AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE “SAN CARLO” DI POTENZA Ospedale “S. Carlo” di Potenza
Ospedale “S. Francesco di Paola” di Pescopagano Via Potito Petrone – 85100 Potenza - Tel. 0971 - 61 11 11 Codice Fiscale e Partita IVA – 01186830764
CAPITOLATO
D’ONERI
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARMADI
AUTOMATIZZATI PER LA FARMACIA CENTRALE E LE UU.OO.
ASSISTENZIALI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE
“SAN CARLO”
CAPITOLATO D’ONERI
Procedura aperta per la fornitura di armadi automatizzati per la Farmacia centrale e
le UU.OO. assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”.
Capitolato d’Oneri
AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE – OSPEDALE “SAN CARLO” - POTENZA OSPEDALE “SAN FRANCESCO DI PAOLA” - PESCOPAGANO
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INDICE
A. PREMESSA ............................................................................................................................... 3
B. IL CONTESTO............................................................................................................................ 4
C. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA........................................................................................... 5
C.1. Oggetto della fornitura ......................................................................................................... 5
C.2. Durata dell’appalto............................................................................................................... 6
C.3. Importi a base d’asta ........................................................................................................... 6
D. DESCRIZIONE DELLA FORNITURA ......................................................................................... 6
D.0. Lotto A: armadi informatizzati presso la Farmacia ............................................................... 6
D.1. Lotto B: distributori informatizzati presso le UU. OO. assistenziali ....................................... 7
D.2. Adeguamenti strutturali/impiantistici................................................................................... 10
D.3. Il sistema server centrale................................................................................................... 11
D.4. Le interfacce con i sistemi applicativi aziendali .................................................................. 12
E. SERVIZI ACCESSORI (LOTTO A e LOTTO B) ........................................................................ 12
E.1. I servizi manutentivi ........................................................................................................... 12
E.2. Formazione ed avviamento................................................................................................ 15
F. SPECIFICHE GENERALI DI FORNITURA (LOTTO A e LOTTO B).......................................... 15
F.1. Le licenze software ............................................................................................................ 15
F.2. Modalità di consegna delle apparecchiature ...................................................................... 16
F.3. Collaudo............................................................................................................................. 17
F.4. Aggiornamento e adeguamento tecnologico ...................................................................... 17
F.5. Sostituzione ....................................................................................................................... 18
F.6. Piano di disaster recovery e business continuity ................................................................ 18
F.7. Aggiornamento software antivirus ...................................................................................... 18
F.8. Adempimenti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e ss.mm.ii.................................. 18
F.9. Vincoli e requisiti ................................................................................................................ 19
G. PIANO DI PROGETTO (LOTTO A e LOTTO B) ....................................................................... 19
H. PAGAMENTI ............................................................................................................................ 20
I. SUBAPPALTO........................................................................................................................... 20
K. INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI - PENALI.................................... 20
L. CESSAZIONE DEL SERVIZIO – ATTIVITA’ DI FINE CONTRATTO......................................... 23
M. RESPONSABILITA’ ................................................................................................................. 23
N. CONTRATTO........................................................................................................................... 24
O. PROROGA............................................................................................................................... 24
P. RISERVATEZZA ...................................................................................................................... 24
Q. OSSERVANZA DI LEGGI DECRETI E REGOLAMENTI.......................................................... 24
R. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO .......................................................................................... 25
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A. PREMESSA
Dal 1998 la Regione Basilicata ha reso disponibile a tutte le Aziende di Basilicata, tra gli altri, i
sistemi di gestione ricoveri ospedalieri e gestione integrata di contabilità/magazzino-famacia.
Tali sistemi tutt’ora in uso hanno, nel corso del tempo, subito variazioni ed adeguamenti anche
ampliativi.
Dal 1° settembre 2008, nell’ambito della manutenzione evolutiva dei sistemi prima citati, è stato
reso disponibile dalla Regione un ulteriore sistema software integrato finalizzato alla gestione del
piano terapeutico di reparto relativamente alle fasi di prescrizione e somministrazione farmaci.
Nell’Azienda ospedaliera tale sistema è in fase di avvio.
Tanto premesso, scopo della gara è la predisposizione ed attuazione di un progetto che completi il
ciclo di distribuzione, stoccaggio e somministrazione sicura dei farmaci a reparto attraverso la
fornitura di una soluzione che, in modalità completamente integrata con i sistemi esistenti,
consenta di automatizzare le fasi di stoccaggio, conservazione e gestione presso la farmacia e la
fase di distribuzione nelle UU. OO. assistenziali attraverso l’automazione dell’armadio
farmaceutico.
Con l’utilizzo del software messo a disposizione dalla Regione Basilicata e l’esecuzione
contrattuale scaturente dal presente appalto, l’Azienda intende raggiungere i seguenti obiettivi:
Clinici:
• riduzione degli errori di trascrizione/interpretazione;
• maggiore controllo sui profili terapeutici;
• riduzione degli errori di somministrazione e dei relativi eventi avversi;
• controllo e tracciabilità della terapia;
• possibilità di integrazione dei dati relativi al trattamento terapeutico all’interno della
cartella clinica.
Economici e Logistici:
• ottimizzazione della spesa farmaceutica;
• controllo in tempo reale e riduzione dei quantitativi di magazzino generale e di
reparto;
• tracciabilità totale dei farmaci dal magazzino farmaceutico al reparto/paziente;
• tracciabilità totale del flusso dei farmaci (magazzino/paziente).
Amministrativi:
• quantificazione della spesa per farmaci per singolo DRG e per paziente.
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Le componenti tecnologiche dovranno essere parte di un’unica architettura in grado di esprimere
un sistema coerente, complessivo ed integrato negli aspetti organizzativi, informativi ed informatici,
e dovranno altresì permettere lo sviluppo dei servizi in coerenza con gli obiettivi dell’Azienda
Ospedaliera.
Le tecnologie con i relativi accessori e le modalità organizzative proposte dovranno tener conto:
• della logistica delle UU. OO. presso cui ne è previsto l’impiego;
• delle particolari necessità delle singole UU. OO. (in particolare è richiesta flessibilità
in relazione alle peculiarità cliniche ed organizzative, alla loro disposizione logistica,
al numero dei posti letto ed all’organizzazione per la distribuzione dei farmaci).
B. IL CONTESTO
Come accennato in premessa L’Azienda Ospedaliera per la gestione dei degenti utilizza il software
regionale AIRO che nella versione attualmente in uso gestisce, oltre a tutte le informazioni
amministrative legate al ricovero, anche una serie di altre informazioni anche cliniche.
Tali informazioni hanno origine primariamente da altri sottosistemi (per esempio laboratorio,
refertazione consulenze, ris-pacs etc), e vengono rese disponibili nel sistema di gestione degenti.
Altro sistema in uso in Azienda è il sistema integrato di contabilità e magazzino con il quale, oltre a
gestire tutto l’iter amministrativo dell’acquisto, vengono gestiti tutti i magazzini/farmacia sia centrali
che periferici (reparto). E’ in avvio un sistema software che, condividendo le informazioni dei
degenti e dei magazzini farmaci gestisce il ciclo del farmaco per le fasi di:
prescrizione-reperimento-somministrazione.
Tutti i software lato client e server sono su sistemi windows-based e DBMS SQL server.
