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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA
ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI GENOVA
UFFICIO COMMERCIO ESTERO
NORME
PER IL RILASCIO E L'UTILIZZAZIONE
DEL CARNET A.T.A.
( Merci varie)
Settembre 2017
N.B.: Per i prodotti orafi esiste una normativa specifica da richiedersi all'Ufficio Estero camerale
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Il Carnet A.T.A. è un documento doganale internazionale che facilita e favorisce la
circolazione delle merci in temporanea importazione o esportazione verso Paesi extra-Unione
Europea indicati alla pagina web www.unioncamere.net/commercioEstero/ata/paesi.htm
La Convenzione doganale A.T.A. (Admission Temporaire - Temporary
Admission) - adottata il 6 dicembre 1961 dal Consiglio di Cooperazione doganale e ratificata
dall’Italia con D.P.R. 18.3.63 n. 2070 - e la Convenzione di Istanbul del 26.6.1990, ratificata
in Italia con legge n. 479 del 26.10.1995, consentono - a richiesta dell'interessato - la
sostituzione dei documenti doganali ordinari, in uso in ciascun Paese per l'importazione e
l'esportazione temporanea di merci, con un documento doganale internazionale, che serva a
garantire alle Dogane del Paese di importazione temporanea la riscossione dei diritti doganali
dovuti nel caso di mancata riesportazione delle merci.
In Italia l'Ente garante nei confronti dell'Amministrazione doganale è
l'Unioncamere, la quale, per agevolare gli operatori economici utilizzatori dei Carnet e per
migliorare e semplificare il rilascio delle necessarie garanzie da parte delle Camere di
Commercio, ha stipulato con la Compagnia Generali Italia Spa una particolare convenzione.
Per il rilascio del Carnet sono previste due diverse procedure:
1. PER LE DITTE ISCRITTE AL REGISTRO DELLE IMPRESE DELLA CAMERA
DI COMMERCIO CHE NON RISULTINO ASSOGGETTATE A PROCEDURE
CONCORSUALI, AD AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA, AD
AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA O AD ALTRI PROVVEDIMENTI
SIMILARI CHE PREGIUDICHINO LA GESTIONE DELL’IMPRESA
e
PER LE IMPRESE CHE NON SIANO PLURILOCALIZZATE (che non abbiano,
cioè, unità locali in più province con iscrizione presso più Camere di Commercio):
a) Il rilascio di uno o più Carnet nel corso dell'anno solare per un valore massimo
delle merci di € 150.000,00 sarà effettuato "in automatico" con la presentazione
alla Camera di Commercio da parte della Ditta titolare della ricevuta del bollettino
di c/c postale (o della ricevuta di bonifico) intestata all’Agenzia GENERALI
ITALIA SPA (vedere elenco), attestante il pagamento del premio pari allo
0,5625% nota 1
del valore complessivo delle merci (PREMIO MINIMO € 56,00);
b) Il rilascio di uno o più Carnet alla stessa Ditta nel corso dell'anno solare per un
valore complessivo delle merci eccedente € 150.000,00 avverrà con la
nota 1
La Direzione Generali Italia Spa ha comunicato che, i premi di polizza verranno arrotondati come segue:
Premio minimo € 56,25 arrotondato a € 56,00
Per premi oltre il premio minimo:
- per decimali da 00 a 25: arrotondamento per difetto (premio € 78,2,4 arrotondare a €78,00)
- per decimali da 26 a 50: arrotondamento per eccesso (premio € 78,32, arrotondare a €78,50)
- per decimali da 51 a 75: arrotondare per difetto ai 50 cent (premio €78,62, arrotondare a € 78,50)
-per decimali da 76 a 99:arrotondamento per eccesso(premio €78,85 , arrotondare a €79,00)
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presentazione della polizza emessa dall'Agenzia GENERALI ITALIA SPA, pari
al valore delle merci, sulla quale dovrà essere esplicitata l’attestazione
dell’avvenuto pagamento del premio. Per richiedere tale polizza, la Ditta dovrà
presentare all' Agenzia GENERALI ITALIA SPA apposito modulo (allegato
“Richiesta di Polizza per il cauzionamento dei Carnet ATA e CPD China-
Taiwan”) vistato dalla Camera di Commercio e la seguente documentazione:
PER LE SOCIETA' DI CAPITALI:
Bilanci degli ultimi due esercizi.
