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VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA istituto oncologico romagnolo
VICINO A CHI SOFFRE,INSIEME A CHI CURA
istituto oncologico romagnolo
istituto oncologico romagnolo
IOR Istituto Oncologico Romagnolo ONLUS www.ior-romagna.it - [email protected]
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Care Amiche e cari Amici,
con questo documento vogliamo rendicontare il lavoro svolto nel 2015, consentendovi così di valutare il nostro operato.
Per l’Istituto Oncologico Romagnolo il 2015 è stato un anno importante e ricco di investimenti. Ripercorrendone i passi decisivi, ci rendiamo conto che la vita dell’Istituto e il lavoro delle persone che ne sono state protagoniste possono
essere descritti dalla parola ‘vicinanza’. Vicinanza ai pazienti e ai loro familiari in un momento tanto dif�cile della loro vita; vicinanza a medici e ricercatori per il sostegno ai loro progetti di assistenza e di ricerca; vicinanza ai giovani nel promuovere stili di vita corretti. Un legame dunque tra chi chiede e chi dona e, allo stesso tempo, tra chi soffre e chi cura.
Anche per questo, possiamo dire che, anche nel 2015, com’è da tanti anni, lo IOR è stato percepito come un piccolo gioiello che appartiene a ognuno, nato dall’unica ‘famiglia’ romagnola; tanto che è ormai entrato a far parte dell’orgoglio stesso di essere romagnoli.Ed è vero che tutti possiamo esserne �eri perché i risultati si vedono. È suf�ciente pensare all’Istituto di Meldola, uno dei nove centri italiani dove si fa ricerca contro il cancro, o a una qualunque delle oncologie romagnole, nelle quali la presenza IOR non manca mai e il nostro logo testimonia la provenienza di tante attrezzature; oppure chiedere ai medici oncologi, ai ricercatori e agli psicologi che vi prestano servizio come sono stati aiutati nel loro percorso formativo dallo IOR.
Possiamo dirlo con �erezza, oggi la Romagna ha smesso di essere il luogo dove si muore di più per cancro in Europa ed è invece il luogo dove si sopravvive maggiormente. Questo risultato lo avete creato voi, con la vostra solidarietà, il vostro impegno e la vostra passione.Per confermare questa nostra strada anche per il futuro abbiamo scelto di aggiungere al nostro logo la dicitura ‘vicino a chi soffre, insieme a chi cura’; una sorta di motto che ci accompagnerà nei prossimi anni perché questo è lo IOR e questo siete voi, persone vicine a chi sta male e che sostengono il lavoro dei nostri medici.
prof. Dino Amadori, Presidente IOR
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In un mondo dove il cancro colpisce quasi una persona in ogni famiglia, l’Istituto Oncologico Romagnolo è a �anco dei pazienti romagnoli e dei loro familiari perché nessuno debba affrontare il cancro da solo e per garantire a ognuno di loro la migliore qualità di cura; e in�ne, per scon�ggere il cancro grazie alla ricerca scienti�ca e alla prevenzione.
Le principali aree d’interventoLe aree nelle quali lo IOR svolge il proprio lavoro sono: ricerca scienti�ca prevenzione assistenza, servizi e cure palliative
LA MISSION
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Il sistema IOR è composta da: Istituto Oncologico Romagnolo, cooperativa sociale onlus, fondato il 18 luglio 1979, 2.654 soci al 31/12/2015 Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo, fondata nel 1993, 576 soci al 31/12/2015
La capillarità sul territorio è garantita da: 10 sedi locali 100 punti IOR 1.000 volontari 34 collaboratori tra medici, biologi, psicologhe e ricercatori 16 impiegati amministrativi
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L'ORGANIZZAZIONEC
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Dal territorio 12.878 sostenitori 33.816 sottoscrittori attraverso il 5 X1000 (dati 2014)Per il territorio 40.000 pazienti aiutati e assistiti gratuitamente (dal 1979 ad oggi) 122.000 bambini e ragazzi coinvolti nei progetti di educazione alla salute (dal 1979 ad oggi)
1 istituto di ricerca a carattere scienti�co (IRST) fondato insieme a soci pubblici 235 professionisti formati con stage e corsi in Italia e all’estero 175 convegni scienti�ci organizzati (17 dei quali internazionali) 18 strutture sanitarie, 7 reparti oncologici, 3 day hospital e 8 hospice sostenuti economicamente
1.771.807 euro investiti 838.062 euro in ricerca 788.704 euro in assistenza, servizi e cure palliative 145.041 euro in prevenzione 64.771.579 euro totali investiti dal 1979 al 2015
I NUMERI
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LA RICERCALo IOR e la ricerca oncologica Lo IOR ha continuato a sostenere nel 2015 i quattro progetti di ricerca realizzati presso i laboratori dell’IRST IRCCS di Meldola, che indagano su come le cellule staminali possano diventare veicolo per la diffusione metastatica. Questi progetti, che vedono la collaborazione tra ricercatori romagnoli e ricercatori dell’università di Harvard, nascono dagli studi del prof. Gurdon e del prof. Yamanaka, vincitori del premio Nobel nel 2012, con l’obiettivo di individuare terapie personalizzate capaci di contrastare la diffusione metastatica dei tumori solidi, analizzare eventuali connessioni tra i tumori della mammella, individuare le metastasi ossee e la presenza nel midollo osseo di cellule staminali tumorali. Il nostro investimento totale per il 2015 in questi progetti è stato di 200.000 euro.