Dal punto di vista infrastrutturale l’Azienda è dotata:
• di una sala server ubicata presso la U.O. S.I.O.;
• di una rete di telecomunicazione locale per i presidi di Potenza e Pescopagano
interconnessi attraverso la rete di trasporto della RUPAR ed una connessione
dedicata;
• connessioni in larga banda per internet;
• impianti WI-FI operativi in tutte le degenze del presidio di Potenza e in via di
implementazione all’Ospedale di Pescopagano.
“Nella realizzazione della fornitura si dovrà tener conto dell’esistenza, in ambito assistenziale, di
un’infrastruttura regionale di servizi applicativi a supporto dello scambio di informazioni e
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documenti socio-sanitari, finalizzata all’assistenza dei cittadini e realizzata nell’ambito del progetto
LuMiR.
A tal fine i prodotti e/o servizi ICT, oggetto della fornitura, dovranno risultare conformi con le
specifiche, le regole tecniche e gli standard previsti dal progetto LuMiR ai fini dell’interconnessione
e dell’interoperabilità con l’infrastruttura dei servizi applicativi, e della creazione e trasmissione dei
documenti elettronici.
L’oggetto della fornitura dovrà altresì garantire la flessibilità necessaria ed evolvere con le iniziative
di standardizzazione ICT per la Sanità Elettronica già definite o in corso di realizzazione a livello
regionale, nazionale, e comunitario”.
C. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
C.1. Oggetto della fornitura
La fornitura si compone di 2 lotti:
LOTTO A
Due armadi informatizzati completi di tutti gli ausili hardware e software nonché, dei servizi
correlati alla loro piena messa in esercizio comprensiva dei necessari interfacciamenti al sistema
informativo aziendale.
LOTTO B
Armadi informatizzati da installare presso le UU. OO. assistenziali in grado di gestire le giacenze
(in lotti), i flussi in ingresso e in uscita con collegamento sia al sistema di prescrizione e
somministrazione che a quello di gestione della farmacia centrale.
Tali armadi dovranno avere una distribuzione tale da coprire tutte le zone di cura dei pazienti in
modalità ottimale.
Per entrambi i lotti e con riferimento agli standard di sicurezza di cui al D.L. 196/03 gli armadi
dovranno consentire l’accesso tramite riconoscimento “forte” al solo personale autorizzato sia per il
carico che per lo scarico.
In ogni caso tutte le operazioni dovranno essere tracciate e a tale scopo dovranno essere fornite
opportune funzioni di visualizzazione dei log delle operazioni effettuate.
Saranno a carico della Ditta aggiudicataria, oltre alla fornitura del sistema, anche la progettazione
e la realizzazione delle eventuali opere di adeguamento strutturale, impiantistico e di
climatizzazione dei locali messi a disposizione dall’Azienda Ospedaliera, strettamente
indispensabili per l’installazione ed il funzionamento del sistema, la fornitura di tutti i materiali di
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consumo se occorrenti e nelle quantità necessarie, per tutta la durata del contratto, la
manutenzione “full risk” alle apparecchiature, dispositivi, accessori e software.
C.2. Durata dell’appalto
La durata dell’appalto è stabilita in 48 mesi solari e consecutivi decorrenti dalla data di collaudo
positivo di tutto quanto fornito.
Allo scadere dei quattro anni, l’Azienda si riserva la facoltà di affidare i servizi manutentivi e/o
gestionali al Fornitore per ulteriori tre anni mediante procedura negoziata, secondo quanto previsto
dall’art. 57, comma 5, lettera b) del Decreto Legislativo 163/2006.
C.3. Importi a base d’asta
Gli importi a base d’asta (IVA esclusa) complessivi e onnicomprensivi riferiti all’intero periodo
contrattuale sono pari:
per il LOTTO A ad € 280.000,00;
per il LOTTO B ad € 1.845.000,00.
rideterminati dall’offerta del Fornitore concorrente in fase di gara.
D. DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
D.0. Lotto A: armadi informatizzati presso la Farmacia
Per coprire le nuove esigenze della U.O. di Farmacia – settore farmaci è richiesta la fornitura di
due armadi informatizzati idonei allo stoccaggio, conservazione e gestione dei farmaci.
La fornitura dovrà prevedere armadi rotanti di cui uno a movimento orizzontale a temperatura
ambiente e l’altro verticale a temperatura controllata (2 – 8° C).
I requisiti minimi cui dovrà rispondere la fornitura sono:
• possibilità di stoccaggio e distribuzione di confezioni di volume diverso;
• possibilità di visualizzare e modificare, durante le operazioni di preparazione delle
consegne, le quantità da prelevare;
• possibilità di interruzione temporanea di una lista per evasione di richieste urgenti;
• possibilità di esecuzione di più liste simultanee (prelievo e terapia);
• gestione lotti e scadenze;
• prelievo guidato con identificazione (sonora e/o luminosa) della locazione
contenente il farmaco in prelevamento con indicazione della locazione in cui
depositare il farmaco prelevato;
• produttività operativa di almeno 400 linee d’ordine/ora;
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• stoccaggio e trattamento di farmaci che al momento, con scaffalature tradizionali,
occupano circa 26 m3 per farmaci a temperatura ambiente e circa 4 m3 per farmaci
a temperatura controllata (2 – 8 °C).
La fornitura degli armadi deve comprendere:
• tutte le attività che connotano una fornitura “chiavi in mano” comprendente al
minimo e non esclusivamente:
- la consegna, disimballo, installazione comprensiva di ogni opera accessoria;
- la consegna, installazione, configurazione e attivazione di tutto l’hardware ed il
software;
- la messa a regime della soluzione nel suo complesso con attivazione di tutte le
componenti;
- l’addestramento e formazione;
- il supporto al collaudo;
- la garanzia full-risk e manutenzione successiva all’entrata in esercizio.
• le stazioni di lavoro informatiche complete e funzionali alla soluzione a
completamento degli armadi per la gestione delle funzioni necessarie al loro
esercizio;
• sistema server in configurazione cluster a 2 nodi per il D.B.M.S. e i processi centrali;
• software di base, di ambiente, di rete e applicativo funzionale all’implementazione
dei sistemi proposti; interfacce da e verso i sistemi applicativi aziendali.
La fornitura dovrà essere garantita rispetto alla normativa CEI/UNI e/o ad altre disposizioni
internazionali riconosciute e in generale alle norme legislative, regolamentari e tecniche vigenti o
che entreranno in vigore durante l’esecuzione contrattuale disciplinanti i componenti e le modalità
di impiego delle tecnologie medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori.
La Ditta fornitrice si impegna a mettere in servizio le apparecchiature di cui è prevista
l’installazione presso l’Azienda Ospedaliera dopo aver effettuato l’allacciamento impiantistico, la
messa a punto e la verifica di corretto funzionamento, nonché il collaudo.
Le attrezzature di lavoro devono essere conformi al Dlgs 81/08 in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro, artt. 22 – 23 – 24 ed alle specifiche disposizioni legislative e
regolamentari vigenti.
