiconvitto, Servizio Trasporti – scuolabus, Servizio per l’integra-
zione dei soggetti in situazione di handicap.
Sono state istruite tutte le istanze relative alla L.R.16/85. Sulla base delle somme trasferite dalla Regione Calabria è stato predisposto un
piano per l’assegnazione di inanziamenti ai Comuni per la realizza-
zione delle attività di “promozione culturale” anno 2007.
Relativamente alla L. R. 31/95. è stata impegnata la somma trasmes-
sa dalla Ragione Calabria per interventi in materia di musei degli enti
locali e di interesse locale.
Periodo attività da febbraio a dicembre 2007.
Risorseinanziarieimpiegate: € 3.797.786 trasferiti dalla Regione Calabria alla Provincia ed impegnata sul Bilancio 2007 dell’Ente
Risorse umane impiegate: 5 unità interne
Biblioteca provinciale. Per ciò che concerne il servizio “biblioteca
provinciale”, tra gli altri, si segnalano i seguenti interventi:
Acquisizione di testi antichi su • S. Francesco di Paola, per le ce-
lebrazioni del cinquecentenario dalla morte del Santo. Tali ope-
re, di carattere biograico, spaziano dal 1593 al 1860. Le stesse, opportunamente catalogate e digitalizzate fanno parte del fondo
antico della Biblioteca dell’ Ente e la consultazione può avvenire
in sede.
Risorseinanziarieimpiegate: € 4.350 Risorse umane impiegate: 2 unità
Realizzazione progetto • “Armando Muti” - Digitalizzazione di
tutto il Fondo Muti. Catalogazione dei 92 manoscritti musicali, at-traverso l’utilizzo del software SBN Musica, ottenuto con regolare
Convenzione dall’ ICCU di Roma. Inine, si è proceduto alla cata-
logazione, ex novo, delle parti monograiche facenti sempre parte del fondo Muti. L’intero fondo è riversato nell’ Indice del Servizio
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Bibliotecario Nazionale, oltre che in quello provinciale.
Risorseinanziarieimpiegate: € 5.000
Risorse umane impiegate: 5 unità
Progetti di • promozione del libro e della lettura sul territorio di
cui: Ombre Ventagli Tentazioni, riservato ogni anno, agli alunni
degli Istituti Superiori presenti sul territorio a scelta dell’ Asses-
sore alla P.I. e Politiche culturali. La peculiarità del progetto è di
mostrare immagini rare di ilm tratti da celeberrimi classici e, nello stesso tempo, proporre la lettura dei passi salienti dei rispettivi
libri. L’ intento è di condurre gli spettatori a divenire lettori ed i
lettori a farsi spettatori.
Risorseinanziarieimpiegate: € 1.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
Rete Italiana di Cultura popolare. Come socio sostenitore, la Pro-
vincia ha aderito, anche quest’anno, al progetto “Rete italiana di Cul-
tura Popolare” presentato dal Comitato Festival delle Province. Il 13 dicembre a Cosenza, in contemporanea con altre 12 province italia-
ne, ha presentato la sua manifestazione nella sede centrale dell’am-
ministrazione. Nel “Salone degli Specchi” si sono esibiti gruppi folklo-
ristici locali e sono stati recitati componimenti in vernacolo. Raggiunto
l’obiettivo del Comitato di valorizzazione delle identità e delle vocazio-
ni territoriali attraverso il sostegno organizzativo dei progetti caratte-
rizzati da uno stretto contatto con il territorio e con i progetti in rete
Risorseinanziarieimpiegate: € 3.000Risorse umane impiegate: 3 unità
in bassoun momento della
manifestazione della "Rete italiana di Cultura
Popolare" svoltosi nel Palazzo della Provincia
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Assessore Rachele Grosso Ciponte
Dirigente Dott. Antonio Molinari
Telegiornale gestuale dei non udenti – TG Regionale
Il progetto è inalizzato all’istituzione di un servizio sperimentale di interpretariato della Lingua dei Segni (LIS) volta a mitigare gli effetti dell’esclusione dei non udenti dalla sfera di vita pubblica ed istituzio-
nale. Il TG è trasmesso sulla rete televisiva locale TEN.
Sportello della Provincia di Cosenza rivolto ai non udenti per l’ac-
cesso ai servizi della pubblica amministrazione. Lo sportello istituito
presso l’associazione provinciale dei sordo-muti. Le istituzioni pubbli-
che possono richiedere l’ausilio del servizio alla Provincia nei casi in
cui occorre interagire con i soggetti non udenti.
Risorse Finanziarie impiegate (relative ad entrambi i progetti): con-
tributo Regionale di 100.000 euro
Presidente On. Gerardo Mario Oliverio
Dirigente Silvana Naccarato
Carta dei Servizi. La Carta dei Servizi costituisce uno strumento pri-
vilegiato di dialogo con i cittadini, mediante il quale la Provincia si
impegna a fornire i servizi attivati sul territorio, consentendo agli utenti
di conoscere e valutare il livello delle prestazioni fornite. Nello stesso
tempo, permette all’Amministrazione di sviluppare e consolidare la
relazione con gli utenti diretti e potenziali.
La Carta dei Servizi della Provincia di Cosenza, redatta dall’Uficio Relazioni con il Pubblico, è stata "costruita" per i cittadini, per coloro
cioè che sono i fruitori dei servizi e che quindi hanno l’esigenza di
comprendere come funziona la Provincia, di conoscere la dislocazio-
in bassoun momento del primo Consiglio Provinciale tenutosi durante l'inaugurazione del Palazzo della Provincia in Piazza XV Marzo a Cosenza
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ne degli ufici sul territorio, nonché le potenzialità di interazione e di fruizione dei servizi erogati.
La Carta è scritta in un linguaggio semplice ed è di facile consulta-
zione.
Risultati raggiunti ed attività espletate:
- comunicazione all’interno con tutti i settori per veriica banca dati;- comunicazione all’esterno delle informazioni relative a tutti i servizi
rivolti al cittadino erogati dai settori della Provincia;
Traduzione dei contenuti delle attività in linguaggio sempliicato, con indicazione delle modalità di accesso ai servizi e dei riferimenti logi-
stici.
Risorse umane impiegate: 5 unità interne (componenti e respon-
sabile URP) ed un consulente esterno. Coordinamento a cura della
Dirigente del settore Ordinamento ed Organizzazione Intersettoriale.
Progetto di Stage: “Tu lo conosci l’Urp?” Si tratta di un progetto
che ha visto due stagiste dell’Unical interfacciarsi con i cittadini ed
usare l’intervista come mezzo per raccogliere dati sulla conoscenza
di cosa è un URP, sulla customer satisfaction relativamente ai servizi
erogati dalla Provincia e contemporaneamente per fare passare l’in-
formazione che presso la Provincia di Cosenza è operativo l’Uficio Relazioni con il Pubblico.
Risultati raggiunti ed attività espletate:
- somministrazione di un questionario/intervista a 140 cittadini incon-
trati su un campione di strade prestabilito, scelto fra Cosenza e Ren-
de, e che rispecchiano varie tipologie di potenziali utenti;
- rilevazione del grado di soddisfazione dei cittadini intervistati nei
confronti dei servizi erogati dalla Provincia;
- diffusione dell’informazione sulle attività svolte dall’Uficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Cosenza.
Risorse umane impiegate : 2 unità esterne (stagisti provenienti dall’UNICAL e assegnati all’URP)
in bassouna esibizione della
Orchestra di Fiati della Provincia di Cosenza
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Seconda macro area di intervento
Patrimonio, Trasporti, Viabilità, Edilizia ed Infrastrutture
Indirizzo di governo
Riorganizzare e razionalizzare la rete provinciale dei trasporti. • Attuare un Sistema viario moderno, europeo, sicuro e eficiente.• Una provincia con strade sicure e trasporti eficienti. Una Provincia • unita al resto d’Italia da strade a scorrimento veloce.
Dare centralità ai territori. Opere pubbliche di interesse rilevante • saranno promosse e realizzate per incrementare il grado di attratti-
vità dei territori e dei distretti.
Capitalizzare i beni pubblici provinciali per offrire una Rete di strut-• ture pubbliche per l’uso sociale, per favorire lo sport e la cultura
dello sport.
Porre in primo piano il ruolo delle infrastrutture viarie provinciali • come volano dello sviluppo delle città, dei distretti e dei trasporti.
La Provincia di Cosenza più unita con strade veloci e sicure che • consentono trasporti eficienti. Una Provincia unita al resto d’Italia perché è più facile e veloce raggiungere il centro e non sentirsi eternamente periferia.
La Provincia di Cosenza dedicata, con particolare attenzione, • all’edilizia scolastica attraverso consistenti investimenti che hanno
consentito in questi anni di realizzare decine di nuovi ediici scola-
stici. Proseguire in questa opera con coerenza.
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore Giuseppe Gagliardi ([email protected])Delega: Trasporti
Dirigente Claudio Carravetta - Trasporti;
Assessore Oreste Morcavallo ([email protected])Deleghe: Edilizia pubblica e scolastica - Rapporti con gli ordini pro-
fessionali e forensi.
Dirigente Francesco Molinari - Edilizia pubblica ed impiantistica sportiva;Assessore Arturo Riccetti ([email protected])Deleghe: Viabilità - Infrastrutture - Patrimonio
Dirigente Francesco Basta - Viabilità;Dirigente Francesco Tucci - Patrimonio ed espropri.
60%
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Principali portatori di interesseInterni: settori di riferimento della Provincia di Cosenza
Esterni: collettività, istituzioni e popolazioni scolastiche, comuni, as-
sociazioni e fondazioni per la sicurezza stradale, soggetti diversa-
mente abili, lavoratori precari, enti locali, fondazioni, ditte, Telecom,
Enel, Snam, Università, Ordini Professionali.
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2007
Assessore Giuseppe Gagliardi
Dirigente Claudio Carravetta
Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale. L’iniziativa
avviata in collaborazione con la Prefettura di Cosenza, consente di
monitorare costantemente l’incidentalità sulle strade della provincia
e di predisporre gli adeguati interventi di miglioramento e di revisione
delle infrastrutture stradali di competenza provinciale, nonché di indi-
viduare le più appropriate politiche di miglioramento della sicurezza stradale da adottare ai ini della prevenzione degli incidenti. Nella relazione conclusiva, oltre che procedere alla dettagliata analisi
del fenomeno con la puntuale individuazione geograica dei sinistri, delle relative cause e della loro entità, si propongono mirate ed op-
portune attività di prevenzione in termini di miglioramento ed adegua-
mento delle infrastrutture stradali, nonché di attivazione di percorsi
formativi e di sensibilizzazione sociale.
Risorseinanziarieimpiegate: € 25.000
Risorse umane impiegate: 1 unità esterna
Concessioneprovvidenzeinanziarieasostegnodell’attivitàditrasporto riferito ad alunni ed alle fasce deboli
Nella programmazione dell’Assessorato Provinciale ai Trasporti rien-
tra la partecipazione all’organizzazione del trasporto riferito alle fasce
deboli. In particolare, l’Assessorato ai Trasporti ha sostenuto le istan-
ze di molti Comuni ed Istituzioni Scolastiche per migliorare il servizio
di trasporto degli alunni pendolari, inalizzato a garantire una maggio-
re afluenza alle lezioni ed a contrastare l’abbandono scolastico. No-
tevole impegno, inoltre, è stato dedicato al miglioramento dei servizi
di trasporto di molte realtà periferiche e socialmente deboli, con la
concessione di contributi inanziari a Comuni ed associazioni per far fronte ai casi di estrema necessità riferiti al trasporto di persone che
versano in grave disagio economico e sociale, nonché di portatori di
handicap, anziani e disabili che rimangono impossibilitati a fruire di
servizi essenziali. I destinatari dei suddetti contributi sono stati n. 30 Comuni n. 1 istituzione scolastica e n. 5 associazioni.
Risorseinanziarieimpiegate: € 52.230
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“Brum Brum – Educazione alla sicurezza stradale per le scuole
primarieesecondariedi1°gradodellaprovinciadiCosenza”. Durante l’annualità scolastica 2007/2008 è stata realizzata la terza edizione del progetto “Brum Brum” che ha interessato n. 4 circoli di-dattici e n. 3 istituti scolastici. Il percorso educativo proposto è ina-
lizzato a svolgere un’azione incisiva sulla formazione di una adegua-
ta coscienza civica nei ragazzi sin dai primi anni dell’età scolastica.
Presso ogni istituto scolastico coinvolto è stata realizzata la settimana
dell’educazione stradale articolata – come si evince dal programma di
seguito riportato - in diverse fasi strettamente correlate tra di loro:
Giorno n. 1: presentazione dell’intervento formativo tramite l’or-• ganizzazione di una manifestazione nel corso della quale viene
illustrato il progetto con la proiezione di diapositive che ne indica-
no inalità ed obiettivi. Soggetti coinvolti: il dirigente scolastico ed i docenti della scuola, gli alunni partecipanti al progetto, esperti del
settore e personalità politiche;.
Giorno n. 2: si approfondiscono, insieme ai bambini, le tematiche • sulla “conoscenza della strada” attraverso lezioni teoriche suppor-
tate da video illustrazioni, proiezione di ilmati educativi ed interatti-vi di educazione alla sicurezza stradale;
Giorno n. 3: si impartiscono ai bambini le principali regole per “cir-• colare in sicurezza”, attraverso simulazioni, video illustrazioni e le-
zioni interattive.
Giorno n. 4: i bambini seguono un percorso sulle “regole di buon • senso”, in particolare rivolte ad insegnare il rispetto per la propria
vita e per quella degli altri, interiorizzare comportamenti corretti e
responsabili per prevenire l’inquinamento acustico, acquisire con-
sapevolezza dei fattori patologici che possono causare pericoli e
danni alla circolazione stradale ( droga, alcolismo, ecc.)
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Giorno n. 5: i bambini concludono il percorso esprimendosi sull’edu-• cazione e sulla sicurezza stradale mediante la compilazione di
apposito questionario, la partecipazione ad un concorso a premi
sul tema del progetto mediante la realizzazione di un disegno, la
consegna - a tutti i bambini - di un manuale di educazione stradale
di facile lettura che fornisce i primi semplici messaggi su diritti e
doveri di chi va per strada.
Risorseinanziarieimpiegate € 36.000 a copertura integrale dei co-
sti dell’iniziativa, compresi i materiali e le retribuzioni di tutte le profes-
sionalità impiegate nello stesso.
Progetto “Ticket Bus” a sostegno della mobilità dei lavoratori preca-
ri stagionali impegnati nelle attività produttive esistenti nel polo di ec-
cellenza della Sibaritide. L’iniziativa promossa in collaborazione con
l’Assessorato provinciale al Mercato del Lavoro, ha inteso favorire
l’utilizzo del trasporto collettivo, per l’effettuazione degli spostamenti
sistematici casa-lavoro, ponendosi come obiettivo la diminuzione dei
fenomeni di congestione stradale e di inquinamento atmosferico. Nel
contempo ha consentito il perseguimento di una politica di sostegno
ai redditi più bassi. Il progetto prevede un coinanziamento a carico della Provincia di Co-
senza del 50% delle spese sostenute dagli enti attuatori dello stesso (Comuni). L’esiguo numero di istanze di contributo trasmesse dai Co-
muni del comprensorio della Sibaritide, non ha reso necessario, da
parte del Settore Trasporti, l’adozione di un impegno di spesa ulteriore
a quello preliminarmente effettuato dal Settore Mercato del Lavoro.
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Campagna estiva per il buonsenso sulle strade “Vacanze coi
Fiocchi 2007 - dai un passaggio alla sicurezza” ideata dal Centro
Antartide di Bologna, patrocinata, tra gli altri, dalla Presidenza della
Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, si pone
l’obiettivo di far crescere la sensibilità della società per la sicurez-
za stradale, far rilettere i giovani sulle tragedie che li coinvolgono e sulle necessità di un impegno straordinario per ridurre il numero
delle vittime. Avvalendosi della partecipazione di poeti, scrittori, artisti,
fumettisti, intende indurre, in modo non predicatorio, ma con ironia e
leggerezza, i giovani e la società a rilettere e a far crescere la con-
sapevolezza che tante tragedie potrebbero essere evitate. La campa-
gna “Vacanze coi iocchi”, ha sortito grande interesse e partecipazio-
ne nelle istituzioni locali e nell’opinione pubblica, con grande risalto
ed apprezzamento da parte di tutti gli organi di informazione. Salvare
una vita umana è un obiettivo istituzionale fondamentale.
La Provincia di Cosenza in occasione del maggior esodo estivo, pre-
visto per il 28 luglio 2007, ha organizzato l’allestimento di n. 3 punti di distribuzione del materiale informativo dell’iniziativa, presso nodi stra-
dali connotati da un elevato indice di incidentalità. Sono stati distribuiti
n. 3.000 librettini con l’ausilio del corpo di Polizia Provinciale. L’inizia-
tiva è stata presentata con conferenza stampa. Inoltre, per rendere
più incisiva la campagna di sensibilizzazione avviata, sono state re-
alizzate n. 70 magliette con sopra stampata una vignetta contenente
un messaggio contro l’assunzione di sostanze alcoliche prima di met-
tersi alla guida e n. 1.000 cappelli. Le operazioni di organizzazione e
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gestione della suddetta campagna sono state curate dalla struttura
dell’Assessorato ai Trasporti.
Risorse inanziarie impiegate: per la realizzazione dell’iniziativa
sono stati spesi in conto competenza (anno 2007) € 5.900 e in conto residui € 855 per un totale complessivo di € 6.755.
Finanziamenti per la pulizia dei fondali dei porti
L’attuazione del processo di decentramento amministrativo ha de-
terminato l’assunzione di un ruolo signiicativo riguardo gli interven-
ti di infrastrutturazione dei porti di determinate classi e categorie. In
particolare, è stata trasferita alla Provincia di Cosenza la titolarità in
materia di escavazione dei fondali portuali; in tale ambito si è provve-
duto alla concessione a favore dei Comuni richiedenti dei contributi
necessari per la realizzazione di lavori di dissabbiamento inalizzati a garantire l’agibilità e la funzionalità di porti turistici, tra cui quello di
Cassano allo Ionio (Laghi di Sibari), San Lucido e Cariati, per i quali la inalità degli interventi proposti e inanziati è stata quella di assicu-
rare la concreta fruibilità delle strutture in una logica complessiva di
sostegno allo sviluppo delle attività ittiche e turistiche.
Risorse inanziarie impiegate: per la realizzazione dell’iniziativa
sono stati concessi: Comune di Cassano Jonio € 100.000; Comune
di Cariati € 60.000; Comune di San Lucido € 25.000
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I fuochi pirotecnicidurante l'inaugurazione del Palazzo della Provincia nel Centro Storico della città capoluogo
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Assessore Oreste Morcavallo
Dirigente Francesco Molinari
Interventi di Edilizia Scolastica, Edilizia Pubblica, Impiantistica
Sportiva
Edilizia Pubblica - Ristrutturazione del Palazzo della Provincia:
restituito al suo splendore artistico, monumentale e culturale, sta ge-
nerando una rivitalizzazione del centro storico della città di Cosenza,
dando così un deinitivo impulso allo sviluppo socio-economico dello stesso, così come previsto dalle linee programmatiche del Presiden-
te. Nel corso del 2007 è stato progettato ed appaltato il completamen-
to dei lavori per un importo complessivo dell’opera di € 3.000.000 . Con il suddetto intervento sarà conclusa l’opera di ristrutturazione del
monumentale e storico palazzo. I lavori riguardano, in particolare, le
porzioni di fabbricato ex sede degli ufici della Prefettura e dell’Archi-vio di Stato, e consistono esclusivamente in opere di initura civile ed impiantistica quali il rifacimento delle tramezzature di separazione dei
vari ambienti di lavoro, dei servizi igienici, la sostituzione di tutti gli in-
issi esterni, dei pavimenti e dei rivestimenti, nonché la realizzazione ex-novo dell’impianto elettrico e di condizionamento. La parte della
struttura oggetto dell’intervento è stata destinata ad ufici.
Uno dei dieci punti programmatici presentati ai cittadini al momento
della nostra candidatura alla guida della Provincia prevedeva l’impegno
a sviluppare e sostenere con forza iniziative e proposte tese a favorire
il recupero dei centri storici e di ediici di particolare pregio storico,
culturale e paesaggistico.(Il Presidente)
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Edilizia Scolastica - nel 2007 sono stati redatti ed approvati dalla
Giunta Provinciale i progetti delle seguenti opere:
Denominazione scuola Comune Tipologia di intervento Importo
IPSC Crosia Costruzione nuova sede € 2.100.000
ITAS Rossano Costruzione nuova sede € 2.300.000
ITIS “Monaco” Cosenza Adeguamento e costruzione nuova sede € 1.600.000
Liceo Classico Castrovillari Completamento ristrutturazione € 700.000
Liceo Scientiico Spezzano Alb. Costruzione palestra € 500.000
Liceo Classico Cassano Completamento palestra € 200.000
Polo Scolastico Rogliano Costruzione palestra € 500.000
Istituto Magistrale Cosenza Consolidamento e manut. Straord. € 300.000
ITC Rossano Consolidamento e manut. Straord. € 400.000
IPA “Todaro” Rende Consolidamento ed ampliamento € 1.500.000
IPSIA-ITIS Fuscaldo Consolidamento e manut. Straord. € 1.000.000
Liceo Scientiico “Scorza” Cosenza Manutenzione Straordinaria € 300.000
IPA Diamante (Cirella) Manutenzione straordinaria € 200.000
RISORSE FINANZIARIE IMPIEGATE €11.600.000
RISORSE UMANE IMPIEGATE 6unitàinterne
Impiantistica Sportiva – nel 2007 sono stati redatti ed approvati dal-
la Giunta Provinciale i progetti delle seguenti opere :
Descrizione intervento Comune Importo
Ristrutturazione Impianti Sportivi Commenda (Rende) € 650 000
Costruzione palestra polivalente Mormanno € 700 000
Costruzione palazzetto dello sport Amantea € 970 000
Costruzione Impianto polivalente Lago € 220 000
Completamento Impianto polivalente Cerzeto € 200 000
Completamento Impianto polivalente Santa Soia d’Epiro € 150 000
Completamento Impianto Polivalente Roggiano Gravina € 400 000
Palestra polivalente (Camigliatello Silano) Spezzano Sila € 450 000
Impianto polivalente San Pietro in Guarano € 300 000
RISORSE FINANZIARIE IMPIEGATE € 4.040.000
RISORSE UMANE IMPIEGATE 3 unità interne
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Completamento delle opere avviate negli esercizi precedenti
Edilizia – nel 2007 sono stati appaltati e sono in corso di realizzazio-
ne i seguenti lavori:
Denominazione Comune Tipologia di intervento Importo
Liceo Classico San Demetrio Corone Manutenzione Straordinaria ed adeguamento sismico € 100.000
Liceo Classico Cassano Manutenzione Straordinaria € 100.000
IPSIA Castrovillari Manutenzione Straordinaria ed adeguamento sismico € 500.000
IPSIA Lungro Manutenzione Straordinaria ed adeguamento sismico € 100.000
IPSIA Trebisacce Manutenzione Straordinaria ed adeguamento sismico € 400.000
Liceo Classico Cosenza Ristrutturazione auditorium € 1.000.000
ITGC “Pizzini” Paola Manutenzione straordinaria € 250.000
ITC “Pezzullo” Cosenza Costruzione palestra € 500.000
ITC “Palma” Corigliano Costruzione palestra € 500.000
ITC “Pezzullo Cosenza Manutenzione Straordinaria ed adeguamento sismico € 400.000
Centro ViabilitàInvernale San Giovanni in Fiore Ampliamento € 350.000
Centro ViabilitàInvernale Spezzano Sila Manutenzione Straordinaria € 100.000
RISORSE FINANZIARIE IMPIEGATE € 4.350.000
RISORSE UMANE IMPIEGATE 6unitàinterne
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Impiantistica Sportiva - nel 2007 sono stati appaltati e sono in corso
di realizzazione i seguenti lavori:
Denominazione Comune Tipologia di intervento Importo
Impianto Sportivo polifunzionale Belsito Adeguamento e ristrutturazione € 150.000
Palestra polivalente San Giovanni in Fiore Riconversione piscina € 1.600.000
Palestra polivalente Belmonte Costruzione € 500.000
Palestra polivalente Rende Ristrutturazione € 650.000
Impianto sportivo polivalente Corigliano C. (Catinella) Costruzione € 120.000
Palestra polivalente Crosia Costruzione € 700.000
Impianto di tiro a volo Terranova da Sibari Costruzione € 464.800
Impianto Sportivo Cassano (Sibari) Ristrutturazione € 200.000
Impianto Polifunzionale Bonifati Costruzione € 1.136.205
RISORSE FINANZIARIE IMPIEGATE €5.521.005
RISORSE UMANE IMPIEGATE 3 unità interne
Sono stati ultimati nel 2007 le seguenti opere di impiantistica sportiva
che saranno consegnate ai Comuni interessati per la gestione:
Denominazione Comune Tipologia di intervento Importo
Campo di calcio Grisolia Adeguamento e ampliamento € 300.000
Impianti sportivi Colosimi Adeguamento e ammodernamento € 132.000
Campo di calcetto Rende Costruzione € 200.000
Bocciodromo Rende Costruzione € 460.000
RISORSE FINANZIARIE IMPIEGATE €1.092.000
RISORSE UMANE IMPIEGATE 3 unità interne
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Mantenimento delle opere edili e degli impianti tecnologici degli
ediici (sia in proprietà che in itto, attraverso interventi programmati di manutenzione)
Manutenzione Edile: Sono stati afidati i lavori di “manutenzione
ordinariadegliediiciscolastici” per ciascuna delle otto zone in cui
sono stati raggruppati gli immobili gestiti dall’Ente:
ZONA Importo dei lavori
Cosenza 1 € 130.418,60
Cosenza 2 € 116.324,33
Pollino €119.132,38
Alto Tirreno € 80.257,60
Basso Tirreno € 94.051,88
Alto Ionio € 100.322,00
Basso Ionio € 104.822,92
Presila-Sila € 115.370,30
RISORSE FINANZIARIE IMPIEGATE €860.700,00
RISORSE UMANE IMPIEGATE 5 unità interne
Manutenzione Impianti:
- Sono stati afidati i lavori di “Manutenzioneeveriicadegliimpian-
ti elettrici”:
Risorseinanziarieimpiegate: € 199.760 Risorse umane impiegate: 2 unità interne
- Sono stati afidati i lavori di “Manutenzioneeveriicadegliimpian-
ti antincendio” :
Risorseinanziarieimpiegate:€ 389.600 Risorse umane impiegate : 2 unità interne
GestionedellecompetenzedelegatedallaL.23/96inmateriadiedilizia scolastica
Nell’ambito delle deleghe attribuite dalla L. 23/96 vengono svolte le seguenti attività relative alla gestione dell’edilizia scolastica:
Gestione delle diverse utenze (consumi di elettricità, di gas a ini • didattici, di acqua potabile, di fogna);
Promozione di nuove tecnologie: attivazione linee adsl e servizi a • valore aggiunto nelle scuole;
Promozione e garanzia della sicurezza: realizzazione e gestione • di impianti di video-sorveglianza nelle scuole a rischio e contratti
di vigilanza;
Fornitura di suppellettili;•
nella pagina accantouna immagine del Progetto di riconversione in Piscina
della ex Palestra Polivalente a San Giovanni in Fiore
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Manutenzione Ascensori.• Su tutte queste attività si sta svolgendo un’operazione di veriica dei contratti e dei consumi. Finora si è proceduto: a) alla rinegoziazione di diversi contratti per la manutenzione degli impianti elevatori; b) ad at-
tivare un dialogo con Telecom Italia per la rimodulazione dei contratti
relativi ai servizi di connettività per le scuole con pesanti riduzioni dei
costi; c) ad attivare, in collaborazione con l’Energy Manager, oppor-
tune analisi sulle nuove prospettive offerte dal mercato libero in tema
di forniture elettriche.
Risorseinanziarieimpiegate:€ 3.350.000
Risorse umane impiegate: 2 unità interne
Gestionedelledelegheregionali(LL.RR.34/02e01/06)Nell’ambito delle deleghe conferite dalla Regione con Leggi 34/02 e 01/06, in data 18 gennaio 2007 si è provveduto a ritirare dalla Regio-
ne Calabria la documentazione relativa a:
Progetti inanziati dalla Legge Regionale 14/04/2004 n. 13. • Programma di opere pubbliche o di pubblico interesse di cui all’art. • 1 della Legge Regionale 31/07/1987 n. 24. Interventi di cui alla Delibera di Giunta Regionale 26/08/2004 n. • 588 integrata con Delibera di Giunta Regionale 11/11/2005 n. 961 pubblicata sul BUR supplemento straordinario n. 6 del 29/11/2005- Concessione di contributo costante poliennale.
In particolare i fascicoli riguardanti i lavori di competenza del settore
sono n.143.In merito a questi si sono svolte le seguenti attività:
sono state condotte valutazioni di carattere tecnico-amministrativo • sui lavori;
sono stati rilasciati nulla osta per la liquidazione degli stati di avan-• zamento dei lavori e delle relative competenze tecniche;
sono stati rilasciati pareri relativi alla redazione di perizie di variante • tecnico suppletiva per come indicato della delibera di Giunta Re-
gionale del 14 maggio 2007 la n. 257;si è provveduto alla veriica della rendicontazione sulla stato di ese-• cuzione degli interventi trasferiti.
