Date post: | 12-Mar-2016 |
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IL SISTEMA COSTRUTTIVO
IN CALCESTRUZZO CELLULARE
Ytong - ecologia e risparmio energetico
2
INDICE
COSTRUIRE IN YTONG:
RISULTATO PERFETTO
E VANTAGGI PER TUTTI ...............3
n Per vivere sani?
Costruire in modo sano!
n Come nasce YTONG?
n Qualità eccellenti
n Oltre 80 anni di esperienza
UN SISTEMA DI COSTRUZIONE
CON UN CHIARO VALORE
AGGIUNTO....................................4
n Un edificio non può essere
un mosaico di materiali
n YTONG, il sistema di costruzione
completo
n 100% YTONG, 100% Qualità
n Vantaggi… e ancora vantaggi!
LA SOLUZIONE IDEALE PER ........6
n Tamponamento di pareti esterne
n Tramezze, divisori
e ristrutturazioni
n Solette intermedie e coperture
DIECI OTTIMI MOTIVI
PER SCEGLIERE YTONG...............8
ISOLAMENTO TERMICO
E RISPARMIO ENERGETICO .......10
INERZIA TERMICA
E TRASPIRABILITÀ.....................11
APPROFONDIMENTI TECNICI ....12
n La nuova normativa termica
n La marcatura CE - direttiva CEE
106/89
ECOLOGIA E AMBIENTE.............16
ISOLAMENTO ACUSTICO............18
RESISTENZA MECCANICA .........20
PROTEZIONE ANTINCENDIO......21
FACILITÀ DI POSA E VELOCITÀ
DI LAVORAZIONE........................22
EDIFICI IN MURATURA
PORTANTE .................................24
n Perché usare il sistema
completo Ytong
n Tipologia di progetti
n Il cantiere Ytong
ARCHITRAVI YTONG ...................26
n Blocchi e conchiglie a ‘U’
n Architravi non portanti
n Architravi ribassati non portanti
n Architravi portanti
LASTRE ARMATE YTONG
PER SOLAI E TETTI ....................28
LE SOLUZIONI COSTRUTTIVE
INNOVATIVE SONO FLESSIBILI
E MODULARI ..............................32
SISTEMA COSTRUTTIVO
MODULARE A PANNELLI
E LASTRE ARMATE YTONG ........33
MULTIPOR
PANNELLO ISOLANTE................34
n L’alternativa minerale
GAMMA E DATI TECNICI
BLOCCHI YTONG ........................36
DETTAGLI COSTRUTTIVI.............38
IL SERVIZIO TECNICO YTONG ....39
3COSTRUIRE IN YTONG
COSTRUIRE IN YTONG:
RISULTATO PERFETTO E VANTAGGI PER TUTTI
PER VIVERE SANI?
COSTRUIRE IN MODO SANO!
Nella costruzione di una casa, fon-
damentale è la scelta del materiale.
Il mercato ne propone tanti e diver-
si, ma non sempre la loro combina-
zione offre un risultato soddisfa-
cente e durevole nel tempo. La
soluzione più efficace e vantaggiosa
è usare un unico materiale, a patto
che sia quello giusto. Ytong garan-
tisce quello che cerchiamo: è un
materiale dalle eccellenti qualità,
completo, ecologico. Ma andiamo a
conoscerlo nel dettaglio.
COME NASCE YTONG?
Il calcestruzzo aerato autoclavato
Ytong (AAC) è stato sviluppato nel
1924 e brevettato da J.A.Eriksson,
un architetto svedese alla ricerca di
un materiale da costruzione che
presentasse le caratteristiche posi-
tive del legno (isolamento, solidità e
lavorabilità) ma non i suoi svantaggi
(combustibilità, fragilità e necessità
di manutenzione). Ytong risponde
perfettamente a tali esigenze: il cal-
cestruzzo cellulare è solido, isolan-
te, facile da lavorare, incombustile,
durevole ed ecologico.
Il nome ‘Ytong’ deriva dalla contra-
zione del nome del luogo in cui era
stato inventato ‘Yxhult’ e di ‘betong’
(calcestruzzo in svedese).
Il materiale ha avuto subito succes-
so e in breve tempo sono sorti
diversi stabilimenti in Scandinavia.
Al termine della II guerra mondiale,
Ytong ha conosciuto un periodo di
vertiginoso sviluppo che ha così
permesso al prodotto di affermarsi
a livello europeo.
Oggi, Ytong conta nel mondo oltre
cinquanta stabilimenti dislocati in
Europa, Asia ed Americhe.
QUALITÀ ECCELLENTI
Ytong è un materiale da costruzione
che, per via delle sue ottime carat-
teristiche meccaniche, fisiche e di
lavorabilità, si adatta in modo
esemplare all’uso nell’edilizia, sia
abitativa che industriale, dalla sem-
plice ristrutturazione alla costru-
zione di ville ed edifici multipiano,
anche in zona sismica. Le peculiari
caratteristiche del materiale Ytong
si esprimono in termini di solidità,
di isolamento termico, di isolamen-
to acustico e di resistenza al fuoco
conferendo ad ogni costruzione,
stabilità, alta qualità e sicurezza.
Con Ytong tutto questo è possibile
nel pieno rispetto dell’ambiente,
per un’edilizia amica della natura e
sostenibile nel tempo.OLTRE 80 ANNI DI ESPERIENZA
Ytong è un marchio
del gruppo Xella International,
leader in Europa nel settore
dei materiali per l’edilizia.
In Italia Xella è presente
sul mercato con i marchi Ytong
e Multipor per prodotti
in calcestruzzo aerato autoclavato
ed in silicato di calcio idrato.
Il sistema di costruzione
Ytong è costituito da un’ampia
gamma di blocchi per divisori
e murature, e da lastre
autoportanti per la realizzazione
di solai e coperture.
4
UN SISTEMA DI COSTRUZIONE
CON UN CHIARO VALORE AGGIUNTO
UN EDIFICIO NON PUÒ ESSERE
UN MOSAICO DI MATERIALI
Durante la costruzione di un fabbri-
cato si ricorre ad un gran numero di
materiali diversi. Lo stesso vale per
la realizzazione di murature ester-
ne, pareti interne, solai e tetti. Ogni
materiale ha le proprie caratteristi-
che, sia sul piano della robustezza,
dell’elasticità e della solidità, sia su
quello della reazione all’umidità e
alla temperatura.
Tutto questo comporta problemi di
accostamento tra i vari materiali di
tipologia decisamente eterogenea,
dotati di caratteristiche differenzia-
te ed a volte, contrapposte, fino a
giungere all’incompatibilità.
Conseguenza di ciò, risulta spesso
essere la manifestazione di danni
ai fabbricati o l’insorgenza di pato-
logie.
YTONG, IL SISTEMA
DI COSTRUZIONE COMPLETO
È molto più vantaggioso ed efficace
costruire una casa dalla cantina al
tetto servendosi esclusivamente di
Ytong. Un’abitazione realizzata con
calcestruzzo cellulare Ytong, auto-
maticamente è già isolata, l’intero
appartamento possiede quindi un
valore di isolamento termico elevato
ed è possibile evitare eventuali ponti
termici. Grazie a Ytong non è più
necessario ricorrere ad ulteriori
materiali isolanti. Ciò semplifica
notevolmente il lavoro del costrut-
tore edile: si aggirano tutti i proble-
mi relativi all’impiego ed ai costi dei
materiali isolanti tradizionali ren-
dendo i controlli supplementari
superflui.
Blocchi per murature portantio tamponamenti di strutture in c.a. o acciaio
Blocchi per divisori e tavolati
Architravi armati
Blocchi ad U per cordoli armati
Conchiglie ad U per architravi armati
Lastre armate per solai
Lastre armate per tetti
1
2
3
4
5
6
7
5VALORE AGGIUNTO
VANTAGGI… E ANCORA VANTAGGI!
L’utilizzo di un unico materiale da
costruzione nella realizzazione di
un’abitazione presenta diversi van-
taggi. Realizzando i muri esterni, i
muri interni, i solai e il tetto com-
pletamente in Ytong si aumenta
enormemente la solidità e la dura-
ta della costruzione, riducendo, al
contempo, i costi.
Osservando i costi totali di una
costruzione, è possibile verificare il
notevole risparmio del sistema
Ytong, caratterizzato da maggiore
efficienza e rapidità di posa rispetto
ai sistemi tradizionali in laterizio o
in cemento armato.
Inoltre, la capacità isolante di Ytong
garantisce costi energetici davvero
estremamente contenuti nel tempo,
sia in estate che in inverno.
100 % YTONG, 100 % QUALITÀ
Lo sappiamo: una casa è un investi-
mento per la vita. Pertanto è fonda-
mentale che l’isolamento sia impec-
cabile, affinché ci dia il comfort che
vogliamo e non sia invece, fonte di
problemi e di costi di gestione.
Il calcestruzzo cellulare Ytong è un
prodotto di alta qualità, che isola
perfettamente e resiste nel tempo a
qualsiasi agente atmosferico. Ytong,
infatti, è insensibile all’umidità e
resistente al gelo. In tal modo, i pro-
blemi di infiltrazione dell’acqua
restano solo un brutto ricordo del
passato e chi vive la casa può gode-
re per lunghi anni degli straordinari
e salutari benefici termici e ambien-
tali di Ytong.
Omogeneità
e semplicità dei
materiali sono
fondamentali per
ottenere un edificio
di sicura qualità!
6
LA SOLUZIONE IDEALE PER...
TAMPONAMENTO DI PARETI ESTERNE
Unendo la capacità portante a eccel-
lenti prestazioni termiche avrete l’op-
portunità di realizzare ogni progetto
nel modo più economico, veloce,
senza rinunciare all’aspetto architet-
tonico che desiderate.
Oltre a blocchi per murature portanti,
Ytong dispone di prodotti specifici per
la realizzazione di pareti di tampona-
mento di edifici con struttura portan-
te in c.a., acciaio o legno, blocchi sot-
tili per pareti interne e lastre per solai
e tetti.
Una parete esterna può essere
costruita in diversi modi. La soluzio-
ne più diffusa in Italia è costituita dai
muri a doppia parete, costituiti da
paramento murario esterno, inter-
capedine d’aria in cui viene disposto
l’eventuale strato di isolante e para-
mento murario interno: in tutto ben
6 strati diversi, compresi 3 intonaci...
Utilizzando i laterizi tradizionali,
occorre adottare dei provvedimenti e
impiegare del materiale isolante per
rispettare l’attuale legge sul rispar-
mio energetico D.Lgs. 311/2006.
Tuttavia i materiali isolanti collocati
in modo scorretto, come spesso
capita, possono dare origine a ponti
termici e addirittura trasmettere
l’umidità.
Fodere esterne mal realizzate che
permettono il passaggio di umidità
causano il decadimento delle carat-
teristiche dell’isolante e quindi la
sua totale inefficacia.
La soluzione ideale Ytong, consiste
nel realizzare una semplice parete
monostrato con blocchi a giunto
sottile: l’isolamento supplementare
diventa del tutto superfluo in virtù
dell’elevato grado di isolamento di
cui già godono i nostri prodotti, la
parete è traspirante ed i tempi di
costruzione si riducono notevolmen-
te. Con Ytong sarete sempre sicuri
che la vostra abitazione possegga le
caratteristiche isolanti ottimali, ed
inoltre con soli 30 cm di spessore,
potete rispettare i parametri di
risparmio energetico richiesti dal
2010 dal D.Lgs. 311/2006. Niente più
problemi di umidità, condensa e
infiltrazioni d’aria e acqua. Con
Ytong potete stare tranquilli: tra cin-
quant’anni il vostro appartamento
sarà ancora in perfette condizioni,
salutare come al momento della
costruzione.
Non per niente Ytong è considerato
uno dei materiali da costruzione più
puliti dal punto di vista biologico.
Ytong aumenta decisamente non
solo il benessere e il comfort degli
abitanti della casa: vi fa risparmiare
anche sul piano economico.
1 Paramento esterno faccia a vista
2 Isolante in pannelli o materassini
3 Paramento interno
4 Intonaco interno
Le soluzioni costruttive tradizionali non garantiscono la reale
efficacia dell’isolamento termico, la doppia parete implica
la realizzazione di ben 6 strati diversi, a fronte dei soli 3
del sistema Ytong. Il sistema monostrato in laterizio implica il
cappotto esterno - costoso ed incerto sulla durabilità della parete.
5 Intonaco esterno
6 Paramento esterno
7 Rinzaffo idrofugato
8 Intercapedine non ventilata
9 Ytong
10 Isolante aggiuntivo
11 Cappotto esterno
12 Laterizi porizzati
7APPLICAZIONI
TRAMEZZE, DIVISORI E RISTRUTTURAZIONI
SOLETTE INTERMEDIE E COPERTURE
La gamma di tavelle e blocchi sotti-
li Ytong è ideale per la realizzazione
di tavolati interni, divisori tra appar-
tamenti, contropareti ed altre opere
interne.
