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Microeconomia 2/ed David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2012

1

La teoria della

domanda

CAPITOLO 5


2

congiunge i panieri o.mi in corrispondenza dei diversi livelli di prezzo del bene x (mantenendo costan8 i prezzi degli altri beni ed il reddito).

La curva prezzo-‐consumo del bene x:

Capitolo 5

La curva prezzo-‐consumo


Dalla scelta o<ma del consumatore alla costruzione della curva di domanda

Il diagramma (a) mostra le scelte o<me del

consumatore riguardo ai beni x e y aAraverso curve di indifferenza e vincoli di

bilancio…

…mentre il diagramma (b) mostra la costruzione della curva di domanda del bene x (quello sull’asse delle ascisse) al variare del suo prezzo Px

Capitolo 5 3



La linea di bilancio BL1 considera: -‐ un reddito I = €40

-‐ un prezzo del bene x Px = €4 -‐ un prezzo del bene y Py = €4

Capitolo 5 4



In base alle sue preferenze, il paniere o<mo del consumatore è A (x = 2 e y = 8)

Capitolo 5 5



Perciò, con riferimento al bene x, quando Px = €4, la quanQtà domandata di x è

2 unità (punto A’)

Capitolo 5 6



Se il prezzo del bene x si riduce a €2, l’interceAa sull’asse x

aumenta e il vincolo di bilancio ruota verso l’esterno in BL2 facendo perno sull’interceAa verQcale (che non si modifica)

Capitolo 5 7



Ora il paniere o<mo del consumatore è B (x = 10 e y = 5)…

…ed egli consegue un’uQlità maggiore, poiché si posiziona su una curva di indifferenza più

alta

Capitolo 5 8



Dunque, quando Px scende a €2, la quanQtà domandata di x aumenta a 10 unità (punto

B’)

Capitolo 5 9



Se il prezzo del bene x scende ancora passando a €1, l’interceAa sull’asse x

aumenta ulteriormente e il vincolo di bilancio ruota ancora

di più verso destra (BL3)

Capitolo 5 10



Adesso il paniere o<mo del consumatore è C (x = 16 e y = 6)…

…ed egli si trova in una situazione ancora

migliore (passa dalla curva di indifferenza U2

alla curva di indifferenza più alta U3)

Capitolo 5 11



Dunque, quando Px scende a €1, la quanQtà domandata di x aumenta a 16 unità (punto

C’)

Capitolo 5 12



La curva prezzo-‐consumo è l’insieme di panieri che massimizzano l’uQlità del consumatore al variare del

prezzo di uno dei beni (mantenendo costanQ il reddito e il prezzo degli altri beni)

Capitolo 5 13



La curva di domanda del bene x è derivata dal diagramma di scelta o<ma al variare

del prezzo del bene x, ed è inclinata nega>vamente (se Px diminuisce, la

domanda di x aumenta)

Capitolo 5 14


15

Ø  In ogni punto della curva di domanda, il consumatore massimizza la sua u8lità.

Ø  Lungo la curva di domanda, al diminuire del prezzo di x, il saggio marginale di sos8tuzione si riduce (se la soluzione è interna). Ø  Lungo la curva di domanda, al diminuire del prezzo di x, l’u8lità aumenta.

Capitolo 5

La curva di domanda


16

Abbiamo: 1. Pxx + Pyy = I 2. y/x = Px/Py , ovvero y = (Px/Py)x

Sos8tuendo la seconda condizione nel vincolo di bilancio, abbiamo: 3. Pxx + Py(Px/Py)x = I ovvero… x = I / (2Px)

Si supponga che U(x,y) = xy, per cui MUx = y e MUy = x. I prezzi di x e y sono, rispe.vamente, Px e Py, e il reddito è pari a I.

Capitolo 5

La curva di domanda (con soluzione interna)


17

Si supponga che U(x, y) = xy + 10x, per cui MUx = y + 10 e MUy = x. Si supponga poi che Px = 1, Py = 2 e I = 100.

Si ricordi (Esercizio 4.3) che le curve di indifferenza sono convesse e intersecano l’asse delle x.