Versamento del premio pari allo 0,5625% (nota 1 di pag 2) del valore
complessivo delle merci (PREMIO MINIMO € 56,00).
PER LE SOCIETA' DI PERSONE E PER LE IMPRESE INDIVIDUALI:
Situazione patrimoniale aggiornata.
Versamento del premio pari allo 0,5625% (nota 1 di pag. 2) del valore
complessivo delle merci (PREMIO MINIMO € 56,00).
2. PER TUTTI I SOGGETTI NON ISCRITTI AL REGISTRO DELLE IMPRESE
DELLA CAMERA DI COMMERCIO
e
PER TUTTE LE SOCIETA’ PLURILOCALIZZATE
e
PER LE SOCIETA' PRIVE DEI REQUISITI DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 1:
Il rilascio dei Carnet A.T.A. potrà avvenire soltanto con la presentazione della
polizza rilasciata dall'Agenzia GENERALI ITALIA SPA. (Per richiedere tale
polizza il privato dovrà consegnare all'Agenzia GENERALI ITALIA SPA
documentazione idonea ad attestare la capacità finanziaria (bilanci e situazione
patrimoniale) unitamente all’apposito modulo “Richiesta di Polizza per il
cauzionamento dei Carnet ATA e CPD China-Taiwan”).
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ELENCO AGENZIE GENERALI ITALIA SPA
CODICE
AGENZIA DESCRIZIONE INDIRIZZO CAP COMUNE
092 092 Generali Chiavari Via N. Bixio, 13 A 1 16043 Chiavari (Ge)
183 Generali Rapallo Corso G. Matteotti, 29 16035 Rapallo (Ge)
186 Generali Sestri Levante Piazza A. Moro 7/1 16039 Sestri Levante (Ge)
521 Generali Genova Porto Antico Via di Sottoripa 1A 16124 Genova
522 Generali Genova Antica Fiumara Via Antica Fiumara 6P. strada 16149 Genova
524 Generali Genova Albaro Piazza L. Da Vinci 2/4 16146 Genova
531 Generali Genova Piazza della Vittoria Piazza della Vittoria 11/4 16121 Genova
904 Generali Genova Via XII Ottobre, 1 16121 Genova
A65 Augusta Rapallo Tigullio Palace A65 Corso G. Matteotti, 26 16035 Rapallo (Ge)
138 Ina Assitalia Genova Piazza Dante Via G. D’Annunzio, 1 16121 Genova
IN0 Ina Assitalia Genova Via Timavo Via Timavo, 58 16132 Genova
IW8 Ina Assitalia Chiavari Garibaldi Corso G. Garibaldi, 58 16043 Chiavari (Ge)
L10 Lloyd Italico Genova Via Roma Via Roma, 9 16121 Genova
L11 Lloyd Italico Genova Via D’Andrade Via A. D’Andrade, 34 16154 Genova
L49 Lloyd Italico Genova Banderali Via R. Bandelari 2/1 16121 Genova
L58 Lloyd Italico Genova Frugoni Passo Frugoni, 4/7 16121 Genova
LC1 Lloyd Italico Arenzano Via Rue, 63 16011 Arenzano (Ge)
LD3 Lloyd Italico Genova P.zza De Marini P.zza De Marini, 1/11 16123 Genova
LF9 Lloyd Italico Genova SS Giacomo e Filippo Via SS Giacomo e Filippo 17c 16122 Genova
LG9 Lloyd Italico Ronco Scrivia Via V. Veneto, 8 16019 Ronco Scrivia (Ge)
LM2 Lloyd Italico Genova Bolzaneto Via Bolzaneto 18/14 16162 Genova
LN3 Lloyd Italico Chiavari Matteotti LN3 Piazza G. Matteotti, 17/2 16043 Chiavari (Ge)
LN4 Lloyd Italico Genova Corte Lambruschini Piazza Borgo Pila 40 16129 Genova
LN5 Lloyd Italico Genova Barabino Via C. Barabino, 19/7 16129 Genova
LN6 Lloyd Italico Genova XX Settembre Via XX Settembre, 36/6 16121 Genova
LP7 Lloyd Italico Rapallo Via Trieste Via Trieste, 4/1 16035 Rapallo (Ge)
LQ5 Lloyd Italico Genova Fiasella Via D. Fiasella, 4/9 16121 Genova
LR3 Lloyd Italico Genova Distacco Pzza Marsala Via Distacco Pzza Marsala 3/5 16122 Genova
LR5 Lloyd Italico Genova Corsica Via Corsica, 9/4 16128 Genova
LS3 Lloyd Italico Genova Donizzetti Via G. Donizzetti, 5/1 16154 Genova
