Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA (CCIR)
LA FEDERAZIONE RUSSA
PANORAMA delle OPPORTUNITÀ
del PAESE
Presentazione
Update_Gennaio2012
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
POPOLAZIONE: 142,857 milioni di abitanti (dati censimento 2010)
Circa 100 etnie diverse: Russi (80,9%), Tatari (5,31%), Ucraini (1,93%),
Ciuvasci (1,44%), Baskhiri (1,58%), Ceceni (1,43%), Armeni (1,18%) e
altre (6,23%).
DIVISIONE AMMINISTRATIVA: 83 “soggetti”, di cui:
21 repubbliche
1 regione autonoma
9 circondari autonomi (Kraj)
4 territori autonomi
46 regioni (Oblast’)
2 municipalità autonome di importanza federale
Dati macroeconomici
Geo-politica
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3
La Federazione Russa
La Russia è il paese più grande al mondo per territorio, con una superficie di 17,1 milioni di chilometri e conta 143
milioni di abitanti. Mosca, la capitale, è la più grande metropoli europea, secondo le più recenti statistiche
municipali e fonti giornalistiche attendibili, conta circa 15 milioni di abitanti (secondo il censimento federale
risalente al 2010, 11.5 milioni), e San Pietroburgo (l’ex Leningrado) 5 milioni. Altri centri di importanza notevole
sono Novosibirsk (1,4 milioni di ab.), Nizhni Novgorod (1,3 milioni di ab.), Ekaterinburg (1,3 milioni di ab.),
Samara, Omsk e Kazan (1,1 milioni di ab), Chelyabinsk, Rostov-na-Donu, Ufa, Volgograd e Perm (tutte con circa 1
di ab.), Krasnoyarsk (900.000 ab.), Saratov, Voronez (800.000 ab), Tolyatti (700.000), Krasnodar, Ulyanovsk,
Izhevsk, Khabarovsk (600.000 ab.) Lipetsk, Ryazan, Orenburg, Penza, Barnaul, Irkutsk, Vladivostok (500.000 ab.),
Kaliningrad e Sochi (400.000 ab.) Murmansk e Arkangelsk (300.000 ab.), e molti altri.
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
La Russia viene generalmente accomunata al gruppo dei cosiddetti BRIC,
assieme alla Cina, all’India e al Brasile; rispetto a questi paesi, tuttavia, si
distingue per alcuni elementi essenziali, di tipo demografico, storico e
sociale oltre che strettamente economico.
È il paese più grande fra i quattro per l’estensione del territorio, me è anche
il meno popolato.
È l’unico dei quattro a non aver mai conosciuto il dominio coloniale delle
potenze europee.
È stato per decenni al centro di un sistema geopolitico opposto a quello
occidentale sul piano dell’economia e su quello militare. “COMECON”
Dati macroeconomici
Russia – un grande paese
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Mappa
Russia – un grande paese
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Dati macroeconomici
Fonte: ISTAT
Russia – un grande paese in continuo movimento
La crescita: 1998-2010
In poco più di 10 anni il PIL e’ cresciuto del 129,4%:
- la popolazione e’ diminuita del 4%;
- Il livello di vita dei cittadini russi e’ migliorato;
- nel 2006 il PIL e’ tornato sopra il livello del 1991;
- la classe medio-alta ha un reddito medio procapite
pari a 7.116 $; (dati Rosstat 2009 );
- nel 2008 la Russia ha raggiunto la definizione di “sesta potenza mondiale”;
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Dati macroeconomici
Fonte: ISTAT
- Nel 1999 quinto mercato extra UE di sbocco dell’export italiano
- Nel 2004 la svolta: secondo mercato
- Nel 2008 raggiunge il 45% dell’export negli USA e l’81%
di tutto l’export verso i BRIC
In poco più di 10 anni l’export italiano verso la Russia
e’ cresciuto del 609%
Russia – un grande paese in continuo movimento
La crescita: 1998-2010
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Dati macroeconomici
Russia – un grande paese in continuo movimento
La crisi del 2008-2009
I fattori scatenanti:
- Inizia in Russia tra aprile e maggio 2008, prima che nel resto
del mondo;
- Problemi strutturali:
-tessuto produttivo scarsamente diversificato,
-debolezze del sistema finanziario,
-eccessivo indebitamento estero,
-distribuzione della ricchezza non ottimale;
- Crescita troppo intensa e troppo rapida.