Abbiamo: 1. x + Pyy = 100 2. (y +10)/x = 1/Py , ovvero x = Pyy + 10Py

Sos8tuendo la seconda equazione nella linea di bilancio, oReniamo la curva di domanda di y:

y = (100 -‐ 10Py)/(2Py), se Py < 10

Se invece Py ≥ 10, allora y ≤ 0. Poichè non si possono acquitare quan8tà nega8ve, la soluzione (d’angolo) è y = 0.

Capitolo 5

La curva di domanda (con soluzione d’angolo)


18

La curva reddito-‐consumo del bene x congiunge tu. i panieri o.mi per diversi livelli di reddito (mantenendo costan8 i prezzi dei beni).

Possiamo disegnare i pun8 della curva reddito-‐consumo come pun8 di una curva di domanda che si sposta.

Capitolo 5

La curva reddito-‐consumo


x, unità di cibo

BL3 (I = €92)

C’ B’ A’

La curva reddito-‐consumo

5

11

8

10 18 24

BA

C

10 18 24

y, cap

i di abb

igliamen

to

P x , prezzo del cibo

BL2 (I = €68) BL1 (I = €40)

D1 (I = €40) D2 (I = €68)

D3 (I = €92)

€2

curva reddito-‐consumo

Capitolo 5 19


20

Un altro modo di mostrare come la scelta del consumatore vari al variare del reddito è quello di rappresentare una curva di Engel, che meRe in relazione la quan8tà consumata con il reddito.

Quando la curva reddito-‐consumo è inclinata posi8vamente, la pendenza della curva di Engel è posi8va.

Capitolo 5

La curva di Engel


Capitolo 5

La curva di Engel

21


22

• Se la curva reddito-‐consumo mostra che il consumatore acquista una maggiore quan8tà di x all’aumentare del reddito, il bene x è un bene normale.

• Equivalentemente, se la pendenza della curva di Engel è posi8va, il bene è un bene normale.

• Se la curva reddito-‐consumo mostra che il consumatore acquista una minore quan8tà di x all’aumentare del reddito, il bene x è un bene inferiore.

• Equivalentemente, se la pendenza della curva di Engel è nega8va, il bene è un bene inferiore.

Capitolo 5

Bene normale e bene inferiore


Capitolo 5

Un bene inferiore

23


24

Quando il prezzo del bene x diminuisce, tale bene diventa più conveniente rispe(o al bene y.

L’ effeAo sosQtuzione è dato dalla quan8tà addizionale di x che il consumatore domanda per raggiungere il medesimo livello di u8lità.

L’effe(o sos.tuzione è sempre nega.vo.

Capitolo 5

L’effeAo sosQtuzione


25

Al diminuire del prezzo del bene x, il potere d’acquisto del consumatore aumenta. Ciò è deRo effeAo reddito.

L’effe(o reddito può essere posi.vo (bene normale) o nega.vo (bene inferiore).

Capitolo 5

L’effeRo sos8tuzione e l’effeRo reddito possono essere rappresenta8 graficamente

L’effeAo reddito


EffeAo sosQtuzione ed effeAo reddito (quando x è un bene normale)

Il paniere iniziale è A: quando il prezzo è Px1, il consumatore acquista xA

unità dal bene x

Capitolo 5 26



Il paniere finale è C: quando il prezzo diminuisce a Px2, il

consumatore acquista xC unità dal bene x

Capitolo 5 27



Il paniere teorico (intermedio) B serve ad iden>ficare l’effeEo

sos>tuzione. Perciò:

a) deve rifleEere la diminuzione di prezzo del bene x (deve dunque trovarsi su un vincolo di bilancio BLt parallelo a BL2); b) deve garan>re al consumatore la stessa u>lità iniziale (deve dunque trovarsi nel punto in cui la curva di indifferenza iniziale U1 è tangente a BLt)

Capitolo 5 28



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a un aumento della quanQtà domandata di x da xA a xB b) l’effeAo reddito (ER) porta a un aumento della quanQtà domandata di x da xB a xC c) l’effeAo totale (ET) porta perciò a un aumento della quanQtà domandata di x da xA a xC