Inoltre in data 05 luglio 2007 è stata ritirata la documentazione relativa
agli interventi sugli immobili coniscati alla criminalità maiosa inan-
ziati con Legge Regionale n. 3 del 25/02/2005.Per tali lavori sono state avviate le stesse valutazioni di carattere tec-
nico amministrativo di cui sopra.
Risorse umane impiegate: 2 unità interne
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Assessore Arturo Riccetti
Dirigente Francesco Tucci
Alienazione beni del Patrimonio Disponibile: nel corso dell’anno
sono state poste in essere azioni di valorizzazione ed alienazione del
patrimonio non più funzionale alla vita dell’ente, per assicurare un utilizzo più razionale e per generare lussi inanziari utili all’ente. Ciò comporta, inoltre, la riduzione degli oneri derivanti da manutenzioni
ed assicurazioni ed il contenimento dei rischi per la pubblica incolumi-
tà. In tale ottica nel corso del 2007 sono stati perfezionati e pubblicati
i bandi di vendita mediante asta pubblica dei caselli dismessi.
Risorseinanziarieimpiegate: € 2.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
Progetto FUEL-CARD: è stata condotta l’analisi e lo studio per l’at-
tivazione della FUEL-CARD occorrente per il parco automobilistico. Con tale strumento si aboliranno i c.d. buoni carburanti da consegna-
re agli autisti e si procederà ad una razionalizzazione dei costi per i
carburanti e lubriicanti. Si prevede una riduzione dei costi (circa € 60.000) ed una migliore funzionalità del servizio.Risorseinanziarieimpiegate: € 1.000
Risorse umane impiegate: 1 unità
Riduzioneittipassivi: in piena coerenza con i piani e programmi
dell’Amministrazione, sono stati restituiti numerosi immobili ai proprie-
tari sia a seguito della costruzione di nuovi immobili ad uso scolastico
sia mediante la migliore utilizzazione di quelli attualmente in uso. I
pochissimi nuovi contratti di locazione sono stati stipulati a seguito di
avvisi pubblici.
Risorseinanziarieimpiegate:€ 2.000
Risorse umane impiegate: 2 unità
ELENCO DEGLI IMMOBILI EX SEDE DI ISTITUTI SCOLASTICI E
DI UFFICI restituiti nell’anno 2007 ai proprietari.
Ex sede Ubicazione Canone annuo
ITI e LS Rossano € 389.210,40
LS S.Giovanni in Fiore € 138.804,08
IPSIA S.Giovanni in Fiore € 80.404,40
IPSAR Paola € 4.950,20
LC Rende € 327.308,80
Squadra Edilizia Cosenza € 17.936,44
Mercato del Lavoro Uficio Relazioni con il Pubblico Cosenza € 12.209,04
TOTALE canoni risparmiati dal 2007 in poi €970.823,36
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….è stato effettuato uno studio attento e minuzioso delle strade che attualmente vengono gestite dall’Ente. Infatti gli elenchi delle strade provinciali sono stati stilati tenendo conto delle traverse interne consegnate ai comuni con popolazione superiore agli 8.000 abitanti, delle strade trasferite dall’ANAS e delle strade per la cui gestione sono stati deiniti accordi fra le amministrazioni . Tale studio ha condotto al nuovo elenco, costituito da n. 50 gruppi omogenei, la cui stesa complessiva ammonta a circa 2.800 Km.
Analisi e studio occupazioni COSAP: Si otterranno ulteriori introiti
ed una maggiore equità (accessi carrabili e pubblicità). E’ strettamente connesso al progetto “Catasto Strade” – descritto nel bilancio sociale
2006 - che consente una corretta rilevazione di tutte le occupazioni stradali (accessi, cartelloni pubblicitari, ecc)Risorseinanziarieimpiegate: € 3.000 Risorse umane impiegate: 3 unità
Dirigente Francesco Basta
Interventi Viabilità: la Viabilità Provinciale ha rappresentato un pun-
to di notevole interesse per l’azione di governo di questa Amministra-
zione. Infatti sono state trattate tutte le problematiche derivanti da
una complessa gestione di una rilevante stesa chilometrica a partire
dal potenziamento delle risorse inanziarie, umane e strumentali, al ine di risolvere le questioni che ne limitano l’eficienza, per dar corso, successivamente, ad una corretta pianiicazione e quindi program-
mazione degli interventi ordinari e straordinari volti al miglioramento
complessivo dell’intera rete viaria. Le argomentazioni gestionali che
derivano da una così vasta rete stradale sono molteplici e di notevole
entità. In particolare, se da un lato esisteva la richiesta da parte degli
amministratori degli Enti Locali di un miglioramento delle condizioni
della viabilità esistente, dall’altro era necessario prevedere un am-
modernamento radicale delle più importanti arterie al ine di rendere più sicuri ed eficienti i collegamenti sia fra i vari centri abitati che con il capoluogo. E’ importante evidenziare che la rete dei collegamen-
ti in Calabria, intesa come sistema per la mobilità, risente di alcune
caratteristiche naturali che, se per un verso segnano nettamente la
morfologia dei luoghi, per un altro verso rappresentano valori culturali
e interessi economici.
La conformazione morfologica della Provincia di Cosenza si presenta
in maniera singolare rispetto alle altre province a causa della pluralità
dei paesaggi che vanno dal tipo montano e collinare, a quello di aree
pianeggianti suddivise in alluvionali,vallive e terrazze tipicamente ma-
rine. Il territorio dal punto di vista geologico ed ideologico si presenta
particolarmente instabile e soggetto ad erosione, frane, esondazioni,
alluvioni, tali manifestazioni, afiancate a fenomeni sismici, rendono particolarmente pericolose alcune aree. Tali condizioni rendono assai
dificili ed onerosi gli interventi di manutenzione ordinaria e straordi-naria da effettuare sulla rete stradale. Di seguito verranno riportati gli
interventi in materia di viabilità effettuati al 31 dicembre 2007.
Il territorio provinciale è stato diviso in aree:
1. Area Tirrenica superiore; 2. Area Tirrenica inferiore;
3. Area Jonica superiore; 4. Area Jonica inferiore;5. Area Interna Nord; 6. Area della Sila.
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Quadro generale dell’impegno inanziario rivolto verso il settore via-
bilità
Descrizione attività 2006 2007
Spesa Corrente
Manutenzione Ordinaria 2.550.000 2.650.000
Pronti interventi e perizie di urgenza 825.000 700.000
Lavori in economia 800.000 900.000
Segnaletica orizzontale e verticale 100.000 200.000
Accordi di programma e convenzioni con Enti e Istituzioni 500.000 500.000
Taglio erba 700.000 700.000
Attrezzature ed abbigliamento 250.000 150.000
Acquisto macchine e furgoni per personale esterno 250.000 250.000
Trasferimento ai comuni per prestazionio sulle strade provinciali dei L.S.U. 150.000
Supporto tecnico ai RUP 70.000 30.000
Viabilità invernale
Acquisto mezzi e attrezzature, manutenzione straordinaria 555.000 900.000
Acquisto materiale di consumo 439.000 340.000
Lavori sgombro neve e trattamento antigelo 200.000
Manutenzione ordinaria mezzi ed attrezzature 25.000 54.000
(Fonte: PEG)
Di seguito verranno riportati gli interventi in materia di viabilità effet-
tuati al 31 dicembre 2007:
APQ Sistema delle Infrastrutture di Trasporto – lavori di adegua-
mentoedammodernamentoSS.660di“Acri”–trattofunzionaleAcri – Chianette. (responsabile S. Aiello)Il progetto persegue la inalità principale di risolvere l’attuale condi-zione di esercizio della strada, che si svolge in assenza di sicurezza,
superando la zona in dissesto di Serra di Buda, tramite un tratto in
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variante di Km 2+025. Il nuovo tratto stradale ha inizio al Km 15+200 dell’attuale SS 660, in località Chianette, e termina alla periferia ovest di Acri, in via A. Moro. La scelta progettuale in esame, relativamente
al tratto funzionale Acri-Chianette, rappresenta la soluzione più eco-
nomica, la più breve, a basso impatto ambientale, con un ottimale ingresso al centro urbano, con tempi di realizzazione contenuti, con
poche opere d’arte all’aperto nel rispetto dell’integrità paesaggistica
dei luoghi. La realizzazione di questo nuovo tratto darà la soluzione in
tempi brevi ai disagi cui è sottoposta l’utenza per la presenza dell’an-
noso problema della frana di Serra di Buda.
Il costo complessivo dell’intervento è di € 20.617.000 i cui € 617.000 Meuro a valere sulle risorse del POR Calabria 2000/2006 (FESR+RN) ed € 20.000.000 a valere sulla delibera CIPE n° 20/2004, Aree de-
presse n°20/2004.
Lunghezza intervento: Km 2+025Costo complessivo dell’intervento: € 20.617.000 Impresa aggiucataria: A.T.I. Tecno-
vese S.p.A. – Società Internaziona-
le Gallerie S.r.l.Lavori in fase di consegna
APQ Sistema delle Infrastrutture di Trasporto - SGC Sibari – SS.
Silana177-IlottofunzionaletraiComunidiAcrieSanDemetrioCorone: (responsabile S. Aiello)Per il collegamento viario tra i Comuni di Acri e San Demetrio Coro-
ne è stato proposto un nuovo percorso mirato all’ottimizzazione dello
studio del tracciato, inteso come corretta articolazione degli elementi
d’asse planimetrici e loro combinazione spaziale, in modo da ottenere
uno sviluppo ben percettibile nella sua evoluzione, armonico, scorre-
vole, integrato nella complessa morfologia del territorio con partico-
lare attenzione alla visibilità dello stesso, alla percezione dei punti di
svincolo ed alla sua funzionalità complessiva; alla ricerca di soluzioni
tali da contenere le esigenze di manutenzione e rendere la stessa il
più possibile agevole; alla ricerca della migliore soluzione di tracciato per l’utenza in termini di facilità di percorrenza; ad un migliore inseri-
mento ambientale dell’infrastruttura.
Il criterio di ottimizzazione utilizzato è stato quello di raggiungere un
equilibrio tra i criteri tecnici e costruttivi dettati dalle normative,le risor-
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se economiche disponibili e le esigenze che con tale arteria si inten-
dono soddisfare.
L’importo complessivo è di € 35.559.087, di cui € 20.000.000 valere sulle risorse FAS della Delibera CIPE 20/04, € 9.943.000 a valere sulle risorse del D.Lgs 112/98 ed € 5.656.087 a valere sui fondi propri della Provincia di Cosenza.
PT2007-2009LeggeFinanziarian.296/2006art.1comma1152- Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento Strada Co-
senza-Sibari-CollegamentoSvincoloA3diTarsia-SS106bis:
(responsabile S. Aiello)è stato redatto il progetto preliminare approvato in conferenza dei
Servizi. I lavori riguardano l’adeguamento delle S.P. ex SS. 19 e Diga
di Tarsia per una lunghezza di circa 14 km. L’importo complessivo del progetto ammonta ad € 30.000.000. E’ in fase avanzata la redazione del progetto deinitivo che comprende, tra l’altro, lo studio di impatto ambientale.
Lunghezza intervento: Km 2+632Costo complessivo dell’intervento: € 35.559.087In fase di aggiudicazione
Lunghezza intervento: Km 13+140Costo complessivo dell’intervento: € 30.000.000
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PT2007-2009LeggeFinanziarian.296/2006art.1comma1152- Lavori di nuova costruzione strada di collegamento Svincolo
A3diMontaltoS.P.exSS.559: (responsabile S. Aiello) È stato redatto il progetto preliminare. Per l’acquisizione dei necessa-
rie pareri, nulla osta e/o autorizzazioni, è stata indetta una Conferen-
za dei Servizi ai sensi dell’art. 14 della legge 7 agosto 1990 n° 241 e ss.mm.ii. Il tratto di strada interessato dall’intervento è di circa 4 Km e rappresenta un tratto funzionale di un opera più generale, la Cosenza –Sibari, che mira al collegamento tra il capoluogo di Provincia e la
fascia costiera Ionica. L’importo complessivo del progetto ammonta
ad € 20.000.000
Manutenzione Ordinaria
Sono state espletate le gare di appalto relative ai cinquantuno progetti
dei “Lavori di manutenzione ordinaria sulle strade provinciali” per un
importo complessivo di € 2.500.000. In tali progettazioni sono stati
inseriti gli interventi relativi allo sgombero neve ed al trattamento anti-
gelo sulle zone non coperte dal personale dei Centri di Viabilità.
Pronti interventi e perizie di urgenza
I sei Servizi Viabilità hanno prodotto e realizzato n. 27 progetti per
pronti interventi al ine di risolvere problematiche urgenti sulle strade per complessivi euro 691.431,90 su un totale previsto nel PEG di euro 700.000. Le somme impegnate si riferiscono all’importo complessivo
netto degli interventi.
Lavori in economia
Per quanto riguarda i lavori in economia, sono stati redatti ed eseguiti
contratti di cottimo iduciario per un importo di € 898.017 corrispon-
denti a n. 75 progetti. Le somme impegnate si riferiscono all’importo
complessivo netto degli interventi. E’ da rilevare che nell’assegnazio-
ne delle perizie di somma urgenza e dei lavori di cottimo iduciario è stata applicata la norma di rotazione fra le imprese.
Segnaletica orizzontale e verticale
Sono in fase di attuazione le gare di appalto per i n. 4 progetti di se-
gnaletica per un totale di € 200.000 euro.
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Accordi di programma
Sono stati stipulati accordi di programma con n. 34 comuni, al ine di risolvere problematiche all’interno dei centri abitati, per un importo
complessivo di € 459.000. I restanti 41.000 euro sono stati già impe-
gnati e sono in fase di assegnazione.
Taglio Erbe
Il taglio erbe sulle strade provinciali è stato assegnato a n. 21 coo-
perative sociali di tipo b che hanno completato i lavori. I rimanenti
progetti sono stati afidati ad imprese di iducia dell’Amministrazione mediante trattativa privata preceduta da gara uficiosa. E’ da rilevare che le economie derivanti dall’applicazione del ribasso sono state o
verranno utilizzate per inanziare ulteriori interventi urgenti di pulizia e di taglio erbe sulle strade, a salvaguardia della pubblica e privata
incolumità. Quest’anno sono stati utilizzati per il taglio dell’erba su
vasta scala i mezzi e gli operatori dei Centri di Viabilità, che insieme
al personale esterno hanno effettuato il taglio su oltre 1.100 km di
strade. Tali interventi hanno garantito una maggiore sicurezza di per-
correnza sulle strade.
ProgettiinanziaticonmutuoCassaDD.PP.
Progetti
n. 6 progetti di bitumatura per un ammontare complessivo di € 6.000.000 sono stati appaltati ed in gran parte eseguiti;
n.12 progetti di barriere metalliche e segnaletica per un importo complessivo di € 3.000.000 sono stati appaltati,aggiudicati e sono in fase di esecuzione;
n. 57 progetti sono stati aggiudicati e sono in fase di esecuzione per un totale di € 7.860.000;
n.37 sono in fase di appalto ( progetti redatti dai liberi professionisti).
Accordi di programma con Enti pari ad € 830.000.
I dati sopra riportati sono signiicativi sia per l’organizzazione del Set-tore che per la gran mole di lavoro portato a termine tenendo anche
conto della ridotta dotazione organica.
Abbigliamento per personale esterno ed antinfortunistica - Ac-
quisto attrezzatura- Acquisto beni strumentali
Il personale esterno è stato dotato di abbigliamento idoneo alle man-
sioni assegnate ed in perfetta sintonia con quanto previsto dalla legge
626/94. Gli operatori esterni sono stati dotati, oltre che degli usuali attrezzi di lavoro, di opportune macchine operatrici che permettono di
dare risultati rilevanti rispetto ai tempi ed alla forza lavorativa impie-
gata. Inoltre sono stati sostituiti i computer ai tecnici ed al persona-
le amministrativo in quanto gli stessi erano superati e creavano non
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pochi problemi con l’utilizzo dei programmi informatici dell’Ente e dei
programmi tecnici di uso frequente.
Viabilità invernale
Gli interventi di Viabilità Invernale sono stati inseriti nei progetti di
manutenzione ordinaria. Già nelle intense nevicate veriicatesi nel mese di dicembre 2007 le imprese appaltatrici sono intervenute pron-
tamente sulle strade loro assegnate, mentre sulle rimanenti strade
sono intervenuti i Centri di Viabilità. Si fa presente, inoltre, che le forti
nevicate avendo interessato l’intero territorio provinciale si è ricorso
all’utilizzo di altre imprese specializzate per rendere in breve tempo le
strade transitabili e sicure.
Sono stati trasformati, per un migliore utilizzo, n. 4 spandisale e, in os-
sequio alle direttive del Presidente, per interventi consistenti di spo-
stamento di materie sono stati acquistati un escavatore, una motrice
e un carrellone (per gli spostamenti) . L’importo complessivo impe-
gnato ammonta ad € 881.800.Inine per il funzionamento dei Centri di Viabilità è stato previsto l’acquisto di materiale di consumo necessario
per tenere in piena eficienza i mezzi.
Mezzi per il personale esterno
Sono state acquistate n.7 autovetture panda e n. 5 autocarri per il
personale esterno in quanto quelli in dotazione presentavano evidenti
segni di vetustà per cui la loro eficienza era limitata.
Progetti qualità e quantitativi
Sono stati redatti dal Settore n. 3 progetti quali – quantitativi riguar-danti gli interventi di sgombero neve e trattamenti antigelo su 700
km e per 3.499.000 mq. è stato garantito il taglio dell’erba. Il costo complessivo del progetto è stato di € 136.863,44. Per la realizzazione dei progetti sono state impegnate per lo sgombero neve n. 98 unità e per il taglio dell’erba n.125 unità.
sopraun momento della presentazione dei mezzi per la viabilità invernale
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Territorio e Ambiente
Indirizzo di governo
Valorizzare e difendere le risorse “suolo” e “acque”.• Sviluppare azioni e programmi che mirano, all’interno del territorio • provinciale ad aumentare l’incidenza delle fonti di energia rinnova-
bili e promuovere l’uso eficienza dell’energetica attraverso lo svi-luppo di azioni di risparmio in tutti i settori (civile, trasporti ed attività economiche e produttive).
Salvaguardare l’ambiente secondo il principio di “chi inquina • paga”.
Istituire e rafforzare il Corpo di Polizia Provinciale.• Rafforzare le funzioni dell’Osservatorio Provinciale sull’ambiente • (monitoraggio erosione delle coste, uso delle acque relue, degli scarti industriali, dei riiuti ecc…).Valorizzare e tutelare i parchi naturali (Rete Ecologica Provinciale, • Tutela della lora e della fauna, Politica dei parchi)Attuare interventi inalizzati al recupero di nuclei abitati rurali.• Realizzare strutture di educazione ambientale, sentieri e aree at-• trezzate per consentire la fruibilità anche ai diversamente abili.
Sensibilizzare istituzioni, aziende e cittadini in merito all’uso consa-• pevole delle risorse territoriali.
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Presidente Gerardo Mario Oliverio
Dirigente Francesco Toscano - Demanio e Risorse IdricheComandante Giuseppe Colaiacovo - Polizia Provinciale
Dirigente Giovanni Romano - Energy Manager
Assessore Luigi Marrello ([email protected])Deleghe: Ambiente (Tutela e valorizzazione dell’Ambiente - Protezio-
ne della Flora e della Fauna - Parchi e riserve naturali - Organizzazio-
ne smaltimento riiuti a livello provinciale) - Norme di sicurezza (Igiene ambientale - Rilevamento e controllo degli scarichi delle acque e delle
emissioni atmosferiche e sonore).
Dirigente Francesco Toscano - Ambiente
Assessore Pietro Mari ([email protected])Deleghe: Urbanistica e governo del territorio, Piano territoriale di co-
ordinamento provinciale, programmazione e gestione territoriale e
Terza macro area di intervento
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nulla osta Paesaggistici. Piano faunistico provinciale, caccia e pesca
Dirigente Pietro De Donato - Caccia e Pesca
Dirigente Giovanni Greco - Programmazione e gestione territoriale
Assessore Luciano Manfrinato ([email protected])Deleghe: Agricoltura - Agriturismo - Commercio - Fiere e Mercati - Miniere - Protezione Civile
Dirigente Pietro De Donato - Agricoltura
Dirigente Antonio Rizzuto - Difesa suolo, protezione civile
Principali portatori di interesseStakeholder interni: tutti i settori tecnici dell’Ente, in particolare Edi-
lizia, Economia e Programmazione; Ambiente; Attività Economiche e
Produttive; Uficio del Piano; Settore Patrimonio.Stakeholder esterni: enti di gestione delle aree protette, Commis-
sione Europea, I.E.E.A. (Intelligent Executive Energy Agency), Mini-stero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio; Ministero per lo Svi-
luppo Economico, Regione Calabria (Settore Attività Economiche e Produttive); A.l.e.s.s.co. (Agenzia Locale per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza); F.I.R.E (Federazione Italiana Risparmio Energetico); A.E.E.G. (Autorità per l’energia elettrica ed il gas); Enti locali- pubblici servizi- attività produttive – ditte individuali;
associazioni e organizzazioni ambientaliste; singoli individui che ri-
chiedono autorizzazioni e permessi vari, cittadini, soggetti fruitori di
concessioni demaniali (Comuni, Comunità Montane, Consorzi di Bo-
niica, imprese private o singoli cittadini).Magistratura, Forze dell’Ordine operanti sul territorio provinciale, as-
sociazioni di volontariato operanti in campo ittico – venatorio e am-
bientale, Arpacal e ASLin bassouna veduta del Lago Arvo
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La Polizia Provinciale, è quotidianamente impegnata
nell’espletamento dei compiti assegnatigli dal Regolamento del Corpo. Il personale, nello svolgimento delle funzioni di
polizia: ambientale, ittico-venatoria, amministrativa, stradale, giudiziaria,
demaniale, mineraria e idraulica nonché di quelle ausiliarie di
pubblica sicurezza, è investito di molteplici attribuzioni. E’ proprio in
questo contesto che si svolgono alcune delle attività del Corpo della
Polizia Provinciale che aderisce, e a volte promuove direttamente, iniziative che contribuiscono a far percepire all’utenza il ruolo di una
polizia a misura di cittadino.
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2007
Presidente On. Gerardo Mario Oliverio
Dirigente Giuseppe Colaiacovo
Rafforzamento Corpo di Polizia Provinciale
Il Corpo si articola provvisoriamente in nuclei (nucleo di polizia Am-
bientale, nucleo di polizia ittico–venatoria, nucleo di polizia stradale e
nucleo di polizia giudiziaria, amministrativa) e unità operative distac-
cate.
Per assicurare una presenza capillare sul territorio sono operativi i
distaccamenti dello Jonio, del Tirreno, del Pollino e della Sila. Attual-
mente la struttura si avvale complessivamente di 33 unità tra Agenti e Assistenti Capo. Collaborano con il Corpo 2 dipendenti con funzioni
amministrative e un tecnico ambiente.
Protocollo d’intesa denominato “Cosenza Sicura” Il 14 aprile presso l’Uficio Territoriale del Governo di Cosenza è stato sottoscrit-to, alla presenza del Vice Ministro On. Marco Minniti, il protocollo
d’intesa denominato “Cosenza Sicura” tra la Prefettura, il Comune
e la Provincia di Cosenza. Il Protocollo prevede tra l’altro l’istituzio-
ne di un “osservatorio sulla Sicurezza del Capoluogo” nel quale
sono presenti i rappresentanti delle Forze di Polizia statali e Locali ed i rappresentanti del Comune capoluogo. L’osservatorio presieduto
dal Vice Capo di Gabinetto della Prefettura si conigura quale diretta emanazione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pub-
blica ed è chiamato a issare le linee attuative delle scelte strategiche assunte dallo stesso comitato nell’ambito delle politiche di pubblica
sicurezza e di sostegno allo sviluppo socio-economico del territorio.
In tale ambito l’osservatorio ha discusso ed approvato un piano di
formazione per il personale della Polizia Locale e delle Forze di Poli-zia. Il Piano persegue l’obiettivo di avviare un percorso di formazione
congiunta delle forze di polizia (Statali e Locali) presenti sul territorio al ine di promuovere una fattiva collaborazione e fornire elementi di conoscenza tecnico-operativa al personale della Polizia Municipale
e Provinciale. Il Progetto Formativo è strutturato in quattro aree d’in-
teresse: Sicurezza Urbana, Sicurezza Stradale, Tutela del Territorio
e Polizia Amministrativa e prevede per ognuno dei partecipanti un
impegno di 114 ore. L’elaborazione del piano formativo per le polizie
locali e nazionali è stato afidato al Comandante della Polizia Provin-
ciale.
AttivitàdiOrdinepubblico,regolazionedeltrafico,servizidisi-curezza, campagne di sensibilizzazione
Diversi sono i contesti istituzionali ai quali la Polizia Provinciale di Co-
senza partecipa a vario titolo.
Il Comandante del Corpo è membro, quale componente esperto in
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La polizia provinciale nel corso dell’anno 2007 è stata chiamata in più occasioni a concorrere ai servizi di ordine e sicurezza pubblica dispo-sti dalla locale Questura. Il Coman-dante intrattiene anche quotidiani rapporti con i Sindaci della provincia, ai quali è stata fornita assistenza in occasione di manifestazioni, sagre, feste padronali etc.
materia di polizia locale, del Comitato per la Polizia Municipale con
funzioni consultive per le materie inerenti l’applicazione della Legge
7 marzo 1986, n. 65. Lo stesso, in qualità di delegato del Presidente della Provincia, partecipa alle periodiche sedute del Comitato Pro-
vinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nonché alle riunioni
tecniche operative dello stesso organismo.
SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
SERVIZI DI SUPPORTOAI COMUNI
UOMINI 233 PATTUGLIE 420
UOMINI 850
COMUNI INTERESSATI
PIANE CRATI DIAMANTE
SPEZZANO SILA S.MARCO ARGENTANO
CASSANO ALLO IONIO ALTOMONTE
BUONVICINO DIPIGNANO
SPEZZANO ALBANESE S. GIOVANNI IN FIORE
S. STEFANO DI ROGLIANO FUSCALDO
VERBICARO MENDICINO
ROVITO MORMANNO
MANGONE CARIATI
MONTALTO UFFUGO PAPASIDERO
BISIGNANO PAOLA
CORIGLIANO CALABRO AMENDOLARA
CASOLE BRUZIO PATERNO CALABRO
LAPPANO PEDACE
LONGOBUCCO LAGO
Festeggiamenti per il Cinquecentenario della morte di S. France-
sco di Paola
Nei giorni dei festeggiamenti (1/ 4 maggio) la polizia provinciale è sta-
ta impegnata nei servizi di ordine pubblico predisposti dalla Questura
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di Cosenza e nei servizi di vigilanza stradale nell’area della città di
Paola e del Santuario. In tali servizi sono stati impegnati 60 unità.
Statale107–VigilanzaSvincoloCarrefourSu richiesta del Comune di Zumpano , la Polizia Provinciale è stata
impegnata dal 13 di maggio al 2 agosto nella regolazione del trafico veicolare sulla SS 107 (altezza svincolo carrefour). Inoltre la polizia provinciale ha predisposto il piano del trafico dello stesso svincolo. Sono stati impiegati 310 unità.
Palazzo della Provincia - Inaugurazione Palazzo della Provincia -
Esposizione Coppa del Mondo
Il Corpo ha predisposto il servizio di sicurezza connesso all’esposizio-
ne nel Palazzo della Provinciale del COPPA del MONDO (15 giugno). Nella stessa giornata ha curato il servizio di vigilanza in occasione
dell’inaugurazione del Palazzo della Provincia.
“Vacanzecoiiocchi”La Polizia Provinciale in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti
della Provincia di Cosenza ha preso parte alla campagna di sensibi-
lizzazione in tema di sicurezza stradale, organizzata in occasione
dell’esodo estivo.
“Corso di selecontrollori di ungulati”
La Polizia Provinciale in collaborazione con l’Assessorato alla Caccia
della Provincia di Cosenza ha programmato e svolto il Corso di for-
mazione per “Operatori Selettori di ungulati” svoltosi nelle sedi di
Scalea e Trebisacce. Vi hanno preso parte 87 cacciatori.
soprail comandante della Polizia
ProvincialeGiuseppe Colaiacovo
mostra la Coppa del Mondoinsieme ad aluni Agenti
nella pagina accantoun momento della
celebrazioneper il cinquecentenario
della morte di San Francesco
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“Prevenzione incendi boschivi”
Nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre la Polizia
Provinciale è stata chiamata a far parte del dispositivo atto a preveni-
re gli incendi boschivi nella provincia di Cosenza, effettuando un
servizio di reperibilità diurno e notturno. Sono stati effettuati 9 interventi
sulla viabilità a causa di incendi che hanno interessato le sedi stradali
ed in più di un’occasione si è attuata la chiusura dell’autostrada A3 con la conseguente deviazione su strade provinciali alternative.
“Coordinamento del servizio di vigilanza volontaria”
Dal 27 ottobre sono stati avviati i servizi di vigilanza volontaria co-
ordinati dal Comando della Polizia Provinciale. Sono stati convocati
numerosi brieing con le Guardie Volontarie ittico – venatorie e le rela-
tive associazioni di appartenenza. E’ stato assegnato ad ogni guardia
volontaria il corredo necessario per svolgere l’attività prevista dalla
legislazione sulla caccia e la pesca (rapporti di servizio, blocchettari di verbali amministrativi, distintivi a braccio).
