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Bilancio sociale 2014 del Consorzio 45

Date post: 27-Jul-2016
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Bilancio Sociale 2014
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Bilancio Sociale

2 0 1 4

È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.

J. W. Goethe

Bilancio Sociale 2014Indice

Relazione di Bilancio 2014 5

Bilancio Ordinario 2014 11

Un po’ di storia 19

Chi siamo? 21

Perché lo siamo? 25

Con chi siamo 29

Cosa facciamo 53

Con chi collaboriamo 55

Attività di coinvolgimento

degli stakeholders nel 2014 59

I protocolli d’intesa 61

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Relazione di Bilancio 2014Piero Giannattasio

Nonostante le difficoltà derivanti dalla persistente crisi economica, chiude in attivo, attestandosi sui 15 milioni di Euro e comprende nuovi servizi anche in nuove aree geografiche. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo focalizzato meglio le problematiche e le opportunità che si prospettano all’attenzione specie delle cooperative di tipo B, organizzando specifici incontri e un apposito focus group. Anche le cooperative tipo A hanno avuto modo di approfondire e condivi-dere fra loro il quadro del futuro scenario socio economico.L’attenzione, nostro malgrado, è stata catturata dai gravi fatti ac-caduti nella capitale che hanno visto protagonista una cooperati-va sociale di quel territorio.Quanta tristezza e amarezza nel vedere sui giornali il nome della

cooperazione sociale affiliato ad episodi di gravissima illegalità. Abbiamo appreso di cooperato-ri che danno soldi a persone con ruoli pubblici per assicurarsi com-messe; e questo, per di più, non in una singola occasione, ma come sistema per condizionare in modo permanente la destinazione di ri-sorse pubbliche. Le prassi opera-tive e la cultura organizzativa che

renza. Mi riferisco ad esempio alle gare al massimo ribasso o al riferimento deforme alle più svariate emergenze, creando in questo modo per prime compor-tamenti distorti e alimentando la stessa diffusione della corruzio-ne. Il Professor Romano Prodi, intervenendo al trentennale di una nostra cooperativa associata ha sostenuto che: “la burocrazia

è cambiata e rende complicata la partecipazione delle coop sociali in tutti i servizi che svolgono già da diverso tempo e invece di aiu-tarle a svilupparsi ulteriormen-

“L’attenzione, nostro malgrado, è stata catturata dai gravi fatti accaduti nella capitale che hanno visto protagonista una cooperativa sociale di quel territorio.”

presiedono e indirizzano l’acqui-sizione di beni e servizi da parte delle Pubbliche amministrazioni, a partire dagli appalti, presentano profili di opacità e scarsa traspa-

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te ne alimenta la complicazione mettendole gravemente a rischio di sopravvivenza, tanto è vero che molte cooperative sociali sono nate quando l’eccesso burocrati-co non era così stringente”. Tale cambiamento ha coinvolto so-prattutto le cooperative di tipo B che sono state chiamate a svolgere sempre e in ogni caso, anche per servizi sotto soglia, gare d’appal-to dove le peculiarità delle stesse non sempre sono state valorizza-te a scapito dell’economicità del servizio. Si deve però ricordare che rispetto alle molte migliaia di cooperative aderenti all’ACI solo poche unità sono state coinvolte in questi scandali.E dunque non si può che denun-ciare e contrastare la strumentali-tà di molta informazione- politi-ca nel presentare la cooperazione come componente strutturale del malaffare e della corruzione ita-liana.L’identità della cooperazione sociale è stata tradita, ma va an-che detto che in prospettiva non dobbiamo più permettere l’anda-mento vertiginoso e l’impennata di fatturato di coop sociali che per natura non hanno fatturati analoghi, raggiunti in pochi anni, senza che siano monitorati dagli

strumenti di cui l’Alleanza delle cooperative dispone, a garanzia dei soci stessi. Non possiamo più permettere che un manipolo di farabutti a capo di un’onesta coo-perativa, oscuri, anche se tempo-raneamente, il sacrificio di tanti soci che costituiscono la vera base sociale e ne caratterizzano “il fio-re all’occhiello” del welfare Nazio-nale.

e a collaborare. La parola chiave è “co-progettazione”.Il contesto odierno è estrema-mente mutato rispetto ad un tempo. Di fronte all’emergere di bisogni nuovi si tratta di trovare nuove modalità di intervento per essere ancora più vicini alle neces-sità del territorio. Il welfare non può più essere una questione ad esempio della sola amministra-zione comunale, come vorrebbe una visione ideologica superata, ma è la città nel suo complesso, la comunità, che deve mobilitarsi e organizzarsi con le sue istituzioni e le sue realtà locali.Dobbiamo incentivare un cam-biamento di mentalità, le am-ministrazioni pubbliche devo-no favorire la collaborazione sul territorio e non la mera compe-tizione, sviluppando la capacità di lavorare insieme. Non si può chiedere ai soggetti del sociale di competere tra loro al massimo ribasso, magari tagliando le buste paga dei lavoratori o risparmian-do sui servizi che offrono. Non parliamo, ovviamente, di elimi-nare gli affidamenti, che sono il modo per chiamare a raccolta le disponibilità del territorio, ciò di cui vorremmo limitare il ricor-so sono le gare, e trattandosi di

Il tema delle gare d’appalto per i servizi di welfare, ha mostrato d’aver bisogno di molta manu-tenzione, sopratutto dopo le cro-nache recenti di «Mafia Capita-le» e l’accantonamento volontario degli affidamenti diretti previsti del’ art. 5 della legge 381/91. Cre-do sia necessaria una riflessione e un approccio diverso con le isti-tuzioni, uscendo da una logica in cui il pubblico individua il biso-gno del territorio e affida la ge-stione del servizio attraverso una gara, per passare a una prospettiva nella quale il pubblico incentiva la comunità a progettare insieme

“La parola chiave èco-progettazione.”

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co-progettazione la normativa lo consente.Il consorzio Quarantacinque deve fare la sua parte e mettere allo stesso tavolo gli attori prin-cipali del welfare comunitario, dove i ‘portatori di bisogni’, cioè le famiglie, e i ‘produttori’, le fon-dazioni, le cooperative sociali, gli organismi di volontariato, le as-sociazioni, si confrontano indi-viduando problemi e soluzioni in comune accordo.Questo processo spingerà le no-stre realtà ad incontrarsi, a riunir-si, a discutere tra loro per avviare forme di collaborazione, per con-seguire un grande risultato inno-vativo, auspicato e stimolato dal Consorzio in più momenti.L’auspicio è che il consorzio Qua-rantacinque diventi sempre di più un laboratorio di progettualità e messa in relazione delle potenzia-lità delle singole cooperative so-ciali, l’obiettivo e’ che tutte le as-sociate si impegnino a proporre idee e a partecipare fattivamente alla loro realizzazione.Oggi la sfida che ci proponiamo si chiama innovazione, proget-tualità e messa in rete dei servizi.Tutto ciò comporta una generale rivisitazione delle cooperative sia dal punto di vista organizzativo

che dei piani di sviluppo. Questo è anche il momento giusto per aprire riflessioni sulla necessità di un maggiore avvicinamento tra coop A e coop B che superato l’impedimento legislativo, grazie alla nuova normativa Regiona-le e al superamento del dibattito ideologico possono finalmente coordinare e integrare in modo trasversale i diversi settori pro-

Anche per questo la scelta fatta a suo tempo dal Consorzio di in-crementare i servizi ai soci come la formazione, la comunicazione, l’assistenza legale, il sostegno alla progettazione e di svilupparne altri innovativi come il Welfare aziendale (Bewelfare), Acquisti in rete e Pronto Serenità, appare giusta e necessaria.In questa ottica si devono consi-derare le scelte strategiche com-piute dal Consorzio a partire dal contratto di rete con Coopselios e il cambio di sede.Il contratto di rete che abbiamo condiviso con Coopselios ci per-mette di avvalerci reciprocamente delle migliori conoscenze e pro-fessionalità che il nostro contesto può esprimere, in un quadro di ottimizzazione e di contenimen-to dei costi pur sempre necessari in fase di star up dei servizi.Fondamentale è stata la risposta positiva dei soci sovventori alla richiesta di aumentare il capita-le sociale avanzata nella scorsa assemblea, questo ci permetterà, se pur in prospettiva prudenzia-le, di sopportare il tema spinoso ed oneroso dello “Split payment” previsto dal governo, oltre natu-ralmente a dare gambe a tutti i nuovi progetti innovativi, indivi-

duttivi, ottimizzando e acquisen-do capacità di individuare e pro-muovere soluzioni ai bisogni del territorio.Occorre poi metter mano ai ne-cessari investimenti per attrezza-re le cooperative alle sempre più numerose richieste della com-mittenza (attestati di qualifica, di qualità, di controllo di gestione ecc). Lo scenario che abbiamo di fronte appare ancora più difficile, se consideriamo l’approssimarsi di scadenze decisive per la vita di molte cooperative, come nel caso delle gare di Iren su tutti i territo-ri dell’Emilia.

“Oggi la sfida che ci proponiamo si chiama

innovazione, progettualità e messa in rete dei servizi.”