I blocchi di calcestruzzo cellulare
Ytong, molto più leggeri di altri
materiali utilizzati per tramezzare o
ristrutturare, costituiscono la solu-
zione ideale per la realizzazione di
pareti compatte riducendo notevol-
mente i sovraccarichi sui solai,
riducono gli sforzi di movimentazio-
ne e facilitano l’accesso ai cantieri,
migliorando quindi il comfort e la
sicurezza del lavoro.
La calibratura rigorosa dei blocchi
Ytong e la posa a giunto sottile, per-
mettono di realizzare pareti perfet-
tamente piane.
Questa caratteristica consente la
posa diretta dei rivestimenti cera-
mici (bagno, cucina, ecc.), rispar-
miando tempo e denaro.
Lo stesso vale per le assistenze
murarie: la lavorabilità del materia-
le semplifica notevolmente la rea-
lizzazione di tracce impiantistiche.
Le lastre armate autoportanti per
solai e tetti termoisolanti, sono la
soluzione ideale sia per il costrutto-
re che per l’utente finale. Ecco
alcuni dei numerosi vantaggi offerti
dall’utilizzo delle lastre armate:
n eccellente isolamento termico;
n rapidità di posa eccezionale:
100 m2 in 5 ore!
n impalcati autoportanti immedia-
tamente praticabili;
n posa diretta a secco molto sem-
plice;
n nessuna cassaforma né tempi di
maturazione;
n protezione completa dai ponti ter-
mici;
n sistema ecologico;
n soluzione ideale nelle sopraele-
vazioni di edifici esistenti;
n finiture interne semplici e veloci;
n elevata resistenza al fuoco;
n sistema traspirante per un com-
fort ottimale in tutte le stagioni.
Grazie alle loro caratteristiche
straordinarie, le lastre armate per
solai e tetti sono il completamento
ideale del sistema a blocchi Ytong.
Tramezze e divisori:
velocità di posa
fino a 10 m2/ora.
Lastre armate isolanti
e autoportanti in
calcestruzzo cellulare.
8
SISTEMA DI COSTRUZIONE
COMPLETO
Ytong offre un’ampia gamma di bloc-
chi per divisori interni e murature
esterne, e di lastre autoportanti per
la realizzazione di solai e tetti. Il
sistema assicura risposte sia per edi-
fici tradizionali con telaio in c.a. e
tamponamenti in blocchi, sia per edi-
fici in muratura portante ordinaria,
garantendo quindi una risposta otti-
male, sia per la nuova costruzione
che per la ristrutturazione di edifici
residenziali e non.
311/2006, senza l’uso di ulteriori
costose coibentazioni, come gli
intonaci termici o sistemi a cap-
potto.
Con Ytong il caldo ed il freddo non
sono più un problema, garantendo
una temperatura interna sempre
ottimale con un notevole risparmio
energetico.
ECOSOSTENIBILE
E BIOCOMPATIBILE
Costituito da materie prime natura-
li, essenzialmente da sabbia, acqua,
calce e cemento, il blocco Ytong è
simile ad una “pietra naturale” ed è
quindi un materiale minerale, bio-
compatibile ed ecologico, certificato
natureplus®.
Le caratteristiche ed il sistema di
produzione, garantiscono la prote-
zione delle preziose risorse del-
l’ambiente, in tutte le fasi del suo
ciclo di vita. I numerosi progetti
realizzati col sistema Ytong contri-
buiscono in modo rilevante allo svi-
luppo sostenibile dell’edilizia.
PROTEGGE DAI RUMORI
La struttura cellulare del calce-
struzzo autoclavato Ytong, garanti-
sce che i rumori vengano attenuati
dalle numerose micro bolle d’aria
presenti nel materiale. La caratte-
ristica di omogeneità ed isotropia
dei blocchi e delle lastre, assicura
buoni valori di isolamento acustico,
con ottimi valori sperimentali
di potere fonoisolante.
SOLIDO E DUREVOLE NEL TEMPO
Il ridotto peso non significa affatto
che sia fragile. Le ottime caratteri-
stiche meccaniche consentono l’uti-
lizzazione sia per la realizzazione di
edifici in muratura portante, sia
come tamponamento o partizione in
edifici con struttura portante in
cemento armato o acciaio. La favo-
ISOLAMENTO TERMICO
E RISPARMIO ENERGETICO
Ytong è un sistema autoisolante e
le ottime caratteristiche del
materiale, permettono il rispetto
dei parametri di isolamento ter-
mico richiesti dal 2010 dal D.Lgs.
DIECI OTTIMI MOTIVI
PER SCEGLIERE YTONG
SISTEMACOMPLETO
ISOLAMENTOACUSTICO
RESISTENZAMECCANICA
ISOLAMENTOTERMICO
MATERIALENATURALE
RICICLABILE
9DIECI OTTIMI MOTIVI
revole coesistenza di capacità stati-
ca, isolamento termico, potere
fonoisolante e semplicità di posa,
garantisce all’immobile di conser-
vare a lungo il proprio valore, esten-
dendo il vantaggio economico dal
costruttore all’utilizzatore finale.
MICROCLIMA
DEGLI AMBIENTI IDEALE
La caratteristica intrinseca del
materiale di contenere diffuse
micro bolle d’aria, rende il calce-
struzzo cellulare estremamente
traspirante, assicurando in tutte le
stagioni un perfetto equilibrio tra
temperatura ed umidità dell’aria
interna agli alloggi. L’ulteriore con-
trollo dell’inerzia termica, con un
elevato valore di sfasamento ed un
ridotto fattore di attenuazione,
garantisce un ambiente più sano e
sicuro in modo costante, giorno e
notte, estate e inverno.
LAVORAZIONE
SEMPLICE E VELOCE
La leggerezza, le maniglie di solle-
vamento e la maschiatura dei bloc-
chi unite al sistema di lastre per
solai e tetti, garantiscono tempi di
posa estremamente ridotti, sempli-
ficazione della logistica di cantiere
ed un incremento della sicurezza in
fase di realizzazione.
L’intero sistema assicura un note-
vole risparmio economico ed una
qualità costruttiva insuperabile.
INSENSIBILE AL FUOCO
Costituito esclusivamente da mate-
rie prime minerali, il calcestruzzo
cellulare è ininfiammabile ed
incombustibile.
Con Ytong è possibile realizzare
pareti e solai tagliafuoco per la rea-
lizzazione di compartimenti antin-
cendio.
Il materiale è classificato per rea-
zione al fuoco in Euroclasse A1, ed è
in classe EI180 dallo spessore di 10
cm, ai sensi del D.M. 16.02.2007.
SOLUZIONI ANTISISMICHE
Il sistema Ytong garantisce la pos-
sibilità di realizzare edifici antisi-
smici in muratura portante ordina-
ria, in conformità al D.M. 2008.
LEADER NELLO STANDARD
QUALITATIVO
I prodotti Ytong, commercializzati
da oltre 80 anni e sottoposti a con-
tinui e severi controlli di qualità,
garantiscono il rispetto dei più ele-
vati standard di produzione.
INERZIATERMICA
TRASPIRANTE
RESISTENZAAL FUOCO
VELOCITÀ DI POSA
SOLUZIONIANTISISMICHE
STANDARDQUALITATIVO
10
ISOLAMENTOTERMICO
ISOLAMENTO TERMICO
E RISPARMIO ENERGETICO
Il principio di un materiale isolante
consiste nell’imprigionare l’aria in
celle indipendenti l’una dall’altra,
creando così una rottura termica,
proprio come avviene per un
maglione invernale.
Per garantire un ambiente confor-
tevole all’interno dell’edificio è
necessario che i materiali posseg-
gano diverse caratteristiche tra cui:
n buon isolamento termico per
diminuire le dispersioni e quindi i
consumi energetici,
n che non siano igroscopici e quindi
deperibili con l’umidità.
Un buon isolamento termico contri-
buisce in modo sensibile ad
aumentare il livello di comfort
ambientale. Inoltre riveste una
grande importanza economica, in
quanto incide direttamente sul fab-
bisogno termico e, di conseguenza,
sui costi di gestione del riscalda-
mento invernale o del condiziona-
mento estivo.
In tal modo i carichi ambientali si
riducono notevolmente, ed il
risparmio energetico è garantito.
Il calcestruzzo cellulare Ytong, con i
suoi numerosi microalveoli pieni
d’aria distribuiti uniformemente,
possiede eccellenti caratteristiche
di isolamento termico (bassa con-
ducibilità λ, elevata resistenza ter-
mica R), per cui già con spessori
non importanti dei materiali, senza
sostanze isolanti supplementari,
vengono ampiamente superate le
restrittive prescrizioni previste dal
Decreto Legislativo 192 del 2005 e
successivi aggiornamenti.
Il sistema di costruzione Ytong
risponde ampiamente ai requisiti
delle attuali e future normative, che
hanno imposto una drastica limita-
zione al fabbisogno di energia e
quindi, anche una conseguente
riduzione di emissione di CO2 e dei
carichi ambientali.
È il risultato complessivo, unita-
mente ai costi di realizzazione, di
gestione e manutenzione a deter-
minare la soluzione progettuale
ottimale in termini di analisi
costi/benefici.
La tecnica di posa, detta a giunti
sottili, del sistema di costruzione
Ytong associata all’utilizzo di un
unico materiale per l’insieme del
fabbricato (muri, solai, tetto), bene-
ficiando delle prestazioni di isola-
mento termico eccezionali di que-
sto materiale, consente di soppri-
mere i ponti termici e rende total-
mente superfluo l’isolante comple-
mentare o aggiuntivo.
Nelle pagine seguenti è riportato un
approfondimento sui D.Lgs. 192/05
- 311/06 e sulle norme tecniche
relative al calcestruzzo cellulare.
* Lo spessore minimo indicato è riferito
alla sola parete in blocchi senza intonaco.
Il valore di conducibilità termica
è conforme alla norma UNI EN 1745,
e valido per pareti protette.
Ingrandimento x 25. Ingrandimento x 5000.
Con soli 30 cm di
spessore Ytong
garantisce il rispetto
dei parametri
richiesti dal 2010
dal D.Lgs. 311/2006.
D.Lgs. 311 - VALORI LIMITE DI CONDUCIBILITÀ
DELLE PARETI IN FUNZIONE DELLA ZONA CLIMATICA
Strutture verticali opache [W/(m2 K)]
Zona
climaticadal 1/1/2006 dal 1/1/2008 dal 1/1/2010
Spessore minimo* parete
in blocchi Ytong
A
B
C
D
E
F
0,85
0,64
0,57
0,50
0,46
0,44
0,72
0,54
0,46
0,40
0,37
0,35
0,62
0,48
0,40
0,36
0,34
0,33
Blocco Clima
sp. 30 cm
U=0,32 W/(m2K)
11INERZIA TERMICA
INERZIA TERMICA
E TRASPIRABILITÀ
Una costruzione in Ytong è garanzia
di comfort interno. I tre criteri che
garantiscono un elevato comfort
dal punto di vista termico all’interno
di un’abitazione sono:
n l’inerzia termica: la capacità di un
materiale di immagazzinare calo-
re e poi di rilasciarlo per mante-
nere una temperatura interna
pressoché costante;
n l’isolamento termico: la capacità
di non condurre calore;
n la capacità di un materiale di
smaltire la naturale umidità del-
l’aria all’interno dell’abitazione.
Si tratta di tre criteri che Ytong sod-
disfa a pieni voti.
COMFORT INTERNO IDEALE
Per via delle eccellenti caratteristi-
che di isolamento termico, i mate-
riali Ytong possiedono ottima capaci-
tà di conservare la temperatura del-
l’aria/ambiente nei periodi in cui non
si immette energia, un elevato fatto-
re di raffreddamento, grazie al quale
si raffreddano lentamente, ed un
piccolo indice di penetrazione termi-
ca per cui il possibile riscaldamento
degli ambienti è molto rapido.
Essi sono, dunque, in grado di offri-
re a tutte le abitazioni edificate con
questo sistema di costruzione, una
vera e propria climatizzazione natu-
rale d’estate e un ambiente sano e
confortevole d’inverno.
COMFORT D’INVERNO
In inverno, quanto più sono uniformi
le temperature di tutte le superfici
perimetrali, tanto più è elevato il
benessere termico. I blocchi Ytong,
ad una temperatura esterna di -10° C
ed ambientale di 20° C, la tempera-
tura interna della superficie dei
muri è di 18,7° C.
Una differenza così ridotta crea un
comfort termico omogeneo molto
piacevole (senza sensazione di cor-
renti d’aria fredda).
COMFORT D’ESTATE
Il D.Lgs. 192/2005 come aggiornato
dal D.Lgs. 311/2006, pone una giu-
sta attenzione al problema del com-
fort estivo, imponendo un controllo
all’inerzia termica dell’involucro edi-
lizio. I blocchi Ytong consentono una
naturale regolazione della tempera-
tura interna dell’abitazione, grazie
ad un’eccezionale attenuazione
delle variazioni di temperatura.
Ciò significa che escursioni impor-
tanti della temperatura esterna
sono avvertite all’interno in maniera
molto attenuata (da 2 a 3° C).
