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Buona Pasqua 2001 Quali problemi in nome di Cristo risorto ... · Spedizione in abbonamento postale...

Date post: 23-Jul-2020
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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 15 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 14 - L. 1500 - E 0,77 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria In occasione delle festività pasquali, usa salutarsi con l’augurio “Buona Pasqua!”. Nell’Oriente cristiano il saluto augurale è ancora più esplici- to: “Il Signore è veramente ri- sorto”. Sia nell’un caso che nell’altro, il riferimento ai fatti della morte e della risurrezio- ne di Gesù è chiaro. Non so se, abitualmente, ne siamo coscienti, quando ci scambia- mo l’augurio “Buona Pasqua”. “Buona Pasqua”, dunque: rendiamoci conto dell’avveni- mento che richiamiamo con il nostro saluto augurale. Vivifi- chiamo la nostra fede in quel- lo che è l’evento più grande, più straordinario, più sconvol- gente che si sia mai verificato e che non si verificherà mai più: l’evento di Dio fatto uomo, morto e risorto per la nostra salvezza, cioè per gettare un ponte indistruttibile tra Dio e l’umanità, tra Dio e ogni sin- golo uomo. Avvenimento, no- tate, che non consiste in un fatto di duemila anni fa e che non ha incidenza nella storia di oggi, bensì in un avveni- mento sempre attuale, con tutte le sue conseguenze po- sitive; cioè con la sua ric- chezza di salvezza per ognu- no di noi. (È soprattutto nei sacramenti della Riconcilia- zione e dell’Eucaristia che noi Acqui Terme. Il progetto per i lavori di restauro necessari a trasformare l’Hotel Nuove Ter- me in albergo a «quattro stel- le» è stato approvato dalla Commissione edilizia lunedì 2 aprile. Ora si passa alla fase esecutiva. Secondo il docu- mento originale sono stati effettuati due cambiamenti. Il primo riguarda un aumento della superficie dello spazio relativo alla sala da pranzo; il secondo, di notevole importan- za, è relativo al numero di ca- mere. La previsione era di rea- lizzare 120 invece delle attuali 70 camere, ma il loro numero arriverà a 145, ben venticin- que in più. Otto camere ver- ranno riservate ai portatori di handicap e cinque o sei saran- no le suite. La firma del contratto d’ap- palto dell’opera è previsto per giovedì 12 aprile e pertanto nel giro di pochi giorni inizie- ranno i lavori veri e propri di riqualificazione dell’hotel. Da alcuni giorni è terminato lo sgombero totale dell’albergo, gli arredamenti sono stati ospi- tati in alcuni edifici vuoti di pro- prietà delle Terme, in zona Ba- gni. È previsto anche il traslo- co degli uffici dalla sede attua- le di corso Bagni a locali situati nello spazio dello stabilimento delle cure termali situato in via XX Settembre. Il costo della ristrutturazione è previsto in 14 Acqui Terme. Su tutta la corrispondenza in arrivo e in partenza dall’Ufficio Postale di Acqui Terme, viene appo- sto fino al 19 maggio 2001 il timbro della targhetta annun- ciante la data di inaugurazio- ne della Biennale Europea dell’incisione, il cui sito è www.acquiprint.it. Si tratta di una apprezzata iniziativa su bozzetto del noto filatelico cit- tadino Alberto Rogna per vei- colare la città di Acqui all’ap- puntamento culturale nel pa- norama della stampa d’arte in Italia. LA V Biennale Europea dell’incisione organizzata dal Rotary Club Acqui Terme- Ovada, con il patrocinio della Regione Piemonte e del Co- mune di Acqui Terme, con il contributo di Banca CRT, Consorzio Brachetto d’Acqui, Corsica Ferrier, Sardinia Fer- ries, Fisckars Montana S.r.l., Giuso S.p.A., Governatore Di- stretto 2030 Rotary Internatio- nal, Imeb S.r.l., Vecchioantico AB, Tricot Harden S.r.l., sarà inaugurata il 19 maggio 2001 alle ore 17.30 presso l’ex Kai- mano, via Maggiorino Ferra- ris, 5 di Acqui Terme. Tra le 439 opere presentate da arti- sti di 31 Paesi europei, la giu- ria presieduta da Giuseppe Avignolo, presidente della Biennale, Paolo Bellini, Gior- gio di Genova, Franco Fanelli, Chiara Gatti, Giorgio Trentin, ha selezionato le opere da in- cludere nel catalogo ed ha sti- lato un elenco di 10 opere fi- naliste che saranno giudicate dalla giuria popolare. Queste le opere finaliste: Handkic Ir- fan-Sarajevo (Bosnia Herze- govina); Samek Jiri-Police N.Met - Czech Republic; Mila- dinovic Ivan-Belgrado (Yugo- slavia); Zettl Baldwin-Leipzig (Germania); Campagnolo Ro- mano-Torino; Turria Giovanni- Vicenza; Solinas Claudia-Al- ghero; Pedroli Gigi-Milano; Quadrio Lanfranco-Palermo; Segatto Aldo-Gaiarine. Al vincitore andrà una bor- sa di 5.000 euro. Il Rotary Club Acqui Terme-Ovada che ha appena festeggiato i primi 10 anni di attività, ha sempre messo notevole impegno in questa manifestazione cultu- rale che ha organizzato pun- tualmente ogni due anni mi- gliorandola sempre, allargano orizzonti e spazi ed è orgo- Acqui Terme. La campa- gna elettorale per le elezio- ni del 13 maggio è entrata nel vivo con la presentazio- ne delle liste dei candidati. Per il collegio senatoriale n.15 Acqui-Asti-Canelli i candidati sono: Casa delle libertà, Guido Brignone (Le- ga Nord); Ulivo, Giovanni Sa- racco (Ds); Carlo Giuseppe Sottile (Rifondazione comu- nista); Carla Marchisio (Lista Bonino); Giampaolo Boccar- do (Democrazia europea) e Giuseppe Rosario Martora- na (Fiamma tricolore). Per la Camera dei depu- tati, collegio n.10 Acqui-Ova- da-Gavi, i candidati sono: Casa delle libertà, Margherita Boniver (Fi); Ulivo, Lino Ra- va (Ds); Italia dei valori, Na- dia Pastorino; Democrazia europea, Giuseppe Mazza- rello. Acqui Terme. Presentazio- ne da parte della Casa delle li- bertà, mercoledì 11 aprile, alle 21 nella sala delle conferenze di palazzo Robellini, dei candi- dati ad un seggio romano. So- no Margherita Boniver, candi- data alla Camera nel collegio Acqui-Ovada-Gavi e Guido Brignone candidato al Senato nel collegio Acqui-Asti-Canelli. A presiedere la serata è stato chiamato il sindaco di Acqui Terme e segretario nazionale «Lega Piemont», Bernardino Bosio. Il comunicato diffuso dalla Casa delle libertà portava l’a- desione dell’onorevole Enzo Ghigo (presidente della giunta regionale), del consigliere re- gionale Cristiano Bussola, del- l’onorevole Roberto Rosso (coordinatore regionale di For- Acqui Terme . A partire dalle prossime elezioni poli- tiche il certificato elettorale verrà sostituito dalla Tesse- re Elettorale. Si tratta di una tessera strettamente personale e consente la partecipazione a 18 consultazioni elettorali. È contrassegnata da un numero, contiene i dati ana- grafici del titolare, il luogo di residenza nonché il numero e la sede della sezione nel- la quale l’elettore può vota- re. Acqui Terme. Accogliendo una richiesta presentata dai di- fensori del geometra Claudino- ro Torielli, gli avvocati Paolo Pon- zio e Carlo De Lorenzi del Foro di Acqui Terme, il Tribunale del riesame di Alessandria, con provvedimento emanato mer- coledì 28 marzo, ha dichiarato la nullità del sequestro preventivo dell’edificio situato in zona Ba- gni, l’ex albergo Genova dispo- sto dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Acqui Terme. L’operazione era stata effettuata all’alba di giovedì 8 marzo dal Corpo forestale del- lo Stato. L’ex albergo sarebbe stato trasformato in un condo- minio senza avere ottenuto le necessarie autorizzazioni co- munali. Il Collegio giudicante ha quindi accolto le tesi degli av- vocati Ponzio e De Lorenzi rite- nendo che i fatti contestati fos- sero già oggetto di un procedi- mento in precedenza già archi- viato dallo stesso Gip. L’ordi- nanza è stata immediatamente eseguita dal Corpo forestale dello Stato, con la conseguen- te restituzione dell’immobile al proprietario. Durante l’opera- Acqui Terme. Il calendario delle mostre di palazzo Ro- bellini per il 2001 è presentato dall’assessore alla Cultura, Danilo Rapetti: «Con rinnovato piacere an- che quest’anno presento il ca- lendario delle mostre di pa- lazzo Robellini per tutto il 2001. Come di consueto da- remo la possibilità a promet- tenti artisti di talento di esibire le proprie opere nella ormai rinomata sala d’arte di palaz- zo Robellini, presso l’Asses- sorato Cultura, in modo tale da garantire un buon livello tecnico delle esposizioni. Intendo evidenziare inoltre le mostre direttamente propo- ste dal Comune, che que- st’anno saranno le seguenti: La Biennale dell’incisione Ro- tary Club, importante raccolta di opere dei più validi incisori del XX secolo, giunta alla V edizione e che quest’anno sarà ospitata presso i padi- glioni di Acqui Expo (ex Kai- mano); l’esposizione del pitto- re Pier Luigi Lavagnino e la mostra dei disegni di Carlo Carrà. Invece delle 120 previste precedentemente Saranno 145 le camere nel grande hotel a 4 stelle Inaugurazione e premiazione il 19 maggio Le opere finaliste della Biennale d’incisione Dopo la candidatura Boniver Quali problemi in F.I. acquese? L’augurio del vescovo Pier Giorgio Micchiardi Buona Pasqua 2001 in nome di Cristo risorto Elezioni del 13 maggio I candidati in lista alla Camera e al Senato ALL’INTERNO - Montechiaro: da nicchia a mercato qualità, certificazioni. Servizio a pag. 19 - Strevi: variante alla ribalta solo in periodo pre-elettorale. Servizio a pag. 21 - Vescovo a Morbello la se- ra delle Palme. Servizio a pag. 22 - Ovada: la comunità stretta attorno a mons. Micchiardi. Servizio a pag. 29 - Ovada: rischiano pronto soc- corso e “dimissione protette”. Servizio a pag. 29 - Masone blocca l’Ici, au- mentano Irpef e Tarsu. Servizio a pag. 24 - Cairo: regione Liguria dice sì alla discarica alle Ferrere. Servizio a pag. 35 - Canelli: i 16 candidati nei 3 collegi uninominali astigiani. Servizio a pag. 39 - Molta Canelli a Vinitaly alla ricerca di nuove strade. Servizio a pag. 39 - Regina del “Santo Cristo” la barbera superiore Nizza. Servizio a pag. 43 + Pier Giorgio Micchiardi Vescovo • continua alla pagina 2 Tribunale del riesame Dissequestra ex albergo Genova • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 R.A. • continua alla pagina 2 S.F. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 È in distribuzione Entra in vigore la tessera elettorale L’assessore presenta Calendario mostre per tutto il 2001
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Page 1: Buona Pasqua 2001 Quali problemi in nome di Cristo risorto ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 15 APRILE 2001 - ANNO 99 -

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 15 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 14 - L. 1500 - E 0,77Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

In occasione delle festivitàpasquali, usa salutarsi conl’augurio “Buona Pasqua!”.Nell’Oriente cristiano il salutoaugurale è ancora più esplici-to: “Il Signore è veramente ri-sorto”. Sia nell’un caso chenell’altro, il riferimento ai fattidella morte e della risurrezio-ne di Gesù è chiaro. Non sose, abitualmente, ne siamocoscienti, quando ci scambia-mo l’augurio “Buona Pasqua”.

“Buona Pasqua”, dunque:rendiamoci conto dell’avveni-mento che richiamiamo con ilnostro saluto augurale. Vivifi-chiamo la nostra fede in quel-lo che è l’evento più grande,più straordinario, più sconvol-gente che si sia mai verificatoe che non si verificherà maipiù: l’evento di Dio fatto uomo,morto e risorto per la nostrasalvezza, cioè per gettare unponte indistruttibile tra Dio e

l’umanità, tra Dio e ogni sin-golo uomo. Avvenimento, no-tate, che non consiste in unfatto di duemila anni fa e chenon ha incidenza nella storiadi oggi, bensì in un avveni-mento sempre attuale, contutte le sue conseguenze po-

sitive; cioè con la sua r ic-chezza di salvezza per ognu-no di noi. (È soprattutto neisacramenti della Riconcilia-zione e dell’Eucaristia che noi

Acqui Terme. Il progetto peri lavori di restauro necessari atrasformare l’Hotel Nuove Ter-me in albergo a «quattro stel-le» è stato approvato dallaCommissione edilizia lunedì 2aprile. Ora si passa alla faseesecutiva. Secondo il docu-mento originale sono statieffettuati due cambiamenti. Ilprimo riguarda un aumentodella superficie dello spaziorelativo alla sala da pranzo; ilsecondo, di notevole importan-za, è relativo al numero di ca-mere. La previsione era di rea-lizzare 120 invece delle attuali70 camere, ma il loro numeroarriverà a 145, ben venticin-que in più. Otto camere ver-ranno riservate ai portatori dihandicap e cinque o sei saran-no le suite.

La firma del contratto d’ap-palto dell’opera è previsto pergiovedì 12 aprile e pertantonel giro di pochi giorni inizie-ranno i lavori veri e propri diriqualificazione dell’hotel. Daalcuni giorni è terminato losgombero totale dell’albergo,gli arredamenti sono stati ospi-tati in alcuni edifici vuoti di pro-prietà delle Terme, in zona Ba-gni. È previsto anche il traslo-co degli uffici dalla sede attua-le di corso Bagni a locali situatinello spazio dello stabilimentodelle cure termali situato in viaXX Settembre. Il costo dellaristrutturazione è previsto in 14

Acqui Terme. Su tutta lacorrispondenza in arrivo e inpartenza dall’Ufficio Postaledi Acqui Terme, viene appo-sto fino al 19 maggio 2001 iltimbro della targhetta annun-ciante la data di inaugurazio-ne della Biennale Europeadell ’ incisione, i l cui sito èwww.acquiprint.it. Si tratta diuna apprezzata iniziativa subozzetto del noto filatelico cit-tadino Alberto Rogna per vei-colare la città di Acqui all’ap-puntamento culturale nel pa-norama della stampa d’arte inItalia. LA V Biennale Europeadell’incisione organizzata dalRotary Club Acqui Terme-Ovada, con il patrocinio dellaRegione Piemonte e del Co-mune di Acqui Terme, con ilcontr ibuto di Banca CRT,Consorzio Brachetto d’Acqui,Corsica Ferrier, Sardinia Fer-ries, Fisckars Montana S.r.l.,Giuso S.p.A., Governatore Di-stretto 2030 Rotary Internatio-nal, Imeb S.r.l., VecchioanticoAB, Tricot Harden S.r.l., saràinaugurata il 19 maggio 2001alle ore 17.30 presso l’ex Kai-mano, via Maggiorino Ferra-ris, 5 di Acqui Terme. Tra le439 opere presentate da arti-sti di 31 Paesi europei, la giu-ria presieduta da GiuseppeAvignolo, presidente dellaBiennale, Paolo Bellini, Gior-gio di Genova, Franco Fanelli,Chiara Gatti, Giorgio Trentin,ha selezionato le opere da in-cludere nel catalogo ed ha sti-

lato un elenco di 10 opere fi-naliste che saranno giudicatedalla giuria popolare. Questele opere finaliste: Handkic Ir-fan-Sarajevo (Bosnia Herze-govina); Samek Jir i-PoliceN.Met - Czech Republic; Mila-dinovic Ivan-Belgrado (Yugo-slavia); Zettl Baldwin-Leipzig(Germania); Campagnolo Ro-mano-Torino; Turria Giovanni-Vicenza; Solinas Claudia-Al-ghero; Pedroli Gigi-Milano;Quadrio Lanfranco-Palermo;Segatto Aldo-Gaiarine.

Al vincitore andrà una bor-sa di 5.000 euro. Il RotaryClub Acqui Terme-Ovada cheha appena festeggiato i primi10 anni di attività, ha sempremesso notevole impegno inquesta manifestazione cultu-rale che ha organizzato pun-tualmente ogni due anni mi-gliorandola sempre, allarganoorizzonti e spazi ed è orgo-

Acqui Terme. La campa-gna elettorale per le elezio-ni del 13 maggio è entratanel vivo con la presentazio-ne delle liste dei candidati.Per il collegio senatorialen.15 Acqui-Asti-Canelli icandidati sono: Casa dellelibertà, Guido Brignone (Le-ga Nord); Ulivo, Giovanni Sa-racco (Ds); Carlo GiuseppeSottile (Rifondazione comu-nista); Carla Marchisio (ListaBonino); Giampaolo Boccar-do (Democrazia europea) eGiuseppe Rosario Martora-na (Fiamma tricolore).

Per la Camera dei depu-tati, collegio n.10 Acqui-Ova-da-Gavi, i candidati sono:Casa delle libertà, MargheritaBoniver (Fi); Ulivo, Lino Ra-va (Ds); Italia dei valori, Na-dia Pastorino; Democraziaeuropea, Giuseppe Mazza-rello.

Acqui Terme. Presentazio-ne da parte della Casa delle li-bertà, mercoledì 11 aprile, alle21 nella sala delle conferenzedi palazzo Robellini, dei candi-dati ad un seggio romano. So-no Margherita Boniver, candi-data alla Camera nel collegioAcqui-Ovada-Gavi e GuidoBrignone candidato al Senatonel collegio Acqui-Asti-Canelli.A presiedere la serata è statochiamato il sindaco di AcquiTerme e segretario nazionale«Lega Piemont», BernardinoBosio.

Il comunicato diffuso dallaCasa delle libertà portava l’a-desione dell’onorevole EnzoGhigo (presidente della giuntaregionale), del consigliere re-gionale Cristiano Bussola, del-l’onorevole Roberto Rosso(coordinatore regionale di For-

Acqui Terme. A par tiredalle prossime elezioni poli-tiche il certificato elettoraleverrà sostituito dalla Tesse-re Elettorale.

Si tratta di una tesserastrettamente personale econsente la partecipazionea 18 consultazioni elettorali.

È contrassegnata da unnumero, contiene i dati ana-grafici del titolare, il luogo diresidenza nonché il numeroe la sede della sezione nel-la quale l’elettore può vota-re.

Acqui Terme. Accogliendouna richiesta presentata dai di-fensori del geometra Claudino-ro Torielli, gli avvocati Paolo Pon-zio e Carlo De Lorenzi del Forodi Acqui Terme, il Tribunale delriesame di Alessandria, conprovvedimento emanato mer-coledì 28 marzo, ha dichiarato lanullità del sequestro preventivodell’edificio situato in zona Ba-gni, l’ex albergo Genova dispo-sto dal Giudice delle indaginipreliminari del Tribunale di AcquiTerme. L’operazione era stataeffettuata all’alba di giovedì 8marzo dal Corpo forestale del-lo Stato. L’ex albergo sarebbestato trasformato in un condo-minio senza avere ottenuto lenecessarie autorizzazioni co-munali. Il Collegio giudicante haquindi accolto le tesi degli av-vocati Ponzio e De Lorenzi rite-nendo che i fatti contestati fos-sero già oggetto di un procedi-mento in precedenza già archi-viato dallo stesso Gip. L’ordi-nanza è stata immediatamenteeseguita dal Corpo forestaledello Stato, con la conseguen-te restituzione dell’immobile alproprietario. Durante l’opera-

Acqui Terme. Il calendariodelle mostre di palazzo Ro-bellini per il 2001 è presentatodall’assessore alla Cultura,Danilo Rapetti:

«Con rinnovato piacere an-che quest’anno presento il ca-lendario delle mostre di pa-lazzo Robellini per tutto il2001. Come di consueto da-remo la possibilità a promet-tenti artisti di talento di esibirele proprie opere nella ormairinomata sala d’arte di palaz-zo Robellini, presso l’Asses-sorato Cultura, in modo taleda garantire un buon livellotecnico delle esposizioni.

Intendo evidenziare inoltrele mostre direttamente propo-ste dal Comune, che que-st’anno saranno le seguenti:La Biennale dell’incisione Ro-tary Club, importante raccoltadi opere dei più validi incisoridel XX secolo, giunta alla Vedizione e che quest’annosarà ospitata presso i padi-glioni di Acqui Expo (ex Kai-mano); l’esposizione del pitto-re Pier Luigi Lavagnino e lamostra dei disegni di CarloCarrà.

Invece delle 120 previste precedentemente

Saranno 145 le camerenel grande hotel a 4 stelle

Inaugurazione e premiazione il 19 maggio

Le opere finalistedella Biennale d’incisione

Dopo la candidatura Boniver

Quali problemiin F.I. acquese?

L’augurio del vescovo Pier Giorgio Micchiardi

Buona Pasqua 2001in nome di Cristo risorto

Elezioni del 13 maggio

I candidatiin listaalla Camerae al Senato

ALL’INTERNO- Montechiaro: da nicchia amercato qualità, certificazioni.

Servizio a pag. 19

- Strevi: variante alla ribaltasolo in periodo pre-elettorale.

Servizio a pag. 21

- Vescovo a Morbello la se-ra delle Palme.

Servizio a pag. 22

- Ovada: la comunità strettaattorno a mons. Micchiardi.

Servizio a pag. 29

- Ovada: rischiano pronto soc-corso e “dimissione protette”.

Servizio a pag. 29

- Masone blocca l’Ici, au-mentano Irpef e Tarsu.

Servizio a pag. 24

- Cairo: regione Liguria dice sìalla discarica alle Ferrere.

Servizio a pag. 35

- Canelli: i 16 candidati nei 3collegi uninominali astigiani.

Servizio a pag. 39

- Molta Canelli a Vinitaly allaricerca di nuove strade.

Servizio a pag. 39

- Regina del “Santo Cristo”la barbera superiore Nizza.

Servizio a pag. 43

+ Pier Giorgio MicchiardiVescovo

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Tribunale del riesame

Dissequestra exalbergo Genova

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R.A.• continua alla pagina 2

S.F.• continua alla pagina 2

C.R.• continua alla pagina 2

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È in distribuzione

Entra in vigore latessera elettorale

L’assessore presenta

Calendario mostreper tutto il 2001

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA15 APRILE 2001

comunichiamo con la Pasquadi Gesù).

“Buona Pasqua”, ancora:rendiamoci conto che la Pa-squa di Gesù ha in sé la forzadi dare un significato nuovoad ogni fatto della nostra esi-stenza e della vita del mondo:sia esso gioioso, sia esso do-loroso. Le gioie umane sonocorroborate dal mistero dellaPasqua nel senso che ricevo-no la certezza che non vannoperdute, anzi ne sono raffor-zate e rese durature; le soffe-renze, dal mistero della mortee risurrezione di Gesù sonovalorizzate come strumentiche, uniti alla sua Croce, col-laborano misteriosamente afar fermentare nel mondo lasalvezza di Dio.

Di queste certezze, fondatesulla forza della Pasqua cri-stiana, dobbiamo essere testi-moni con l’impegno concretodi carità nei confronti dei fra-telli e delle sorelle che soffro-no per i più svariati motivi e, onon vivono la speranza cri-stiana, o sono fortemente ten-tati contro di essa!

“Buona Pasqua”, infine: rin-noviamo la convinzione che,con la novità che Gesù risortoci offre (Egli, nel l ibrodell’Apocalisse, dice: “Ecco,sto facendo nuove tutte le co-se”), è possibile cambiare inmeglio qualche aspetto dellanostra vita: un modo di rap-portarci con un nostro prossi-mo nei confronti del quale c’èfreddezza o disistima; un pas-

so decisivo nel cammino checonduce al perdono; una de-cisione che riporta giustizianei rapporti con il nostro simi-le...

“Buona Pasqua”! Questoaugurio susciti in noi la gioiae la rinnovata volontà di vive-re di testimoniare la novità diCristo, che hanno vissuto idue discepoli di Emmaus eche hanno espresso con lafrase: “Non ci andava forse ilcuore nel petto, mentre con-versava con noi lungo il cam-mino, quando ci spiegava leScritture?”.

“Buona Pasqua a tutti!”.

DALLA PRIMA

Buona Pasqua 2001

DALLA PRIMA

Quali problemi

DALLA PRIMA

Le opere finalisteza Italia), di Nicoletta Albano(consigliere regionale e presi-dente della Commissione agri-coltura) e di Ugo Cavallera(assessore regionale). Quindidel coordinatore regionale diForza Italia Paolo Cortesi, delsegretario provinciale della Le-ga nord Fabio Faccaro, delpresidente provinciale di An econsigliere regionale MarcoBotta, del segretario provincia-le Ccd Franco Trussi e delsegretario provinciale CduMaurizio Scagliotti, presente ilresponsabile politico della se-de di Acqui Terme di Forza Ita-lia, Franco Arosio. Sul frontedell’attività politica, sempre alivello di azzurri acquesi, alle17.30 di domenica 8 aprile, neilocali della sezione di AcquiTerme si è svolta una riunionecon la presenza del coordina-tore provinciale Cortesi. Un in-contro per discutere, tra l’altro,le dimissioni presentate dallacoordinatrice amministrativaMaria Teresa Cherchi, peraltroassente alla riunione, presen-tate al momento della candi-datura di Margherita Boniver.La Cherchi aveva anche mi-nacciato di chiudere la sezio-ne, non si sa bene con qualipoteri. Assente alla riunioneanche Adolfo Carozzi, vicecoordinatore amministrativo.

Le dimissioni di Maria Tere-sa Cherchi sono state «conge-late». Per la candidatura del-l’ex senatrice Boniver, i verticinazionali e regionali di ForzaItalia hanno applicato le regole

codificate ad Arcore nel-l’ambito di un «progetto ele-zioni».

Da tre mesi è al lavoro unasquadra di head hunters (lette-ralmente “cacciatori di teste”,nel senso dei cervelli), tuttiprofessionisti fuori dal partito,ad ognuno dei quali è stata as-segnata qualche regione per«scremare» i pacchi di curricu-lum presentati per essere can-didati. Quindi c’è stata la scre-matura dei profili personaliarrivati ed inviati al coordinato-re nazionale di Fi, Scajola.Quanti ne sono stati inviati dal-la sede acquese degli azzurri?

Deve essere esibita al seg-gio unitamente ad un docu-mento di identità personale,per essere ammessi al voto.

Si raccomanda pertanto diconservarla con cura.

È possibile ottenere un du-plicato presso l’ufficio elet-torale del Comune in casodi furto, smarrimento o de-terioramento, previa peròpresentazione di domanda econsegna dell’originale de-teriorato. In occasione di con-sultazioni elettorali, ove nonsia possibile il rilascio im-mediato della tessera eletto-rale, è consegnato all’eletto-re un attestato del sindacosostitutivo della tessera aisoli fini dell’esercizio del di-ritto di voto per quella con-sultazione. Le variazioni deidati (cambio indirizzo ecc.)vengono effettuate dall’Ufficioelettorale che provvede a tra-smettere all’indirizzo del ti-tolare un tagliando da ap-porre sulla tessera nell’ap-posito spazio. Nel caso ditrasferimento di residenza daun comune ad un altro, il Co-mune di nuova iscr izioneprovvede a consegnare unanuova tessera elettorale, pre-vio ritiro di quella già in pos-sesso dell’elettore.

Alla consegna delle tes-sere elettorali provvederanno,nei prossimi giorni, i vigili ur-bani e i dipendenti comuna-li muniti di tesserino identifi-cativo.

glioso di presentare questaedizione 2001 ancora più ric-ca di contenuti e di riconosci-menti nel campo dell’arte gra-fica. Quest’anno la Biennale èarricchita dalla Prima MostraConcorso ex Libris, con il te-ma: “I frutti di Bacco”: la giuriadi questa sezione compostada: Cristiano Beccaletto, pre-sidente, Stefano Mainardi,presidente associazione ita-liana ex Libris, Angelo Mas-succo, Giorgio Frigo e Adria-no Benzi, ha scelto fra 203opere presentate di 126 arti-sti: Sandro Bacchitta-Ragusaprimo premio: L. 1.000.000;Onnik Karanfilian-Bulgaria se-condo premio: L. 500.000;menzioni speciali a LanfrancoLanari-Falconara; LanfrancoQuadrio-Palermo; Marius Liu-galla-Lituania. Il compiantoprofessor Adriano Bausola,rettore dell’Università Cattoli-ca, socio onorario del RotaryClub Acqui Terme-Ovada, nelmaggio 1997 aveva scritto aproposito della nostra Bienna-le “iniziative come questa,promossa ad Acqui, non solorecano un evidente contributod’immagine alla città, ma so-no da apprezzare per il lorocostante sforzo di porsi comemomenti di cultura. L’alta qua-lifica poi di membri delle Giu-rie che si sono succedute, lacostante presenza di una le-zione di storia dell’incisione almomento dell’inaugurazione,la qualità delle opere accetta-te ed esposte, la serietà dei

cataloghi: tutto ciò ha reso laBiennale di Acqui una manife-stazione che, superando la fa-cile tentazione di una culturalocale, ha saputo raggiungereun peso e un’importanza di li-vello nazionale”.

Il nostro indimenticato pro-fessor Bausola sarebbe stato,oggi, orgoglioso della nostramanifestazione culturale, di-ventata ormai internazionale.

Non posso infine tralasciaredi ricordare l’annuale rasse-gna della mostra antologicaestiva che per la XXXI edizio-ne propone il seguente tema“Dal Divisionismo all’Informa-le. Le due nature della pitturapiemontese tra i sue secoli1880-1960” e che si svilup-perà su due sedi: presso ilpalazzo del Liceo Saracco,sede storica di detta mostra epresso i padiglioni di AcquiExpo, ospitando così le operedi 150 artisti piemontesi».

Il calendario delle mostre èpubblicato a pagina 18.

DALLA PRIMA

Calendario mostre

miliardi di lire circa, cifra a cuidovrà aggiungersi la sommanecessaria all’acquisto degliarredamenti. Il recupero dellostorico Hotel Nuove Terme,che sarà completamente rin-novato entro un paio d’anni opoco meno, fa parte di un’inte-sa promossa dall’Amministra-zione comunale che ha coin-volto istituzioni, enti e privati.Per attuare l’opera è stata co-stituita la società «Nuove Ter-me» con lo scopo non sola-mente di ristrutturare, ma an-che di gestire l’hotel appenaterminati i lavori.

zione dell’8 marzo, nell’edificioil Nucleo investigativo di poliziaambientale e forestale di Ales-sandria, coadiuvato dai colle-ghi di Acqui Terme e dai vigili ur-bani, aveva trovato alloggiatetre famiglie di albanesi, che daun controllo sono risultate pos-sedere regolare permesso disoggiorno. Famiglie che erano inaffitto dal geometra Torielli. Indi-pendentemente dalle fasi del se-questro e da quelle del disse-questro, secondo il Comunel’edificio non potrebbe esseretrasformato in unità abitative, mamantenere il suo stato di albergo.

DALLA PRIMA

Entra in vigore latessera elettorale

DALLA PRIMA

Saranno 145le camere

DALLA PRIMA

Dissequestroex albergo

I bambiniincontranouno scrittore

Acqui Terme. Giovedì 5aprile nella sala di palazzo Ro-bellini gli alunni della ScuolaBagni “G.Fanciulli” hanno in-contrato Angelo Petrosino,scrittore di numerosi libri perl’infanzia. Molte sono state ledomande dei bambini chehanno trovato pazienti e sim-patiche risposte. Lo scrittoreha letto per i piccoli ascoltatorialcuni passi dai suoi ultimi libri,appartenenti al ciclo “Valenti-na”, ed ha presentato alcunipersonaggi conquistando l’at-tenzione e l’interesse generali.Il simpatico incontro organiz-zato dalla “Libreria delle Ter-me” si è concluso con una gu-stosa merenda. Le insegnanti,visto il successo riscontratonei bambini, ringraziano quantisi sono adoperati per la realiz-zazione dell’incontro.

Offerte all’Asmper combatterela sclerosimultipla

Acqui Terme. Pubblichia-mo le offerte pervenute all’A-sm, l’associazione degli am-malati di sclerosi multipla diAcqui Terme: Il Comune di Ve-sime in memoria del dott. Ber-tonasco lire 1.100.000; l’as-sessorato alla Cultura dellaProvincia di Alessandria, tra-mite il prof. Adriano Icardi, lire500.000, contributo finalizzatoall’attività di volontariato rivol-ta all’assistenza degli amma-lati di sclerosi multipla.

L’ANCORA Settimanale fondato nel 1903Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:

piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

http://www.lancora.com • e-mail [email protected]: Mario Piroddi - Vice direttore: Enrico Scarsi

Redazioni locali: Acqui T., p. Duomo 7, tel. 0144.323767, fax 0144.55265 -Cairo M.tte, via Buffa 2, tel. 019.5090049 - Canelli, p. Gioberti 8, tel.0141.834701, fax 0141.829345 - Nizza M.to, via Corsi, tel. 0141.726864 - Ova-da, via Buffa 51, tel. 0143.86171 - Valle Stura, via Giustizia, 16013 Campo L.

Registrazione Tribunale di Acqui n. 17. C.C.P. 12195152.Sped. in abb. post. - 45% - Art. 2 c. 20/b, legge 662/96 - Fil. di Alessandria.Abbonamenti (48 numeri): Italia L. 70.000 (e 36,16); estero L.70.000 (e 36,16) più spese postali.Pubblicità: modulo (mm 36 x 1 colonna) L. 40.000 + iva 20%; mag-giorazioni: 1ª pagina e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizio-ne di rigore 20%, negativo 10%. A copertura costi di produzione: Ne-crologi L. 45.000; lauree e ringraziamenti L. 40.000; anniversari, ma-trimoni L. 80.000. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria.Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione:Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Ales-sandro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri.Associato FIPE - Federazione Italiana Piccoli Editori.Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici.

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PONTE DI MAGGIODal 29 aprile al 1º maggio FERRARA

RAVENNA - DELTA DEL PO

MAGGIODal 24 al 25 CAMARGUE

e la festa dei gitani

WEEK END DI LUGLIODal 14 al 15 TRIESTE

e festival delle operetteDal 21 al 22 SVIZZERA

Interlaken e lo stupendo JungfrauDal 28 al 29 DOLOMITI

AGOSTODal 1º al 6 BUDAPEST - ZAGABRIA

LAGO BALATON - LAGHI PLITVICEDal 9 al 17 CAPITALI NORDICHE

Dall’11 al 15 PARIGI + DISNEYLANDDal 20 al 23 ROMA + CASTELLI

Data da definireMOSCA e SAN PIETRO BURGO

GIUGNODal 4 al 7 PADRE PIO

SAN GIOVANNI ROTONDODal 17 al 23

LIPSIA, BERLINO, COLONIA, RENODall’11 al 14 LOURDESDal 25 giugno al 9 luglio

CAPO NORD il sole di mezzanotte

VIAGGI DI UN GIORNOMercoledì 25 aprile

GENOVA e l’eurofloraDomenica 6 maggio

TRIORA paese delle stregheDomenica 13 maggio TORINOStupinigi e museo egizio

Domenica 13 maggioSANTA MARGHERITA LIGURE

e scorpacciata di pesciDomenica 20 maggio

MADONNA DELLA CORONAe LAGO DI GARDAMercoledì 23 maggio

MADONNA DELLA GUARDIADomenica 27 maggio MANTOVAPalazzo Ducale + Palazzo TeSabato 2 giugno GARDALAND

Domenica 3 giugnoSIENA e SAN GIMINIANO

ARENA DI VERONAGiovedì 12 luglio NABUCCO

Sabato 21 luglio RIGOLETTOVenerdì 27 luglio AIDA

Venerdì 3 agosto IL TROVATORE

Acqui Terme. Ci scrive ildott. Michele Gallizzi, consi-gliere provinciale dei Demo-cratici di Sinistra:

«Ciò che abbiamo progetta-to in dieci anni - asserisce ilsindaco - sono ancora parole- o soprattutto parole?

Si perché la storia di AcquiTerme è nella sua fonte di ac-qua calda, nei suoi fanghi, nelsuo termalismo e non habisogno di essere riscritta oritoccata nella sua anima. In-serire Acqui Terme nel circui-to europeo, non vuol diresvuotarla nella sua essenzadi città di provincia, vivibile siasul piano sociale che struttu-rale, senza divenire la copiaforzata di un centro urbanoimmaginario estremamenteenfatizzato. Chi ha la presun-zione di fare ciò commette unerrore e viola l’intelligenza de-gli acquesi, anche di coloroche hanno votato e sostenutol’attuale governo cittadino.

Finalmente si pone manoper r istrutturare l ’albergoNuove Terme. Qualcuno sichiederà perché è stato fattopassare tanto tempo da quan-do il governo di centro-sinistraha dismesso tutti gli stabili-menti termali a favore delleregioni di appartenenza, nelnostro caso specifico, a favo-re della regione Piemonte edel comune di Acqui Terme. Ètrascorso tanto tempo. Cinqueanni o forse più di estenuantee angosciante attesa, hannomesso a dura prova la pa-zienza dei cittadini acquesi,perché l’amministrazione co-munale ha voluto scimmiotta-re l’impostazione urbanisticadi altre grandi città, attraversola costruzione di opere farao-niche dai costi miliardari, chesul piano del benessere e delrilancio economico non hannodato alcuna ricaduta. Tanto-meno sul piano occupaziona-le. C’è stata poca attenzionealla questione termale o biso-gnava aspettare aggiusta-menti politici interni all’intesaLega-Polo? La Lega Nord hapensato di investire in operepubbliche di dubbia utilità. Co-sì la colata di cemento arma-to, che funge da teatro inpiazza Conciliazione occu-

pando spazi vitali per lo svi-luppo futuro di quella zona,interferisce negativamentecon l’architettura degli antichipalazzi; come la grande fonta-na che si impone con l’auste-rità di un gigante su piazzaItalia, l’unica che poteva so-stenere il significato di questotermine, che oggi non c’è più.Ma si fa sempre più insistentel’idea di grandezza e di pre-sunzione di questa ammini-strazione che manifesta l’in-tenzione di prevedere pro-grammi amministrativi ad-dirittura per vent’anni (2001-2021), superando ogni aspet-tativa, anche quella che hastigmatizzato l’Italia dello sto-rico ventennio. Io spero, e diquesto ne sono convinto, chei cittadini acquesi non voglia-no subire per altri vent’anni leimprovvisazioni e le anomalieideologiche e contraddittoriedell’amministrazione leghista,anche perché sarebbe un belproblema affrontare il futuro intermini di spesa, e le crepedebitorie si farebbero semprepiù profonde.

Se penso ai miliardi giàspesi per gli sfarzi e a quelliche si dovranno spendere peraltre opere mil iardariepreannunciate, il mio pensierova a solidarizzare con i citta-dini che abitano a ridosso delMedrio che subiscono, ancheloro, impotenti le imposte, letasse e le multe alle auto (so-lo queste ultime, l’anno scor-so hanno fruttato al comunecirca un miliardo di lire; que-st’anno quanto frutteranno?),ma subiscono anche il fetorenauseabondo che si leva daquesta fogna a cielo aperto.

Sono otto anni che i cittadiniaspettano la soluzione di que-sto sgradevole problema. Maquesta è una città che crescenella magnifica apparenza,con la mania di grandezza e ildesiderio consapevole di es-sere invincibile, cristallizzatada un’ideologia circoscrittache vede nel localismo esa-sperato il suo futuro.

Tutto quello che appare co-me novità, ammodernamento,crescita, è volutamente datocome elemento fondamentaleper il rilancio turistico-termale,e volutamente presentato co-me continua operativitàamministrativa. Sembra chetutto ruoti intorno ad un potereassoluto assunto a tempo in-determinato. Ma visti i risultati,dopo oltre otto anni di governoleghista, tutto può essere in-terpretato come specchio perle allodole, allorquando si vuo-le mettere in evidenza l’appa-renza e non la sostanza, os-sia quella forza energeticache non ha trovato, fino ad og-gi, motivi di esplosione. Siamoin campagna elettorale, ed ènormale per chi eccede nel-l’apparenza, continuare ad ap-parire, a parlare, non ha im-portanza di cosa, basta che siparli. In una città come la no-stra, dura e fragile contempo-raneamente, il significato rea-le di benessere, più che unavocazione di questa ammini-strazione, diviene un’entitàsofferente che si aggira tra iproblemi della disoc-cupazione, dell’aumento delletasse, del problema dei rifiutisempre più costosi e del caosdel traffico cittadino».

Michele dr. Gallizzi

Acqui Terme. Ci scrive ilprof. Adriano Icardi:

«Carissimo Direttore, desi-dero esprimere brevemente ilmio pensiero a proposito deldibattito sulle scelte ammini-strative e sui programmi delComune, specialmente incampo urbanistico, che hannoavuto ed hanno non solo ilsenso della grandiosità, maanche della superficial i tàesteriore e della megaloma-nia.

L’esempio più significativo èquelle della fontana delle Nin-fe o Ninfee, che ha completa-mente trasformato in negativola parte più bella e storicadella città. Dalla piazza si po-tevano osservare in splendidasimmetria ed armonia sia viaXX Settembre, sia corso Italiae sia corso Viganò e corsoDante: un esempio di storia edi architettura di antica origi-ne romana completamentecancellato.

La piazza era strettamentecollegata all’Albergo NuoveTerme, un bellissimo esempiodi stile Liberty, che dovrebbeessere ampiamente ristruttu-rato, almeno da quello che sinota dopo la completa coper-tura ed imbracatura della fac-ciata e delle parti laterali. Fi-nalmente! È dalla primaveradel 1997 che il governo avevastabilito, con il decreto Bassa-nini, il passaggio gratuito del-le Terme al Comune e allaRegione e ancora nulla erastato fatto, se non promessevaghe di progetti inesistenti edi decine di miliardi, che sidovevano spendere.

Ora si prevede un restaurodell’albergo per una cifra di22-23 miliardi, ma non si co-nosce niente di sicuro.

Per esempio, nessuno deiconsiglieri eletti in Comunenon è mai stato né interessa-to, né tanto meno interpellatosu questo argomento.

Era giusto e logico esoprattutto, era un doveremorale ed amministrativoaprire un dibattito nel Consi-glio comunale per sentire l’o-pinione dei consiglieri e quin-di, dei cittadini.

Non è stato fatto nulla ditutto questo. Il Comune è il

vero destinatario dei beneficidelle Terme, ma il Consiglionon è mai stato convocatoper discutere di questo pro-blema. Di solito viene convo-cato ogni tre o quattro mesi,in barba alla democrazia e al-la partecipazione. Desideroancora ricordare al sindacoche sarebbe opportuno cheriflettesse a lungo prima diabbattere il teatro Garibaldiper costruire tre o quattro pia-ni di garage. Si sono espressiper il No quasi cinquemila cit-tadini! Il politeama Garibaldialtro stupendo esempio di sti-le Liberty, era stato voluto eprogrammato dai commer-cianti a fine Ottocento su invi-to preciso del Sindaco Giu-seppe Saracco, come il veroteatro della città termale.

Si può prevedere laristrutturazione con i finanzia-menti del Ministero dei BeniCulturali, in base alla leggeVeltroni, della Regione, dellaProvincia e soprattutto dellaFondazione della Cassa di Ri-sparmio di Alessandria. Bastacontrollare quello che avviene

al teatro “Romualdo Marenco”di Novi Ligure.

E ancora desidero ram-mentare al Sindaco, special-mente in questo breve perio-do che ci separa dalla festadella Liberazione, che i parti-giani e tutti i cittadini demo-cratici e amanti della libertàaspettano che il monumentodedicato alla Resistenza einaugurato il 25 aprile 1975 ri-torni nei giardini del LiceoClassico di corso Bagni.

Sono atti politici, ammi-nistrativi, morali che dipendo-no dall’Amministrazione co-munale e nella nostra realtà,soprattutto, se non esclusiva-mente dal Sindaco.

Continuerò ad impegnarmi ea lottare con numerosi altri com-pagni e collaboratori, nel nomedella cultura e nel rispetto deivalori e degli ideali della resi-stenza, della giustizia sociale edella solidarietà, al servizio del-la nostra comunità».

Adriano Icardicapogruppo

Comunisti Italianinel Consiglio Comunale

Acqui Terme. Ci scrive un lettore: «Egregio direttore, ho ap-pena letto sul suo giornale un articolo a firma “Club Forza ItaliaBenedetto Croce”. Non mi interessa commentare l’articolo, maresto esterrefatto che Forza Italia abbia intitolato un suo circoloa Benedetto Croce! Cito integralmente dall’enciclopedia Uni-verso: “Benedetto Croce si fece estensore, nel 1925, del “Mani-festo degli intellettuali antifascisti”, e l’impegno essenziale dellasua vita politica fu l’antifascismo”.

Sbaglio o Forza Italia fin dalla sua nascita si è alleata concoloro i quali stavano sull’altra barricata? È comprensibile cheun movimento come Forza Italia, nato solo con lo scopo di di-fendere e di accentuare il più possibile i privilegi di una ristrettacerchia di persone, abbia seri problemi a trovare personaggipresentabili del passato a cui intitolare i propri circoli, ma unminimo di coerenza bisognerebbe pure averlo. Considerato poiche gli ordini Forza Italia non li prende né a Cuba, né in Cina,ma nella molto più vicina Arcore, perché non chiedere consiglioal cavaliere il quale avrebbe potuto consigliare di intitolare il cir-colo acquese ad un personaggio politico a noi più vicino neltempo le cui iniziali sono comunque sempre una B e una C.»

Carlo Bruzzo

Ci scrive un lettore

Benedetto Crocee Forza Italia

Ci scrive il consigliere provinciale Michele Gallizzi

Questi sogni da supercittànon tolgono la vera identità?

Secondo il prof. Adriano Icardi

Scelte urbanistichegrandiose ma superficiali

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Maria CERRANODomenica 25 marzo è mancaall’affetto dei suoi cari. Lapiangono il nipote Paolo, Ar-temisia, Giovanni e Guido conla cognata Mariuccia. La s.messa di trigesima verrà cele-brata mercoledì 25 aprile alleore 18.30 nel santuario dellaMadonna Pellegrina.

ANNUNCIO

Angelo RINALDIdi anni 87

Dopo una lunga vita interamentededicata alla famiglia ed al lavo-ro sabato 31 marzo è mancato al-l’affetto dei suoi cari. La compa-gna Franca, con le figlie, generi,nipote nel ringraziare quanti han-no partecipato al loro dolore, an-nunciano la s.messa di trigesimache verrà celebrata lunedì 30aprile alle ore 18 nella chiesaparrocchiale di S.Francesco.

ANNUNCIO

Caterina GALLIANOved. Bolladi anni 81

Mercoledì 4 aprile è mancataall’affetto dei suoi cari. Il figlio eparenti tutti nel ringraziare quan-ti hanno partecipato al loro do-lore, annunciano la s.messa ditrigesima che verrà celebratadomenica 13 maggio alle ore 9nella chiesa parrocchiale di Me-lazzo. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

ANNUNCIO

Artemio ZORZANIl giorno 5 aprile è mancato al-l’affetto dei suoi cari. La mam-ma, la moglie, le figlie con le ri-spettive famiglie, i fratelli, le so-relle e tutti i suoi cari, ne dannoil triste annuncio.Commossi e ri-conoscenti per la sincera ed im-ponente attestazione di cordo-glio espressa con la presenza,gli scritti, i fiori e le parole, i fa-miliari porgono unanimi il piùsentito ringraziamento.

ANNUNCIO

Piergiuseppe MALFATTO

Nel 1º anniversario della sua

scomparsa lo ricordano con

affetto i familiari e parenti tutti

nella s.messa che verrà cele-

brata lunedì 16 aprile alle ore

11 nella chiesa parrocchiale

di Ponti. Si ringraziano quanti

vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Norma FERRIin Caramellino

In occasione del 1ºanniversario della sua scom-parsa il marito, i figli, il nipotee parenti tutti la ricordano nel-la s.messa che verrà celebra-ta martedì 17 aprile alle ore18 in cattedrale. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipa-re alla funzione religiosa edalle preghiere.

ANNIVERSARIO

Irma Giovanna OLIVIERIved. Mignone Rovera

Nel 1º anniversario della suascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto i figli Ren-zo, Marisa con Vittorio, Giam-beppe e Roberta e quanti laconobbero nella s. messa cheverrà celebrata giovedì 19aprile alle ore 18 in cattedra-le.

ANNIVERSARIO

Simona BOTTERO“Abbiamo una grande speran-za grazie alla quale ci avvici-niamo a Dio”. Ebrei 7,19.Il tuo ricordo dolcissimo ci ac-

compagna ogni giorno e ci aiu-ta a sperare in una vita senza fi-ne. Insieme a chi ti ricorda conaffetto, riconoscenti, preghere-mo per te e con te durante las.messa che sarà celebrata ve-nerdì 20 aprile alle ore 18,30nel santuario della MadonnaPellegrina. I tuoi cari

ANNIVERSARIO

Nati: Erika Balla, Alice Maria Feltri, Gabriele Lembori.Morti: Annamaria Poggio, Artemio Zorzan, Cristina Vallone,Maria Bianchi, Ernestina Repetto, Irma Imperiti, Vincenzo Tra-versa, Giuseppe Viola.Pubblicazioni di matrimonio: Stefano Ursino con Tabita Caz-zulini.

DISTRIBUTORI dom. 15 aprile - AGIP e Centro Impianti Meta-no: via Circonvallazione; TAMOIL: corso Divisione Acqui; AGIP:piazza Matteotti; IP: viale Acquedotto Romano. Lun. 16 aprile -ESSO: via Alessandria; IP: via Nizza; ERG: via Marconi; ESSO:corso Divisione; Centro Imp. Metano: via Circonvallazione(7.30-12.30).EDICOLE dom. 15 aprile - Via Alessandria, corso Bagni, reg.Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia. Lun.16 aprile tutte le edicole sono chiuse.TABACCHERIA dom. 15 aprile - Rivendita n. 14, Marco Bistol-fi, corso Divisione Acqui, 36. Lun. 16 aprile - Rivendita n. 15,Roberto Leoncini, via Mariscotti, 62.FARMACIE da venerdì 13 a giovedì 19 - ven. 13 Cignoli; sab.14 Terme, Cignoli e Vecchie Terme (Bagni); dom. 15 Terme;lun. 16 Albertini; mar. 17 Centrale; mer. 18 Caponnetto; gio. 19Cignoli.

Stato civile

Notizie utili

Acqui Terme. Il sindaco visti gli art. 82 e 85 del Regolamen-to di Polizia Mortuaria (D.P.R. n. 285 del 10/9/1990); preso attoche presso le Camere Mortuarie dei cimiteri delle frazioni, aseguito del prescritto turno di rotazione, sono ancora giacentiresti ossei appartenenti a: Cimitero di Ovrano: Gotta Cateri-na; Cimitero di Lussito: Icardi Giovanni, Ivaldi Antonio, AraPietro, Porta Guido, Scarsi Maresa, Solvi Giovanni, ServettiCesare, Garbarino Pietro, Pistone Teobaldo, Marenco Antonio,Cavallero Secondo, Servetti Carla; Cimitero di Moirano:Sciutto Teresa, bardi Dina, Mazza Teresa, Barisone Bibiana,Cavallotti Maddalena, Vallegra Stefano, Giribaldi Maddalena,Foglino Virginia.

Dato atto che tali resti saranno depositati nell’ossario comu-ne, se successivamente al termine fissato coloro che hanno in-teresse non presenteranno regolare domanda per deporli incellette e colombari; invita le persone interessate a presentarsientro il 02/05/2001 presso il Custode del cimitero urbano per latumulazione dei resti mortali, attualmente depositati nelle Ca-mere mortuarie, in cellette o colombari. Successivamente dettiresti saranno deposti nell’ossario comune. Il presente ha valoredi comunicazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 85 del D.P.R.10 settembre 1990 n. 285.

Esumazioni nei cimiteri acquesi

I necrologi si ricevono entro il martedì presso la sede de

L’ANCORA in piazza Duomo 7, Acqui Terme.

L. 45.000 iva compresa

Piero BARBERIS

1998 - 2001

“Il dolore per la tua immatura scomparsa si rinnova ogni giorno

ed il tempo non riesce a cancellarlo. Tu ora vivi nel nostro cuo-

re e così sarà sempre”. I tuoi cari

La s. messa di suffragio verrà celebrata martedì 17 aprile alle

ore 18 in cattedrale. Un sincero ringraziamento a tutti coloro

che vorranno unirsi nel ricordo e nelle preghiere.

ANNIVERSARIO

Giovanni CARILLO Giuseppe CARILLO

1989 - 2001 1997 - 2001

“Il tempo passa ma il ricordo e la vostra presenza sono sempre

tra di noi”. Nel 12º e nel 4º anniversario della loro scomparsa i

familiari e parenti tutti pregheranno per loro nella s. messa che

verrà celebrata domenica 22 aprile alle ore 11 nella chiesa par-

rocchiale di Bistagno. Un grazie a quanti si uniranno alla pre-

ghiera.

ANNIVERSARIO

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Giannina CURELLIin Secondino

Nel 9º anniversario della suascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto i familiarinella s.messa che verrà cele-brata mercoledì 18 aprile alleore 18 nella chiesa parroc-chiale di S. Francesco. Si rin-graziano quanti vorranno par-tecipare.

ANNIVERSARIO

Bruno Luigi BISTOLFINel 14º anniversario della suascomparsa i tuoi cari ti ricor-dano con affetto e rimpiantonella s.messa che verrà cele-brata domenica 15 aprile alleore 17 nel santuario della Ma-donnina. Un grazie a quantivorranno unirsi nel ricordo enelle preghiere.

ANNIVERSARIO

Salvatore VOCIÈ già trascorso un mese daquando ci hai lasciati ed il nostrodolore è sempre più grande co-me il nostro rimpianto. La mo-glie, i figli, la sorella, i fratelli,parenti ed amici pregherannoper te nella s. messa di trigesi-ma che verrà celebrata dome-nica 15 aprile alle ore 11 nellachiesa parrocchiale di CristoRedentore. Si ringraziano quan-ti si uniranno alla preghiera.

TRIGESIMA

Luciano BRUNOAd un anno dalla scomparsala moglie Patrizia, i figli Ric-cardo ed Enrico, unitamentealla mamma, al fratello Gian-carlo e famiglia, lo vogliono ri-cordare con immutato affettonella s.messa che sarà cele-brata domenica 15 aprile alleore 11 nella chiesa parroc-chiale di Cristo Redentore.

ANNIVERSARIO

Annamaria BRICCHIin Malfatto

Nel 3º anniversario della suascomparsa, la ricordano conimmutato affetto e rimpianto, ilmarito, il figlio, la nuora, la ni-potina Martina e parenti tutti,nella s. messa che verrà cele-brata domenica 15 aprile alleore 11 nella chiesa parroc-chiale S. Giovanni Battista diBistagno. Si ringrazia quantivorranno unirsi nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Emma SERVETTIin Saccone1991 - 2001

Nel 10º anniversario della scom-parsa la ricordano con immuta-to affetto e rimpianto il marito, lafiglia, il genero, i nipoti e i parentitutti nella s.messa che verrà ce-lebrata martedì 17 aprile alleore 18 nella chiesa parrocchia-le di S. Francesco. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Giuseppe PaoloSERVETTI

“Caro papà, a due anni dalla tua prematurascomparsa ci manchi sempre di più ed il do-lore, per la tua mancanza è ogni giorno piùforte”.Ti ricordano, insieme alla tua cara so-rella Emma, con immutato affetto, tua figlia Lau-retta, tua moglie Maria e tuo genero Maurizio.Sei stato un papà speciale, un marito pre-muroso ed un suocero affettuoso. La s.mes-sa sarà celebrata martedì 17 aprile alle ore18 nella chiesa parrocchiale di S.Francesco.Si ringraziano quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Pietro SARDONel 9º anniversario della suascomparsa lo ricordano conimmutato affetto e rimpiantola moglie, la figlia, il genero, ilnipote e parenti tutti. La s.messa sarà celebrata merco-ledì 18 aprile alle ore 18 incattedrale. Un grazie a coloroche parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Palmina CAVANNAved.Torrielli

Nel secondo anniversario dellascomparsa “dolce è ricordarele tue parole e l’amore che ci haiinsegnato, triste non vederti più”.Il figlio Armando e i familiari la ri-cordano, con l’immutato affettoe amore di sempre, nella s.mes-sa che sarà celebrata domeni-ca 22 aprile alle ore 8 nella chie-sa parrocchiale N.S. del Carmi-ne in Cremolino. A quanti vor-ranno partecipare un grazie.

ANNIVERSARIO

Piero GARBARINO

In memoria della sua scom-

parsa i familiari lo ricordano

con grande affetto nella

s.messa che verrà celebrata

lunedì 16 aprile alle ore 10

nel santuario della Madonna

Pellegr ina. Si r ingraziano

quanti parteciperanno.

RICORDO

Gemma SARDOin Mallarino

“Il tempo che passa non riu-scirà a colmare il grande vuo-to che ci hai lasciato”. La ri-cordano con rimpianto il mari-to e parenti tutti e annuncianola s. messa che verrà celebra-ta mercoledì 18 aprile alle ore18 in cattedrale. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipa-re.

RICORDO

Ricordiamo l’orario delle celebrazioni della parte finale dellasettimana santa 2001 nella cattedrale di Acqui.13 aprile - Venerdì santo - Passione e Morte del Signore: asti-nenza e digiuno. Continuano le visite di adorazione e di pre-ghiera; ore 18: solenne celebrazione della Passione e Mortedel Signore; ore 21: solenne Via Crucis con canti della Passio-ne eseguiti dalla corale “S. Cecilia”.14 aprile - ore 21: inizio della veglia pasquale: liturgia del fuoco,liturgia della luce, liturgia della parola, liturgia battesimale edeucaristica.15 aprile - Domenica di Pasqua: Risurrezione del Signore: ore11 e 18 solenni celebrazioni presiedute dal Vescovo.16 aprile - Lunedì di Pasqua: l’orario delle messe come alla do-menica.

Settimana santa in cattedrale

Dal Venerdì santoal Lunedì di Pasqua

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. Due impor-tanti appuntamenti program-matici hanno caratterizzato lasettimana scorsa ipotesi con-crete di sviluppo per la Città ela Diocesi di Acqui Terme: ve-nerdì 30 marzo, alla ex Kai-mano l’Amministrazione Civi-ca, presieduta dal SindacoBernardino Bosio, ha promos-so una importante conferenzastampa su “Linee guida per ilprogetto strategico della Cittàdi Acqui Terme dal 2001 al2021”.

Il 2 e 3 aprile il Centro StudiEnti Ecclesiastici della Univer-sità Cattolica di Milano hapromosso a Roma nel Mini-stero Beni Culturali (comples-so del san Michele) un conve-gno di studi per Archivi e Bi-blioteche ecclesiastiche, dopol’Intesa tra il Ministero per ibeni culturali e le attività cul-turali e la Conferenza Episco-pale Italiana.

Partecipando ai due appun-tamenti, oltre rilevare il respi-ro grande con cui ci si propo-neva di approfondire i temi inoggetto, si rilevava l’alto profi-lo qualitativo delle varie rela-zioni seguite.

La parola che in entrambi lecircostanze ho sentito mag-giormente ripetere è stato iltermine “Cultura”.

L’Amministrazione statale eCivica e la Chiesa italiana e

diocesana stanno formulandoe concordando un discorsounitario per un programma dilavoro per i prossimi anni,certamente il prossimo de-cennio.

Ad Acqui Terme nel conte-sto dei vari interventi succe-dutisi, mons. Giovanni Gallia-no, intervenuto a nome delvescovo mons. Pier GiorgioMicchiardi, evidenziava la ne-cessità e l’urgenza di realiz-zare nella nostra città il Mu-seo Diocesano di arte sacra: ifurti succedutisi in questi ulti-mi decenni hanno depaupera-to in maniera assai grave ilpatrimonio artistico delle no-stre chiese; la settimana scor-sa l’ultima razzia è stata per-

petrata nella chiesa di Roc-chetta Spigno, come ci ha ri-ferito la cronaca de L’Ancora.

Ci sono in proposito duementalità condivise sia dallepopolazioni e sia dai parroci:la prima è contraria ad allon-tanare dalla chiesa d’origine edi residenza le opere d’arte inoggetto; l’altra è maggiormen-te disposta a collocare in luo-go più sicuro la parte del te-soro artistico che resta.

Saggiamente l’Ufficio dellaCuria diocesana che seguequesta componente del patri-monio della Diocesi ha realiz-zato l’anno scorso una docu-mentazione fotografica e de-scrittiva di quanto esiste nellechiese della Diocesi: l’inventa-

riazione è la prima difesa.Nel Convegno di studi di

Roma oggetto di studio sonostati gli Archivi e le Bibliote-che Ecclesiastiche: Chiesa eStato stanno prendendo co-scienza della importanza diquesto patrimonio che ha cor-so negli ultimi decenni gravis-simi rischi di vanificazione.

L’Intesa che il Ministro Me-landri e il card. Ruini hannosottoscritto impegna i due entirappresentati ad una concretacollaborazione per salvaguar-dare il patrimonio e valoriz-zarlo aprendolo alla pubblicaconsultazione.

A rappresentare il Ministrohanno partecipato alla duegiorni di studio i nomi di più

alto prestigio dei Beni Cultu-rali che con interventi puntualie concreti hanno fatto intuirela possibilità di un discorsomolto aperto e serio nella col-laborazione; per la Cei mons.Nicora ha preso atto di questavolontà di salvaguardia e divalorizzazione esprimendo laconvinzione di tutti i Vescoviitaliani che il patrimonio di do-cumenti archivistici e di libricon la collaborazione dell’en-te pubblico verrà aperto allainformatizzazione e alla con-sultazione di tutti gli studiosi.

La nostra Diocesi su en-trambi i fronti è ben avviata:l’Archivio Diocesano è statonegli ultimi decenni ordinatodall’infaticabile can. Pompeo

Ravera ed è oggi affidato algeneroso e competente donAngelo Siri che lavora con in-telligenza, grazie a numerosicollaboratori nel miglioramen-to della valorizzazione del pa-trimonio archivistico.

La Biblioteca del Semina-rio Vescovile restaurata lasede, collocati in sicurezza icirca 12.000 volumi antichi(codici, pergamene, mano-scritti, libri dal XVI secolo alXIX), compiuta l’opera di di-sinfestazione con azoto, ini-ziata la catalogazione dellecinquecentine è ormai pros-sima ad iniziare la cataloga-zione in rete nazionale SBN(Sistema biblioteche nazio-nali), sarà a breve aperta asacerdoti, seminaristi e stu-diosi ecclesiastici per i volu-mi moderni ; a r icercator iqualificati e professori di uni-versità per il deposito antico.

Terminata la catalogazioneinformatizzata la Bibliotecasarà aperta a tutti gli studiosi.

Resta da definire per la no-stra Chiesa Acquese il discor-so sul Museo Diocesano diarte sacra. A proposito il nuo-vo Vescovo mons. Pier Gior-gio Micchiardi ha espresso vi-vo desiderio che il problemavenga attentamente studiatoe programmato.Giacomo Rovera, direttoreBiblioteca del Seminario

Acqui Terme. “Comunicarela fede in un mondo che cam-bia”: è questo il senso profon-do e lo scopo ultimo del “pro-getto culturale orientato insenso cristiano”. Lo ha ricor-dato il card. Camillo Ruini,presidente della Cei, aprendol’incontro “Il cantiere del pro-getto culturale”, a Roma periniziativa del competente Ser-vizio della Cei. I frutti del Giu-bileo e la “Novo MillennioIneunte”: queste le coordinateentro cui si è mossa la prolu-sione del cardinale, che hamesso in evidenza la “gran-dissima rilevanza culturale”dello “slancio missionario”raccomandato dal Papa nellasua ultima lettera apostolica.E proprio ad essa si rifannogli Orientamenti pastorali del-la Chiesa italiana per il prossi-mo decennio, la cui stesuradefinitiva dovrebbe essereapprovata dai vescovi all’As-semblea di maggio. Una nuo-va “visione del mondo”. Se-condo il cardinale, la “partita”del progetto culturale “si giocasulla capacità dei credenti dielaborare insieme una visionecristiana del mondo” e di tra-durla in “stili di vita autentica-mente cristiani, praticabili allasequela di Cristo e nello stes-so tempo proponibili all’uomodi oggi”. Tutto ciò, “in dialogocon la cultura laica, o megliocon le varie forme di cultura direligioni diverse dalla nostra,o che non si rifanno affatto adalcuna matrice religiosa”. Perquesto il progetto culturaledeve essere “creativo, artico-lato, radicato nel territorio,senza nessun centralismo,ma anche capace di raccor-darsi ai diversi soggetti prota-gonisti della società civile”, intutte le sue differenti articola-

zioni e competenze. Sul pianooperativo, ha sottolineato ilpresidente della Cei, “occorreandare al di là del centralismoe del ‘fai-da-te’: procedere inrete è faticoso, ma può esse-re molto fecondo e può aiuta-re la pastorale a rinnovarsi,ponendo attenzione alle no-vità del nostro tempo”.

I laici, protagonisti del cam-biamento. Il “protagonista indi-spensabile, non surrogabile”della testimonianza nel mon-do, per Ruini, “è il laicato, fat-to di uomini e donne compe-tenti e responsabili nei diversiambiti di vita”. Una forza, que-sta, che “va valorizzata, altri-menti la Chiesa rischia di es-sere percepita comeinterlocutrice esterna ai pro-cessi in atto”. Secondo il car-dinale, è spesso questa l’im-magine che i media hannodella comunità ecclesiale:quella, cioè, di “un’interlocutri-ce autorevole, ma estraneo”.In questo contesto, i mediaecclesiali, anche se “non pos-siamo pensare che raggiun-gano una larghissima diffusio-ne, sono uno strumento utileper entrare in dialogo con lacultura contemporanea e perproporre il punto di vista delVangelo”. E’ tutto il “popolo diDio”, ha aggiunto Ruini, che“deve essere interlocutore esoggetto delle trasformazioniin atto, non solo dall’esternoma dall’interno, per esserepoi in grado di orientare insenso autenticamente cristia-no i cambiamenti”. Sono mol-ti, infatti, i “cambiamenti cultu-rali che interessano l’umanitàe la Chiesa, e che richiedonocapacità di innovazione”. Pri-mo fra tutti, per il presidentedella Cei, “il peso della scien-za e della tecnologia, che in-

vestono in profondità la vitadell’uomo, sia dal punto di vi-sta della comunicazione dellaglobalizzazione, sia e so-prattutto dal punto di vistadelle biotecnologie”. Questeultime, per Ruini, offrono “op-portunità enormi” e nel con-tempo “sfide radicali”, che“chiamano in causa il sogget-to umano”. Se in passato, haspiegato il relatore, “si trattavadi ‘contemplare’ il soggetto,ora prevale sempre più la ten-denza a trasformare il sogget-to”. Una trasformazione, però,che “può essere operata inchiave di promozione o di di-struzione dell’uomo stesso, eche pone una sfida culturaledi portata enorme e nuova, difronte alla quale tutti, credentie non credenti, siamo chia-mati in causa ed obbligati atrovare risposte”.

Dopo le “diffidenze iniziali”,l’idea del “progetto culturale”,e del necessario rapporto trafede e cultura, “è stata accoltapositivamente all’interno delcammino della Chiesa italia-na” e ora prosegue sulla stra-da di “un impegno comune daparte della cultura ‘alta’ e del-la cultura ‘popolare’, della ri-flessione teorica e dell’appor-to della Chiesa locale”. A de-scrivere lo “stato di salute” delprogetto culturale, è mons.Gianni Ambrosio , assistenteecclesiastico dell’UniversitàCattolica del Sacro Cuore econsulente del Servizio nazio-nale per il progetto culturale,nonché tra i relator i delconvegno sul “cantiere” delprogetto culturale. A che pun-to è il “progetto culturale” nel-le Chiese locali? “L’obiezionedegli inizi, quella di un proget-to culturale in qualche modo‘calato dall ’alto’, teor ico,

astratto, a mio avviso ogginon circola più. Questo so-prattutto perché è cresciutal’attenzione e la sensibilitàproprio alla realtà locale, nelladiversa varietà delle sue ma-nifestazioni, e in rapporto allatradizione, alla ‘cultura’ delterritorio. Anche il Giubileo hacontribuito ad una felice sco-perta: quella dei gesti grandie piccoli realizzati sul territo-rio, in grado di intercettare gli‘interrogativi dell’anima’ mani-festati dalla gente. È proprionella cosiddetta ‘Chiesa di ba-se’ che ci si è resi conto, piùche in ogni altro luogo, cheoccorre dare ascolto ai biso-gni spirituali della gente, allerichieste di senso per la pro-pria vita. C’è bisogno, insom-ma, di una spiritualità intesacome ‘sapienza’, capace didare significato ai cambia-menti, alle trasformazioni inatto, per poterli governaredandogli un respiro più am-pio, attraverso una sapienzadella mente e del cuore”. Nonc’è il rischio di una certa “se-parazione” tra il livello “alto” dicultura e la dimensione più“popolare” di essa? “Certo, èun rischio sempre presente,ma io credo che nei fatti siagià in qualche modo supera-to. Oggi siamo tutti immersi inuna ‘cultura mediatica’ che in-cide profondamente nel no-stro modo di pensare e di agi-re. Per questo è necessariosuperare la contrapposizionefittizia tra intellettuale e ‘uomodella strada’, chiamati en-trambi a confrontarsi con lacomplessità del mondo dellacomunicazione, a tutti i suoivari livelli. L’attuale culturamediatica ha, infatti, un gran-de limite: quello di disattende-re, nel concreto, i problemi

della vita quotidiana delle per-sone. Ma una cultura che eva-de le esigenze del vissuto èpoco sociale, poco umana,non al servizio dell’uomo. Lacultura mediatica, in altre pa-role, rischia di essere ‘post-sociale’, di non essere piùcultura, nel senso di coltiva-zione dell’animo umano: c’èbisogno, allora, di un dialogoattento, critico e propositivo,che parta dalla consapevolez-za della propria identità percercare di superare la culturaimperante nei suoi aspettimercantili, di finzione dellarealtà. Per la teologia, adesempio, questo signif icauscire dai percorsi perifericidella vita quotidiana e dellafede per tornare a parlare diciò che è ‘vitale’ nel-l’esperienza dei credenti”. Esul piano del dialogo tra laicie cattolici? Prevale la contrap-posizione, o esistono ancoraspiragli di confronto? “A mioavviso, siamo in una fase inmovimento, anche se alcunecontrapposizioni non vannoassolutizzate. Certo, esiste ilrischio di una sorta di ‘arroc-camento’ della cosiddetta cul-tura laica, che tende a chiu-dersi in se stessa e pretendedi dire l’ultima parola sull’uo-mo. Proprio la questioneantropologia, tuttavia, può ri-velarsi fondamentale per in-staurare un dialogo fecondotra cattolici e laici: se si apreal vissuto, anche la culturalaica scoprirà che non è suffi-ciente fermarsi ai pr incipiastratti. Da parte sua, la cultu-ra cattolica è fondata sulla ra-zionalità, ma nello stessotempo è illuminata da una lu-ce che viene dall’alto e che ècapace di rischiarare le tene-bre di un futuro incerto. I cre-

denti, quindi, hanno il compitodi far emergere i l sensoprofondo della domanda reli-giosa odierna, curando primadi tutto la ‘qualità spirituale’della verità della fede cristia-na: solo dando spazio all’e-sperienza umana, in tutti isuoi aspetti, si può essereprofeti nella storia”.

Concreta collaborazione di salvaguardia e valorizzazione

Chiesa e Stato prendono coscienzadel grande patrimonio culturale italiano

Intervento del Card. Ruini

Comunicare la fede in un mondo che cambia

Cattedrale - via G. Verdi 4 -Tel. 0144 322381. Orario: fer.7, 8, 17, 18; pref. 18; fest. 8,10, 11, 12, 18.Addolorata - p. Addolorata.Orario: fer. 8, 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bo-sco - Tel. 0144 322075. Ora-rio: fer. 16; fest. 10.30.Cristo Redentore - via SanDefendente, Tel. 0144 311663.Orario: fer. 18; pref. 18; fest.8.30, 11.Madonna Pellegrina - c.soBagni 177 - Tel. 0144 323821.Orario: fer. 7.30, 11, 18 rosa-rio, 18.30; pref. 18.30; fest.8.30, 10, 11.30, 17.45 vespri,18.30.San Francesco - piazza S.Francesco - Tel. 0144 322609.Orario: fer. 8.30, 18; pref. 8.30,18; fest. 8.30, 11, 18.Santuario Madonnina - Tel.0144 322701. Orario: fer. 7.30,17; pref. 17; fest. 10, 17.Santuario Madonnalta - Ora-rio: fest. 10.Cappella Carlo Alberto -Orario: fer. 17.30; fest. 9, 11.Lussito - Tel. 0144 329981.Orario: fer. 18; fest. 11.Moirano - Tel. 0144 311401.Orario: fest. 8.30, 11.Cappella Ospedale - Orario:fer. e fest. 17.30.

