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Carta dei Servizi - korian.it · La Carta dei Servizi, lungi da essere un mero elenco di...

Date post: 20-Feb-2019
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Carta dei Servizi Cure Intermedie RSA Ippocrate Carta dei Servizi Ippocrate
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Carta dei Servizi

Cure IntermedieRSA IppocrateCarta dei Servizi

Ippocrate

Revisio

ne Giug

no 20

18

Servizio di Cure intermedie

IppocrateVia Ippocrate 18

20161 Milano

Tel. 02 66227770Fax 02 66227771

[email protected]

Ente GestoreCroce di Malta S.r.l.

Viale Cassala 1620143 Milano

CF | P.IVA 03653930960

Gentile Ospite,

nel ringraziarLa per aver scelto Korian, Le porgiamo un cordiale ben-venuto presso il Servizio Assistenza Cure Intermedie Ippocrate, dove Lei potrà godere in qualunque momento, anche dopo le dimissioni, dei Servizi da noi erogati con qualità, riservatezza e tempestività.

La Carta dei Servizi, lungi da essere un mero elenco di prestazioni, si offre come testimonianza della filosofia Korian. Un approccio in cui trovano significato e riscontro tangibile i valori della personalità dell’O-spite, dell’importanza di ricreare, senza traumi, un ambiente quanto più vicino possibile a quello familiare. In una parola la dignità dell’individuo. Salvaguardata e perseguita attraverso servizi di qualità monitorabile, che mirano a realizzare concretamente il desiderio di mettere la Perso-na al centro delle nostre cure.

La Residenza Ippocrate 2 ha come valori:• l’attenzione alla qualità della vita della Persona e della sua famiglia;• la costruzione di un rapporto umano con la Persona e la sua famiglia

il più possibile personalizzato, per garantire un’assistenza socio-sa-nitaria a misura di Persona;

• l’integrazione delle esigenze della Persona, della sua famiglia e degli interlocutori istituzionali (Comune, Regione, ATS) per una rete di so-stegno più efficace;

• la realizzazione di un modello aziendale capace di raccontare l’orga-nizzazione delle R.S.A. per valorizzare le molteplici e preziose espe-rienze e competenze maturate in tutte le Strutture Korian;

• l’organizzazione di percorsi didattici e attività di formazione conti-nua, che garantiscano e mantengano un elevato livello di professio-nalità e di motivazione del Personale;

• la monitorabilità costante dei risultati, al fine di ricavarne indicazioni ottimali per la programmazione e la gestione della qualità dei pro-cessi e dei Servizi forniti.

In questo senso la Residenza Ippocrate abbraccia in toto e si impegna a perseguire gli obiettivi della mission Korian, di cui fa parte. Fa inoltre propri i principi, i diritti e i doveri espressi nella Carta dei Diritti dell’An-ziano, di cui si allega il testo, per confermare e condividerne il valore dei contenuti.

La DirezioneDottoressa Marta Plebani

IndicePRESENTAZIONE 8

Le Cure IntermedieValori

STRUTTURA ORGANIZZATIVA 10Direzione GestionaleResponsabile SanitarioCare ManagerMedico e Medico di famigliaInfermiereFisioterapistaTerapista occupazionalePsicologoOperatore socio-sanitario

ACCESSO AL SERVIZIO 15A chi è rivolto il ServizioCome si attiva il ServizioTempi di attivazione - Lista d’attesaPreliminari di AccessoDimissioni

INFORMAZIONI UTILI 19Come raggiungerci

TUTELA DELLA PRIVACY 20Consenso informato

MIGLIORAMENTO E PARTECIPAZIONE 22Tutela dei dati personaliConsenso informatoReclami, segnalazioni ed apprezzamentiQuestionario di soddisfazione

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Presentazione

denziale. Il rilievo dei bisogni della Perso-na è effettuata tramite un’appo-sita Scheda Unica di invio e va-lutazione, compilata sulla base di criteri e strumenti standardizzati, validati e di ampia diffusione in ambito clinico-assistenziale.La scheda contiene gli strumen-ti di valutazione per le aree che concorrono a tracciare i bisogni della Persona (assistenziale, riat-tivazione e recupero funzionale, clinica), oltre alle ulteriori infor-mazioni utili per la programma-zione del ricovero.