“Cosenza Preziosa” – mostra dell’artigianato orafo della provin-
cia di Cosenza
Il personale della Polizia Provinciale ha assicurato la continua vigi-
lanza alla mostra che si è svolta dal 13 novembre al 10 dicembre presso la sala degli specchi del palazzo della Provincia. Nella vigilan-
za sono state impiegate 211 unità.
in bassoStudenti nella Sala degli Specchi in visita alla mostra "Cosenza Preziosa"
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“Concerti di Natale e Capodanno”- raccolta fondi per la realizza-
zione di pozzi d’acqua in Kenia
La Polizia Provinciale si è fatta carico di rappresentare l’ente con il
gonfalone e certiicare l’entità delle somme raccolte nei vari centri del-la provincia.
L’informatizzazione e le banche dati
Nel corso dell’anno 2007 molto spazio è stato dedicato all’informa-
tizzazione del servizio di polizia provinciale. Oggi tutti gli ufici sono informatizzati con software per la gestione: dei turni di servizio, delle
armi, del magazzino, delle comunicazioni di notizia di reato e dei si-
nistri stradali. E’ attivo il servizio di consultazione al Centro di Elabo-
razione Dati della ex Direzione Generale della Motorizzazione Civile
per le visure dei numeri di telaio e delle targhe automobilistiche e il
collegamento con le banche dati dell’ACI –PRA. E’, inoltre, opera-
tivo il servizio di consultazione alla Banca Dati ANIA per veriicare le coperture assicurative sui veicoli e il servizio dell’ANCITEL per la
consultazione dell’Archivio dei veicoli rubati.
In particolare la Polizia Ambientale per la tutela del territorio provin-
ciale si avvale, dalla ine del 2007, per le speciiche attività, del S.I.T. (sistema informatico territoriale).
Attività ittico-venatoria
Il Corpo della Polizia Provinciale svolge attività di polizia venatoria
attraverso le veriiche dell’osservanza della normativa in materia di detenzione e cattura di fauna selvatica e la repressione del fenomeno
del bracconaggio.
PERSONALE IMPIEGATO SEQUESTRI EFFETTUATI
PATTUGLIE 1247 FUCILI 26
UOMINI 2672 RICHIAMI ACUSTICI VIETATI 12
ATTIVITA’ DI PREVENZIONE CARTUCCE 650
CONTROLLI 2926 FAUNA SEQUESTRATA
ATTIVITA’ DI REPRESSIONE MORTA 979
SANZIONI AMMINISTRATIVE 159 VIVA 28
PERSONE DENUNCIATE ALL’A.G. 30
COMUNICAZIONI NOTIZIE REATO 26
Il S.I.T, è il sistema attraverso il quale vengono gestiste le informazioni territoriali, dove per informazione territoriale si intende un’informazione riferibile univocamente ad un punto della supericie terrestre. Associare la posizione geograica a informazioni alfanumeriche relative ad oggetti e fenomeni che insistono sul territorio (“georeferenzia-re”) consente di svolgere su di esse elaborazioni ed interrogazioni complesse basate sulla loro posizione assoluta e relativa. Introducendo il riferimento geograico, il SIT consente quindi di creare relazioni fra dati che altrimenti non sono relazionabili. Con l’ausilio di strumenti software appositi il SIT consente di schematizzare le componenti del territorio (infrastrutture di trasporto, dissesti, uso del suolo, aree coltivate, risorse turistiche) mediante oggetti geograici ed eseguire analisi ed elaborazioni a supporto delle attività .
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Tale attività, è attuata tramite un’attenta programmazione dei servizi
svolti sia nel corso della stagione venatoria sia nei periodi di divie-
to assoluto di caccia, attraverso il coordinamento dei Distaccamenti
Territoriali e delle associazioni venatorie. Parimenti l’attività di Polizia
ittica, con speciico interesse verso l’esercizio della pesca svolta con modalità e mezzi non consentiti.
Operazione di Polizia Giudiziaria “ FAUNA PROTETTA”
Vasta eco ha avuto sugli organi di comunicazione l’operazione di Po-
lizia Giudiziaria portata a segno dagli uomini della Polizia Provinciale
nel mese di ottobre e che ha portato al sequestro di circa 800 capi
di fauna protetta abbattuta illegalmente, al sequestro di tre fucili, di
400 cartucce e al deferimento all’autorità giudiziaria di due cacciatori residenti nella Provincia di Brescia.
COORDINAMENTO DELLA VIGILANZA VOLONTARIA
CONTROLLI 306
SANZIONI AMMINISTRATIVE 18
Il Corpo collabora con l’assessorato competente all’immissione di
fauna (lepri, fagiani ecc.) in determinate zone del territorio preven-
tivamente individuate ed effettua i sopralluoghi per l’accertamento di
danni alle colture causati dalla fauna selvatica.
ACCERTAMENTO DEI DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE COLTURE AGRICOLE
PATTUGLIE 230
UOMINI 460
ISTANZE PERVENUTE 205
SOPRALLUOGHI EFFETTUATI 205
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Nel 2007 per quanto riguarda il recupero della fauna selvatica, con
particolare riguardo alle specie protette ed in pericolo di estinzione,
sono stati recuperati 39 esemplari poi afidati al C.I.P.R. di Rende per l’eventuale successiva liberazione.
SPECIE PARTICOLARMENTE PROTETTE UCCELLI RAPACI DIURNI
SPECIE PARTICOLARMENTE PROTETTE UCCELLI RAPACI NOTTURNI
SPECIE N. SPECIE N.
POIANA 14 BARBAGIANNI 3
FALCO PECCHIAIOLO 1 CIVETTE 2
GHEPPIO 4 ALLOCCO 1
SPARVIERO 1 ASSIOLO 1
TOTALE 20 TOTALE 7
SPECIE PARTICOLARMENTE PROTETTE UCCELLI TRAMPOLIERI
SPECIE NON CACCIABILIUCCELLI
SPECIE N. SPECIE N.
FENICOTTERO ROSA 1 SVASSO 1
AVOCETTA 1 GABBIANO REALE 6
TOTALE 2 RONDONE 2
TOTALE 9
SPECIE CACCIABILIMAMMIFERI
SPECIE N.
VOLPE 1
TOTALE 1
L’ Uficio sanzioni amministrative della Polizia Provinciale cura la ge-
stione dei verbali redatti a seguito dei controlli effettuati in materia
ittico - venatoria e dei funghi.
GESTIONE VERBALI
CACCIA 121
PESCA 36
FUNGHI 2
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PERSONALE IMPIEGATO
PATTUGLIE 1026
UOMINI 2135
DISCARICHE SEQUESTRATE 26
SEGNALAZIONI DI ABBANDONORIFIUTI AI COMUNI
COMUNICAZIONI 130
Attività di Polizia Ambientale
La Polizia Provinciale si inserisce, caratterizzandosi come po-
lizia locale votata alla specializzazione nel settore della tutela e
salvaguardia ambientale e assumendo nel contempo, di fatto, un
ruolo che la distingue dalle altre Forze di Polizia, locali e nazio-
nali. Sempre in maggiore misura la Polizia Provinciale è investita sia
di segnalazioni da parte di cittadini circa asserite violazioni di caratte-
re ambientale, sia di accertamenti e di indagini delegate dall’Autorità
Giudiziaria nei cui confronti la Polizia Provinciale si pone come sicuro
punto di riferimento. Le suddette attività sono svolte sia dagli ufici centrali che dai distaccamenti territoriali.
Le competenze relative alla tutela del territorio riguardano in via
prioritaria la difesa del suolo ed il controllo in materia di polizia idrau-
lica, mineraria e demaniale. In collaborazione con il competente set-
tore della Provincia, la polizia provinciale svolge attività di vigilanza in
merito ai nulla-osta rilasciati per le opere ricadenti in aree sottoposte
a vincolo idrogeologico.
ATTIVITA’ DI REPRESSIONE
Comunicazione notizie di reato 36
Persone indagate e denunciate all’A.G 13
Delega di indagine 32
Annotazioni di P.G. 19
Verbali di sommarie informazioni 22
Verbale di sequestro 21
Verbale di sopralluogo 93
Verbali sanzioni amministrative 29
Fascicolo fotograico 32
Interventi Polizia Idraulica 2
Verbale di identiicazione 52
Richiestaveriicaambientale 11
Comunicazioni autorità MM.VE E PREFETTO 7
Attività di Polizia Giudiziaria
Anche in questo settore la Polizia Provinciale va via via assumen-
do un sicuro punto di riferimento nell’espletamento di indagini nelle
materie di competenza. Il proicuo rapporto con gli ufici giudiziari ha innescato un meccanismo virtuoso per il personale operante che ac-
quisisce esperienza e capacità professionali sotto la supervisione e
le direttive del magistrato, dall’altro ha appesantito il carico di lavoro
complessivo.
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COMUNICAZIONI NOTIZIE DI REATO
NOTI 31
IGNOTI 21
TOTALE 52
PERSONE DENUNCIATE ALL’A. G.
TOTALE 52
I risultati conseguiti nel corso dell’anno appaiono lusinghieri tenuto
conto del limitato numero di operatori in organico. Nel 2007 sono
statieseguiticomplessivamente64sequestri (tra discariche abu-
sive, aree, aziende, armi e mezzi di caccia vietati) e diverse persone
denunciate all’Autorità Giudiziaria
Le attività della Polizia Stradale
Nei mesi di maggio, giugno e luglio, 16 appartenenti alla Polizia Pro-
vinciale hanno frequentato il Corso di Infortunistica Stradale curato
dal Comandante e Vice Comandante della Polizia Stradale di Co-
senza.
Conseguendo la necessaria professionalità per il rilevamento dei si-
nistri stradali.
PERSONALE IMPIEGATO
PATTUGLIE 166
UOMINI 368
ATTIVITA’ DI PREVENZIONE
CONTROLLI 1100
ATTIVITA’ DI REPRESSIONE
SANZIONI AMMINISTRATIVE 352
PERSONE DENUNCIATE ALL’A.G. 4
PROVENTI DALL’ATTIVITA’ CONTRAVVENZIONALE
IMPORTO € 45.760
PUNTI DECURTATI
VERBALI CON PUNTI 73
PUNTI DECURTATI 267
Le attività e le tipologie di intervento espletate nel 2007 dal personale
impiegate nei servizi di Polizia Stradale possono essere così riassunti:
Servizi di polizia stradale • attuati attraverso la realizzazione di po-
sti di controllo per la prevenzione e l’accertamento degli illeciti in
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materia di circolazione sulle arterie extraurbane principali e secon-
darie soggette a maggior lusso veicolare. Nel corso dei suddetti servizi sono state impiegate le apparecchiature per la misurazione
elettronica della velocità e la misura del tasso alcoolimetrico.
Servizi di controllo ai mezzi d’opera• . Sono stati predisposti ser-
vizi inalizzati a reprimere il fenomeno del trasporto eccedente i limiti di massa franca. Per la misurazione del peso il personale si
è avvalso di pese mobili di ultima generazione.
Servizi di rappresentanza e di tutela del patrimonio dell’ente
Alla Polizia Provinciale è afidata la sicurezza nelle ore serali e nottur-ne della sede della Provincia.
Il Corpo assicura inoltre la presenza di propri agenti nelle sedute del
Consiglio Provinciale, a garanzia del regolare svolgimento delle riu-
nioni ed a tutela dell’immagine dell’Ente.
PERSONALE IMPIEGATO
PATTUGLIE 67
UOMINI 215
L’Uficio svolge anche funzioni di rappresentanza in occasione di con-
certi, mostre, visite guidate, manifestazioni e conferenze patrocinate
dalla Provincia di Cosenza.
In occasione di manifestazioni e ricorrenze celebrative, la Provincia si
avvale del personale del Corpo per la scorta al gonfalone dell’Ente.
Dirigente Giovanni Romano
Progetto Agenzia Locale per l’Energia, A.l.e.s.s.co. (avvio delle
Attività)Nell’ambito del Programma Comunitario “Energia Intelligente per
l’Europa, Azione SAVE”, (Grant Agreement EIE/TYPE2/O5/211/ SI2. 421514) sono entrate a pieno regime le attività dell’Agenzia Locale per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza,
A.L.E.S.S.CO. s.r.l.”.
Il consorzio, che vede la Provincia di Cosenza socio promotore e di
maggioranza, presenta i seguenti soci fondatori:
Provincia di Cosenza• Comune di Cosenza;• Università degli Studi della Calabria;• Conindustria di Cosenza - Consorzio Brutium Energy;• Confederazione Nazionale degli Artigiani di Cosenza;• Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco “ di Cosenza.•
A.l.e.s.s.co. per il primo triennio di attività (2007-2009) si costituisce in via prioritaria per l’attuazione del progetto inerente la creazione di
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tre Agenzie Locali per l’Energia, di cui svolge il ruolo di coordinatore,
in Provincia di Cosenza, di Catanzaro e nel Comune di Palmela (Por-togallo).
Il Consorzio, che dopo i primi tre anni mira ad un’autonomia inanzia-
ria, si propone di attuare a livello locale una serie di azioni miranti a
migliorare la gestione e la domanda di energia, mediante la promo-
zione dell’eficienza energetica ed il miglior utilizzo delle risorse locali rinnovabili.
La struttura ha operato in particolare nelle seguenti attività:
pianiicazione territoriale sulla produzione di energia;• sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’uso razionale dell’energia;• formazione ed informazione sul territorio di riferimento•
In particolare nel Giugno del 2007, presso l’Hotel S. Francesco, A.l.e.s.s.co. ha coordinato il primo Meeting Transnazionale con le
agenzie di Catanzaro (AEEC) e Palmela (ENA). L’incontro ha per-messo lo scambio di idee, esperienze e progetti su tematiche comuni
inerenti il settore energia ma sviluppate in contesti territoriali diversi.
Forte è stata l’attività di informazione e divulgazione effettuata nel 2007 sul territorio da parte di A.l.e.s.sco. Oltre ad un’azione quoti-
diana di sportello informativo, la struttura ha dato un forte contributo
tecnico-scientiico alla seconda edizione della manifestazione ieristi-ca denominata “Energy Days” tenutasi a Rende presso il Museo del
Presente nelle giornate del 19-20-21 Ottobre 2007.
Risorseinanziarieimpiegate: il progetto di costituzione dell’agen-
zia A.l.e.s.s.co, comprensivo dei primi tre anni di attività, prevede un
investimento complessivo di € 450.000 cosi suddiviso:€ 200.000 contributo comunitario;
€ 250.000 a carico dei soci fondatori;
L’impegno inanziario della Provincia di Cosenza, socio promotore e di maggioranza, è stato di € 152.000
Risorse umane impiegate: Energy Manager e personale interno di
A.l.e.s.s.co.
Risultati raggiunti: La struttura ha avviato le proprie attività in ade-
renza al cronoprogramma approvato dalla Commissione Europea.
Impatto sul territorio: La struttura si pone come punto di riferimen-
to per il territorio provinciale e regionale nel settore energetico ed in
particolar modo nello sviluppo delle fonti alternative e delle politiche di
risparmio energetico. Incisiva è stata l’azione di Alessco nelle attività
di informazione, formazione e divulgazione delle suddette tematiche
nei territori attraverso la partecipazione a numerosi convegni, manife-
stazioni e iere tematiche di settore.
Attività di certiicazione energetica degli ediici di proprietàdell’Ente
L’attività, effettuata con il supporto tecnico dell’agenzia A.l.e.s.s.co.,
si propone come azione concreta e propulsiva delle inalità indica-
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te nella Direttiva Europea 2002/91/CE “Energy Performance of bu-
ildings EPBD”, in linea con le direttive nazionali e locali. Lo scopo è
quello di deinire una metodologia per avviare la riqualiicazione e la certiicazione energetica degli ediici di proprietà dell’ente provincia, considerando anche l’obbligo dal 1° giugno 2007, per tutti i contratti
relativi alla gestione di impianti termici o di climatizzazione degli ediici pubblici, di prevedere la predisposizione dell’attestato di certiicazione energetica dell’ediicio. Le attività avviate nel 2006 e continuate nel 2007 hanno visto il coin-
volgimento diretto del Settore Edilizia Pubblica depositario di tutte le
informazioni tecniche inerenti il patrimonio edilizio pubblico esistente.
Nella prima fase, si è effettuato lo stato dell’arte di alcuni ediici di proprietà dell’ente (principalmente scolastici) attraverso l’applicazione di procedure di audit energetico e successivamente si è proceduto
all’applicazione della metodologia per la certiicazione energetica de-
gli istituti individuati.
In particolare nel 2007, l’uficio dell’Energy Manager ha portato a ter-mine la veriica dei seguenti istituti scolastici con il rilascio, per
alcune di esse, di un formale Attestato di Qualiicazione Energetica:
I.P.S.S.A.R di Cariati
Polo Scolastico di San Marco Argentano
Polo Scolastico di Bisignano
Liceo Scientiico di Castrovillari
Istituto Tecnico Pezzullo di Cosenza
Liceo Scorza di Cosenza
ITIS Monaco di Cosenza
Polo Scolastico di Rogliano
Liceo Scientiico di San Giovanni in Fiore
I.T.G. di Rossano
I.P.S.I.A.di Cariati
Istituto d’Arte di San Giovanni in Fiore
I.T.C. di Rossano
I.T.I.S. di Rossano
Istituti scolastici con certiicazione energetica
Risorse umane impiegate: Energy Manager ed ingegneri stagisti.
Risultati raggiunti: L’attività di certiicazione energetica ha elevato il grado di conoscenza degli immobili provinciali dal punto di vista delle
prestazioni energetiche. Ciò potrà nel futuro, nell’ambito di una nor-
mativa nazionale sempre più esigente verso gli enti locali, attivare ed alimentare forti ed innovative politiche di risparmio energetico sulle
strutture analizzate con interventi mirati ed altamente redditizi.
Impatto sul territorio: La certiicazione energetica degli ediici
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dell’ente si concluderà con l’esposizione in buona evidenza della
“targa energetica” che attesta in modo chiaro ed inequivocabile le
prestazioni energetiche dell’immobile. L’esposizione delle targa ha
l’obiettivo, per come prevede la normativa attuale, di forte sensibiliz-
zazione verso i cittadini e gli operatori del settore edilizio, anch’essi
fortemente interessati ai processi di certiicazione, verso politiche di edilizia sostenibile.
Attività di Energy Management sulle strutture dell’Ente: il pro-
gramma la “Provincia nel Sole”
Facendo seguito alle attività intraprese nell’anno 2006, con la stesura del capitolato tipo per la realizzazione di impianti solare-termico per
la produzione di acqua calda sanitaria, l’Uficio dell’Energy Manager, in collaborazione con il Settore Edilizia Pubblica, ha avviato un pro-
gramma denominato ”La Provincia nel Sole” coinanziato dal Mini-stero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell’ambito
della Misura 1 ‘Il sole negli enti pubblici. L’attuazione del programma
partirà, in una prima fase, con l’installazione di 25 impianti dislocati
su altrettanti immobili, principalmente istituti scolastici dotati di pale-
stre o mense. I sistemi installati, oltre che ad un risparmio energetico
per l’Ente, valutabile in circa 360.000 kWh termici annui permette-
ranno una consistente riduzione di CO2 emessa in atmosfera. Inoltre
gli impianti, nell’ambito di una forte azione di monitoraggio, saranno
dotati di un sistema per misurare sia l’energia termica consumata che
l’energia fornita dal sistema solare.
Gli istituti interessati nella prima fase di attuazione del programma la
“Provincia nel Sole”:
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Bocciodromo Rende
Campo di Calcio – Grisolia
Impianto Polivalente -Corigliano
IPSAR - Cariati
IPSAR - Cassano Ionio
IPSAR - Rossano
IPSAR Mancini - Cosenza
IPSIA - San Giovanni in Fiore
IPSIA Marconi – Cosenza
IPSSAR – Castrovillari
IPSSAR – Paola
ITA Tommasi – Cosenza
ITC Cosentino – Rende
ITCG - San Giovanni in Fiore
ITCG – Trebisacce
ITCG Diamante
ITIS - Rossano
Liceo Scientiico – Rossano
Liceo Scientiico di Scalea
Liceo Scientiico Scorza – Cosenza
Palestra Rossano
Palestra S.Soia
Palestra Trebisacce
Polo di Cassano Ionio
Polo di Bisignano
Risorseinanziarieimpegnate:Le risorse necessarie per l’attuazio-
ne del programma la “Provincia nel Sole” saranno reperite anche con
l’ausilio di capitale privato, in particolare l’investimento complessivo di
€ 282 932 sarà cosi ripartito:
- Contributo Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare € 46.049;- Importo a carico dell’ente appaltante (Provincia di Cosenza) € 72.212;- Importo a carico dell’impresa ESCO aggiudicatrice € 64.669Risorse umane impiegate: Energy Manager e Settore Edilizia ed
Impiantistica Sportiva.
Risultati raggiunti: Con l’approvazione del programma “la Provincia
nel Sole”, l’ente inizia ad attuare una forte azione di “solarizzazione”
termica delle proprie strutture con forti vantaggi sia dal punto di vista
ambientale che economico.
Impatto sul territorio: Oltre alla diminuzione della propria spesa
energetica, la realizzazione del programma permetterà di dare un
contributo sul territorio in termini di sviluppo di tecnologie sostenibi-
li. Inoltre, oltre ai diretti vantaggi ambientali in termini di riduzione di
CO2, la realizzazione degli impianti solari, ben visibili, contribuirà ad
elevare la sensibilità del territorio verso tali tematiche.
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Piano di “solarizzazione fotovoltaica” delle strutture dell’ente
L’uficio dell’Energy Manager, in ossequio agli obiettivi strategici e programmatici dell’ente, si propone di realizzare su alcuni siti indi-
viduati di proprietà provinciale una rete di impianti fotovoltaici per
produrre energia elettrica da immettere nella rete elettrica naziona-
le secondo le disposizioni del Decreto del Ministero dello Sviluppo
Economico del 19.02.2007 (il cosiddetto Decreto Bersani, .Conto Energia.)
In tal senso l’Energy Manager, in collaborazione con il Settore Edili-
zia Pubblica, ha elaborato una proposta progettuale che si caratte-
rizza anche per stesura di un Capitolato Tecnico che possa attirare
capitali privati attraverso la inanza di progetto (Project Financing). Infatti il Project Financing mira, come tecnica inanziaria innovativa, a rendere possibile il inanziamento di iniziative economiche sulla base della valenza tecnico-economica del progetto stesso piuttosto
che sulla capacità autonoma di indebitamento dei soggetti promo-
tori dell’iniziativa. Il progetto viene valutato dai inanziatori princi-palmente per la sua capacità di generare lussi di cassa (appunto il meccanismo del conto energia per gli impianti fotovoltaici), che
costituiscono la garanzia primaria per il rimborso del debito e per
la remunerazione del capitale di rischio, attraverso un’opportuna
contrattualizzazione delle obbligazioni delle parti che intervengono
nell’operazione.
Nell’anno 2007, attraverso un’analisi preliminare, sono state indivi-
duate le strutture scolastiche (25) che per proilo energetico e carat-teristiche architettoniche risultano essere adatte per l’installazione di
un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Inoltre,
oltre al meccanismo del conto energia, sulle forniture elettriche a ser-
vizio delle scuole succitate sarà attivato con il distributore locale di
energia elettrica il meccanismo dello “scambio sul posto”, che assie-
me alle tariffe incentivanti, permetterà di diminuire il tempo di rientro
dell’investimento per l’installazione dei sistemi fotovoltaici. In tal sen-
so il programma prevede la realizzazione di 25 impianti da 20 kW
per un totale di 500 kW di potenza fotovoltaica da installare.
La realizzazione degli impianti fotovoltaici, come ogni altro intervento
di “energy saving”, produrrà una diminuzione della spesa energetica
di tipo elettrico, considerando che la modalità di allaccio degli stessi
alla rete di distribuzione locale sarà effettuata con il meccanismo
dello “scambio sul posto”.
Al pari degli impianti solari termici l’installazione dei sistemi fotovol-
taici permetterà di dare un contributo sul territorio sia in termini di
sviluppo di tecnologie sostenibili e sia in termini ambientali con una
forte riduzione di CO2 rilasciata in atmosfera.
Risorse umane impiegate: Energy Manager e Settore Edilizia ed
Impiantistica Sportiva.
Risultati raggiunti: Stesura dello studio di fattibilità e dei progetti de-
initivi. In attesa di approvazione da parte della Giunta Provinciale.
Parco Nazionale del PollinoFiume Lao
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Assessore Luigi Marrello
Dirigente Francesco Toscano
Progetto “Centro Visite”
Nell’ambito dell’“Esecutivo Progetto Integrato Strategico” della rete
Ecologica regionale – Misura 1.10 - POR 2000-2006 la Provincia di Cosenza ha inteso proporre una serie di iniziative e di progetti ten-
denti alla realizzazione di una “Rete Ecologica Provinciale”.
Scopo principale di tali attività è stato quello di perseguire il raggiun-
gimento degli obiettivi di tutela, di conservazione e valorizzazione
del patrimonio naturalistico della Provincia di Cosenza coniugati con
quelli dello sviluppo sostenibile.
Un “sistema di infrastrutture ambientali” ad alta densità di diversità naturale (biodiversità) e culturale, di tipicità artigianale e agro-alimen-
tare, di identità locali, di presidi territoriali e di speciiche modalità in-
sediative, è questa la Rete Ecologica cosentina.A seguito dell’approvazione regionale del PIS Rete Ecologica Regio-
nale sono stati inanziati a favore della Provincia di Cosenza cinque
progetti per un importo complessivo di € 873.743 dicui€113.743da gravare su fondi di bilancio provinciale ed € 760.000 di inan-
ziamento regionale a fondo perduto.
Tutti i progetti hanno visto la realizzazione di opere o strutture che,
nella loro diversità, hanno voluto evidenziare aspetti diversi ma con-
cordanti di un patrimonio naturalistico unico e di inestimabile valore.
La Rete Ecologica Provinciale oltre ad essere un insieme di risorse
ambientali, culturali e di infrastrutture territoriali è anche un sistema di
animazione e fruizione del territorio, una rete di servizi orientati e ca-
ratterizzati da un articolato sistema di comunicazione e di informazio-
ne a disposizione oltre che della popolazione locale anche di turisti e
visitatori dell’area. Per dare concretezza al principio di “sussidiarietà” e quindi garantire più eficienza ed eficacia all’azione di conduzione delle realizzate strutture si è pensato di afidarne la gestione ai Comu-
ni nei cui territori le strutture stesse ricadono.
In particolare, il “Centro Visite” sorge a Camigliatello Silano ed è
uno dei nodi principali della “rete ecologica” cosentina, rappresenta
una vera e propria vetrina delle risorse territoriali, offre infatti i servizi
di accoglienza ed orientamento dei visitatori, nonché di animazione
territoriale inalizzata allo sviluppo dell’area ed alla promozione e va-
lorizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali della Provincia
di Cosenza e più speciicamente della rete ecologica. Oltre alla struttura aperta al pubblico ed ai percorsi informativi in esso
allestiti, dispone di un portale consultabile su internet in grado di gui-
dare gli utenti sulle diverse proposte del territorio.
Inoltre si conigura come uno sportello informativo per mettere in con-
tatto le risorse locali (turismo, artigianato, cultura, ambiente, sport e relax) con i visitatori attraverso sistemi di comunicazione telematici
garantendo l’aggiornamento tempestivo delle notizie e degli eventi.
“Tra gli obiettivi principali per l’annualità in corso, sono da
annoverare il completamento dei progetti per la realizzazione della
rete ecologica provinciale e la programmazione, e successiva attuazione, delle fasi gestionali
che dovranno caratterizzare ogni singolo progetto in forma non avulsa dall’intero contesto
della Rete Ecologica Regionale e Nazionale. Ciò rappresenterà il
punto di riferimento per una politica di rete e l’Assessorato si farà carico di promuovere iniziative inalizzate
alla conoscenza delle aree protette. Considerata l’importanza che assumono per l’Assessorato
i parchi e le riserve, anche per questa programmazione è prevista
la collaborazione con gli enti di gestione delle aree protette e con i referenti delle aree protette in via di istituzione e con altre istituzioni pubbliche, per realizzare iniziative atte a favorire la loro conoscenza,
valorizzazione e fruizione .”
(Estratto dalla Relazione programmatica al Bilancio 2007)
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Risorseinanziarieimpiegate: Fondi di bilancio: € 15.000. Altri inan-
ziamenti: € 50.000 - Regione Calabria con fondi POR 2000-2006.Risorse umane impiegate: interne n. 4 dipendenti (durante le fasi di realizzazione del progetto) Esterne: almeno due unità alle dipenden-
ze degli Enti gestori da impiegare in futuro per la gestione.
Progetto “Ecomuseo”
L’Ecomuseo della Presila è un nodo culturale della Rete Ecologica
della Provincia di Cosenza, orientato alla valorizzazione del patrimo-
nio naturalistico, storico, culturale del territorio e si preigge di eviden-
ziare come i fattori ambientali, economici e sociali siano stati determi-
nanti alla formazione dell’identità della popolazione locale.