I valori di sfasamento, fattore di
decremento e trasmittanza termica
periodica riportati in tabella sono
pienamente conformi ai valori mini-
mi richiesti dal D.Lgs. 192/2005. Per
un approfondimento tecnico sull’i-
nerzia termica si rimanda alle pagi-
ne seguenti.
TRASPIRABILITÀ
E PROTEZIONE CLIMATICA
Un blocco Ytong è costituito da celle
chiuse di diametro variabile da 1 a
1,5 mm separate da sottili pareti. Le
celle sono troppo grandi perché
esercitino pressioni capillari. I pro-
dotti Ytong presentano quindi, grazie
alla loro porosità, la caratteristica di
igro-regolazione dell’umidità in
eccesso presente negli ambienti.
Addio alla muffa! Questa preziosa
proprietà, vi farà dimenticare i pro-
blemi di condensa tipici dei sistemi
a cappotto, e vi permetterà di non
dover ricorrere ai sistemi di ventila-
zione meccanica controllata.
TENUTA STAGNA ALL’ACQUA
L’acqua della pioggia non attraversa
mai un muro ben costruito. La pene-
trazione dell’acqua avviene princi-
palmente attraverso i giunti (che
assorbono da 4 a 5 volte più dei mat-
toni) anche a causa dell’effettiva dif-
ficoltà di posare la malta con conti-
nuità nelle murature in mattoni
forati. L’utilizzo del sistema di
costruzione Ytong con le buone
caratteristiche dei suoi elementi, la
tecnica di posa a giunto sottile incol-
lato, consente di ottenere un edificio
praticamente stagno, impenetrabile
alle intemperie, ma traspirante.
INERZIA TERMICA E D.Lgs. 311/2006
INERZIATERMICA
TRASPIRANTE
Materiale* Ms
kg/m2
U
W/(m2K)
Yief
-
Φh
Blocco Clima 30 cm
Blocco Clima 36 cm
Blocco Climagold 42 cm
Blocco Climagold 48 cm
RIF. UNI EN ISO 13786Φ sfasamentof fattore di decrementoYie trasmittanza termica periodica (DPR 59 del 2.4.2009)
105
126
126
144
0,32
0,27
0,20
0,18
10,7
13,3
15,8
18,3
0,28
0,17
0,10
0,06
0,09
0,05
0,02
0,01
* Il valore di conducibilità termica e conforme
al prospetto A.10 - P=90% della norma UNI
EN 1745, e valido per pareti protette.
12
Approfondimento tecnico:
LA NUOVA NORMATIVA TERMICA
I DECRETI LEGISLATIVI
192/2005 - 311/2006
Il 15 ottobre 2005 è stato pubblicato
nella G.U. (suppl. ordinario n° 165) il
testo del Decreto Legislativo 19 ago-
sto 2005, n. 192 “Attuazione della
direttiva 2002/91/CE relativa al ren-
dimento energetico nell’edilizia”.
Il primo febbraio 2007 viene pubbli-
cato nella G.U. (Suppl. Ordinario
n. 26) il Decreto Legislativo 29/12/06
n. 311 “Disposizioni correttive e
integrative al decreto legislativo
19/8/05 n. 192, recante attuazione
della direttiva 2002/91/CE, relativa al
rendimento energetico nell’edilizia”.
Il D.Lgs. 311 è in vigore a partire dal
2 Febbraio 2007.
Con tali strumenti legislativi anche
l’Italia è stata chiamata all’applica-
zione del contenimento dei consumi
energetici previsto dal protocollo di
Kyoto, anche al settore dell’edilizia.
Infatti secondo le recenti stime,
l’energia impiegata nel settore delle
costruzioni è pari a circa il 40%
del consumo totale all’interno
dell’Unione Europea.
A tal fine i decreti legge introducono
anche in Italia la Certificazione
Energetica degli edifici che ha l’o-
biettivo di sensibilizzare tutti gli
attori del processo edilizio in riferi-
mento alle problematiche energeti-
co-ambientali e introdurre il para-
metro “efficienza energetica”
come valore del mercato edilizio.
I D.Lgs. contengono prescrizioni
che riguardano edifici nuovi ed esi-
stenti. In quest’ultimo caso le pre-
scrizioni si articolano in funzione
dell’intervento.
Le verifiche imposte riguardano
esclusivamente il contenimento dei
consumi energetici per il riscalda-
mento invernale degli edifici, trascu-
rando completamente la climatiz-
zazione estiva, se non per il control-
lo dell’inerzia termica minima delle
pareti e delle coperture, che analiz-
ziamo nel seguito in dettaglio.
Le verifiche sui consumi energetici
invernali possono essere condotte
in due modi alternativi, anche se non
del tutto equivalenti:
n Verifica semplificata -
metodo delle trasmittanze limi-
te: prevede il calcolo delle tra-
smittanze termiche U dei compo-
nenti edilizi che costituiscono
l’involucro dell’edificio, e la verifi-
ca che i valori ottenuti siano infe-
riori ai valori limiti tabulati, in
funzione delle varie soglie tem-
porali.
Per poter eseguire questa verifi-
ca devono essere rispettate alcu-
ne condizioni geometriche sull’e-
dificio e sui rendimenti degli
impianti di generazione e distri-
buzione del calore.
n Verifica completa - metodo
dell’Epi limite: prevede il calcolo
dell’indice di prestazione energe-
tica per la climatizzazione inver-
nale dell’intero edificio.
I valori di Epi non devono essere
superiori ai valori limite tabulati.
Nel caso si ricorra a questo tipo di
verifica, le trasmittanze degli
elementi dell’involucro possono
superare al massimo del 30% i
valori limite tabulati.
Oltre a questo tipo di verifica, i
D.Lgs. 192/05 e 311/06 impongono
le seguenti verifiche aggiuntive:
n trasmittanza termica massima
VALORI LIMITE DELLA TRASMITTANZA TERMICA U DEI COMPONENTI OPACHI - D.Lgs. 311/2006
SCHEMA INDICATIVO DELLE ZONE CLIMATICHE SECONDO DPR 412/93
13NORMATIVA TERMICA
delle pareti divisorie tra unità
immobiliari, pari a 0,80 W/m2K,
n trasmittanza termica massima
delle pareti esterne di ambienti
non riscaldati,
n condensazioni superficiali e
interstiziali,
n analisi dei ponti termici struttu-
rali,
n massa superficiale (inerzia ter-
mica elementi opachi).
Come anticipato, la verifica della
massa superficiale dell’involucro
dell’edificio prescritta nell’Allegato I
comma 9 lettera b., garantendo un
minimo controllo sull’inerzia termica
dell’edificio, ha la finalità di diminui-
re la potenza di picco degli impianti
nel periodo invernale e di contenere
indirettamente il ricorso alla clima-
tizzazione estiva degli edifici.
La norma prevede di verificare che
(ad esclusione della zona F) per le
località in cui il valoremedio mensile
dell’irradianza sul piano orizzontale
nel mese di massima insolazione
Im,s 290W/m2:
n la massa superficiale (Ms) delle
pareti opache esclusi gli intonaci
(verticali, orizzontali e inclinate)
sia maggiore di 230 kg/m2;
n gli effetti positivi che si ottengono
con il rispetto dei valori di massa
superficiale delle pareti opache
possono essere raggiunti,
in alternativa, con l’utilizzo di tec-
niche e materiali, anche innovati-
vi, che permettano di contenere le
oscillazioni della temperatura
degli ambienti.
In merito alle modalità di verifica
degli effetti positivi di un elemento
costruttivo dell’involucro che non
raggiunga il valore di 230 kg/mq,
come finalmente chiarito dal DPR
n.59 del 2 aprile 2009, è necessario
riferirsi a quanto già previsto dal
D.Lgs. 311/2006 nell’Allegato M, ove
in merito alle VALUTAZIONI PER IL
PERIODO ESTIVO è riportata la
norma UNI EN ISO 13786:2001
Prestazione termica dei componenti
per edilizia - Caratteristiche termi-
che dinamiche -Metodi di calcolo.
L’esecuzione dei calcoli dinamici
secondo tale norma, porta a valu-
tare la prestazione di inerzia termi-
ca in termini di sfasamento del-
l’onda termica, espresso in ore, e
di fattore di attenuazione, adimen-
sionale. Nei casi in cui il valore di
sfasamento superi le 8-9 ore, dal
punto di vista tecnico-energetico,
la prestazione dell’elemento può
essere considerata sufficiente -
valori ottimali di inerzia si hanno
con uno sfasamento di 10-12 o più
ore. Il fattore di attenuazione limite
consigliato è a 0,40.
I più recenti regolamenti termici
locali, così come anche il regola-
mento attuativo del D.Lgs. 192/2005,
DPR n.59 del 2 aprile 2009, per le
pareti verticali opache riporta come
valore limite alternativo ai 230
kg/mq, una trasmittanza termica
periodica Yie (uguale al prodotto
della trasmittanza termica dell’ele-
mento per il relativo fattore di atte-
nuazione) pari a 0,12 W/m2K.
Lo stesso regolamento prevede per
le chiusure opache orizzontali e
inclinate (coperture) un valori limite
di trasmittanza termica periodica Yie
di 0,20 W/m2K.
È evidente che per garantire una
buona inerzia termica, è importante
la massa dell’elemento quanto la
conducibilità termica dello stesso, in
modo da garantire una grande capa-
cità di accumulo termico durante il
periodo di esposizione ai raggi solari.
Copyright Greenpeace/ph. Pierre Gleizes.
14
Approfondimento tecnico:
LA MARCATURA CE - DIRETTIVA CEE 106/89
LE NORME EUROPEE
SUL CALCESTRUZZO
CELLULARE
UNI EN 771-4:2005
E UNI EN 1745:2005
Il 1° aprile 2006 è diventata obbli-
gatoria la marcatura CE di ele-
menti per muratura.
La marcatura CE prevista per i
prodotti da costruzione in ambito
Direttiva 89/106, è una dichiarazio-
ne di conformità di un prodotto che
attesta la conformità dello stesso
ad una norma tecnica armonizzata
europea e che soddisfi i requisiti
essenziali di sicurezza stabiliti.
Marcare CE un prodotto, significa
dichiarare dei valori prestazionali,
per i quali è necessario ricorrere ad
un sistematico controllo del pro-
cesso produttivo (dalle materie
prime al prodotto finito). La Norma
di prodotto prevede due differenti
tipi di attestazione della conformità:
n il sistema definito 2+: si applica
ai blocchi di categoria I, per i
quali in pratica il produttore è in
grado di dichiarare un valore di
resistenza della compressione
garantita dal 95% dei campioni.
La resistenza può essere deter-
minata come valore medio o
valore caratteristico;
n il sistema definito 4: si applica ai
blocchi di categoria II, ossia a
quelli non rientranti nella cate-
goria I così come definito dalla
Norma. In entrambi i casi
comunque il produttore dovrà
effettuare test iniziali di caratte-
rizzazione e applicare un con-
trollo di produzione in fabbrica
rispondente ai requisiti contenu-
ti nella Norma di prodotto.
La differenza sostanziale fra siste-
ma 2+ e 4 è il coinvolgimento
dell’Organismo Notificato nella
certificazione e successiva sorve-
glianza del controllo di produzione
in fabbrica.
Tutti i prodotti muniti del Marchio
CE possono circolare liberamente
su tutto il territorio comunitario.
Con l’approvazione del 30 aprile
2005 del “Testo unico per i mate-
riali da costruzione” viene sancito
in modo inequivocabile che tutti i
prodotti impiegati in opere edili
non possono essere più venduti nei
paesi della Comunità Europea privi
del marchio CE, pena le sanzioni
previste dal D.Lgs. n° 256/93, ed il
professionista dovrà utilizzare nei
calcoli i valori dichiarati, dando al
documento che il produttore gli for-
nirà, lo stesso valore di un rapporto
di prova ufficiale.
Alla luce di queste novità legislati-
ve, la documentazione tecnica e la
marcatura CE dei prodotti Ytong,
farà esplicitamente riferimento a
quanto previsto dalla norma tecni-
ca di prodotto UNI EN 771- 4:2005
“Specifica per elementi di muratura
- Parte 4: Elementi dimuratura di
calcestruzzo aerato autoclavato”.
Tale norma inmerito alle proprietà
termiche del materiale, rimanda
alla norma UNI EN 1745:2005
“Murature e prodotti per muratura
- Metodi per determinare i valori
termici” che fornisce le procedure
per determinare i valori termici di
progetto (resistenza termica e/o
conduttività termica) di muratura o
prodotti per muratura.
La UNI EN1745 distingue tra ele-
menti permurature pieni e con
cavità. Per gli elementi con cavità,
all’interno della quale ricadono tutti
i laterizi forati, è previsto un calcolo
tabellare o ad elementi finiti della
prestazione a secco della parete, a
partire dalla conducibilità termica
di base dell’argilla costituente il
blocco, e dalla geometria dei fori.
Si riporta testualmente dalla
Tutti i blocchi Ytong per il
mercato italiano, sono conformi
al sistema di controllo 2+.
Prospetto A.10 - Norma UNI EN 1745:2005* I valori λ per la densità 350 kg/m3 sono interpolati, come previsto dalla norma.
