C M Y CM MY CY CMY K - eventiesagre.it · mai sopita, entrando nella formazione Gaudes (anni '60...

opuscolo 20-03-2010 9:50 Pagina 1

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

35 anni sono veramente tanti, sono la metàdella vita, come diceva Dante Alighieri, e ritrovarele origini di un gruppo presente e radicato nelnostro piccolo paese da così lungo tempo non èun'impresa facile.

Aiutati in parte dai ricordi ed in parte daun'approssimativa documentazione, abbiamo rin-tracciato le prime testimonianze dell'esistenza delgruppo a partire dagli inizi degli anni '70, grazieall'ideazione di don Battista Barbieri, Giandomeni-co Alessio, Piero Giorgi, Gisella Rinchetti e MarilenaGiacomini. In quel tempo, infatti, le feste patronaliavevano perso la tradizionale solennità esteriore,le funzioni religiose e la processione avevano con-servato la loro specifica caratteristica, ma pochepersone, fuori dai confini della nostra parrocchia,conoscevano le celebrazioni delle festività patronalia Niardo. Proprio per rilanciare tale ricorrenza, ilpiccolo gruppo, trascinato dall'entusiasmo di Gian-domenico, decise di rivalutare l'aspetto folkloristicodelle celebrazioni, spostando la ricorrenza dalprimo lunedì alla prima domenica di Maggio, pervenire incontro alle mutate esigenze sociali delpaese e della Valle.

Scopo principale, come detto, era da un latoquello di dare una maggiore solennità esterna allecelebrazioni strettamente religiose, creando anchealtre attrattive che richiamassero un folto pubblico,dall'altro quello di sostenere con il ricavato delleiniziative le attività giovanili dell'oratorio.

Il primo nome ufficiale del neonato gruppo fu«Comitato Pro-Folklore», cambiato subito dopo nelpiù sintetico «Gruppo Folk», con il quale è arrivatofino ai giorni nostri. Anche lo stemma iniziale eraalquanto diverso da quello attuale e preferiva unsimpatico canguro al gruppo di amici riuniti attor-no ad un fuoco, al suono della chitarra.

Come primo intervento il Gruppo Folk ripristinòla tradizione dei paggetti che facessero da sfondoalle reliquie dei nostri santi durante la processione:i proventi della prima festa furono infatti investitinella ricostruzione fedele delle loro divise in vellutonero, come anticamente erano vestiti i bambiniche sarebbero stati affidati ai precettori di corteper imparare l'arte del combattimento e della«buona creanza», e in velluto rosso, come antica-mente vestivano i figli dei nobili di giovane età.

Per coinvolgere nel progetto di rilancio dellefestività tutto il paese, il gruppo indisse un concor-so per la via meglio addobbata di Niardo e questostimolò la gente ad ornare ed abbellire al megliole proprie case e le proprie strade, facendo a garaper ottenere come miglior premio un cero votivo,che veniva posto sull'altare di Sant'Obizio comepreghiera e ringraziamento.

Nel 1976 iniziò la tradizione, più volte tralasciatae poi ripresa negli anni, della corsa podistica noncompetitiva «Du pass' per digerì», titolata in questomodo per il fatto che gli atleti si davano appunta-mento alle 14 del sabato pomeriggio, dopo unabbondante pranzo festivo. Da qualche anno aquesta parte la gara viene riproposta con continu-ità ma nelle ultime edizioni, pur mantenendo in-variato il nome, gli organizzatori hanno optato perun percorso in notturna per le vie del centro storico.

Per attirare l'attenzione e la gente dei paesilimitrofi, il gruppo fin dai primi anni, si ingegnòad inventare attrazioni quali partite di calcio sca-poli-ammogliati, pesche, lotterie di beneficenza,concerti, rassegne di canti popolari e manifesta-zioni sportive.

La buona riuscita dei primi anni di attività spinseil gruppo a ricercare una sede adeguata e duratura.A questo scopo investì per alcuni anni il ricavatodelle feste nell'acquisto di un primo stand in strut-tura metallica, una pedana da ballo in legno, unagrande griglia per cucinare, nonché tavoli, sedie estoviglie e questo permise negli anni '80 di organiz-zare le feste non più in maniera precaria sulla piazza,ma sotto un decoroso stand, al riparo dalle intem-perie, nel campetto dell'Oratorio che venne perl'occasione pavimentato dal gruppo stesso. Permolti anni i festeggiamenti si sono svolti nel centrostorico del paese, ma un'affluenza sempre maggioredi pubblico ha spinto il gruppo ad ampliare la sedee, dopo una piccola parentesi al campo sportivo diFalger, a creare uno spazio definitivo per le feste,quello attuale, nell'ampio e accogliente salone se-minterrato della Scuola Media.

