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Carta dei Servizi 2011

Date post: 23-Jul-2016
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Carta dei Servizi dell'Azienda ospedaliera "Cannizzaro" di Catania, edita nel 2011
27
- 1 - REGIONE SICILIA AZIENDA OSPEDALIERA PER L’EMERGENZA CANNIZZARO CATANIA C C a a r r t t a a d d e e i i S S e e r r v v i i z z i i 2011
Transcript
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REGIONE SICILIA

AZIENDA OSPEDALIERA PER L’EMERGENZA CANNIZZARO

CATANIA

CCaarrttaa ddeeii SSeerrvviizzii

2011

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Presentazione

Con la pubblicazione di questa terza edizione della Carta dei Servizi l’Azienda

Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro vuole offrire l’occasione per sviluppare e

migliorare il dialogo con i cittadini, le altre realtà socio-sanitarie sia pubbliche che

private e le Associazioni di volontariato sociale.

L’obiettivo è quello di agire nel segno della trasparenza, nella convinzione che il

miglioramento dell’attuale livello di qualità delle prestazioni possa trarre ulteriore

giovamento da un’esauriente informazione circa i servizi che l’Azienda si impegna a

fornire alle persone assistite.

La Carta è stata pensata per chi si trova a vivere l’esperienza della malattia, che

colpisce sé stessi o i propri familiari: l’intento è quello di ridurre il più possibile le

difficoltà che questa condizione spesso porta con sé, aiutando l’utenza ad orientarsi

all’interno dell’Ospedale.

Adottando la Carta dei Servizi l’Azienda si propone come obiettivo primario la

promozione del benessere della persona e la soddisfazione dei suoi bisogni di salute,

nel rispetto dell’integrità fisica, psichica e sociale; si impegna a far conoscere le

prestazioni offerte, gli impegni assunti, gli standard e le procedure per facilitare

l’accesso ai servizi erogati e a garantire i principi di efficacia, appropriatezza,

affidabilità.

Tuttavia la Carta dei Servizi non è solamente una semplice guida.

La Carta rappresenta una significativa occasione per migliorare il rapporto del cittadino

con la struttura sanitaria; è l’assunzione di un impegno, da parte dell’Azienda

Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro, sull’applicazione di forme di tutela dei diritti

del cittadino volto a sottolineare la centralità della persona quale vero soggetto di

questi luoghi di cura.

Tra le pagine di questa pubblicazione, dunque, si trovano anche le linee di fondo cui

l’Organizzazione si deve uniformare nell’erogazione dei servizi sanitari, per garantire

livelli di assistenza adeguati, che poggino le basi non solo sui principi di efficienza e di

efficacia, ma anche su quelli di imparzialità e uguaglianza.

Con l’auspicio di aver reso un utile servizio ai cittadini, si ringraziano tutti coloro che

hanno contribuito alla redazione di questo documento e che vorranno collaborare al

suo perfezionamento e aggiornamento.

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Consapevoli che questa Carta dei Servizi rappresenti solo l’inizio di un lungo

percorso, ci auguriamo un reale e progressivo cambiamento e miglioramento della

Qualità dei servizi prestati.

Dott. Francesco Poli

Direttore Generale Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro

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Premesse

La Carta dei Servizi rappresenta lo strumento con cui l’Azienda Ospedaliera per

l’Emergenza Cannizzaro intende instaurare un dialogo con i propri Pazienti,

promuovendone l’informazione, la tutela e la partecipazione ed impegnandosi al

rispetto e alla verifica degli standard di qualità adottati attraverso i seguenti principi

ispiratori:

Appropriatezza delle cure

Le prestazioni sono erogate secondo i bisogni di salute della persona, rispettando: le

indicazioni cliniche per le quali è stata dimostrata l’efficacia, il momento più giusto di

erogazione, le più opportune modalità di erogazione rispetto alle condizioni di salute e

sociali della persona assistita.

Equità

Ogni paziente ha il diritto di ricevere l'assistenza e le cure mediche più appropriate,

senza discriminazione di età, sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. I

comportamenti degli operatori verso gli utenti devono essere ispirati a criteri di

obiettività, giustizia ed imparzialità.

Umanizzazione

Gli operatori sanitari erogano servizi e prestazioni sanitarie garantendo la centralità del

paziente e la dignità della persona.

Trasparenza

La Direzione strategica si impegna ad orientare la propria azione nel rispetto della

trasparenza, in particolare nella gestione delle liste di attesa per le prestazioni

ambulatoriali, nelle modalità di erogazione dei servizi, nell’esplicitazione chiara degli

obiettivi, nella pubblicizzazione dei risultati ottenuti circa l’efficacia e l’efficienza dei

servizi erogati.

Riservatezza

I servizi e il trattamento dei dati relativi allo stato e ai fatti riguardanti la persona

assistita (acquisizione, conservazione, trasmissione, distruzione) sono effettuati nel

rispetto più assoluto della riservatezza. Le informazioni riguardanti la persona sono

comunicate solamente al diretto interessato o al suo delegato. Il personale sanitario e il

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personale amministrativo improntano le proprie azioni nel rispetto del segreto

professionale e della riservatezza delle informazioni di cui sono venuti a conoscenza.