Nell’anno appena passato, il nostro Istituto ha anche continuato a sostenere con 100.000 euro lo sviluppo della Biobanca IRST, struttura deputata a raccogliere e a conservare il materiale biologico liberamente donato dai pazienti a �ni di ricerca scienti�ca per studiare le modi�cazioni genetiche che causano i tumori.
In collaborazione con l’Università di Pavia, abbiamo sostenuto un progetto di ricerca sulla sperimentazione clinica dei nuovi farmaci, mentre per il Laboratorio di Terapia Cellulare Somatica IRST, dove vengono studiati e sviluppati i vaccini a cellule dendritiche, abbiamo acquistato un nuovo so�sticato apparecchio denominato Clinimacs. Lo strumento servirà ad incrementare l’ef�cacia nell’indurre una reazione contro il tumore da parte del sistema immunitario del paziente. Il Clinimacs, attraverso un particolare sistema di marcatura delle singole cellule e l’utilizzo di campi magnetici, permette infatti di separare e arricchire il materiale cellulare.
Insieme ad altre attrezzature lo IOR ha poi sostenuto il laboratorio di Terapia Cellulare e Somatica con oltre 50.000 euro e dotato l’IRST del Mammografo Amulet Innovality, uno dei mammogra� a più alta tecnologia presente sul mercato, che utilizza una tecnica digitale diretta con ‘tomosintesi’, una tecnica innovativa che permette di ridurre notevolmente il numero di tumori che possono sfuggire durante le visite diagnostiche.
La formazioneLo IOR ha sostenuto anche 15 conferenze oncologiche per un investimento totale di quasi 10.000 euro, oltre ai 20.000 devoluti per i corsi di formazione del personale medico.
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I professionisti sostenuti dallo IOR Alessandra Anna Affatato Biologa presso l’Unità Operativa di Oncologia di Rimini, segue uno studio del tumore al polmone e al pancreasEmanuela Pini Data Manager presso l’Unità Operativa di Oncologia di Rimini, si occupa prevalentemente di patologia mammariaBarbara Venturini Biologa presso l’Unità Operativa di Oncologia di Rimini, svolge attività di ricerca per lo studio del tumore al senoRosella Silvestrini Medico Oncologo, presso l’IRST IRCCS, segue lo studio sul tumore al seno e sulla cervice uterinaValentina Gallà Ricercatrice IRST IRCCSGiampaolo Gavelli Medico Oncologo presso l’IRST IRCCSBarbara Paganelli Farmacista presso IRST IRCCS, segue un progetto pilota sui farmaci orali presso Ospedale di CesenaGiulia De Maio Ricercatrice IRST IRCCS, segue un progetto sull’evoluzione del tumore del colon retto
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LA PREVENZIONELa prevenzione scolasticaNel 2015 i professionisti dello IOR, in collaborazione con il centro regionale Luoghi di Prevenzione della LILT di Reggio Emilia, la Regione Emilia Romagna e i dipartimenti dell’Azienda USL Romagna, hanno portato avanti un progetto di sensibilizzazione con oltre 11.000 studenti romagnoli, le loro famiglie e i loro insegnanti in tutta la Romagna.I progetti in campo, promossi dallo IOR, sono stati: ‘Infanzia a colori’, per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie, nel quale attraverso il gioco, la favole e i laboratori di animazione si propone di aiutare i bambini a sviluppare atteggiamenti di salute e di scelta di stili di vita sani. ‘Liberi di scegliere’ e ‘Alcool … piacere di conoscerti’, per le scuole secondarie di primo grado con l’obiettivo di aiutare i ragazzi e le ragazze a sviluppare le capacità di resistere alle pressioni e di prendere decisioni autonome.‘Scuole libere dal fumo’, per le scuole secondarie di secondo grado.‘Paesaggi di Prevenzione’, per le scuole secondarie di primo e secondo grado. I temi trattati sono quelli della prevenzione delle dipendenze. Inoltre, alle classi che hanno aderito è stata offerta la possibilità di realizzare laboratori di approfondimento scienti�co. I giovani studenti delle Scuole secondarie di 2° grado sono coinvolti in prima persona in percorsi di Educazione tra pari (peer to peer) che li preparano ad essere essi stessi promotori di salute e benessere tra i compagni della propria scuola.