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duati dal Consorzio.L’esercizio del 2014 si è chiuso rispettando le previsioni di bud-get sia per quanto si riferisce al fatturato che al risultato finale di gestione. In considerazione della grave situazione determinatasi in Workoop, messa in liquidazione, e delle difficoltà di riscuotere altri crediti, seguendo quanto indicato dal C.d.A. abbiamo proposto di incrementare il fondo svalutazio-ne crediti per un importo tale da mettere in assoluta tranquillità il nostro bilancio.Il recente ingresso in consorzio di alcune importanti cooperative di

Iren proprio in un momento de-licato di messa a gara dei servizi ambientali. Nel corso del 2014 abbiamo avuto anche l’adesione della cooperativa Alba di Pado-va, attiva nei servizi alla persona, specie quelli di tipo infermieristi-co e di Lunezia di Guastalla, che lavora nel campo dei servizi so-cio-riabilitativi della salute men-tale e dell’inserimento lavorativo.Quasi tutto il fatturato delle coo-perative di inserimento lavorati-vo, è nelle Provincie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.Gli appalti più consistenti per quello che riguarda la coopera-

le aderenti a Legacoop Emilia Ovest, oltre a numerose coope-rative sociali attive in varie re-gioni italiane (Veneto, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, Marche, To-scana, Lazio, Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna).Nel 2014 il fatturato delle coo-perative A e B in Emilia-Roma-gna ha superato i 10.000.000 di euro, di questi più di 7.000.000 a Reggio Emilia e Provincia, il fatturato complessivo si attesta a 15.011.333 euro, quasi per intero prodotto dalle coop Reggiane. Il fatturato relativo alle cooperative socio-assistenziali ed educative è oltre il 68% del totale. Il capi-tale sociale sottoscritto è passato da circa € 266.207 del 2013 ai 272.396 attuali.Il numero degli occupati è di 15.240 al 31/12/2014 tutti rego-larmente assunti in maggioranza con contratto a tempo indetermi-nato. Le persone svantaggiate in-serite sono state 757 rispetto alle 608 dell’anno precedente. Le cooperative associate oggi sono 48 di cui: 23 sono sociali di tipo A, 21 di tipo B, 4 le coopera-tive non sociali e 6 sovventori, di cui tre sono anche soci ordinari.

zione di tipo A restano in gran maggioranza fuori dalla nostra provincia che dopo la progressi-va stabilizzazione dell’accredita-mento nel nostro territorio ha vi-sto il protagonismo e lo sviluppo delle nostre associate proiettarsi in altre regioni d’Italia.Quarantacinque associa 44 coo-perative sociali, tra queste molte tra le più significative tra quel-

Parma (Mc2 e Cabiria) e una di Piacenza (Mele verdi) completa la presenza del Consorzio Qua-rantacinque sul territorio della “Leo” (Lega Emilia Ovest), con-ferendogli un ruolo unitario di primaria importanza e di punto di riferimento dei servizi socia-li di questa parte della regione, oltre ad avere un’autorevole voce di contrattazione con la stessa

“Il recente ingresso in consorzio di alcune importanti cooperative di Parma e di Piacenza completa la presenza del

Consorzio Quarantacinque sul territorio della Lega Emilia Ovest.”

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Nel breve periodo altri due Con-sorzi faranno parte della com-pagine di Quarantacinque come soci sovventori: il Consorzio Zerotre di Fregene e il Consor-

Quarantacinque come Consorzio di riferimento per Legacoop su tutto il Paese.

Ancora una volta nuove sfide

frontare insieme il difficile mo-mento di congiuntura, ancora di più oggi che l’intero sistema del welfare è in continuo movi-mento ed è essenziale il riscat-to dell’identità sociale messa a dura prova negli ultimi mesi dell’anno, sicuramente questo stimolerà la reazione di ogni “impresa Sociale, tenendo sem-pre ben presente che il valore aggiunto dato dal protagonismo nell’erogazione dei nostri servizi e dalla partecipazione dei soci, sono il vero motore di ogni no-stra cooperativa.

zio Valgrande del Veneto, che assieme ai numeri presentati in precedenza, evidenziano quanto lo sviluppo su tutto il territorio Nazionale declini sempre più il

ci attendono, le affronteremo con intelligenza e lungimiran-za come scritto nel nostro Dna, dobbiamo recuperare il senso di appartenenza e allearsi per af-

“Ancora una volta nuove sfide ci attendono, le affronteremo con intelligenza e lungimiranza come scritto nel nostro Dna.”

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Processo seguito

Analisi quantitativa. Con questa si conviene sulla ne-cessità di costruire una rendicon-tazione coinvolgendo la struttura interna e sottoponendo successi-vamente i risultati alla valutazio-ne degli stakeholders principali.

Vengono coinvolti:

• Per i dati descrittivi: · Il presidente Piero Giannattasio;

· Il direttore Fabrizio Montanari;

· Gli operatori dello staff: Gessica Barani, Sara Cavalli e Paola Macchi.

• Per i dati economico-gestionali:· Simona Marmiroli di Ennea;

• Per i dati quantitativi sui servizi affidati al Consorzio Quaranta-cinque e gestiti dalle cooperative aderenti i loro presidenti e diri-genti.

• Fonti delle informazioni:· documentazione gestionale ed amministrativa (libro soci, re-portistica gestionale, pubblica-zioni sull’attività del Consor-zio);

· confronto con gli addetti del Consorzio sugli argomenti af-frontati dal bilancio sociale.

Il Perimetro del Bilancio

• Il soggetto a cui si riferisce la rendicontazione è il Consorzio cooperative sociali Quaranta-cinque;

• i legami rilevanti con altre orga-nizzazioni sono quelli con il movimento cooperativo di Le-gacoop e delle sue organizzazio-ni di rappresentanza e di settore (Legacoop Reggio Emilia, Le-gacoop Piacenza, Legacoop Bo-logna, Legacoop Rimini, Lega-coop Bolzano, Legacoopsociali Emilia-Romagna e Nazionale) nonché con le relative strutture di supporto per la formazione ed i servizi finanziari e amministra-tivi (Ennea, CCFS, Demetra, Qua.Dir, CCIS e Foncoop);

• altri rapporti di collaborazione sono quelli con altri consorzi di cooperative quali il Sol.Co di Piacenza e il Consorzio Oscar Romero di Reggio Emilia.

Bilancio Ordinario 2014

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2012 2013 2014

1. Attivo circolante

1.1 Liquidità immediate 297.423 473.335 184.522

1.2 Liquidità differite 8.985.352 7.245.448 6.195.186

1.3 Rimanenze

2. Attivo immobilizzato

2.1 Immobilizzazioni immateriali 6.205 3.102 1.072

2.2 Immobilizzazioni materiali 6.250 4.855 3.286

2.3 Immobilizzazioni finanziarie 242.823 242.826 240.119

CAPITALE INVESTITO 9.538.053 7.969.566 6.624.185

2012 2013 2014

1. Passività correnti 9.065.129 7.466.650 6.116.839

2. Passività consolidate 49.908 63.512 55.493

3. Patrimonio netto 424.516 445.904 451.853

CAPITALE ACQUISITO 9.539.553 7.976.066 6.624.185

Stato PatrimonialeRiclassificazione finanziaria

Lo Stato Patrimoniale è il riepilogo del patrimonio del Consorzio. Nella prima parte della tabella è possi-bile vedere la quantità di denaro a disposizione e quella che dovrà entrare; successivamente si può vedere anche il capitale investito ed il suo valore nel tempo(attivo immobilizzato). La seconda parte, quella delle passività, illustra la somma di denaro che il Consorzio deve versare.

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2012 2013 2014

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 14.102.318 14.231.097 15.011.333

+ Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti

+ Variazione lavori in corso su ordinazione

+ Incrementi immobilizzazioni per lavori interni

Altri ricavi e proventi 1.218.280 701.072 885.463

VALORE DELLA PRODUZIONE 15.320.598 14.932.169 15.896.796

- Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 120

+ Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

- Acquisti da terzi 14.964.241 14.609.949 15.574.288

VALORE AGGIUNTO 356.537 322.220 322.388

- Costo per il personale 303.962 285.503 272.328

MARGINE OPERATIVO LORDO 50.395 36.717 50.060

Conto economicoRiclassificazione a valore aggiunto (o della pertinenza gestionale)

Per conto economico si intende l’insieme dei ricavi e dei costi sostenuti dal Consorzio.Si tratta di operazioni a breve termine e sono suddivise a seconda della tipologia dei beni (acquisti di pro-dotti, retribuzione del personale, contributi etc.).Ogni voce è preceduta da un segno – o un segno + che indicano uscita ed entrata della somma indicata.

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- Ammortamenti e svalutazioni 5.680 5.192 4.945

- Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti 15.000 3.000 20.000

REDDITO OPERATIVO 31.715 28.525 25.115

+ Proventi finanziari 4.441 8.909 5.237

- Oneri Finanziari 1.817 949 886

+ dividendi 246 474 300

REDDITO CORRENTE 34.585 36.959 29.766

+ Proventi straordinari 11.829 2.731

- Oneri straordinari 82 233 -7.512

+ Contributi da enti pubblici e privati

- Svalutazione attività finanziarie 6.392 2.000 -710

REDDITO ANTE IMPOSTE 39.940 34.726 24.275

- Imposte sul reddito 22.821 23.159 17.415

REDDITO NETTO 17.119 11.567 6.860

Conto economicoRiclassificazione a valore aggiunto (o della pertinenza gestionale)

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Utile d’esercizio al 31/12/2014 6.860

Destinazione:

A fondo mutualistico 3% art. 11 L.59/92 206

Attribuzione:

A riserva legale 2.058

Remunerazione capitale sociale effettivamente versato dai soci cooperatori al 1% 978

Remunerazione capitale sociale effettivamente versato soci sovventori al 2% 3.430

A riserva statutaria 188

Destinazione del risultato d’esercizioLa tabella sulla destinazione del risultato di esercizio spiega la destinazione finale del capitale del Consor-zio. Alla prima voce è possibile vedere l’utile d’esercizio, ovvero il risultato economico dell’attività del Con-sorzio, il 3% è stato destinato al Fondo Mutualistico per le cooperative, mentre le restanti percentuali sono state suddivise per l’1% ai soci cooperatori, per il 2% ai soci sovventori, mentre la somma restante è rimasta a riserva legale e statutaria.

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Datial 31/12/2014

LOSTRADELLO IL GINEPRO CAMELOT IL

BETTOLINOLA

SPERANZA TOTALE

Fatturato IREN REGGIOEMILIA (€)

1.002.004,25 894.352,11 945.497,16 66.367,31 33.686,26 2.941.907,09

Occupati su servizi IREN 35 34 31 3 2 105

di cui svantaggiati 381/91 16 17 11 2 2 48

Occupati com-plessivi coop 66 89 104 52 5 316

Svantaggiati complessivi coop 20 38 40 27 4 129

Svantaggiati su normodotati 43% 75% 63% 108% 400% 69%

Le cooperative del protocollo Iren

Iren ha stipulato un Protocollo d’intesa con il Consorzio Quarantacinque per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle cooperative sociali di tipo B. Di seguito verranno elencati tutti i dati inerenti al protocollo, focalizzando l’attenzione sull’inserimento delle categorie protette. Zone interessate: Reggio Emilia e Piacenza.