Efficienza, efficacia e qualità dei servizi

Ogni operatore sanitario lavora per il raggiungimento dell'obiettivo primario che è la

salute del paziente, in modo da produrre, con le proprie conoscenze tecnico-

scientifiche più aggiornate, esiti validi per la salute dello stesso. Il raggiungimento di

tale obiettivo non è separato dalla salvaguardia delle risorse che devono essere

utilizzate nel miglior modo possibile, senza sprechi o costi inutili.

Partecipazione

L'Azienda garantisce al paziente la partecipazione alla prestazione del servizio

attraverso: una informazione corretta, chiara e completa; la possibilità di esprimere la

propria valutazione della qualità delle prestazioni erogate e di inoltrare reclami o

suggerimenti per il miglioramento del servizio; la collaborazione con associazioni di

volontariato e di tutela dei diritti.

Informazione sanitaria e Consenso informato

I medici e gli operatori sanitari devono garantire un’informazione chiara, semplice,

essenziale, completa e comprensibile. La persona assistita ha il dovere di informare i

medici e gli altri operatori sanitari su tutto ciò che possa risultare utile e necessario per

una migliore prevenzione, diagnosi, terapia e assistenza.

Il paziente ha diritto ad avere informazioni e indicazioni complete e comprensibili da

parte del personale medico:

• sul proprio stato di salute

• sull’eziologia, durata ed evoluzione della malattia (laddove sia possibile)

• sulla natura e sugli effetti dei mezzi diagnostici e terapeutici

• sulle alternative di cura (ove esistano)

• sulla partecipazione all’elaborazione del piano diagnostico-terapeutico

• sui riflessi della malattia e delle cure sullo stato e sulla qualità della propria vita

• su tutti i rimedi terapeutici ed assistenziali esistenti, atti ad evitare o sedare gli

eventuali stati di sofferenza e di dolore.

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Ricevuta un’adeguata informazione sanitaria, è diritto della persona assistita dare o

negare il proprio consenso scritto per le analisi e le terapie che esulino dal piano

terapeutico previsto per la patologia da cui è affetto.

Il medico, senza il consenso sottoscritto dalla persona assistita, non può intraprendere

alcuna attività di diagnosi e cura, eccetto nei casi previsti dalla legge, cioè nelle

situazioni di necessità ed urgenza e quando il paziente, al momento incapace di

esprimere la propria volontà, si trovi in imminente pericolo di vita.

Ragione sociale, sede, riferimenti fiscali

L’Azienda Ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania ha sede legale in

Catania, Via Messina n.829 codice fiscale e partita IVA 04721280875 ed è stata

costituita il 01 settembre 2009, ai sensi dell’art. 8 della Legge Regionale n. 5 del 14

aprile 2009.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 1/bis, del D.lgs. n. 229/99, l’Azienda

Ospedaliera è dotata di personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale allo

scopo di definire, sviluppare e governare l’attività svolta per il perseguimento delle

finalità e degli obiettivi di salute individuati dalla programmazione regionale e

nazionale.

L’Azienda ospedaliera è articolata in un ambito territoriale situato nel comune di

Catania, immediatamente adiacente al territorio del comune di Acicastello. È posto su

una superficie collinare di circa 16 ettari, degradante sul mare, nella zona est di

Catania, in direzione di Acireale. In tale ambito territoriale sono ubicati vari edifici.

Presso l’edificio “D” è la sede Amministrativa e sono situati gli uffici della Direzione

Generale.

Mission Aziendale

L’Azienda è orientata sia alla gestione delle patologie ad alta complessità attraverso

l’utilizzo di un approccio multidisciplinare ed il coinvolgimento di tutti gli operatori, sia

alla definizione ed applicazione di modelli e linee guida per il miglioramento dei

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percorsi diagnostico terapeutici di eccellenza, garantendo anche la gestione e la

continuità assistenziale delle urgenze e delle emergenze.

Il posizionamento dell’Azienda deriva dall’elevato livello clinico-scientifico conseguito

negli anni dai professionisti che operano in Azienda, dalla capacità di assicurare uno

sviluppo tecnologico coerente con l’alta specializzazione dei settori di intervento e

dall’imple-mentazione di soluzioni gestionali che favoriscono il miglioramento dei livelli

di efficacia ed efficienza delle prestazioni prodotte.

Valori e principi fondamentali

Nello svolgimento della propria attività istituzionale l’Azienda si ispira ai principi

costituzionalmente sanciti e tutelati, volti a garantire il godimento dei diritti della

persona. All’interno delle attività cliniche i servizi erogati si caratterizzano per l’impegno

all’umanizzazione di ogni fase dell’iter assistenziale, attraverso la ricerca e la

promozione di tutte le modalità operative volte garantire un “buon servizio” ai cittadini.

In sintonia con i principi che regolano il miglioramento continuo della qualità e lo

sviluppo delle politiche di accoglienza, di agevolazione nell'accesso, al rispetto dei

seguenti diritti degli utenti:

a) diritto al rispetto della dignità,

b) diritto alla riservatezza,

c) diritto alla individuazione dell'interlocutore,

d) diritto ad essere ascoltato nelle forme e nei modi più idonei alla situazione e al caso

individuale, con gentilezza e competenza

e) diritto a ricevere risposte entro tempi definiti

f) diritto all'informazione tempestiva, corretta, chiara, semplice, comprensibile e

adeguata

g) diritto a conoscere le modalità di esecuzione della prestazione sanitaria

h) diritto al reclamo

i) diritto alla trasparenza

Nell'attività di comunicazione e di informazione in tutte le sue forme I'Azienda

garantisce, oltre al rispetto puntuale delle norme di legge poste a salvaguardia della

riservatezza dei dati personali, anche una politica attiva di perseguimento di standard

aggiuntivi in materia di rispetto della persona malata e dei suoi familiari, in connessione

con l'orientamento generale al miglioramento della qualità.