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La salute a tavolaSi tratta di un progetto dell’Istituto Oncologico Romagnolo che ha avuto lo scopo di sensibilizzare le persone, insegnando loro come difendersi dal cancro scegliendo stili alimentari corretti, cibi e preparazioni da privilegiare.La prima fase si è realizzata in un tour itinerante di conferenze, tenute da un Medico oncologo e da uno Chef. Questi incontri sono stati organizzati dall’Istituto Oncologico Romagnolo, da aprile �no ad ottobre nelle città di Forlì, Ravenna, Rimini, Cesena, Faenza, Cattolica e Lugo. Oltre 3.000 persone hanno partecipato a questi incontri.Al termine del tour di conferenze sono stati organizzati dei corsi di cucina teorico-pratici, per dare la possibilità a tutti gli interessati di approfondire l’argomento e apprendere le migliori tecniche per scegliere gli alimenti e cucinarli in modo sano e genuino. I corsi sono stati organizzati in 4 location diverse per un totale di 16 serate, con oltre 500 partecipanti.Successivamente il progetto ha fatto il suo ingresso in tutti i Conad della Romagna, delle Marche e della Repubblica di San Marino, in collaborazione con Commercianti Indipendenti Associati - Conad. Fino al 31 dicembre, infatti, apposite bandierine hanno segnalato alcuni alimenti, scelti perché il loro inserimento in una dieta consapevole può avere proprietà nutritive utili nella prevenzione dei tumori. Nelle Sedi IOR e alle casse dei Conad sono stati distribuiti 62.000 copie del libretto, realizzato ad hoc, con tutte le informazioni utili per una corretta alimentazione.
Altre iniziativeLo IOR ha sostenuto le attività di screening dell’ACISTOM di Cesena con 3.000 euro.
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Accanto ai ricercatori, vi sono medici, psicologi e volontari che si prendono cura dei pazienti e delle loro famiglie, garantendo assistenza medica, supporto psicologico e compagnia in collaborazione con l’AUSL del territorio. I progetti dei volontari IOR La Forza e il Sorriso il progetto è attivo nelle Sedi IOR di Ravenna, Rimini e Cesena, in collaborazione con LGFB - Italia, e prevede laboratori di make-up gratuiti per riscoprire il sorriso davanti allo specchio e la forza dentro di sé. Sono 88 le donne che sono state coinvolte in questo progetto, grazie al quale le donne con patologie oncologiche riscoprono la gioia di sentirsi vive e belle come prima.
Progetto MargheritaLo IOR fornisce gratuitamente parrucche di pregevole fattura alle donne che, a seguito di terapie, devono affrontare il delicato momento della caduta dei capelli, ma non vogliono rinunciare alla propria femminilità. Sono 430 le donne assistite nel 2015. Questo progetto è attivo a Ravenna, Forlì e Rimini grazie all’impegno di professioniste volontarie.Servizio gratuito di accompagnamento Il servizio, rivolto ai pazienti che hanno dif�coltà a raggiungere le strutture sanitarie, è gestito da 49 Volontari presso le Sedi IOR di Faenza, Cervia, Rimini, Riccione e Forlì. Nel 2015, con tanto impegno e sensibilità hanno accompagnato i pazienti romagnoli in 2.479 visite, percorrendo oltre 170.000 km con 8 autoveicoli IOR.Compagnia ascoltoIn diverse strutture ospedaliere della Romagna è costante la presenza di numerosi e preziosi
Volontari IOR che, animati da spirito di solidarietà e dedizione, accolgono famigliari e pazienti che si recano all’ospedale per le cure e forniscono supporto emotivo e informazioni pratiche.Investimenti nelle strutture sanitarieNel corso del 2015, lo IOR ha anche donato un ecografo all’Hospice di Savignano per un valore di quasi 5.000 euro, ha sostenuto presso questo stesso Hospice il progetto Arte in Corsia, ha partecipato all’acquisto del nuovo Mammotone Revolve per il Day Hospital oncologico di Lugo con un investimento di 20.000 euro e ha sostenuto l’acquisto di altre attrezzature e l’ammodernamento degli ambienti dell’Hospice di Lugo per un investimento totale superiore ai 10.000 euro. Inoltre, ha investito quasi 3.500 euro per il rifacimento di alcuni ambienti presso il reparto oncologico di Forlì.Continua anche il sostegno dello IOR in favore dell’Associazione Vittorio Tison per lo sviluppo del reparto oncologico del Bugando Medical Center a Mwanza in Tanzania, per un totale di 25.000 euro nel 2015.