Reggio Emilia

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LOSTRADELLO IL GINEPRO CAMELOT IL

BETTOLINOLA

SPERANZA TOTALE

% lavoratori su appalto IREN reggio emilia

53% 38% 30% 6% 40% 33%

% lavoratori svantaggiati su appalto IREN in rapporto agli svantaggiati in cooperativa

80% 45% 28% 7% 50% 37%

dati al 31/12/2013 L’ORTO BOTANICO FUTURA TOTALE

Fatturato IREN PIACENZA (€) 2.427.584,00 492.981,00 2.920.565,00

Occupati su servizi IREN 63 17 80

di cui svantaggiati 381/91 12 12 24

Occupati complessivi coop 109 32 141

Svantaggiati complessivi coop 26 22 48

Svantaggiati su normodotati 31% 220% 52%

% lavoratori su appalto IREN piacenza 58% 53% 57%

% lavoratori svantaggiati su appalto IREN in rapporto agli svantaggiati in cooperativa 46% 55% 50%

Piacenza

La Carta d’identità del Consorzio QuarantacinqueIdentità dell’Organizzazione Non Profit

GeneralitàNome dell’organizzazione: Consorzio Cooperative Sociali QuarantacinqueSocietà Cooperativa SocialeIndirizzo e sede legale:Via Antonio Gramsci 54/H 42124 Reggio Emilia

Forma giuridica, con evidenza delle eventuali trasformazioni

E’ costituito nella forma di so-cietà cooperativa sociale come consorzio avente la base sociale formata in misura non inferiore al settanta per cento da coopera-tive sociali ai sensi dell’art. 8, leg-ge 8.11.1991 n. 381, denominato “Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque Società Coope-rativa Sociale”.

La Rete di collaborazioneSono attivi 11 protocolli d’intesa per la fornitura di servizi alla Pubblica Amministrazione (ai sensi dell’Art. 5 della legge 381/91) e all’impiego con Provin-ce, Comuni, Ausl e consorzi coo-perativi delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

I Rapporti di genere

L’incidenza di genere è così arti-colata:Consiglio d’amministrazione: 26% donneStaff: 75% donne Servizi all’impiego: 53% donne

La FormazioneI principali incontri di formazione hanno riguardato i seguenti temi:• Appalti pubblici e Concessioni • Gare pubbliche e Partecipa-

zioni societarie• Responsabilità Sociale

d’Impresa• Competenze del Coordinatore

di Nucleo e Progetto Ideco• Presentazione Servizi Pronto-

serenità• Workshop per le cooperative

associate • Inserimento lavorativo

Sito web: www.quarantacinque.itTelefono: 0522-518509Fax: 0522-924554

E-mail:[email protected] PEC:[email protected]

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Un po’ di storia

Fatturato 2014 delle cooperative associate

suddiviso per tipologie di servizio

Era il 1994 quando…

Ivan Basenghi Lo Stradello a.r.l.Secondo Marciani Il Ginepro a.r.l.Giuseppe Caminetti Le Voci della Luna a.r.l.Ivano Bottazzi L’Olmo società cooperativa a.r.l.Dino Terenziani La Favrega a.r.l.

…Ebbero l’idea di creare per le rispettive cooperative una serie di servizi.Fondarono il Consorzio Quarantacinque, in omaggio all’Articolo 45 della Costituzione Italiana che promuove la cooperazione.

Come eravamo Come siamo

92.913 95.267

108.099

131.176

154.474 158.948

163.665 168.536

173.538

80.000

90.000

100.000

110.000

120.000

130.000

140.000

150.000

160.000

170.000

180.000

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Come siamo cresciuti

Servizi residenziali 2.913.429,04 €

28%

Servizi a persone con disabilità 593.358,84 €

6%

Servizi educativi 5.658.618,43 €

53%

Servizi ambientali 143.552,48 €

1%

Assistenza domiciliare

1.302.596,47 € 12%

Capitale soci sovventori

Assemblea dei Soci

Consiglio di Amministrazione

Presidente Piero Giannattasio

Vicepresidente Fabrizio Ramacci

Vicepresidente Vicario

Guido Saccardi

Diretrore Generale Fabrizio MontanariServizio Legale

Elisa CodeluppiAmministrazione

Ennea Simona

Marmiroli

Amministrazione Linda Sassi

RSPP Studio Alfa

Mauro Ferrarini

ComunicazioniCarlo Possa

Maria Vulcano

QualitàGessica BaraniPaola Macchi

Acquisti in ReteGessica Barani

Gare e Segreteria Generale

Gessica BaraniSara Cavalli

Paola MacchiLinda Sassi

Formazione e Progetti speciali

Paola MacchiPrivacy

Sara CavalliRappresentanti

Lavoratori per la Sicurezza

Paola Macchi

Prontoserenità®Sara Cavalli

OrganigrammaChi siamo?

23

Assetto IstituzionaleAssemblea dei sociIl 21 maggio 2015 si è svolta l’As-semblea dei soci per l’approvazio-ne del bilancio economico 2014. L’Assemblea si è tenuta presso il Palazzo “Casa del Pescatore” .

Il Consiglio d’AmministrazioneComposizione del Consiglio d’Am-ministrazione (al 21 maggio 2015):

Presidente (Nonché rappresen-tante legale dell’ente):

Piero Giannattasio, consigliere dal 29 gennaio 2009 e presidente

dal 27 maggio 2009, presidente della cooperativa sociale Lo Stra-dello di Scandiano (RE).

Vicepresidenti:

Fabrizio Ramacci, consigliere dal 27 maggio 2009 è nominato vice presidente dal 20 maggio 2011, presidente della cooperativa socia-le L’Orto Botanico di Piacenza;

Guido Saccardi, nominato vice presidente vicario il 29 maggio 2014, presidente della cooperati-va sociale Coopselios;

Consiglieri:

Marco Berlini, nominato il 29 maggio 2014, è responsabile com-merciale della Cooperativa Socia-le Nel Blu di Cattolica (RN);

Chi siamo?

24

Elena Bertolini, nominata il 20 maggio 2011, è presidente della cooperativa sociale Solidarietà 90 di Reggio Emilia;

Raul Cavalli, nominato il 20 maggio 2008 è direttore generale della cooperativa sociale Coopse-lios di Reggio Emilia (in rappre-sentanza del socio sovventore AIR Acquisti in Rete S.r.l.)

Paolo Dalla Bella, nominato il 29 maggio 2014, è presidente della Cooperativa Sociale Società Ser-vizi Socio Culturali di Venezia;

Grazia Faltoni, nominata il 19 novembre 2004, è presidente del-la cooperativa sociale Koinè di Arezzo;

Annalisa Lusuardi, nominata il 29 maggio 2014 è project mana-ger Welfare Aziendale di Coop-selios di Reggio Emilia;

Roberto Mainardi, nominato il 25 maggio 1999, vice presidente del Consorzio dal 20 maggio 2008 al 20 maggio 2011, è presi-dente della cooperativa sociale Ambra di Reggio Emilia;

Diego Malmassari, nominato il

22 maggio 1997 fino al 25 mag-gio 1999 e rinominato il 17 mag-gio 2002, è presidente della coo-perativa sociale Camelot di Reggio Emilia;

Aurelio Massone, nominato il 29 maggio 2014, è avvocato presso la cooperativa sociale Esserci di Vo-ghera (PV);

Carlo Possa, già primo vicepresi-dente dal 16 marzo 1994 e presi-dente del Consorzio dal 20 maggio 2008 fino al 27 maggio 2009, è co-ordinatore delle cooperative sociali e responsabile dell’Ufficio Stampa

di Legacoop Reggio Emilia;

Roberto Roccuzzo, nominato il 19 novembre 2004, è presidente di Legacoop Ragusa;

Elena Tavella, nominata il 29 maggio 2014, è segretaria di pre-sidenza e di direzione di Coopse-lios di Reggio Emilia;

Al Consiglio d’Amministrazione partecipa anche il direttore gene-rale Fabrizio Montanari.

28 Gennaio

14 Febbraio

25 Marzo

15 Aprile

29 Maggio

20 Giugno

09 Settembre

04 Novembre

22 Dicembre

Numero di sedute del Consiglio d’amministrazione tenute nel periodo

oggetto di rendicontazione

Durante il 2014 si sono svolte 9 sedute del Consiglio di Amministrazione:

25

Composizione del Collegio dei Revisori

Presidente del Collegio:Daniela Cervi

Sindaco effettivo:Mauro Menozzi

Sindaco effettivo:Luisa Grazioli

Sindaco supplente:Rosanna Salami

Sindaco supplente:Tiziana Bertani

Personale

ComposizioneA fine 2014 i lavoratori tra appa-rato di staff e dipendenti operanti in due servizi in appalto (Centri per l’impiego e Nuclei territoriali della Provincia di Reggio Emilia gestiti parzialmente con operato-ri del Consorzio) erano 8 dipen-denti, di cui 4 uomini e 4 donne. Solo un contratto era a tempo determinato.

Suddivisione lavoratori per funzione nell’organizzazioneNello staff

Gessica Barani, laurea in Lingue e Letterature straniere: supporto gare, segreteria generale, referente interno per certificazione di qua-lità e centrale acquisti.

Sara Cavalli, laurea in Giurispru-denza: supporto gare, segreteria generale, referente interno per Mutua Nuova Sanità e privacy.

Paola Macchi, laurea in Econo-mia Aziendale e master in Ge-stione delle aziende del Terzo Settore: coordinamento coopera-tive B, formazione, segreteria ge-nerale, responsabile dei lavoratori

per la sicurezza e progetti speciali.

Linda Sassi, Perito aziendale con qualifica di tecnico contabile,sup-porto gare, segreteria generale, amministrazione e referente cen-trale acquisti.

Maria Vulcano, laurea in Scienze della Comunicazione, specializ-zazione in Comunicazione pub-blicitaria. Ufficio Stampa e co-municazione.

Retribuzione del personale

Contratto attualmente in vigore e sottoscritto il 16 dicembre 2011 dalle maggiori associazioni di rap-presentanza della Cooperazione e dalle categorie sindacali maggior-mente rappresentative: Legacoop Sociali, Federsolidarietà-Conf-cooperative, AGCI-Solidarietà e Funzione Pubblica-Cgil, Fisa-scat-Cisl, Cisl-Fp, Uil-Fpl.

Salute e sicurezzaEventuali sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezza: nessuna.

Formazione e valutazione del personale“Tecnico dell’inserimento lavora-

Numero di incontri del collegio nell’anno: 5

13/02 15/04 12/05 29/07 21/10

26

strativa.