15MARCATURA CE
norma: “I valori tabellari R di base
o i valori λ equivalenti dovrebbero
essere presi come base di calcolo
per qualsiasi valore di progetto
nazionale che sia dipendente dalle
condizioni climatiche e dall’appli-
cazione.
I valori per i coefficienti di corre-
zione dell’umidità possono essere
derivati da prove effettuate a vari
contenuti di umidità”.
In assenza di prove specifiche, il
valore di conducibilità equivalente,
I valori di conducibilità termica
di progetto del blocco e della tra-
smittanza termica della parete
suggeriti dalla documentazione
Ytong, secondo le modalità previ-
ste dalla EN 1745, sono stati calco-
lati sulla base dei risultati della
campagna di ricerca condotta dal
laboratorio internazionale FIW,
con sede a Monaco di Baviera in
Germania e confermati dalla ulte-
riore campagna presso il laborato-
rio di Fisica Tecnica dell'Università
di Padova.
Le ricerche sperimentali hanno
dimostrato che i valori di umidità
residua del calcestruzzo cellulare
Ytong nelle condizioni standard
T=23°C e UR=50-80% (date dalla
norma UNI EN ISO 10456), sono
notevolmente più bassi rispetto
a quanto previsto dalle precedenti
norme tecniche, quali la UNI 10351
che deve essere mantenuta
come database per la valutazione
di edifici esistenti.
Per ulteriori approfondimenti con-
tattare il Servizio Tecnico Xella.
di materiale o da tabelle o grafici
che mettono in relazione λ10,dry alla
massa volumica. In entrambi i casi
il valore λ deve essere rappresen-
tativo del materiale come definito
nella norma di prodotto.
Dai valori λ di base possono essere
calcolati i valori di progetto RU o
valori λU, prendendo in considera-
zione l’influenza dell’umidità. I
valori di progetto RU o valori λU di
muratura costruita con elementi
per muratura solidi possono essere
determinati da tabelle o da prove
effettuate su campioni di muratura
o da calcoli”.
Nello specifico dei valori di condu-
cibilità termica del calcestruzzo
cellulare, quanto riportato nella
documentazione tecnica Ytong, è
conforme al prospetto A.10 - P =
90% (riportato nella pagina prece-
dente) della norma UNI EN 1745.
Lo stesso vale per il coefficiente di
diffusione del vapore acqueo μ. Il
valore λ10,dry delle densità non tabu-
late, è stato ricavato per interpola-
zione lineare. I valori di conducibili-
tà termica possono essere dichia-
rati per un frattile di popolazione
pari al 50 o 90%.
deve essere corretto con un peg-
gioramento di circa il 6% per
tenere in considerazione l’influen-
za dell’umidità residua pari
all’1%, per laterizi in condizioni
normali.
Per gli elementi pieni, come i
blocchi in calcestruzzo cellulare,
“i valori λ di base degli elementi e
della malta sono determinati da
prove effettuate su campioni
20
27
18
λ = 0,08 W/mK
λ = 0,08 W/mK
λ = 0,08 W/mK
λ = non determinato
λ = non determinato λ = 0,14 - 0,30 W/mK
16
ECOLOGIA E AMBIENTE
Ormai lo sapete: la salute dell’am-
biente sta particolarmente a cuore
a Ytong. Il sistema di costruzione
Ytong, in ogni sua fase di lavorazio-
ne, dalla materia prima alla sua
trasformazione, alla produzione del
materiale finito, al trasporto, alla
messa in opera, al trattamento a
rifiuto, riesce a ridurre al minimo i
rischi ambientali. Sono disponibili le
dichiarazioni ambientali (EPD) per
tutti i nostri prodotti, emesse dall’i-
stituto ‘Institut Bauen und Umwelt’,
così come del prestigioso marchio
‘natureplus®’ austriaco.
LE MATERIE PRIME
Sabbia, acqua, cemento, calce, pol-
vere d’alluminio: sono i componen-
ti del calcestruzzo cellulare Ytong.
Sono tutte materie che si trovano in
grande quantità sul nostro pianeta
e che hanno quindi un impatto
ambientale davvero trascurabile. Il
materiale che si ottiene è del tutto
simile ad una pietra naturale, la
tobermorite, ed è quindi a tutti gli
effetti un materiale minerale.
MATERIALENATURALE
RICICLABILE
Acqua H2O (40-45%)
Bauxite AL (0,05-0,1%)
Calce CaO (5-15%)
Anidrite CaSO4 (0-2%)
Cemento (5-15%)
Sabbia silicea SiO2 (40%)
Composizione indicativa in massa per densità 500 kg/m3
Concentrazione in Radionuclidi Valore medio Bq/Kg
17ECOLOGIA E AMBIENTE
UN ACCURATO PROCESSO
PRODUTTIVO
La produzione di Ytong si ottiene a
basso consumo energetico.
Il rischio di inquinamento atmosferico
è limitatissimo, poiché per il tratta-
mento a vapore si utilizza il gas natu-
rale che rilascia in misura insignifi-
cante sostanze nocive durante la
combustione.
Non vi è alcun inquinamento dell’ac-
qua e del suolo. Non vi è nessun inqui-
namento acustico.
Non vi sono scarti. I residui di produ-
zione, infatti, vengono riutilizzati e
rientrano nel ciclo di lavorazione.
NO ALLE RADIAZIONI!
Il calcestruzzo cellulare Ytong garan-
tisce inoltre la massima salubrità
degli ambienti, essendo addirittura
conforme ai parametri SENTINEL
HAUS.
Inoltre, se confrontato con la maggior
parte dei materiali da costruzione,
Ytong presenta valori radioattivi certi-
ficati talmente bassi, da risultare del
tutto trascurabili sulla salute umana.
RICICLO E RIUSO
Durante la messa in opera non vi
sono pericoli per la salute dell’uomo,
né emissioni nocive per l’ambiente. I
residui di cantiere possono essere
depositati nelle discariche dei rifiuti
inerti per l’edilizia senza difficoltà,
perché non presentano problemi di
inquinamento ambientale.
In alternativa questo materiale può
essere riciclato e impiegato come
filtrante per la purificazione dei
gas, oppure come lettiera per ani-
mali, materiale per l’aerazione dei
terreni ecc.
L’alta qualità degli edifici costruiti
con Ytong è davvero straordinaria e
trova la sua massima espressione
nel darvi un comfort interno stabile e
costante, un notevole risparmio sulla
bolletta del riscaldamento, ed avere
anche una conseguente riduzione
delle emissioni di CO2, nel pieno
rispetto dell’ambiente, per un’edili-
zia sostenibile.
Materiale
da costruzione 232Th Torio226Ra RadioFonte
400K Potassio
Mattoni in pietra calcare
Mattoni in cotto, Klinker
Pomice d’altoforno
Pomice naturale
Cotto espanso
Calcestruzzo
Ytong
Geso naturale
Apatite
Fosforite
Valori limite consigliati
7
59
104
59
33
15
7
9
�20
19
�130
11
67
81
48
56
11
10
20
60
518
�130
384
666
333
888
573
415
94
70
40
74
Nessun valore limite richiesto
2
1
1
2
2
2
4
3/1
3/1
1
Materie prime:
miscela di sabbia
acqua
calce
cemento
polvere di alluminio
acqua e sabbia
macinazione
dosaggio dei componenti
miscelazione
colata sviluppo e formazione dei pori
presa
indurimentoin autoclave
taglio
impacchettamento immagazzinamento
18
Il calcestruzzo cellulare Ytong, in
virtù della presenza nell’interno
della propria massa di una quanti-
tà notevole di bolle d’aria indipen-
denti le une dalle altre, contribui-
sce positivamente a soddisfare i
requisiti acustici passivi degli edi-
fici richiesti dalla normativa di
riferimento.
A seguito di prove sistematiche,
effettuate in Germania, si è riscon-
trato che il calcestruzzo poroso
Ytong presenta valori migliori com-
presi tra 2 e 4 dB, rispetto ad altri
materiali di uguale massa.
Di questo risultato è stato addirittu-
ra tenuto conto nella norma DIN
4109, in cui si attribuisce al calce-
struzzo poroso un bonus 2 dB
rispetto ad altri materiali da
costruzione.
La legge di massa di riferimento a
livello europeo per calcoli previsio-
nali di elementi in calcestruzzo cel-
lulare è:
RW = 26,1 log m - 8,4 [dB]
per pareti di massa superficiale
maggiore o uguale a di 150 kg/m2 e
Rw = 32,6 log m - 22,5 [dB]
per pareti di massa superficiale
minore di 150 kg/m2.
La normativa: requisiti acustici
passivi delle partizioni e delle chiu-
sure. Gli ambienti abitativi sono
classificati dalla normativa vigente
(DPCM 5/12/97) in sette categorie
per le quali devono essere rispetta-
ti i livelli di isolamento fissati in
tabella.
Dove:
R’W (dB): potere fonoisolante appa-
rente di partizioni tra ambienti, i
valori riportati in tabella si applicano
solo alle partizioni che separano due
distinte unità immobiliari. Il requisito
si ritiene soddisfatto se, attraverso
prove sperimentali su campioni con-
formi alle soluzioni da realizzare, si
dimostra il rispetto dei limiti fissati.
D2m,nt,W (dB): isolamento acustico di
facciata riferito alle chiusure esterne
degli ambiente abitativi. Noti da cer-
tificazione di laboratorio i valori di RW
dei singoli componenti (pareti e infis-
si), si ottiene l’indice D2m,nt,W con
metodi di calcolo semplificati.
ISOLAMENTOACUSTICO
ISOLAMENTO ACUSTICO
DPCM 5 DICEMBRE 1997
19ISOLAMENTO ACUSTICO
Per la realizzazione di pareti dop-
pie, divisorie di unità immobiliari
diverse, al fine di garantire il rag-
giungimento del valore R’W=50 dB,
si consiglia:
n la realizzazione di una doppia
parete con blocchi di spessore
diverso;
n l’interposizione di materassini
fonoisolanti e fonoimpedenti tipo
gomma o simili, eventualmente
abbinata a pannelli in fibra
di roccia/vetro.
Per il raggiungimento di buoni valo-
ri di isolamento acustico, è fonda-
mentale:
n la corretta posa del materiale,
l’interposizione di una guaina
al di sotto delle tramezze;
n la riduzione delle tracce e delle
scatole impiantistiche.
Stratigrafia pareteSpessore parete
[cm]
Rw
[dB]Note
Intonaco sp. 1,5 cm
Blocco Ytong sp. 15 cm
Aria sp. 1 cm
Controparete in cartongesso con lana di roccia
sp. 5+1,25 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Blocco Ytong sp. 15 cm
Aria sp. 1 cm
Controparete in cartongesso con lana di roccia
sp. 5+1,25+1,25 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Blocco Ytong sp. 8 cm
Pannello in gomma sp. 2 cm
Blocco Ytong sp. 10* cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Blocco Ytong sp. 10 cm
Aria 1 cm
Gomma spruzzata sp. 1 cm
Blocco Ytong sp. 12 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Rasatura sp. 0,5 cm
Blocco Ytong sp. 8 cm
Aria 1 cm
Lana di roccia sp. 4 cm
Blocco Ytong sp. 10* cm
Rasatura sp. 0,5 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Blocco Ytong sp. 10 cm
Pannello multistrato in in fibra di legno
e fibra di poliestere sp. 4,5 cm
Blocco Ytong sp. 12 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Intonaco sp. 2 cm
Blocco Ytong sp. 10 cm
Aria 2 cm
Pannello multistrato in agglomerato poliuretanico
riciclato e gomma sp. 4 cm
Blocco Ytong sp. 12 cm
Intonaco sp. 2 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
Blocco Ytong sp. 10 cm
Pannello multistrato in fibre poliestere
e lamina fonoimpedente sp. 5 cm
Blocco Ytong sp. 12 cm
Intonaco sp. 1,5 cm
23
24
23
~27
24
~29
~32
~30
55
60
58
56
55
53
58
R’w
�50
Doppia lastra
di cartongesso.
Pareti svincolate sui quattro lati
con bandella in gomma tipo SBR.
* I divisori devono avere spessori
diversi.
Pareti con 2 scatole impiantistiche
per lato, svincolate sul perimetro
con bandella in gomma
e gomma spruzzata.
Una parete svincolata sul perimetro
con bandella in EPS – Elasticizzato.
* I divisori devono avere spessori
diversi.
Pareti svincolate sul perimetro
con strisce in agglomerato
poliuretanico ad alta densità.
1,25 5 1
15 1,5
1,25
1,25 5 1
15 1,5
1,5 2 810
1,5
1,5 1
1011,5
1,5
1
0,5 4 810
0,5
1
1,5
4,5
1011,5
1,5
2
4 2
1011,5
2
1,5 5
1011,5
1,5
20
RESISTENZA MECCANICARESISTENZAMECCANICA
Il sistema costruttivo Ytong sfrutta le ottime caratte-ristiche di leggerezza e resistenza meccanica delCalcestruzzo Cellulare proponendo una gammacompleta di elementi da costruzione. L’omogeneitàderivante dall’impiego di un unico materiale unita-mente alla tecnica di posa in giunto sottile garanti-sce monoliticità, stabilità e lunga durata.