ValoriI valori di riferimento del Servi-zio di Cure Intermedie sono:• la centralità della Persona ed in

particolare dell’Anziano Fragi-le nella sua Famiglia;

• il miglioramento della qualità della vita nella propria casa attraverso la promozione della salute e di relazioni positive e costruttive;

• il riconoscimento del valore della rete territoriale come ri-sorsa ed opportunità.

In quest’ottica si intende garan-tire:• un’assistenza qualificata;• il mantenimento, dove possi-

bile, della capacità funzionale residua della Persona momen-taneamente fragile;

• il massimo livello possibile di qualità di vita garantendo il

Presso la R.S.A. Ippocrate è pre-sente un reparto dedicato alle Cure Intermedie con una capaci-tà ricettiva di 20 posti letto.La R.S.A. Ippocrate, gestita da Croce di Malta S.r.l., adotta e condivide il Codice Etico, che de-finisce il quadro di valori, di diritti e di doveri mediante i quali si dà attuazione ai principi di deonto-logia che arricchiscono i processi decisionali aziendali e ne indiriz-zano i comportamenti.

Le Cure Intermedie Il Servizio Cure Intermedie co-stituisce una tipologia di unità d’offerta nella rete socio-sanita-ria che, con tempistiche defini-te, si prende in carico, assiste in regime di degenza, orienta ed accompagna la Persona fragile e portatrice di bisogni comples-si in area assistenziale, clinica e sociale.I punti cardine dell’unità d’offerta delle Cure Intermedie sono:• garantire un nodo di forte inte-

grazione nella rete sociosani-taria regionale;

• rafforzare il collegamento con la domiciliarità;

• prevedere ruolo e funzioni del Care Manager.

Il Servizio di Cure Intermedie eroga gli interventi di assisten-za, di riattivazione e recupero funzionale, di cura e di sostegno sociale in regime di ricovero resi-

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Presentazione

miglior stato di salute e benes-sere possibile;

• il sostegno della famiglia an-che attraverso la formazione e l’educazione sanitaria dei familiari che si occupano della Persona Fragile;

• Piani di Assistenza Individuali (P.A.I.) costantemente valutati e rinnovati con l’evolversi della situazione clinica e assisten-ziale della Persona;

• la formazione continua del Personale, finalizzata al co-stante sostegno motivaziona-le ed all’aggiornamento della professionalità.

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Struttura organizzativa

Direzione gestionale La Direzione si connota come ri-ferimento sia per le norme che disciplinano i rapporti istituzio-nali che per la gestione comples-siva del Servizio. Tra le sue principali competenze evidenziamo:• la responsabilità complessiva

del Servizio;• la presa in carico globale dei

bisogni della persona assistita;• le direttive principali sull’orga-

nizzazione e la qualità dei Ser-vizi sanitari e socio-assisten-ziali;

• l’applicazione e il rispetto delle norme di sicurezza generali;

• il controllo sui Servizi appaltati all’esterno;

• le relazioni con le Istituzioni (Regione, Provincia, Comune, ATS);

• la pianificazione della forma-zione e dell’aggiornamento professionale del Personale;

• la valutazione/disanima delle richieste e delle segnalazioni dei Clienti, sia direttamente che attraverso il Care manager.

Alla Direzione è possibile acce-dere, sia alle persone assistite sia ai loro familiari, previo appunta-mento.