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Acqui Terme. AntonelloRosson in ricordo della caranonna Vittoria Cavanna vedo-va Toso desidera pubblicarequesto testo: «Estati assolate.A volte si dissolvono ricordiquasi accecanti. / Rammentoche da bambino passeggiavoper i campi in fiore / per manoad una donna simpaticissima.E pure moderna. / Le mani pu-lite, un misto di sapone e di ta-bacco... / Nella borsa, la ver-dura e molte caramelle. / Poiun giocattolo, tanti giocattoli, ela sua voce che dolcissima miaccarezza. / Io ricordo solo l’o-dore, tanta luce e una figuramaterna / una specie di chioc-cia scherzosa che cercava divolere bene un po’ a tutti. / So-lo allegria semplice e vivacis-sima. Tenero affetto. / Quandofrequentavo le superiori mi te-lefonavi tutti i giorni, / perfinoorari e materie avevi imparatoa memoria: / e volevi che stu-diassi molto, perché tu non l’a-vevi potuto fare. / E allora di-menticavo il liceo borghese diprovincia, / le insegnanti fru-

strate e maleducate. / Per te. /Mi facevi sempre ridere tantis-simo col tuo dialetto splendi-do, / mi hai aiutato a capireche cos’è una lingua. A modotuo. Scherzando. / Grazie.Grazie. / Che cos’è un registrobasso e scherzoso, eppurecosì ricco. Grazie / per esserestata così tanto intensamenteparte della mia vita. / All’uni-versità hai iniziato ad aiutarmisul serio: / affrontato un rapidotrasloco, sei venuta ad abitarecon me e la mamma, / cuci-nando per noi sapori e profu-

mi, e negli ultimi tempi / accet-tando a malincuore l’aiuto – avolte davvero necessario –delle tue 2 figlie. / Da piccolomi portavi in mezzo ai fiori dicampo, / e non erano bocciolima papaveri e denti-di-cane; /tra l’erba di 20 anni fa a cerca-re lumache e farfalle. / NessunIdillio che solfeggio ti ha maisuperato. / Ho rivisto quei ter-reni: / in parte erano tramutatiin palazzi, in parte cancellatidai ricordi troppo lievi, / ma al-tri erano ancora lì, proprio co-me in quei tempi soleggiati. /Non dimenticherò mai queiprofumi, e non sono MarcelProust: / sono solo un nipoteimpigrito che ricorda scintillebellissime. / Non riuscivo più aguidare, le lacrime ingolfavanola mia vista già poco aquilina,/ in mezzo alla campagna hofermato l’auto – ed i ricordi. /Ma non ti preoccupare: / nonho versato una sola lacrimaper te; / ho pianto su di noi,sulla nostra solitudine priva diquel calore».

Antonello

RingraziamentoGiuliano Pollarolo ringrazia

sentitamente il dr. Molan, i suoiassistenti e tutto il personaledel reparto di Chirurgia dell’O-spedale di Acqui Terme perl’esito positivo dell’intervento ele amorevoli cure prestate allamoglie, Maria Pia Chiappino.

RingraziamentoIn occasione di una degenza

per operazione nel reparto diOrtopedia dell’Ospedale di Ac-qui Terme, porgo sentiti ringra-ziamenti al professor Frigo, alprimario del reparto, al dottorPasi, agli altri medici, agli infer-mieri, agli addetti alla sala ges-si per la professionalità e com-petenza messe in opera nei mieiconfronti. Margherita Caratti

RingraziamentoI familiari della signora Raf-

faella Carello desiderano rin-graziare il primario dott. Bian-chi, i medici e gli infermieridel reparto di Rianimazionedell’Ospedale di Acqui Terme,per l’assistenza, le cure, laprofessionalità e l’umanitàpresente alla cara Raffaella.

Acqui Terme. Gli amici ri-cordano Mauro Parodi:

«Caro Mauro, non avrem-mo mai immaginato di ritro-varci seduti qui, noi due soli,per un’occasione tanto triste.Trascorsi dieci giorni da queltremendo venerdì, non cisembra ancora vero quanto èsuccesso e la vista della tuafoto su “L’Ancora” che annun-cia la tua scomparsa improv-visa, ci comprime lo stomacocome una morsa. Ma non te-mere, l’affetto che lega noi trenon sarà offuscato, le nostrepasseggiate, i nostri scherzi ele tue risate trascinanti rimar-ranno per sempre nostro pa-trimonio comune, ben incisenei nostri cuori.

Anche a nome di quantihanno avuto la fortuna di co-noscerti, ti ringraziamo perl’affetto e l’amicizia che haidonato e per la bontà d’animoche ti ha sempre contraddi-stinto. La tua mitezza, che

non lasciava mai trasparireeccessi d’ira, e la tua sere-nità, che non era turbata daalcun momento di inquietudi-ne, sono state e saranno pernoi continua fonte di insegna-mento. D’ora in poi non go-dremo più della tua battutasempre pronta e arguta, masappiamo che, comunque,sarai sempre al nostro fianco,come lo sei stato in tutti que-sti anni ». Con affetto

Maurizio e Franco

I versi del nipote Antonello

Ricordando la nonna Vittoria Cavanna

Da parte degli amici

Un caro ricordodi Mauro Parodi

Legge finanziariaVenerdì 13, alle 17, nella se-

de dei Comunisti Italiani in viaTrucco 17, il prof. Adriano Icar-di incontrerà gli addetti ai lavo-ri socialmente utili e quelli inmobilità per discutere della Leg-ge finanziaria e le possibilità dipensionamento e prepensio-namento. Sarà presente il se-natore Giovanni Saracco.

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. Si è tenutalunedì 9 apr i le all ’Unitreun’interessante lezione di arteche ha avuto come relatorel’assiduo prof. Arturo Vercelli-no e come tema la pittura diCaravaggio, pittore maledettoe stravagante, che rappresen-ta la più alta espressione d’ar-te, anche se controversa e di-battuta, considerato il periodostorico (l’epoca della Contro-riforma), in cui operò e vissela sua breve vita.

Michelangelo Merisi (1573-1610), figlio di un architetto,compì i primi passi artisticipresso Simone Peterzano,bravo pittore ed ottimo mae-stro; la sua formazione è le-gata alla tradizione lombardo-veneta (Lotto, Savoldo, Moro-ni) prima del trasferimento aRoma dove soggiornò pressola bottega del Cavalier D’Arpi-no, dipingendo fiori e frutta eutilizzando in tutte le sue ope-re giovanili, tinte chiare e tonidelicati.

In seguito il Cardinal DelMonte, suo pr imo potenteprotettore romano, ospitò ilgiovane pittore nel proprio pa-lazzo, affidandogli vari lavori,tra cui il Trittico dedicato aS.Matteo, per la cappellaCantarelli nella chiesa di S.Luigi dei Francesi: in questaopera Caravaggio accentua larappresentazione della realtàpiù brutale e immediata conl’impiego di colori più corposie forti contrasti di ombre e lu-ce: è quest’ultima che plasmale figure e determina gli am-bienti e le situazioni, sia cheintervenga come apparizionesimbolica (come “Grazia” nel-la “Vocazione di S.Matteo”) ocome evento drammatico nel-l’intensità dei gesti (“Martiriodi S.Matteo”).

Questo trittico lo fece cono-scere negli ambienti romani epresto entrò in collaborazionecon le più nobili famiglie diRoma che gli commissionaro-no tele riguardanti la vita diS.Pietro e di S.Paolo per laCappella Cerasi in S.Mariadel Popolo.

“La morte della Vergine”, di-pinta per la chiesa di S.Mariadella Scala in Trastevere, fu ri-fiutata per la sua realisticaspregiudicatezza e gli valsel’ostilità del clero romano, mafu acquistata dal Rubens edora si può ammirare al Louvredi Parigi.

Nel 1606 Caravaggio, chegià aveva subito azioni penali,uccise in una rissa un certoTommasoni, suo avversario inuna partita di pallacorda, e fucostretto a fuggire perchécondannato a morte; si rifugiòdapprima a Napoli dove la-

vorò tra l’altro alle “Sette ope-re di misericordia”, ma ripartìper Malta dove lasciò “La de-collazione di S.Giovanni Batti-sta”, forse firmato col sangue;le tappe della sua fuga sonoscandite dalle ultime opereche rivelano un rigore compo-sitivo e una semplificazionedegli spazi, mentre la lucecrea zone d’ombra ancor piùprofonde e aggiunge, comeapparizione simbolica, uncontenuto profondamente reli-gioso, quale non fu raggiuntoda nessuno dei suoi numerosiseguaci.

Nel raccontare con la con-sueta chiarezza e passione levicende che hanno caratteriz-zato la vita bizzarra, violentae travagliata di Caravaggio, ilprof. Vercellino ha analizzatoe commentato le diapositiver ipor tanti le opere piùsignificative di questo pittoreche, come scrisse uno deisuoi biologhi “malamentemorì, come malamente vis-se”.

Nella seconda ora il prof.Paolo Repetto, esperto e ap-passionato di musica, arte,filosofia e lettere, ha introdot-to il tema del Romanticismonelle sue varie espressioni.

Questa corrente, si svi-luppò in Europa dalla fine delXVIII secolo a tutto il XIX, av-viata dallo “Sturm und Drang”(in tedesco “tempesta e as-salto”) un movimento lettera-rio e culturale fiorito in Ger-mania nella seconda metà delSettecento, in opposizione alrazionalismo illusionista, se-condo cui la bellezza era so-lamente luminosità, rigore,simmetria, equilibrio.

I l Romanticismo r ibaltaqueste ideologie rivalutandola notte, che apparentementenega questi canoni di bellez-za (sono del poeta romanticoNovals i famosi “Inni alla not-te”), la montagna, finora ap-parsa come ambigua epericolosa perché spaziofreddo e pieno di crepacci, lapioggia e i temporali, il mitodella tomba e della morte, leforze della natura.

Con il Romanticismo il Me-dioevo non è più consideratoperiodo di oscurantismo e dibarbarie; vengono rivalutatel’importanza della storia e al-cuni grandi poeti, comeShakespeare, non ancorasufficientemente capiti.

Ma, come tutte le novità,anche le innovazioni dei Ro-mantici sono difficili da com-prendere: di qui le polemichetipo quella sorta fra Goethee Schiller; quest’ultimo so-steneva la grande impor-tanza del la musica di

Beethoven, come essenzadel Romanticismo.

Anche Schopenhauer nelquarto libro di “Il mondo comevolontà e rappresentazione”riserva un posto particolarealla musica: essa “non è co-me le altre arti, l’immaginedelle idee, bensì l’immaginedella volontà stessa”, un suo-no è più importante della pa-rola e della poesia (la quale èveramente grande solo quan-do è musicale), il suono nonrimanda a nulla di limitato, maall’assoluto. Nel ’700 la musi-ca veniva usata solo comesottofondo a danze o comeaccompagnamento a feste,cerimonie, liturgie; Beethovenanticipa il concetto romanticodella musica (nei suoi 132quaderni di conversazione siparla di tutto, dal banale alsublime) rivelando la superio-rità della musica nei confrontidella saggezza e della filoso-fia.

I l prof. Repetto ha poiaccennato con grande entu-siasmo ai vari musicisti ro-mantici, da Schubert, a Schu-mann, al polacco Chopin, aMendelssohn, fino a Wagnere Brahams che conclude laparabola romantica.

E per finire sono stati mo-strati alcuni dipinti di CasparDavid Friedrich, pittore tede-sco, studioso attento e parte-cipe della natura, colta nellacomplessità dei suoi aspetti enel variare delle ore e dellestagioni, quasi a simboleggia-re le diverse età della vita, atestimonianza di una religio-sità e preghiera che supera ilmistero dell’esistenza e dellamorte.

Dopo la pausa pasquale lelezioni riprenderanno il 23apri le alle ore 15,30 conun’interessante lezione di Me-dicina da parte del prof. Gia-como Perelli e della sua équi-pe.

ANNIVERSARIDI MATRIMONIO

È diventata ormai una tradi-zione attesa con gioia. Trovar-si assieme per festeggiareuna data ricca di tanti ricordied anche di tanta speranzanella luce della fede e dell’a-more autentico ed intramonta-bile. Mentre si parla di crisidel matrimonio, qui invece sivuole affermare la solidità e lasicurezza feconda di un pattolibero e responsabile consa-crato dalla grazia di un gran-de sacramento. Il primo in-contro è fissato per le ore 10in duomo, di domenica 22aprile per le coppie che cele-brano i 5, 10, 15, 20 anni delloro matrimonio. L’invito è ri-volto cordialmente a tutte lecoppie e sono attese con vivaamicizia. Per gli altri anniver-sari gli incontri verranno resinoti di volta in volta.

GLI ARTISTICI QUADRI DELLA VIA CRUCIS

Il volto, la sofferenza e l’a-more di Cristo nella profondaed originale interpretazioneartistica e religiosa del notopittore prof. Giovanni Massolovengono presentati in questasettimana santa nei 15 quadridella via Crucis in duomo.

La tragedia della Passionee Morte di Cristo e la Gloriadella Risurrezione in que-st’opera del Massolo eviden-ziano la sensibilità artisticadel pittore, il senso profondodella sua religiosità e come ilsacrificio del Calvario, checontinua nel mondo, sia pre-sente e vivo nelle vicendeumane, in dimensioni sem-pre più vaste. I quadri dellavia Crucis saranno esposti incattedrale giovedì, venerdì esabato di questa settimanasanta.

Nelle lezioni di lunedì 9 aprile

Caravaggio e Romanticismotanta cultura all’Unitre

Parrocchia del duomo

Offerte O.A.M.I.L’O.A.M.I. (Opera Assistenza Malati Impediti) è un’Associazione

che dal 1964 si prodiga attraverso i suoi Soci, i suoi Benefattori, i suoiAmici Volontari, nel servizio al prossimo più debole, più sofferente,più solo. L’O.A.M.I. è Ente Morale ONLUS ed è riconosciuta l’ec-clesialità dell’Opera come associazione privata di fedeli a caratterenazionale, avente personalità giuridica canonica.Pubblichiamo le of-ferte pervenute in questi giorni:Vittorio di Acqui Terme L.1.000.000;parenti e amici in memoria di Angela Dolermo, 610.000;Enaip di Ac-qui Terme, 500.000; Movimento dello spirito, 100.000; amici di De-nice in memoria di Renzo Mozzone, 120.000. A tutti voi che ci so-stenete con la vostra concreta carità, la nostra profonda gratitudinee la nostra riconoscente preghiera. Buona Pasqua!

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ACQUI TERME 9L’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. I consiglieri del-l’opposizione, Cavo, Barisone,Baccino, Icardi, Poggio, insie-me al consigliere provincialeGallizzi, visto che l’amministra-zione comunale acquese nonha ancora concesso un Consi-glio comunale aperto sulla sa-nità, richiesto formalmente dal-la stessa opposizione, si sono ri-volti al direttore dell’ASL, dott.Pasino, ponendogli alcune do-mande, con impegno di rispostapubblica.

Questo il testo dell’interventocon le domande:

«Pur consapevoli che il Di-rettore Generale è un organotecnico e non politico e che isuoi referenti sono primaria-mente i sindaci, riteniamo indi-spensabile porle alcune do-mande precise su alcuni aspet-ti della situazione sanitaria nel-la nostra realtà.

I tagli sono indubbiamenteuna conseguenza della disa-strosa politica sanitaria Regio-nale negli anni scorsi e non sipuò non condividere la neces-sità di una razionalizzazione:peraltro il modo in cui i risparmiverranno realizzati potrà avereconseguenze non secondariesulla salute dei cittadini.

Per maggiore chiarezza ab-biamo pensato di formularle ledomande per iscritto; deside-riamo inoltre informarla che ri-teniamo indispensabile che del-le sue risposte sia informata lapopolazione.

1. L’assistenza agli anzianirappresenta nella nostra realtà,dove la popolazione è tra le piùanziane del Piemonte, una ne-cessità primaria. Nel momentoin cui la Regione impone una ri-duzione dei ricoveri è essen-ziale disporre di alternative es-senziali efficienti: quando ritienesarà pienamente operativa la

RSA in via di completamentonel vecchio ospedale?

2. La delibera regionale del7/1 impone alla nostra ASL unadrastica riduzione del numero diricoveri definendone una per-centuale estremamente alta co-me impropri; per ciò che ri-guarda il Distretto di Acqui nontiene conto del fatto che circa il20% dei ricoveri dell’ospedale diAcqui provengono dalle ASL diAsti ed Alba. Come pensa il Di-rettore Generale di affrontarequesto problema?

3. La riduzione delle possibi-lità di ricovero ospedaliero, nelmomento in cui non sono di-sponibili strutture o servizi al-ternativi (si parla anche di ridu-zione dell’ADI) può sfociare inun danno per la salute della po-polazione: quale è la percen-tuale di riduzione dei ricoveriprogrammata per il nostro ospe-dale?

4. Pensa di investire risorsenel servizio di emodialisi con-sentendo di recuperare tutti ipazienti acquesi che attual-mente sono costretti a recarsiancora ad Alessandria oppureintende mantenere la situa-zione attuale o ritornare aduna dipendenza stretta dell’a-zienda ospedaliera di Ales-sandria?

5. Il Pronto Soccorso è la por-ta d’ingresso dell’ospedale ed ilsettore dell’ospedale che devefornire l’assistenza di emer-genza e sopportare il maggiorcarico del problema rappresen-tato dalla riduzione dei ricoveri:il Direttore Generale intendeproseguire nella direzione dellacreazione di un organico auto-nomo di Pronto Soccorso, in-vestendo risorse dato che l’or-ganico attualmente non è com-pleto, o pensa di tornare ad unagestione del Pronto Soccorso

da parte dei medici dei vari Re-parti dell’Ospedale?

6. Nel Piano Sanitario Regio-nale è prevista la creazione diuna Unità Operativa Autonomadi Reumatologia per l’ASL 22:quali risorse il Direttore Gene-rale intende investire nella rea-lizzazione della stessa.

7.L’integrazione tra i tre ospe-dali dell’ASL ha portato ad unmiglioramento di vari servizi: ilDirettore Generale intende pro-seguire nel tentativo di integrarei servizi dei tre ospedali oppurepensa sia preferibile una sepa-razione netta tra le tre struttureospedaliere dell’ASL?

8. Entro quando ritiene sa-ranno portati a termine i lavori diampliamento dell’ospedale incorso di esecuzione?

9. Quali interventi e quali ri-sorse pensa di destinare alledue emergenze epidemiologi-che più importanti per le nostrepopolazioni: le malattie tumo-rali e la demenza senile?

10. La delibera regionale del7/1 impone alla nostra ASL unariduzione di finanziamenti di cir-ca 21 miliardi; siamo certi che èsua intenzione razionalizzare ilbilancio riducendo innanzituttole spese non destinate diretta-mente all’assistenza ma pen-siamo che ciò non sia suffi-ciente. Può indicarci anche mol-to approssimativamente dove, diquanto e come pensa di realiz-zare i risparmi che rappresen-tano l’obiettivo datole dalla Re-gione?

11. In merito al servizio in-fermieristico e sanitario (L. 251/settembre 2000) che riguardatutto il personale e le professio-nalità non mediche come e conquali tempi intende attuarla?

12. Per quanto riguarda le vo-ci circa il destino del reparto pe-diatria cosa ci può dire!»

Acqui Terme. Una replicaall’intervento del dott. Cali-garis viene dal Par tito diRifondazione Comunista:

«Egregio direttore, ammi-rati dallo sterile anticomuni-smo del dottor Caligaris edanche stupiti dalla assenza diriferimenti cannibalici propridell’epoca di caccia alle stre-ghe, vorremmo rubarle an-cora dello spazio, per rin-graziare questo liberale di-fensore dell’autonomia delTibet e senz’altro acerrimonemico delle multinazionaliche sfruttano gli operai ci-nesi.

O questo è del tutto falsoe la molla che spinge il no-stro interlocutore è l’orridotermine “comunista” che, perlui, è l’unico male; se buonaparte del mondo soffre la fa-me, se le foreste scompaio-no, se i bambini vengonosfruttati, se lo stato sociale sidissolve, è chiaro per Cali-garis che la colpa è dei co-munisti.

In un contesto di governodi una città, provincia, re-gione, nazione, chi vince go-verna mentre chi perde staall’opposizione.

Esattamente ciò che è suc-

cesso a F.I.: alle ultime ele-zioni comunali, tramutandole affermazioni dell’esimiodottore (F.I. non è all’oppo-sizione, bensì si pone comepresenza critica e costruttiva)in un assurdo neologismo ilquale sortisce come unicoeffetto, quello di evidenziarel’arroganza del partito cheegli rappresenta, oltre allaloro abitudine di variare leregole del gioco a propriopiacimento come fosse unapartita di calcio.

Per quel che concerne in-vece gli accostamenti traRifondazione e la Cina o Cu-ba, non risponderemo (an-che se sarebbe legittimo) ac-costando le radici delle de-stre a “splendidi” personag-gi quali: Hitler, FranciscoFranco, Pinochet, Mussolini.

Non li paragoneremo nep-pure alla loro tanto amata edecantata America autrice ditorture e barbarie nel Viet-nam, di entità tale da far let-teralmente impazzire decinedi migliaia di soldati U.S.A.

Se facessimo tutto ciò, ciabbasseremmo alla lorodemagogia e non vogliamoche questo si verifichi. Re-lativamente ai fatti di Napo-

li, c’è da far notare che nonsono stati i manifestanti ascoprire il loro volto violen-to, bensì le forze dell’ordine,le quali, non hanno avuto dif-ficoltà nel conformarsi (se-condo i canoni di F.I., Legaed A.N. che presto sarannoal comando del paese) al re-gime che verrà; mettendo inatto una capillare opera difascistizzazione della gestio-ne di piazza, picchiando gra-tuitamente e immotivata-mente ragazzi, colpevoli so-lo di protestare contro la co-siddetta “globalizzazione”, ov-vero quel piano strategicoche dovrebbe portare allamondializzazione dell’econo-mia, creando una sorta dieuro-dollaro. Il che permet-terà a coloro che muovono igrandi capitali di risentire me-no (o non risentire affatto)di eventuali crolli delle prin-cipali borse, tutto ciò a gran-de vantaggio dei ricchi, mache comporterebbe un nettoimpoverimento delle classisociali più deboli.

Ovvio, chi dispone di mol-ti miliardi non viene minima-mente toccato da questa te-matica, ma il mondo è com-posto al 90% di poveri, i qua-li hanno il sacrosanto dirittodi opporsi agli abusi, ed icapitalisti debbono smetteredi badare solamente ai pro-fitti, lasciando ai poveri so-lamente B.S.E. (mucca paz-za), Afta, buco dell’ozono,O.G.M., povertà, morte.

E dire che Forza Italia adAcqui obbedisca alla Lega efaccia propaganda elettoraleper un personaggio eccel-lente della prima Repubblicaè sotto gli occhi di tutti».Fabio Guastamacchia eMeco Ivaldi P.R.C. Acqui T.

Poste dai consiglieri comunali di opposizione

10 domande al dott. Pasinosul futuro della sanità locale

In una lettera in redazione

Rifondazione Comunistarisponde al dott. Caligaris

Assemblea Combattenti e ReduciAcqui Terme. L’assemblea generale dei soci della sezione

circondariale “Augusto Scovazzi” dell’Associazione NazionaleCombattenti e Reduci è convocata per domenica 29 aprile,presso la sede locale di corso Bagni 1, alle ore 9 per il rinnovodelle cariche sociali (presidente, consiglieri, revisore conti). Leoperazioni di voto avranno termine alle ore 12 dello stessogiorno. Avranno diritto al voto solamente i soci in regola con iltesseramento 2001, sono esclusi i simpatizzanti. Non sarannoammesse deleghe. Le operazioni di voto saranno precedute dauna breve relazione riguardate la situazione patrimoniale dellasezione alla data del 31/12/2000. Il bilancio di previsione 2001verrà redatto dal nuovo consiglio direttivo.

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. Pubblichiamo le offertepervenute nel mese di marzo per il re-stauro della chiesa parrocchiale di SanFrancesco:

N.N. 50.000; in ricordo dei genitori L.B.100.000; famiglia Scovazzi 100.000; N.N.100.000; in memoria di Cavanna Pace Vit-toria, le figlie e il nipote 200.000; MariaCagnolo 70.000; N.N. 50.000; Gino Ca-vallero 100.000; N.N. 100.000; Ezio Ros-sello 50.000; i familiari in memoria di Al-fredo Oddone 100.000; N.N. 50.000; fami-glia Marchisone 100.000; N.N. 50.000; N.N.100.000; in memoria dei defunti, la sorel-la Gaviglio 200.000; N.N. 50.000; N.N.100.000; in onore della Madonna da par-te di Matteo e Alessandro a ricordo del lo-ro memorabile primo incontro 100.000; Lo-renzo Ferrando 100.000; A.B.F. 100.000;la nonna Maria in occasione del matri-monio di Michele e Paola 100.000; in me-moria di Maria Bosetti vedova Servetti lefiglie 300.000; N.N. 100.000; S.M.E. perla parrocchia 400.000; N.N. 80.000; Ros-sello 50.000.

Offerte del 25 marzo (Fondo Solidarietà

per dr. Morino), 1.142.000, in memoria diFerdinando Abergo (per dr. Morino)310.000; S.M.E. per dr. Morino 300.000; Mi-chele per il dr. Morino 200.000; Libro del-la Chiesa 100.000.

In occasione della festività pasquali ilparroco, unitamente al Consiglio ammini-strativo, ringrazia e porge gli auguri piùsinceri di una santa Pasqua a tutti colo-ro che con ammirevole puntualità, in que-sti anni, hanno fatto pervenire il proprio ge-neroso contributo per i restauri della chie-sa.

Rimangono solo più 45 milioni circa persaldare la spesa degli ultimi lavori, al piùpresto metteremo mano al restauro di quel-la parte di chiesa che rimane da fare: ledieci cappelle laterali.

La preziosa solidarietà dei benefattori cifa ben sperare e ci incoraggia a riprenderee a portare a termine questi ulteriori la-vori. Grazie ancora a tutti, la Risurrezio-ne di Cristo sia per ogni vostra famiglia,occasione di gioia e di speranza.

Il parrocodon Franco Cresto

Sabato 31 marzo pressol’hotel City di Cairo Montenot-te è stato consegnato, dallepiù alte cariche del DistrettoLions 108IA3 e davanti ad unfolto pubblico, un prestigiosoriconoscimento ai giovani ra-gazzi del Leo Club di AcquiTerme. Si tratta, infatti, del“Tod Award” per la miglioreesecuzione del Tema Operati-vo Distrettuale che quest’an-no si rivolgeva ai bambini diCernobyl. L’8 Marzo, comemolti sanno, si è svolta pressoil Palaorto di Acqui Terme unasfilata di moda i cui proventisono stati interamente devolu-ti all’associazione “Insiemeper Cernobyl”, la quale cura irapporti Italia-Russia per po-ter far trascorrere delle sere-ne vacanze nel nostro paesea bambini colpiti da terribili ra-diazioni, sprigionatesi a se-guito di un guasto nella cen-

trale elettrica nucleare, nel1986. I ragazzi del Leo si so-no profondamente impegnatiper la buona riuscita di questo“service” contattando molteassociazioni di assistenza-vo-lontariato presenti sul territo-rio acquese, facendo un’am-pia opera di sensibilizzazionenella città e mettendo in piedi,senza non poche difficoltà,una sfilata di moda che ha ri-scontrato un manifesto suc-cesso. Queste sono esperien-ze che lasciano, per chi le vi-ve, una traccia indelebile eche permettono di arricchirela nostra anima aiutando ilprossimo. Come ben espres-so graficamente dal maestroPeola, Lion di Asti, nella “pat-ch”(disegno qui accanto) ilLeo Club, nel suo piccolo,cerca di stendere il più possi-bile le mani verso tutti coloroche hanno bisogno per porta-

re non solo denaro ma, so-prattutto, gioia e voglia di vi-vere. Un grazie particolare vaa quanti hanno dato il lorocontributo credendo in unacausa così importante ed alComune di Acqui Terme, cheha messo a disposizione nonsolo l’edificio ma anche uomi-ni e mezzi.

L’addetto TodValentina Pilone

Alcuni membri della nostraComunità Capi sono stati im-pegnati per un sabato pome-riggio ed una buona par tedella domenica, in Torino, perun convegno Capi della no-stra regione. L’argomento al-l’ordine del giorno era corpo-so, si trattava di approvare, informa sperimentale, delle mo-difiche allo statuto che regolala vita del nostro movimento.Le proposte scatur ite daun’apposita commissione,che ha lavorato parecchi me-si, erano due ma nonostantel’impegno, nessuna delle dueproposte presentate è passa-ta al vaglio del voto. Al mo-mento della chiusura, benchéla votazione non avesse piùsignificato per questione diquorum, si è lo stesso decisodi votare al fine di dare un’in-dicazione dell’umore dei Capiai membri del Consiglio gene-rale. L’esigenza di modificarelo Statuto è questione che datempo si dibatte in tutti i Con-sigli regionali, ma la democra-zia associativa ha le sue esi-genze che a volte sembra fre-nare, forse, ma ne guadagnal’approfondimento a tutti i li-velli, e per modifiche di tale

importanza vale la pena tem-poreggiare. Nel pomeriggiodel sabato scorso abbiamoavuto il piacere di avere fra dinoi per qualche minuto S.E. ilVescovo, il quale si è intratte-nuto amabilmente con i ra-gazzi spiegando loro, sia l’ori-gine sia il significato della tra-dizione, ha concluso con labenedizione degli olivi che so-no stati distribuiti la domeni-ca. Il Clan (Rover/Scolte di17/21) ha completato una ri-cerca sull’applicazione dellapena di morte, e la presen-terà anche alla Comunità Ca-pi, è un argomento che spes-so è trattato con superficialitàe sotto spinte emotive incon-trollabili, ma che invece deveessere trattato con profondità,serietà, serenità, la legge del-l’occhio per occhio deve esse-re definitivamente accantona-ta, sia per distinguerci daglianimali, i quali agiscono sottogli impulsi, sia per dare ulte-riore compimento al messag-gio evangelico. Si coglie l’oc-casione per augurare buona eserena Pasqua a tutti i mem-bri del Gruppo e alle loro fa-miglie. Un vecchio scout

Marcello Penzone

Pervenute nel mese di marzo

Offerte per i restauria San Francesco

Prestigioso riconoscimento

Il Tod Awardal giovane Leo Club

L’avventura dello scoutismo

Convegno capia livello regionale

Diversità in erbaAcqui Terme. Continuano gli incontri nell’ambito dell’inizia-

tiva “Il tesoro nascosto” promossa dal 2° Circolo Didattico, dal-l’Istituto Comprensivo di Spigno e patrocinato dal Comune diAcqui Terme, dalla Comunità Montana e dall’ A.S.L. 22. L’inter-vento di giovedì 19 aprile 2001 (ore 21 - scuola elementare S.Defendente) tenuto dalla Dott. Patrizia Farello (associazioneITACA) avrà come tema la scoperta dei diversi modi di appren-dere dei bambini. L’intento è quello di offrire un’agevole chiavedi lettura per osservarli e comprendere così le loro inclinazionisia in ambito scolastico che nella quotidianità famigliare, an-che in un’ottica di superamento delle difficoltà. Si tratta quindidi capire ed alimentare lo stile di apprendimento proprio deibambini, affinché essi comincino ad “imparare a modo loro”,partendo dal presupposto che ogni bambino è un essere uma-no unico, una persona molto speciale e che gli adulti non pos-sono fare a meno di esserne consapevoli. Gli incontri sonoaperti a tutta la cittadinanza.

Grazie “Gian”Acqui Terme. Le insegnanti e i bambini della scuola materna

statale di S. Defendente desiderano ringraziare il grande “Gian”(Gianluigi Brandone) per la qualità del servizio prestato comeobiettore e per le doti di sensibilità e disponibilità dimostratedurante i mesi di collaborazione.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA15 APRILE 2001

“Fondazioni Bancarie: un’opportunità di svilup-po economico e sociale per il territorio” è il temadell’incontro che la Fondazione Cassa di Rispar-mio di Alessandria ha organizzato in occasione del-la Prima Giornata Nazionale delle FondazioniBancarie che si è svolta il 7 aprile scorso in tuttaItalia.

Un qualificato pubblico di autorità civili e religiose,amministratori pubblici, imprenditori e rappresen-tanti di associazioni culturali e di volontariato ha affol-lato la sala convegni dove si è svolto l’interessan-te appuntamento.

E’stato il presidente della Fondazione, GianfrancoPittatore, ad aprire i lavori della Giornata presen-tando i relatori che hanno portato il loro contribu-to: il Vescovo di Alessandria, Monsignor Fernan-do Charrier ha insistito sull’importanza del rapportoetica-economia; il Prefetto Vincenzo Pellegrini haricordato il tempestivo e fondamentale interventodella Fondazione Cassa di Risparmio di Alessan-dria in occasione dei recenti eventi alluvionali; il Sin-daco Francesca Calvo ha illustrato alcuni proget-ti per la città di Alessandria da realizzare in colla-borazione con l’Ente; il Presidente della ProvinciaFabrizio Palenzona ha rimarcato le origini “locali”delle fondazioni bancarie; il Pro - Rettore Univer-sità degli Studi del Piemonte Orientale “AmedeoAvogadro”, Alberto Cassone ha sottolineato l’im-portanza della realtà universitaria alessandrinaalla cui creazione la Fondazione ha contribuito, d’in-tesa con altri Enti, in modo determinante.

Il Presidente Pittatore ha, quindi, ripercorso bre-vemente l’iter legislativo che si è appena conclu-so favorendo la privatizzazione delle banche pub-bliche - tra le quali rientravano le numerose Cas-se di Risparmio - e la modifica degli statuti delleFondazioni, trasformatesi in “persone giuridiche pri-vate”.

Adeguandosi alla nuova normativa, - ha prose-guito Pittatore - la Fondazione Cassa di Risparmiodi Alessandria ha assunto personalità giuridica pri-vata ed ha previsto Organi distinti per le funzionidi indirizzo, di amministrazione e di controllo: il Con-siglio Generale, la cui composizione è in fase di com-pletamento, responsabile del perseguimento deifini istituzionali dell’Ente; il Consiglio di Ammini-strazione responsabile della gestione della Fon-dazione nell’ambito degli obiettivi e dei program-mi stabiliti dal Consiglio Generale.Di quest’ultimofanno parte, oltre al Presidente Pittatore, GiancarloCattaneo, Giancarlo Cerutti, Giovanni Maria Ghè,

Piergiacomo Guala, Pier Angelo Taverna, Rena-to Viale.

Accanto ai tradizionali settori d’intervento - ricercascientifica, istruzione, arte, conservazione e valo-rizzazione dei beni e delle attività culturali e dei be-ni ambientali, sanità, assistenza alle categorie so-ciali deboli – la Fondazione ha assunto un ruolosempre più incisivo ai fini dello sviluppo economi-co del nostro territorio provinciale.

Il Presidente ha, quindi, illustrato l’evoluzione del-le modalità di intervento della Fondazione, tra-sformatasi da erogatore di contributi “a pioggia” inente funzionale che individua i progetti di maggiorrilevanza per l’area di competenza, provvedendoalla loro realizzazione sia direttamente che attra-verso la collaborazione con altri soggetti ed inparticolare con gli Enti locali.

“Da tali confronti - ha proseguito Pittatore - so-no nate le grandi iniziative tra cui il progetto di tra-sformazione dell’ex struttura sanitaria Borsalino inCentro Riabilitativo Polifunzionale d’intesa con laRegione e la locale Azienda Ospedaliera, il recu-pero del Teatro Marenco in collaborazione con ilComune di Novi e la creazione del Museo dell’ArteOrafa Valenzana in collaborazione con il Comunedi Valenza. Risulta, inoltre, in fase di definizione ilprogetto, d’intesa con il Comune di Alessandria, perla realizzazione della nuova sede della bibliotecae pinacoteca nel complesso immobiliare dell’exospedale militare, mentre con la Provincia si stavalutando l’eventuale ristrutturazione della Casa di

Soggiorno di Arenzano, destinata, prevalente-mente, a portatori di handicap ed a persone an-ziane.

Per tali progetti la Fondazione ha individuato, an-ticipando la Direttiva Dini, una modalità di percor-so che non ha ancora avuto precedenti in altre par-ti d’Italia e che costituendo un’esperienza pilota starichiamando non poche attenzioni da parte di al-tre Fondazioni bancarie”.

Un particolare rilievo per il rilancio del territorioha assunto l’avvenuta acquisizione, da parte del-la Fondazione, di partecipazione nel capitale del-le Nuove Terme di Acqui srl (i restanti soci sono rap-presentati dal Comune di Acqui, dalla C.R.Ales-sandria spa e da privati). La società procederà al-la ristrutturazione e alla gestione dell’omonimocomplesso alberghiero restituendo, in tal modo, al-la città termale, una delle più prestigiose sedi di sog-giorno e cura.

Nella stessa ottica rientra la prossima acquisi-zione di partecipazione nel capitale della societàche sarà costituita per la realizzazione del Palaz-zo Mostre di Valenza.

Nell’intento di creare sempre migliori prospetti-ve di intervento la Fondazione ha aderito, essen-done stata tra le promotrici, all’Associazione tra leFondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesiche ha già dato corso alla realizzazione delle pri-me iniziative, difficilmente sostenibili dai singoliEnti, che rivestono interesse per l’intero territorioregionale, tra le quali un tangibile sostengo al

Centro di ricerca e terapia del cancro di Candioloed al programma di informatizzazione, d’intesa conla Regione Piemonte, degli ambulatori dei medicidi base.

***Sintetizzando i principali interventi effettuati nei

settori tradizionali d’intervento – ha precisato ilPresidente Pittatore – il settore “istruzione / cultu-ra” ha ricevuto il maggior sostegno non solo per laforte incidenza delle somme canalizzate verso larealtà universitaria ma anche per l’attenzione chela Fondazione ha ritenuto di prestare alle diverserealtà scolastiche di livello inferiore e ad iniziativeculturali di crescente risonanza.

Numerosi gli interventi effettuati dall’Ente a fa-vore di eventi culturali tra cui spiccano il Premio Ac-qui Storia, la Biennale Piemonte e Letteratura, ilConcorso Internazionale di Chitarra Classica, le ini-ziative culturali dell’ASPAL; vivace l’attività ancheper quanto riguarda le mostre tra cui si ricordanola mostra da Musso a Guala organizzata in colla-borazione con il Comune di Casale, la mostra su-gli affreschi di Re Artù organizzata dall’Assesso-rato alla Cultura del Comune di Alessandria, la mo-stra sulle Suppellettili e paramenti della SacrestiaPapale, iniziativa realizzata interamente dalla Fon-dazione.

Per quanto attiene al settore sanità è da sotto-lineare l’impegno alla realizzazione o al recuperodi strutture per anziani non autosufficienti, di cui ilterritorio manifesta una particolare carenza.Gli in-terventi più rilevanti risultano quelli previsti per laonlus Valenza Anziani, l’Ospedale Santa Croce diSan Salvatore Monferrato, la residenza assisten-ziale per anziani disabili “Cascina la Vescova”di SanMichele.

Tra le iniziative rivolte alla promozione del terri-torio ha assunto una particolare rilevanza quellaa favore del Dipartimento di Ricerca della Facoltàdi Matematica, Fisica e Scienze Naturali per l’al-lestimento di laboratori rivolti al conseguimento diimportanti risultati nel campo del risanamento del-l’ambiente.

Va da sé che la prevedibile maggiore redditività,che conseguirà al perfezionamento del progetto didismissione discendente dall’accordo raggiuntocon Banca Intesa, costituirà il presupposto per unruolo della Fondazione Cassa di Risparmio diAlessandria sempre più incisivo sul territorio, ver-so il quale è già da tempo vocazionalmente orien-tata.

Organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria

Prima Giornata Nazionale delle Fondazioni Bancarie

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. Chi seguel’attualità attraverso la televi-sione ha potuto notare la pro-fessionalità e la personalità diun ufficiale delle Fiamme gial-le. Un tenente colonnello dellaGuardia di finanza che è ap-parso anche nelle cronache digiornali e riviste. La prestigio-sa e diffusissima «Famigliacristiana» gli ha dedicato,recentemente, un servizio didue pagine apparso sotto il ti-tolo: “Lo sceriffo tecnologico”.Parliamo di Umberto Rapetto,41 anni, comanda il Gruppoanticrimine tecnologico delleguardie di finanza, che indagae reprime il crimine commes-so su internet. Un settore cheè finalizzato all’acquisizione dinotevoli livelli di professiona-lità e fa parte delle iniziativeche la Guardia di finanza hada tempo avviato per un pro-cesso di ammodernamentovolto a definire nuovi modelliorganizzativi ed in grado di ri-spondere, con immediatezzaed efficacia, alle diversificatee mutevoli esigenze socio-economiche della nazione. Iltenente colonnello Rapetto,terminati gli studi dai Salesia-ni e alla scuola militare allaNunziatella, ha frequentatol’Accademia militare di Mode-na e quindi è entrato a farparte della Guardia di finan-

za. Ad occuparsi di cybercri-mine, cioè della criminalitàinformatica, ha iniziato nel1987, quando comprò il suoprimo personal e, da autodi-datta, piano piano, è diventatouno fra i più esperti del setto-re. Oggi, oltre ad agire comepolizia tributaria telematicaper reprimere i reati che ven-gono compiuti con il compu-ter, il tenente colonnello Ra-petto ha anche il compito diformare personale nel settore.

“Lo sceriffo tecnologico” faparte di una famiglia acquesetra le più stimate e conosciu-te. Il nonno, Umberto, di cuiporta il nome, era il titolaredel “Garage Terme”, al tempouno delle realtà più importantinel campo automobilisticodella città Termale. Il padre, ilgeometra Gigi, oltre che perla sua esperienza professio-nale, è conosciuto per averefondato un’autoscuola presti-giosa. Gigi Rapetto, in gio-

ventù, si è fatto onore ancheper la sua attività sportiva nelcampo dell’automobilismo.Anche il tenente colonnelloRapetto pratica sport: è cintu-ra nera di judo, è paracaduti-sta e istruttore di tiro. Nel suopalmares annovera alcunedocenze a contratto, è iscrittoall’Ordine dei giornalisti, albodei pubblicisti, collabora attra-verso un rubrica con RadioCapital.

C.R.

L’acquese Umberto Rapetto si occupa di criminalità informatica

Famiglia Cristiana lo ha definito“lo sceriffo tecnologico”

PELLICOLABIBIONEin tipografia

«È fissato per il 23 aprile iltermine di scadenza per lapresentazione dei dossier dicandidature relativi alla leggedel 1999 sugli interventi regio-nali a sostegno dell’offerta turi-stica».

Lo hanno annunciato i fun-zionari della sede di Acqui Ter-me della Società consortileLanghe Monferrato Roero perricordare che “nell’ambito delprogramma annuale 2001, sa-ranno finanziabili interventi fi-nalizzati alla realizzazione dinuova ricettività alberghiera ed

extralberghiera ma altresìall’ampliamento e alla qualifi-cazione della stessa presso di-more storiche”. Il miglioramen-to delle strutture è previsto intermini di potenziamento deiservizi accessori e di adegua-mento a norme e disposizionivigenti, la qualificazione distrutture per la ristorazioneaventi caratteristiche di tipicitàe di strutture oltre che di im-pianti complementari alle atti-vità turistiche, quali ad esem-pio impianti turistici ricreativi,centri congressi e similari.

Interventi a sostegnodell’offerta turistica

Acqui Terme. In data 6aprile 2001 si è laureata inmatematica presso l’Univer-sità degli studi del PiemonteOrientale “A.Avogadro” diAlessandria, Ilaria Battaglino,conseguendo brillantementela votazione di 110 e lode. Hadiscusso la tesi “Sulla valuta-zione di Netto e Debiti rischio-si con l’approccio BSM”, rela-tore il chiarissimo professoreUmberto Magnani. Congratu-lazioni e felicitazioni per un fe-lice avvenire da chi ti vuolebene.

Brillantelaureain matematica

COMUNE DI ACQUI TERMEAssessorato al Bilancio e alla Programmazione

Ai sensi dell’art. 6 della Legge 25 febbraio 1987, n. 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al Bilancio Preventivo2001 e al Rendiconto di Gestione 1999.1) Le notizie relative alle entrate ed alle spese sono le seguenti:ENTRATE (in migliaia di lire) SPESE (in migliaia di lire)

2) La classificazione delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal rendiconto di gestione, secon-do l’analisi economico-funzionale è la seguente:

(in migliaia di lire)

3) La risultanza finale a tutto il 31-12-1999 desunta dal rendiconto di gestione: (in migliaia di lire)• Avanzo di amministrazione del conto consuntivo dell’anno 1999 + L. 581.903• Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del conto consuntivo dell’anno 1999 - L. —• Avanzo di amministrazione disponibile al 31-12-1999 L. 581.903• Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione

allegata al Conto Consuntivo 1999 L. ––4) Le principali entrate e spese per abitante desunte dal consuntivo sono le seguenti: (in migliaia di lire)

ENTRATE correnti L. 1.487 SPESE correnti L. 1.529di cui: di cui:- Tributarie L. 748 - Personale L. 300- Contributi e trasferimenti L. 447 - Acquisto beni e servizi L. 466- Altre entrate correnti L. 292 - Altre spese correnti L. 763

IL SINDACOBernardino Bosio

- Avanzo amm.ne –– 331.700- Tributarie 16.095.000 15.124.803- Contributi e trasferimenti 9.257.731 9.032.575

(di cui dallo Stato) (7.562.538) (7.507.428)(di cui dalle Regioni) (1.508.749) (1.387.118)

- Extratributarie 6.773.552 5.893.955(di cui per proventiservizi pubblici) (3.790.600) (4.312.585)

Totale entrate di parte corrente 32.126.283 30.383.033- Alienazione di beni e trasfer. 31.282.769 13.552.299

(di cui dallo Stato) (13.526.840) (8.894)(di cui dalle Regioni) (15.070.929) (12.441.219)

- Assunzioni prestiti 29.549.875 24.828.395(di cui per anticipazionidi Tesoreria) (14.000.000) (14.000.000)

Totale entrate conto capitale 60.832.644 38.380.694

- Partite di giro 6.812.000 4.408.582TOTALE 99.770.927 73.172.309

- Disavanzo di gestione –– ––TOTALE GENERALE 99.770.927 73.172.309

- Disavanzo amm.ne –– ––- Correnti 29.698.253 29.185.662- Rimborso quote di capitale

per mutui in ammortamento 2.928.030 1.718.565

Totale spese di parte corrente 32.626.283 30.904.227

- Spese di investimento 46.332.644 23.854.675

Totale spese conto capitale 46.332.644 23.854.675- Rimborso anticipazione

di tesoreria ed altri 14.000.000 14.000.000- Partite di giro 6.812.000 4.408.582

TOTALE 99.770.927 73.167.484- Avanzo di gestione –– 4.825

TOTALE GENERALE 99.770.927 73.172.309

DENOMINAZIONEPrevisioni dicompetenzada Bilancioanno 2001

Accertamentida rendiconto

di gestioneanno 1999

DENOMINAZIONEPrevisioni dicompetenzada Bilancioanno 2001

Impegni darendicontodi gestioneanno 1999

3.196.5912.472.477

163.444

1.085.776––

6.918.278

1.299.5832.650.086

153.684

589.177––

4.692.530

937.2792.716.795

80.061

278.866––

4.013.001

537.6431.212.7731.072.882

4.631.300––

7.454.598

91.468375.93658.375

––––525.779

6.062.5649.428.0671.528.446

6.585.109––

23.604.186

Amm.negenerale

IstruzioneCultura

Attivitàsociali

Trasportie viabilità

Attivitàeconomica TOTALE

- Personale- Acquisto beni e servizi- Interessi passivi- Investimenti effettuati

direttamente dall’Amm.ne- Investimenti indiretti

TOTALE

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ACQUI TERME 15L’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. Non c’è organo di informazioneche in queste ultime settimane, a livello nazionale,non abbia riservato grandi spazi a «I cavalieri chefecero l’impresa», il kolossal di Pupi Avati prodottodalla DueA Film, Quinta Comunications e Rai Ci-nema. Nel mosaico rappresentato da quest’o-pera, costata una ventina di miliardi di lire, un tas-sello di primaria importanza l’ha inserito Valter Sic-cardi.

L’acquese, esperto di armi e armature, poco piùdi due anni fa era stato chiamato dal grande re-gista-autore per partecipare alla stesura del co-pione del film e gli era stato attribuito il ruolo diistruttore degli attori per quanto riguarda la rea-lizzazione di tornei medioevali. Siccardi, al mo-mento dell’incarico, aveva affermato a L’Ancora:«Gli attori dovranno conoscere l’arte di come siportano le armi e di come si possa essere credi-bili nel ruolo recitato, ma anche pensare come uncavaliere medioevale».

Il film, che dal 6 aprile è alla visione del pub-blico in tutte le sale cinematografiche, raccontadi cinque cavalieri, cinque giovani senza pre-sente e senza futuro che, nel lontano 1271, de-cisero di dare un senso alla propria vita an-dando alla ricerca della Santa Sindone, nascosta

a Tebe, per riportarla in Francia. Per trovare il Sa-cro Lenzuolo I cavalieri che fecero l’impresaaffrontano battaglie più che cruente. Ci sono se-quenze mozzafiato che non si dimenticano, gli as-sedi, le battaglie, le ferite feroci e l’atmosfera dicomunione spirituale e di sacrificio solidale. Ilfilm è interpretato da Raoul Bova, Edward Furlong,Thomas Kretschmann, Marco Leonardi, StanislasMerhar e Carlo Delle Piane.

Alcune della armature impiegate per la rea-lizzazione del film sono state esposte in unostand della Esposizione internazionale del pre-sepio. La scelta di Siccardi da parte di Pupi Ava-ti non è avvenuta per caso, ma attraverso una in-dagine e una scelta effettuata dal regista tra ungran numero di persone e di associazioni che inItalia si occupano della ricostruzione storica dieventi altamente spettacolari. La stima ottenutada Siccardi si estende ad ognuno dei soci della“Confraternita dell’arco e della spada”, asso-ciazione di cui il maestro d’armi acquese è tra ifondatori, nata nel 1989 come «Compagnia delTasso». La compagnia sfoggia armature prezio-se, abiti ed accessori, spesso fabbricate da alcunisoci, che farebbero l’orgoglio di un vero cavalie-re medioevale. C.R.

Acqui Terme. Ci scrive il segretario dello SPI-CGIL: «Alla richiesta dello SPI (Sindacato Pen-sionati Italiani CGIL) di posare un gazebo all’in-crocio tra via Garibaldi e via Cavour in AcquiTerme, per il giorno 23 marzo scorso, allo scopodi informare i pensionati sui possibili diritti ad au-menti ed alle verifiche di pensioni, dopo le modi-fiche apportate dalla Legge Finanziaria riguardantile maggiorazioni sociali e riduzione dell’IRPEF, ilsindaco di Acqui tramite la polizia municipale, ne-gava il permesso a tale sistemazione con la scu-sante che nel punto richiesto non si sarebberoconcessi permessi a nessun tipo di struttura perpubblicità politica in genere. In alternativa venivadata l’autorizzazione per l’occupazione di unpunto sotto i portici di corso Dante. Vista l’infeli-ce locazione veniva avanzata richiesta verbale agliagenti di polizia municipale di poter spostare sulmarciapiede di fronte al punto autorizzato alla per-manenza del gazebo. Dopo alcuni contatti radiocon il comando, anche questa richiesta veniva re-spinta, malgrado lo scopo dello SPI fosse soloquello di dare utili informazioni al maggior numeropossibile di cittadini. Con grande nostra sorpre-sa, alcuni giorni dopo, precisamente il 3 aprilescorso, alla Lega Nord, partito del sindaco, veni-

va data l’autorizzazione ad esporre un gazebo dipropaganda politica proprio nello stesso incrociotra via Garibaldi e via Cavour, negato allo SPI-CGIL. Ora, pensiamo che a tutti è permesso dicambiare idea, anche rapidamente, ma visto chetali richieste vanno avanzate almeno una setti-mana prima, viene fatto di pensare che quandoallo SPI il sindaco negava la sosta in un luogo diintenso passaggio di cittadini per uno dove talepassaggio è limitato a poche persone (in gene-re si tratta di genitori che accompagnano i proprifigli alle scuole Saracco), avesse in realtà giàconcesso alla Lega Nord il permesso alla sostanel punto negato allo SPI.Tutto ciò lascia a dir po-co perplessi, poiché il sindaco dovrebbe essereil sindaco per tutti i cittadini e non solo per quel-li del suo partito; ancora di più perplessi si restache il sindaco di Acqui Terme è nella coalizioneche si autodefinisce “Casa delle libertà”! Ma qua-le libertà? E quale democrazia? Non è né libertàné democrazia concedere a sé stessi qualsiasi co-sa, isolando chi invece vuole solo informare ipensionati dei propri diritti».

Il segretario dello SPI CGILLega di Acqui Terme

Luciano Olivieri

Acqui Terme. I volontaridella protezione civile cittadi-na hanno finalmente acquisitoil loro primo mezzo. Si tratta diuna roulotte gentilmente do-nata all’Associazione dal sig.Giuseppe Fossa che, racco-gliendo l’appello lanciato asuo tempo, ha ritenuto di dareil proprio contributo con ungesto molto bello ed apprez-zato. La roulotte, unita ad unRover che il Comune di AcquiTerme sta acquisendo anchegrazie al contributo della Re-gione Piemonte r isulta unconnubio felicissimo per le at-tività della Protezione Civile.Oltre a poter trasportare lepersone si potrà anche avereun sicuro punto di appoggiosia logistico che per i collega-menti radio, come specificatodal presidente dell’associazio-ne Pier Marco Gallo che a no-me di tutti i volontari ringraziasentitamente la Regione Pie-monte il Comune di Acqui Ter-me ed il sig. Fossa.

Prosegue intanto, con pie-no successo, il 5º Corso diFormazione che nelle seratedi lezione a palazzo Robellinivede impegnate oltre sessan-ta persone alle prese con no-zioni sanitarie, di cartografia,meteorologia, legislazione emetodiche di intervento. Il cor-so che avrà termine il 7 mag-

gio con gli esami finali, contri-buirà in maniera determinantealla formazione dei Gruppicomunali di Monastero Bormi-da e di Sessame, al potenzia-mento dei gruppi di Acqui Ter-me, Bistagno e Strevi nonchéa creare un nucleo di prote-zione civile presso la CRI diSavona.

Le prossime lezioni vedran-no quali docenti il Cap. AldoRosa, Comandante la Com-pagnia Carabinieri di AcquiTerme, il dott. Darco della CRIil geom. Traverso della Provin-cia, i Vigili del Fuoco dellacittà ed il dott. Dante Ferrarisdella Provincia che dopoquella di apertura, terrà la le-zione conclusiva del corso.

Un’ultima annotazione sul-l’attività riguarda la partecipa-zione del Capo Squadra An-tonio Calamaio, del Vice Ca-po Squadra Renzo Trucco edei volontari Alessio Biasioloe Salvatore Treno alle ricer-che della persona scomparsanei pressi di Lerma. Domeni-ca 1º aprile, su richiesta dellaprefettura di Alessandria i no-stri volontari si sono prodigatiper ore nella vana ricerca del-lo scomparso unitamente aVolontari della protezione civi-le di Ovada, di altre Associa-zioni e di tanta gente comune.

Pier Marco Gallo

Un kolossal che ha molto di acquese

Pupi Avati e Siccardiil binomio dell’impresa

Ci scrive il segretario Spi - Cgil

Un gazebo negatoma non a tutti…

Donato dal sig. Giuseppe Fossa

Il primo mezzoalla protezione civile

Il prossimo 30 aprile scade il termine per la presentazionedelle dichiarazioni in materia ambientale relative al 2000. IlMUD va presentato alla Camera di Commercio della provinciain cui ha sede l’unità locale cui si riferisce la dichiarazione edeve essere compilato un modello per ogni unità locale obbli-gata. La legge 70/94 prevede che la dichiarazione possa esse-re presentata su modello cartaceo o su supporto magnetico;coloro che svolgono attività di gestione dei rifiuti devono pre-sentarla esclusivamente su supporto magnetico. La normativadispone che vengano corrisposti i seguenti diritti di segreteriatramite versamento in conto corrente postale intestato alla Ca-mera di Commercio: L. 20.000 per dichiarazioni presentate sumodello informatico; 30.000 per dichiarazioni presentate sumodello cartaceo. I modelli cartacei ed i floppy disk per ilsoftware, le istruzioni per la compilazione delle dichiarazioni equant’altro necessario per la presentazione del MUD 2000 so-no a disposizione presso la sede della Camera di Commerciodi Alessandria, via S. Lorenzo 21, 3º piano.

Il termine scade il 30 aprile

Presentazione MUD 2001

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA15 APRILE 2001

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 28/97 R.G.E. - G.E. Dott. G.Cannata, promossa dalla Cassa di Risparmio di Alessandria spa (con l’avv.Giovanni Brignano) contro Vitali Daniele e Olivieri Paola Cristina, Via Marco-ni n. 83 - Novi Ligure è stato ordinato per il giorno 18 maggio 2001 - ore 10.30 ess. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto, in un unicolotto, dei seguenti beni immobili pignorati ai debitori esecutati.In Comune di Rivalta Bormida, località Ricciotti:1) fabbricato articolato su due piani fuori terra così strutturato: - al piano terreno:cucina, soggiorno, bagno, locale di sgombero, piccolo locale catastalmente identi-ficato come box e tettoia su struttura metallica; - al primo piano: tre camere, corri-doio, bagno ripostiglio e terrazzo; - al secondo piano: sottotetto non abitabile eraggiungibile unicamente mediante apertura esterna non servita da alcuna scalacon struttura fissa;2) terreni agricoli non coltivati, eccezion fatta per una piccola porzione coltivataad orto.Il tutto così censito: a) NCEU del Comune di Rivalta Bormida, partita 1.000.442:- foglio 11, mappale 202, sub. 1, fraz. Ricciotti, piani terreni e primo, cat. A/4, cl.3ª, vani 7, rendita L. 567.000; - foglio 11, mappale 202, sub. 2, fraz. Ricciotti,piano terreno, cat. C/6, cl. unica, mq. 11, rendita £. 53.900; - foglio 11, mappale557, fraz. Ricciotti, piano terreno, cat. C/2, cl. 1ª, mq. 22, rendita L. 50.600; b) NCT Comune di Rivalta Bormida, partita 4.284: - foglio 11, mappale 201, ha.0.46.69, vigneto, cl. 3ª, RD L. 88.711, RA L. 74.704; - foglio 11, mappale 223,ha. 0.06.70, bosco ceduo, cl. unica, RD L. 1.005, RA L. 402; Gli immobili vengo-no posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, come meglioindicato nella relazione del Geom. A. Andreo.Condizioni di vendita: Prezzo base d’incanto L. 56.000.000=; offerte minime inaumento L. 2.000.000=. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovràdepositare in Cancelleria, entro le ore 13.00 del giorno precedente a quello fissatoper l’incanto, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria,intestati “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”, L. 5.600.000 a titolo di cauzione eL. 11.200.000 quale ammontare approssimativo delle spese di vendita, salvoconguaglio. Nella domanda di partecipazione all’incanto, occorrerà riportare lecomplete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e nell’ipotesi dipersona coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentataper conto e nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelle-ria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferitiall’offerente in udienza. L’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza edeleggere domicilio in Acqui Terme ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza lecomunicazioni e le notificazioni saranno effettuate presso la Cancelleria delTribunale. Entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovràversare, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, nella forma deidepositi giudiziali. Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazionedelle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile, nonchéogni spesa inerente alla vendita e al trapasso di proprietà. L’INVIM sarà regolatacome per legge. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme o allo studio dell’avv. GiovanniBrignano, sito in Acqui Terme, Via Jona Ottolenghi n. 14 (Tel. - Fax n. 0144322119).Acqui Terme, lì 27 febbraio 2001

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 26/99 R.G.E., G.E. dott.ssaMaria Cristina Scarzella, promossa da Banco Ambrosiano Veneto Spa(Avv. R. Pace) contro Prato Pietro Andrea Via San Sebastiano 41, NizzaMonferrato è stato disposto per il 18/05/2001 ore 9.30 e ss., nella sala dellepubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto, in unico lotto, dei seguentibeni immobili: «in comune di Nizza Monferrato, via San Sebastiano 15 -piano 1º:- quota di 1/3 di modesta abitazione al civ. 41, costituita da 4 vani sopra-stanti (mapp. 40) ed un vano laterale (mapp. 215 sub 2), occupata dall’esecu-tato e dalla madre comproprietaria, con piccola corte antistante, gravata daservitù di transito, N.C.E.U. partita n. 231; Ditta catastale: Gallo Pietro diGiorgioF. Mappale Sub Cat Cl Consistenza R.C.18 40 1 A/4 2 vani 2,5 225.00018 40 2 A/4 1 vani 1 77.000- quota di 1/3 di orto-frutteto di mq 660, oggetto di parziale esproprio perrealizzare lo scolmatore del Rio Nizza, N.C.T. Partita n. 6472; ditta catastale:Giordanelli Giuseppina per 1/3, Prato Maria Teresa per 1/3, Prato PieroAndrea per 1/3:F. Mappale Ql Cl Sup.mq R.D. R.A.18 41 Vigneto 1 660 19.800 11.880- quota di 1/3 di rudere semidiroccato, con sedime oggetto di parzialeesproprio per realizzare lo scolmatore del rio Nizza, N.C.E.U. Partita n.1000273; ditta catastale: Giordanelli Giuseppina per 4/12, Novello Margheri-ta per 3/12, Prato Maria Teresa per 1/12, Prato Piero Andrea per 4/12 in viaSan Sebastiano n. 5, piano 1º e piano terra:F. Mappale Sub Cat Cl Consistenza R.C.18 31 2 C/2 1 mq 47 84.60018 31 3 C/2 1 mq 38 68.40018 31 13 E/9 – rudere –18 31 14 E/9 – rudere –18 31 15 E/9 – rudere –18 31 16 E/9 – rudere –18 31 17 E/9 – rudere –18 31 18 area urbana mq 100 –Posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, tutti megliodescritti nella relazione di consulenza tecnica d’ufficio redatta dal Geom.Bruno Somaglia, in data 15/03/2000».Condizioni di vendita: Prezzo base d’incanto della quota di 1/3 L.16.000.000, cauzione L. 1.600.000, spese L. 2.400.000, offerte in aumento L.1.000.000.Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessialla vendita), dovrà depositare, unitamente all’istanza di partecipazioneall’incanto, mediante consegna, presso la Cancelleria del Tribunale entro leore 12 del giorno non festivo precedente a quello fissato per l’incanto, conassegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelleria Tribunale di Acqui Terme” gli importi suddetti stabiliti a titolodi cauzione e deposito spese, salvo conguaglio. La domanda di partecipazio-ne all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerta, l’indicazio-ne del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimo-niale prescelto; in caso di offerta presentata in nome e per conto di unasocietà, dovrà essere prodotta idonea certificazione dalla quale risulti lacostruzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. Gliofferenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio inAcqui Terme. Ad incanto avvenuto potranno essere presentate in Cancelleriaofferte di acquisto entro il termine di 10 giorni, ma non saranno efficaci se ilprezzo offerto non sarà di almeno 1/6 superiore a quello raggiunto in sede diincanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito diuna somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputar-si come al precedente punto. L’aggiudicatario, nel termine di giorni 30dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importoper cauzione già versato, su libretto per depositi giudiziari. Saranno a caricodell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascri-zioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliaridel Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme lì 14.02.2001

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Acqui Terme. «Tacchellac’è. In tutto il mondo attraver-so una rete collaudata dicomunicazione industriale edi collaborazione tra azien-de». È il testo di un manifestoaffisso alle pareti della saladelle conferenze dell’aziendache da solo basterebbe ad il-lustrare le peculiarità dellaprestigiosa fabbrica di Cassi-ne. La «Tacchella Macchine»,nella mattinata di sabato 7aprile, ha presentato ad ad-detti ai lavori e non, l’iniziativa«Fabbrica per l’uomo», ap-puntamento organizzato nel-l’ambito delle iniziative effet-tuate dall’«Ucimu-Sistem»,associazione tra costruttoriitaliani di macchine utensili dicui fa parte l’azienda cassine-se, ideato per realizzare oc-casioni di incontro e collega-mento tra industria e scuola.Una giornata, quindi, dedicataalle famiglie dei dipendenti edagli istituti tecnici della provin-cia a visitare le strutture pro-duttive racchiuse nello stabili-mento di Cassine.

Se il settore è all’avanguar-dia in campo internazionale,la «Tacchella» ne è la puntadi diamante. Nella mattinata,all’appuntamento hanno ade-rito personalità del mondo im-prenditoriale, autorità a livelloistituzionale, alcuni giovanistudenti. Hanno fatto gli onoridi casa i fratelli Tacchella:Maurizio, amministratoredelegato della società; Alber-to, presidente del consiglio diamministrazione; Claudio, re-sponsabile tecnico dell ’a-zienda.

«Lo stabilimento di Cassineoccupa un’area di 75 milametri quadrati totali di cui 20mila coperti. Ha 220 dipen-denti, dispone di 48 sedi dirappresentanza, 13 in Italia e35 all’estero, costruiamo mac-chine utensili, nello specificorettificatrici. Servono per ope-razioni di rifinitura, per ottene-re precisioni estreme ed affi-dabilità assoluta. Ci sono re-sponsabili di fabbriche con at-tività in ogni parte del mondoche arrivano qui a Cassinepoiché siamo in grado di risol-vere i loro particolari problemidi lavoro», ha spiegato Alber-

to nell’illustrare la realtà ope-rativa della «Tacchella».

«Abbiamo organizzato lagiornata de “La fabbrica perl’uomo” per aprire l’azienda almondo della scuola ed alla re-altà locale, per mostrare l’am-biente di lavoro. Per venderenel mondo bisogna essere deitecnici, capire il problema cheil cliente sottopone e risolver-lo. Acquisita la commessa, larettificatrice viene interamentefabbricata nell’azienda. Per fa-re ciò ci vogliono risorse uma-ne, professionalità, stiamocreando collegamenti stretticon il mondo della scuola e larealtà operativa della “Tac-chella”», ha affermato Mauri-zio Tacchella.

Il dottor Mandelli, della Uci-mu, associazione di cui è vicepresidente Alberto Tacchella,ha ricordato che l’associazio-ne conta tra i soci il 70 percento dei costruttori di mac-chine utensili, che nel 2000 lacrescita è stata del 17 percento per un fatturato di 9 mi-

la miliardi di lire e metà dellaproduzione è destinata all’e-stero. L’intervento del dottorFrancesco Jovane del Cnrsull’industrializzazione in Ita-lia e sulle prospettive dellaNew Economy, è stata una le-zione di management, di eco-nomia della conoscenza, disviluppo di nuove visioni. Par-

lando della “Tacchella” ha af-fermato, tra l’altro: «Qui c’è in-telligenza, ricerca, culturameccanica. In un posto dovemi sarei aspettato di trovareuna bella cantina, accanto avini pregiati c’è un’impresache produce ricchezza, pensaal domani, ha una visionechiara del futuro». C.R.

Interessante iniziativa sabato 7 aprile con l’Ucimu

Tacchella Macchine a porte aperteper l’iniziativa “Fabbrica per l’uomo”

Acqui Terme. La Giunta regionale del Pie-monte, su proposta dell’Assessore alla Monta-gna e Foreste, ha approvato una delibera chespecifica ruoli e competenze all’interno del si-stema AIB (anti incendi boschivi) piemontesee definisce le procedure operative di interven-to sugli incendi.

Si tratta di un documento di estrema impor-tanza, che fa seguito alla firma della conven-zione con il Corpo Volontari AIB del 26 feb-braio scorso.

Infatti, per mezzo delle procedure operative,redatte dal gruppo di lavoro misto previsto dal-l’art.10 della convenzione, la Giunta ha intesofornire agli operatori AIB uno strumento checodifichi tutta l’azione di prevenzione, avvista-mento, attivazione della struttura, spegnimentoe bonifica degli incendi boschivi.

Le procedure sono state elaborate anchesulla base dei rapporti gerarchici previsti all’in-terno del Corpo Forestale dello Stato e del-l’AIB: risulterebbe quanto mai complicato pro-grammare questo tipo di operatività se non vifossero all’interno di essa interlocutori unici eben definiti.

Il documento sarà portato a conoscenza ditutte le Regioni italiane in occasione del con-vegno-seminario “Legge 353/2000: Regioni aconfronto”, che si terrà venerdì 23 e sabato 24

marzo 2001 a Savona, presso la FortezzaPriamar.

L’Assessore alla Montagna e Foreste dellaRegione Piemonte (co-organizzatrice dellamanifestazione insieme a Liguria e Lombar-dia) è stato chiamato ad illustrare il sistemaAIB piemontese, partendo proprio dal docu-mento di procedure operative ma sottoline-ando anche l’alto livello di formazione che ilPiemonte fornisce ai volontari AIB perché ope-rino in piena sicurezza, attraverso regole codi-ficate.

Il convegno, inizialmente voluto come esi-genza di confronto sentita dalle Regioni Pie-monte, Liguria e Lombardia sulla legge quadro353/2000, si è via via trasformato in un mo-mento politico di grande rilevanza (sono infattipervenute le adesioni di tutte le Regioni ita-liane, e saranno presenti Franco Barberi, in-sieme ai dirigenti del Dipartimento di Protezio-ne civile, ed il Vice-direttore generale del Cor-po Forestale dello Stato).

Questo perché nella fase di redazione dellalegge 353/2000 le Regioni, che da oltrevent’anni hanno competenza sugli incendi,non sono state consultate. Pertanto, chiamanolo Stato a confrontarsi con loro, forti dell’espe-rienza, della competenza e dell’entusiasmoche le sta coinvolgendo.

Incendi: nuove norme di intervento

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 27/97 R.G.E., G.E. Dr.ssaM.C. Scarzella, promossa da SanPaolo Imi spa (Avv. Marino Macola)contro Pretolesi Luca, è stata disposta la vendita per il 18/05/2001 - ore9.30 e ss. dei seguenti immobili in Melazzo, via Dellocchio.Lotto Primo: Via Dellocchio, appezzamento di terreno di superficie catasta-le di mq 4565 composto da: 1) area urbanizzata ed edificata di mq 2475comprendente villino tipico in legno su unico piano rialzato; un corpo stac-cato in muratura e legno adibito a box e locale di sgombero; piscina concabina attrezzata per la clorazione dell’acqua; un corpo staccato in muraturaadibito a barbecue e gazebo. Giardino recintato con alberi ornamentali. 2)area agricola boschiva di mq 2090. Prezzo base L. 180.000.000, cauzione L.18.000.000, deposito spese, salvo integrazioni L. 27.0000.000, offerte mini-me in aumento L. 5.000.000.Lotto Secondo: Via Dellocchio, appezzamento di terreno di superficie cata-stale di mq 4030 composta da: 1) area urbanizzata ed edificata di mq 2470comprendente villa su più piani con giardino a perimetro recintato; 2) areaagricola di natura boschiva di mq 1560. Prezzo base L. 600.000.000, cauzio-ne L. 60.000.000, deposito spese, salvo integrazioni L. 90.0000.000, offerteminime in aumento L. 10.000.000.Si evidenzia che sono posti a carico dell’acquirente gli oneri per la sanatoriadelle irregolarità urbanistiche meglio indicati nella perizia del Geom. D.Gabetti.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 17/05/2001,con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelleria Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario lespese di cancellazione delle formalità, comprese le sanatorie per quantoattiene alle irregolarità urbanistico-edilizie. Versamento del prezzo entro 30giorni dall’aggiudicazione definitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliaridel Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 54/93 R.G.E., G.E. Bozzo-Costapromossa da Banca Nazionale del Lavoro avv. Edmondo Ferrari contro PodioMario - CTS di Rodari Leonilda è stato ordinato per il giorno 1º giugno 2001ore 10, nella sala delle pubbliche udienze di questo tribunale l’incanto dei seguentiimmobili siti in Nizza Monferrato via Cesare Battisti 35-37: unico corpo di fabbri-ca a n. 3 piani f.t., suddiviso in unità immobiliari così composto al piano terreno:Lotto I: magazzeno/deposito di mq 122 con accesso unico dalla via. Prezzo based’incanto: L. 40.000.000, cauzione L. 4.000.000, deposito spese, L. 6.000.000,offerte minime in aumento L. 10.000.000.Lotto II: appartamento di mq 70 a sinistra scala con due ingressi dall’androne checonsta di n. 3 vani abitativi, servizio, finestra sulla strada e n. 3 finestre sul cortilelaterale di altra proprietà. Prezzo base d’incanto: L. 43.000.000, cauzione L.4.300.000, deposito spese L. 6.450.000, offerte minime in aumento L. 10.000.000.Al piano primo:Lotto III: un appartamento di mq 150 che occupa l’intero piano e il retrostanteterrazzo, pedonabile, a copertura del magazzeno; composto di n. 4 vani, cucinino,bagno, dispensa, corridoio, cantina al piano interrato. Prezzo base d’incanto L.109.000.000, cauzione L. 10.900.000, deposito spese L. 16.350.000, offerte mini-me in aumento L. 10.000.000.Al piano secondo:Lotto IV: appartamento di mq 80, a sinistra scala di n. 3 vani, servizio, cantina,balconi, con quota indivisa del sottotetto non sfruttabile. Prezzo base L.52.000.000, cauzione L. 5.200.000, deposito spese L. 7.800.000, offerte minime inaumento L. 10.000.000.Lotto V: appartamento di mq 70, a destra scala di 3 vani, servizio, cantina, balconi.Prezzo base L. 45.000.000, cauzione L. 4.500.000, deposito spese L. 6.750.000,offerte minime in aumento L. 10.000.000.Ogni offerente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 13 del giorno non festivo precedente all’incanto, con assegni circolariliberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelleria Tribunale diAcqui Terme”. gli importi suddetti, stabiliti a titolo di cauzione e deposito spese,salvo conguaglio. L’aggiudicatario a norma dell’art. 55 R.P. 16.7.05 n. 646, dovràdepositare la parte del prezzo che corrisponde al credito in capitali accessori espese, dedotto l’importo della cauzione già prestata entro il termine di giorni ventidall’aggiudicazione. per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecu-zioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, 8 marzo 2001 IL CANCELLIERE

(dott.ssa A.P. Natale)

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ACQUI TERME 17L’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. «È unagrande mostra». Sono le pri-me battute che Danilo Rapet-ti, assessore alla Cultura delComune di Acqui Termeesprime a riguardo della mo-stra personale di Fabrizio Bof-felli il cui vernissage è in pro-gramma nella Sala d’arte dipalazzo Robellini alle 17 disabato 14 aprile. «È una pittu-ra che supera la particolaredifferenza fra ciò che è astrat-to e il genere figurativo. Bof-felli dipinge figure umane, nonparti anatomiche ma idee cheparti del corpo trasmettono»,sottolinea Rapetti. Un pittore,dunque, delle idee, un navi-gatore della visione, un artistache ci prende per mano e ciaccompagna in una perce-zione della realtà costruitasulla rapidità dello sguardo,sulla suggestione del corpo ela luce che lo investe in uncontinuo gioco di rimandi traciò che è astratto e ciò che èfigurativo.