Negli anni ci siamo sbizzarriti nell'inventaresempre nuove attrazioni e nuovi divertimenti peri nostri ospiti. Resta traccia, nei vecchi programmiritrovati, solo per citare qualche esempio, di garedi judo (1982), escursioni in elicottero (1989), gare


Colori compositi


di parapendio (1989), incontri di box (1989), rasse-gne teatrali e umoristiche, concerti di orchestrepiù o meno famose (dalle nostre orchestre locali,fino ai Casadei, 1989), gare di automobilismo tele-comandato con motore a scoppio (1982), partitedi scacchi viventi (1983), gare canore (1985), mo-stre-mercato agricole dei prodotti locali (anni '70),serate di musica per i giovani (B.B.Band, 2006;Bollicine, 2007; Radio Adamello, 2008), sfilate dimoda (2008) e chi più ne ha più ne metta.

Rivangare tali piccoli progressi, fatti anno dopoanno con sacrificio, ci fa oggi sorridere, vista lamolteplicità di attrezzature e di strumenti ora innostro possesso e a volte ci capita di dimenticareche l'imponente macchina dell'attuale GruppoFolk è stata costruita, pezzo per pezzo, dal lavorosvolto pian piano in 35 anni da centinaia di uominie donne che si sono susseguiti nel gruppo e sisono rimboccati le maniche per poter tramandarea noi, ed alle generazioni future, questa splendidatradizione. Molti di loro hanno lasciato il gruppoper stanchezza, per raggiunti limiti di età o peraltri impegni, ma alcuni se ne sono andati involon-

tariamente, quando ancora avevano voglia di darestimoli e forze all'attività, una per tutti la nostraamica Ninì, che ha speso una vita intera per ilGruppo Folk e con Nina, Mina, Vittorio, Fausto...ora ci controlla dall'alto.

Dalle nostre origini è passato davvero moltotempo. Ogni anno abbiamo aggiunto qualcosa dinuovo alla nostra festa ed abbiamo ampliato lanostra struttura fino a raggiungere l'attuale capien-za, capace di accogliere un numero davvero illimi-tato di persone, offrendo servizi e divertimentodegni dei migliori locali.

Il gruppo è attualmente composto da circa 50persone e ognuno coi propri mezzi e con la propriadisponibilità di tempo contribuisce a rendere sem-pre migliore la festa, ad apportare novità e fre-schezza e a tramandare in paese e fuori dai nostriconfini la tradizione folkloristica di Niardo.

P.S.: nel Gruppo vi è ancora qualcuno che puòdire: «io c'ero», qualcuno che ha vissuto l'esperienzafin dalla fine degli anni '70. Vi aspettiamo aSant'Obizio per svelarvi chi sono «i vecchi del Folk».

Tiziana Pelamattiper il Gruppo Folk


Colori compositi



Colori compositi


Il gruppo musicale Ottozerodue viene considerato«Il Tributo ai Nomadi», per il semplice motivo che laband è formata da cinque musicisti con la grandepassione del genere musicale rock-pop italiano e inparticolare della musica dei Nomadi e anche perchégli stessi provengono tutti da anni trascorsi ad esibirsicon altre importanti e conosciute cover band nellepiazze e nei locali live più importanti di tutta Italia,suonando inoltre al fianco di artisti come FrancescoGualerzi e Elisa Minari, rispettivamente ex cantante ebassista dei Nomadi; e considerando anche che tredei cinque musicisti e tutto lo staff organizzativo cheoggi compone e valorizza gli Ottozerodue hannofatto parte per anni nella band tributo ai Nomadi, B.B.Band, che è stata definitivamente lasciata dagli stessidall'estate 2009.

Il gruppo, nel corso dei concerti, presenta unospettacolo considerato un viaggio musicale che iniziadal 1963 e arriva ai giorni nostri, con un repertorio

che spazia dalle canzoni storiche incise dalla bandemiliana come: «Un pugno di sabbia, Io vagabondo,Dio è Morto» ecc., fino ad arrivare alle canzoni piùrecenti degli ultimi album, ma sempre con il fine ditrasmettere l'emozione e il piacere di trascorrere unaserata che solo la musica e le parole delle canzoni deiNomadi sanno trasmettere, coinvolgendo un pubblicodi svariate generazioni.