Se il bene è normale,

ES e ER si rafforzano l’un l’altro

Capitolo 5 29



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a una riduzione della quanQtà domandata di y da yA a yB b) l’effeAo reddito (ER) porta a un aumento della quanQtà domandata di y da yB a yC c) l’effeAo totale (ET) non è perciò quan>ficabile a priori (qui la quanQtà domandata di y diminuisce)

Capitolo 5 30


EffeAo sosQtuzione ed effeAo reddito (quando x è un bene né normale né inferiore)


unità dal bene x

Capitolo 5 31





Capitolo 5 32






Capitolo 5 33



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a un aumento della quanQtà domandata di x da xA a xB b) l’effeAo reddito (ER) è nullo c) l’effeAo totale (ET) porta perciò a un aumento della quanQtà domandata di x da xA a xC

Se il bene non è normale né inferiore, ER è nullo e

ET coincide con ES

Capitolo 5 34



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a una riduzione della quanQtà domandata di y da yA a yB b) l’effeAo reddito (ER) porta a un aumento della quanQtà domandata di y da yB a yC c) l’effeAo totale (ET) non è perciò quan>ficabile a priori (qui la quanQtà domandata di y aumenta)

Capitolo 5 35


EffeAo sosQtuzione ed effeAo reddito (quando x è un bene inferiore)


unità dal bene x

Capitolo 5 36





Capitolo 5 37






Capitolo 5 38



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a un aumento della quanQtà domandata di x da xA a xB b) l’effeAo reddito (ER) porta a una diminuzione della quanQtà domandata di x da xB a xC c) l’effeAo totale (ET) non è perciò quan>ficabile a priori (qui la quanQtà domandata di x aumenta)

Se il bene è inferiore,

ES e ER operano in direzioni opposte

Capitolo 5 39



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a una riduzione della quanQtà domandata di y da yA a yB b) l’effeAo reddito (ER) porta a un aumento della quanQtà domandata di y da yB a yC c) l’effeAo totale (ET) non è perciò quan>ficabile a priori (qui la quanQtà domandata di y aumenta)

Capitolo 5 40


41

Se un bene è talmente inferiore che l’effeRo neRo di una diminuzione del prezzo del bene x è una diminuzione del consumo, il bene x è un bene di Giffen. Per i beni di Giffen, la domanda non è inclinata nega8vamente. Quando l’effe(o reddito può essere tale da più che compensare l’effe(o sos.tuzione? La spesa per il bene dovrebbe cos8tuire una grande parte del reddito del consumatore.

Capitolo 5

Beni di Giffen


EffeAo sosQtuzione ed effeAo reddito (quando x è un bene di Giffen)


unità dal bene x

Capitolo 5 42





Capitolo 5 43






Capitolo 5 44



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a un aumento della quanQtà domandata di x da xA a xB b) l’effeAo reddito (ER) porta a una forte diminuzione della quanQtà domandata di x da xB a xC c) l’effeAo totale (ET) porta perciò a una diminuzione della quanQtà domandata di x da xA a xC

Se il bene è di Giffen, ES e ER operano in direzioni opposte e ER > ES, per cui ET < 0

Capitolo 5 45



Quando il prezzo del bene x diminuisce: a) l’effeAo sosQtuzione (ES) porta a una riduzione della quanQtà domandata di y da yA a yB b) l’effeAo reddito (ER) porta a un forte aumento della quanQtà domandata di y da yB a yC c) l’effeAo totale (ET) porta perciò a un aumento della quanQtà domandata di y da yB a yC

Capitolo 5 46


47

Paniere iniziale: 1. 9x + y = 72 2.   y/x = 9/1, ovvero y = 9x

Paniere finale: 1. 4x + y = 72 2.   y/x = 4/1, ovvero y = 4x

Paniere teorico: 1.   xy = 144 2.   y/x = 4/1, ovvero y = 4x Per il bene x: EFFETTO SOSTITUZIONE = 6 -‐ 4 = +2 EFFETTO REDDITO = 9 -‐ 6 = +3