Fabrizio Boffelli, nasce aCremona, vive e lavora a Mi-lano. Compie i suoi studi al-l’Accademia di Belle Arti diBrera, quindi si diploma inscenografia a Roma, città do-ve vive a lungo. Boffelli hasicuramente un temperamen-to singolare. Chiunque abbiaavuto la fortuna di incontrarlosa quanto questo artista siacapace di trasmettere una

straordinaria energia. La suapittura, composita, avvolgen-te, riesce a trasmettere forzavitale e tende ad abolire ogniforma di pregiudizio.

Tante le mostre al suo atti-vo, interessanti le citazionieffettuate da critici d’arte. Se-condo quanto citato da Fran-co Onorato Orsini, «la pitturaestremamente essenziale diFabrizio Boffelli non può pre-scindere dai corpi e dalla lu-ce. I primi, caratterizzati da unpreciso rigore anatomico, nel-le opere giovanili del pittorelombardo si sono sempre piùstilizzati, fino ad assumere la

fisionomia di Kouros. Sono fi-gure misteriose, pervase dauna “luce” i cui bagliori sem-brano scatur ire da fucinefantascientifiche come quelledisegnate da Piranesi, o ge-nerate da maestosi incendi».

Nelle note allegate al cata-logo della mostra, FabrizioCrisafulli afferma: «Il corpo,quindi, diviene volume, mavolume con una tensioneinconfondibile umana. Ed ècorpo selezionato, resoastratto da operazioni di ab-breviazione o levigatura, coltoper parti da uno sguardo rav-vicinato, ma che fa sentire an-cora il pulsare delle vene, l’e-nergia vitale che perpetua loscontro». La mostra, che ilComune di Acqui Terme dedi-ca all’artista lombardo, offre alpiù ampio pubblico, oltre cheagli appassionati d’ar te, lapossibilità di apprezzare il la-voro di Boffelli, così preziosoper il percorso di ricerca e diimpegno nel quale ha saputoesprimere un autentico e per-sonale senso del colore e delbello. Un artista che, attraver-so le sue opere in mostra apalazzo Robellini, certamentesaprà coinvolgere anche chifinora non ha avuto l’oppor-tunità di conoscere la suaproduzione artistica, in quan-to è anche personaggio conuna sensibilità personale no-tevole. C.R.

Il Nasdaqsulle montagne russe

Nelle ultime settimane si èconsumata la debacle deimercati azionari internaziona-li: le revisioni al ribasso degliuti l i aziendali per i l 2001,accompagnata a prospettivedeludenti per l’andamentodell’economia americana, hascatenato una vera e propriabufera sui titoli TMT negli StatiUniti, affossando l’indice Na-sdaq, ormai in ribasso di oltreil 60% dai massimi di un annofa, ma anche gli indici tradi-zionalmente legati alla “vecchieconomia” come il Dow Jonese lo S&P500.

Il pessimismo del mercatosi è riflesso anche nel vecchiocontinente, dove le prospetti-ve di un peggioramento dellacongiuntura, unite ad una len-ta reazione della Banca Cen-trale Europea, ha messo sottopressione le borse. Anchequi, a guidare il ribasso, sonostati i settori TMT, acronimoutilizzato per indicare: tecno-logia, media, telecomunica-zioni. Gli unici segnali di tenu-ta sono venuti da settori op-posti, ovvero dai meno ciclici(alimentare, farmaceutico), aquell i più cicl ici (chimici,materiali di base), tutto que-sto a significare la scarsacomponente fondamentaleche sottende a questi crollidei mercati. Le borse ameri-cane si gettano alle spalleuna settimana iniziata male efinita peggio. Dopo aver regi-strato sempre nuovi minimi,gli indici sono riusciti perfino acancellare i forti guadagni digiovedì 5, quando l’ottimismosembrava essere ritornato fi-nalmente a Wall Street e ilNasdaq aveva chiuso quasi a+9%. Neppure l’ottima notiziadell’approvazione al Senatodei tagli fiscali decisi dal pre-sidente Bush ha evitato lachiusura negativa della setti-mana. Tutti si chiedono: “cosa

sta accadendo”? Come già inaltre occasioni, esistono pochiargomenti per spiegare i crolligenerali che stanno interes-sando i mercati azionari, neiquali né variazioni marcatedel quadro economico néeventi di particolare rilievohanno costituito elementi diturbativa. La crisi diplomaticatra USA e Cina per l’aereospia non sembra ancora unargomento persuasivo dagiustificare una tale situazio-ne. L’impressione più nitida èche in questa fase di grandeincertezza, i mercati stianocercando di forzare la FederalReserve a compiere azionipiù determinate per contra-stare il rallentamento in atto.Ma nell’intervento alla com-missione Finanza del SenatoUSA, il presidente della Fede-ral Reserve Alan Greenspan,non ha fornito informazioniutili su prossime manovre dipolitica monetaria.

Il numero uno della bancacentrale USA, ha sottolineatocome l’high tech e le innova-zioni tecnologiche stiano tra-sformando la natura stessadell’economia americana emondiale, rappresentandouna sfida seria al sistema dimisurazione della congiunturaeconomica. Tutto questo spin-ge gli analisti a ricercare nuo-vi sistemi per monitorare conaccuratezza l’andamento eco-nomico; in particolare due fat-tori che forniscono importantiinformazione sull’espansionedel settore tecnologico sono ilcomparto dei semiconduttorie le reti di comunicazione. Intotale i prodotti di questi setto-ri (microchip, personal com-puters, e infrastrutture di re-te), anche se rappresentanosolo l’8% della produzionemanifatturiera, hanno avuto,dalla metà degli anni ’90 a og-gi, un tasso di crescita annua-le del 50%. La banca ameri-cana Merrill Lynch ha rilevato

due problemi principali dell’hi-gh tech: innanzi tutto l’anda-mento dell’economia ci ricor-da che la tecnologia è sog-getta a cicli, non solo negliUSA, ma anche in Europa ein Asia. Questi cicli hanno du-rate medie di 15 anni, e oggi ilcomparto sta vivendo il pas-saggio dall’era dei PC a quel-la di internet. La vera sorpre-sa sta nella gravità del pas-saggio. Arrivati a questo pun-to, cosa fare? Sicuramentequesto è stato uno dei trime-stri peggiori degli ultimi 20 an-ni, Nasdaq -25,5%, S&P500 -12,1%, Mibtel -10,4%, DowJones -9%, ma qualche borsaanche se piccola e poco co-nosciuta è in territorio positi-vo: Cina +75%, Taiwan +22%,Austria +11%.

Nonostante alcuni titoli ini-zino ad avere valutazioni inte-ressanti, la parola d’ordinedegli analisti finanziari è an-cora cautela anche se, a pic-coli passi, si può iniziare arientrare sul mercato con unottica temporale di medio pe-riodo.

In mostra a palazzo Robellini

La straordinaria energiadelle opere di Boffelli

Economia e mercati finanziaria cura di Andrea ZOLA

Acqui Terme. La Giunta regionale, su proposta dell’As-sessore all’Industria, Lavoro e Affari internazionali, ha appro-vato il protocollo d’intesa tra Regione, Unioncamere e CentroEstero per sviluppare e potenziare le “Antenne Piemonte”, affi-dando a queste strutture, operative in diversi Paesi per favoriree rafforzare la presenza delle imprese piemontesi sui mercatiemergenti, la realizzazione di iniziative istituzionali regionali.

Tra le motivazioni che hanno determinato l’accordo, vi è laconsapevolezza che la crescente interdipendenza produttiva,commerciale, finanziaria e lo sviluppo tecnico-scientifico checaratterizzano questi anni, richiedono a tutto il sistema deglienti, delle istituzioni e delle imprese la capacità di competere inuna dimensione globale. Oggi la sfida competitiva coinvolge lagrande impresa e l’azienda artigiana, quella che opera sui mer-cati esteri come il produttore locale, come l’azienda di subforni-tura, l’esportatore come l’importatore. Sono partecipi di questoprocesso tutti i soggetti del primario, secondario e dei serviziche in modi e forme differenti, costituiscono il sistema Piemon-te.

La rete delle “Antenne” opera attualmente in Argentina (Cor-doba), nei Balcani (con sede a Zeniça, in Bosnia), e in Cina(Sichuan). È in programma l’attivazione, entro il 2001, di Anten-ne in Brasile (a Belo Horizonte) e Corea (a Chung Chong Buk-Do).

Il compito di queste strutture, cui la Regione assegna un fi-nanziamento di circa 500 milioni annui, è di fornire servizi mira-ti alle imprese piemontesi, per facilitare l’acquisizione di infor-mazioni, opportunità di affari, consulenze qualificate e perso-nalizzate. Ciò è particolarmente significativo per le piccole emedie imprese che richiedono un maggiore sostegno nel pro-cesso di internazionalizzazione. Inoltre, le Antenne assicuranoil raccordo con le istituzioni locali e con gli enti italiani e inter-nazionali che operano nel Paese di riferimento.

Intesa per rafforzarele Antenne Piemonte

È in fase di avvio l’“opera-zione Red” 2001, con la qua-le l’INPS chiede a circa8.500.000 titolari di pensioni,in tutto o in parte legate airedditi, la dichiarazione dellasituazione reddituale relativaagli anni 1999/2001.

Sulla base delle indicazio-ni contenute nella lettera, re-capitata tramite Postel al do-micilio di ogni interessato, ipensionati debbono dichiara-re i redditi utilizzando, senzaalcun pagamento, i centri diassistenza fiscale (CAF) o i li-beri professionisti convenzio-nati con l’INPS.Mese di aprile

In questo mese di aprile lelettere sono inviate soltanto aipensionati che lo scorso an-no hanno fruito dell’assisten-za fiscale tramite il mod. 730.Si tratta di circa 1.700.000soggetti che, se lo vorranno,potranno rivolgersi ai CAF econ un unico accesso de-nunciare i redditi dell’anno2000 al fisco (mod. 730) enello stesso tempo dichiara-re i redditi degli anni1999/2001 per l’INPS.Da giugno

Le altre lettere, indirizzateai restanti 6.800.000 pensio-nati, saranno spedite dopo il31 maggio 2001, termine pre-visto dalla legge per chiede-re l’assistenza fiscale ai CAF.L’INPS ritiene di evitare in talmodo i disagi derivanti da unaffollamento dei CAF con-centrato nel mese di maggio.Oltre i 70 anni

Da quest’anno non sonochieste le dichiarazioni red-dituali ai pensionati con più di70 anni al 1º gennaio 2001,che negli scorsi anni hannodichiarato di non avere altriredditi oltre le pensioni.

Lavoratoriparasubordinati

L’INPS comunica che è sta-to differito dal 30 aprile al 30giugno 2001 il termine entro ilquale vanno presentateall’Istituto - tramite Internet osu supporto magnetico - ledenunce (modello GLA) relati-ve ai compensi liquidati ai col-laboratori coordinati e conti-nuativi per il periodo aprile-di-cembre 2000. Il differimento èstato deciso per incentivareda parte dei committenti l’uti-lizzo delle procedure automa-tizzate. Si ricorda che è sca-duto il 31 marzo scorso il ter-mine di presentazione delleanaloghe denunce su modellicartacei.

Agenzie territoriali INPSProsegue, in provincia di Alessandria, l’adeguamento, al

nuovo progetto organizzativo dell’Istituto, dei servizi offerti dal-l’INPS ai cittadini. Dal 17 aprile le Agenzie Inps di Novi Ligure,Tortona, Acqui e Casale gestiranno direttamente le attività e gliadempimenti che riguardano le aziende agricole con dipenden-ti. Presso punti cliente, appositamente costituiti, sarà possibile,per le aziende agricole, svolgere tutte le operazioni che riguar-dano l’iscrizione, la cancellazione, la variazione della posizionecontributiva, ottenere il rilascio di documenti e certificati e fruiredi consulenza, ad elevata professionalità, nella materia previ-denziale.

Questa iniziativa completa il totale decentramento di tutte lecompetenze relative al mondo dell’Agricoltura presso le Agen-zie territoriali e risponde alla necessità di assicurare alle zonedella provincia una presenza operativa dell’Istituto agile ed effi-ciente, in grado di agevolare l’accesso dei cittadini agli ufficisenza gravosi spostamenti.

OperazioneRed 2001dell’Inps

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18 ACQUI TERMEL’ANCORA15 APRILE 2001

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 8/99 R.G.E.,G.E. dott.ssa Scarzella, promossa da Cassa di Risparmio diAsti s.p.a. (Avv. E. Pronzati) contro Mito Adriano - Via V.Emanuele, 21 - Spigno Monferrato (AL); è stato ordinato per ilgiorno 18 Maggio 2001 - ore 9.30 e segg., nella sala dellepubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto del seguenteimmobile: “N.C.E.U. Comune di Spigno Monferrato (AL), ViaVittorio Emanuele n. 21 - Foglio n. 18, mappale 171, sub 1, cat.A/4, cl. 3, vani 6, rendita L. 426.000”. Prezzo base d’astaL. 45.000.000, offerte minime in aumento L. 3.000.000, cauzio-ne L. 4.500.000, spese presuntive di vendita L. 6.750.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro il 17/05/2001 conassegni circolari liberi, intestati “Cancelleria Tribunale AcquiTerme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancella-zione delle formalità. Versamento del prezzo entro 30 gg.dall’aggiudicazione definitiva. INVIM come per legge.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

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Acqui Terme . Questo i lcalendario delle mostre dipalazzo Robellini per il 2001che è stato presentato dal-l’assessore alla Cultura, Da-nilo Rapetti (articolo in primapagina).

3 - 17 marzo: “Un’idea vo-luminosa”, Inaugurazionedella mostra “Luci e ombredel cielo”

24 marzo - ore 17,30:Inaugurazione mostra WWFItalia, 24 marzo - 4 aprile:“Le foreste del Piemonte”

14 aprile - ore 17: inaugu-razione mostra di FabrizioBoffelli, 14 - 29 aprile: “Fabri-zio Boffelli, Il corpo visitato”

19 maggio - ore 11: inau-gurazione mostra fotografi-ca, 19 maggio - 3 giugno,“Omaggio a Mario Barisone”,

9 giugno - ore 18, inaugu-razione mostra di ShahJahan, 9 - 24 giugno “ShahJahan”

30 giugno - ore 17, inau-gurazione mostra, 30 giugno- 8 luglio, “Arte, poesia e mu-sica”

13 luglio - ore 18,30, inau-gurazione mostra di Pier Lui-gi Lavagnino, 13 - 29 luglio,“Pier Luigi Lavagnino”

5 agosto - ore 11, inaugu-razione mostra di MassimoBerruti, 5 - 19 agosto, “Mas-simo Berruti”

25 agosto - ore 18, inau-gurazione mostra di GiorgioFrigo, 25 agosto - 9 settem-bre, “Giorgio Frigo”

15 settembre, ore 17,30,

inaugurazione mostra di Car-melina Barbato, 15 - 30 set-tembre, “Carmelina Barbato”

6 ottobre - ore 16, inaugu-razione mostra di Alfonso Bi-rolo, 6-21 ottobre, “AlfonsoBirolo”

27 ottobre - inaugurazionemostra, 27 ottobre - 4 no-vembre, “Collectio 2001”

10 novembre - ore 17,30,inaugurazione mostra CarloCarrà “Testimonianze”, 10 -25 novembre, “Carlo Carrà -Testimonianze”

1 dicembre - ore 17, inau-gurazione mostra di MicaelaD’Apolito, 1 - 9 dicembre,“Micaela D’Apolito”

15 dicembre - ore 16,30,inaugurazione mostra Collet-tiva d’arte del Circolo Ferra-r i”, 15 dicembre 2001 - 6gennaio 2002, “Col lett ivaCircolo Ferrari”

Oltre a queste mostre chesi terranno tutte a palazzoRobellini, il calendario citta-dino prevede altre manifesta-zioni, di grande rilevanza, inspazi diversi.

19 maggio - ore 19:inaugurazione mostra, 19maggio - 3 giugno, “V Bien-nale Europea per l’Incisio-ne”, Acqui Expo (ex Kaima-no).

14 luglio - palazzo Sarac-co ore 18 Inaugurazione Mo-stra Antologica; 14 luglio - 9settembre: “Dal Divisionismoall’Informale”, palazzo Sa-racco Acqui Expo (ex Kaima-no).

A palazzo Robellini

Mostre acquesi del 2001

Acqui Terme. Ci scrive daRapallo, Luigi Oggero, Gigi‘dla Saves:

«Recentemente “a sonamni an tel me bel pais” e hoconstatato ancora una volta,che l’aria natia è “unica” e tirinnova sempre le emozionidi quando, giovane, non ca-pivi il ripetersi delle esplosio-ni primaverili che, spazzandovia l’ultima neve, ti offrivanonuovamente verdi prati buca-ti da margherite e odoroseviolette.

Che meraviglia!William Saroyan ha scritto:

“... di tutte le cose che cam-biano, la città in cui si è vistala luce è quella che cambiameno di tutte... si va via, si ri-torna e si va via di nuovo...diventa uno dei luoghi piùinesorabilmente ricchi...”. Pa-re proprio così!

Oggi il mio tema era scri-vere di Acqui com’è (quantepolemiche) ma sarà perun’altra volta, perché mi la-scio traspor tare - e vi tra-sporto - in ricordi di alloraquando si cantava “un bic-chier d’acqua ed un bacio ar-dente.. .” e si bal lava (adesempio) “a la festa dla Ma-dunnolta” quando un incari-cato con una lunga corda te-sa, legata al palo centrale delballo campestre, indirizzavale copie alla cassa pel bi-glietto (gentil sesso esente).

Poi, magari, si finiva “con ipum an tla ueina e iuvein”:che tempi! “Brit e bei”.

Ora, voi giovani, ascoltate:se ne avete possibilità, stu-diate, lavorate, fate sports,dissociatevi dagli oziosi e,qualche volta, adottate le no-stre sane, semplici, distrazio-ni: lasciate a casa le moto, leauto e, mano nella mano conla ragazza, scoprite, cammi-nando, i nostri, vostri, sentieriappena fuori città; di certo litrovate ancora, “da Muntrus,da la Maduneina, da la Fa-scianna, ecc.”.

Finisco - e perdonatemi -con un prurito: chissà se ilSindaco (brillante, dilettante“Brentau”è riandando purelui ai ricordi ed emozioni diquando ragazzo, col suopapà, scendeva “da Munta-bon a Ters” e si soffermava aquel monumento ai caduti,guerra 15/18, (tanti sono inomi e negli Oggero c’è miopapà, bersagliere) non glivenga, pur per loro rispetto,la giusta azione di far espor-re dal Municipio di Acqui, lanostra bandiera tr icolore:bianco segno di pace; rossosegno d’amore; verde spe-ranza (collima col suo). Sisono immolati alla nostra Pa-tria, per tutti noi.

Salut issimi da “ in sga-ientò”.

Luigi Oggero

Acqui Terme. In fatto diviabilità la zona dell’Acqueseè abbastanza sfortunata. Aldegrado delle strade statali,vedi l’arteria della Valle Bor-mida, si aggiunge il pericoloderivato dai lavori effettuati dauna ditta appaltatrice dei lavo-ri per interrare cavi a fibre otti-che della Albacon. Si tratta diuna striscia che ha letteral-mente sconvolto il manto stra-dale. L’autorizzazione ai lavoril’ha concessa l’Anas, aziendache è competente anche sullestrade della città, quelle dellazona Bagni attraversata dallastatale che da Sassello porta

ad Ovada percorrendo vialeEinaudi. La strada verso Viso-ne è di una pericolosità inau-dita.

Una richiesta, con diffida,perché la strada venga ripor-tata allo stato in cui era, è sta-ta presentata dal Comune diAcqui Terme. Sul problemadovrebbero però intervenireanche le autorità politico-am-ministrative della Provincia edella Regione. Sarebbe inte-ressante chiedere ai politici,che in questi giorni stannopercorrendo le strade dell’ac-quese in cerca di voti, cosane pensano.

Ci scrive Luigi Oggero

Perché non riscoprirei sapori di un tempo?

Diffida da parte del Comune

Dissesti stradalidai Bagni a Ovada

Offerta pervenuta al G.V.A. acqueseAcqui Terme. IL G.V.A. (Gruppo Volontario Assistenza Han-

dicappati), con sede in piazza San Francesco 1, ringrazia perl’offerta di L. 450.000 in memoria dell’indimenticabile LorenzoPesce, gli abitanti del condominio “Maria Vittoria” e i negoziantidella zona Bagni: Lavanderia Aceto Teresa; Torti Gioielleria eRosetta alimentari; bar Norma; Abergo Avvolgimenti motori;Teodora Coico; Giancarlo Bosio; Giosanna Minetti; GiuseppeBrovia; Drago Maestro.

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DALL’ACQUESE 19L’ANCORA15 APRILE 2001

Montechiaro d’Acqui. Untempo nei paesi non c’erafesta senza la disputa dellapartita al balôn a pugn, gio-cato alla pantalera, magarisulla piazza del Comune.

La «sfida» non potevamancare, domenica 8 apri-le, a Montechiaro d’Acqui inoccasione delle iniziative pro-grammate nell’ambito dellaquarta edizione della Fieradi primavera e del capretto.

La posta in palio, natural-mente, era un capretto, vin-to dalla formazione di Bista-gno con Garbarino, Trinche-ro, Garbarino e Ciliber to.Squadra che, nella gara difinalissima, ha superato per9 giochi a 7 la compaginedel Mombaldone.

Le partite del torneo, alquale hanno aderito le for-mazioni di Bistagno, AcquiTerme, Mombaldone e Spi-gno, sono state disputate sulterreno di gioco dello sferi-ster io del paese situatoall’«ombra» della storica emonumentale ciminiera.

Il torneo, come avviene perqueste «sfide», ha fatto damomento di attrazione per

un gran numero di persone.Nelle partite di semifinale,

il Mombaldone ha vinto per7 giochi a 3 sullo Spigno edil Bistagno ha superato per 7a 3 l’Acqui.

Per alcune ore gli spetta-tori del torneo hanno avutola possibilità di assistere aduna gara riguardante unosport tra i più popolari dellenostre zone.

Sport per il quale è suffi-ciente una fascia e una pal-la, ma che, per praticarlo,vuole passione, destrezza,razionalità, tecnica e fisico. Altermine del torneo si è svol-ta la cerimonia di premia-zione, il sindaco Gian PieroNani ha consegnato il ca-pretto alla squadra primaclassificata.

Alla fiera non potevanomancare i banchi per la ven-dita di prodotti agroalimen-tari della zona, il momentoenogastronomico, il ballo. In-teressante il menù propostoper la «grande cena del ca-pretto e delle erbe di sta-gione». Un «Sa ‘ca man-giuma», (cosa mangiamo)composto da turta ed nus

con l’erba, lord del Merlot(lardo di Merlo), ziulëtte du-ze e brusche (cipolle in agro-dolce), tajarin verd, pulentae fricasò ed cravet. Quindi,cravet al furn, arost di na bu-ceina moiza (arrosto di unavitella pazza) e gurgute (pa-paveri).

La cena, preparata nelCentro polifunzionale dell’a-rea della ex fornace, ha dun-que presentato un menù pre-parato su ricette basate sul-la «sapienza» dei nonni, suiprodotti della nostra terra,una cucina i cui pilastri so-no i «materiali» poveri magenuini delle colline e deiboschi che ci sono familiari,ma trattati con una vera cul-tura gastronomica.

L’intenzione degli organiz-zatori della manifestazione,il Comune e la Polisportiva,è quella di far crescere inmodo sempre maggiore laFiera del capretto e di tra-sformarla in un appunta-mento periodico del biologi-co ed in una mostra merca-to del prodotto tipico e del-l’artigianato locale.

C.R.

Ponzone. «Agronatura»,cooperativa che producepiante officinali, è ormai unarealtà conclamata nel setto-re non solamente a livellonazionale, ma anche in cam-po europeo dato che espor-ta il 60 per cento circa deglioli essenziali prodotti e per ilsecco l’esportazione è del40/50 per cento circa. Il mer-cato estero che assorbe ilmaggior numero delle produ-zioni di «Agronatura» è laGermania.

La cooperativa raggruppaun centinaio di aziende agri-cole che coltivano con me-todo biodinamico, vale a di-re con la tecnica dell’au-tosufficienza produttiva e del-la qualità, quaranta speciedi piante su oltre trecento et-tari di terreno.

Le zone di coltivazionedelle erbe sono situate so-prattutto nelle valli del Mon-ferrato e delle Langhe.

Sono territori di collina emontagna che, per le lorocaratteristiche, par ticolar-mente ambientali coperte ingran parte da boschi e concaratter istici «calanchi di

tufo», offrono prodotti pre-stigiosi ed unici per profumie sapori.

Come ricordato dal presi-dente della cooperativa, Pier-carlo Dappino (è anche sin-daco di Castelletto d’Erro),sono le erbe, ricche di prin-cipi attivi che esaltano i sa-pori del latte, i formaggi tipici,le nocciole, i funghi, i tartu-fi, la frutta e la carne derivatada quelle zone di raccolta.

Il territorio dove vengonocoltivate le erbe officinali èvastissimo e ricco di richia-mi turistici, storici e paesag-gistici. Ci sono i castelli e letorri, le terme, i monti e lestupende vallate. «Agronatu-ra» è nata a nel 1983, nellaComunità montana Alta Val-le Orba, Erro e Bormida diSpigno, a livello sperimenta-le nel campo biologico.

Nel 1983 è diventata coo-perativa con una decina disoci. Un inizio a livello pio-nieristico. Nel tempo lo svi-luppo è stato notevole, pas-sando dal mercato locale aquello europeo. Nei centri dilavorazione di Spigno Mon-ferrato, di Sale San Giovan-

ni (Cuneo) e in Valle di Su-sa, «Agronatura» trasformale erbe coltivate e raccolte,in oli essenziali ed in pro-dotti essiccati. La cooperati-va coordina ed organizza lecoltivazioni, gestisce la tra-sformazione, garantisce as-sistenza tecnica e servizi aisuoi agricoltori.

Tutte le coltivazioni biolo-giche sono controllate a nor-ma Cee da Aiab, mentre De-metria marchia i prodotti de-rivati da terreni preparati ecoltivati con metodo di agri-coltura biodinamico. Le spe-cie coltivate vanno dall’alloroalla bardano o al basilico,biancospino o camomilla,equiseto o iperico, issopo,lavanda, maggiorana e me-lissa, menta, salvia, santo-reggia montana, timo, sam-buco, assenzio e ginepro, no-ce ed ortica.

Ora «Agronatura» sta pro-gettando la «linea del fred-do» adatta per la miglioreconservabilità ed esportabi-lità delle essenze e la com-pleta conversione al biolo-gico-biodinamico.

R.A.

Montechiaro d’Acqui. Fo-tografare la filiera dell’agri-coltura di qualità che operanelle nostre zone così comesi presenta alle soglie delterzo millennio, ma dare pu-re un’immagine dinamica,che colga i grandi mutamentigià in atto. Questo è l’obiet-tivo del convegno «Dalla nic-chia al mercato: presìdi del-la qualità e certificazioni bio-logiche» organizzato dal co-mune di Montechiaro sabato7 aprile. Il punto di partenza,nelle intenzioni del sindaco epresidente della Comunitàmontana Gian Piero Nani, èla constatazione che moltecose stanno cambiando, apartire dal consumatore chesi mostra sempre più selet-tivo.

È stato il sindaco Nani adaprire il convegno, che havisto la partecipazione di per-sonalità di primo piano delmondo politico ed ammini-strativo, di tecnici e di esper-ti nel settore del biologico,dell’agricoltura e dello svi-luppo compatibile delle col-ture alternative. Nani, coa-diuvato dal vice presidentedella Comunità montana«Langa astigiana», Lanero,e dal presidente della Co-munità montana «Langa del-le valli Bormida ed Uzzone»,Bona, ha ricordato la oppor-tunità del lavoro sinergico inambito di realizzazione diprogetti integrati e non solo,con le Comunità montane vi-cine.

«Solo unendo le forze - hasottolineato Nani - come giàè successo nel mi-glioramento genetico dellerazze caprine e in quello del-le erbe aromatiche e offici-nali, è possibile attuare rea-lizzazioni di un certo peso ein grado di proiettare il nostroterritorio ad alti livelli sul pia-no della qualità».

Nel suo intervento l’asses-sore regionale alla Monta-gna, Roberto Vaglio, ha ri-cordato il difficile momentoche sta vivendo l’allevamen-to piemontese, ma al tempostesso gli sforzi di tanti pro-duttori e contadini onesti.

«Dobbiamo passare dallapiù totale non conoscenza alsistema qualità e ad un li-vello medio di evoluzioneverso la garanzia», ha affer-mato non prima di sostene-re, parlando del «disastroepocale effettuato dallaBse», che «lo scandalismonei confronti di malattie deltutto controllabili deriva an-che da una politica di co-municazione organizzata epertanto dobbiamo avere lacapacità di dare una rispostaforte attraverso una produ-zione secondo qualità».

Bernardino Bosio, interve-nendo in qualità di enologoe quindi di tecnico, ha ini-ziato l’intervento facendo unpasso indietro negli anni,quando con il metanolo suc-cesse qualcosa non moltodissimile al problema dellamucca pazza.

«Chi ha vissuto quel pe-riodo ne ricorda il dramma,per due anni il settore eno-logico perse circa il 40 percento dei consumi, poi ini-ziò la strategia della qualità,della certificazione per i pro-dotti genuini. Ora per il vinoè un momento importante»,ha puntualizzato Bosio il qua-le ha concluso dicendo cheda «una tragedia si può ar-rivare al recupero e al rilan-cio dell’allevamento e dellavendita della carne».

Per l’onorevole Lino Rava«le ricette possibili per unaefficace difesa della econo-mia sono l’attenzione al ter-ritorio, il legame diretto conla realtà locale e la promo-zione di politiche per lo svi-

luppo di aree svantaggiate. Ipiccoli e piccolissimi produt-tori che vivono in ambientiancora incontaminati devonosapersi qualificare sul pianodella bontà e della sanità deiloro prodotti». Per il consi-gliere regionale CristianoBussola, il nostro territorioha tutte le potenzialità peruscire allo scoperto e pro-muovere ricadute positive dalpunto di vista economico.«Questa zona - ha sostenu-to Bussola - ha ca-ratteristiche fondamentali, vo-cazione all’agricoltura, allaqualità. Questo convegnorappresenta un’esperienzaimportante per quanto con-cerne riflessioni valide a cer-care l’immagine che si puòdare ai nostri prodotti».

Piercarlo Dapino, presi-dente di Agronatura, dopoavere premesso quanto rea-lizzato in passato, ha ag-giunto che il settore delle er-be officinali è in continuaespansione e, tra i progettiper quanto riguarda lo svi-luppo della cooperativa, c’èquello della cosiddetta «li-nea del freddo», per effet-tuare la migliore conserva-bilità ed esportabilità delleessenze.

Mauro Carlin, tecnico agra-rio specializzato nell’agricol-tura biodinamica e respon-sabile del marchio Demeterha spiegato che questo ge-nere di agricoltura rappre-senta la realizzazione di unciclo completo in azienda,che preveda la totale as-senza o una minima percen-tuale di acquisti esterni. Pa-squalino Baiardi, dell’Aiab,ha descritto le fasi occorrentiper la certificazione biologi-ca.

Il presidente della Sistemi,società proprietaria del Ma-cello di Valle, uno dei pochiin Piemonte a norma Cee,

ha ricordato che è all’appro-vazione da parte del Mini-stero delle politiche agricolela certificazione che interes-serà i l bovino dall ’al-levamento alla macellazione.Poi della possibilità di farconoscere le nostre aziendeagricole alla gente, iniziandodalle scuole. Far diventare,insomma, il Macello di Valleun punto fermo della qualità.

Anna Dotta, consigliereprovinciale, ha ribadito chesolo la passione per la pro-pria terra e il sostegno a pro-duttori che hanno scelto lastrada del biologico e dellaqualità possono garantire ilmantenimento di attività re-munerative.

Ennio Filippetti e MarcoIvaldi, tecnici agrari delle Co-munità montane Alta valleOrba, Erro e Bormida di Spi-gno e Langa Astigiana, han-no illustrato i risultati otte-nuti sul territorio con i pro-getti speciali integrati tesi adeliminare la Caev, malattiadiffusa tra le capre, e a re-cuperare l’antica razza ca-prina autoctona Roccavera-no. A conclusione del con-vegno, si è svolto un Labo-ratorio del gusto, a cura diSlow Food, tenuto dal dottorCapaldo sulla carne di qua-lità. Una sessantina di par-tecipanti hanno avuto la pos-sibilità di assaporare carnecruda in tre versioni, maci-nata, battuta al coltello e tri-tata, ma anche boll i to digrande bontà. Il tutto ac-compagnato con vini pregia-ti locali: Terosse di Monte-chiaro, azienda vitivinicola aconduzione biologica di pro-prietà del signor Reverdito;Cortese dell’Alto Monferratodell’azienda agricola Garba-rino di Spigno e Dolcetto del-la ormai nota azienda agri-cola Traversa di Spigno.

C.R.

Rocchetta di Spigno. Saràancora l’abbinamento tra vinoe pucia il piatto forte del «Me-rendin a la Ruccheta», unafesta di primavera dedicato asapori ed aromi della campa-gna, in programma lunedì 16aprile, giorno di pasquetta. ARocchetta, una frazione colli-nare di Spigno, ci si arrivapercorrendo la strada cheporta a Serole, un confine traValle Bormida e Langa. Il te-ma dell’appuntamento, comedetto, è il vino di qualità e lapucia, cioè una polenta con-cia con verdure e carne dimaiale. La ricetta è abbastan-za semplice, ma gli accorgi-menti per ottenere un buon ri-sultato non sono pochi. I l«Merendin a la Ruccheta» èmaggiorenne, vale a dire cheha superato i diciotto anni dal-la sua nascita ufficiale. In tuttoquesto tempo, in quel piccoloangolo di paradiso l’avveni-mento è rimasto «sano», cioèha proseguito senza farsi af-fascinare da false mode ed isuoi organizzatori si sono im-pegnati nella valorizzazionedelle tante belle cose che laterra offre e nel conservare letradizioni che i vecchi hannolasciato in eredità.

In un’era di tecnologia e difast-food, è una fortuna averela possibilità di degustare uncibo che sa ancora di sapereantico come la pucia, trascor-rere una giornata nel verde enella tranquill ità, fare unascampagnata in un ambienteancora incontaminato. La fe-sta rocchettese celebra un«piatto povero» per eccellen-za che vedeva le donne dellazona prepararlo in modo daleccarsi i baffi. Tra queste ri-cordiamo nonna Maria Traver-sa che, nel cucinare la polen-ta concia, ed altre specialitàculinarie, agli albori della sa-gra di Rocchetta, ha saputorecuperare e riproporre que-

sto piatto di un tempo, legatoagli usi e costumi delle collinespignesi, restituendo unaidentità ed una dignità ad an-tichi sapori che la cucina dioggi stanno dimenticando.

Nonna Maria, alla puciacucinata, al tempo, alla casci-na Bertolotto, abbinava Bar-bera e Dolcetto prodotto dauve provenienti da vigneti si-tuati intorno a casa. Gli orga-nizzatori dell’appuntamento, isoci dell ’Unione Spor tivaRocchetta, hanno annunciatoche le iniziative del «meren-din» prenderanno il via versole 14.30. In programma giochivari, tanta allegria e diverti-mento, assicurati anche dallapartecipazione dell’esuberan-te orchestrina de “I campa-gnoli”. Rocchetta, oltre chezona produttrice di vino diqualità, a livello di prodottiagroalimentari è famosa an-che per le sue formaggette.

R.A.

Domenica 8 aprile a Montechiaro d’Acqui

Per la “Fiera di primavera”il balôn e una grande cena

I numeri vincenti di una produzione biodinamica

Cooperativa “Agronatura”100 aziende e 300 ettari

Lunedì 16 a Spigno Monferrato

“Merendin a Ruccheta”vino, pucia, musica

Importante convegno a Montechiaro d’Acqui sabato 7 aprile

Dalla nicchia al mercato: presididella qualità e certificazioni biologiche

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20 DALL’ACQUESEL’ANCORA15 APRILE 2001

Gli appuntamenti con sagre, festepatronali, sportive, convegni, nei 16comuni della comunità montana“Langa Astigiana-Val Bormida”, nei13 comuni della comunità montana“Alta Valle Orba Erro Bormida di Spi-gno”, nelle valli Bormida, nell’Acque-se e nell’Ovadese. L’elenco dellemanifestazioni è preso dal “Calenda-rio manifestazioni 2001”, della Cittàdi Acqui Terme, assessorati Cultura,Turismo e Sport; da “Ovada in esta-te” della Città di Ovada, assessoratiCultura e Turismo; da “Feste e Mani-festazioni 2001”, a cura della comu-nità montana “Langa Astigiana-ValBormida”; da “La Comunità in Festa2001”, fiere, sagre e manifestazioniin comunità montana “Alta Valle Or-ba, Erro e Bormida di Spigno” o daiprogrammi che alcune associazionituristiche Pro Loco, si curano di farcipervenire.

MESE DI APRILE

Ricaldone, al teatro Umberto I con-tinua la stagione musicale de “IlQuadrifoglio”:venerdì 4 maggio, con-certo di musica barocca di “Les om-bres errantes” per flauto dritto, violada gamba e clavicembalo; venerdì1º giugno, concerto del coro “LiberaMusica” diretto da Marco Roncaglia.Il biglietto d’ingresso ai singoli con-certi è di L. 10.000, ma è possibileabbonarsi all’intera stagione (5 con-certi a L. 45.000) telefonando allo0333 7141701.Ovada. È stata inaugurata venerdì 6aprile presso l’Accademia Urbense(via Giardini), una mostra di Roberto

Barisone e Carlo Ivaldi. La mostra ri-marrà aperta fino a martedì 17 apri-le con il seguente orario: 18-19.30.Per appuntamento telefonare allo0347 9102160.Bubbio, sabato 21 e domenica 22aprile, “82ª Sagra del Polentone”;sabato 21, serata magica nel borgoAntico; domenica 22, 82ª Sagra delPolentone. Organizzato dalla Pro Lo-co.Olmo Gentile, da lunedì 16 aprile al16 settembre, è aperto il campo di ti-ro a volo, tutte le domeniche ed i fe-stivi nel pomeriggio. Dal mese di giu-gno a settembre il campo è apertoanche il giovedì sera. Ogni mese sisvolgerà una gara di tiro alla caccia-tora. Organizzato dal Gruppo Ama-tori Tiro a Volo; per informazioni: tel.0144 / 93075 (ore 8-12,30).

DOMENICA 15 APRILE

Mango, all’Enoteca Regionale “Col-line del Moscato” al Castello di Man-go, dalle ore 10,30, inaugurazione25ª edizione di “Vinum sul territorio”;in piazza, banchi d’assaggio prodottitipici dei 52 paesi del Moscato; inEnoteca, ore 15, degustazioni gui-date e commentate; danze, musicae folclore delle nostre parti.

LUNEDÌ 16 APRILE

Ponzone, 1ª edizione della «“Fe-sta di Primavera” - antica fiera diSan Giorgio», programma: ore 10,sala conferenze centro “La So-cietà”, presentazione delle inizia-tive per la tutela dei prodotti tipi-

ci del ponzonese (formaggi, dol-ci, salumi ed agricoltura biolo-gica); ore 11, area verde “Giardi-netti”, apertura della mostra - mer-cato dei prodotti tipici di Ponzone;ore 12, portici via Negri di San-front, aperitivo in piazza, offertodal gruppo Alpini; ore 13, granderosticciata “del merendino” a cu-ra della Pro Loco; ore 15, sfilatadi vetture storiche monoposto (or-ganizzata dalla Associazione “Ma-dunina Storica” di Milano); ore 16,incontro dei ragazzi sulla spianata“del castello” per il volo degli aqui-loni ed il lancio di palloncini; ore17, portici via Negri Sanfront, di-stribuzione delle torte alle erbeprimaverili, e giochi di strada, “diuna volta”. Durante la festa sonoprevisti spettacoli di intratteni-mento e musica in piazza. Le au-to storiche saranno esposte inpiazza Italia già dalla mattinata.Organizzata da Comune, Pro Lo-co, Comunità montana “Alta ValleOrba Erro Bormida di Spigno” conil patrocinio della Regione Pie-monte e della Provincia di Ales-sandria.Rocchetta di Spigno Monferrato,“El merendin a Ruccheta”, dalleore 14,30, giochi vari, tanta allegriae divertimento e distribuzione del-la “Pucia” (antica ricetta di polen-ta condita con verdure e tutto... unpo') con ragù di carne, salsiccia,formaggio e formaggette. Organiz-zato dall’Unione Sportiva Rocchet-ta.Strevi, “Merendino alla Cappelletta”,santa messa alla Cappelletta, distri-

buzione rosticciata. Organizzata dal-la Pro Loco.

VENERDÌ 20 APRILE

Acqui Terme, per “Musica per unanno” rassegna concertistica 2001,a palazzo Robellini, ore 21,15, “La fi-sarmonica di Stradella”, conferenzaconcerto di Giacomo Bogliolo; ese-guirà musiche di Kaciaturian, Camil-leri, Morbidelli. Organizzato dall’as-sessorato alla Cultura di Acqui Ter-me.

DOMENICA 22 APRILE

Melazzo, r itorna la “Sagra delloStoccafisso”, con gara di lancio; ra-duno dei trattori d’epoca e trebbiatu-ra come una volta; nel corso dellasagra vi sarà, intorno alle mura delcastello, il mercatino dell’antiqua-riato. Organizzata da CSI di Melaz-zo, Comune.

LUNEDÌ 23 APRILE

Sessame, festa patronale di SanGiorgio, processione con la confra-ternita Dei Battuti e pranzo alle ore13, organizzato dalla Pro Loco.

MERCOLEDÌ 25 APRILE

Caldasio di Ponzone, 1ª edizionedi “Tra i boschi di Caldasio”, alle ore10, camminata non competitiva dichilometri 6, a passo libero. Quota diiscrizione L. 6.000; a tutti i par-tecipanti bottiglia di vino doc, gadgetvari e ristoro, premi a sorteggio fra i

partecipanti. Informazioni: tel. 0144 /56791. Organizzata dalla Pro Locodi Caldasio, con il patrocinio del co-mune di Ponzone e della Comunitàmontana “Alta Valle Orba Erro Bor-mida di Spigno”.

SABATO 28 APRILE

Cremolino, alle ore 21, presso lachiesa parrocchiale Nostra Signoredel Carmine, concerto della scuoladi musica sacra “Don Aurelio Pupo”di Acqui Terme.

MARTEDÌ 1º MAGGIO

Cremolino, “Festa delle Frittelle”,tradizionale appuntamento di prima-vera che segna l’inizio dei grandiappuntamenti cremolinesi. La festasi svolgerà presso il campo sportivo.Organizzata dalla Pro Loco.

MOSTRE E RASSEGNE

Loazzolo, dall’8 aprile al 6 maggio,al Punto Arte (tel. 0144 87177), invia Umberto I, nº 6, “Taccuino diviaggio”, mostra personale di DelioMeinardi. L’artista, nato a Borgaretto,si è formato alla scuola di PippoBercetti, si dedica alla pittura ad olioed all’acquerello; sempre alla ricercadi nuove esperienze segue i corsi diincisione di Giorgio Roggino, perritornare poi nuovamente alla tec-nica da lui più amata e congeniale:l’acquerello. Inaugurazione della mo-stra: domenica 8 aprile, alle ore 11.Orari tutti i giorni: ore 10-12; 15-19(sabato e festivi compresi).

Roccaverano. La Comunità Montana “Langa AstigianaVal Bormida”, come informano il presidente Sergio Primosige Enzo Fiore, intende promuovere ed incentivare il ritor-no ad una agricoltura di tipo tradizionale, riscoprendo tec-niche colturali e varietà autoctone, di pregio e qualità, ca-ratterizzanti la nostra storia rurale.

Il granturco rappresenta una delle colture tradizionali chesi intende valorizzare, al fine di creare nuove prospettivee nuove fondi di reddito orientando le imprese agricole ver-so prodotti di alta qualità, fortemente legati al territorio,ottenuti nel massimo rispetto dell’ambiente. Concessionedi un contributo in conto capitale per la coltivazione bio-logica, documentata e certificata (anche in conversione),di mais otto file e/o marano.

Superficie massima a contributo mq 3.000 in un corpounico, coltivati a mais varietà “marano” e/o otto file, di-mostrando inoltre di attenersi alle norme tecniche previ-ste dal Reg. CEE 20921/91 (agricoltura biologica) per lecolture erbacee. Si informa pertanto che l’ufficio agricol-tura dell’ente è a disposizione per fornire informazioni edocumentazione in merito alla normativa dell’agricolturabiologica.

Beneficiari interessati: aziende con sede e appezza-menti in comuni facenti parte della Comunità MontanaLanga Astigiana Val Bormida. Verranno finanziati sino an. 10 interventi a tal fine verrà predisposta apposita gra-duatoria che terrà contro delle seguenti priorità: a) ap-pezzamento ubicato in zona classificata Montana, punti 5;b) tutta l’azienda biologica (avente già superato il perio-do di conversione), punti 10; c) azienda parzialmente bio-logica (solo per alcune colture erbacee), punti 5; d) tuttal’azienda in conversione, punti 8; e) azienda in conversioneparziale per le colture erbacee, punti 2; f) azienda con ti-tolare in età compresa, all’atto della presentazione delladomanda, tra i 18 e i 40 anni, punti 2; g) appezzamentocontornato da barriere naturali e non, per impedire l’im-pollinazione incrociata con gli ibridi, punti 5.

La scelta dei beneficiari verrà effettuata dall’Ufficio Agri-coltura della Comunità Montana fra le domande pervenuteentro il 2 maggio 2001 con i punteggi maggiori.

Finanziamenti: verrà concesso, per le aziende confor-mi, un contributo di L. 750.000. La Comunità Montanafornirà inoltre la semente per tutte le imprese idonee an-che se non prioritarie per i finanziamenti. Le aziende in-teressate dovranno presentare apposita richiesta entro enon oltre le ore 12 del 2 maggio 2001, sui moduli dispo-nibili presso gli uffici e presso i comuni della ComunitàMontana.

Cassine. Fervono a Cas-sine i preparativi per i pros-simi festeggiamenti del de-cennale di r icost i tuzionedella banda cittadina.

Domenica 24 giugno, in-fatti, il paese verrà invasoda un agguerr ito, ma fe-stante gruppo di complessimusicali provenienti da mol-te regioni del Nord Italiache assieme al Corpo Ban-distico Cassinese “F. Solia”,daranno vita alla “1ª Scor-ribanda Cassinese”, radu-no bandistico interregiona-le.

A fronte di circa 30 ri-chieste di partecipazione,gli organizzatori sono staticostretti a compiere una dif-ficile selezione degli ottogruppi par tecipanti e chesaranno i seguenti: dal Pie-monte il Corpo Musicale “S.Cecilia” di Druento (TO) ela banda musicale “Il Ri-sveglio” di Dogliani (CN);dalla Lombardia il CivicoCorpo Musicale di Vimer-cate (MI), la FilarmonicaCastiglionese di Castiglio-ne D’Adda (LO), la Corn-field Rock Marching Banddi Palestro (PV) e la Zoc-coBand di Zocco di Erbusco(BS); dalla Liguria la Ban-da Musicale Città di Aren-zano (GE); dall’Emilia Ro-magna la Banda “A. Ferri”di Modena.

Il programma dettagliatodella manifestazione, orga-nizzata dal Corpo Bandisti-co Cassinese “F.co Solia”con il patrocinio del Comu-ne di Cassine, Provincia diAlessandria e molte realtàlocali, è ancora in fase diallestimento; sicuramente lebande verranno chiamate acomporre un’imponente sfi-lata che attraverserà fe-

stante le vie del paese; visarà poi uno spazio de-dicato alle singole esibizio-ni dei complessi che, ov-viamente, offriranno il me-glio del loro repertorio. Im-perdibile e veramente “dabrividi” sarà, la conclusionedella giornata; tutte le ban-de, infatti, si uniranno perproporre contemporanea-mente alcuni brani in un“concertone” con circa 500musicisti!

Una manifestazione quin-di tutta nuova ed insolitaper le nostre zone e checertamente attirerà l’atten-zione di un folto pubblico;giusto complemento saràl’al lestimento di aree at-trezzate per i l r istoro ladegustazione e la venditadi prodotti tipici locali di tut-te le attività produttive delpaese che si sta cercandodi coinvolgere.

“L’occasione di festeggia-re 10 anni di Banda a Cas-sine”, dicono gli organizza-tori, “vuole diventare unaimportante momento di pro-mozione per il nostro terri-torio, per i nostri prodottienogastronomici, per le no-stre bellezze artistiche, sianei confronti del pubblicoche ci si augura numeroso,sia nei confronti dei gruppipartecipanti, loro stessi tu-risti delle nostre zone e chehanno già preannunciato illoro arrivo con un folto se-guito di amici e parenti”.

Sarà quindi un giorno im-portante ed indimenticabileper i l Corpo Bandist icoCassinese, ma anche pertutto Cassine che non man-cherà di offrire la miglioreospitalità a così tanti ed il-lustri ospiti.

F.R.

Montechiaro d’Acqui. Sa-bato 7 aprile 2001 alle ore21.30 presso il Centro Poli-funzionale area ex fornace(Montechiaro Piana), dopo laGrande Cena del Capretto edelle Erbe di stagione (IV Fie-ra di Primavera e del Capret-to), si è esibito il noto terzettoacquese “J Amìs” intrattenen-do un attento pubblico concanti e buona musica.

Durante la serata il Presi-dente della Comunità Monta-na Alta Valle Orba-Erro-Bor-mida di Spigno, GiampieroNani, con la Presidente dellaPro Loco e una rappresen-tante del Comune di Monte-chiaro, ha premiato con me-daglia d’oro i tre simpatici ar-tisti, Milio, Biagio e Beppe,

che, da molti anni, si sonodistinti, con il loro ricco re-per tor io, nell ’ambito dellacultura dialettale. GiampieroNani, sensibile da sempre aiproblemi legati alla salva-guardia delle radici, ha cosìvoluto sottolineare, con un ri-conoscimento ufficiale, l’ap-por to prezioso di chi, conbravura ed entusiasmo, hacontribuito alla conoscenzae alla divulgazione del no-stro patrimonio tradizionale.

Alla premiazione hannopartecipato, dichiarando il lorosincero consenso, diversi Am-ministratori della zona e i poe-ti dialettali Beppe Ivaldi e Ar-turo Vercellino che, con Giam-piero Nani, hanno recitato al-cuni loro componimenti.

Dalla Comunità montana Langa Astigiana

Agricoltura biologicatanti incentivi

Si terrà a Cassine il 24 giugno

Fervono i preparativiper il raduno bandistico

A Montechiaro d’Acqui

Medaglia d’oroal valor... culturale

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

Il noto terzetto acquese “J Amìs”, composto da Biagio,Beppe e Milio.

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DALL’ACQUESE 21L’ANCORA15 APRILE 2001

Ad ogni tornata elettoralerispunta sulla scena (dram-matica) della viabilità acquesela «variante esterna all’abitatodi Strevi». Un problema di cuine avevamo sentito parlare, edato notizia dalle colonne deL’Ancora, già nel 1987! Da al-lora sono state spese soltantoparole, bla-bla-bla che maihanno prodotto centimetri diasfalto. La popolazione vuolefatti che non arrivano mai,nemmeno sotto forma di ma-nutenzione. Se i politici di tur-no pensano di usare la viabi-lità dell’Acquese quale tram-polino elettorale, questa voltasbagliano di grosso poiché lagente ha imparato a distin-guere tra favole e realtà, trapropositi diffusi in periodoelettorale e ruspe che in mo-vimento. Dunque, le «leggen-de» raccontate durante il pe-riodo elettorale potrebberoavere l’effetto boomerang.

Secondo quanto annuncia-to dall’organo di informazionedella Provincia di Alessandriail 3 aprile «il vice presidenteBorioli e l’assessore alla Via-bilità Filippi, hanno inviatouna lettera al Ministro dei La-vori pubblici, Nerio Nesi, alpresidente della Regione Ghi-go, all’amministratore dele-gato e al capo compartimento

dell’Anas, relativa al progettodi variante esterna all’abitatodi Strevi, a servizio della sta-tale 30 che la Provincia diAlessandria aveva consegna-to all’Anas il 30 giugno del2000, rammentando che nelPiano triennale 97-99 era pre-visto un finanziamento di 50miliardi per l’opera”. Da ricor-dare che la “variante” era sta-ta inserita nell’Accordo di pro-gramma sottoscritto ad otto-bre del 1997 tra Regione, Co-mune di Acqui Terme, Provin-cia e Terme. Lo stesso organodi informazione ricorda ancheche «al termine di un incontrocon i sindaci di Montechiaro,Gian Piero Nani; di Merana,Lorenzo Garbarino; di Spigno,Albino Piovano; del presiden-te della Comunità montana,del consigliere Anna MariaDotta e dell’onorevole Rava,Daniele Borioli e Paolo Filippihanno scr itto al Direttorecompartimentale dell’Anasanche in merito alla gravesituazione di deterioramentodella statale n. 30, in partico-lare nei tratti compresi fra ilkm 41 e il confine con la Ligu-ria».

Utile a questo punto ribadi-re che la strada statale 30della Valle Bormida non si èdeteriorata improvvisamente,

non è stato un extraterrestread averla rovinata in pocheore. Dalla primavera delloscorso anno L’Ancora segnalala condizione di pericolo. Soloil 2 aprile, l’Ufficio viabilità etrasporti dell’Amministrazioneprovinciale invia al Comparti-mento Anas di Torino i se-guenti «punti critici della via-bilità sulla S.S 30 della ValBormida»: in comune di Spi-gno Monferrato, risagomaturae ampliamento piano viabilein cinque punti, quindi operedi sottomurazione, di costru-zione di due barriere di prote-zione del piano viabile, dellamodifica di curve e della risa-gomatura della strada. Risa-gomatura del piano viabile edel tappeto di usura anchenella circonvallazione di AcquiTerme dopo la intersezionecon la SS 456. Realizzazionedi una rotatoria in comune diTerzo, all’intersezione con lastrada provinciale della Bo-gliona. Risagomatura del pia-no viabile e tappeto di usuratra Terzo e Bistagno e sostitu-zione della ringhiera del pon-te sul fiume Bormida in pros-simità dell’abitato di Bistagno.

Poi ancora, risagomaturadel piano viabile e del tappetodi usura della circonvallazionedi Ponti.

La primavera è arrivata aCessole - ahimè, per duegiorni soltanto - con i luminosiquadri di Hans Faes: nellanuova sala polivalente, inau-gurata dal Sindaco per l’occa-sione, questo ingegnere diZurigo, da tredici anni stabili-tosi con la moglie sull’aereacollina di Sampò, ha offerto aicessolesi una piacevole sele-zione di quanto il suo talentoe la natura circostante hannosussurrato alle setole e allaspatola.

Presentato dalla presidentedel circolo svizzero del SudPiemonte, sig.ra Margr ithMeyer, attenta nel delinearneil percorso professionale, arti-

stico ed umano, il signor Faesha raccolto la simpatia e ilriconoscimento di circa due-cento visitatori: sia confedera-ti che risiedono in valle da an-ni, sia valbormidesi, stupiti eammirati dal piacevole discor-so per immagini dello “svizze-ro”: sì, proprio lui, quello chesi vede passare spesso suisentieri di casa, ma col qualefino ad oggi non s’era scam-biato più di un formale saluto.

Hans nasce nel canton Zu-rigo una cinquantina d’anni fa:rampollo di una famiglia ope-rante come impresa nel setto-re dell’alta tecnologia e dellarobotica, viene indirizzato aglistudi scientifici, fa l’ingegnere

nell’azienda paterna, anchese, strano interludio, già avent’anni sente il richiamodella pittura. Ma è solo undivertissement; scienza ed af-fari lo portano per il mondo.Poi, a quarant’anni, il viaggiosolo andata in Piemonte: unpo’ scelta di vita, un po’ eva-sione.

La moglie, dopo qualchetitubanza, è con lui. A Cesso-le, trova la collina dei sogniper i misteriosi sentieri su cuila può scovare l’anima di unuomo di scienza. Qui, diecianni più tardi, felice e appa-gato, ritrova - complice il me-stiere di un amico pittore - ilprimo amore dei vent’anni: icolori, il pennello, gli acrilici,la spatola.

La pittura di Hans Faes, ta-lora amabilmente acerba,talaltra densa, dolce, provoca-trice, non ha uno stile, unascelta di campo o di scuolastabili e definiti: da due anni ilsuo amor vitae sceglie di vol-ta in volta il mezzo, il lessico,l’impianto formale o informaleche l’occasione e l’ispirazione(ma si, usiamo “sto parolone”)gli suggeriscono; su tutte, cihanno rimescolato l’anima ledue grandi tele dell’Infinito,due suggestioni di colori fiam-manti, svarianti dall’arancio alblu oltremare, che parlano disperdute galassie e di algideaurore boreali; ma ci hannocommosso con la tenerezzadiafana dei colori (in cui cogli,inconscia, la lezione divisioni-sta e luminista).

Il ciclo delle Stagioni intravi-ste tra le aure e le nebbie disfondi di città orientali, boschinordici e spaccati metropolita-ni; e, alla De Pisis, le tre velebianche nell’azzurro.

Hans non intitola i suoi qua-dri: la natura rifiuta cataloghie etichette, e se lo dice uningegnere c’è da credergli. Anoi, resta la curiosità e il desi-derio di vedere come la GranMadre continuerà a parlarciattraverso di lui.

R.AC.

È di metà marzo la letterainviata dal capo compartimen-tale dell’Anas di Torino, inge-gner Ennio Paulucci, alla Pre-fettura di Alessandria e ai sin-daci dei comuni di Merana,Montechiaro e Spigno Monfer-rato per comunicare che «indata 12/2/2001 con gara n. 76l’ente ha aggiudicato i lavoriafferenti il rifacimento dellapavimentazione stradale neltratto compreso tra il Km54+300 e il Km 66+900 e piùprecisamente nel tratto di stra-da compresa tra i comuni diMontechiaro d’Acqui e il comu-ne di Merana». La lettera con-tinua dicendo che «i lavori dirifacimento del piano viabileverranno eseguiti non appenale condizioni meteorologiche ele temperature permetterannodi eseguire i lavori a regolad’arte». Una affermazione,quest’ultima che fa sussultare.Specialmente quando, da unaattenta lettura, non si trova al-cun accenno alla data di iniziolavori, ma la realizzazione del-la manutenzione alla stradastatale «30» della Valle Bormi-da viene condizionata alle«condizioni meteorologiche etemperature».

A questo proposito, i sindaciinteressati si sono accorti chedal momento dell’aggiudica-zione dei lavori indicati dal ca-po compartimentale della via-bilità per il Piemonte al giornoche il comune di Spigno Mon-

ferrato ne ha dato notizia aL’Ancora (alle 9.50 del 3 aprile)sono trascorsi una cinquantinadi giorni? I sindaci in questionehanno comunicato all’Anasche in questo periodo la zonainteressata alla ristrutturazionedella statale non è stata inte-ressata da neve, gelo o altrieventi atmosferici negativi?Hanno richiesto al Comparti-mento della viabilità cosa in-tendono per condizioni «me-teorologiche e temperature?».Utile a questo punto sottoli-neare che Piovano, Nani eGarbarino, con una lettera-fo-tocopia, hanno invitato «l’Anasad adottare con urgenza prov-vedimenti per il ripristino delpiano viabile della strada stata-le 30 della Valle Bormida escongiurare pericoli per la pub-blica incolumità» solamente il21 dicembre 2000. Interessan-te sottolineare il «solamente»perché le condizioni disastrosedell’arteria stradale non sonodiventate tali in occasione delNatale, ma persistevano damolto tempo prima. Sul degra-do della strada statale 30 è in-teressante segnalare anche la«denuncia» sottoscritta da au-totrasportatori che utilizzano inmodo continuativo l’arteria. Sitratta di aziende di prestigioquali la «Maggioni», la «Pen-siero» e trentuno soci della«Eurocavi» con attività nelleprovince di Alessandria, Savo-na e Cuneo. Autotrasportatoriche si lamentano per difficoltà«che incidono in modo gravo-so nei costi di trasporto, neglioneri di manutenzione deimezzi e ricadono inevitabil-mente su tutta l’economia col-legata». Tornando ai sindaci, aquando l’annuncio di una pro-posta di costruzione della cir-convallazione di Montechiarod’Acqui?

C.R.

OffertaCRI Cassine

Cassine. La Croce RossaItaliana, delegazione di Cassi-ne, ringrazia: i vicini di casa,in memoria del caro PastorinoG.PPE per la somma di L.280.000.

La corale CastelnoveseSanta Giulia, con lacollaborazione della parroc-chia dei Santi Quirico e Giu-litta, del Comune e della ProLoco di Castelnuovo Bormi-da, si propone di ricordare ilcompianto don Gianni nelprimo anniversario della suascomparsa.

Don Gianni Taramasco,indimenticabile parroco diCastelnuovo Bormida, neglianni dedicati al suo amore-vole insegnamento apostoli-co al servizio della comunitàparrocchiale, ha dato nuovavita alla corale Santa Ceci-lia, con ammirevole entusia-smo, passione e la sua in-faticabile dedizione.

Attento organizzatore, pro-motore tenace, collaboratodalla professionalità diinsegnamento e di direzionedel maestro Prof. G. Tardito,ha contribuito a trasmettereai coristi l’affiatamento e lacoesione necessarie all’ese-cuzione a più voci di canti li-turgici ed anche lirici di no-tevole impegno che hannoavuto consensi e buon ap-prezzamento nelle santemesse solenni e nei vari con-

certi eseguiti in parrocchiaed in varie altre sedi.

Con la solidale collabora-zione di tutti gli Enti sopra ci-tati, la corale Castelnovese -nel suo ricordo - organizzaper sabato 28 aprile alle ore21 nella chiesa parrocchiale,il 1º memorial “Don GianniTaramasco”.

La serata si snoderà in unmaestoso concerto vocale incui si esibiranno: il “Coro donAngelo Campora” di Lobbi(AL), diretto dal M.o Giu-seppina Pavese con l’ese-cuzione di brani di LorenzoPerosi e Stefano Ferro; il co-ro “Confraternita San Roc-co” di Castelceriolo (AL) di-retto dal M.o Giulia Alessio,con l’esecuzione di brani diGiovanni Pierluigi da Pale-strina, Louis Couperin, Io-squin des Prés e LorenzoPerosi; il coro “Santa Cecilia”di Castelnuovo Bormida (AL)diretto dal M.o Giuseppe Tar-dito con l’esecuzione della“Missa Brevis St. Joannis deDeo” di Joseph Haydn; il co-ro “Lirico Claudio Montever-di” di Cosseria (SV) direttodal M.o Giuseppe Tardito conl’esecuzione di brani di Giu-seppe Verdi tratti dalle ope-re: Nabucco, Trovatore, Laforza del destino, Aida, Mes-sa da Requiem.

A chiusura della serata,tutti i cori parteciperanno,uniti in un unico canto cora-le, eseguiranno “Alleluia” da“Il Messia” di G.F. Handel.

Gli organizzatori sono lie-ti di invitare a detto memo-rial tutti i reverendi parrocidella Diocesi, i sacerdoti, leautorità e le persone chehanno conosciuto la sua ami-cizia e che, apprezzando lasua anima buona, intendono

ricordare don Gianni.La corale castelnovese

“Santa Cecilia”

Messaanniversaria

Don Gianni Taramasco saràricordato nella preghiera, datutti quelli che hanno avutomodo di conoscerne la bontàin vita e condividere con lui idoni concessi dal Padre, du-rante due messe anniversarieche saranno celebrate lunedì16 alle 10 a Castelnuovo B.dae alle11 nella parrocchia diMaria Immacolata a Sezzadio.

I lavori condizionati dagli eventi meteorologici?

Per la statale 30deciderà... il “tempo”

Nel 1º anniversario della scomparsa

A Castelnuovo il memorialper don Gianni Taramasco

Una telenovela finora inconcludente

Strevi: la variante alla ribaltasolo in periodo pre-elettorale

A Cessole, nel week-end delle Palme

Hans Faes e i coloridella natura e del sogno

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22 DALL’ACQUESEL’ANCORA15 APRILE 2001

Roccaverano. Il Consigliodella Comunità Montana “Lan-ga Astigiana Val Bormida” haapprovato un ordine del giornoriguardante la creazione di unnuovo ospedale in valle Belbo.Questo l’ordine del giorno inte-grale:

«Accertato che sussistono ipresupposti di cui all’art. 44 del“Regolamento per il funziona-mento degli Organi della Co-munità Montana”, adottato edoperante.

Dopo una attenta riflessioneed un approfondito dibattito,avanza una proposta cui chie-de e sia riservata, da partedelle competenti autorità, ladoverosa considerazione.

Il problema esaminato, cheritiene tra quelli prioritari, èquello del riordino delle strut-ture sanitarie nella nostra pro-vincia.

La situazione attuale è quel-la che si prospetta con l’entra-ta in funzione del nuovo ospe-dale di Asti:

A. L’ospedale di Asti sarà ilpolo di riferimento per tutta lasanità provinciale e sarà ingrado di affrontare l’interagamma della domanda dotatocioè di tutta la specialistica.

B. L’ospedale di Nizza Mon-ferrato avrà reparti di Medicinainternistica, Chirurgia, Ortope-dia e Pronto Soccorso.

C. L’ospedale di Canelli avràsolamente il reparto di Fisia-tria.

La situazione strutturaledei tre ospedal i è moltodiversificata: mentre l’ospe-dale di Asti sarà nuovo, l’o-spedale di Nizza situato nelcentro della città e cresciutoin modo disorganico in unastruttura non idonea e dise-conomica richiederà almeno20 mil iardi per inter vent istrutturali che serviranno atamponare solo parzialmentei problemi più gravi, l’ospeda-le di Canelli anch’esso biso-gnoso di interventi radicali ri-chiederà finanziamenti pernon meno di 15 miliardi.

Il bacino di utenza del SudAstigiano è formato da 40 co-muni e da circa 60.000 per-sone, cifre queste oggettiva-mente sottostimate in quantonon si sono calcolati alcuni co-muni dell’albese che già gravi-tano sull’area e che ancor piùvi graviteranno allorché saràrealizzato, molto vicino a Bra,il nuovo ospedale dell’area Al-ba-Bra.

Tutto ciò considerato e rite-nendo che i 35 miliardi, com-plessivamente necessari peruna parziale ristrutturazionedegli ospedali di Nizza e Ca-nelli, siano un investimento dibasso rapporto tra costi e be-

nefici, si propone la costru-zione di una nuova strutturaospedaliera nella Valle Belbo.

Per come la si immagina,dovrebbe avere un costo nonsuperiore a 60 miliardi e se sisommano ai succitati 35 mi-liardi i valori immobiliari dellearee dimettibili di Nizza e Ca-nelli, ci si rende conto che ifondi da reperire non sono fuo-ri dalla portata delle casseregionali.

Si propone che in una zonaintermedia situata tra i Comunidi Nizza Monferrato e Canelli efacilmente raggiungibile nonsolo dai due centri, ma anchedagli altri comuni della zona,sia costituito un ospedale conuna capienza di 100-120 postiletto e con la funzione di:

1. Centro di Primo Soccorsocon quanto ne consegue: pic-cola chirurgia; piccola ortope-dia; piccola ostetricia; piccolaoculistica.

2. Medicina Generale conparticolare riferimento alla ge-riatria.

La struttura dovrà essere at-trezzata con un eliporto e conun adeguato servizio del 118,e dovrà operare in stretto con-tatto con l’ASL 19 e l’ospedaledi Asti.

I vantaggi che si intravedonosono molteplici:

1. dare alla popolazione del-

la zona un servizio più tempe-stivo e fruibile. 2. decongestio-nare l’afflusso all’ospedale diAsti. 3. disporre di una struttu-ra nuova e moderna in alterna-tiva a due strutture costose edobsolete. 4. salvaguardare i li-velli occupazionali destinati al-trimenti a decrescere. 5. rivalo-rizzare in termini di modernitàed efficienza il ruolo della sa-nità in Valle Belbo.

Su questa proposta si chie-de sia aperto un confronto adampio raggio con tutta lapopolazione, le varie organiz-zazioni dei lavoratori ed opera-tori economici e del volontaria-to, oltre che con gli Ammini-stratori Locali.

Il progetto è una bozzaaperta ad integrazioni e mi-glioramenti che certamente cisaranno nella misura in cui ilconfronto sarà ampio, serenoe sgombro di campanilismi,comprensivi e legittimi, mainutili se non addirittura danno-si.

Con votazione espressa informa palese, che dà il se-guente risultato:

Presenti n. 35. Astenuto ilconsigliere Gianluigi Gandolfo.Votanti n. 34. Voti favorevoli n.34. Voti contrari zero.

Si delibera di adottare l’ordi-ne del giorno nei contenutispecificati nella premessa».

Nella serata della domenica delle Palme, con la ormai tra-dizionale processione della via Crucis, alla quale era pre-sente il vescovo, Morbello ha iniziato le celebrazioni dellasettimana santa.

Nella chiesa di Costa, i giovani hanno dato il benvenutoa mons. Pier Giorgio Micchiardi ed insieme, con molta spon-taneità, parlano serenamente dei loro interessi, della vita edelle bellezze naturali del paese, hanno raggiunto la frazioneVallosi.

Dopo questo primo momento di accoglienza, che ha re-so lo spirito più aperto alla preghiera, dalla chiesetta dellaS. Croce, si è mossa la processione della via Crucis ani-mata dai ragazzi dal dopo Cresima.

Sotto la guida della brava e paziente Susy avevano pre-disposto dei cartelli raffiguranti le varie stazioni e i loropensieri, molto significativi e profondi ci hanno aiutato a ri-flettere e a meditare lungo tutto il percorso fino a Morbel-lo Piazza.

Nella chiesa di S. Sisto, il vescovo ha rivolto un breve pen-siero ricordandoci di continuare ad accogliere le nostre pic-cole croci, in ogni momento della giornata, sia in famigliache nell’ambiente di lavoro.

È un modo per vivere sempre, cristianamente, la via Cru-cis e per non dimenticare mai quanto Dio ci ami. E il no-stro impegno, così come lo abbiamo espresso nel canto fi-nale, vuol proprio essere questo: “Vogliamo vivere, Signo-re, abbandonati alla tua voce, staccati dalle cose vane, fis-sati nella vita vera, vogliamo vivere come Maria che vinceil mondo con l’amore”.

Amore che si può realizzare in un aiuto concreto ai po-veri, agli emarginati, ai malati, ai bambini abbandonati. Cisono anche loro con noi, sotto le braccia di questa croceche, dopo aver cancellato i peccati e le nostre debolezze,ci invita a cercare la gioia della conversione attraverso lavia della riconciliazione.

Ed è nella luce della Pasqua che i ragazzi, i giovani, tut-ti noi, insieme, abbiamo bisogno di ricominciare a vivere.

M.V.

Cassine. Le classi 2ª A e B della scuola elementare “Dante Ali-ghieri” di Cassine ringraziano nonna Emma che, nell’ambito delprogetto “Il mistero del chicco di grano”, è andata a scuola perinsegnare ad impastare il pane. Colgono l’occasione per porge-re a lei e a tutti i nonni e nonne sentiti auguri di Buona Pasqua.

Caranzano. Domenica 1º aprile Santino Sebesto e Carla Bo-nelli hanno festeggiato il loro 50º anniversario di matrimonio.Felicitazioni da parte della figlia Angela, del genero Bruno edella nipote Chiara.

Mioglia. Chi ha avuto l’occasione di vedere domenica8 aprile scorso, sul canale satellitare “Raieducational”,il concerto di “Verdincanto” ha potuto apprezzare comesia esaltante uno spettacolo che ha per protagonisti i ra-gazzi (erano quasi diecimila), e nello stesso tempo hapotuto rendersi conto quanto sia faticoso tenerli a bada.Il conduttore prof. Mirabella ce la metteva tutta ma nonriusciva a controllarli più di tanto...

E ad una fatica di questo genere si sono dedicati, findall’inizio dell’anno scolastico, gli insegnanti dell’Istitu-to Comprensivo di Sassello che porteranno, subito do-po Pasqua, i ragazzi delle Medie ad una rassegna tea-trale a Terni.

Tra le tante altre, una delle difficoltà incontrate in que-sto lavoro è rappresentata dal fatto che le classi dell’Isti-tuto non si trovano tutte nello stesso edificio bensì di-vise tra Mioglia, Urbe e Sassello. E’ stato così necessariofarli provare tutti insieme e gli incontri sono avvenutinaturalmente a Sassello, dove il teatro parrocchiale of-fre un adeguato supporto logistico.

Venerdì 6 e martedì 10 aprile oltre sessanta alunne ealunni si sono ritrovati con i loro insegnanti per le pro-ve generali e il prof. Dario Caruso, in collaborazione coni suoi colleghi, ha diretto da esperto regista i canti, lemusiche, i recitati che fanno parte del repertorio chesarà presentato a Terni la settimana prossima. Proverannoancora una volta martedì 19.

La partecipazione a questa gita scolastica (anche seè riduttivo chiamarla semplicemente gita) è pressoché to-tale, pochi infatti sono coloro che non possono andare,e le famiglie sono abbastanza agitate, sia perché indaf-farate a preparare tutto l’occorrente, sia per la com-prensibile ansia che assale ogni genitore quando i figlisi allontanano da casa (magari per la prima volta) peralcuni giorni.

Si tratta comunque di un’impresa molto impegnativa esoltanto la consapevolezza da parte di famiglie e docentidell’alto valore educativo e didattico di questa impresafa sorvolare sugli innumerevoli ostacoli che saltano fuo-ri ad ogni momento.

Conforta il fatto che l’Istituto Comprensivo non è nuo-vo a questo genere di cose e vanta una tradizione tea-trale di tutto rispetto; perché non è facile confrontarsi conscuole provenienti da ogni parte d’Italia e con possibi-lità certamente maggiori derivanti dal maggior numero diragazzi a disposizione.