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La politica dell'accesso dell'Azienda si configura in termini di accoglienza (ovvero

sviluppando le modalità attraverso cui il paziente viene ricevuto, informato e preso in

carico) e di umanizzazione (attraverso, in particolare, gli atteggiamenti e le azioni di

rispetto dei diversi individui anche in relazione all'appartenenza etnica, religiosa,

sociale, anagrafica).

Il governo strategico aziendale assicura l’integrazione tra governo clinico ed

economicofinanziario, garantendo che tali dimensioni gestionali non siano isolate e

contrapposte ma, al contrario, risultino fra loro strettamente integrate e,

congiuntamente, alla base dei processi di programmazione e valutazione.

Per dare piena attuazione al governo strategico aziendale, l’Azienda promuove la

responsabilizzazione diffusa di tutta la funzione dirigenziale.

Standard di qualità , impegni e programmi

Gli standard di qualità riguardano gli aspetti correlati all’esperienza dell’utente che

viene a contatto con i servizi e comprendono la semplicità delle prenotazioni e delle

procedure, l’accoglienza, il comfort alberghiero, l’informazione, i tempi di attesa,

l’umanizzazione dell’assistenza, le relazioni con gli operatori. Gli aspetti tecnici

dell’assistenza (modalità di assistenza, tecniche chirurgiche, uso e scelta dei farmaci,

impiego di metodi diagnostici) non vengono considerati tra gli standard di qualità, ma

fanno parte di distinte e specifiche azioni di valutazione e miglioramento.

Gli standard di qualità rappresentano quindi un preciso impegno che l’Azienda assume

con i suoi utenti nonché un livello di servizio assicurato, a differenza dei programmi che

costituiscono invece un impegno non immediato, ma pianificato nel tempo nell’ambito

degli obiettivi aziendali di miglioramento.

Diritti dei pazienti Il paziente ha diritto:

• ad identificare immediatamente gli operatori che lo hanno in cura

• ad avere informazioni dal medico che lo ha preso in cura

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• ad avere chiarimenti e spiegazioni esaurienti sugli aspetti di natura assistenziale e,

nei limiti delle specifiche competenze professionali, sui trattamenti sanitari prestati dal

personale infermieristico e tecnico sanitario

• alla riservatezza sul suo stato di salute, comunicato ai familiari solo con il suo

consenso o nei casi previsti dalla legge

• ad avere un’informazione chiara e completa sulle sperimentazioni cliniche

• a partecipare liberamente ad eventuali protocolli di sperimentazione (solo se

approvati dal Comitato Etico) e ad accedervi solo con la firma del consenso informato

• al rifiuto ai servizi di rianimazione e alla rinuncia del mantenimento in vita con mezzi

artificiali

Rispetto della Dignità della Persona

Le persone, ricoverate hanno il diritto:

• a vedere rispettati dalla struttura sanitaria cui si sono affidate, tutti i diritti che

competono ad ogni essere umano: nessuno può approfittare della situazione di

dipendenza, dovuta alla malattia, in cui si trova. Lo stato di malattia comporta infatti

non la riduzione temporanea dei diritti in sé, ma la transitoria difficoltà del loro

spontaneo esercizio

• ad essere considerate nella loro totalità unificata di corpo e psiche

• a vedere difesa ed onorata la loro libertà, responsabilità ed eticità

• ad avere un’ospitalità e un trattamento alberghiero secondo livelli di qualità dignitosi

• ad essere sempre trattate con dignità, individuate con il proprio nome e cognome

anziché con un numero o col nome della propria malattia, interpellate con il “Lei” e non

con il “tu”

• al rispetto del proprio pudore fisico e spirituale

• ad avere le cure che tutti gli altri, a parità di condizioni di bisogno, possono ricevere

senza differenze di sesso, di cultura, del proprio credo religioso e della propria etica.

Diritto ad un trattamento corretto dei dati persona li

Tutti i pazienti hanno il diritto alla protezione dei dati personali che li riguardano. Il

trattamento dei dati personali deve svolgersi nel rispetto dei diritti e delle libertà

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fondamentali, nonché della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla

riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.

Diritti e Garanzie per attività Ospedaliere

Prenotazione del ricovero Il paziente, al momento della prenotazione di un ricovero, ha il diritto di conoscere i

criteri della gestione delle liste d’attesa e di ricevere informazioni riguardanti:

• il tempo di attesa

• il reparto di assegnazione

• il luogo e le modalità di accettazione

• gli effetti personali da portare con sé.

Accoglienza

Al momento del ricovero il paziente deve informare sulla sua intenzione di non

autorizzare la divulgazione del ricovero. All’atto della valutazione iniziale deve essere

rilevato il credo religioso per rispettare le abitudini del paziente. Il paziente ha diritto a ricevere:

• una brochure contenente le principali informazioni sul reparto

• un questionario per la valutazione della qualità del servizio

• un modulo per la presentazione di eventuali segnalazioni, solo su richiesta .