ENNEA fornisce:• servizio di elaborazione delle bu-

ste paga ivi comprese le operazio-ni fiscali e previdenziali connesse;

• servizio di tenuta della conta-bilità e fatturazione;

• assistenza e consulenza alle aziende nelle aree amministra-tiva e tributaria ed espletamen-to delle pratiche inerenti;

• svolgimento del servizio tele-matico di deposito bilanci e presentazione delle dichiara-zioni fiscali;

• assistenza finanziaria nei rap-porti con gli istituti bancari, nella richiesta di finanziamenti e di contributi;

• assistenza alla redazione degli statuti.

Assistenza Legale avv. Elisa CodeluppiPer il Consorzio Quarantacinque l’Avv. Elisa Codeluppi svolge le seguenti attività:

Stragiudiziale - Consulenza e l’assistenza lega-

le nell’interpretazione di bandi

e capitolati, - Elaborazione e la predisposi-

zione di atti per la partecipa-zione a gare pubbliche di ap-palto o concessione.

Giudiziale- Patrocinio nelle vertenze in cui

è parte il Consorzio e della col-laborazione e dell’assistenza in quelle in cui non sia stato pos-sibile od opportuno assumere l’incarico di patrocinio, fatte salve le norme, deontologiche e non, in materia.

Studio AlfaServizi per l’ambiente, per la salu-te-sicurezza dell’uomo, degli ali-menti, per il risparmio energetico, rivolti al mondo dell’impresa, dei servizi sia pubblici che privati.

Il Ginepro

tivo. Competenze e strumenti per l’inserimento lavorativo di perso-ne con svantaggio sociale” Organizzato da I.R.E.COOP. Reggio Emilia, con finanziamen-to Foncoop e a cui ha partecipato, per il Consorzio Quarantcinque Paola Macchi.

Soggetti esterni con fun-zioni/incarichi di rilievo per perseguire missione/qualità del servizio

Ennea Società CooperativaGestione in comune di un centro di assistenza contabile e ammini-

27

MissioneIdentità, utilità, valori, eticaSiamo fortemente convinti che la socialità senza l’imprenditorialità esaurisca presto le sue energie e che, al contrario, l’imprenditoria-lità senza la socialità finisca per essere ostacolo a se stessa. Nella compresenza di socialità e im-prenditorialità individuiamo il valore aggiunto della cooperazio-ne sociale.Come fissato dal Titolo II, art. 3 dello Statuto:

“Il Consorzio è retto e disciplinato dai principi della mutualità senza fini di speculazione privata ed ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della co-munità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini.

Perché lo siamo?

Il Consorzio si propone di facilitare il conseguimento degli scopi mutua-listici dei propri soci favorendone lo sviluppo quantitativo e qualitativo e l ’estensione della presenza e della

rappresentanza e tutela della coope-razione giuridicamente riconosciu-ta, e alle sue organizzazioni territo-riali e settoriali. Su delibera del Consiglio d’Amministrazione può aderire ad altri organismi economi-ci e sindacali che si propongono ini-ziative di attività mutualistiche, cooperativistiche, di lavoro o di ser-vizio.”

Oggetto SocialeIl nostro supporto concreto Come fissato dal Titolo II, art. 4 dello Statuto

“Il consorzio, con riferimento ai requi-siti e agli interessi dei soci, si propone il conseguimento dello scopo di cui al precedente articolo 3 mediante l’at-tuazione del seguente oggetto sociale:

immagine sul territorio nazionale, nonché la presenza di nuove attivi-tà di servizio o produttive anche attivando tra i soci stessi forme di collaborazione al fine di ottimizza-re le risorse. […] Il Consorzio si propone altresì di contribuire allo sviluppo del movimento cooperati-vo. Perciò aderisce alla Lega Nazio-nale delle Cooperative e Mutue, as-sociazione nazionale di

“Nella compresenza di socialità e imprenditorialità

individuiamo il valore aggiunto della cooperazione sociale.”

28

1. assumere, anche in concessio-ne, la gestione di attività assisten-ziali, di cura e vigilanza, educati-ve e ricreative, a carattere domiciliare o simile, in strutture o centri residenziali o semi residen-ziali a favore dell ’infanzia, di mi-nori, di anziani, di infermi o disa-bili, di portatori di handicap e di chiunque si trovi in condizioni fi-siche, psichiche o sociali che deter-minano stati di bisogno o di emar-ginazione;

2. assumere forniture di beni e servizi diversi da quelli socio sani-tari ed educativi che siano finaliz-zate a creare opportunità di lavoro per persone svantaggiate aventi limitate capacità, fisiche, psichiche, sensoriali o dipendenti da altro fattore che abbiano bisogno di par-ticolare assistenza materiale e/o morale;

3. intraprendere qualunque at-tività atta a procurare lavoro, ser-vizi e forniture alle cooperative associate sia nell ’ambito dei servi-zi socio sanitari ed educativi, sia attività diverse purchè connesse od accessorie alle precedenti, ovvero finalizzate all ’inserimento lavo-rativo di persone svantaggiate.

4. stipulare contratti o conven-zioni con enti pubblici e privati, partecipare a gare d’appalto indet-te da enti pubblici e privati, per la assunzione dei lavori, anche in concessione, di cui ai precedenti punti 1,2 e 3 da affidare in esecu-zione alle cooperative associate op-pure, in via eccezionale, da con-durre direttamente anche in associazione con altre imprese non socie, pubbliche e private; le attivi-tà convenzionate ai sensi dell ’art. 5 della Legge 381/91 devono esse-re esclusivamente svolte da coope-rative sociali di cui alla lettera b) dell ’art. 1 della legge medesima;

5. coordinare per conto dei soci l ’organizzazione e la gestione di studi, corsi e lezioni per favorire la formazione, l ’accrescimento cultu-rale, l ’aggiornamento professiona-le e la qualificazione dei soci e di-pendenti al fine di elevare il grado delle prestazioni;

6. rappresentare le associate nei rapporti con enti pubblici e priva-ti, nelle trattative per l ’acquisizio-ne di lavori, beni, servizi e forni-ture di interesse comune;7. promuovere, sviluppare, par-tecipare e gestire iniziative di wel-fare, ricreative, culturali e di socia-

lizzazione in particolare nei settori di attività delle cooperative associate e anche per conto di sog-getti pubblici e privati;

8. promuovere e coordinare l ’or-ganizzazione di eventi favorendo la messa in rete delle attività delle imprese associate.

Il Consorzio può compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali.Per la realizzazione del presente oggetto potrà anche e tra l ’altro:

a. assumere interessenze e parte-cipazioni in altre imprese sotto qualsiasi forma costituite, consorzi e associazioni, nei limiti consentiti dalla vigente normativa ed a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato;

b. dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi consortili e fideiussori diretti a consolidare e sviluppare il movimento coopera-tivo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito;c. stimolare lo spirito di previ-denza e di risparmio dei soci isti-tuendo una sezione di attività, disciplinata da apposito regola-

29

mento approvato dall ’assemblea ordinaria dei soci, per la raccolta dei prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell ’oggetto so-ciale in conformità alle vigenti di-sposizioni di legge in materia; at-traverso il prestito sociale è pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pub-blico sotto ogni forma;

d. prendere a noleggio, in loca-zione, anche finanziaria, in affitto, in comodato, costruire, ricostruire ed acquistare immobili, anche come sede sociale, magazzini, negozi, impianti, macchinari ed attrezza-ture; cedere a noleggio, in affitto, in proprietà, in comodato, in locazio-ne, alienare anche a riscatto, ai soci, ed a terzi i beni descritti nel presente comma;

e. concedere prestiti o finanzia-menti ai propri associati per favo-rire lo sviluppo della loro attività;

f. richiedere ed utilizzare le provvidenze disposte dalla UE, dallo Stato dalla Regione e da enti locali, oltre i finanziamenti e i contributi disposti da Ministeri, da altri organismi pubblici, stata-li, parastatali o da privati;

g. assumere partecipazioni in co-operative sociali, ai sensi dell ’art.11 della Legge 381/91, a cui potranno essere concessi anche finanziamenti al fine dello svilup-po della loro attività;

h. costituire fondi formati con i conferimenti dei soci sovventori fi-nalizzati allo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, ai sensi dell ’art.4 della legge 31.01.1992, n.59;

i. adottare procedure di pro-grammazione pluriennale finaliz-zate allo sviluppo o all ’ammoder-namento aziendale, da finanziare con l ’emissione, a norma dell ’art.5 delle Legge n.59 del 1992, di azio-ni di partecipazione cooperativa;

80 89 100 114 120 198 209 240

292 346

420 459 487

600

700 608

757

59 75 88 126 125

327 331 380

520

622 650

776 831

1.201 1.250

1.182 1.106

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Totale persone occupate svantaggiate

Totale persone occupate normodotate

Come si evince dai nostri numeri sull’ evoluzione dell’occupazione nelle

Cooperative Sociali di Tipo B:

30

j. emettere gli strumenti fi nan-ziari previsti dal Titolo IV del presente statuto.

k. emettere titoli obbligazionari ed altri titoli di debito ai sensi del-le vigenti disposizioni di legge e di ogni altra disposizione in materia.

l. aderire ad un gruppo coopera-tivo paritetico ai sensi dell ’articolo 2545-septies del codice civile.”

Attestazioni EsterneIl Consorzio ha rinnovato nel 2014 la certifi cazione ISO 9001:2008 rilasciata tramite Cer-met (la società di consulenza a cui è stata affi data la gestione della qualità). Tale certifi cazione ha consentito la partecipazione alle gare che ne richiedono il requisito.

La certifi cazione ISO 9001:2008

31

Le CooperativeIl Consorzio opera a livello nazionale in 12 regioni e 19 province del Nord, Centro e Sud Italia: 44 sono coope-rative sociali di tipo “A” e “B” che ope-rano nel campo sanitario, assistenzia-le ed educativo; 4 sono cooperative non sociali e 7 Soci Sovventori di cui 3 anche Soci Ordinari. Sono coope-rative che intervengono nel settore più vasto del disagio e dell’integra-zione sociale, con un ruolo protago-nista nelle politiche del welfare, così come previsto dalla Legge 381/91. Aderiscono inoltre al Consorzio coo-perative che operano nel settore della ristorazione collettiva (con un ruolo primario a livello nazionale), dei ser-vizi all’impresa, dei servizi di pulizia, dei servizi culturali ed archeologici e dei servizi finanziari.

