SABATO 12 NOVEMBRE 2016 - ANNO XXXII - N.42 DIRETTORE RESPONSABILE VINCENZO DI NUZZO PAST DIRECTOR NICOLA DI MONACO GRATIS in edicola AUT. N. 794 DEL 14/02/2012 www.sabatononsolosport.com seguici su: Fashion Style Corso Garibaldi 7-9 S. Maria Capua Vetere marche di prestigio marche di prestigio e tante altre... per informazioni LUCA PISANO 328 2086776 Cercatelo Tempo di derby al Pinto, il primo della stagione. Contro la capolista Juve Sta- bia, la Casertana si gioca una fetta di CASERTANA, IL DERBY PER CAPIRE QUANTO VALI Domenica i rossoblù ospiteranno la capolista Juve Stabia. In palio tre punti pesantissimi credibilità. La vittoria di Cosenza (ammet- tiamolo è stata for- tunosa) ha rianimato un ambiente depres- so e sconsolato per- ché la vittoria interna manca addirittura da settembre quando a cadere fu il Taranto in rimonta. Troppo tem- po anche se i suc- cessi esterni hanno mitigato la necessità di fare bottino pieno in casa. Ma non deve essere un’abitudine, i falchetti devono vincere, anche se l’avversario è primo in classifica. Vespe che recentemente hanno inanellato una serie impres- sionante di vittorie: cinque nelle ultime sei di cui quattro consecutive. E’ un momento indubbia- mente positivo per l’undici di Fontana che vuole provare ad allungare la serie positiva. A proposi- to: l’anno scorso l’ex fantasista sembrava poter arrivare sulla panchina rossoblù, ma l’allora patron Lombardi non se la sentì dando prima fiducia a Tedesco e poi richiamando Ro- maniello. Acqua pas- sata. Ora il presente dice che i casertani devono fare l’impresa di giornata. Gli sta- biesi 8Saranno oltre 500 gli ospiti) non molleranno la presa tanto facilmente e al- lora è facile immagi- nare che si assisterà a una sfida entusias- mante ed equilibrata. Tedesco non ha dato punti di riferimento. Archiviata la paren- tesi infelice di Coppa Italia, ci si rituff a nel campionato con la voglia e determin- azione di chi sa che deve mettere fieno in cascina in attesa dei giorni peggiori. In difesa probabilmente tornerà titolare Rain- one, Ramos sembra aver blindato il ruolo di terzino sinistro. A centrocampo Matute potrebbe far rifiatare Rajcic con Giorno che chiede spazio. In attacco Corado con Carlini (inamovibile) e Orlando. Giannone resta in forse perché a Macerata non ha brillato come avreb- be potuto (e dovuto). Ma non è stato il solo a deludere. Ora però massima concent- razione, tra qualche ora sarà Casertana- Juve Stabia, il derby dell’amicizia tra le due tifoserie, ma un derby che vale pur sempre tre punti e che tutti vogliono vincere.
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SABATO 12 NOVEMBRE 2016 - ANNO XXXII - N.42DIRETTORE RESPONSABILE VINCENZO DI NUZZOPAST DIRECTOR NICOLA DI MONACO
GRATIS in edicola AUT. N. 794DEL 14/02/2012
www.sabatononsolosport.comseguici su:
Fashion Style
Corso Garibaldi 7-9 S. Maria Capua Vetere
marche di prestigiomarche di prestigio
e tante altre...
per informazioni LUCA PISANO 328 2086776
Cercatelo
Tempo di derby al Pinto, il primo della stagione. Contro la capolista Juve Sta-bia, la Casertana si gioca una fetta di
CASERTANA, IL DERBY PER CAPIRE QUANTO VALIDomenica i rossoblù ospiteranno la capolista Juve Stabia. In palio tre punti pesantissimi
credibilità. La vittoria di Cosenza (ammet-tiamolo è stata for-tunosa) ha rianimato un ambiente depres-so e sconsolato per-ché la vittoria interna manca addirittura da settembre quando a cadere fu il Taranto in rimonta. Troppo tem-po anche se i suc-cessi esterni hanno mitigato la necessità di fare bottino pieno in casa. Ma non deve essere un’abitudine, i falchetti devono vincere, anche se
l’avversario è primo in classifica. Vespe che recentemente hanno inanellato una serie impres-sionante di vittorie: cinque nelle ultime sei di cui quattro consecutive. E’ un momento indubbia-mente positivo per l’undici di Fontana che vuole provare ad allungare la serie positiva. A proposi-to: l’anno scorso l’ex fantasista sembrava poter arrivare sulla panchina rossoblù,
ma l’allora patron Lombardi non se la sentì dando prima fiducia a Tedesco e poi richiamando Ro-maniello. Acqua pas-sata. Ora il presente dice che i casertani devono fare l’impresa di giornata. Gli sta-biesi 8Saranno oltre 500 gli ospiti) non molleranno la presa tanto facilmente e al-lora è facile immagi-nare che si assisterà a una sfida entusias-mante ed equilibrata. Tedesco non ha dato
punti di riferimento. Archiviata la paren-tesi infelice di Coppa Italia, ci si rituff a nel campionato con la voglia e determin-azione di chi sa che deve mettere fieno in cascina in attesa dei giorni peggiori. In difesa probabilmente tornerà titolare Rain-one, Ramos sembra aver blindato il ruolo di terzino sinistro. A centrocampo Matute potrebbe far rifiatare Rajcic con Giorno che chiede spazio. In
attacco Corado con Carlini (inamovibile) e Orlando. Giannone resta in forse perché a Macerata non ha brillato come avreb-be potuto (e dovuto). Ma non è stato il solo a deludere. Ora però massima concent-razione, tra qualche ora sarà Casertana-Juve Stabia, il derby dell’amicizia tra le due tifoserie, ma un derby che vale pur sempre tre punti e che tutti vogliono vincere.
Via Ludovico Ariosto 12 San Nicola la StradaTel. 0823 424837 Cell. 334 3634528
D o p p i o impegno la set-t i mana s c o r s a per la C a s e r -tana di m i s t e r T e d e -sco. Do-menica
scorsa vittoria a Cosenza e mercoledì in Coppa con la Maceratese. Iniziamo dalla bella e importante vittoria in campionato.Ad una decina di minuti dal-la fine eravate in svantaggio ed in cinque minuti siete riu-sciti a ribaltare il risultato in vostro favore.Noi abbiamo l’obbligo ed il dovere di crederci sempre, fino alla fine. La partita era stata equilibrata e forse era-vamo immeritatamente, in svantaggio, d’altronde il Cosenza ci ha messo sotto solo una decina di minuti nel primo tempo e quando hanno trovato il gol su palla inattiva. Noi abbiamo avuto le nostre possibilità di an-dare in vantaggio, e non ci siamo riusciti. La loro rete, giunta ancora una volta su azione da fermo, questa è la quarta volta che subiamo reti del genere, ci ha un tan-tino disorientari, ma subito abbiamo ripreso a proporre gioco. Ho cambiato qualche cosa in corsa e ci è andata bene. Complimenti ai ra-gazzi che ci hanno creduto sempre e fino alla fine.Questa vittoria consolida ancor di più il gruppo, a fine gara si sono visti i calciatori abbracciarsi tra loro e anche
tu sei stato coinvolto in que-sti festeggiamenti.Mi auguro che questa uni-tà, affi nità di intenti possa durare a lungo, ci sono tan-ti calciatori che potrebbe-ro e vorrebbero giocare di più, e mercoledì anche loro hanno trovato lo spazio che meritano. Con la Macerate-se ho coinvolto quanti più elementi possibili facendo girare quasi tutti, mi au-guro che i risultati positivi che spero arrivino ancora, dando anche continuità al nostro campionato, conso-lidino questo gruppo ancor di più.In Coppa la Casertana non ti è piaciuta, nel dopo gara hai espresso giudizi non positivi sulla prestazione contro la Maceratese. Pensiero rivolto quindi solo al campionato o è stata una giornata storta.Con la Maceratese abbiamo sbagliato tutto il primo tem-po e nel secondo qualcosa abbiamo fatto. Possono es-sere valide entrambi le due ipotesi, anche se nessuno vuole perdere una partita ed uscire da una compe-tizione che avrebbe per-messo ai tanti che giocano meno di trovare le loro oc-casioni. C’è da considerare però che molti di quelli scesi in campo erano rientrati da poco da degli infortuni, chi dalla squalifica, insomma attenuanti per una presta-zione così ci sono, anche se non mi piace trovare scu-santi ed alibi alle sconfitte. Potevamo fare di più. Uscia-mo dalla Coppa anche se ci sarebbe piaciuto andare avanti. Ma per noi il campio-nato e conquistare quanto
Domani aff ronterete la ca-polista Juvestabia. All’inizio nessuno la dava per possibi-le protagonista, altre erano le candidate alla vittoria finale.Hanno allestito una forma-zione importante e voglio-no tornare in Serie B. Hanno tanti calciatori importanti in rosa. Questo campionato è molto equilibrato e non ci sono formazioni che pren-dono il largo anticipatamen-te. Loro sono stati anche for-tunati in diverse gare, ma comunque esprimono un bel calcio ed hanno la con-sapevolezza di essere forti e di poter continuare ad oc-cupare la prima posizione in classifica. Da parte no-stra dobbiamo essere bravi
a tenere il campo dall’ini-zio, senza concedere nulla alla Juvestabia che ha ele-menti in grado di creare dei seri problemi, non ultimo quel Capodaglio che cono-sciamo bene. Noi vogliamo continuare a fare punti per dare continuità, l’importan-te è fare punti e non perde-re, anche perchè ne abbia-mo un’altra in casa con il Siracusa. Io mi auguro di conquistare almeno quattro punti in queste due partita, se ne verranno di più sare-mo ben felici perchè fare risultato contro formazioni come la Juvestabia dà entu-siasmo anche a tutto l’am-biente compresa la tifoseria che ci aiuta moltissimo.