• la disponibilità di telefoni e televisori

• la disponibilità di spazi comuni

• la disponibilità di servizi adeguati per la cura della persona (barbiere, parrucchiere)

• la possibilità di acquistare giornali e riviste attraverso la loro distribu-zione nell’Unità

Operativa

• la disponibilità di spazi per gli oggetti personali

• la possibilità di un riposo tranquillo, notturno e diurno

• l’igiene della stanza e dei luoghi comuni.

Ha inoltre diritto ad avere informazioni:

• sulle regole di vita in reparto

• sulle modalità di attivazione dell’assistenza spirituale

• sulle modalità con le quali sarà richiesto il consenso informato

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• sugli orari di ricevimento dei medici

• sulle modalità con le quali è possibile reperire informazioni sul suo stato di salute.

Diritti durante il ricovero

La persona ricoverata ha inoltre diritto:

• ad almeno un colloquio col medico all’inizio del trattamento e uno prima della

dimissione

• a conoscere il nome del Direttore dell’Unità Operativa

• a ricevere adeguate informazioni da parte del personale medico e infermieristico

rispetto alle procedure diagnostiche e terapeutiche

• a scegliere fra diversi menù, qualora non siano previste diete particolari legate allo

stato di salute. Il menù proposto deve consentire una possibilità di scelta a coloro che,

per motivi etici o religiosi, non mangiano alcune pietanze (pazienti celiaci, musulmani,

vegetariani, ecc.)

• a interrompere in qualunque momento il ricovero, contro il parere dei sanitari, previa

conoscenza dei rischi connessi e assunzione di responsabilità da parte del ricoverato

stesso. L’interruzione del ricovero deve essere documentata e firmata dalla persona

interessata in cartella clinica alla presenza del medico.

La persona assistita, al momento delle dimissioni, ha diritto:

• ad avere una lettera di dimissioni

• a ricevere la documentazione e le informazioni su terapie ed eventuali controlli da

effettuare dopo le dimissioni

• ad avere informazioni infermieristiche (laddove sia necessario)

• ad avere una copia della cartella clinica e del materiale iconografico, previa richiesta

all’ufficio competente.

L’Ospedale riconosce il diritto:

• ad una morte umana e dignitosa

• a trascorrere le ultime ore di vita con il conforto di familiari, parenti ed amici

• ad essere assistito da un ministro di culto, secondo il proprio credo religioso

Il paziente ha diritto ad avere un sistema di prenotazione per le attività ambulatoriali

con una gestione delle liste di attesa trasparente e docu-mentabile.

Al momento della prenotazione saranno fornite le seguenti informazioni:

• data e ora dell’appuntamento

• nome del medico (ove previsto)

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• ubicazione dell’ambulatorio

• eventuale preparazione per effettuare la prestazione

• obbligo da parte del cittadino che non intende usufruire della presta-zione prenotata,

di comunicare immediatamente la rinuncia e, comunque, non oltre i tre giorni

precedenti l’appuntamento

• costo della prestazione.

Diritti e Garanzie per le Attività Ambulatoriali

Il paziente ha diritto ad avere un sistema di prenotazione per le attività ambulatoriali

con una gestione delle liste di attesa trasparente e documentabile.

Al momento della prenotazione saranno fornite le seguenti informazioni:

• data e ora dell’appuntamento

• nome del medico (ove previsto)

• ubicazione dell’ambulatorio

• eventuale preparazione per effettuare la prestazione

• obbligo da parte del cittadino che non intende usufruire della prestazione prenotata, di

comunicare immediatamente la rinuncia e, comunque, non oltre i tre giorni precedenti

l’appuntamento

• costo della prestazione.

Il paziente ha il diritto al rispetto dei tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni.

Le liste di attesa per ogni singola prestazione devono essere documentabili. Inoltre,

l’A.O. per l’Emergenza Cannizzaro si impegna a rispettare i tempi di attesa per

l’erogazione delle prestazioni secondo i criteri dettati dalla Regione Sicilia.

Doveri del paziente Il paziente ha il dovere:

• di informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo

la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate

• di informare i medici e gli altri operatori sanitari su tutto ciò che possa risultare utile e

necessario per una migliore prevenzione, diagnosi, terapia e assistenza

• di informare sulla sua intenzione di non autorizzare la divulgazione del ricovero

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• di comunicare immediatamente la rinuncia alla visita/prestazione strumen-tale

prenotata e comunque non oltre tre giorni precedenti l’appuntamento

• di rispettare gli ambienti, le attrezzature e gli arredi che si trovano all’interno

dell’Ospedale

• di rispettare quelle norme che permettono il corretto svolgimento dell’attività

assistenziale-terapeutica

• di rispettare il divieto di fumo, di assunzione di bevande alcoliche e di utilizzo di

telefoni cellulari (laddove segnalato)

• il paziente, quando accede in un Ospedale o in qualsiasi struttura sanitaria, esprime

un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto

indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico assistenziale.

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Struttura Organizzativa

Direzione Generale

Il Direttore Generale è nominato della Giunta Regionale ed ha tutti i poteri di gestione e

la rappresentanza legale dell’Azienda Il Direttore Generale, ai sensi dell’art. 4 del D.

Lgs. 165/2001 esercita le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli

obiettivi e i programmi da attuare e adotta gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali

funzioni..