Questa particolare struttura museale, dislocata nel territorio del-
la fascia pedemontana (presila) e montana dell’altopiano sila-
no, laddove esistono diverse comunità con storia e tradizioni si-
mili, ha una speciica caratterizzazione: il mantenimento e la valorizzazione dell’economia e delle tradizioni legate alla mon-
tagna nonché le testimonianze artistiche esistenti nel territorio.
L’Ecomuseo si sviluppa nel territorio dei Comuni della fascia presilana
e dei “Casali Cosentini” e precisamente: Aprigliano (sede dell’Eco-
museo), Celico, Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo e
Serra Pedace.
L’Ecomuseo è strutturato su diverse “tappe”, articolate per siti ed iti-
nerari che ripercorrono, ricostruendo nell’immaginario del visitatore,
attraverso i luoghi e le memorie storiche, le relazioni tra ambiente
naturale e presenza umana.
Ad Aprigliano, centro urbano della presila cosentina, è situata la sede
della struttura museale che funge da centro di raccolta e di esposizio-
ne dei percorsi e delle testimonianze relative ai modi di vivere della
popolazione locale oltre ad essere un punto focale della documenta-
zione fotograica inerente il patrimonio naturalistico, culturale, storico ed economico dei luoghi interessati.
L’Ecomuseo è una chiara opportunità di comprensione del territorio e
di riscoperta del “valore” delle terre silane. Mette in risalto gli aspetti
storico culturali ed ambientali legati allo sviluppo, alle relazioni ed ai
concetti di tempo, territorio e comunità locale. L’Ecomuseo racconta
la storia, la cultura e l’ambiente del territorio presilano soffermandosi:
sulle testimonianze artistiche custodite nelle chiese; sui manufatti e
sulle antiche strutture legate ai mestieri; sulle tradizioni e la cultura
popolare di questa terra. Un viaggio nella memoria e nella natura.
Il percorso storico-culturale ed ambientale si sviluppa lungo un itine-
rario che attraversa il territorio dei casali cosentini e le aree rurali e
montane di Aprigliano, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo,
Spezzano della Sila e Celico.
Le tappe signiicative dell’Ecomuseo mettono in rilievo i mestieri svolti ino a pochi decenni fa e correlati con le abitudini ad essi connes-
si. Altre tappe si soffermano sull’arte e sull’architettura presente nel
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territorio attraverso un percorso che vede come protagonisti i centri
urbani e rurali e la loro storia.
Risorseinanziarieimpiegate: Fondi di bilancio: € 15.000. Altri inan-
ziamenti: € 150.000 - Regione Calabria con fondi POR 2000-2006Risorse umane impiegate: interne n. 4 dipendenti (durante le fasi di realizzazione del progetto) Esterne: almeno due unità alle dipenden-
ze degli Enti gestori da impiegare in futuro per la gestione.
Progetto“OficineEcologiche”Un ulteriore nodo strategico della “rete ecologica provinciale” è rap-
presentato dalle Oficine Ecologiche di Trenta e di Pietraitta: aule e strutture per la didattica ambientale inalizzate alla valorizzazione del-la biodiversità locale ed alla conoscenza e tutela del patrimonio natu-
ralistico. Strutture aperte ad una immersione nell’ambiente naturale:
una inestra aperta nella natura ed un luogo dove vengono svelati i “meccanismi”, le diversità e le relazioni dell’ambiente in cui viviamo.
L’Oficina Ecologica è una struttura orientata prevalentemente alla didattica ed alla divulgazione ambientale. Ha come scopo principale
quello di avvicinare i “visitatori” ad alcuni aspetti dell’ambiente natura-
le che possono essere osservati in questo piccolo percorso naturali-
stico con particolare attenzione.
In dettaglio l’Oficina di Trenta è specializzata nelle sezioni che riguar-dano:
1) le piante utili, le piante oficinali e quelle che fanno parte di cicli economico-produttivi dell’uomo e più genericamente, la vegetazione rappresentativa della natura silana;
2) gli ambienti naturali delle aree urbane e gli ospiti (animali selvatici) di questi singolari ecosistemi come i muri a secco e le siepi.
Mentre quella di Pietraitta è specializzata nelle sezioni che riguardano la gelsicoltura e l’industria serica, in relazione agli antichi mestieri ed
all’uso razionale delle risorse ambientali. Il Percorso Natura dell’Ofi-
cina è un piccolo esempio della ricostruzione di un “ecosistema rura-
le” ancora presente nei territori limitroi al centro abitato di Pietraitta ma che le pratiche quotidiane di gestione del territorio portano spesso
ad eliminare per lasciare spazio ad ambienti urbani artiiciali.Risorseinanziarieimpiegate: Fondi di bilancio: € 58.743. Altri inan-
ziamenti: € 130.000 – Regione Calabria con fondi POR 2000-2006Risorse umane impiegate: interne n. 4 dipendenti (durante le fasi di realizzazione del progetto). Esterne: almeno quattro unità alle dipen-
denze degli Enti gestori da impiegare in futuro per la gestione.
Progetto “Centro di accoglienza e riproduzione per animali in
pericolo di estinzione”
Altro intervento con inalità ed obiettivi diversi ma con pari importanza è rappresentato dal “centro di accoglienza e riproduzione per animali
in pericolo di estinzione” realizzato nell’incantevole cornice del centro
polifunzionale del Parco Nazionale della Sila alla località Cupone di
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Spezzano Sila.
Tale struttura, nata con l’intento di raccogliere e curare gli animali feriti o
malati della zona, si compone di un ambulatorio veterinario attrezzato di
tutto punto e di una serie di strutture di accoglienza (gabbie) per ricove-
rare gli animali nel periodo di convalescenza. L’ambulatorio è allocato
in una gradevole struttura in legno realizzata dalla Provincia nell’ambito
di un accordo con il Corpo Forestale dello Stato che accoglie anche due sale da destinare ad attività divulgative e di promozione.
Anche questa struttura vuole dedicare la sua attenzione all’aspetto
educativo infatti è prevista la possibilità di accogliere gruppi di perso-
ne cui far condividere le esperienze del centro di accoglienza o scola-
resche a cui trasferire conoscenze in materia di tutela e salvaguardia
della fauna selvatica che popola i nostri boschi.
Risorseinanziarieimpiegate: Fondi di bilancio: € 20.000. Altri inan-
ziamenti: € 180.000 – Regione Calabria con fondi POR 2000-2006Risorse umane impiegate: interne n. 4 dipendenti (durante le fasi di realizzazione del progetto). Esterne: almeno due unità alle dipenden-
ze degli Enti gestori da impiegare in futuro per la gestione.
Progetto “Rete sentieristica provinciale”
Altro nodo strutturato e integrato con tutto il territorio è il sistema di frui-
zione turistica ed escursionistica dei sentieri della provincia cosentina.
La rete rappresenta un sistema di fruizione ecoturistico delle aree
montane, collinari e dei territori di interesse ambientale e culturale
della Provincia di Cosenza.
La rete sentieristica di interesse provinciale è formata da sentieri e da
itinerari percorribili a piedi o con modalità a basso impatto ambientale,
di cui fanno parte innanzitutto i tratti che possono costituire parte di iti-
nerari di interesse nazionale o interregionale (es. Sentiero Italia sulla dorsale appenninica, sentiero francescano, sentieri lungo il corso dei
principali corsi luviali, tracciati di ferrovie dimesse, etc.) o che sono in grado di intercettare lungo il loro tracciato la presenza di elementi di
interesse e di capacità attrattiva (particolarità ambientali, naturalisti-che, paesaggistiche, beni culturali anche ”minori”, aree di produzioni
tipiche agro-alimentari o artigianali, etc.).
La Rete Sentieristica provinciale ha come inalità quella di facilitare, incentivare e valorizzare la fruizione del territorio della provincia di
Cosenza. I servizi sono rivolti non solo ai praticanti delle attività escur-
sionistiche ma anche ai turisti più in generale ed alla popolazione lo-
cale in funzione della riscoperta dei valori culturali dell’area.
La Rete è in grado di fornire, attraverso il “catasto dei sentieri” sup-
porti adeguati a sostegno della fruizione agevolata come mappe e
materiale promo-informativo.
Risorseinanziarieimpiegate: Fondi di bilancio: € 5.000. Altri inan-
ziamenti: € 250.000 - Regione Calabria con fondi POR 2000-2006Risorse umane impiegate: interne n. 4 dipendenti (durante le fasi di realizzazione del progetto)
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Assessore Pietro Mari
Dirigente Giovanni Greco
Progetto Redazione Carta di Uso del suolo
della Provincia di Cosenza
Il progetto consiste nella interpretazione di ortoimmagini, costruzione
del data geograico completo dei contenuti geometrici e informativi relativi all’uso del suolo coerente con la Carta Tecnica Regionale in
scala 1:500, Costruzione data base organizzati per ciascun comune
della Provincia di Cosenza. Fornitura banca data-Risorseinanziarieimpiegate: €. 200.000
Risorse umane impiegate: 4
Progetto di divulgazione del PVBBSA
Il ine è di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e assi-curare le migliori condizioni di utilizzazione, nonché la presentazione
del Piano di Concertazione istituzionale per l’individuazione delle stra-
tegie di attuazione.
Risorseinanziarieimpiegate:€. 64.150Risorse umane impiegate: 4
Censimento Catalogazione e Valorizzazione dei Siti e delle Ri-
sorse Minerarie Storiche della Provincia di Cosenza
Risorseinanziarieimpiegate:€ 50.000
Risorse umane impiegate: 4Papasidero
Grotta del RomitoGraffito Paleolitico
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Quarta macro area di intervento
8%
Economia, Lavoro e Formazione Professionale
Indirizzo di governo
Creare e sviluppare i distretti produttivi (agroindustriali, alimentari, • energetici, informatici e telematici, manifatturieri, tessili e turistici.
Controllare il credito e contrastare il fenomeno dell’usura rafforzan-• do l’Osservatorio sul credito e la costituzione di un Fondo di garan-
zia e investimento sulle imprese innovative.
Sperimentare nuove metodologie per valorizzare le risorse umane. • “La strategia per il lavoro della Provincia di Cosenza sarà incen-
trata sui principi di occupabilità, imprenditorialità, pari opportunità
e credibilità. Per favorire l’occupabilità dei cittadini della Provincia
di Cosenza ci impegneremo nella sperimentazione di percorsi inte-
grati e personalizzati diretti: allo sviluppo di azioni di avvicinamento
al mondo del lavoro regolare delle categorie più deboli, ad iniziative mirate di lotta al sommerso; alla promozione dell’imprenditorialità
singola o associata”.
Incentivare la collaborazione di soggetti diversi per la promozione • di prodotti turistici locali.
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Assessore Domenico Bevacqua ([email protected])Deleghe: Formazione Professionale - Industria ed artigianato - De-
centramento e progetto di distrettualizzazione
Dirigente Eugenio Gaudio - Attività Economiche e produttive
Dirigente Lucio Sconza - Formazione Professionale Assessore Donata Laudadio ([email protected])Deleghe: Politiche del lavoro - Mercato del lavoro - Informalavoro - Politi-
che giovanili - Informagiovani - Minoranze linguistiche - Pari opportunità
Dirigente Luigi Novellis - Mercato del lavoro
Principali portatori di interesseStakeholder interni: tutti i settori dell’Ente, centri per l’impiego.
Stakeholder esterni: Imprese, associazioni; singoli cittadini, occu-
pati, disoccupati, sindacati, Camera di Commercio, Assindustria, Col
diretti, CIA, Confagricoltura, Casartigiani, Confartigiano, CNA, Artigia-
ni, Imprenditori, Comuni, commercianti, associazioni artigiane, pro.
La programmazione di tutte le iniziative svolte nel 2007 ha tenuto conto del consistente numero di aziende artigiane del nostro territorio e delle loro piccole dimensioni. La maggior parte di queste aziende, forti delle tradizioni che rappresentano, riescono ad aver ottime produzioni che meritano di essere promosse e valorizzate; per questo si è cercato di creare per loro reali opportunità di promozione. La tipicità della produzione artigiana della nostra provincia, quindi, rappresentativa anche dell’identità del nostro territorio, è stata protagonista di molte attività svolte nel 2007 dall’Assessorato all’Artigianato.
(Estratto dalla relazione previsionale e programmatica al bilancio 2007)
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loco, fornitori di servizi e prodotti, utenti/clienti/consumatori, Centri Provinciali Formazione Professionale, Enti ed Agenzie di Formazione accreditate e libere.
Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2007
Assessore Domenico Bevaqua
Dirigente Eugenio Gaudio
Attività produttive
Progetto “Mestieri nel borgo”
Nel 2007 si è svolta la 3ª edizione, dal 26 al 30 settembre 2007 a Spezzano Sila. Qui oltre 30 botteghe dislocate nei diversi angoli del centro storico, allestite in locali recuperati lungo un interessante itine-
rario, hanno ospitato le aziende produttrici dell’artigianato d’eccellen-
za, dei vari settori merceologici, che hanno così avuto la possibilità
di esporre le loro opere. Dunque, Il duplice obiettivo della promozione
dei prodotti dell’artigianato e del territorio è stato certamente realizza-
to. Di anno in anno si è potuto veriicare un considerevole aumento di pubblico, segno che l’interesse verso queste attività è alto e che nel
periodo estivo, in comuni come Spezzano Sila, occorre offrire mo-
menti ricreativi ma non banali, per un’utenza che diviene sempre più esigente e che si muove in un mercato con regole molto dinamiche,
che il comparto dell’artigianato non può ignorare.
La qualità, l’originalità, la diffusione del concetto di tradizione e di va-
lore culturale, sono gli elementi strategici con i quali il nostro artigia-
nato può progredire, ed insieme anche la comunità ed il territorio, in
un ideale patto di reciproca positiva inluenza, facilitato dalle iniziative in cui la Provincia impiega risorse materiali e intellettuali, nel pieno
in bassopresentazione
della terza edizionedi "Mestieri nel Borgo"
a Spezzano Sila
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convincimento di fare un investimento sicuro per il proprio territorio, a
breve, medio e lungo termine.
Risorseinanziarieimpiegate: € 25.000
Risorse umane impiegate: il progetto è stato realizzato dall’UNPLI
Comitato Calabria e con la collaborazione della dipendente preposta
al Servizio dell’Artigianato per quanto riguarda l’aspetto amministra-
tivo e contabile.
Progetto “Settimana della Tessitura” 5ª edizione, svoltasi dal 7 all’ 11 agosto 2007 a Longobucco, come appuntamento ormai molto at-
teso, non solo dalla comunità locale, è stata realizzata come nelle
precedenti edizioni facendo diventare Longobucco meta di tutti colo-
ro che vogliono scoprire la preziosità dei tessuti realizzati con metodi
tradizionali artigianali. Durante la settimana sono state esposte stof-
fe, coperte, tappeti, prodotti dagli artigiani tessili la cui attività ormai
si spinge sino a realizzare stoffe d’arte per l’alta moda, per accessori
come borse, cinture, cravatte, borsellini e scialli. Questa applicazio-
ne moderna dell’artigianato antico non è da sottovalutare, consente
infatti un ampliamento del mercato, allargandone l’offerta.
Durante la settimana della tessitura strade e piazze di Longobucco
sono state anche sede di convegni, dibattiti, appuntamenti musica-
li ed enogastronomici. L’interesse è stato altissimo e la popolazione
del luogo ha partecipato attivamente, molti privati, infatti, hanno reso
disponibili coperte e altri rari tessuti per arricchire gli spazi espositivi,
angoli e vicoli di Longobucco sono divenuti così suggestivi spazi in cui
ognuno ha potuto percepire il fascino del passato e della tradizione.
Risorseinanziarieimpiegate: € 25.000
Risorse umane impiegate: Il progetto è stato realizzato dall’UNPLI
in bassouna artigiana alla quinta edizione della "Settimana della Tessitura" a Longobucco
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Comitato Calabria e con la collaborazione della dipendente preposta
al Servizio dell’Artigianato per quanto riguarda l’aspetto amministra-
tivo e contabile.
Progetto “Festa del Cioccolato”
5ª edizione dal 26 al 28 ottobre 2007 a Cosenza, è stata organizzata con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato, CNA di Cosenza,
con l’intento di dare un più ampio respiro all’iniziativa, trasformandola da appuntamento prettamente locale a manifestazione interregionale
in modo da far diventare Cosenza, anche negli anni a venire, il punto
di riferimento dei cioccolatieri e degli amanti del cioccolato di tutto il
mezzogiorno. Già nelle ultime edizioni si è registrata anche la pre-
senza delle aziende più rappresentative delle altre province calabresi, insieme ad aziende della Puglia e della Basilicata e del Molise.
Il rapporto di collaborazione instauratosi tra Provincia e CNA è stato
realmente proicuo, ha consentito di raggiungere gli obiettivi preis-
sati, e di ottenere un ottimo riscontro sia da parte delle ditte artigiane,
che con entusiasmo hanno partecipato alle manifestazione, sia da
parte degli utenti, che vi sono convenuti sempre numerosi (in media 80.000 presenze al giorno). Sono stati ben 36 gli espositori, mae-
stri cioccolatieri, che hanno realizzato le più disparate prelibatezze a base di cioccolato, con estro e talento hanno deliziato e intrattenuto
tutti i convenuti.
Risorseinanziarieimpiegate: € 50.000
Risorse umane impiegate: il progetto è stato realizzato dalla CNA,
e con la collaborazione della dipendente preposta al Servizio Artigia-
nato della Provincia per quanto riguarda l’aspetto amministrativo e
contabile.
in bassouna scultura in cioccolato preparata per la "Festa del
Cioccolato" a Cosenza
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Dirigente Lucio Sconza
Progetto “una formazione al servizio degli utenti”
Il progetto ha per oggetto le attività di controllo sulla contabilità e spe-
se ammissibili nello svolgimento dei Corsi nel rispetto del Vademe-
cum Europeo e circolari nazionali e regionali così come raccolte nelle
“Linee Guida”. è stato realizzato coinvolgendo tutti i dipendenti del
Settore anche attraverso riunioni informative e formative. L’attività è
stata attuata nel precipuo interesse degli Enti che operano nella For-mazione Professionale, al ine di garantire trasparenza ed accessibi-
lità ai servizi. Il Settore Formazione Professionale, ha introdotto uno strumento facilitatore dei rapporti tra la Pubblica Amministrazione che
governa e controlla i processi e gli Enti e Agenzie che lavorano sul
territorio, le “Linee Guida”, approvate con determina dirigenziale n.
3933 R.G. del 4/06/07. Queste “Linee Guida”, rappresentano, una novità di valenza non solo
locale ma anche una primizia nazionale, in quanto la nostra è stata
la prima Provincia a dotarsi di tale strumento. Esse sono un vero
e proprio testo unico delle normative e delle procedure vigenti. Dispo-
nibili sul sito internet nell’home page della Provincia di Cosenza, non
solo offrono chiarezza di interpretazione circa le vigenti normative,
ma forniscono precise indicazioni sui diritti dell’utente, sulle modalità
operative delle fasi di orientamento, sulla produzione dei documenti
necessari per il rilascio delle autorizzazioni operative, sulle modalità
di esercizio delle fasi ispettive e di vigilanza, producono i fac-simile
della modulistica utilizzata dalla Provincia nei rapporti con gli Enti e
le Agenzie Formative per le fasi di chiusura delle rendicontazioni. In una parola regole chiare e trasparenti per una corretta interazione
controllore-controllato inalizzata al continuo miglioramento delle best practices e al raggiungimento dell’obiettivo inale, una formazione al servizio degli utenti.
Sono stati quindi rivisitati ed accorpati funzionalmente i Centri di Forma-
zione Professionale presenti sul territorio, già di competenza regionale.
CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PRESENTI SUL TERRITORIO RIVISITATI ED ACCORPATI FUNZIONALMENTE
1 Cosenza, quale Centro di eccellenza, accorpa gli ex Enalc – Iniasa – Inapli
2 l’area della Sila: S. Giovanni in Fiore, Camigliatello e Longobucco
3 l’area dello Ionio: Corigliano e Rossano
4 l’area della media Valle Crati: Acri e Bisignano
5 l’area del Pollino Castrovillari e Roggiano
6 l’area del Tirreno: Paola
Con la realizzazione del progetto è stato avviato lo svolgimento di
un percorso virtuoso, che mediante l’impegno di tutti i professionisti
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presenti, persegua la strada di accompagnamento e guida dei no-
stri giovani, dei disoccupati, degli inoccupati, di concerto con le realtà
produttive, le parti sociali, datoriali, di categoria, per seguire l’iter che
dalla scuola, attraverso l’obbligo formativo, l’istruzione permanente,
una formazione mirata, che introduca o reintroduca i cittadini nel mon-
do del lavoro.
Progetto Orientamento
Il progetto ha interessato l’intero territorio provinciale con il coinvol-
gimento dei Comuni, gli Istituti scolastici, le Associazioni delle parti
datoriali e sono stati inalizzati all’individuazione del fabbisogno for-mativo e dei proili professionali richiesti nel mondo del lavoro.Le fasi in cui si è esplicato sono le seguenti:
Analisi dei Fabbisogni del territorio per la determinazione delle • speciiche di realizzazione delle azioni.Indagine, ricerca, analisi su opportunità formative.• Accoglienza ed orientamento.• Accompagnamento nella transizione scuola – corsi professionali e • università – master - corsi di specializzazione.
Gestione dello sportello di consulenza per l’orientamento alle attivi-• tà formative determinate.
Carta dei diritti dell’utente. • Carta dei servizi.•
Risorseinanziarieimpiegate: Orientati 1 di € 1.120.000 e Orientati
2 di € 2.204.240.
Progetto di attuazione dei programmi, vigilanza e ispezione e
rendicontazione
Tali attività hanno riguardato complessivamente n. 95 Corsi inanziati dai fondi sociali europei con un impegno di spesa sul territorio pro-
vinciale di € 20.934.770,46; mentre, con fondi propri di bilancio, PEG 2007, sono stati inanziati e avviati:
TIPOLOGIA DI CORSO IMPEGNO DI SPESA
N.CORSI-
STI
2 Corsi di lingua inglese per operatore turistico € 10.000 40
1 Corso di Formazione formatori interno € 40.000 35
1 Corso con l’E.S.E.C. per “Addetti ai Sistemi di Accesso e Posizionamento Funi” € 5.000 16
1 Corso con l’AUSAR “di Mediazione Familiare” € 7.000 20
Le autorizzazioni e le veriiche ispettive per le attività corsuali concer-nenti i cosiddetti Corsi Liberi, cioè i corsi a pagamento, speciicata-
mente previsti dagli artt. 40 e 41 della legge regionale n. 18/85, anche questi disciplinati nelle Linee Guida della Provincia, che nel corrente
anno hanno raggiunto il n. 80, distribuiti tra n. 23 Enti di Formazione richiedenti.
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Assessore Donata Laudadio
Dirigente Luigi Novellis
Iniziativa“Politicadegliafitti”Tale iniziativa è rivolta agli studenti iscritti ad un corso di laurea presso
l’Unical nell’anno accademico 2008/2009 residenti nei comuni della Provincia di Cosenza e considerati fuori sede (115 comuni su 155) come da Decreto del Presidente del centro residenziale n °216 del 16- giugno-2006–UNICAL-. La Provincia erogherà ad ogni studente un contributo annuo di 150 euro al mese, per posto letto in alloggi ubi-
cati nei comuni di Cosenza (Centro storico), Rende, (Centro storico), San Fili e Castrolibero. L’erogazione del contributo, avverrà previa esibizione della copia del contratto di locazione redatto a norma di
legge e della ricevuta di pagamento mensile del relativo canone.
Risorseinanziarieimpiegate: € 85.000Risorse umane impiegate: 3 unità interne Attività e risultati:
Attività di comunicazione e promozione dell’iniziativa• Acquisizione disponibilità proprietari degli immobili e veriica ri-• spondenza ai requisiti previsti nel capitolato
Acquisizione domande degli studenti per predisposizione graduatoria • Scelta ed assegnazione dell’alloggio agli studenti aventi diritto• Erogazione del contributo mensile•
Progetto “Call Blind”
Coinanziamento del progetto proposto da I.ri.fo.r. Onlus – Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione – diretta emanazione dell’Unio-
ne Italiana Ciechi.
Il progetto prevede un corso di riqualiicazione per centralinisti telefo-
nici non vedenti o ipovedenti inseriti nelle liste speciali di disoccupa-
zione.
La riqualiicazione consiste nell’adeguamento alle nuove istanze della vecchia igura professionale del centralinista telefonico non vedente o ipovedente, con quella attuale di operatore call e/o contact cen-
ter, di telemarketing e telesoccorso, gestore banche dati e addetto
alle relazioni con il pubblico. Figure professionali frutto della stretta integrazione dei sistemi informatici con quelli telefonici che utilizzano
piattaforme di lavoro altamente specializzate.
Risorseinanziarieimpiegate: € 63.000 (di cui € 20.000 di coinan-
ziamento della Provincia)
Risorse umane impiegate: N° 10 ( docenti, co-docenti, tutor, diretto-
re) coadiuvati da N° 6 volontari del Servizio Civile quali accompagna-
tori e afiancatori dei ciechi e degli ipovedenti.Attività e risultati:
- Allievi N° 15
- modulo N° 1 teorico (140 ore)- modulo N° 2 pratica (110 ore)
“…collaborazione e la concertazione con le istituzioni, le forze sociali ed imprenditoriali, il mondo delle associazioni e delle scuole, che a parere dell’Assessorato rappresentano il principale punto di forza delle politiche che sono state e verranno realizzate a favore dei disabili. …..deinire di comune accordo le strategie e gli strumenti per attuare al meglio i contenuti della legge vigente e di individuare eventuali strumenti atti a facilitare l’inserimento lavorativo dei soggetti portatori di disabilità nella logica del collocamento mirato, ma anche e soprattutto di stimolare una cultura dell’inclusione sociale, attraverso una serie di progetti di natura concertativa, volti a promuovere il senso della cittadinanza piena da parte dei soggetti portatori di disabilità, e il senso della solidarietà e della responsabilità sociale da parte della società.”
(Estratto dalla relazione previsionale e programmatica al bilancio 2007)
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- modulo N° 3 visite guidate con stage (50 ore)- acquisizione di conoscenze, abilità, competenze e comportamenti
utili e necessari per affrontare le problematiche che caratterizzano il
processo lavorativo, nonché l’acquisizione di una qualiica più facil-mente spendibile sul mercato del lavoro.
Progetto “Sax Cisp”
Coinanziamento del progetto proposto dall’Unione Italiana Ciechi. Il progetto prevede la realizzazione di un punto Internet Social Point
con lo scopo di migliorare l’informazione e i servizi nella realtà della
disabilità della provincia di Cosenza con particolare riferimento ai cie-
chi e ipovedenti.
Il progetto si preigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi:sviluppare e/o migliorare il livello di servizi nella cura della perso-• na e nell’espletamento di alcune delle basilari esigenze della vita
quotidiana;
veriicare, potenziare e stimolare le capacità personali portando • l’utente a conoscere ed utilizzare gli strumenti e i nuovi ausili, for-
nendo anche indicazioni utili all’uso di ulteriori supporti integrativi e
risolutivi dei problemi;
Sollecitare l’interesse per la formazione culturale della propria per-• sona; ovvero, Attivare un processo, formulabile e controllabile su
scala locale e provinciale, di richiesta di nuove modalità di eroga-
zione di “servizi” in un contesto, come lo sportello, in cui si accentui
la partecipazione degli utenti, non solo nel deinire i loro bisogni, ma anche e soprattutto nel riconoscimento del ruolo che essi pos-
sono avere come fruitori attivi, piuttosto che come destinatari pas-
sivi di beneici e servizi.Risorseinanziarieimpiegate: € 63.000 (di cui € 20.000 di coinan-
ziamento della Provincia)
Risorse umane impiegate: N° 3 (n. 2 tutor, direttore) coadiuvati da N° 4 volontari del Servizio Civile quali accompagnatori e afiancatori dei ciechi e degli ipovedenti.
Attività e risultati: i fabbisogni individuati riguardano soprattutto
- La possibilità di accedere con facilità ai nuovi strumenti tecnologici;
- Ottenere aiuto e consulenza prima e durante le operazioni;
- Ottenere informazioni sul mondo del lavoro e sulle opportunità of-
ferte;
- Supporto nell’interconnessione uomo-macchina;
- Afiancamento per le persone con poca dimestichezza verso l’uso delle tecnologie informatiche;
- Soddisfare il fabbisogno di rapide ricerche in banche dati di persone
con bassa scolarizzazione;
- Necessità di essere forniti di un punto attrezzato, polifunzionale, per
essere utilizzato dai portatori di dificoltà motoria e sensoriale;- Possibilità di frequentare un punto facilmente accessibile situato in
una zona centrale ad alta densità di servizi.
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Progetto “Extracomunitari e carcere.. incontro tra due culture“
Il progetto denominato “Extracomunitari e carcere……..incontro tra due culture“, realizzato negli Istituti penitenziari di Castrovillari e Co-
senza, riguarda in particolare l’integrazione e la promozione intercul-
turale della persona detenuta extracomunitaria. Il progetto è realizza-
to attraverso una prima fase di confronto su tematiche del patrimonio
culturale tra le diverse etnie che compongono la popolazione detenu-
ta, privilegiando attività di gruppo con detenuti autoctoni e realizzando
un laboratorio di ricerca, scrittura, lettura e documentazione. Tali atti-
vità conluiscono nella fase di realizzazione di un opuscolo informati-vo, quale risultato tra culture “diverse”.