Sassello, Mioglia e Urbe salutano i loro ragazzi che sa-liranno sul pullman giovedì 19 aprile e fanno loro tantie tanti auguri. Per parte nostra faremo un dettagliato re-soconto sui prossimi numeri de L’Ancora, a manifesta-zione avvenuta.

In comunione d’intesa tra il preside dell’Istituto Comprensivo discuola materna elementare media di Spigno M.to, prof. Carlo Be-nazzo, ed il Gruppo dell’Associazione Nazionale Mariani d’Italia diAcqui Terme, venerdì 20 aprile, una cinquantina di studenti dellascuola media di Spigno M.to e Bistagno accompagnati dai rispet-tivi professori e da due marinai del Gruppo A.N.M.I. acquese, sa-ranno accolti presso il Comando in Capo del Dipartimento Milita-re Marittimo dell’Alto Tirreno a La Spezia, che ha autorizzato perloro una visita altamente interessante oltre che istruttiva, al MuseoNavale, al grande Arsenale e la conoscenza con una Unità Nava-le della nostra Marina Militare. Rientrando nei programmi delle gi-te scolastiche mirate all’istruzione dei giovani entro spazi distensi-vi, la sede acquese dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, as-solve il suo compito di promuovere la conoscenza da parte delle nuo-ve generazioni di uno dei settori difensivi della Nazione che anno-vera tanta storia del nostro passato ma che persegue anche gli svi-luppi tecnologici che ci prepara il futuro, aprendo orizzonti occu-pazionali a quei giovani che si sentono o si sentiranno interessati.

Monastero Bormida. Gli amministratori provinciali di Asti edi Alessandria, i sindaci di Ponti e di Monastero hanno sotto-scritto un Accordo di programma per la costruzione di un pontesul fiume Bormida in località Rovere di Monastero. Durante laconferenza dei servizi i delegati di Province e Comuni hannostabilito i compiti delle rispettive amministrazioni, i tempi, i costidell’opera che sarà complessivamente di sei miliardi di lire everrà finanziata con i fondi stanziati per l’alluvione.

Il ponte attuale non verrà demolito fino alla realizzazione del-la nuova struttura per non creare disagi agli automobilisti. Ilnuovo ponte, secondo un progetto di massima, che sorgerà difianco all’attuale, sarà a tre campate per una lunghezza di 140metri ed una larghezza di 14. Con l’opera verranno potenziati icollegamenti in Valle Bormida ed il sud dell’Astigiano sarà piùvicino ad Alessandria e ad Acqui Terme oltre che al ponentedella Liguria, con indiscusso beneficio economico delle duevallate. Il ponte contribuirà ad un accesso più veloce e più age-vole per il flusso veicolare da e per Acqui Terme.

Proposto in un ordine del giorno della Comunità montana

Tra Nizza e Canelli occorrefar nascere un nuovo ospedale

Alla tradizionale processione

Vescovo a Morbellola sera delle Palme

Alle elementari di Cassine

Svelato il misterodel chicco di grano

Festeggiato a Caranzano

50º di matrimoniodei coniugi Sebesto

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo

Sassello, Mioglia e Urbefanno spettacolo a Terni

Il 20 aprile da Spigno e da Bistagno

Studenti incontranola Marina Militare

Stabiliti temi e costi

Accordo di programmaper il ponte a Monastero

Page 23: Buona Pasqua 2001 Quali problemi in nome di Cristo risorto ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 15 APRILE 2001 - ANNO 99 -

DALL’ACQUESE 23L’ANCORA15 APRILE 2001

La corretta gestione del pa-trimonio boschivo è stata alcentro di un seminario svolto-si mercoledì 5 aprile presso ilcentro Congressi “Torino In-contra”, organizzato dalla Re-gione Piemonte e al qualehanno partecipato numerosispecialisti del settore.

L’Assessore regionale aiBeni Ambientali ha affermatoche i vecchi strumenti di pia-nificazione silvo-pastorale,previsti da un Regio Decretonel lontano 1923, sono oggiinefficaci ed ormai superati.Oggi più che mai è avvertital’esigenza di disporre dellenecessarie conoscenze e de-gli strumenti essenziali peruna corretta gestione del pa-trimonio boschivo.

L’Assessore ha aggiuntoche le occasioni offerte dalPiano di Sviluppo Rurale so-no sicuramente numerose edinnovative, specialmente se siconsidera che il Regolamentodell’Unione europea 1257/99ha voluto considerare l’am-

biente rurale in tutte le suecomponenti, assegnando parilevatura a tutti gli elementiche concorrono alla tutela delterritorio, a combattere le di-sparità strutturali e naturali frale diverse aree ed a risponde-re in modo adeguato alle nuo-ve esigenze sociali. In questocontesto, il settore forestaleassume una dignità propriacostituendo parte integrantedello sviluppo.

Il convegno ha affrontatotemi come la pianificazioneregionale, le metodologie deipiani forestali, i dissesti, il trat-tamento dei dati e il sistemafondiario informativo Sifor, ilruolo dei professionisti e delleComunità montane. Ulterioritemi dell’incontro sono stati ipiani di sviluppo delle foreste,l’imboschimento dei terreniagricoli, la selvicoltura, la via-bilità e la meccanizzazione fo-restale.

Il termine riguardante il Pia-no di sviluppo rurale è statoprorogato al 30 aprile.

Gli alunni e le insegnanti diRocca Grimalda ringrazianoper la disponibil i tà e lacollaborazione: i l sindacoCacciola Vincenzo e tuttal’Amministrazione comunalesempre pronti a soddisfare lenostre richieste; Marco Bisiosempre disponibile a scorraz-zarci ovunque; Sandro Luccaper la preziosa collaborazione

come guida naturalistica; i bi-delli Franca e Paolino peraverci dato di conoscere an-che con il palato le squisite“lasagne alla Perbureira”; l’a-zienda agrituristica “Val delprato” e la “Tenuta Montebel-lo” per averci ospitato e rac-contato come si svolgono leloro attività a contatto con lanatura. Grazie a tutti.

Cavatore. È ripreso lunedì 2aprile, dopo la sosta per la pau-sa invernale e conclusa la primafase del 2º campionato di calcioa cinque, valido per il 3º trofeomemorial “Michelino”, per l’an-no associativo 2000/2001, a cuiprendono parte 10 squadre.

Le 10 formazioni sono statedivise in due gironi da 5. Giro-ne A: G.S. Cavatore; Pro LocoCSI Cavatore; Panificio ValleBormida Monastero Bormida;surgelati Visgel Acqui; Garage’61 Acqui. Girone B: Bubbio;Monastero Bormida; AutobellaStrevi; IP di Lo Presti Acqui (cor-so Divisione); Last Minute Stre-vi.

Gli incontri si disputerannosui campi di calcio di Cavatore,Monastero Bormida e Terzo.

Risultati 1ª giornata: Mona-stero - IP Lo Spresti 7-2;Valle B;- G.S. Cavatore 7-1; rinviate:Carabinieri - Last Minute; AutoBella - Visgel; Bubbio - Garage61; ha riposato C.S.I. Cavatore.

Calendario incontri della 2ªfase, 2ª giornata: Giovedì12/04/01: campo Cavatore: ore21, CSI Cavatore - Carabinieri,(g. B); ore 22, Surg. Visgel Ac-qui - Monastero (g. A). CampoTerzo: ore 21, IP di Lo Presti -Panificio Valle Bormida, (g. A);ore 22, Last Minute - Bubbio (g.B); riposa Garage 61 (g. B).

La partita G.S. Cavatore - Au-to Bella (g. A), si disputerà ve-nerdì 20 aprile.

***Il CSI di Acqui Terme orga-

nizza un altro torneo di conso-lazione a 7 giocatori, che hapreso il via lunedì 2 aprile.

Martedì 17: campo Cavatore:ore 21, Visgel - GS Cavatore(gir. A); ore 22, CSI Cavatore -Last Minute (gir. B); campo Mo-nastero: ore 21, Monastero -Pan. Valle B (gir. A); ore 22,Bubbio - Garage 61 (recuper 1ªgiornata, gir. B). Giovedì 19:campo Terzo: ore 21, Carabi-nieri - Garage 61 (gir. B); ore22 Auto Bella - IP Lo Presti (gir.A). Venerdì 20: campo Cavato-re: ore 21.30, GS Cavatore -Auto Bella (gir.A); riposa Bubbio(gir. B).

Informazioni presso il CSI(Centro sportivo italiano), piaz-za Duomo n. 12, Acqui Terme

(tel. 0144 / 322949), martedì egiovedì ore 16-18 e sabato ore10-12, oppure rivolgersi a EnzoBolla (tel. 0338 4244830).

È in edicola, come ogni an-no, un numero scoppiettantedi Papillon, il 32º, dedicato algiornalista televisivo BrunoVespa che ha r i lasciato aPaolo Massobrio una diver-tente intervista.

Ma sul numero di Papillonche precede quello del compi-mento del decimo anno di vita(nel prossimo autunno), vieneriportato anche un dialogo delgiornalista Mauro Remondinocol più famoso critico di vinidel mondo: Robert Parker ju-nior. Il conte Riccardi parla in-vece di una curiosa vicendagiudiziaria sulla salama dasugo, mentre Edoardo Ra-spelli, reduce dai successi diMelaverde che ha sfondato il10% di “share”, racconta di unsogno inquietante, che ha ache fare con guide dei risto-ranti e punteggi.

Cavall i to & La Macchiapuntano invece il dito sulle vi-nerie, dove si beve bene, manon sempre si mangia altret-tanto. Tante sono poi le recen-

sioni di trattorie, ristoranti,aziende agrituristiche, nuovevinerie e locali fuori por ta(Lombardia e dintorni).

Persino un ristorante pro-vato da un collaboratore sul-la Piazza Rossa di Mosca.Tante novità, insomma, com-presa la recensione dei sitiweb internet più golosi, diuna trentina di nuovi prodottie negozi e dei “piemontesi”(intesi come vini) che piùhanno colpito il direttore delgiornale di sopravvivenzagastronomica. Papillon, daquesto numero, si può ancheacquistare on line, sul sitowww.indispensa.it insiemecon l’edizione in tedesco eitaliano, fresca di stampa,che riporta tutti i “faccini ra-diosi” di Papillon.

In allegato a questo nume-ro appare poi un’utile guidadel Tor tonese e delle suevalli, meta di gite fuoriportaalla ricerca di vini, prodotti,trattorie e aziende agrituristi-che.

Melazzo. Seconda giorna-ta della 2ª fase dell’8º cam-pionato di calcio a 7 gioca-tori, per amatori, valido per il6º trofeo “Eugenio geom. Ba-gon”, per l’anno associativo2000-2001, organizzato dalCSI (Centro sportivo italiano)di Acqui Terme. Alla 1ª fasevi hanno par tecipano 24squadre, suddivise in 4 giro-ni.

Risultati incontri della 2ªgiornata, della 2ª fase : Ponti- Mo. Arredare 2-4 (Bagongir. Rosso), rinviate: Santa-monica - Cantiana Sociale,Morbello - Sporting Nizza;Ass. Sara - bar Roma 6-4; P.Loco Morsarco - Cold Line1-2 (Bagon g. Bianco), rin-viate: Pol. M. Denegricastello- Imp. Novello Melazzo; Pa-reto - bar San Carlo Nizza 0-4; Surg. Visgel - Virtus 5-1(Notti g. Viola), rinviata: Mon-

techiaro - Prasco; Imp. Bruz-zese - Imp. Elettrici 3-2; Ga-rage 61 Acqui - MontanaroIncisa 2-5 (Notti g. Nero),rinviata: Michelino Spigno -Cassinelle.

Calendario incontri della 4ªgiornata: martedì 17: campoMelazzo: ore 21, Imp. Novello- Cold Line (g. Bianco, Ba-gon); ore 22, Elettrici - Cassi-nelle (g. Nero, Notti); campoCartosio: ore 21.30, Ass. Sa-ra - Pol M. Denegri (g. Bian-co, Bagon). Mercoledì 18:campo Incisa S.: ore 21,Montanaro - Imp. Bruzzese(g. Nero, Notti); ore 22, barRoma - Pro Loco Morsasco(g. Bianco, Bagon); campoPonti: ore 21.30, Ponti - Can-tina sociale (g. Rosso, Ba-gon). Giovedì 19: campoMontechiaro: ore 21.30,Montechiaro - Pareto (g. Vio-la, Notti); campo Melazzo:ore 21, Mob. Arredare - Spor-ting Nizza (g. Rosso, Bagon),ore 22, Virtus - bar San CarloNizza (g. Viola, Notti); campoRicaldone: ore 21, Visgel -Prasco (g. Viola, Notti), ore22, Saranno Famosi - Imp.Elettrici (T. di consolidazione3º g.). Venerdì 20: campoCassinasco: ore 21.30, San-tamonica - Morbello (g. Ros-so, Bagon); campo Spigno:ore 21.30, R. Michel ino -Cassinelle (recupero 2ª gior-nata, g. Nero, Notti); R. Mi-chelino - Garage 61 (data dastabilire); campo Castelferro:ore 21.30, Pol Denegri - Imp.Novello (recupero 2ª giorna-ta, Bagon).

Partite del torneo di conso-lazione: Imp. Elettrici - Comp.Delle Indie; Comp. Delle In-die - Gruppo 95, (data dastabilire); Saranno Famosi -Gruppo 95 2-4

Si comunica a tutte le so-cietà partecipanti al campio-nato, che si possono tessera-re i giocatori fino a domenica15 aprile.

Informazioni presso il CSI(Centro spor tivo italiano),piazza Duomo n. 12, AcquiTerme (tel. 0144 / 322949),martedì e giovedì ore 16-18e sabato ore 10-12; oppureBolla (0338-4244830).

Pasqua a Villa Tassara

Montaldo di Spigno. Lacasa di preghiera “Villa Tassa-ra” comunica il programma diPasqua: domenica di Pasqua:ore 11 celebrazione della s.messa a Montaldo, ore 17preghiera di Lode; lunedì del-l’Angelo: ore 10 preghiera einsegnamento; ore 16 pre-ghiera e Lode; ore 17 s. mes-sa.

Gli incontri riprenderannotutte le domeniche con la ce-lebrazione della s. messa aMontaldo alle ore 11 e la pre-ghiera alle ore 14.

Campionato zonale di calcio amatori

Trofei “Bagon” e “Notti”4ª giornata 2ª fase

Termine prorogato al 30 aprile

Piani forestalie salvaguardia territorio

22 alunni delle elementari

Da Rocca Grimaldain visita a L’Ancora

Campionato di calcio a cinque

Trofei “Michelino”e di consolazione

In edicola il 32º numero

Papillon punzecchiacon Bruno... Vespa

La scadenza per presenta-re le domande di delimitazio-ne dei comprensori irrigui aisensi dell’art. 44 della L.R.21/99 e dei relativi adempi-menti da parte dei Consorzi edegli enti gestori d’irrigazioni,è stata prorogata al 18 mag-gio 2001 con Deliberazionedella Giunta Regionale del 26gennaio 2001 n. 19-2322.

Le domande di delimita-zione vanno quindi presenta-te da tutti i Consorzi ed entiinteressati secondo le moda-lità stabilite dalla Delibera-zione della Giunta Regionale27 novembre 2000, n. 80-1501 pubblicata nel Bolletti-no Uff ic ia le n. 50 del d i -cembre 2000, nei tempi so-pra precisati.

Si ricorda che, come preve-de la medesima D.G.R., laRegione Piemonte non potràpiù erogare finanziamenti ai

soggetti titolari o gestori diopere irrigue collettive chenon abbiano presentato detteproposte su apposito modelloentro tale data.

Le disposizioni relative allapresentazione delle domandesono disponibili:

- presso l ’Assessoratoregionale Agricoltura Caccia ePesca c.so Stati Uniti, 21 Tori-no, Direzione Territoriale Ru-rale, tel. 011 4323386-4325442

- sul sito internet: www.re-gione.piemonte.it/agriLe domande devono esserepresentate in duplice copiaagli Assessorati Provincialial l ’Agr icoltura, di cui, pereventuali chiarimenti e infor-mazioni, si riportano i riferi-menti telefonici:

Alessandria 0131 304416;Asti 0141 535011; Cuneo0171 696224.

Proroga al 18 maggio

Scadenza domandecomprensori irrigui

Acqui Terme. Si è appenaconclusa la settimana dedicataalla Donazione Organi.

Nel 2000 in Piemonte 23,6persone per milione di abitantihanno donato organi, contro le18,8 dell’anno precedente econtro una media nazionale diappena 14,3. Tali riscontri po-sitivi sono un primo risultatoconcreto della campagna che laRegione Piemonte ha intrapresonel marzo 2000 e che mira a farluce su ogni aspetto concer-nente la tematica donazione-trapianto, argomento ancora permolti oscuro. La nuova leggesui trapianti di organi chiede aicittadini italiani di esprimere in vi-ta la propria volontà rispetto al-la donazione degli organi dopola morte. Solo sapendo cosasono la donazione ed il trapian-to di organi, in quali circostanzeavvengono, perché sono im-portanti e trovando delle rispo-ste soddisfacenti e corrette adubbi e timori, ognuno potràavere la certezza di prendere ladecisione “giusta”.

Ecco perché la Regione Pie-monte ha deciso di porsi comepunto di riferimento per la po-polazione piemontese per quan-to concerne la tematica “dona-zione e trapianto” affinché cia-

scun cittadino, opportunamenteinformato, potesse giungere adesprimere la propria volontà inmodo libero e consapevole.

Lo studio dell’intero progettoè stato affidato dalla Regione al-l’agenzia di comunicazione emarketing Studiosessanta diAlessandria, che ha anche cu-rato la realizzazione del relativomateriale informativo, sia rivoltoal grande pubblico che alle fi-gure di riferimento sull’ar-gomento (medici, giornalisti, far-macisti, docenti, insegnanti, re-ligiosi etc.), che devono tutteessere “informate per infor-mare”.

È ora partita l’ultima fase del-la campagna, quella mirata acoinvolgere la popolazione pie-montese attraverso i mass-me-dia. Il messaggio ideato dal-l’agenzia Studiosessanta e pre-sentato in Regione è risultatocentrato e pertanto da quest’ul-tima prescelto, tra le diversecampagne visionate. L’efficaciadel messaggio si basa su di unimportante concetto, che ribal-ta il tradizionale punto di vista intema di donazione e trapianto diorgani: in genere infatti, e ciò èanche comprensibile, ognunodi noi si immagina sempre nel-la situazione di donatore e maiin quella di ricevente. Ma è piùprobabile ritrovarsi ad avere bi-sogno di un organo di quantonon lo sia morire nelle condizioniche consentano di donarlo.

“4 a 1: per ciascuno di noi leprobabilità di avere bisogno diun trapianto siano circa quattrovolte maggiori di quelle di di-ventare potenziale donatore”:questo è il messaggio dellacampagna che Studiosessan-ta ha realizzato per la RegionePiemonte, e che è apparsa sul-le testate di quotidiani a maggiordiffusione regionale. A questaprima campagna pubblicitaria,che ha il compito di sensibiliz-zare, di informare e di far riflet-tere alla luce di una nuova otti-ca, ne seguirà presumibilmenteun’altra, consequenziale, cheriprenderà i contenuti di quellain corso, rendendoli con unmaggior impatto visivo, neces-sario anche per il mezzo utiliz-zato (affissione).

C.M.

Donazione e trapianti

Campagna regionaletargata Alessandria

Pro Loco MorsascoLa gioia di stare insieme,

passeggiando tra i vigneti del-l’Alto Monferrato, il piacere diassaporare vini e cibi genuini,preparati “come una volta”nelle cascine incontrate du-rante il percorso, la soddisfa-zione di aver trascorso unagiornata a contatto con la na-tura, nella tranquillità dellacampagna... Puoi avere tuttoquesto durante la passeggia-ta tra le cascine di Morsascoil giorno 25 aprile 2001 ritrovoore 9,30 presso il Municipio,partenza ore 10; menù turisti-co L. 15.000, bambini gratui-to) che comprenderà: colazio-ne (focaccia, salame, pancet-ta), primo piatto (polenta, fun-ghi), secondo piatto (carne al-la brace, salsiccia), dolce,caffè, ottimo vino in tutti i pun-ti di ristoro.

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24 SPORTL’ANCORA15 APRILE 2001

Pinerolo. Por ta bene i lcampo di Pinerolo. In quell’im-pianto ai piedi delle Alpi, chesa d’antiche sfide, i bianchihanno sempre fatto bella figu-ra, hanno sempre giocato concoraggio e mai si son lasciatisottomettere dai “blu”, anchein quei casi che vedevano ipadroni di casa decisamentefavoriti.

In questa domenica il van-taggio era per gli uomini diCapobianco, il giocatore lea-der dell’undici pinerolese, piùavanti in classifica, addiritturain lotta per il secondo posto,ben più tranquilli di un Acquiche nelle ultime due partiteaveva subito tre gol per cla-morose indecisioni difensive.In effetti c’era la paura del Pi-nerolo, ma anche il dubbio dicome risolvere alcuni proble-mi. Il rientro a tempo pieno diMatteo Bobbio dopo l’errorenei minuti finali con l’Asti cheera costato un gol clamoroso;l’assetto del centrocampo congiocatori in calo di rendimentoe l’impostazione offensiva conil deludente De Riggi degli ul-timi turni.

Merlo non ha avuto dubbi:ha mandato in campo gli uo-mini più in forma, rinunciandoad un De Riggi che si portaappresso qualche problemafisico, ha dato spazio ad unDeiana in netta crescita, haschierato Ceccarelli come pri-ma punta ed ha centrato l’o-biettivo dei tre punti.

L’Acqui ha giocato unabuona partita, nulla di strato-sferico, ma ha saputo fare inpieno il suo dovere con estre-ma tranquillità senza rischiarenulla se non su una punizionedi Capobianco, in pratica l’u-nico tiro verso la porta di Mat-teo Bobbio, facendo girar be-ne la palla e soprattutto dimo-strando d’avere una buona te-nuta atletica. Ha segnato unbel gol con Riky Bruno e poiha amministrato la par titasenza affanni. Il Pinerolo hagiocato bene, ha sfruttato l’ot-tima tecnica di base di alcunisuoi giocatori, su tutti l’esper-to Caputo e poi Schiavello eGalizia, ha mantenuto unbuon possesso di palla, manon ha mai tirato in porta equesto è, dall’inizio di stagio-ne, il limite più evidente deipadroni di casa che hanno ot-timi numeri per la difesa, laseconda del girone, ma un at-tacco da squadra di mediaclassifica e non da primatocom’è, o com’era, nelle inten-zioni. L’Acqui ha giocato moltoconcentrato, con una difesaattenta registrata dal solitoAmarotti nel ruolo di liberocon Bobbio e Robiglio in mar-catura. A centrocampo Brunoha occupato la corsia lateralesinistra e Deiana ha sfruttatoquella destra. Pilato ha direttocon estrema attenzione lamanovra di centrocampo age-volato dalla classe Baldi, daun Montobbio più lucido epreciso e da un Capocchianoda corsa. Non si è sentita lamancanza di De Riggi vistoche Ceccarelli, con Deiana asupporto, hanno fatto parec-chio movimento creandoqualche problema alla difesadei padroni di casa.

Alberto Merlo, assente dal-la panchina per squalifica, haavuto il grande merito di pre-sentare una squadra determi-nata e per nulla intimorita. Fi-ducia in un gruppo che nelleultime due partite aveva co-munque segnato tre gol, tutti

di ottima fattura, subendonealtrettanti ma, con un’autoretee due errori clamorosi deiportieri. Certo squadra condei limiti, con enormi problemida risolvere, con giocatori diantico blasone e scarso rendi-mento, ma comunque squa-dra viva e con residui di orgo-glio da spendere. Merlo tuttoquesto lo ha speso sul campodel Pinerolo dove i tre punti

conquistati possono addirittu-ra valere la salvezza, anchese per raggiungerla il cammi-no è ancora molto difficile.DICIAMO NOI

Il silenzio stampa con i cro-nisti acquesi a questo punto èquasi d’obbligo. Merlo sorridee si limita agli auguri: “di Buo-na Pasqua a tutti. Non parlocon te solo per scaramanzia”.Da quando lo staff dirigenzia-

le e quello tecnico non parla-no i bianchi hanno fatto cin-que punti in tre partite, condue trasferte di mezzo. Trepartite restano alla conclusio-ne del campionato e dopo lapausa di domenica bisogneràrisolvere il problema con ilSommariva Perno.

L’analisi dopo la gara con ilPinerolo è semplice: un cam-pionato che ha un solo prota-gonista, il Trino, e tanti com-primari. L’Acqui che ancoraoggi rischia d’esser risucchia-to dai play out ha gli stessi li-miti di quelle squadre che oralottano per il primato. Limiti,perché di squadre che abbia-no fatto vedere un gran calcione abbiamo viste poche. For-se il Chieri, nella gara d’anda-ta, ma ora è nella stessa si-tuazione dei bianchi; forse ilSaluzzo quando venne scon-fitto dall’Acqui sul suo campo,la Fossanese che ha strapaz-zato un Acqui talmente ridico-lo da non poter esser presa inconsiderazione. Insomma, uncampionato di basso profilotecnico come ha dimostrato lameritatissima vittoria dei bian-chi, quintultimi in classifica,contro un Pinerolo in lotta, si-no a ieri, per salire di catego-ria. W.G.

M.BOBBIO. Non un grande impegno.Con due uscite precise ed ef-ficaci ha però dimostrato che l’errore di sette giorni prima è solo sta-to un brutto episodio. Partita di riposo e giudizio più che sufficiente.ROBIGLIO.Una manina galeotta a contatto con il pallone gli vale l’am-monizione ed un turno di squalifica. È l’unico neo di una partita gio-cata con grande energia sul giovane Taliano. Più che sufficiente.R.BOBBIO. A confronto con Capobianco, vecchio e talentuoso pun-teros del calcio dilettantistico piemontese, non ne patisce le astu-zie ed i tradimenti e lo tiene serenamente a bada.Più che sufficiente.AMAROTTI. Se il Pinerolo non mette insieme una sola palla golil merito è soprattutto suo. Chiude ogni varco e va oltre quando de-ve impostare. Lo fa con estrema attenzione e precisione. Buono.PILATO. Più quantità che qualità. Nel momento in cui riuscirà a gio-care con tranquillità rivedremo il miglior Pilato. Per ora si limita atirar la carretta. Sufficiente.BRUNO. Un gran gol di testa e poi tanta generosità. A sinistra al-za una barriera sulla quale s’infrangono i tentativi dei padroni di ca-sa. Ottimo in interdizione, si arrangia quando deve far ripartir l’a-zione e segna un gran gol. In complesso una buona gara.CECCARELLI. È in un momento di gran forma e riesce persino adabbinare frazioni di qualità in un movimento senza pause, e senzapalla, che manda in crisi tutta la difesa avversaria. Il migliore in cam-po.Più che buono.FRONTERRÈ (dal 91º).Gioca i minuti di recupero.MONTOBBIO. Un sensibile passo avanti rispetto alla gara con l’A-sti. Svincolato da compiti che non sopporta ancora, il giovanottodiventa produttivo e molto efficace sia in interdizione che in im-postazione. Buono.DEIANA. Sulla corsia di destra inizia con qualche affondo poi, conl’Acqui in vantaggio, si limita ad un lavoro di copertura tanto oscu-ro quanto produttivo. Sufficiente. LONGO (dal 78º). Si limita acontrollare l’avversario.BALDI. Non tocca moltissime palle, ma quelle che capitano sui suoipiedi vengono ben capitalizzate. Si confronta con un imbolsito For-mato, classe 63º, e sembra che la differenza d’età sia di lustri e nond’un solo anno. Più che sufficiente.CAPOCCHIANO. Corre a recuperar palle e soprattutto corre sul-le tracce d’un Caputo, ex girovago del nazionale dilettanti, che di-mostra d’aver ancora parecchio da spendere. Una partita che neesalta le qualità di lottatore. Più che sufficiente.Alberto MERLO. Tira fuori tutto quel che può da un gruppo chenon offre più le garanzie del girone d’andata. È una squadra cheha limiti tecnici e soprattutto giocatori contati in panchina. Ha il gros-so merito di scegliere lasciando da parte ogni sudditanza psico-logica nei confronti dei giocatori più prestigiosi e riesce a carica-re il gruppo trovando stimoli per tutti. Un buon lavoro se si consi-dera il materiale attualmente a disposizione.

Pinerolo 0 - Acqui 1

Una vittoria a Pineroloche può valere la stagione

RISULTATI: Pinerolo - Acqui0-1; Trino - Castellazzo 2-1;Villafranca - Centallo 0-1; Niz-za M.ti - Chieri 1-1; Novese -Cumiana 2-1; Asti - GiavenoCoazze 1-1; Sommariva Per-no - Libarna 2-2; Fossanese -Saluzzo 0-2.CLASSIFICA: Trino 54; Sa-luzzo 45; Nizza M.ti 44; Gia-veno Coazze, Fossanese, Pi-nerolo 41; Centallo 39; Som-mariva P., Novese 37; Acqui35; Chieri 34; Cumiana 32; Li-barna, Castellazzo 30; Asti23; Villafranca 3.PROSSIMO TURNO (22 apri-le): Cumiana - Asti; Chieri -Fossanese; Centallo - NizzaM.ti; Saluzzo - Novese; Gia-veno Coazze - Pinerolo; Ac-qui - Sommariva Perno; Li-barna - Trino; Castellazzo -Villafranca.Alberto Merlo

Le nostre pagelle

Napoli Club 2Strevi 3

Asti. Una partita giocata almassimo per tutti i 90 minuti elo Strevi espugna il “Praia”mantenendo così inalterato ilvantaggio sul Castagnole nel-la rincorsa ai play-off. La par-tita, anche se disputata con ilgiusto agonismo, è stata mol-to corretta, a dimostrare l’ami-cizia presente tra i gialloazzu-ri e il Napoli Club.

Gli ospiti partono decisa-mente a tavoletta e già al 5ºminuto sono in vantaggio conun gol del solito Mauro Ca-vanna. I padroni provano unatimida reazione, ma Lauodarifissa in contropiede lo 0-2. Daquesto momento le squadresi fronteggiano a metà campoper il controllo del gioco, e co-sì si arriva al gol dell’1-2 fir-mato da Ferro. Con questo ri-sultato si va negli spogliatoi,ma c’è la sensazione che lapartita abbia ancora qualcosada dire. Difatti lo Strevi passaancora al 55º con una perfettaazione corale: cross perfettodalla sinistra di Marchelli, il ti-ro al volo di Cavanna vienerespinto dall’estremo difenso-re del Napoli Club, raccoglieSciutto che insacca a portavuota. A pochi minuti dalla fi-ne, quando il risultato sembragià essere deciso, un infortu-nio piuttosto grave accorso aSciutto (si parla di uno stopforzato di almeno un mese)spiana la strada a Parapiglia

che sigla la rete del 2-3. A fi-ne gara parla il presidentestrevese Piero Montorro: “Lapartita è stata ben interpreta-ta dalla mia squadra, un elo-gio par ticolare va fatto aLauodari che ha corso pertutti i 90 minuti. Sono soddi-sfatto del risultato anche seabbiamo creato almeno altretre o quattro palle-gol, con Le-vo, Garbero e lo stesso Lauo-dari. La partita è stata moltocorretta giocata con una so-cietà amica. Parlando dellamia squadra devo elogiare glisponsor, l’amministrazione e ilsindaco, sempre presenti, ilche è importantissimo spe-cialmente in queste partite difine stagione, dove sbagliarepuò costare molto caro. Co-munque bisogna pensare allepartite subito dopo la sosta,due impegni non facili, in ca-sa con la capolista Rocchettae poi il Derby con La Sorgen-te, incontri che necessitano diun’adeguata concentrazione.”Se saranno affrontati con lagiusta mentalità potrà succe-dere (soprattutto nel primo) ditutto. E poi chissà...

Le nostre pagelle: Deban-di 6.5, Pellegrini 6, Marchelli6.5, Sciutto 6.5 (dal 75º Levos.v.), Marchelli 6, Satta 6.5,DePaoli 6.5, Cavanna 7.5 (dal70º Garbero s.v.), Nisi 6.5,Faraci 5.5 (dal 50º Laiolos.v.), Lauodari 7. In panchinacon l’allenatore Repetto: Bar-basso e Orlando S.Duberti

Vignolese 1Cassine 1

Cassine. Sfuma oltre il 90ºil sogno della prima vittoria intrasferta per un Cassine checonferma il buon momento diforma.

A fine gara, sul campo diVignole Borbera, il commentoera unanime da parte di tuttolo staff grigioblù: “Il Cassine dioggi e delle ultime partite nonsarebbe sicuramente all’ulti-mo posto in classifica”.

Una squadra che ha gio-cato non solo con grinta egenerosità ma, pure priva dipedine importanti come ca-pitan “Peino” Porrati, Pan-secchi, Uccello e Merialdi,ha saputo impostare bene lapartita, ha manovrato con li-nearità e senza mai lasciar-si travolgere dalla quotata Vi-gnolese.

Paderi ha subito bloccato iltemuto Serra, bomber deibianco rossi, con l’attentamarcatura di Pretta, ha affida-to il centrocampo ad un trio ingran forma con Cadamuro,Antico e Pronzato ed ha“sguinzagliato” Ponti in faseoffensiva.

Il Cassine è passato meri-tatamente in vantaggio allamezz’ora del primo tempocon un’azione corale di pre-gevole fattura iniziata da Mini-stru, perfezionata da Cada-muro e finalizzata da Antico.

Nella ripresa il Cassine hachiuso tutti i varchi a cen-trocampo; Pretta ha gigan-teggiato in difesa ben so-stenuto dai compagni ed alCassine son anche capitatele occasioni, con Ministru eDe Lorenzo, per chiuder lapartita. Sembrava cosa fattaquando, al 93º, un rinvio diDragone finiva sui piedi diManfroi che con una para-

bola imprevista mandava ilpallone alle spalle dell’incol-pevole Anselmi.

Gelo in casa grigioblù, maconvinzione di poter ancoralottare per un posto nei playout: “Questa squadra ha co-raggio e carattere e poi ha di-mostrato d’aver una buona te-nuta atletica. Non molliamo,mancano cinque gare alla finee quattro punti li possiamoancora recuperare”. Il pensie-ro del d.s. Laguzzi non ha bi-sogno di commenti.

Dopo la pausa il Cassineospiterà, al “Peverati” la Ca-stelnovese di CastelnuovoScrivia.

Formazione e pagelleCassine: Anselmi 7, Dragone7, Pretta 7.5, Ferraro 7, Pigol-lo 7.5, Ravetti 7, Ministru 7(66º De Lorenzo 7), Pronzato7.5, Cadamuro 7.5, Antico 7,Ponti 7. Allenatore: AntonelloPaderi.

W.G.

Calcio 1ª categoria

Un Cassine generosoraggiunto a tempo scaduto

Calcio 2ª categoria

Uno Strevi determinatodomina il Napoli Club

Mister Antonello Paderi

Una domenica di riposo per il calcioDomenica tutti i campionati del calcio dilettantistico sono fermi

per la Pasqua. Riprenderanno il 22 di aprile. L’Acqui affronterà ilSommariva Perno all’Ottolenghi. In prima categoria il Cassineospiterà la Castelnovese. In seconda categoria: Strevi - Rocchet-ta Tanaro. San Domenico S. - Sorgente. Bubbio - Neive. In terzacategoria: Lobbi - Airone. Castelletto M. - Bistagno.

Strevi 4Pozzolese 0

Strevi. La Pozzolese resisteun tempo e poi si lascia travol-gere dallo Strevi.Nel primo tem-po due pali negano il gol a Or-lando e Facelli. Nella ripresa ini-zia la vendemmia gialloazzurra.In gol Bruzzone al 51º; raddop-pio di Facelli al 70º e ancoraFacelli segna al 72º. Completala quaterna Barbasso al 76º.Da annotare il rigore sbagliatoda Librizzi al 56º. Una vittoriache porta lo Strevi al secondoposto in classifica, ad un puntodalla coppia di testa formata daGaviese e Masiese. Una anna-ta che dà continuità ad un grup-po ottimamente gestito dalla co-pia di tecnici composta dall’ex ju-ventino Fulvio Pagliano e Gian-luca Chiarlo.

Formazione Strevi: Nori (80ºCaneva), Spiota, Potito, Balbi,Orlando Scilipoti, Malaspina, Li-brizzi, Bruzzone, Barbasso (80ºF. Montorro), Facelli. Allenatore:Chiarlo e Pagliano.

Calcio Junioresprovinciale

Strevi

AppuntamentiA.P.S.A.

Acqui Terme. Il Consiglio di-rettivo dell’A.P.S.A.Sgaientà au-gura a tutti i pescatori acquesiuna buona Pasqua e pertantocoglie l’occasione per ricordareche domenica 22 aprile nel tor-rente Erro si svolgerà il radunosociale gratuito per soci in pos-sesso della tessera sociale. Ègradita la conferma di parteci-pazione presso il negozio di pe-sca Paolo Sport, tel. 0144321078; inoltre si ricorda che lagara per ragazzi, di pesca allatrota in lago a calendario per il25 aprile, sarà rinviata domeni-ca 6 maggio.Domenica 13 mag-gio si svolgerà sempre nel tor-rente Erro la 15ª edizionedell’“Erroraduno”, raduno di pe-sca alla trota in beneficenza al-la ricerca sul cancro.

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SPORT 25L’ANCORA15 APRILE 2001

PROMOZIONE - gir. D

RlSULTATI: Cavaglià - Canel-li 2-0; Real Viverone - Cre-scentinese 1-0; Fulgor Valden-go - Gaviese 1-0; Monferrato -Moncalvese 0-0; Ovada cal-cio - Piovera 4-0; Junior Ca-nelli - Pontecurone 2-1; Bor-govercelli - S. Carlo 0-1; ValMos - Sandamianferrere 0-1.

CLASSIFICA: Ovada calcio53; Cavaglià 45; Borgovercelli44; Canelli 42; Fulgor Vald.41; Sandamianf. 39; Piovera37; Junior Canelli, Val Mos34; Gaviese, S. Carlo 31; Cre-scentinese 29; Moncalvese28; Monferrato 21; Real Vive-rone 16; Pontecurone 10

PROSSIMO TURNO (22 apri-le): Piovera - Borgovercelli;Sandamianferrere - Cavaglià;Moncalvese - Fulgor Valden-go; Canelli - Junior Canelli;Pontecurone - Monferrato; ValMos - Ovada calcio; Gaviese- Real Viverone; Crescentine-se - S. Carloe.

1ª CATEGORIA - gir. H

RISULTATI: Castelnovese AL- Arquatese 1-0; Nicese 2000- Cabella 1-2; Vignolese -Cassine 1-1; Carrosio - Ca-stelnovese AT 2-1; L. Eco DonStornini - Fresonara 0-1; Gar-bagna - Masiese Fubine 1-1;Felizzano - Sale 2-1; Viguzzo-lese - Sarezzano 1-0.

CLASSIFICA: Sale 56; Feliz-zano 48; Fresonara 47; Viguz-zolese 44; Nicese 2000 40;Vignolese 37; Carrosio 35; Ar-quatese 33; Cabella 31; Ca-steln. Al . 28; Eco Stornini 28;Sarezzano 27; Casteln. At.,Masiese Fubine 23; Garbagna19; Cassine 15.

PROSSIMO TURNO (22 apri-le): Masiese Fubine - Carro-sio; Cassine - CastelnoveseAL; Fresonara - Felizzano; Ca-stelnovese AT - Garbagna;Sale - L. Eco Don Stornini; Sa-rezzano - Nicese 2000; Ca-bella - Vignolese; Arquatese -Viguzzolese.

2ª CATEGORIA - gir. 0

RISULTATI: Junior Asti - Nei-ve 1-0; Celle Vaglierano -Bubbio 0-0; Stabile A.B. - Ca-stagnole L. 1-2; La Sorgente -M.Giraudi 1-2; Rocchetta T. -S.Domenico S. 6-2; NapoliClub - Strevi 2-3; Don Bosco -Quattordio 4-2.

CLASSIFICA: Rocchetta T.60; M.Giraudi 58, Strevi 44;Castagnole 41; Napoli Club34; Celle V. 31; Don Bosco 26;La Sorgente, Bubbio, Quattor-dio 25; S.Domenico 22; Neive21; Stabile A.B. 13; Junior Asti9

PROSSIMO TURNO (22 apri-le): Bubbio - Neive; Casta-gnole L. - Celle Vaglierano;M.Giraudi - Stabile A.B.; S.Do-menico S. - La Sorgente;Strevi - Rocchetta T.; Quattor-dio - Napoli Club; Don Bosco -Junior Asti.

3ª CATEGORIA - gir. A

RISULTATI: Europa - Bista-gno 1-1; Airone - CastellettoMonf.to 2-0; Don Bosco - Lob-bi 1-2; Predosa - Fulgor Ga-limberti 5-2; Castellettese -Capriatese 7-2; Agape - Auda-ce Club Boschese 0-4; Savoiariposa.

CLASSIFICA: Lobbi 49; Bo-schese 43; Don Bosco 41; Ca-stellettese 30; Predosa, Euro-pa* 26; Bistagno 25; Savoia,Airone* 24; Fulgor Galim. 22;Castelletto M.* 18; Capriatese8; Agape* 4.

PROSSIMO TURNO (22 apri-le): Castelletto Monf.to - Bista-gno; Lobbi - Airone; FulgorGalimberti - Savoia; Capriate-se - Predosa; Audace ClubBoschese - Castellettese;Agape - Europa; Don Boscoriposa.

(* = una partita in meno)

CALCIO

La Sorgente 1M. Giraudi 2

Sconfitta casalinga dei ter-mali contro la quotata forma-zione astigiana seconda forzadel campionato. Già al 4º isorgentini si rendono perico-losi con Carrese L. che colpi-sce la traversa a portiere bat-tuto. Al 12º gli ospiti con il nº 8impegnano Carrese G. Nonsuccede nulla di rilevante finoal 32º quando Oliva su puni-zione sfiora la traversa e duegrosse occasioni con Zuninoe Carrese L. Al 33º il nº 9ospite tutto solo davanti aCarrese G. in uscita non trovala porta.

La ripresa inizia in fotoco-pia come il primo tempo conZunino che si lascia alle spal-le la difesa ospite, ma il suotiro viene respinto con unabella parata dal portiere. Al10º il Giraudi con il nº 9 colpi-sce il palo e sulla ribattuta ladifesa sventa il pericolo, po-trebbe passare in vantaggioLa Sorgente all’11º con Paceche lancia in profondità a

Merlo e quest’ultimo tira ad-dosso al portiere in uscita.

Gli astigiani vanno in van-taggio, punizione e Carresenon è impeccabile come altrevolte, non trattenendo il pallo-ne ed il nº 11 è lesto a segna-re anticipando i difensori ter-mali. Al 23º il nº 1 termale do-po un retropassaggio stoppala palla e la consegna sui pie-di dell’avversario che tutto so-lo insacca. Ultima annotazio-ne è al 48º con Esposito chesu punizione accorcia le di-stanze e rende ancora piùamaro il risultato, probabil-mente sarebbe stato più giu-sto il pareggio, nonostante lasquadra astigiana si sia dimo-strata, forse, la più compattavista all’Ottolenghi.

Formazione: Carrese G. 4,Rolando 6.5, Carrese L. 6.5,Oliva 6.5, Garello 6, Ferri 5.5(Esposito 6.5), Cortesogno 6,Pace 5.5, Merlo 6 (Cervettis.v.), Zunino 6.5, Leone 6(Ciardiello s.v.). A disposizio-ne: Gazzana, Garavatti, Piret-ti.

Celle V. 0Bubbio 0

La partita col Celle Vallera-na, giocata sabato 7 aprile, èterminata a reti bianche macon molti rimpianti nelle filebiancoazzurre per un’altraprova poco soddisfacente.

In quel di Celle (paese vici-no S. Damiano d’Asti) il Bub-bio ritornava in quel campodove nel settembre ’96 avevaesordito nel campionato diterza categoria. Ma non c’ètempo per i ricordi: è una garanella quale è vietato sbagliaredopo la deludente prova didomenica 1º aprile contro ilpenultimo Stabile. L’incontroperò comincia già nel segnodel nervosismo da ambeduele parti: nel 1º tempo vengonoammoniti due giocatori delCelle e Luigi Cirio ma soprat-tutto viene espulso DiegoPonti; così dal 33º i bubbiesigiocano in 10. Per quanto ri-guardava il gioco il Celle at-taccava di più ma era il Bub-bio ad avere le azioni più niti-de con Comparelli e Ferrari.Al 40º viene assegnato un ri-gore ai padroni di casa ma ilnostro Manca compie unastrepitosa parata.

Anche nella ripresa si vedepiù nervosismo che gioco:vengono ammoniti Argiolas,un giocatore locale. Mario Ci-rio subisce molti falli e l’azio-ne più concreta la crea anco-ra il Bubbio con Ferrari chemanca il tiro giusto a portavuota all’82º. L’unico vero mo-mento di calma avviene al 69ºquando Pesce ritorna in cam-po dopo 5 mesi; salutato con

grandi applausi dai compagnie naturalmente dai propri tifo-si presenti alla trasferta. Nelfinale viene espulso misterParodi per proteste. Un’altraprestazione deludente condi-zionata anche dall’arbitraggiotroppo fiscale verso i nostri,un pareggio che lì per lì po-trebbe anche accontentarcima la prossima partita, fonda-

mentale, contro il Neive (do-menica 22) i Kaimani la di-sputeranno decimati: auguri!

Formazione: Manca, CirioLuigi (69º Pesce), Vola (60ºArgiolas), Morielli, Cirio Mat-teo, Cordara, Ponti, Compa-relli, Mollero, Cirio Mario, Fer-rari (86º Scarsi). A disposizio-ne: Capro, Malfatto. Allenato-re: Parodi. Lana Piero

Airone Rivalta 2Castelletto M.to 1

Rivalta Bormida. Fischiod’avvio con mezz’ora di ritar-do: gli ospiti avevano dimenti-cato i cartelli dei giocatori. Siè poi iniziato con poca vogliada una parte e dall’altra, qua-si fosse una partita tra scapolied ammogliati. Tanta confu-sione, nessun’occasione dagol e tanti errori. Tra un tempoe l’altro mister Mauro Borgattiha suonato la sveglia, pare loabbiano sentito urlare anchequelli di Strevi, ed in campo èentrato un Airone di tutt’altraqualità. Il pallino è passato inmano ai padroni di casa, chepur privi di Lavinia e Piras,hanno messo il turbo. Al 25ºgran gol di Teti dopo una bellaazione personale e 10 minutidopo replica di Brugioni conun delizioso pallonetto. Ripre-sa impreziosita da due bei gole Borgatti a commentare: “Sesi va per giocare lo si deve fa-re con la giusta voglia, altri-menti e meglio andare a pas-seggio”. Ora l’obiettivo degliaironcini è risalire la china epuntare al quinto posto.

Formazione e pagelle Ai-rone Cold Line: Carozzo 6.5,Morfino s.v. (dal 10º Circosta6), Tassisto 6, Simone Mar-cheggiani 6, Ferrari 6, Cada-muro 6.5, Stefano Marcheg-giani 6 (60º Massa 6), Brugio-ni 6, Posca 6, Picari 6, Teti 6

(80º Toso s.v.). Allenatore:Mauro Borgatti.Europa 1Bistagno 1

Alessandria. Arbitraggio esfortuna. Ecco la miscela cheha chiuso la strada ad un Bi-stagno che al rione Europaavrebbe meritato di far bottinopieno. Basti dire che in 90 mi-nuti i granata hanno colpitoquattro volte i legni della portadei padroni di casa: prima conStefano Zanatta, poi con Vali-sena, Vilardo e Vaccaneo. Lecose si erano messe bene peri ragazzi di Abbate, in vantag-gio dopo appena 2 minuti, conun bel gol di Valisena, poi pa-droni del campo per tutto il pri-mo tempo. Dopo il gol un falloda rigore commesso su Stefa-no Zanatta che solo l’arbitronon vedeva. Arbitro che peròvedeva, e questa volta solo lui,all’inizio della ripresa, un falloper i padroni di casa in areadel Bistagno. Rigore che por-tava al pari. Nel finale ancoral’arbitro protagonista con l’e-spulsione di capitan Tacchino.Pari stretto per un Bistagnoche ha dominato la partita.

Formazione e pagelle Bi-stagno Molino Cagnolo:Viazzi 6.5, C. Zanatta 6, Audi-no 6; Freddi 6, Mastropietro 6,Vaccaneo 6, S. Zanatta 6, Vi-lardo 6, Valisena 6.5, Tacchi-no 6.5, Bellora 6.5, Allenato-re: Gianni Abbate W.G.

Acqui Terme. Dal 16 al 18marzo si è svolto il fin de se-maine primaverile del Cai, unclassico appuntamento peresotiche escursioni.

Il nutrito gruppo di parteci-panti, una sessantina, confer-ma il successo dell’iniziativacurata dal mitico “conducator”Bruno Buffa, con l’immancabi-le ausil io organizzativo diGianni Dallera.

I calanchi, antiche valli mo-dellate dall’erosione meteori-ca e dall ’azione dei corpid’acqua, si formano al termi-ne dell’era glaciale. Il marecristallino si insinua tra le fale-sie strapiombanti quasi adammirare l’interminabile inte-razione dell’acqua con la roc-cia, offrendo uno spettacolostraordinario: sopra lembi az-zurr i di mare si staglianobianche pareti calcaree e lesporadiche chiazze di vegeta-zione perpetuano il miracolodella vita in un ambiente ap-parentemente arido.

I calanchi sono costituiti dauna roccia calcarea biancapiuttosto compatta che è statautilizzata nel passato per larealizzazione di opere archi-tettoniche e di edilizia; la baseper la Statua della Libertà è inpietra di Cassis. L’ameno vil-laggio di Cassis conservaquasi intatto il fascino delpaesino di pescator i cheispirò artisti quali Dufy, Signace Derain. Le bianche scoglie-re calcaree, le rocce rosso-arancio del promontorio diCap Canaille e l’abbaglianteturchese dell’acqua non pote-vano lasciarci indifferenti.

All’arrivo nel villaggio pro-venzale, siamo subito partitialla conquista dei primi calan-chi, i più suggestivi.

In breve abbiamo raggiuntoPort-Miou, lunga e stretta in-

senatura che nel XIV secolosalvò la flotta papale da av-verse condizioni atmosferi-che: al presente, oltre allachiesetta commemorativa,ospita un porticciolo turistico.

Proseguendo abbiamo risa-lito la scogliera calcarea, esiamo giunti a Port Pin, il piùpiccolo dei tre calanchi. TraPort-Miou e Port Pin si torva ilTrou Souffleur: dalla fessuraposta sull’estremità superioredi una grotta fuoriesce un vio-lento e rumoroso getto d’ariacausato dalle onde.

Siamo arrivati al Plateau deCadeiron che sovrasta il ca-lanco di En Vau, incantevolespiaggia lambita dall’acquacristallina di uno straordinariomare turchese. Dopo essererimasti ad ammirare l’esoticolido, siamo rientrati a Cassisper esaminare gli aspetti eno-gastronomici e la “Bouillabais-se” la fa da padrona.

L’escursione più impegnati-va era prevista per sabato 17marzo, ma una par te delgruppo, considerate le minac-ciose condizioni atmosferiche,ha preferito visitare la vicinaMarsiglia. Alcuni, sotto l’im-

peccabile guida di capitanoBruno, hanno risalito le alturedell’entroterra giungendo allospettacolare Calanque de De-venson. Al ritorno, abbiamopercorso le panoramiche sco-gliere. Siamo infine giunti nelvallone di En Vau, la spiaggiache il giorno precedente ave-va suscitato in alcuni di noi te-nere fantasie: il volto di chisognava di incontrarvi LaetitiaCasta, è però incupito dalladelusione.

Dopo esserci soffermati adosservare le prodezze di alcu-ni alpinisti impegnati su vie dielevata difficoltà, abbiamo in-trapreso il ripido sentiero cheporta al Plateau de Cadeiron,rientrando a Cassis per l’itine-rario del giorno precedente.

L’escursione domenicale èstata lasciata alla discrezionedei singoli: la maggioranza hapreferito ammirare i calanchidal battello, da Port Moiu alCalanque de Morgiou, mentrealcuni irriducibili hanno esplo-rato il rosseggiante massicciodi Cap Canaille, il promonto-rio ad est di Cassis con lescogliere più alte d’Europa,quasi 400 metri.

Acqui Terme. Domenica 25 marzo si sono svolti nella piscinadi Susa (TO) i campionati regionali assoluti a cui hanno parteci-pato gli atleti che avevano ottenuto il necessario punteggio nellegare precedenti. La squadra acquese si è presentata con 10atleti: Luca Chiarlo, Davide Trova, Alessandro Gastaldo, ClaudioRacchi, Mattia Bruna, Federico Cartolano Alessandro Paderi,Cinzia Picollo, Lidya Pansecco, Letizia Annecchino e Chiara Po-retti solo per la disputa delle staffette. I risultati ottenuti sono sta-ti ottimi se si pensa che la società si è classificata al 3º postoassoluto, considerando la partecipazione di 3 atleti della cate-goria Esordienti nelle prime file. Da ottobre ad oggi il team ter-male ha partecipato a molte manifestazioni, ottenendo risultatidi valore assoluto piazzando atleti nelle prime posizioni di ognigara e ora si sta preparando per i campionati italiani Assoluti dinuoto per salvamento e per la fase finale regionale dei campio-nati di nuoto categoria Esordienti. Questi risultati non sono certofrutto del caso ma dei sacrifici che tutti i ragazzi della Rari Nan-tes compiono ogni giorno nella piscina di Mombarone.

Lo scorso week end (7-8 aprile) si sono svolte le finali deicampionati regionali di nuoto categoria Esordienti, la Rari Nan-tes Acqui Terme schierava due suoi atleti fra i finalisti: CarolaBlencio e Federico Cartolano. Confermando il suo buon mo-mento e la validità dei loro allenamenti i due portacolori acque-si hanno ottenuto ottimi e importanti risultati: Carola Blencio siè qualificata 3ª nella finale dei 200 rana, mentre Federico Car-tolano ha sfiorato il podio classificandosi al 4º posto nei 50 sl asolo un decimo dal terzo. I risultati ottenuti sono gratificanti siaper i ragazzi che per la società, che dimostra di essere semprepresente e di dare battaglia a tutti i livelli.

Calcio 2ª categoria

Sconfitta onorevoleper una buona Sorgente

Week end di primavera con il Cai

Piacevole ritorno ai calanchi di Cassis

Calcio 2ª categoria

Bubbio deludente si accontenta del pari

Calcio 3ª categoria

Airone a tutta birraBistagno sfortunato

Nuoto

La Rari Nantes sempre in forma

Lazzaro Carrese Giovanni Rolando

Il gruppo di escursionisti su un calanco. Sullo sfondo ilmassiccio di Cap Canaille.

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26 SPORTL’ANCORA15 APRILE 2001

PULCINI ’92-’93 a setteNovese 2La Sorgente 1

Domenica 8 i piccolissimi dicasa Sorgente sono incappatinella 1ª sconfitta di questo cam-pionato. Pur disputando una ga-ra più che dignitosa, i piccolitermali hanno dovuto arrender-si ai padroni di casa e solo unpizzico di sfortuna ha negato ilpareggio. La rete acquese por-ta la firma di Ivaldi P. Un plausoparticolare a Molan, improvvi-sato portiere per l’assenza al-l’ultima ora del titolare. Forma-zione: Molan, Perelli, Scaglione,Palazzi, Gallizzi, Gotta, Fittabi-le, Ivaldi, Anania.PULCINI ’90-’91 a setteAudax Tortona 4La Sorgente 3

Partita dai due volti quella di-sputata domenica pomeriggio aTortona dai Pulcini di mister Ci-relli, infatti i termali sono scesi incampo un po’ sottotono lascian-do il pallino del gioco in mano aipadroni di casa, che così nei pri-mi 2 tempi segnavano addirittu-ra 4 reti. Nel 3º tempo le striglia-te del mister hanno sortito l’effettosperato ed in campo si è vista so-lo una squadra, quella sorgenti-na che ha iniziato a macinaregioco, segnando ben 3 reti in po-chi minuti con Bilello, Allemannoe Scanu R. Formazione: Gal-liano, La Rocca, Gallione, Galli-sai, Filippo, Lesina, Scanu R.,Bilello, Moretto, Masi, Allemanno.PULCINI ’91 a noveLa Sorgente 4Monferrato 0

Finalmente è giunta la primavittoria di questo girone di ritor-no, contro la formazione delMonferrato, che schierava unaformazione simile ai termali. Ipiccoli gialloblù hanno disputa-to una gara tutta d’attacco, la-sciando pochissimi varchi agliavversari che nulla hanno potutocontro la formazione allenatada mister Cirelli. Le reti dei sor-gentini portano la firma di Lan-zavecchia, De Bernardi e di Ival-di (2). Formazione: Bodrito,Ghione, Gregucci, D’Andria, DeBernardi, Lanzavecchia, Cipol-la, Cornwall, Viotti, Paschetta,Scaglione, Galliano, Ivaldi, Do-gliero, Zunino A.PULCINI ’90 a noveLa Sorgente 4Aurora AL 0

I piccoli gialloblù di mister Ci-relli hanno disputato una garapiù che soddisfacente, imper-versando in ogni zona del cam-po e non lasciando mai l’iniziati-va agli avversari dell’Aurora AL.È la conferma dei continui mi-glioramenti che questi ragazzieffettuano, frutto di tanto impegnoma soprattutto di una guida sicurae autorevole. Da segnalare gliautori delle reti termali che portanola firma di Gottardo, Zunino lealtre due sono autoreti degli av-versari.Formazione: Serio, Ca-vasin, Goglione, Cazzola, Za-nardi, Moiraghi, Foglino, Trevi-siol, Giusio, Gottardo, Zunino G.,Raineri, Piovano.ESORDIENTI fascia BAurora Pontecurone 1“Osteria da Bigat” 3

I ragazzi di mister Seminaranon hanno perso il vizio della vit-toria anche sabato (7) control’Aurora P. dopo che i padroni dicasa sono andati in vantaggio, cipensa Pestarino a stabilire la par-tita. Nella ripresa i gialloblù por-tano a tre le reti con Ottonelli eDella Volpe, quest’ultimo, s’invo-la sulla destra seminando tutti gliavversari, entra in area e piazzaun diagonale imparabile dal por-tiere di casa. Formazione: Ric-cardi, Gallo, Canepa, De Loren-zi, Della Volpe, Bayoud, Concilio,Barbasso, Pestarino, Barbero,Ferrero, Faraci, Ottonelli.ESORDIENTI CViguzzolese 3“Osteria da Bigat” 0

Battuta d’arresto per gli Esor-

dienti di mister Gianluca Olivacontro la Viguzzolese, partitasubito in salita in quanto i termalidopo solo cinque minuti di gio-co si trovavano in svantaggio didue reti. I sorgentini cercano dialzare la testa, ma trovandosisotto dopo pochi minuti non è fa-cile per nessuno, infatti nel ten-tativo di recuperare concede-vano il terzo gol in contropiede.

Formazione: Ghiazza, Pa-schetta S., Malvicino, Leveratto,Griffo, Paschetta A., Puppo, Got-ta, Ricci, Mollero, Maggio, Ci-gnacco, Oggero, Valentini,Cornwall, Sousa.GIOVANISSIMI“Jonathan sport” 1Don Bosco 1

Quello che è successo saba-to pomeriggio ha dell’incredibi-le, infatti mai si era visto un di-rettore di gara tanto incompe-tente. Evidentemente, vista lapenuria di arbitri che c’è nel co-mitato alessandrino, a questosignore hanno affidato divisa efischietto mandandolo allo sba-raglio senza un minimo di infor-mazione.

Di positivo c’è solo che la ga-ra non valeva per la classifica.La rete termale porta la firma diCipolla. Formazione: Baretto,Gallareto, Adorno, Ivaldi R., Ival-di A., Ferraris, Mohamed, Cor-bellino, Cipolla, Montrucchio,Pirrone, Baldizzone, Trevisiol,Paradiso, Martellozzo, Poggio,Martinotti.ALLIEVIVignolese 1“Edil Bovio” 12

La compagine termale dome-nica mattina, ha sostenuto nullapiù che una sgambata di allena-mento contro l’undici locale, for-mazione di scarso livello, che maiè riuscita a impegnare i gialloblù.La gara è servita a mister Scian-ca per valutare la condizione fi-sica dei giocatori in vista del ru-sh finale di questo avvincentecampionato. Le reti della Sor-gente portano la firma di: Tor-chietto (2), Bistolfi, Simiele, Gia-cobbe (3), Formica (2), Gozzi P.,Attanà (2).Formazione: Polens,Callegari, Garavatti, Gozzi P.,Gozzi A., Rivella, Formica, An-necchino, Torchietto, Botto, Ca-vanna, Bistolfi, Marello, Simiele,Giacobbe, Attanà, Bayod, Fer-rando.JUNIORES“Edil Service” 0Gaviese 2

Secondo stop consecutivo peri ragazzi di mister Scianca chenon riescono a fare risultato con-tro la quotata Gaviese. Subito invantaggio gli ospiti; i termali de-vono rincorrere il pareggio che po-trebbe arrivare su penalty, masbagliano.

Nel finale la Gaviese raddop-pia in contropiede con i sorgen-tini tutti sbilanciati in avanti. For-mazione: Gazzana, Rapetti S.,Garavatti, Riillo, Rapetti E., De-chiara, Ciardiello, Cervetti, Ca-velli, Mariscotti, Moretti, Celesti-no, Bruno, Traversa, Mota-Var-gas, Gozzi P., Gozzi A., Solia.TORNEO DI PASQUA 2001Trofeo Autoequip Vesime

Come da tradizione anchequest’anno La Sorgente saràimpegnata nel Torneo di Pa-squa che si svolgerà pressol’impianto sportivo di via Po, davenerdì 13 a lunedì 16. Le ca-tegorie interessate sono i Pulcini’90, gli Esordienti e i Pulcini ’91.

Sabato 14, Pulcini ’90 a 11:scenderanno in campo le squa-dre de: La Sorgente, Multedo,Valle Stura, Don Bosco GE, Lit-tle Club Genoa, Or.sa.Trino VC.

Domenica 15, Esordienti: LaSorgente gialla, La SorgenteBlu, Sestrese, Valle Stura, Mul-tedo, Savona calcio.

Lunedì 16, Pulcini ’91 a no-ve: La Sorgente gialla, La Sor-gente blu, Or.sa Trino VC, DonBosco AT, Little Club Genoa,Valle Stura.

GIOVANISSIMIAcqui U.S. 4Monferrato 0

Sul campo di Bistagno iGiovanissimi di Seminara conuna bella prestazione hannobattuto il coriaceo Monferratocon reti di Bottero, Scorano eConigliaro (2). Formazione:Rivera, Stoppino, Bottero, Ita-l iano, Scorano, Graziano,Grattarola, Abaun, Conigliaro,Chiavetta, Bennardo, Rizzolo,Chiola, (tutti utilizzati).ALLIEVIG.S. Orti 1Acqui B.B.E. Bistagno 3

Prova di carattere dellasquadra Allievi di Fucile dopola sconfitta immeritata control’Audax Tortona. La squadraacquese domenica mattina(8) sul campo di Frugarolo hadisputato una splendida parti-ta per gioco e dinamismo an-dando in rete con Savastanoper 3 volte. Formazione: Ri-vera, Gandolfo, Mulas, Torta-rolo, Ivaldi, Chenna, Levo, To-tino, Savastano, Carta, Ca-merucci, Lovesio, De Rosa,Jowab.JUNIORESOvada 3Acqui U.S. 0

Sabato 7 aprile dal campodel Geirino gli Juniores con unaformazione rimaneggiata sonousciti sconfitti per 3-0. L’incontroè stato giocato da entrambe lesquadre a un buon ritmo facen-do intravedere anche delle bel-le giocate, nella prima parte del-la partita chiusa sullo 0-0. Nelsecondo tempo gli acquesi, ri-masti in 10 per l’espulsione di DiMaio e la concessione del rigo-re per fallo come ultimo uomo,nulla hanno potuto contro gliovadesi più fortunati che bravi.Formazione: Masini, Di Maio,Chiola, Diana, Tortarolo, Tripie-di, Oliveri, Astengo, Savastano,Cresta, Jowab.

Acqui Terme.È tempo di suc-cessi per il Tiro a Segno Nazio-nale di Acqui Terme e per il suoatleta più rappresentativo, ilcampione regionale in caricadella P10 (pistola ad aria com-pressa a 10 metri) MassimoGarnero. Bene è comunque an-dato tutto il team della societàacquese di via Circonvallazione.Nel primo appuntamento sta-gionale, il XVI Trofeo “Tartaglia”,a Pietrasanta in provincia di Luc-ca, Garnero ha dominato la fa-scia A con un punteggio di 385su 400.

Risultato prestigioso se siconsidera che nella stessa riu-nione, ma in un altra gara, ilcampione olimpionico Di Donnaha realizzato un 389 su 400. Al-la manifestazione hanno parte-cipato tutte le più forti squadredi tiro d’Italia a partire dalleFiamme Oro, alla Guardia di fi-nanza al Corpo Forestale delloStato. Bene si sono comporta-ti, in fascia B, gli altri acquesi. Al-la sua prima gara il bravo Diego

Vona ha realizzato un 44º postocon 348 Su 400, Fernando Ighi-na è giunto 50º con 337 su 400,paolo Priarone 59º con 321 su400 e Rodolfo Gonzales 60ºcon 316 su 400.

Altro ottimo risultato gli ac-quesi lo hanno poi ottenuto alMemorial “A. Mazzola” che si èdisputato a Saluzzo. Nella pi-stola grosso calibro (P.G.C.),Giorgio Cassinelli si è classifi-cato 2º ed Alberto Galizia al 14ºposto. in P.S. (pistola standardcal. 22 a 25º metri), Ancora se-condo Cassinelli con Galizia18º. In P.10 (pistola ad aria com-pressa a 10 metri) MassimoGarnero ha ottenuto il secondoposto, Fernando Ighina il quar-to poi Vona il 15º, Gonzales il24º e Priarone è giunto al 29ºposto. Ottimo il successo disquadra.

Prossimo appuntamento icampionati regionali di Torino,con Massimo Garnero ancorauna volta favorito in P.10 e inP.L. W.G.

Acqui Terme.Ai nazionali Un-der 16, disputati sabato e dome-nica 7 e 8 aprile, ancora allori peri giovani dell’Automatica Brus-Garbarino Pompe. È mancatopurtroppo il grandissimo exploitche ci si poteva anche attende-re perché il quattordicenne Gia-como Battaglino, entrato in cam-po dopo una snervante attesa(aveva rinunciato a gareggiarenel misto), è uscito al primo tur-no di misura, al terzo set, scon-fitto dal venostano Unterberger,suo compagno di doppio.Peccatodavvero perché Battaglino avevainvece vinto nettamente Unter-berger alle finali nazionali del Tro-feo Topolino ed avrebbe avuto,vincendo, la strada spalancatafino alla finale. Il bravissimo ra-gazzo acquese si è però rifatto neldoppio maschile conquistandol’oro assieme al quindicennecompagno venostano.I due cam-pioncini hanno vinto, nell’ordine,contro Ferrari-Mori, Gargano-Waldner, Chitarrini-Palascino perpoi sconfiggere, nella finalissi-ma, i favoritissimi Iacolino-Cipol-letti (11-15, 15-10, 15-8), primo esecondo nel singolare! Se si pen-sa comunque che Battaglino po-trà ancora partecipare nella me-desima categoria l’anno venturo,non è illecito sperare che gli oripossano essere magari anchetre. Bravo anche Marco Grennache però ha dovuto acconten-tarsi di disputare solo il singola-re ed il misto, essendo venuto amancare, all’ultimo momento, l’al-tro big acquese Simone Baruffi.

Un altro successo degli ac-quesi anche in terra di Francianel torneo internazionale di

Challe Les Eaux, disputato sa-bato e domenica 7 e 8 aprile. Iltorneo ha visto l’incontrastatodominio degli atleti acquesi conil primo posto di Fabio Morino (inpredicato un suo possibile rien-tro in società per l’anno ventu-ro), con il secondo posto di Ales-sio Di Lenardo ed il quinto postodi Enzo Romano.Morino ha vin-to facilmente contro Grenier eLamercier la sua poule a tre estessa cosa ha fatto Di Lenardocontro Hugel (al terzo set) eGeorges; Morino ha poi vintocontro Boomekrame, Paret eFlorentin rispettivamente negliottavi, nei quarti ed in semifi-nale e sempre in due set. Lostesso ha fatto anche Di Lenar-do contro Vongsa, Enzo Roma-no (15-12 al terzo) e Seguinot(sempre al terzo 15-11); la fi-nalissima giocata da due ac-quesi ha visto la vittoria di FabioMorino contro Alessio Di Le-nardo per 15-11, 15-9. Nel dop-pio maschile, ottimo secondoposto per Enzo Romano e Gior-gio Carnevale che dopo avereliminato le teste di serie nº 1Vincent-Millon, hanno vinto conPerret-Boomekrane trovando laprima sconfitta poi solo nella fi-nalissima, al terzo set, con Flo-rentin-Hugel. Fuori purtroppo DiLenardo-Polzoni nel doppio, edanche Francesco Polzoni nelsingolare, al secondo turno edal terzo set, contro Vongsa.

Prossimo impegno per il bad-minton acquese i nazionali over32, 40, 48; negli over 32 qualcheconcreta possibilità per arrivarenei primissimi posti per “la vec-chia volpe” Enzo Romano.

Acqui Terme. Ed ha chiuso ibattenti, dopo due giornate di in-tensa boccia no stop il trofeo“Città di Acqui Terme”, uno di piùseguiti ed amati ed importanteappuntamento agonistico dellasocietà di via Cassarogna.

E per una categoria, quellacadetta della serie C, la più em-blematica, la più rappresentati-va di tutta la boccia in genere edin specie di quella acquese.“Perché è lì che ci convivonogiocatori del passato e del pre-sente - ci tiene a sottolineare ilpresidente Franco Brugnone -perché è lì che c’è la boccia ditutti i giorni e di tutte le sere, per-ché è lì, tra tonti e trionfi, pro-mozioni e resurrezioni che sirespira la vera e più autenticaaria della boccia di casa no-

stra”. E quelli di casa nostra,cioè i rappresentanti della Boc-cia Acqui, ben 5 coppie per 10giocatori, tra i 64 presenti rap-presentanti ben 16 società pie-montesi, si sono fatti onore, co-me si suol dire, anche se, forseperché ospitanti, non hanno vo-luto infierire, come è doverosodire.

La palma del vincitore spetta,e non è la prima volta, ai cuginiovadesi del Marchelli Gigi Latti-ci e Germino Leveratto, seguitial secondo posto dal CassanoSpinola di Valter Simonetto eFranco Frezza, ma come spes-so succede sui campi di viaCassarogna, a vincere sono sta-ti un po’ tutti, sport, amicizia,pubblico, passione. Ed a per-dere, credete, proprio nessuno.

ALLIEVIOvadese Mornese 0“Imp. Pulizia La Nitida” 13

Poco più di un allenamentoper i ragazzi di mister Ferraris lagara disputata domenica (8) aCastelletto d’Orda contro gli ova-desi. Troppo forte il divario tec-nico fra le due squadre che hapermesso ai rivaltesi di andarea rete con facilità. La parte delleone nella goleada l’ha fatta ilgiovanissimo Piras con sei retimentre le altre sono state mes-se a segno tre da Guanà, dueda Beltrame e una ciascuno daPaschetta e Businaro.

Formazione: Garaventa,Businaro, Laiolo, Albertelli,Gola, Zaccone, Paschetta,Astesiano, Guanà, Piras, Bel-trame; a disposizione: Scia-labba, Righini, Voci, Parisio.JUNIORES“Pizzeria V.J.” 1Don Bosco AL 0

Bella vittoria quella conse-guita dai ragazzi di mister Se-minara contro la forte squadradel Don Bosco. La gara è statavibrante, molto intensa, ben gio-cata da entrambe le squadre,con continui cambiamenti difronte che hanno appassionatoil pubblico presente. I rivaltesipartono a spron battuto, co-stringono gli avversari ad af-fannosi recuperi e dopo averbuttato al vento alcune palle golriescono ad andare a segno al30º del 1º tempo con Surian.Nel 2º tempo gli aironcini subi-scono il veemente ritorno deglialessandrini ma a quel punto sierge a baluardo insormontabileil portiere Laridieri che con al-cune grandi parate (ha paratoanche un rigore) ha negato agliospiti la soddisfazione del gol.

Formazione: Lardieri, Pari-sio, Della Pietra, Morfino, Se-minara, Fucile, Circosta, Riz-zo, Surian, Poretti, Ambra; adisposizione: Pesce, Sardo.

Calcio Giovanile

La SorgenteCalcio Giovanile

Acqui U.S.Calcio Giovanile

AironeTiro a segno

Successo degli acquesinel torneo di Pietrasanta

La squadra del tiro a segno nazione Acqui.