D.1. Lotto B: distributori informatizzati presso le UU. OO. assistenziali
La fornitura del sistema decentrato di distribuzione dei farmaci nelle UU. OO. dell’Azienda
mediante l’utilizzo di armadi informatizzati deve comprendere le seguenti attrezzature ed attività:
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• distributori informatizzati in numero necessario e sufficiente a coprire l’intera
Azienda tenuto conto dei volumi trattati e della logistica di ogni Unità Operativa;
• stazioni di lavoro informatiche complete e funzionali alla soluzione a complemento e
asservimento al distributore finalizzate alla gestione delle funzioni necessarie al suo
esercizio;
• sistema server in configurazione cluster a 2 nodi per il D.B.M.S. e i processi centrali;
• software di base, di ambiente, di rete e applicativo funzionale alla implementazione
del sistema proposto;
• interfacce da e verso i sistemi applicativi di gestione dei piani terapeutici di reparto e
magazzino/farmacia;
• tutte le attività che connotano una fornitura “chiavi in mano” comprendente al
minimo e non esclusivamente :
- la consegna, disimballo, installazione e collegamento di tutti gli apparati
hardware;
- la consegna, installazione, configurazione e attivazione di tutto il software;
- la messa a regime della soluzione nel suo complesso con attivazione di tutte le
componenti;
- l’addestramento e formazione;
- il supporto al collaudo;
- la garanzia full-risk e manutenzione successiva all’entrata in esercizio.
Per il dimensionamento della proposta si riporta di seguito una tabella che indica il numero di
confezioni di farmaci trattati nel 2007 ed i posti letto delle unità organizzative aziendali aventi
maggiore movimentazione:
Unità Operative Confezioni
trattate anno 2007
Padiglione Piano
Posti letto Ord / Dh
Accettazione Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza 42.250 I4/I5 – 1° piano 14 / 0 Anestesia e Rianimazione I 127.981 I4 – 2°piano 15 / 0 Cardiochirurgia 48.212 C – 3° piano 40 / 0 Cardiochirurgia e Terapia Intensiva 82.864 C – 1S 8 / 0 Cardiologia Emodinamica 6.083 C – 4° piano 6 / 0 Cardiologia Medica 24.719 C – 1° piano 30 / 3 Chirurgia d'urgenza 68.623 A – 5° piano 20 / 1 Chirurgia I 49.074 A – 7° piano 34 / 2 Ematologia 64.246 B – 4° piano 13 / 3 Geriatria 43.210 B – 1° piano 32 / 2 Malattie Infettive 37.828 E – 2° piano 39 / 2 Medicina Interna 51.827 B – 6° piano 42 / 2 Nefrologia e Dialisi 96.991 A – 9° piano I1 14 / 1
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Per consentire elevati standard di sicurezza ed efficienza ogni confezione in ingresso e in uscita
dal distributore deve essere rilevata da un lettore di bar-code e deve essere possibile effettuare il
carico e scarico multiplo tenuto conto che il distributore deve avere una capacità minima di
stoccaggio non inferiore a 500 confezioni di misura diversa.
Il distributore deve essere completamente gestito da un computer con un’interfaccia uomo-
macchina estremamente amichevole e adatta alla specificità dell’attività.
Le funzionalità di base del distributore devono contemplare al minimo:
• la gestione delle scorte delle giacenze minime, massime e dei lotti;
• il riordino automatico e semiautomatico al magazzino-farmacia;
• la segnalazione di giacenza inusata, di imminente scadenza e disponibilità in altri
distributori;
• supporto alla predisposizione ottimale del “carrello di terapia”;
• riconoscimento “forte” dell’operatore e tracciabilità di tutte le operazioni effettuate;
• consegna a U.O. diversa da quella di ubicazione.
La soluzione proposta deve consentire di trattare in maniera adeguata anche i farmaci che
necessitano di stoccaggio a temperatura controllata (2-8° C).
Oltre agli armadi farmaceutici di reparto dovranno essere forniti:
• 35 computer portatili dotati di maniglia aventi le seguenti caratteristiche minimali:
- peso non superiore a 1,5 Kg compreso batteria e che assicurano autonomia di
almeno 6 ore e dimensione schermo almeno 10” dotato di touch screen;
- S.O. Windows XP tablet;
- RAM 1 Gb, HD 80 Gb;
- protezione antiurto come prescritto dalla norma MIL-STD 810F resistente a
polveri e acqua (norma IP-54);
Neonatologia 14.805 F1 – 1° piano 11 / 1 Neurochirurgia 41.419 A – 6° piano 21 / 1 Neurologia 14.444 B – pt 20 / 2 Oculistica e Otorino 18.175 B – 5° e 3° piano 20 / 7 Oncologia Medica 93.462 E – 5° piano 15 / 10 Ortopedia 48.813 F2 – 1° piano 10 / 2 Ostetricia e Ginecologia I e II 38.000 F2 – 4° 3° piano 34 / 4 Pediatria 32.404 F1 – 2° piano 16 / 2 Pneumologia 20.309 E – 3° piano 20 / 2 Reumatologia 15.338 E – 4° piano 8 / 1 Urologia 35.130 A – 8° piano 35 / 2 UTIC 42.046 C – 2° piano 18 / 0 Traumatologia 10.240 B – 3° piano 24 / 1 Presidio Ospedaliero Pescopagano 127.000
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- costruzione senza ventola e resistenza a caduta da un’altezza di almeno 90 cm;
- lettore RFID, BARCODE, fotocamera e lettore di smart card integrati,
- bluetooth, WI-FI (802.11 a/b/q/draft-n).
• 35 computer fissati a carrelli di terapia aventi le seguenti caratteristiche minimali:
- dimensione schermo di almeno 15” – touch screen;
- alimentazione a batteria con autonomia di almeno 4 ore;
- S.O. Windows XP Pro o Tablet;
- RAM 1 Gb – HD 80 Gb;
- camera e microfono integrati;
- wired e wireless LAN , bluetooth;
- lettore barcode/RFID e smart card.
D.2. Adeguamenti strutturali/impiantistici
L’appalto prevede a carico dell’appaltatore tutte le opere necessarie per l’adeguamento strutturale
ed impiantistico dei locali dell’Azienda Ospedaliera destinati ad ospitare le attrezzature fornite,
nonché la relativa progettazione definitiva ed esecutiva, comprensiva della documentazione in
materia di sicurezza secondo quanto previsto dalla legislazione vigente.
La Ditta è tenuta ad accertare preliminarmente all’offerta la fattibilità dell’installazione nelle aree e
locali messi a disposizione dell’Azienda proponendo, ove necessario, un progetto di adeguamento
strutturale ed impiantistico.
In sede di offerta la Ditta dovrà, quindi, presentare il progetto definitivo delle opere che intende
realizzare.
Tali opere dovranno essere tutte quelle necessarie, nessuna esclusa, a rendere i locali idonei e
adeguati al funzionamento delle attrezzature ed allo svolgimento delle attività lavorative da parte
del personale dedicato, sia sotto il profilo normativo eventualmente applicabile sia per quello che
riguarda le specifiche richieste dell’Azienda Ospedaliera per il sistema oggetto del presente
appalto.
Sono a carico dell’appaltatore tutte le misure, tutte le opere provvisionali e tutte le provvidenze per
evitare il verificarsi di danni alle opere già esistenti, alle persone ed alle cose nella esecuzione
della nuova installazione.
In particolare, l’appaltatore deve tener conto che ogni opera sarà eseguita all’interno di una
struttura sanitaria in funzione e che quindi, tutte le precauzioni, le opere provvisionali, i
tamponamenti provvisori devono consentire il normale svolgimento delle attività esistenti senza
causare danni al personale, agli utenti ed alle cose di proprietà dell’Azienda.
