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Calcolare induttanza o bobina - frezzotti.eu

Date post: 25-Oct-2021
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Calcolare induttanza o bobina Molti di noi appassionati all’elettronica chi in qualche circostanza non ha avuto bisogno di una induttanza? Il loro impiego in certi circuiti sono fondamentali e quasi sempre ne siamo sprovvisti. Io stesso ai primi approcci con l’elettronica ne acquistavo alcuni tipi e sulle confezioni non c’erano mai indicazioni, le vedevo di varie dimensioni piccole, grandi, alcune con i nuclei colorati e tornato a casa le mettevo nel cassetto del mio piccolo laboratorio. Poi pian piano ho voluto approfondire come fare ha risalire al suo valore ma soprattutto come calcolarle e costruirle, perché molte volte hai bisogno di valori che nel tuo cassetto ne hai molte ma quella non ce l’hai mai. La necessità di avere dei programmi capaci di calcolare induttanza ma allo stesso tempo un programma che ci indica quante spire occorrono per la sua costruzione. Nel sito di ALESSANDRO iz5agz www.frezzotti.eu troverai diversi programmi, ma quelli che interessano sono “lcf-gsf e coilm” entrambi sviluppati da ALESSANDRO. Partiamo dal supporto dove avvolgere l’induttanza, possiamo usare supporti con il nucleo al suo interno che sono i migliori, ci permettono di variare il valore cioè perfezionarlo, oppure con supporti di fortuna, del tipo quelli dei rotoli piccoli di carta da ufficio che si usa per le calcolatrici, oppure vario materiale da elettricisti del tipo le canalette rotonde per gli impianti elettrici che ce ne sono di vari diametri.
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Page 1: Calcolare induttanza o bobina - frezzotti.eu

Calcolare induttanza o bobina

Molti di noi appassionati all’elettronica chi in qualche circostanza non ha avuto bisogno di una

induttanza? Il loro impiego in certi circuiti sono fondamentali e quasi sempre ne siamo sprovvisti.

Io stesso ai primi approcci con l’elettronica ne acquistavo alcuni tipi e sulle confezioni non c’erano

mai indicazioni, le vedevo di varie dimensioni piccole, grandi, alcune con i nuclei colorati e tornato a

casa le mettevo nel cassetto del mio piccolo laboratorio.

Poi pian piano ho voluto approfondire come fare ha risalire al suo valore ma soprattutto come

calcolarle e costruirle, perché molte volte hai bisogno di valori che nel tuo cassetto ne hai molte ma

quella non ce l’hai mai.

La necessità di avere dei programmi capaci di calcolare induttanza ma allo stesso tempo un

programma che ci indica quante spire occorrono per la sua costruzione.

Nel sito di ALESSANDRO iz5agz www.frezzotti.eu troverai diversi programmi, ma quelli che

interessano sono “lcf-gsf e coilm” entrambi sviluppati da ALESSANDRO.

Partiamo dal supporto dove avvolgere l’induttanza, possiamo usare supporti con il nucleo al suo

interno che sono i migliori, ci permettono di variare il valore cioè perfezionarlo, oppure con supporti

di fortuna, del tipo quelli dei rotoli piccoli di carta da ufficio che si usa per le calcolatrici, oppure

vario materiale da elettricisti del tipo le canalette rotonde per gli impianti elettrici che ce ne sono di

vari diametri.

Page 2: Calcolare induttanza o bobina - frezzotti.eu

Nelle foto bobine auto costruite:

Vediamo come calcolare:

Ci occorre una bobina per OM (onde medie) con una copertura di frequenza

550khz a 1800khz e useremo un condensatore variabile da 500pf.

programma lcf-gsf

Nel box 1, condensatore variabile, inserite il valore minimo e massimo.

Nel box 2, frequenza, inserite il valore minimo e massimo.

Nel box 3,capacità di cablaggio, vedi la dicitura riportata.

Nel box 4, troviamo il valore dell’induttanza e il valore del condensatore.

A questo punto sappiamo il valore dell’induttanza 152,6uh ma non il numero di spire,quindi ci

occorre un programma che ci calcola il numero di spire il “COILM”.

Page 3: Calcolare induttanza o bobina - frezzotti.eu

Programma coilm

Iniziamo dal box 2, inseriamo il diametro interno del supporto.

Poi nel box 3, inseriamo il diametro del filo.

Nel box 4, inseriamo l’estensione, cioè l’altezza della bobina, a questo punto nel box 5

Compare un certo numero ma non prendetelo per valido perché ancora manca un dato.

Nel box 1, dobbiamo inserire un valore per esempio 60, così facendo vedrai che il valore

dell’induttanza cambia, se vedi che il risultato si avvicina non devi far altro che modificare ancora il

numero fino a quando non raggiungi il risultato dell’induttanza che era 152,8 nel mio caso il

numero delle spire è 89,4. Con lo strumento per induttanza verifichiamo il risultato.

Page 4: Calcolare induttanza o bobina - frezzotti.eu

Come possiamo vedere, il risultato è leggermente diverso,dobbiamo togliere alcune spire ma

partiamo moderati con mezza spira e poi facciamo la misurazione, moviamoci a piccoli passi

addirittura togliere 2- 3 mm, naturalmente la bobina deve avere il suo condensatore, fisso o

variabile, come in foto:

Per la mia misurazione ho tolto 1 spira e 3mm ed ecco il risultato:

Logicamente tutta questa attenzione nel togliere le spire si poteva evitare, se avessimo usato un

supporto con nucleo al suo interno e sicuramente il valore dell’induttanza molto più precisa.

I programmi “lcf-gsf “ e “coilm” li trovi su www.frezzotti.eu fare clic sul pulsante download e trovate

“COILM” mentre per lcf-gsf sempre su home page di Alessandro fare clic sul pulsante iz5gsf-Sauro e

cercate la dicitura “foglio EXEL LC XLS...”

Buon divertimento.

Info [email protected]


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