Al Direttore Generale, compete definire le linee strategiche delle attività aziendali,

controllare i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi aziendali, attribuire gli incarichi

dirigenziali, promuovere tutte le azioni per garantire lo sviluppo dell’Azienda secondo

la programmazione regionale e locale.

Nomina fiduciariamente il Direttore Amministrativo ed il Direttore Sanitario che lo

coadiuvano per le rispettive competenze. Verifica, altresì la rispondenza dei risultati

dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti.

La normativa nazionale e quella regionale in materia sanitaria (art. 3 del D. Lgs. 502/92

e ss.mm., art. 9 della L.R. 5/2009) riservano tutti i poteri di gestione nonché la

rappresentanza legale della Azienda sanitaria al Direttore Generale, il quale è

responsabile del raggiungimento degli obiettivi della program-mazione sanitaria

regionale e della corretta ed ottimale gestione delle risorse.

Servizi Amministrativi

Il Direttore Amministrativo è nominato dal Direttore Generale, ai sensi dell’art. 3 del

D.lgs. 502/92 e successive modifiche e integrazioni, e risponde allo stesso della

gestione delle risorse e del raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Il Direttore Amministrativo partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le

funzioniattribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e

pareri, al governoaziendale.

La funzione amministrativa, tecnica e logistica dipende dal Direttore Amministrativo che

assicurerà il coordinamento delle varie strutture Le funzioni amministrative

dell’Azienda, rimodulate secondo il nuovo modello gestionale previsto dalle linee guida

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assessoriali di cui al D.A. 0736 del 11 marzo 2010 si articolano nelle seguenti Strutture

Organizzative Complesse:

Gestione risorse umane , sviluppo organizzativo e relazioni sindacali

Svolge funzioni di segreteria, predispone le convenzioni con i soggetti esterni, elabora

progetti di sviluppo e miglioramento organizzativo, cura lo stato giuridico, il trattamento

economico e gli aspetti previdenziali e di quiescenza del personale dipendente,

gestisce l’acquisizione e lo sviluppo delle risorse umane, nonché le attività per la

formazione del personale, cura le relazioni sindacali e l’attività libero professionale,

predispone il piano delle assunzioni e il piano della formazione.

Economico finanziario e patrimoniale

Predispone bilancio aziendale, contabilità generale ed analitica, cura gli adempimenti

tributari e fiscali, cura i rapporti con l’Istituto Tesoriere, gestisce il patrimonio e

provvede alla tenuta del libro dell’inventario, nonché alla gestione dei cespiti aziendali;

emette ordinativi di pagamento e reversali di incasso.

Tecnico

Provvede alla pianificazione e alla progettazione delle opere edili; assicura la direzione

dei lavori; vigila sui progetti affidati all’esterno; assicura la manutenzione ordinaria e

straordinaria del patrimonio mobiliare ed immobiliare, nonché l’installazione e la

manutenzione degli impianti e delle attrezzature sanitarie, comprese quelle ad alta

tecnologia; vigila sulla corretta esecuzione delle opere edili e provvede alla liquidazione

dei corrispettivi degli appalti; esprime pareri di congruità dei prezzi sui lavori e sulle

forniture.

Provveditorato

Predispone il piano degli acquisti e il piano degli investimenti; gestisce le procedure di

gara, provvede all’emissione degli ordinativi d acquisto; provvede alla liquidazione delle

forniture di beni e servizi.

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Direzione Sanitaria

Il Direttore Sanitario è nominato dal Direttore Generale, ai sensi dell’art. 3 del D.lgs.

502/92 e successive modifiche e integrazioni, e risponde allo stesso della gestione

delle risorse e del raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Il Direttore Sanitario partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le

funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e

pareri, al governo aziendale.

Il Direttore Sanitario dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi e igienico-sanitari. Egli è

responsabile del governo clinico dell’Azienda.

Al Direttore Sanitario, nell’esercizio del governo clinico aziendale, compete:

• individuare le priorità per attuare percorsi clinico-assistenziali per l’intervento

mirato su specifici problemi di salute

• attribuire le risorse umane e strumentali ai Dipartimenti sanitari nell’ambito del

budget

• definire gli ambiti operativi all’interno dei Dipartimenti per quanto attiene agli

aspetti legati all’organizzazione, alla gestione e all’erogazione delle prestazioni

• promuovere iniziative per lo sviluppo continuo delle professionalità

Il Governo clinico si realizza nell’esercizio della responsabilità del miglioramento

continuo dei servizi erogati, nella salvaguardia di alti standard assistenziali da parte dei

professionisti e dell’organizzazione ed è volto ad assicurare l’adozione di sistemi di

garanzia e qualità, compatibilmente con le risorse disponibili.

Dipartimenti, Unità Operative e Servizi

I servizi offerti dall’Azienda Ospedaliera sono comprensivi di azioni o prestazioni di

diagnosi, cura, riabilitazione e assistenza, necessarie per risolvere i problemi di salute

dell’utente e sono articolati secondo modelli organizzativi riferiti alle attività di urgenza,

di ricovero programmato e ambulatoriali.

La qualità del servizio sanitario viene garantita dalla capacità professionale di risposta

ai bisogni di salute del cittadino, dai tempi e dalla semplicità delle procedure di

accesso, dall’informazione, orientamento, accoglienza, comfort e pulizia, nonché dalle

relazioni umane e sociali.