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Dati macroeconomici
Russia – un grande paese in continuo movimento
La ripresa del 2010
I segnali di ripresa:
- Inversione di tendenza nelle variazioni del PIL:
aumento 4% rispetto al 2009;
- Ripresa della produzione industriale
(soprattutto mezzi di trasporto grazie agli incentivi governativi per acquisto
autovetture);
- Produzione petrolio (Russia mantiene il primato mondiale);
- Riduzione del tasso di disoccupazione;
- Nuovo credito al consumo delle banche;
- Ripresa degli acquisti da parte degli importatori;
- Ripresa della crescita demografica e politica governativa contro mortalità
infantile, alcolismo e abuso di droghe, sostegno a famiglie e minori.
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Dati macroeconomici
Russia – un grande paese in continuo movimento Primi dati del 2011
Alcuni dati relativi al I semestre 2011:
• nel primo trimestre il PIL è aumentato del 4,1%, nel secondo
trimestre la crescita è stata del 3,4% rispetto al corrispondente
periodo del 2010.
• l’interscambio commerciale è stato pari a 386,9 mld di USD
- esportazioni per 246,9 mld di USD (+30,4% rispetto al 2010)
- importazioni per 140 mld di USD (+47,3% rispetto al 2010)
- saldo bilancia commerciale pari a 106,9 mld di USD
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L’interscambio Italia – Russia
Russia – un grande paese in continuo movimento
La ripresa del 2010: Export
Fonte: ISTAT
PRODOTTI 2009 2010 VAR %
Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia 746.315 781.186 4,7
Mobili 552.570 537.893 -2,7
Calzature 381.782 434.470 13,8
Macchine per la fornitura dei metalli e altre macchine utensili 173.252 194.301 12,1
Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la
distribuzione e il controllo dell'elettricità122.212 178.404 46
Autoveicoli 36.915 166.501 351
Articoli di maglieria 187.297 157.912 -15,7
Articoli in materie plastiche 115.491 148.094 28,2
Bevande 93.973 144.159 53,4
Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura,
profumi e cosmetici104.612 127.564 21,9
Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria;
pellicce preparate e tinte96.478 116.802 21,1
Medicinali e preparati farmaceutici 81.889 113.493 38,6
Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche
e gomma sintetica in forme primarie81.995 112.321 37
Materiali da costruzione in terracotta 89.368 107.755 20.06
ESPORTAZIONI DELL'ITALIA VERSO LA RUSSIA Gennaio-Dicembre 2010
Valori in migliaia di euro
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L’interscambio Italia – Russia
Russia – un grande paese in continuo movimento
La ripresa del 2010: Import
PRODOTTI 2009 2010 VAR %
Petrolio greggio 4.033.843 4.271.104 5,9
Gas naturale 5.230.625 3.905.601 -25,3
Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1.252.265 1.948.146 55,6
Prodotti della siderurgia 592.684 821.713 38,6
Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari 247.799 655.872 164,7
Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche
e gomma sintetica forma primarie145.778 419.310 187,6
Antracite 124.544 206.714 66
Oli e grassi vegetali e animali 106.541 120.825 13,4
Minerali metalliferi ferrosi 33.558 102.407 205,2
Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggi, borse, pelletteria e selleria;
pellicce preparate e tinte57.630 79.879 38,6
Pasta-carta, carta e cartone 43.529 43.930 0,9
Prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio 29.724 40.296 35,6
Altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio 29.721 33.882 14
Legno tagliato e piallato 21.596 29.168 35,1
Prodotti di colture agricole non permanenti 40.991 26.104 -36,3
Animali vivi e prodotti di origine animale 10.613 11.947 12,6
Altri prodotti alimentari 8.889 10.932 23
Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi 721 10.101 +
Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili 7.393 10.014 35,5
IMPORTAZIONI DELL'ITALIA DALLA RUSSIA Gennaio-Dicembre 2010
Valori in migliaia di euro
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L’interscambio Italia – Russia
Fonte: ISTAT
Russia – un grande paese in continuo movimento
La ripresa del 2010
INTERSCAMBIO COMMERCIALE 2009 2010 VAR %
ESPORTAZIONI 6.431.888 7.923.253 23,2
IMPORTAZIONI 12.141.509 13.078.230 7,7
TOTALE -5.709.621 -5.154.977 -9,7
INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA-RUSSIA
Valori in migliaia di euro
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Indicatori principali delle aziende in Russia
3 406 817;72%
17 387; 0%
282 700;6%
1 065 000;22%
unità
grandi aziende
medie aziende
piccole aziende (eccetto micro aziende)
micro aziende
Per 01.01.2009 numero,
mila
quantità
media dei
dipendenti
fatturato
medio,
mln Rub.