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Tutti gli oneri diretti e derivanti dal mancato o parziale rispetto delle presenti condizioni sono a
totale carico della Ditta .
Qualora la Ditta ritenga che l’installazione e funzionamento del sistema proposto non comporti la
necessità di eseguire opere di adeguamento sulle aree/locali messi a disposizione, tale
circostanza dovrà essere evidenziata in sede di offerta allegando dichiarazione in tal senso a firma
del legale rappresentante dell’offerente.
La Ditta dovrà prendere visione dei luoghi ove verranno installate le apparecchiature offerte con
apposito sopralluogo.
E’ a carico della Ditta l’accertamento dello stato attuale delle aree e dei locali messi a disposizione
e, ove necessario per la predisposizione del progetto delle opere che intende realizzare, il rilievo
degli impianti, le verifiche statiche ed ogni altra indagine o accertamento sulle strutture esistenti.
Per il LOTTO A i locali si trovano al padiglione M4 ove è ubicato il magazzino centrale della
Farmacia Ospedaliera.
Per il LOTTO B in sede di offerta la Ditta indicherà l’esatta ubicazione di ogni armadio indicando
tutte le opere di adeguamento strutturale ed impiantistico necessarie.
D.3. Il sistema server centrale
Sia per il LOTTO A che per il LOTTO B si riportano in questo articolo le caratteristiche minimali dei
sistemi server con l’indicazione degli accessori ed altre attrezzature connesse.
Sistema Server comprensivo di UPS e rack standard 19” e architettura in cluster di 2 nodi con
medesimo marchio di fabbrica per i computer e lo storage raid condiviso di capacità adeguata
avente almeno 4 dischi e tutte le parti ridondate e protette tali da garantire un funzionamento in
continuità h24/365. Il DBMS proposto deve essere robusto ed allineato agli standard di mercato.
Ogni nodo del cluster deve avere la seguente configurazione minima:
• 2 processori;
• 8 Gb di RAM;
• Controller RAID (livelli RAID: 0, 1, 10, 5, 50, 6, 60);
• 4 hard disk 73 Gb 15k hot plug 3.5” (espandibili);
• 3 porte Gigabit Ethernet 10/100/1000 Mbps Full Duplex;
• Alimentatori ridondanti di tipo “hot swap” (2 unità);
• Ventole ridondate di tipo “hot swap”.
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D.4. Le interfacce con i sistemi applicativi aziendali
Sia per il LOTTO A che per il LOTTO B per lo scambio dei dati tra il sistema fornito e gli applicativi
in uso in Azienda è necessario, a totale carico dell’aggiudicatario, la implementazione di
un’interfaccia che interagisca secondo gli standard HL7, WS e XML.
Il modulo software finalizzato all’implementazione dell’integrazione tra i sistemi trasversali e quelli
specialistici è inquadrabile in un’ottica SOA (Service Oriented Architecture) e dovrà essere
interfacciato a cura del fornitore aggiudicatario per consentire la completa integrazione del sistema
proposto.
La tecnologia di implementazione dei servizi è quella dei WEB SERVICES.
Un Web Service è inteso come una entità inerentemente sincrona, in quanto soddisfacente al
paradigma request-response. In generale, un attore (consumer) che necessita di una certa
funzionalità la richiede, come servizio, all’attore che la fornisce (producer). Quindi il consumer
esegue una richiesta (request) ed il producer restituisce l’opportuna risposta (response). Il Web
Service ha la peculiarità di definire un’organizzazione dei dati che devono essere trasportati
(SOAP) e di astrarsi dal trasporto.
Si ribadisce che le interfacce dovranno essere progettate ed implementate a totale carico del
fornitore con le modalità prima esposte e verso i sistemi di magazzino farmacia e gestione piani
terapeutici di reparto.
E. SERVIZI ACCESSORI (LOTTO A e LOTTO B)
E.1. I servizi manutentivi
Per tutta la durata del contratto, l’aggiudicatario dovrà fornire la manutenzione e assistenza
“full-risk”, su tutto quanto fornito onnicomprensivo di tutti i pezzi di ricambio (all-inclusive) e degli
accessori ed eventuale materiale di consumo nella formula “tutto compreso”, impegnandosi quindi
a fornire:
• manutenzione preventiva: un piano definito di interventi di manutenzione preventiva
e di controllo sull’efficienza del sistema (minimo 1 intervento /mese);
• manutenzione correttiva : un numero illimitato di interventi a seguito di guasti per la
manutenzione o riparazione per tutto quanto fornito, nulla escluso;
• assistenza telefonica: assistenza informativa e di supporto sulle modalità operative
di utilizzo di ogni componente del sistema fornito;
• aggiornamento delle release di software applicativo a seguito di correzione errori
e/o migliorie apportate autonomamente (in tal caso la ditta dovrà informare
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Procedura aperta per la fornitura di armadi automatizzati per la Farmacia centrale e
le UU.OO. assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”.
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l’Azienda sui nuovi contenuti e sul piano di migrazione alla nuova release indicando
e concordando tempi e modalità dell’introduzione di queste implementazioni) e le
modifiche degli applicativi per necessità derivanti da variazioni normative;
• aggiornamento delle release di software di base e ambiente;
• il fornitore dall’entrata in esercizio di ogni componente fino alla scadenza
contrattuale dovrà inoltre garantire il servizio di gestione e conduzione di tutti i
sistemi facenti parte della fornitura comprensivo di tutte le attività necessarie a
garantire l’efficienza e la continuità del servizio con livelli adeguati e definiti
(es:gestione recovery, backup, attività sistemistica, etc.), e l’integrità, disponibilità e
riservatezza dei dati a norma delle leggi vigenti, in accordo con le politiche in
materia attuate dall’Azienda.
Il fornitore dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento tutta la fornitura per tutta la durata
del contratto, provvedendo a fornire per ciascuna di esse l’assistenza tecnica ed ogni attività
necessaria per il corretto funzionamento della stessa.
Il fornitore è obbligato ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi nei beni forniti
durante il periodo contrattuale, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati o
da usura.
Il fornitore dovrà, pertanto, prevedere la riparazione o la sostituzione a titolo definitivo (nel caso di
impossibilità di ripristino) di apparecchiature o di periferiche esterne ed interne, con parti di
ricambio originali (anche quelle soggette a consumo e usura in base all’uso) che dovranno avere
prestazioni e caratteristiche tecniche uguali o superiori a quelle sostituite, qualsiasi sia il motivo
del guasto.
Nulla sarà dovuto dall’Azienda, anche nel caso di chiamate per cui, in seguito all’intervento
tecnico, non venga riscontrato nessun guasto.
Sono a carico del fornitore le spese derivanti dall’applicazione dell’art.1575, 1576 e segg. del C.C.
(comprese nel servizio di manutenzione).
Il fornitore sarà tenuto ad effettuare la manutenzione e l’assistenza di tutto quanto consegnato e
installato secondo le seguenti modalità:
Manutenzione preventiva
Un piano definito di interventi di manutenzione preventiva e di controllo sull’efficienza del sistema
(minimo 36 gg. On-site anno);
Manutenzione Correttiva
La manutenzione correttiva delle apparecchiature e degli applicativi consiste nella riparazione dei
guasti o dei malfunzionamenti che dovessero verificarsi alle apparecchiature od agli applicativi.
