Calcolare induttanza o bobina
Molti di noi appassionati all’elettronica chi in qualche circostanza non ha avuto bisogno di una
induttanza? Il loro impiego in certi circuiti sono fondamentali e quasi sempre ne siamo sprovvisti.
Io stesso ai primi approcci con l’elettronica ne acquistavo alcuni tipi e sulle confezioni non c’erano
mai indicazioni, le vedevo di varie dimensioni piccole, grandi, alcune con i nuclei colorati e tornato a
casa le mettevo nel cassetto del mio piccolo laboratorio.
Poi pian piano ho voluto approfondire come fare ha risalire al suo valore ma soprattutto come
calcolarle e costruirle, perché molte volte hai bisogno di valori che nel tuo cassetto ne hai molte ma
quella non ce l’hai mai.
La necessità di avere dei programmi capaci di calcolare induttanza ma allo stesso tempo un
programma che ci indica quante spire occorrono per la sua costruzione.
Nel sito di ALESSANDRO iz5agz www.frezzotti.eu troverai diversi programmi, ma quelli che
interessano sono “lcf-gsf e coilm” entrambi sviluppati da ALESSANDRO.
Partiamo dal supporto dove avvolgere l’induttanza, possiamo usare supporti con il nucleo al suo
interno che sono i migliori, ci permettono di variare il valore cioè perfezionarlo, oppure con supporti
di fortuna, del tipo quelli dei rotoli piccoli di carta da ufficio che si usa per le calcolatrici, oppure
vario materiale da elettricisti del tipo le canalette rotonde per gli impianti elettrici che ce ne sono di
vari diametri.
Nelle foto bobine auto costruite:
Vediamo come calcolare:
Ci occorre una bobina per OM (onde medie) con una copertura di frequenza
550khz a 1800khz e useremo un condensatore variabile da 500pf.
programma lcf-gsf
Nel box 1, condensatore variabile, inserite il valore minimo e massimo.
Nel box 2, frequenza, inserite il valore minimo e massimo.
Nel box 3,capacità di cablaggio, vedi la dicitura riportata.
Nel box 4, troviamo il valore dell’induttanza e il valore del condensatore.
A questo punto sappiamo il valore dell’induttanza 152,6uh ma non il numero di spire,quindi ci
occorre un programma che ci calcola il numero di spire il “COILM”.
Programma coilm
Iniziamo dal box 2, inseriamo il diametro interno del supporto.
Poi nel box 3, inseriamo il diametro del filo.
Nel box 4, inseriamo l’estensione, cioè l’altezza della bobina, a questo punto nel box 5
Compare un certo numero ma non prendetelo per valido perché ancora manca un dato.
Nel box 1, dobbiamo inserire un valore per esempio 60, così facendo vedrai che il valore
dell’induttanza cambia, se vedi che il risultato si avvicina non devi far altro che modificare ancora il
numero fino a quando non raggiungi il risultato dell’induttanza che era 152,8 nel mio caso il
numero delle spire è 89,4. Con lo strumento per induttanza verifichiamo il risultato.
Come possiamo vedere, il risultato è leggermente diverso,dobbiamo togliere alcune spire ma
partiamo moderati con mezza spira e poi facciamo la misurazione, moviamoci a piccoli passi
addirittura togliere 2- 3 mm, naturalmente la bobina deve avere il suo condensatore, fisso o
variabile, come in foto:
Per la mia misurazione ho tolto 1 spira e 3mm ed ecco il risultato:
Logicamente tutta questa attenzione nel togliere le spire si poteva evitare, se avessimo usato un
supporto con nucleo al suo interno e sicuramente il valore dell’induttanza molto più precisa.
I programmi “lcf-gsf “ e “coilm” li trovi su www.frezzotti.eu fare clic sul pulsante download e trovate
“COILM” mentre per lcf-gsf sempre su home page di Alessandro fare clic sul pulsante iz5gsf-Sauro e
cercate la dicitura “foglio EXEL LC XLS...”
Buon divertimento.
Info [email protected]