piccole aziende 1 347.7 8.5 14
(E350K)
compreso micro aziende 1 065 4.4 8
medie aziende 17.4 - 178
grandi aziende 3 406.8 - -
Fonte: Rosstat
piccole aziende - non più di 100 dipendenti
micro aziende - non più di 15 dipendenti
(Legge Federale №209 “Sullo sviluppo della imprenditorià di
dimensione piccola e media nella Federazione Russa”,
24.07.2007)
Piccolo è bello, ma… in Russia?
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Concentrazione geografica delle aziende russe (compreso small business)
per i Distretti Federali
- Centrale
- Meridionale
- Nordoccidentale
- Estremo Oriente - Siberiano
- degli Urali
- del Volga
37 %
15 %
9 %
15 %
9 %
11 %
4 %
Numero totale delle
aziende russe:
4 771 904
Fonte: Rosstat
* Prodotto Regionale Lordo
Numero totale delle
aziende di small
business:
1 347 700
15 %
31 %
19 %
11 %
7 %
14 %
4 %
PIL 2010 -
44 491 000
mln. Rubli
PRL - 4%PIL
PRL - 10%PIL
PRL - 14%PIL
PRL - 10%PIL
PRL - 16%PIL
PRL - 8%PIL
PRL - 38%PIL
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
222.1; 5%
408.3; 9%
2.7; 0%
426; 9%
1797.6; 38%238; 5%
165.2; 3%
315.7; 7%
101.2; 2%
775.4; 16%
85.9; 2%
17.2; 0%26; 0% 190.6; 4%mila
agricoltura, caccia e silvicoltura
industria manufatturiera (eccetto produzione del coke e dei prodotti petroliferi)produzione del coke e dei prodotti petroliferi
costruzione
commercio all'ingrosso e al minuto; riparazione dei veicoli, motocicli, domesticitrasporti e telecomunicazioni
educazione
altri servizi comunali, socieli e servizi personali
attività finanziaria
operazioni con immobili,affitto e servizi
alberghi e ristoranti
estrazione dei fossili
produzione e distribuzione dell'energia elettrica, gas ed acquaaltri
Distribuzione delle aziende russe per settori economici
numero totale delle
aziende russe:
4 771 904
Fonte: Rosstat
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Principali voci dell’export italiano
Nonostante le NOSTRE difficoltà del momento
la Russia rimane un mercato importante per le esportazioni Italiane,
in particolare nei settori tipici del
MADE in ITALY
- MECCANICASTRUMENTALE
- LUSSO ACCESSIBILE:
• Alimentare e bevande
• Arredamento
• Calzature
• Tessile
• Abbigliamento
e tutta la produzione realizzata
con materiali, manifattura, design di qualità
L’interscambio Italia – Russia
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Interscambio commerciale Russia 2010
Altri paesi
36,4%
CSI
14,6%
UE
49%
2010
L’interscambio Italia – Russia
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Partners
Principali partners commerciali Russia 2010
Altri paesi
56,5%
Italia
6%
Germania
8,3%
Paesi Bassi
9,3%
Cina
9,5%
Bielorussia
4,5%Ucraina
5,9%
2010
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Dove siamo
Il Made in Italy ha conquistato importanti quote di mercato nel segmento
dei beni strumentali nel quale oggi si colloca saldamente al secondo posto
dopo la Germania.