prima la salvezza è molto importante. Non abbiamo una rosa allestita per poter lottare su due fronti.
Al Pinto arriva la capolista Juvestabia, Tedesco dopo la vittoria di Cosenza crede in un risultato positivo
La Casertana ci crede sempre...Loro forti, ma anche fortunati
Il primo gol di Francesco De Filippo tra i professionisti non è servito alla Caserta-na per evitare l’eliminazio-ne in Coppa Italia. “Inutile dire – dice l’attaccante - che
sono contentissimo per il primo gol tra i professionisti anche se non siamo riusci-ti a vincere. Il gol lo dedico a mio padre che ha avuto una settimana piuttosto dura e
questa gioia la voglio condi-videre con lui”.Ora ti aspetti un po’ più di spazio da Tedesco?“Il mister farà le sue scelte. Dopo un buon inizio di sta-gione in termini di presenze non sono riuscito a trovare spazio. Mi sono però sempre allenato bene e mi auguro di avere un po’ di spazio in più anche se poi toccherà a me continuare a fare bene e di-mostrare”.Mister Tedesco ha dichiarato che forse la squadra con la mente era già rivolta alla sfi-da di domenica sera contro la Juve Stabia.“La partita di domenica è sentita, arriva la capolista ma non può essere un alibi. Forse nel primo tempo po-tevamo fare di più, abbiamo provato a dare tutto nella ri-presa ma non è bastato”.
Paolo Capodaglio sarà uno degli ex dell’incontro. Un anno importante per lui in rossoblù e nel pre partita sarà sicuramente emozi-onato. Il centrocampista ro-mano ha esordito parlando dell’importante vittoria di Catanzaro.“A parte il risultato, a Cat-anzaro si sono visti molti
L’EX ROSSOBLU’ CAPODAGLIO
Un anno speciale a CasertaORA PERÒ VOGLIO VINCERECON LA JUVESTABIA
dei nostri concetti di gioco. Aldilà del risultato, siamo felici della prestazione. Pen-siamo giorno dopo giorno senza pensare al futuro.
Ora non serve a nulla stare in testa, bisogna restarci. Siamo ovviamente felici dei risultati e sappiamo che più passa il tempo più miglio-riamo. Si sta creando entu-siasmo attorno a noi e ciò ci inorgoglisce”.Per lui una partita speciale contro una squadra rivoluzi-onata.“In merito alla mia esper-ienza a Caserta, posso solo dire che ho un grandissimo ricordo della piazza, sono molto legato a Caserta ma conta poco, ora gioca con la Juve Stabia e voglio vincere. Conosco bene molti raga-zzi del gruppo e il mister della Casertana, sarà una battaglia. Dobbiamo giocare come fatto finora e portare a casa i tre punti. È vero che con la Casertana è un derby ma non pensiamo a questo, sappiamo che siamo primi e che sarà diffi cile al Pinto. Sappiamo anche che ci se-guirà un buon numero di ti-fosi e cercheremo di vincere per loro. Ora siamo concen-trati esclusivamente sulla Casertana e non pensiamo al prossimo turno casalingo con il Lecce. È bello sognare ma noi non ci poniamo obi-ettivi a lungo termine, pen-siamo partita dopo partita.”
Il 7 novembre scorso, Marco Foncellino ha compiuto i 18 anni.. Festa grande per Marco al Town Down dove il papà Enzo, mamma Michela, la sorella Rosella, pa-renti tutti e tantissimi amici gli hanno fatto gli augu-ri di tanta gioia e felicità, di camminare nel mondo da protagonista. Agli auguri si associa anche la Famiglia D’Andrea, Radio Caserta Nuova e la Redazione tutta di Sabato non solo sport.
Auguri Marco Foncellino
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NOVEMBRE2016
Si avvicina la sfida di domenica pomeriggio contro la Juve Stabia. Un match atteso da entram-be le tifoserie e che richia-merà tanto pubblico allo stadio Pinto. L’attaccante delle vespe Stefano Del Sante, ci ha concesso una intervista esclusiva per presentare il derby.State attraversando un ot-timo momento. Vi aspet-tavate di stare lassù vi-sta la concorrenza di Lecce, Foggia e Matera?“Il nostro ottimo mo-mento deriva dalla voglia che abbiamo di vince-
L’ATTACCANTE DELLA JUVESTABIA, STEFANO DEL SANTE:
ATTENZIONE ALLA CASERTANA, POSSONO ESSERE UNA SORPRESA DEL CAMPIONATO
re. In estate siamo par-titi sicuramente come non favoriti, giorno dopo giorno però mi sono ac-corto che per voglia, in-tensità e qualità pote-vamo dire la nostra in questo campionato quin-di il primato di oggi non mi stupisce aff atto, ma la strada è ancora lunga”.Che Juve Stabia incontre-rà la Casertana domenica pomeriggio?“La Casertana domenica incontrerà la Juve Sta-bia di ogni partita ovve-ro motivata e vogliosa di andare a giocare il pro-
prio calcio e a cercare di strappare la vittoria”.In passato il tuo nome è stato accostato un paio di volte ai rossoblù. Quanto sei stato realmente vicino alla Casertana?“E’ vero, c’è stato qual-cosa, ma fondamental-mente si sono fatte tante chiacchiere poi non si è fatto più nulla”.Partite favoriti, ma qua-li insidie potrebbe na-scondere la gara di domenica?“Noi non partiamo con l’idea di essere favori-ti ma di giocare partita dopo partita. Sicuramen-te non sarà facile anche perché vengono da una grande vittoria dome-nica a Cosenza e quin-di saranno motivati”.
A Castellammare gran-de attesa per questo match con i biglietti polverizzati in 24 ore.Sentite la pressione?“Assolutamente no. Nes-suna pressione siamo carichi e non possiamo essere che felici di avere i tifosi al nostro seguito e
ALMANACCO 2017E’ in preparazione l’Agenda Almanacco 2017. Come ogni anno vi chiediamo di iniziare a pre-notarla presso il vostro abituale fornitore. Que-sto perchè possiamo stabilire il numero di co-pie da dare alle stampa in modo che nessuno di voi ne rimanda sprovvisto. Tante le novità anche quest’anno, notizie utile come le guar-dia mediche, i turni delle farmacie, gli organi-grammi e i numeri utili dei comuni della pro-vincia di Caserta. Prenotatala subito.
il fatto che i biglietti sono stati polverizzati vuol dire che stiamo facendo qualcosa di buono”.Che idea hai sulla Caser-tana?“La casertana è una buo-na squadra e sicuramen-te farà un campionato importante”.