ResponsabilesanitarioTra le sue principali competenze evidenziamo:• la responsabilità istituzionale

del Servizio di Cure Interme-die;

• la valutazione delle Schede valutative per l’accesso e le dimissioni delle persone assi-stite, in collaborazione con il Care Manager e il Medico di Famiglia;

• il coordinamento operativo di tutte le attività sanitarie (as-sistenza medica garantendo contatti frequenti con il Medi-co di Famiglia, infermieristica, ausiliaria e riabilitativa);

• la responsabilità e supervisio-ne della gestione dei farmaci, materiali e attrezzature sanita-rie;

• la responsabilità dell’igiene della Struttura ed il controllo delle norme igienico-sanitarie generali; la supervisione ed il controllo della ristorazione;

• l’applicazione e il rispetto delle norme di sicurezza degli am-bienti e delle strumentazioni per le Persone Assistite e Ope-ratori.

Care ManagerIl Care Manager opera nel repar-to Cure Intermedie per soddisfa-re i bisogni e le esigenze della persona accolta nel Servizio. È il punto di riferimento per la Persona ed i suoi familiari. Il Care Manager garantisce inol-tre l’erogazione del Servizio ri-volto alla cura della persona in base ai requisiti previsti dal con-

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Struttura organizzativa

tratto; intrattiene i rapporti con la famiglia, i vicini, le istituzioni ed il personale medico-sanitario. Rimuove gli ostacoli, pianifica, attua un monitoraggio e valuta le opzioni e i servizi richiesti per soddisfare i bisogni di benessere dell’assistito; gestisce al meglio la comunicazione e i mezzi a di-sposizione, promuove la realiz-zazione e la qualità degli obietti-vi prefissati.Il Care Manager è sostanzialmen-te un “facilitatore sociale”, una persona in grado di valutare i bisogni dei pazienti, pianifican-done l’assistenza ed i servizi in risposta ai bisogni individuali. Il Care Manager coordina e orga-nizza le risorse disponibili, e fa da tramite tra società e le istituzioni. Tra le sue principali competenze evidenziamo:• la valutazione delle necessità

della Persona; • l’interazione con la Persona, la

Famiglia e l’Ente inviante per orientare il richiedente verso il servizio più adeguato presen-te nella rete territoriale;

• il mantenimento dei rappor-ti con le Istituzioni (Regione, Comune, ATS) al fine di con-dividere la cura delle Persone Assistite e sinergicamente in-dividuare percorsi di cura ido-nei alle necessità assistenziali, sanitari e sociali della Persona.

• l’impegno nella personalizza-zione dell’assistenza e nella

promozione della qualità di vita della Persona assistita;

• l’accoglienza e l’assistenza nel processo di inserimento e am-bientamento della Persona as-sistita;

• la tenuta dei rapporti con il Me-dico di Famiglia e la rete fami-liare e/o amicale;

• l’organizzazione delle uscite ospedaliere a garanzia della continuità assistenziale;

• l’organizzazione e l’accompa-gnamento al domicilio, garan-tendo una continuità assisten-ziale tramite l’attivazione, ove necessario, di ulteriori servizi presenti nella rete territoriale;

• la guida e l’intermediazione per la Persona e per la sua Fa-miglia verso le Istituzioni ed i Servizi territoriali;

• la raccolta delle richieste e dei suggerimenti dei Clienti per i diversi settori di attività.

Medico e Medico di Famiglia In accordo con i Medici ospeda-lieri e il Medico di Famiglia, il me-dico del reparto Cure Interme-die prosegue il percorso di cura intrapreso e definisce le nuove strategie di cura individuali (P.I.) .Un Piano di Assistenza Individua-le, concordato con il Medico di Famiglia accompagna il Paziente anche a domicilio, a garanzia del-la continuità di cura.

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Struttura organizzativa

I medici hanno il compito di: • Compilare il FASAS per la per-

sona assistita al momento del-la richiesta di inserimento nelle Cure Intermedie;

• Partecipare con tutta l’equipe alla definizione del P.I. - Piano Assistenziale Individuale fina-lizzato a fornire un’assistenza specifica e più qualificata e personalizzata;

• Fornire al personale infermieri-stico l’indirizzo terapeutico ed al personale ASA le indicazioni relative all’assistenza,

• Richiedere gli accertamenti sa-nitari (visite esterne ed esami diagnostici) più idonei per la Persona assistita coerenti con l’obiettivo del recupero funzio-nale secondo i dettami del co-dice deontologico professio-nale ed in accordo con il MMG,

• Confrontarsi con il MMG per la Prescrizione dei farmaci;

• Confrontarsi in modo conti-nuativo con il Responsabile Sanitario in merito a scelte terapeutiche e modalità ope-rative di carattere sanitario e relazionale.