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Organizzazione

Allo scopo di realizzare i principi precedentemente dichiarati, l’Azienda Ospedaliera si

avvale del Dipartimento quale modello organizzativo ordinario così come previsto dal

D.Lgs. 229/99.

Tutte le articolazioni organizzative di rilevanza aziendale, pertanto, sono ricondotte

nell’ambito di un Dipartimento.

Il Dipartimento, al suo interno, è articolato in:

• Strutture Organizzative Complesse,

• Strutture Organizzative Semplici a valenza dipartimentale e Strutture

Organizzative Semplici afferenti a Struttura Organizzativa Complessa;

Il modello rappresentato va inteso come potenziale e l’attivazione delle specifiche

posizioni di responsabilità, in seno a ciascuno dei Dipartimenti individuati dall’Azienda,

è oggetto di specifica valutazione in funzione della natura dell’attività svolta e dal livello

di complessità organizzativa e

gestionale.

Come definito dall’Atto Aziendale vengono di seguito elencate le articolazioni

organizzative relativamente alle Strutture organizzative complesse nel rispetto di

quanto previsto dal Piano di Rientro.

Afferiscono al’Azienda Ospedaliera un totale di 44 Strutture organizzative complesse e

un totale di 27 Strutture organizzative semplici.

Nell’attuale contesto organizzativo è in fase di attuazione il riordino delle articolazioni

operative dei Dipartimenti e delle Unità Operative complesse e semplici. Pertanto la

Carta verrà aggiornata non appena sarà completata la fase attuativa del riordino

organizzativo.

Si elencano i Dipartimenti e le UU.OO. così come definiti dall’Atto Aziendale.

Dipartimento Emergenza e Accettazione

Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza (MCAU) Centro Ustioni Chirurgia Generale Ortopedia e Traumatologia

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Chirurgia Maxillo-facciale Chirurgia Plastica Anestesia e Rianimazione I con UTIR Anestesia II con TIPO e 118 Strutture Operative Semplici a valenza Dipartimenta le Chirurgia Epatobiliare mininvasiva (Chirurgia Generale)

Trattamenti Ambulatoriali in traumatologia (Ortopedia)

U.T.I.R (Anestesia I)

Strutture Operative Semplici

Chirurgia Plastica ad indirizzo Oncologico (Chirurgia Plastica)

Odontoiatria (Chirurgia Maxillo facciale)

P.S. e Osservazione Breve intensiva(MCAU)

Accettazione e I Soccorso Chirurgico (MCAU)

Diagnostica Ecografia in Urgenza (Chirurgia Generale)

Diagnostica Endoscopica in Urgenza (Chirurgia Generale)

Alte Specialità

Trattamento delle Patologie a carico dell’Apparato Osteoarticolare in regime di

Day service e di Day Surgery (Ortopedia)

Prevenzione, diagnosi e cura dell’Osteoporosi (Ortopedia)

Gestione dei Percorsi legati alla Donazione d’Organo (Anestesia I)

Percorso nascite, La Partoanalgesia (Anestesia I)

Dipartimento dei Servizi Sanitari

Direzione Medica di Presidio Medicina Trasfusionale Anatomia Patologica Patologia Clinica

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Farmacia Alte Specialità Sistema Informativo Ospedaliero e Gestione dei Flussi di Attività (Direzione

Medica di Presidio)

Accreditamento e Qualità Aziendale (Direzione Medica di Presidio)

Dipartimento Tecnologie Avanzate Diagnostico-Terape utiche

Diagnostica per Immagini Medicina Nucleare e PET Radioterapia Medicina Riabilitativa e Diagnostica Strumentale

Strutture Operative Semplici

Radiologia Interventistica ( Radiodiagnostica)

Diagnostica per immagini in Emergenza ( Radiodiagnostica)

Fisica Sanitaria (Radiodiagnostica)

Alte Specialità

Studio Funzionale RMN per pazienti oncologici ( Diagnostica per immagini)

Trattamento dei pazienti affetti da lesioni midollari ( Medicina riabilitativa e

diagnostica strumentale)

Dipartimento Medico

Medicina Generale Malattie Metaboliche e Diabetologia Cardiologia Malattie dell’Apparato Respiratorio Audiologia e Foniatria

Page 20: Carta dei Servizi 2011

- 20 -

Scienza dell’Alimentazione e Dietetica Malattie Infettive Nefrologia

Strutture Operative Semplici a valenza dipartimenta le

Servizio di Cardiologia con diagnostica strumentale non invasiva (Cardiologia)

Elettrofisiologia e cardiostimolazione (Cardiologia)

Cardiologia Interventistica ed Emodinamica (Cardiologia)

Strutture Operative Semplici

Diagnosi e cura dell’AIDS e delle epatopatie infettive croniche (Malattie

Infettive)

Oncologia Medica ( Medicina Generale)

Alte specialità

Diagnosi e cura dell’Artrite Reumatoide (Medicina Generale)

Trattamento del Piede Diabetico (Malattie Metaboliche e Diabetologia)

Diagnostica Interventistica nell’Emergenza/Urgenza (Cardiologia)

Gestione dei percorsi clinico-assistenziali nell’Emergenza (Cardiologia)

Trattamento del paziente critico nella terapia intensiva cardiologia (Cardiologia)

Diagnostica incruenta ed applicazioni cliniche dell’informatica (Cardiologia)

Malattie Renali Croniche in trattamento Dialitico (Nefrologia)