Risorseinanziarieimpiegate:€ 14.000Risorse umane impiegate: 5 unità esterne; personale interno delle
Carceri ( Polizia Penitenziaria)Attività e risultati
Selezione e colloqui con detenuti, incontri fra autoctoni e extracomu-
nitari;
attività di laboratorio, raccolta dei dati, elaborazione e produzione
dell’opuscolo informativo.
L’utenza detenuta, in base alla propria volontà di partecipazione, ha
risposto attivamente alle attività progettuali offrendo loro la consape-
volezza della propria appartenenza e la conoscenza della struttura
carceraria e di preparazione e acquisizione strumenti base per rein-
serirsi nel mondo del lavoro.
“Nella consapevolezza che la promozione di una cultura di pari opportunità non vada riferita soltanto alla differenza di genere, ma a qualsiasi condizione di disparità sociale, legata ad una diversità che venga ingiustamente sentita come un limite, s’intende esplicare una serie di interventi per agevolare l’inclusione sociale di individui che versino in una condizione di qualsivoglia debolezza, rimuovendo gli ostacoli che ne limitano la cittadinanza piena, attraverso azioni positive mirate, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati del territorio".
(Estratto dalla relazione previsionale e programmatica al bilancio 2007)
SibariParco Archeologico
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Quinta macro area di intervento
Servizi Interni, Programmazione e Internazinalizzazione
Indirizzo di governo
Migliorare il modo di comunicare sia verso le istituzioni che i citta-• dini "Provincia in chiaro"
Ottimizzare l'uso delle risorse umane e inanziarie• Automatizzare i processi “Provincia digitale”• Progettare strumenti per l’accesso alle risorse comunitarie• Trasferire buone prassi•
Assessorati e unità organizzative coinvolte
Presidente On.Gerardo Mario Oliverio
Dirigente Antonella Gentile - Affari Generali - Politiche Istituzionali
Dirigente Gaetano Pignanelli - Uficio LegaleDirigente Silvana Naccarato - Ordinamento e Organizzazione intersettoriale
Dirigente Giovanni Soda - Programmazione e Internazionalizzazione
Dirigente Ambrogio Mascherpa – Datore di lavoro
Assessore Rachele Grosso Ciponte ([email protected])Deleghe: Bilancio e Finanze - Programmazione economica e inan-
ziaria - Programmazione risorse e partecipazioni inanziarieDirigente Antonio Molinari - Bilancio e Programmazione
Principali portatori di interesseStakeholder interni: strutture interne alla Provincia, Presidente,
Giunta, Consiglio, Segretario Generale, tutti i settori e servizi dell’En-
te, Revisori dei Conti.
Stakeholder esterni: Corte dei Conti, Ragioneria Generale dello Sta-
to, cittadini (per alcune attività che hanno utenti inali), Ministeri, Re-
gione Calabria, Amministrazioni Provinciali, Amministrazioni Comu-
nali, Università, Agenzie di sviluppo locale, Partenariato Istituzionale
e Socio-economico (A.G.C.I., Confcooperative, U.N.C.I. Calabria, Legacoop, C.N.A., Confartigianato, Confagricoltura, Cia, Coldiretti,
Copagri, Conindustria, Confesercenti, Confcommercio, Sindacati, Forum Terzo Settore, Consigliere di Parità, Organizzazioni Ambienta-
li, Presidenti Comunità Montane, Presidenti dei Pit, Camera di Com-
mercio, Unical, Istituti di Credito Locali, GAL).
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Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2007
On. Gerardo Mario Oliverio
Dirigente Ambrogio Mascherpa
Progetto Sicurezza
Applicazione della ex legge 626/94, oggi Testo Unico,sulla preven-
zione sui luoghi di lavoro. I programmi vengono redatti dallo staff
tecnico costituito da un ingegnere esterno, in qualità di RSPP, dai
Medici Competenti, dagli RLS e da personale dell’Ente. In base a
sopralluoghi effettuati congiuntamente dallo staff sulle sedi di lavoro
si programmano le spese per il mantenimento ed il miglioramento
dell’ottimo livello di sicurezza ed igiene sul lavoro raggiunto negli anni
e riscontrato da uno studio del Formez del 2005 effettuato nelle no-
stre sedi.
Programmazione delle visite mediche periodiche dei dipendenti, in
base ai protocolli sanitari, per rilevare l’eventuale insorgenza di ma-
lattie professionali.
Tavolo permanente costituito dal 2003 da soggetti appartenenti agli Enti di Vigilanza (INAIL, DPL, ASP, UNITEL), presieduto dal Datore di lavoro della Provincia, che si occupa di studiare, analizzare, coor-
dinare e divulgare la cultura della sicurezza sul lavoro, antesignano
delle ultime disposizioni normative che rendono obbligatorio il coordi-
namento degli ENTI in materia di sicurezza sul lavoro.
Risorseinanziarieimpiegate: € 139.500Risorse umane impiegate: 3
Progetto Manutenzione Sedi Provincia
Legato al precedente progetto, circa gli adeguamenti delle sedi, si
articola in manutenzione preventiva e d’urgenza.
L’Ente Provincia si articola su circa 109 sedi distribuite sul territorio
provinciale. Gli adeguamenti riguardano lavori di natura edile, impian-
tistica e di sicurezza.
Risorseinanziarieimpiegate:€ 390.000Risorse umane impiegate: 3
Dirigente Giovanni Soda
Progetto“PORFESR2007/2013”Nell’ambito della programmazione 2007-2013, il Settore ha proceduto all’elaborazione del Documento Strategico Preliminare d’Area - DSA,
quale contributo alla costruzione della politica regionale di sviluppo,
coesione e competitività 2007-2013 e, in particolare, alla redazione del Documento Strategico Regionale - DSR.
Il Documento Strategico Preliminare d’Area, che ha il suo riferimento
fondativo nel Programma del Presidente della Provincia nonché nei
diversi strumenti di programmazione e pianiicazione settoriali e ter-
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ritoriali dell’Amministrazione, sintetizza i risultati di un’intensa azione
di concertazione e ascolto del territorio che la Provincia di Cosenza
ha avviato nell’anno 2006, con il Partenariato Istituzionale e Socio-economico, con l’obiettivo di costruire un’ipotesi di sviluppo per la-
vorare sugli scenari, gli obiettivi, gli strumenti della programmazione
2007-2013. Successivamente all’invio del DSA alla Regione Calabria (giugno 2006), nel primo semestre 2007 la Provincia ha avviato la discussione sulla programmazione 2007-2013. In particolare, sono stati organiz-
zati una serie di incontri a livello territoriale, durante i quali il Settore
Programmazione ha illustrato in sintesi i Documenti di Programmazio-
ne elaborati dalla Regione Calabria (POR FESR e FSE 2007-2013) ed ha sottolineato l’importanza della futura programmazione regiona-
le 2007-2013 calibrata sulla domanda proveniente dal territorio.La Regione Calabria, di concerto con il Partenariato Istituzionale e
Socio-Economico, ha ritenuto necessario, nell’ambito della Program-
mazione 2007-2013, avviare un nuovo percorso strategico per la Programmazione Territoriale e la Progettazione Integrata inalizzato a sostenere e rafforzare i processi di cooperazione istituzionale e di
partenariato tra gli attori dello sviluppo locale.
A tal proposito, la Regione Calabria ha istituito i Comitati, organismi
partenariali, che prevedono la partecipazione dei rappresentanti delle
Province, al ine di garantire il massimo livello di coordinamento e di responsabilizzazione nell’attuazione della nuova Programmazione
Unitaria della Politica Regionale di Sviluppo 2007–2013 ed al ine di assicurare l’unitarietà di orientamento del complesso delle attività e
delle azioni da porre in essere per la corretta e tempestiva attuazione
dei POR FESR e FSE 2007 – 2013.Risorseinanziarieimpiegate:Nessuna.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Risultati raggiunti: Tavoli di concertazione e successivo lavoro di
stesura del testo del Documento Strategico Preliminare d’Area.
In data 26/02/2008 a Vibo Valentia, è stato sottoscritto dalla Regione Calabria, dalle cinque Province Calabresi, dall’ANCI e dall’UNCEM il
Protocollo d’Intesa inalizzato all’avvio e all’attuazione in Calabria del processo di Programmazione Territoriale e Progettazione Integrata
per il Periodo di Programmazione 2007-2013. Il Settore, in quanto struttura organizzativa in staff del Presidente preposta alla program-
mazione, ha partecipato al suddetto incontro.
Progetto “A.G.I.R.E POR”
La Regione Calabria ha aderito al Progetto A.G.I.R.E POR, (Attiva-
zione Gemellaggi Internazionalizzazione Regionale Esperienze di
Successo) che prevede l’attivazione di Gemellaggi tra le Amministra-
zioni dell’Obiettivo 1, titolari di Programmi Operativi Regionali, al ine
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di contribuire al miglioramento delle capacità di tali Amministrazioni
in relazione a speciici temi di interesse. In particolare, il Progetto di Gemellaggio dal titolo “Sviluppo locale orientato alle Pari Opportunità:
l’applicazione del principio di parità e di non discriminazione nella Pro-
gettazione Integrata”, avente per oggetto il gemellaggio con la Regio-
ne Sardegna, prevede che la stessa trasferisca alla Regione Calabria
le proprie positive esperienze nel campo delle Pari Opportunità, allo
scopo di deinire dei modelli di sviluppo locale orientati alla parità di genere nella Progettazione Integrata 2007/2013. Il processo di scam-
bio avverrà attraverso l’identiicazione di quegli strumenti organizzativi e gestionali volti alla promozione del principio di pari opportunità e di
non discriminazione relativi a tutte le fasi della Progettazione Integra-
ta, ovvero il rafforzamento dei processi di cooperazione istituzionale
e di partenariato, la deinizione del Quadro Unitario di Progettazione Integrata e dei Quadri logici territoriali e settoriali. Su richiesta della
RegioneCalabriaconnotadel26.04.07,laProvinciadiCosenza,con la comunicazione del 3.05.07, ha aderito al suddetto proget-
to ed ha partecipato agli incontri organizzati nel mese di luglio e set-
tembre a Catanzaro, Cagliari ed Alghero.
Risorseinanziarieimpiegate: Nessuna.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Risultati raggiunti: Conseguito di valore aggiunto sul tema della
Progettazione Integrata da parte delle risorse umane del Settore Pro-
grammazione ed Internazionalizzazione partecipanti a tale Progetto.
Impatto sul territorio: Miglioramento delle capacità dell’Amministra-
zione Provinciale, attraverso la deinizione di modelli di sviluppo loca-
le mutuati dall’esperienza della Regione Sardegna in relazione allo
speciico tema delle pari opportunità nell’area Progettazione Integrata 2007/2013.
Progetto “Laboratori per la Progettazione integrata territoriale”
Il progetto individua nel Laboratorio per la Progettazione integrata
territoriale, un organismo tecnico strutturato per elaborare propo-
ste di sviluppo del territorio. Rappresenta il luogo dove, su impulso
dell’Amministrazione provinciale, del Tavolo di Partenariato provincia-
le, sono deiniti i Progetti Integrati. Sarà organizzato nella Provincia con la supervisione di un gruppo di supporto tecnico e coinvolgerà
il partenariato territoriale nell’individuazione e deinizione delle linee d’intervento nei settori della nuova programmazione integrata con
l’obiettivo di indirizzare strategicamente le risorse inanziarie del Por. Si vuole, inoltre, dare la possibilità di suggerire strategie a chiunque
abbia un progetto che possa favorire la crescita del territorio ed una
migliore qualità dell’offerta e dei servizi. Il Laboratorio, in particolare,
ha il compito di elaborare progetti integrati, ovvero pacchetti integrati
di operazioni che sulla base delle speciicità del territorio, valorizzino
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le risorse locali e creino sviluppo in termini economici, ambientali e
culturali. I Progetti Integrati possono prevedere opere infrastrutturali,
interventi legati ai fabbisogni formativi e sostenere le attività private,
attraverso i regimi di aiuto alle imprese.
Fasi dell’attività del Laboratorio
1) analisi del contesto territoriale e ascolto dei testimoni privilegiati, per capire la situazione attuale e le prospettive future, individuare i punti di debolezza e le idee forza;
2) presentazione dei risultati dell’analisi e confronto con il territorio per la deinizione delle priorità strategiche - Fo-rum Territoriali;
3) individuazione dei progetti integrati;
4) trasmissione dei progetti integrati al Tavolo Provinciale.
5) All’interno del Laboratorio opererà un gruppo di lavoro con competenze multidisciplinari composto da una Unità Tecnica Provinciale, costituito da un coordinatore istituzionale nominato dalla Provincia, un coordinatore tecnico selezionato con procedura di evidenza pubblica dalla Regione, una segreteria tecnica, da 2/4 agenti di sviluppo locale e, eventualmente, da soggetti specializzati, selezionati con procedure di evidenza pubblica.
Risorseinanziarieimpiegate: In previsione.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore stesso.
Impatto sul territorio: L’attività dei laboratori è inalizzata a far emer-gere, indirizzando strategicamente le risorse inanziarie del Por, le potenzialità presenti nel territorio di riferimento ed a trasformarle in
progetti integrati di sviluppo, al ine di promuovere l’inclusione socia-
le, sostenere la competitività del sistema provinciale, incentivare la
sostenibilità ambientale, la tutela e la valorizzazione del patrimonio
ambientale e culturale, puntare alla realizzazione di iniziative locali di
sviluppo e occupazione.
Accordo territoriale di programma tra la Provincia di Cosenza ed
i comuni di Corigliano Calabro e Rossano relativo alle politiche di
sviluppo dell’area urbana Corigliano – Rossano allargata ai comuni
contermini e per la promozione di un’Area Urbana Policentrica
Il POR FESR 2007-2013 stabilisce che nelle Città e nelle Aree Urba-
ne la strategia regionale si attua mediante Progetti Integrati di Svi-
luppo Urbano. Tra i contesti di riferimento, il POR riconosce l’Area
Urbana Corigliano-Rossano, come uno dei contesti insediativi più im-
portanti della Calabria e, pertanto, lo conigura come uno degli ambiti cui attuare la strategia regionale in tema di aree urbane. Inoltre, il
POR chiarisce che proprio la mancanza di signiicative concentra-
zioni urbane e la frammentazione delle relazioni tra ambiti urbani e
territori di riferimento sono fattori che pesano in misura consistente
sull’equilibrio complessivo del sistema insediativo e sull’eficienza dei sistemi urbani e territoriali. Le strategie di sviluppo urbano devono
essere opportunamente coordinate ed armonizzate con le strategie
e le scelte di sviluppo e programmazione e pianicazione (strategi-
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ca, territoriale, settoriale) a livello d’area vasta (in particolare, provin-
ciale) e regionale. Peraltro, assunzioni in tal senso, coerenti con la
strategia regionale, sono contenute nella programmazione di livello
provinciale, in particolare nel Documento Strategico d’Area (Contribu-
to al Documento Strategico Regionale 2007-2013) e nel Preliminare del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Cosenza.
Detti atti di programmazione, in coerenza con il POR, stabiliscono
nello speciico alcune linee d’azione e di sviluppo per l’Area Urbana Corigliano-Rossano ed il contesto territoriale di riferimento, in ragio-
ne delle vocazioni e delle potenzialità (con particolare riferimento ad alcuni ambiti strategici: logistica, sviluppo urbano, agroalimentare e
sistemi produttivi connessi, patrimonio storico e culturale, servizi di li-
vello sovralocale, grandi attrezzature territoriali, destinazioni turistiche
locali, capitale umano).
Pertanto, il nuovo ciclo della Progettazione Integrata Territoriale 2007-
2013, per come delineato dal POR in riferimento soprattutto al siste-
ma di governance identiicato (in cui è centrale il ruolo di regia del-le Province), costituisce un riferimento ineludibile ed un innovativo
modello d’azione interistituzionale per il coordinamento delle politiche
territoriali e delle politiche di sviluppo urbano. Ciò anche in ragione
dell’importante processo di devoluzione di poteri, funzioni e respon-
sabilità dal livello regionale ai livelli provinciale e comunale che si è
avviato in Calabria a seguito dei primi passaggi attuativi delle legge
regionale n. 34/2002 e successive modiiche e integrazioni.Nel quadro del processo di decentramento, infatti, Provincia e Comu-
ni sono chiamati a cooperare attivamente, ognuno nell’ambito delle
rispettive prerogative ma in un’ottica di raccordo stabile, per la costru-
zione di politiche pubbliche eficienti ed eficaci, in coerenza con le politiche regionali.
La Provincia è l’istituzione-chiave per le politiche territoriali e settoriali
d’area vasta cui spetta il raccordo tra strategie regionali e locali e che,
in quest’ottica, è chiamata ad assumere ruoli e responsabilità di pri-
mo piano nella Programmazione Unitaria 2007-2013, con particolare riferimento al nuovo sistema di governance delineato.
I Comuni costituiscono gli attori titolari delle politiche di sviluppo ur-
bano, per come delineate negli orientamenti generali dai documenti
della programmazione regionale.
Per tutte le motivazioni sopra dettagliate, quindi, anche la strategia di
sviluppo urbano delle città di Corigliano e Rossano e, nella prospettiva
preigurata dai documenti di programmazione regionale e provinciale, dell’Area Urbana Corigliano-Rossano e del sistema territoriale in cui
questa è collocata, vanno affrontate in una visione complessa e multi-
dimensionale a livello territoriale e d’area vasta. In questa prospettiva,
la costruzione di una nuovo modello concertativo e cooperativo in
tema di governo locale e di interrelazione tra gli attori delle politiche
pubbliche, in primis tra gli attori istituzionali (Comuni e Provincia), co-
stituisce nel contempo una precondizione ed un elemento strutturante
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delle politiche di sviluppo. Identiicare una forma istituzionale stabile di cooperazione funzionale per la costruzione di un nuovo sistema
di governo locale dell’Area Urbana Corigliano-Rossano e dell’Area
Vasta Territoriale di Riferimento è, dunque, l’obiettivo generale della
proposta di Accordo di programma che si sottoscriverà nei primi mesi
dell’anno.
Oggetto di tale Accordo è l’assunzione dell’impegno alla collaborazio-
ne tra i soggetti istituzionali coinvolti (Comuni di Corigliano Calabro e Rossano, Provincia di Cosenza), in ragione delle funzioni e delle
competenze a ciascuno attribuite ex lege nonché delle funzioni eser-
citate nell’ambito del governo del territorio, della programmazione
economica e territoriale, delle politiche di sviluppo locale, delle politi-
che infrastrutturali, della promozione dei fattori sociali ed umani e per
lo sviluppo di programmi ed interventi organici all’assetto territoriale.
Risorseinanziarieimpiegate: In previsione.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione.
Risultati raggiunti: In data 22 maggio 2008 è stato sottoscritto, suc-
cessivamente ratiicato dalla Giunta Provinciale con Deliberazione di n. 216 del 30/05/2008, un Accordo Territoriale di Programma tra la Provincia di Cosenza ed i Comuni di Corigliano Calabro e Rossano
relativo alle politiche di sviluppo dell’Area Urbana Corigliano-Rossano
allargata ai comuni contermini e per la promozione di un’Area Urbana
Policentrica.
Progetti Integrati Strategici di tipo settoriale o multisettoriale
Tali progetti così come individuati dal Programma Operativo Regio-
nale (POR) 2000-2006 della Regione Calabria, sono uno strumento operativo di attuazione della strategia regionale volti al conseguimen-
to di obiettivi considerati determinanti per il territorio della Regione e
della Provincia.
Lo scopo dei PIS è quello di garantire una maggiore eficacia alle strategie di sviluppo territoriale connessi ad interventi di tipo materiale
e immateriale volti a potenziare il contesto socio-economico locale.
La Provincia di Cosenza, nella logica assegnata ai progetti integrati
dalla programmazione regionale, ha privilegiato l’attivazione di inter-
venti integrati aventi come inalità quella di agire sull’intero sistema locale. In tal senso ha individuato il PIS: “La Via del Crati”.
In questo quadro, il settore programmazione ha coordinato l’assisten-
za tecnica nella fase di costruzione degli interventi del PIS, avvaloran-
do, nel contempo, le attività concertative con i Comuni coinvolti.
Il PIS “La via del Crati” consiste in un’azione progettuale speciica sulla riqualiicazione degli ambienti luviali ed in particolare del bacino del Crati. Il PIS “La Via del Crati” parte dalla convinzione che il Crati
non sia solo un importante elemento naturalistico da preservare, ma
anche il convoglio di importanti sistemi di risorse da valorizzare attra-
verso azioni di programmazione sistematica e politiche di intervento
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inalizzate allo sviluppo del territorio. Il Progetto riguarda 18 Comuni della Provincia bagnati dal iume Crati.La strategia globale alla base del Progetto risponde agli obiettivi di
risanare, salvaguardare, e promuovere il Crati come direttrice per lo
sviluppo della Provincia e quindi trasformare il iume da “problema”a “risorsa” per avviare, intorno ad esso, un processo di riconoscibilità
territoriale, attraverso l’elaborazione di una Carta dei valori dell’area.
I due obiettivi convergono in sei linee attuative integrate, identiicate in: Ambiente ed Ecosistemi luviali; Innovazione ed Informazione; Pa-
esaggio; Fruizione ed Infrastrutture leggere, a basso impatto ambien-
tale; Marketing del Territorio; Attività Economiche.
Le linee si uniscono ancora al Contratto negoziale di sviluppo d’area
vasta e nelle Infrastrutture portanti collegate. Molteplici gli interventi
correlati alle linee. Tra questi, sul versante ambientale, il ripristino,
l’adeguamento e potenziamento del sistema di depurazione delle ac-
que relue scaricate nel iume; operazioni di boniica ambientale; re-
alizzazione di una rete di greenways, i corridoi verdi tipici delle espe-
rienze sassoni, sino alla costruzione di itinerari ciclabili che sfruttano
tracciati già esistenti, in completo attuale degrado.
Ancora, in ordine al sistema economico e produttivo, previsti dal Pro-
getto Integrato Strategico “La Via del Crati”, attività di promozione del
territorio; istituzione di un marchio d’area per la certiicazione ambien-
tale delle produzioni; sistema di aiuti alle imprese per investimenti in
rinnovi tecnologici e delocalizzazioni ambientali sostenibili.
Di particolare rilevo, quindi, la linea attuativa che prevede la realiz-
zazione di una nuova viabilità sull’asse Cosenza-Jonio, suddivisa in
due macrolotti: area urbana- svicolo autostradale Tarsia e svincolo
Tarsia- intersezione SS 106 e quella della valorizzazione delle grandi infrastrutture a servizio delle attività economiche nonché la messa
sistema con il tessuto economico locale dell’area ASI e del centro
COMAC.
Risorseinanziarieimpiegate: totale inanza del PIS 160 milioni di euro
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Risultati raggiunti: a partire da marzo 2007 si sono svolti sul territorio
numerosi incontri bilaterali tra i tecnici dell’Amministrazione Provincia-
le e i tecnici delle singole Amministrazioni Comunali per la condivisio-
ne dei budget e dei singoli interventi da attuare. In data 25/10/07 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra la Provincia e tutti i Comuni
per la deinizione di un Progetto Integrato Strategico per la salvaguar-dia e lo sviluppo dei territori del bacino del iume Crati.Impatto sul territorio: Il progetto è inalizzato alla riqualiicazione na-
turale dei bacini luviali e soprattutto del iume Crati, afinché vi sia una migliore funzionalità a livello ambientale, tramite una corretta ge-
stione della risorsa idrica e territoriale. L’impatto che il progetto avrà
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sui territori bagnati dal iume Crati consisterà non solo nella rilevan-
te riqualiicazione naturale, ma anche negli sviluppi che si avranno considerando il iume Crati come motore e propulsore dello sviluppo, sia economico che sociale, segno di appartenenza e riconoscibilità
territoriale.
Progetti “Società dell’informazione”
Nell’ambito delle politiche per lo sviluppo della Società dell’Informa-
zione e della Conoscenza e allo scopo di “offrire servizi innovativi ai
cittadini, alle scuole e ai comuni”, la Provincia di Cosenza, unitamente
alle quattro province calabresi, ha avviato negli anni progetti di e-de-
mocracy (“Inchiaro” e “Scuolainchiaro”), di t-government (“ChiariTeVi” sulla TV digitale terrestre) e di e-government (”CST Polisnet”). Rite-
nuto che i progetti necessitavano di una migliore governance unitaria
e che, in ogni caso, dovevano essere inseriti in una programmazione
strategica complessiva in linea con la politica dell’Ente, si è ritenuto
opportuno afidare al Settore Programmazione ed Internazionalizza-
zione il coordinamento strategico dei progetti riguardanti lo sviluppo
della Società dell’Informazione e al Settore Bilancio e Programmazio-
ne Economico-inanziaria il coordinamento tecnico-amministrativo e la relativa gestione inanziaria dei progetti stessi.
Centro Servizi Territoriali Polisnet
I Centri Servizi Territoriali sono strutture di servizio sovra-comunali,
partecipate e controllate dai Comuni con particolare riferimento ai
Piccoli Comuni, inalizzate all’avvio ed alla erogazione di servizi di natura gestionale, tecnologica, ed operativa, con l’obiettivo di rendere
possibili:
agli stessi piccoli Comuni, economie di gestione nel ricorso alle • ICT e un miglioramento complessivo dei processi e dei servizi di
supporto all’azione amministrativa (cosiddetto back-ofice); alle pubbliche amministrazioni che interagiscono con i piccoli Co-• muni modalità di cooperazione amministrativa e di scambio infor-
mativo più agevoli e afidabili, attraverso la intermediazione del CST;
ai territori amministrati dai piccoli Comuni, ai cittadini e alle imprese • residenti in essi, la fruizione di servizi, veicolati dai piccoli Comuni.
L’intervento persegue le inalità sopra descritte attraverso la progetta-
zione di un modello che risponda ai seguenti principi:
rappresentare un’espressione di autogoverno e di cooperazione • tra piccoli Comuni coinvolti
valorizzare i modelli di cooperazione istituzionale tra i livelli di go-• verno regionale, provinciale e comunale
garantire l’inclusione “cooperativa” delle esperienze associative in-• tercomunali in essere che abbiano già sviluppato gestioni associa-
te di funzioni e servizi di piccoli Comuni
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promuovere le realtà sociali economiche e culturali nei territori am-• ministrati dai piccoli Comuni
essere funzionale al perseguimento degli obiettivi e degli interessi • dei piccoli Comuni.
La Regione Calabria nell’ambito dell’Accordo di Programma Qua-
dro in materia di Società dell’informazione, stipulato in data 21 Apri-
le 2005, ha pubblicato un bando diretto a individuare e coinanziare progetti inalizzati a realizzare Centri Servizio Territoriali a favore dei comuni calabresi con popolazione inferiore a 25.000 abitanti, il cui
scopo è quello di favorire servizi innovativi, al ine di eliminare il digital divide tra i comuni medio piccoli e le altre istituzioni, nonché realiz-
zare un eficace sistema per la diffusione ed il riuso delle soluzioni di e-government.
Le Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo
Valentia con l’obiettivo di dare continuità alle iniziative già avviate nel
campo dell’e-gov, sostenendo i processi di cooperazione amministra-
tiva, rafforzando il potere contrattuale dei singoli comuni e miglioran-
do la qualità dei servizi a cittadini e imprese hanno costituito il CST
PolisNet a cui, ad oggi, hanno aderito 129comuni della Regione Ca-
labria.
L’iniziativa avviata dalle cinque province è nata con la consapevolez-
za che i servizi di eGovernment e di ICT per i Comuni si presentano
con caratteristiche e modalità di fruizione direttamente connesse al
territorio di competenza e, contemporaneamente, con alti costi realiz-
zativi unitari tipici dei piccoli Comuni.
Le ridotte dimensioni organizzative e inanziarie, il fabbisogno di com-
petenze professionali elevate nonché un’offerta di mercato a basso
potenziale contrattuale, rendono spesso dificile per i Comuni medio-piccoli realizzare progetti che consentano lo svolgimento di attività di
eGovernment.
Il CST PolisNet rappresenta la struttura di servizio che avvia il pro-
cesso di erogazione di servizi di eGovernment facendosi carico della
gestione e mettendo a disposizione della sua comunità le risorse
tecnologiche e il know how indispensabili.
Risorseinanziarieimpiegate:
Fontediinanziamento Importo
Regione Calabria APQ Soc. Inf. 30/12/2005 (107 comuni) € 2.480.902,20Coinanziamento dalle Province € 1.064.097,80Valore totale del progetto € 3.545.000,00
Risorse umane impiegate: Per la realizzazione del progetto è stato
costituito un Gruppo di Lavoro interno formato da quattro unità di co-
ordinamento generale e sei per la redazione del documento. Inoltre, il
CNIPA (Centro Nazionale per Informatica nella Pubblica Amministra-
zione) ha concesso al settore, l’utilizzo del CRC (tre unità) per attività di assistenza a favore di aggregazioni istituzionali impegnate nella
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realizzazione dei CST inanziati con fondi CIPE .Risultati raggiunti: Stesura del progetto e trasmissione alla Regione
Calabria per gli adempimenti di competenza. Istituzione di un Tavolo
Tecnico con la Regione Calabria inalizzato alla deinizione di una proposta di aggiornamento della Strategia Regionale del Sistema
“Centri Servizi Territoriali”.