Capitolo 5

Si supponga che U(x,y) = xy, per cui MUx = y e MUy = x. Si supponga poi che Py = 1 e I = 72. Il prezzo di x diminuisce da Px1 = 9 a Px2 = 4.

x = 4, y = 36, U = 144

x = 9, y = 36

x = 6, y = 24

EffeAo reddito ed effeAo sosQtuzione – Diminuzione del prezzo


48

Si ricordi che la funzione di u8lità quasi-‐lineare si scrive come:

U(x,y) = v(x) + by dove v(x) cresce in x e b è una costante posi8va. Per questo 8po di funzione di u8lità, l’effeRo reddito per il bene x è pari a zero e quindi la curva reddito-‐consumo è una reRa ver8cale.

Capitolo 5

Funzione di uQlità quasi-‐lineare


49

•  La curva di domanda può essere vista come una curva della disponibilità a pagare del consumatore. •  In realtà il consumatore deve pagare soltanto il prezzo di mercato per (tuRe) le unità del bene consumate.

Capitolo 5

Surplus del consumatore


50

Il surplus del consumatore è il beneficio economico neRo derivante dall’acquisto, ovvero l’ammontare massimo che si è dispos8 a spendere meno l’ammontare effe.vamente speso. L’area soEo la curva di domanda e sopra il prezzo fornisce una misura del surplus del consumatore.

Capitolo 5



Surplus del consumatore e curva di domanda

€10

32

P, prezzo de

l laA

e

Q, litri di laAe

2

40 28

DlaAe

3

G

H I

Capitolo 5 51


quando il prezzo è €3

Incremento di surplus per i vecchi

consumatori quando il prezzo passa da €3 a €2

Surplus dei nuovi consumatori che

cominciano ad acquistare il bene quando il prezzo

passa da €3 a €2


52

La curva di domanda di mercato è la somma orizzontale delle curve di domanda dei singoli consumatori. In altre parole, la domanda di mercato si o.ene sommando le quan8tà domandate dai singoli consumatori in corrispondenza di ciascun prezzo e rappresentando questa quan8tà totale per tu. i possibili livelli di prezzo.

Capitolo 5

La domanda di mercato


Capitolo 5

Curve di domanda individuali e di mercato

53


54

Se la domanda individuale di un bene dipende da quan8 altri individui domandano quel bene, si dice che vi sono esternalità di rete.

Se la domanda di un consumatore aumenta all’aumentare del numero di altri consumatori che acquistano il bene, l’esternalità è posi>va.

Se la domanda di un consumatore aumenta quando diminuisce il numero di consumatori che acquistano il bene, l’esternalità è nega>va.

Esempi: •  telefono (rete fisica) •  soaware (rete virtuale)

Capitolo 5

Esternalità di rete


Esternalità posiQva di rete: l’effeAo traino

Al prezzo mensile per l’accesso a Internet di €20, la domanda di accessi è pari

a 30 milioni di unità

Capitolo 5 55



Se il prezzo si riduce da €20 a €10…

Capitolo 5 56



…la quanQtà domandata aumenterebbe da 30 a 38

milioni di abbonaQ…

Capitolo 5 57



…per l’effeEo convenienza (dovuto al prezzo più basso)

Capitolo 5 58



TuAavia, vi è una esternalità posi>va di rete: il faAo che più persone sono connesse ad Internet spinge altre persone ad essere

connesse, e quindi ad acquistare il servizio…

…e ciò fa spostare la curva di domanda verso destra

Capitolo 5 59



Si manifesta dunque un effeEo traino (connesso all’esternalità di rete) che

aggiunge 22 milioni di abbonaQ agli 8 milioni che hanno deciso di acquistare il bene per

l’effeAo convenienza…

…per cui la domanda totale di abbonamenQ al prezzo di €10 è

in effe< pari a 60 milioni

Capitolo 5 60



Pertanto, la curva di domanda che Qene conto dell’esternalità posiQva di rete (ovvero,

dell’effeAo traino) è più elas>ca della curva di domanda senza esternalità di rete (D30)

Capitolo 5 61


Esternalità negaQva di rete: l’effeAo snob

Al prezzo annuo di abbonamento a una palestra di €1200, la domanda di abbonamenQ è pari a 1000 unità