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L’ASSISTENZA
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I professionisti sostenuti dallo IORJenny Capuccini Medico palliativista presso l’Hospice di FaenzaAlessia Giachi Fisioterapista presso l’Hospice di RavennaLaura Matteucci Medico oncologo specializzando presso il Day Hospital dell’Ospedale di FaenzaValentina Mazza Medico oncologo specializzando presso l’Ospedale di RavennaMatelda Medri Medico specialista in Dermatologia presso la Skin Cancer Unit dell’IRST IRCCSSara Ori Direttore Sanitario presso l’Hospice Villa Adalgisa di RavennaLinda Penazzi Medico oncologo presso l’Hospice Villa Adalgisa di RavennaAlberto Verlicchi Medico oncologo specializzando presso l’Ospedale di RavennaAlessia Fabbri Fisioterapista presso l’Hospice di Lugo e FaenzaDoghieri Paola Biologa presso l’Hospice di SavignanoAndrea Casadei Gardini medico oncologo del Gruppo di Patologia Gastroenterico presso l’IRST IRCCSLorena Rossi Medico oncologo specializzando presso l’IRST IRCCS
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Giorgia Bellini Psicologa presso l’Hospice di Faenza e RavennaTatiana Bertelli Psicologa presso l’IRST IRCCSPatrizia Buda Psicologa presso l’Hospice di SavignanoLaura Cavana Psicologa presso l’Hospice di SavignanoMaria Cristina Colistro Psicologa presso il reparto Oncologico di Imola e l’Hospice di Castel San PietroSilvia De Padova Psicologa presso l’IRST IRCCSLuigi Grassi Psicologo, coordina il gruppo delle psicologhe IOR e valorizza le attività di ricerca del gruppoMaura Muccini Psicologa presso il Day Hospital di CattolicaFederica Ruf�lli Psicologa presso l’IRST IRCCSElisa Ruggeri Psicologa presso le sedi IOR di Rimini e SantarcangeloElena Samorì Psicologa presso l’Ospedale di Faenza e RavennaIlaria Strada Psicologa presso l’Hospice di Lugo e Ravenna e il Day Hospital di oncologia di Lugo
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Cuore, professionalità e passione a servizio degli altriA �anco dei pazienti, del personale medico e dei cittadini ci sono da sempre i volontari dello IOR. Ogni giorno prestano il loro servizio assistenziale presso i reparti ospedalieri, garantiscono servizi indispensabili ai pazienti e ai loro famigliari. Gestiscono attività di raccolta fondi come eventi e mercatini nelle sedi dello IOR e nelle piazze romagnole e sono ambasciatori nella loro vita quotidiana degli obiettivi raggiunti dall’Istituto.
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La dedizione agli altri e lo spirito di solidarietà li rende preziosi, soprattutto per chi, ogni giorno, lotta contro il cancro. Ciascuno con la propria unicità e storia si impegna nell’offrire sostegno a chi, spesso offuscato dalla paura della malattia, rischia di perdere il senso della propria vita alleviandone concretamente la sofferenza; oppure nella realizzazione delle tantissime attività di raccolta fondi essenziali per sostenere la ricerca oncologica. In ogni caso persone speciali.
I VOLONTARI
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Ogni contributo è importante. Puoi sostenere le attività dello IOR in molti modi1. con una donazione presso una delle nostre sedi, in posta c/c postale n. 10839470 oppure in banca IBAN IT76Z05387132020000000110902. diventando volontario IOR3. devolvendo i proventi di un tuo evento4. scegliendo i nostri prodotti solidali (bomboniere, strenne natalizie, ecc.)5. destinando il tuo 5x1000 allo IOR codice �scale 008931404006. con un lascito o un legato, per info [email protected]
SOSTIENILO IOR
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Grazie di cuore ai cittadini, alle istituzioni e alle aziende che ci hanno sostenuto nel 2015
Sede centrale di Forlìcorso Mazzini 65tel. 0543 35929 fax 0543 21467 [email protected]
Sede di Meldola c/o IRSTvia P. Maroncelli 40/42tel 0543 739555fax 0543 [email protected]
Sede di Cesenavia Montalti 48tel. 0547 24616fax 0547 [email protected]
Sede di Ravennavia Salara, 36/38tel. 0544 34299fax 0544 [email protected]
Sede di Faenzavia A. Tolosano 6/btel. 0546 661505fax 0546 [email protected]
Sede di Imolavia Emilia, 34tel. 0542 011600fax [email protected]
Sede di Lugovia Tellarini 96tel. 0545 32033fax 0545 [email protected]
Sede di Riminiviale Matteotti 43/Atel. 0541 29822fax 0541 [email protected]
Sede di Riccionepiazza Matteotti 5tel. 0541 606060fax 0541 [email protected]
Santarcangelodi Romagnapiazza Gramsci 7tel. 0541 [email protected]
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