InfermiereIl nostro Personale infermieri-stico è in possesso del titolo di Infermiere, è iscritto all’Albo Pro-fessionale I.P.A.S.V.I.L’assistenza infermieristica è ga-rantita 24 ore su 24. L’Infermiere assiste la Persona in

modo personalizzato, partecipa all’elaborazione del P.A.I. Le prestazioni erogate sono di alto livello qualitativo e soddisfa-no tutte le esigenze del paziente. A titolo esemplificativo, elen-chiamo alcune prestazioni:• somministrazione e/o control-

lo terapia;• rilevazione parametri vitali;• igiene associata a prestazioni

infermieristiche;• medicazione ulcere da decu-

bito/ferite chirurgiche/ulcere trofiche;

• mobilizzazione e prevenzione complicanze allettamento;

• educazione sanitaria e adde-stramento dell’Assistente, del paziente e della sua famiglia;

•  terapie infusionali;• applicazione e gestione cate-

tere vescicale permanente;• clistere evacuativo e/o medi-

cato;• monitoraggio e gestione ossi-

geno terapia;• gestione nutrizione parentera-

le totale;• gestione e irrigazione stomie

intestinali;• gestione sondino naso-gastri-

co o P.E.G. per nutrizione en-terale;

• bronco aspirazione e/o gestio-ne tracheostomia;

• gestione della terapia del dolo-re in collaborazione con il Me-dico Specialista;

• prelievi ematici.

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Struttura organizzativa

del recupero delle funzioni di base della vita quotidiana e sup-porta la Persona nella scelta degli ausili più idonei al proprio ambiente domestico. Attraverso l’individuazione delle attività che la Persona era soli-ta effettuare, il Terapista Occu-pazionale individua gli ausili e le azioni più idonee al recupero dell’autonomia della Persona.

PsicologoSostiene la persona assistita e la famiglia nel difficile momento di rientro a domicilio e accettazio-ne dei nuovi limiti fisici imposti dall’evento acuto.Definisce, in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni spe-cialistiche, un programma di ri-abilitazione o mantenimento psi-co-sociale della persona assistita Propone colloqui di analisi e so-stegno con la persona assistita e la famiglia.

Operatore socio-sanitario Il Personale preposto all’assisten-za socio-sanitaria è in possesso del titolo regionale di Ausiliario Socio- Assistenziale e/o Opera-tore Socio-Sanitario, necessario per svolgere i seguenti compiti:• Cura della persona (alzarsi,

pulizia personale, vestirsi, ali-mentazione, corretta deambu-lazione, movimento)

• Supporto al paziente favoren-

FisioterapistaI nostri Terapisti della Riabilita-zione sono in possesso del Di-ploma Universitario triennale di Terapista della Riabilitazione o Laurea in Fisioterapia.Essi seguono e personalizzano la riattivazione funzionale, com-portamentale e terapeutica del Paziente in accordo con l’Équipe, coerentemente con i piani riabi-litativi definiti dagli Specialisti. Partecipano all’elaborazione del P.A.I., interagiscono sia indivi-dualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sull’assi-stenza, per una migliore gestio-ne dell’ autonomia.Propongono l’adozione di prote-si ed ausili ed addestrano all’uso verificandone l’efficacia. I Fisioterapisti svolgono princi-palmente le seguenti prestazioni:• riabilitazione neurologica;• riabilitazione ortopedica;• rieducazione al cammino;• mobilizzazione passiva e/o at-

tiva;• addestramento al corretto uti-

lizzo degli ausili;• educazione sanitaria ai familia-

ri;• rieducazione respiratoria;• educazione ai passaggi postu-

rali.