MURATURE PORTANTI
La muratura realizzata con elemen-
ti Ytong per caratteristiche del
materiale e modalità di posa
risponde a quanto previsto dalle
NTC approvate con il D.M.14 gen-
naio 2008 e agli Eurocodici 6 e 8.
CARATTERISTICHE MURATURE IMPIEGATE NEL CALCOLO
La muratura è realizzata con:
- blocchi in AAC Ytong di tipo Thermo e Sismico provvisti di marcatura CE
con sistema di attestazione 2+ e conformi a quanto previsto dalla norma
di riferimento per gli elementi da muratura UNI-EN771-4.
- Malta collante Ytong a prestazione garantita classe di resistenza M10
provvista di marcatura CE e conforme alla norma di riferimento UNI-
EN998-2.
con:
ρn
= densità nominale blocchi
ρ = densità di calcolo delle murature
fk
= resistenza caratteristica a
compressione della muratura
fvko
= resistenza caratteristica a taglio
in assenza di carichi verticali
fbk
= resistenza caratteristica a
compressione del blocco
* Per dettagli tecnici su snellezze limite e giunti di pareti di grande dimensione fare riferimento all’Eurocodice 6.
Lo spessore minimo dei muri por-
tanti tipo Ytong (elementi resistenti
artificiali pieni) è 15 cm in zona non
sismica (snellezza* massima 20) e
24 cm in zona sismica (senllezza
massima 12) - rif. NTC08 § 4.5.4 e
7.8.1.4.
MURATURE NON PORTANTI
Sulla scorta di osservazioni fatte
durante decenni di impiego di AAC
Ytong si suggerisce di non impiega-
re per partizioni muratura di spes-
sore inferiore ai 10 cm.
Nel caso di pareti lunghe e senza
irrigidimenti si possono adottare le
regole di dettaglio previste
dall’Eurocodice 6 – parte 2-2.
NORME DI RIFERIMENTO PER AAC
Il calcestruzzo cellulare aerato
autoclavato è normato a livello
europeo. Le principali norme di rife-
rimento per gli elementi da muratu-
ra sono:
UNI EN 771-4 elementi per muratu-
ra, UNI EN 12602 elementi armati
quali pannelli parete e lastre
solaio/tetto, UNI EN 845 architravi.
COMPONENTI ARMATI
LASTRE SOLAIO E TETTO
I componenti armati, quali architravi,
minipannelli di tamponamento ed
elementi costruttivi per solai e tetti,
come tutti gli altri elementi da
costruzione del sistema completo
Ytong, sono realizzati in calcestruzzo
aerato autoclavato.
Le materie prime non contengono
sostanze che possano attuare una
aggressione chimica nei confronti
dell’armatura, in particolare la calce
e il cemento non contengono cloruri.
Le armature sono costituite da reti
elettrosaldate di acciaio S500 a barre
lisce. La protezione contro la corro-
sione è garantita da un idoneo tratta-
mento protettivo.
21PROTEZIONE ANTINCENDIO
PROTEZIONE ANTINCENDIORESISTENZA
AL FUOCO
Realizzare una parete in Ytong è
garanzia di protezione contro gli
incendi in quanto gli elementi in
calcestruzzo cellulare sono carat-
terizzati da una conducibilità ter-
mica molto bassa.
Si può affermare che la resistenza
al fuoco è elevata a causa dell’alto
indice di isolamento termico.
Tutti i prodotti Ytong rispondono
egregiamente alle severe normati-
ve antincendio, assicurando un’ot-
tima protezione contro il fuoco.
Ytong è un materiale minerale natu-
rale, composto da elementi inorga-
nici e perciò incombustibili.
Per questo, ai sensi della vigente
normativa, ai prodotti Ytong è attri-
buita la Euroclasse A1 di reazione
al fuoco.
La resistenza al fuoco riguarda il
comportamento degli elementi che
svolgono funzione strutturale nel-
l’edificio, siano essi elementi por-
tanti o di partizione. Questa caratte-
ristica è espressa dal tempo di
esposizione al fuoco nel quale un
elemento conserva le sue qualità di:
R – Stabilità meccanica*
E – Tenuta alle fiamme, fumi e gas
I – Isolamento termico
I rapporti di prova rilasciati da labo-
ratori ufficiali e le tabelle del
D.M. 16.02.2007 (rif. tab. D4.3 e
Circolare 15.02.2008) attribuiscono
le seguenti classificazioni:
Per ulteriori informazioni sulla resistenza al fuoco
delle lastre armate, vedere la norma UNI EN 12602,
per le murature ai sensi del DM del 16 febbraio 2007
contattare il servizio tecnico Ytong.
Per i valori di resistenza al fuoco
delle lastre armate Ytong vedere la
tabella a pag. 29.
Lastre REI disponibili a richiesta.
* Secondo la nuova normativa il
requisito R è attribuibile solo a pareti
portanti (sp. � 20 cm).
Garantitevi
affinché il vostro
investimento
sia protetto
nel tempo!
PARETE IN BLOCCHI
SOLAI
Sp. parete EI REI Attestato EI / REI
�7,5 cm EI 120 - Rapporto di prova / -
�10 cm EI 180 - Rapporto di prova / -
�15 cm EI 240 - Rapporto di prova / -
�20 cm EI 240 REI 180 Rapp. di prova / Tabellare
�24 cm EI 240 REI 180 Rapp. di prova / Tabellare
�30 cm EI 240 REI 240 Rapp. di prova / Tabellare
22
VELOCITÀ DI POSA
FACILITÀ DI POSA
E VELOCITÀ DI LAVORAZIONE
I blocchi Ytong sono idonei ad esse-
re impiegati nella costruzione di edi-
fici completi in muratura portante,
anche in zona sismica, tampona-
menti e pareti interne, ma anche per
piccoli lavori interni quali camini,
docce e vasche da bagno, cappe
fumarie o cucine in muratura.
Completano la produzione architra-
vi, blocchi e conchiglie per cordoli di
irrigidimento e lastre armate per
solai e per coperture. Ytong si tra-
sforma, così, in un sistema di
costruzione davvero completo, rapi-
do e semplice da usare. Tutti i nostri
prodotti hanno un peso relativa-
mente basso e sono facili da solle-
vare e da lavorare. Grazie a Ytong
segare, perforare, fissare delle viti
diventa un gioco da ragazzi.
Tutti i blocchi con spessore maggio-
re di 20 cm sono dotati di maniglie di
Oltre alle sue caratteristiche fisiche, Ytong si distingue per la rapidità e l’effica-
cia con cui è in grado di realizzare i più svariati tipi di progetti edilizi.
sollevamento e doppio profilo sca-
nalato. Questi semplici dettagli ren-
dono molto più facile la loro movi-
mentazione, più precisa la posa in
opera, ed inoltre grazie alle scanala-
ture si riduce risparmia sulla malta
collante Ytong e sul tempo di posa.
RISPARMIO SUI COSTI
DURANTE LA POSA
Il grande vantaggio di servirsi di
Ytong risiede nel peso totale estre-
mamente contenuto delle nostre
costruzioni. L’economia nei pesi in
media è dell’ordine del 30%; ciò
implica che le fondamenta possono
essere ridotte e quindi essere rea-
lizzate in modo meno costoso.
Inoltre, i dati ci dimostrano che i
tempi di posa con il sistema Ytong
sono fino a quattro volte più rapidi
rispetto ai materiali da costruzione
tradizionali. Ciò risulta particolar-
mente evidente quando si ricorre
alle lastre per solai e tetti.
L’autoportanza delle lastre armate
elimina i tempi necessari per la
posa e la rimozione di puntelli e
casseforme, nonché i tempi tecnici
di fermo, rendendo così da subito i
piani completamente liberi e dispo-
nibili per le successive lavorazioni.
Essendo prodotte su progetto, i
materiali di sfrido risultano pratica-
mente nulli.
Con Ytong, le assistenze murarie
per i lavori impiantistici risultano
facili e rapide. Usando semplici
attrezzi, si possono eseguire facil-
mente tracce precise e pulite che
vengono riempite con malta di
ripristino, consentendo il ritorno
all’omogeneità delle superfici, in
tempi estremamente ridotti.
Inoltre, da un punto di vista logisti-
co, bastano solo poche e semplici
attrezzature per allestire la propria
zona di lavoro. Gli attrezzi di tra-
sporto e di montaggio sono facili da
usare, lo scarico degli elementi
strutturali è veloce con risparmio di
tempo ed energie. Un ultimo aspet-
to riguarda i costi ridotti per il tra-
sporto. I pesi per il trasporto sono
estremamente ridotti, e quindi gli
autocarri possono essere sfruttati
al meglio.
Considerate tutti i vantaggi che
Ytong vi offre: oltre alla disponibili-
tà dell’intera gamma di materiali da
costruzione necessari per la realiz-
zazione del fabbricato, otterrete
anche un risparmio di tempo, di
gestione e di organizzazione del
cantiere.
Sforzi ridotti del 40%
grazie ai blocchi
con maniglie Ytong.
n Peso ridotton Durabilità certan Facile da lavoraren Posa semplice
e rapidan Scanalatura verticalen Maniglie di
sollevamenton Lavori impiantistici
senza fatica e sprechi n Illimitate possibilità
di rifinitura
23FACILITÀ DI POSA
UNA GAMMA DI STRUMENTI
ADEGUATI PER UNA MESSA
IN OPERA PIÙ FACILE
Per una messa in opera più agevo-
le degli elementi del sistema di
costruzione Ytong, viene proposta
un’intera gamma di strumenti, che
garantiscono massima precisione
per tutti i lavori di sagomatura,
posa e rifinitura.
FISSAGGI SICURI
Esempio di test di strappo di fissag-
gio con tassello in nylon (tipo SX
∅ 12x60 Fischer)
CAZZUOLA DENTATA
Per la posa in opera dei blocchi uti-
lizzare l’apposita cazzuola dentata,
in modo da distribuire uniforme-
mente la malta collante Ytong su
tutta la larghezza del blocco.
FISSAGGIO
Il fissaggio di oggetti leggeri può
essere eseguito come sulle muratu-
re costituite da materiali tradiziona-
li. Per il fissaggio di oggetti più
pesanti, così come per il fissaggio
dei controtelai in legno è possibile
utilizzare appositi chiodi in acciaio
zincato o chiodi elicoidali.
Carichi più impegnativi possono
essere fissati con tasselli in poliam-
mide ad espansione, con ancoraggi
con meccanismo resistente per
forma o con tasselli chimici per ade-
sione (sigillatura per iniezione di
resina nella perforazione).
PERFORAZIONE
Con l’impiego di un trapano di punte
adeguate, fori o cavità per incassare
prese e pannelli elettrici risultano di
facile e rapida realizzazione.
SAGOMATURA
È possibile qualsiasi tipo di taglio,
diritto, ad angolo, arrotondato, basta
utilizzare gli strumenti adeguati
(sega elettrica, sega alternativa,
saracco, ecc.).
SCANALATURE
Per incassare le linee elettriche, la
realizzazione delle scanalature
viene effettuata con un semplice
raschietto per brevi lunghezze, con
scanalatrice elettrica per lunghezze
maggiori.
Per ulteriori approfondimenti,
richiedete o scaricate dal sito
internet www.ytong.it la brochu-
re “Informazioni Tecniche”.
I rivestimenti
ceramici possono
essere posati
direttamente
sui blocchi, senza
intonaco di fondo.
24
EDIFICI IN MURATURA PORTANTE
PERCHÉ USARE IL SISTEMA COMPLETO YTONG
Il sistema completo Ytong è idoneo
per la costruzione di edifici in
muratura portante ordinaria, pro-
prio grazie alle sue peculiari carat-
teristiche.
Infatti nelle costruzioni in muratura
portante, le murature devono esse-
re il più possibile omogenee e
costituite da materiali con proprie-
tà meccaniche e fisiche similari.
Blocchi, tavelle, architravi elementi
di incatenamento orizzontale e ver-
ticale, lastre autoportanti ed iso-
lanti sono tutti componenti realiz-
zati con lo stesso materiale, il cal-
cestruzzo cellulare.
LEGGEREZZA
Il basso peso specifico comporta
bassi pesi. Minore è il peso della
struttura in elevazione, minori
sono le masse in gioco gravanti
sulle fondazioni, minore è la forza
orizzontale trasmessa nel caso di
sisma.
MURATURA MONOSTRATO
I blocchi in AAC, a differenza dei
tradizionali blocchi in laterizio, è un
materiale isotropo, cioè con carat-
teristiche fisiche e meccaniche
identiche in tutte le direzioni.
Il rigore dimensionale dei blocchi,
che non deve mai superare la tolle-
ranza di +/- 1,5 mm su ciascuna
delle tre dimensioni, ne agevola la
posa a giunto sottile incollato.
La malta collante Ytong, ad altissi-
mo potere adesivo e dotata di eleva-
ta resistenza meccanica, permette
la realizzazione di una muratura
monolitica, e non si hanno riduzioni
della resistenza a taglio in corri-
spondenza dei giunti tra i blocchi.