Una carriera pazzesca per Checco Ingenito che tra le tante ha indossato anche le maglie di Casertana e Juve Stabia. Con entrambe ha vin-to e di entrambe conserva un fervido ricordo. A comin-ciare dal 2003-2004 quando trascinò gli stabiesi tra i pro-fessionisti. “Gli anni in cui si vince restano impressi nella memoria. Quella stagione di 12 anni fa a Castellammare fu stupenda perché oltre alla promozione in C2 al-zammo anche la Coppa Ita-lia riuscendo in una grande impresa. Fu per me un anno importante perché riuscì ad essere determinante in diverse gare come l’ultima in casa col Potenza quando vincemmo e li superammo in classifica facendo festa davanti il nostro pubblico. Andai in gol e fu una gran-dissima gioia. Anche in Cop-pa segnai tre dei quattro gol che ci regalarono il titolo. In-somma Castellammare e la Juve Stabia hanno un posto speciale nel mio cuore”.Qualche anno dopo a Caser-ta un’altra doppietta anche se in una categoria regionale.“Fu bello perché realizzam-mo un double che riaccese
INGENITO E QUELLE EMOZIONI CHE NON SI CANCELLANO
DUE PIAZZE SPECIALI, VINCA IL MIGLIORE
l’entusiasmo in una città depressa dopo le problem-atiche degli anni precedenti. Fu un’esperienza bella in cui mi tolsi la soddisfazione di segnare il 400esimo gol in carriera. Vincemmo contro il Gladiator grazie ad una mia rete. E anche Caserta ha significato molto. Per un campano giocare in squad-ra così blasonate come Juve Stabia e Casertana è un pia-cere enorme”.Domenica pomeriggio sa-ranno una difronte l’altra. Le vespe partono favorite, ma i derby sono gare molto par-ticolari.“Verissimo, sono gare a se. Entrambe stanno rispet-tando la tabella di marcia. La Juve Stabia con una rosa completa sta meritando di essere lassù in vetta mentre la Casertana ha avuto qual-che passaggio a vuoto, ma la vittoria di Cosenza lascia ben presagire. Spero sia una gran bella sfida che mi go-drò dal vivo. Mi auguro che vinca lo spettacolo in cam-po e sugli spalti perché cre-do ci sia tanto pubblico vista anche l’attesa delle due tifo-serie”.Non ti chiediamo il pronosti-
co, ma che partita ti aspetti?“La Casertana è in cerca di continuità dopo l’exploit di Cosenza. La Juve Stabia è lassù non a caso e proverà ad allungare la serie posi-tiva. Non farò il tifo per nes-suno perché sono entrambe nel mio cuore. Speriamo possano far divertire ed en-trambe possano raggiunge-re i rispettivi obiettivi”.
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D’AGOSTINONella serata di giovedì, in-contro al Casertana club Caserta Sud tra il pre-sidente D’Agostino ed i membri di questo club di tifosi rossoblù. Oltre al presidente, erano presen-ti per la società rossoblù l’addetto stampa Giusep-pe Frondella, il club mana-ger Cesare Salomone ed i calciatori Corado, Moretta, Carlini, Ginestra, Fonta-nelli e Ramos. La serata è stata condotta egregia-mente dal collega Enzo Di Nuzzo. Al termine, i ti-fosi hanno voluto conse-gnare una targa al presi-dente D’Agostino che ha rilasciato alcune dichia-razioni: “Abbiamo trovato una situazione non bella, gestioni particolari. Biso-gna ripartire da zero con grande impegno. Sono ca-sertano e faremo l’impos-sibile per questa società. Spero sia il primo di una serie di incontri. La socie-tà era in posizione critica e dovunque si va si deve parlare in bene di questa squadra. Dobbiamo riu-scire in questa missione. Spero che i problemi si ri-solvano. Dall’anno prossi-mo massimo rispetto per noi.”
CALCIATORINel corso della serata al Casertana club Caserta Sud è intervenuto Massi-miliano Carlini che ha di-chiarato: “Promettiamo il massimo impegno e cer-cheremo di dare tutto al di là del risultato.” Succes-sivamente, Paolo Ginestra ha dichiarato: “Ringrazio i tifosi del sostegno.” Co-rado, poi, ha dichiarato: “Questo pubblico è bellis-simo. Contento di esse-re a Caserta.” Poi, Ramos: “Ringrazio Massimiliano che mi ha fatto tirare. Tan-to meglio che è venuta la vittoria.” Infine, Fontanelli e Moretta: “Abbiamo avu-to poco spazio, contenti dei consigli dei più esper-ti.”
Il presidente D’Agostino incontra i tifosidel Club Casertana di San Nicola la Strada
SALOMONE
Nel corso della serata al Ca-sertana club Caserta Sud, è intervenuto anche il club manager rossoblù Cesare Salomone che ha dichiara-
to: “E’ il mio settimo anno in società, ho cambiato tanti allenatori e pochi presiden-te. Conobbi il presidente D’A-gostino prima come main sponsor. Il presidente è stato il primo sponsor da caserta-no. E non appena si è presen-
tata la possibilità, è divenuto presidente. E in questi primi giorni già ha fatto tante cose. In merito al suo pessimismo, parla delle cose ereditate. Confido nel superamento delle diffi coltà. In serata, la Spm diff onderà la partita
di domenica. Noi vogliamo dare segnali positivi. Dobbia-mo dare tutti una mano. Bi-sogna dare una smossa. Non bisogna rimproverare nulla ai ragazzi che hanno sempre dato tutto.
A.P.
MARTINO UGO E LA SIGNORA NUNZIATIFOSI STORICI DELLA CASERTANA
Definire Martino Ugo e sua moglie la signora Nunzia, semplici tifosi, è riduttivo. Entrambi se-
guono la Casertana da tantissimi anni e tanti li ricordano, spesso, al centro del campo prima del fischio d’inizio, consegnare fiori e targhe ai por-tieri dei rossoblù. Questo perchè Martino Ugo da giovane ha rico-perto proprio il ruolo di portiere. Da queste co-lonne parte dai due coniugi un appello alla tifo-seria chiedendo loro di essere sempre vicini alla squadra, ed ai dirigenti di essere altrettanto vici-ni alla tifoseria e di fare tutto il possibile per te-nere alto il nome della Casertana e di consolida-re il posto in quei campionati che le competono.Sempre forza Casertana,
712
NOVEMBRE2016
di Mario Miccolo
Via S. Croce, 100S. Nicola la Strada327.7095168
100trada
Al settimo cielo, ma con i piedi ben saldi a terra, il pre-sidente Desiato, festeggia il “trionfo” di risultati della sua Boys Sannicolese. Infat-ti, domenica scorsa, tutte le categorie care al presidente sannicolese hanno ottenuto risultati importanti, vincendo tutte le gare in programma.Una gran bella soddisfazio-ne per me e per tutta la di-rigenza. Un segnale forte ed incoraggiante per il futuro. Significa che la strada scel-ta è quella giusta. Ma il me-rito è di tutto lo staff tecnico, dei dirigenti accompagnato-ri che con la loro passione e professionalità permettono e collaborano alla crescita sportiva e non solo, di questi ragazzi. Le vittorie, anche se non fondamentali per una scuola calcio, sono sempre importanti, hanno un buon “sapore” e ci permettono di lavorare con maggiore al-legria e tranquillità. Come ogni stagione agonistica io e i miei collaboratori sceglia-mo i tecnici adatti alle varie categorie, ed anche quest’an-no, credo di aver fatto le scel-te giuste. Ora bisogna conti-nuare a lavorare e a godere di queste giornate positive, serviranno anche, come è lo-gico che sia, quando durante un’intero campionato, potrà capitare che le cose non giri-no per il verso giusto.
DesiatoVincereè bello...
Bella e preziosa aff erma-zione dei 2002 allenati da mister Natale nel der-by contro la Polisportiva Sannicolese. Nonostante andiamo in campo con dei 2003, i miei ragazzi sono riusciti ad aggiudi-carsi la vittoria nel derby.