Oltre alla professionalità, serietà e preparazione visono alcune cose che rendono gli Ottozerodue unodei gruppi cover più apprezzati nel panorama delleband tributo a livello nazionale: come interpretanole canzoni, ma soprattutto la bravura, la competenza,il carisma e il travolgente feeling con il pubblico cheValentino Sibona, cantante della band, riesce in ogniconcerto a creare con la sua inconfondibile voce...insomma uno spettacolo tutto da vivere!!!

Gli Over Forty nascono nel 2000 sulla base di una comune passione per il blues venato di rock. Sono formati daquattro elementi: al basso e voce c'è Ernestino Falocchi, classe 1947, i cui primi approcci con la musica avvengono nell'ambiente familiare e scolastico: fin da ragazzo suona nel ruolo di chitarra ritmica e canta con il gruppo musicale beat«I Bruchi». Dopo un'interruzione dovuta a vari impegni professionali, universitari e civili riprende la vecchia passionemai sopita, entrando nella formazione Gaudes (anni '60 italiani e liscio) nel ruolo di bassista e cantante. Attualmenteoltre che degli Over Forty fa parte anche dei gruppi musicali Full Optional (genere pop anni '60) e Pagine Gialle(genere swing vari '60/'70/'80). Umberto Giorgi, classe 1958, inizia a suonare il clarinetto all'età di 12 anni per scoprirepoi il suo strumento principe, la chitarra, che comincia a studiare da autodidatta, suonando contemporaneamente neigruppi Le Luci e Tomahawk. A 17 anni forma i Black & White, una cover band che si diverte suonando pezzi dei DeepPurple, di Santana e di vari gruppi degli anni '70. Abbandona la musica a 20 anni per incontrarla di nuovo dopo i 30,quindi studia per due anni con il maestro Luciano Mirto. Entra a far parte dei gruppi Madigans (rock italiano) e dei giàcitati Full Optional e GAUDES. Fondamentale è però l'incontro con il bluesman Mauro Piccoli: nascono così gli OverForty, con il motto: «Dal liscio al blues, che e'meglio...»

Franco Damioli, classe 1957, suona la batteria da autodidatta dall'età di 15 anni, formando con Mauro il gruppo UnQuarto di Libbra (genere rock-pop psichedelico ); entra a far parte dei Full Optional e suona alternativamente il genereliscio con vari gruppi della Valle Camonica per un ventennio. Nel 2000 incontra di nuovo Mauro costituendo gli OverForty. Mauro Piccoli, classe 1959, già da piccolo sente suo fratello Angelo suonare nel garage di casa con il suo gruppo:inevitabile il nascere della passione per la chitarra, che studia a Piancogno dal maestro compositore Ugolino Sgraffetto.Incontra presto Luciano Mirto e insieme a lui, a Maurino e al compianto Sandro Bontempi nel 1980 forma la Small Band,che suona cover rock anni '70 e pezzi propri. Nel 1982 entra a far parte degli Hot Steel, con Bonus e suo fratello Daniele:protagonista è il rock-blues. Nel '90 forma i Beer Drinkers (rock anni '70), con cui suona fino al 2006, mentre dall'incontrocon Umberto, Ernesto e Franco nasce l'idea di una nuova band, gli Over Forty , in cui canta e suona la chitarra elettrica.

Dal 2000 il sound del gruppo è sempre coinvolgente: nei pezzi propri o nelle cover dei Lynyrd, di BB King, Clapton,Allman Brothers Band e di altri grandi del panorama anglosassone e statunitense non manca mai l'adrenalina di unamusica rigorosamente dal vivo, il piacere del ritmo e il gusto di divertirsi che vibra da questi veterani del rock-blues.


Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi


OPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

CO

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

CO

C

COPY

COPY

COP

C

PY

OPY

COPY

COPY

COPY

COPY

COPY

PY

COPY

COPY

COPY

Y

OPY


Colori compositi



Colori compositi


In concomitanza con le Feste Patronali di

Sant’Obizio, venerdì 30 aprile l’Amministrazione

Comunale di Niardo organizza la sesta edizione

della gara podistica «Du pass per digerì», gara

aperta a tutti ed inserita nel calendario C.S.I. Dopo

la positiva esperienza delle precedenti edizioni,

la manifestazione si terrà in serata con apertura

delle iscrizioni alle ore 18,00 e inizio della gara

alle ore 19,00 circa.