Capitolo 5 62



Se il prezzo si riduce da €1200 a €900…

Capitolo 5 63



…le iscrizioni aumenterebbero di 800 unità (da 1000 a 1800)…

Capitolo 5 64



…per l’effeEo convenienza (dovuto al prezzo più basso)

Capitolo 5 65



TuAavia, vi è una esternalità nega>va di rete: il faAo che più persone si iscriveranno alla palestra spinge alcuni individui a non frequentarla più (per evitare

l’affollamento eccessivo), e quindi a non acquistare più il servizio…

…e ciò fa spostare la curva di domanda verso sinistra

Capitolo 5 66



Si manifesta dunque un effeEo snob (connesso all’esternalità di rete) che

soArae 500 abbonaQ agli 800 che hanno deciso di acquistare il bene per l’effeAo

convenienza…

…per cui la domanda totale di abbonamenQ al prezzo di €900 è

in effe< pari a 1300 unità

Capitolo 5 67



Pertanto, la curva di domanda che Qene conto dell’esternalità negaQva di rete (ovvero,

dell’effeAo snob) è meno elas>ca della curva di domanda senza esternalità di rete (D1000)

Capitolo 5 68


69

“Diver8mento” include tuRe le a.vità non lavora8ve (supponiamo D ore al giorno).

“Lavoro” include le a.vità che consentono di guadagnare un reddito. Quindi (24 -‐ D) ore al giorno al tasso salariale orario w forniscono un reddito giornaliero di w (24 -‐ D).

L’u8lità U del consumatore dipende dalle ore di diver8mento D e dal numero di unità di bene composito Y che può acquistare.

Il consumatore ama diver8rsi.

Il bene composito costa €1.

Capitolo 5

La scelta tra lavoro e tempo libero


70

La linea di bilancio è cos8tuita da tuRe le combinazioni di bene composito e di ore di diver8mento che il consumatore può scegliere.

Per D = 24, Y = 0. Se il tasso salariale orario è w = €5, si ha che: •  per D = 0, Y = 120 •  la pendenza della linea di bilancio è -‐5.

Capitolo 5

Un aumento della paga oraria rende un’unità di bene composito meno cara. L’interceRa ver8cale della linea di bilancio aumenta. Cambia la scelta o.ma. Perchè?

La scelta tra lavoro e tempo libero


71

•  All’aumentare di w, è necessario meno lavoro per acquistare un’unità di Y. Ciò provoca sia un effe(o sos.tuzione che un effe(o reddito. •  L’effeRo sos8tuzione è posi.vo, cioè induce il consumatore a diver8rsi di meno e a lavorare di più. •  Se il diver8mento è un bene normale, l’effeRo reddito è nega.vo, cioè induce il consumatore a diver8rsi di più e a lavorare di meno.

Capitolo 5

EffeAo sosQtuzione ed effeAo reddito


72

Queste informazioni possono essere usate per costruire la curva di offerta di lavoro del consumatore. ü  Se l’effe(o reddito di un aumento del tasso salariale è più forte dell’effe(o sos.tuzione, la curva di offerta di lavoro è inclinata all’indietro.

Capitolo 5

EffeAo sosQtuzione ed effeAo reddito


I’

G’

14

E

H

I

F E’

Lavoro, tempo libero e offerta di lavoro all’indietro

120

240

360

480

600

Redd

ito giornaliero e unità di ben

e compo

sito

Ore di diverQmento

Tasso salaria

le (e

uro

all’ora)

Ore giornaliere di lavoro

G

F’

H’

U1

U2

U3

U4 U5

13 16 15 8 9 10 11

W = 5

W = 10

W = 15

W = 20

W = 25

5

10

15

20

25

Curva di offerta di lavoro

Capitolo 5 73


74

TuAe le domande di ripasso (salvo la 8 e la 10) Esercizi svolQ: 5.1, 5.2, 5.3, 5.7. Eserciziario: 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 5.7, 5.9, 5.11, 5.12.

Capitolo 1

Esercizi da svolgere

Date post:	15-Feb-2019
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