Boccia no stop

Concluso il trofeocittà di Acqui Terme

Piove ancora orosul badminton acquese

Page 27: Buona Pasqua 2001 Quali problemi in nome di Cristo risorto ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 15 APRILE 2001 - ANNO 99 -

SPORT 27L’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. Come eralargamente prevedibile, il giu-dice unico ha giudicato nell’u-nica direzione che gli era pos-sibile, assegnando lo scudet-to ital iano della stagione2000-2001 all’Acqui Badmin-ton. Un traguardo importanteper la città, per la provincia edanche per il Piemonte. Dopole straordinarie imprese dellosport termale con la vittoriaanche di prestigiosi al lor iolimpici, era tanto che una so-cietà acquese non ricompari-va ai vertici nazionali, tantopiù in uno sport che, numeri-camente, è arrivato ad essereil terzo sport nel mondo. Cosìnella storia delle équipes pie-montesi, dopo la Juventus ela squadra dell’Hockey a ro-telle del Novara, il team ac-quese dell’Automatica Brus-Garbarino Pompe potrà par-tecipare ad una competizionecosì prestigiosa come la Cop-pa dei Campioni Europea chequest’anno verrà giocata nelmese di settembre in Svezia.Peccato solo che la festa siastata ritardata e derubata sulcampo, dal comportamentopoco sportivo dei Meranesi,non abituati da 23 anni a ce-dere il titolo italiano a chic-chessia e tantomeno agli ac-quesi che negli ultimi cinqueanni erano arrivati ad insidiar-glielo essendo arrivati sempreal secondo posto. La festa delbadminton acquese non puòprescindere dal coinvolgere imaggiori sponsor della so-cietà, rappresentati dall’Auto-matica Brus e dalla GarbarinoPompe; in particolare que-st’ultima si è sobbarcata l’o-nere maggiore di finanziare il

tesseramento di due grandis-simi e giovanissimi atleti (Cri-stiano Bevilacqua e AgneseAllegrini) serissimi candidatiper far parte della squadraolimpica per Atene; la loro ac-quisizione ha dato alla squa-dra quella compattezza e quelqualcosa in più che l’ha resamolto forte in tutte le specia-lità. Ma oltre una ventina sonogli sponsor (Scazzola s.r.l.,Tacchella Macchine, CollinoAgip, Cavanna Fiat, Elettrofor-niture CDT, Acquifer, Cantinasociale di Acqui, Ina Assitalia,Proxima Informatica, Cra,Studio Ottico Menegazzi,Makhymo, Cavanna Riello,Tessilnovi, Hotel Royal, Piaz-zola, Cantina di Alice Bel Col-le, BPN, Supermercato Gia-cobbe, Generali Venezia, Ival-di S.p.A., Vecchio Borgo) chehanno supportato economica-mente la società in tutti questianni in carenza dei sussidi delCONI, ridotti, nell’ultimo anno,alla miseria di 600.000 lire. Inpiù vanno ringraziati gli spon-sor (oltre cento) che sosten-gono il torneo internazionaledi Acqui Terme, arrivato que-st’anno alla terza edizione.Importante ricordare anche gliallenatori degli albori dell’Ac-qui Badminton (Angelo Pria-rone, Marco Giuso, Deriu) ela grande opera di Zhou You,ora allenatore della nazionalee dai anni del grandissimoYing Li Yong; né ci si può di-menticare dei primi atleti (lesorelle Garbarino, Marco edElena Cardini, i fratelli Caroz-zi, Sanquilico, I Pipistrelli ver-di e la dinastia dei Trevellin,Francesco Cannito) e le variecentinaia di agonisti che si so-no susseguiti in società, non-ché le varie migliaia di giovaniche hanno praticato il bad-minton nelle numerose scuoledella città, della provincia; ungrazie anche ai dirigenti apartire dal prof. Cardini, sup-portato negli ultimi anni daAmedeo Laiolo, attuale presi-dente del club, e da uno staffdirigenziale attivissimo. Ungrazie particolare anche agliatleti dissidenti Fabio Morino(attualmente nº 3 in Italia),Andrea Carozzo e FabrizioTrevellin sia per la loro serietàdi atleti sia per i risultati chehanno contribuito a fare gran-de il club termale, sai per lostimolo a far sempre meglioche la loro contestazione haprodotto a livello societario.Ed infine i veri protagonistidello scudetto 2000-2001: ilgrande Ying Li Yong, la nume-ro uno e quattro d’Italia Agne-se Allegrini e Monica Memoli,il sempreverde cuneese EnzoRomano (da lui ci aspettiamopresto anche la medaglia d’o-ro degli over 32), i prometten-tissimi Alessio Di Lenardo eFrancesco Polzoni nonchél’ancor più giovane CristianoBevilacqua, e con loro Fran-cesca Laiolo, Elena Balbo,Valentina Vermiglio e la schie-ra dei giovanissimi talenti chebussano alle porte della pri-ma squadra a partire da Mar-co Mondavio, Paolo Foglino,Giacomo Battaglino, JacopoChiesa, Marco Grenna, Simo-ne Baruffi, e poi MarialuisaStinà, Veronica Ragogna, lesorelle Foglino e Trevellin. Oral’avvenire della società nonsarà più tanto roseo per lesempre più pressanti incom-benze economiche e per l’irri-levante sostegno delle societàdel sport (cosiddetti!?) minori.Certo che la Coppa dei Cam-pioni vale pur sempre un an-no ancora di sacrifici. Diversa-mente, un anno, per lasciare ilsegno, c’è stato.

Alba. Un “Mermet” inondatodal sole ha accolto, domenica8 aprile, le dodici squadre im-pegnate nella coppa Italia“sprint” di pallapugno. Un do-veroso “omaggio” dopo il rin-vio di 24 ore per pioggia, edun inizio della stagione che hapermesso ai tifosi, più di 300sulle gradinate del vetusto sfe-risterio, di conoscere le qua-drette che parteciperanno alcampionato di serie A che ini-zierà sabato 14 aprile con glianticipi della prima giornata.

Festa di colori, ed una per-fetta organizzazione da partedell’AGiPE, l’associazione deigiocatori di palla pugno che, incollaborazione con l’Assesso-rato al Comune di Alba, la Ban-ca Mediolanum ed il centrocommerciale Atlante di Mon-tello, ha preso in mano questamanifestazione.

A differenza di altri anni si èrealizzata una miglior coreo-grafia, si è data più attenzioneagli organi d’informazione chehanno potuto usufruire di unamigliore assistenza e poi tuttiquegli aspetti di contorno chehanno avvicinato la palla pu-gno ad altri sport. È sicura-mente stata una bella festa,con due squadre della Val Bor-mida in campo, la Pro Spigno el’A.T.P.E. di Acqui; una dellavalle Belbo, l’A. Manzo di San-to Stefano; i campioni in caricadella Subalcuneo; i liguri di Tag-gia, Pieve di Teco ed Imperia; ipadroni di casa dell’Albese; ilangaroli di Magliano Alfieri, diMonticello d’Alba di Doglianied i monregalesi di Villanovadi Mondovì.

Sabato sera, sempre ad Al-ba, presso il teatro Sociale, al-la presenza del presidente fe-derale Gianfranco Piccinelli,dell’Assessore alla cultura del-la provincia di AlessandraAdriano Icardi, di numerose au-torità, dei rappresentanti di tut-te le formazioni di serie A e B,del presidente della Lega dellesocietà Colomba Coico, con gliex campioni Balestra, Corino,Bertola, poi in rappresentanzadi altri sport l’olimpionico dellamaratona Maurizio Damilanoed il pilota automobilistico Din-do Capello, era stata presentatala Golden Leagua Balon 2001,ovvero il campionato di pallapugno.

Una presentazione moder-na, per un’avventura pallonarache si presume possa essermolto più avvincente di quelledegli ultimi anni.

Tra gli altri molto applauditol'intervento di Icardi, acqueseed ex consigliere federale cheha sottolineato diversi aspetti diquesto sport, tratti dal libro edi-to da Fenoglio e scritto da Raf-faele Grillo e Giorgio Caviglia:“La cultura e lo sport del pallo-ne elastico inserito nella storiaitaliana ed europea. La leg-genda di grandi campioni, daFuseri a Balestra, Manzo, Ber-ruti e Bertola e poi la più gran-de coppia di questo sport, rap-presentata dagli acquesi Sol-ferino ed Allemanni”.

Ritornando alla Coppa Italia“Sprint”, una buona impressio-ne l’ha data la Pro Spigno cheha sfiorato l’accesso alla fina-lissima, mentre i biancoverdidell’A.T.P.E. sono stati fermatinei quarti (dopo aver superatoil primo turno battendo 3 a 2l’Imperiese di Trincheri), scon-fitti per 3 a 0 dalla Maglianesedi Paolo Danna. Il d.t. degli ac-quesi ha schierato Stefano Do-gliotti, Novaro, Agnese e Ni-mot. La Pro Spigno, dopo aversuperato nel primo turno, 3 a 2,la Taggese di Papone e RossoII, ha battuto i campioni d’Italiadella Subalcuneo di Bellanti e

Galliano VI per 3 a 1 ed ha poiperso in semifinale, 3 a 2, con-tro Sciorella. Per i gialloverdisono scesi in campo: FlavioDotta, Luigino Molinari, Vero eRolfo. In finale sono approdatila Maglianese di Danna e laMonticellese di Sciorella, i duegiocatori dal fisico più “leggero”e quindi già vicini da una buo-na condizione. Alla fine ha pre-valso Danna, 4 a 3, al terminedi una finale emozionantissi-ma e seguita da un pubblicoentusiasta:

Una giornata positiva comeha tenuto a sottolineare il pre-sidente federale GianfrancoPiccinelli: “Un grande merito al-l’Associazione Giocatori ed an-che alla Federazione che han-no saputo presentare una granbella manifestazione. Un’otti-ma coreografia, l’inno nazio-nale prima delle finali, il pub-blico in piedi ad applaudire,gran belle partite e gran diver-timento. Il giudizio più impor-tante è quello degli sportivi edho visto un grande interesse. Siinizia con il piede giusto unastagione che sarà sicuramenteavvincente con squadre equili-brate e quindi con tante emo-zioni”.

W.G.

Risultati Coppa Italia PallapugnoOttavi di finale: Doglianese -Subalcuneo 2 a 3: Pro Spigno- Pro Pieve 3 a 2: Maglianese -Pro Paschese 3 a 1: Santo Ste-fano - Taggese 3 a 1: Monticel-lese - Albese 3 a 1: Imperiese- ATPE Acqui 2 a 3.Quarti di finale: Maglianese -Santo Stefano 3 a 0. Monticel-lese - ATPE Acqui 3 a 0. ProSpigno - Subalcuneo 3 a 1. (ri-pescata Subalcuneo come mi-glior perdente).Semifinali: Maglianese - Su-balcuneo 3 a 1: Monticellese -Pro Spigno 3 a 2.Finalissima: Maglianese -Monticellese 4 a 3.

Tra i tanti spettatori accorsi al-la disputa della Coppa Italia hasvettato, nonostante gli anni, l’al-ta figura asciutta e longilinea delgrande, indimenticato campioneligure, che ad Alba ai tempi deiduelli con Manzo hanno accoltoe voluto bene come ad uno di lo-ro, privilegio concesso a pochieletti.

-Vuole fare un profilo di se stes-so?

“Balestra Franco nato a Tavo-le, (IM) l’8 agosto 1924.

L’ho amato tanto il pallone ela-stico, è stata la mia vita.Tanto chepiù di tutti i trionfi che ho avuto hosempre a mente quel 1961 per-ché in quell’anno iniziò il mio cal-vario.La mia spalla destra, e conessa il fianco subito sotto, che nonandò mai più a posto e comeuna maledizione mi costrinse a ri-dimensionare l’ambizioni di glo-ria sportiva, ad interrompere unasplendida ed indimenticabile se-rie di scudetti. Mi piaceva la miabattuta lunga ed alta a campani-le;mi piaceva il mio ricaccio al vo-lo, a mezz’altezza, di poco soprala testa della gente, così poten-te che non calava mai; mi piace-vano quei miei rasoterra così mi-cidiali che i terzini contro di memettevano i parastinchi, ma ionon volevo fare loro del male, vo-levo solo dare tutto per la gran-dezza del pallone elastico. Mierano state regalate delle doti edio volevo che i tifosi ammirasse-ro quanto bello potesse essere ilgioco.

“Ma non parli mai?” mi chie-devano. Cosa vuoi, mi concen-travo al massimo, non potevo di-strarmi, vedevo solo quel palloneandare laggiù, lontano, a cerca-re il cielo, l’intra. Ai miei compa-gni non avevo nulla da ridire, di lo-ro avevo cieca, totale fiducia. Seproprio vuoi, posso ricordare letante volte che Allemanni mi fa-ceva arrabbiare di proposito, per-ché sapeva che solo così potevoperdere la concentrazione e conquesta le partite. Posso ricorda-re quel cappotto che presi daGioetti ad Alba e quando lo vedoglielo ricordo ancora adesso, co-sì come quella volta che mi die-

de la sua divisa da gioco perchémi rubarono la mia.

Manzo? È già stato detto tut-to della nostra rivalità sportiva, maio ricordo le tante volte che ho dor-mito a casa sua prima delle par-tite perché ero lontano da casamia. Non ricordo viceversa unsolo bisticcio con lui, nemmenonel famoso 1952.Mi manca, Au-gusto.

Così come mi mancano tuttequelle moltitudini ovunque an-dassi a giocare e tutti quegli ap-plausi che mi emozionavano tan-to”.

-Ha qualcosa da dire sulla si-tuazione attuale della palla pu-gno?

“Il pallone elastico è semprestato uno sport elegante. Con ipantaloncini corti non mi sem-bra più lo stesso.Non ho mai ap-prezzato i 40 pari risolti alla pri-ma caccia. Oggi mi sforzo di ve-dere qualche aspetto positivo neigiovani, da Danna a Trincheri, aCorino, a Leoni, a Bessone espero ne escano sempre più nu-merosi.Sono cambiate tante co-se, così va il mondo, però biso-gna sempre cercare l’aspetto po-sitivo, dagli arbitri alla Federa-zione ai palloni stessi. Mi di-spiacque moltissimo quando chiu-se Saracco di S.Marzanotto”.

-Cosa farebbe se avesse il po-tere assoluto, istantaneo?

“Aiutare i giovani. Il pallone leg-gero va bene per preparare deiterzini, e meglio ancora con la pal-la da tennis sbucciata su un cam-po corto.

Tutti gli altri, i battitori e le spal-le, solo gli sferisteri possono for-marli.Meglio avere tante squadre,così se esce qualche buon gio-catore il pubblico tornerà a riem-piere gli impianti. Se proprio fos-se possibile, vorrei tornare io a gio-care, con la spalla in ordine però”.

-Cosa ne pensa della nuovaterminologia?

“Palla pugno, mi fa venire inmente il pugilato, non mi fa unabuona impressione, non parliamodel resto. Pallone elastico è ele-gante anche nel termine, più fe-dele alla natura del nostro carosport”.

Automobilismo:l’acqueseGiacomellibene nelrally toscano

Paola Fedi alla guida dellagialla Clio Williams GIMA Au-tosport, si è aggiudicata laclassifica “Femminile” al 25ºRally 1000 Miglia corso dal 29al 31 marzo, balzando così invetta alla “Classifica Rosa”nel Campionato Italiano Rally.“Paoletta”, disputerà tutte legare del CIR, candidandosiper lo scalino più alto del po-dio di fine stagione.

Furio Giacomelli partecipaal campionato con la Mitsubi-shi Evo VI in versione Terradella GIMA Autosport. Il velo-ce Driver acquese, reduce diun buon quinto posto nell’ag-guerrita classe N4 al Rally“Tutta Terra Toscana” disputa-to il 24 marzo a Montalcino(SI) e valido per il “Trofeo Ita-liano Terra”, intende acquisirepiù punti possibili per il rushfinale.

Non potrà invece partecipa-re l’altro alfiere GIMA, vale adire Alessandro Schiavo conla Ford Escort Gr. A, perchéimportanti impegni di lavoronon acconsentono la sua pre-senza. Proprio parlando di“Ale” Schiavo, Diego Parodi eMarco Bogliolo, vogliono com-plimentarsi con lui per l’eleva-ta competitività dimostrata al“Tutta Terra Toscana”, garaperò non ultimata per un ba-nale guasto alla pompa deifreni dell’Escort. Schiavo si ècosì confermato una punta didiamante nel Team GIMA Au-tosport, grazie al suo talentoe l’impegno da vero professio-nista dimostrato fino ad ora.

1ª giornata di andata - 14 apri-le ore 15: a S. Stefano Belbo:Termosanitari Cavanna - Nor-diconad;a Magliano Alfieri:HotelRoyal - Tecnogas-Toro-Sasa; aCuneo: MAxisconto supermer-cati - Pro Spigno; 15 aprile ore15: ad Alba:Hotel I Castelli - ProPaschese; a Taggia: Taggese -A.T.P.E.; 16 aprile ore 15: a Do-gliani:Doglianese - Tipografia LaCommerciale.2ª giornata - 21 aprile ore 15: aDolcedo: Nordiconad - Doglia-nese;ad Alba:Hotel I Castelli - Ho-tel Royal; a Vallerana: A.T.P.E. -Maxisconto supermercati;22 apri-le ore 15: a Pieve di Teco: Tec-nogas-Toro-Sasa - Termosanita-ri Cavanna; a Spigno Monferra-to: Pro Spigno - Tipografia LaCommerciale; a Villanova Mon-dovì: Pro Paschese - Taggese.3ª giornata (del 25 aprile spo-stata a giugno) - 5 giugno ore 21:a Magliano Alfieri: Hotel Royal -Pro Paschese; 6 giugno ore 16:a Taggia:Taggese - Pro Spigno;ore 21: a Monticello d’Alba: Ti-pografia La Commerciale - Nor-diconad; a Dogliani: Doglianese- Tecnogas-Toro-Sasa;a Cuneo:Maxisconto supermercati - HotelI Castelli; a Vallerana: A.T.P.E. -Termosanitari Cavanna.4ª giornata - 28 aprile ore 15: aTaggia:Taggese - Hotel I Castel-li; a Cuneo: Maxisconto super-mercati - Hotel Royal;29 aprile ore15: a Villanova Mondovì:Pro Pa-schese - Nordiconan; a Pieve diTeco: Tecnogas-Toro-Sasa - Ti-pografia La Commerciale;a Spi-

gno Monferrato:Pro Spigno - Ter-mosanitari Cavanna; a Dogliani:Doglianese - A.T.P.E.5ª giornata - 1º maggio ore 15:a Dolcedo: Nordiconad - Tecno-gas-Toro-Sasa; a Vallerana:A.T.P.E.- Pro Spigno;a Dogliani:Doglianese - Maxisconto super-mercati;ore 21: a Magliano Alfieri:Hotel Royal - Taggese;8 maggioore 21: a Monticello d’Alba: Ti-pografia La Commerciale - HotelI Castelli; 9 maggio ore 21: Ter-mosanitari Cavanna - Pro Pa-schese.6ª giornata - 4 maggio ore 21: aS. Stefano Belbo: TermosanitariCavanna - Tipograifa La Com-merciale;5 maggio ore 16:a Pie-ve di Teco:Tecnogas-Toro-Sasa- Hotel I Castelli; ore 21: a Ma-gliano Alfieri: Hotel Royal -A.T.P.E.; 6 maggio ore 16: a Vil-lanova Mondovì:Pro Paschese -Maxisconto supermercati;a Spi-gno M.to: Pro Spigno - Nordico-nad; ore 21: A Taggia:Taggese -Doglianese.7ª giornata - 11 maggio ore 21:Monticello d’Alba: Tipografia Lacomerciale - Hotel Royal;12 mag-gio ore 16: a Dolcedo: Nordico-nad - Maxisconto supermercati;ad Alba:Hotel I Castelli - A.T.P.E.;13 maggio ore 16: a Taggia:Tag-gese - Tecnogas-Toro-Sasa; aSpigno M.to:Pro Spigno - Pro Pa-schese;a Dogliani:Doglianese -Termosanitari Cavanna.8ª giornata - 15 maggio ore 21:a Cuneo:Maxisconto supermer-cati - Taggese; 16 magigo ore16: a Pieve di Teco:Tecnogas-To-

ro-Sasa - Pro Spigno; ore 21: aVallerana: A.T.P.E. - TipografiaLa Commerciale;a Magliano Al-fieri: Hotel Royal - TermosanitariCavanna; 17 maggio ore 21: adAlba:Hotel I Castelli - Nordiconad;a Villanova Mondovì: Pro Pa-chese - Doglianese.9ª giornata - 19 maggio ore 21:a Magliano Alfieri: Hotel Royal -Doglianese;a Cuneo:Maxisconto- Termosanitari Cavanna;20 mag-gio ore 16: a Taggia: Taggese -Nordiconad; ore 21 a Vallerana:A.T.P.E. - Tecnogas-Toro-Sasa;a Villanova Mondovì: Pro Pa-schese - Tipografia La Commer-ciale;21 maggio ore 21: ad Alba:Hotel I Castelli - Pro Spigno.10ª giornata - 23 maggio ore16: a Pieve di Teco:Tecnogas-To-ro-Sasa - Pro Paschese; ore 21:a Monticello d’Alba: TipografiaLa Commerciale - Maxiscontosupermercati;a Spigno M.to:ProSpigno - Hotel Royal;24 maggioore 21: a Dogliani: Doglianese -Hotel I Castelli; a S.Stefano Bel-bo:Termosanitari Cavanna - Tag-gese;ore 21.15: a Dolcedo:Nor-diconad - A.T.P.E.11ª giornata - 26 maggio ore16: a Cuneo: Maxisconto super-mercati - Tecnogas-Toro-Sasa;a Taggia: Taggese - TipografiaLa Commerciale; ore 21: a Do-gliani: Doglianese - Pro Spigno;27 maggio ore 16: a Dolcedo:Nordiconad - Hotel Royal; ore21: S. Stefano Belbo: Termosa-nitari Cavanna - Hotel I Castelli;a Villanova Mondovì: Pro Pa-schese - A.T.P.E.

Calendario serie A della pallapugno

Automatica Brus - Garbarino Pompe

Lo scudetto italianoal badminton acquese

Pallapugno

Coppa Italia a Maglianobene Spigno e Atpe Acqui

Le interviste di Nino Piana

Franco Balestra

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28 SPORTL’ANCORA15 APRILE 2001

Acqui Terme. Ancora unagrande prestazione per le ra-gazze di Marenco che sabato7 aprile, a San Francesco,hanno confermato di esserein un ottimo periodo. Contro lasquadra locale, quinta in clas-sifica, le termali hanno gioca-to una grande partita, domi-nando l’incontro fino al risulta-to finale di tre a uno. Lottatisolo i primi due set, con la Ta-vernetta che ha, però, subitomostrato di avere qualchecarta in più, e letteralmentedominati dalle acquesi gli ulti-mi due ove le avversarie nonhanno quasi opposto resi-stenza. Grande prestazioneper Chiara Visconti che a mu-ro ha fatto dannare l’attaccoavversario, ottime anche Zac-cone e Marenco rispettiva-mente in attacco e regia, enon da meno Bonetti all’ala,Gentini al centro e Armientocome libero. La soddisfazio-ne, ma anche qualche ram-marico, arriva dal fatto che leacquesi stanno dimostrandoin questo girone di ritorno divalere decisamente più diquanto la classifica ha fino adoggi mostrato: sconfitte, perora, solo dalle prime tre inclassifica. In ogni caso le tregare che restano per finire lastagione sono tutt’altro chefacili: attendono, infatti, le ac-quesi il Valenza, che sta otte-nendo risultati sempre piùconvincenti, i l PGS Vela,squadra che ha dimostrato inpiù occasioni di essere valida,ed il Lilliput che, benché gio-vane, ha battuto squadre piùche titolate. Ancora un ultimosforzo dunque sperando dichiudere al meglio questa sta-gione che pur iniziata conqualche difficoltà sta ora pro-seguendo nel migliore deimodi.

Formazione: Marenco,Zaccone, Gentini, Visconti,Cazzola Li., Bonetti, Armien-to, Cazzola La, Baradel, De-luigi, Trombelli.

Jonathan Sport:un rullo compressore

Continuano a vincere legiovani della prima divisionefemminile, mostrando semprepiù di essere la squadra dabattere in questo campionato,anche se Molare ed Alessan-dria seguono da vicino conl’intenzione di non mollare.

Venerdì scorso (6) ad Ales-sandria le giovani acquesihanno sconfitto l’Anspi PieveNovi per tre a uno, mostrandodi avere sempre nuove carteda giocare; con la formazionerimaneggiata per qualche as-senza la squadra ha schieratola giovane Lovisi in palleggio,mentre altre giocatrici hanno

sperimentato ruoli diversi, vin-cendo alla grande nonostantetutto.

Stessa musica domenica(8) contro l’Occimiano garaove la superiorità termale nonè mai stata messa in discus-sione grazie ad una buonaprestazione di Barosio in re-gia e Pesce all’ ala; degno dinota l’esordio come libero del-la giovanissima Alessia Pinto-re.

Salde al pr imo posto inclassifica ora le giovani atten-dono tre gare difficili, con Ve-la, Alessandria Pallavolo econ la rivale Molare, per cui lastrada verso il play off con lesquadre dell’eccellenza è an-cora lunga.

Vittoria facileper Biser-Scad

Gara senza troppi problemiper la prima divisione maschi-le quella di domenica seracontro il Quattrovalli vinta daitermali per tre a uno. Il setperso infatti è da imputarsi aduna eccessiva tranquillità incasa acquese, causata dalbasso ritmo dell’incontro cheha fatto sì che Boido e com-pagni perdessero la concen-trazione. Nessun problema in-vece negli altri parziali dove lasuperiorità acquese non èmai stata messa in discussio-ne. Ottima la prova di Scaglio-la e Rizzo al centro, autorequest’ultimo di una ottima se-rie di muri sul finire del secon-do set.

Formazione: Boido, Bussi,Siri M., Siri S., Scagliola, Riz-zo, Tardibuono, Piana, Maren-co, Posca.

L’under 13 Centro Scarpevince contro il Casale

Replicando il risultato dellasettimana scorsa le cuccioledi Elena Ivaldi hanno sconfittoil Casale Spendibene per trea uno nella gara di ritorno gio-cata sabato alla Battisti. Conuna prestazione buona, ove sisono per l’ennesima volta vistimiglioramenti netti nella tecni-ca e nel gioco, le cucciolehanno riscattato le prestazio-ne di sabato scorso che le haviste vincere soltanto al quin-to set. Ora il gruppo si gio-cherà l’accesso alla final fournel derby di sabato 20 controil PGS Sagitta, risultato chesignificherebbe un bis di quel-lo ottenuto dal gruppo under15. Questa possibilità, in ogni,caso dimostra l’ottimo lavorosvolto, e conferma che la ri-cerca della qualità è puntofermo nella scuola G.S. Acquiper quanto riguarda il settoregiovanile.

Acqui Terme. Meno tre.Mancano tre giornate al ter-mine della stagione regolaree i l G.S. Spor ting VolleyYokohama by Valnegri - Assi-curazioni Nuova Tirrena si staavvicinando ad un risultatoclamoroso. In società, pur re-gnando ottimismo, si cerca direstare quanto più possibilecon i piedi per terra, è neces-sario mantenere grinta e con-centrazione fino al terminedella stagione. Alle spalle ilBra non molla più nulla ed in-segue a cinque punti prontoad approfittare di uno scivolo-ne del sestetto termale e fortedell’ultimo turno che si gio-cherà proprio a Bra. In attesadello scontro finale nel deci-mo turno del girone di ritornola formazione acquese hasconfitto con un netto 3-0 ilMercatone Uno Leinì, squa-dra di bassa classifica, scesasul parquet di Mombaronecon poche ambizioni ma ca-pace di fare la propria partitaed in grado soprattutto nel pri-mo set di dare molto fastidioalle padrone di casa che com-plice un avvio un po’ lento sisono fatte risucchiare in ungioco prevedibile che non hapermesso di distanziare le ri-vali e di portarsele sino al 24-23. La vittoria è arrivata peruna sola incollatura. Più agileil secondo set, Cazzulo ap-porta alcuni accorgimenti allaformazione, il gioco migliora esi fa più vario, le palle cortenon danno scampo ad una li-nea difensiva avversariaschierata sui nove metri, ilparziale di chiude con un net-to 25-16 ed il Leinì che nonriesce a mantenere la tensio-ne iniziale, parallelamentecresce lo Sporting, entrano laGollo in regia e la Guanà nelruolo di opposto, Tudino eVercellino avvicendano Rogliae Brondolo. Non c’è più parti-ta, la Guanà imperversa inbattuta creando le premesseper il break decisivo, la Ver-cellino chiude il set sul 25-10con un paio di punti in rapidasequenza. Gioia del pubblicoe sospiro dei dirigenti che ve-

dono vicina la fine di un cam-mino lungo e tortuoso. Nel fi-ne settimana non si gioca, lefeste pasquali chiudono la se-rie delle interruzioni e si ri-prenderà in trasferta control’Axa Sim Parella sabato 21aprile. È uno scontro fra la pri-ma e l’ultima della classificaciò non toglie che si debbaprocedere con la massimaconcentrazione per cercare dicentrare la conquista dei trepunti.Yokohama By Valnegri-As-sicurazioni Nuova Tirrena:Biorci, Roglia, Brondolo, Mur-chio, Piana, Federici, Guanà,Gollo, Tudino, Vercellino.

Risultati: Olicar Volley Bra-Axa Sim Parella 3 - 0; Yokoha-ma By Valnegri - Leinì Merca-tone Uno 3 - 0; Gaiero Spen-dibene - Us Meneghetti 3 - 0;Prestigio Gei Gioielli - LilliputMedia&Soft 09/04/2001; PgsVela Executive - Pinerolo Vbc3 - 0; S.Francesco Al Campo -G.S. Acqui La Tavernetta 1 -3; Usa Lpm Mondovì - Colle-gno Volley 3 - 2

Classifica: Yokohama ByValnegri 65; Olicar Volley Bra60; Gaiero Spendibene 56;Usa Lpm Mondovì 43; S.Fran-cesco Al Campo 40; G.S. Ac-qui La Tavernetta 36; PineroloVbc 36; Pgs Vela Executive30; Collegno Volley 28; LilliputMedia&Soft 26; Prestigio Gei

Gioielli 25; Us Meneghetti 25;Leinì Mercatone Uno 8; AxaSim Parella 2 G.S. Sporting Carrozzeria Autoelite

Sconfitta con onore per laformazione di Prima divisioneche impegnata in trasferta aMolare è dovuta soccomberealle più accreditate avversariecon il netto punteggio di 0-3.Un risultato così severo nontestimonia dell’ottimo compor-tamento del sestetto di Con-sorte che ha lottato ad armipari r iuscendo a spuntareparziali di 24-26, 23-25, 20-25. Da segnalare in positivo laprova si Serena Guazzo ed ilrientro in formazione dellaForte dopo un lungo stop.

G.S. Sporting CarrozzeriaAutoelite: Mignano, Pattari-no, Petagna, Dotta, Guazzo,Oddone, Brignolo, Balossino,Forte, Valentini, Bonelli, Ro-stagno.

La società del presidenteValnegri cerca nuovi talentiper la pallavolo nel circonda-rio cittadino e, nei primi giornidi maggio, sarà presso la pa-lestra comunale di Bistagno(via 8 Marzo) con i suoi istrut-tori e con la collaborazionedel Comune di Bistagno as-sessorato allo sport, organiz-za corsi gratuiti di pallavolo apartire da giovedì 3 maggioalle ore 17.

Saranno le formazioni diValfenera/Cellarengo, Comita-to Palio Baldichieri, Baldichie-ri e Casorzo le protagonistedella finalissima del 5º cam-pionato provinciale di scopo-ne, trofeo “Provincia di Asti” -Gran Premio “Conc. Scagnet-ti” il cui epilogo è in program-ma venerdì 20 aprile, ore 21,al circolo “A. Nosenzo” di viaF. Corridoni ad Asti.

A definire la griglia della se-rata finale erano delegate ledue semifinali di venerdì scor-so (6): avvincenti ed equilibra-te al punto che si è dovuto ri-correre in entrambe le sedi alconteggio generale dei puntiper stabilire le finaliste essen-dosi verificati degli ex-equo.Per il girone A3 si giocava allaConc. Volkswagen Scagnetti;ben 3 formazioni hanno chisoappaiate con 39 punti; aspuntarla i campioni 2000 delValfenera/Cellarengo (977punti) ed il Comitato PalioBaldichieri (961). EscluseS.Marzanotto (947) per diffe-renza punti ed Incisa Scapac-cino due (27). Al circolo “A.Nosenzo” si erano date ap-

puntamento le 4 semifinalistedel girone B3. Meglio di tutteha saputo fare Baldichieri (42miglior punteggio di squadradella serata) che ha precedu-to Casorzo e Tre T (36) e ca-st. Lanze (30). Il conteggiogenerale dei punti ha promos-so quale 2ª classificata Caso-zo (906) e condannato 3T(872).

Le classifiche dei gironi di“semifinale”: Girone A3: Valfe-nera/Cellarengo, C. Palio Bal-dichieri, S.Marzanotto 39, In-cisa due 27, (miglior punteg-gio: Ermanno Giuliano del C.Palio Baldichieri con 186 pu-nit).

Qualificate: Valfenera/Cella-rengo e Com. Palio Baldichie-ri. Girone B3: Baldichieri 42,Casorzo, 3T 36, CastagnoleLanze 30 punti, (miglior pun-teggio: Piero Gemme di Baldi-chieri e Antonio Turco di Ca-sorzo con 185 punti). Qualifi-cate: Baldichieri e Casorzo.

Questi i punteggi individualinelle semifinali: Incisa Sca-paccino 2: Pierluigi Borgatta85; Giuseppe Angiolini 82;Pierino Battaglia 84; Giovanni

Cossetta 120; Gino Croce 86;Renato Formaro 80; Giusep-pe Novelli 139; Mario Porta39.

La premiazione finale del 5ºcampionato provinciale è inprogramma nel corso delpranzo (L. 50.000 pro capite,prenotazione fax 0141 /352079) di domenica 29 apri-le all’hotel Salera, a conclu-sione della manifestazione.Saranno premiati con meda-glie in oro i migliori 8 punteggiindividuali di ciascuno degli11 gironi eliminatori in cui era-no state sorteggiate le 44 for-mazioni par tecipanti. Perquanto riguarda la classificafinale alla formazione vincitri-ce andrà il trofeo “Provincia diAsti” ed 8 medaglie d’oro,mentre dal 2º al 4º posto, sa-ranno assegnate le coppe più8 medaglie d’oro per ciascunasquadra. Dal 5º all’8º posto,coppe di partecipazione. Sa-ranno inoltre assegnati rico-noscimenti alla squadra dalmiglior punteggio generale, almiglior punteggio individualeassoluto ed al miglior giovanea giudizio degli organizzatori.

G.S. Sporting Volley

A tre giornate dal terminenon è vietato sognare

G.S. Acqui Volley

Tavernetta strepitosacon il San Francesco

Acqui Terme. L’A.S. Artisti-ca 2000 ha partecipato dome-nica 8 aprile alla 2ª gara ago-nistica regionale UISP a Bor-garo Torinese con 4 atlete: l’e-sordiente Anita Chiesa, lapromettente Martina Magra ela ormai note alle cronacheFederica Belletti e ValeriaPriarone.

Federica Belletti si è piaz-zata al terzo posto per il vol-teggio con un punteggio di8,95. È consuetudine chequanto 2 atlete salgono sulpodio pari merito riceve lamedaglia la più giovane delledue e purtroppo “l’anagrafe”ha tradito Federica che nonha potuto ritirare il premio, mache comunque ha visto ri-compensati gli assidui allena-menti dal piazzamento.

Valeria Priarone ha ottenu-to un punteggio di 9,35 al vol-taggio e si è distinta per avereseguito un perfetto esercizioa corpo libero.

Il 7 aprile, inoltre la squadradell’Artistica 2000 compostada Simona De Colli, ElenaFerrari, Valeria Manfrotto eChiara Pallotti si è piazzataall’11º posto su 17 squadrepartecipanti alla gara regiona-le promozionale F.G.I. a Ver-rone (BI): potevano forse faremeglio, ma cer tamente lacompattezza e l’affiatamento

della squadra aiuteranno leatlete in futuro.

Il 22 aprile a Borgomanero,le atlete delle categorie Gio-vanissime e Giovani garegge-ranno per la fase regionaledella Coppa Italia. Ricordiamoinfine l’esordio di alcune pic-colissime al Alessandria inuna rassegna provinciale“Gymstart” della UISP il 28aprile: … “piccole ginnastecrescono”… auguri!

A.S. Artistica 2000

Federica Bellettial terzo posto

Campionato provinciale di scopone a squadre

Fuori anche Incisa si gioca la finale

G.S. Sporting Visgel.

Martina Poggio e Gloriana Barosio della 1ª divisione Jo-nathan Sport.

Federica Belletti

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OVADA 29L’ANCORA15 APRILE 2001

Ovada. Lunedì 2 Apri leMons. Piergiorgio Micchiardiha incontrato la comunità ova-dese al Santuario S.Paolo,prima celebrando la S.Messaalle ore 20.30, poi parteci-pando ad una riunione nel sa-lone sottostante. Già nel po-meriggio insieme a Don Gior-gio Santi aveva visitato le di-verse zone della Parrocchia,proprio per un primo approc-cio diretto con la realtà am-bientale.

La conoscenza con il nuovoVescovo era già avvenuta nel-la tr iste circostanza dellascomparsa di Don Valorio, mal’ incontro fer iale è statol’occasione per apprezzarnela dialettica e la capacità direlazione con la gente comu-ne.

È stato altresì un appunta-mento che ha consentito difare un bilancio delle attivitàpresenti nella Parrocchia: dalConsiglio Pastorale, alle duecomunità di S. Paolo e di N.S.Assunta, alla presenza di ottocomunità di religiose, ognunacon il suo carisma, i PadriCappuccini e i Padri Scolopiche costituiscono “segni tan-gibili di una vita con Gesù Cri-sto” come ha sottol ineatoMons. Micchiardi.

Dalle puntuali relazioni èemersa una vita parrocchialeviva, dove la collaborazionefra i sacerdoti e i laici cerca diessere sempre più improntata

sulla carità e sull’unità, nellediverse espressioni: dai Centridi Ascolto, a quello di “Amici-zia Anziani”, allo SportelloCaritas, al progetto del PrimoCentro di Accoglienza, oltreall’attività dei gruppi catechi-stici e missionari. I giovanirispondono con entusiasmo esono di stimolo e di raccordofra la comunità e il mondo ec-clesiale, anche se “quelli lon-tani sono ancora molti”.

Come in ogni comunità, nu-merose sono le difficoltà daaffrontare, ma “la luce dellaParola di Dio deve illuminareil gioioso cammino del cre-dente” come ha concluso SuaEccellenza.

L. R.

Ovada. Tempi duri e futuroincerto per l’Ospedale cittadi-no e per i servizi sanitari nellazona.

Nella conferenza stampaorganizzata nella mattinata disabato 7 aprile in Municipio,alla presenza del Sindaco En-zo Robbiano, dei consiglieriGiacomo Pastorino e MauroRasore, e del responsabiledel Consorzio dei Servizi So-ciali Giorgio Bricola, sono ve-nute a galla le novità principa-li che stanno interessando eche interesseranno in futurola sanità nel territorio di Ova-da e nella zona.

Le notizie sono tutt’altroche buone, a parte la recentenomina del dott. Poverelli co-me esperto di fisiatria dellaCommissione Regionale chedeve elaborare il nuovo Pianosanitario.

La situazione è di diso-rientamento più totale, siaall’interno del personale me-dico e paramedico, comeconferma anche lo stesso Ra-sore, che tra i semplici utentidei servizi sanitari, i cosiddetti“clienti” dell’Azienda SanitariaLocale 22, coloro cioè che su-biranno più di tutti le conse-guenze traumatiche che sistanno prospettando all’oriz-zonte.All’inaugurazione ufficiale del-la TAC, sono susseguit iprovvedimenti sconcertanti.L’Ospedale di Ovada rimarrà,

ma si parla già di “ospedale dimontana”, una qualifica anco-ra di non chiara comprensio-ne. Numerosi ed evidenti taglisono già stati fatti, come affer-ma Bricola, ed essi colpiran-no in par ticolare maniera,l’assistenza domiciliare inte-grata (A.D.I.). Innanzi tuttonon ci sono garanzie sul pro-seguimento del servizio aproposito delle “dimissioniprotette”; si parla di un tagliodi 87 mil ioni al l ’anno chedovrebbero essere reinvestitinei cosiddetti “letti di sollievo”,ma questo significa che a su-birne le conseguenze saran-no le fasce più deboli e checoloro che dovrebbero essereseguiti durante il post-ricove-ro, non lo saranno più conmedici dell’Ospedale.

Tra gli altri aspetti della si-tuazione sanitaria cittadina, siparla anche di una eliminazio-ne del Pronto Soccorso not-turno, un servizio quanto maifondamentale per l’estremavicinanza all’autostrada A/26.Di fronte a problemi di questacaratura, l’Amministrazionecomunale intende schierarsiin maniera decisa ed unaCommissione consiliare erastata costituita con la pienapartecipazione di tutte le forzepolitiche. Ora però la mino-ranza (“un gesto di infantili-smo amministrativo”, lo defini-sce Rasore) ha preferito muo-versi autonomamente (ne

parliamo in altra par te delgiornale), ma la battaglia de-ve andare avanti: la città ri-schia di perdere un importan-te punto di riferimento comequello socio-assistenziale edun servizio essenziale qualeè quello sanitario.

I l sindaco Robbiano ePastorino hanno ragione adaffermare che l’unità fa la for-za e che con problemi cosìgrossi bisogna essere unitiper mirare diritti ad un obietti-vo comune a tutti, ma fonda-mentale è non fermarsi nel fa-re propri i diritti di tutti. Comeafferma Robbiano, bisognacercare una cooperazione trai Comuni e una mobilitazionedi tutta la popolazione, a par-t ire dal volontar iato. Giu-stamente sta per essere con-vocato, a questo fine, un Con-siglio comunale aperto. D’al-tronde, come afferma ancheBricola, si possono e si devo-no fare ragionamenti su comerisparmiare se si deve rispar-miare; tagliare i fondi taglian-do le gambe all’assistenza adomicilio sul territorio, porte-rebbero più ricoveri ospeda-lieri (700.000 lire al giorno) equindi non un effettivo rispar-mio nel tempo.

Le problematiche quindi so-no serie e le scelte possonoessere concordate ma nonpossono ricadere a dannodella salute pubblica.

F. V.

Ovada. In località S. Eva-sio, nel periodo tra il settem-bre e dicembre 2000 si è veri-ficato un caso di irregolaritàedilizia, accertato e conse-guentemente sanzionato anorma di legge con un prov-vedimento emesso già duran-te il 2001.

Questo abuso è stato de-nunciato da un privato cittadi-no, il quale aveva portato aconoscenza delle autor itàcompetenti l’illecito ammini-strativo. Si trattava della co-struzione di quattro pilastri inmuratura - opera iniziata nelsettembre - effettuata da unprivato, completata poi in unsecondo periodo - in dicem-bre - con la posa in opera diuna soletta per coprire lastruttura.

Nei mesi intercorsi tra lacostruzione dei quattro pilastrie la posa in opera della solet-ta era comunque stato pre-sentato un progetto, il 3 no-vembre 2000. Gli accer ta-menti successivi hanno evi-dentemente riscontrato qual-che irregolarità formale, inparticolare una violazione del-la legge n° 45/89, in quantol’area interessata dalla co-

struzione è soggetta ad unvincolo idrogeologico specifi-co.

La procedura e l’abuso nonsono e non possono certo es-sere oggetto di nessuna di-scussione giornalistica, inquanto il fatto ha già trovatosoluzione nelle sedi opportu-ne. Il progetto presentato nelnovembre 2000 era operaperò di uno dei relatori delPiano Regolatore attualmentevigente in città, ed abbiamoavuto conferma di questo da-to, essendo anche stata og-getto la questione di una di-scussione nella Commissioneconsiliare competente perl ’Urbanistica, nonché ladenuncia dell’abuso pubblica-ta nell’Albo pretorio del Co-mune. Da questa sommariaesposizione dei fatti possiamoperò fare una considerazionedi merito, in quanto forse unaattenzione maggiore avrebbescongiurato l’applicazionedella sanzione. In primis, delprivato cittadino che si sareb-be dovuto attivare per tempoper richiedere le necessarieautorizzazioni preventive, op-pure compiere una di-chiarazione di inizio lavori, maprobabilmente l’opera sareb-be stata immediatamentebloccata per il vincolo suddet-to. Secondariamente, in sedeprogettuale, un maggiorescrupolo avrebbe evitato l’am-menda, in quanto un relatoredel Piano Regolatore avrebbedovuto forse cautelarsi nel“sanare” la costruzione, con-trollando la zona interessata,vincolata da uno strumentourbanistico a cui aveva con-corso nella realizzazione.

G.P. P.

Ambulatoriodi endocrinologia

Ovada. Presso la Divisionedi Medicina dell’Ospedale Ci-vile, sarà attivato, a decorreredall’otto maggio prossimo, unambulatorio di endocrinologia.Il servizio, curato dal dottorMassimo D’Ulzia, si effettueràil martedì dalle 9 alle 13.30con visite prenotate al CUP.

Ovada. Un benzinaio, circa un anno fa era già stato rapinatoda due individui che allora erano giunti sul posto in moto, men-tre ora, potrebbero essere gli stessi che sono tornati, stavolta,però, a bordo di un’auto per ripetere il colpo.

È accaduto l’altra sera, verso le 20, al distributore AGIP, sitosulla provinciale per Novi, dove il contitolare Giacinto Rosso,41 anni, abitante in via Sant’Evasio, stava rilevando presso levarie pompe i dati relativi al combustibile erogato in giornata,quando è giunta una Fiat Bravo con due persone a bordo. I duesconosciuti avevano il viso semicoperto ed impugnavano le pi-stola; con ordine perentorio hanno chiesto che venisse loroconsegnato l’incasso senza perdere tempo. Il benzinaio non haopposto resistenza e si è premurato a consegnare quanto ave-va in cassa, circa due milioni di lire.

Quindi i due sono risaliti in auto, dirigendosi a tutta velocità,verso Novi.

È scattato l’allarme, sono accorsi i Carabinieri e ad inseguirela Bravo, è intervenuta anche un auto della Polstrada, ma deirapinatori non sono riusciti a rilevare alcuna traccia.

Era ormai notte ed evidentemente non hanno avuto difficoltàa deviare per qualche strada secondaria che si collega con laprovinciale e quindi dileguarsi.

Merendino pasqualeOvada. Fra le diverse iniziative del Lunedì dell’Angelo Bor-

goallegro organizza una camminata nei dintorni della città dovefare il tradizionale merendino.

L’invito è esteso a tutti, adulti e bambini, con partenza dalDon Salvi alle ore 9.30.

Da Costa soldi a Madre BruniniCosta d’Ovada. La Chiesa Parrocchiale Nostra Signora del-

la Neve, in memoria del compianto Don Valorio Giovanni, par-roco della città, ha inviato in Perù a Madre Brunini la somma dilire 843.689 (pari a 385 dollari) quale contribuito per le Missioninel Paese sudamericano.

La somma di denaro servirà per finalizzare iniziative e pro-getti legati allo sviluppo sociale ed economico dei peruviani.

Edicole: Piazza Assunta, C.so Libertà, C.so Saracco .Farmacia: Gardelli C.so Saracco 303 Tel. 0143/80224.Autopompe: Domenica 15 Aprile Agip Via Novi - Lunedì 16aprile Esso Via Gramsci, Fina Via Novi.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 12 - 18; feriali8.30 -18.Padri Scolopi: festivi, ore 7.30 - 9 - 10; feriali 7.30 -16.30. San Paolo: festivi 9.30 - 11; feriali 20.30. Padri Cap-puccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8. San Gaudenzio: festivi8.30. Convento Passioniste: festivi ore 10. San Venanzio: festivi9.30.Costa e Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11.

Ovada. Una tesseraelettorale, che sosti-tuirà di fatto il vecchiocer tificato in questoperiodo viene recapi-tata nelle case deglielettori da par te delComune. La tesseraservirà il 13 maggioquando si andrà a vo-tare per le elezioni po-litiche.

Per il 13 maggio

La nuovatessera

elettorale

Incontro degli ovadesi con il Vescovo al San Paolo

La comunità si stringeintorno a Mons. Micchiardi

Conferenza stampa in municipio sull’ospedale

Rischiano pronto soccorsoe “dimissioni protette”

Tra settembre e dicembre 2000

A Sant’Evasio costruzionenon nella norma

TACCUINO DI OVADA

La comunità attenta alle parole del Vescovo.

Il Vescovo di Acqui Mons.Micchiardi.

A distanza di un anno

Un benzinaioancora derubato

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30 OVADAL’ANCORA15 APRILE 2001

Ovada. Alla conferenzastampa indetta venerdì 6aprile dalla minoranza consi-liare, si sono presentati nellasaletta dell’ex Pretura di viaBuffa - riservata appunto agliappuntamenti ed agli incontridel la minoranza - EnzoGenocchio, per “Ovada Aper-ta”, Gianni Viano per la LegaNord e Maurizio Tammaroper i Democratici, affiancatida Elisabetta Bruzzo, SergioCapello e Marco Garrone.

Ha esordito Tammaro ,rammaricandosi della “scor-rettezza” del Sindaco Rob-biano di non aver preventi-vamente informato tutte lecomponenti di centro - sini-stra sulla riconferma di LinoRava quale candidato allaCamera per le prossime ele-zioni Politiche del 13 maggio.

È toccato quindi a Genoc-chio esprimere la vere moti-vazioni della conferenza -stampa: “continua l’impegnodei gruppo di minoranza con-siliare sulla Sanità e soprat-tutto sull’Ospedale Civile main modo autonomo e disgiun-to” da una CommissioneSpeciale ancora in fase diformazione, “in quanto non èpossibile continuare sulla li-nea approvata all’unanimitàdal l ’ul t imo Consigl io Co-munale”, che impegnava for-temente l’AmministrazioneComunale a farsi carico delladifesa e del mantenimentodelle strutture e dei servizidell’Ospedale Civile.

Genocchio ha affermatoche l’o.d.g. del Consiglio co-munale come garante dellavolontà della popolazionesull’Ospedale è stato vanifi-cato dal fatto che “Sindaco eGiunta agiscono, come sem-pre, invece autonomamente;convocano categorie produt-tive ed associazioni; indivi-duano in un momento certo“targato” politicamente (lariunione dell’Ulivo sulla Sa-nità del 2 aprile alla Soms) lasede migliore per discuteredel futuro dell’Ospedale Civi-le e della Sanità locale, ol-trettutto col Sindaco relato-re”, dimenticando che si eradeciso invece di non stru-mentalizzare, politicamente equindi elettoralmente, la deli-cata questione della sor te

dell’Ospedale. Anziché “con-vocare un Consiglio Comu-nale sulla Sanità cittadina, siconvoca una riunione dell’U-livo per fare propaganda elet-torale.

Invece noi preferiamo se-guire una via istituzionale,che è quella che fa seguitoalla delibera dell’ultimo Con-siglio comunale e che allalunga deve pagare, mentrecon l’altra si perderà di sicurola nostra struttura sanitaria”.

Per Viano “si delibera diincaricare l’AmministrazioneComunale del problema Sa-nità locale e poi invece si di-sattende tutto e se ne parlain un incontro politico propa-gandistico. Eppure si era det-to “no” alle strumentalizzazio-ni dell’Ospedale si era uffi-cializzato che si sarebbe an-dati dietro all’orientamentoespresso dal Consiglio Co-munale.

Rimanere ora all’internodel la cost i tuenda Com-missione speciale sanitaria?In questa situazione chiara-mente no. Oltrettutto il capo-gruppo di maggioranza con-siliare (Paola Parodi) ha det-to che non è possibile la for-mazione di una Commis-sione di minoranza sulla Sa-nità.

Non è vero, perché c’è ladisponibilità della Regione ariconoscere questo nuovoorganismo autonomo e vo-lontario, che diventerebbe le-gale per tutto il territorio re-gionale”.

Quale allora la migliorestrada percorribile, in questafase delicatissima per le sortidell’Ospedale e della Sanitàlocale?

Per Genocchio, Viano eTammaro è semplice: “Nonfare politica sull’Ospedale Ci-vile ed evitare strumentaliz-zazioni partitiche deleterie;arr ivare a capire possibil-mente da subito il Piano Re-gionale sulla Sanità; indivi-duare forme collaborative perla difesa dell’Ospedale, conorganizzazioni di categoriaed associazioni produttive”.

Infine Tammaro ha ribaditola necessità immediata di unConsiglio Comunale apertosulla Sanità.

E. S.

Ovada. Pubblichiamo ladelibera presa dal ConsiglioComunale, riunitosi recente-mente sull’argomento dell’O-spedale e della Sanità loca-le.

“Il Consiglio comunale pre-messo che la delibera dellaGiunta Regionale n° 49 del7/1 impone all’ASL 22 un ta-glio di 21 milioni di lire sul bi-lancio 2001 ritiene che unarazionalizzazione delle spe-se debba avvenire nel ri-spetto del fabbisogno di ser-vizi da parte dei territori, conuna visione globale del per-corso assistenziale del cit-tadino - paziente che ogniscelta di riorganizzazione de-ve avvenire in assolutatrasparenza e tenendo con-to della reale produttività deiservizi e dei centri di spesa;che non è condivisibile la lo-gica di concertazione dei ser-vizi e delle r isorse nelleAziende ospedaliere conconseguente impoverimentodel territorio; che il processoavviato in questi anni di in-tegrazione dei tre presidiospedalieri dell’ASL 22 haconsentito di avere sul terri-torio i servizi di base e unadifferenziazione delle spe-cialità.

Non è condivisibile una po-litica di risanamento dei bi-lanci vista come una puraoperazione finanziaria; che

non sia possibile a fronte diun forte invecchiamento del-la popolazione, una drasticariduzione delle prestazioni as-sistenziali determinando intal modo un aumento dei ri-coveri ospedalieri; considerapoi che l’Ospedale Civile hapotenziato i servizi di DayHospital medico e chirurgicolimitando di conseguenza iricoveri ad un tasso notevol-mente inferiore all’obiettivoregionale (88%° anziché160%°) e che si è verificato,grazie alla quantità e qualitàdei servizi offerti dall’Ospe-dale, un forte richiamo di pa-zienti da fuori regione, in par-ticolare dalla valle Stura.

Il Consiglio Comunale im-pegna quindi l’Amministra-zione, in concerto con gli al-tri Comuni della zona affinchéfissi la necessità che nonvenga ulteriormente penaliz-zata la realtà ospedaliera sianella presenza dei posti let-to sia nei servizi di Labora-torio, Diagnostica Strumen-tale e di Pronto Soccorso, at-traverso una adeguata asse-gnazione di personale medi-co e paramedico.

Esprime una netta contra-rietà ai contenuti della deli-berazione della Giunta Re-gionale chiedendo il ritiro del-la stessa e l’avvio di un con-fronto reale con le comunitàlocali.”

Costa d’Ovada. Anche il Cimitero frazionale di Costa avrà unnuovo aspetto, in seguito ai lavori previsti dall’Amministrazionecomunale nel progetto esecutivo redatto dall’Ufficio Tecnico, erecentemente approvato dalla Giunta Comunale. La spesa com-plessiva è di 160 milioni, che sarà sostenuta con fondi propri delComune. Il progetto in questione prevede non solo, la realizza-zione di 45 nuovi loculi, che vanno a completare i lotti già ese-guiti precedentemente, ma anche altri lavori importanti di siste-mazione del cimitero. Infatti, verranno sistemati i vialetti internicon la delimitazione dei campi comuni con cordoli in pietra diLuserna, con la creazione di una rampa per portatori di handi-cap che permetta l’agevole accesso ai nuovi loculi. È poi previ-sto l’allargamento del cancello di ingresso, mentre nei viali enello spazio di fronte ai loculi, sarà realizzata la pavimentazionecon cubetti, anche in questo caso, di Luserna. Un altro lavoroimportante è la sistemazione della loggia esistente resa liberacon il trasferimento dei feretri che vi erano custoditi. Sarà realiz-zato un intonaco traspirante e rasatura con malta colorata, non-ché la pavimentazione completa di zoccolino in lastre di Luser-na, mentre è prevista la installazione di nuovi infissi. Fra i vari la-vori a programma sarà realizzato il collegamento alla rete fo-gnaria, mediante la posa in opera di nuove caditoie, in modo diavere una adeguata regolamentazione delle acque meteoriche.

Ovada. Presso la Galle-ria dell’Accademia Urben-se “Il Vicolo” di via Gilardiniè in corso una mostra discultura e incisione conacqueforti e acquatinta.

Gli artisti: Roberto Bari-sione incisore presenta deipaesaggi e dei ritratti men-tre lo scultore Carlo Ivaldimette in mostra lavori suferro.

La Mostra, inaugurata il6 aprile, rimarrà aperta si-no a martedì 17 aprile dal-le ore 18 alle 19.30.

Oppure su appuntamen-to telefonando al numero0347 9102160.

La minoranza all’attacco sul problema dell’ospedale

“Parlare di sanità inun incontro ‘targato’…”

Sull’ospedale cittadino e la sanità locale

Ecco la deliberadel Consiglio comunale

Si costruiranno 45 nuovi loculi

Il cimitero di Costasarà risistemato

Alla galleria “Il Vicolo” una mostracon Roberto Barisione e Carlo Ivaldi

Ovada. Riceviamo e pubblichiamo una lettera dell’Anffas -Onlus locale in occasione della Pasqua.

“Uova blu! Che a dire il vero sono poi fasciate di bianco, masiccome il blu è il colore della rosa, simbolo della nostra As-sociazione... Ci riferiamo alle uova di Pasqua distribuite ad of-ferta presso diverse scuole, fra medie, elementare e materna,sia in città che in alcuni paesi limitrofi.

L’operazione, nata lo scorso anno, grazie al sostegno e allapartecipazione dei molti, fra insegnanti ed alunni che si sono ri-trovati in essa coinvolti, ha ottenuto in questo 2001 un esito deltutto insperato, che va al di là di ogni più rosea aspettativa. Cisembra quindi più che mai doveroso rivolgere un pubblico rin-graziamento a tutti coloro merito dei quali l’iniziativa che po-tremmo definire... un “Pasquovo per l’Anffas’, ha potuto averluogo. Un grazie, pertanto, al prof. Genocchio, per aver autoriz-zato insegnanti ed alunni dell’Istituto Comprensivo Pertini, adaderire alla nostra proposta, e alla Dott. Laura Lantero per avermesso in campo insegnanti ed alunni della Scuola di via Dania,affiancati dalle scuole di Cremolino, Rocca, Silvano, e Castel-letto, e per concludere, al prof. Elio Barisione per aver giocatoin... trasferta, unendosi con l’Istituto Comprensivo di Molare.Un’infinità di auguri di buona Pasqua a tutti, responsabili in-segnati e bimbi che gustando e facendo gustare la bontà di un“Pasquovo per l’Anffas”, hanno preziosamente contribuito alsostenimento dell’Associazione.

Ma, uova a parte, ci preme ringraziare e porgere gli augurialtresì ai Soci della Bocciofila Tagliolese, dai quali riceviamo asostegno dell’Anffas il ragguardevole contributo di un milioni,somma ricavata da una manifestazione a scopo benefico, or-ganizzata dall’Associazione stessa, lo scorso mese di marzo

E per terminare, anche a voi che leggete, un caro augurio dibuona Pasqua a tutti!”.

Distribuite le uova alle scuole della zona

Successo di “Pasquovo”per l’Anffas Onlus

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OVADA 31L’ANCORA15 APRILE 2001

Silvano d’Orba. La tradi-zionale manifestazione della“Pasquetta con i cercatori d’o-ro” si terrà Lunedì 16 aprilecon ritrovo alle ore 10 pressola sede dell’Associazione Sto-rico - Naturalistica della ValD’Orba in via Gramsci 8/c aSilvano con dimostrazionipratiche e gratuite di lavaggiodelle sabbie aurifere.

Alle ore 11 inizio delle garedi qualificazione per il Trofeodell’Oro nel torrente Piota conpartecipazione gratuita deipartecipanti.

Alle ore 13 picnic sul postoinnaffiato dal vino della Canti-na Sociale di Mantovana; alleore 15 finale competizione eore 16 premiazione dei mi-gliori classificati.

Nel corso della giornatasarà possibile visitare la mo-stra “I Campionati Italiani diPesca dell’oro e i CampionatiMondiali in Italia”.

La ricerca hobbystica del-l’oro cominciò alla fine deglianni ‘ 70 con pochi appassio-nati e solo negli anni ‘80, gra-zie all’intuizione del geologoDott. Giuseppe Pipino, diven-ne in poco tempo una manife-stazione pubblica, a cui seguìun’intensa attività di ricerca edi raccolta dati, che concorse-ro all’allestimento di una pri-ma grande mostra a Torino.

L’ attività proseguì negli an-ni successivi e nel 1987 si co-stituì la Federazione Italiana acui aderirono sette associa-zioni di cercatori sparsi in tut-ta la penisola, che promuoveiniziative dirette alla alla valo-rizzazione dei fiumi auriferi edi salvaguardia della pescadell’oro.

Da allora ogni anno sonodisputati i campionati italianiin differenti località e dal 1998Ovada è sede prescelta.

L. R.

Ovada. La Civica Scuola di Musica ha voluto ricordare la fi-gura del Maestro Antonio Rebora che fu compositore, poeta,patriota, nonché direttore della Scuola dal 1848 al 1860.

Il Maestro Rebora morì in città l’11 aprile 1861, a soli qua-rantasei anni di età; il figlio del musicista, Emilio, per onorare lasua memoria e assicurare continuità alla Scuola, costruì unarendita finanziaria e donò al Comune nel 1933 il palazzo Mai-neri - Rossi di via San Paolo, affinché diventasse la sede dellaScuola di Musica.

Grazie a questo generoso lascito la cultura musicale citta-dina ha potuto svilupparsi e ancora oggi molti giovani che fre-quentano i corsi hanno la possibilità di istruirsi e suonare in-sieme.

In occasione del 140° anniversario della morte del Maestro,la Scuola ha effettuato una visita alla tomba dei Rebora nel Ci-mitero, nel pomeriggio di mercoledì 11 aprile, esibendosi an-che in un brano alla memoria di Antonio Rebora.

Al coordinamento dell’iniziativa, cui erano invitati allievi e ge-nitori dei corsi musicali e gli insegnanti della Scuola stessa,hanno contribuito l’assessore alla Cultura Luciana Repetto, ildirettore artistico Ivano Ponte ed il presidente della “Rebora”Claudio Palli.

Il Dolcetto e il Corteseal “Vinitaly” di Verona

Castelletto d’Orba. Nell’ambito delle manifestazioni esternepromosse per la valorizzazione del territorio e dei suoi vini tipi-ci, la “Rassegna dei Vini dell’alto Monferrato” ha partecipato dal5 al 9 aprile al “Vinitaly” di Verona. I vini, in rassegna a marzo alPalazzetto dello Sport di Castelvero dove hanno riscosso in-dubbio successo, sono stati così presenti per cinque giorni nelpadiglione della Regione Piemonte allestito nella città veneta,presso lo stand della Provincia di Alessandria, unitamente al-l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino alessandrina.

Si è trattato quindi di una grande occasione in più e di unanobilissima “passerella” per il Dolcetto, il Cortese e gli altri vinidella zona di farsi conoscere e valere a livello nazionale, es-sendo “Vinitaly” di Verona una delle più importanti manifesta-zioni italiane del settore, frequentata annualmente da un nume-ro veramente ingente di visitatori e di operatori vinicoli.

Bosio. Con una grandiosamanifestazione, domenicascorsa, è stato reso omaggioal sacrario della Benedicta, inoccasione del 57° anniversa-rio dell’eccidio della “Settima-na Santa”, quando si con-sumò uno dei più tremendirastrellamenti nazi-fascisti.

Erano presenti tanterappresentanze ufficiali, con igonfaloni dei Comunidell’Alessandrino e della Ligu-ria, delegazioni partigiani etanti ex partigiani.

Quest’anno, l’appuntamen-to ai piedi del Monte Tobbio,aveva un’altra motivazione,quella di rendersi conto deiprimi lavori di restauro del re-sti del Monastero del Bene-dettini, che i nazi-fascisti di-strussero a conclusione delrastrellamento. Sono stati re-cuperati lo spazio della anticacorte, con ripulitura, elimina-zione della boscaglia con ri-pristino del piano di calpestiononché realizzazione di unarecinzione, come pure i lpuntellamento e la messa insicurezza di una porzione mu-raria degli edifici esistenti inmodo da evitare il pericolo diulteriori crolli. Questi lavorifanno parte di un programmapredisposto dal Comitato Pro-motore sorto nel ‘99 e comeha detto il vice presidente del-la Provincia Daniele Borioli,presidente del Comitato stes-

so, “ per fare in modo che laBenedicta possa divenire unluogo della memoria della Re-sistenza Europea”. Ha ancheannunciato che al Comitatoha dato la sua adesione ilPresidente della RepubblicaCarlo Azelio Ciampi, assiemeai presidenti di Camera e Se-nato. Il vice presidente dellaProvincia ha poi aggiunto chequesto progetto debba diveni-re un progetto di tutti e quindiun punto di riferimento, pro-prio in questo momento in cuisi cerca di mettere sullo stes-so piano che ha combattuto laGuerra di Liberazione, da unaparte e dall’altra, mentre cisono forze che vogliono cam-biare la prima parte della Co-stituzione Repubblicana. “IlLuogo della Benedicta - haconcluso - deve divenire unbaluardo contro tutti questitentativi”.

La funzione religiosa, è sta-ta celebrata da Don BertoFerrari che ha lanciato un ac-corato messaggio di fratellan-za. Hanno parlato anche En-zo Gemma, presidente pro-vinciale ANPI, il sindaco diBosio Stefano Persano, larappresentante del Comunedi Alessandria, ed il rappre-sentante dei Deportati PoliticiRaffaele Maruffi, mentre l’ora-tore ufficiale è stato Tino Ca-sali, vice presidente nazionaleANPI. R. B.

Il film del mercoledì

Ovada. “Quills - La penna dello scandalo” (Quills, USA2001) Di P. Kaufman. Con G. Rush, K. Winslet, J. Phoenix, M.Caine. La pellicola, candidata a tre premi Oscar (migliori costu-mi, migliori scenografie e migliore attore protagonista per Geof-frey Rush, già vincitore dello stesso premio per “Shine”), è latrasposizione cinematografica, molto romanzata, degli ultimianni di vita del Marchese De Sade (Geoffrey Rush), trascorsinell’asilo per malati di mente di Charenton.

Pur disponendo inizialmente di una ricca libreria e di unappartamento di due stanze arredato con gusto, il regimepostrivoluzionario gli sottrae, in seguito alla pubblicazione delromanzo “Justine”, considerato osceno, i libri nonché tutto l’oc-corrente per la scrittura. Il Marchese allora, per comporre, sitrova costretto ad utilizzare qualsiasi cosa a sua disposizioneper scrivere, incluso il suo stesso sangue, i muri, le lenzuola.

A far uscire dal manicomio le sue opere e a diffonderle tra lagente, che le attende con trepidazione, ci pensa Madaleine(Kate Winslet), una lavandaia al centro di un triangolo amorosoche coinvolge, oltre a De Sade, anche un prete dalle idee pro-gressiste, l’Abate Coulmier (Joaquin Phoenix). Il film (vietato aiminori di 18 anni) è in programmazione al Cinema Teatro Co-munale mercoledì 18 aprile alle ore 21.15. S. S.

Ovada. Dopo giorni di piog-gia, finalmente una giornatapiena di sole: così la città hasalutato “l’arrivo dei Fiori delDott. E. Bach.”Magda Mignaniè la Floriterapeuta che grazieall’Assessorato alla Cultura ealla Pro Loco di Costa di Ova-da e Leonessa ha presentatoin conferenza: “ Come si pos-sono affrontare alcuni proble-mi relativi alla disarmonia del-le nostre emozioni, quali lapaura, il panico, lo stress.....”

I presenti nella sede dellaPro Loco sono stati numerosie puntuali e la conferenza si èrivelata piacevole e interes-sante. Il racconto della vita delDott. Bach, la sua malattia, lesue ricerche, le essenze deiFiori, la corrispondenza diquesti con le emozioni umane,hanno affascinato. La Florite-rapeuta ha saputo comunicareuna nuova conoscenza. Moltisono stati gli interventi e altermine dell’incontro sono sta-te date risposte a quesiti per-sonali e si sono avute richie-ste per conoscere a fondo es-senze e proprietà di guarigio-ne, attraverso un Corso in lo-co. Alcune insegnanti hannomanifestato interesse per laterapia dei Fiori ed hannoespresso l’intenzione di por-tarla in ambito scolastico. An-che il Presidente della Pro -Loco Dott. Germano ha mani-festato l’intenzione di conti-

nuare il discorso della terapiae dei seminari. G. Andretto

Alla Pro Loco di Costa d’Ovada

La floriterapiadel dottor Bach

Lunedì 16 aprile dalle ore 10 a Silvano

Pasquetta sul Piotacon i cercatori d’oro

Cercatori d’oro lavano la sabbia fluviale.

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Dalla Civica Scuola di Musica

Omaggio ad Antonio Rebora

Ovada. Pubblichiamo la ri-sposta dell’Assessore allaCultura e vicesindaco LucianaRepetto all ’ intervento deiconsiglieri di minoranza Mau-rizio Tammaro dei “Democrati-ci” e Andrea Gaggero di “Ova-da Aperta”, apparso sul n° 12del giornale del 1 aprile.

“In seguito alla lettura dellalettera dei consiglieri Tamma-ro e Gaggero, ritengo oppor-tuno r ispondere alle loroosservazioni. La discussionesull’utilità delle Commissioniconsiliari è stata fatta durantel’ultimo Consiglio Comunale enon posso che associarmi adaltri consiglieri che non leritenevamo affatto inutili, cer-tamente nel r ispetto dellecompetenze delle Commissio-ni stesse, che non sono Com-missioni speciali di controllo edi verifica, bensì di esame edi approfondimento degli ar-gomenti di per tinenza delConsiglio stesso.

L’ult ima Commissione èstata convocata dal Presiden-te su mia sollecitazione ed havisto l’introduzione di altr ipunti all’ordine del giorno, ri-tenuti da parte della Confe-renza dei capigruppo e condi-visa da tutti i Consiglieri. I re-stanti punti all’ordine del gior-no non sono stati più richia-mati dal presidente dellaCommissione stessa.

Per lo specifico del “settimolivello” al settore Cultura -Pubblica Istruzione - Turismola discussione nella Commis-sione è stata alquanto affretta-ta: la proposta Tammaro -Gaggero di affidare la gestio-ne della Biblioteca a privatiequivale a dare una diversavalenza ad un servizioistituzionale che riveste unaprimaria valenza culturale. Co-me sia possibile fare tutto ciò

senza “gravare sulle casse co-munali” non riesco proprio acapirlo. Ritengo che ciò nonsia sostenibile per alcuni moti-vi: 1°) Il personale della Biblio-teca Civica (due addetti) haun’esperienza ed una profes-sionalità idonee al lavoro svol-to, con una preparazione spe-cifica per la gestione; 2°) l’ora-rio della Biblioteca Civica nonè solo di 27 ore di apertura alpubblico, ma comporta anche9 ore in più per il lavoro d’uffi-cio (quindi 36 ore settimanali).

Spostare del personale conuna professionalità specificaal altro settore e sostituirlocon privati non comportereb-be affatto risparmi, ma ulterio-ri costi e problemi organizzati-vi e di formazione di mediadurata. Dal punto di vista eco-nomico a carico delle cassecomunali ci sarebbero duepersone anziché una, anchese di “settimo livello”; senzacontare che a questa nuovafigura compete un ruolo tecni-co amministrativo, al fine didotare il settore di una struttu-ra basilare per il suo funzio-namento.

Preciso che il famoso “setti-mo livello” comporta un oneredi circa 47 milioni annui, unacifra molto inferiore a quellariportata all’attenzione deimedia. Se ho buona memoria,mi pare che comunque l’op-posizione abbia sempre forte-mente criticato la maggioran-za ogni qual volta è stato affi-dato all’esterno un nuovo ser-vizio: un tale cambiamento dirotta mi resta francamentepoco comprensibile.

Ritengo incomprensibileanche come si possa parlaredi renitenza al confronto, inmancanza di una convocazio-ne di Commissione e di in-contri diretti”.

L’assessore Repetto risponde a Tammaro e Gaggero

“Le commissioni consiliarinon sono inutili…”

57º anniversario dell’eccidio della “Settimana Santa”

Reso un grande omaggioal sacrario della Benedicta

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32 OVADAL’ANCORA15 APRILE 2001

MontaldoB.da. Si tornaa parlare di fla-vescenza dora-ta, la terribilemalattia delleviti, che inco-minciò a mani-festarsi già nel‘96 nell ’areator tonese eche da allora siè diffusa in tut-te le superficivitate dellaprovincia, com-presa quella diOvada e zona,seccando unnumero im-pressionantedi vit i e rovi-nando interi vi-gneti. Eportandosi via con le viti naturalmente il raccolto dell’agricolto-re, vanificando così la sua maggiore possibilità di guadagno.

“Indagine conoscitiva sulla diffusione della flavescenza do-rata” è una interessante, anche se molto preoccupante, ricercacondotta dall’assessorato regionale al’Agricoltura - settore fito-sanitario. In questa è presente la situazione vitata provinciale inrapporto all’espansione ed al danno provocato dalla flavescen-za; prendiamo come riferimento i dati relativi ad Ovada ed aipaesi della zona.

Risulta per esempio che a Montaldo è di 23,74 h. la su-perficie vigneti con sintomi o presenza di flavescenza, per un14% sul totale della superficie vitata del Comune, che di 171 h.A Carpeneto si hanno questi valori corrispondenti: 71 - 17% -418; a Trisobbio abbiamo 27 - 16% - 165; a Cremolino si ha18,5 - 12% - 157; a Rocca Grimalda 37 - 10% - 364 e a Mola-re 8 - 16,5% - 48,5.

La situazione di Ovada centro zona è questa: 19,51 è la su-perficie vigneti con tracce o presenza di flavescenza, per unapercentuale di quasi l’11 sul totale della superficie vitata delComune, che ammonta a 179,07 h.

E la situazione presentata dai paesi della sponda destra del-l’Orba? Eccola: a Castelletto abbiamo rispettivamente un 1,5 -0,7% - 230; a Montaldeo e Parodi 8,8 - 21,70% - 41 (si trattadella zona più colpita); a Silvano 12 - 14,40% - 83; a Tagliolo3,84 - 2,40% - 157; a Lerma 4 - 3,60% - 109; a Mornese 1,32 -1,70% - 78; a Capriata 18 - 3,90 - 459. A Predosa si ha un da-to rispettivamente di 2,25 - 1,50% - 150.