Il percorso si snoderà all’interno del centro

abitato di Niardo, reso ancora più caratteristico

con l’apertura nel centro storico delle botteghe

dei nostri artisti locali.

Percorso: ragazzi 1 giro, adulti 3 giri.

Un ringraziamento anticipato a tutti i volontari,

gruppi e sponsor che permettono la buona riuscita

della manifestazione.

Dopo la gara sarà possibile intrattenersi con le

molte esibizioni proposte e mangiare nei due

punti ristoro: allo stand degli Alpini ed a quello

del Gruppo Folk.

Vi aspettiamo numerosi!


Colori compositi


Ciao! Rieccoci qui, come lo scorso anno, a par-

larvi un po' di noi e delle nostre attività svolte coi

bambini e ragazzi di Niardo per poter dare loro

giornate allegre e spensierate, all'insegna del di-

vertimento e dello stare insieme in modo sano e

corretto.

Un anno di attività è passato... frenetico, e pieno

di mille iniziative... e il nostro gruppo continua a

crescere e a trovare nuovi stimoli proprio nei nostri

ragazzi, nei loro visetti contenti dopo ogni inizia-

tiva, nella loro voglia di fare e proporre sempre

qualcosa di nuovo... un anno che ha visto giornate

di lavoretti in oratorio, pizzate e karaoke coi più

grandi, merende all'aperto e tornei coi piccoli, gite

a castelli incantati, parchi di divertimento, giornate

in maschera e tante belle serate in compagnia

davanti al grande schermo! L'estate scorsa, poi, un

mese intero di divertimento con scampagnate,

piscina e mille giochi... come dire... giovani che

lavorano per i giovani, creando uno spazio dove

potersi accogliere e stare insieme...

Se qualcuno avesse voglia di unirsi a noi, o di

partecipare alle nostre iniziative, può contattarci

all'indirizzo mail: [email protected], o diven-

tare «nostro amico» al gruppo facebook dell'isola

che non c'è, dove potrà restare sempre aggiornato

su tutte le iniziative e le proposte per grandi e

piccini. Per ora possiamo anticiparvi uno splendido

pomeriggio di lavoretti per Pasqua il giorno 1

Aprile...

Vi aspettiamo numerosi alle nostre iniziative!


Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi


lungo il percorso. Tutte le sere il visitatore sarà

accompagnato da musiche e balli lungo le vie del

paese e per i più piccoli ci sarà il trucca bimbi e il

mago Angelino che proporrà giochi di magia.

Venerdì si terrà la consueta gara podistica «Du pass

per digerì» che consentirà agli atleti di visitare il

nostro paese, correndo tra i vicoli. In collaborazione

con la Cooperativa il Castello e il maestro Dotti

Flavio, sabato si inaugurerà il primo torneo tenni-

stico «Città di Niardo», inserito nel circuito grande

slam «Faletti tour».

Sempre sabato verranno inaugurati i nuovi

alloggi protetti per anziani presso il Centro Diurno

Integrato «Ninì Calzoni», al quale seguirà l'assegna-

zione del «Premio Sant’Obizio - Valle Camonica»

alla persona che la commissione ha designato

come espressione dei valori propri delle genti di

montagna e, in modo specifico, della civiltà alpina

di cui la Valle Camonica è parte integrante, fin

dall'origine della propria storia.

Domenica pomeriggio, dopo la solenne proces-

sione delle reliquie dei Santi, presso la chiesa Par-

rocchiale si esibirà il Coro «Voci della Rocca» di

Breno.

Sempre domenica sera ci sarà la premiazione

della «Torta più buona» presso la Casa del Beato

Innocenzo.

Sperando che si possano trascorrere piacevoli

giornate con la popolazione ed i visitatori, ringra-

ziamo tutti coloro che si sono impegnati per la

buona riuscita della manifestazione.L'Amministrazione Comunale

Il ricco programma di iniziative organizzato

dall'Amministrazione Comunale, grazie alla colla-

borazione dei gruppi presenti nel paese e di nu-

merosi cittadini, propone alla popolazione ed ai

visitatori tre giornate piene di appuntamenti sti-

molanti, per festeggiare insieme le festività patro-

nali di S. Obizio.

L'apertura delle manifestazioni si terrà Venerdì

30 Aprile, alle ore 18.00, presso la Casa del Beato

Innocenzo, dove un folto gruppo di giovani artisti

avrà modo di esporre le proprie opere e di mostrare

concretamente come esprime la creatività e la

fantasia.