Con chi siamo

Dettaglio del numero di cooperative associate suddivise per provincia

* Di cui una con sede operativa a Mantova** Con sede operativa a Catania

Emilia Romagna:26 a Reggio Emilia*; 5 a Piacenza; 3 a Parma 2 a Forlì; 1 a Rimini

Piemonte: 2 a Torino; 1 a Biella

Veneto: 2 a Venezia; 1 a Padova

Lombardia: 1 a Mantova; 1 a Pavia

Toscana: 2 ad Arezzo

Sicilia: 1 a Palermo**

Lazio: 1 a Roma

Molise: 1 a Campobasso

Abruzzo: 1 a Chieti

Marche: 1 ad Ancona

Calabria: 1 a Cosenza

Sardegna: 1 a Cagliari

Veneto3

Toscana2

Lombardia2

Piemonte3

Emilia - Romagna37

Lazio1 Molise

1Abruzzo

1

Calabria1

Sardegna1

Marche1

1Sicilia

Dettaglio del numero di cooperative associate suddivise per regione

33

Il Consorzio, associando coope-rative sociali di tipo “A”, di tipo “B” e cooperative non sociali, svolge un ruolo di integrazione fra le imprese socie, perseguendo i seguenti obiettivi:

• facilitare la trasmissione di know-how, di professionalità e anche di nuovi valori imprendi-toriali;

• coordinare e aggregare le attività commerciali e promozionali, sia in ambito locale che regionale e nazionale;

• qualificare l’offerta dei servizi delle cooperative socie attraver-so strumenti comuni per la cer-tificazione della qualità;

• promuovere e coordinare politi-che formative comuni;

• sviluppare un sistema informati-vo in rete a favore delle coopera-tive socie;

• favorire la progettazione di azio-ni di sviluppo anche finanziate attraverso il Fondo Sociale Eu-ropeo;

• favorire lo sviluppo economico

Numero delle cooperative associate suddivise per tipologia

ed occupazionale di territori svantaggiati attraverso lo svilup-po di aziende cooperative locali;

• favorire le politiche attive del la

voro, con particolare attenzione alle persone svantaggiate e disa-bili.

Soci Sovventori7

Cooperative Sociali di tipo B

21

Cooperative Sociali di tipo A

23

Cooperative non sociali

4

34

Cooperative sociali di tipo AServizi socio-assistenziali, in strutture o domiciliari, per anzia-ni e disabili psichiatrici;, forma-zione e centri diurni residenziali per persone affette da handicap, asili nido ed attività ludico-edu-cative per bambini e adolescenti.

Cooperative sociali di tipo B:Servizi per l’ambiente, la logisti-ca, i servizi culturali, l’informati-ca, la ristorazione.I beneficiari sono lavoratori i cui soci svantaggiati devono essere almeno il 30%.

Cooperative non sociali:I settori d’attività delle cooperati-ve non sociali e dei soci sovvento-ri del Consorzio sono riconduci-bili al settore socio-sanitario, della ristorazione collettiva, am-bientale, culturale e finanziario.

Evoluzione del numero dei Soci e degli Occupati delle Cooperative Associate

1.880 2.206

2.771 5.149 5.791 6.495

7.271 7.766 8.677

9.943 10.242

11.701 14.040

15.124

2.592 3.069 3.334

4.880 5.960

6.529 7.321 8.127

8.583 9.475

9.603 9.757

11.750 12.186 13.464

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000

201420132012201120102009200820072006200520042003200220012000

Occupati Soci

35

Le cooperative...chi sonoLe cooperative sociali di tipo A

Attività della Cooperativa sociale Zora

Cooperativa sociale Ambra S. coop. p.A.

Servizi socio-assistenziali per anziani, minori, malati psichiatriciVia Danubio 19 - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 515174 - Fax 0522 271245 [email protected]

Cooperativa Animazione Valdocco società cooperativa sociale o.n.l.u.s.

Servizi socio-assistenziali territoriali e residenziali per disabili, anziani, minori, utenti psichiatrici, tossicodipendentiVia Le Chiuse 59 - 10144 TorinoTel. 011 4359222 - Fax 011 4372767 [email protected]

36

Augeo Società Cooperativa Sociale

Servizi all ’infanziaVia M. Ruini 74/D – 42124 Reggio EmiliaTel. e Fax 0522 262797 - [email protected]

CAD Società Cooperativa Sociale O.n.l.u.s.

Servizi socio-assistenziali, educativi, scolastici, sanitari, di informazione e animazione socio-culturaleVia A. Dragoni 72 – 47122 ForlìTel. 0543 401633 Fax 0543 [email protected]

Consorzio Cooperative Sociali S.G.S.

Servizi socio-sanitari, educativi, per minori e disabiliVia per Fossacesia (Variante Frentana) n. 222 - 66034 Lanciano (CH)Tel. 0872 710943 – Fax 0872 [email protected]

37

Cooperativa sociale Coopselios S.C.

Servizi socio-assistenziali per disabili, anziani e infanziaVia A. Gramsci 54/S – 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 378610 - Fax 0522 [email protected] 01164310359

COOSS MARCHE O.n.l.u.s. Soc. Coop. p.a.

Servizi sociali e socio-assistenzialiVia A. Saffi 4 - 60121 Ancona (AN)Tel 071 501031 e Fax 071 [email protected]

Cooperativa sociale C.T.R. o.n.l.u.s.

Servizi assistenziali e terapeuticiVia Roma 167 – 09124 CagliariTel. 070 664497 - Fax 070 [email protected]

38

Giolli società cooperativa sociale

Progetti espressivi e culturaliVia Chiesa 12 - 43022 Montechiarugolo - fraz. Tortiano (PR)Tel. e Fax 0521 [email protected]

Cooperativa sociale Koinè Cooperativa sociale di tipo A - o.n.l.u.s.

Servizi socio-assistenziali per anziani, minori, malati psichiatrici e disabiliVia Arno 11 - 52100 ArezzoTel. 0575 900309/911071 - Fax 0575 [email protected]

Cooperativa Sociale Matriosca

Gestione servizi educativiVia Aristotele, 34 – 42122 Reggio EmiliaTel 0522 268255 - Fax 0522 393245 [email protected]

39

Cooperativa Mele Verdi Coop. Soc. onlus

Servizi socio educativi nel settore della prima infanzia, disabilità, intercultura, animazione e disagio socialeVia Trieste n. 9 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC)Tel e Fax [email protected]

Cooperativa sociale Minerva o.n.l.u.s.

Servizi socio educativi ed assistenziali per minoriStrada Pasine, 48 - 46029 Suzzara (MN)Tel. e Fax 0376 [email protected]

Pietra Alta Servizi Società Cooperativa Sociale impresa sociale o.n.l.u.s

Servizi educativi e socio-assistenzialiVia Monte Camino n. 17 – 13878 Candelo (BI) Tel. 011 4359222 – Fax 011 4372767

40

Cooperativa sociale La Pineta società cooperativa

Gestione strutture per anzianiPiazza Artioli 9/c - 42046 Reggiolo (RE)Tel. 0522 1485341 - Fax 0522 600922 [email protected]

Il Poliedro cooperativa sociale

Servizi educativi, socio-sanitari e socio-assistenzialiPiazza I Maggio 13 - 42016 Guastalla (RE)Tel. 0522 824142 - Fax 0522 [email protected]

Re.Search Atelieristi Reggio Emilia Società Cooperativa Sociale

Progetti educativi espressivi e culturaliVia M. Ruini 74/D – 42124 Reggio EmiliaTel. e Fax 0522 [email protected]

41

Rossano Solidale società cooperativa sociale

Servizi socio-educativi, culturali e ricreativi per minori e socio-assistenziali per disabili, anziani, minori, malati psichia-trici e tossicodipendentiPiazza Dante 16 - 87067 Rossano (CS)Tel. e Fax 0983 [email protected]

Sirio società cooperativa sociale

Servizi socio-assistenziali Via Montegrappa 50 - 86100 CampobassoTel. e Fax 0874 [email protected]

Sisifo Consorzio Cooperative Sociali

Servizi residenziali socio-assistenziali per disabili, malati psichiatrici, anziani e infanzia, assistenza domiciliare pazienti oncologici e terminaliVia Borrelli 3 - 90100 PalermoSede Operativa: Via G.B. Impallomeni 1 – 95123 CataniaTel. 095 501763- Fax 095 [email protected]

42

Solidarietà 90 società cooperativa sociale

Servizi socio-educativi, culturali e ricreativi per minoriVia Quattro giornate di Napoli 6/1 - 42122 Reggio EmiliaTel. 0522 293718/322971 - Fax 0522 [email protected]

Società Servizi Socio Culturali società cooperativa o.n.l.u.s.

Servizi all’infanzia, centri estivi, sostegno educativo, servizi assistenziali, gestione eventi culturali , catalogazione e archiviazioniVia G. Ulloa 5 - 30175 Venezia Marghera (VE)Tel. 041 5322920 - Fax 041 5321921 - [email protected]

Zora società cooperativa sociale

Strutture, servizi e attività socio-assistenziali per disabiliVia Munari 5 - 42019 Pratissolo di Scandiano (RE)Tel. 0522 982601 - Fax 0522 [email protected]

43

Bristot gestito dalla Cooperativa Camelot

Cooperativa Sociale Betadue

Ristorazione collettiva, servizi ambientali, pulizie, comunicazione Via Duccio di Buoninsegna, 8 – 52100 Arezzo (AR)Tel. 0575 900309 - Fax 0575 911103 [email protected]

Casacomune 2000 Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S

Assistenza domiciliare, risocializzante ed educativa, pulizia, facchinaggio, manutenzione aree verdiVia Milano n. 17 - 00055 Ladispoli (RM) Tel. 06 99226357 – Fax 06 [email protected]

Le cooperative...chi sonoLe cooperative sociali di tipo B

44

Cooperativa sociale Il Bettolino S.C.

Florovivaismo, coltivazione e confezionamento ortaggi, manu-tenzione del verde e servizi ambientaliVia S. Venerio 90/A - 42046 Reggiolo (RE)Tel. 0522 650000 - Fax 0522 [email protected]

Camelot società cooperativa sociale

Trasporti, servizi ambientali e di biglietteria, manutenzione immobili e altri serviziVia Oslavia 21 - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 302053 - Fax 0522 308968 [email protected]

Cooperativa sociale Offi cine Gutenberg a.r.l.