Il servizio di manutenzione correttiva dovrà essere fornito dal personale della ditta in loco.
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Il servizio di manutenzione correttiva deve comprendere, senza oneri aggiuntivi per l’Azienda, la
fornitura di tutte le parti di ricambio che si rendessero necessari per la riparazione della
apparecchiatura medesima.
Qualora il fornitore non fosse in grado di riparare il guasto o il malfunzionamento e ripristinarne la
piena funzionalità entro i tempi sotto indicati dovrà provvedere immediatamente alla fornitura di
una apparecchiatura, con caratteristiche equivalenti, da installare, compreso il software, in luogo di
quella guasta e da utilizzare fino al completo ripristino delle normali condizioni di funzionamento
dell’apparecchiatura originale.
Disponibilità del servizio di manutenzione correttiva e tempi di intervento
La disponibilità del servizio di manutenzione dovrà essere conforme agli SLA previsti all’art. K –
Inosservanza prescrizioni contrattuali – Penali.
Il direttore dell’U.O. competente anche tramite suoi referenti, comunicherà telefonicamente, con
fax o tramite e-mail al fornitore la necessità dell’intervento.
Al termine di ogni intervento, il fornitore dovrà presentare un documento (“Rapporto di
intervento”) che dovrà essere controfirmato dall’incaricato e dal Direttore del UO competente e
dovrà riportare almeno le seguenti informazioni:
1. il servizio presso il quale è avvenuto l’intervento;
2. il numero e la descrizione dell’apparecchiatura;
3. il numero e la data/ora di richiesta dell’intervento;
4. il nome ed il cognome leggibili del richiedente nonché la firma;
5. la data/ora di inizio e fine dell’intervento e le ore occorrenti per eseguirlo;
6. il tipo di intervento eseguito;
7. la tipologia ed il numero dei pezzi eventualmente sostituiti;
8. il nome ed il cognome leggibili del tecnico nonché la firma.
Assistenza Telefonica
La ditta fornirà telefonicamente (e in aggiunta anche via fax o posta elettronica) le informazioni
che verranno richieste riguardo alle modalità operative di utilizzo di ciascuna
apparecchiatura/software incluso nel presente appalto. L’orario settimanale di disponibilità del
servizio di assistenza telefonica sarà almeno il seguente: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00
il sabato dalle 9.00 alle 13.00.
Aggiornamento delle release di software applicativo
Con oneri e attività a totale carico dell’Aggiudicatario, a seguito di modifiche degli applicativi e per
necessità derivanti da variazioni normative o a correzione di errori e/o migliorie apportate
autonomamente, la Ditta dovrà informare l’Azienda sui nuovi contenuti e sul piano di migrazione
alla nuova release, indicando e concordando le modalità dell’introduzione di queste
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implementazioni. In particolare la fornitura delle nuove release software potrà essere solo evolutiva
in termini funzionali e non dovrà, a meno di apposita autorizzazione, essere riduttiva rispetto ad
alcune funzionalità già presenti nel sistema consegnato e collaudato.
E.2. Formazione ed avviamento
Il fornitore dovrà pianificare ed organizzare corsi di addestramento in loco a tutto il personale
coinvolto nei processi di uso e gestione del sistema offerto.
La ditta deve comprendere nella fornitura idoneo numero di giornate di formazione, affiancamento
e supporto nella fase di avvio del sistema per il quale dovrà essere presentato idoneo piano
temporale che indichi i contenuti dei corsi e le modalità di attuazione. Analogamente dovrà essere
predisposto apposito piano di addestramento che dovrà essere differenziato per tipologia di utente
e dovrà adeguarsi alle condizioni lavorative del personale (turni di lavoro, periodi di ferie, ecc…).
Tutte le giornate di formazione e di assistenza devono essere svolte presso le sedi Aziendali.
Nel conteggio delle giornate di formazione ed assistenza all’avviamento devono essere escluse
tutte quelle utilizzate dalla ditta per consegnare ed installare l’hardware e il software e quelle
dedicate alle fasi di collaudo.
Sarà cura del fornitore l’eventuale accreditamento dei corsi, finalizzato all’ottenimento di punteggi
ECM.
F. SPECIFICHE GENERALI DI FORNITURA (LOTTO A e
LOTTO B)
F.1. Le licenze software
La fornitura comprende la licenza d’uso a tempo indeterminato di tutti i software di base, d’utilità ed
applicativi e firmware presenti nel sistema; i contratti di licenza originali della casa produttrice; nel
caso in cui questo comprendesse delle clausole a sfavore dell’Azienda, le stesse non avranno
alcun valore nel rapporto contrattuale tra l’Azienda e il fornitore.
Nel caso in cui il software fosse protetto da una cosiddetta chiave hardware, l’Azienda si impegna
a custodirla ed a proteggerla da qualsivoglia comportamento illecito e deterioramento, ed in caso
di sottrazione, a denunciare il fatto alla autorità giudiziaria competente; in caso di guasto/rottura
l’Azienda si impegna a restituirla; in ogni caso, ferme restando le responsabilità dei singoli, il
fornitore si impegna a riparare/sostituire o fornire una nuova chiave hardware e la reinstallazione
senza alcun onere aggiuntivo per l’Azienda, in quanto la non disponibilità della chiave stessa non
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può costituire ipso facto la decadenza del contratto di licenza. Parimenti a riguardo dei dischi
originari di installazione, l’ Azienda si impegna a custodirli con massima diligenza.
I software applicativi devono essere rispondenti alle leggi ed alle norme italiane ed Europee, in
particolare devono rispondere ai principi ed essere compatibili con le misure minime di sicurezza
del dlgs 196/2003 e ss.mm.ii., intendendosi che di norma tutte le basi dati dei sistemi informatici
sanitari possono contenere dati sensibili; pertanto i software applicativi dovranno essere in
generale perfettamente aderenti/coerenti con alle disposizioni di legge per le quali la ditta
aggiudicataria dovrà rilasciare apposita dichiarazione di conformità.
Il fornitore stesso assume l’obbligo di mantenere riservati i dati che venisse a conoscere o dovesse
consultare in fase di installazione o assistenza, di non divulgarli e di non farne utilizzo diverso da
quello, appunto, legato al funzionamento del sistema (installazione o assistenza). Per assolvere
tale obbligo il fornitore all’atto di sottoscrizione del contratto verrà nominato terzo responsabile del
trattamento e, quindi, corresponsabile insieme all’Azienda rispetto ai trattamenti effettuati dal
sistema fornito.
F.2. Modalità di consegna delle apparecchiature
La consegna si intende porto franco; tutte le spese di imballo, trasporto, montaggio, allacciamento
alle linee di alimentazione alla rete LAN e collaudo sono a carico del fornitore.
Il fornitore dovrà obbligatoriamente consegnare attrezzature e componenti nuove di fabbrica ed
aggiornate all’ultima release disponibile all’atto della consegna; nel caso siano state introdotte
innovazioni, il soggetto aggiudicatario è obbligato a darne tempestiva comunicazione all’Azienda e
deve offrire l’attrezzatura innovata senza maggiori oneri. L’Azienda si riserva il diritto di valutare a
proprio insindacabile giudizio se accettare le innovazioni migliorative offerte a parità di condizioni
economiche o pretendere la consegna con le stesse caratteristiche dell’offerta (o comunque
caratteristiche non inferiori).