TerapistaoccupazionaleSi occupa della rieducazione e

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Struttura organizzativa

done l’autonomia;• Aiuto volto alla tutela igieni-

co-sanitaria: massaggi, frizio-ni, mobilizzazione dell’utente, ecc…

• Interventi volti a favorire la vita di relazione,

• collaborazione con l’Infermiere per le cure.

• Assicura l’applicazione dei protocolli operativi e delle pro-cedure condivise con l’equipe

• bagno assistito;• aiuto domestico (micro-am-

biente dell’utente);

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Accesso al Servizio

Il Servizio di Cure Intermedie è un’unità d’offerta della Regione Lombardia (D.G.R. 3383/2015) completamente finanziata dalla Regione Lombardia, gratuita per il cittadino, ad eccezione di servi-zi alberghieri accessori attivabili su richiesta dal Cliente. Il Servizio Cure Intermedie è ri-volto ai soli cittadini residenti in Lombardia. La durata massima della degen-za nel reparto Cure Intermedie è di 40|60 giorni.Il recupero funzionale è persona-lizzato e condiviso con la Perso-na assistita, la Famiglia e il Medi-co di Base. Durante tutto il percorso, la per-sona assistita rimane in carico al Medico di famiglia che, oltre a condividere il Progetto Indivi-duale (P.I.) e Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.), rimane l’unico prescrittore di farmaci, terapie, presidi di incontinenza e ausili.Il Servizio si integra con le altre soluzioni offerte dalla rete dei servizi sanitari e socio-sanitari locali.

A chi è rivolto il servizioIl reparto di Cure Intermedie può accogliere Persone provenien-ti direttamente dal domicilio, dall’ospedale o da tutti gli altri nodi della rete, di norma nella fase di stabilizzazione a seguito di un episodio di acuzie o di ria-

cutizzazione. Durante la degenza presso il Servizio di Cure Intermedie la Persona fragile viene assistita per completare l’iter di cura, con l’obiettivo di farle raggiungere il miglior stato di salute e benesse-re possibile. Lo scopo finale è il reinserimento nel proprio conte-sto di vita o l’indirizzamento ver-so la risposta più appropriata al suo bisogno.Il Servizio si rivolge:• a Persone che hanno bisogno

di interventi specifici nella sfe-ra sanitaria ed assistenziale, che non possono essere ero-gati al domicilio o in ospedale, Obiettivo della presa in carico diventano quindi il recupero e/o il raggiungimento di un nuovo compenso finalizzato alla dimissione verso il pro-prio domicilio o verso luoghi di protezione sociosanitaria (altre unità d’offerta della rete)

• a Persone che necessitano di un rientro a casa accompagna-to e del sostegno nella scelta di ausili e presidi, nell’attiva-zione di reti di supporto e di osservazione medica, infer-mieristica e fisioterapica.

• a Persone che hanno bisogno di un recupero delle principa-li funzioni riabilitative e sociali per tornare a casa propria, so-stenuti all’interno del loro nu-cleo familiare e di rete.

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Accesso al Servizio

Come si attivail servizioLe Persone interessate possono richiedere tutte le informazioni sul Servizio di Cure Intermedie telefonicamente e ritirare la re-lativa modulistica per l’ingresso presso la RSA Ippocrate o richie-derne invio tramite e mail o fax ai seguenti recapiti:

Cure Intermedie IppocrateVia Ippocrate 18 20161 Milano Tel02 66227770Fax 02 66227771E-mail [email protected]

Per l’accesso al Servizio di Cure Intermedie i soggetti abilitati (medico ospedaliero, MMG, me-dico di unità d’offerta sociosa-nitaria) compilano la richiesta di ricovero su ricettario regionale e la scheda unica di invio e valuta-zione.Le sezioni che compongono la scheda sono:• anagrafica;• scala per la valutazione dell’In-

dice di Complessità Assisten-ziale (ICA);

• scala per la valutazione del-la condizione funzionale pre-morbosa (Rankin);

• scala per la valutazione della disabilità comunicativa (scala

SDC);• scala per la valutazione dell’In-

stabilità Clinica (scala SIC);• valutazione prognostica del

recupero funzionale: controllo del tronco;

• scala per la valutazione della fragilità sociale.