Lavori e prodotti di tipografi a e copisteriaVia Scalabrini 116/B – 29100 Piacenza Tel. 0523 318260 – Fax 0523 317497 info@offi cinegutenberg.it

45

Cooperativa sociale ESSER.CI onlus

Attività socio-sanitarie ed educative, attività di inserimento lavorativo soggetti svantaggiatiVia Maiocchi 1 - 27058 Voghera (PV)Tel. 0383 642385 – Fax 0383 [email protected]

Futura Società Cooperativa Sociale

Inserimento dati e archiviazione documentale, contro-soffi ttature e lavoro in cartongesso Via dell’Artigianato 144 – 29122 PiacenzaTel. 0523 609707 Fax 0523 [email protected]

Il Ginepro società cooperativa sociale

Agriturismo, gestione bar e ristorante, servizi ambientali e altri serviziVia Ginepreto 7 - 42035 Castelnovo Ne’Monti (RE)Sede Operativa:Via Roma 39 - 42035 Castelnovo Ne’Monti (RE)Tel. 0522 812549 - Fax 0522 [email protected]

46

Mouse società cooperativa sociale

Informatica e comunicazioneVia M. Ruini 74/D - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 518509 - Fax 0522 [email protected]

Nel Blu Cooperativa Sociale Ricreativa e Culturale

Gestione parcheggi, servizi di pulizia, gestione area portuale, servizi di allestimenti per feste e sagre, gestione di impianti sportivi , organizzazione di eventi culturali, sociali e sportivi.Via Enrico Toti 2 – 47841 Cattolica (RN)Tel. 0541 831061 - Fax 0541 822439 [email protected]

Nuova Socialità cooperativa sociale o.n.l.u.s.

Servizi di pulizia igiene sanifi cazione e disinfezione, servizi ausiliari di custodia e sorveglianza non armata in ambito pubblico privato e sanitario, raccolta e trasporto rifi uti, spazzamento stradale, installazione trasformazione ampliamento e manutenzione degli impianti di cui all’art. 1 l.46/90 lett. a, b, c, d, eVia Le Chiuse 59 - 10144 TorinoTel. 011 4359222 - Fax 011-4372767 [email protected]

47

Cooperativa Sociale l’Orto Botanico a.r.l.

Progettazione, realizzazione e manutenzione aree verdi, servizi ambientaliStrada Genova 548 – 29010 Alseno (PC)Tel. 0523 949403 – Fax 0523 [email protected]

Il Podere società cooperativa sociale

AssemblaggioVia Fossatelli 2 - 42010 Rio Saliceto (RE)Tel. 0522 699269 - Fax 0522 [email protected]

L’Olmo società cooperativa sociale

Tipolitografi a, assemblaggi, servizi ambientali e manutenzione del verde e gestione centro diurno per disabiliVia F.lli Cervi 7 – 42027 Montecchio Emilia (RE)Tel. 0522 864222 - Fax 0522 [email protected]

48

Cooperativa sociale La Speranza

Manutenzione verde, florovivaismo, assemblaggi, laboratorio restauro mobiliVia Mirò 3/b - 42122 Reggio EmiliaTel. e Fax 0522 [email protected]

Lo Stradello società cooperativa sociale

Agricoltura, manutenzione del verde, florovivaismo, confezionamen-to, campionatura e servizi ambientaliVia Munari 7 - 42019 Scandiano (RE) Tel. 0522 854221 - Fax 0522 851078 [email protected] società cooperativa sociale

Il Fiore Cooperativa Sociale s.c.r.l.

Assemblaggio di pezzi meccanici, lavori di sartoria e di falegname-ria, manutenzione e riparazione tende frangisole, manutenzione e noleggio bici, assemblaggio di sterilizzatori, imbustamento e spedizione giornaliVia Brigata Reggio, 22/T.U. - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 303032 - Fax 0522 [email protected]

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Alba Solidarietà Sociale Società Cooperativa Sociale

Gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e attività fi naliz-zate all ’inserimento lavorativo di persone svantaggiatePassaggio Tito Livio n. 5 - 35123 PadovaTel. 049-665577/049-654622 - Fax [email protected]

Lunezia società cooperativa sociale

Gestione di servizi socio-sanitari ed educativi nel campo della salute mentale, attività ed animazione:musicale, ambientale ed agricole, eventiSede legale: Viale Lido Po 11/13 - 42016 Guastalla (RE)Sede operativa: Via Albereto n. 2 - 46030 Pomponesco (MN) Tel. [email protected]

Cooperativa EMC2 Onlus scs arl

Servizi ecologici, facchinaggio, logistica, confezionamento, sgomberi e traslochi, vendita di oggetti e mobili usati, servizi socio-educativi per persone con disabilità.Via Ciro Menotti n. 3 – 43125Tel. 0521-959482 - Fax [email protected]

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Cooperativa sociale Cabiria

Inserimento lavorativo persone svantaggiate, comunicazione, servizi ambientali, pulizie, custodia palestre, piccoli traslochiVia Minozzi 10 - 43122 ParmaTel. e Fax [email protected]

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Scavi eff ettuati da Archeosistemi nell’in-verno 2012 a Modena

AR/S ARCHEOSISTEMI Società Cooperativa

Scavi archeologici e restauro, gestione siti e dimore storiche, gestione musei e mostre temporanee, gestione biblioteche e scavi.Via Nove Martiri, 11/a – 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 532094 – 0522 531986 Fax 0522 [email protected]

C.C.I.S. – Consorzio Cooperativo Iniziative Sociali società cooperativaSOCIO ORDINARIO E SOVVENTORE

Servizi fi nanziariVia Rochdale 5 - 42122 Reggio EmiliaTel. 0522 530923 - Fax 0522 [email protected]

Le cooperative...chi sonoCooperative non sociali

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CIR – Cooperativa Italiana Ristorazione società cooperativaSOCIO ORDINARIO E SOVVENTORE

Ristorazione aziendale, collettiva e commercialeVia Nobel 19 - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 53011 - Fax 0522 [email protected]

COOPSERVICE S. Coop. p. A.SOCIO ORDINARIO E SOVVENTORE

Servizi di pulizia e igiene ambientale, vigilanza e sicurezza, movimentazione e logistica, raccolta e smaltimento rifiuti speciali, gestione tecnica immobili e impianti.Via Rochdale 5 – 42122 Reggio EmiliaTel. 0522 94011 - Fax 0522 [email protected]

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Soci solo sovventori C.C.F.S. Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo

Servizi fi nanziariVia Rochdale 5 - 42122 Reggio EmiliaTel. 0522 530511 – Fax [email protected]

Welfare Italia S.p.A.

Servizi fi nanziariVia Danubio 19 – 42124 Reggio EmiliaTel. 0522 512524 – Fax 0522 [email protected]

AIR - Acquisti in Rete S.r.L. Impresa sociale

Servizi fi nanziariVia Aristotele, 34 – 42122 Reggio EmiliaTel. 0522/516985 - 0522/[email protected]

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Consorzio Fregene Zerotre

Gestione servizi per l’infanzia Via P. Impastato, 219123 La Spezia (SP)

Centro Servizi per Anziani Meolo

Gestione servizi per anzianiVia Cà Corner n. 5 30020 Meolo (VE)

CCS Consorzio Solidarietà Sociale

Consorzio di Cooperative SocialiStrada Cavagnari, 343126 Parma PR

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Cosa facciamo

Attività Istituzionale

Attività Commerciale

• Progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo e da altri canali di finanziamento

• Docenze e consulenze su progetti e corsi di formazione.• Assistenza per la creazione di nuove imprese sociali • Consulenza in materia di progettazione di piani economici e di controllo di gestione, di richieste di contributi e di finanziamen-ti in collaborazione con le strutture associative di Legacoop

• Rappresentanza delle proprie cooperative nell’ambito di proto-colli d’intesa territoriali.

• Acquisisce appalti o commesse di lavoro per conto delle asso-ciate, ne coordina le attività e assicura la gestione dei servizi attraverso la struttura tecnica ed organizzativa delle cooperati-ve alle quali affida l’esecuzione dei lavori.

• Risponde sul piano contrattuale del puntuale rispetto di eroga-zione del servizio e della soddisfazione del committente.

Le attività del Consorzio Quarantacinque

Prontoserenità®

Rappresentanza istituzionale

Consulenza e assistenza legale

Welfare aziendale

Attività formativa

Fundraising

Officina Eventi

Consulenza Progettuale e organizzativa dei servizi

Attività commerciale e supporto amministrativo per gare d’appalto

Centrale acquisti

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Con chi collaboriamoOrganizzazioni e imprese

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Enti no profi t PartecipateCon il Consiglio di Amministra-zione del 12.07.2011 è stato san-cito l’accordo in virtù del quale verrà inserito nella testata del loro House organ i loghi dei Consorzi di cooperative sociali “Quaranta-cinque” e “Oscar Romero” di Reggio Emilia. A partire da quel momento della stampa si è occu-pata la nostra associata Olmo

La Fondazione “Dopo di noi” ha continuato a svolgere la propria attività nel settore sociale e so-cio-sanitario, in particolare perse-guendo l’obiettivo di off rire ai cit-tadini disabili servizi residenziali o sostitutivi della famiglia, mediante lo sviluppo di una rete di strutture residenziali che rispondano prin-cipalmente alle esigenze di assi-stenza quotidiana e che si integri-no coi programmi di assistenza sanitaria, socio-sanitaria, socio-e-ducativa, ovvero lo sviluppo di una rete di assistenza domiciliare ed extradomiciliare a favore dei citta-dini disabili fi sici e psichici.

E’ una banca innovativa che ispira la sua attività ai principi della Finanza Etica. Trasparenza, diritto di accesso al credito, effi cienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche sono i suoi valori fondanti.

Lo scopo sociale di Ennea, cooperativa promossa da Legacoop Reggio Emilia, è il miglio-ramento della organizzazione amministrativa e della gestione aziendale nel suo complesso delle imprese e degli enti associati, mediante la gestione in comune di un centro di assistenza contabile e amministrativa

Controllata dalla società Par.Co, promotrice di nu-merose attività nell’ambito socio-assistenziale, di-rettamente o riunita in società di scopo.

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Iren Emilia è la società del gruppo Iren che opera nel settore della distribuzione del gas metano, della raccolta rifi uti e dell’igiene ambientale e coordina l’attività delle società territoriali dell’Emilia Roma-gna per la gestione operativa del ciclo idrico inte-grato, delle reti elettriche e del teleriscaldamento

Il Banco Emiliano è una tipica Banca di Credito Cooperativo, concepita per soddisfare al meglio le esigenze fi nanziarie di soci e clienti, creare valore economico, sociale e culturale a benefi cio delle co-munità locali

È la struttura di intermediazione fi nanziaria coope-rativa aderente a Legacoop operante nell’intero ter-ritorio nazionale nell’area dei servizi fi nanziari per i grandi complessi nazionali e per le forme coopera-tive più diff use e radicate del movimento cooperati-vo (produzione lavoro, agricoltura, distribuzione).