Sino al superamento del collaudo, non essendo stata certificata la presenza o il funzionamento di
tutte le componenti, l’Azienda non risponde di furti o smarrimenti, fatte salve le responsabilità
personali direttamente perseguibili.
L’intera fornitura dovrà essere corredata, e l'onere relativo compreso nell’importo di fornitura, dalla
manualistica elettronica in italiano relativamente a:
- manuale utente per l'utilizzo di ogni applicativo;
- manuale utente per l’utilizzo di ogni apparecchiatura compresa nella fornitura;
- manuali tecnici/operativi, di amministrazione, gestione, ricovero e backup del sistema per la
gestione e amministrazione del sistema;
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- Documentazione relativa alla struttura della base dati completa di tabelle e relativi tracciati
e relazioni tra tabelle.
F.3. Collaudo
Le spese relative al collaudo e alla messa in esercizio dell’intera fornitura si intendono a carico
della ditta fornitrice.
Entro 150 (centocinquanta) giorni solari e consecutivi dalla data di aggiudicazione la Ditta deve
procedere a tutte le installazioni che dovranno essere effettuate e attestate da appositi verbali di
“messa in funzione” in presenza del personale installatore e utilizzatore; la firma del verbale da
parte della Ditta certifica che l’attrezzatura è utilizzabile in piena sicurezza, dimostrandone il
completo e corretto funzionamento e che ne consente formalmente l’utilizzo.
L’Azienda si riserva il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche
strumentali , oltrechè richiedere modifiche all’installazione e alla configurazione affinché la fornitura
sia rispondente a quanto offerto e ordinato ed alle normative vigenti.
A completamento di tutte le installazioni la Ditta comunicherà il “pronti al collaudo”.
Le operazioni di collaudo verranno effettuate nei 30 giorni successivi alla comunicazione. Le
verifiche che saranno effettuate per il superamento del collaudo saranno volte a certificare il pieno
funzionamento delle varie parti e della globalità dei sistemi, il rispetto delle normative vigenti, la
completezza e l’aderenza della fornitura in base a quanto ordinato e in generale agli elementi del
contratto, dell’offerta e del presente capitolato.
I verbali di collaudo, con la certificazione del superamento positivo dello stesso dovranno essere
redatti e firmati dal legale rappresentante della ditta aggiudicataria, o suo delegato e controfirmati
dai componenti della commissione di collaudo.
La Commissione redigerà apposito verbale delle operazioni di collaudo e di superamento positivo
dello stesso, che sarà trasmesso per i successivi adempimenti di competenza.
F.4. Aggiornamento e adeguamento tecnologico
Ogni informazione tecnica comunicata in sede di offerta dovrà corrispondere obbligatoriamente a
quanto successivamente consegnato ed installato. Tuttavia poiché la tecnologia è in continuo
progresso è ammessa la possibilità che alcune caratteristiche tecniche ed alcune prestazioni
possano variare, nel tempo intercorso dalla compilazione dell'offerta sino alla installazione. In tal
caso il soggetto aggiudicatario dovrà darne comunicazione scritta, con la descrizione appropriata e
dettagliata delle modificazioni, che comunque devono essere migliorative in termini di prestazioni
generali.
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L'Azienda, a tutela dei propri interessi e della regolarità dell'appalto, dovrà valutare se accettare tali
modificazioni.
Durante il periodo contrattuale, il fornitore, sarà tenuto a sue spese al costante aggiornamento
tecnologico delle apparecchiature offerte se non più adeguate o performanti alle finalità del
presente capitolato fermo restando nessuna variazione significativa di attività o di esigenze
operative dei servizi.
La ditta aggiudicataria si obbliga a verificare progettualmente la configurazione del sistema
proposto nell’eventualità di variazioni significative di attività o di esigenze operative dei servizi
destinatari, ed a proporre la corrispondente offerta economica utilizzando, ove possibile, gli
elementi di prezzo già oggetto dell’offerta oggetto di aggiudicazione.
F.5. Sostituzione
Tutti gli strumenti e le apparecchiature dovranno garantire un funzionamento regolare e costante
per tutta la durata contrattuale . Qualora per usura, per difetti di fabbrica, per motivi tecnici vari,
quali anche la necessità di aggiornamento tecnologico, dette attrezzature presentassero dei
problemi di funzionamento dovranno essere sostituite con altre in perfetto stato di funzionamento e
di livello pari o superiore.
F.6. Piano di disaster recovery e business continuity
La fornitura dovrà essere corredata da un piano di disaster recovery e business continuity che
descriva le strategie, le modalità e i sistemi predisposti per garantire la continuità del servizio
erogato e la salvaguardia di tutti i dati.
Il fornitore, in particolare, dovrà descrivere in tale piano i livelli di servizio garantiti dalla soluzione
proposta.
F.7. Aggiornamento software antivirus
La fornitura dovrà prevedere il software antivirus McAfee per tutti i sistemi forniti.
F.8. Adempimenti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e ss.mm.ii.
L’aggiudicatario, nella persona del legale rappresentante, ai sensi dell’art. 29 Dlgs 196/03 sarà
nominato responsabile del trattamento dei dati personali trattati nell’espletamento delle
prestazioni contrattuali. L’aggiudicatario, come sopra rappresentato, dichiara di essere
consapevole che i dati che tratterà sono sensibili/personali e, come tali, sono soggetti
all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali.
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L’aggiudicatario si obbliga a effettuare, al massimo ogni anno, l’aggiornamento sui trattamenti e
sulla applicazione delle misure di sicurezza;
L’aggiudicatario sarà comunque e in ogni caso responsabile nei confronti dell’Azienda:
• della sicurezza dei dati trattati e della loro integrità e disponibilità, ai sensi e per gli
effetti della normativa citata;
• dell’adozione, da parte del proprio personale, di tutte le precauzioni previste;
• a non diffondere i dati trattati durante le normali operazioni di propria competenza
ed a vigilare affinché, nemmeno fortuitamente, questi possano venire a conoscenza
di terzi non autorizzati.
L’aggiudicatario sarà comunque tenuto ad attenersi e uniformarsi agli attuali e/o futuri piani di
sicurezza aziendali così come risultano dai DPS annualmente redatti e approvati.
F.9. Vincoli e requisiti
L’Azienda intende gestire la fornitura con elevati standard di qualità e sicurezza.
Per ciò che attiene alla qualità si faccia riferimento alla certificazione UNI EN ISO 9001:2000
Sistema di Gestione di qualità requisiti.
In riferimento ai prodotti standard e norme che riguardano le emissioni elettromagnetiche, al
sicurezza, l’ergonomia e l’accessibilità si richiede per:
• le emissioni elettromagnetiche: D.Lgs 615 del 12/11/1996 riguardante la
compatibilità elettromagnetica CEI EN 55022:1995;
• la sicurezza: Direttiva CEE 90/270 recepita con D.L. 81/2008;
• la qualità del software: ISO/IEC 9126 – “Information technology – software product
evaluation – qualità characteristics and giudelines for their use”.
G. PIANO DI PROGETTO (LOTTO A e LOTTO B)
Il fornitore dovrà fornire un piano di progetto che al minimo definisca le modalità di installazione dei
prodotti e le attività con indicazione delle “milestone” (date principali di erogazione della fornitura).
