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INVERNALE
Diocesano CAMPO BRACCIANO
Parrocchia SS. Salvatore
28-29 dicembre 2016 28-29 dicembre 2016
BRACCIANO
Parrocchia SS. Salvatore
BRACCIANO
Parrocchia SS. Salvatore
28-29 dicembre 2016
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TENSIONE EVOLUTIVA
Abbiamo camminato sulle pietre incandescenti
abbiamo risalito le cascate e le correnti
abbiamo attraversato gli oceani e i continenti
ci siamo abituati ai più grandi mutamenti
siamo stai pesci e poi rettili e mammiferi
abbiamo scoperto il fuoco e inventato i frigoriferi
abbiamo imparato a nuotare poi a correre
e poi a stare immobili
eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
voragine incolmabile, tensione evolutiva
nessuno si disseta ingoiando la saliva
ci vuole pioggia vento e sangue nelle vene… e sangue nelle vene
e una ragione per vivere, per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più, di più, di più
abbiamo confidenza con i demoni interiori
sappiamo che al momento giusto poi saltano fuori
ci sono delle macchine che sembrano un miracolo
sappiamo come muoverci nel mondo dello spettacolo
eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
voragine incolmabile, tensione evolutiva
nessuno si disseta ingoiando la saliva
ci vuole pioggia vento e sangue nelle vene
ci vuole pioggia vento e sangue nelle vene
e sangue nelle vene… e sangue nelle vene e una ragione per vivere
per sollevare le palpebre e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
di più di più di più
Jovanotti
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INIZIAMO SALMO 139 COL PASSO GIUSTO
Signore, tu mi scruti e mi conosci; mi siedo o mi alzo e tu lo sai.
Da lontano conosci i miei progetti: ti accorgi se cammino o se mi fermo, ti è noto ogni mio passo.
Non ho ancora aperto bocca e già sai quel che voglio dire. Mi sei alle spalle, mi stai di fronte; metti la mano su di me!
Come andare lontano da te, come sfuggire al tuo sguardo? Salgo in cielo, e tu sei là; scendo nel mondo dei morti, e là ti trovo.
Prendo il volo verso l'aurora o mi poso all'altro estremo del mare: anche là mi guida la tua mano, là mi afferra la tua destra.
Non ero ancora nato e già mi vedevi. Nel tuo libro erano scritti i miei giorni, fissati ancor prima di esistere.
Come sono profondi per me i tuoi pensieri! Quanto è grande il loro numero, o Dio! Li conto: sono più della sabbia! Al mio risveglio mi trovo ancora con te.
MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE
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DAL VANGELO DI MARCO (15,22-32)
Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota, che significa luogo del Cranio…,
lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che
ciascuno dovesse prendere… I passanti lo insultavano e, scuotendo il capo,
esclamavano: “Ehi, tu che distruggi il Tempio e lo riedifichi in tre giorni, salva te
stesso e scendi dalla croce”. Ugualmente anche i sommi sacerdoti con gli scribi,
facendosi beffe di lui, dicevano: “Ha salvato altri, non può salvare se stesso! Il
Cristo, il re di Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo”. E
anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
Cosa ti colpisce di
questo vangelo?
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Oh Signore, a tutti hai fatto dei doni,
non ti sei scordato di nessuno:
così nessuno di noi può dire:
“io non ho niente”, “io sono un buono a nulla”.
Ci sono doni che hai deciso di dare a tutti:
la capacità di amare, di accogliere, di ascoltare…
e ci sono doni che hai deciso di dare
a ciascuno in modo differente:
ci sarà chi è più capace di fare una cosa,
chi è più portato a farne un’altra…
sono i tuoi doni a renderci unici, originali.
Aiutaci a scoprire i doni che hai messo dentro di noi,
aiutaci soprattutto a non tenerli nascosti
ma a condividerli perché possano portare sempre più frutto.
Grazie Signore per la vita che ci hai donato:
aiutaci a donarla come ha fatto il figlio tuo Gesù.