Per ciascuna area sono indivi-duati gli indicatori che permetto-no la collocazione dell’utente nel profilo corrispondente ai diffe-renti bisogni rilevati nelle aree di assistenza, cura e riattivazione.

Il modulo di richiesta attivazione del Servizio, debitamente com-pilato, deve essere consegnato presso la Struttura o inviato tra-mite e-mail o fax.

Entro due giorni dalla richiesta viene attivata la valutazione. In caso di idoneità della richiesta, l’unità Cure Intermedie provvede all’inserimento in lista di attesa, se ne risulta appropriato il rico-vero, e, quindi, in base alla dispo-nibilità del posto, a programmar-ne l’ingresso.

Per la presa in carico della Perso-na, l’equipe del reparto Cure In-termedie effettua, entro 10 giorni dall’ingresso, la valutazione mul-tidimensionale del bisogno sulla base di una batteria di scale pre-definita.

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Accesso al Servizio

L’equipe provvede a sommini-strare le seguenti scale:• Indice di Complessità Assisten-

ziale (ICA);• Mini Mental State Examination

(MMSE);• Indice di Barthel;• Scala di Tinetti;• BRASS.L’esito della valutazione costitu-isce la base per l’individuazione del profilo di cura e per la reda-zione del progetto individuale (P.I.). Sulla base del progetto indivi-duale viene redatto il piano di as-sistenza individualizzato (P.A.I.).Lo strumento di registrazione del percorso della degenza è il FaSAS.

A seguito della definizione del P.I. - P.A.I., condiviso con il Medi-co di Famiglia e il Care-Giver, si avvia il percorso di cura.

Tempi di attivazione - Lista d’attesa L’attivazione del Servizio di Cure Intermedie è vincolata dalla di-sponibilità del posto letto. L’eventuale collocazione nella lista d’attesa prende in conside-razione sia il criterio dell’urgenza che quello cronologico (data di presentazione della domanda) a seconda della disponibilità del posto (es. uomo o donna, com-patibilità con esigenze sanitarie delle persone assistite)

Preliminari di Accesso Nel momento in cui si attiva il Servizio, il Care Manager contat-ta la Persona o i suoi Familiari e l’ospedale di riferimento per de-finire le modalità.È in questa occasione che ven-gono fornite le ultime informa-zioni necessarie, il promemoria dove sono elencati i documenti utili e in cui vengono concorda-ti il giorno e l’ora dell’ inizio del Servizio. È definito un Contratto con la Persona Assistita o con un suo Familiare.

La durata massima della degen-za nel reparto Cure Intermedie è di 40|60 giorni.

L’Èquipe accoglie l’Assistito ed i suoi familiari avendo cura di:• accompagnare la persona nella

stanza assegnata, assistendola nei primi momenti di ambien-tazione;

• spiegare l’organizzazione;• presentare il personale di rife-

rimento; • mostrare l’ubicazione dei vari

Servizi;• spiegare l’utilizzo dei mezzi

di supporto (letto, comodino, campanello di chiamata);

• attivare i rapporti con il MMG;• raccogliere dall’Assistito e dai

suoi familiari informazioni utili per offrire fin da subito un’a-

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Accesso al Servizio

deguata assistenza.

All’ingresso è richiesta la sotto-scrizione del consenso informato alla cura, del Contratto e Rego-lamento Interno da parte della Persona Assistita o da un suo fa-miliare.

Sono presenti Servizi Alberghieri accessori attivabili su richiesta dal Cliente (si rimanda alla Gui-da dei Servizi per la fruibilità e tariffe: camera singola superior, bar, telefono, televisione, servizio di trasporto, lavanderia, parruc-chiere, estetista e podologo.