Il risultato di una rete a zero, forse non rispecchia quello che è stato l’esatto andamento della gara, ma va bene così. Sono co-munque soddisfatto per-ché scendendo in campo con dei ragazzi più pic-coli di età rispetto ai loro
avversari, questo non lo si è aff atto notato. Non abbiamo avuto paura in campo, ed anche quando la Polisportiva premeva per raggiungere il pari, noi non abbiamo mollato, invece abbiamo lottato su ogni pallone riuscen-
do a fare nostra la gara. Adesso è il momento di concentrarci sul prossi-mo impegno e sappiamo che non sarà facile, ma la Boys ha il merito di es-sere una società che non molla mai, quindi non lo faremo neanche noi.
Boys Sannicolese/Categoria 2002
Natale: Abbiamo vintoil derby con la PolisportivaLavorando... per il futuroTutti ragazzi sottoetà...
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se un uomonon è disposto a correrequalche rischio per le proprie ideeo non vale niente luio non valgono niente le sue idee. EZRA POUND
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o
Bene i 2003 di mister Silvestro che alla terza gara di campionato, con-quista la sua prima vittoria, incame-rando tre punti preziosissimi per il cammino futuro.Dopo due pareggi che potevano es-sere benissimo due vittorie, alla terza siamo riusciti a vincere. Lo abbiamo fatto alla grande su un campo diffi cile come quello di Villa-ricca, lo abbiamo fatto con un secco 3 a 0 che non lascia dubbi su quale sia stata l’inerzia della gara. Sapeva-mo delle diffi coltà di questa partita, e l’avevamo preparata al meglio del-le nostre possibilità e siamo scesi in campo concentrati e pronti. Alla fine siamo usciti vittoriosi e que-sto ci da maggiore entusiasmo per il nostro campionato. Resta il ram-marico delle prime due partite dove potevamo e meritavamo di più, vuol dire che siamo in credito con la for-tuna.
Boys Sannicolese/Categoria 2003
Silvestro: Dopo due pareggi sonoarrivati finalmente i tre punti
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NOVEMBRE2016
Mister Tranquillo al termine del-la gara vinta contro il San Pri-sco era raggiante. Voglio prima di tutto fare i complimenti agli avversari. Hanno giocato una signora partita senza mai re-galarci nulla. Il risultato di 3 a 2 testimonia come sia stata una gara combattuta e vibrante fino alla fine. Queste sono le parti-te a cui ci piace assistere, sono quelle che danno un senso al nostro lavoro e che danno fidu-cia ai ragazzi per i prossimi im-pegni di campionato. Il pubblico che ha assistito alla partita si è divertito e questo è anche un al-tro aspetto importante da tener presente, perché vedere tante persone seguire una gara di ra-gazzi del 2004 non è cosa faci-le da vedere. Facciamo parte di una famiglia importante come la Boys Sannicolese, tocca a noi tenere alto il blasone di una so-cietà che non fa mai mancare il suo apporto a noi tecnici e ai ragazzi.
Boys Sannicolese/Categoria 2004
Tranquillo: che bravo il San PriscoE’ stata una gran bella partita
101012NOVEMBRE2016
Boys Sannicolese/Categoria 2004Della Peruta: Questi ragazzihanno voglia di imparareAl primo posto con merito
I 2005 salgono sull’Ottovolante contro la Maddaloni Aca-demy.Bella partita, almeno per i miei ragazzi lo è stata. Il risultato di 8 a 1 la dice tutta sulla diff erenza delle due compagini. Il Maddaloni si è trovato di fronte una compagine cche ha voluto fare la partita e sin dalle prime battute ha preso il comando delle “operazioni”, non ha dato scampo agli avver-sari. Ma dimenticare subito questa partita e concentrarci sulla prossima gara, partita dopo partita, pensiamo ad un incontro per volto dimenticando in fretta le vittorie e ricor-dandoci delle sconfitte, perché è dagli errori che si impara a crescere.
Anche i 2004 di Della Peru-ta vincono la propria gara. I miei ragazzi sembrano ab-biano trovato il passo giusto in campionato. Bottino pie-no anche contro i Falchetti e classifica che ci vede al pri-mo posto con la casella del-le vittorie completa. Fin qui
tutte vittorie e non abbiamo patito la diff erenza tra il gio-care tra le mura amiche e farlo in trasferta. Infatti con-tro i Falchetti siamo riusci-ti nell’impresa non facile di espugnare un campo diffi ci-lissimo. Adesso non bisogna pensare di essere “invinci-
bile” ho chiesto hai ragazzi di non essere presentuosi e di rispettare sempre gli av-versari che si aff rontano, le sconfitte spesso nascono da peccati di presunzione, e noi non vogliamo essere aff atto dei presuntuosi.
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Non c’è trippa per gatti. Mai un vecchio adagio è più cal-zante per i 2007 di Cucinotta. Anche per il suo gruppo 3 partite e nove punti in classifica. Questa volta a farne le spese sono stati i parietà della Neapolis che nulla han-no potuto per contrastare i giovani della Boys Sannico-lese. Quattro a zero il risultato finale. Ma il campionato è ancora alle prime battute, il cammino è come sempre diffi cile ed impervio, pieno di ostacoli e trappole, ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora mister Cuci-notta ha molta di cui essere soddisfatto.
Avevano iniziato con una sconfitta, i ragazzi del 2008 allenati da Tommaso Desia-to.Una sconfitta di misura all’esordio, a mio dire im-meritata, che non aveva toccato in nessun di noi la convinzione che questi ra-gazzi potessero fare mol-to di più. Infatti la vittoria di domenica scorsa con un perentorio 5 a 0 contro la Suessola Academy è sta-ta la conferma di quanto pensassi. Una parola per la bellissima prova di Giusep-pe Auggiero, sue quattro delle cinque reti rifilate ai malcapitati avversari. Non bisogna dare troppo peso a questa vittoria, altre pro-ve ci attendono e solo tra qualche domenica avremo il quadro completo del no-stro girone, dove una volta conosciuti ed aff rontati gli avversari potremo conosce-re quale sarà il posto che ci compete in questo torneo.
Mancavano solo loro all’appuntamento con il terreno da gioco, le cate-gorie 2009-2010-2011, fi-nalmente sono scese in campo, facendo fare bot-
tino alla Boys sannicole-se che festeggia così una giornata di sport all’in-segna della vittoria, ren-dendo felicissimo il pre-sidente Desiato che ha
ringraziato tutto lo staff , i ragazzi ed i genitori che con i dirigenti fanno della Boys una delle società più vincenti del calcio giova-nile campano.
Categoria 2008Tommaso DesiatoE’ presto per farebilanci...
Categoria 2009/2010Finalmente in campo....
Categoria 2007Cucinotta e la sua“band” non siferma più...
121212NOVEMBRE2016
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C’è stato da patire, non poco specie nel finale, fin quasi ai limiti del tri-plice fischio del diretto-re di gara, ma il San Ni-cola Calcio 2009 questa volta ce l’ha fatta. Con il 2-0 inflitto all’A-morosi, giunge final-mente a conclusione una sequenza da x pe-riodico, una striscia di tre pareggi consecutivi nel corso della quale la formazione sannicole-se aveva più volte sper-perato una situazione di vantaggio, e non solo nel punteggio. Una vittoria pienamen-te meritata, frutto di una superiorità, a trat-ti imbarazzantemente manifesta, praticamen-te sotto ogni aspetto del gioco, maturata grazie alle reti di Stefano Car-ta al 21’ del primo tem-
po e di Marco Sarniolo, su rigore quando ora-mai mancava davvero poco allo scadere. Una vittoria che tiene vivi i sogni di gloria della formazione di mister Sacco: con 9 punti con-quistati, dopo appena cinque giornate di cam-pionato, il San Nicola Calcio 2009 mantiene in solitaria la quarta posizione della classifi-ca, ad appena due lun-ghezze di distanza dal trio delle capolista. Troppo presto sicura-mente per cominciare a sognare in grande, ma non poco per una squadra “costruita per ottenere una tranquilla salvezza, non dimen-tichiamolo mai. Siamo una piccola realtà che sta cercando di farsi le ossa, e lo facciamo
scontrandoci ogni set-timana con squadre che possono fare af-fidamento su risorse, nella maggior parte dei casi, decisamente superiori delle nostre; e questo anche guar-dando alla situazio-ne sotto l’aspetto pu-ramente economico. Ma nonostante que-sto “handicap”, fin qui siamo sempre riusciti a giocarcela alla pari, anzi in molti casi a ri-sultare addirittura mi-gliori. Tutto questo non succede per caso, ma è il frutto dell’impegno costante mostrato in allenamento da questi ragazzi, della dedizio-ne dimostrata da ognu-no di loro nei riguardi del progetto San Nicola Calcio 2009”. Un Michele Sacco che non usa mezze misure nel rivendicare a pieno titolo i meriti della sua squadra “proprio per questa ragione, one-stamente faccio fatica a comprendere questa tendenza a voler co-stantemente sminuire l’operato del gruppo. I risultati parlano chia-ro, eppure a dispetto dei riscontri ottenuti sul campo, raramente mi è capitato di ascol-tare parole di riconosci-mento, non dico verso di me, ma quantomeno nei confronti dei ragaz-zi. Questo di certo non ci fermerà, continuere-mo come se nulla fos-se per la nostra strada, provando a fare sem-pre del nostro meglio; e questo da subito, a partire dalla prossima trasferta con il Rione Libertà ”.