Sarà possibile visitare anche la mostra fotogra-

fica «Niardo ieri e oggi», emozionandosi davanti a

scatti che mostrano angoli particolari e caratteristici

del nostro paese.

Il percorso di «Ciàcole e Fiàcole» quest'anno avrà

un tragitto più ampio, andando ad abbracciare il

consueto centro storico, nel quale verranno inse-

rite: la «Via dei mestieri» e la «piazzetta dei dolci». Il

visitatore sarà guidato dalla luce delle fiaccole tra

cortili e vicoli che ospiteranno artisti intenti a

lavorare nelle loro botteghe, dove gli espositori si

metteranno in mostra con le loro opere.

Si potranno visitare la Chiesa parrocchiale, la

chiesetta degli Angeli Custodi e la Chiesa di S.

Giorgio, nella quale ci sarà la suora eremita che

accoglierà e spiegherà ai visitatori le piccole bel-

lezze di questo luogo di culto.

Coloro che volessero degustare specialità ca-

mune, potranno trovare punti di ristoro dislocati


Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi


PROVA DI TIRO CON CARABINA

AD ARIA COMPRESSA

Nel 2007, un gruppo di cacciatori segugisti

sentì la necessità di dare il suo modesto contributo

alla festa più sentita dai Niardesi ed organizzò,

per la prima volta nel quadro della nostra festa

patronale, una prova di tiro a segno con carabina

ad aria compressa. Fu un successo che si ripete

negli anni successivi. È quindi con profonda sim-

patia e gratitudine per chi ci ha sostenuto che

riproponiamo l'iniziativa a tutti coloro, grandi e

piccoli, che vorranno trascorrere un momento in

allegria con noi, cimentandosi con uno sport così

caro ai Camuni.

– Lo stand, allestito presso il capannone messo

a disposizione dalla ditta «Fratelli Chini» al n.

19 di via Dante Alighieri, sarà aperto al pubbli-

co con le seguenti scansioni orarie, ad eccezio-

ne degli spazi riservati alle funzioni religiose

in onore del nostro Santo Patrono:

• Venerdì 30/04/2010

dalle 19,00 alle 23,00

• Sabato 01/05/2010

dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 23,00.

• Domenica 02/05/2010

dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 23,00

– Le iscrizioni si riceveranno sul campo di gara epossono essere reiterate. Ogni iscrizione dà dirittoad una serie di 5+2 tiri ed il costo sarà di:• Over 13: 7 € la prima e 3 € le successive.• Under 13: 3 € la prima e 2 € le successive.

– L'uso delle carabine messe a disposizione nonrende necessario il «Porto d'armi».

– Il regolamento dettagliato sarà affisso in loco.– Saranno proposte due classifiche:

• una per i minori di anni 13.• una per tutti coloro, uomini e donne, giovani

e anziani, esperti e non, che volessero cimen-tarsi in questo tipo di competizione.

– Al miglior punteggio degli over 13 andrà inpremio una carabina ad aria compressa, mentreil primo classificato degli under 13 riceverà unamini-moto.

– Ai due secondi e terzi posti saranno assegnatialtri interessanti premi.

A dimostrazione dello spirito di fratellanzaintensificato dalla condivisione di una passionecomune che anima l'iniziativa, un buffet «allanostrana» sarà messo a disposizione di coloro checi onoreranno della loro presenza. Il ricavato diquesto buffet, ad offerta libera, sarà devoluto asostegno di un qualsiasi progetto che abbia perobiettivo il bene della nostra comunità.

Un grazie grande agli sponsor che, ogni anno,ci permettono di allestire la prova.

Cacciatori segugisti di Niardo


Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi



Colori compositi


LA STRADA DELLA VITANel cammino della vita ogni tanto capita di

imbattersi in un «segnale» che si para davanti,

inaspettato e che stravolge pensieri e progetti.

Resti sconcertato, ma poi, con la saggezza che

l'esperienza ti ha donato, raccogli il messaggio e

«svolti» seguendo una nuova direzione.

Il 5 maggio 1984, per espresso desiderio del

Vescovo, arrivai a Niardo proprio nel «trambusto»

delle solennità di Sant’Obizio e ora, a distanza di

26 anni, alla vigilia delle medesime solennità, im-

bocco la «svolta» che mi porta a Capo di Ponte e

Pescarzo.