L’esperienza di oltre 80 anni d’uso
nei paesi del nord Europa come
Germania, Francia e Belgio, ma
anche in paesi ad alto rischio
sismico come Grecia, Bulgaria e
Turchia, è la migliore garanzia di
poter usare in tutta sicurezza un
sistema con prestazioni e vantaggi
non paragonabili rispetto ai sistemi
tradizionali in laterizio o cemento
armato.
OMOGENEITÀ DEI MATERIALI
Il sistema Ytong comprende tutti gli
elementi costruttivi necessari per la
realizzazione di un fabbricato, limi-
tando l’uso del calcestruzzo tradi-
zionale solo per gli irrigidimenti, se
necessari da calcoli statici.
Riduzione dei tempi
di costruzione
fino al 40%!
25PROGETTI - CANTIERE
TIPOLOGIA DI PROGETTI
IL CANTIERE YTONG
Per le sue caratteristiche principa-
li, il sistema portante Ytong è rivol-
to prevalentemente a progetti di
fabbricati isolati di una o due eleva-
zioni fuori terra.
Quindi, in particolare:
n ville uni o plurifamiliari;
n edifici plurifamiliari e condomini
di due o tre livelli fuori terra;
n ville a schiera.
Il sistema completo Ytong oltre a
garantire il massimo comfort all’u-
tente finale dell’abitazione, garan-
tisce numerosi ed importanti van-
taggi anche al costruttore ed al
progettista.
In fase di costruzione è possibile
godere dei seguenti benefici:
n migliore e più semplice organiz-
zazione di cantiere;
n controllo dei costi immediato,
grazie ad un minor numero di
fornitori;
n minore dipendenza da società
esterne e subappaltatori, grazie
alla drastica riduzione e semplifi-
cazione delle lavorazioni;
n maggiore velocità nella realizza-
zione sia delle strutture verticali
che orizzontali, con riduzione dei
tempi di posa fino al 40% rispetto
al sistema tradizionale;
n un’unica squadra per muri ed
impalcati;
n riduzione dei rischi ed incremen-
to della sicurezza nel cantiere;
n incredibile qualità finale del
costruito rispetto ad altri sistemi
industrializzati.
Il sistema completo Ytong è la solu-
zione definitiva per ottimizzare
tempi e costi di costruzione.
Per ulteriori consigli e raccomanda-
zioni sulla realizzazione di progetti
di fabbricati adottando il sistema
costruttivo portante Ytong, contatta
il servizio tecnico scrivendo a
26
ARCHITRAVI YTONG
Blocchi e conchiglie a ‘U’
I voltini di porte e finestre vengono
realizzati con gli architravi Ytong, ele-
menti prefabbricati in calcestruzzo
cellulare armati, e quindi posabili
direttamente sulle murature, senza
l’esigenza di armature, getti o pun-
telli aggiuntivi.
Essendo costituiti di calcestruzzo
cellulare, gli architravi Ytong elimi-
nano il ponte termico normalmente
costituito dal voltino tradizionale, e
l’uniformità di materiali, esclude la
possibile formazione di fessure.
Rispettare sempre gli appoggi mini-
mi e non tagliare gli architravi
armati.
Nel caso di aperture con luci supe-
riori a quelle degli architravi Ytong
(luce nett massima 2,5 m), è possi-
bile realizzare dei voltini in opera
mediante l’uso di blocchi o conchi-
glie ad U. In questo caso è consi-
gliabile realizzare una cerchiatura
dell’apertura, mediante l’esecuzio-
ne di pilastrini di irrigidimento verti-
cali con blocchi forati Ytong.
Rispettare il verso di posa degli
architravi - la scritta sul lato deve
essere leggibile dall’esterno.
La freccia deve essere rivolta verso
l’alto.
DescrizioneSpessore fondello
Spessore pareti
Sezione cordolo in c.a.
Alt. x Sp.Lungh. Alt. Spess.
cm cm cm cm x cm
62,5 25
20
6
5 19 x 1024 4,5
19 x 1530 7,536 10,540 12,5
Descrizione Sezione cordolo in c.a.
Alt. x Sp.Lungh. Alt. Spess.
cm kN/m
400 x 25 x 2017,5 x 10
500 x 25 x 20300 x 25 x 24
17,5 x 14400 x 25 x 24500 x 25 x 24300 x 25 x 30
17,5 x 19400 x 25 x 30500 x 25 x 30300 x 25 x 36,5
17,5 x 24400 x 25 x 36,5500 x 25 x 36,5
27ARCHITRAVI
Art.Descrizione
Altezza Spessore LunghezzaLuce netta massima*
Carico ammissibile
Peso al pezzo
Pezzi al palletLungh. Alt. Spess.
cm cm cm cm cm kN/m kg n.
100245 125 x 25 x 7,5
25
7,5 125 101
2
20 60100246 125 x 25 x 10
10
125 101 26
15100664 150 x 25 x 10 150 120 32110513 175 x 25 x 10 175 145 37100663 200 x 25 x 10 200 160 42110514 250 x 25 x 10 250 210 52
Art.Descrizione
Altezza Spessore LunghezzaLuce netta massima*
Carico ammissibile
Peso al pezzo
Pezzi al palletLungh. Alt. Spess.
cm cm cm cm cm kN/m kg n.
104998 130 x 12,4 x 11,5
12,4
11,5
130 90
elementi
non
portanti
15
48
104993 150 x 12,4 x 11,5 150 110 18106472 175 x 12,4 x 11,5 175 125 21104992 200 x 12,4 x 11,5 200 150 23104991 250 x 12,4 x 11,5 250 200 29106517 275 x 12,4 x 11,5 275 225 32105258 300 x 12,4 x 11,5 300 250 35110532 130 x 12,4 x 15
15
130 90 20
32
110533 150 x 12,4 x 15 150 110 23110534 175 x 12,4 x 15 175 125 27110535 200 x 12,4 x 15 200 150 31110536 250 x 12,4 x 15 250 200 38110537 275 x 12,4 x 15 275 225 42110538 300 x 12,4 x 15 300 250 46
Art.Descrizione
Altezza Spessore LunghezzaLuce netta massima*
Carico ammissibile
Peso al pezzo
Pezzi al palletLungh. Alt. Spess.
cm cm cm cm cm kN/m kg n.
100196 130 x 25 x 20
25
20
130 90 18 54
12
100198 175 x 25 x 20 175 135 14 73100199 200 x 25 x 20 200 150 15 83110521 250 x 25 x 20 250 200 8 104100224 300 x 25 x 20 300 250 8 125110524 130 x 25 x 24
24
130 90 18 65110525 175 x 25 x 24 175 135 14 87110526 200 x 25 x 24 200 150 15 100110527 250 x 25 x 24 250 200 10 125110528 300 x 25 x 24 300 250 8 150100213 130 x 25 x 30
30
130 90 18 81
8
100215 175 x 25 x 30 175 135 18 109100216 200 x 25 x 30 200 150 16 125110529 250 x 25 x 30 250 200 10 156100226 300 x 25 x 30 300 250 8 188100220 130 x 25 x 36,5
36,5
130 90 18 98100230 175 x 25 x 36,5 175 135 18 133100231 200 x 25 x 36,5 200 150 16 152110530 250 x 25 x 36,5 250 200 10 190110531 300 x 25 x 36,5 300 250 8 228
Architravi sottili (non portanti)Voltini prefabbricati in calcestruzzo aerato autoclavato armati per la realizzazione di
aperture su murature interne in blocchi di spessore 8 e 10 cm.
Architravi ribassati (non portanti)Voltini prefabbricati in calcestruzzo aerato autoclavato armati di altezza ridotta (h 12,4
cm) per la realizzazione di aperture (fino a 250 cm) su murature interne ed esterne in
blocchi di spessori da 12 a 48 cm. Gli spessori maggiori di 15 cm si raggiungono acco-
stando più architravi di spessore diverso.
Architravi per murature portantiVoltini prefabbricati in calcestruzzo aerato autoclavato armati per la realizzazione
di aperture su murature portanti in blocchi di spessore da 20 a 36 cm.
* I dati tecnici riportati sono a titolo indicativo.
28
LASTRE ARMATE YTONG PER SOLAI E TETTI
Le lastre Ytong, sono elementi
armati autoportanti che permetto-
no di realizzare solai e tetti di edifi-
ci residenziali, con una velocità di
posa insuperabile rispetto ai siste-
mi di costruzione tradizionali.
L’assenza di puntelli di sostegno,
rende accessibile il piano subito
dopo la posa delle lastre, permet-
tendo di anticipare numerose lavo-
razioni.
Oltre a questo, le prestazioni acu-
stiche e termiche del sistema,
garantiscono notevoli economie
complessive ad opera conclusa.
Le lastre per tetto e solaio Ytong
sono armate con reti elettrosalda-
te, protette contro la corrosione
con ossidi di ferro e fosfati di zinco
o con emulsioni naturali a secondo
degli stabilimenti di produzione.
Vengono prodotte con acciaio per
armature della qualità Bst.500
secondo DIN 488-1:1984-09.
Isolamento termico
Oggi nell’edilizia l’isolamento ter-
mico non è più solo un modo per
risparmiare energia, ma è diventato
una aspetto importante della tutela
dell’ambiente.
Nella tabella seguente sono ripor-
tati i valori identificativi delle pre-
stazioni termiche in funzione dello
spessore delle lastre.
Il recente D.Lgs. 192/2005 agg. dal
311/2006, prescrive per le copertu-
re degli edifici, valori di trasmittan-
za inferiori e di inerzia termica
superiori rispetto al passato.
Le lastre per tetti Ytong contribui-
scono egregiamente al rispetto di
tali parametri.
CARATTERISTICHE TERMO-ACUSTICHE LASTRE ARMATE YTONG
Per maggiori informazioni fare riferimento alla brochure Ytong “Soluzioni innovative per l’edilizia industriale e commerciale”.
ISOLAMENTOTERMICO
ISOLAMENTOACUSTICO
Spessore
lastra
150
200
240-250
300
0,15 0,16
0,85
0,67
0,57-0,54
0,46
0,93
0,72
0,61-0,59
0,50
41
45
48
50
52
53
55
/
Lastra armataLastra armata +cappa cls 5 cm
550
Densità nominale lastra - kg/m3
600 550 600 550 600
0,14 0,15
Conduttività termica
da UNI EN 1745
Conduttività termica
di progetto
Trasmittanza
termica
Potere
fonoisolante
Smm
λ10, dry
W/mKλU
W/mKU
W/m2KRW
dB
29LASTRE ARMATE
Classe di resistenza al fuoco
Le lastre armate Ytong per solai e
coperture, essendo costituite da
materiale minerale e termoisolante,
garantiscono ottime prestazioni di
resistenza al fuoco. Come si vede
nella tabella - estrapolata dalla
norma di prodotto UNI EN 12602 -
una lastra di spessore 20 cm con una
luce di 6 m e densità 550 kg/mc, ha
una prestazione REI 120, con soli
35 mm di copriferro inferiore.
Isolamento acustico
L’omogeneità della lastra assicura
un isolamento migliore rispetto ai
solai con blocchi di alleggerimento
in laterizio.
Per garantire l’isolamento acustico
al calpestio richiesto dalla attuale
normativa, è necessaria la realizza-
zione di pavimenti galleggianti,
mediante la posa di appositi mate-
rassini isolanti.
Classe di reazione al fuoco
Il calcestruzzo cellulare appartiene ai materiali da costruzione non infiammabili della Euroclasse A1 e della
Classe 0 ai sensi del D.M. 10/03/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
RESISTENZA AL FUOCO: SPESSORE MINIMO hmin IN mm E COPRIFERRO MINIMO amin IN mm
DI LASTRE IN CALCESTRUZZO CELLULARE PER SOLAI E COPERTURE IN RELAZIONE ALLA LUNGHEZZA MASSIMA
RESISTENZAAL FUOCO
Massima lunghezzadi campata
Densità minima 550 kg/m3
4,5 m 6 m 7,5 m3 m
hminResistenza al fuoco amin hmin amin hmin amin hmin amin
100REI 30 15 150 15 175 15 240 15
100REI 60 20 150 20 200 20 240 20
150REI 90 30 150 30 200 30 240 30
175REI 120 35 175 35 200 35 240 35
Tabella C.5 da norma UNI EN 12602:2008.
30
Statica
I calcoli statici delle lastre solaio
Ytong vengono forniti dal servizio tec-
nico Xella Italia per ogni applicazione.
Il calcolo ed il dimensionamento
delle lastre per solaio Ytong avviene
con riferimento alle norme alla
norma UNI EN 12602:2008.
Dal punto di vista statico i pannelli
per solaio Ytong, si schematizzano
come trave con appoggi incernierati
agli estremi.
L’appoggio minimo reale deve esse-
re L/80, con un minimo di 5 cm su
supporto in acciaio o calcestruzzo
e 7 cm su calcestruzzo cellulare o
mattone, salvo diversa indicazione
statica.
In funzione delle esigenze di progetto
è possibile prevedere una cappa in
calcestruzzo con rete superiormente
alle lastre Ytong.