Grazie alla forte attrazione del “marchio Italia” sui consumatori russi, il
Made in Italy ha una radicata presenza nel comparto dei beni di consumo.
Il quadro commerciale generale vede la crescita dell’import da Cina ed
India in un contesto di maggiori opportunità dell’economia russa.
La presenza commerciale italiana si concentra, in particolare, nelle regioni
di Mosca e San Pietroburgo.
Spazi da conquistare del Made in Italy sono soprattutto nella grande
distribuzione commerciale sull’esempio di quanto già fatto da numerose
società straniere (svedesi, tedesche, francesi e turche).
Il Made in Italy in Russia
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Principali voci dell’import italiano
L’interscambio Italia – Russia
Due soli comparti import
che rappresentano il 94%
del totale delle importazioni
oltre 13 miliardi di euro
oltre 2 miliardi
- COMBUSTIBILI
- GHISA, FERRO E ACCIAO
Fonte: ISTAT
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
L’interscambio Italia – Russia
Russia – un grande paese in continuo movimento
La ripresa del 2010: Import/Export
Progressivo rafforzamento della ripresa economica
sia in Italia, sia in Russia
interscambio tra i due Paesi =
pari a 21 miliardi di €
+ 13,1% rispetto al 2009
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Interscambio commerciale con la Russia, composizione per settori
1744; 27%
1083; 17%
707; 11%480; 7%
329; 5%
488; 8%
421; 6%
1228; 19%
mln Euromacchine e apparecchi meccanici
prodotti tessili e dell'abbigliamento
prodotti delle altre attività manifatturiere
articoli in pelle e simili
sostanze e prodotti chimici
metalli di base e prodotti in metallo
apparecchi elettrici
altri
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia: dati macroeconomici
- Russia = tra i primi tre mercati insieme a Emirati Arabi e Cina nei settori del lusso accessibile:
Previsioni 2011-2015
- Ci saranno 123 milioni di nuovi ricchi nel mercato globale, di cui il 75% verrà dai paesi emergenti:
Cina
Russia
Messico
Brasile India
- Il quadro macroeconomico si avvia verso nuovi equilibri:
le importazioni mondiali di lusso accessibile passeranno da 387 a 504 miliardi di Euro
crescita di oltre il 30%
Fonte: Ministero Sviluppo Economico
Importazioni 2015 Var % Redditi 2011 procapite Var %
(miliardi di Euro) 2011 - 2015 in Dollari correnti 2011 - 2015 (p costanti)
Russia 22.278 43 8.874 24
Emirati Arabi 9.658 53 46.584 14
Cina 7.575 57 3.566 60
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
Il profilo economico della Russia è strettamente legato alle caratteristiche di
un territorio vastissimo e ricco di risorse, così come di contrasti e di
contraddizioni.
Mosca e S. Pietroburgo rappresentano meno del 20% della popolazione russa,
ma costituiscono un mercato a sé stante, con livelli di reddito e modelli di
consumo sostanzialmente più alti rispetto al resto del paese.
Anche le barriere all’accesso qui sono più alte, a causa della saturazione del
mercato e della presenza di un sistema consolidato di fornitori
specializzati, in grado di gestire l’accesso di pressoché tutti i tipi di
prodotto, dai beni di consumo a quelli industriali.
Conquistare la visibilità a Mosca comporta investimenti cospicui, il cui ritorno
non sarà mai immediato.
Mosca e S. Pietroburgo
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Nelle aree periferiche della Federazione si possono trovare
maggiori opportunità, soprattutto là dove si trovano risorse naturali
e/o amministrazioni locali particolarmente attive e collaborative.