LT6 Lloyd Italico Genova Via Ventimiglia LT6 Via Ventimiglia, 40/6 16158 Genova
T4V Toro Genova Pontedecimo Via F. Del Canto, 27-29R 16164 Genova
T4Z Toro Genova Valbisagno Canevari Via Canevari, 126-128 16137 Genova
T55 Toro Campo Ligure Via Saracco, 57 16013 Campo Ligure (Ge)
T5A Toro Genova Via Ventimiglia Via Ventimiglia, 40/6 16158 Genova
T5C Toro Genova Via Cecchi Via A. Cecchi, 5/1b 16129 Genova
T5D Toro Genova Bolzaneto Pastorino Via P. Pastorino, 2/1 16162 Genova
T78 Toro Chiavari Matteotti Piazza G. Matteotti, 17 16043 Chiavari (Ge)
TS5 Toro Rapallo Tigullio Palace Corso G. Matteotti, 26 16035 Rapallo (Ge)
VALIDITÀ
I Carnet A.T.A. sono rilasciati con validità di un anno.
Le Autorità doganali del Paese d’importazione hanno la facoltà di abbreviare il
periodo di permanenza delle merci nel proprio territorio e in tal caso, per evitare il pagamento
dei diritti doganali, è necessario che le merci siano riesportate entro la data fissata dalla
Dogana.
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I Carnet rilasciati sono validi nei Paesi aderenti alla rete di garanzia del B.I.C.C.
(Bureau International des Chambres de Commerce) riprodotti nella prima pagina della
copertina verde del Carnet.
Al termine dell'utilizzo, e comunque entro otto giorni dalla data di scadenza, il
Carnet deve essere restituito alla Camera di Commercio che ne ha curato l'emissione,
corredato di tutte le "souches" relative ai fogli utilizzati, nonché i fogli non utilizzati a suo
tempo rilasciati dalla C.C.I.A.A.
Qualora il Carnet non venga restituito entro gli otto giorni previsti, anche se
regolarmente utilizzato, il titolare sarà tenuto a rimborsare le eventuali somme che
l'Unioncamere, ente garante del servizio A.T.A., dovesse aver anticipato per non aver
potuto trasmettere alle Autorità competenti la documentazione richiesta.
TIPOLOGIE DI CARNETS
Sono disponibili diverse tipologie di Carnets:
CARNET ATA BASE: consente di esportare temporaneamente le merci per un
massimo di due viaggi (non è possibile integrare il documento con ulteriori fogli)
CARNET ATA STANDARD: permette un numero illimitato di viaggi nel corso dei
12 mesi di validità. Dotazione base per 4 viaggi (con possibilità di integrare il
documento con i fogli aggiuntivi necessari)
CARNET CPD – CHINA TAIWAN: esclusivamente per merce destinata a Taiwan.
COMPILAZIONE DEL MODULO DI DOMANDA
La domanda di Carnet deve essere presentata utilizzando l'apposito modulo.
La stessa dovrà essere firmata dal titolare e/o legale rappresentante
presentando copia di un documento di identità.
Nella domanda dovranno essere indicati i Paesi che si prevede saranno
visitati e il numero dei fogli aggiuntivi gialli (esportazione e reimportazione) da unire
alla copertina del Carnet in relazione al numero dei passaggi alle frontiere da effettuare
entro il periodo di validità del Carnet stesso. Si ricorda, infatti, che è stato reintrodotto il
principio che prevede singole operazioni di esportazione e reimportazione per ogni
uscita e rientro delle merci da e per il territorio doganale comunitario. Non è dunque più
possibile la presa in carico unica delle merci all’atto della prima uscita e la reimportazione
definitiva al momento dell’ultimo rientro delle merci nel territorio nazionale.