Flessibilità
Le lastre armate Ytong, lavorando
in semplice appoggio, si integrano
perfettamente sia in edifici inmura-
tura portante che in edifici con
struttura portante a telaio, sia in
c.a. che acciaio, o addirittura in
legno.
Nel caso di appoggio su travi in cal-
cestruzzo in spessore, è necessario
creare l’appoggio mediante profilo
metallico a L, vincolato alla struttu-
ra in c.a. mediante zanche, tirafon-
di ecc. a cura del progettista.
Lastre Ytong: principali sistemi di appoggio
Muratura portante
ZONA 4 NON SISMICA
senza cappa (se non richiesta
per esigenze statiche)
Muratura portante
ZONA SISMICA con cappa
Struttura portante a telaio
mista acciaio-calcestruzzo
(travi tipo REP*-ART)
Struttura a telaio in c.a.
(travi e pilastri)
RESISTENZAMECCANICA
*Si consiglia di limitare la deformabilità delle travi di appoggio a 1/500 della luce.
31DATI TECNICI LASTRE
Le lastre armate Ytong garantisco-
no l’autoportanza senza puntelli e
cappa integrativa per luci fino a
circa 540 cm per i solai e 590 cm
per le coperture, in funzione dei
sovraccarichi.
In questo modo è necessario solo
armare e gettare il travetto tra una
lastra e l’altra, ottenendo quindi un
piano e lo spazio sottostante imme-
diatamente praticabili.
Un notevole incremento delle luci,
dei sovraccarichi utili e dell’isola-
mento acustico del solaio/copertu-
ra, può essere ottenuto mediante il
getto di una cappa collaborante in
c.a., armata con rete d’armatura.
In questo caso, sulla base dei risul-
tati del calcolo statico, può essere
necessario posare fino ad un mas-
simo di due puntelli rompitratta
durante la fase di getto.
Predimensionamento statico di massima delle lastre armate Ytong:
luce netta delle campate e carichi massimi
Le portate e le luci effettive, devono essere verificate sulla base del singolo progetto.
* Tabella di predimensionamento di massi-
ma, valida per lastre di densità 6 kN/m3,
armatura standard, copriferro 1,6 cm,
freccia elastica in mezzeria di 1/500 per i
solai e 1/300 per le coperture. Per i solai il
sovraccarico totale indicato comprende un
carico accidentale di 2 kN/m2, per le
coperture un carico permanente di
1,5 kN/m2. Alcune configurazioni preve-
dono un appoggio minimo per lato di 80
mm. Se necessario da verifica statica,
il puntello in mezzeria deve essere
mantenuto fino a maturazione della
cappa in c.a.
Lunghezza massima lastra standard: 6 m.
La presente tabella è puramente indicativa per il predi-
mensionamento dello spessore delle lastre e non costitui-
sce calcolo ne tantomeno verifica degli elementi.
Per ulteriori dettagli contattare il Servizio Tecnico Xella.
RESISTENZAMECCANICA
SOLAIO TETTO
SOLAIO TETTO
Spessore
lastra armata
(mm)
Peso
proprio solaio
in lastra
armata
(kN/m2)
LASTRE PER SOLAIO
Sovraccarico oltre peso proprio (kN/m2)*:
permanente pk e accidentale qk
3,5 4 4,5 5 5,5
luce netta della campata (cm)
LASTRE PER COPERTURA
Sovraccarico oltre peso proprio (kN/m2)*:
permanente pk e accidentale qk
2 2,5 3 3,5 4
luce netta della campata (cm)
LA
ST
RE
PE
RS
OL
AIO
LA
ST
RE
PE
RC
OP
ER
TU
RE
150
200
240/250
300
1,08
1,44
1,73
2,16
335
435
515
590
320
415
495
570
305
400
480
550
295
385
465
535
285
370
450
520
435
560
585
585
435
560
585
585
425
545
585
585
420
545
585
585
395
545
585
585
Spessore
solaio:
lastra+cappa
(mm)
Peso proprio
solaio:
lastra+cappa
(kN/m2)
LASTRE PER SOLAIO CON CAPPA COLLABORANTE IN C.A.
Sovraccarico oltre peso proprio (kN/m2)*:permanente pk e accidentale qk
3,5 4 4,5 5 5,5
luce netta della campata (cm)
LASTRE PER COPERTURE
CON CAPPA COLLABORANTE IN C.A.
Sovraccarico oltre peso proprio (kN/m2)*:permanente pk e accidentale qk
2 2,5 3 3,5 4
luce netta della campata (cm)
LA
ST
RE
PE
RS
OL
AIO
LA
ST
RE
PE
RC
OP
ER
TU
RE
150+50
200+50
240/250
300+50
1,08+1,25
1,44+1,25
1,73+1,25
2,16+1,25
490
580
585
585
470
560
585
585
455
540
580
585
435
525
570
585
420
510
550
585
550
585
585
585
550
585
585
585
550
585
585
585
550
585
585
585
550
585
585
585
LASTRE ARMATE YTONG
LASTRE ARMATE YTONG CON CAPPA COLLABORANTE IN C.A.
32
I pannelli Ytong sono disponibili per
la realizzazione di pareti interne ed
esterne, nonché per i tetti. Un siste-
ma modulare che inizia già in fase di
progettazione, consente di costruire
in modo rapido e sicuro e quindi
trova applicazione in tutto l’edificio.
Un tamponamento esterno costrui-
to in calcestruzzo cellulare migliora
le condizioni climatiche e acustiche
interne e aumenta la sicurezza
antincendio. L’uso di elementi stan-
dard rende possibile una semplice
pianificazione e valutazione del pro-
getto, senza sottovalutare la possi-
bilità di costruire in modo persona-
lizzato e flessibile.
Gli elementi modulari di grandi
dimensioni favoriscono l’economi-
cità, mentre dimensioni più piccole
garantiscono la flessibilità e sono
un’ottima base per la progettazio-
ne. Non ultimo, il sistema Ytong
permette modifiche in opera e
semplifica eventuali futuri lavori di
ampliamento o di ristrutturazione
funzionale.
Una standardizzazione che non
penalizza la creatività!
Il calcestruzzo cellulare rappresen-
ta, sotto tutti i punti di vista, un
investimento sicuro per il futuro.
Le dimensioni del pannello standardizzato e il modo in cui possono essere combinate
in modo flessibile, rende possibile una progettazione architettonica personalizzata.
Edifici modulari con pannelli Ytong
n modulo standard
n
m
od
ulo
sta
nd
ard
Sia nel caso di pareti
che di coperture:
costruire con
elementi di grande
formato consente
una rapida
conclusione
dei lavori.
LE SOLUZIONI COSTRUTTIVE INNOVATIVE
SONO FLESSIBILI E MODULARI
Gli edifici realizzati con pareti monolitiche in calcestruzzo cellulare Ytong garanti-
scono un elevato standard qualitativo sia per pareti che per tetti e i pannelli sono
abbastanza piccoli da permettere una progettazione flessibile e personalizzata.
33SISTEMA COSTRUTTIVO
SISTEMA COSTRUTTIVO MODULARE
A PANNELLI E LASTRE ARMATE YTONG
I pannelli Ytong sono utilizzati per pareti esterne e interne. Le pareti tagliafuoco
e divisorie interne offrono la massima protezione contro gli incendi in combina-
zione con muri esterni, solai e coperture in pannelli Ytong.
L’ampia gamma di produzione di
pannelli armati Ytong permette di
soddisfare le più ampie esigenze
per la realizzazione di tampona-
menti esterni, divisori interni, pare-
ti tagliafuoco, solai, soppalchi e
coperture.
Di seguito sono schematizzati i pro-
fili dei pannelli e delle lastre in fun-
zione dell’applicazione.
1. Tamponamenti esterni
Lo spessore dei pannelli da esterno
viene determinato sulla base dell’a-
nalisi energetica dell’edificio. In
funzione di eventuali rivestimenti
interni o esterni (es. controparete o
facciata ventilata), lo spessore del
pannello può variare normalmente
da un minimo di 15 a un massimo di
40 cm.
2. Divisori tagliafuoco di comparti-
mentazione
I pannelli Ytong garantiscono una
elevata protezione al fuoco già dallo
spessore minimo di 10-12,5 cm.
Secondo le recenti normative euro-
pee, un pannello di spessore 15 cm
è classificato EI 240 ai sensi della
norma EN1363.
3. Solai e coperture
Il dimensionamento statico delle
lastre autoportanti ne determina lo
spessore. Normalmente ad esso
deve essere aggiunto uno strato
isolante adeguato per il raggiungi-
mento della prestazione termica
richiesta dal progetto.
2. Divisori tagliafuoco
di compartimentazione
1. Tamponamenti
esterni3. Solai, soppalchi
e coperture
Il montaggio
dei pannelli parete
interni ed esterni
può essere in verticale
o orizzontale
in funzione delle
esigenze progettuali.
Il sistema costruttivo in calcestruzzo cellulare Ytong per l’edilizia industriale
Pannelli per tetto
a falde inclinate
Pannelli
per coperture piane
Pannelli
per coperture a shed
Pareti tagliafuoco
di compartimentazione
Coperture e tetti
Pareti divisorie
interne
Solai e soppalchi
Pareti esterne
di tamponamento
Pareti interne ed esterne
ISOLAMENTOTERMICO
RESISTENZAAL FUOCO
MATERIALENATURALE
ISOLAMENTOACUSTICO
RESISTENZAMECCANICA
INERZIATERMICA
VELOCITÀDI POSA
LEGGEREZZA
34
MULTIPOR
PANNELLO ISOLANTE
ISOLAMENTO TERMICO
Un’edilizia di qualità e orientata al
futuro non può più realizzare
strutture con ponti termici e poco
isolate.
Il D.Lgs. 311/2006, così come le
ormai numerose leggi locali,
impongono valori di isolamento
sempre più restrittivi. L’utilizzo di
Multipor come pannello termoiso-
lante su murature portanti o di
tamponamento, riduce al minimo la
dissipazione del calore fornendo un
isolamento termico completo.
Non solo per il tetto o le pareti
esterne, ma anche per quelle inter-
ne o i soffitti di cantine e garage
sotterranei.
IL COMPLETAMENTO NATURALE
DEL SISTEMA DI COSTRUZIONE
YTONG
Il pannello minerale isolante Multipor
costituisce un’integrazione naturale
del sistema costruttivo in blocchi e
lastre Ytong.
Gli involucri di edifici realizzati in
blocchi e lastre in calcestruzzo cel-
lulare Ytong, possono essere ulte-
riormente isolati soddisfacendo così
i più restrittivi parametri di isola-
mento voluti.
La combinazione di calcestruzzo
cellulare e Multipor permette di rag-
giungere facilmente il livello di iso-
lamento richiesto per le Case
Passive.
L’ALTERNATIVA MINERALE
AI MATERIALI SINTETICI
E ALLE FIBRE MINERALI
Il pannello Multipor raggiunge
prestazioni equiparabili a quelle
dei comuni materiali isolanti, ma
senza fibre, né senza uso di mate-
riali sintetici.
I pannelli minerali isolanti Multipor
sono prodotti di elevata qualità,
realizzati con risparmio di risorse
ed energia.
La classificazione di “prodotto eco-
compatibile” costituisce inoltre un
importante valore aggiunto, per-
fettamente in linea con le tendenze
attuali verso un’edilizia ecososte-
nibile.
Il pannello isolante minerale Multipor consente un
notevole risparmio energetico e contribuisce in modo
significativo a tutelare l’ambiente.
Denominazione
prodotto
Descrizione
prodotto
Campi di
applicazione
Altre
caratteristiche
Multipor Pannello isolante mineraleOmologazione Tecnica Europea- ETA-05/0093
Materiale termoisolante - minerale - monolitico a base di idratidi silicato di calcio, calce, sabbia, cemento, acqua, additiviporizzanti (porosità � 95 % in volume)
n Isolamento a cappotto di pareti esternen Isolamento interno di pareti esternen Isolamento interno di soffitti di garage sotterranei, cantine, ecc.n Sistemi di isolamento termico per coperture e terrazzi
Innocuo sotto il profilo bio-architettonico e microbiologico,effetto inibente nei confronti di funghi e microrganismi, prodotto “edilizio eco-compatibile” secondo EPD AUB-XEL-20506-IT, e certificato natureplus®
Il concetto di “isolante” è stato fino-
ra legato a caratteristiche come
“morbido” o “flessibile”.
Con le lastre minerali Multipor si
arricchisce di un’ulteriore qualità: la
struttura rigida.
L’utilizzo di materiali coibentanti
negli edifici vecchi e nuovi consente
di risparmiare energia e riduce l’e-
missione di sostanze inquinanti
nell’ambiente.
35APPLICAZIONI
L’ALTERNATIVA MINERALE
Sistema di isolamento a cappotto
esterno
Ideale su murature nuove ed esi-
stenti: ecologico, massivo, resisten-
te al fuoco, traspirante, imputresci-
bile, non fibroso.
L’elevata capacità termica del
materiale ne fanno la soluzione
ideale per la coibentazione delle
coperture a falde.
Multipor garantisce un buon isola-
mento termico invernale ed un otti-
mo benessere estivo degli spazi di
sottotetto.