I costi da affrontare per far arrivare i prodotti a destinazione sono elevati,
a causa della mancanza di infrastrutture adeguate per il trasporto,
la conservazione e lo stoccaggio dei prodotti.
La dispersione dei potenziali clienti ostacola la formazione di economie
di scala, erodendo i margini operativi dell’attività commerciale.
Russia – un grande paese in continuo movimento
Fuori Mosca
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
– “Grandi Urali” (Ekaterinburg, Cheljabinsk, Perm, Izhevsk,
Bashkortostan, Kirov etc.) – zona di produzione mineraria e di
industria pesante, soprattutto metalmeccanica, in parte collegata al
settore militare.
– “Kuban e Russia meridionale” (Krasnodar, Rostov-na-Donu,
Volgograd) – zona di produzione agricola e industria della
trasformazione alimentare.
– “Siberia occidentale” (Omsk, Tomsk, Novosibirsk) – distretto
scientifico e tecnologico.
– “Siberia orientale” (Novosibirsk, Krasnoyarsk, Irkutsk) – zona di
produzione del legno (taiga), nella quale si sta sviluppando l’industria
del mobile e del legname per edilizia.
– “Regione centrale” (attorno a Mosca) – tutti i settori industriali,
consistenti investimenti esteri.
– “Distretto dell’automotive” (medio corso del Volga: Samara,
Tatarstan, Uljanovsk) – industria dei mezzi di trasporto.
Le Aree geo-economiche
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
– Istituite con legge federale nel 2005, nell’ambito di un progetto per
promuovere l’attrazione di investimenti e la modernizzazione del sistema
produttivo nella Federazione Russa e soprattutto in alcune regioni
particolarmente idonee per la presenza di risorse, impianti o strutture
logistiche.
– Ad oggi definiti quattro tipi di ZES, che differiscono fra loro per la
destinazione delle attività e per la soglia minima dei rispettivi investimenti; si
distinguono quindi ZES di tipo industriale, tecnologico, turistico e portuale.
Risultano attualmente attive tre ZES del primo tipo, quattro del secondo, sette
del terzo e tre del quarto, per un totale di diciassette zone.
– Lo status di ZES viene riconosciuto per decreto dal Ministero dello Sviluppo
Economico e comporta per le imprese residenti una serie di facilitazioni
amministrative, fiscali e doganali, fra cui l’esenzione da dazi e tasse per i
materiali, le attrezzature ed i componenti utilizzati per la produzione di beni
destinati all’esportazione.
– Fra il 2006 e il 2010 si sono registrati nelle ZES oltre 230 investitori da 18
Paesi. La presenza italiana è particolarmente rilevante nelle ZES di Lipetsk
(gruppo Merloni) e di Alabuga (gruppo FIAT).
Le Zone Economiche Speciali (ZES)
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
La presenza italiana in Russia è all’incirca così:
403 aziende registrate
200 joint ventures registrate
430 negozi monomarca o shop-in-shop (per circa 135 marchi
italiani presenti)
189 filiali di banche
121 ristoranti
per un totale di 1.343 presenze italiane operanti stabilmente nel
territorio della Federazione Russa.
La presenza italiana
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
Nell’approccio al mercato, prima di poter costituire le proprie strutture,
l’impresa esportatrice deve quindi affrontare la scelta del sistema di
distribuzione.
Le caratteristiche del territorio e la struttura del mercato fanno sì che la
distribuzione risulti concentrata spesso in un gruppo ristretto di
operatori, con una posizione di vantaggio rispetto ai produttori ed ai
destinatari finali delle merci.
In molti casi, inoltre, le figure dell’importatore e del distributore si
ritrovano accomunate nella stessa persona giuridica, che dispone quindi
di un potere negoziale determinante nel consentire o impedire l’accesso
dei prodotti al mercato.
Nella GDO è forte la presenza dei grandi gruppi esteri, soprattutto francesi
(Auchan, Carrefour, Leroy Merlin), che coprono una parte importante del
mercato dei prodotti di largo consumo.