"Giovani e ragazzi di tutto il mondo!
Voi avete capacità che talvolta gli adulti
hanno dimenticato e smarrito.
Avete una vostra parola,
fresca, nuova, originale.
Ditela questa parola di pace, questo "no" alla violenza,
con la forza del vostro cuore puro, dei vostri occhi limpidi,
della vostra gioia di vivere in un mondo,
in cui "giustizia e pace si baceranno" (Sal 88,11).
Voi, giovani e ragazzi, portate in voi stessi l'avvenire del mondo e della storia.
Questo mondo sarà migliore e già, fin da adesso, tutta la vostra vita sarà aperta alla
grazia di Cristo, all'ideale di amore e di pace che vi insegna il Vangelo".
(Paolo VI)
GIOVEDÌ 29 DICEMBRE
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28 dicembre
Prima Lettura DALLA PRIMA LETTERA DI SAN GIOVANNI APOSTOLO
(1, 5-2,2)
Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi
annunciamo: Dio è luce e in lui non c'è tenebra alcuna. Se diciamo di essere
in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non
mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella
luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo,
ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è
in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da
perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere
peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
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Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha
peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la
vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche
per quelli di tutto il mondo.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
SALMO 123
Chi dona la sua vita risorge nel Signore.
Se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.
Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
Alleluia, Alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama la candida schiera dei martiri.
Alleluia.
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Vangelo
DAL VANGELO SECONDO MATTEO (2, 13-18)
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall'Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più».
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
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29 dicembre
Prima Lettura DALLA PRIMA LETTERA DI SAN GIOVANNI APOSTOLO
(2, 3-11)
Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i
suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi
comandamenti, è bugiardo e in lui non c'è la verità. Chi invece osserva la sua
parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di
essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch'egli comportarsi come lui
si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento
antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola
che avete udito. Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in
lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi
ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo.
Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa
dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
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Salmo Responsoriale
SALMO 95
Gloria nei cieli e gioia sulla terra.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Il Signore ha fatto i cieli;
maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.
Alleluia, Alleluia.
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
Alleluia.
Vangelo
DAL VANGELO SECONDO LUCA (2, 22-35)
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la
legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a
Gerusalemme per presentarlo al Signore come è scritto nella legge del
Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» e per offrire in
sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la
legge del Signore.
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Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che
aspettava la consolazione d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito
Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima
aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e,
mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge
prescriveva a suo riguardo, anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio,
dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la
caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione e
anche a te una spada trafiggerà l'anima, affinché siano svelati i pensieri di
molti cuori».
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
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canti 1. COME FUOCO VIVO
Come fuoco vivo si accende in noi
un'immensa felicità
che mai più nessuno ci toglierà
perché Tu sei ritornato.
Chi potrà tacere, da ora in poi,
che sei Tu in cammino con noi.
Che la morte è vinta per sempre,
che ci hai ridonato la vita
Spezzi il pane davanti a noi
mentre il sole è al tramonto:
ora gli occhi ti vedono,
sei Tu ! Resta con noi.
E per sempre ti mostrerai
in quel gesto d'amore:
mani che ancora spezzano
pane d'eternità.
2. COME TI AMA DIO
Io vorrei saperti amare
come ti ama Dio
che ti prende per mano
ma ti lascia anche andare.
Vorrei saperti amare
senza farti mai domande,
felice perché esisti
e così io posso darti il meglio di me.
Con la forza del mare,
l'eternità dei giorni,
la gioia dei voli, la pace della sera,
l'immensità del cielo:
come ti ama Dio. Io vorrei saperti amare
come ti ama Dio
che ti conosce e ti accetta come sei.
Tenerti fra le mani
come voli nell'azzurro,
felice perché esisti
e così io posso darti il meglio di me.
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Io vorrei saperti amare
come ti ama Dio
che ti fa migliore
con l'amore che ti dona.
Seguirti fra la gente
con la gioia che hai dentro,
felice perché esisti
e così io posso darti il meglio di me.