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La lista delle merci con l'indicazione dei relativi valori - espressi in Euro - dovrà
essere compilata dall'interessato sul retro della domanda con la più scrupolosa precisione.
Qualora l'elenco delle merci sia tale da non poter essere contenuto nel prospetto
del modulo di domanda si può predisporlo sullo schema allegato a pag. 11.
Si consiglia, in quest’ultimo caso, di allegare alla richiesta almeno 14 copie della
distinta del materiale temporaneamente esportato che saranno vistate dalla C.C.I.A.A. per
essere poi presentate alle Dogane estere.
Gli articoli indicati nella lista possono essere raggruppati, quando sono della
stessa natura, peso e valore, ad eccezione dei campioni commerciali per i quali è possibile
l’ammissione temporanea solo di pezzi unici. Le merci così raggruppate devono essere
distinte da un numero d’ordine. Devono inoltre essere indicate le marche ed i numeri
distintivi eventualmente applicati od impressi sugli oggetti stessi. L'indicazione del numero
d’ordine, da apporre nella colonna 1, è della massima importanza, poiché sulle souches dei
fogli utilizzati per le varie operazioni le singole merci sono individuabili soltanto con il
numero d'ordine.
Esempio di compilazione dell’elenco delle merci di pag. 9
1/1 Prodotto abc serie n. 222222 1 35 Kg. 2.000,00 Product abc s/n 222222 2/3 Prodotto def serie n. 123456 2 70 Kg. 3.500,00 Product def s/n 123456
4/10 Prodotto ghi serie n. 777 7 90 Kg. 5.000,00
Product ghi s/n 777
TOTALI 10 195 kg. 10.500,00
Nella colonna 2, le merci devono essere descritte secondo la loro denominazione
commerciale. Questa dovrà essere sufficientemente chiara e completa per consentire una
facile identificazione delle merci stesse.
La lista deve essere redatta nella lingua italiana. Si fa presente però che le Dogane
di alcuni Paesi possono richiedere al momento del passaggio della loro frontiera la traduzione
nella lingua locale (consultare: www.unioncamere.net/commercioEstero/ata/paesi.htm).
La domanda dovrà essere presentata, unitamente alla
ricevuta del bollettino o alla polizza presso l'Ufficio estero camerale
sito in Via Garibaldi, 4 - 1° Piano.
Tempi di rilascio: 3 giorni lavorativi
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UTILIZZAZIONE DEL CARNET
Il Carnet può essere utilizzato per:
Merci destinate a fiere e mostre;
materiale professionale;
campioni commerciali.
Siccome alcuni Paesi hanno aderito alla Convenzione ATA
solo per alcuni utilizzi, verificare sempre alla pagina:
www.unioncamere.net/commercioEstero/ata/paesi.htm.
L’elenco dettagliato delle merci ammesse al regime doganale ATA è riprodotto nell’allegato
n. 96 al Regolamento CEE n. 2454/93 del 2.7.93 art. 797– Allegato N 1 di pag. 10.
In base all’articolo 3.4 della Convenzione, sono comunque escluse
dall’utilizzazione del Carnet ATA le merci temporaneamente esportate per essere sottoposte a
lavorazione o riparazione e il materiale deperibile.
Il Carnet è composto da diversi fogli: le "souches" (gialle:
esportazione/reimportazione, bianche: importazione/riesportazione, azzurre: transiti), che
devono rimanere unite alla copertina verde, ed i "volets" – anch’essi di diverso colore a
seconda dell’utilizzo, che vengono trattenuti dalla Dogana.
Sarà competenza dell’impresa:
compilare le caselle “D”, “E”, “F” di ciascun "volet" distaccabile;
provvedere ad apporre, sulla copertina verde del carnet (casella J) e su
ciascun “volet” distaccabile, la firma del titolare.
L'uso del Carnet è ammesso solo da parte del titolare del documento o di un suo
rappresentante, il cui nominativo dovrà risultare nell'apposito spazio della copertina verde.
Qualora siano più persone ad utilizzarlo occorre effettuare una distinta su carta intestata
indicante le generalità di ciascuno, farla vistare dalla C.C.I.A.A. e allegarla al Carnet (allegato
“Distinta/Delega per l’utilizzazione del Carnet ATA/CPD”).