I nostri Santi Obizio, Costanzo e il Beato Inno-

cenzo, mi sia concesso dire ancora una volta «no-

stri», hanno «giocato» un ruolo importante nel mio

servizio sacerdotale. Mi sono stati di stimolo ad

accogliere serenamente le tante chiamate giunte

in questi anni, condividendo il cammino con una

comunità alla quale è difficile non volere bene,

così com'è, con i suoi pregi e i suoi difetti: mi sono

sempre sentito «a casa».

Anche se cambio indirizzo quanto mi ha legato

a Niardo non potrà cadere nel dimenticatoio.

Il pensiero che mi è chiaro dentro è di dovere

un grande grazie a tutti e ad ognuno per aver

condiviso gioie e tristezze, sostenuti dalla fede e

dalla protezione dei Santi Obizio e Costanzo e del

Beato Innocenzo.

La strada della vita ci ha insegnato, pur in tempi

difficili, che solo guardando e orientandosi verso

l'Alto la vita appare bella e degna di essere vissuta

se animata da grandi ideali. Gli Antenati che Niar-

do celebra ci indicano la strada della santità.

don Fausto


Colori compositi



Colori compositi


Anche quest’anno il Gruppo dell’Oratorio ha

organizzato, giocato, festeggiato e partecipato

alla vita niardese. Ha coinvolto giovani e giovanis-

simi in attività divertenti, ma con uno sguardo

sempre attento allo stare bene insieme.

Santa Lucia ancora una volta è passata per le

vie del nostro paese, per la gioia dei più piccini.

A Natale, come da tradizione, è stato organiz-

zato l’emozionante Presepe vivente.

E poi c’è stato lo scherzoso Carnevale, con la

colorata e chiassosa sfilata per le vie del paese.

E ancora, recentemente, la Festa della Famiglia

con annessa gara della torta più buona e di cal-

cetto.

Non sono macate iniziative «più serie», anche

se a carattere umanitario, come la raccolta fondi

per sostenere l’Associazione «Amici di Raphael»,

attraverso la vendita di tagliatelle nostrane e torte

(preparate, come al solito, non solo dalle mamme

dell’Oratorio, ma anche dall’«Isola che non c’è»,

oltre che da tante persone volenterose, silenziose

e gentili).

La costanza e lo sforzo per far coincidere tempi

e impegni, per creare occasioni stimolanti e diver-

se per bambini e ragazzi che frequentano rego-

larmente l’Oratorio, come per quelli che lo avvici-

nano solo in occasione delle manifestazioni più

sentite, comportano al Gruppo qualche sacrificio

ma anche delle soddisfazioni. Certo è che, chi

volesse dare una mano, sarebbe ben accetto e ci

confermerebbe nel nostro impegno per tutti i

giovani che domani «saranno» Niardo.

Il Gruppo Oratorio coglie l’occasione per augu-

rare a tutta la popolazione niardese buone e se-

rene feste patronali!


Colori compositi



Colori compositi


La popolazione di Niardo ha sempre profonda-

mente sentito il culto dei suoi Santi concittadini

in modo particolare quello di Sant'Obizio, di cui

con tanta venerazione conserva quasi completo

il corpo.

La storia dice che fu proprio il Santo guerriero

nel XII secolo ad istituire questo gruppo di armati,

in difesa della gente di Niardo e della Valle Camo-

nica in genere, insidiata pericolosamente da ban-

de di briganti e di banditi.

Della Compagnia si persero poi le tracce fino

agli anni Venti quando per rendere più solenni

esternamente le celebrazioni a glorificazione del

Santo, il rev. don Franco Betta, tenente colonnello

degli alpini, pensò di istituire la Compagnia delle

Guardie d'Onore di Sant'Obizio per decorare le

funzioni specialmente durante la Santa Messa

solenne e la processione.

La Compagnia, composta da 13 Guardie, è retta

da regime militare con un Comandante e un Vice

Comandante con divisa propria, anche questa a

foggia militare. È armata di spada e disciplinata

da apposito Statuto e da un Regolamento la cui

osservazione è severa e l'infrazione dei medesimi

è severamente punita, conformemente alle dispo-

sizione del Regolamento.

Gli attuali componenti della Compagnia delle

Guardie d'Onore di Sant'Obizio sono: Riccardo

Morosini (Comandante), Ferdinando Giacomelli

(Vice Comandante), Bazzana Gianni, Blanchetti

Giacomo, Bondioni Elia, Calzoni Giandomenico,

Calzoni Graziano, Chiappini Pietro, Markus Ivan,

Pelamatti Emilio, Pezzucchi Giuseppe, Salvetti

Maurizio e Salvetti Simone.