3. COME TU MI VUOI
Eccomi Signor, vengo a te mio re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio e di te vivrò.
Se tu lo vuoi Signore manda me
e il tuo nome annuncerò.
Come tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a Te
per dar gloria al Tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore
paura non ho,
per sempre io sarò
come Tu mi vuoi.
Eccomi Signor, vengo a Te mio Re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio e di te vivrò
Tra le tue mani mai più vacillerò
e strumento tuo sarò.
4. DANZA LA VITA
Canta con la voce e con il cuore,
con la bocca e con la vita,
canta senza stonature,
la verità…del cuore.
canta come cantano i viandanti…
(canta come…)
non solo per riempire il tempo…
(non solo per…)
Ma per sostenere lo sforzo…
(ma per sostenere…)
Canta e cammina (2 volte)
Se poi, credi non possa bastare
segui il tempo, stai pronto e
Danza la vita, al ritmo dello Spirito.
Danza, danza al ritmo che c'è in te
Oh Spirito che riempi i nostri,
danza assieme a noi
Cammina sulle orme del Signore,
non solo con i piedi ma
usa soprattutto il cuore.
Ama…chi è con te
Cammina con lo zaino sulle spalle…
(cammina con…)
la fatica aiuta a crescere…
(la fatica aiuta…)
nella condivisione…
(nella condivisione)
Canta e cammina (2volte)
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5. SULLA SOLIDA ROCCIA
Ho cercato da sempre
nella mia libertà
come l’acqua che infine
arriva al mare.
Ho aspettato da tempo
l’occasione che poi
mi donasse lo slancio per amare.
Ho ascoltato il silenzio,
mi ha parlato di Te;
io Ti incontro nel vuoto
e scopro che...
Sei per me come solida roccia
sul Tuo amore la mia vita sarà...
Sei per me come solida roccia,
la Tua parola al mondo io porterò.
Ora posso fidarmi
ed ho capito chi sei
sei venuto per l’uomo per donare.
Sulla solida roccia
la mia casa costruirò
l’uragano non la farà cadere.
Tu sorgente d’amore
luce sui passi miei,
infinito sostegno adesso sei...
Come un figlio alla madre
chiede la verità
per poter nel cammino proseguire;
col medesimo amore
Padre, Tu parli a me,
fiducioso che io potrò capire.
Sei parola vivente, sei la mia libertà,
scelta per il mio tempo che verrà…
6. INVOCHIAMO
LA TUA PRESENZA
Invochiamo la tua presenza
vieni Signor.
Invochiamo la tua presenza
scendi su di noi.
Vieni Consolatore
e dona pace e umiltà.
Acqua viva d'amore
questo cuore apriamo a Te.
Vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi!
vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi!
Vieni su noi Maranathà,
vieni su noi Spirito!
Vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi!
Vieni Spirito, vieni Spirito,
scendi su di noi, scendi su di noi.
Invochiamo la tua presenza,
vieni Signor,
invochiamo la tua presenza
scendi su di noi.
Vieni luce dei cuori
dona forza e fedeltà.
Fuoco eterno d'amore
questa vita offriamo a te.
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7. L’UNICO MAESTRO
Le mie mani, con le tue
possono fare meraviglie,
possono stringere, perdonare
e costruire cattedrali.
Possono dare da mangiare
e far fiorire una preghiera.
Perché Tu, solo Tu,
solo Tu sei il mio Maestro
e insegnami
ad amare come hai fatto Tu
con me se lo vuoi
io lo grido a tutto il mondo
che Tu sei,
l'unico Maestro sei per me.
I miei piedi, con i tuoi,
possono fare strade nuove
possono correre, riposare,
sentirsi a casa in questo modo.
Possono mettere radici
e passo passo camminare.
Questi occhi, con i tuoi,
potran vedere meraviglie,
potranno piangere, luccicare,
guardare oltre ogni frontiera.
Potranno amare più di ieri,
se sanno insieme a te sognare.