Impatto sul territorio: Il progetto intende fornire una struttura ope-
rativa volta allo sviluppo i servizi di eGovernment e di ICT per le am-
ministrazioni coinvolte. Questo avrà un notevole impatto sui territori
interessati, poiché i Comuni e gli Enti aderenti saranno coinvolti nella
realizzazione di un più vasto e qualiicato sistema di servizi telema-
tici, accessibili on line dai cittadini e dalle imprese del territorio. In tal
modo si avrà una riduzione del digital divide e conseguentemente del
gap esistente fra coloro che utilizzano i nuovi mezzi di comunicazione
e coloro che non ne sono fruitori. La inalità principale è, dunque, un maggiore accesso alle nuove tecnologie di comunicazione e informa-
tiche, afinché i cittadini e le imprese possano sentirsi più vicini alle realtà locali di riferimento.
Progetto InChiaro
Il progetto è inalizzato allo sviluppo della cittadinanza digitale (e de-
mocracy). L’obiettivo è di ampliare la dimensione dell’accesso alla
sfera pubblica da parte del cittadino, non limitandola alla sola produ-
zione d’informazioni, ma estendendola alla partecipazione alla vita
stessa delle istituzioni, passando attraverso varie forme di consulta-
zione nel corso dei processi decisionali, ino ad arrivare a contribuire alle decisioni inali.Il nome del progetto è esempliicativo del suo obiettivo, vale a dire l’identiicazione del processo di trasparenza dell’azione amministrati-va, che il progetto vuole perseguire, per avviare un percorso di mag-
giore partecipazione democratica dei cittadini alla vita delle ammini-
strazioni coinvolte.
Il suo scopo principale è far emergere la capacità progettuale dei cit-
tadini, canalizzandola verso nuove forme di collaborazione e di con-
fronto trasparente con le istituzioni, sfruttando le opportunità che le
nuove tecnologie dell’informazione offrono. Tutto ciò, per mantenere
aperto un dialogo costruttivo, costante e duraturo, senza tralasciare
gli aspetti organizzativi, le metodologie e le regole della partecipazio-
ne, anzi, attribuendo loro un ruolo centrale.
Nel corso del 2007 si è ravvisata la necessità di dover procedere ad
una rimodulazione del Progetto.
Progetto “Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari”
La Legge Regionale 13 Ottobre 2004 n. 21 disciplina l’istituzione dei Distretti Rurali ed Agroalimentari di Qualità e, in particolare, l’istituzio-
ne del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari (DAQ). Con tale legge la Regione valorizza, sostiene e promuove il consolidamento e
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lo sviluppo di sistemi produttivi locali individuati, appunto, nei distretti
rurali ed agroalimentari, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228. La Società del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari è stata
costituita in data 13/10/2005, in risposta al riconoscimento del DAQ. Il Distretto Agroalimentare di Sibari viene istituito al ine di avviare una coerente sperimentazione in un ambito territoriale già pronto alla
utilizzazione delle norme di riconoscimento distrettuale. La caratteri-
stica principale della Società del Distretto Agroalimentare di Qualità di
Sibari consiste nell’attivare processi di incremento del capitale sociale
e relazionale tra gli attori economici, sociali e istituzionali dell’area di
riferimento inalizzati al potenziamento della competitività delle iliere nel settore agroalimentare.
Inoltre, al ine di assicurare unicità di intenti e coordinamento politi-co amministrativo è stato costituito, ai sensi del succitato art. 7 della
L.R. n. 21/2004, il Comitato di Indirizzo del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, denominato “Comitato di Distretto”. Tale Comitato,
insediatosi il 3/07/2007 e presieduto dal Presidente della Provincia di Cosenza, ha l’ambizione di fare del Distretto un mezzo sempre più forte di politiche attive, capaci di essere sostegno reale alle attività
agricole, sia per le prospettive aperte da scadenze importanti quali la
programmazione comunitaria, sia per le opportunità che vengono dal
contesto degli scambi internazionali.
La Società del DAQ di Sibari, allo scopo di avviare un processo di svi-
luppo territoriale, agricolo ed agroalimentare fortemente innovativo,
puntando alla realizzazione di un sistema concertativo e relazionale,
ha predisposto le Linee Strategiche del Progetto di Distretto e conte-
stualmente e, contestualmente, ottenuto dalla Provincia di Cosenza
un contributo per l’avvio delle relative attività.
A tal proposito, sono stati organizzati diversi incontri tecnici nell’anno
2007 presso la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria
Nei primi mesi dell’anno 2008, la Società del DAQ ha presentato al Comitato di Indirizzo l’elaborato inale del Progetto di Distretto “Sibari - Distretto Alta Qualità”, inalizzato alla valorizzazione delle produzioni di qualità e di adottare strategie di intervento integrate e condivise,
nell’interesse della tutela e dello sviluppo dell’imprenditoria agroa-
limentare. Va, inoltre, evidenziato che il Distretto Agroalimentare di
Qualità di Sibari rientra tra i Progetti Integrati di Sviluppo Regionale
individuati dal POR Calabria FESR 2007-2013, in quanto costituisce punto di eccellenza della mappa regionale produzioni-territori e delle
produzioni agroalimentari.
Risorseinanziarieimpiegate: In previsione.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Risultati raggiunti: Stipula della convenzione nel mese di luglio 2007
tra la Provincia e la Società del Distretto Agroalimentare di Qualità di
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Sibari - Soc. Consortile a.r.l. per l’erogazione del contributo.
Approvazione da parte del Comitato di Indirizzo del DAQ di Sibari
in data 24 luglio 2008 del Progetto di Distretto “Sibari - Distretto Alta Qualità” ed invio dello stesso alla Regione Calabria per gli adempi-
menti di competenza.
Impatto sul territorio: Il Distretto rappresenta un mezzo concreto
per l’avvio di politiche attive sul territorio, capaci di sostenere le atti-
vità agricole, in vista delle prospettive offerte dalla programmazione
comunitaria e delle opportunità che provengono dal contesto degli
scambi internazionali.
Programma Stages
Con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 49 del 9 luglio 2007, è stato approvato il Regolamento sugli stages per i migliori giovani lau-
reati della Calabria che individua tre momenti qualiicanti al ine della realizzazione del “Programma stages” e cioè l’approvazione di un ban-
do di selezione che garantisca adeguata pubblicità della selezione e
modalità di svolgimento tale da assicurare l’imparzialità l’economicità
e la celerità di espletamento, la stipula di un Protocollo d’intesa con le
Università calabresi avente ad oggetto la realizzazione di un percorso
formativo e di istruzione per i giovani laureati beneiciari del voucher, rispondente ad una metodologia di gestione organizzativa innovativa
e avanzata, anche attraverso la sperimentazione e l’irnplementazione
di nuovi approcci per la valorizzazione delle loro conoscenze all’inter-
no della struttura organizzativa degli Enti ospitanti e la Manifestazione
di interesse di adesione da parte degli Enti Ospitanti.
Successivamente, con Delibera di Giunta Regionale n. 103 del 21.11.07 è stato approvato il Bando di selezione pubblica per l’asse-
gnazione di 250 Voucher formativi nell’ambito del “Programma Sta-
ge”, distribuiti territorialmente in relazione al numero di residenti per
provincia, nella misura di 91 per la Provincia di Cosenza.
La Provincia di Cosenza, con Delibera di G.P. n. 29 del 01/02/2008, ha aderito all’avviso per la Manifestazione di interesse ad accogliere i
beneiciari della selezione pubblica per l’assegnazione di 250 voucher formativi nell’ambito del “Programma stages”, rivolto alle Amministra-
zioni pubbliche del comparto Regioni-Autonomie Locali, le Università
e le Aziende del Sistema Sanitario Regionale.
Risorseinanziarieimpiegate: Nessuna.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Progetto Creta
Sulla Gazzetta Uficiale n. 30 del 06/02/2007 è stato pubblicato il ban-
do avente ad oggetto la realizzazione di progetti di riuso da parte
del Ministero della Funzione Pubblica attraverso il CNIPA, che mira a trasferire, attraverso il riuso, soluzioni informatiche per la gestione
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del territorio con la costituzione di aggregazioni verticali ed orizzontali
della Pubblica Amministrazione.
A tal proposito, la Provincia di Cosenza ha partecipato a diversi incon-
tri convocati a Catanzaro dall’Assessorato Urbanistica e Governo del
Territorio per deinire le linee di indirizzo del progetto di riuso. Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 218 del 28/09/2007, la Re-
gione Calabria ha aderito al bando di cui sopra con il Progetto Cret@. A tal ine, si è costituita un’aggregazione di n. 20 enti della P.A. cala-
brese, avente come capoila la Regione Calabria, di cui 14 Comuni e le 5 Amministrazioni Provinciali. Le Province di Cosenza, Catanzaro,
Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, Regione Calabria e 14 Co-
muni della Regione Calabria.
Risorseinanziarieimpiegate:In previsione.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
MASTER(ProgrammaEmpowerment,DeliberaCIPE36/02)Il Settore, nell’ambito del Programma di empowerment, innovazione
ed ammodernamento delle Amministrazioni pubbliche nelle aree de-
presse del Mezzogiorno (ex delibera CIPE 36/02), ha curato l’adesio-
ne dell’Ente all’Avviso Pubblico, bandito dal Ministero dell’Economia
e Finanze e dal Formez, pubblicato sulla G.U. n. 103 del 05/05/2006, per la progettazione e realizzazione di Master Universitari di I° e II°
livello destinato ai dirigenti e funzionari delle amministrazioni pubbli-
che del Mezzogiorno sui temi del governare il territorio - progettare,
realizzare, valutare le politiche pubbliche per lo sviluppo, con Deter-
minazione Dirigenziale n. 4389 del 13/07/2006.Pertanto, il Progetto di Master “Governare Insieme/GOIN. Manager di reti socio-istituzionali per lo sviluppo”, di cui è titolare l’UNICAL, con
cui la Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Regione Cala-
bria ed il Comune di Lamezia Terme ha partecipato all’Avviso suddet-
to è stato ritenuto meritevole di inanziamento dalla Commissione di valutazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, giusta nota del Formez n. 9347 dell’1/06/2007. La Provincia di Cosenza partecipa al suddetto progetto, coinanziando n. 8 quote di iscrizione al Master per funzionari e Dirigenti dell’Ente.
Risorseinanziarieimpiegate:€ 24.000.Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno ed esterno al Settore.
Risultati raggiunti: Il Master ha avuto inizio nel mese di febbraio
2008 e si concluderà nel successivo mese di ottobre. Impatto sul territorio: Il Master è inalizzato a formare dirigenti della Pubblica Amministrazione, investendo sulle leve strategiche dall’azio-
ne pubblica, quali la cooperazione istituzionale, la condivisione delle
conoscenze parziali, la concertazione e il partenariato. Il Master si
pone, inoltre, l’obiettivo di offrire gli strumenti per programmare, im-
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plementare e attuare politiche pubbliche e di potenziare le competen-
ze degli addetti pubblici nelle funzioni relazionali e di cooperazione
interistituzionale e socio-economica.
Progetti di Internazionalizzazione
“RECEP”
La Provincia di Cosenza persegue la tutela, la salvaguardia, la gestio-
ne e la pianiicazione del paesaggio che rappresentano un obiettivo politico prioritario. Pertanto, in linea con quanto enunciato nel Pro-
gramma del Presidente, la Provincia ha aderito, come membro fon-
datore, alla “Rete europea degli enti locali e regionali per l’attuazione della Convenzione europea del paesaggio” (RECEP), organizzazio-
ne liberamente costituita da enti locali e regionali europei con sede
legale a Strasburgo, sotto l’egida del Congresso dei poteri locali e
regionali degli enti locali del Consiglio d’Europa. L’obiettivo è quello
di favorire la conoscenza e l’applicazione della Convenzione europea
del paesaggio a livello locale e regionale. Inoltre, la Recep assiste i
membri nell’esercizio delle loro responsabilità istituzionali in materia
di paesaggio, favorendo l’assistenza reciproca e gli scambi di espe-
rienze d’informazioni tra gli stessi. Il Settore è stato delegato a curare
tutti gli adempimenti necessari e conseguenti il progetto.
Risorseinanziarieimpiegate: € 10.000, impegnati e liquidati con
determinazione dirigenziale n. 7679 del 7/12/2006, a titolo di quota di adesione al progetto.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione.
Risultati raggiunti: Il Settore ha partecipato, su invito del Presidente
della RECEP, alla prima riunione dell’Assemblea generale della Rete
svoltasi il giorno 20.03.2007 presso la sede del Consiglio d’Europa a Strasburgo, giusta Determinazione Dirigenziale n. 4 del 19/03/2007.Impatto sul territorio: Maggiore sensibilizzazione e promozione sul
territorio della cultura del paesaggio.
SMI - Sportello Mobilità Internazionale
La Provincia di Cosenza, impegnata nella promozione e realizzazione
di attività sul fronte della mobilità internazionale e dell’internazionaliz-
zazione, ha istituito, in collaborazione con Euroform, lo SMI – Sportel-
lo di Mobilità Internazionale, volto a favorire ed incoraggiare la mobi-
lità internazionale di giovani, professionisti e imprenditori, promuove
e realizza tirocini e missioni di studio all’estero e sostiene l’organiz-
zazione di eventi e rapporti di cooperazione sul versante dell’interna-
zionalizzazione.
Lo SMI - Sportello della Mobilità Internazionale nasce nel 2003 da una partnership Euroform RFS e Provincia di Cosenza. Si rivolge ad un bacino di utenza composto da giovani neolaurea-
ti, disoccupati e inoccupati, enti pubblici e privati, PMI, Associazioni,
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collettività territoriali. Implementa progetti di collocamento e scambio
nell’ambito del programma europeo Leonardo da Vinci, consentendo
a circa 200 giovani l’anno di fare un’esperienza in Europa.
Nel 2004 ottiene l’Accreditamento del Ministero del Lavoro per il Ser-vizio Volontario Europeo, fungendo così da anello di congiunzione tra
il mercato del lavoro della provincia di Cosenza ed i Giovani Volontari
europei.
Per realizzare tutto ciò, lo SMI nel corso degli anni ha costruito un’am-
pia e solida rete internazionale, con partners in Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Lituania, Lettonia, Slovacchia,
Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo, Malta, Turchia, Grecia, Austra-
lia, Stati Uniti e Canada.
Nei cinque anni di attività ha realizzato oltre 35 progetti di mobilità internazionale generando numerosi lussi di giovani e professionisti cosentini che hanno effettuato un’esperienza di formazione e/o lavoro all’estero.
Allo stesso tempo giovani e professionisti stranieri hanno soggiornato
in aziende o istituzioni cosentine per realizzare delle analoghe espe-
rienze di studio e lavoro.
La Provincia di Cosenza, in collaborazione con l’Euroform e al ine di attivare le azioni di mobilità nazionale ed internazionale sopra descrit-
te, ha aderito, anche quest’anno, al Programma Leonardo da Vinci
che si propone di sviluppare, attraverso la cooperazione transnazio-
nale, la qualità, l’innovazione e la dimensione europea nei sistemi e
nelle prassi di formazione professionale, contribuendo così alla pro-
mozione di un’Europa della conoscenza.
Con Delibera di G. P. n. 305 del 26/07/2007 è stata assegnata al Settore Programmazione ed Internazionalizzazione la gestione delle
attività inerenti i progetti già inanziati dalla U.E (EuroCompass 6 e Marco Polo 4) da realizzarsi entro la ine dell’anno 2007.
Progetto Marco Polo
La Provincia di Cosenza coinanzia, ormai da anni, la misura Mobilità degli individui: tirocini transnazionali in imprese o organismi di forma-
zione per persone disponibili sul mercato del lavoro (PLM) attraverso il Progetto Marco Polo (LLP).L’azione, che rientra nell’ambito del più ampio Programma Leonar-do da Vinci inserito nel Programma per l’Apprendimento Permanente
2007-2013, mira a sostenere la mobilità transnazionale di lavoratori, lavoratori autonomi o persone disponibili sul mercato del lavoro (com-
presi i laureati) che trascorrono un periodo di formazione all’estero in
un contesto professionale. Si considera tirocinio formativo un periodo
di formazione professionale e/o un’esperienza lavorativa svolti da un singolo soggetto presso un’organizzazione partner di un altro paese
partecipante.
“Marco Polo (LLP): stage multisettore per lo sviluppo e l’integrazione europea della provincia di Cosenza”. Il progetto prevede la valida-
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zione delle competenze acquisite dal singolo partecipante nel qua-
dro dello speciico settore professionale ed il rilascio del certiicato Europass Mobility. I giovani selezionati parteciperanno ad una fase
di preparazione ed orientamento pre-partenza. Successivamente si
recheranno per un periodo di 13 settimane consecutive in uno dei se-
guenti paesi: Francia, Irlanda, Inghilterra, Lituania, Malta, Portogallo e Spagna, dove effettueranno uno Stage in Istituzioni o Agenzie pubbli-
che, Organizzazioni no-proit o Aziende operanti in vari settori, tra cui: Turismo e Resort Business, Agroalimentare, Internazionalizzazione,
Ambiente, ICT, Non proit, Editoria, Elettronica e Architettura.Risorseinanziarieimpiegate: la quota di coinanziamento a carico del settore è pari a € 39.000.Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno.
Risultati raggiunti: in data 06/11/2007 è stato pubblicato l’Avviso per l’attivazione di n. 81 tirocini per lavoratori, disoccupati e inoccupati della provincia di Cosenza.
Impatto sul territorio: Il progetto, sostenendo attività di formazione
continua per l’acquisizione e l’utilizzo di conoscenze, è inalizzato alla promozione di competenze e qualiiche al ine di facilitare lo svilup-
po personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavo-
ro europeo. Esso, intende sostenere il miglioramento della qualità e
dell’innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e
formazione professionale.
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Progetto EuroCompass
con il progetto EuroCompass si mira al potenziamento dei Servizi per
l’Impiego della Provincia di Cosenza. Tale cammino si sviluppa in un
percorso di formazione continua e aggiornamento degli operatori, del
mercato del lavoro, della formazione e della programmazione.
Durante le diverse edizioni del progetto si sono esplorati i sistemi di
Francia, Spagna, Belgio, Lettonia e Lituania con uno speciico focus sulle metodologie di orientamento e mediazione al lavoro per l’inseri-
mento professionale stabile dei giovani.
I beneiciari che hanno partecipato sono stati: impiegati/dirigenti pro-
venienti da diverse strutture della Amministrazione provinciale di Co-
senza.
Per l’annualità 2007 la inalità generale alla base del progetto di scam-
bio era una acquisizione teorica sulle attività e sulle azioni riferite al
Fondo Sociale Europeo in Spagna e la comparazione sulle metodo-
logie apllicate in Francia relative all’orientamento e all’inserimento nel mercato del lavoro di giovani in dificoltà.Nella regione andalusa, il programma ha consentito di veriicare i ri-sultati ottenuti dall’utilizzo di inanziamenti derivanti dal FSE in ma-
teria di occupabilità, adattabilità e inclusione sociale. Di particolare
eficacia si sono dimostrati gli incontri con il Servizio Andaluso per l’Impiego (SAE), il Centro specializzato in orientamento (Andalucia Orienta), il Consiglio Spagnolo per i Rifugiati (CEAR)e il Dipartimento per l’Impiego (Fundaciòn Geròn).In Francia il programma ha permesso di osservare da vicino i meto-
di della struttura di accoglienza, Mission Locale de l’Agenais et de
l’Albret che si occupa dell’inserimento e dell’orientamento dei giovani
dai 16 ai 25 anni. Sono state visitate inoltre altre strutture pubbliche e private che operano integrando i servizi della Mission Locale.
Risorseinanziarieimpiegate: La quota di coinanziamento a carico del settore è pari a € 16.000.Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno
Risultati raggiunti: 15 stage per operatori del settore programmazio-
ne, lavoro e formazione. Attività relativa all’anno 2007.
Impatto sul territorio: Il progetto intende dare rilievo alle tematiche
legate alla formazione professionale. Le attività prodotte sono ina-
lizzate all’orientamento ed alla riqualiicazione dei soggetti coinvol-ti. Tale obiettivo, perseguito tramite lo scambio di conoscenze e di
buone prassi con altre realtà, produrrà un arricchimento del percorso
formativo degli operatori, chiamati a operare nei servizi per l’impiego
presenti sul territorio della Provincia di Cosenza.
Iniziativa ART
Su questo sfondo nei due ultimi decenni si sono venuti affermando
due elementi che possono sempre più contribuire a rifondare e ri-qualiicare positivamente la cooperazione internazionale. Da un lato,
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la crescita del ruolo delle Nazioni Unite, che da diversi anni hanno
sperimentato con successo in diversi paesi i Programmi quadro di
sviluppo territoriale integrato, Programmi di Sviluppo Umano a livello
locale (PDHL), Programmi di Lotta alla Povertà (APPI) e Programmi GOLD per la Governabilità e lo sviluppo locale, anche con l’appoggio,
in passato, dell’Italia. Essi riconoscono il protagonismo delle comu-
nità locali, cioè delle popolazioni che vivono in territori ben deiniti, dispongono di una pubblica amministrazione che le rappresenta e
sanno innescare e mantenere processi partecipati che danno forza e
sostenibilità alle loro scelte. Dall’altro, il ruolo dei governi locali insie-
me ai soggetti sociali dei loro territori che collegandosi tra loro, in par-
tenariati di cooperazione decentrata, con l’obiettivo di sviluppo soste-
nibile, intendono mettere in comune le buone esperienze e pratiche
nella ricerca di soluzioni comuni a problemi comuni, completandosi
a vicenda e riuscendo ad avere impatto e sostenibilità. L’iniziativa
d’Appui aux Réseaux Territoriaux’ (ART), nasce dalla Piattaforma per le partnership innovative dell’ONU. Ha l’obiettivo di sviluppare colla-
borazioni e sinergie per lo sviluppo umano e sociale a livello locale
nei Paesi in via di sviluppo, rivolgendosi essenzialmente alla coope-
razione decentrata. In particolare, la Provincia di Cosenza nell’inten-
to di sostenere attività di cooperazione decentrata inalizzate ad una crescita di concreti partenariati di cooperazione tra comunità locali e
attori sociali del settore pubblico, privato e associativo ha aderito a tre
programmi ART GOLD, gestiti da un Comitato Nazionale di Coordi-
namento con la partecipazione dell’United Nations Development Pro-
gram (UNDP): ART GOLD URUGUAY, ART GOLD ALBANIA, ART GOLD LIBIA, ART GOLD LIBANO.
Art Gold Libano
Particolarmente importante è l’Art Gold Libano, programma lanciato
di recente dall’ONU a Beirut a seguito dei gravi eventi bellici dell’esta-
te 2006, in conseguenza dei quali è stata promossa una nuova ope-
San Nicola ArcellaTorre sulla rada
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razione nel più ampio quadro della missione Onu di peacekeeping denominata Uniil (United Nations Interim Force in Lebanon), di cui l’Italia ha la guida per il settore occidentale. La Provincia di Cosenza
con Delibera di G. P. n. 14 del 18/01/2007 ha aderito al Programma Art Gold Libano ed, in qualità di membro dell’International Art Gold
Lebanon Support Committee (programma di cooperazione decentra-
ta per la riabilitazione locale, la ricostruzione e lo sviluppo del Liba-
no, sostenuto dal Governo Italiano, dall’Unione Europea e dall’ONU).
La Provincia, in data 07/05/2007, ha partecipato, nella persona del Dirigente del Settore Programmazione ed Internazionalizzazione,
all’incontro organizzato a Roma per la irma dell’Accordo di collabo-
razione nell’ambito dell’iniziativa ART organizzato presso il Ministero
degli Affari Esteri.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione.
Impatto sul territorio: Cooperazione internazionale e gemellaggio
con i paesi in via di sviluppo (Libano).
Lumi Vlore
Il Programma di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite in Albania, ART
GOLD ALBANIA avviato nelle regioni di Scutari, Durazzo, Valona
e Gjrokastro, si avvale della presenza di personale internazionale ONU con base a Tirana, e di tre Agenzie di sviluppo economico loca-
le (LEDA). Nel 2006, l’agenzia di Valona, AULEDA, che ha il compito di promuovere azioni di sviluppo concertate tra le istituzioni del ter-
ritorio valonese (Prefettura, Municipalità, Regione) e gli attori locali, ha segnalato da tempo l’opportunità di valorizzare un’area naturali-
stica di grande risalto, la valle del iume Shushice, detta brevemente “Valle ecologica” per il gran numero di produzioni agricole autoctone
ottenute senza l’ausilio di fertilizzanti e trattamenti chimici. Di qui la
nascita del Progetto “Lumi Vlore” inalizzato a difendere e valoriz-
zare il patrimonio naturale ed umano della Valle del iume Shushice (Valona, Albania). Attualmente, sono in corso seminari ed incontri di approfondimento tra la Provincia di Cosenza, le comunità albanesi
ed i promotori dell’idea e del partenariato (istituzioni locali libanesi, ART ILS LEDA e GOLD ALBANIA). L’idea di coinvolgere le comuni-
tà arberesh del territorio è nata dalla fortissima similitudine dei due
territori e dalle attitudini analoghe dei gruppi sociali (forti legami fa-
miliari, lavoro domestico femminile, condizioni di emarginazione e
isolamento delle comunità montane, antiche tradizioni di lingua e reli-
gione) che potrebbero sortire un effetto straordinario di cooperazione
e gemellaggio.
Impatto sul territorio: Cooperazione internazionale e gemellaggio.
Crescita di collaborazioni e sinergie per lo sviluppo umano, econo-
mico e sociale a livello locale dei Paesi in via di sviluppo (Albania). Accrescimento della capacità di internazionalizzare le proprie com-
petenze da parte degli operatori istituzionali ed economici locali.
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Programma di iniziativa comunitaria Interreg
Il Programma Interreg ha costituito una parte fondamentale della
Programmazione comunitaria 2000-2006, in coerenza con il principio che muove l’Unione Europea verso una politica economica e sociale
comune ai paesi membri e coninanti, in una ottica di collaborazione istituzionale sempre più allargata e complessa. Tale Programma av-
via processi di cooperazione nelle aree di frontiera interne all’Europa
e, in vista del progressivo ampliamento dei conini europei, sostiene la cooperazione e lo sviluppo di tali aree, in una visione nuova di tipo
transnazionale. Interreg III, si compone di tre sezioni (A-B-C). All’inter-no della sezione B “Cooperazione transnazionale”, la Commissione
europea ha deciso di partecipare attivamente allo sviluppo della coo-
perazione transnazionale fra Italia, Grecia, Cipro e Malta coinanzian-
do per il periodo 2000-2006, nell’ambito dell’Iniziativa Interreg III B, il programma ARCHIMED.
DI.MA. - Alla scoperta della Magna Grecia (Discovering Magna
Graecia)Inquadrato nell’ambito del Programma di iniziativa comunitaria Inter-
reg III B Archimed, il Progetto DIMA è un progetto turistico culturale,
che attraverso la conoscenza, la tutela e la gestione integrata e soste-
nibile delle risorse culturali, naturali, paesaggistiche ed economiche
contribuisce allo sviluppo durevole del territorio in una prospettiva di
gestione integrata. Il ine progettuale è la creazione di strumenti di tutela del patrimonio culturale e della rete de I Parchi Letterari locale
e transnazionale per lo sviluppo di attività turistiche sostenibili. Una
sorta di “distretto culturale”, coerente con le speciiche politiche comu-
nitarie e nazionali, in grado di proporre ai visitatori i valori più autentici greci e bizantini, attraverso quel fenomenale codice d’interpretazione
che è la letteratura. Merito del progetto è stata l’introduzione di stru-
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menti innovativi, quali il telerilevamento satellitare e la sperimentazio-
ne di percorsi di studio e di ricerca sulle tematiche progettuali, grazie
all’apporto delle professionalità dell’Unical.
Capoila del progetto è la Regione Calabria. Gli altri partner sono le Province di Cosenza e di Agrigento, la Regione dell’Est Macedonia e
Tracia, la Prefettura di Rethymno e l’Università di Smirne, in Turchia.
La Provincia di Cosenza ha aderito al progetto in qualità di Ente pro-
ponente ed ideatore, nonché partner, soggetto attuatore e coordina-
tore del Comitato Tecnico Scientiico per tutti i partner di progetto. La Provincia ha preso parte attiva al Comitato di Pilotaggio e Comitato
Tecnico Scientiico in dall’inizio delle attività progettuali. Il Settore Programmazione ed Internazionalizzazione è subentrato
nel progetto nell’aprile del 2007 giusta Delibera di Giunta Provinciale
n. 133 del 23/04/2007. In particolare, il Settore ha partecipato ai se-
guenti Comitati: 2° Comitato di Pilotaggio organizzato nei giorni 23 e 24 aprile 2007 presso la sede della Provincia di Agrigento; Comitato di Pilotaggio Straordinario svoltosi in data 22 giugno 2007 a Roma
presso la sede della Regione Calabria; 3° Comitato di Pilotaggio e Comitato Tecnico Scientiico tenutosi nei giorni 2-3 agosto 2007 a Rethymnon (Creta). Successivamente, la Provincia di Cosenza, in collaborazione con il Partner Capoila, ha organizzato, nei giorni 15 e 16 novembre 2007, presso la propria sede, il 4° Comitato di Pilotaggio e Comitato Tecnico Scientiico.Inoltre, il Settore ha partecipato a diversi incontri tecnici organizzati nei
mesi di maggio e giugno a Roma presso il Ministero delle Infrastruttu-
re e presso la sede di Telespazio Spa, nonché alle riunioni dell’Autori-
tà di Gestione tenutesi nel mese di luglio a Salonicco (Grecia). Risorseinanziarieimpiegate: il Burget totale progetto rimodulato
è pari ad €. 1.252.033. La quota di coinanziamento spettante della Provincia per le attività del progetto, interamente rimborsabile, rispet-
to a quelle degli altri partner, non solo è la più elevata ma non è stata toccata neanche dalla rimodulazione; essa è pari ad € 370.000, di cui €. 150.000 per la I° annualità ed €. 220.000 per la II° annualità.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Risultati raggiunti: Allo stato attuale, la Provincia ha realizzato il
90% delle attività progettuali. Infatti, sono stati realizzati e conclusi gli studi sugli itinerari magnograeci e bizantini e si sta predisponendo la
redazione dei risultati inali (pubblicazioni scientiiche, carte temati-che, itinerari speciici). E’ in fase di completamento il trasferimento su GIS si tutti i dati relativi
ai percorsi individuati.