Dimissioni Il Contratto prevede che al ter-mine massimo di 40|60 giorni la persona assistita venga dimessa dal reparto Cure Intermedie. La dimissione è gestita in forma accompagnata. L’equipe predispone un docu-mento di dimissioni con indicati gli obiettivi raggiunti durante il percorso ed eventuali suggeri-menti di prosecuzione dell’ assi-stenza. Qualora necessario si garantisce l’accompagnamento verso altri servizi territoriali in accordo con la rete socio-sanitaria.

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Informazioni utili

Come raggiungerciIl reparto di Cure Intermedie si trova a Milano presso la R.S.A. Ippocrate, sita in Via Ippocrate 18.

Mezzi pubblici• Con la linea metropolitana

MM3 (linea gialla) direzione Comasina, fermata “Affori F.N.” uscire in direzione di Via Cic-cotti. L’RSA dista circa 300 mt

• Treno delle Ferrovie Trenord linea S4 Fermata Affori (coin-cide con la fermata della me-tropolitana MM3)

• Linee Autobus: 40 - 41 (ferma-ta Litta Modignani), 89 (ferma-ta via Ciccotti)

In AutomobileAutostrada A4 tratta cittadina• Uscita Cormano e seguire per

Milano centro• Al termine della rampa mante-

nere la destra fino al semaforo• Girare a destra fino alla roton-

da (Largo Abbagnano)• Prendere la seconda uscita

(Via Comasina) proseguire fino al terzo semaforo

• Girare a destra in via Litta Mo-dignani fino al primo semaforo

• Girare a sinistra in via Ippocra-te fino al n. 18

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Tutela della Privacy

Tuteladei dati personaliLa Società Croce di Malta S.r.l. che gestisce la Residenza Ippo-crate 2 (di seguito “Società”) ga-rantisce che il trattamento delle informazioni personali e sensibili dei propri Ospiti e dei loro ac-compagnatori avvenga nel ri-spetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali (GDPR 2016/679) e dei principi fondamentali dalla stessa sanciti.La Società tratterà infatti i dati personali e sensibili degli inte-ressati esclusivamente per gesti-re, da un punto di vista ammini-strativo, i rapporti con gli Ospiti, per la riscossione dell’eventuale contributo sociale erogato dal Comune (e/o dell’eventuale con-tributo sanitario erogato dalla Regione), nonché per la cura del paziente.Per il perseguimento delle pre-dette finalità il Titolare comuni-cherà le informazioni personali dell’Ospite al personale addet-to all’assistenza della Residenza (ciascuno nell’ambito delle pro-prie mansioni) e, in caso di tra-sferimento ad altra struttura del Gruppo Korian, allo staff medico della Residenza di destinazione.Al momento della conclusione del rapporto contrattuale con la Società, l’interessato riceverà l’informativa, ex art. 13 del GDPR 2016/679, e sarà chiamato ad esprimere il proprio libero con-

senso al trattamento delle infor-mazioni personali che lo riguar-dano, ove necessario.

Consenso InformatoIl Consenso Informato è l’accet-tazione che il paziente esprime a un trattamento sanitario, in ma-niera libera e non mediata dai familiari, dopo essere stato infor-mato su modalità di esecuzione, benefici, effetti collaterali, rischi ragionevolmente prevedibili ed esistenza di valide alternative te-rapeutiche.Il paziente può esprimere il rifiu-to al trattamento stesso (dissen-so informato al trattamento).L’informazione costituisce una parte essenziale del progetto te-rapeutico, dovendo esistere an-che a prescindere dalla finalità di ottenere il consenso.Nel caso in cui il paziente sia in-capace d’intendere e di volere, l’espressione del consenso va ricercata, previa la formulazio-ne dell’informazione, presso gli aventi diritto quali l’Amministra-tore di Sostegno, Tutore o chi ne ha la rappresentanza legale. Nei casi di assenza di tali figure di riferimento, l’informazione e la raccolta del Consenso Informato sarà data ai familiari/sottoscritto-re del contratto che apporranno la firma ed attiveranno il percor-so di nomina dell’Amministratore di Sostegno.Resta fermo il concetto definito

