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Case2012_09_26

Date post: 28-Jul-2015
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INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA IN AULA San Giuliano Milanese, 5/10/2012 PRESO ATTO Che gli stabili di Via della Repubblica 15/17 in San Giuliano Milanese (già in proprietà del Comune) risultano ad oggi parte del patrimonio di Genia S.p.A. in quanto ad essa trasferiti dall’Amministrazione Comunale, e che Genia S.p.A. è pertanto, a tutti gli effetti, responsabile della conduzione degli stessi e della riscossione degli affitti. Che da tale titolo deriva l’obbligo di intervenire per le manutenzioni straordinarie come peraltro esposto nelle comunicazioni ASL relative allo stato di difformità rilevato negli impianti e dei pericoli connessi, comunicazioni recepite e fatte proprie da codesta Amministrazione in specifiche Ordinanze. Che Genia S.p.A., società in liquidazione interamente posseduta dal Comune di San Giuliano Milanese, ha inviato propria missiva ai locatari degli immobili citati, proponendo un loro intervento diretto in sostituzione della proprietà che, come si legge nella lettera, non è in grado di “sostenere alcun esborso per effettuare i lavori di manutenzione straordinaria”. Nella stessa missiva si ammette una disponibilità all’intervento solo a seguito di iniziativa da parte degli inquilini senza peraltro ammettere neppur direttamente la sussistenza di un problema legato alle canne fumarie. Ci si limita a evidenziare le “problematiche che sarebbero state rilevate con riguardo la funzionalità delle canne fumarie serventi gli impianti di riscaldamento di pertinenza degli immobili in oggetto”. La proposta conseguente è che gli inquilini si coordinino per affidare e pagare lavori di progettazione e realizzazione dell’intervento a loro cura e spesa, fatta salva “l’approvazione preventiva e la rendicontazione a consuntivo” nei confronti di Genia per poter poi procedere alla compensazione dei costi a rivalere sul canone d’affitto. Che in data 26 settembre 2012 è stato indetto da questa Amministrazione un incontro con i cittadini residenti in Via della Repubblica 15/17 avente ad oggetto il rifacimento delle canne fumarie degli stabili mirato ad “approfondire” la proposta citata. Che a tale incontro non sono state invitate le OOSS di competenza, pur presenti e attive sul territorio. Che in esito a tale riunione si è costituito un Tavolo Tecnico che deve approfondire la materia. CONSIDERATO Che le inadempienze e inefficienze nella riscossione delle bollette e tariffe sono un fatto acclarato della gestione di Genia e delle sue (ex) controllate e che da tali carenze derivano parte dei dissesti finanziari ed economici della società. La rilevanza sociale degli (ex) alloggi comunali e quella, anche penale, delle responsabilità connesse alla conduzione degli stessi. Il ruolo del Sindaco come Ufficiale Sanitario nel garantire la salute dei cittadini e la salubrità del territorio. SI INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE PER SAPERE A) Quali siano state nel tempo le ordinanze o altri provvedimenti emessi da codesta Amministrazione a carico della Proprietà al fine di tutelare la salute degli inquilini, a fronte di quali indicazioni e/o provvedimenti delle autorità competenti e comunque quali segnalazioni siano giunte dalle stesse in merito (risulta per esempio un problema relativo a coperture ancora in Eternit). In merito a questo punto si richiede risposta anche scritta, in forma tabellare ai fini riepilogativi. B) Se l’Amministrazione intende avvallare o comunque ritiene opportuna, fattibile e congrua la proposta avanzata da Genia S.p.A. ai locatari, oppure in che maniera intervenire al fine di tutelare ai cittadini. Come risulta composto il Tavolo Tecnico e se alla data odierna si è riunito e quali esiti ha prodotto. C) Quali provvedimenti il Sindaco in qualità di Ufficiale Sanitario intenda adottare in materia (stante l’imminenza della stagione invernale) anche per garantire l’abitabilità e il rispetto delle ordinanze emesse.
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INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA IN AULA San Giuliano Milanese, 5/10/2012