E’ stato attivato il sito web per il Progetto: www.dima.provincia.cs.it,
sul quale sono stati caricati i dati generali del progetto, i dati relativi
alle attività del Laboratorio di telerilevamento satellitare, le attività dei
Parchi Letterari ed è in via di completamento il caricamento degli ela-
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borati scientiici inali delle azioni di studio di tutti i partners. In data 17/04/2007 presso la sede della Provincia di Cosenza è stato inaugurato il Laboratorio di telerilevamento satellitare. Ad oggi sono
state istallate tutte le attrezzature, comprendenti 4 postazioni di lavoro dotate di speciici hardware e di 2 plotter ad altissima risoluzione per la stampa delle foto satellitari.
In data 30/10/2007 è stato irmato il contratto di fornitura di servizi con Telespazio Spa che consentirà l’utilizzo di una porzione della piatta-
forma satellitare della Valle del Fucino, attraverso un terminale a due vie che sarà posizionato sulla sede del Laboratorio.
Dal mese di novembre al mese di dicembre 2007 si è svolto il training
corse internazionale per l’utilizzo del Laboratorio satellitare cui hanno
preso parte i partners greci, l’UNICAL, La provincia di Cosenza ed il
Nucleo dio Tutela dell’Arma dei Carabinieri.
In data 17 novembre 2007, la Provincia di Cosenza, nell’ambito del-
le attività divulgative dei risultati del Progetto DI.MA. ha organizzato
presso la propria sede il Seminario “La tutela del patrimonio archeo-
logico e storico-artistico euromediterraneo”. Contestualmente, l’Ente,
in collaborazione con la Fondazione Nievo e la Regione Calabria, ha partecipato alle attività di organizzazione e di presentazione sul terri-
torio provinciale degli eductur dei Parche Letterari, in particolare del
Parco Letterario “Gioacchino da Fiore”.Impatto sul territorio: Implementazione del nuovo Parco Gioacchi-
no da Fiore e messa in rete di tutti i Parchi regionali, attraverso la promozione da parte della Provincia, del Distretto dei Parchi in rete.
Trattasi della prima rete regionale in Italia.
Inoltre, le azioni di studio e ricerca, condotte dall’Università, ed gli
itinerari scaturiti dalle stesse, attraverso sistemi innovativi di fruizione,
avranno una notevole ricaduta sul territorio.
Il Laboratorio, che resterà alla Provincia, sarà punto di riferimento ed
avamposto del Mediterraneo.
Med – Isolae
Il Progetto MED-ISOLAE, nell’ambito del Programma di iniziativa co-
munitaria Interreg III B Archimed, ha l’obiettivo di fornire ad un cospi-
cuo numero di isole del Mediterraneo che appartengono alla Regione
greca di Creta, alle Prefetture greche di Chios, Corfù, Evia e Cicladi ed alle Municipalità greche di Patmos e di ThiRA, un piano d’azione
a lungo termine per uno sviluppo sostenibile basato sulle norme ISO,
per la certiicabilità di Sistemi di Gestione Qualità e di Sistemi per la Qualità Ambientale, nei settori individuati come strategici da parte
delle isole partner. In particolare, nell’ambito del Progetto viene pro-
gettata e realizzata una SDI (Infrastruttura di Dati Spaziali) per una gestione dei dati e delle informazioni geograiche, nonché dei ser-vizi di rete per la loro condivisione ed interoperabilità, in ossequio ai
requisiti della Direttiva Comunitaria “INSPIRE”. Al suddetto Progetto
partecipano, inclusa la Provincia di Cosenza, 14 partner di 4 Paesi
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diversi: Grecia (10), Italia (2), Cipro (1), Malta (1). La Provincia, nel mese di Settembre 2007, giusta Deliberazione di
Giunta Provinciale n. 350 del 14/09/2007, ha confermato l’adesione al Progetto Med_Isolae in qualità di partner, contestualmente, la gestio-
ne dello stesso è stata assegnata a questo Settore che ne coordina
le attività. In particolare, la Provincia ha partecipato al 1° e 2° Meeting
di Progetto organizzati ad Atene rispettivamente nei mesi di luglio ed
ottobre 2007, nonché al workshop svoltosi a Malta nel mese di di-
cembre dello stesso anno.
Risorseinanziarieimpiegate: il Budget totale rimodulato del pro-
getto è pari ad € 1.345.472. La quota totale di coinanziamento spet-tante alla Provincia per le attività del progetto, interamente rimborsa-
bile al 50% dalla UE - FERS e dal Fondo di rotazione del Ministero delle Infrastrutture, è pari ad € 55.000 , di cui € 31.248 e per la II° annualità € 23.752.Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Risultati raggiunti: Il Progetto è stato prorogato al 31/10/2008 e, allo stato attuale, la Provincia ha realizzato il 50% delle relative attività. Inoltre, è’ in corso di preparazione un Meeting inale che si svolgerà nel mese di ottobre 2008 presso la Provincia di Cosenza, al ine di pre-
sentare i risultati e gli impatti del Progetto nei diversi Paesi partners.
Impatto sul territorio: Approfondimento del tema dell’informazione
geograica inalizzata ad un’eficace attuazione delle politiche territo-
riali, in attuazione della direttiva INSPIRE.
Sviluppo di una rete ecologica a scala locale per l’attivazione di
politiche sostenibili di conservazione della biodiversità e per una
gestionedinamicadellezonecostiere(acronimoLoW-Coast)La Provincia di Cosenza ha partecipato al Programma INTERREG
IVC attraverso tale proposta progettuale. Il progetto, della durata di 36
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mesi e la cui copertura inanziaria è a totale carico di fondi europei e nazionali, è stato presentato da un partenariato guidato dalla Provincia
di Cosenza e che include altri 11 partner di 4 stati membri dell’Unione Europea: Italia (Province di Matera, Taranto e Lecce e Dipartimento di Ecologia dell’Università della Calabria), Grecia (Prefettura di Corfù, unione delle Province della Tracia-Est Macedonia, Università Tecnica
di Atene), Bulgaria (Museo di Scienze Naturali e Municipalità di Nes-
sebar) Romania (Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo del Delta del Danubio, Riserva Biosfera del Delta del Danubio).
Il progetto prevede un intenso scambio di esperienze maturate dai
vari partner nei rispettivi contesti in materia di Siti Natura2000, ina-
lizzato alla messa a punto di una serie di metodologie e di strumenti
di pianiicazione e gestione pronti per essere applicati dalle Autorità Locali coinvolte nei vari aspetti legati alla gestione sostenibile delle
aree protette in zone costiere. Particolare attenzione sarà prestata al
coinvolgimento di tutti gli attori locali, con ampio ricorso a tecniche di
mitigazione e risoluzione degli immancabili conlitti di natura socio-economica.
Le metodologie, gli strumenti e le tecniche individuate in una prima
fase del progetto saranno in una seconda fase applicate in 8 aree pi-lota da individuare nei territori delle Autorità Locali partner, con l’obiet-
tivo di effettuare anche una prima sperimentazione di realizzazione di
reti ecologiche a scala locale incentrate su siti Natura2000 in ambito
costiero.
Risorseinanziarie impiegate: valore complessivo del progetto è
pari a 3,8 Milioni di Euro.Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione, personale interno e consulenti esterni al
Settore.
Programmazione e realizzazione di iniziative di cooperazione in-
ternazionale allo sviluppo del Mediterraneo
La politica di cooperazione allo sviluppo, in linea con le direttrici della
politica estera italiana, attribuisce particolare attenzione al rapporto
con le aree geograiche facenti parte del proprio near abroad, ossia Nord Africa (Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco); Vicino e Medio Oriente (Territori Palestinesi, Giordania, Libano, Siria, Iran, Iraq, Yemen); Pe-
nisola Balcanica (Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Serbia e Montenegro). In queste aree gli interventi sono volti ad assicurare in
primo luogo la stabilità politica e il miglioramento delle condizioni di vita
delle popolazioni locali. La strategia della Cooperazione italiana mira,
da un lato, a sostenere la transizione economica attraverso il soste-
gno alle PMI e al settore privato, dall’altro, allo sviluppo socio – eco-
nomico, mediante interventi in settori chiave per lo sviluppo sociale.
In particolare, il Programma italo-egiziano di Conversione del Debito
è la principale fonte di inanziamento dei nostri interventi. Gli obiettivi del Programma sono: alleggerire la bilancia dei pagamenti e contri-
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buire allo sviluppo socioeconomico ed alla salvaguardia ambientale
del Paese. Il Programma rappresenta uno degli aspetti più importanti ed innovativi dell’azione della Cooperazione italiana. Il Debt for Deve-
lopment Swat italiano è indicato, anche dal governo egiziano, come
un modello di cooperazione da imitare e replicare. A tal proposito, il
28 febbraio 2002 la Direzione Generale per la Cooperazione allo Svi-luppo del Ministero degli Affari Esteri e l’Unione delle Province d’Italia
hanno sottoscritto un accordo inalizzato a valorizzare ed accrescere l’apporto delle Province italiane all’azione della cooperazione decen-
trata nel contesto delle politiche e dei programmi di cooperazione con
i Paesi in via di Sviluppo nel bacino del Mediterraneo.
Il Settore Programmazione ed Internazionalizzazione, con la Delibera
di G.P. n. 306 summenzionata, è stato delegato ad eseguire tutti gli adempimenti necessari e conseguenti alla sottoscrizione dell’intesa.
Risorse umane impiegate: Dirigente del Settore Programmazione
ed Internazionalizzazione.
Risultati raggiunti: Il Settore, nella persona del Dirigente, ha parte-
cipato agli incontri organizzati a Roma dal Ministero degli Affari Esteri
nei giorni 13 marzo e 3-4 aprile 2007, in relazione al Programma Piat-taforma Mediterranea.
In attuazione di quanto manifestato nell’accordo del 28 febbraio 2002, la Provincia di Cosenza, con Delibera di G. P. n. 306 del 26/07/2007, ha aderito al protocollo d’intesa tra il Consiglio Regionale della Ca-
labria e le cinque Province calabresi per sviluppare progetti comuni
nell’ambito della programmazione e realizzazione di iniziative di co-
operazione internazionale allo sviluppo del Mediterraneo attraverso
Programmi Nazionali e Comunitari quali: Piattaforma Mediterranea;
Programma ENPI per le Politiche di Vicinato; Secondo programma di
riconversione del debito 2007-2011 con l’Egitto (MAE); Programma Paese SENEGAL (MAE); Altri Programmi regionali, nazionali e comu-
nitari per la cooperazione internazionale.
In particolare, per quanto riguarda il Programma di riconversione del
debito con l’Egitto, su invito del Dirigente del Settore Mediterraneo
- Uficio Cooperazione con i Paesi del Mediterraneo della Regione Puglia, la Provincia di Cosenza, ha partecipato all’incontro organizza-
to in data 2 agosto 2007 presso l’Assessorato al Mediterraneo della
Regione Puglia, al ine di approfondire la Cooperazione con l’Egitto e, in particolare, di svolgere un ruolo attivo nell’ambito del nuovo pro-
gramma “Debt-for-Development Swat”.
Inoltre, con riferimento al Programma Paese SENEGAL, il Settore ha
partecipato a diversi incontri organizzati a Roma presso il Ministero
degli Affari Esteri durante l’anno 2007, per lo sviluppo di azioni di co-
operazione con il Senegal nell’ambito del “Progetto idrico ed igienico
per il villaggio Nydassane-Senegal”.
Contestualmente, è in corso una collaborazione tra il Settore Pro-
grammazione ed Internazionalizzazione e l’Assessorato delle Attività
Economiche e Produttive della Provincia di Cosenza per l’avvio del
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Progetto “Senegal – Donne e Microcredito: Sostegno alla creazione
ed allo sviluppo di impresa femminile”. Tale iniziativa ha come obiet-
tivo il miglioramento delle condizioni socio-economiche della popo-
lazione del Dakar e dei diversi villaggi del Senegal attraverso le se-
guenti azioni: creazione di uno sportello per l’imprenditoria; sostegno
formativo ed economico alle donne che intendono aprire un’impresa
(microcredito), un programma di credito rotativo per sostenere l’avvio di piccole attività economiche come allevamento, orticoltura, artigia-
nato, ed, inine, rivalutazione e miglioramento di forme di risparmio.Impatto sul territorio: Accrescimento della cooperazione decentrata
nel contesto delle politiche e dei programmi di cooperazione con i
Paesi in via di Sviluppo nel bacino del Mediterraneo.
Canada
Il Canada è un Paese simbolo dell’emigrazione italiana e calabrese.
In particolare, le comunità cosentine in Canada sono numerose e ben
organizzate. I sentimenti di afiliazione identitaria sono diffusi anche tra le giovani generazioni di origine calabrese nate nel grande Paese
d’Oltreoceano. Il rafforzamento delle relazioni con questi concittadi-
ni è un obiettivo prioritario della Provincia ed ha evidenti e rilevanti
implicazioni d’ordine istituzionale, economico e culturale. ln questo
quadro, la Provincia di Cosenza ha organizzato, su invito delle co-
munità dei cosentini canadesi, una prima missione che ha toccato le
città di Toronto, Windsor, Quebec City e Montreal. Missione istituzio-
nale strutturata su una itta agenda di lavoro, nell’ambito della quale sono stati realizzati diversi incontri e meeting con le comunità, con i
rappresentanti delle istituzioni canadesi ed italiane (Consoli Italiani di Toronto e Montreal, Deputati e Ministri dei Parlamenti provinciali
dell’Ontario e del Québec e del Parlamento Federale di Ottawa, con-
sultori della Regione Calabria, membri del Comites, amministratori di
origine cosentina delle municipalità di Toronto, Montreal e Quebec),
nonché con rappresentanti del mondo dell’economia, della inanza, dell’impresa e del terzo settore.
Il Settore ha curato l’organizzazione del Progetto e della prima Missio-
ne svoltasi in Canada in novembre 2006. Attualmente sono in corso le attività di costruzione degli interventi speciici del Progetto inerenti ai diversi campi di attività individuati: formazione, workshop e azioni
inerenti l’interscambio economico, azioni tese a consolidare i rapporti
con le comunità di cosentini in Canada.
Risorseinanziarieimpiegate:nessuna.
Risorse umane impiegate: delegazione presidenziale di cui ha fatto
parte anche il Dirigente del Settore Programmazione ed Internazio-
nalizzazione.
Risultati raggiunti: I numeri della Missione ne qualiicano la portata e la rilevanza:
3000 cittadini canadesi di origine calabrese o cosentina incontrati • (tra cui diverse personalità di spicco del mondo economico e inan-
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ziario);
12 incontri istituzionali (in sede formale); • 8 meeting con le Associazioni cosentine e calabresi;• 35 Associazioni incontrate (comprese le due Federazioni del Que-• bec e la Federazione dell’Ontario); 5 passaggi radio-televisivi sui più importanti canali multiculturali • (Radio e TV CHIN, RAI INTERNATIONAL, TELE LATINO);5 interviste ai più diffusi giornali canadesi in lingua italiana; • 4 momenti celebrativi.•
Impatto sul territorio: Rafforzamento delle relazioni con i concittadi-
ni canadesi con rilevanti e tangibili implicazioni d’ordine istituzionale,
economico e culturale.
Dirigente Antonella Gentile
Assicurazione furto - Incendi - RC – polizza patrimoniale com-
preso franchigia
Il progetto è inalizzato all’appalto e alla gestione del servizio assicurati-vo RCT, incendi e furti negli immobili di proprietà dell’ente, tutela legale
e responsabilità amministrativa per Amministratori e Dirigenti dell’Ente.
Il progetto è stato realizzato in collegamento con il programma del
mandato avuto riguardo alla tutela dei rischi derivanti dalla circolazio-
ne sulle strade provinciale e alla tutela dei bei dell’Ente nonché alla
tutela degli amministratori e dei Dirigenti per le eventuali responsabi-
lità connesse all’espletamento del mandato, per i primi, e allo svolgi-
mento delle attività di competenza per i secondi.
Risorseinanziarie impiegate: € 1.550.000
Risorse umane impiegate: 3 unità interne
Risarcimento danni immobili
Il progetto riguarda il risarcimento dei danni riscontrati negli immobili
locati all’Ente da privati ed utilizzati, in maggior parte, quali sede di
Istituti Scolastici .
Il progetto è stato realizzato in conformità del mandato per quanto
attiene l’obbligo dell’Ente conduttore di risarcire i danni della cosa lo-
cata dovuti al cattivo uso della medesima.
Risorseinanziarie impiegate: € 300.000 successivamente integra-
ta in quanto non suficienteRisorse umane impiegate: 1 unità interna
Assistenza Tecnico-amministrativa Enti Locali- Sostegno inizia-
tiveecoinanziamentiPiccoliComuni-DecentramentoIl progetto è inalizzato a fornire agli Enti Locali assistenza sul piano amministrativo e al coinanziamento di progetti realizzati dai piccoli Comuni.
Il progetto è stato realizzato in conformità con la relazione revisionale
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e programmatica relativa al mandato in ossequio al principio della col-
laborazione tra Enti e di sostegno ai Comuni, specie quelli di piccole
dimensioni.
Risorseinanziarieimpiegate: € 200.000
Risorse umane impiegate: 1 unità interna
Pari Opportunità
Per quanto riguarda le Pari Opportunità la Provincia si è impegnata
a sostenere, nei limiti delle somme stanziate in Bilancio, tutte le inizia-
tive rivolte a realizzare interventi in campo sociale ed economico per
la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discrimi-
nazioni e dei disagi relativi a particolari categorie di soggetti.
Risorseinanziarieimpiegate: € 90.000
Risorse umane impiegate: 1 unità interna
Minoranze linguistiche- Fondi dell’Ente e L. 482/99 - fondi della Re-
gione
Per quanto riguarda le Minoranze Linguistiche la Provincia è impe-
gnata nella realizzazione di progetti inalizzati alla tutela delle lingue minoritarie (albanese e Occitana) e alla conoscenza e diffusione della lingue e delle relative tradizioni.
Sul Cap. 69120101 sono impegnate le somme provenienti da inan-
ziamenti ministeriali, trasferiti alla Regione Calabria da questa alla
Provincia per il inanziamento di progetti ai sensi della L. 482/99, re-
cante norme sulla tutela delle minoranze linguistiche e del relativo
Regolamento di attuazione.
Risorseinanziarieimpiegate:la spesa preventivata è di € 100.000,
successivamente incrementata di altri € 50.000
Risorse umane impiegate: 1 unità interna
Fitto locali
Gruppi Consiliari - Global Service
Il progetto riguarda un contratto di locazione di locali adibiti a sede dei
Gruppi Consiliari.
Risorseinanziarieimpiegate:La previsione di spesa è di € 50.112
ed è stata interamente utilizzata per il pagamento dei canoni locativi,
spese di registrazione del contratto al 50%.Risorse umane impiegate: 1 unità interna
Progetto Sistemazione Archivio
Il progetto è diretto alla sistemazione dell’Archivio per adeguarlo alla
nuove disposizioni normative.
Risorseinanziarieimpiegate: € 200.000
Risorse umane impiegate: 4 unità interne
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Assessore Rachele Grosso Ciponte
Dirigente Antonio Molinari
Progetto “Bilancio Sociale 2007”
Il bilancio sociale della Provincia di Cosenza rappresenta lo sforzo
dell’Ente di comunicare e rendere noto il proprio operato agli stake-
holder di riferimento. Il tema della trasparenza costituisce una proble-
matica particolarmente complessa che è posta al centro del program-
ma di governo del Presidente.
La struttura del Bilancio sociale 2007 è pressoche uguale a quella del
bilancio sociale 2006 per facilitare il confronto tra le attività messe in campo nei due periodi di riferimento.
Risorseinanziarieimpiegate: € 50.000
Risorse umane impiegate: Interne n. 6 unità, esterne n. 3 unità Risultati conseguiti: Il bilancio sociale del 2006 ha rappresentato per tutti i cittadini uno strumento adeguato per valutare l’operato dell’Ente
sotto il proilo istituzionale e gestionale. Il processo di rendicontazione sociale intrapreso nel 2006 ha permes-
so, tra le altre cose, di migliorare l’attività di comunicazione e traspa-
renza della Provincia coinvolgendo buona parte della comunità. Gli
intervenuti alla presentazione del Bilancio Sociale 2006 sono stati, infatti, più di 500, tra cui cittadini e alte rappresentanze istituzionali. Nel 2007, la Provincia di Cosenza, continuando l’attività di rendiconta-
zione sociale già avviata nel 2006 ha inteso far diventare il documen-
to di “Bilancio Sociale” uno strumento di lavoro ordinario e continuo.
Con l’edizione 2007, dopo due anni di esperienza, il Bilancio Sociale
si consolida in modo deinitivo quale documento di rendicontazione
in bassoconferenza di presentazione
del Bilancio Sociale 2006, da sinistra
il Presidente della Provincia Mario Oliverio,
il Presidente del Consiglio Francesco Principe,
l'Assessore Rachele Grosso Ciponte e il Dirigente
del Settore Bilancio e Programmazione
EconomicaAntonio Molinari
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istituzionale accanto al “Rendiconto Generale” e si preparano le basi
per l’elaborazione del “Bilancio Sociale di ine mandato”, previsto dal-lo Statuto della Provincia.
L’edizione passata del Bilancio Sociale ha avuto risonanza nazionale
per mezzo di quotidiani nazionali e mensili di settore:
“Il Sole24Ore” ha dato notizia della predisposizione del bi-• lancio sociale poiché La Provincia di Cosenza è l’Ente che
per primo a livello nazionale ha adottato, nell’elaborare
il Bilancio sociale, le “linee guida per la rendicontazione
sociale negli enti locali”, dell’Osservatorio per la inanza e contabilità degli enti locali;
Il mensile Azienditalia ha trattato la metodologia operativa uti-• lizzata nella redazione del documento della Provincia nella ru-
brica “esperienze in Comune”.
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Progetto “Implementazione del sistema di contabilità economi-
co-patrimoniale e controllo di gestione della Provincia di Co-
senza”
La Provincia di Cosenza nell’ambito del processo di cambiamento
contabile si è dotata di un sistema di contabilità economica “innova-
tivo”, che va ad integrarsi con quella inanziaria. Solo con l’adozio-
ne di un sistema integrato di contabilità economico-patrimoniale e
inanziario, si possono eficacemente attuare gran parte dei controlli interni: controllo di gestione, valutazione delle prestazioni dirigenzia-
li, controllo strategico.
La contabilità economica permette una razionalizzazione nell’uso
delle risorse disponibili e supporta l’attività decisionale della clas-
se dirigente. Il controllo di gestione permette di ottimizzare, anche
mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e
risultati.
Risorseinanziarieimpiegate: € 40.000 Risorse umane impiegate: intero settore di ragioneria
Beneiciari: tutti i settori dell’Ente
Risultati conseguiti
registrazione dei fatti amministrativi con il metodo della partita • doppia rilevati in contabilità economica;
passaggio dalla logica di ‘manifestazione inanziaria’ alla logica di • ‘competenza economica’ per la determinazione del reddito d’eser-
cizio;
avvio contabilità analitica inalizzata al Controllo di Gestione: dei-• nizione del Piano dei conti e spesa per Centri di Costo.
Gestione residui
La provincia di Cosenza nel 2007 ha puntuale ed analitica rivisitato i
residui attivi e passivi, ossia ha attuato la veriica della ragione di man-
tenimento per anno di provenienza dei debiti e dei crediti dell’Ente”
Ciò ha permesso di rendere il rendiconto inanziariamente ed eco-
nomicamente più attendibile. In particolare, per il inanziamento del programma triennale di investimento, la Provincia ha perseguito una
politica di gestione manageriale ed attiva delle proprie passività i-
nanziarie al ine di contenere le spese correnti per “interessi” e ri-cercare una composizione ottimale del proprio portafoglio d’indebita-
mento. Il tutto con la inalità di realizzare il nuovo Piano delle Opere Pubbliche.
Risorseinanziarieimpiegate: nessuna
Risorse umane impiegate: settore competente
Risultati conseguiti
- maggiore attendibilità del Rendiconto Generale;
- razionalizzazione interessi passivi;
- realizzazione Piano delle Opere Pubbliche.
nella pagina accantoritaglio del "Sole 24 ore" sul Bilancio Sociale 2006 della
Provincia di Cosenza
in bassola Sala degli Specchi
affollata in ogni ordine di posti per la conferenza di
presentazione del Bilancio Sociale 2006
da sinistraOriolo - La RoccaCorigliano Calabro - Portale NeogoticoSan Marco Argentano - Torre NormannaCastrovillari - Castello Aragonese
Parte III
Una letturadei dati di Bilancio
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La Provincia è tenuta a redigere annualmente un consuntivo in con-
formità a quanto disposto dal Dlgs. 267/2000 (Tuel art. 227 - Rendi-
conto della gestione).
Il rendiconto è deliberato dal Consiglio entro il 30 giugno dell’anno
successivo, tenuto motivatamente conto della relazione dell’organo
di revisione.
Esso consta di tre documenti: il conto del bilancio, il conto economico
ed il conto del patrimonio.
Il Bilancio Sociale fornisce una lettura sintetica e facilmente accessibi-
le dei dati contabili contenuti nel rendiconto della gestione.
I dati contenuti in questa parte III del Bilancio sociale non possono
prescindere da una lettura integrata con i risultati rendicontati per
aree di intervento nella precedente Parte II del documento.
Di seguito verrà presentata l’analisi delle risorse provinciali, in termini:
inanziari;•economici;•patrimoniali.•
I valori delle tabelle sono esposti in unità di euro.
In questo paragrafo si analizzano le risorse della Provincia in termini
di “entrate” e “spese”.
Le entrate sono le risorse che l’ente ha a disposizione per attuare il
programma di governo, le spese sono gli oneri che si sostengono per
realizzare i programmi e i progetti.
La differenza tra le entrate e le spese può generare, qualora positiva,
un avanzo, un disavanzo se negativa.
La seguente tabella riepiloga, su tre anni, le risorse disponibili e im-
piegate dall’Ente Provincia.
Analisi finanziaria: entrate e spese della gestione
Rendicontazione delle risorse disponibili e utilizzate: aspetti generali
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Quadro generale delle risorse
ENTRATE A CONSUNTIVO - Accertamento 2005 2006 2007
ENTRATE TRIBUTARIE 46.653.223 48.626.642 50.477.744
ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 54.909.338 61.927.504 107.102.199
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 7.710.378 7.675.698 8.639.979
TOTALE ENTRATE CORRENTI 109.272.939 118.229.844 166.219.922
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO PER LE SPESE
CORRENTI--------------- --------------- ---------------
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIM-
BORSO PRESTITI (A)109.272.939 118.229.844 166.219.922
ENTRATE DA ALIENAZIONE DI BENI E TRASFERIMENTI DI CA-
PITALE1.500.000 51.296.319 116.649.758
ENTRATE DA ACCENSIONE MUTUI E PRESTITI 31.889.811 39.050.107 36.800.000
TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE DESTINATE AD INVE-
STIMENTI (B)33.389.811 90.346.426 153.449.758
RISCOSSIONE CREDITI 181.642 ------------ ------------
ANTICIPAZIONI DI CASSA -------------- ----------- -----------
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 181.642 ------------- -------------
TOTALE ENTRATE (A+B+C) 142.844.392 208.576.270 319.669.680
Quadro generale degli impieghi
In questo paragrafo si analizza l’utilizzo delle risorse della Provincia in
termini di “entrate” e “spese”. La differenza tra le entrate e le spese può
generare, qualora positiva, un avanzo, se negativa, un disavanzo.
La seguente tabella riepiloga, su tre anni, le risorse disponibili e im-
piegate dall’ente.
SPESE A CONSUNTIVO - Impegni 2005 2006 2007
SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI 100.011.218 106.840.228 157.572.510
SPESE PER INVESTIMENTO 42.647.129 101.498.205 161.078.305
TOTALE 142.658.347 208.338.433 318.650.815
ANTICIPAZIONI DI CASSA ------------ ---------- ----------
TOTALE SPESE 142.658.347 208.338.433 318.650.815
Conriferimentoaidatiinanziaripergliesercizi2004,2005e2006siregistra un avanzo di amministrazione pari rispettivamente:
- 1.269.705
- 209.110
- 1.545.253
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Avanzo di Amministrazione esercizi 2005-2006-2007
Anche l’avanzo di gestione è stato nei tre esercizi sempre positivo,
nellospeciicoil2007haregistratounvaloreparia1.018.864euro.