Un canale alternativo per il settore alimentare è quello della ristorazione
italiana, presente in buon numero nelle capitali e nelle principali città.
Approccio al mercato
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
Le attività d’investimento
Il flusso degli investimenti italiani presenta ancora ampi margini di crescita. La situazione oggi è più favorevole che in passato occorre tuttavia tener presenti alcuni aspetti importanti.
La registrazione di un’impresa a capitale misto o totalmente estero, ovvero di una
filiale di rappresentanza o di una filiale commerciale non comporta in sé particolari oneri in termini di tempi e di costi. L’iter può tuttavia essere reso più lungo nel caso in cui si preveda di svolgere attività soggette a certificazione.
L’impegno più rilevante per l’impresa estera, dal punto di vista organizzativo e
finanziario, è quello collegato al personale e, in particolare, alla figura del direttore generale della struttura locale.
Il sistema amministrativo per la gestione dei permessi di soggiorno e di lavoro è
caratterizzato tuttora da scarsa trasparenza, anche a causa della compresenza di normative diverse, non sufficientemente armonizzate fra loro e all’esterno.
Nei confronti dell’U.E. il principio generale è quello della reciprocità con il
trattamento dei cittadini russi in Europa; vige quindi un sistema di quote annue per categorie e per territorio.
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
Problemi e prospettive
DA NON FARE! Arrivare impreparati sulla base di informazioni generiche o attraverso
suggerimenti di “agenti” improvvisati.
Identificare la Russia con Mosca.
Agire da soli senza l’accompagnamento o l’assistenza delle istituzioni italiane
presenti nel paese.
Sottoscrivere con importatori o distributori accordi in esclusiva e per tutto il
territorio della Federazione Russa.
DA FARE... Valutare potenzialità del prodotto rispetto alla domanda locale.
Utilizzare strumenti di comunicazione adeguati.
Definire un programma articolato di promozione aziendale (fiere, pubblicità…).
Avviare un rapporto umano, ma codificato con partner di standing.
Avvalersi di consulenti professionisti accreditati.
Assumere il mercato russo come strategico nel medio periodo.
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Russia – un grande paese in continuo movimento
L’unione doganale fra Russia, Bielorussia e Kazakhstan è nata formalmente
il primo gennaio 2010.
Nel luglio 2010 è arrivata l’ultima ratifica del Codice Doganale Unico da parte
della Bielorussia.
L’eliminazione dei controlli doganali interni all’Unione è stata avviata a
partire dal 1 luglio 2011.
La creazione dello spazio economico unico è prevista a partire dal 1 gennaio
2012.
Unione doganale
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
• Adozione di tariffe esterne comuni e di un sistema comune di
regolazioni non tariffarie;
• adozione di regole comuni in materia di determinazione del Paese
d’origine delle merci, dei controlli doganali, della raccolta dei dati
commerciali e dei procedimenti doganali.
Organo esecutivo dell’Unione è una Commissione cui spetta l’adozione di
determinazioni nelle materie di competenza dell’Unione stessa, la
risoluzione delle controversie e la verifica degli adempimenti da parte dei
membri. I voti all’interno della Commissione sono ponderati, con il 57%
alla Russia ed il 21,5% a testa agli altri due Stati. Dato che le decisioni
sono prese a maggioranza dei 2/3, la Russia gode di fatto di un diritto di
veto.
Obiettivi dell’Unione doganale
Russia – un grande paese in continuo movimento
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
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Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
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Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
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Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
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Qualche spunto per alcune riflessioni
E’ stato chiesto…
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Saluti
Un RINGRAZIAMENTO
agli ORGANIZZATORI per l’INVITO RIVOLTO
alla CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA
e
GRAZIE per l’ATTENZIONE
a TUTTI i PARTECIPANTI
Flavio RAMELLA - Segretario Generale CCIR
Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR)
Via Silvio Pellico, 8
I - Milano
tel. +39 02 86995240
fax +39 02 85910363
www.ccir.it
49 anni di storia