Stefano Casella
SAN NICOLA CALCIO 2009
Michele Sacco: Finalmente una vittoriaeravamo stanchi di pareggiare sempre
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Periodico edito da Associazione Culturale
“SABATO NON SOLO SPORTIVO”Sabato non solo Sportivo,
nacque come Sac nel 1985.L’idea del nome fu di Pierino Fusco,
fondatore di RADIO CASERTA NUOVA.
La collaborazione è aperta a tutti i lettori. Articoli, lettere e manoscritti anche se non pubblicati non saranno restituiti
e non impegnano in nessun modo l’amministrazione.
QUESTA SERA, ALLE 20,45: LIECHTENSTEIN vs ITALIA, SPAGNA vs MACEDONIA, ALBANIA vs ISRAELE. MARTEDI’ 15 ALLE 20,45 A MILANO AMICHEVOLE DI LUSSO CON LA GERMANIA
A VADUZ NON BASTA VINCEREQUARTO TURNO DELLE QUALIFICAZIONI DELL’AREA UEFA AL MONDIALE DI MOSCA ’18. SOLO LA PRIMA DEL GIRONE ACCEDE DIRETTAMENTE ALLA FASE FINALE. L’ITALIA CORRE SULLA SPAGNA, L’ALBANIA SULL’ITALIASERVIZIO di NICOLA DI MONACO
Sosta del campionato e oc-chi puntati sulle qualifica-zioni ai mondiali Mosca 18. Proviamo a zumare sul gi-rone dell’Italia: Spagna 7, Ita-lia 7, Albania 6, Macedonia 0, Liechtenstein 0. Le partite di questa sera, alle 20,45: Lie-chtenstein vs Italia, Spagna vs Macedonia, Albania vs Israele. Per gli azzurri di Ven-tura un incontro che sulla carta dovrebbe essere di rou-tine. Sulla carta, perché in campo saranno comunque undici contro undici. Il Lie-chtenstein è a zero punti, ha
perso in casa con Albania e Israele. Fuori casa ne ha pre-so otto dalla Spagna. Non ha nulla da perdere, anche un pareggio sarebbe vissuto come un successo. L’Italia è a pari punti con la Spagna, ma ha un quoziente reti decisamente inferiore. Al Reinpark Stadium di Vaduz, contro il Liechtenstein, non basterà vincere, bisognereb-be segnare una valanga di reti per tenere il passo degli Spagnoli. Tanto più che poi dovremo incontrarli sul loro terreno. Finora, a parte il ri-sultato, l’Italia non ha certo brillato. Solo un grande Im-mobile ci ha consentito di
vincere contro la Macedonia e con Israele abbiamo sof-ferto più del dovuto. Il pareg-gio casalingo con la Spagna ci ha lasciati con l’amaro in bocca, tenendo conto che solo la prima di ogni giro-ne accederà direttamente alla fase finale dei Mondiali di Mosca. Le seconde otto si sfideranno ai playoff con in-contri di andata e ritorno. Le nove prime, le quattro vin-centi dei Playoff e la Russia - paese che organizza il Mon-diale - costituiranno il lotto di tredici squadre dell’area UEFA che parteciperanno alla fase finale dei Mondia-li. Sarebbe importante arri-
vare primi, ma la Spagna di quest’ultimo decennio ha de-cisamente più credito dell’I-talia. Anche il secondo posto non può darsi per scontato. De Biasi, il coach italiano che allena l’Albania, ci ha già av-visati: faremo la corsa sull’I-talia. Vietato, quindi, distra-zioni. A Vaduz è necessario vincere e segnare quante più reti è possibile, senza subirne nessuna. L’arbitro dell’incontro, il croato Ivan Bebek, 39 anni, è internazio-nale dal 2003, ha una vasta esperienza ed è abituato a non fare sconti a nessuno in nome del blasone. La nazio-nale di Ventura, molte assen-
ze e tanti volti nuovi, è atte-sa in settimana da un altro impegno importante, anche se amichevole. Italia vs Ger-mania è più di una amiche-vole di lusso, si gioca a San Siro martedì 15 novembre e non può terminare come è terminato l’incontro amiche-vole con la Francia a Bari, in-felice esordio della nazionale di Ventura. Poi, punto fermo per quest’anno. Se ne riparla a marzo 2017, il 24 per l’esat-tezza: ospiteremo l’Albania di Gianni De Biasi, una squadra che ha fatto scintille all’Eu-ropeo e che oggi è a un solo punto di distanza dagli az-zurri.
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL MERCATO DEI PIEDI RENDE PIU’ DIFFICILE E COMPLICATO IL LAVORO DEI TECNICI. TROPPE PARTITE E TROPPI INTERESSI. SFRUTTATI COME LIMONI, SPESSO I CALCIATORI SONO COSTRETTI A FARE I CONTI CON INFORTUNI, ANCHE GRAVI
NAZIONALI, DELIZIA E CROCEL’ASSENZA DI MILIK NEL NAPOLI FA SCIVOLARE GLI AZZURRI AL SESTO POSTO. JUVE E ROMA, SPES-SO IN EMERGENZA. MA IL PROBLEMA, DOVE PIU’ E DOVE MENO, RIGUARDA TUTTE LE SQUADRE
SERVIZIO di Nidimo Chierico
Neppure la Juve e la Roma, neppure le milanesi Milan e Inter: è il Napoli di Aurelio De
Laurentiis ad avere sempre la valigia a portata di mano. Questa settimana e la pros-sima stop al campionato, ma per la “rosa” del Napoli più che Castelvolturno è sta-to ed è Capodichino in cima ai pensieri, andata e ritorno, scali intermedi, orari impos-sibili. E’ il prezzo, altissimo, che tutte le società di caratu-ra europea pagano al Dio Pal-lone. Per il Napoli di questa tornata è un record assoluto: quindici convocati nelle loro nazionali, senza tenere con-to della vittima più illustre, Arcadio Milik, fuori uso nella tornata precedente. Quindici, ridotti subito a quattordici, perché Gabbiadini, convoca-to da Ventura, ha fatto subito ritorno alla base per un aff a-ticamento muscolare. A ruo-ta lo ha seguito anche Gou-lam, punto fermo dell’Algeria. Restano in corsa, per ora tre-dici. Insigne, chiamato da Ventura, un ritorno atteso e sperato, anche se il tornante del Napoli non sta facendo fa-ville. Mertens, convocato dal Belgio, Hamisk dalla Slovac-chia, Hysai dall’Albania, Rei-na e Callejon dalla Spagna. Ci sono poi gli altri africa-ni: Koulibaly dal Senegal, El Kaddouri dal Marocco. Oltre a Marek e a Hysaj numerosa è la schiera dell’est europeo:
Chiriches per la Romania, Maksimovic per la Serbia, Zielinski e Lasicki per la Po-lonia, Rog per la Croazia. Un bel guaio per Maurizio Sarri e i suoi droni. Costretto a gio-care senza un centravanti di ruolo il suo Napoli è scivolato al sesto posto in campionato. L’assenza per un infortunio grave con la sua nazionale di Milik, che in quattro giornate aveva già oscurata la parten-za di Higuain, si è rivelata più di un macigno, una autenti-ca montagna. Nella migliore delle ipotesi potrà ritornare in campo a febbraio. Con buona parte dell’organico in giro per l’Europa e l’Africa, Maurizio Sarri, meticoloso com’è, si ri-troverà nella migliore delle ipotesi con le truppe stan-che e aff aticate. E’ un bel dire che i giocatori sono pagati a peso d’oro. Indubbiamente è vero, ma sono anche spre-muti come limoni e spesso devono fare i conti con l’in-fermeria. Il problema, ovvia-mente, non riguarda solo il Napoli. Dove più, dove meno, riguarda tutte le formazioni impegnate su quattro fronti: campionato, nazionali, cop-pa Italia e Europa, nella ver-sione Champions o Europa League. La Juve e la Roma, per fare solo qualche riferi-mento oltre il Garigliano, ne
sanno qualcosa. Max Allegri e Luciano Spalletti spesso, in questi ultimi tempi, hanno dovuto fare i conti con emer-genze in settori importanti delle loro formazioni. Ma non c’è dubbio che il prezzo più alto, finora lo ha pagato il Na-poli con l’infortunio di Milik. Continua a off rire uno spet-tacolo di alto livello e a dise-gnare trame di ottima fattu-ra, ma poi, in prossimità della
porta, manca chi possa met-terlo dentro almeno una vol-ta ogni tre occasioni create. Con tutto il rispetto per Cal-lejon e Mertens che, come supplenti, meritano un tren-ta e lode. Per Insigne poco più della suffi cienza, perché sembra avere smarrito la via della porta. Gli restano i colpi di pennello degli assist, una specialità della ditta.