Gli spedizionieri doganali e le altre persone abilitate in base alle leggi doganali
dei diversi Paesi possono effettuare tutte le operazioni senza necessità di figurare
nell’apposito spazio di copertina.
Formalità da espletare presso le Dogane
Il Carnet, per essere reso valido agli effetti doganali, deve essere presentato
unitamente alla merce ad una Dogana italiana, affinché questa verifichi le merci, vi apponga i
contrassegni necessari alla loro identificazione, attesti, nell’apposito spazio della copertina
verde, che tali operazioni sono state espletate e distacchi il volet di uscita contenente
l’indicazione delle merci riportate sul retro della copertina verde. Il volet di uscita può anche
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essere distaccato da un a Dogana di un altro Stato dell’Unione Europea, qualora l’uscita dal
territorio comunitario avvenga da un Paese membro diverso dall’Italia.
Quando le merci da esportare sono soggette a vincolo della licenza ministeriale è
necessario presentare alla Dogana di uscita la relativa autorizzazione ministeriale.
Al passaggio delle varie frontiere dei Paesi extra comunitari, sia all'atto
dell'entrata, che al momento dell'uscita, è necessario presentare le merci e il Carnet alla
Dogana , ed esigere l'apposizione dei timbri doganali sulle relative souches.
In mancanza delle attestazioni doganali dei Paesi esteri visitati sulle souches
di riesportazione, non sarebbe possibile provare l'avvenuta riesportazione delle merci
dal Paese di importazione temporanea e ciò potrebbe determinare il pagamento dei
diritti doganali.
Qualora un Paese estero venga soltanto attraversato, l'operatore dovrà compilare i
volets di transito ed esigere l'apposizione dei timbri doganali sulle relative souches al
passaggio delle frontiere.
Ad ogni uscita e rientro delle merci nell'Unione Europea, il titolare del Carnet
dovrà esigere (previa presentazione delle merci e del Carnet alla Dogana) l'apposizione dei
timbri sulla souche di esportazione e reimportazione. L’ultima reimportazione dovrà avvenire
comunque entro la data di scadenza del Carnet apposta sul frontespizio della copertina verde
(o quella fissata dall’Autorità estera per la riesportazione: riga 2 souche d’importation).
Al fine di agevolare gli operatori è consentita la reimportazione frazionata della
merce. Vale a dire, qualora lo ritenga necessario, l'operatore potrà effettuare l'operazione di
reimportazione solo per alcuni articoli, riservandosi di effettuare successivamente la
reimportazione dei restanti .
In caso di omissione delle operazioni di riesportazione da un Paese estero
assume particolare importanza la prova dell'avvenuta reimportazione entro la data di
scadenza del Carnet, in quanto la souche gialla di reimportazione può - in alcuni casi -
essere accettata, quale titolo sostitutivo della souche di riesportazione, se vistata entro la
data fissata dall’Autorità estera per la riesportazione o - in mancanza di quest’ultima -
entro la data di scadenza del Carnet.
Trasformazione in esportazione definitiva
Qualora l'utilizzatore del Carnet intenda lasciare parte o tutte le merci
definitivamente in un Paese al di fuori del territorio dell'Unione Europea, nel quale le stesse
siano state importate temporaneamente, oltre ad osservare le norme di controllo sul
commercio estero vigenti in quel Paese, dovrà avere l'autorizzazione dalle Autorità doganali
locali e pagare i relativi diritti. Ciò dovrà (allo stesso modo) essere annotato sulla souche di
riesportazione dall'Autorità doganale competente altrimenti il Carnet sarà considerato
irregolarmente utilizzato.
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Per la registrazione della trasformazione in "definitiva" della temporanea
esportazione precedentemente accesa, al rientro nell'Unione Europea, il Carnet dovrà
ugualmente essere vistato, sulla souche di reimportazione, dalla Dogana comunitaria presso la
quale era stata effettuata l’esportazione temporanea delle merci e alla quale va presentata la
relativa dichiarazione doganale di esportazione (anche se l’esportazione è avvenuta presso la
Dogana di un altro Stato membro).
Al momento della restituzione del Carnet, dovrà essere presentata alla
C.C.I.A.A. fotocopia della bolletta doganale rilasciata dalle autorità doganali estere a
dimostrazione del pagamento dei diritti doganali.