Sponda destra o sinistra dell’Orba che sia, la situazione noncambia poi radicalmente: ad essere colpita dal nuovo flagellodella flavescenza dorata è un po’ tutta la superficie vitata diOvada e zona. E a farne le spese, nonostante la possibilità del-la richiesta danni alla Regione e dei rimborsi, sono i coltivatoridella terra.

B. O.

Molare. L’idea è semplicema ci vuole il giusto ragiona-mento per applicarla in con-creto. Dato che il meccanismodei carrelli tipo supermercato,in affitto a 500 lire, è così co-modo e funzionale, perchénon adattare anche per altresituazioni?

E così l’AmministrazioneComunale ha dotato il Cimite-ro di una decina di innaffiatoi(nella foto), sulla sinistra var-cato il cancello del luogo sa-cro, a disposizione degli uten-ti, che possono prenderneuno in affitto a 500 lire, perpoi riavere naturalmente lamoneta una volta esaurito l’u-

so del recipiente. In questomodo sarà difficile notare alCimitero pezzi di bottiglie diplastica vuote, che non fannomai bella mostra di sé e tan-tomeno in un luogo particola-re come il Camposanto. Maanche i parenti dei defuntipossono essere soddisfatti,perché si ritrovano subito uninnaffiatoio con il rubinettodell’acqua li vicino, e non de-vono spendere niente in rap-porto al servizio comunale.

Si auspica ora che anche laparte nuova del Cimitero siapresto dotata del servizio de-gli innaffiatoi.

B. O.

Silvano d’Orba. Un pro-gramma di tre giorni, bencoordinato, ricorderà il 56ºAnniversario della Liberazio-ne in paese.

Il Comune, in collaborazio-ne con la sezione dell’ANPI,presenta per sabato 21 aprile,presso la Sala Consiliare, laMostra “Ricordare perché igiovani sappiano”, corredatada documenti d’epoca. È pre-vista la presenza del prof.Adriano Icardi, assessore allaCultura della Provincia diAlessandria.

Mar tedì 24, presso laSOMS, si svolgerà “Festad’Aprile”, un programma dicanzoni, biografie e lettere dicondannati a morte della Re-sistenza.

Parteciperanno noti musici-sti, mentre la lettura di questiveri e propri epistolari testa-mentar i sarà aff idata aglialunni della Scuola Media; visarà inoltre la presenza deitecnici Ars Nova Studio.

Mercoledì 25 apri le lamanifestazione tradizionale,con la Messa officiata dalParroco Don Cazzulo. Quindicorteo per le vie del paese,con deposizione di fiori e co-rone in ferro battuto sulle tom-be dei Caduti, opera dei f.lli

Pestarino di Tagliolo. Infine ilsaluto del Sindaco Pino Cocoe l’orazione ufficiale da partedell’assessore provinciale allaPubblica Istruzione Mara Sca-gni. Presterà servizio il CorpoBandistico Silvanese “VitoOddone”.

Interessante è stato, duran-te la conferenza stampa dipresentazione dellamanifestazione, il ricordo diquei momenti tragici per Sil-vano e tutta Italia, da parte dialcuni partigiani locali, tra cuiLanza e Chiappino.

Con parole commosse etanta par tecipazione, essihanno narrato alcune terribilifasi dell’epopea partigiana inzona, riproponendo l’ango-scia ma anche la determina-zione di tanti giovani chehanno soffer to, sono statitorturati e morti per un idea-le di libertà.

Ed oggi chi è rimasto, comei già citati ex partigiani silva-nesi, tutti gli aderenti all’ANPIe tanti altri, ha il compito es-senziale di ricordare date, no-mi e momenti a tutti noi, e inparticolare ai giovani, di un ri-scattato e determinante mo-mento storico della nostraNazione.

F. P.

Ricordo di NoemiTrisobbio. Sono trascorsi

quattro anni dall’immaturascomparsa di Noemi Olivieri,sottratta ai suoi cari e agliamici a causa di un tragico in-cidente. La nonna ed i familia-ri vogliono ricordare a tutti ildolce sorriso e la fresca sim-patia di Noemi con una S.Messa, che sarà celebrata aPasqua, domenica 15 aprile,alle ore 7.30 in Ovada pressola Chiesa dei Padri Scolopi, inpiazza S. Domenico.

Il ricordo di Noemi sorriden-te ed allegra contribuisce amantenerla viva e vicina a chiLe ha voluto tanto bene.

Castelletto d’Orba. Ci scri-ve il Gruppo consiliare di mi-noranza.

“L’Amministrazione comu-nale, con i l nostro votocontrario, ha recentementeaumentato allo 0,5% l’addizio-nale sull’IRPEF per il 2001,portandola al massimo con-sentito dalla legge.

In Consiglio il sindaco Re-petto ha affermato che si eraprefer ito aumentare l ’ad-dizionale perché “la paga sol-tanto chi lavora”, mentre l’ICI“la pagano tutti”. In sostanzaper il Sindaco i pensionati nonpagano l’addizionale comuna-le sull’Irpef.

Un’af fermazione as-solutamente non vera! Perla legge in fa t t i g l i un ic iesentati dal pagamento del-l’Irpef sono quei contribuentiche non raggiungono un li-vello minimo di reddito, indi-pendentemente da l fa t toche siano lavoratori attivi opensionati.

Perché dunque affermare inConsiglio comunale cose nonvere, prendendo in giro nonsolo i consiglieri, ma tutti ipensionati castellettesi chepagano questa tassa, comepossono testimoniare i lorocedolini Inps?

Come è ben noto a tutti,poi, Ici, è pagata solamenteda chi possiede un immobile,con una detrazione di leggeper la prima casa, mentre inuna famiglia possono essercidue o più stipendi o pensioni

su cui è applicata l’addiziona-le comunale sull’Irpef.

Nel lo s tesso Consig l iocomunale del 22 gennaiorispondendo ad una nostrainterrogazione i l Sindacoaveva affermato con deci-sione che il tratto di stradain località Gaeta era comu-nale e che avrebbe provve-duto a fornite la relativa do-cumentazione, Non avendoricevuto nulla, il 12 febbraioabbiamo inviato al Sindacouna lettera di sollecito, ricor-dandogli l ’ impegno presopubblicamente.

Risultato: il silenzio totale.Non sarà che la strada in

loc. Gaeta non è comunale,ma bensì un tratto della stra-da consortile della Marsencae che quindi non si può giusti-ficare l’installazione di duepunti di illuminazione pubblicaa totale carico del contribuen-te castellettese in una stradanon comunale?”

Tamburello: serie “A” e “B”Castelferro. Il Castelferro, nella terza giornata del cam-

pionato di serie A, non ha faticato a battere la modesta for-mazione del Sacca di Goito e la partita si è conclusa sul 13 a5. Dellavalle e soci, all’inizio di stagione, si trovino in in ritardodi preparazione e quindi, anche quest’anno, dovranno intensifi-care la preparazione al massimo se non vogliono perdere altroterreno. Intanto anche domenica scorsa Monzeglio, ha confer-mato di essere più dei compagni in una condizione non ottima-le ed è evidente che il peso del suo gioco è determinante, co-me più volte abbiamo sottolineato anche da queste colonne. Inoccasione della Pasqua, si gioca sabato ed il Castelferro va aSolferino. In serie B il Tagliolo dopo circa due ore e tre quarti digioco la spuntava sul Malpaga per 13-11 e balza in testa allaclassifica. Pareggio tra Cremolino e Castelferro, mentre il Ca-priata cedeva a Settime per 13-5. Sabato 14 aprile alle ore 15a Capriata gioca il Cremolino; a Castelferro arriva il Filago,mentre il Tagliolo è atteso all’insidiosa trasferta di Settime.

Sequestrati computer nel ComuneCarpeneto. I Carabinieri hanno sequestrato i computer e tut-

to il materiale informatico presente negli uffici del Comune diCarpeneto. Non si conoscono i motivi di questo provvedimentoche ha colto di sorpresa anche sindaco Mauro Vassallo il qualenon sa dare spiegazione al riguardo. Ma evidentemente non èda escludere che il provvedimento possa trarre origine da qual-che esposto presentato da cittadini che è da tempo non condi-vidono la attività della Amministrazione capeggiata da Vassallo.Quindi potrebbero aver presentato qualche esposto controprovvedimenti assunti dall’Amministrazione oppure lamentarela indisponibilità nel rilasciare documentazioni richieste. Da ri-cordare il singolare fatto accaduto sempre a Carpeneto quandoera stata scoperta la presenza di una radio-spia nella sala delConsiglio comunale e non si è mai saputo che l’ha messa e perquale motivo.

La situazione dei vigneti colpiti dalla malattia

Flavescenza doratapaese per paese

A Molare

Al cimitero comunaleecco gli innaffiatoi

Con Comune e A.N.P.I. di Silvano

Grande celebrazionedel 25 Aprile

Per la minoranza consiliare di Castelletto

«Non ci può essereuna doppia verità...»

XXII Torneo dei Castelli “Memorial Boccaccio”Grillano. Nel XXII Torneo dei Castelli - Memorial Padre Tarcisio Boccaccio - 3ª giornata il Ca-

priata è in fuga solitaria vincendo contro il Campora A per 13-5. Perde terreno il Tagliolo che in-cappa in una sconfitta di misura contro l’imprevedibile Casaleggio, in una grande partita spetta-colare, dopo tre ore di gioco.

Nel finale succedeva di tutto, con il Casaleggio che non commetteva più errori mentre il Taglio-lo cedeva e alla fine i locali vincevano per 13-11.

Risalgono al secondo posto lo stesso Casaleggio, il Grillano che batte con facilità per 13-3, laPaolo Campora B ed il Basaluzzo che vince contro il Liguria per 13-1. Rinviata la partita Carpe-neto - Cremolino.

Domenica 15 si osserverà un turno di riposo, si riprenderà sabato 21 alle ore 15.30: Tagliolo -Liguria; Cremolino - Grillano; Basaluzzo - Campora A. Domenica 22 ore 15.30: Campora B - Ca-saleggio; Capriata - Carpeneto.

Due feriti sull’ A/26Rocca Grimalda. Due feriti in un incidente accaduto sulla carreg-

giata nord della A/26, nei pressi di Rocca Grimalda.Gian Paolo Del-fino, 35 anni, di Cogoleto, via Ponte 2, e Franca Lovisolo, 35 anni,Genova via Voltri 11, viaggiavano su una Audi S.W.quando all’altezzadi una strettoia per lavori in corso, per l’eccessiva velocità con la qua-le procedevano hanno violentemente tamponato un TIR che stavarientrando nella prima corsia di marcia.Fortunatamente gli occupantidell’Audi non hanno riportato ferite preoccupanti ed all’Ospedale Ci-vile di Ovada hanno avuto una prognosi di 15 e 8 giorni.

La nuova macchina vendemmiatrice.

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OVADA 33L’ANCORA15 APRILE 2001

Ovada. Prosegue la cor-sa della Plastipol nella par-te alta della classifica delcampionato di B/2 come pu-re la rincorsa ai play - off.

Sabato 7 i Biancorossi sisono imposti a Voghera, con-tro il fanalino di coda delcampionato, per 3 a 0 e oraa soli tre turni dalla conclu-sione sono saliti al quintoposto con due punti di van-taggio sul Fornovo e tre suAsystel e Borgomanero e adun solo punto dal LibertasValentino Volpiano.

Quest’ultimo sarà ospite alGeirino per un vero spareg-gio per i play - off, una ga-ra da mille incognite e gran-di emozioni.

Quella vista a Voghera nonè stata una Plastipol ecce-zionale: la squadra di Ca-pello si è limitata a fare l’in-dispensabile, escludendo laconvincente prestazione diBarberis e l’utilizzo di Puppo,neo campione regionale Un-der 17.

La gara è filata via in me-no di un’ora con i primi dueset un po’ più combattuti eun terzo set, praticamentesenza storia, vinto per 25 /14.

Dopo la sosta pasquale lasfida casalinga il 21 con ilVolpiano, e poi il derby conl’Igo sempre al Geirino il 28aprile, due gare che valgono

l’intera stagione.Formazione: Gombi, Ro-

serba, Torielli, Barberis, Zan-noni, Repetto. Libero: Qua-glieri. Ut.: Puppo, Crocco,Cancelli, Barisone A.,Bari-sone M. All.: Capello. Acc.:Pastorino.

Risultati:Voghera - Plastipol 0 - 3

(21/25 - 22/25 - 14/25); Spe-zia - Pinerolo 1-3; S. Antonio- Asti 3-1; Olympia - Mon-dovì 1-3; Valentino - Igo 2-3;Borgomanero - Asystel 3-1;Fornovo - Fabbrico 3-1.

Classifica:Igo 57; Mondovì51; Pinerolo 47; Valentino 42;Plastipol 41; Fornovo 39;Borgomanero, Asystel 38; S.Antonio 32; Spezia 30; Asti,Olympia 22; Fabbrico 18; Vo-ghera 4.

Ovada. Nel campionato diPromozione l’Ovada Calciogiunge al turno di riposo per lefestività pasquali con ben ottopunti di vantaggio sulla inse-guitrice Cavaglià e regala unagradita sorpresa all’affezionatopubblico, sempre più numeroso.

È stato il S.Carlo a fare ungrosso regalo ai “cugini” ova-desi battendo il temibile Borgo-vercelli, mentre il Cavaglià, gra-zie al successo sul Canelli, si èportato in seconda posizione.Determinante è stato comun-que anche il successo dellacompagine di Merlo che sisbarazzava con facilità dell’in-sidioso Piovera per 4-0. Le pun-te questa volta salivano in catte-dra grazie alle doppiette di Ro-vera e Aime, ma il punteggiopoteva assumere proprozionipiù ampie. Apriva le marcatureRovera su rigore concesso perfallo di mano dei difensori, quin-di Aime su azione di contropie-de realizzava un goal di rarabellezza.Nella ripresa ancora ingoal Aime su invito di Perata,quindi Rovera sbagliava il se-condo rigore concesso, ma nonfalliva la successiva azione.

Formaz: Rovito, Fregatti, Pe-rata Davide, Conta, Giraud (Ai-me), Carozzi, Zunino (Lucchet-ta), Mossetti, Rovera (Guarrera),Lombardo, Perata Diego.

Dopo il turno di sosta l’Ovadasarà impegnata in due trasferteinsidiose: la prima fissata per il

22 Aprile a Val Mos, poi lo scon-tro a Cavaglià. Tutti sono co-munque fiduciosi in quanto iltraguardo si fa sempre più vici-no e la squadra ha riacquistatolo smalto dei giorni migliori.

Risultati: Cavaglià - Canelli2-0; R.Viverone - Cresceninese1-0; Fulgor Valdengo - Gaviese1-0; Monferrato - Moncalvese0-0; Ovada - Piovera 4-0; Ju-nior Canelli - Pontecurone 2-1;Borgovercelli - S.Carlo 0-1; ValMos - Sandamianferrere 0-1.

Classifica: Ovada 53; Ca-vaglià 45; Borgovercelli 44; Ca-nelli 42; Fulgor 41; Sanda-mianferrere 39; Piovera 37; ValMos, Junior Canelli 34; Gaviese,S.Carlo 31; Crescentinese 29;Moncalvese 28; Monferrato 21;R.Viverone 16; Pontecurone 10.

E.P.

Basket maschile play out serie C2 Ovada. Quinta vittoria consecutiva della tre Rossi nella poule

retrocessione del campionato di serie C/2.I cestisti di Maestri battono con largo margine al Geirino l’u-

nica squadra che era stata in grado di superare i ragazzi ova-desi nella seconda fase del campionato.

Rivincita vittoriosa che mette praticamente al sicuro la com-pagine biancorossa ad ogni rischio di classifica: sarà sufficien-te vincere ancora l’ultimo incontro casalingo per ottenere lapermanenza in categoria.

Partita ben giocata dalla tre Rossi che è stata in grado dicontrollare gli avversari.

In vantaggio sin dall’inizio della partita, il team biancorossoha costantemente aumentato il divario, fornendo anche sprazzidi brillante basket.

Celada è stato il protagonista della serata, ben coadiuvatoda Bottos, Canegallo e Ponta; tutti in doppia fila.

Eloquenti le cifre che fotografano l’andamento del match:24/19 per la Tre Rossi il 1° periodo; a42_34 a metà gara, quindiLerici a meno 14 al termine del 3° tempo.

Parziale di 13-9 per Ovada negli ultimi 10 minuti che sanci-scono il punteggio finale di 78/60.

Il prossimo impegno è in programma sabato sul parquet diLa Spezia ‘93, squadra già battuta nel match di andata(104/73). Tabellino: Caneva 5, Peron 3, Ponta 16, Arbasino 2,Bruschi, Semino, Bottos 15, Celada 18, Canegallo 19. All.:Maestri.

Tennis tavoloCosta d’Ovada. Si sono conclusi anche i campionati regio-

nali a squadre di serie D/1 femminile e D/3 maschile con eccel-lenti risultati delle due nuove compagini targate Saoms.

In D/3 maschile la Saoms ha dominato incontrastata il cam-pionato chiudendo con due perentori 5-0, sul CRDC Torino esul Valledora Alpignano, il girone di ritorno.

I portacolori di questa squadra guidata da Mario Dinaro, so-no stati, ancora una volta, i giovani Luca Campostrini, MarcoCazzulo e Marco Lerma.

In campo femminile, ottima la prestazione delle due RaveraArianna e Claudia che hanno, con caparbietà e impegno, sov-vertito l’esito dei risultati di quindici giorni prima, portando laSaoms al 3° posto finale con le ultime due esaltanti vittorie per3-2 sulla Refrangolese e sul CRDC Torino.

Il tecnico, Mario Dinaro, vuole dividere la gioia di questi risul-tati con tutto il direttivo della Saoms Costa e con i genitori deisuoi allievi, che hanno contribuito all’acquisto di un tavolo dagioco, finalmente omologato; e i buoni risultati non hanno tar-dato ad arrivare.

Ovada. Ha preso il via gio-vedì 12 aprile presso il Gei-rino la XV Edizione del “Tor-neo Città di Ovada”, ma-nifestazione di calcio giovani-le organizzata dall’Ovada Cal-cio.

Dopo l’inaugurazione con iGiovanissimi e gli Esordienti‘89 fascia B che hanno dispu-tato le eliminatorie,si continuaa giocare in queste festivitàpasquali: nella mattinata divenerdì 13 scenderanno incampo gli Allievi con l’ Ovada1, che affronterà la Praese al-le ore 10 e alle ore 11 l’Ovada2 giocherà con la Sestrese.Nel pomeriggio alle ore 14 laScuola Calcio dell’Ovada siconfronterà con quella delCarrosio poi saranno di scenagli Esordienti: ore 15: Ovada -Pol Arenzano; ore 16: Carro-sio - Sestrese; ore 17: Multe-do - Voltrese; ore 18: Acqui -Praese.

Le vincitrici daranno vita al-le semifinali in programmanella mattinata di lunedì 16con inizio alle ore 10.

Nella mattinata di sabato14 aprile si disputeranno coninizio alle ore 10 le semifinali

degli Esordienti fascia B,mentre il pomeriggio sarà de-dicato ai Pulcini, dove sonostati formati due triangolari.Nel raggruppamento A figu-rano Ovada 2, Novese e G.S.Canadà, mentre nel raggrup-pamento B sono state inseriteOvada 1, Molare, Sestrese.Per questa categoria le finalisono fissate dopo i triangolaridalle 17,15 in poi.

Nel pomeriggio di lunedì 16si disputeranno le finali: ore14 Esordienti fascia B; ore 15Allievi; ore 16,30 Esordienti;ore 17,30 Giovanissimi.

Si tratta di uno sforzo orga-nizzativo non indifferente, chesi rinnova da 15 anni grazie alprezioso lavoro dell’OvadaCalcio che coinvolge oltre 500giovani al Geirino.

E per quest’anno la SocietàBiancostellata organizza altridue tornei: a maggio il “Mar-tellino” per categorie Junioresdove hanno già aderito blaso-nate società quali Alessandriae Sestrese; poi a giugno il pri-mo torneo internazionale, conla collaborazione della Mecofe la Voltrese.

E. P.

Ovada. Nei campionati giovanili continua la marcia degli Al-lievi di Sciutto nelle prime posizioni, la Juniores regionale co-glieva un importante successo, mentre i Giovanissimi, che os-servavano il turno di riposo, si divertivano a sfidare, in un sim-patico incontro, i genitori. Gli Allievi a Quattordio stavano vin-cendo sul campo per 4-1 con doppietta di Parodi e i goal di Ca-vanna e Pantisano, quando il direttore di gara decretava la fineanticipata dell’incontro in quanto i locali erano rimasti in sei inseguito a due espulsioni e tre infortuni. Formaz: Bobbio, Domi-no, Lanzoni, Marchelli, Rapetti, Giacobbe, Cavanna, Ferrando,Parodi, Rachid, Pantisano. A disp: Ravera, Oddone, Valente.

La Juniores di Ferrari superava l’Acqui per 3-0 con doppiettadi Salis e gol di Sanfilippo. Formaz: Verdese, Pisaturo, Cepolli-na (Canepa) Sanna, Camera, Bevere, Sciutto (Sanfilippo),Marchelli (Accettone), Lucchesi, Di Costanzo, Salis (Fusilli).Pareggio per 1-1 degli Esordienti di Scontrino con gli Orti conrete di Orlando. Formaz: Ravera, Carta, Giacobbe, Gastaldo, ElAbassi, Costantino, Busi, Celestri, Orlando, Sema, Martini.

Sconfitti gli Allievi di Bisio dall’Eco D.Stornini per 3-1 con retedi Clerici. Formaz: Sgroi, Campora, Peruzzo, Ferraro, Piccoli,Olivieri, Murchio, Caminante, Picasso, Scozzari. A disp: Arata,Mazzarello, Toso, Sciutto, Agodi. Battuti anche gli Esordienti diMauro Sciutto a Novi per 5-0. Utilizzati: Cartosio, Babboni, Co-luccio, Corradi, Gaione, Santoliquido, Sonaglio, Sonaglio, Bor-sari, Caminante, Bottero, Core, Corbo, Carosio.

Infine i Pulcini di Bottero venivano sconfitti dal Castellazzoper 3-1 con goal di Paschetta. Formaz.: Barisione, Perasso,Ferrando, Gobbo, D’Agostino, Paschetta, Perfumo, La Torre.

E.P.

Volley giovanileOvada. Finisce a Cuneo, nei quarti di finale, l’avventura re-

gionale dei ragazzi dell’Under 15, contro l’Alpitour. Asinari ecompagni partiti contratti nel primo set, non sfiguravano nel se-condo parziale dove realizzavano diciotto punti. Nel terzo setgli Ovadesi tenevano testa ai Cuneesi e cedevano nel finalecon un dignitoso 21-25.

Alpitour Cuneo - Plastipol Ovada 3-0 (25/14 - 25/18 -25/21). Formazione: Asinari, Boccaccio, A.Murer, S. Murer,Priano, Piana. All: Barisione.

Confermata per il 30 aprile e il 1 maggio la prima fase dellefinali nazionali Under 17 con il triangolare che si disputerà inLiguria. Albisola e Aosta dovrebbero essere le formazioni checontenderanno il passaggio alla fase finale.

Nel campionato di 1°Divisione Eccellenza, le ragazze di Mo-nica Cresta perdendo per 3-2 con l’Ardor Casale segnano unpunto in classifica.

Plastipol - G.S. Ardor Casale 2-3 (17/25 - 20/25 - 27/25 -25/21 - 18/20). Formazione: Da Rin, Repetto, Barbieri, Stocco,Martini, A.Giacobbe. Ut.: C. Giacobbe, Pignatelli, Pernigotti. All:Cresta.

Plastipolfemminile C/1

Ovada. Le speranze dellaPlastipol femminile di salvarsidirettamente evitando la codadei play- off si sono infrante: aCarmagnola le Biancorossehanno perso il loro terzo tie -break consecutivo.

Era un incontro da vincerea tutti i costi, dato che le av-versarie non sono ancora fuo-ri dalla lotta di coda. Invece leOvadesi hanno tradito le atte-se: le Plastigirls hanno gioca-to solo a sprazzi con momentipositivi seguiti da altri in cuisono sparite dal gioco.

Una prestazione al di sottodelle aspettative, nonostantel’impegno di Olivieri, partita insordina ma che ha cercato dirivitalizzare la squadra.

È stata una vera altalena digioco e di risultati: dopo unpr imo set giocato male (25/18) le Ovadesi si sono ri-fatte nel secondo vincendo(25/16).

Perso il terzo hanno vinto ilquarto per poi cedere senzapiù combattere nel tie - break.

Ora le restanti tre gare van-no onorate con l’impegno,ritrovando gioco e smalto perallontanare gli spareggi.

Formazione:Valenti, Puppo, Bottero, Oli-

vieri, Esposito, Tacchino. Libe-ro: Bado. Ut.: Bovio. A disp.:Scarso, Masini. All.: Cresta.

Risultati:Carmagnola - Plastipol 3 -

2 ( 25/18 - 16/25 - 25/23 -22/25 - 15/8); Galliate - Vidue3 - 0; Cambianese Alba 1 - 3;Bruzolo - Vigliano N.P.; Ome-gna - Cogne 3 - 2; EuropeanSchool - Europa Metalli 1 - 3;Pozzolese - Lingotto 2 - 3.

Classifica:Alba p. 68; Omegna 59; Co-

gne 50; European School 40;Galliate 37; Vigliano 36; Cam-bianese 33; Carmagnola 31;Europa Metalli 30; Lingotto20; Plastipol Ovada 22; Poz-zolese e Vidue 17; Bruzolo11.

Calcio 2ª e 3ª cat. bene Silvanese e Castellettese

Roccagrimalda. Nei cam-pionati minori di calcio, ilRocca non fermava la capoli-sta Aurora, uscendo battutoper 3-0.

Formaz.: Porciello, Orsi,Marchelli, Sciutto, Vingolo,Ferraro, Calderone, De Mat-teo, Echino, Darin, Repetto.A disp: Ravera, Minetti, Gen-tili, Heinen, Scaglia.

Battuto anche l ’Ova-dese/Mornese a Frugaroloper 3-2.

In svantaggio di due reti iMornesini agguantavano mo-mentaneamente il pari conCallio e Rapetti, ma sul fini-re i padroni di casa segna-vano il goal del successo.

Formaz.: Pastore, Danielli,Pasquino, Siri, Boccalero,Chiappino, Oltracqua, Ricci,Callio, Rapetti, Ivaldi. A disp:Benasso, Bonafè, Mazzarel-lo, Puppo, Boccalero.

Sorride solo la Silvanese diGollo che batteva il Monte-gioco per 4-2 con reti diD’Angelo, Sericano e dop-pietta di Kovacich.

Formaz: Boccaccio, Perfu-mo, Pastorino L. Bavaresco,Rapetti, D’Angelo, PastorinoD. Sericano, Olivieri, Lavo-rano, Gorrino.

In terza categoria larga vit-toria della Castellettese per7-2 nel derby sulla Capria-tese.

L’espulsione del portierelocale influiva sul punteggiofinale. In rete Bertucci conuna doppietta, Rutigliano,Guido, Lazzarini, Canestri.

Formaz: Pasquale, Brico-la, Marchelli, Repetto, Sciut-to, Lazzarini, Bertucci, Ruti-gliano, Aloisio, Paolillo, Fon-tana. A disp: Summa, Gui-do, Destro, Canestri, Parodi,D’Este.

I campionati riprenderan-no a il 22 Aprile.

Volley maschile B/2: battuto il Voghera

Plastipol vincentevicina ai play-off

Calcio Promozione

Traguardo più vicinoper l’Ovada Calcio

Torneo pasquale “Città di Ovada”

500 giovani calciatoriinvadono il Geirino

Calcio “Giovanili”

“Juniores” e “Allievi”vincono a suon di gol

Il difensore Giovanni Bruno.L’allenatore Alberto Capello.

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34 VALLE STURAL’ANCORA15 APRILE 2001

Campo Ligu-re. Nella docu-mentazione chela società gesto-re degli acque-dotti comunali,AMTER, ha forni-to al comune peril “Piano triennaledegli investimentiper la gestionedel servizio idricointegrato” abbia-mo trovato unoschema funzio-nale in cui si pos-sono leggere l’u-bicazione dellesorgenti ed il to-tale dei litri - mi-nuto che da essesgorgano per farfronte al fabbiso-gno della nostracomunità.

Dalle sorgentil’acqua confluisce alle varie vasche di raccoltae da queste riparte per raggiungere le nostreabitazioni. Dai dati che vi si leggono si evinceche dalle sorgenti sgorgano circa 1.250 litri alminuto e che il potabilizzatore, quando è mes-so in funzione, è in grado di fornire all’acque-dotto 180 litri al minuto. Da questi dati sonoescluse le quattro sorgenti delle “Mascere” ri-portate nella cartina ma oggi non utilizzate eche hanno una potenzialità di 90 litri al minuto.

Questi sono i dati da cui partire per gestirein maniera ottimale questo servizio, ottimizza-re la rete in modo che l’acqua, che anno dopoanno diventa sempre di più un bene primario,sia sempre più utilizzata in maniera razionalee la comunità non abbia ad avere problemi do-vuti ad una cattiva gestione del servizio.

Eliminare gli sprechi e razionalizzare le ri-sorse è oggi un dovere prioritario per chiunqueamministri la cosa pubblica.

Masone. Proseguiamo ilviaggio all’interno della rela-zione al bilancio di previsione2001, presentata dall’asses-sore Giuseppe Sciutto duran-te l’ultimo Consiglio Comuna-le, che ha suscitato un ampioed animato dibattito sostenutoin prevalenza, com’è giusto,dalla minoranza consiliare.

TRIBUTIInvariata l’aliquota ICI, che

rimane la più bassa della Val-le Stura e costituisce la princi-pale entrata fiscale del Comu-ne e l’onere più gravoso a ca-rico dei contribuenti.

Ritoccate invece l’addizio-nale IRPEF e la TARSU (Tarif-fa Rifiuti Solidi Urbani). L’addi-zionale IRPEF, introdotta nel‘98, è stata applicata dal no-stro Comune a partire dall’an-no finanziario 2000 nella mi-sura dello 0,2% e, per l’anno2001 è stato deliberato dallaGiunta un ulteriore aumentodello 0,2%, per raggiungereun livello complessivo dello0,4%. A questo proposito sa-rebbe interessante poter pub-blicare, non ci siamo mai riu-sciti finora per oscuri motivi,l’ammontare delle dichiarazio-ni IRPEF più impor tanti equindi il nome dei maggioricontribuenti masonesi, anchea livello comunale

Continua a motivare Sciuttoche anche quest’anno e perdiversi motivi si è verificatauna maggiore necessità di ri-sorse finanziarie ed il Comu-ne ha ritenuto l’aumento del-l’addizionale IRPEF una for-ma di finanziamento migliore,in quanto di minore impatto edi maggiore equità, rispetto alritocco dell’ICI, la cui aliquotaè ferma dal 1997. A differenza

dell’ICI inoltre, attraverso l’IR-PEF si pesa in maniera mino-re sui redditi più bassi, l’esen-zione è infatti fino a 12 milio-ni, e si tiene conto dei carichifamiliari.

Infine ricordiamo che la ba-se imponibile attuale, costitui-ta dai dati forniti dal Ministerodelle Finanze, è riferita alle di-chiarazioni dei reddit i del1996 e pertanto lo stanzia-mento previsto in bilancio èpari a 225 milioni, in base airedditi imponibili dell’anno1995.

TARSUConstatato che la tariffa di

conferimento dei rifiuti solidi ur-bani alla discarica di Novi Ligu-re, gestita dal Consorzio diSmaltimento Rifiuti di Ovada-Valle Scrivia, a far data dal pri-mo gennaio di quest’anno hasubito un aumento del 17,64%,passando da £ 187 a £ 220 alchilo, si è ritenuto procederead un aumento del 10% dellarelativa tassa a carico del con-tribuente. Trattasi di un conte-nuto aumento medio, applicatoin egual misura alle diverse ca-tegorie di contribuenti e tipolo-gie di attività produttive.

Con questo aumento sipasserà, in termini di copertu-ra finanziaria del servizio, dal95,6 al 98,26%, a fronte del-l’obbligo di legge di arrivaregradualmente ma rapidamen-te ad una copertura del 100%a carico del contribuente rea-lizzando così il passaggio datassa a tariffa, in adesione alprincipio che i costi del servi-zio dovranno essere total-mente sostenuti dal singoloutente, qui definito rivoluzio-nariamente cittadino-utilizza-tore.

Terminiamo questo inter-vento, riservandoci per il futu-ro il tema della raccolta diffe-renziata, ricordando che delle220 lire a kg per il conferi-mento un discarica, 170 sonoil compenso del gestore, 30sono per l’Ecotassa e 20 lirerappresentano l’IVA al 10%.La tariffa però è destinata adaumentare soprattutto nellasua componente di Ecotassaper incentivare la raccolta dif-ferenziata.

O.P.

Masone. Spett.le redazionedell’Ancora, siamo un gruppodi genitori delle ragazze tes-serate con la squadra di pal-lavolo “Vallestura”; come ènoto, sia gli allenamenti chele partite di campionato, sisvolgono presso la palestradelle scuole medie di Maso-ne.

Senza entrare in merito allestrutture ricettive sportive diMasone piuttosto lacunose, èsconcertante quello che damesi è diventato un vero incu-bo per quelle persone che vo-gliono assistere agli incontri.Per accedere alle tribune bi-sogna percorrere4 una scali-nata al buio ed il terrazzod’accesso è un cantiere di la-voro perenne con conseguen-ti trabocchetti disseminatiovunque.

E’ già successo che qualcu-no abbia assaggiato il duro

suolo, per fortuna senza con-seguenze.

Si evidenzia che ad assi-stere alle partite di pallavolo,ovviamente, partecipano an-che i genitori, simpatizzanti,ecc. delle squadre ospiti cheovviamente decantano unatale accoglienza.

Sicuramente i l paese diMasone, non lascia una buo-na impressione nei confrontidei forestieri ma una doman-da ci sorge spontanea: sequalcuno cade riportando ma-gari una frattura, di chi è la re-sponsabilità? Della societàsportiva che comunque do-vrebbe impedire l’accesso odel comune di Masone? Sispera che per ovviare a taliinconvenienti non si percorrala strada più semplice, ovveroimpedire l’accesso e giocarea “porte chiuse”.

Distinti saluti.

Campo Ligure. Fine setti-mana ricco di appuntamentiper le formazioni della ValleStura, tra alterne fortune ciavviciniamo alla fine stagio-ne. La vittoria in serie “D”regionale nel confronto ca-salingo con il Sampor Savo-na, ormai salvo e già in va-canza, un 3 a 0 senza par-ticolari emozioni, che ci con-sente di consolidare il se-condo posto in classifica ge-nerale. La vittoria in secon-da divisione femminile controil Don Bosco Genova tra lemura amiche con il punteg-gio di 3 a 1. La vittoria incampionato Under 13 pro-vinciale contro l’Arenzano,con il punteggio finale di 3 a0.

L’amarezza di vincere lasemifinale di Under 17 re-gionale contro la temuta An-dora per 3 a 0 e perdere,senza esprimerci al meglio,contro le rivali di sempre del-l’Imagro Genova, che si èaggiudicata il titolo regiona-le di categoria.

Domani 14/4 presso il pa-lazzetto dello sport di Ma-nesseno si svolgeranno lefasi di qualificazione alle fi-nali provinciali di Under 15,con le nostre giovani atleteche hanno tutte le carte inregola per ben figurare.

Cogliamo l’occasione peraugurare buona Pasqua atutti gli sportivi.

Lorenzo Piccardo

Masone. Con un gol di DiMarco proprio allo scaderedel primo tempo, il G.S. Ma-sone Turchino ha espugna-to il campo della Corniglia-nese ed ha raggiunto il Qui-liano al quinto posto in clas-sifica.

Nella gara con i genovesi,gli uomini del mister MarioMacciò hanno dimostrato diesprimere un gioco più or-ganizzato e di possedere unlivello tecnico superiore.

La generosa prestazionedei locali ha costretto, in unpaio di occasioni, il portiereEsposito a rispondere con

grande bravura ed una voltala traversa si è opposta allaconclusione di un avanti ge-novese.

Il Masone, dal canto suo,ha avuto l’opportunità di au-mentare il bottino e chiude-re definitivamente la gara mail risultato non si è più mo-dificato fino alla fine.

Dopo la sosta per le festi-vità pasquali, il campionato diPromozione proporrà al GinoMacciò il confronto tra il G.S.Masone Turchino e il Carlin’sBoys valevole quale terz’ul-tima gara del torneo.

G.M.

Masone. Serata teatrale di grande impatto spettacolare, sa-bato 7 aprile al Teatro Opera Mons. Macciò dove è stata pre-sentata la commedia musicale di Garinei e Giovannini “Aggiun-gi un posto a tavola”, proposto dalla compagnia genovese “GliAmici di Jachy”.

Il pubblico ha mostrato di gradire il ritorno di questa compa-gine che aveva già apprezzato qualche mese orsono in un altroclassico del genere: “Alleluia Brava Gente”.

Il segreto di questo gruppo è nell’amalgama di recitato, dan-za e canto, proposti con un elevato livello qualitativo, pur in am-bito amatoriale. La notorietà dei brani musicali poi fa il resto,coinvolgendo il pubblico in modo ottimale.

Anche quest’anno quindi interessanti proposte teatrali si so-no ben alternate alla programmazione cinematografica, facen-do dell’Opera Mons. Macciò un centro culturale unico per laValle Stura.

Campo Ligure. Venerdì 6Aprile, presso il palazzettodello sport, alle ore 19, laVoparc P.G.S. Pallavolo, ca-tegoria Under 15, si è in-contrata con la formazionedel Dream Volley di Fubineper il girone di ritorno delcampionato provinciale.

Le nostre ragazze si so-no imposte senza difficoltàper 3 a 0.

Formazione: Arnello Bea-trice, Bonelli Irene, GnechGiorgia, Oliveri Michela, Pa-stor ino Fosca, Pastor inoMartina.

Domenica 8 Aprile, inve-ce, la categoria Mini ha par-tecipato al quarto concen-tramento presso la palestradi Villanova Monferrato do-ve la società locale, l’Uni-versal, ha allestito più cam-pi per dar modo ai piccoliatleti di disputare più parti-te contemporaneamente.

Oltre alla Voparc ed al-l’Universal era presente lasocietà Arcobaleno di SanSalvatore Monferrato.

La giornata si è svolta se-condo tradizione e non èmancato lo spuntino pome-ridiano.

Tanta l’allegria, forte l’en-tusiasmo e, perché no, buo-no il r isultato finale per igiovanissimi della Voparc.

G. Turri

Campo Ligure. Crediamodi rendere un servizio ai letto-ri, in occasione di queste fe-stività primaverili, nel dare no-tizia delle farmacie di turno.

Domenica 15 Aprile, giornodi Pasqua, sarà aperta la far-macia Giacobbe di Rossiglio-ne mentre Lunedì 16, Pa-squetta, sarà la volta della far-macia Minetti di Campo Ligu-re che sarà aperta anche do-menica 22.

Mercoledì 25 Aprile sarà ilturno della farmacia Pastorinodi Masone così come anche

domenica 29. Il primo di Mag-gio toccherà invece a quelladi Rossiglione.

Per quanto concerne i di-str ibutor i di carburante lameccanizzazione ha soppe-rito all’apertura festiva ed in-fatti sia a Campo Ligure chea Masone è sempre possibi-le rifornirsi tramite il self-ser-vice.

Presso il distributore cam-pese, inoltre, funziona da po-chi giorni il servizio automati-co di autolavaggio aperto 24ore su 24.

AuguriCampo Ligure. I compo-

nenti della redazione ValleStura de “L’Ancora” auguranoa tutti gli affezionati lettori unalieta e serena Pasqua e tantosole per le scampagnate diPasquetta.

Riceviamo e pubblichiamo

Partite di volleyquelle brutte tribune

Nel piano triennale del servizio idrico

Lo schema delle sorgentiper l’acquedotto comunale

Nel bilancio comunale 2001

Masone blocca l’ICIaumentano IRPEF e TARSU

L’assessore GiuseppeSciutto.

Campo Ligure

Notizie utili

All’Opera Mons. Macciò

Il teatro aggiungeun posto a tavola

Cornigliano 0 - Masone 1

Di Marco in golil Masone avanza

Passo falsoper l’under 17di volleycontro l’Andora

VolleyVoparc:vittoriosal’under 15

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CAIRO MONTENOTTE 35L’ANCORA15 APRILE 2001

Cairo Montenotte. La deci-sione assunta il 3 aprile scor-so dal Comitato Tecnico dellaRegione Ligur ia, che haespresso una favorevole valu-tazione di impatto ambientale(VIA) per la discarica delleFerrere, è stata una mazzataper molti degli abitanti dellazona.

Delusione, rabbia ed ama-rezza i sentimenti prevalenti,assieme alla voglia di nonmollare e di non essere perniente rassegnati ad accetta-re l’impianto.

Subito dopo la notizia c’èstato chi ha manifestato l’in-tenzione di non andare a vo-tare il 13 maggio.

Una proposta che però halasciato perplessa altra gente,che non ritiene affatto efficaceche tutto un quartiere od an-che tutta Cairo non vada avotare, visto che non avrebbeeffetto alcuno sul risultato delvoto.

Nelle elezioni conta infattisolo la percentuale ottenutasui voti validi, non il valore as-soluto delle schede votate. In-somma nelle elezioni la prote-sta fa male solo se si decidedi non votare qualcuno a fa-vore di qualcun altro (atto chesposta le percentuali), manon ha nessun effetto se

semplicemente e generica-mente tutta la gente di un po-sto non va a votare (perché ivoti non espressi di distribui-scono proporzionalmente frale varie liste senza effetti disorta).

Inoltre, nel mare magnumdell’astensionismo di moda,anche l’effetto psicologico delnon voto sarebbe scarsamen-te rilevante.

Qualche titolo su qualchegiornale locale il giorno dopole elezioni e poi “passata lafesta, gabbato lu santo”.

Altri hanno minacciato dinon votare più per il SindacoChebello, minaccia forse piùefficace se effettivamente era-no elettori di Chebello, mache sinceramente “può nonimportare più di tanto” ai poli-tici regionali e provinciali chehanno un’importante ruolosulla materia, tantomeno aicandidati deputati.

Molto meglio, per altri, per-severare nel tenere il fiato sulcollo a Comune e Provincia,visto che per la realizzazionedella discarica è prevista laconvocazione di una confe-renza dei servizi a cui parteci-peranno Regione, Provincia eComune e che ha il potere dimodificare a favore od a sfa-vore del progetto la situazione

attuale (ad esempio modifi-cando il Piano Regolatore).

Un’opinione ribadita ancheda alcuni consiglieri, comeRefrigerato e Strocchio, chericordano la recente delibera-zione del Consiglio, che impe-gna il Comune di Cairo Mon-tenotte ed i suoi rappresen-tanti a non modificare il PianoRegolatore, che oggi non pre-vede alcuna discarica in loca-lità Filippa e tantomeno alleFerrere.

“Un impegno che vale an-che per il rappresentante delComune in sede di Conferen-za dei Servizi.

La recente deliberazionedel Consiglio equivale ad unmandato vincolante per laGiunta e qualsiasi personarappresenti il Comune di Cai-ro.

Il consiglio si è già pronun-ciato in proposito in manieraesplicita e, come organo di in-dirizzo, non può essere sca-valcato.

Per cui in sede di conferen-za dei servizi dovrà esserefatto presente che il PianoRegolatore non prevede la di-scarica e che il Consiglio Co-munale si è espresso chiara-mente in tale proposito affin-ché tale possibilità non sia in-trodotta”.

Rocchetta. Si chiama “Me-stieranda” la manifestazioneche a Rocchetta potrebbe so-stituire definitivamente il Palioe che vedrà la sua prima edi-zione in occasione dei festeg-giamenti di san Giacomo chesi tengono Luglio.

Si tratta di un’esposizionead alto livello che interessaaltri cinque comuni, Ceresanain provincia di Mantova, Co-zano nell’alessandrino, Bo-sconero, Caprino Bergama-sco e Garessio.

E così anche Rocchettaprende parte alla “Fiera Na-zionale degli Antichi Mestieri”che è alla sua quattordicesi-ma edizione e che in occasio-ne del suo compleanno ha ri-cevuto un nome nuovo, ap-punto “Mestieranda”.

Al carattere ludico di que-sta iniziativa si accompagna-no interessanti proposte arti-stiche e culturali, senza con-tare il risvolto internazionali-stico che assume a motivodegli ospiti provenienti da nu-merose nazioni estere.

Ci sarà una delegazioneGaliziana che porterà l’artespagnola e poi artisti canade-si, inglesi, rumeni, argentini...

Da qui a questa estate ab-biamo ancora tempo per co-noscere e studiare il program-

ma dettagliato ma anticipia-mo che sono numerose le at-tività lavorative e artistichepiù o meno curiose presenti aRocchetta, che vanno dall’in-taglio manuale della cera allecreazioni artistiche con fiori,dalle incisioni a fuoco su le-gno all’intaglio ed intarsio,dalla lavorazione della terra-cotta alla pittura su pietra evetro...

E per quest’anno un’inte-ressante novità, i mestieri in-terattivi.

Si vuole in pratica coinvol-gere al massimo sia gli arti-giani-artisti sia il pubblico:una ventina di artisti si cimen-teranno in diretta coinvolgen-do gli spettatori a costruiresculture in legno, decorazioniin découpage, pitture su ma-teriali vari, oggetti in vetro,ceramica, legno metallo.

I visitatori potranno cosìrealizzare personalmente deilavori sotto la guida espertadegli artigiani e immergersicosì nel mondo fantastico del-la creatività che per moltisarà senza dubbio un’espe-rienza esaltante.

Alcuni mestieri interattivi?Eccoli: sabbia di quarzite,stencil, modellazione buratti-ni, candele di sabbia, sculturein cartapesta, pipe in radica,

vetro tiffany e fusione e altroancora.

E che dire dell’altra novità,ossia della mostra delle ec-cellenze? Anche questa iniziala sua storia nel 2001: Me-stieranda, che già di per sestessa è una vetrina di altovalore artistico, vuole metterein evidenza quelle opere chemeritano particolare attenzio-ne per il loro spessore artisti-co.

La mostra delle opere ec-cellenti vuole essere un mo-mento di riflessione e di verifi-ca sulle potenzialità dellacreatività artistica a disposi-zione del pubblico e costituireal tempo stesso un ulteriorestimolo per l’artista.

Il tema del concorso è l’In-no alla gioia di Beethoven ele opere dovranno ispirarsi aquesto celebre brano musica-le.

La classifica finale sarà re-datta il 16 settembre a Gares-sio dove si svolgerà l’ultimafiera dei mestieri dell’anno incorso.

Appuntamento comunquea Rocchetta per il 14 e 15Luglio. Nei prossimi numeridel giornale forniremo al ri-guardo ulteriori informazio-ni.

PP

Cairo Montenotte - E’ ritor-nato a troneggiare, sopra l’al-tar maggiore, lo splendidocrocifisso ligneo dagli occhid’avorio. L’adeguata illumina-zione, prevista dal piano di ri-strutturazione dell’impiantoelettrico della chiesa, sottoli-nea con particolare intensità ilineamenti di questa statuadel ‘700, attribuita a quel cele-berrimo scultore che è il Ma-ragliano.

E’ stato necessario un lun-go e meticoloso lavoro affida-to alla restauratrice ClaudiaMaritano per riportare al pri-migenio splendore questaopera d’arte. Tolta la patinanera provocata da una seco-lare esposizione al fumo dellecandele i colori che ora si ve-dono sono quelli originali, nonc’è stato infatti bisogno di al-cun ritocco. Invece si è dovutoricorrere a tecniche sofistica-tissime per eliminare comple-

tamente i tarli che, ancora vivie vegeti, si stavano letteral-mente divorando il Cristo.Inoltre è stata consolidata lastruttura soprattutto per quan-to riguarda l’attaccatura dellebraccia al tronco, quest’ultimoscolpito tutto d’un pezzo.Questa pregevole opera di re-stauro dovrebbe avere unadurata considerevole, 100 an-ni circa.

E purtroppo considerevolisono anche le spese sostenu-te dalla parrocchia. Questo la-voro è costato circa cinquemilioni di lire, somma questache va a sommarsi alle altrespese che si sono dovute so-stenere, come ad esempio lamessa a norma delle luci. Tut-ti i cairesi sono invitati a farsicarico dal punto di vista eco-nomico della loro chiesa affin-ché possa continuare ad es-sere conservata in tutto il suosplendore.

Volontariato:festa alla Soms

Cairo Montenotte. Inseritanelle celebrazioni per il 140ºanniversario delle fondazionedella Società Operaia avràluogo il prossimo mercoledì18 aprile la Serata per l’Impe-gno del Volontariato.

Alle ore 21, presso il cine-ma Abba avrà luogo questaimportante manifestazione,durante la quale saranno con-feriti i riconoscimenti alle varieassociazioni e a coloro che sisono particolarmente impe-gnati nel volontariato.

Per animare questo incon-tro interverrà il prestigiatoreGabriele Gentile, vincitore del1º premio nazionale di magiadel 2000, volto noto di Canale5 per aver partecipato a tra-smissioni molto seguite comePaperissima o Scherzi a par-te. La manifestazione saràtrasmessa in diretta da RadioCanalicum Valbormida e viparteciperà la banda cittadinaG. Puccini, diretta dal maestroGiancarlo Ferraro.

Numerosi i gruppi che par-teciperanno a questa manife-stazione: Centro di ascolto,Scout, S. Vincenzo, A.MA.MI.(Amici Aiuto Minori), Bottegadella solidarietà, Mir i Dobro(Pace e bene), Caritas, Pro-getto Omar, Gruppo musicale,Circolo ricreativo sociale DonPier ino, La quar ta car ta,A.V.O. (Associazione VolontariOspedalieri), ADMO (Asso-ciazione Donatori Midollo Os-seo), Croce Bianca, AVISCairo, Avis Rocchetta Cairo,Associazione “Insieme perChernobyl”, AssociazioneF.G. Rossi Assistenza domici-liare, Comitato pro emodialisi,Centro di solidarietà “ARCIStop Razzismo”, Amnesty In-ternational gruppo 190 Val-bormida, AIDO (AssociazioneItaliana Donator i Organi),Gruppo comunale volontaridella Protezione Civile, Bandamusicale “Giacomo Puccini”,Pro Loco Città di Cairo Mon-tenotte, Radio Canalicum Val-bormida, Centro incontro an-ziani.

Settimana Santain parrocchia

Venerdì 13: Venerdì San-to,Vangelo Giovanni 18,1 -19, 42; ore 15 in Chiesa Ce-lebrazione della morte del si-gnore (con la Comunione);ore 20.45 Via Crucis per levie della Città con partenzadalla Chiesa di San Rocco.

Sabato 14: Sabato Santo,ore 21.30 in Chiesa Cele-brazione della veglia pa-squale.

Domenica 15: Pasqua - Ri-surrezione del Signore, Van-gelo Giovanni 20, 1-9 - ora-rio festivo.

Lunedì 16: Dell’Angelo, Van-gelo Matteo 28, 8-15; SS.Messe ore 9 -18.

Martedì 17: Ore 20,45 inParrocchia - Incontro dei ca-techisti della 4a elementare.

Mercoledì 18: Ore 20,45in Parrocchia - Incontro deicatechisti della 5ª elementa-re.

Giovedì 19: Ore 20,45 inParrocchia - Incontro dei ca-techisti della 3ª elementare.

Dalla carcarese Claudia Maritano

Restaurato a Cairoil crocifisso del 1700

Ma la partita è ancora aperta

La regione Liguria dice sìalla discarica alle Ferrere

Il 14 e 15 luglio 2001

“Mestieranda” a Rocchettanella festa di San Giacomo

Francamente, leggendo la let-tera del n.13 de L’Ancora firmatada un certo signor “A.G.”, horavvisato lo stile bucolico di unarticolo pubblicato tempo fa suun quotidiano locale dove si de-scriveva una fantomatica Piaz-za della Vittoria provvista didehors, giostrine multicolori,giardini profumati, bambini feli-ci con mamme felici, vecchiettisereni, ascensori e via dicendo.

Tanto ottimismo fa bene alcuore ma, per amore del reali-smo che mi caratterizza, con iringraziamenti e le adulazionici andrei cauta, anche perchénon mi risulta che tutti siano co-

sì entusiasti di tanto scompiglio,anzi! Ad onor del vero, biso-gnerebbe poi tener conto delgrande disagio procurato aicommercianti che si sono sen-titi letteralmente abbandonati ailoro problemi.Tengo comunquea sottolineare che non si vuoleminimamente mettere in di-scussione l’operosità dell’im-presa, certo è che i lavori avreb-bero potuto e dovuto esseremeglio coordinati tanto da evi-tare antipatici e disastrosi iso-lamenti nel rispetto di chi sullapiazza ci lavora impegnandotempo e capitali propri e nonpubblici. Alessandra

Riceviamo e pubblichiamo

Pensieri bucolici e piazza disastrata

di Rodino Giuseppina

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rialdo in collaborazione con ilGAL di Millesimo sta ultimandogli interventi di restauro con-servativo della torre del castel-lo dei Del Carretto.

Un’opera che risale al Due-cento e che costituisce l’ultimatestimonianza intatta dell’anti-co maniero, assieme ad una ci-sterna. L’opera di recupero ècostata cento milioni, di cui ses-santa sono stati messi a dispo-sizione dal GAL e 40 dal Co-mune.

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36 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA15 APRILE 2001

Carcare. E’ morta, all’età di cento anni, la maestra Giuseppi-na Vassallo, nata a Murialdo nel 1990, diplomatasi a Mon-dovì nel 1919 per iniziare subito ad insegnare. Dal 1923 al1966 a insegnato alle elementari di Carcare.Cairo Montenotte. E’ deceduta Odilia Rossello, 87 anni,madre del Sindaco di Cairo Montenotte Osvaldo Chebello.Cairo Montenotte. Il 6 aprile i carabinieri hanno condottoun’articolata operazione contro la microcriminalità e per il con-trollo del territorio, che ha prodotto 8 denunce a piede libero.Bragno. La scorsa settimana una trentina di automobilistisono incappati nei controlli di velocità con autovelox nellafrazione di Bragno. Le multe si preannunciano salate.Millesimo. Il G.A.L., gruppo azione locale, ha aperto ai pri-vati con un’assemblea il 4 aprile scorso. Il Gal costituisceuna sorta di canale privilegiato con gli organi dell’Unione Eu-ropea per la promozione locale.Cairo Montenotte. La Giunta Comunale ha deciso di conce-dere un contributo di mezzo milione di lire al “Tiro a volo Cai-ro Skeet”.

Artisti valbormidesi. Fino al 15 aprile a Cairo Montenotte,presso la Galleria Comunale “Luigi Baccino” in via Ospedale,nella 1ª Collettiva degli artisti della Valbormida” espongono:Meineri, Bagnasco, Barbaro, Chiarlone, Zenari, i due Morelli,Moraglio-Giugurta, Jiriti, Pizzorno, Pascoli, Moiso, Massolo,Tinti, Vignali, Roventi, Sanguineti, Gaiezza, Marchetti, Sali.Orario: 17-19; festivi 10-12 e 16-19.Pittura. Fino al 14 aprile a Cairo Montenotte alla GalleriaPontormo mostra personale di acquerelli di Fulvio Monta-gnani “Paesaggi della Toscana”.Acquerelli. Fino al 14 aprile a Cairo Montenotte in via Buffa15, presso il G.Ri.F.L., mostra personale di Renzo Crema“Acquerelli freschi di luce cairese”. Orario: 17-19 mercoledì,venerdì sabato e domenica.Scrivere. Il 30 aprile scadono i termini per presentare le pro-prie opere all quarta edizione del Concorso Letterario di Rio-freddo sul tema del gioco, del tempo e dello spazio. Per infor-mazioni: 019565277 e 01953877. E-mail:[email protected].

L’ANCORARedazione di Cairo Montenotte

Telefono e fax 0195090049

Apprendisti. Ditta della Valbormida cerca 3 apprendisti fa-sciatura e piegatura tubi. Età 16-24. Sede di lavoro: Carcare.Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcarevia Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 369.Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Apprendisti. Ditta della Valbormida cerca 2 apprendisti fre-satori e operatori macchine a controllo numerico. Età 16-24,possibilmente con auto e patente. Sede di lavoro: Bormida.Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcarevia Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 350.Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Autista. Ditta della Valbormida cerca 1 autista con patenteC/E ed esperienza di movimentazione terra. Sede di lavoro:Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impie-go di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offertalavoro n. 371. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.

CONCORSI E LAVORO

Cairo Montenotte. Allapresenza di un pubblico nu-meroso ed interessato è statainaugurata sabato 7 aprile,con una mostra collettiva, laGalleria Comunale Luigi Bac-cino in via Ospedale, volutadall’Assessorato alla Culturadel Comune di Cairo per inco-raggiare le attività di carattereartistico e culturale operantisul territorio.

Con questa iniziativa gli ar-tisti che operano sul territoriopossono usufruire di questispazi quindici giorni ogni me-se e dovranno gestirseli auto-nomamente. Ogni mese, a ro-tazione, un artista esporrà lesue opere.

Interessante anche la car-tolina di invito, redatta perl’occasione ma che potrebbediventare il logo ufficiale, conla foto della facciata della gal-

leria sovrastata dal caratteri-stico campanile a pianta trian-golare.

Riproponiamo i nominatividegli artisti Valbormidesi cheesporranno a turno le loroopere: Aldo Meineri, AngeloBagnasco, Bruno Barbero,Bruno Chiarlone, Daniele Ze-nari, Enrico Morelli, ErmannoMorelli, Franca Moraglio Giu-gurta, Francesco Jiriti, Gian-carlo Pizzorno, Gianni Pasco-li, Giorgio Moiso, GiovanniMassolo, Giovanni Tinti, Isa-bella Vignali, Maria VittoriaRoventi, Noemi Sanguineti,Rober to Gaiezza, SandroMarchetti, Shijaru Sali.

La collettiva di pittura escultura inaugurata sabatoscorso seguirà il seguenteorario: nei giorni feriali dalle17 alle 19,30, nei festivi dalle10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Cairo M.tte - Per il quartoappuntamento della stagioneteatrale al Cinema-Teatro“Abba” è di scena un attorevalbormidese, l’altarese Gior-gio Scaramuzzino.

Scaramuzzino, attore e re-gista del Teatro dell’Archivol-to, in questa stagione teatraleha interpretato “Cuori pazzi”di Altan (con, tra gli altr i ,Gioele Dix, Bustric e SimonaGuarino) , “Pinocchia” di Ben-ni (con Angela Finocchiaro,Bruno Stori e Gabriella Pic-ciau), “EffettoSerra” (insiemead un nutrito numero di famo-si colleghi, tra cui Dighero) edha curato l’adattamento e laregia di “Matilda e gli adulticattivi” di Dahl e la regia de “Ilrazzismo spiegato a Lucia” diVanni.

Inoltre, il 13 marzo al TeatroModena a Genova, è statolettore, con Rosanna Naddeo,di brani del Premio Nobel1998, Josè Saramango, nelcorso di una serata dedicataa questo grande scrittore epoeta, che era presente inscena intervistato da ErnestoFranco.

A maggio sarà interprete eregista, sempre al Teatro Mo-dena (il teatro de L’Archivol-to), de “Il bosco risonante”,un’opera per bambini.

Il lavoro che Scaramuzzinointerpreterà a Cairo venerdì20 aprile è “Come un roman-zo”, tratto da un saggio di Da-niel Pennac, con la regia diGiorgio Gallione. Si tratta diuno spettacolo che Scara-muzzino ha proposto nellascorsa stagione de L’Archivol-to, una sorta di conferenza-spettacolo sul piacere dellalettura.

E’ soprattutto un percorsoteatrale che, attraverso il gio-co, l’ironia e la diretta parteci-pazione degli spettatori, vuolfar capire che il piacere di leg-gere non è andato perduto,ma si è solo un po’ smarrito elo si può ritrovare facilmente.

Cos’è un libro? Nel saggiodi Pennac, uno degli autoripiù letti ed amati di questi ulti-mi anni, si ritrova il suo spiritodi insegnante oltre che quellodello scrittore e proprio daquesto duplice punto di vistache egli affronta il problema dicome si possano stimolare igiovani, non tanto alla letturain sé quanto al piacere di leg-gere, cercando di proporre i li-bri come amici e complici del-la propria vita per costruirsinuovi mondi ed ampliare ipropri orizzonti.

Scaramuzzino segue, adun mese di distanza, Ugo Di-ghero, altro esponente dispicco del Teatro dell’Archi-volto che si è esibito all’”Ab-ba” con successo, con cui halavorato in passato e con cui,ancor oggi, talvolta collabora.

F.B.

Savona - Venerdì 13 aprileverrà presentato alle 21 nelSalone del Dopolavoro Ferro-viario di Savona (Via Piran-dello, 23 r) il 24° Corso diSpeleologia organizzato dalGruppo Speleologico Savone-se del Dopolavoro Ferroviariocon la proiezione del docu-mentario “Alla scoperta delmondo sotterraneo”. Il nuovocorso consisterà di 12 lezioniteoriche (serali) che si terran-no sempre al venerdì, la pri-ma sarà tenuta il 20 aprile, edi sette esercitazioni pratiche,la prima delle quali sarà il 22aprile con l’escursione sul ter-ritorio carsico di Bardineto(SV).

Il corso pratico sarà suddi-viso in due cicli: il primo di in-troduzione alla conoscenzadelle grotte e del carsismo,con due giornate dedicate al-la scoperta dell’area carsica

di Bardineto e del vasto siste-ma sotterraneo della Grottadelle Vene (Viozene, CN), ilsecondo di introduzione alletecniche di progressione ingrotte più complesse con dueesercitazioni in palestre diroccia e a tre visite alle più in-teressanti e complesse grottedell’area carsica che si svilup-pa tra Calizzano, Bardineto eToirano. Si potrà decidere diseguire solo la parte teorica,gratuita, se partecipare soloal primo ciclo (iscrizione conrimborso spese assicurativedi L. 30.000), oppure anche ilsecondo (che comporta un ul-ter iore contr ibuto di L.120.000). Chi seguirà uno deidue cicli applicativi potrà poiseguire l’attività del GSS.

Per informazioni: tel.019853752, E-mail dlfsavona-speleo@tiscalinet. i t , Fax0198486148.

La discaricacontro tutti

Negli anni 50, si è svolto aMilano i convegno nazionaledei dirigenti sindacali sociali-sti; relatore era l’allora segre-tario del partito Nenni, ed eropresente anch’io.

Nenni nella sua relazionedisse: “Voi sindacalisti sietecome gli avvocati, difendereche lavora; noi politici abbia-mo il compito di difendere icittadini dalla nascita allamorte. Ho ricordato questoepisodio perché oggi ci trovia-mo di fronte ad un problemache dà ragione a Nenni. Ilrappresentante della C.G.I.L.è d’accordo che a Cairo siafatta la discarica per salvareun decina di operai controdiecimila cittadini. Posizioneassurda, che va contro la vo-lontà popolare. Invito Regionee Provincia a rispettare la vo-lontà popolare come ha fattoil sindaco Chebello e il Consi-glio Comunale di Cairo. Secosì non fosse, alla guida del-la protesta popolare ci saròanch’io: ho guidato in passatola lotta contro l’aumento delgas e abbiamo vinto. Mi augu-ro che questo mio invito ven-ga preso in considerazione.

Isidoro Molinaro

ComunitàMontanada 4 miliardi

Millesimo. Il bilancio dellaComunità Montana Alta ValBormida pareggia a 3 miliardie 995 milioni di lire. Gli inve-stimenti maggiori sono desti-nati ad interventi di bonificaed in particolare ad un lavorodi eliminazione di danni allu-vionali a Dego (800 milioni dilire), mentre altri 100 milionisono destinati a pulizia di tor-renti.

Altri 409 milioni sarannospesi per interventi di foresta-zione nell’area circostante illago di Osiglia.

Allo sgombero neve, notadolente del bilancio di molticomuni valbormidesi, sonodestinati 68 milioni. Altri 63milioni andranno al GAL, 20al settore zootecnico ed al-trettanti ai programmi cultura-li.

Lo sportello unico costeràben 28 milioni. Infine c’è laspesa per la Mostra Mercato,che costerà 45 milioni di lire.

Anche quest’anno sarà or-ganizzata, come lo scorso an-no, dall’Ente Fiera di Savonae si terrà a Cengio all’inizio digiugno.

Nuovi dirigenti per i benzinaiE’ stato rinnovato il gruppo dirigente della Federazione Italia-

na Benzinai aderente alla Confesercenti.Nel corso di una affollata assemblea, che ha avuto luogo

presso la SMS Milleluci di Legino, i gestori impianti distribuzio-ne carburanti della Provincia di Savona, presente il segretarioNazionale Pietro Rosa Gastaldo, hanno rinnovato il DirettivoProvinciale nominando presidente il collega Genta Graziano evicepresidenti Barbiso Giovanni e Rebagliati Enrico.

Quest’ultimo rappresenta i gestori degli impianti autostradali.Durante la discussione sono emerse numerose problematichee in particolare l’attenzione si è concentrata sul trasferimentodai comuni alle regioni delle competenze riguardanti la raziona-lizzazione della rete.

Bonsai Aviscontro Aids

Cairo - Venerdì 13 e sabato14 aprile, in piazza Stallani,saranno raccolte offerte a fa-vore dell’Associazione Nazio-nale per la Lotta control’AIDS.

A farsi carico di questa ini-ziativa sono i soci dell’Avis diCairo che offriranno alla gen-te dei bellissimi bonsai.

Inaugurata sabato 7 aprile

La galleria comunalein via dell’Ospedale

“Come un romanzo” in scena il 20 aprile

Giorgio Scaramuzzinoal teatro G.C. Abba

dal 13 aprile a SAvona

Corso di speleologiaal Dopolavoro F.S.

COLPO D’OCCHIO SPETTACOLI E CULTURA

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CAIRO MONTENOTTE 37L’ANCORA15 APRILE 2001

Cairo Montenotte. LaSOMS compie 140 anni. Ladirezione, per ricordare l’anni-versario, ha programmato al-cune ottime iniziative. Il 18aprile la “Festa del volontaria-to”, il 29 aprile l’Assembleadei soci ed il 13 maggio ilpranzo sociale.

In estate sarà allestita unamostra di soldatini avente pertema i Garibaldini.

Premesso ciò prendiamoatto che le due principali atti-vità in essere dell’ente, il barcon la sala giochi per i soci ela sala per l’attività cinemato-grafica, teatrale e ricreativa,sono state date in concessio-ne ai privati. Nessun com-mento su questo aspetto ge-stionale, nel rispetto dell’auto-noma attività decisionale delladirezione dell’Ente.

Oggi, a 140 anni dalla suafondazione, è doveroso ricor-dare, seppur brevemente at-traverso una carrellata nelpassato, le origini e le finalitàper cui, a suo tempo, era sor-to il sodalizio locale. Al riguar-do ci avalliamo di una pubbli-cazione predisposta da unapposito comitato in occasio-ne dei festeggiamenti per laricorrenza del centenario divita della Soms (1861 - 1951).

«...il 1º aprile 1861 vienefondata la Soms di Cairo, laprima delle vallate della Bor-mida e delle Langhe. LaSoms, la cui presenza avevacontribuito notevolmente amutare le condizioni medievalidel Borgo, soprattutto attra-verso una organizzata reteche provvedeva all’assistenzaai soci più bisognosi, ogni an-no organizzava una festa perricordare l’avvenimento».

«Sempre nel 1899, per ini-ziativa della Soms, fu inaugu-rata, sulla facciata del palazzocomunale, la lapide dedicataa Giuseppe Garibaldi. Tra ipromotori i giovani DomingoMotta, Virgilio Zunino e loscultore Chichero. G.C. Abbapreparò l’epigrafe. Fu ancoranel 1899 che G.C. Abba, ri-cordando l’avvenimento dellafondazione della Soms, cosìscrisse: “...c’ero anch’io quan-do si fece la prima riunioneper gettare le basi della So-cietà Operaia. Che tempi! Aripensarci mi pare di guardarein un buco scuro che dia nelmedioevo. Sì, il nostro paeseera ancora molto buio, e l’an-nunzio di quella Società na-scente mise in armi tutta la“Donrodrigaglia” d’allora. Masi riuscì».

L’interessante opuscolettocosì proseguiva: «... Cairo, al-lora, contava poche migliaiadi abitanti e le sue principaliattività erano l’agricoltura el’artigianato, scarsa la piccolaindustria. Vi era una filandache occupava una diecina dioperaie con un orario di dodi-ci ore giornaliere. Una fabbri-ca di piastrelle esagonali inlocalità Feiteria con 7, 8 di-pendenti. La maggiore attività,però, era costituita dall’arti-gianato locale, di cui, il nucleopiù numeroso era compostoda calzolai (una dozzina dinegozi con una quarantina traproprietari e garzoni). Si ricor-dano anche i fabbroferrai ed icarradori, questi ultimi spinge-vano la loro attività con forni-ture per il basso Piemonte el’Alessandrino.

Questa categoria, illumina-ta dall’Abba e da altri uominidi avanguardia locali, control’opposizione i pochi privile-giati, costituivano la primaSOMS della Val Bormida. Se

si considera che i lavoratori(operai, artigiani, contadini)non godevano di nessuna for-ma assistenziale e mutualisti-ca e che l’istruzione era unprivilegio di pochi, si com-prenderà il profondo valoresociale per cui si era costituitoil sodalizio cairese, il quale siproponeva tre mete fonda-mentali: assistenza economi-ca, istruzione serale gratuita eattività ricreativa».

Oggi, questi tre obiettivi so-no stati, seppure parzialmen-te, raggiunti attraverso le leggidello Stato centrale e dalleistituzioni locali.

Dicevamo parzialmenteperché, ancora oggi a circaun secolo e mezzo da quelladata, abbiamo cittadini privile-giati che godono di una pen-sione giornaliera di oltre duemilioni di lire, mentre altri - etra questi probabilmente an-che qualche associato SOMS- usufruiscono di pensioni chenon permettono loro di poteraccedere all ’ informazionegiornaliera attraverso l’acqui-sto di un quotidiano per nonparlare di libri o riviste.

Sarebbe quindi opportunoe socialmente utile mettere adisposizione dei soci, sin dalmattino, la sala al primo pianoattrezzandola a sala di lettura,corredandola giornalmente dialcuni quotidiani nonché setti-manali e riviste. Ovviamenteuna tale soluzione compor-terà alcune opere di edilizia alfine di collegare la sala delbar a quella sopra suggerita.Riteniamo che tutto questopossa essere favorevolmenteaccolto dai soci e rappresen-tare una meritevole iniziativada inserire nelle celebrazionidel 140º anniversario dellafondazione del sodalizio.

A.G.Nella foto un brindisi da

parte di un gruppo di soci del-la Soms durante una manife-stazione. Prima dell’acquistodell’area (anno 1905 con l’ac-quisto di 712 metri quadrati alprezzo di lire 0,50 al metro)per la costruzione dell’attualesede, il sodalizio ha occupatosedi nella Torre, nel TeatroVecchio, in via Alfieri, in piaz-za Stallani (sede amministra-tiva) ed in via Alfieri.

Cairo Montenotte - La bel-la giornata primaverile di do-menica 1 aprile ha accompa-gnato lo svolgimento dellasettima edizione del TorneoInternazionale di baseball,città di Cairo Montenotte. Trele partecipanti: gli austriaciBulls, i piemontesi del Mon-dovì e i locali biancorossi.

Al primo posto si sono piaz-zati gli austriaci, vincendo en-trambe le partite disputate, alsecondo posto i piemontesi,terzi i padroni di casa.

La prima partita, disputatadal Mondovì contro i Bulls, havisto primeggiare i secondicon una gloriosa prestazionedei lanciatori che sono vera-mente riusciti ad imbrigliare lemazze avversarie.

La seconda partita del car-tellone, Cairese –Bulls ha vi-sto trionfare sempre la squa-dra d’oltralpe per 5 a 1. Buo-na la prestazione del lanciato-re Boccardo, ma alcune incer-tezze difensive dei biancoros-si lasciavano entrare due pun-ti a favore degli austriaci alprimo inning. La Cairese sem-brava quindi reggere bene ilpasso, ma un fuori campo de-gli avversari e’ stato decisivo.A conclusione partita si e’ al-ternato sul monte di lancio ilrilievo Aiace.

Nell’ultima partita, Cairese-

Mondovì, Suffia si è rivelatoun ottimo lanciatore, con unaprestazione nettamente mi-gliore rispetto a quelle delloscorso anno. Purtroppo Pear-se ha dovuto schierare unaformazione rimaneggiata acausa di due assenze. Caire-se che e’ stata in vantaggioper 5 a 3, ha poi dovuto cede-re il passo ai piemontesi acausa di alcuni grossolani er-rori difensivi. Anche in questapartita, Aiace ha chiuso l’in-contro sul monte di lancio.

Alla premiazione, avvenutain presenza del presidenteRegionale della Fibs e delConsigliere Nazionale, hannoricevuto un premio individualecome miglior battitore e mi-glior lanciatore due atleti au-striaci, e il premio del migliorgiocatore il nostro BrugnoneAgostino.

Il prossimo impegno per laserie B sarà probabilmente lavigilia di Pasqua con un’ami-chevole contro l’Avigliana.

Nello stesso tempo i “Ra-gazzi” erano impegnati aMontoggio (Ge) per disputarela Coppa Regione.

Usciti trionfanti dalla partitaopposti ai Surfers per 10 a 4,si sono poi lasciati sopraffareda un solo punto dal Don Bo-sco, per 14 a 13. Nonostanteil secondo neo, la giovanesquadra è riuscita ugualmen-te a passare il turno, per mi-glior differenza punti. La fina-lissima tra Cairese e San Re-mo si sarebbe dovuta giocaresatato 7 aprile, rimandata pe-ro’ a data da destinarsi a cau-sa dell’impraticabilità del cam-po.

Da notare l’esordio in parti-ta dei giocatori Pisano Fabio,Berretta Davide, AnnalisaPoppa, Becco Mattia. Splendi-do il fuori campo molto lungodi Luca Lo monte.