Boorea è una cooperativa creata allo scopo di pro-muovere la diff usione della forma e della cultura im-prenditoriale cooperativa nel mondo, con particola-re riferimento ai Paesi dell’Europa centro-orientale, dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Boorea vuole collaborare attivamente al processo di integra-zione sociale tra le cooperative europee, favorire le relazioni internazionali del movimento cooperativo, fare solidarietà e sviluppare collaborazioni economi-che nei paesi extra-UE

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Stakeholder: dall’inglese “Pali di Sostegno”“In economia con il termine stakeholder (o portatore di interesse) si individua un soggetto (o un gruppo di soggetti) influente nei confronti di un’iniziativa economica, sia essa un’azienda o un progetto.Fanno, ad esempio, parte di questo insieme: i clienti, i fornitori, i finanziatori come banche e azionisti (o shareholder), i collaboratori, ma anche gruppi di interesse locali o gruppi di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all’azienda e le istituzioni statali relative all’amministrazione locale.” (Fonte Wikipedia)

Chi sono i “Pali di sostegno” del Consorzio Quarantacinque?

• Cooperative aderenti al Con-sorzio Quarantacinque sociali di tipo A e B e non sociali

• Soci e soci sovventori

• Utenti finali dei servizi

• Sistema di Legacoop e Legaco-opsociali

• Enti di formazione professio-nale (Demetra, Qua.Dir)

• Pubbliche Amministrazioni sia territoriali (Comuni, Province e Regioni) che Aziende sanitarie, Aziende speciali e di servizi alla persona

• Associazioni di rappresentanza degli utenti (comitati parenti

• Organizzazioni del Terzo settore (Forum del Terzo settore Reggio Emilia, Fondazione Pietro Ma-nodori di Reggio Emilia, Centri di Servizio al Volontariato - CSV DarVoce Reggio Emilia, Orga-nizzazioni di Volontariato, Asso-ciazioni di promozione sociale e Onlus - Associazione Nondasola)

• Organizzazioni Sindacali

• Comunità e cittadini

• Opinione pubblica

Stakeholders

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Attività di coinvolgimento degli stakeholders nel 2014

Cosa?Un Focus Group sulle coo-perative di tipo BQuando?Il 28 novembre 2014Dove?Presso l’agriturismo “Il Bove”

Sabrina Mancini, Responsabile Uffi cio Servizio Civile Legacoop Nazionale Paola Cicognani, Responsabile Servizio Lavoro Regione Emi-lia-RomagnaLuca Paglia, Responsabile Servizi Ambientali IrenMarco Berlini, Responsabile Commerciale Cooperativa “Nel Blu”Matteo Sassi, Vicesindaco e Assessore al Welfare del Comune di Reggio EmiliaPaolo Pinna project leader “Bewelfare” della cooperativa Coopselios Alberto Alberani, Responsabile Regionale Emilia-Romagna Le-gacoopsocialiSaul Cremona, Area Manager Edenred Stefano Campanini, Responsabile e Project Manager Project Ma-nager Acquisti

Servizio Civile e Garanzia Giovani

Tirocini in Regione Emilia Romagna e politiche attive del lavoro

Appalto IREN

Immigrazione e nuove emergenze sociali

Ticket Compliments

Progetto di acquisti in rete

Esperienze di Cooperative in Rete

Chi è intervenuto?

Di cosa si è parlato?Informazioni

Attività di coinvolgimento degli stakeholders nel 2014Piccolo album della giornata

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I protocolli d’intesa

Il Consorzio Quarantacinque è impegnato da anni nell’attività di collaborazione con le ammini-strazioni locali reggiane e piacen-tine tramite protocolli d’intesa che si ispirano alla legge 381/91 istitutiva della cooperazione so-ciale e alla corrispondente legge regionale dell’Emilia Romagna 17 luglio 2014, n. 12, Art.7. L’inserimento lavorativo di per-sone svantaggiate riveste partico-lare importanza per superare si-tuazioni di emarginazione e sostituire iniziative assistenziali-stiche, con aggravio di costi per la pubblica amministrazione e con azioni di reale integrazione socia-le.Dalla Legge 381/91, Art. 5“Convenzioni

1. Gli enti pubblici, anche in

deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica am-ministrazione, possono stipulare convenzioni con le cooperative che svolgono le attività di cui

iscritte all’albo regionale di cui all’articolo 9, comma 1.”

Legge Regionale 17 luglio 2014, n. 12, Art.7

“La Regione riconosce la coopera-zione sociale quale soggetto che concorre all’attuazione di politiche attive del lavoro finalizzate alla creazione di nuova occupazione e alla promozione di uno sviluppo occupazionale in grado di coniu-gare efficienza, solidarietà e coe-sione sociale. In particolare posso-no essere previsti all’interno dei piani regionali di politica del lavo-ro interventi volti a:

a. sviluppare nuova occupazio-ne nel settore dei servizi alla persona;b. sviluppare nuova occupa-

all’art. 1, comma 1, lettera b), per la fornitura di beni e servizi di-versi da quelli socio-sanitari ed educativi, purchè finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate di cui all’art. 4, comma 1.

2. Per la stipula delle conven-zioni di cui al presente articolo, le cooperative debbono risultare

“L’inserimento lavorativo di persone svantaggiate riveste particolare importanza per

superare situazioni di emargina-zione e sostituire iniziative

assistenzialistiche”

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zione a favore delle persone in condizioni di svantaggio perso-nale e sociale nel mercato del lavoro, anche attraverso il sup-porto alle cooperative sociali che in qualità di imprese di transi-zione accompagnano questi soggetti verso altri contesti pro-duttivi;

c. definire opportunità di mer-cato per le cooperative sociali, con particolare riferimento a quelle di tipo B;

d. sostenere nell’ambito della Regione lo sviluppo imprendi-toriale della cooperazione socia-le;

e. promuovere la qualificazio-ne delle nuove professionalità impiegate nell’ambito dei servizi alla persona in base alle norme regionali vigenti in materia di standard professionali e di certi-ficazione.”

Elenco di Protocolli d’intesaProtocollo d’intesa tra Ausl di Reggio Emilia e i Consorzi di

Cooperative Sociali “Quaranta-cinque” e “Oscar Romero” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91)

Il 22 dicembre 2004, con delibera dell’allora direttore generale Ma-riella Martini, è stato ratificato il protocollo d’intesa tra Ausl di Reggio Emilia e consorzi “Qua-rantacinque” e “Oscar Romero”. L’Azienda Usl infatti ha tra le sue funzioni quella di provvedere alla cura e al sostegno di quelle cate-gorie di persone che versano in particolare stato di disagio sociale e personale derivante da patolo-gie o da situazioni ambientali di particolare difficoltà (disabili, pa-zienti psichiatrici, tossicodipen-denti ecc.) anche mediante l’inse-rimento nel mondo del lavoro, strumento quest’ultimo che si evidenzia quale primaria forma di integrazione sociale.

Protocollo d’intesa tra Provin-cia di Reggio Emilia e i Consor-zi di Cooperative Sociali “Qua-rantacinque” e “Oscar Romero” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91)

Il 24 aprile 2001 la Provincia di Reggio Emilia ha approvato il

primo Protocollo d’intesa (tutto-ra in vigore), con i consorzi di co-operative sociali “Quarantacin-que” e “Oscar Romero”. Tra gli obiettivi della Provincia di Reggio Emilia alla base del pro-tocollo c’è la promozione di mi-sure di politica attiva del lavoro, tese a favorire l’occupazione delle persone svantaggiate e più in ge-nerale il sostegno dei cittadini in condizioni di disagio. La Provincia di Reggio Emilia, riconoscendo il valore sociale del-le cooperative, intende con questo atto affidare alle cooperative so-ciali la fornitura di beni e servizi di sua competenza, allo scopo di creare occupazione per persone svantaggiate, sulla base di quanto previsto dall’art. 5 della L.381/91 e degli artt.10 e 11 della L.R. 7/94.

Protocollo d’intesa tra Comune di Reggio Emilia e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quaranta-cinque” e “Oscar Romero” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91)

La Città di Reggio Emilia è isti-tuzionalmente impegnata nel do-vere di sostegno ed assistenza ai cittadini in condizioni di svan-

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taggio e di disagio sociale. Nello scenario attuale contrasse-gnato da forti difficoltà occupa-zionali, le misure previste a soste-gno dell’occupazione non sono in grado di rispondere ai bisogni espressi dagli strati sociali dei cit-tadini più deboli, maggiormente in ritardo perché espulsi dal ciclo produttivo o impossibilitati ad adeguare le proprie competenze alle esigenze del mercato. Per questa ragione il 19 maggio 2004 è stato costituito un tavolo permanente di confronto e dialo-go tra Comune e consorzi al fine di favorire l’integrazione sociale, promuovere la cultura della soli-darietà anche nel campo econo-mico e del lavoro, sostenere lo sviluppo di esperienze di impren-ditorialità sociale, diffondere la cultura della responsabilità diffu-sa e della democraticità, rendere omogenee le proprie iniziative in favore di politiche attive del lavo-ro.

Protocollo d’intesa tra Comune di Piacenza e i Consorzi di Co-operative Sociali “Quarantacin-que” e “Sol.Co Piacenza” (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91)

Il 30 giugno 2009 la Giunta del Comune di Piacenza ha approva-to la convenzione per l’affida-mento di beni e servizi con i Consorzi “Quarantacinque” e “Sol.Co.” di Piacenza.Questo Comune ritiene fonda-mentale il ricorso alle cooperative sociali di tipo B e i loro consorzi come strumenti volti a favorire la promozione umana e l’integra-zione sociale delle persone svan-taggiate nell’interesse generale della comunità. Vi è inoltre la consapevolezza che solo con una disciplina d’indiriz-zo sul ricorso alle cooperative di tipo B si può raggiungere il giusto equilibrio tra efficienza della ge-stione della spesa pubblica ed ef-ficacia delle politiche sociali.