Inoltre dal 2008 sono in forza al gruppo anche

Bondioni Lorenzo e Bondioni Luca, due nuove

«reclute» che hanno già fatto vedere il loro valore.


Colori compositi



Colori compositi


Giunti nell'anno 2010 il Gruppo AVIS/AIDO di

Niardo compie 35 anni di fondazione, essendo

nato nel lontano 1975.

Il 12 settembre di quest'anno si festeggerà

questo importante traguardo. Ci saranno molte

persone, tra cui tutti gli avisini del gruppo, i 16

gruppi facenti capo alla Sezione di Breno con

relativi labari, le autorità, la Banda musicale, che

dopo il rinfresco del mattino, con corteo, ci porte-

ranno al monumento AVIS (vicino al Comune) e

poi al cimitero per onorare i caduti e i defunti

Avisini lasciando loro una corona d'alloro e fiori.

Si arriverà poi in Chiesa per la Santa Messa con

la partecipazione del Coro. A seguire le premia-

zioni degli avisini donatori e i discorsi delle auto-

rità, ci porteremo poi al pranzo allietato da musica

e balli.

Nel 2009 il nostro Gruppo (secondo gruppo

dei 17 della sezione) ha fatto ben 169 donazioni

con 67 donatori, con una percentuale del 2.47%.

In totale dal 1975 alla fine del 2009 sono state

fatte 4590 donazioni per 1840 litri di sangue.

Si continua sempre a fare appello per avere

nuovi donatori (il sangue non è mai abbastanza)

mettendosi in contatto con il Capogruppo o tele-

fonando alla Sezione di Breno martedì e giovedì

pomeriggio allo 0364.321156 per fissare un ap-

puntamento per relative visite ed esami.

Ricordiamo che si può donare da 18 a 65 anni

anche quattro volte all'anno per i maschi, due

volte per le femmine, e che la salute del donatore

rimane sempre sotto controllo ad ogni donazione

effettuata.Il capogruppo

Piero Morosini


Colori compositi



Colori compositi


Il Gruppo di Protezione Civile di Niardo, nel

corso del 2009, è intervenuto sull'emergenza sisma

Abruzzo. La notte del 6 aprile l'Abruzzo è stata

colpita da una violenta scossa di terremoto, che

ha creato molti danni e purtroppo, molte vittime.

La mattina stessa, il nostro Gruppo è stato precet-

tato dalla protezione civile dell'Associazione Na-

zionale Alpini della quale facciamo parte per for-

nire Volontari in aiuto a L'Aquila. Dopo veloci

preparativi, 3 dei nostri iscritti sono partiti martedì

mattina con altri Volontari dell'ANA Valle Camoni-

ca, per prestare soccorso agli sfollati del sisma. Il

compito assegnato era quello di fornire una prima

assistenza al campo Globo, così chiamato per il

vicino Centro Commerciale, montare tende e al-

lestirle con letti e piccoli caloriferi elettrici, visto

il clima ancora invernale.

Finito questo lavoro, è stato fatto un piccolo

censimento della popolazione sfollata all'interno

del Campo: c'erano circa 1200-1300 sfollati e circa

200-300 volontari.

Le mense erano fornite dalla Marina Militare

Reggimento S. Marco e dall'Esercito Italiano.

Nei turni successivi ai quali abbiamo aderito e

stato effettuato servizio di allertamento antincen-

dio boschivo, e per finire, a Ottobre, finalmente

lo smontaggio campi tende, in concomitanza della

costruzione delle villette prefabbricate, nuovo

alloggio definitivo per gli sfollati del sisma.

Un altro intervento, che nel comune di Niardo ci

ha interessati personalmente, è stato l'incendio sopra

la località Casigola, sul dos de Cochet. L'incendio,

partito a fine maggio, per motivi non ancora cono-

sciuti, è stato spento con l'aiuto di alcune squadre

di Volontari non solo del paese, ma anche dei paesi

limitrofi, grazie anche all'intervento dell'elicottero

della Regione Lombardia.

Questi sono stati gli interventi più significativi

effettuati nel corso del 2009.