Andamento delle principali entrate tributarie (accertamenti)
2005 2006 2007
Imposta rc auto 18.818.194 19.628.931 20.208.031
Imposta provinciale di trascrizione IPT 11.812.510 12.100.000 12.697.725
Addizionale Enel 6.000.000 6.008.325 6.107.207
Tributo ambiente TEFA 3.000.000 3.000.000 2.500.000
Indicatori di Bilancio per le “entrate”
Dipendenza erariale
Titolo IIE
2005 50%
Titolo IE + II
E + III
E2006 52%
2007 64%
La dipendenza erariale rileva – rispetto al volume complessivo delle entrate correnti - l’incidenza dei trasferimenti
correnti alla Provincia da parte di terze entità pubbliche, quali lo Stato, la Regione, la Comunità Europea ecc.
Dipendenza erariale
2005
2006
2007
52% 64%
2005 2006 2007
50%
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Daquantosopra,nell’ambitodeltassodidipendenzainanziariadaenti pubblici, si può notare uno scostamento maggiore – nel 2007
rispetto ai passati anni – per i trasferimenti regionali. Come si può
notaredallaigurasuccessiva,itrasferimenticorrentidapartedellaRegione Calabria alla Provincia di Cosenza hanno subito dal 2006 al
2007 una variazione pari al 27%.
Autonomia tributaria
Titolo IIE
2005 43%
Titolo IE + II
E + III
E2006 41%
2007 30%
Rileva l’incidenza delle entrate tributarie (costituite prevalentemente da imposte quali RC auto, addizionale Enel,
IPT)sulvolumecomplessivodelleentratecorrenti,ossiadelleentrateutilizzateperinanziarelespesenecessarieper la gestione “ordinaria” della Provincia
Incidenza trasferimenti correnti regionali sul totaleentrate da trasferimenti
0
30
60
90
10% 25% 52%
2005 2006 2007
43% 41% 30%
2005 2006 2007
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Composizione Spese Esercizio 2007
Le spese risultano bilanciate e mostrano che l’ente sta investendo
per mantenere e migliorare i servizi offerti agli stakeholder. Le spese
correnti (relative alla gestione ordinaria dell’ente) sono pari al 43%
del totale entrate, mentre, le spese in conto capitale (comprendono
gli investimenti, le partecipazioni, i conferimenti e le concessioni di
credito) sono pari al 47%.
In relazione alla composizione della spesa, la spesa corrente e quella
in conto capitale registrano un incremento, rispettivamente del 9% e
dell’11%.
Lespesedaservizipercontoterzisonoparial4%e,inine,lespeseper rimborso prestiti (che comprendono le quote di capitale delle rate
di ammortamento dei mutui e di ogni altra operazione di prestito) sono
pari al 6%.
La seguente tabella mostra le spese correnti dell’ente suddivise per
Interventi:
Intervento 1 - Personale 45.228.077
Intervento 2 – Acquisto di beni 1.968.410
Intervento 3 – Prestazioni di servizio 31.467.743
Intervento 4 – Utilizzo di beni di terzi 6.689.368
Intervento 5 – Trasferimenti 40.361.265
Intervento 6 – Interessi passivi 14.819.214
Intervento 7 – Imposte e tasse 3.390.107
Intervento 8 – Oneri straordinari 976.462
Totale 144.900.645
0
20.000.000
40.000.000
60.000.000
80.000.000
100.000.000
120.000.000
140.000.000
160.000.000
180.000.000
2007
Spese correntiSpese in conto capitaleRimborso prestitiSpese da servizi per conto terzi
Spesecorrenti
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Indicatore di rigidità della spesa corrente
Spese di personale + Quota amm. mutui
---------------------------------------------------------
Totale entrate ti. I+II+III
Anno 2005: 36,30%
Anno 2006: 42%
Anno 2007: 34,9%
Lespeseperilpersonaleequellesostenuteperoneriinanziarirap-
portate alle entrate correnti sono in grado di esprimere la rigidità della
spesa corrente. La spesa corrente dell’anno 2007, presenta una rigi-
dità strutturale del 34,9% in diminuzione del 7,1% rispetto al 2006.
E’ d’obbligo precisare che l’incremento di rigidità della spesa corrente
è riconducibile ad una politica dell’ente improntata sugli investimenti
ed, in parte, al trasferimento di funzioni e personale della Regione
Calabria avvenuto nel secondo semestre del 2006 a seguito della l.
Regionale n. 34/01. Ciò ha evidentemente comportato un aggravio di
spese per l’ente che ha visto crescere il proprio personale dalle 800
unità del 2005 alle 1.236 del 2006.
Analisi per funzioni
Descrizione 2007
Funzioni generali di amministrazione, di gestione
e di controllo (*)57.080.766,56
Funzione di istruzione pubblica 26.395.155,90
Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 5.360.193,40
Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo 2.556.712,92
Funzioni nel campo dei trasporti 832.206,90
Funzioni riguardanti la gestione del territorio 16.777.676,12
Funzioni nel campo della tutela ambientale 8.673.114,11
Funzioni nel settore sociale 2.973.691,66
Funzioni nel campo dello sviluppo economico 24.251.129,32
Totale complessivo 144.900.646,89
Impegni Spese correnti per funzioni
(*) La funzione accoglie le spese
relative a tutto il personale dell'Ente
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Impegni speseper investimenti
(in conto capitale)per funzioni
Fonti di finanziamentodella spesa
per investimenti
DESCRIZIONE 2007
Funzioni generali di amministrazione, di gestio-
ne e di controllo649.500,00
Funzioni di istruzione pubblica 15.007.486,18
Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 500.000,00
Funzioni nel settore turistico, sportivo, ricreativo 7.950.000,00
Funzioni riguardanti la gestione del territorio 136.288.319,22
Funzioni nel campo della tutela ambientale 683.000,00
Totale investimenti per funzioni provinciali 161.078.305,40
DESCRIZIONE 2007
Ricorso al credito 52.674.944
Trasferimenti da Stato-Regione e altri soggetti 112.674.500
Con avanzo di bilancio (eccedenza di entrate
correnti rispetto alle spese correnti aumentate
della Quota Capitale ammortamento prestiti)
3.969.861
Totale 169.318.305
In merito alla spesa in c/capitale il percorso intrapreso da questa Am-
ministrazione teso a garantire un adeguamento delle infrastrutture e
ingeneraledegliinvestimenti,inanziatiattraversoilricorsoalcreditoancheseunacospicuapartesiinanziaconentratepropriedell’Entegrazie alla economicità della gestione.
Nel complesso l’andamento della spesa in c/capitale a differenza della
spesa corrente, ha un andamento più irregolare poiché condizionata
dalladisponibilitàdellerisorseinanziarie,speciicheedappropriate,e dalla politica degli investimenti dell’ente.
Dalprospettoprecedenteemergonotremacroareedellefontidii-
nanziamento, ed in particolare:
bilancio
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Ricorso al credito Trasf. da Stato-Regione e altri soggetti Con avanzo di bilancio Altro
Il ricorso al credito, è rappresentato dall’assunzione di mutui con la
Cassa Depositi e Prestiti e altri istituti di credito.
I trasferimenti da altri enti del settore pubblico rappresentano la
fonteprincipalediinanziamentoederivanoprincipalmentedatrasfe-
rimentiregionali,fondicomunitari,nonchédaulteriorifontidiinanzia-
mento da parte di altri enti pubblici e privati.
Le risorse proprie sono costituite da entrate tributarie ed extratri-
butarie (Imposta rc auto, Imposta provinciale di trascrizione IPT,
Addizionale Enel, Tributo ambiente TEFA)
Fonti di finanziamento spesa in c/capitale - anno 2007
Analisi per natura
Questaanalisiveriicaladestinazionedellerisorseinrelazioneallediverse attività svolte dall’ente. Non sono state analizzati tutti gli inter-
ventima,esclusivamente,levocipiùsigniicative.
Incidenza della spesa del personale 2005 2006 2007
spese di personale/entrate correnti * 100 35,70% 34,30% 32,97%
L’incidenza della spesa per il personale sul totale della spesa corrente
è pari al 32,97% con una diminuzione dello 0,80% rispetto al 2006.
Incidenza della spesa per interessi 2005 2006 2007
Interessi passivi/entrate correnti * 100 11,20% 9,60% 9,00%
bilancio
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A seguito di una rinegoziazione dei Mutui con la Cassa depositi e pre-
stiti, effettuata nello scorso esercizio, l’incidenza degli interessi sulle
entrate correnti è ulteriormente diminuita dello 0,60%.
Economicità della gestione 2005 2006 2007
spese di personale/(spese correnti + quota rimborso prestiti) * 100
109,3% 110,6% 105,5%
L’indice di economicità della gestione misura l’equilibrio della stessa,
fornendoungiudiziodieficienzasullagestionedelbilancio.Taleindi-ce è positivo ed attesta che l’ente impegna, in media, circa il 6% delle
risorse correnti per spese in c/capitale.
Spesa media pro-capite
La spesa media pro-capite che la Provincia ha sostenuto nel 2007
per la sua popolazione è pari a 199,12 € con un incremento, rispetto
al 2006, di 67,05 €.
Ciòstaasigniicareche, inmedia,perogniprelievodi€69,36 laProvincia restituisce, ad ogni abitante, 3 volte la somma prelevata (€
199,12) in termini di servizi erogati.
Confronto: prelievo tributario e spesa pro-capite
€ 69,36
€ 199,12
€ 0,00
€ 20,00
€ 40,00
€ 60,00
€ 80,00
€ 100,00
€ 120,00
€ 140,00
€ 160,00
€ 180,00
€ 200,00
prelievo tributario spesa pro-capite
2007
bilancio
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ilanc
ioEsercizi
precedenti2003
20042005
20062007
residui attivi
residui passivi0,00
50.000.000,00
100.000.000,00
150.000.000,00
200.000.000,00
250.000.000,00
residui attivi
residui passivi
Gestione residui esercizio 2006
Occorrepreliminarmentedeinireiresiduiattiviepassivicosìcomeprevisto dagli articoli 189 e 190 del Testo unico degli enti locali (TUEL)
approvato con D.lgs 276/2000:
i residui attivi sono “le somme accertate e non riscosse entro il termi-
nedell’esercizio”;i residui passivi sono “le somme impegnate e non pagate entro il ter-
mine dell’esercizio”.
Bisogna notare che mentre i residui passivi sono dei “debiti” generati
durante la gestione per impegni assunti dalla Provincia, i residui attivi
sonocreditiese inesigibilidevonoesseresvalutati, riducendocosìl’avanzo di amministrazione.
Nelle tabelle che seguono viene analizzata la gestione dei residui di
competenza, ossia la gestione dei residui del periodo di riferimento, e
la gestione degli stessi nel tempo.
Variazione dei residui nel tempo
L’analisi storica del trend dei residui attivi e passivi mostra una corre-
lazione dei due valori. Come evidenziato dalla precedente tabella non
vi sonoscostamenti signiicativi inquanto i duevalori conservano,sostanzialmente, la stessa proporzione nel tempo.
bilancio
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164
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io
In questo paragrafo si analizzeranno i risultati della gestione sotto
l’aspetto economico. Il conto economico individua il risultato sintetico
della gestione sotto l’aspetto dei proventi e degli oneri di competenza
dell’esercizio 2007. Questo è il prospetto che esprime il “valore” delle
risorse consumate (costi di esercizio) e dei risultati conseguiti (pro-
venti di esercizio)
Questo – per poter esprimere un giudizio adeguato - non può essere
letto separatamente dagli altri prospetti quantitativi nonché, soprattut-
to, dall’attività svolta nei confronti dei propri stakeholder. Tuttavia, la
lettura dei dati quantitativi in esso contenuti fornisce una appropriata
fotograiadellevocichemaggiormentehanno incisosullagestioneaziendale.
Il Conto Economico 2007 ha registrato una risultato positivo pari a
€522.964(inlineaconivaloriinanziari).Iproventisonostatipariacirca € 155.386.969 ed i costi pari a circa € 138.342.161.
I proventi realizzati dalla Provincia di Cosenza sono rappresentati per
la grande parte dai proventi derivanti da trasferimenti (64%) e da tri-
buti (33%).
La maggiore incidenza dei costi di gestione è attribuibile rispettiva-
mente alle seguenti voci:
personale(33%);trasferimentidellaprovinciaasoggettiterzi(29%);prestazione di servizi (23%).
Il Conto Economico include, a differenza del conto del bilancio, tra
i costi di gestione, le quote di ammortamento (costo annuo relativo
all’uso del bene) € 9.166.362. Pur con tale integrazione è importan-
te sottolineare che lo stesso presenta, per l’esercizio in esame, un
utile pari ad € 522.964 e un risultato della gestione operativa pari a
17.048.808.
Perquantoriguardalagestioneinanziariagliinteressiattivisonoparia € 2.376.647 ciò evidenzia il non ricorso a prestiti d’esercizio ma
unagestioneattentadelleproprierisorseinanziarieedunimpiegoproduttivopressolebanche,conrilessipositivisullagestioneeco-
nomicaeinanziaria,gli interessipassiviscaturisconodalcostodelcapitaleottenutoinprestitodall’Enteperinanziarelaspesaperin-
vestimenti
Proventi e costi della gestione
bilancio
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CONTO ECONOMICO 2005 2006 2007
A Proventi della gestione 82.783.450,30 93.313.865,22 155.386.969,18
B Costi della gestione 70.234.216,34 87.335.919,19 138.342.161,02
Risultato della gestione 12.549.233,96 5.977.946,03 17.044.808,16
C Proventi ed oneri da aziende speciali partecipate 4.000,00 4.000,00 4.000,00
Risultato della gestione operativa 12.553.233,96 5.981.946,03 17.044.808,16
D Proventi (+) ed oneri (-) inanziari -11.411.261,95 -11.221.451,85 -12.469.453,86
E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari 1.089.285,77 5.531.050,16 -4.056.389,80
Risultato economico di esercizio 2.231.257,78 291.544,34 522.964,51
Proventi esercizio 2005, 2006 e 2007 per macro aggregati
I proventi da prestazioni e servizi dell’esercizio 2007 hanno subito un
incremento del 40% rispetto all’esercizio precedente.
Costi della gestione 2007 per tipologia
-20.000.000
0
20.000.000
40.000.000
60.000.000
80.000.000
100.000.000
120.000.000
140.000.000
160.000.000
PROVENTI DELLAGESTIONE
PROVENTI E ONERI DAAZIENDE SPECIALI E
PARTECIPATE
PROVENTI E ONERIFINANZIARI
PROVENTI E ONERISTRAORDINARI
200520062007
personale
acquisto di materie primee/o beni di consumo
variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni diconsumo
prestazioni di servizi
godimento di beni di terzi
trasferimenti
imposte e tasse
quote di ammortamentod'esercizio
0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
25.000.000
30.000.000
35.000.000
40.000.000
45.000.000
50.000.000
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proventi tributari
proventi da trasferimenti
proventi da servizi pubblici
proventi da gestione
patrimoniale
proventi diversi
proventi da concessione
da edificare
incrementi di imm. per
lavori interni
variazioni nelle rimanenze
di prodotti in corsi
0
20.000.000
40.000.000
60.000.000
80.000.000
100.000.000
120.000.000
Tipologia costi della gestione Valore monetario Peso %
personale * 45.228.077 33%
Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 1.968.410 1%
variazione nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo 2.523 0%
prestazioni di servizi 31.478.402 23%
godimento di beni di terzi 6.752.060 5%
trasferimenti 40.361.265 29%
imposte e tasse 3.390.107 2%
quote di ammortamento d’esercizio 9.166.362 7%
Costi della Gestione 138.347.206 100%
Proventi della gestione 2007 per tipologia
Dettaglio proventi della gestione ed incidenza sul totale proventi gestione.
Tipologia proventi Valore monetario Peso %
proventi tributari 50.477.744 32,49%
proventi da trasferimenti 98.646.833 63,48%
proventi da servizi pubblici 498.539 0,32%
proventi da gestione patrimoniale 871.863 0,56%
proventi diversi 4.891.989 3,15%
proventidaconcessionedaediicare 0 0%
incrementi di imm. per lavori interni 0 0%
variazioni nelle rimanenze 0 0%
Totale Proventi 155.386.968 100%
bilancio
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Patrimonio dell’Amministrazionee sua variazione
Il patrimonio dell’amministrazione (patrimonio netto e conferimenti)
ammonta a € 389.176.171. Il patrimonio ha subito nel corso del trien-
nio 2005-2007 un costante aumento. Dal 2005 al 2006 è cresciuto del
3% mentre, dal 2006 al 2007, ben del 29%
Il Patrimonio netto sta ad evidenziare la positività o meno della gestio-
ne. Il Patrimonio netto della Provincia di Cosenza presenta oggi un
valore pari ad € 148.900.496 con un incremento costante nel triennio
2005-2007 e, rispetto allo scorso anno, di 522.965 euro.
I dati dimostrano, dunque, che la gestione è stata improntata a criteri
dieficacia,eficienzaedeconomicità.Da una analisi approfondita del conto del Patrimonio è importante
sottolineare il sostanziale incremento delle immobilizzazioni materiali
che sono passate da € 312.833.663 ad € 347.218.696 con un incre-
mento del 9,9%. Il dato, pur se riferito in gran parte a terreni e fab-
bricatiedimmobilizzazioniincorso,presentavalorisigniicativinellevoci attrezzature e sistemi informativi, automezzi, attrezzature varie e
mobiliperuficiopercirca€1.400.000,chesepuriscrittenelTitoloII(speseinc/capitale)vengonoinanziateconrisorsecorrenti.
Variazione patrimonio netto dell’ente esercizi 2005-2007
Patrimonio Netto Conferimenti
0
50.000.000
100.000.000
150.000.000
200.000.000
250.000.000
2005 2006 2007
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Composizione dell’attivo e del passivo patrimoniale
L’attivo patrimoniale rivela che “immobilizzazioni materiali” è la voce
più rilevante con sostanziale eguaglianza tra le attività correnti e le
attività a medio lungo termine.
Composizione attivo patrimoniale
Sia le immobilizzazioni che l’attivo circolante sono cresciuti nel corso
dell’ultimo esercizio ma l’attivo circolante, ed in particolare, la voce
crediti hanno subito un notevole incremento.
Incidenza principali elementi patrimoniali attivi sul totale attività
0
100.000.000
200.000.000
300.000.000
400.000.000
500.000.000
600.000.000
TotaleImmobilizzazioni
TotaleAttivo Circolante
2006 2007
ATTIVO 2006 2007
Immobilizzazioni Immateriali 0,427% 0,663%
Immobilizzazioni Materiali 48% 42%
Immobilizzazioni Finanziarie 0,263% 0,210%
Rimanenze 0,14% 0,11%
Crediti 31% 42%
Altre attività Finanziarie 0% 0%
Disponibilità Liquide 20% 16%
Ratei e riscontri 0,089% 0,058%
Totale all’attivo 100% 100%
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Gli elementi patrimoniali attivi di maggior rilievo risultano essere: im-
mobilizzazioni materiali, crediti e disponibilità liquide riconfermando,
sostanzialmente, la composizione dello scorso esercizio.
Si evidenzia che la precedente tabella non mette a confronto i valori
assolutideidueesercizimabensìlacomposizione(espressainper-centuale) dell’attivo nei due esercizi.
Incidenza principali elementi patrimoniali passivi sul totale passività
0,000%
5,000%
10,000%
15,000%
20,000%
25,000%
30,000%
35,000%
40,000%
45,000%
50,000%
Imm
obili
zzazi
on
i
imm
ate
riali
Imm
obili
zzazi
on
i
mate
riali
Imm
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on
i
finanzi
arie
Rim
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Cre
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Altr
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ttiv
ità
finanzi
arie
Dis
ponib
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liquid
e
Ra
tei e
ris
conti
2006 2007
PASSIVO 2006 2007
Patrimonio netto 23% 18%
Conferimenti 20% 29%
Debitidiinanziamento 47% 41%
Debiti di funziomento 6% 5%
Debiti per anticipazione di cassa 0% 0%
Debiti per anticipazione di terzi 3% 3%
Altri debiti 2% 4%
Ratei e riscontri 0% 0%
Totale del passivo 100% 100%
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Gli elementi patrimoniali passivi di maggior rilievo risultano essere:
debitidiinanziamentoedebitidifunzionamento.Vaevidenziatoche,entrambi, hanno valori inferiori rispetto al precedente esercizio.
Si evidenzia che la precedente tabella non mette a confronto i valori
assolutideidueesercizimabensìlacomposizione(espressainper-centuale) del passivo nei due esercizi.
Il tasso di copertura con mutui delle spese in conto capitali risulta es-
sereparial28%.Ciòsigniicachel’entenonricorreinmanierafortealmutuoperinanziareipropriinvestimentieilrisultato,confrontatoconquello dello scorso anno risulta migliorato di 10 punti percentuali.
Nonostante ciò, la successiva tabella mostra come gli investimenti
effettuati dalla Provincia siano cresciuti nel corso dell’ultimo triennio.
Tabella riepilogativa dei principali investimenti (impegni)
2005 2006 2007
Edilizia scolastica 9.664.217 18.850.000 18.424.944
Viabilità 27.297.613 24.350.000 30.300.000
Sport 4.817.811 7.312.811 7.950.00
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Pa
trim
on
ion
etto
Co
nfe
rim
en
ti
De
biti
di
fina
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am
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to
De
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De
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De
biti
pe
ra
ntic
ipa
zio
ne
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i
Altr
i de
biti
Ra
tei e
ris
con
ti
2006 2007
assunzione mutuiTasso di copertura con mutui ------------------------------------------ s 0,28 spese in conto capitale
bilancio
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Comparazione Preventivo-Consuntivo
La contabilità delle Amministrazioni Pubbliche attribuisce ai documen-
tiprevisionaliunruolodecisionaleegestionale.È,quindi,signiicativocomparare i dati presenti nel preventivo con i medesimi dati realizzati
alconsuntivoalinedicomprenderesevisianostatiscostamentiri-levanti.
La lettura delle seguenti due tabelle mostra con chiarezza che le en-
trate tributarie mostrano un accertato superiore al dato di previsione
e, quindi, gli scostamenti del totale generale sia per la parte delle en-
trate che per quella delle spese sono da attribuire alle voci di entrata
edispesatralorovincolatee,altresì,allevocianticipazionidicassae servizi per conto terzi. Le suddette voci di bilancio, infatti, tra loro
collegate e di segno opposto, si compensano e pertanto sono poco
rilevantiaiinidell’analisidegliscostamenti.
Scostamenti Totale Entrate PreventivateTotale Entrate Accertate
Entrate Previsione 2007 Rendiconto 2007
Titolo I Entrate tributarie 49.734.671 50.477.744
Titolo II Trasferimenti 106.730.012 107.102.199
Titolo III Entrate extratributarie 8.980.977 8.639.979
Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 135.936.758 116.649.758
Titolo V Entrate da prestiti 45.104.994 45.040.000
Anticipazione di cassa 20.000.000 -
Titolo VI Entrate da servizi per conto terzi 25.143.924 21.406.852
Totale 391.631.336 349.316.533
0
20.000.000
40.000.000
60.000.000
80.000.000
100.000.000
120.000.000
140.000.000
160.000.000
180.000.000
200.000.000
Spese correnti Spese in contocapitale
Rimborso di prestiti Spese per serviziper conto terzi
previstoaccertato
bilancio
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previsto accertato
0
20.000.000
40.000.000
60.000.000
80.000.000
100.000.000
120.000.000
140.000.000
160.000.000
180.000.000
200.000.000
Spese correnti Spese in contocapitale
Rimborso di prestiti Spese per serviziper conto terzi
Scostamenti Totale Uscite Preventivate e Totale Uscite Impegnate
Entrate Previsione 2007 Rendiconto 2007
Titolo I Spese correnti 146.771.296 144.900.647Titolo II Spese in conto capitale 187.044.253 161.078.305Titolo III Rimborso di prestiti 12.671.863 12.671.863
anticipazioni di cassa 20.000.000 -Titolo IV Spese per servizi per conto terzi 25.143.924 21.406.852
Totale 391.631.336 340.057.667
bilancio
sociale
2
Som
mar
io
Presentazione
e premessa metodologica
Il Presidente: Anche nel 2007 il bilancio sociale per la Provincia di Cosenza
Lettera dell’Assessore al Bilancio e Programmazione Economica e Finanziaria
Premessa metodologica, gruppo di lavoro e piano di lettura
Parte I
Governance e Organizzazione
Stemma della Provincia
La Provincia di Cosenza
Missione e Visione
Gli stakeholder
I dati socio-economici
Territorio e popolazione
Occupazione
Economia
Come funziona la Provincia
Struttura politico-amministrativa
Organigramma, unità organizzative e organi interni di controllo
Enti e società: le politiche di esternalizzazione
Assetto istituzionale e risorse umane: analisi di genere
Giunta e Consiglio
Il personale
La formazione
I sindacati
4
5
6
12
13
14
16
24
31
bilancio
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3
Som
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io
41
48
66
87
110
119
154
154
164
167
168
171
173
174
Comunicazione
Uficio stampa
Portale della Provincia
Periodico della Provincia
Parte II
Le Macro Aree di Intervento
Servizi alla collettività
Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture
Territorio e ambiente
Economia, lavoro e formazione professionale
Servizi interni, programmazione e internazionalizzazione
Parte III
Una lettura dei dati di Bilancio
Rendicontazione delle risorse disponibili ed utilizzate: aspetti generali
Entrate e spese di bilancio
Proventi e costi della gestione
Patrimonio dell’amministrazione e sua variazione
Composizione dell’attivo e del passivo patrimoniale
Comparazione Preventivo-Consuntivo
Allegati
Questionario di valutazione per gli stakeholder
Asseverazione
bilancio
sociale
174
Alle
gati
Al Consiglio Provinciale,
Abbiamo svolto le veriiche di conformità ed analisi sul Bilancio Sociale 2007 della Provincia di Cosenza. I. Le procedure di veriica sono state svolte al ine di valutare:
l’afidabilità del processo che ha portato alla stesura del documento, nonché la signiicatività e la • rilevanza delle informazioni riportate;la veridicità e all’attendibilità dei dati economici, inanziari e patrimoniali esposti, e la coerenza del • bilancio sociale rispetto ai principali documenti di programmazione e rendicontazione dell’ente.
La responsabilità della predisposizione del Bilancio Sociale 2007 della Provincia di Cosenza compete all’organo amministrativo dell’ente.
Allo scopo di poter valutare le affermazioni contenute nel documento sono state svolte le seguenti II. procedure di veriica sinteticamente riassunte:
veriica della rispondenza dei dati e delle informazioni di carattere economico inanziario ai dati • ed alle informazioni riportate nel rendiconto 2007 della Provincia di Cosenza, approvato dal Consiglio, sul quale è stata emessa nostra relazione;analisi delle modalità di funzionamento dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione • e gestione dei dati quantitativi. In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
interviste e discussioni con gli Assessori ed i relativi Dirigenti al ine di ottenere una o
generale comprensione dell’attività svolta, di raccogliere informazioni sul sistema informativo, contabile e di reporting alla base della predisposizione del Bilancio Sociale e di rilevare i processi e le procedure che supportano la raccolta, aggregazione, elaborazione e trasmissione dei dati dalle singole unità coinvolte alla funzione responsabile della predisposizione del documento;analisi a campione della documentazione di supporto alla predisposizione della parte o
Seconda del bilancio sociale al ine di ottenere ulteriore conferma dell’attendibilità delle informazioni in essa contenute e della loro adeguatezza;veriica della rispondenza dei dati contenuti nella parte Terza con i dati contenuti nel o
rendiconto 2007.
I principi di rendicontazione sociale cui il Collegio ha fatto riferimento per la veriica e per la redazione III. del presente giudizio di Asseverazione sono: la Direttiva del Ministro del Dipartimento della Funzione pubblica sulla Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche (direttiva 17/02/06, G.U. n. 63 del 13/6/2006), le “Linee guida per la rendicontazione sociale negli enti locali”, dell’Osservatorio per la inanza e contabilità degli enti locali, la Raccomandazione contabile n. 7, “Il bilancio sociale delle Aziende non proit: principi generali e linee guida per la sua adozione”, della Commissione “Aziende non proit” del CNDC, le “Linee guida per il reporting di sostenibilità” del Global Reporting Initiative per il settore pubblico (Sector supplement for public agencies).
Sulla base delle procedure di veriica svolte, riteniamo che il Bilancio Sociale 2007 della Provincia IV. di Cosenza sia conforme alle linee guida con riferimento alle quali è stata predisposta, riportate nel paragrafo “Premessa ed impostazione metodologica” del documento. Inoltre, i dati di carattere economico-inanziario riportati corrispondono ai dati ed alle informazioni contenute nel rendiconto 2007 e gli altri documenti ed informazioni sono coerenti con la documentazione e rispondenti ai contenuti richiesti dalle su menzionate Linee Giuda. Il giudizio espresso è pertanto formulato senza rilievi.
Cosenza, 19 settembre 2008
Il Collegio dei Revisori
F.to Prof. Giorgio Sganga
F.to Dott.ssa Liliana Spadafora
F.to Rag. Ennio Galliano Iannelli
Asseverazione Bilancio Sociale 2007 della Provincia di Cosenza