Il piano di lavoro dovrà contenere, inoltre, l’indicazione delle competenze e del gruppo di lavoro
necessario a svolgere le attività implementative nei tempi definiti.
Nel piano bisognerà tenere conto dei:
• requisiti temporali;
• requisiti ambientali;
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• requisiti per la gestione della fornitura, in termini organizzativi, di modalità operative,
di processo, definizione delle competenze necessarie per l’erogazione della
fornitura;
• requisiti tecnologici, in base alle tecnologie disponibili, quali:
- strutture per l’installazione;
- tecnologia di archiviazione dei dati dell’hardware in sostituzione;
- tecnologia di integrazione dei componenti hardware e software.
Il piano contiene, altresì, la descrizione dettagliata delle modalità di consegna e installazione dei
prodotti, le altre Specifiche di Test necessarie al fornitore per l’esecuzione dei propri test sulla
fornitura, le Specifiche di Collaudo che suggeriscono i criteri di accettazione della fornitura da parte
dell’Azienda e Piano delle attività nel quale è riportata la tempistica e delle fasi di realizzazione
della fornitura.
H. PAGAMENTI
Il pagamento della fornitura verrà effettuato tramite corresponsione di 48 rate mensili a partire dal
mese di effettuazione delle operazioni di collaudo con esito positivo.
Le fatture verranno liquidate a 90 gg con l’importo decurtato delle eventuali penali maturate nel
periodo.
I. SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto nella misura e secondo le modalità previste dall’art. 118 del D.Lgs.
163/2006 e ss.mm.ii. Il concorrente che intende ricorrervi deve indicare in sede di offerta la parte
dell’appalto che intende subappaltare a terzi.
Senza l'autorizzazione dell’Azienda è vietato al Fornitore di cedere o di dare in subappalto
l'esecuzione di tutte o di parte delle prestazioni oggetto del contratto di cui al presente Capitolato.
La cessione ed il subappalto non autorizzati possono comportare lo scioglimento del contratto e
fanno sorgere il diritto dell’Azienda ad effettuare l'esecuzione in danno, con incameramento della
cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.
Il Fornitore resterà ugualmente il solo ed unico responsabile di fronte all’Azienda dei lavori
subappaltati.
K. INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI - PENALI
Le inosservanze di qualsiasi obbligo da parte del Fornitore in dipendenza dell'attività oggetto del
presente Capitolato costituiscono motivo di applicazione di una penale e determinano l'onere da
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parte del Fornitore del risarcimento di eventuali danni diretti e indiretti comunque derivanti
all’Azienda. Per ogni giorno oltre il centocinquantesimo dalla comunicazione di aggiudicazione se
non sarà stata effettuata la comunicazione del “pronti al collaudo” di tutto il sistema per motivi non
imputabili all’Azienda, verrà addebitata una penale pari ad € 1.000,00.
Trascorsi 15 giorni la penale verrà raddoppiata e dopo ulteriori 15 giorni l’Azienda può procedere
alla rescissione in danno.
Per ciò che attiene l’erogazione dei servizi da assicurare nei 48 mesi successivi al collaudo le
inosservanze di qualsiasi obbligo da parte della Società in dipendenza dell'attività oggetto
dell’affidamento costituiscono motivo di applicazione di una penale e determinano l'onere da parte
della Società del risarcimento di eventuali danni diretti e indiretti comunque derivanti all’Azienda.
Nella tabella che segue si riportano gli indicatori, i metodi di misura ed i parametri per il calcolo
delle penali qualora non vengano rispettati i livelli di servizio richiesti.
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Sistema di gestione delle misure
L’indicatore misura il numero degli interventi di manutenzione non evasi rispetto al totale degli interventi richiesti/segnalati. Si fa riferimento alle richieste di manutenzione originate dalla gestione degli interventi. Sono identificati quattro livelli di gravità dei problemi rilevati: 1. l’intero sistema è indisponibile agli utenti; 2. le funzionalità critiche del sistema sono indisponibili agli utenti; 3. le funzionalità non critiche del sistema sono indisponibili agli utenti; 4. le funzionalità non critiche del sistema sono indisponibili, senza impatto
sulla operatività degli utenti. Unità di misura Percentuale
Dati elementari da rilevare • numero di interventi inevasi; • numero di interventi richiesti/segnalati.
Periodo di riferimento 3 mesi Frequenza esecuzione misure
4 volte l’anno
Regole di campionamento Vanno considerate tutte le richieste inviate suddivise per gravità
Formula di calcolo
Dati necessari: � numero di interventi inevasi � numero di interventi richiesti/segnalati
Si calcola quindi la frequenza degli interventi inevasi
TABi = ______Ninterventi inevasi _____x 100 Ntotale interventi richiesti
i = 1,2,3,4 (gli interventi sono classificati in funzione della gravità)
Regole di arrotondamento
La frequenza va arrotondata al punto percentuale sulla base del primo decimale
� al punto % per difetto se la parte decimale è ≤ 0,5 al punto % per eccesso se la parte decimale è > 0,5
Obiettivi (valori soglia)
Obiettivi: TAB ≤ 1% (valore normale) TAB ≤ 2% (valore limite) Il valore dei tempi di evasione degli interventi per livello di gravità è il seguente:
• livello 1 --- 4 ore; • livello 2 --- 6 ore; • livello 3 --- 16 ore; • livello 4 --- 40 ore
Azioni contrattuali
Per ogni 1% di TAB in più rispetto al valore normale si applica una penale in termini di percentuale del corrispettivo nel periodo di riferimento, come dalla seguente tabella: Gravità 1 e 2 = 5% del corrispettivo di manutenzione nel periodo di riferimento Gravità 3 = 4% del corrispettivo di manutenzione nel periodo di riferimento Gravità 4 = 3% del corrispettivo di manutenzione nel periodo di riferimento Per ogni 1% di TAB oltre il valore limite si applica una penale in termini di percentuale del corrispettivo nel periodo di riferimento, come dalla seguente tabella: Gravità 1 e 2 = 8% del corrispettivo di manutenzione nel periodo di riferimento Gravità 3 = 6% del corrispettivo di manutenzione nel periodo di riferimento Gravità 4 = 5% del corrispettivo di manutenzione nel periodo di riferimento
Eccezioni Le conseguenze del mancato rispetto delle richieste nei tempi previsti non viene applicato se le cause non sono imputabili al fornitore.
In caso di ripetute inosservanze agli obblighi contrattuali o di inadempienza particolarmente grave
l’Azienda potrà risolvere il contratto, trattenere la cauzione definitiva a titolo di penale e pretendere
il risarcimento dei danni cagionati.
Le contestazioni delle irregolarità saranno fatte in contraddittorio, ma saranno in ogni caso valide e
incontestabili anche se effettuate dai soli rappresentanti dell’Azienda che si riserva in ogni caso la
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facoltà di risolvere il contratto in qualsiasi momento in presenza di inadempienze ritenute, a suo
insindacabile giudizio, particolarmente gravi.
La Società è tenuta al pagamento di penali qualora nello svolgimento del servizio e di ogni altra
prestazione vengano riscontrate in particolare le deficienze di seguito riportate:
• interruzione di servizi, esclusi i casi di forza maggiore o relativi a fatti dipendenti
dall’Azienda;
• reiterati episodi di trascurato esercizio e manutenzione;
• malfunzionamenti dovuti ad incuria o deficienze manutentive;
• negligenza nel mantenimento della configurazione;
• violazione delle prescrizioni della L. 196/03 e ss.mm.ii;
• qualsiasi altra omissione, negligenza o azione che comporti un qualunque disservizio
nell’esercizio e manutenzione del S.I. dell’Azienda.