Smarrimento o furto del Carnet
In caso di smarrimento o furto del Carnet ancora in corso di utilizzo, per
completare le operazioni doganali, il titolare dovrà sporgere regolare denuncia alle
competenti Autorità di Polizia. Esaminata la denuncia, la Camera di Commercio, previa
autorizzazione dell'Unioncamere, rilascerà un duplicato del documento per consentire
l'utilizzo del Carnet sino alla sua naturale scadenza.
In caso di smarrimento o furto di un Carnet già utilizzato il titolare dovrà
ugualmente sporgere denuncia alle competenti Autorità, dichiarando se la merce sia stata
reimportata totalmente in Italia e se il documento sia stato correttamente utilizzato. Il titolare
dovrà presentare alla Camera di Commercio copia della suddetta denuncia, corredata della
dichiarazione doganale comprovante la reimportazione delle merci (copia volet relativo o
dichiarazione sostitutiva). Si potrebbe comunque incorrere nel pagamento di diritti doganali,
in quanto in mancanza del Carnet non se ne potrebbe dimostrare il corretto utilizzo.
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ALLEGATO N. 1
(ESTRATTO DAL REG. CEE 2454/93 DEL 2.7.93 ART. 797 - Allegato 96)
ELENCO DELLE MERCI DI CUI ALL’ARTICOLO 797, PARAGRAFO 2, PER LE QUALI PUÒ'
EFFETTUARSI L’AMMISSIONE TEMPORANEA CON PRESENTAZIONE DEL CARNET ATA.
01. Materiali professionali (articolo 671)
02. Merci destinate ad essere presentate o utilizzate in occasione di un’esposizione, di una fiera, di un congresso o
di una manifestazione analoga (articolo 673)
03. Materiale pedagogico e scientifico e relativi pezzi di ricambio e accessori, come pure gli utensili specialmente
progettati per la manutenzione, la calibratura e la riparazione del materiale suddetto (articolo 674)
04. Materiale medico-chirurgico e di laboratorio (articolo 677)
05. Materiali per la lotta contro le conseguenze di calamità (articolo 678)
06. Imballaggi per i quali può essere richiesta una dichiarazione scritta (articolo 679)
07. Merci di ogni genere che devono essere sottoposte a prove, esperimenti o dimostrazioni, comprese le prove e gli
esperimenti necessari per le procedure di omologazione, tranne le prove, gli esperimenti o le dimostrazioni che
costituiscono attività lucrative (articolo 680, paragrafo 1, lettera d) (articolo 680, lettera d)
08. Merci di ogni genere che devono essere impiegate per effettuare prove, esperimenti o dimostrazioni, tranne le
prove, gli esperimenti o le dimostrazioni che costituiscono attività lucrative (articolo 680,paragrafo 1, lettera e)
09. Campioni, ovvero articoli rappresentativi di una determinata categoria di merci già prodotte o che sono modelli
di merci la cui fabbricazione è prevista, ad esclusione degli articoli identici introdotti dalla stessa persona o
spediti allo stesso destinatario in quantità tale che, nell’insieme, non costituiscono più dei campioni secondo i
normali usi commerciali (articolo 680, paragrafo 1, lettera f)
10. Mezzi di produzione sostitutivi messi provvisoriamente e gratuitamente a disposizione dell’importatore, da o su
iniziativa del fornitore dei mezzi di produzione analoghi che saranno importati successivamente per essere
immessi in libera pratica o dei mezzi di produzione la cui rimessa in funzione avvenga a seguito di riparazione
(articolo 681)
11. Opere d’arte importate per essere esposte per l’eventuale vendita (articolo 682, paragrafo 1, lettera c)
12. Pellicole cinematografiche, impressionate e sviluppate, positive, destinate ad essere visionate prima della loro
utilizzazione commerciale (articolo 683, lettera a)
13. Pellicole, nastri magnetici e pellicole magnetizzate destinati alla sonorizzazione, al doppiaggio o alla
riproduzione (articolo 683, lettera b)
14. Pellicole che mostrano la natura o il funzionamento di prodotti o materiali esteri, a condizione che non siano
destinate ad essere programmate in pubblico a scopo di lucro (articolo 683, lettera c)
15. Supporti d’informazione, registrati, inviati gratuitamente e destinati ad essere utilizzati nel trattamento
automatico dei dati (articolo 683, lettera d)