PRESO ATTO Che gli stabili di Via della Repubblica 15/17 in San Giuliano Milanese (già in proprietà del Comune) risultano ad oggi parte del patrimonio di Genia S.p.A. in quanto ad essa trasferiti dall’Amministrazione Comunale, e che Genia S.p.A. è pertanto, a tutti gli effetti, responsabile della conduzione degli stessi e della riscossione degli affitti. Che da tale titolo deriva l’obbligo di intervenire per le manutenzioni straordinarie come peraltro esposto nelle comunicazioni ASL relative allo stato di difformità rilevato negli impianti e dei pericoli connessi, comunicazioni recepite e fatte proprie da codesta Amministrazione in specifiche Ordinanze. Che Genia S.p.A., società in liquidazione interamente posseduta dal Comune di San Giuliano Milanese, ha inviato propria missiva ai locatari degli immobili citati, proponendo un loro intervento diretto in sostituzione della proprietà che, come si legge nella lettera, non è in grado di “sostenere alcun esborso per effettuare i lavori di manutenzione straordinaria”. Nella stessa missiva si ammette una disponibilità all’intervento solo a seguito di iniziativa da parte degli inquilini senza peraltro ammettere neppur direttamente la sussistenza di un problema legato alle canne fumarie. Ci si limita a evidenziare le “problematiche che sarebbero state rilevate con riguardo la funzionalità delle canne fumarie serventi gli impianti di riscaldamento di pertinenza degli immobili in oggetto”. La proposta conseguente è che gli inquilini si coordinino per affidare e pagare lavori di progettazione e realizzazione dell’intervento a loro cura e spesa, fatta salva “l’approvazione preventiva e la rendicontazione a consuntivo” nei confronti di Genia per poter poi procedere alla compensazione dei costi a rivalere sul canone d’affitto. Che in data 26 settembre 2012 è stato indetto da questa Amministrazione un incontro con i cittadini residenti in Via della Repubblica 15/17 avente ad oggetto il rifacimento delle canne fumarie degli stabili mirato ad “approfondire” la proposta citata. Che a tale incontro non sono state invitate le OOSS di competenza, pur presenti e attive sul territorio. Che in esito a tale riunione si è costituito un Tavolo Tecnico che deve approfondire la materia.

CONSIDERATO Che le inadempienze e inefficienze nella riscossione delle bollette e tariffe sono un fatto acclarato della gestione di Genia e delle sue (ex) controllate e che da tali carenze derivano parte dei dissesti finanziari ed economici della società. La rilevanza sociale degli (ex) alloggi comunali e quella, anche penale, delle responsabilità connesse alla conduzione degli stessi. Il ruolo del Sindaco come Ufficiale Sanitario nel garantire la salute dei cittadini e la salubrità del territorio.

SI INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE PER SAPERE

A)  Quali  siano  state  nel  tempo  le  ordinanze  o  altri  provvedimenti  emessi  da  codesta  Amministrazione  a  carico  della  Proprietà  al  fine  di  tutelare  la  salute  degli  inquilini,  a  fronte  di  quali  indicazioni  e/o  provvedimenti  delle  autorità  competenti  e  comunque  quali  segnalazioni  siano  giunte  dalle  stesse  in  merito  (risulta  per  esempio  un  problema  relativo  a  coperture  ancora  in  Eternit).  In  merito  a  questo  punto  si  richiede  risposta  anche  scritta,  in  forma  tabellare  ai  fini  riepilogativi.    B)  Se  l’Amministrazione  intende  avvallare  o  comunque  ritiene  opportuna,  fattibile  e  congrua  la  proposta  avanzata  da  Genia  S.p.A.  ai  locatari,  oppure  in  che  maniera  intervenire  al  fine  di  tutelare  ai  cittadini.  Come  risulta  composto  il  Tavolo  Tecnico  e  se  alla  data  odierna  si  è  riunito  e  quali  esiti  ha  prodotto.    C)  Quali  provvedimenti  il  Sindaco  in  qualità  di  Ufficiale  Sanitario  intenda  adottare  in  materia  (stante  l’imminenza  della  stagione  invernale)  anche    per  garantire  l’abitabilità  e  il  rispetto  delle  ordinanze  emesse.    