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Tutela della Privacy

dallo “stato di necessità“ (art.54 c.p.), che autorizza il trattamento medico senza raccogliere il Con-senso Informato, qualora sussista il pericolo di un danno grave ed imminente per la salute e la vita dell’Ospite. Il Consenso Informa-to firmato deve essere succes-sivo all’informazione, che deve avere le seguenti caratteristiche:• completa• esauriente• comprensibile• aggiornata• libera da conflitti d’interesseIl consenso al trattamento dei dati sanitari ed alla cura viene raccolto all’ingresso dell’Ospite in struttura, dal medico se pre-sente o dal personale sanitario, dopo esaurienti e chiare infor-mazioni relative alle norme che regolano il funzionamento delle Cure Intermedie ed i servizi ero-gati, le cure e le procedure me-dico/assistenziali messe in atto presso la Struttura. Per peculiari attività di cura o assistenza sono previsti Consensi Informati spe-cifici, adottabili previa informa-zione, secondo le modalità ope-rative descritte.Il medico, comunque, se il pa-ziente non è in grado di espri-mere la propria volontà, pur nella complessità e delicatezza della materia, è tenuto a individuare un percorso più adatto alla con-dizione di fragilità cui si trova di fronte.

Pertanto, la Struttura di norma procede come segue:a) informa la famiglia sulle diver-se scelte di protezione giuridica affinché possa essere privilegiata quella più adeguata ai bisogni e alle necessità della persona per la realizzazione del proprio pro-getto individuale, indicando alla famiglia l’Ufficio di Protezione Giuridica competente per terri-torio cui la stessa potrà rivolgersib) qualora le condizioni di fragi-lità dell’Ospite non garantiscano un livello di protezione adeguato ed in assenza d’iniziativa da par-te della famiglia, la struttura in-forma l’Ufficio di Protezione Giu-ridica competente per territorio al fine di attuare, con il coinvolgi-mento dei familiari, i percorsi isti-tuzionali più adeguati. Nell’infor-mativa all’Ufficio di Protezione Giuridica dovrà essere indicato che, nelle more dell’adozione de-gli strumenti di protezione giuri-dica previsti dalla normativa vi-gente, si procederà all’adozione dei trattamenti necessaric) qualora le condizioni di fragi-lità dell’Ospite lo richiedano, in aggiunta alla segnalazione di cui al punto b), la struttura effettuerà la segnalazione al Pubblico Mini-stero o il ricorso al giudice tute-lare nelle modalità indicate dalla normativa vigente continuando ad assicurare l’adozione dei trat-tamenti necessari per l’Ospite.La possibilità di formulare osser-

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Miglioramento e partecipazione

vazioni e di effettuare suggeri-menti è un elemento basilare ed imprescindibile della tutela dei diritti dei cittadini.Si ritiene quindi di fondamentale importanza garantire tali diritti anche al fine di poter sempre mi-gliorare le nostre prestazioni e la qualità dei Servizi offerti.

Reclami,segnalazioni ed apprezzamentiUna scheda per la raccolta di re-clami, segnalazioni ed apprezza-menti è disponibile presso il Per-sonale - Care Manager.

Tale scheda può essere spedita al seguente indirizzo:

Direzione Gestionale Cure IntermedieVia Ippocrate 1820161 Milano

[email protected]

La Direzione ne prende visione e garantisce una risposta entro 10 giorni.

Questionariodi soddisfazioneAlle dimissioni viene sommini-strato un Questionario di Soddi-sfazione alle Persone assistite e Familiari.

I risultati vengono condivisi con gli interessati e, se necessario, vengono attivate azioni di mi-glioramento.

Viale Cassala 16 - 20143 Milano

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