141412NOVEMBRE2016
SERVIZIO IN ESCLUSIVA di NICOLA DI MONACO
LE LIRICHE DI IORIO
SERVIZIO di Enne Di Emme
Nasce e cresce a Lecce, ma è la Torino Juventina che ne fa un numero uno. Sei mi-liardi il suo cartellino. Cen-trocampista, fa della corsa il suo segreto. 13 anni, di cui 5 da capitano. La scuola è quella di Trapattoni e Lip-pi, gli ultimi fuochi saranno quelli con Ancelotti. 418 pre-senze e 43 reti, un bel botti-no per un centrocampista. Cinque scudetti, una Coppa Uefa, una Champions Lea-gue, una Supercoppa Euro-pea e una Coppa Interconti-nentale. Nel 2002 appende le scarpe al chiodo e fa gavetta in serie B come allenatore. I leccesi gliene diranno di tutti i colori quando diventa coach del Bari, riportandolo in serie A. Ma è il ritorno a Torino, come allenatore del-la “sua” Juve, a determinare la sua “second life”. Tre scu-detti, con qualche amarezza in Champions. Vincente e
in disaccordo con la società sulla gestione della squadra, sbatte la porta e se ne va. La gestione di Tavecchio della Federazione, dopo il tracollo di Prandelli in Brasile, lo vede alla guida della Naziona-le azzurra. Conte riparte da zero e trasmette alla squadra il suo furore agonistico. L’av-ventura azzurra terminerà ai quarti dell’Europeo di Fran-cia, ma solo ai rigori e contro la corazzata tedesca. A tradirlo saranno due rigo-ri, calciati da Pellè e Zaza nelle inedite vesti di inviati speciali di Paperissima. Una goduria del web, a livello di tutti e cinque i Continenti. Insomma, anche se fuori dai giochi che porteranno il Por-togallo di Ronaldo sul tetto più importante d’Europa, un figurone per Antonio Conte. Ad attenderlo c’è la panchina dorata del Chelsea del ma-gnate russo Roman Abra-movich. Partenza diffi cile, si chiacchiera perfino di esone-
ro. Poi Conte cambia le carte in tavola e lo scenario muta. Umilia la squadra di Mou-rinho, cancella il Leicester campione. Il Chelsea torna a volare e Conte, dopo Ranieri, diventa un candidato al titolo nel campionato più diffi cile del mondo. Stamford Brid-ge è con Conte e la sua area tecnica è sempre uno spetta-colo, mimo e istrione di gran classe, elettrica e ricca di ef-fetti speciali da cogliere con l’occhio delle telecamere. Ri-genera del tutto uno spento Hazard e un complicato Die-go Costa. Con il Liverpool, il Manche-ster City e l’Arsenal c’è anche il Chelsea di Antonio Conte. Come in Italia, anche nel pa-ese di Albione il campionato riprenderà il 19 novembre. Non sono un profeta, ma non escludo che il dodicesimo turno della Premier possa vedere il Chelsea di Conte ca-polista della premier. Vincere è il suo mestiere.
Fa m i g l i a Riello, me-dicina e po-litica, “vizio” di famiglia? Peso spe-cifico a Ca-stelmorrone, mitica città di Bronzetti.
Pietro Riello, azionista di ri-ferimento della clinica “Villa del Sole”, ne allarga i confini. Laurea in medicina e spe-cializzazione in ginecologia e ostetricia, azionista di ri-ferimento della nota casa di cura del capoluogo, esordio in politica nel 1997. Candidato sindaco, quattro anni in Con-siglio Comunale. Nel 2001, candidato sindaco Ciccio Damiano, primo eletto della Lista Colomba. Sarà Sindaco nel 2006, replica nel 2011. Ma dal 2010 è anche consiglie-re provinciale e capogrup-po del Nuovo PSI di Stefano Caldoro. Dal 2013 Assesso-
re Provinciale, con il carico dei Servizi Sociali. Nel 2015 candidato del Nuovo PSI alla Regione con buoni risultati personali, dal cinque ottobre 2015 stop al Comune e perio-do sabbatico. Per la moglie Carmen, docente di scienze naturali, è un toccare il cielo con un dito. Felici anche i fi-gli. Martina, laurea in giuri-sprudenza. Simonetta e Lui-gi, sulla scia della tradizione: medicina. Dura poco. Pietro ama la famiglia, ma la politi-ca è una sirena ed ha la voce di Gioacchino Alfano, leader del Nuovo Centro Destra in Campania e Sottosegretario alla Difesa. A dicembre Pie-tro Riello è di nuovo in pista, nonostante il disappunto di famiglia e dintorni. Organiz-za il partito in provincia di Caserta e tira la volata alla Lista “Caserta popolare” nel capoluogo. Con la Giunta di Carlo Marino è Assessore alle Attività Produttive. Un
carico pesante per una città che viene da un lungo pe-riodo di vacche magre e che ha voglia di ripartire. Pietro Riello ne è cosciente, ma è ottimista. “So bene che non sarà agevole reperire le ri-sorse necessarie - aff erma Riello - ma sono impegnato fino in fondo e farò di tutto per mettere a disposizione della città tutti i tributi che sono dovuti all’Amministra-zione”. Un compito ingrato, ma necessario. Lo incontro a Falciano, nell’ex caserma che ospita i servizi demo-grafici e il suo assessorato. Tributi, ma non solo. Con un suo dirigente è alle prese con un problema che non è aff at-to secondario, l’estetica del capoluogo, città d’arte: affi s-sioni abusive, un disordine che non può essere tollerato. “Nessuna azione punitiva. - sostiene tuttavia l’Assessore – E’ pronto un avviso pubbli-co e tutti avranno la possi-
bilità di mettersi in regola. E’ anche una forma di rispetto dovuto a quanti si sono fatti carico delle regole in vigore e dell’estetica della Città della Reggia”. La Reggia, appun-to. L’Assessore Pietro Riel-lo ha una formula. Icastica. “La Reggia in città”. E spiega. “Dappertutto i turisti torna-no a casa con un cadeau, un ricordo della città che ospita musei e attrazioni di rilievo. A Caserta un milione di per-sone ci scivolano addosso. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi per l’accoglienza, la ristorazione e i servizi”. Luci-da e realistica anche l’analisi relativa ai settori produttivi, dopo il tramonto a Caserta e provincia dei grandi progetti delle partecipazioni statali e delle multinazionali stranie-re. “Solo le piccole e medie industrie, moduli facilmen-te convertibili alle tendenze del mercato - sottolinea Riel-lo – possono avere un futuro.