Le eventuali anomalie e disfunzioni, qualunque ne sia la causa, dovranno essere limitate al tempo
strettamente necessario per l'adozione degli opportuni provvedimenti.
L. CESSAZIONE DEL SERVIZIO – ATTIVITA’ DI FINE CONTRATTO
IL Fornitore dovrà garantire tutto quanto risulti necessario perché, alla scadenza del contratto, un
nuovo Fornitore possa ad esso, eventualmente, subentrare nell’erogazione di tutti i servizi oggetto
del presente Capitolato.
Al fine il Fornitore dovrà:
• produrre e consegnare all’Azienda entro sei mesi dalla scadenza del contratto un piano di
migrazione contenente tutte le informazioni necessarie per consentire il subentro di altro
Fornitore nell’erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato;
• procedere all’aggiornamento continuo del suddetto piano di migrazione, provvedendo di
volta in volta alla consegna dello stesso all’Azienda, di modo che il documento sia
puntualmente riferito allo scenario correntemente in esercizio;
• fornire, negli ultimi 2 mesi di contratto (periodo di trasferimento) e su richiesta dell’Azienda,
tutto il supporto e la collaborazione necessaria al Fornitore subentrante.
M. RESPONSABILITA’
Il fornitore è ritenuto responsabile civilmente e penalmente di qualunque fatto doloso o colposo
causato dal proprio personale che cagioni danni a terzi o a cose di terzi, impegnandosi al relativo
risarcimento.
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N. CONTRATTO
La stipula del contratto avverrà a mezzo di atto pubblico amministrativo, che sarà formalizzato
entro 60 (sessanta) gg. dall’aggiudicazione.
Fanno parte integrante del contratto:
a) il presente Capitolato;
b) la delibera di aggiudicazione;
c) l'offerta del Fornitore;
d) la cauzione definitiva e le polizze assicurative.
Le spese di copia, bolli e tutte le altre inerenti al contratto contemplato dal presente Capitolato
sono a carico del Fornitore.
O. PROROGA
Limitatamente agli aspetti relativi alla gestione e manutenzione dei sistemi l’Azienda si riserva la
facoltà di prorogare il termine del presente appalto fino all’aggiudicazione del successivo appalto e
comunque con preavviso da comunicarsi per iscritto al Fornitore almeno 30 giorni prima della
scadenza dell’appalto. L’appaltatore si impegna ad accettare sin da ora tale eventuale proroga alle
stesse condizioni del contratto, nessuna esclusa, per un massimo di sei mesi.
P. RISERVATEZZA
Il Fornitore, salvo esplicito benestare dell’Azienda, deve:
- mantenere la più assoluta riservatezza per quanto concerne l’uso di tutti i documenti,
informazioni di cui, nel corso del contratto, dovesse venire in possesso o a conoscenza;
- non pubblicare articoli su quanto fosse venuto a conoscenza a causa dei servizi affidati.
Q. OSSERVANZA DI LEGGI DECRETI E REGOLAMENTI
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rinvia alle norme ed alle Leggi
di carattere generale e al Decreto Legislativo 163/2006.
Inoltre il Fornitore per la natura stessa dei servizi che è chiamato a gestire è tenuto agli
adempimenti ai sensi del DLgs 196/2003 e ss.mm.ii. ed in particolare il Fornitore nella persona del
legale rappresentante ai sensi dell’art. 29 DLgs 196/03 sarà nominato responsabile del trattamento
dei dati personali trattati nell’espletamento delle prestazioni contrattuali. Il Fornitore aggiudicatario
come sopra rappresentato, dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà sono
sensibili/personali e, come tali, sono soggetti all’applicazione del Codice per la protezione dei dati
personali.
CAPITOLATO D’ONERI
Procedura aperta per la fornitura di armadi automatizzati per la Farmacia centrale e
le UU.OO. assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”.
Capitolato d’Oneri
AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE – OSPEDALE “SAN CARLO” - POTENZA OSPEDALE “SAN FRANCESCO DI PAOLA” - PESCOPAGANO
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L’aggiudicatario si obbliga ad effettuare, al massimo ogni anno, l’aggiornamento sui trattamenti e
sull’applicazione delle misure di sicurezza.
L’aggiudicatario sarà comunque ed in ogni caso responsabile nei confronti dell’Azienda:
- della sicurezza dei dati trattati e della loro integrità e disponibilità, ai sensi e per gli effetti
della normativa citata;
- dell’adozione, da parte del proprio personale, di tutte le precauzioni previste;
- a non diffondere i dati trattati durante le normali operazioni di propria competenza ed a
vigilare affinché, nemmeno fortuitamente, questi possano venire a conoscenza di terzi non
autorizzati.
L’aggiudicatario sarà comunque tenuto ad attenersi, uniformarsi e collaborare alla stesura dei piani
aziendali di sicurezza informatica (DPS).
R. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Azienda può chiedere la risoluzione del contratto oggetto del presente Capitolato:
a. in qualunque momento dell'esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671
del C.C. e per qualsiasi motivo, tenendo indenne il Fornitore delle spese sostenute, per le
prestazioni già eseguite;
b. nel caso in cui sia stata pronunciata contro il Fornitore, ai sensi della legge fallimentare o di
altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, sentenza di fallimento;
c. nel caso in cui taluno dei componenti degli organi di amministrazione o il Direttore Tecnico
della Ditta siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la
Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano
assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
d. nel caso in cui il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla
procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale il medesimo si è aggiudicato l’appalto;
e. in caso di frode, di grave negligenza e di violazione agli obblighi e alle condizioni
contrattuali;
f. in caso di cessione totale o parziale, di cessazione di attività, oppure nel caso di stato di
moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico del Fornitore;
g. nei casi di cessione o subappalto non autorizzati;
h. in tutti gli altri casi espressamente previsti dalle norme vigenti.
L’Azienda ha facoltà di risolvere il contratto mediante lettera raccomandata a.r. senza necessità di
ulteriori adempimenti nei seguenti casi, trattenendo la cauzione definitiva quale indennizzo in caso
di:
- frode, manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione dell’attività;
CAPITOLATO D’ONERI
Procedura aperta per la fornitura di armadi automatizzati per la Farmacia centrale e
le UU.OO. assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”.
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- gravi e/o ripetute inadempienze agli obblighi contrattuali anche con riguardo ai tempi di
esecuzione;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza
sul lavoro e l’assicurazione obbligatoria del personale;
- sospensione o rallentamento dell’attività da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo
in modo da pregiudicare la funzionalità del servizio;
- subappalto abusivo;
- perdita da parte dell’appaltatore dei requisiti per l’esecuzione dell’attività quali il fallimento,
l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità a contrattare con
le pubbliche amministrazioni.
La ritenzione della cauzione a titolo di indennizzo non preclude comunque alla Stazione Appaltante
di agire nelle sedi e con i mezzi più opportuni e più idonei per ottenere il risarcimento integrale del
danno qualora fosse di valore superiore all’entità della cauzione stessa.