Tu sei il corpo, noi le membra,
noi siamo un'unica preghiera,
Tu sei il Maestro, noi i testimoni,
della parola del Vangelo.
Possiamo vivere felici,
in questa chiesa che rinasce.
8 TU SEI
Tu sei la prima stella del mattino,
Tu sei la nostra grande nostalgia,
Tu sei il cielo chiaro dopo la paura,
dopo la paura d’esserci perduti
e tornerà la vita in questo mare.
Soffierà, soffierà,
il vento forte della vita,
soffierà sulle vele e le gonfierà di te.
Soffierà, soffierà,
il vento forte della vita,
soffierà sulle vele e le gonfierà di te.
Tu sei l’unico volto della pace,
Tu sei speranza nelle nostre mani,
Tu sei il vento nuovo sulle nostre ali,
sulle nostre ali soffierà la vita
e gonfierà le vele per questo mare.
9. VERBUM PANIS
Prima del tempo
prima ancora che la terra
cominciasse a vivere
il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo
e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò
tutto se stesso come pane.
Verbum caro factum est
Verbum panis factum est.
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Qui spezzi ancora il pane
in mezzo a noi
e chiunque mangerà
non avrà più fame.
Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà
la sua vera casa.
Verbum caro factum est
Verbum panis factum est
Verbum caro factum est
Verbum panis…
Prima del tempo
quando l'universo fu creato
dall'oscurità
il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo
nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo
tutto se stesso come pane.
Verbum caro factum est
Verbum panis factum est
Verbum caro factum est
Verbum panis factum est
Qui spezzi ancora il pane
in mezzo a noi
e chiunque mangerà
$non avrà più fame.
Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà
la sua vera casa.
Verbum caro factum est
Verbum panis factum est (x2)
10. IL CANTO DELL’AMORE
Se dovrai attraversare il deserto
non temere io sarò con te
se dovrai camminare nel fuoco
la sua fiamma non ti brucerà
seguirai la mia luce nella notte
sentirai la mia forza nel cammino
io sono il tuo Dio, il Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato
ti ho chiamato per nome
io da sempre ti ho conosciuto
e ti ho dato il mio amore
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai.
Non pensare alle cose di ieri
cose nuove fioriscono già
aprirò nel deserto sentieri
darò acqua nell'aridità
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai.
Io ti sarò accanto sarò con te
per tutto il tuo viaggio sarò con te
io ti sarò accanto sarò con te
per tutto il tuo viaggio sarò con te.
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19
Che rumore fa
la felicità (Negrita)
Che rumore fa la felicità.
Come opposti che si attraggono,
come amanti che si abbracciano.
Camminiamo ancora insieme,
sopra il male sopra il bene,
Ma i fiumi si attraversano
e le vette si conquistano.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Che rumore fa la felicità
Mentre i sogni si dissolvono
e gli inverni si accavallano
quanti spilli sulla pelle
dentro il petto sulle spalle,
ma amo il sole dei tuoi occhi neri più del
nero opaco dei miei pensieri
e vivo fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Corri amore, corri amore.
Che rumore fa la felicità
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma brucia nelle vene
e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura, coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme,
insieme … a te.
Che rumore fa la felicità.
Due molecole che sbattono
come mosche in un barattolo
con le ali ferme senza vento
bestemmiando al firmamento.
Mentre il senso delle cose muta
e ogni sicurezza è ormai scaduta
appassisce lentamente
la coscienza della gente.
Che rumore fa la felicità.
Che sapore ha, quando arriverà
sopra i cieli grigi delle città
che fingono di essere rifugio
per le anime.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto al sole.
Corri amore, corri amore.
Che rumore fa la felicità
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene,
ma brucia nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura, coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme,
insieme … a te.
Dove sei ora? Come stai ora?
Cosa sei ora? Cosa sei?
Dove sei ora? Come sei ora?
Cosa sei ora? Cosa sei… cosa sei? ma…
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma è fuoco nelle
vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura, coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme,
insieme a te … a te.
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