Ed è quanto stiamo cercando di fare attrezzando l’area Pip a San Benedetto. Per il com-mercio solo le eccellenze possono resistere agli outlet e alla grande distribuzione” . Pietro Riello, politico e asses-sore a tempo pieno. Pagano pegno l’attività professiona-le e la famiglia? Nei limiti del possibile, no. A pagare è so-prattutto il suo hobby prefe-rito, il calcetto. Longilineo, ci tiene a tenere forma e ritmo, fa di tutto per salvare il suo “sabato pomeriggio” dedica-to al pallone. Gli piace anche leggere, preferita la saggisti-ca. Ultimo amore “Il contrario della paura” di Franco Rober-ti. In cucina, primi piatti. Pa-sta, uber alles. Di tutti i tagli, in tutte le salse. Ed anche qui paga dazio. Diffi cilmente, a mezzogiorno, riesce a torna-re a casa. La politica, si sa, è una passione, ma anche un tiranno.
IL CORSO TRIESTE
Ma quale direzione prende questo sguardoche non coglie più momenti passati?Il Corso è cambiato.Quel muro, quel bare quel portico sigillatonel baule dei ricordiperché dissi ti amola prima volta:scomparsi nel nulla.Ora svettano cementi impropri.La gente corre.E questo tempo si perdeInutilmente.
NOTA CRITICA di Flavio GioiaLirica dedicata al Corso Trieste. Nostalgia e sconcerto. Omnia fert aetas, scriveva Virgilio 2000 anni fa. Il tem-po è un tiranno che cancella tutto. Uomini e cose. Inva-no il poeta cerca il portone, testimone di intimità discre-te. Non c’è più il bar, frequentato con gli amici. Neppure quel muro sbrecciato. Resistono solo nel tempio dei suoi ricordi, sigillati e esclusivi. Un moto di disappunto e di rabbia. Lo spleen si trasforma in denunzia e invet-tiva: svettano cementi impropri e le cose sprofondano nelle sabbie mobili della dimenticanza. Unico approdo l’anomia, malattia cerebrale dei tempi moderni.
UN VIZIO DI FAMIGLIA. PIETRO, GINECOLOGIA E OSTETRICIA, DAL 1997 PUNTO FERMO ANCHE IN POLITICA. SINDACO DI CASTELMORRONE, ASSESSORE PROVINCIALE, CANDIDATO ALLA REGIONE
RIELLO: MEDICINA E POLITICADUE MESI DI STOP OVER, POI COORDINATORE DEL NUOVO CENTRO DESTRA DI ALFANO IN TERRA DI LAVORO. CAPOLUOGO: E’ ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE NELLA GIUNTA MARINO
PERSONAGGI ALLO SPECCHIO
VINCERE E’ IL MIO MESTIERE”ANTONIO CONTEE’ SOLO UN CASO CHE IL SUO SEGNO ZODIACALESIA IL “LEONE” E IL NOME DATO ALLA FIGLIA SIA “VITTORIA”?
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NOVEMBRE2016
Dopo la net-ta vittoria c a s a l i n g a con Tren-to la Pasta Reggia Ca-serta vuole incrementa-re il bottino in classifica
per confermarsi nei piani alti. Alla luce di questa prima fase del torneo, la formazio-ne bianconera ha evidenzia-to una buona competitività, cedendo soltanto a Varese e sul parquet dell’imbattuta ca-polista Milano.Quattro vittorie in sei gare rappresentano un bilancio positivo per un team rinno-vato per il 60% e soprattutto con uno starting five quasi nuovo di zecca. Le note positive stanno giun-
gendo soprattutto da Michel Watt, miglior marcatore con 15 punti di media a partita e miglior rimbalzista. Riflettori anche su Daniele Cianciarini, miglior tiratore dalla lunga distanza che sta dando un grandissimo contributo alla squadra, pur partendo dalla panchina. Buone performan-ces anche di Putney, Czyz e di Giuri. A corrente alterna-ta Bostic mentre il giocatore più atteso, Edgar Sosa, sol-tanto domenica scorsa ha cominciato a carburare dopo un flash con Pistoia..Contro Trento è partito male con consueta dose di “bombe”imprecise ma il play è salito di tono nella ripresa con degli slalom sotto cane-stro e degli assist al bacio.Ovviamente è presto per parlare di continutà ma Sosa
La formazione bianconera è impegnata in trasferta contro il team di Kurtinaitis
LA PASTA REGGIA CASERTA TENTA IL BLITZ A CANTÙ
ha dato il suo contributo si-gnificativo al successo sulla squadra di Buscaglia risul-tando il miglior marcatore insieme a Cinciarini.Fanno ben sperare anche le ultime dichiarazioni del gio-catore che vuole restare a Caserta e conquistare la qua-lificazione alla final eight di coppa Italia,Non riesce, invece, a carbu-rare Viktor Gaddefords, l’ala svedese che lo scorso anno è stato uno dei migliori, prima di incorrere in un infortunio con lo ha messo ko per il fi-nale di stagione.In queste prime sei gare, pur contando sulla fiducia del coach Dell’Agnello che gli ha dato 22 minuti di media a partita, ha, obiettivamente, deluso con una media parti-ta di 3 punti , 2 rimbalzi e un
solo assist. Sicuramente i ti-fosi si attendono molto di più dal giocatore già dalla pros-sima trasferta di Cantù, alla portata dei bianconeri.In caso di vittoria, i biancone-ri aggancerebbero in classifi-ca una delle due compagini attualmente al secondo po-sto, Avellino e Reggio Emilia, impegnate in un’appassio-nante scontro diretto in pro-gramma al PalaDelMauro.E’ possibile vincere a Can-tù domenica? I pronostici dicono di si anche perché Cantù ha un bilancio deci-samente magro con appe-na due vittorie su sei gare. A suff ragare le chances dei bianconeri la qualità del gioco espressa contro una squadra solida come Trento, con quattro giocatori in dop-pia cifra e soprattutto con
un’ottima difesa, arricchita dalla migliore caratteristica dei bianconeri,quella di re-cuperare palloni. Dalla parte avversa bisognerà fare at-tenzione al regista Dominic Waters, alla guardia croata Fran Pilepic, all’ala Tremmell Darden, miglior tiratore dei suoi e, sotto canestro alla so-lidissima coppia formata da Jajuan Johnson e Gani Lawal. In panchina il ventiquattren-ne beneventano Salvatore Parrillo, cresciuto nel settore giovanile della Juvecaserta con cui ha esordito in serie A nel 2008. Forti, sicuramente i “frontmen” della formazione canturina affi data al coach Kurtinaitis, ma molto com-petitivi anche i bianconeri con una panchina più lunga
Pino Pasquariello.
Il liceo musicale dell’Istituto “Terra di Lavoro” presieduto dalla dott.ssa Emilia Noceri-no annovera quest’anno nel prestigioso corpo docente di cui è referente il prof. Ugo D’Alterio, il prof. Mario Formi-sano bassista della famosa
band musicale degli Alma-megretta. Formisano inse-gna tecnologia musicale in tutte le classi del liceo. Mario Formisano fa parte degli Al-mamegretta da oltre venti anni e tra le varie esibizioni in Italia e all’estero vanno ri-
Mario Formisano bassista degli Almamegretta docente al Liceo Musicale dell’Istituto “Terra di Lavoro”
cordate quelle al Festival di San Remo e i concerti del 1° maggio in piazza San Gio-vanni a Roma. La mia disci-plina – evidenzia Formisano – è fondamentalmente basa-ta nell’utilizzo dei laboratori tramite un supporto di slide, naturalmente “trasmetto” la disciplina attraverso l’u-tilizzo di ascolti di concerti e di brani che possono avvi-cinare i ragazzi sempre più alla “tecnologia musicale”, in questo Istituto grazie alla presenza di discenti stranie-ri, senza ombra di dubbio il lavoro multietnico rende ef-ficace l’incontro tra diverse culture e la musica stessa. Molto entusiasta – la gio-vane allieva Carmela - mi piace - sottolinea – per la sua modernità e giovialità, ci fa conoscere un mondo della musica dal punto di vista tecnologico, ed inoltre ci fa vivere da vicino le sue esperienze in maniera mol-to particolare con i grandi della musica da Luchè, NTO fino all’indimenticabile Pino Daniele. Una “chicca” finale per Ma-rio Formisano è l’imminente uscita del suo primo disco INTERSECT con brani di musica elettronica e Dub, di cui uno dedicato al compian-to Demetrio Stratos storico cantante degli Area.