D)  Per  quali  ragioni  si  sia  omesso  di  coinvolgere  le  OOSS  degli  inquilini  nell’incontro  citato.    E)  Se  e  quali  procedure  e  strategie  sono  in  essere  al  fine  verificare  la  sussistenza  e  le  ragioni  della  lamentata  morosità  negli  stabili  in  questione,  le  eventuali  procedure  per  il  rientro,  e  se  questa  può  essere  ragione  sufficiente  per  la  proprietà  al  fine  di  rimandare  interventi  sostanziali  riguardanti  la  sicurezza  e  salubrità  delle  abitazioni.    F)  Se  e  quali  attività  siano  essere  al  fine  di  garantire  il  rientro  della  proprietà  dell’ex  patrimonio  comunale  in  capo  a  codesta  Amministrazione  o  comunque  quale  sia  la  situazione  complessiva  alla  data  odierna.        Massimo  Molteni    Capogruppo  Sinistra  Ecologia  Libertà,  Città  che  Sale,  Federazione  della  Sinistra  Francesco  Marchini    Consigliere  

CirColo di San Giuliano MilaneSe www.ilmassimopersangiuliano.it - www.selsangiuliano.it - mail: [email protected]

SULLA CASA NON FACCIAMO DEMAGOGIA

E’ stata convocata per mercoledì 26, alle ore 15, una strana assemblea da parte dell’Amministrazione comunale. Spiegarne i contenuti per filo e per segno è certamente difficile ma ci proviamo per fare chiarezza:

1) tutto il patrimonio pubblico (comprese le case comunali) è stato trasferito da tempo, con una operazione scelle-rata, dall’Amministrazione comunale a Genia spa;

2) Genia spa è in liquidazione e rischia il fallimento, cosa accadrà del patrimonio pubblico, è tutto da capire;

3) le case comunali abbisognano da tempo di interventi di manutenzione e di adeguamento alle norme legislative il cui costo è di esclusiva competenza della proprietà;

4) Genia spa ovviamente, nelle condizioni attuali, non vuole e non può spendere soldi per gli interventi necessari;

5) l’Amministrazione comunale, che non ha titolo ad esprimersi, convoca una assemblea degli assegnatari al fine di convincere gli inquilini a sostenere onerosi costi per la messa a norma degli impianti scomputandoli successiva-mente dai canoni di locazione,

6) questa operazione viene svolta senza il coinvolgimento delle organizzazione degli inquilini che hanno posto il problema, in modo da esercitare un convincimento sul singolo individuo e non affrontare collettivamente le pro-blematiche in essere.

L’idea di questa assemblea è un altro pasticcio condotto in fretta e furia sul quale ci ripromettiamo di interve-nire quanto prima e in forma più completa, anche sotto il profilo tecnico, coinvolgendo il Consiglio comunale.

Per ora registriamo, ancora una volta, una iniziativa esclusivamente di immagine e una procedura che definire sin-golare è poca cosa, i cui effetti sono difficilmente ipotizzabili.

Che la proprietà del patrimonio comunale, con le note vicende a tutti note, abbia un futuro incerto è cosa nota. La proposta avanzata in via eccezionale da Genia di far anticipare i costi da parte degli assegnatari per scomputarli poi dagli affitti mette a rischio l’assegnatario di dover accampare titoli con una proprietà differente dall’attuale. In sostanza si rischia di anticipare soldi che domani potrebbero non essere riconosciuti da un soggetto terzo.

E’ davvero difficile capire come Genia e l’Amministrazione comunale possano ritenere che nel bel mezzo di una crisi acuta e che si trascina da diversi anni ci siano nelle famiglie le condizioni economiche per anticipare somme consistenti per lavori di competenza della proprietà.

Un’altra occasione persa per ragionare di un tema di estrema gravità e attualità e provare a essere vicini ai cittadini.

San Giuliano M.se settembre 2012