Protocollo d’intesa tra IREN Emilia e i Consorzi di Coope-rative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” di Reggio Emilia, “Sol.Co Piacenza” e “Consorzio Solidarietà Socia-le” di Parma (per la fornitura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91)

Il 2 dicembre 2010 l’Ammini-stratore delegato di Iren S.p.A. Andrea Viero ha rinnovato il protocollo d’intesa già sottoscrit-

to da Acia/Agac/Enia con i Con-sorzi “Quarantacinque”, “Oscar Romero” di Reggio Emilia, “Sol.co” di Piacenza e “Consorzio soli-darietà sociale” di Parma. Nella Provincia di Reggio Emilia tra Acia poi Agac ed i Consorzi “Quarantacinque” e “Oscar Romero” era già attivo un protocollo di intesa dal 1994 e questo rapporto nel tempo si è sviluppato e strutturato con buo-ni risultati in termini di esecuzio-ne dei servizi, crescita imprendi-toriale delle cooperative sociali e numero di persone svantaggiate avviate al lavoro.Grazie al rapporto fra Iren Emi-lia ed i consorzi di cooperative sociali si è concretizzata una parte consistente degli inserimenti al lavoro realizzati sui tre territori provinciali.

Protocollo d’intesa tra S.A.BA.R. S.p.A. di Novellara (RE) e i Consorzi di Coopera-tive Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Romero” (per la forni-tura di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91)

L’11 febbraio 2009 S.A.BA.R. S.p.A. di Novellara e i consorzi di cooperative sociali “Quarantacin-

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que” e “Oscar Romero” hanno sot-toscritto un protocollo d’intesa.S.A.BA.R. riconosce il valore so-ciale della cooperazione e gli standard di qualità raggiunti nel-lo svolgimento delle loro attività in questi anni, affidando in ge-stione alle cooperative sociali parte dei servizi ad essa affidati dai comuni soci allo scopo di cre-are condizioni di impiego per le persone più svantaggiate.

Protocollo d’intesa tra Provin-cia di Reggio Emilia, Azienda Unità Sanitaria Locale di Reg-gio Emilia, Comuni dei Di-stretti di Castelnovo ne’ Monti, Guastalla, Montecchio Emi-lia, Reggio Emilia, Scandiano, Unione dei Comuni del Di-stretto di Correggio, INAIL di Reggio Emilia, e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quaranta-cinque” e “Oscar Romero” (per l’inserimento lavorativo e l’ac-compagnamento al lavoro delle persone disabili e delle persone in condizione di svantaggio)

Il 23 novembre 2010 è stato rin-novato il Protocollo d’intesa per incentivare l’inserimento lavora-tivo, la stabilizzazione nel lavoro e l’accompagnamento al lavoro del-

le persone disabili e delle persone in condizione di svantaggio. Questo rinnovo è frutto del rico-noscimento della positiva espe-rienza avviata con la prima intesa per l’inserimento la-vorativo stipulata il 2 ottobre 2001 tra Provincia di Reggio Emilia, AUSL di Reggio Emilia e Comune di Reggio Emilia, in qualità di Capo Distretto, al quale hanno successivamente aderito il Consorzio per i servizi sociali di Correggio ed i Consorzi di Coo-perative sociali “Oscar Romero” e “Quarantacinque”. Sono stati in-fatti resi operativi dal 15 settem-bre 2003 sette Nuclei Territoriali (Reggio Emilia città, Distretto di Reggio Emilia, ora non più ope-rativo, Castelnovo nè Monti, Correggio, Guastalla, Montec-chio Emilia, Scandiano).Il sistema dei Nuclei di integra-zione territoriale è il principale dispositivo attraverso il quale tro-va attuazione questo protocollo.I Nuclei sono dispositivi organiz-zativi territoriali che, al fine di generare una proficua integrazio-ne tra i servizi sociali, socio-sani-tari e del lavoro:• hanno lo scopo di fungere nei confronti delle imprese come interlocutori unitari per conto

dei soggetti firmatari per rende-re più visibili ad esse le poten-zialità e utilità dei servizi e dei sostegni per l’inserimento; per rapportarsi alle imprese non solo su domande di singoli inseri-menti ma anche per progetti più complessivi con ricaduta sulle problematiche occupazionali delle fasce deboli;

• operano per garantire l’assolvi-mento degli obblighi occupa-zionali, di cui alla L. 68/99;

• operano per garantire l’inseri-mento e la stabilizzazione delle persone disabili multiproblema-tiche nel posto di lavoro;

• operano per garantire l’inseri-mento e l’accompagnamento del-le persone in condizione di svan-taggio, con caratteristiche di multiproblematicità per promuo-vere nuove opportunità occupa-zionali e sperimentazioni anche in collaborazione con il sistema della cooperazione sociale.

• Sono sistema di connessione per poter operare sull’analisi della domanda fragile, sulla indivi-duazione di linee di lavoro, sulla messa a fuoco di percorsi di so-stegno e di inserimento rivolti a singoli e gruppi.

Protocollo d’intesa tra COMU-

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NITA’ MONTANA DELL’ AP-PENNINO PIACENTINO e il Consorzio Quarantacinque

Nell’arco del 2011 la Comunità Montana, riconoscendo il valore sociale delle Cooperative aderenti al Consorzio Quarantacinque, ha inteso affidare la fornitura di beni e servizi di propria competenza, creando occupazione per le per-sone svantaggiate. Ciò è stato possibile grazie al Protocollo per la promozione dell’imprenditoria sociale e l’in-serimento lavorativo di persone svantaggiate.

Accordo di collaborazione tra l’ASSOCIAZIONE NON-DASOLA ONLUS, Legacoop Reggio Emilia e il Consorzio Quarantacinque

L’ Associazione Nondasola ha sviluppato un particolare interes-se per i temi della interculturalità e, quindi, per la costruzione di azioni utili a favorire lo scambio e le relazioni tra donne di diversa provenienza, e che vuole essere da una parte unostrumento concreto di aiuto alle donne maltrattate, dall’altra un soggetto che lavora per facilitare

il riconoscimento sociale della violenza contro le donne e della responsabilità maschile rispetto a questa, traducendosi tutto ciò nell’implementazione azioni atte a far emergere il sommerso relati-vo alla violenza, raccogliendo ed elaborando i dati e realizzando percorsi di ricerca e confronto sul tema. Legacoop Reggio Emilia e il Consorzio Quarantacinque nel 2008 hanno sottoscritto un ac-cordo di collaborazione, attraver-so il progetto “Contro la violenza Opportunità per le donne” - Fianco a fianco con le donne nei percorsi di autonomia. Nell’arco del 2011 è stato attivato un percorso che prevede la possi-bilità di promuovere iniziative fi-nalizzate a diffondere i valori che sono comuni alle tre organizza-zioni e in particolare quelli di so-stegno alle donne.

Accordo commerciale di proget-tazione e gestione di servizi tra KOINOS s.c.a.r.l. e il Consor-zio Quarantacinque

Il Protocollo è stato sottoscritto per la progettazione, innovazione e gestione di servizi nel settore del welfare attraverso l’acquisi-zione di appalti e lavori per conto

delle cooperative sociali e imprese associate.

Protocollo d’intesa tra RETE (Reggio Emilia Terza Età) e i Consorzi di Cooperative Sociali “Quarantacinque” e “Oscar Ro-mero” per la produzione di beni e servizi ex art. 5 L. 381/91

Il 15 giugno 2012 RETE - Reg-gio Emilia Terza Età ed i Con-sorzi di cooperative sociali “Qua-rantacinque” e “Oscar Romero” hanno sottoscritto un protocollo d’intesa.La A.S.P. RETE, riconoscendo il valore sociale delle cooperative che soddisfino i requisiti di cui alla L. 381/91 e L.R. 7/94 e gli standard di qualità raggiunti in questi anni nello svolgimento delle loro attività, intende affidare parte dei propri servizi allo scopo di creare condizioni di impiego per le persone più svantaggiate.In particolare nell’ambito delle at-tività dei gruppi di lavoro a cui par-tecipano RETE e i Consorzi fir-matari del presente Protocollo, finalizzati alla costruzione di un Patto per il Welfare a livello territo-riale, è stata sottolineata la necessità di valorizzare l’impresa sociale qua-le soggetto e risorsa fondamentale

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per la costruzione di unnuovo welfare di comunità e come leva per promuovere, al di fuori di logiche assistenzialistiche, oppor-tunità lavorative e di impegno im-prenditoriale a vantaggiodelle fasce più deboli della popola-zione.

Commissione legalità e raccolta firme

Il Consorzio Quarantacinque ha partecipato alla campagna di rac-colta firme “Io riattivo il lavoro” per sostenere l’iniziativa di legge popolare utile ad accelerare l’asse-gnazione dei beni sequestrati e confiscati trasferendoli dal tessu-to economico mafioso alla società civile e all’economia legale. Dal 21 di Gennaio 2013, giorno di inizio della raccolta, a fine Mag-gio, sono state raccolte comples-sivamente 1.100 firme grazie al coinvolgimento di 42 presidenti o dirigenti di primo piano, 10 con-sigli di amministrazione, 7 as-semblee di bilancio, soci e lavora-tori di varie cooperative ed in particolare di CIR-food, Coop-selios, Transcoop, Coopservice, Consorzio Quarantacinque, Olmo, Archeosistemi, Lattemilia, Acta e Il Ginepro.

E’ proseguita nel corso dell’anno l’attività della commissione lega-lità e rispetto delle regole di mer-cato composta da 14 cooperative dei settori Edile, Produzione La-voro, Trasporti, Servizi, Com-mercio, Sociali. Sono state solle-citate le iscrizioni alle white list da parte delle cooperative coin-volte nella ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto e pre-parata la pubblicizzazione del protocollo di legalità tra Alleanza delle Cooperative e Ministero dell’Interno firmato nella seconda metà del mese di Novembre. Il servizio ha garantito la presenza

attiva dell’organizzazione parteci-pando ai convegni “il contrasto alle mafie nella regione Emi-lia-Romagna”, “Il contrasto alle mafie le azioni degli enti locali”, “Le mafie hanno messo radici al nord”, sostenendo il Laboratorio Territoriale Sos Legalità. Ha mantenuto un contatto diretto con Libera Reggio Emilia ed Emilia-Romagna.

StampaL’Olmo soc. coop. soc.

Finito di stampare in Dicembre 2015Stampato su carta Fedrigoni Arcoprint EW

RedazioneMaria Vulcano

Ufficio Comunicazione Consorzio Quarantacinque

Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque

SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALEVia A. Gramsci 54/H – 42124 Reggio Emilia

Tel. 0522 518509 Fax 0522 924554www.quarantacinque.it

[email protected]


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