BIODIGESTORE, MARINO CI RIPENSANon più un biodigestore ana-erobico, con circuito di se-lezione, ma un impianto di compostaggio aerobico, dee una località diversa da Lo Uttaro. Questo l’impegno che l’amministrazione comuna-le di Caserta ha assunto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Dovrà quindi es-sere cambiata la delibera di giunta che prevedeva, inve-ce, la realizzazione di un bio-digestore in località Lo Utta-ro.
ANCHE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA REGIONE ERANO ARRIVATE PERPLESSITA’Anche dalla commissione ambiente della Regione Cam-pania erano arrivate perples-sità circa la realizzazione di un biodigestore nell’area Lo Uttaro. Nei giorni precedenti, infatti, c’era stata un’audizio-ne sul tema. Presenti i rap-presentanti della Regione, i sindacxi dei comuni di San Nicola la Strada e San Mar-co Evangelista, Marotta e
Cicala. Assenti, invece, i rap-presentanti del Comune di Caserta.
RACCOLTA DIFFERENZIATA, ECCO LA CAMPAGNA INFORMATIVANel corso di una apposita conferenza stampa, sono state presentate nei detta-gli le linee di una apposi-ta campagna informativa. Due le principali fasi: “DIF-FERENZIA bene e SEPARA meglio” e “SCATTA il control-lo”. Nella prima fase, come avevamo già avuto modo di inticipare, si procederà alla distribuzione del calenda-rio della raccolta per far ben comprendere dove e come conferire le diverse tipolo-gie di rifiuti. Prevista anche l’affi ssione di manifesti. Ci sarà poi il progetto di moni-toraggio della qualità della raccolta diff erenziata, con il prelievo a campione sui sac-chetti depositati dai cittadi-ni. Qualora, si ricorda ancora una volta, dalla verifica degli stessi emergessero diff ormi-tà rispetto al calendario, gli operatori ecologici non ritire-ranno i sacchetti che saran-no etichettati con un taglian-do di colore rosso, giallo o nero.Alla conferenza, oltre ai
rappresentanti della società che ha in appalto il servizio, sono intervenuti il sindaco Vito Marotta, il vice sindaco Antonio Megaro, l’Assessore all’Ambiente Domenico Sor-tino, gli assessori Maria Na-tale e Valeria Tramontana, i consiglieri Motta, Tiscione, Mastroianni, Della Peruta e Tripaldella.
SCRUTATORI, POSSIBILE PRESENTARE DOMANDE FINO AL 30 NOVEMBRECome già riportato la scorsa settimana, ricordiamo che si è ancora in tempo, per chi è interessato, presentare la domanda per essere inseri-
ti nella lista degli scrutatori. Questo il link del Comune di San Nicola la Strada al qua-le collegarsi per avere tutte le informazioni: http://www.comune.sannicolalastrada.ce.it/…/mostra_news.php.Ricordiamo che è possibile presentare le domande fino al 30 di questo mese. La nor-mativa prevede, infatti, che le domande possono essere presentate ogni anno dal 2 al 30 di novembre.
REFERENDUM, SI VOTERA’IL 4 DICEMBRERespinto anche l’ultimo ri-corso, quello presentato dall’ex presidente della Corte Costituzionale, Valerio Oni-da, contro la formulazione del quesito referendario. A questo punto non ci sono
più dubbi, si andrà alle urne il prossimo 4 dicembre per vitate sulla riforma costitu-zionale voluta dal Governo Renzi. Se prevalesse in sì, ricordiamo, i senatori passe-rebbero da 315 a cento, ma senza stipendio poiché si tratterebbe di sindaci e con-siglieri regionali. Ci sarebbe, poi, l’eliminazione del Consi-glio nazionale dell’economia e del lavoro. Sui prossimi nu-meri dedicheremo un appo-sito servizio al tema, poiché nel caso in cui prevalesse il sì ci sarebbero altre novità, anche in materia di leggi di iniziative popolari. Comple-tamente slegata, invece, la legge elettorale che viaggia su binari propri. Il Governo avrebbe accettato la richie-sta di modifiche, si potrebbe, quindi, arrivare
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FISCO RING ...IL NUOVO PROGRAMMA DI RADIO CASERTA NUOVA... con PIO DEL GAUDIO e ANTONIO MIELE
Giovedì 10 novembre a partire dalle ore 17,15 fino alle 18... e’ an-data in onda sui 100 MHz di Radio Caserta Nuova e su www.radiocasertanuova.com il nuovo programma settimanale “ Fisco Ring” . Si è parlato di tasse...di equitalia ...di rottamazio-ne delle cartelle e di come difendersi da un fisco sempre più aggressivo e intricato.... In studio il commercialista casertano” Pio del Gaudi”,.già sindaco di Caserta, ed il professor” Antonio Miele”.... Protagonisti del programma sono stati i tanti ascol-tatori che hanno rivolto in diretta e tramite il portale della radio le proprie domande... Nella prima puntata si è parlato principalmente di Equitalia d di rottamazione delle cartelle....ma nelle prossime puntate si tratteranno tutti i temi fiscali di interesse per i cittadini.... con ospiti di eccellenza del settore...il prossimo appuntamento é per giovedì 17 novembre dalle 17 alle. 18
Diamo il via a Caserta il 20 novembre 2016 alla terza edi-zione della Reggia Reggia. Organizzata dalla “ A.S.D. Reggia Run” ,la mezza maratona internazionale sulla distanza di km 21,097, registrerà oltre 2000 atleti provenienti da tutto il territorio nazionale ed internazionale.La partenza sarà alle ore 9:00 da Corso Trieste ed arrivo nella Reggia di Caserta.. Sarà affi ancata dalla REGGIA Family Run 2016, la corsa non competitiva dedicata ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie. Una festosa iniziativa di sport per tutti...La REGGIA Family Run 2016 si correrà su un percorso di circa tre chilometri, che prevede un passaggio nel Parco della Reg-gia, con partenza dai giardini della Flora e arrivo davanti la Reggia di Caserta. Si invita i cittadini casertani a contribuire in massa a questa giornata di sport, cultura e turismo.
Anna Nargiso
terza edizione della Reggia Reggia. Organizzata dalla “ A.S.D. Reggia Run”
Conferenza stampa del Sindaco di San Nicola la Strada “Vito Marotta” e dell’Assessore all’ambiente dott. “Dome-nico Sortino” per la presentazione della nuova Campagna di sensibilizzazione alla Raccolta diff erenziata dei rifiuti.
Si è tenuta Lunedi 7 Novem-bre 2016 alle ore 15,30 presso la sala Consiliare del Comu-ne di San Nicola la Strada la Conferenza stampa del Sin-daco di San Nicola la Stra-da “Vito Marotta” e dell’As-sessore all’ambiente dott. “Domenico Sortino” per la presentazione alla Stampa locale della nuova Campa-gna di sensibilizzazione alla
Raccolta diff erenziata dei ri-fiuti solidi urbani….Dopo l’in-tervento di introduzione dell’ Assessore Sortino ha preso la parola il Sindaco Marotta che ha sottolineato l’impor-tanza di una raccolta diff e-renziata capillare per conte-nere ulteriormente i costi del servizio già abbattuti dalla eliminazione degli interventi straordinari …Questa nuova campagna informativa pro-cederà per fasi….Nella prima fase di tipo informativa sarà nuovamente comunicato alla cittadinanza il calenda-rio della raccolta attraverso manifesti e depliant e attra-verso incontri programmati con la cittadinanza, le Asso-ciazioni , gli amministrato-
ri di condomini e le scuole…. Nella fase successiva scat-teranno i controlli con l’ausi-lio della polizia municipale e relative sanzioni…Il Sindaco ha poi sottolineato che non saranno raccolti i sacchetti non ben diff erenziati o depo-sitati nei giorni non stabiliti dal calendario…Tali sacchetti saranno etichettati con car-tellini di vario colore per indi-care il motivo della mancata raccolta… Il Comune …ha con-cluso il Sindaco… ha già indi-viduato l’area per la realizza-zione del centro di raccolta da parte della ditta DHI che contribuirà a migliorare ulte-riormente il servizio…. Antonio Miele
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NOVEMBRE2016
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