Dipartimento Chirurgico Chirurgia Generale Oftalmologia Otorinolaringoiatria Chirurgia Vascolare Chirurgia Toracica

Page 21: Carta dei Servizi 2011

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Urologia Strutture Operative Semplici a valenza Dipartimenta le

Chirurgia cervicofacciale ad indirizzo oncologico ( Otorinolaringoiatria)

Tecniche endoscopiche e videochirurgia toracica (Chirurgia Toracica)

Strutture Operative Semplici

Neurourologia (Urologia)

Chirurgia endovascolare aortica e miniinvasiva ((Chirurgia Vascolare)

Alta Specialità

Endourologia (Urologia)

Dipartimento Materno-infantile

Ginecologia e Ostetricia con PS Pediatria con PS Neonatologia con UTIN Servizio Multidisciplinare di Senologia

Strutture Operative Semplici

Patologia ostetrica e gravidanza a rischio (Ginecologia e Ostetricia)

Accettazione e Pronto Soccorso ostetrico e Ginecologico ( Ginecologia e

Ostetricia)

Accettazione e Pronto Soccorso Pediatrico ( Pediatria)

Alte specialità

Patologia preneoplastica cervico-vaginale (Ginecologia e Ostetricia)

Medicina Fetale ( Ginecologia e Ostetricia)

Page 22: Carta dei Servizi 2011

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Gastroenterologia pediatrica (Pediatria)

Ecografia Neonatale (Neonatologia con UTIN)

Dipartimento di Neuroscienze

Neurologia Neuroradiologia Neurochirurgia e Gamma Knife Unità Spinale Strutture Operative Semplici

Neurochirurgia Vascolare ( Neurochirurgia)

Neurotraumatologia ( Neurochirurgia)

Interventistica Spinale Miniinvasiva (Neurochirurgia)

Alte Specialità

Diagnosi e trattamento dei tumori solidi (Neurochirurgia)

Neurochirurgia Miniinvasiva e Gamma Knife (Neurochirurgia)

Dipartimento Amministrativo

Gestione Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo e Relazioni Sindacali Economico Finanziario e Patrimoniale Provveditorato Tecnico Facility Management

Staff Direzione Generale

Controllo di Gestione Segreteria della Direzione e Affari Generali Comunicazione Istituzionale e Interna

Page 23: Carta dei Servizi 2011

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Ufficio Relazioni con il Pubblico Ufficio Stampa Sistema Informativo Locale Servizio Psicologia Qualità Aziendale e Rischio Clinico

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Assistenza Ospedaliera Pronto Soccorso La precedenza di visita in Pronto Soccorso è dettata dalla gravità delle condizioni del

paziente e non necessariamente dall'ordine di arrivo (TRIAGE).

Questo può significare, per alcuni pazienti, periodi di attesa sensibili qualora si

presentino pazienti in condizioni cliniche di maggior gravità. Il sistema TRIAGE è una

procedura utilizzata in tutti i grandi Pronto Soccorso, attuata da personale

infermieristico altamente specializzato, che mira ad evitare attese pericolose per i

pazienti più urgenti. All’arrivo del paziente in Pronto Soccorso il personale

infermieristico gli richiede il motivo di accesso, rileva i parametri vitali e sulla base dei

sintomi attribuisce un codice colore per la priorità d’accesso alla sala visita. L’urgenza

viene codificata in quattro codici colore.

CODICE ROSSO

Viene assegnato a pazienti con problemi molto gravi e che necessitano di assistenza

d’urgenza. Il paziente viene trasferito in area critica.

CODICE GIALLO

Viene assegnato a pazienti con disturbi gravi o potenzialmente gravi. Il personale del

Pronto Soccorso li assisterà nel più breve tempo possibile,ma sempre

successivamente ai pazienti con il “codice rosso”.

CODICE VERDE

Viene assegnato a pazienti con problemi urgenti la cui valutazione può essere ritardata

per permettere il trattamento dei pazienti contrassegnati con codice rosso e giallo.

CODICE BIANCO

Viene assegnato a pazienti con patologie che non richiederebbero il ricorso al Pronto

Soccorso. I pazienti sono comunque assistiti, ma solo dopo che il personale ha risolto i

problemi dei pazienti più urgenti (Codice rosso, giallo e verde). I n caso di codice

bianco, i pazienti sono tenuti anche al pagamento del ticket, se richiesto dal medico,

perché considerati come prestazione non urgente.

Il personale infermieristico controlla lo stato clinico dei pazienti in attesa e può

modificare il colore già attribuito in caso di variazioni significative. Tutti i codici attribuiti

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in sede di triage sono soggetti a conferma in base ai risultati della visita e delle

prestazioni effettuate dai medici di P.S..

All’ingresso in P.S., il paziente è ricevuto allo sportello Accettazione dove il personale

addetto registra i dati del paziente: nome, cognome, indirizzo, n° di telefono, codice

fiscale e tessera sanitaria.

Il paziente è accompagnato dall’infermiere presso la sala visita triage. Qui l’infermiere

richiede il motivo di accesso, rileva i parametri vitali e attribuisce un codice colore per

la priorità di accesso alla sala visita.

In base al numero ed alla tipologia di pazienti presenti nell’area di Pronto Soccorso, lo

staff fa in modo che un accompagnatore possa rimanere al fianco di ogni paziente

durante la sua permanenza in P.S.; durante lavista medica e l’esecuzione degli esami,

l’accompagnatore è invitato a rimanere in sala d’attesa.