Il gruppo ha effettuato anche interventi come

il servizio per la sfilata di carnevale; la fiaccolata

da Niardo a Berzo Inferiore per il Beato Innocenzo;

i pattugliamenti di prevenzione antincendio, in

collaborazione con altri gruppi della Valle e la

Comunità Montana; spegnimento incendi in loca-

lità Rocol, località Fusine, località Camporotondo,

località Portole, località Fontana. Abbiamo effet-

tuato la pulizia e manutenzione del parco giochi

adiacente alla nostra sede; servizio per la gara «Du

pas per digerì»; servizi stradali per la festa di

S.Obizio; servizio per «la Funsiù» di Gianico; eser-

citazione Valgrigna a Berzo Inferiore con disbo-

scamento del torrente Re; accompagnamento

ragazzi de «l'isola che non c'è» in gita in località

Casigola; servizio per la trasferta Madonna Pelle-

grina al Passo del Tonale; servizio alla gara MTB

Tour de Gnart; posa dell'albero di Natale e Vin

Brulè in Piazza Capellini; varie esercitazioni e corsi

per i volontari.

È stato un anno piuttosto movimentato per la

Protezione Civile, per un totale di circa 2600 ore.

È doveroso quindi fare un vero ringraziamento a

tutti i volontari e a tutti coloro che ci permettono

di tener viva la Protezione Civile di Niardo ma in

particolare ai Soci che sono intervenuti in Abruzzo:

Luca, Oscar, Pierino Lino e Antonio.

Naturalmente, chi volesse far parte del Gruppo,

è sempre ben accetto.


Colori compositi


La nostra Associazione è un'associazione di vo-lontariato che da anni opera sul territorio di Niardooffrendo servizi rivolti prevalentemente ad anzianicon problemi.

I nostri associati sono circa un centinaio di cuialcuni collaborano volontariamente nella gestionedei servizi offerti e nell'attivazione di varie iniziative, altri possono godere di agevolazioni particolarinella fruizione di quanto organizzato.

Prevalentemente i servizi sono rivolti alla fragilefascia dell'anziano e possono essere di ordine sani-tario e sociale.

Da anni è operante il servizio gratuito di prelieviper analisi rivolto a persone ultrasessantacinquennied allettate. Tale servizio ha da sempre riscossoparticolare interesse e anche nel 2009 ha registratoben 646 prelievi di cui 113 domiciliari.

Dal 2001 l'Associazione gestisce direttamenteil Centro Diurno Integrato «Ninì Calzoni», regolar-mente riconosciuto dalla Regione Lombardia esottoposto ai controlli dell'A.S.L. di Vallecamonica-Sebino.

Trattasi di un centro semiresidenziale rivolto adanziani non autosufficienti, operante tutto l'anno,ad esclusione del giorno di Natale, dalle ore 8,00alle ore 20,00 e che offre tutti i servizi socio-sanitariatti a sostenere la persona in difficoltà, ma, soprat-tutto, con il fine di aiutare la famiglia nella curadell'anziano onde evitarne, il più a lungo possibile,

l'allontanamento da casa e dai propri affetti. Nelcentro operano tutte figure professionali a cui siaffiancano con grande umanità e con spirito colla-borativi molti volontari. Il centro si propone anchecome luogo di riabilitazione e convalescenza sop-perendo spesso alle difficoltà familiari e, soprattutto,alle difficoltà della persona sola e senza care-giver.Il servizio diurno è stato ultimamente integrato conalloggi protetti per il ricovero notturno.

Tali ricoveri si propongono: di aiutare la famigliaa risolvere il problema di brevi assenze per motividi diversa natura; di aiutare la persona sola e resi-dente in case prive di conforts a superare il periodoinvernale; di seguire ed aiutare la persona sola adaffrontare i periodi di convalescenza dovuti a ma-lattia o conseguenti ad un periodo di ricovero ospe-daliero.

L'Associazione, inoltre, mette a disposizione ilproprio pulmino attrezzato per trasporto di disabilia quanti hanno necessità e ne fanno richiesta.

L'Associazione promuove gite, spettacoli e, so-prattutto, incontri con bambini e adolescenti incen-tivando in modo particolare l'unione delle diversegenerazioni stimolante per gli anziani ed educativoper i giovani.

Il Presidente

Alessandra Ghetti


Colori compositi



Colori compositi


Date post:	26-Jul-2021
Category:	Documents
Upload:	others
View:	2 times
Download:	0 times

C M Y CM MY CY CMY K - eventiesagre.it · mai sopita, entrando nella formazione Gaudes (anni '60...

Documents