Trofeo di nuotoin piscinaa Cairo M.tte

Cairo Montenotte. Conuna nutrita partecipazionedi giovanissimi atleti, tutticompresi dai 6 ai 15 anni,si è disputata nella Piscinacomunale la 4ª tappa delTrofeo “Buon vento tra leRiviere”, organizzata dalCSI (Centro Sportivo Italia-no) di Savona. Dopo le tap-pe di Alassio, Savona e Le-rici il Trofeo è arrivato in ValBormida.

Settanta atleti in erba,provenienti da La Spezia,Alassio e Sanremo, si sonoconfrontati in appassionantigare con i giovani valbormi-desi del Nuoto Club Cairo.

Un pubblico numerosoed appassionato ha fattoda cornice alle gare, soste-nendo sportivamente tutti iragazzi dal primo all’ultimominuto, indipendentementedai risultati raggiunti: unavera lezione di sport.

In questa competizione, ilcui regolamento prevedel’assegnazione di un pun-teggio sulla base del piaz-zamento ottenuto da cia-scun ragazzo in ogni singo-la gara, ha prevalso ancorauna volta il Nuoto Club Cai-ro, che per la quarta voltaconsecutiva si è impostasui pur bravi coetanei giuntidalle riviere di Levante e diPonente.

La cosa più importante èche tutti i giovani cairesihanno migliorato in modosensibile le proprie presta-zioni, tappa dopo tappa.

Cairo è così in testa alTrofeo con più di 300 puntidi vantaggio e si pone co-me favorita per la finale chesi disputerà ad Alassio il 2giugno. Dopo questo ultimoappuntamento regionale cisarà quello nazionale chesi terrà a fine giugno a Ce-senatico.

F.B.

La S. Vincenzoringrazia

Cairo M.tte - La San Vin-cenzo De Paoli ringrazia tutticoloro che hanno aderito all’i-niziativa accettando i portauli-vo offerti alle SS. Messe didomenica 8 u.s.. Le offerteraccolte ammontano a525.000 lire che verranno uti-lizzate per iniziative caritative.

Cairo Montenotte. L’oreficeria “New Fantasy”, presente da11 anni con il suo punto vendita nel Centro Commerciale Bor-mida di Cairo M.tte, ha ampliato la sua attività e si propone conun nuovo esercizio anche in via Dei Portici, sempre a Cairo.

L’immagine “New Fantasy” è basata su di una filosofia mo-derna e dinamica, per invitare il pubblico con stile ed eleganzaal libero accesso in piena libertà di scelta. I prodotti (oro, ar-gento e orologi) sono aggiornati a gusti e tendenze e i prezzisono evidenziati con criteri di estrema chiarezza. Il nuovo eser-cizio ben si incastona, completandole, tra le varie propostecommerciali che rendono sempre più attraente, e conveniente,lo shoping nel centro storico di Cairo Montenotte.

Iniziative di oggi e ricordi di ieri

Son proprio ben portatii 140 anni della Soms

Nella 7ª edizione del Torneo Naz. cittadino

Solo terzo in casail baseball cairese

Da sabato 7 aprile

Bis per New Fantasyin via Dei Portici

Chi l’ha vista? Bici scomparsaCairo M.tte - E’ una Cinelli “Argento Vivo” color argento, in al-

luminio, tipo mountain bike, modello di diversi anni fa, ma co-me nuova perché non usata, sganci rapidi, ruote diam. 24.

E’ scomparsa il 27 marzo scorso dalla stazione di Cairo Mon-tenotte.Chi la ritrovasse è pregato di contattare immediatamentei Carabinieri o il Comando Polizia Municipale di Cairo Montenotte,che ha raccolto la denuncia di furto contro ignoti.

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38 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA15 APRILE 2001

Altare - Da quattro anni èscomparso lo scrittore AldoCapasso (3 marzo 1997), na-to a Venezia e vissuto ad Al-tare, paese della madre, dal-l’età di tre anni, dopo la mortein guerra del padre campano,ufficiale del Genio.

Studiò alle elementari di Al-tare (che ora portano il suonome), al Liceo Chiabrera eall’Università di Genova dove,formato dai professori Renzi,Schiaffino, Achille Pellizzari,ricevette a ventidue anni ilPremio per la migliore tesi dilaurea di tutta l’Università.

Da allora ad Altare realizzòla sua vasta opera. Si rivelòpoeta, filosofo, umanista, sag-gista. Quando egli era ancorain vita la sua fatica era già ar-gomento di brillanti tesi diLaurea.

Per il valore del suo lavorofu inserito, da vivo, nel Dizio-nario Larousse e in varie en-ciclopedie.

Dopo la sua scomparsa, lamoglie con amici, parenti esostenitori fondò, per ricordar-lo, un comitato: “Memorial Al-do Capasso”.

Da allora sono stati orga-nizzati con grande successo,in omaggio al Poeta recital dipoesie, concerti, conferenze,mostre d’arte e di libri, conve-gni, premi letterari.

Il nome di Aldo Capassoriecheggia, portando, sempregratuitamente, cultura ad unpubblico attento in varie loca-lità: Salerno, Poppi (Arezzo),La Spezia, Sissa (Parma),Savona e dintorni, in diverselocalità della Riviera ed altro-ve.

Il quarto anniversario dellascomparsa del Poeta è statoricordato il 19 febbraio u.s. aSanremo dal Comune, Asses-sorato alla Cultura. A Sanre-mo, Aldo Capasso era di casada molto tempo. Dagli anni

‘30 il Giornale di Sanremopubblicava articoli di Aldo Ca-passo ed articoli sulla suaopera. Egli collaborava alla ri-vista “Solaria” e da Sanremoriceveva spesso lettere diLaurano, come lui redattoredella storica rivista fiorentina.

Aldo Capasso riceveva inol-tre, da Sanremo, le lettere ele prime poesie di Giorgio Ca-proni da lui scoperto mentreprestava il servizio militare aSanremo. Aldo Capasso fu di-verse volte ospite del Casinòdi Sanremo per conferenzeletterarie.

Alla Biblioteca Civica diSanremo, la commemorazio-ne di Aldo Capasso con inter-net fu una delle manifestazio-ni più riuscite della stagione.

La figura del Poeta fu ricor-data con commozione dal do-cente universitario GiovanniFerris, dinanzi ad un foltopubblico venuto non soltantoda Sanremo ma anche dalPiemonte e da altre località.Erano presenti il Console diFrancia a Ventimiglia e l’attua-le presidente Raul Molinari edi Cavalieri d’Aleramo, i quali altermine della manifestazionehanno offerto un gustoso buf-fet, in omaggio al Poeta.

Il quarto anniversario dellamorte sarà anche ricordato aSissa (Parma) il 28 maggiop.v. con un premio specialeintitolato ad Aldo Capasso,nell’edizione 2001 del PremioPadus Amoenus.

A Savona sarà organizzata,dal 21 aprile al 1 maggio p.v.nella Sala Mostre del Palazzodella Provincia una Collettivad’Arte e di Libri in omaggio alPoeta. La rassegna compren-derà opere di Treccani, Luz-zati, Virio, Stefania Beraldo,Rossello, una schiera di futu-risti raccolta da collezionisti,opere di Acquaviva, Marinetti,Fontana, Farfa, ecc. e quaran-

ta bravi artisti moderni nostra-ni e di altre regioni. Il criticomusicale Piero Buscaroli daBologna ha aderito alla mani-festazione e saranno presentii suoi quadri.

Questa Mostra si annunciagià come un importante avve-nimento culturale: partecipe-ranno più di sessanta Autorifra cui Clara Rubbi Presidentedel Lyceum di Genova, SilviaBottaro, Bruno Marenco giàsindaco di Savona, Nelda Mu-ra, Massolo, Paolo Badanosindaco di Sassello, colleghidella Toscana, del Piemonte edi altre regioni.

Il Piemonte sarà presentecon una schiera di nomi dibella risonanza, Raul Molinaridi Alba, Marco Drago di Ca-nelli ecc.

Giuseppe Cassinelli, eccel-lente poeta e saggista, nondimenticherà di esporre unsuo libro del ‘62 irreperibilenelle librerie: “Otto capitolisulla poesia di AldoCapasso”.

Non ha aderito ,”per caso”,alla manifestazione culturalel’illustre Marcello Venturi, cheparteciperà con la sua notissi-ma consorte scrittrice: Camil-la Salvago Raggi.

Marcello Venturi fu in iniziodi carriera, incoraggiato da Al-do Capasso, capo e teoricodel “Realismo lirico”.

Cinquantadue anni fa, Mar-cello Venturi firmava già ac-canto a Corrado Govoni,Louis de Gonzague-Frick,Ugo Betti e altri il saggio: “Perl’arte di Aldo Capasso” (Ber-ben ed. Modena 1949).

Sarà presente accanto alProf. Roberto Trovato dell’Uni-versità di Genova il noto gior-nalista Dario G. Martini, sco-perto da Aldo Capasso. Marti-ni è diventato drammaturgocon un’opera oggetto già disette tesi di laurea.

Segnaliamo che Dario G.Martini ha pubblicato in gio-ventù, un saggio (Edizioni Li-guria)

“Aldo Capasso ovvero lapietà della condizione uma-na”.

Da Sanremo, conferma lasua partecipazione il Dott. ItoRuscigni della direzione arti-stica del Casinò della Cittàdei fiori. Una sua opera filoso-fica fu pubblicata, negli anni‘80, con prefazione di AldoCapasso.

Sarà presente anche i lDott. Guido Zavanone (natoad Asti), Presidente d’Onoredella Corte di Cassazione, nelricordo della prefazione di Al-do Capasso al suo primo libro“La terra bruciata”.

Aldo Capasso scrisse laprefazione anche al primo li-bro di Davide Lajolo, di Gior-gio Caproni e di tanti altri.

La curatrice della mostra èla vedova di Aldo Capasso, lascrittrice e artista di coloreFlorette Morand da 33 annicavaliere dell’Ordine Naziona-le delle Arti e delle Letteredella Repubblica Francese.

La Rassegna sarà inaugu-rata il sabato 21 aprile alleore 18.

Presente fra altre persona-lità, il direttore del Centro Cul-turale Franco Italiano che facapo al Consolato Generaledi Francia a Genova e Torino.

Avrà un bel da fare l’Ammi-nistrazione Provinciale (consi-glieri, giunta, assessore allaCultura P.L. Pesce, Presiden-te Alessandro Garassini) persalutare esponenti della cultu-ra, autorità e pubblico uniti nelricordo dello scrittore scom-parso.

Dopo l’inaugurazione, lacollettiva sarà aperta, fino al1º Maggio ogni giorno dalleore 17 alle ore 20. Entrata li-bera.

Carcare - Un nuovo impor-tante tassello si aggiunge allabreve, ma già intensa, vita ar-tistica del giovane Angelo Ba-gnasco. Due opere del giova-ne e valente artista carcare-se, il “Pater Noster” e il libro“Ouvre moi cette porte”, contesti di Raffael Ponticelli, checontiene due acrilici originalidi Bagnasco in ognuna delle15 copie, presentato in unabacheca, sono esposte nellaBiblioteca dell’Accademia diBrera, nell’ambito di una pre-stigiosa mostra “Poiêin – I librid’artista delle Edizioni Co-lophon” che è stata inaugura-ta il 3 aprile scorso e rimarràaperta fino a fine mese.

La Colophon di Belluno na-sce come casa editr ice diopere grafiche nel 1985. Nel1988 esce il primo libro d’arti-sta “Quattro canti, quattro in-cisioni” di Walter Valentini sutesti di Giacomo Leopardi.Oggi si è arrivati ad un totaledi 46 titoli, che annoveranoartisti del calibro di EnricoBaj, Federica Galli, HsiaoChin, Jannis Kounellis, Ric-cardo Licata, Arnaldo Pomo-doro, Giò Pomodoro ed EmilioVedova, solo per citarne alcu-ni. Libri d’artista quindi cheuniscono la bellezza dellapoesia e della prosa al fasci-

no ed all’intensità dell’arte:due entità che si completanoe “si sposano” come scrivenella presentazione del cata-logo della mostra il noto criti-co Gillo Dorfles, che rimarcacome il lavoro di messa inopera di queste preziose rea-lizzazioni sia opera di un altroartista, com’è l’editore EgidioFiorin. Questa mostra seguele partecipazioni di Bagnascoalle importanti rassegne di“Arte Fiera” a Bologna, e aquelle tenutesi a Parigi, Düs-serdorf e Bruxelles. F.B.

L’acqua e la pietraal Calasanzio

Carcare - Si terrà a Carcarenell’Aula Magna del Liceo “Ca-lasanzio” giovedì 19, alle 20,45,la seconda lezione-conversa-zione del 17° ciclo organizzatodal Centro Culturale di Educa-zione Permanente “S.G. Cala-sanzio.Relatore sarà la prof.ssaAnna Menichini Balestri, già or-dinaria di Scienze al LiceoScientifico “O. Grassi” di Savo-na, che tratterà del tema “L’ac-qua e la pietra: i vari aspetti,naturali e non, di questi due in-sostituibili componenti del nostropianeta”.

Cairo M.tte – Da qualun-que parte ci si arrivi, a Bra-gno, ci si rende subito contoche non su tratta certo di unametropoli.

Una frazione di gente labo-riosa, nata attorno agli stabili-menti che hanno fatto la storiaeconomica di Cairo per più dimetà del secolo scorso, oggiun po’ ridimensionata dallacrisi del settore della grandeindustria: ma ben viva, contradizioni radicate, con unsenso di appartenenza ed unorgoglio di quartiere che con-tribuiscono a tener vive nume-rose iniziative sociali, culturalie sportive gestite in piena au-tonomia, e talvolta in vincenteconcorrenza, con Cairo capo-luogo.

Non può quindi stupire, inquesto piccolo ma ferventecontesto, la presenza di unesercizio commerciale che inoltre mezzo secolo di attivitàsi è imposto come un punto diriferimento non solo per l’inte-ra città di Cairo, ma anche perla Valle Bormida e per Savo-na. Nato nel 1943, il negoziodi Elvio Giribone è ormai dive-nuto sinonimo di qualità, cor-tesia, professionalità, prezzo eservizio in un settore a sem-pre più alta concorrenzialità etecnologia.

Nonostante la presenzasempre più agguerrita di gros-

si gruppi commerciali operantinel settore, i coniugi GiriboneElvio e Iucci hanno saputocoltivare ed integrare, nei duedistinti settori del loro ampioed accoglie esercizio di CorsoStalingrado, non solo la lorogrande professionalità e pas-sione commerciale, ma anchele loro qualità umane di corte-sia ed onestà che rendono illoro negozio - grandi elettro-domestici, TV, HI-FI e tecnolo-gia digitale da una parte: ca-salinghi piccoli, grandi e diogni tipo dall’altra - un appro-do sicuro e conveniente, oltreche gratificante per l’ineditaattenzione riservata da Elvioed Iucci alla “persona” primache al “cliente”.

Alla fine a guadagnarci so-no tutte e due le suddettecomponenti umane che, confiducia, si rivolgono ai coniugiGiribone per veder soddisfattii propri bisogni di oggetti perla casa, per l’hobbistica o perlo svago domestico: senza su-bire la frustrazione di sentirsiconsiderati più per quel che siha nel portafoglio che non perquanto si vale come personeed amici. Lo sanno bene lemolte coppie di sposi che, or-mai è divenuta una tradizione,appoggiano sempre più nu-merose e fiduciose le loro listenozze nel negozio di Bragnodi Giribone.

La qualità del servizio, cui ilsorriso sempre aperto di Iuccie la professionale cortesia diElvio aggiungono un toccoprezioso di serenità, fa con-tento non solo chi il regalo loriceve, ma anche chi lo sce-glie. La presentazione dei re-gali, la consegna a domicilio,

la possibilità di prenotazionetelefonica e sulla parola conpagamento anche posticipatoa mezzo vaglia postale, conti-nuano a fare la differenza e amantenere il nome di Elvio eIucci Giribone nel Gotha degliesercizi commerciali di Cairoe della Valle Bormida. SDV

Carcare. A partire da lu-nedì 2 aprile sarà allestita lamostra di pittura di Rita Ferra-ro nei locali della Soc. Mage-ma di Carcare in via Garibal-di. La mostra resterà apertaper due settimane circa eavrà il seguente orario: dal lu-nedì al venerdì dalle 10 alle12,30 e dalle 16 alle 18,30. Ilsabato dalle 16 alle 18. L’arti-sta sarà disponibile per acco-gliere i visitatori e risponderea curiosità e domande nel po-meriggio di sabato 7 aprile.

Rita Ferraro è nata a Roc-chetta di Cairo ma da alcunianni risiede a Caravonica, unpiccolo paese dell’entroterraimperiese. Ha partecipato alla4ª Tavolozza d’Oro di Pallare,all’Estemporanea della XVIMostra Mercato Alta Val Bor-mida, alla collettiva Artisti diRocchetta e ad alcune mani-festazioni organizzate dallagalleria “I Portici-Osmosi 70”(“Artisti di Liguria”, “Natalenell’arte”) e nell’estate 2000ha allestito una mostra perso-nale nella Galleria Rondò diImperia.

Si dedica da tempo alla pit-tura: fin dall’infanzia è statauna caratter istica che coltempo è diventata passione emezzo espressivo. Attraverso

la pittura descrive le sue emo-zioni, i paesaggi che ama,l’affetto per gli animali e rac-conta il suo mondo. I suoiquadri ricreano quegli am-bienti che fanno parte dellasua vita e attraverso la sere-nità che da loro ricava, Ritatrasmette anche a un osser-vatore lontano quello stessostato d’animo di pace e anchedi allegria, di colore e di inten-sa emozione.

Le sue opere sono sempli-ci, chiare luminose. Impiega ilcolore con funzione espressi-va: infatti gli azzurri e i violafosforescenti di certi suoi di-pinti danno alle immagini untono misterioso e trascenden-te.

L’armonia delle nature mor-te di Rita sono il risultato diun’attenta ricerca di perfezio-ne compositiva e di un accu-rato metodo di lavoro. Con sa-piente cura riesce a bilanciaretoni r colori e a raffigurare inmodo realistico la diversaconsistenza degli oggetti. Neldisegnare gli animali unisceuna grande precisione e curadel particolare a un delicatosenso poetico, frutto del suoamore per loro, cercando diimmergersi nel loro animo percoglierne le percezioni.

Con varie iniziative ad Altare, in Liguria ed in Piemonte

Il ricordo del poeta Aldo Capassonel 4º anniversario dalla scomparsa

Dal 3 al 30 aprile

All’Accademia di Breragli acrilici di Bagnasco

Un’azienda di Cairo che si distingue in Valle Bormida

Elvio e Iucci Giribone a Bragno

Alla Magema di Carcare

Mostra personaledi Rita Ferraro

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VALLE BELBO 39L’ANCORA15 APRILE 2001

Canelli. Saranno in sedici a correre nei trecollegi uninominali astigiani. Questo il quadrodelle candidature alle Politiche del 13 maggio.Nei tre collegi uninominali

Dei 16 candidati, nessuno risulta essere re-sidente nel sud astigiano (valle Belbo, valleBormida, sponda destra Tanaro) Zona, dasempre, tagliata fuori da ogni comunicazione.Il che la dice lunga sul modo di far politica deipartiti, ma anche sul perché queste zone sia-no ancora prive di strade (uno dei motivi percui la Campari si è recentemente sistemata aNovi e non nel sud astigiano!) e di servizi qua-lificanti.Camera

Nel collegio Asti Sud l’Ulivo gioca la cartaFrancesco Porcellana (Udeur); la Casa delleLibertà ripresenta l’on. Maria Teresa Armosino(FI): Democrazia Europea, (D’Antoni), ci provacon Giuseppe Andreis; per Italia dei Valori (DiPietro) ci sarà Massimiliano Salvador; la listaBonino ci prova con Gabriele Sorba.

Nel collegio Asti Nord l’Ulivo si affida ancoraa Vittorio Voglino; la Casa delle Libertà giocacon Giorgio Galvagno; Democrazia Europeacorre con Vincenzo Garlando; Italia dei Valoripunta su Reano Salvador; la lista Bonino cre-de in Norberto Colella.Senato

Collegio Asti - Canelli - Acqui - Nizza. L’Ulivosi batterà con il senatore uscente GiovanniSaracco (Area Ds); la Casa delle Libertà speranel ‘paracadutato’ Guido Brignone (LegaNord); Democrazia Europea punta su GianPaolo Boccardo; Italia dei Valori conta su GianFranca Baracca Ricagno; la Lista Bonino cre-de in Carla Marchisio; Rifondazione si giocatutto con Carlo Sottile.

Nel proporzionaleI candidati astigiani nel Proporzionale ‘Pie-

monte 2’ saranno: l’ex sottosegretario ClaudioCaron (Pdci), Pier Paolo Gherlone (Cdu).

Due i candidati astigiani che giocherannofuori casa: il leghista villanovese SebastianoFogliato alla Camera a Nichelino e AntonioBaudo (An), vicesindaco di Asti, al Senato di‘Torino 2’.E Bielli, che non ce l’ha fatta, sdrammatizza

Oscar Bielli, sindaco di Canelli, non ce l’hafatta ad entrare in lizza, neanche nel ‘propor-zionale’. La sua candidatura è stata una conti-nua altalena, con un alternarsi tra speranze edelusioni, con avvilimento finale, subito benassorbito. Tutto sommato un’ esperienza inte-ressante che l’ha costretto a districarsi in mez-zo ai marpioni del ‘mare magnum’ della politicaitaliana. E comunque non sarebbe stato facilefarcela. Per uscire nel ‘proporzionale’ biso-gnerà superare i 40.000 voti, in una zona va-stissima, con una spesa, mal contata, di 200milioni. “La mia esclusione - sdrammatizzaBielli, il giorno dopo - è stata vissuta a livelloesasperato al vertice, più di quanto non fosseil caso. Non sarò certo io a fare piazzate. Sonoperò convinto che dai contatti e dall’esperien-za di questi ultimi mesi, a livello nazionale, na-scerà qualcosa di utile per la mia gente.

In generale, devo poi fare un’osservazionedi fondo: in Italia c’è almeno un 30% di cittadi-ni indecisi che non sanno ancora se andrannoa votare. A smuoverli avrebbe potuto essereproprio la carta degli uomini nuovi, esperti dilocalità. A mio parere non è stato fatto tuttoquello che si poteva per invogliare la gente adandare a votare”.

beppe brunetto

Canelli. “Mi corre l’obbligodi rendervi nota una recentevicenda da cui ognuno do-vrebbe trarre poi le dovuteconclusioni. E’ noto a tutti co-me all’interno del Consigliocomunale di Rocchetta Pala-fea esiste, da tempo, una mi-noranza il cui unico scopo èquello di paralizzare, con ini-ziative meramente pretestuo-se, l’attività amministrativa de-gli uffici comunali, arrecandonotevole danno ai cittadiniutenti. Infatt i , con granderammarico, devo constatareche gli uffici sono tenuti a ri-spondere ai continui ed infon-dati esposti inoltrati dal grup-po di minoranza a qualsiasiorgano ed autorità (Coreco,Corte dei Conti, Prefettura,Segretario comunale, Procuradella Repubblica, Soprinten-denza, ecc.) provocandospesso ritardi e disfunzionidella macchina amministrati-va. Questa volta, oltre a ciò, iconsiglieri di minoranza han-no causato anche un ingentedanno economico alle finanzecomunali.

Infatti, in relazione ai lavoridi realizzazione delle fognatu-re ‘Costa’ e ‘Valle’, approvaticon deliberazioni del Consi-glio comunale negli anni ‘90, ilsottoscritto, congiuntamenteagli assessori dell’epoca ed altecnico comunale, ha dovuto

subire un procedimento in-nanzi alla Corte dei Conti -Procura regionale presso laSezione giurisdizionale per ilPiemonte, per presunte irre-golarità amministrative com-messe nella realizzazione dital i opere pubbliche, cheavrebbero cagionato dannieconomici al Comune.

Ebbene, il procedimento siè recentemente concluso conl’archiviazione dell’istruttoria,non emergendo nessuna re-sponsabilità a carico di al-cuno degli amministratori etecnici chiamati a rispondere.

Infatti a seguito dell’inter-vento dei periti nominati daigiudici contabili, è emersoche “l’Amministrazione comu-nale non ha subito alcun dan-no, ma ha avuto, invece, deivantaggi in termini di utilitàpubblica”. La conclusione po-sitiva della vicenda ha richie-sto, però, l’apporto di un ade-

guato collegio difensivo, for-mato da avvocati e tecnicispecializzati. Trattandosi, peraltro, di spese legali effettuateper tutelare le proprie posizio-ni soggettive in connessioneall’esercizio del proprio man-dato, come prescrive la nor-mativa in materia, il Comunedi Rocchetta sarà tenuto arimborsare ai soggetti sotto-posti a procedimento giurisdi-zionale le suddette spese le-gali, ammontanti complessi-vamente a lire 15.282.864.

Vi chiedo, allora, se è giu-sto che il Comune ( e quindi icittadini) debba pagare que-st’ultima somma, a causa dierrori di valutazione commes-si da altri o sia più corretto, invirtù dell’osservanza di un ba-silare principio di coscienzacivica, che a pagare fosserocoloro che ‘ingiustamente’hanno rivolto accuse tantogravi. Enzo Barbero

Canelli. Due faldoni, per ilresoconto della sua attività dideputato all’opposizione e larassegna stampa dell’impe-gno sul territorio, un sito Inter-net (www.armosino.it) e unacasella di posta elettronicaper gli elettori. Questi i bigliettida visita del deputato uscenteMaria Teresa Armosino (For-za Italia), presidente di Azzur-ro Donna e candidata alla Ca-mera nel Collegio Asti Sud.

Nata 46 anni fa a Torino do-ve risiede per la sua attività diprocuratore legale, è for-temente legata al territorio diorigine, dove è cresciuta ‘al-l’ombra’ di due illustri zii, unonorevole ed un sacerdote, edove ritorna con piacere, nel-la casa paterna di Bricco Gal-lo a Tigliole d’Asti, paesino fraVillafranca e San Damiano.

Al ristorante San Marco diCanelli, l’onorevole Armosinoha incontrato la stampa, loscorso 5 aprile, per presenta-re il suo programma elettora-le. Erano presenti l’assessoreregionale Mariangela Cotto, ilpresidente della Provincia Ro-berto Marmo, l’ex sindaco diAsti Giorgio Galvagno, candi-dato alla Camera nel CollegioAsti Nord per Forza Italia; nu-merosi giornalisti astigiani,moltissimi sostenitori, in pre-valenza donne, tra cui il vice-sindaco di Canelli AnnalisaConti (Fi), Giuseppina Billitterigià vicesindaco di Canelli epresidente Ussl, Patrizia Pao-letti “collaboratrice per gli or-ganismi internazionali Onu,Unesco, Fao” e seconda can-didata di Fi nelle proporzionali“Piemonte 2”. C’erano ancheil primo cittadino canelleseOscar Bielli (Ccd), l’assessoreLuigi Giorno (Fi) e GabrieleAndreetta, coordinatore di Fi

di Nizza Monferrato. L’Armosi-no ha ricordato le sue batta-glie più importanti: la leggeper la chiusura dell’Acna (neprevedeva la cessazione defi-nitiva dell’attività, lo smantel-lamento del Re. Sol., la bonifi-ca dell’area, il reimpiego dellemaestranze), contro l’Irap “im-posta unica nel mondo”, con-tro l’Iva al 20% sul vino e labattaglia insieme ai “deputatidel vino”. Tra le proposte dilegge presentate, quella a di-fesa dei piccoli esercizi com-merciali dei centri rurali.

“Una magnifica esperienzache mi ha cambiata nel vede-re le cose da diverse prospet-tive, che mi ha dato anchegrandi amarezze. Mi sonomassacrata di lavoro. Mi sonoimpegnata perché nel mioCollegio crescesse una clas-se dirigente capace di portareavanti idee, per una societàgiusta, equa, solidale, nondiscriminante.”

Rispondendo ai giornalistiha sottolineato la “bipolarizza-zione reale in atto nel paese,che esige una scelta di cam-po”.

“Nell’ipotesi di una vittoriaelettorale della coalizione, - ha

preannunciato - voglio fare un’e-sperienza di governo”. Saràdunque Ministro, ma con qualecompito? Finanze, industria, giu-stizia o agricoltura?

Non vuole sentire parlare di“pari opportunità” tra uomo edonna, ma di valori e meriti.

Tra i suoi programmi, labattaglia per la parità scola-stica, contro la tassazione ela burocrazia, per una miglio-re efficienza dello Stato.

“Nei primi cento giorni diGoverno, stabiliremo le prio-rità, sulla base delle quali nontollereremo rinvii, a comincia-re dalle strade, compresa l’A-sti-Cuneo e la Canelli-Nizza”.

Ha poi confidato un sogno,quello di dar vita, con l’aiutodei privati, ad “Enolandia, unimmenso parco del vino, cheil territorio di Asti ben si me-rita”.

Parlando di sanità ha rimar-cato la volontà di razionaliz-zare la spesa per dare mag-giori servizi sul territorio ai cit-tadini, “non solo ai ricchi”, im-pegnandosi per attuare l’assi-stenza domiciliare e per isti-tuire un “assegno di cura” perle famiglie dei non autosuffi-cienti. Gabriella Abate

Canelli. Il Piemonte vitivini-colo, dal 5 al 9 aprile, è statorappresentato al 35° Vinitaly(3.300 espositori, “la più gran-de mostra enologica del mon-do”) da oltre 500 espositori(coordinati dall’assessore re-gionale Scanderebech), dislo-cati nei 5.000 metri quadratidel padiglione 38 e da altri 55sistemati nei 400 metri delpadiglione 7 della Provincia diAsti (molto ben curata la si-stemazione ed ottimi i serviziofferti), proprio all’ingressodella Fiera, definito il suo “fio-re all’occhiello, biglietto da vi-sita per tutto il mondo”.

Alcuni piemontesi, anchedel sud astigiano, hanno an-cora preferito dislocarsi neipadiglioni della Toscana e del-l’Emilia. Perché capaci di po-larizzare l’interesse degli oltre130 mila visitatori previsti?Non sarà più così, perchéquest’anno Vinitaly è soprat-tutto Piemonte che, per anni,ha inseguito la qualità ed orane sta raccogliendo a pienemani i frutti.

Nell’area istituzionale, erapresente anche la nuova‘Enoteca regionale del Pie-monte’, consorzio tra le diecienoteche regionali, presiedu-to da Pierdomenico Garrone.

Piemonte protagonista anchenella ‘Cittadella della gastrono-mia, dove ha funzionato per tut-to il tempo, a pieno ritmo, il ri-storante “La Risaia - Riso edaltre specialità regionali”.Senzadimenticare il sempre affollatis-simo stand di “Slow Food” a tut-to...’innolento’.

Nella ‘Casa Piemonte - ve-trina’ sono stati presentati, sa-bato 7 aprile, oltre all’EnotecaPiemonte’, anche gli eventidel territorio come ‘Vinum’(dal 21 aprile al 1° maggio adAlba), la ‘Douja d’Or’ (primasettimana di settembre ad

Asti), ‘Il Palio di Asti’ (terzadomenica di settembre adAsti) ‘Canellitaly’ (27 - 28 apri-le a Canelli).

“Sono comunque i piccoliproduttori che stanno facendopassi da giganti” è il commen-to più frequente fra i visitatori.

E questo vale sia per l’im-magine che per la qualità delprodotto. I figli dei nostri con-tadini, oggi, sono almeno de-gli enologi e dispongono di at-trezzature sofisticatissime dafar invidia a qualsiasi grandetrasformatore”.

Non sono pochi poi coloroche, con soddisfazione, han-no appreso la notizia del pas-saggio della moda della barri-que: “Un ottimo segnale cheesalterà ancor più i nostri vinipiemontesi”.

“C’era tanta Canelli al Vini-taly - commenta il sindaco diCanelli Oscar Bielli -, tantepiccole realtà, gente alla ri-cerca di nuove strade da per-correre. Una volta tanto si èavuta la sensazione di grandecompattezza. C’erano i sinda-ci di Asti, Agliano, Costigliole,Cassinasco, Quaranti, il presi-dente della provincia RobertoMarmo, il presidente della Ca-mera di Commercio di Asti,Aldo Pia, gli assessore regio-nali Mariangela Cotto e CarloLaratore, l’onorevole MariaTeresa Armosino. Nel padi-glione 38, si è anche già par-lato del gemellaggio tra Ca-nelli e la città del vino argenti-na di Maipù (Mendoza).”

La nostra zona era presen-te alla manifestazione con leseguenti aziende:Bubbio: Torello Mario.Canelli: Arione, L’Armangia,Cantina Sociale, Coppo, Gio-vanni Bosca Toschi, La casain collina ca’ du Giaj, ScaiolaGiacomo e figlio, Villa Giada.Calamandrana: Cantina di

Calamandrana, Cantine Ca-vallotti, Azienda vitivinicolaChiarlo Michele, Azienda agri-cola La Giribaldina.Calosso: Due Cascine, BussiPiero, Domanda Maurizio,Fea, Fidanza Fabio, GrassoMauro, Grasso Renzo, La Ba-dia, Scagliola, Tenuta dei Fioridi Basticardo Walter.Castagnole: Crivelli MarcoMaria, Dogliotti, Gatto, LaSpinetta.Coazzolo: Anfosso Piercarlo.Cossano: Martini F.lli Secon-do Luigi, Terrenostre, Villala-nata.Costigliole: Baldi Pierfranco,Boeri, Cascina del Frate, Ca-scina Ferro, Cascina Roera,Fogliati Giorgio, Nebiolo Luigi,Paschina Roberto, Sciorio,Beccaris Renato, Benotto,Cascina Castlet, Cascina delCavagné, Distilleria BeccarisElio, Gozzelino Sergio, Nobio-lo Luigi, Riboc Distribuzione,Valfieri.Incisa: Antiche Cantine Bre-ma, Consorzio Valli Belbo eTiglione.Loazzolo: Borgo Maragliano.Moasca: La Ghersa.Montegrosso: Quarzo Rena-to, Roero Franco, Castello diMontegrosso di Motta, TenutaLa Meridiana.Nizza: Azienda agricola Villal-ta, Bersano - Riccadonna,Cantina S. Evasio, DistilleriaBerta, Erede di ChiapponeArmando, Guasti Clemente,Marco Bonfante, ScrimaglioFranco e Mario, Sinergo Cen-tro Studi Ricerche.San Marzano Oliveto: Boffa,Mondo Franco.Santo Stefano Belbo: Abba-zia San Gaudenzio, GalloMauro, Marco Bianco, Canti-na Sociale Vallebelbo.Vaglio Serra: Cascina deiPruni, Bersi Serlini.

Gabriella Abate

Presentato il programma alla stampa, il 5 aprile

Armosino, un candidatoche parla da ministro

Caron e Gherlone nel proporzionale

I 16 candidati nei 3 collegiuninominali astigiani

Scrive il sindaco di Rocchetta Palafea Enzo Barbero

«Noi innocenti! E se a pagarefossero i nostri accusatori?»

Dal 5 al 9 aprile a Verona

Molta Canelli al Vinitalyalla ricerca di nuove strade

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40 VALLE BELBOL’ANCORA15 APRILE 2001

Canelli. “Non volendo as-sumermi la responsabilità -spiega ancora il sindacoOscar Bielli Bielli - di organiz-zare una manifestazione inmodo affrettato e quindi col ri-schio di non poterla gestire ailivelli di immagine che si meri-ta, rimandiamo “Canellitaly” alprossimo anno”.

L’idea infatti piaciuta moltoed è stata giudicata estrema-mente interessante dalla CrAt,dalla Regione, dall’Eurogroup(Finpiemonte) e dalla quasi to-talità delle aziende canellesi.“Per motivi indipendenti dallanostra volontà (Vinitaly, Simei,Votazioni) abbiamo deciso dirinviare tutto all’aprile 2002 -prosegue Bielli - Però il 27 e28 aprile prossimo, a Canelli,faremo la presentazione uffi-ciale dell’evento. Saranno pre-senti alcune delegazioni este-re (Australia, Spagna, Repub-blica Moldava, Ungheria) e lastampa specializzata. ‘Canelli-taly’, una manifestazione chesarà ripetuta negli anni pari,quando non ci sarà il Simei”.

E così venerdì sera, 27aprile, alle 18, nelle cantineContratto, i par tecipanti alcongresso “Dal vetro al vino”

di Alba, le aziende della ValleBelbo, le delegazioni stranie-re, la stampa prenderanno vi-sione del programma. Un pro-gramma che è stato presenta-to, il 7 aprile, al Vinitaly e losarà, ad inizio settembre, du-rante la ‘Douja’ ad Asti, a finesettembre a Mendoza (Argen-tina) per il gemellaggio con ‘lacittà del vino’ Maipù e, a finegennaio, in Australia.

Canellitaly? Un convegnosulle macchine enologiche, alivello mondiale, con lo scopodi far conoscere un settoretrainante non solo per l’econo-mia locale, ma per l’interosegmento industriale del Bas-so Piemonte.

Il polo enotecnologico, maora anche alimentaristico ingenerale, canellese, è leadermondiale delle macchineriempitr ici, tappatr ici,etichettatrici, confezionatrici. Aconferma bastano alcuni dati:le aziende di Canelli e delcanellese (San Marzano, Ca-lamandrana, Santo StefanoBelbo, Cossano, CastelnuovoCalcea) sono una quarantina,con oltre 400 addetti, un fattu-rato sui 300 miliardi ed espor-tazioni in tutto il mondo. b. b.

Canelli. E’ un grosso pezzo di Canelli che se ne va.Chiude la Careddu, quella che il cav. Pietrino Careddu,

sardo, sfollato da Torino, fondò durante la guerra, in viaBuenos Aires, nell’ex ‘Impresa di trasporti con cavalli’ diMassimelli.

Quella Careddu che negli anni Sessanta produceva 55milioni di tappi all’anno, con l’80% del mercato mondiale eduna sessantina di dipendenti.

Quella Careddu, inventata da “un grande uomo che vede-va lontano, innovativo, ben voluto e temuto, uomo all’anticaper cui la parola contava più di ogni scrittura”.

Un uomo che durante la Resistenza, insieme alla moglie,è stato picchiato dai ‘repubblichini’ e tenuto prigioniero peruna ventina di giorni ad Altare.

Che ha progettato e brevettato numerose macchine, veroantesignano dell’enomeccanica canellese.

Un uomo che, padre e padrone, con i figli Maria (Ilas diSanto Stefano Belbo), Angelo (già defunto), Giovanni (Van-ni), Franco e Vanda (oggi a Rapallo), ha creato un impero.

Nel passato l’azienda aveva già subito alterne vicende:dall’incendio alla cessione all’Italsughero di Reggio Emiliadella quota maggioritaria nel ‘94, al distacco dall’aziendadel figlio Giovanni con il suo 33% (oggi col figlio Massimonella MaxCork di via San Giovanni Bosco).

Nei tre piani dell’azienda di via Buenos Aires, l’atmosferaè pesante.

Franco con i nipoti Maurizio e Pierluigi, piegati dalla di-sperazione, non sanno capacitarsi di come sia successo estanno impegnandosi al massimo per andare incontro allebanche, ai fornitori ed alla ventina di dipendenti che, a finemaggio, resteranno senza lavoro.

beppe brunetto

Canelli. Incominciare i lavori ed abbandonarli a metà esecuzio-ne, deve essere diventata un’abitudine nazionale. Incapacità diprogrammazione? Burocrazia? Voglia di far aumentare i prez-zi? Per restare solo a Canelli, ricordiamo: il bocciodromo, l’ac-quedotto delle Langhe, il cortile di palazzo Anfossi, il catino diS. Caterina, le scuole elementari, l’ Artom (ancora priva deiquattro cancelli, della recinzione e del parcheggio), i due incro-ci (uno per Calamandrana, l’altro per S. Marzano) lungo la ‘pro-vinciale’ Canelli - Nizza, di Valle S. Giovanni, che rendono iltraffico veicolare assai pericoloso, come bene dimostra la foto.Non sarebbe ora che la Provincia portasse a termine i lavori?

Canelli. I miei nipotifrequentano, a Canelli, le ele-mentari di via G. B. Giuliani,in un vecchio edificio fati-scente dove piove dal tetto ei gabinetti sono veramentecessi.

Li accompagno per il ba-sket al Palazzetto delloSport, struttura grandiosache una volta tutti ci invidia-vano.

Ora piove anche lì, dal tet-to della palestra nei secchimessi in punti strategici; fafreddo; c’è disordine ovun-que, anche nello splendidoparco.

Ho frequentato un corsodi inglese nella locale scuo-la media tenuto nell’aula che,una volta, ospitava la terza Cdove per tanti anni ho inse-gnato. Che squallore!

Muri sbrecciati, vecchi ban-chetti sbucciati, locale pic-colo e surriscaldato.

Ho pensato che neanche ilf igl io dell ’ult imo ex-tracomunitario ha una casacosì squallida. E poi parlanodi tempo prolungato!

Mi chiedo: è mai possibileche non vengano aiutate,sostenute, pr ivi legiate lestrutture dove i nostri giova-ni si trovano per studiare,imparare, giocare?

La mia casa è vecchia co-me il Palazzetto dello Sport,

come la Scuola; non perquesto penso di lasciarla pertrasferirmi in altro posto.

Non ci piove ed è ac-cogliente perché, periodica-mente, le dedico manuten-zione attenta ed oculata.

La settimana scorsa sullecolline di Canelli, dove houna vecchia casa, un conta-dino si è ferito sul lavoro el’ho accompagnato, sangui-nante e spaventato, al Pron-to Soccorso di Nizza.

Buon per lui che ero sulposto e avevo l’auto. A Niz-za corriamo anche per altri ti-pi di servizi.

E’ chiedere troppo ai nostripolitici locali di dedicare unpo’ più del loro tempo permigliorare i servizi indispen-sabili?

Capisco che ciò non por-ta guadagno immediato maquesta è la politica vera: la-sciare da parte tante sterilidiatribe e battersi invece peri problemi veri della propriacittadina, in questo caso peravere strutture idonee cheservano ai giovani per cre-scere meglio; per conservarei servizi esistenti.

I nostri vicini nicesi sannomostrare benissimo i dentiappena si parla di soppres-sione di servizi. Impariamoun po’ da loro.

Luciana Calzato Bussetti

Incensurato trovatocon cinque ovuli di eroina

Canelli. Un giovane astigia-no incensurato é stato trovatoin possesso di cinque ovuli inplastica contenenti eroina, du-rante un normale controllo daparte dei carabinieri di Canel-li, mentre con la sua auto ri-tornava da una serata tra-scorsa in un locale della zo-na.

Dopo i normali controlli edaccertamenti é stato portatoal carcere di Quarto con l’ac-cusa di detenzione di sostan-ze stupefacenti a scopo dispaccio.

Scoperta biscaclandestina

Asti. I carabinieri di Astihanno scoperto nei locali del-lo Sporting Club di Via Raine-ro 6 ad Asti una bisca clande-stina.

Qui i carabinieri hanno se-

questrato tre video poker,l’occorrente per il gioco deidadi e una ventina di milioniin contanti. Nel locale al mo-mento dell’irruzione vi erano13 persone, tutte denunciateper gioco d’azzardo. Eranoprovenienti oltre che da Asti,da Nizza Monferrato, Alba,Bra, Moncalvo, dal Torinese,dall’ alessandrino e dall’Albe-se.

Albanese arrestatoper sfruttamento

Mombercelli. Un albanesedi 30 anni, Alexander Tomoj,abitante a Mombercelli, é sta-to arrestato dai Carabinieri susegnalazione del Tribunale diMilano. Era r icercato persfruttamento della prostituzio-ne, accusa principale nei con-fronti di una sua connazionaleimmigrata alcuni mesi fa, edaltri reati compiuti in alcunelocalità lombarde.

Masino Ganciaprecisaal sindaco Bielli

Canelli. “Contesto tuttoquanto scritto dal sindacoOscar Bielli, nel numero scor-so de L’Ancora.

Ma siccome ritengo di es-sere persona seria e corretta,non voglio polemizzare colprimo cittadino di Canelli. Per-ciò lascio ai posteri l’arduasentenza.

Riguardo poi alla mia pro-fessionalità, faccio presenteche sono iscritto ed esercitoquale CTU (consulente tecni-co ufficiale) nelle liste del Tri-bunale di Asti e quindi ancheabilitato a far parte delle com-missioni (Edilizia ed Agricoltu-ra) da lui citate.

Mentre ringrazio il sindacodi avermi dato dell’incapace,gli auguro di riuscire ad am-ministrare al meglio la nostracittà”. Masino Gancia

Successo della “Tomboladi primavera”

Canelli. I fondi raccolti nelcorso della “Tombola diprimavera”, organizzata dalCentro Territoriale di Forma-zione Permanente di Canelli,presieduta dal prof. VincenzoFagnola, permetteranno diacquistare materiale nuovoper attività di manipolazione,oggettistica varia per il prossi-mo anno. In particolare verràproposto il Batik, antica tecni-ca di pittura su seta per la cuirealizzazione occorre moltomateriale di cui per ora il CTPnon dispone.

“Con queste iniziative, -precisa la docente SilvanaCaracciolo - i l Centro peradulti mira soprattutto a farconoscere la propria attivitàper estendere i propri serviziad un numero più ampio dipersone.”

Canellitaly?

Per celebrare il poloenomeccanico nel mondo

Con la Caredduse ne va

un pezzo di Canelli

Chi ben comincia è solo a metà dell’opera

Perché la Provincianon finisce i lavori?

I nostri lettori ci scrivono

«Più attenzione a scuolee strutture sportive»

Chiusa la cucina della materna“C.A. Dalla Chiesa”

Canelli. “Il Comune di Canelli, da giovedì 5 aprile, ha tolto lacucina dalla scuola materna ‘Carlo Alberto Dalla Chiesa’ di viaBussinello che serviva anche i bambini della scuola elementaredi via Bosca, per un totale di 120 pasti giornalieri (7.200 lire perun primo, un secondo e contorno, frutta e merenda).

Il cibo viene ora confezionato e fornito dalla cucina del Cen-tro Sociale (Casa di Riposo) di via Asti.

Saranno rispettate tutte le norme ‘Haccp’?Il menù sarà diverso da quello che viene servito agli anzia-

ni”?I genitori dei bambini della Scuola ‘A. Della Chiesa’

Brevi di cronaca

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VALLE BELBO 41L’ANCORA15 APRILE 2001

Canelli. “Tutto iniziò con unbanale arrossamento all’occhiodestro, nel novembre del 1994,trasformandosi poi in incubo,nel luglio del 1995. Quel giornofaceva un caldo afoso e la dia-gnosi che mi fu data dal Cto diTorino dopo tutte le visite tac erisonanze, mi fece gelare il san-gue: “tumore al tronco cefalico”.

Mi sembrava di vivere un in-cubo, non credevo che tuttoquello poteva succedere a me.Io non ho mai avuto paura dimorire, neanche in quell’istante.L’unica paura che veramente miterrorizzava era quella di la-sciare i miei due figli, pensareche sarebbero cresciuti senza lamamma. Il consiglio dei medicifu di non operarmi, perché il po-sto in cui era situato era moltodelicato. Ciò mi avrebbe recatodanni permanenti. Quindi midiedero una cura da fare e deicontrolli da eseguire ogni seimesi. Dal primo controllo, ese-guito con la tac a ottobre del1996, risultò che non c’era piùnulla e così anche dal controllosuccessivo di marzo 1997.

In quel periodo ero felice diqueste notizie. Fisicamente sta-vo bene. Pensavo che la dia-gnosi del 1995 era sbagliata.Nel novembre 1997 cominciaiad avere qualche sintomo stra-no: confusione, disorientamento,mancanza di equilibrio, sdop-

piamento della vista e problemidi udito. I sintomi si facevanosempre più frequenti ed il dot-tore mi consigliò di fare una ri-sonanza magnetica. A maggiodel 1998 mi sottoposi a questocontrollo, da cui risultò che il tu-more c’era ed era cresciuto.

Mi fu consigliato di trovarmiun buon neurologo.

Grazie al consiglio di personea me care mi rivolsi al profes-sore Schiffer, neurologo dell’o-spedale Molinette di Torino. Miconsigliò un ricovero nel suo re-parto. Consultò alcuni suoi col-leghi per l’intervento, ma gli uni-ci che acconsentirono ad ese-guirlo furono i neurochirurghidell’ospedale Maggiore di Mi-lano. L’intervento andò bene,purtroppo da quel giorno, 11settembre, cominciò il mio cal-vario tra l’ospedale Molinette ela fisioterapia. La parte sinistradel mio corpo era danneggiata.Non riuscivo né a muovermi néa parlare.Feci due mesi di radio-terapia e poi fisioterapia a nonfinire. La forza di andare avantila trovai nell’amore per i miei fi-gli, perché ce la dovevo fare perloro. Avevano troppo bisogno dime.

I miei progressi sono statimolto lenti ma costanti. Con lamia buona volontà e voglia di vi-vere ce l’ho messa tutta e ci storiuscendo. Oggi, dopo due an-

ni e mezzo, posso camminare fi-nalmente per le vie di Canelli.Misembra di essere tornata a vi-vere. Voglio ringraziare il pro-fessor Parello della Fisioterapiadi Canelli che ha creduto moltoin me, tutti i fisioterapisti dell’o-spedale, il dottor Fulvio Mossi-no che si è preso cura di me. Ungrazie di cuore al prof. Schiffere alla sua équipe per il lavorosvolto. Ed infine non finirò mai diringraziare mio marito Walterper essermi stato sempre vicinoin questi anni tristi.

Grazie anche a mia madreche mi ha aiutata tanto.

Grazie anche a mia cognataElena di avermi aiutata a scri-vere la mia storia.

Chiedo scusa se ho dimenti-cato qualcuno.” Aurora Rulli

Canelli. Nei maggiori centridell’Astigiano è iniziata, a cura del-la Coldiretti, una serie di riunioniinformative su nuovi provvedi-menti e vecchi problemi: misureagroambientali, zootecnia, fla-vescenza, regime IVA. Una sor-ta di “corso di formazione” itine-rante, riservato agli operatori agri-coli professionali, che tocca i pae-si di Villanova, San Damiano,Asti, Castelnuovo D.Bosco, Niz-za Monferrato, Canelli, Vesime,Montiglio e Moncalvo.I funzionaridella Coldiretti affronteranno leprincipali tematiche del settore.«Ad esempio - spiega OldradoPoggio, direttore provinciale Col-diretti - le nuove misure agro-am-bientali, il regime fiscale agrico-lo, i provvedimenti a sostegnodella zootecnia e per affrontare la

flavescenza dorata». Oltre al di-rettore Coldiretti, esporranno ivari argomenti i responsabili di set-tore della Federazione di Asti,Claudio Bruno, Rosanna Porcel-lana, Secondo Rabbione, MarioSacco e i dirigenti e funzionari dizona. Nel corso delle serate èprevisto il dibattito con gli as-sociati. Questi gli argomenti:• Come saranno modulate lemisure agroambientali negli an-ni dal 2001 al 2006?• Quali saranno le aziende cheavranno la priorità per ottenerei premi previsti?• La Finanziaria del 2001: aspet-ti fiscali, aspetti previdenziali,questioni generali per le azien-de agricole.• La riforma dell’imposta di do-nazione e successione: cosacambia nelle aziende agricole• Passaggi di proprietà aziendali:questioni legali e fiscali• L’erogazione del gasolio agri-colo nel 2001, come avverrà ecosa è cambiato?• Assunzioni per le aziende agri-cole: le nuove agevolazioni pre-viste, la posizione dei parenti eaffini.• Gli interventi previsti dalla Re-gione per i vigneti colpiti da fla-vescenza dorata.• Obbligo assicurativo per le ca-salinghe, chi è tenuto a farlo?• Quando deve essere fatto ilcambio di fascia ai fini contributivi

• Il recupero con ruoli esattorialidei contributi previdenziali nonversati negli anni precedenti• I provvedimenti adottati dalGoverno e dalla Regione per lacrisi BSE.Le richieste della Col-diretti• Regimi fiscali per le aziendeagricole per il 2001: obbligo deiproduttori• Quando scade il termine per laregistrazione dei contratti di af-fitto?• Accatastamento dei fabbricatirurali• A che punto sono le domandeper insediamento giovani e i re-lativi piani di miglioramento. Aquando l’apertura delle do-mande per gli ultra 40enni?• Come avviene in Piemonte losmaltimento delle carcasse ani-mali?• Chi va in pensione nel 2001 equando si devono presentare isupplementi di pensione?• La PAC:cosa cambia e per chi?• Sanatoria vigneti abusivi : co-me e quando?• Qual è l’importo del premio dimacellazione per il 2001 e cosaoccorre per avere diritto• Il comparto vitivinicolo ha og-gi alcuni problemi: quali sono ?• Cosa prevede la legge di orien-tamento oggi all’esame definiti-vo del Senato

Per informazioni: ColdirettiAsti allo 0141 380400. G.A.

Canelli. Questi gli appun-tamenti compresi fra venerdì13 e giovedì 19 aprile 2001.Al lunedì, mercoledì, venerdì,pulizia delle aree pubbliche me-diante spazzatrice meccanica(Lasciare libere le aree).Al martedì, venerdì (ore 15,30- 16,30) e sabato (ore 9 - 12),nell’area accanto al cimitero,raccolta gratuita dei rifiuti in-gombranti, inerti e sfalci.Ogni lunedì, fino al 14 mag-gio, dalle ore 14,30 alle18,30, presso l’Enoteca regio-nale in corso Libertà a Canel-li, “I Corsi Oicce 2001”Ogni lunedì sera, presso l’ex‘circolino’, prove della banda‘Città di Canelli’.Ogni martedì (mattino) e sa-bato (tutto il giorno), nei localiaccanto alla segreteria par-rocchiale di San Tommaso, inpiazza Gioberti 9, è aperto lospaccio del “Commercio Equoe Solidale”.Ogni martedì sera, presso lasede Cri, “Incontro - Alcolistianonimi”.Ogni martedì sera, riunionesettimanale della Protezionecivile, presso sede di regioneSan Antonio.Ogni martedì e venerdì mat-tina, dalle ore 9,15 alle ore11, in via Dante, è aperto ilFac (Fraterno aiuto cristiano).Ogni martedì e venerdì sera,nella sede di via Solferino, riu-nione dei Militari dell’AssedioOgni mercoledì, alle ore 21,nel salone ‘Don Bosco’ sotto ilsantuario dei Salesiani, in-

contro degli ex allievi e amici Al giovedì sera, presso la se-de Cri, prove del coro “Laeticantores”.Ogni giovedì sera, riunionedella Fidas (donatori sangue),nella sede di via Robino.Al venerdì sera, nella nuovasede, in via dei Partigiani, pro-ve del Coro Ana Valle Belbo.Ogni venerdì sera, fino al 27aprile, al ‘Maltese’di Cassinasco“Emergenze sonore 2001”Ogni venerdì e sabato sera, alCaffè Torino “Serate musicali”.Dal 14 al 28 aprile, alla Casanatale di Cesare Pavese, per-sonale (‘Nature e paesaggi’)di Silvia Ciacera MacaudaFino al 16 aprile, nella biblio-teca parrocchiale S. Tommaso,mostra mercato per le Missioni.Fino al 16 aprile, nei 12 nego-zi di via Giovanni XXIII, a Ca-nelli, sono esposte le naturemorte (olii) di Luciano Pistone.Fino al 6 maggio, presso il“Punto Arte” (via Umberto1º,6) di Loazzolo, espone DelioMeinardi.13 - 14 aprile, venerdì e sa-bato Santi15 aprile, domenica di Pa-squaVenerdì 20 aprile, all’hotelVilla Riccardi di Rocca d’A-razzo, dalle ore 9, ‘Convegnointernazionale - Tappi e tap-patura in Enologia’, organiz-zato dall’OicceDal 21 al 29 aprile all’Eurovi-garden Rodella, in reg. Dota 64,Mostra Mercato delle ‘Piante er-bacee perenni ed aromatiche’.

Chiuso ai “tir”tratto della s.p. di Valle Belbo

Canelli. Dal 9 al 24 aprile, dalle 7.30 alle 19, rimarrà chiuso altransito dei mezzi pesanti un tratto della strada provinciale 28 diValle Belbo, dal Km 16,736 al confine con la provincia di Alessandriaal Km 26,087 incrocio con la statale 456 nel Comune di Nizza Mon-ferrato. La chiusura per consentire all’impresa incaricata di svol-gere lavori di manutenzione straordinaria. Il transito sarà vietato aimezzi di larghezza superiore a 2,20 metri e di peso superiore a 2tonnellate. I percorsi alternativi saranno, per la direzione Alessandria-Nizza: Alessandria, Castellazzo Bormida, Oviglio, Redabue, Ma-sio, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Nizza. Per la direzione inver-sa: Nizza, loc. Gianola, loc. Baretta, Acqui, Cassine, Alessandria.

Mini - bus navettatra Canelli e Nizza con la Geloso

Canelli. Onde facilitare gli spostamenti degli utenti dei duepresidi ospedalieri di Nizza e Canelli, la Provincia, in collabora-zione con la Regione, l’Asl 19 e i Comuni interessati, si è fattapromotrice di un’interessante iniziativa nel campo dei trasporti.

Se ne parlava da alcuni anni, ma soltanto dal due aprile hatrovato attuazione. Un bus navetta, per ora da otto posti, unoSprinter Mercedes, dal lunedì al venerdì, collega i due noso-comi di Canelli e Nizza, con tappa intermedia nel Comune diCalamandrana. Quattro i viaggi al mattino: partenza da Canel-li per Nizza alle 8,30, 9,30, 10,30, 11,30; da Nizza per Canellialle ore 9, 10, 11, 12. Due i viaggi al pomeriggio: da Canelli perNizza alle ore 14,30 e alle 16,30; da Nizza per Canelli alle ore16 e alle 18. Il biglietto costa 2.800 nel percorso Canelli - Nizzae 1600 lire da Calamandrana tanto per Canelli che per Nizza.

“Tanto gli orari che il numero delle corse - dice ElisabettaGeloso la cui azienda provvede al servizio - sono sperimentalie potranno cambiare in base alle esigenze. E se fosse il caso,potremmo anche aumentare il numero dei posti”.

Le fermate a Canelli: ospedale, piazza cavour (edicola Gabu-si), corso Libertà (palina bus di linea); a Calamandrana, davantial municipio; a Nizza, davanti al Pronto Soccorso. La durata delpercorso intero è di 20 minuti.

Intensa settimanaalla sede Fidas di Canelli

Canelli. Dopo la festa di domenica 1° aprile, tempo di “prelie-vi” alla sede Fidas di Via Robino 131, dove in tutta la settimanasi sono effettuati ben 40 prelievi in aferesi (20 del gruppo ca-nellese e 35 donazioni di sangue), e, nella giornata di sabato 7aprile, per un totale di 75 donazioni.

“Al prelievo di sabato sono stati 5 i nuovi donatori che si so-no avvicinati al dono del sangue - ci dicono dalla segreteria delgruppo - Speriamo che il flusso continui durante tutto l’anno”.

Intanto il presidente Gai felice per la riuscita della festa so-ciale ci ha detto: “Voglio approffittare di queste colonne per rin-graziare alcuni nostri “amici” del gruppo: La pasticceria Giovi-ne-Giovine di piazza Gancia per lo squisito rinfresco, la profu-meria Anna Profumi di via G.B. Giuliani, e le ditte MoncalvoCarlo Valter per la consulenza e i colori per la realizzazione delnuovo salone e la Nuova Tecnicanelli per la consulenza sull’ar-redo della sala entrambi a prezzi.... concorrenziali.” m.f.

Alba. Alla sua 25ª edizione,‘Vinum’, dal 21 aprile al 1°maggio, con le sue oltre 500etichette e i 250 produttori co-stituirà il più grande banco didegustazione dei vini di Lan-ghe e Roero ma allestito almondo.

Nella Kermesse troveràampio spazio una nuova for-ma di animazione strutturataattorno all’analisi sensoriale. Ilpubblico sarà invitato a cono-scere ed usare i propri sensicon giochi e percorsi di cono-scenza della vista, dell’olfatto,

del gusto, del tatto e dell’udi-to.

Vinum sul territorio aprirà il15 aprile all’Enoteca di Man-go per continuare in una cate-na di feste nelle Langhe eRoero.

Le principali manifestazionipreviste dal programma:- Sabato 21 aprile, ore 9,30: aGrinzane Cavour, convegnosu “Conservare la biodiver-sità”- Giovedì e venerdì 26 e 27aprile, ore 9: Congresso “Dalvetro al vino” (L’imballaggio)

Canelli. Alcuni pescatori ci hanno segnalato un’originale ‘com-posizione’, sulle sponde del torrente Belbo, zona giardini, pesopubblico. Nonostante la Pasqua imminente, si può notare uncurioso “albero di Natale” fatto di stracci ed indumenti appesi airami: si va dalla maglia ai pantaloni, dalla tuta da lavoro al giac-cone. Oltre a questa “scultura moderna” la zona é disseminatadi bottigliette, lattine e rifiuti vari. Nella speranza di una maggio-re educazione da parte di tutti, non sarebbe il caso di dare unaripulita alla zona? (Foto Ferro)

Aurora Rulli ringrazia

«Mi sembra di essereritornata a vivere»

A cura della Coldiretti

Corsi di formazione itinerantesui principali problemi agricoli

25ª edizione

Dal 21 aprile ad Alba“Vinum” i sensi del vino

Originale scultura“natalizia” lungo il Belbo

L’Axa-Calamandranain testa alla classifica

Canelli. In serie C l’Axa-Calamandrana batte 4-0 il CDS Ge-nova e resta in corsa per la serie B, appaiando temporane-amente in testa alla classifica il Montecarlo, che ha però unapartita in meno.

La squadra di Promozione perde invece di misura ad Ivrea evede ridotte al lumicino le speranze di promozione in serie C.

Domenica 22 aprile ultimo turno per la serie C in casa controil Santa Sabina di Genova, mentre la Promozione sarà in tra-sferta a Novara.

Appuntamenti

Farmacie di turno - Da venerdì 13 aprile a giovedì 19 aprile saràdi turno il dott. Sacco via Alfieri.Distributori - Sabato pomeriggio:1) Ip viale Italia. 2) Ip viale Italia, 3) Agip via Asti. Domenica: 1)Agip viale Italia, 2) Esso via Riccadonna. Per la festività di Pa-squetta (16 aprile) resteranno aperti i distributori di: 1) Agip viaAsti, 2) Ip viale Italia. Telefoni utili - Vigili Urbani 820204; Ca-rabinieri Pronto Intervento 112; Carabinieri Comando Compa-gnia 823384 - 823663; Croce Rossa Canelli 824222; EmergenzaSanitaria 118; Ospedale Canelli 832525; Soccorso Aci 116.

Taccuino di Canelli

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42 VALLE BELBOL’ANCORA15 APRILE 2001

Canelli. Ancora un “treno”perso dal Canelli che non hafatto punti sul campo del Ca-vaglià perdendo per 2-0.

I padroni di casa non hannocerto brillato, ma nel calcioconta anche la fortuna.

Il gol del vantaggio, il Cava-glià lo trova su un cross lun-go, in area, che andava a fini-re sul secondo palo dove pas-sava per caso un attaccanteche di testa metteva in rete. IlCanelli si scuote e crea pa-recchie occasioni. Clamorosaquella di Delledonne che ve-de il suo tiro deviato in estre-mis. Poi ancora belle incursio-ni di Giovinazzo e Agoglio.Sul finire del primo tempo Pi-vetta conquista un bel pallo-ne, ma anche questa volta iltiro non ha fortuna. Nella ri-

presa il Canelli dimostra an-cora un buon possesso di pal-la, ma il Cavaglià ricorre acontromosse: fa uscire lepunte e fortifica la difesa inse-rendo altri due difensori e peril Canelli, diventa impossibileavvicinarsi alla porta avversa-ria. Al 94’ l’instancabile Giac-chero, in area, porta via unapalla in maniera più che cor-retta. l ’arbitro non è dellostesso avviso e “regala” uncalcio di rigore al Cavagliàche trasforma e conclude vit-toriosamente la partita. Pros-simo turno, derbyssimo con-tro la Junior Canelli Fimer.

Formazione: Biasi, Macca-rio, Mirone, Agnese (Giacche-ro), Mondo, Giovinazzo, Zuni-no, Pandolfo, Pivetta, Delle-donne, Agoglio. A.Saracco

Calcio Promozione

Il Canelli “perde”il treno a Cavaglià

Canelli. Ancora una bella af-fermazione casalinga per la Ju-nior Canelli Fimer che, contro ilfanalino di coda del Pontecuro-ne, si afferma con un rotondo 2-0. Il primo tempo non è statobellissimo. I canellesi contrattinella propria metà campo, nonriuscivano ad esprimersi e com-mettevano molti falli. Al 14’ ad-dirittura commettevano un veroe proprio pasticcio: Billia e Gra-ci non si capivano e perdevanola palla conquistata da Bertoneche senza indugi metteva in re-te. Momento di sconforto per laFimer che aumentava ancoradi più al 27’ con l’ammonizionedi Ferraris che sarà costretto asaltare il derby. Al 28’ i canelle-si incominciano a reagire: Pie-roni crossa per Moretti che di te-sta sfiora il pareggio. Un minu-to più tardi a fallire è Pelizzari,anche lui servito da Pieroni. Al40’ ancora una bella azione diMoretti che, dal fondo, lascia

partire un bel tiro, ma il portieresi salva in angolo. Nella ripresa,dopo un brivido al primo minu-to, arriva il pareggio.Basso cros-sa per Moretti che sul filo delfuorigioco conquista la sfera eva in rete. Lo Junior Canelli Fi-mer incomincia a macinare belgioco e al 21’ raccoglie il meri-tato premio. Lovisolo serve DeMarinis che appoggia, Morettisopraggiunge dalle retrovie espinge in rete per il 2-1. In van-taggio la Fimer gioca in sciol-tezza, regalando sprazzi di vi-brante gioco Ancora una bel-la occasione per Moretti servitodall’onnipresente Pieroni e poitutti sotto le docce.

Prossimo turno, dopo la sostaPasquale derbyssimo con il Ca-nelli.

Formazione: Graci, Quarello,Ferraris, Basso, Billia, Lazzara-to, Pieroni, Serafino (De Mari-nis), Moretti (Balestrieri), Peliz-zari (Lovisolo).

Canelli. Bella vittoria per gliallievi Fimer che si aggiudica-no il derby contro il Canelli.

Le due squadre si sono af-frontate a viso aperto e il gio-co é stato in alcuni tratti dav-vero piacevole. Mancavanomolti giocatori sia da una par-te che dall’altra, ma senzadubbio la più rimaneggiataera la formazione del Canelliche doveva attingere giocatorida categorie inferiori.

Iniziava bene la Fimer chea spron battuto passava invantaggio al 10’ con Borgo-gno. Il Canelli, punto sul vivo,replicava immediatamentecon il pareggio di Buda, auto-re di uno splendido tiro dafuori area.

Con il punteggio ritornato inperfetta parità era ancora laFimer a spingersi in avanti e isuoi sforzi venivano premiaticon il gol firmato da Soave.

Nella seconda frazione di

gioco ancora supremazia del-la Fimer che andava nuova-mente in rete con Sraidi chesfruttava un bel contropiede.

Il Canelli accorciava nuova-mente le distanze con Macri,ma per la squadra di misterLaguzzi incominciavano a ve-nir meno le forze e gli avver-sari ne approfittavano primasegnando un calcio di rigorecon Capra e poi il quinto golcon Sciarrino.

Il campionato degli Allieviriprenderà, dopo la sosta pa-squale, il 22 aprile. Per la Fi-mer ci sarà un bel match conla capolista Voluntas.

Formazione Canelli: Merli-no, Avezza, Povero, Iannuzzi,Bianco, Perrone, Macri, Ferro,Buda, Gallo, Pironti.

Fimer: Maravalle, Scoppelli-t i , Soave (Fruci), Paroldo(Mantione) Gallese, Bocchino,De Vito, Borgogno, Sciarrino,Sraidi, Capra. A.S.

ESORDIENTIM. Giraudi 2Virtus 0

Nulla da fare per i virtusini,contro gli astigiani, forti delfattore campo e anche del-l’arbitraggio. Gli azzurri hannosegnato un gol che però èstato annullato senza alcunaspiegazione.

Formazione: Bruzzone,Ebrille, Cillis, Castino, Carma-gnola, Menighini, Ponzo,Franco, Bocchino, Nasso, DiBartolo, Ottaviano, Poggio,Canaparo, Scola.

GIOVANISSIMICastagnole 0Virtus 3

Nonostante le numeroseassenze, la squadra di misterVola ha conquistato altri tre

preziosi punti per continuarea mantenere la testa dellaclassifica.

Contro un modesto Casta-gnole la Virtus chiudeva il pri-mo tempo in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Cremon.

Nella ripresa tutto più facilecon il raddoppio di Nosenzoe, sul finale, il bel gol di Ver-celli, Formazione: Cerutti,Fornaro, Gigliotti, Voghera,Bussolino, Pavia, Fogliati,Sacco, Bernardi, Nosenzo,Cremon.

A disposizione Pavese, Ver-celli Negro.

I campionati si fermerannoper la sosta pasquale, mentrela Virtus con i Giovanissimi e iPulcini ‘90 andranno a gioca-re il ‘Torneo pasquale’ diPaestum. A.S.

Cinque gol per l’under CanelliCanelli. Le furie azzurre continuano la loro marcia verso la

conquista dello scudetto. Ormai, per l’Under di Zizzi, per averela certezza matematica bastano cinque punti, in cinque partite.

Contro il Sandamianferrere la vittoria é stata netta, come di-mostra il secco 5-0.

Primo tempo un po’ sofferto dagli azzurri, che fortunatamen-te hanno trovato nel portiere Rovera un vero e proprio asso pi-gliatutto.

Poi il gol del vantaggio ad opera di Montorro che sta semprepiù prendendo confidenza con il gol.

Nella ripresa il Sandamiano cerca il pareggio, ma non ha fat-to i conti con lo scatenatissimo Montorro che va in rete per al-tre tre volte dopo aver sprecato un innumerevole serie di occa-sioni. L’altra rete azzurra é firmata da Carrai.

Dopo la sosta pasquale, il Canelli avrà un trittico di partiteimpegnativo, tra cui il Castellazzo e il derby con la Fimer.

Formazione: Rovera (Merlino), Genzano G, Giacchero (Ma-renco), Lovisolo C (Quercia), Bussolino, Rizzo (Garello), Car-rai, Lovisolo F. Montorro, Bellomo, Genzano T. A.S.

Canelli. A Danilo Resio èmancato solo un pizzico difortuna e, forse, un po' menovoglia di vincere, per fare ilgrande colpaccio, decisamen-te alla sua portata, di ‘Cam-pione italiano di Sci Aspiran-ti’. Danilo ha infatti sfiorato ilgradino più alto del podio. Persoli due centesimi di secondonon si è aggiudicato la meda-glia d’oro nella ‘Combinata’durante i campionati italianiAspiranti che si sono svolti,dal 2 al 5 aprile, al Sestriere,nelle quattro specialità dellosci alpino.

Il due aprile, nella gara diSuper Gigante, si guadagna-va il secondo posto del podio,davanti a 140 atleti di tuttaItalia. Il 3 aprile era solo deci-mo in Discesa Libera, compli-ce la sciolina non adatta allenevi diventate ormai troppofradice. Il quattro aprile, nello

‘Speciale’, ottavo nella primamanche, cadeva nella se-conda, e ripartiva per conqui-stare punti.

Il cinque aprile, nel ‘Gigan-te’, è ancora decimo, nono-stante una caduta nella se-conda manche.

Intanto, quasi per gioco,domenica 8 aprile, nel ‘Gigan-tissimo’ (una gara lunga treminuti!), sempre al Sestriere,è sesto assoluto, subito dietroai giganti della nazionale A:Feller, Ceccarelli, Culturi, Co-goli, Leone. Nella ‘combinata’,dello stesso giorno, ottiene ilmiglior tempo assoluto con icompagni di squadra Leone eGervasi, davanti alla squadradei fratelli Ceccarelli e Culturi.

Stagione praticamentechiusa per Danilo, atteso oradagli indifferibili impegni sco-lastici.

b.b.

Canelli. Sconfitta casalingacontro il forte Cuatto Giavenoper le ragazze del Volley Ca-nelli al termine di una partitadai toni agonistici piuttostoannacquati affrontata con unacondizione fisica che va deci-samente scemando al termi-ne di una stagione lunga edensa di ostacoli.

La formazione del torinesecostruita in estate per conqui-stare la promozione con ele-menti di categoria superiore,pur delusa dal campionatoincolore disputato,ha affronta-to la par tita con gr inta edeterminazione meritandoampiamente il netto 3 a 0 fi-nale grazie anche ad una di-fesa decisamente sopra lamedia.

Le gialloblu ,da parte loro,dopo un primo set decisa-mente brutto anche a causadello schieramento nonparticolarmente indovinato daparte dell’allenatore lottavano

punto a punto nelle due se-guenti frazioni mancandoperò nelle fasi decisive nonsupportate dal solito rendi-mento della battuta.

Questo stop casalingo noncambia assolutamente i lgiudizio globale su un cam-pionato nel quale le ragazzecanellesi hanno messo in mo-stra tante buone doti conqui-stando una posizione di clas-sifica decisamente lusinghieraalla luce delle avversità infini-te attraversate lungo il cammi-no ottenendo quasi sempre ilmassimo possibile.

Dopo la pausa per la Pa-squa l’Olamef affronterà latrasferta di Montalto Dora perdifendere il sesto posto dal-l’attacco proprio delle canave-si contro le quali nel gironed’andata le gialloblu commi-sero ,forse, l’unico peccato dipresunzione regalando unapartita già vinta.

e.l.

Canelli. Sabato 7 aprile aBorgaro Torinese Il Dott. In-versi presidente della FIGC,con tutti i dirigenti regionali diPiemonte e Valle d’Aosta, hapremiato i fedelissimi del cal-cio.

Tra i medagliati c’era ancheil direttore sportivo dell’ACCanelli Pier Carlo Boido.