Al fine di favorire una migliore assistenza, i pazienti e i loro accompa-gnatori sono

pregati di attenersi alle indicazioni degli infermieri di Triage e permanere nell’area di

attesa loro assegnata.

Si consiglia ai pazienti di affidare agli accompagnatori protesi dentarie, orologi,

catenine, bracciali, orecchini, ecc., onde evitare smarrimenti durante lo svolgimento di

manovre terapeutiche e diagnostiche che ne richiedano l'allontanamento (es.

l'esecuzione di radiografie).

L’Amministrazione declina ogni responsabilità per eventuali danni e/o furti che

dovessero avvenire all'interno della Struttura.

Al termine del percorso diagnostico-terapeutico, qualora non venga ravvisata la

necessità di un ricovero presso questo o altri ospedali, verrà consegnata al paziente,

quale documentazione medica, copia del verbale di Pronto Soccorso, contenente la

descrizione degli esami effettuati e le eventuali indicazioni di norme terapeutiche e/o

successive visite di controllo.

Ricovero in Ospedale

Il ricovero in Ospedale può avvenire con diverse modalità:

1. In regime di ricovero d’urgenza e emergenza

2. In regime di ricovero ordinario programmato

3. In regime di ricovero a ciclo diurno (day hospital), per ricovero o cicli di ricovero

programmati, ciascuno di durata inferiore ad una giornata, con erogazione di

prestazioni di cura e diagnosi

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4. In regime di ricovero ordinario per la chirurgia di giorno (day surgery), per

l’esecuzione di interventi chirurgici con ricovero di una sola giornata

5. In regime ambulatoriale per le prestazioni sanitarie che non necessitano di degenza

Modalità di accesso per il Ricovero Urgente

Per “Ricovero Urgente” si intende il ricovero disposto in Pronto Soccorso dal medico di

guardia per il paziente ivi giunto. Valutata la necessità del ricovero, il paziente é inviato all’Unità Operativa (U.O.) di

competenza per la patologia riscontrata. L’U.O. di competenza viene assegnata in

base alla disponibilità di posti letto, nell’ambito di classi omogenee per patologia nel

rispetto dei criteri di accettazione definiti, in particolare per le Unità dell’Area Critica

(Terapie Intensive) e per le U.O. ad alta specialità.

In caso di mancanza di disponibilità di posti letto in una delle U.O. di competenza, il

paziente sarà inviato ad altra struttura previo accordo diretto e previa organizzazione

delle modalità più opportune per il trasporto (es. trasporto assistito, trasporto con il

Centro Mobile di Rianimazione, ecc).

In caso di paziente non trasportabile, si provvederà a trattenerlo presso la Sala

Osservazione Breve Intensiva fino alla prima disponibilità di posto letto nell’U.O. di

competenza.

Modalità di accesso per il Ricovero Programmato

Il ricovero programmato riguarda il paziente che non necessita di ricovero in urgenza.

Per alcune tipologie di ricovero chirurgico, parte integrante del ricovero è l'erogazione

delle visite e degli esami pre-operatori (ad esempio: esami ematochimici, E.C.G., visita

cardiologica, Rx torace ed eventuali approfondimenti) che vengono svolti

ambulatorialmente. A tali accertamenti segue solitamente una visita del medico

anestesista che, a sua volta, può richiedere ulteriori approfondimenti.

Documenti

Al momento del ricovero, fatto salvo i ricoveri d’urgenza, devono essere presentati i

seguenti documenti:

• Proposta di ricovero a firma di un medico

• Documento di identità

• Codice fiscale

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• Tessera sanitaria

E’ raccomandabile portare con sé tutta la documentazione clinica di cui si è in

possesso, come esami e accertamenti diagnostici già eseguiti ed eventuali copie di

cartelle cliniche relative a ricoveri precedenti.

È importante comunicare ai medici l’eventuale uso di farmaci.

Per le prestazioni ricevute durante la degenza nulla è dovuto al personale medico e

infermieristico.

Rilascio documentazione clinica

Al momento della dimissione dall’ospedale il paziente riceve la lettera di

dimissione (indirizzata al medico curante M.M.G.) contenente i risultati delle indagini

cliniche e delle cure eseguite durante il ricovero, la terapia consigliata e i suggerimenti

per gli eventuali controlli ambulatoriali. E’ importante mostrare la lettera di dimissione al

medico curante e conservarla poi accuratamente.

Dal momento della dimissione dall’ospedale è possibile richiedere una copia della

Cartella Clinica (in formato cartaceo).

Ufficio Relazioni con il Pubblico

l’Ufficio Relazioni con il Pubblico è un servizio volto all’orientamento, all’accoglienza e

all’ascolto dei pazienti, attraverso la comunicazione di informazioni chiare e aggiornate

in merito ai servizi erogati dalla struttura ed alle specifiche modalità di accesso.

L’URP garantisce, inoltre, la partecipazione attiva degli utenti alla struttura,

consentendo loro, qualora ne ravvisassero la necessità, di presentare eventuali

suggerimenti, segnalazioni/reclami ed encomi. con l’esercizio delle attività sopra

descritte, l’urp ottempera al raggiungimento del suo obiettivo principale: il costante

monitoraggio e miglioramento della qualità dei servizi offerti dalla struttura sanitaria.


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