16. Oggetti (compresi i veicoli) che, per loro natura, possono servire unicamente a fare pubblicità ad un
determinato articolo o propaganda per un fine determinato (articolo 683, lettera e)
17. Animali vivi di qualsiasi specie importati per essere ammaestrati, addestrati, per la riproduzione o per essere
sottoposti a trattamenti veterinari (articolo 685, paragrafo 2, lettera a)
18. Materiale di propaganda turistica (articolo 684 bis)
19. Materiale di conforto destinato ai marittimi (articolo 686)
20. Materiali vari utilizzati sotto la sorveglianza e la responsabilità di un’amministrazione pubblica per la
costruzione, la riparazione o la manutenzione di infrastrutture d’interesse generale nelle zone di frontiera
(articolo 687)
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N° d’ordre/
Item N°
Désignation commerciale des marchandises et,
le cas échéant, marques et numéros/
Trade description of goods and marks
and numbers, if any
Nombre
de
Pièces/
Number
of
Pieces
Poids ou
Volumes/
Weight or
Volumes
Valeur/
Value
€
Origin
e
Origin
*
Réservé à la
douane/
For customs use
1 2 3 4 5 6 7
TOTALI
* Indicare i codici ISO dei paesi d’origine. Non inserire nulla in caso di origine italiana.
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RICHIESTA DI POLIZZA PER IL CAUZIONAMENTO
DEI CARNET A.T.A. E C.P.D. CHINA TAIWAN
All’Agenzia GENERALI ITALIA Spa di Genova
Impresa : ……………………………………………………………………………………..
Sede………………… PV …….. Via ……………………………………. CAP …………..
Cod. fisc./P.IVA: …………………………………..............................................................
A termini delle Condizioni di Assicurazione pattuite e depositate presso l’Unioncamere –
Roma – Piazza Sallustio, 21 – Vi preghiamo di volerci rilasciare una polizza cauzionale per
Carnet A.T.A. o Carnet C.P.D. dell’importo di € ... …………………………………..………
in quanto:
viene superato l’importo massimo convenuto di € 150.000,00 per merci varie:
o per valore dell’emittendo Carnet
o per il cumulo di valore dei Carnet rilasciati alla richiedente nel corso dell’anno
solare.
il richiedente non è soggetto ad iscrizione alla C.C.I.A.A.
l’impresa è localizzata in più province
l’impresa è in amministrazione controllata, straordinaria o soggetta ad altri
provvedimenti similari.
TIMBRO E FIRMA DEL RICHIEDENTE
Il titolare non ha in sospeso pagamenti di diritti doganali per Carnet A.T.A. o C.P.D.
Genova, li …………………….
TIMBRO E FIRMA DELLA C.C.I.A.A.
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DISTINTA/DELEGA PER L’UTILIZZAZIONE DEL CARNET
A.T.A./C.P.D. DA REDIGERE SU CARTA INTESTATA DELLA
DITTA
TO WHOM IT MAY CONCERN
We authorize (nome e residenza del/i delegato/i)
………………………………………….
………………………………………….
………………………………………….
to use CARNET A.T.A./C.P.D. N. IT/…………………/GE on behalf of
(ragione sociale della Ditta)………………………………………………………..
Indirizzo …………………………………………………………………………
P. IVA ……………………………………..
TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
Genova, li ………………
FAR VISTARE LA PRESENTE DISTINTA DALLA CAMERA DI COMMERCIO
UFFICIO COMMERCIO ESTERO
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RICHIESTA CARNET ATA DA PARTE DI SOGGETTI PRIVATI
Nome: ______________________________________________________________ Cognome: ___________________________________________________________ oppure
Ente/Associazione: __________________________________________________ Codice Fiscale :_______________________ Partita IVA:_______________________ Via: _______________________________________ n.: _____________________ Cap: ___________ Città: ____________________________ Pv:________________ Telefono:___________________________ Fax: _____________________________ E-mail: _____________________________________________________________ Estremi Documento Identità: Nome _______________________________________________________________ Cognome ___________________________________________________________ Nato/a il _______________________ a _________________________________ Tipo documento: ______________________________________________________ N.ro _________________________ rilasciato da _____________________________ In data ___________________ Allegare copia documento
Genova, li _____________________