Isolamento di solai su garage e
spazi non riscaldati
Soluzione estremamente economi-
ca che non necessita di finitura,
resistente al fuoco e con ottimi
valori di assorbimento acustico.
Correzione dei ponti termici
La lastra minerale Multipor per-
mette di correggere i ponti termici
di edifici con strutture a telaio tam-
ponati con blocchi Ytong, garanten-
do la continuità esterna di materiali
minerali.
Conduttività termica di calcolo λD
Calore specifico
Peso specifico
Coeff. di diffusione del vapore acqueo
Coeff. di assorbimento acustico
Resistenza al fuoco
Assorbimento d’acqua
Resistenza allo strappo
Resistenza alla compressione
Spessore* [mm]
Resistenza Termica [m2K/W]
0,045 W/(m K)
1300 J/kg K
da �100 a �115 kg/m3
~ 3 μ
αw 0,35 Classe D
non infiammabile Classe A1 EN 13501-1
� 6,0% in massa DIN EN 12571
� 0,08 N/mm2 (valore medio)
� 0,30 N/mm2 (valore medio)
50 60 80 100 120 140 160 180 200
1,11 1,33 1,78 2,22 2,67 3,11 3,56 4,00 4,44
Dati tecnici
Dim. pannello: 60x39 cm - Pallet: altezza ~195 cm / peso ~265 kg, scaricabile con muletto o forche alte.
* A richiesta disponibili spessori fino a 300 mm.
Sistema di isolamento a parete
interno
Ideale per edifici storici o con vincoli
architettonici esterni: materiale
minerale e atossico, traspirante e
igro-regolatore, ignifugo e fungicida.
Previa verifica con software dinami-
co (tipo WUFI), Multipor è applicabi-
le senza barriera al vapore.
SOLAI FREDDI E GARAGE
TETTI E COPERTUREISOLAMENTO INTERNO
CAPPOTTO ESTERNO
PONTI TERMICI
36
GAMMA E DATI TECNICI BLOCCHI YTONG
Ytong dispone di una vasta gamma
di prodotti, tra i quali blocchi Ytong,
pannelli muro, lastre solaio, archi-
travi ecc.
Con Ytong si può costruire un’intera
casa: muri interni ed esterni portan-
ti o non portanti, cantine, mezzanini,
solai e tutto quanto fa parte della
costruzione di una casa, bella, solida e
conveniente.
Caratteristiche Meccaniche Caratteristiche Termo-igrometriche
Dimensioni
Den
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nom
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(1)
Den
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Blocchi con incastro M/F e con maniglie di sollevamento
300 CLIMAGOLD
62,5 20 36
300 400 1,8 - - 5/10 32*10-12 1,05 0,085 0,089
4,04 0,24 13,2 0,17 0,04
-
4662,5 20 40 4,49 0,21 14,9 0,12 0,03 4762,5 20 42 4,72 0,20 15,8 0,10 0,02 4862,5 20 48 5,39 0,18 18,3 0,06 0,01 49
350 CLIMA
62,5 20 24
350 450 2,4 (2) (2) 5/10 32*10-12 1,05 0,098 0,103
2,33 0,40 8,1 0,44 0,18
EI 240
4362,5 20 30 2,91 0,32 10,7 0,28 0,09 4562,5 20 36 3,50 0,27 13,3 0,17 0,05 4862,5 20 40 3,88 0,25 15,1 0,12 0,03 49
Blo
cc
hi
po
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nti
Blocchi portanti con incastro M/F e con maniglie di sollevamento
450 THERMO
62,5 25 20 500 600 3,3 2,2 0,10
5/10 32*10-12 1,05
0,13 0,137 1,46 0,61 6,9 0,55 0,34 REI 120/EI 240 4562,5 20 24
450 550 3,0 (2) (2) 0,12 0,126
1,90 0,48 8,5 0,41 0,20 REI 180 4662,5 20 30 2,38 0,39 11,2 0,26 0,10
REI 24049
62,5 20 36 2,86 0,33 13,9 0,15 0,05 5062,5 20 40 3,17 0,30 15,7 0,10 0,03 51Blocchi portanti lisci con maniglie di sollevamento conformi all’O.P.C.M. 3431 del 2005
575 SISMICO
62,5 20 24575 675 5,0 2,8 0,3 5/10 32*10-12 1,05 0,153 0,16
1,50 0,60 8,7 0,39 0,23 REI 180 4962,5 20 30 1,88 0,49 11,4 0,24 0,12
REI 24051
62,5 20 36 2,25 0,41 14,1 0,14 0,06 53
x x
BLOCCHI ISOLANTI
PER PARETI ESTERNE
DI TAMPONAMENTO
CAMPI DI IMPIEGOn Muri di tamponamento esterno monostrato in blocchi isolanti Clima e Climagold
(rif. D.Lgs. 192/2005 e successivi aggiornamenti)
BLOCCHI ISOLANTI
PER MURATURA
PORTANTE
CAMPI DI IMPIEGOn Muri portanti in muratura ordinaria con blocco portante Thermo - zona sismica 4
dove non richiesta la verifica sismica (rif. D.M. del 18.03.2008)n Muri portanti in muratura ordinaria con blocco portante Sismico - zone sismiche 1-
2-3-4 dove richiesta la verifica sismica (rif. D.M. del 18.03.2008). Blocco conforme airequisiti minimi di resistenza.
37GAMMA E DATI TECNICI
Le eccellenti caratteristiche di iso-
lamento termico dei blocchi in cal-
cestruzzo cellulare Ytong garanti-
scono il pieno rispetto dei para-
metri di isolamento richiesti dal
D.Lgs. 311/2006 con spessori ridotti
e costi estremamente contenuti
rispetto alle soluzioni di parete
multistrato (cappotto o cassa vuota).
Inoltre la parete monostrato con iso-
lamento ripartito, unita al solaio in
lastre armate ed al pannello isolante
Multipor, permettono il controllo
totale dei ponti termici, garanzia di
benessere oltre che risparmio ener-
getico certo nel tempo.
Note:(1) Densità nominale blocchi: massa volumica
media a secco - rif. norma UNI EN 771-4.Densità di calcolo muratura: valore di calcoloda utilizzare nella progettazione strutturale.
(2) Per la determinazione dei parametri mecca-nici della muratura in calcestruzzo aeratoautoclavato (resistenze, moduli elastici ecc.)riferirsi all’Eurocodice 6.
(3) Valore tabulato da UNI EN 1745 tab. A.10 -suggerito l’uso di un valore medio pari a 7.
(4) Valori di conduttività termica λ10,dry P=90%tabulato da UNI EN 1745 tab. A.10.
(5) λU valore di progetto secondo UNI EN 1745secondo rapporti di prova - umidità residuaminore del 4% in condizioni standard di 23°Ce 80% UR da UNI EN ISO 10456 - coefficientevalido per pareti esterne protette.RU valore di resitenza termica di progetto dellaparete protetta, esclusi coefficienti liminariesterno ed interno ed intonaci.
(6) U trasmittanza della parete senza intonaci,calcolato con λU, inclusi i coefficienti liminariesterno ed interno pari a 1/αi+1/αe=0,17 comeda norma UNI EN ISO 6946.
(7) Come previsto dal DPR 59/2009 la verificadella massa superficiale minima di 230 kg/mqè alternativa alla verifica della trasmittanzatermica periodica Yie, calcolata secondo lanorma UNI EN ISO 13786 indicata nel-l’Allegato M del D.Lgs. 311/2006 - trasmittan-za termica periodica Yie delle pareti inferiore a0,12 W/(m2K). Calore specifico del calcestruz-zo aerato autoclavato come da norma UNI EN12602.
(8) Valori calcolati secondo la legge di massa. Perpareti con massa superficiale m � 150 kg/m2 insostituzione delle formule indicate nella normaUNI EN 12354-1 la EAACA consiglia l'uso dellaformula RW = 32,6 log m - 22,5 [dB] mentre perpareti di massa superficiale m � 150 kg/m2 vale
la formula RW = 26,1 log m - 8,4 [dB]. I valori dicalcolo riportati in tabella sono prudenziali eriferiti alla parete con intonaco interno edesterno base calce-cemento sp. 15+15 mm.
(9) Le pareti non portanti sono classificate “EI” inquanto il requisito “R” è limitato alle sole pare-ti portanti. Reazione al fuoco: tutti i blocchiYtong sono in Euroclasse A1 (ex classe 0).
(10)Blocchi forati disponibili con densità in funzio-ne dello spessore e dello stabilimento di pro-duzione.
(11)Lo spessore minimo consigliato per tramezzi edivisori interni è pari a 1/30 dell’altezza con unalunghezza massima consigliata pari a 50 voltelo spessore del blocco.
TAVELLE LISCE E
BLOCCHI SOTTILI
MASCHIATI
CAMPI DI IMPIEGOn Tramezze interne, divisori (in funzione dell’isolamento acustico richiesto
- rif. Legge 447/1995) e muri esterni a cassa vuotan Contropareti e muri tagliafuoco (classe EI 120 dallo spessore di 7,5 cm, EI 180 dallo
spessore di 10 cm e EI 240 dallo spessore di 15 cm)n Fodere sottili per cucine in muratura, vasche da bagno, camini ecc.n Protezione ponti termici su travi e pilastri con eventuale isolante termico aggiuntivo
Caratteristiche Meccaniche Caratteristiche Termo-igrometriche
Dimensioni
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2)
Blocchi maschiati per tramezzi, divisori, controfodere, ecc. (non portanti) (11)
Tavelle e Blocchi con incastro M/F
550
62,5 25 8550 650 3,8
- - 5/10 32*10-12 1,050,145 0,152
0,76 1,08- - -
(9) 3762,5 25 10 0,95 0,89 EI 180
EI 240
3962,5 25 12 1,14 0,77 4162,5 25 15 500 600 3,3 0,13 0,137 1,09 0,79 4,6 0,76 0,60 42Blocchi sottili e tavelle per lavori di ristrutturazione e di interni (non portanti) (11)
Tavelle e Blocchi lisci
550
62,5 25 5550 650 3,8 - - 5/10 32*10-12 1,05 0,145 0,152
0,33 2,00 - - -
(9) 3462,5 25 8 0,53 1,44 EI 120 3762,5 25 10 0,66 1,21 EI 180 39
x x
38
ALCUNI DETTAGLI COSTRUTTIVI
1 Solaio Ytong e muri esterni in blocchi Ytong 2 Cavedio nel solaio Ytong: larghezza di 2 lastre
3 Cavedio nel solaio Ytong: larghezza di una lastra
Muro esterno portante e isolante in blocchi Ytong spessore � 20 cm
Letto di malta dosata a 600 kg/m3
Armatura delle gole tra le lastre e cls colato
Lastre solaio Ytong
Intonaco interno
Muro esterno portante e isolante in blocchiYtong spessore � 20 cm
Cordolo perimetrale
Isolante perimetrale
Tavelle Ytong
4 Solaio con travetti in legno
Schiuma poliuretanica
Isolante termico
Tavelle Ytong
Isolante termico
perimetrale
Cordolo perimetrale
in c.a.
Cassaforma in
conchiglia ‘U’
Appoggio in neoprene
(o similare) sotto le travi
Trave di legno
(acciaio, ecc.)
Muro esterno
portante e isolante
in blocchi Ytong
spessore � 20 cm
5 Solaio in laterocemento e muri esterni in blocchi Ytong
Muro esterno
portante e isolante
in blocchi Ytong
spessore � 20 cm
Letto di malta
isolante idrofuga
Caldana di cls
Cordolo perimetrale
in c.a.
Tavelle Ytong
Isolante termico
perimetrale
Muro esterno
portante e isolante
in blocchi Ytong
spessore � 20 cm
Travetti in c.a.,
c.a.p. ecc.
Blocchi di
alleggerimento
39SERVIZIO TECNICO YTONG
IL SERVIZIO TECNICO YTONG
n simulazioni termiche e verifica
ponti termici;
n preventivazione di progetti;
n predimensionamento statico di
edifici in muratura portante e
lastre solaio Ytong;
n consulenza tecnica sui sistemi di
intonacatura e sui sistemi di fis-
saggio;
n indicazioni di posa specifiche;
n sopralluoghi in cantiere e supporto
all’avvio delle attività di posa.
Il Servizio Tecnico Ytong, avvalendosi
della collaborazione di ingegneri ed
architetti specialisti, è a vostra di-
sposizione per supportare il proget-
tista e l’impresa nello sviluppo di
progetti e nella completa conoscen-
za del sistema di costruzione Ytong.
I servizi tecnici offerti riguardano:
n consulenza su informazioni tecni-
che, normative e legislazione;
n dettagli costruttivi e soluzioni tecni-
che con elementi Ytong;
Per ulteriori informazioni, documentazione, dettagli CAD ed altro,
visita il sito internet www.ytong.ito contattaci all’indirizzo [email protected]
YTONG
Xella Italia S.r.l.
Via Vespucci, 39
24050 Grassobbio (BG)
Per informazioni:
Numero Verde: 800 88 00 77
Fax Verde: 800 33 66 22
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