Motivazione del premio: 30anni dedicati al calcio.

Boido é stato insignito dimedaglia d’argento, distintivoe pergamena.

Un bel traguardo per il di-rettore sportivo canellese, chenei suoi 30 anni di vita calci-stica non si é mai risparmiato,ha sempre lavorato alacre-mente per la società e a favo-re dei giovani.

Pier Carlo Boido di caratte-re schivo e riservato, preferi-sce i fatti alle parole, e tantevolte la sua presenza in pan-china é un ottimo viatico per igiocatori.

Al termine della cerimonia,anche il presidente del Canelli

Gianfranco Gibelli si é dimo-strato felice per il premio. “Lomeritava pienamente per lasua professionalità ed espe-rienza; nel Canelli Pier CarloBoido é una istituzione e laFederazione con questo ge-sto ha reso merito alla suacarriera sportiva.”

Alda Saracco

Prima prova “Tre laghi” di pescaCanelli. Domenica 8 aprile, al lago Blu di Nizza Monferrato,

si è svolto la prima prova del Trofeo “ 3 Laghi”, giunto alla nonaedizione. Sessanta i concorrenti provenienti da tre province:Asti, Cuneo ed Alessandria.

Entusiamo alle stelle anche per la gara del pomeriggio pres-so il lago ‘Paschina’, a Canelli, prima prova di Campionato pro-vinciale riservato agli over 55, juniores, ragazzi e pulcini.

Ritiro della plastica Canelli. Si avvisa la popolazione che in data 16 aprile, lu-

nedì di Pasquetta, non avrà luogo il consueto ritiro settimanaledi plastica porta a porta e si procederà al solo svuotamento deicassonetti della plastica presenti sul territorio comunale.

Gara di mountain bikelibera a tutti al Palazzetto

Canelli. La società Pedale canellese organizza una serie diappuntamenti aperti ai non tesserati. Il primo è per il 16 Apri-le, ‘Pasquetta’: presso il Palazzetto dello Sport sono benvenutitutti coloro, dai sette ai 14 anni, che vogliono partecipare aduna gara di MTB mountain bike promozionale che avrà inizioalle ore 10 del mattino e proseguirà fino a mezzogiorno. Juniores Fimer

Vittoria netta per 4 a 0Canelli. Larga vittoria della Junior Fimer contro il Monferrato

per 4 a 0. La partita parte subito bene, dopo pochi minuti l’arbi-tro assegna un rigore cercato e trasformato dal bomber Peliz-zari (giunto già alla sua 23 rete). Al 15’ il raddoppio con DavideLovisolo con tiro da fuori area. Nella ripresa terzo gol da partedi Giuntelli abile a sfruttare un bel cross con un appoggio dipiatto dal disco del rigore. La Quarta rete la segna Stefaniniabile a sfruttare un bel calcio di punizione. Il campionato si fer-ma per la pausa pasquale e riprenderà il 21 aprile contro l’O-vada in casa alle ore 16. Mercoledì 25 aprile l’atteso derby trala Fimer ed il Canelli capolista di mister Zizzi.

Formazione: Spitalieri, Scalzo, Scopelliti, Poggio, Amerio,Balestrieri (Capra), Giuntelli (Penengo), Brovia, Pelizzari (Pa-lumbo), Lovisolo (Savina), Stefanini (Battaglia). A disposizione:Maravalle.

Calcio Juniores

Junior Canelli vincecol fanalino Pontecurone

Calcio Allievi

La Fimer si aggiudicail derby contro il Canelli

Sci - Campionato italiano aspiranti

Resio perde l’oroper soli due centesimi

Stop casalingoper l’Olamef Canelli

Premiato dalla Figc

Trenta anni di calcioper Piercarlo Boido

Notizie Virtus

Piercarlo Boido

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VALLE BELBO 43L’ANCORA15 APRILE 2001

Nizza Monferrato. La Fieradel Santo Cristo, edizione2001, è stata divisa in duemomenti successivi per esi-genza di spazi e di organizza-zione.

Il tradizionale appuntamen-to non soltanto economico ecommerciale ma anche folclo-ristico e rituale si è aperto do-menica 8 aprile con l’ormail’immancabile “Mercato dellaFiera”, che con le sue nume-rosissime bancarelle ha inva-so piazze e vie della città. Findalle prime ore del mattino gliambulanti si sono messi al la-voro per sistemare la loromerce, mentre i più mattinieritra gli avventori incominciava-no il giro per i primi acquisti,soprattutto prodotti alimentari,oppure per trovare qualcheispirante affare ed affermaresecondo l’arcinota espressio-ne popolare: «Ho fatto la fie-ra».

La bella giornata di sole hafavorito l’afflusso del pubblico(in vasta parte provenientedai centri vicini a Nizza, in cuila Fiera è molto conosciuta eapprezzata soprattutto per legrandi dimensioni del suomercato), che per tutta lagiornata si è aggirato fra ibanchetti lungo via Pio Corsi,via Carlo Alberto, via Pistonee viale Partigiani nonché piaz-za Marconi, piazza Martiri diAlessandria, piazza XX Set-tembre, e piazza San Giovan-ni, decretando il successodella prima parte della mani-festazione.

Ma il meglio deve ancoravenire. Gli organizzatori infatti,nelle persone del sindaco Fla-vio Pesce, dell’assessore alCommercio Maurizio Carcio-ne, dell’assessore alle Mani-festazioni Giandomenico Ca-varino e dell’assessore all’A-gricoltura Antonino Baldizzo-ne, unitamente alla Pro Loconicese presieduta da BrunoVerri, e alla Bottega del Vinopresieduta da Dedo RoggeroFossati, hanno programmatoil piatto forte della Fiera per legiornate di venerdì 20, sabato21 e domenica 22, con un nu-trito programma di appunta-

menti e di incontri.Ecco in dettaglio gli appun-

tamenti per il “Santo Cristo”,che siamo certi interesseran-no molti abitanti delle variezone di diffusione del nostrogiornale, non tutti a direttocontatto con i tanti manifestiappesi a Nizza e dintorni perillustrare la manifestazione,ma sicuramente attratti dalleprerogative e dalle iniziativedella Fiera.

Venerdì 20, sabato 21 e do-menica 22 piazza Garibaldiospiterà l’esposizione dellemacchine agricole, delle au-tovetture e delle attrezzatu-re enologiche.

Sabato 21 aprile, a partiredalle 10, l’Auditorium Trinità divia Pistone ospiterà il conve-gno intitolato “Quando laBarbera diventa Nizza”, nelquale si parlerà diffusamentedegli esiti della vendemmia2000 e della realtà e prospet-tive della “Sottozona Nizza”,la nuova denominazione diqualità con la quale la “signo-ra in rosso” prodotta sulle col-line nicesi entrerà in commer-cio nel luglio del 2002. Unospunto di riflessione potrebbeessere quello suggerito dalnoto giornalista ed enogastro-nomo Paolo Massobrio du-rante la cerimonia del “Filarein affido” svoltasi ad IncisaScapaccino una settimana fa,in risposta ad una domanda

particolarmente centrata diuna produttrice intervenutanel dibattito: cioè la necessitàdi trovare un termine più “soft”e più adatto dal punto di vistadella strategia della comuni-cazione e del marketing pub-blicitario che non il burocrati-co “Sottozona”, che ad unaprima impressione sembre-rebbe in effetti più un diminu-tivo che non un’espressioneelogiativa.

Sabato 21 e domenica 22,sotto la tensostruttura apposi-tamente predisposta in piazzaGaribaldi la Barbera sarà an-cora protagonista, con la de-gustazione in anteprimadella Barbera d’Asti supe-riore NIZZA, gioiello dei pro-duttori dei 18 Comuni dellasottozona: Agliano, Belveglio,Bruno, Calamandrana, CastelBoglione, Castelnuovo Belbo,Castelnuovo Calcea, CastelRocchero, Cortiglione, IncisaScapaccino, Moasca, Mom-baruzzo, Mombercelli, NizzaMonferrato, Rocchetta Pala-fea, San Marzano Oliveto, Va-glio Serra, Vinchio. (E sulprossimo numero pubbliche-remo l’elenco completo delleaziende vinicole partecipanti).Assieme alla presentazione eagli assaggi delle Barbere diannate e tipologie diverse, sipotrà fare la stessa cosa, inuna sinergia di sapori, odori egusti deliziosi, con grappe e

formaggi locali, olio d’oliva diproduzione ligure e con un al-tro cavallo di battaglia dellagastronomia locale, la tortaverde, cui sarà dedicata unavera e propria sagra.

E la vineria La Signora inRosso della Bottega del Vinodi Palazzo Crova, in collabo-razione con lo Slow Food Ar-cigola nell’ambito della rasse-gna “Laboratori del gusto”propone due appuntamentieccezionali e per un numerolimitato alle 40 prenotazioni:sabato 21, ore 12,30, appun-tamento eno - culinario conl’asparago saraceno di Vin-chio e grandi Barbere delleCantine sociali del Nicese;domenica 22, alla stessa ora,l’abbinamento vedrà “Barbe-ra alla grande”, vedrà il vi-no rosso a braccetto con labuona carne piemontese,prodotto di assoluta qualitàmesso a dura prova dalla crisidella “mucca pazza”.

Una tre giorni insomma al-l’insegna, principalmente, del-l’enogastronomia con i pro-dotti locali, che costituisconol’asse portante dell’economiadella nostra zona, in bella mo-stra. Un’occasione per ap-prezzare, una volta di più, lastrepitosa produzione vinicolae culinaria delle nostre presti-giose colline.

Stefano IvaldiFranco Vacchina

Nizza Monferrato. Per duevolte nei giorni scorsi la sezio-ne nicese della Lega Nord èstata presa di mira da ignotivandali, che, nella notte di sa-bato 31 marzo e in quella dimartedì 3 aprile, hanno lan-ciato pietre contro le vetrinedei locali che sorgono in viaMassimo D’Azeglio, in riva alRio Nizza poco distante dallacaserma dei Vigili del Fuoco.Risultato: la distruzione di duevetrine e il danneggiamentodegli uffici, nei quali i vandalisono penetrati per demolireuna scrivania e per strapparee distruggere le bandiere del-l’organizzazione politica.

Gli attivisti della sezione cit-tadina (un centinaio circa gliiscritti, segretario GiuseppeAmeglio e due rappresentantiall’opposizione in consiglioComunale, Luisella e PietroMartino,) si sono rivolti subitoai Carabinieri, che hanno co-minciato le indagini.

Vivo r increscimento perl’accaduto e piena solidarietàè stato espresso dai rappre-sentanti della altre fazioni po-litiche nicesi, dall’assessore aiservizi sociali, Tonino Speda-lieri, a nome dell’Amministra-zione comunale e del Coordi-namento per l’Ulivo nicese edal consigliere Gabriele An-dreetta, per “Nizza Nuova” eForza Italia, di cui è coordina-tore cittadino: entrambi hanno

stigmatizzato l’episodio, au-gurandosi che i toni dellacampagna elettorale sianoimprontati alla massima civiltàe rispetto della democrazia.

In quest’ottica sarebbe sta-to per assurdo assai megliose si fosse trattato di unoscasso a scopo di furto, ma-gari di attrezzature. Ma è diffi-cile inquadrare l’episodio inun “normale” ambito di crona-ca nera, dal momento che sial’obiettivo della “spaccata” siala distruzione di simboli comele bandiere, lasciano pensarea qualche intento in qualchemodo politico di fondo.

Proprio per questo è ne-cessario che tutte le forze po-litiche si responsabilizzino almassimo sulla questione emettano in pratica seriamentee in modo concreto gli auspicidi Spedalieri e Andreetta, inun clima che invece tende afarsi sempre più velenoso adogni livello della competizioneper il prossimo appuntamentoelettorale del 13 maggio. S.I.

Con convegno e degustazione in anteprima

La regina del “Santo Cristo”sarà la barbera superiore Nizza

Riflettano tutte le forze politiche

Vetrine e bandiere in pezzialla sede della Lega Nord

Auguri a…Nizza M.to. Questa setti-

mana facciamo gli auguri di“Buon onomastico” a tutti co-loro che si chiamano: Martino,Abbondio, Procolo, Lamberto,Aniceto, Galdino, Ermogene,Emma.

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Scongelare e sciacquare il polpo.Cuocerlo in acqua bollente perun’ora, o per 20 minuti nella pento-la a pressione. In una padella farsoffriggere l’aglio nell’olio, aggiun-gere il polpo tagliato a tocchetti,spolverare con l’origano, far insa-porire e poi aggiungere il pomodo-ro cubettato. Salare, pepare e cuo-cere per 10 minuti.Intanto avete fatto cuocere gli spa-ghettoni che scolerete al dente fa-cendoli insaporire nella padella

con il polpo.ACQUI TERME OVADA NIZZA MONFERRATOVia Marconi, 40 (AL) Viale Stazione Centrale, 10/16 (AL) Corso Acqui Terme, 39/4 (AT)

Il campanon si specchia nella barbera…, e le bancarelle in viale Partigiani.

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44 VALLE BELBOL’ANCORA15 APRILE 2001

Nizza Monferrato. Dal 2aprile scorso è in funzione unsevizio di Bus - Navetta fra lestrutture ospedaliere di Nizzae Canelli, un servizio in più digrande importanza in un mo-mento in cui all’ordine delgiorno ci sono piuttosto le po-lemiche e gli scontri sui tagliregionali alla Sanità locale.

Il servizio è gestito dalleAutolinee Geloso e prevede almomento 8 posti per corsa. Ilcosto del biglietto, che si puòacquistare a bordo, è di lire2.800 (solo andata) per l’inte-ro percorso; lire 1.600 invece(solo andata) da Calamandra-na. Sono previste corse gior-naliere con il seguente orario:

da Canell i : 8,30, 9,30,10,30, 11,30, 14,30, 16,30.

da Nizza: 9, 10, 11, 12, 16,18.

da Calamandrana: circa 10minuti dopo, sia partendo daCanelli che da Nizza.

Il percorso completo duracirca venti minuti. É anche

possibile prenotare il posto,telefonando alla Geloso ungiorno prima: telefono 0141 -823213. Fermate: a Canelli:ospedale, piazza Cavour, cor-so Libertà; Calamandrana:municipio; Nizza: pronto soc-corso.

Il servizio viene effettuatocon il contributo dei Comunidi Nizza, Calamandrana eCanelli e la Provincia di Asti eviene incontro alle esigenzesia dei pazienti che hanno ne-cessità di usufruire dei servizidelle due strutture ospedalie-re sia dei famigliari che nonsempre hanno la disponibilitàdi mezzi e di tempo per il tra-sporto.

Attualmente è in fase spe-rimentale e in futuro potreb-be essere ampliato anche achi volesse spostarsi lungoquesto tratto di valle Belbo aldi là delle necessità ospeda-liere.

A proposito dell’avvio delservizio, l’assessore nicese

ai servizi sociali, Tonino Spe-dalieri, rallegrandosi per l’en-trata in vigore di questa nuo-va opportunità, dopo circadue anni di interessamentoda parte delle Amministra-zioni locali, ha però rilevatoche «il servizio non è statopubblicizzato a dovere, èstato presentato solo dallaGeloso (che sta diffondendoun apposito volantino nei ne-gozi, n.d.r.) ed è partito allachetichella, mentre avrebbeavuto bisogno della massimapubblicità per la sua effettivaportata sui bisogni della cit-tadinanza».

Secondo Spedalieri sareb-be stato più opportuno cerca-re un maggior coordinamentofra la Provincia ed i Comuniinteressati, discutendo diprezzi, fermate, corse, e orga-nizzare poi una presentazioneufficiale ben più più importan-te in modo da informare piùdettagliato e capillare tutti icittadini.

Nizza M.to. La Delegazione A.N.I.O.C. (Ass.Naz. Insigniti On. Cavalleresche) di NizzaMonferrato con a capo il Cav. Uff. Cecilio Corsi(Delegato responsabile della sez. Intercomu-nale del Sud astigiano) con la collaborazionedel figlio Massimo (neo cavaliere) e del Cav.Luigi Pistone, ha ottimamente organizzato l’In-contro conviviale di Primavera, ed. 2001. Perl’occasione è stata scelta la splendida cornicedella “Tenuta la Generala” sede della Agenziadi Formazione Professionale delle Colline Asti-giane (la nuova denominazione della rinomataScuola alberghiera di Agliano), dove i 110 “ca-valieri” del Piemonte e della Valle d’Aosta sonostati ricevuti dalla Direttrice, Cav. Lucia Barba-rino e Laura Pesce, nota sommelier nicese edocente dei corsi di formazione.

Dopo l’aperitivo fra i “filari “ della barberasulla terrazza panoramica, un sontuoso pran-zo preparato dalla chef Gianni Bonadio ed in-naffiato dagli eccezionali vini della Bersano &Riccadonna, della cantina Barbera Sei Castellidi Agliano Terme, della cantina Sociale di Ca-stelnuovo Calcea, della Torre di castelrocche-ro, della Nunsiò di Nizza Monferrato.

Durante il pranzo numerosi gli interventi ,dopo il saluto del Cav. Cecilio Corsi: BrunoFerraris, Consigliere dell’AFP delle Collineastigiane, Roberto Marmo, presidente dellaProvincia di Asti, Giovanni Saracco, senatore,il Gran’Uff. Emanuele Tinnirello. Riconosci-menti e diplomi sono stati consegnati dal Dele-gato provinciale, Cav. Uff. Giuseppe Scaletta,ai nuovi insigniti ANIOC, fra i quali i nicesi (difresca nomina) Massimo Corsi e Eugenio Pe-sce. Il Comm. Francesco Porcellana, Delegatoregionale del Piemonte ha rivolto un doverososaluto al Dr. Maurizio Puddu di Torino, presi-dente vittime del terrorismo, e consegnato unatarga ricordo alla Scuola Alberghiera (ritiratadalla direttrice Lucia Barbarino) ed Acqui Ter-me, Ovada, Torino, Moncalieri, Settimo Torine-se, Venaria Reale ed Aosta. Una riproduzionedel “Campanon” simbolo della città è stata of-

ferta dalla Delazione nicese al sen. Saracco,al Comm. Ugo Massimelli, presidente dellaBersano & Riccadonna, a Bruno ferraris consi-gliere dell’AFP delle Colline astigiane. il Cav.Luigi Pistone ha fatto omaggio a tutti gli invitatidi una monografia su Francesco Cirio, edita acura dell’Erca. Un omaggio floreale per le si-gnore consegnato da Raffaella Corsi e dal ma-rito Alessandro. Per la città di Nizza erano pre-senti: il Sindaco Flavio Pesce con il vice sinda-co Maurizio Carcione e l’Assessore ToninoSpedalieri.

Ha conclusione un plauso ed una ovazioneper lo chef Gianni Bonadio ed il maitre Euge-nio Bettiol con i loro staff, per la cucina ed ilservizio in sala.

Nizza M.to. Sabato 31 Mar-zo gli astrofili, Claudio Incami-nato, Andrea Marchelli di Ac-qui Terme, e Alessandro Ca-vallotto di Asti, hanno illustra-to le particolarità ed il funzio-namento dei telescopi rifletto-ri, rifrattori e catadiottrici, aglialunni delle classi 2ª A e 2ª Bdella scuola media “DallaChiesa”, i quali seguono uncorso di astronomia sotto laguida dei loro insegnanti, Ma-r ia Grazia Rolando (Ed.Scientifica), Claudio Camerae Francesca di Cicca (lettere),Patrizia Giraudi (lingua stra-niera) e del collaboratoreesterno, Guido Tonello, che invarie parti del Piemonte è riu-scito a restaurare meridianepressoché cancellate dalle in-temperie e ne ha anche co-struite di nuove.

Nel corso della mattinata,grazie a due potenti telescopisistemati sul piazzale dellascuola, Cavallotto, Incaminatoe Marchelli, hanno fatto vede-re ai ragazzi il Sole e le suemacchie, che proprio in que-sto periodo sono particolar-mente influenti, poi hanno ri-sposto, con precisione, allediverse domande degli allievi.

Oltre alla abituale lezione inaula, le due classi, il sabatomattina, approfondiranno lostudio dell’astronomia conuna osservazione del cielonotturno, prevista in aprile(ancora grazie alla presenzadegli astrofili di Asti ed Acqui)e, in maggio, con una visita alPlanetario di Milano. A fineanno un fascicolo sintetizzeràle conoscenze acquisite daglialunni.

Questi gli alunni che hannopar tecipato alle lezioni diastrofisica:

2ª A: Andrea Bonzo, Ga-briele Carbone, Paola Catalfo,Stefano Cavanna, DavideChiorra, Ilaria Coppola, ErikaGagliardi, Tommaso Gavazza,Valeria Germano, Andrea Lo-visolo, Cristian Mighetti, Si-mona Natrone, Lucas Onesti,Daniele Puglisi, Sandra Sog-giu, Stefania Spertino, AlessiaTomasi, Andrej Tuica, KlaudiaVrapi, Ilaria Zaccone;

2ª B: Diego Bergamasco,Roberta Cucchi, Diana DeBattista, Ivan Falcone, NicoleGaggino, Elisabetta Gonella,

Matteo Marongiu, Sara Moni-ca, Andrea Onesti, Luca Qua-rati, Daniela Romeo, AndreaTorrisi.

Nizza Monferrato. La sire-na posta sul “Campanon” cheun tempo serviva a richiama-re e radunare i Vigili del fuocovolontari del distaccamento diNizza, servizio ora effettuatotramite i più moderni cercapersone, e che attualmenteera soltanto più utilizzata peravvisare i contadini della ne-cessità dei trattamenti alle viti(solfato di rame), è stata spo-stata.

In questa settimana si èprovveduto a sistemare la si-rena-avviso su un traliccio po-sto lungo strada Vaglio a fian-co della cabina dell’Enel pri-ma del termine della primarampa della salita, come an-nunciato fin dallo scorso an-no.

Qualche cittadino più atten-to avrà sentito questa setti-mana il suono della sirena adun’ora insolita, e si saràsenz’altro chiesto cosa succe-deva: erano le prove di funzio-namento della sirena stessa.

Nizza M.to. Domenica 8Aprile la Pro Loco ha inaugu-rato il nuovo “ciabot” della fari-nata. In Piazza Garibaldi, alposto del vecchio prefabbrica-to che per tanti anni ha ospi-tato l’attività della Pro Lococon la farinata e manifestazio-ni varie, è stata sistemata unanuova “casetta” in legno nellaquale sono stati sistemati dueforni per la cottura della famo-sa “belecauda” di Nizza, ilpiatto tradizionale che la ProLoco nicese porta in giro consuccesso.

A mezzogiorno tutto lo staffdella Pro Loco, il presidenteBruno Verri con i suoi solerti evalidi collaboratori, unitamen-te al sindaco Flavio Pesce edall’Assessore alle Manifesta-

zioni, Gianni Cavarino, al pre-sidente della Bottega del vino,Dr. Dedo Roggero Fossati, haofferto un aperitivo beneaugu-rante per l’inizio dell’attivitànella nuova struttura.

Si possono senz’altro con-dividere le parole del primocittadino nicese che ha sotto-lineato come “questa più cheuna inaugurazione è un augu-rio di buon avvio.”

E nel pomeriggio, approfit-tando del Mercato della Fierai forni hanno incominciato asfornare padelle di farinata.Nella foto: Verri, presidentePro Loco, il Sindaco Pesce,l’assessore Cavarino, DedoRoggero Fossati e (dentro lacasetta) “i lavoratori” della ProLoco.

Delibere dellaGiunta comunale

Patrocinio CISA. La Giuntacomunale ha concesso il suopatrocinio per lo svolgimentodi un concerto organizzatodal CISA Asti Sud, al fine diricerca e predisposizione di ri-sposte ai bisogni educativi esociali di minori che vivononella comunità locale.

Differimento aumenti. LaGiunta, facendo seguito alladiscussione e raccogliendo lesollecitazioni del consigliereGiordano (espresse nell’ulti-mo consiglio comunale) hadeliberato di differire gli au-menti delle rette degli asili ni-do (inseriti nel bilancio pre-ventivo 2001) a partire dall’1Settembre 2001.

Dopo quasi due anni di gestazione

Finalmente il bus navettatra gli ospedali della Valle Belbo

Domenica 1º aprile nella tenuta “La Generala” di Agliano

L’incontro di primaveradei Cavalieri Anioc

Le classi 2ª A e 2ª B della “Dalla Chiesa”

Lezioni di astrofisicacon gli alunni delle medie

Inaugurato domenica 8 aprile

In piazza Garibaldiil “ciabot” della farinata

La sirena del Campanonspostata in periferia Funzioni pasquali

a NizzaQuesti gli orari delle funzioni

della Settimana santa nelle par-rocchie nicesi.Venerdì 13 Aprile: Parrocchiadi S. Giovanni, ore 16,30: Litur-gia della Passione, Adorazionedella Croce, Santa Comunione.Ore 21: Via Crucis per le viedella città.Parrocchia S. Ippolito. Ore17,30: Passione del Signore.Parrocchia S. Siro. Ore 14,30:Confessioni; ore 17: celebra-zione dei Misteri e S. Comunio-ne.Sabato 14 Aprile: Parrocchia S.Giovanni. Ore 21: Veglia pa-squale. Parrocchia S. Ippolito.Ore 21: Veglia pasquale. Par-rocchia di S. Siro. Mattino e po-meriggio: confessioni; Ore23,30: funzione; ore 24: S. Mes-sa pasquale con il coro.Domenica 15 Aprile (Pasqua).Orario S. Messe: S. Giovanni: 9-11-16,30. S. Ippolito: 10-11,30-17,30. S. Siro: 8,30-10,30 con ilcoro-18,30.

Il saluto del cav. Cecilio Corsi, tra lo sceno-grafo Carlo Leva e il presidente della pro-vincia Roberto Marmo.

Il nuovo “ciabot” con le autorità comunali.

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VALLE BELBO 45L’ANCORA15 APRILE 2001

Nizza M.to. Perde mala-mente la Nicese, 1-2, al Toni-no Bersano di Nizza contro ilmodesto Cabella. Questasconfitta fa allontanare, defini-tivamente, salvo clamorosi eper ora impensabili recuperi, igiallorossi dalla zona play off.La classifica, a cinque giorna-te dal termine, recita: Sale 56,Felizzano 48, Fresonara 47,Viguzzolese 44, Nicese 40 eneanche le più ottimisticheprevisioni potrebbero far pen-sare ai play off.

Una Nicese scialba, slegata(la peggiore di tutta la stagio-ne), priva della necessariacattiveria per fare risultatonon riesce a concretizzare ilsuo gioco. Ora, le giornateche mancano al termine deltorneo potrebbero servire aidirigenti per gettare le basiper la prossima stagione, perschiarirsi le idee e sceglierechi deve rimanere.

I giallorossi fanno la partita,ma sono contratti e timorosi.

18’: ci prova Strafaci, fuori dipoco; 27’: tiro di Roveta D., al-to; 32’: Gai, dal limite, mandafuori; 40’: traversone di Strafa-ci, testa di Roveta, incredibil-mente alta; 43’: angolo di Gai,testa di Strafaci, di poco, sulfondo.

Secondo tempo. La ripresaè appena iniziata e il Cabellava in rete su girata di Spinettaper lo 0-1. C’è tutto il tempoper il recupero ma si vede su-bito che la Nicese è in giorna-ta no. 3’: Di Filippo, a meno diun metro dalla porta, mancaincredibilmente il pareggio; 6’:tiro di Gai, respinto in angolo;20’: il raddoppio del Cabellache in contropiede sorprendei difensori locali cercando edottenendo un rigore: Bussoli-no trasforma per lo 0-2. 30’:Bertonasco illude i gialloros-si:con un tiro angolato accor-cia le distanze, 1-2. E’ solo unfuoco di paglia, perché lapressione dei padroni di casasi infrange ai limiti dell’area

contro la rocciosa difesa delCabella, chiusa a protezionedell’insperata vittoria.

Prossima partita a Sarez-zano. Con quali stimoli?

Formazione: Quaglia 5,Strafaci 4, Massano 4 (Di Fi-lippo 4), Careglio 4, Terroni 4,Gai 4 (Schiffo 5), Giovine 4(G. Roveta 6), Bertonasco 5,Parodi 4, Trimboli 4, RovetaD. 5.

Juniores. Nicese junioresvittoriosa per 2-0 in quel diMoncalvo, anche giocando undiscreto calcio. Dopo un pri-mo tempo con alcune ghiotteoccasioni sciupate da Mouh-na e Costa, il vantaggio gial-lorosso arriva al 15’ della ri-presa: punizione di Bertolino,sponda di Roccazzella per latesta di Boggian che insacca.Il raddoppio è del redivivoFrancia. Buona la prova di tut-ta la squadra con una men-zione per Poggio, Francia eBoggian.

Elio Merlino

Fontanile. Nei giorni scorsitutti i cittadini di Fontanilehanno ricevuto per posta unresoconto sintetico di quattropagine in cui l’Amministrazio-ne comunale illustra le varieopere portate a termine nel-l’anno 2000 e quelle program-mate e messe a bilancio per il2001. Nello stesso schemati-co documento sono poi evi-denziate le principali voci dispesa emerse nella definizio-ne del preventivo per l’anno incorso e il conseguente ade-guamento delle imposte alcrescere dei costi. E ancoravengono presentate le varieiniziative intraprese in campoculturale, l’entrata di Fontanilenel nuovo ente denominatoComunità collinare e un rapi-do spaccato sull’attuale situa-zione del paese, dai dati de-mografici a quelli economico -produttivi.

Un’iniziativa sicuramentelodevole quella degli ammini-stratori fontanilesi guidati dalsindaco Livio Berruti, perchéinforma e rende partecipi inmaniera più diretta tutti gliabitanti del paese dell’attivitàdel Comune, molte volte qua-si sconosciuta o ignorata an-che nei piccoli centri (salvopoi lamentarsi di mancanze,problemi ritardi ecc.): non conintenti autocelebrativi, ma pergarantire la massima traspa-renza sulle attività pubblichee coinvolgere i cittadini in unrapporto di collaborazionecon il Comune sempre piùstretto e funzionale.

Spulciando tra le opere por-tate a termine l’anno passatoo in fase di ultimazione, nono-stante la ricordata crescentedifficoltà dovuta al carico diservizi che lo Stato ha trasfe-rito agli Enti locali senza ac-compagnarlo da un corrispon-dente trasferimento di fondi,troviamo diversi interventi afavore della viabilità: la costru-zione del muro di sostegnodella strada comunale Rob-biano (50 milioni con finanzia-mento regionale); asfaltaturadi alcuni tratti del concentricoe costruzione del muro di so-stegno (il territorio di Fontani-le è spesso soggetto a franee smottamenti) per la stradacomunale Rezenda (50 milio-ni con finanziamento regiona-le); il ripristino del piano viabi-le di diverse altre strade co-munali danneggiate daglieventi calamitosi (10 milioni acarico della Prefettura). Aquesti si aggiungono il conso-lidamento del muro perimetra-le e quello del colonnato deiloculi danneggiato dal terre-moto di agosto nel cimitero(rispettivamente 90 milionicon finanziamento regionale e150 milioni con contributo re-gionale e lavori che termine-ranno entro quest’anno), lacostruzione di un tratto di fo-gnatura in via Roma (31 milio-ni con finanziamento a caricodello stato), il rifacimento delmuretto sul ponte all’angolotra via Roma e via Paramuro(22 milioni e mezzo da fondicomunali), la ristrutturazioneprogettata e già finanziatadalla Regione e dal CreditoSportivo (140 milioni) dei ser-vizi igienici degli impiantispor tivi, nonché l’adegua-mento del campo polifunzio-nale tennis - calcetto.

Per quel che r iguarda i l2001 invece, il Consiglio co-munale di Fontanile (espres-sione di una lista unica) haapprovato all’unanimità il bi-lancio di previsione che pa-reggia a 1 miliardo e 607 mi-

lioni. Tra le opere programma-te troviamo un nuovo inter-vento di consolidamento sulmuro del cimitero (200 milio-ni) e i lavori per le fognaturedel concentrico (140 milioni) eper il piano viabile della stra-da comunale Robbiano, inte-ressata da una frana, e di va-rie strade interpoderali (170milioni): i progetti di questeopere sono già all’esame deicompetenti uffici regionali inattesa del relativo finanzia-mento. Già finanziati sono in-vece i lavori per la regimazio-ne acque sulle sponde del rioCervino e Casalasco (120 mi-lioni dalla Regione) e l’instal-lazione di pannelli di protezio-ne e ringhiere in via Paramu-ro e in via monsignor Soave(20 milioni da fondi comunali).

Il Comune di Fontanile ver-sa al Consorzio Socio Assi-stenziale (Cisa) la quota di21000 lire per abitante, pari aun totale di 12 milioni per il2001.

A questi vanno aggiunti ilmilione e mezzo annuale peril canile intercomunale in fasedi ultimazione tra Nizza e Inci-sa e i 32 milioni e mezzo peril funzionamento e il serviziotrasporto della scuola “con-sortile” elementare e media diMombaruzzo per completareil quadro dei servizi obbligato-ri per legge.

Tra le altre spese spiccanogli 80 milioni per la raccolta esmaltimento dei rifiuti solidiurbani e i 5 milioni per la diffe-renziata di vetro, plastica, lat-tine, carta: per questo servi-zio il Comune incassa dai cit-tadini attraverso la tassa rifiuti61 milioni; rimangono perciò acarico dell’Ente quasi 24 mi-lioni. Per l’illuminazione pub-blica Fontanile versa all’Enel29 milioni circa, mentre per lamanutenzione ordinaria dellestrade la spesa ammonta a10 milioni.

Questi costi devono trovare

copertura nella parte correntedel bilancio, per mantenereinalterata la qualità dei servi-zi: a tal fine per il 2001 l’Ici èstata aumentata dello 0,5 permille arrivando così al 5,5 permille annuo, mentre l’addizio-nale Irpef ha subito un au-mento dello 0,1%, arrivando aquota 0,3%.

Tra le altre iniziative poi,Fontanile si segnala in parti-colare le attività culturali e so-ciali, tra cui la rassegna tea-trale dialettale “U nost teatro”,che ha riscontrato circa 600presenze e un alto gradimen-to del pubblico, i concerti del-le corali in collaborazione conla Provincia, gli incontri e fe-ste con i bambini dal Carne-vale, al “Piantè magg”, al Na-tale, la nascita nel Circolo cul-turale San Giuseppe di unpunto di incontro e aggrega-zione per i giovani, in collabo-razione col Cisa Bus. Prossi-mamente l’efficiente e fornitabiblioteca comunale verrà tra-sferita nei nuovi locali ricavatidall’ex asilo, sede decisamen-te più ampia e consona allenuove esigenze: per i lavori diristrutturazioni dello stabile edi adeguamento degli impiantialle attuali norme di sicurez-za, nonché per l’acquisto dinuove scaffalature è statapresentata domanda di finan-ziamento regionale per unacopertura tra il 50 e il 75%della cifra.

Fontanile infine è entrato afar parte della Comunità colli-nare “Vigne &Vini” con altri 12paesi del Nicese: da essa gliamministratori del paese si at-tendono e sperano di poterfornire migliorie di servizi evalorizzazione del territorio edei prodotti locali. Ma, ammo-niscono restando con i piediben piantati per terra, tutto di-penderà dall’effettiva disponi-bilità di fondi destinato a que-st’Ente da Stato e e Regione.

Stefano Ivaldi

PULCINI 92Turno rinviato.

PULCINI 91VoluntasRefrancorese 1

Turno di recupero infra-settimanale fra due forma-zioni che non si erano an-cora incontrate.

Equilibrio relativo con mol-te occasioni neroverdi nonconcretizzate. Gol oratoria-no di M. Abdouni.

Convocati: Munì, Bielli, Mo-rabito, Carta, Mazzapica, M.Abdouni, Francia, P. Monti,Gabutto, Genta, Calosso, Sa-biu, Cresta.PULCINI 90Voluntas 0S. Domenico Savio 4

Un risultato dalle propor-zioni bugiarde.

Astigiani da complimenta-re per il gioco ordinato e pre-ciso che sanno produrre maancor di più per la totale mo-netizzazione delle occasionicreate: 4 opportunità e 4 gol.Chi ha cercato di fare la par-tita, però, è stata la Voluntasche, pur provando in millemodi, non è riuscita a rea-lizzare.

Le situazioni da rete nonsono mancate, ma, al mo-mento conclusivo, è venutameno, a volte, la lucidità, a

volte, un po' di buona sorte.Mister Rostagno saprà, cer-tamente, utilizzare questasconfitta come argomento dilezione ai suoi ragazzi suidiversi momenti (positivi enegativi) che si possonocreare nel futuro di una vitasportiva e sociale.

Convocati: Rota, Nogarot-to, Altamura, Biglia, A. Bin-coletto, Freda, Massimelli, D.Mighetti, Molinari, Moramar-co, Pavone, M. Ravina, Riz-zolo.ESORDIENTI

Turno rinviato.GIOVANISSIMIPROVINCIALIM. Giraudi 0Voluntas 6

A fine partita un misterElia, decisamente soddisfat-to, al di là del risultato, perl’impegno e la determinazio-ne che tutti i suoi giocatorihanno dato, giocando bene econ carattere.

Il punteggio finale parlachiaro su quale sia stato l’an-damento dell’incontro. Roc-cazzella (3), Bussi (2), e il“solito” Andrea Barbero han-no firmato la sestina nero-verde.

Convocati: Bellè, Laiolo,Garbero, Pelle, Ostanel,Bianco, Bussi, Boggero, An-

drea Barbero, Romano, Roc-cazzella, Drago, Pesce, DeBortoli, GIordano.GIOVANISSIMI REGIONALIVoluntas 1Juventus 4

Per la Voluntas una piùche dignitosa sconfitta. Da-vide ha ceduto a Golia manon nelle proporzioni che sa-rebbe stato facile pronosti-care.

Il fattore campo, ha certa-mente aiutato, ma sarebbeingeneroso per gli oratoriani,dare merito solo al terreno digioco, senza tenere contodella positiva prestazione deiragazzi.

E’ stato un bel pomeriggiodi sport: tempo magnifico,giocate bianconere da spet-tacolo, folto pubblico (non so-lo di nicesi) a fare a questoincontro.

Mister Bincoletto ha datole giuste indicazioni ai suoigiocatori, per esprimersi nelmodo migliore possibile (so-lo qualcuno un po' sottoto-no) contro i rappresentantidella squadra più blasona-ta d’Italia. Va senz’altro sot-tolineata, nulla togliendo aicompagni, la prestazione diimpegno e qualità, dell’on-nipresente B. Abdouni e diSmeraldo, realizzatore delgol oratoriano, di testa supassaggio di Bertoletti chevale come una vittoria pernoi, capaci di tenere semprein apprensione la retro-guardia juventina.

Generale soddisfazione,quindi, per questo avveni-mento sportivo che gratificail lavoro della società Vo-luntas che è riuscita, con laserietà e qualità del suo im-pegno, ad attirare stima esimpatia, crescendo in con-siderazione, anche fuori del-l’ambito provinciale.

Convocati: Porotto, Ra-gazzo, Pesce, Curcio, Pasin,Conta, Smeraldo, D’Agosto,Buoncristiani, B. Abdouni,Mombell i , U. Pennacino,Giordano, De Bortoli, Berto-letti, Pelle, Nouradi, Serian-ni.

Gianni Gilardi

Nizza M.to. Mar tedì 10Aprile presso la Bottega delVino di Nizza Monferrato, inVia Crova, è iniziato un Corsosu “Formaggi” organizzatodallo Slow Food.

Esperti dell’associazioneintratterranno i corsisti su:cenni storici sul formaggio;analisi sensoriale; il latte: dal-le razze bovine e ovi-caprinealla microbiologia del latte;tecnologia lattiero-casearia;cenni di legislazione sul lattee sui formaggi. L’ultima seratasarà dedicata ad un incontro

con un produttore o affinatoredi formaggi.

Il corso proseguirà nei suc-cessivi Martedì 17-24 Aprile e2 Maggio.

Al termine del corso ai par-tecipanti verrà fatto omaggiodella pubblicazione, “I For-maggi d’Italia” edita a curadello Slow Food.

Costo di partecipazione alcorso £. 180.000.

Per iscrizione ed informa-zioni rivolgersi alla Bottegadel Vino di Nizza Monferrato,telef. n. 0141.793.350.

Nizza M.to. La Castelnove-se di Castenuovo Calcea èuscita sconfitta per 2-1 sulcampo esterno del Carrosio.La sconfitta, che ci poteva an-che stare, è maturata al termi-ne di una partita male inter-pretata dagli undici arancio-nero. Nel primo tempo i pa-droni di casa sono andati invantaggio al 15’ su azione dicalcio d’angolo sul quale l’in-tera difesa è rimasta ferma.

Quasi allo scadere del pri-mo tempo (43’)un gran gol diPellettera ha riportato in pa-rità le sorti della partita.

Nel secondo tempo, quan-do si poteva sperare di porta-re a casa un risultato positivo,è calata di tono la prestazionedella Castelnovese che si èdimostrata incapace di con-trobattere il gioco avversario .Il Carrosio ha segnato il gol-vittoria intorno al 30’, con lasquadra astigiana incapace direagire.

Formazione: Mussino, Pal-misano, Brusasco (Redento),Mezzanotte (Amandola), Cos-setta, Forno, Mazzucco, DiLeo (Marchisio), Vairo, Pellit-teri, Dogliotti.

Corso sui formaggialla “Bottega del Vino”

Castelnovese sconfittasul terreno del Carrosio

Voluntas minuto per minuto

La Voluntas contro la Juventusrimedia una dignitosa sconfitta

Il punto giallorosso

Nicese sconfitta in casasi allontanano i play off

Il resoconto schematico distribuito a tutti i cittadini

Bilancio, opere e speseper il 2001 a Fontanile

Page 46: Buona Pasqua 2001 Quali problemi in nome di Cristo risorto ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 15 APRILE 2001 - ANNO 99 -

46 VALLE BELBOL’ANCORA15 APRILE 2001

Nizza M.to. Il Consiglio re-gionale ha deliberato la con-cessione di contributi per pa-gamento canone di affitto peralloggi in locazione a favore dipersone meno abbienti.

Possono rivolgere doman-da per l’ottenimento del con-tributo, secondo le modalitàstabilite dalla Regione, gli af-fittuari di un alloggio, intesta-tari di un contratto di locazio-ne, regolarmente registrato,relativamente all’anno 1999che si trovino nelle seguenticondizioni:

1) fruiscono di un redditoannuo lordo complessivo del-l’intero nucleo familiare relati-vo all’anno 1999, non supe-r iore alla somma di £.18.743.000, rispetto al qualel’incidenza del canone di loca-zione effettivamente corrispo-sto nel medesimo anno risultisuperiore al 12%;

2) fruiscono di un redditoannuo lordo complessivodell’intero nucleo familiare,relativo all’anno 1999, nonsuperiore ai seguenti limiti,rispetto al quale l’incidenza

del canone di locazione, ef-fettivamente corrisposto nelmedesimo anno, risulti supe-riore al 18%: 1 o 2 persone,£. 32.486.700; 3 persone, £.39.633.774; 4 persone,46.131.114; 5 o più persone,51.978.720.

Sono previsti benefici ag-giuntivi ai nuclei familiari incui sono presenti ultrasessan-tacinquenni, disabili con per-centuale di invalidità pari osuperiore al 67% o soggetti asfratto esecutivo per finita lo-cazione.

La domanda deve esserepresentata mediante compila-zione dell’apposito modulofornito dal Comune, pressol’Ufficio Servizi Sociali, entroe non oltre le ore 12 del 19Maggio 2001.

Per le domande inoltrate amezzo lettera raccomandatafa fede, per il rispetto del sud-detto termine, la data del tim-bro postale di spedizione.

Per ulteriori informazioni ri-volgersi all’Ufficio servizi so-ciali del Comune di Nizza, te-lef. n. 0141.720.521.

Scadrà a mezzogiorno disabato 14 aprile il termine perla presentazione ufficiale del-le liste complete per la corpo-sa tornata elettorale del 13maggio prossimo, che unirà leconsultazioni politiche per ilr innovo del Par lamento aquelle amministrative per l’e-lezione dei Sindaci di un buonnumero di Comuni e, a quan-to pare, alle consultazioni re-ferendarie in termini di devo-lution, cioè di decentramentoamministrativo in vista poi diun più deciso federalismo. Daquel momento in avanti scat-terà ufficialmente la presenta-zione dei programmi e lacampagna elettorale, anchese in molti casi, a tutti i livellipolitici, i candidati dei varischieramenti e della varie li-ste stanno già “battagliando”da alcuni settimane se nonaddirittura mesi.

Puntiamo in questo casol’attenzione sulla tornata am-ministrativa in Provincia diAsti. Sono 9 i Comuni che an-dranno al voto: Casorzo, Cor-tanze, Quaranti, Roatto, Roc-caverano, Vesime, San PaoloSolbrito, Scurzolengo e Ca-stelnuovo Belbo.

Stringendo ancora di piùl’obiettivo facciamo il puntodella situazione nei due Co-muni del Nicese compresi inquesto elenco, a poche oredell’ufficializzazione dei nomi.In alcuni casi la situazione ègià definita, in altri la compo-sizione delle liste rimane an-cora fluida, in parte perché i“negoziati” pre - elettorali so-no ancora in svolgimento e sichiuderanno solo sul filo di la-na, in parte per scelta strate-gica, una sorte di pre tatticaper sfruttare magari l’effettosorpresa. Un effetto beninte-so, che di solito va a segnopiù gli avversari che non suglielettori.

Tutto dovrebbe ormai esse-re deciso a Quaranti, dove ilsindaco “storico” Meo Caval-lero non può più ripresentarsi(e la legge sulle due sole ele-zioni consecutive dei sindacista trovando molta opposizio-ne nei piccoli centri nella suaprima applicazione) e dove icirca 180 elettori troverannosulla scheda una lista unica,con candidato sindaco l’attua-le vice, Luigi Scovazzi.

La soluzione più logica perun paese di appena 200 ani-me, una situazione in cui lacontrapposizione esacerbatatra più candidati trova moltospesso la sua ragion d’esserepiù nei contrasti di caratterepersonale che non nell’effetti-va democratica differenza dipensiero, di idee e di progettidi diversi gruppi: a maggiorragione oggi, dove la partitiz-zazione della politica è assaimeno capillare di dieci anni fae permette, almeno ai piccolicentri, il vantaggio di pensareall’amministrazione del paesein termini concreti, al di là diconcezioni politiche ed ideolo-giche spesso lontane dallarealtà effettiva, ma in un tem-po non lontano assai strin-genti. Del resto la discussionedemocratica può benissimoavvenire all ’ interno di ungruppo unico, come quelloche sta dietro alla candidaturadi Scovazzi. In questo comenei casi affini, la lista unicanon è espressione di una solaidea, ma è un metodo percomporre diverse istanze nelmodo più funzionale possibi-le, cioè attraverso la collabo-razione e non attraverso loscontro. Così insieme a Sco-vazzi e a Cavallero e ai consi-glieri uscenti Carlo Gaglione,

Carla Scovazzi, Antonio Viotti,Paolo Guastell i e AntonioGuastelli ci sono i “nuovi” ca-peggiati da Alessandro Ga-butto, già in Consiglio all’op-posizione qualche anno fa:Giovanni Chiodi, Rober toChiorra Luisella Gabetto, Pie-tro Guastelli e Lorenzo Perni-gotti.

Discussioni, strategie ecompromessi insomma, an-che dai toni animati, hannomovimentato in questo caso ildietro alle quinte delle elezio-ni, sia all’interno del Consigliouscente, sia per il numero diposti da riservarsi alle dueistanze nel computo generale.Il tutto nel nome della massi-ma operatività e funzionalitàdella futura amministrazione.

Più nebulosa, almeno inparte, la situazione a Castel-nuovo Belbo, dove le dimen-sioni e soprattutto una lungascia di contrasti molto accesinella seconda metà del de-cennio scorso fra i vari prota-gonisti della vita amministrati-va, colorano questa tornataelettorale di toni molto più cal-di. I circa 820 elettori del co-mune nicese dovranno sce-gliere con ogni probabilità tratre diverse liste, anche sequella che dovrebbe esserecapitanata da Giuseppe Deni-colai, ex battagliero capo-gruppo di opposizione in Con-siglio è ancora avvolta nelmassimo riserbo e potrebbeconcretizzarsi solo nelle feb-brili manovre degli ultimi gior-ni.

Definita ufficialmente inve-ce la squadra che sosterràl’ex vice sindaco e poi sinda-co facente funzioni MassimoGaffoglio, le cui dimissioni ingennaio, in contrasto con il ri-torno del sindaco eletto CarloFormica dopo la sospensione,hanno portato alle elezionianticipate. Con lui correrannogli altri tre “dimissionari” Mau-rizio Robba, Giuseppe Soavee Giorgio Bevilacqua e poiLara Albertin, Massimo Gri-maldi, Carlo Ranelli, GianlucaNigro, Claudio Bevilacqua eAntonio D’Amico. Per sottoli-neare lo strappo col passatola l ista si chiamerà“Castel...Nuovo”.

Ancora un po’ di pretatticainvece intorno alla lista chedovrebbe candidare a sinda-co il professor Maccario, so-stenuto tra gli altri da CarloFormica (primo cittadino perpiù di 40 anni, che non puòpiù ricandidarsi), uscito dallesue vicissitudine giudiziarie. Edi questa lista, secondo le ul-time indiscrezioni, dovrebbefar parte anche il figlio del ra-gionier Formica, già in Consi-glio comunale a Castel Roc-chero.

Stefano Ivaldi

Mombaruzzo. Si è svolto do-menica scorsa, 8 aprile, nei pre-stigiosi locali del palazzo deiMarchesi Pallavicini a Momba-ruzzo, il convegno organizzatodal Comitato di San Marziano(associazione senza fini di lucronata per ristrutturare l’omoni-ma chiesetta che sorge in cimaalla collina del paese) in colla-borazione con Italia Nostra ededicato alle proposte e alle ini-ziative per la riscoperta e il fu-turo del centro astigiano cheper secoli fu importante croce-via di commerci e di traffici.

Alla discussione sono inter-venuti il presidente regionale diItalia Nostra, Gianni Reina, l’ar-chitetto Roberto Burlando do-cente all’Università di Genovaed esperto di ecomusei e l’in-gegner Barbara Baldasso,esperta di finanziamenti euro-pei. Presenti tra un pubblico diun centinaio di persone anche ilsindaco di Mombaruzzo, Gio-vanni Spandonaro, insieme adalcuni colleghi dei centri vicini,parroci, autorità provinciali.

L’architetto Burlando ha spie-gato come un progetto di ri-qualificazione urbana di suc-cesso poggi necessariamente lebasi sulla conoscenza delle po-tenzialità del territorio e comenella sua realizzazione si deb-bano perseguire quattro obiettiviinterdipendenti: risanare le zonestoriche, recuperare le architet-ture e renderle trainanti nell’at-tività locale, accrescere la pro-sperità e l’occupazione nelle zo-ne urbane e proteggere l’am-biente urbano per migliorare laqualità della vita. Lo stesso Bur-lando ha poi illustrato quali deb-bano essere i metodi, le finalitàe la filosofia di questo genere diinterventi. Per quel che riguardalo specifico caso di San Mar-

ziano è stata pensata una so-luzione di recupero e di impiegocome museo dei Paramenti edell’Arte Sacra. Gianni Reina diItalia Nostra ha illustrato i terminiarchitettonici, artistici e am-bientali in cui il recupero dellachiesa dovrà essere portatoavanti, mentre Barbara Baldas-so ha presentato una prima ta-bella per il reperimento dei fon-di necessari all’opera: un 80%da ricercare attraverso il BandoObiettivo 2 dell’Unione Euro-pea, riservato a questo generedi attività e un 20% da ricerca-re attraverso finanziamento del-le Amministrazioni comunali,provinciali e regionali, la spon-sorizzazione di enti privati (peril recupero delle pitture all’inter-no della chiesetta il primo spon-sor sarà l’azienda Sikkens, chefornirà materiale e consulenzatecnica) e le sponsorizzazioni daenti no profit e fondazioni o isti-tuti. E Il sindaco Spandonaro siè dichiarato favorevole a pro-getti di rilancio del paese, of-frendo la collaborazione che ilComune potrà dare.

Al termine dell’incontro il pre-sidente del Comitato DionigiClemente si è detto «soddisfat-to per l’attenzione riservata aquesta iniziativa: dopo Pasquaci siederemo al tavolo con enti,amministrazioni, sponsor, azien-de, fondazioni e si deciderà real-mente chi e in che modo parte-ciperà al nostro progetto» .

Grande successo ha avutoanche la mostra fotografica de-dicata a Mombaruzzo com’eraun tempo e com’è ora: «Abbia-mo avuto un migliaio circa di vi-sitatori e quindi abbiamo decisodi riproporla ancora in tutto illungo week - end di Pasqua,dalle 15, 30 alle 18».

S.I.

Gimkanadi Pasquettaa Quaranti

Quaranti. L’A.M. RallyTeam di Alessandria, efficien-tissimo gruppo sportivo orga-nizzatore di manifestazionimotoristiche, presenterà perlunedì prossimo, 16 aprile, la2° edizione del trofeo “Terredel Brachetto d’Acqui”, garadi gimkana in salita di Pa-squetta a Quaranti, realizzatacon il patrocinio del Comune,dell’associazione turistica ProLoco e della Brachetteria. Chidesideri informazioni sullemodalità di iscrizione può ri-volgersi ai numeri 0348 -530490 e 0347 - 4261943.

DISTRIBUTORI. Domenica 15 Aprile 2001: AGIP, Sig. Bussi,Strada Alessandria.

Lunedì 16 Aprile 2001: TAMOIL, Sig. Vallone, Via Mario Tac-ca; Q 8, Sig. Delprino, Strada Alessandria.

FARMACIE. Dr. Baldi il 13-14-15 Aprile 2001; Dr. Fenile il 16-17-18-19 Aprile 2001.

NUMERI TELEFONICI UTILI. Vigili del fuoco 115; Carabinie-ri: Stazione di Nizza 0141.721.623, Pronto intervento 112; Poli-zia stradale 0141.720.711; Vigili urbani 0141.721.565; Guardiamedica 0141.78.21; Croce verde 0141.726.390; Gruppo volon-tari assistenza 0141.721.472; Comune di Nizza (centralino)0141.720.511.

Castel Rocchero. Disagi alla circolazione, da un paio di setti-mane ormai, sul tratto della statale 456 che attraversa il territo-rio di Castel Rocchero, poco prima dell’incrocio per Fontanile.Per uno smottamento, parte della carreggiata ha ceduto ed hareso necessario la chiusura di una corsia della statale e l’instal-lazione di un semaforo per regolare a senso unico alternato iltraffico nel centinaio di metri di strettoia, in attesa che i lavori, sispera imminenti, riportino alla normalità la situazione.

SCUOLA MATERNAIl Comune di Nizza e la Direzione didattica della scuola ele-

mentare del circolo di Nizza hanno inoltrato domanda al Prov-veditorato agli studi di Asti per ottenere una nuova sezione del-la Scuola Materna, la settima.

La domanda si è resa necessaria per il nutrito numero diiscrizioni dei bambini in lista di attesa.

La sezione troverà posto nelle scuole di Regione Colania esarà possibile attraverso una miglior razionalizzazione degliambienti.LAVORI SUL RIO NIZZA

Sempre a proposito degli interventi di prevenzione sul RioNizza e sul Torrente Belbo e delle lamentele di alcuni cittadinisulla costruzione del “sifone” sotto il Belbo, di cui abbiamo datonotizia sul numero scorso, il consigliere Gabriele Andretta diNizza Nuova, presidente della Commissione comunale LavoriPubblici sì è impegnato a promuovere un incontro fra ammini-stratori comunali, Magispo, progettisti per rispondere ai quesitisollevati e per dare tranquillità ai cittadini.

D’altra parte, anche l’Assessore Sergio Perazzo, responsabi-le della Politica ambientale del Comune si è sempre dichiaratodisponibile a promuovere incontri con i tecnici per soddisfare idubbi sull’argomento.MERCATINO BIOLOGICO

Sabato 14 Aprile appuntamento del secondo sabato del me-se con il “Mercatino biologico e delle opere dell’ingegno”.

Lungo Via Maestra le bancarelle degli “artisti” con il prodottodel loro ingegno: lavori in legno, in rame, manipolazione del sa-le e della cera, dipinti e piccole sculture varie, composizioni flo-reali. oggetti in ceramica, ecc. ecc.

Santo Stefano Belbo. Inoccasione dell’ultimo Consi-glio tenutosi a Santo StefanoBelbo, il 7 marzo scorso, ilDirettivo ha deliberato in me-rito a varie situazioni tra cuiquella relativa alla posizioneche il Coordinamento Terredel Moscato terrà in meritoalle elezioni comunali che siterranno a Santo Stefano il13 maggio prossimo, e co-munque in merito ad ognievento analogo che si potràpresentare nell’area dei 52Comuni di produzione delMoscato d’Asti. Tale deliberasi è resa necessaria affinchénon vi siano strumentalizza-zioni da parte di nessun can-didato, lista programmatica oparte politica.

Il Consiglio Direttivo del

Ctm auspica quindi, per vocedel presidente Valter Cresta,che nei programmi dei candi-dati alla nomina di ammini-stratori del Comune di SantoStefano Belbo vengano tenu-te in debita considerazione leproblematiche di tutela e svi-luppo del territorio del Mosca-to d’Asti.

Augurando un buon lavoroai candidati di tutte le listeche si presenteranno, il Ctmannuncia sin d’ora che saràdisponibile a collaborare congli amministratori locali chesi insedieranno e che vorran-no impegnarsi per mantene-re alta l’immagine di un terri-torio e di un prodotto cui tuttii responsabili del Coordina-mento sono molto legati eaffezionati.

Notizie in breveda Nizza Monferrato

In un comunicato stampa del direttivo

Gli auspici del Ctmper le elezioni comunali

Deliberato dal Consiglio regionale

Bando di concorsoper contributo affitti

Per l’elezione del 13 maggio del sindaco

Lista unica a Quarantitre a Castelnuovo Belbo

Convegno a Mombaruzzo, domenica 8 aprile

Chiesetta di San Marzianomuseo di paramenti sacri

Per uno smottamento a Castel Rocchero

Disagi e semaforosulla statale 456

Taccuino di Nizza Monf.

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INFORM’ANCORA 47L’ANCORA15 APRILE 2001

Nel nostro condominio com-posto da dodici appartamenti,tutte le finestre in lega hannoun solo vetro per anta. Uncondòmino nuovo, ha rinnova-to l’intero appartamento e tut-to va bene. Il mio dubbio sorgequanto cambiante le finestre,le stesse sono apparse attra-versate da vistose liste interneai doppi vetri, tese a formaredei quadrati di circa 25 cm dilato. Visto che guardando lafacciata dalla strada, questequattro finestre al centro delpalazzo non stanno affatto be-ne, vorrei sapere se era possi-bile cambiare i vetri in tale ma-niera e se nel case a quale ar-ticolo di legge fare riferimento.

***Il caso proposto dal nostro

lettore è relativo alle innova-zioni a cui ha provveduto unnuovo condòmino nell’appar-tamento appena acquistato.Le modifiche migliorative han-no rinnovato interamente l’ap-partamento al suo interno, mahanno anche cambiato l’esteti-ca generale esterna dell’edifi-cio per mezzo di nuovi infissi.

Questi ultimi sono compostida vistose liste interne che for-mano dei quadrati in totalecontrasto con le finestre deglialtri condòmini, invece costrui-te in lega e soprattutto con unsolo vetro per anta. La soluzio-ne della questione in esamenon è univoca, vista la neces-sità di verificare le indicazionidel regolamento condominialee viste le diverse strade intra-prese dalla normativa vigentea seconda delle indicazioniappena accennate. È pertantonecessario evidenziare che leipotesi sono sostanzialmentedue: a) il regolamento condo-miniale esclude chiaramentela modifica degli infissi dell’ap-partamento di un solo condò-mino; b) il regolamento condo-miniale indica solo la genericatutela del decorso architettoni-co.

L’ipotesi contenuta alla lette-ra a) prevede che nel casosiano apportate delle modifi-che da uno dei condòmini agliinfissi delle finestre del proprioappartamento, in assenza del-la preventiva autorizzazionedell’assemblea condominiale,dette opere sarebbero qualifi-cate preventivamente comeabusive e pregiudizievoli al de-coro architettonico della fac-ciata dell’edificio. Perciò lenorme contenute nel regola-mento possono incidere sulla

sfera personale del singolocondòmino, al fine di salva-guardare il bene comune. In-vece, nell’ipotesi indicata allalettera b) (tra l’altro ipotesi alquanto difficile da verificarsi),la Corte di Cassazione ha ri-dotto la tutela dell’interessegenerale dell’edificio al decoroarchitettonico a favore dell’in-teresse del singolo condòmi-no. La Corte, infatti, aveva de-ciso che alcuni interventi inno-vativi relativi agli infissi nonavevano determinato alcun ef-fetto sul decoro architettonicoe non avevano prodotto alcundanno per le parti comuni, an-zi realizzavano un miglior go-dimento della proprietà indivi-duale.

La Corte, in un altro caso,ha addirittura considerato le-gittimo l’intervento che, pur le-sivo del decoro architettonicodell’edificio, non provoca unpregiudizio valutabile econo-micamente o, pur provocando-lo, è di così lieve entità da es-sere compensato dall’utilitàdella innovazione. La questio-ne oggi in esame sembra per-ciò esser compresa nella pri-ma ipotesi analizzata, consi-derando che, a quanto emer-ge dal racconto del nostro let-tore, il decoro architettonico èeffettivamente alterato senzagiustificazioni rientranti nell’uti-lità o nell’irrisorio pregiudizioeconomico dell’innovazione.D’altro canto, il Codice Civile èchiaro in proposito all’ar t.1120, 2º comma, dove diceche “…sono vietate le innova-zioni che possono… alterare ildecoro architettonico…”

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo7, 15011 Acqui Terme.

Si comunica che da venerdì13 a martedì 17 aprile avver-ranno le prenotazioni per il se-guente ente pubblico: Istitutoprofessionale statale per l’in-dustria e l’artigianato “EnricoFermi” di Acqui Terme: per laformazione di un elenco di 10nominativi da cui la scuola at-tingerà nell’anno scolastico incorso (sino a giugno 2001) icollaboratori scolastici (bidel-li), area A, per sostituzioni atempo determinato del perso-nale di ruolo, non di ruolo e suposti giuridicamente vacanti.Possono partecipare gli iscrittiin possesso della licenza dellascuola dell’obbligo. Età mini-ma: 18 anni. La graduatoria lo-cale relativa sarà pubblicatamercoledì 18 aprile alle ore11. Le graduatorie integratecon i lavoratori prenotati pres-so lo Sportello Territoriale diOvada saranno pubblicate alleore 11 di venerdì 20 aprile siapresso la sede di questo Cen-tro sia presso la sede delloSportello di Ovada.

Il Centro per l’Impiego diAcqui Terme comunica le se-guenti offerte di lavoro:

Studio professionale inAcqui Terme ricerca:

n. 1 apprendista impiega-to/a. Richiedesi diploma di ra-gioniere/a o segretar io/ad’amministrazione con cono-scenze informatiche per con-tabilità IVA e dichiarazioni fi-scali (età 19/25 anni);

Azienda agricola in Spi-gno Monferrato ricerca:

n. 1 operaio agricolo per la-vori di vigneto, orto e alleva-mento bestiame. Richiedesipat. B per consegna mercecon furgone;

Ditta metalmeccanica inRivalta Bormida ricerca:

n. 1 ragazzo in qualità diapprendista meccanico (età18/23 anni),

n. 1 operaio addetto allafresa e al tornio,

n. 1 impiegata contabile, ri-chiedesi diploma di ragioneriae conoscenza lingua inglese;

Ditta di costruzioni edili eferroviarie in Visone ricerca:

n. 1 muratore,n. 1 carpentiere,n. 1 operatore macchine

movimento terra;Agenzie di lavoro tempo-

raneo ricercano: Animatore incolonie estive (soggiorno sul-l’Appennino Ligure); operaiometalmeccanico addetto elet-troerosione a tuffo (sede di la-voro Alessandria o Masio);commesso per negozio abbi-gliamento maschile (sede dilavoro Alessandria); peritimeccanici con conoscenzaAutocad, PC e disegno tecni-co (luogo di lavoro Alessan-dria e provincia); meccanicispecializzati per riparazionemotori e automezzi (sede dilavoro Alessandria); autistipat. E (sede di lavoro Ales-sandria); operatori CAD e Au-tocad (sede di lavoro Ales-sandria e provincia); ingegne-ri meccanici con buona cono-scenza di Autocad, PC e di-segno meccanico (sede di la-voro provincia di Alessan-dria). Per ulteriori informazionigli interessati sono invitati apresentarsi presso questoCentro per l’Impiego (via Da-bormida 2, tel. 0144 322014,fax 0144 326618) che effettuail seguente orario di apertura:mattino: dal lunedì al venerdìdalle ore 8.30 alle ore 13; po-meriggio: lunedì e martedìdalle ore 15 alle ore 16.30;sabato chiuso.

CHOCOLAT (Francia, 2000)di L.Hallstrom con J.Binoche, A.Molina, L.Olin, J.Dench, J.Moo-re, J. Deep.

Questa graziosa, leggera, in-trigante commedia francese èstata una delle sorprese nellacorsa ai recenti premi Oscar do-ve ha raccolto un notevole nu-mero di nomination. Meritate vi-sta la qualità della pellicola ca-pace di far sorridere con ironiaed intelligenza, sfruttando le de-bolezze e le insicurezze umane.La vicenda è intarsiata in unpiccolo ed imprecisato paesinodella Francia poco prima dellagrande rivoluzione degli annisessanta, un periodo sospeso,legato ancora alle tradizioni mapronto ad esplodere nelle ribel-lioni del decennio a venire. Lacomunità che lo occupa vivetutta intorno a due figure es-senziali, la chiesa come luogonon solo di preghiera ma an-che di incontro e il sindaco, unnobile da dinastie legato a dop-pio filo con il paese tanto da vo-lerlo immutato nel tempo. A por-tare una ventata di novità arrivala bella che rileva la pasticceriaper trasformarla in una ciocco-lateria legata ad antiche ricettee tradizioni sudamericane. Allainiziale indifferenza e sorpresasi sostituisce pian piano unasorta di complicità da parte di al-cuni ed una fiera avversione daparte di altri primo fra tutti il con-te che vede nel negozio unatentazione per i suoi popolani eduna intromissione ingiustificataed ingiustificabile nella tranquil-lità del borgo.

Fra lotte, rinsavimenti, fughee ritorni si trascorrono cento mi-nuti assai piacevoli ammaliatidalla incantevole Binoche e dal-la leggera delicatezza della pel-licola.

Ferie o risarcimento?La Corte di Cassazione ha

stabilito che esiste un precisodiritto in capo al lavoratore ilquale non abbia goduto delleferie maturate durante l’anno,quello di chiedere il cosiddet-to “risarcimento in forma spe-cifica” e cioè di beneficiare ef-fettivamente delle ferie matu-rate e non godute. Ciò signifi-ca, in sostanza, che il datoredi lavoro non potrà imporre aldipendente di ricevere la in-dennità sostitutiva delle ferie,ma dovrà consentirgli di go-dere di un periodo di riposo inmodo che possa ritemprarsi erecuperare le energie persesul lavoro (esiste un precisodivieto, anche a livello inter-nazionale e comunitario, diprestare attività lavorativa nel-l’arco dell’anno senza possibi-lità di intervallare il periodo la-vorativo con un periodo di va-canza). Con la sentenza 21febbraio 2001 n. 2569 la Cor-te di Cassazione ha stabilito,

infatti, i l pr incipio per cui,quando il lavoratore non hagoduto delle ferie nell’anno diriferimento per un fatto impu-tabile al datore di lavoro (per-ché, ad esempio, non gli èstato consentito), ha diritto al-la effettiva fruizione del perio-do feriale. Ne segue che de-vono essere considerate nullele clausole, anche contenutenella contrattazione collettiva,che prevedono la correspon-sione della indennità sostituti-va come unico rimedio per leferie non godute. Il datore dilavoro potrà, però, dimostrareche esistono delle particolariesigenze aziendali che rendo-no troppo gravosa l’effettivafruizione da parte dei dipen-denti e quindi, limitarsi a corri-spondere la indennità sostitu-tiva.

Se avere dei quesiti da por-re potete indirizzarli a L’Anco-ra “Dal mondo del lavoro”,piazza Duomo 7, 15011 AcquiTerme.

Acqui Terme. Pubblichia-mo la seconda par te dellenovità librarie del mese diaprile reperibili, gratuitamen-te, in biblioteca civica di Ac-qui.SAGGISTICAAmbiente

A. Silvestri, Uomini, anima-li, ambiente, Carabà;Arte povera

Arte povera in collezione,Charta;Biotecnologia

A. Bazzi, Biotecnologiedella vita quotidiana, Laterza;Esposizioni

P. Klee, Galler ia civicad’ar te moderna e contem-poranea;Medioevo

A. Barbero, Medioevo: sto-ria di voci, racconto di imma-gini, Laterza;Paesaggio italiano

Touring Club Ital iano, I lpaesaggio italiano: idee, con-tributi, immagini;Politica

M. Gorbaciov, Le nostrevie si incontrano al l ’or iz-zonte, Sperling & Kupfer;Salute

P. Benedetto, La vita ami-ca: il fondo Edo Tempia: un’e-sperienza di solidarietà peruna cultura della salute, SanPaolo;Storia degli ebrei

A. Milano, Stor ia degl iebrei in Italia, Einaudi;LETTERATURA

A. Chr is t ie, È troppofacile, Mondadori; A. Chri-stie, Istantanea di un delitto,Mondadori; A. Christie, Il mi-stero del t reno azzurro,Mondadori; M.H. Clark, Unosconosciuto nel l ’ombra,Bompiani; R. Doherty, Area

51 minaccia dal cosmo ,Mondadori; R. Doherty, Area51 alieni morti. morti?, Mon-dadori; K. Ellis, Pietà per gliinnocenti, Mondadori; J. Ell-roy, Le st rade del l ’ inno-cenza, Mondadori; W. Hol-den, Full monty, Zelig; W.Katz, Anniversario di san-gue, Sper l ing; D. Koontz,Phantoms!, Sperling; D. Lea-vitt, Eguali amori, Mondado-ri; P. Neruda, 20 poesie d’a-more e una canzone dispe-rata, Nuova accademia; A.Perry, Thomas Pitt di Sco-tland yard, Mondadori; M.Ronson, La fossa degli ap-pestati, Mondadori; G. Sime-non, L’uomo che guardavapassare i treni, Adelphi; J.M.Straczynski, Sul filo del ter-rore, Sperling; A. Strindberg,La lampada verde, Sugarco;

L. Toso, Il colore del mattino,Mondador i ; J. Vance, Lafiamma della notte, Monda-dor i ; C. Vignal i , AntennaPazza e la tribù dei Paiache,Baldini & Castoldi; W. Wolfe,Tutte le ragazze lo sanno,Garzanti;Libri per ragazzi

I. Kneissler, Origami: crea-tività con la carta, Acanthus;STORIA LOCALEParchi naturali del Piemonte

Guida all’Abbazia di Staf-farda e al Parco fluviale delPo, CDA;Storia di Ovada

E. Podestà, Gli atti del no-taio G. Antonio De FerrariBuzalino (1463-1464): storiae vita del borgo di Ovada nelsecolo XV, Accademia Ur-bense.

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ANNUNCIO GRATUITO DA PUBBLICARE SU L’ANCORAScrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

Novità librarie in biblioteca

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Week endal cinema

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 13 a mer. 18 aprile:Men of honnor (L’onoredegli uomini) (orario: fer.20-22.30; dom. 15.30-17.45-20-22.30).CRISTALLO (0144322400), da ven. 13 a mer.18 aprile: Dolce novembre(orario: fer. 20- 22.30; dom.15.30-17.30-20-22.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 504234), ven.13 dom. 15 e mar. 17 apri-le: Chocolat (ore 20-22.20). Lun. 16 spettacoloalle ore 17 solo in caso dimaltempo. Sab. 14 e lun 16(ore 20-22) e dom. 15 (ore16-18): Amici Hararara.

CANELLI

BALBO (0141 824889), daven. 13 a lun. 16 aprile:Chocolat (orario fer. 20-22.30; dom. 15.30-17.30-20-22.30).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 13 a lun. 16 aprile: Ilsapore della vittoria (ora-r io: fer. 20-22.30; dom.17.30-20-22.30; lun. 20-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 13 a lun. 16 aprile:Le follie dell’Imperatore(orario: fer. 20.30-22.30;dom. 16.30-18.30-20.30-22.30; lun. 20.30-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 13 a lun. 16 aprile:Dolce novembre (orario:fer. 20-22.30; dom. 16.30-20-22.30); Sala Aurora, daven. 13 a lun. 16 aprile: Lefate ignoranti (orario: fer.20-22.30; dom. 16.30-20-22.30); Sala Re.gina, daven. 13 a lun. 16 aprile:Stregati dalla luna (orario:fer. 20.30-22.30; dom.16.30-20.30-22.30).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 13 a mar. 17 aprile:Thirtenn days (orario: fer.20-22.15; fest. 15-17.30-20-22.15); mer. 18 aprileCineforum: Prima che sianotte (ore 21.15).TEATRO SPLENDOR - daven. 13 a lun. 16 aprile: Lefollie dell’Imperatore (ora-rio: fer. 20.30-22.15; fest16-17.30-19-20.30-22.15).

Cinema

La rubricaECONOMIA E

MERCATI FINANZIARIa pag. 17

Orario biblioteca La biblioteca di Acqui, nel-

l’ex Caserma Cesare Battisti,in corso Roma 2, (tel. 0144770219, fax 0144 57627, e-mail: [email protected]) ha ilseguente orar io: lunedì emercoledì 14.30/18; martedì,giovedì, e venerdì 8.30/12 -14.30/18; sabato 9/12.

Dal mondo del lavoroa cura dell’avv. Marina PALLADINO

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48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA15 APRILE 2001

PELLICOLA

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