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CATALOGO DEI LABORATORI FORMATIVI a.s. 2018-19 · 6) Inclusione sociale e dinamiche interculturali...

Date post: 20-Feb-2019
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1 CATALOGO DEI LABORATORI FORMATIVI – a.s. 2018-19 Struttura del corso a cura della Scuola Polo N° ore Date Incontro propedeutico iniziale 3 24 novembre 2018 Dalle ore 9:30 alle ore 12:30 Laboratori formativi scelti dai corsisti tra quelli proposti della scuola polo relativamente alle altre 8 aree trasversali. Tutti i laboratori hanno la durata di 4 ore. Occorre che, per l’attivazione del laboratorio, vi siano almeno dieci iscrizioni L’individuazione dei laboratori che ciascun corsista intende seguire dovrà avvenire attraverso compilazione di apposito format online PRESCRITTIVAMENTE entro il 30 novembre ore 22:00 12 30 novembre al 30 aprile in base al calendario di prossima costituzione Incontro di restituzione 3 04 maggio 2019
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1

CATALOGO DEI LABORATORI FORMATIVI – a.s. 2018-19

Struttura del corso a cura della Scuola Polo N° ore

Date

Incontro propedeutico iniziale 3

24 novembre 2018 Dalle ore 9:30 alle ore

12:30

Laboratori formativi scelti dai corsisti tra quelli proposti della scuola polo relativamente alle altre 8 aree trasversali. Tutti i laboratori hanno la durata di 4 ore. Occorre che, per l’attivazione del laboratorio, vi siano almeno dieci iscrizioni L’individuazione dei laboratori che ciascun corsista intende seguire dovrà avvenire attraverso compilazione di apposito format online PRESCRITTIVAMENTE entro il 30 novembre ore 22:00

12

30 novembre al 30 aprile

in base al calendario di prossima costituzione

Incontro di restituzione

3 04 maggio 2019

2

Ogni laboratorio prevede un incontro di quattro ore in presenza e le seguenti attività:

ATTIVITA’ Aula DURATA Presentazione del tema e dei materiali documentali a cura del formatore Discussione guidata sui materiali messi a disposizione nella piattaforma moodle Individuazione congiunta formatore/corsisti degli assi da sviluppare durante l’attività

laboratoriale.

Formazioni dei gruppi di lavoro per le attività laboratoriali Aula

multifunzionale Aule dell’Istituto

4 ore Lavoro di gruppo:

suddivisi in piccoli gruppi i corsisti svolgeranno l’esercitazione proposta dal formatore. Il lavoro svolto in gruppo e rifinito/personalizzato dai singoli corsisti sarà consegnato sulla Piattaforma Moodle d’Istituto e, una volta validato dal formatore, costituirà parte integrante del portfolio di ciascun corsista da presentare al Comitato di valutazione della scuola di appartenenza. Ritrovo in plenaria per una rapida sintesi dei lavori di gruppo.

Al termine verrà chiesto al corsista di compilare un questionario di soddisfazione per ogni laboratorio frequentato.

Il calendario prevede che le lezioni vengano organizzate nei seguenti giorni e orari:

Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì Dalle 14:30 alle 18:30

Sabato Dalle 8:30 alle 12:30

presso l’IIS “Parodi” di Acqui Terme - sede di Via De Gasperi 66

3

LABORATORI FORMATIVI 1) Nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica

Titolo LABORATORIO FORMATIVO

BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L01

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Ambienti digitali per la didattica- uso di dispositivi individuali a scuola: BYOD (Bring Your Own Device). Flipped classroom Produzione di risorse e contenuti digitali mediante la collaborazione e la comunicazione in rete (OER - Risorse educative aperte) partendo dalle piattaforme digitali scolastiche (Blendspace, Popplet, Educanon, ecc e Moodle ) fino ai social learning passando attraverso la sicurezza in rete

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di 2°

grado

Docenti di sostegno Educatori

prof.ssa Orsi Maria Assunta

Docente di A041 Formatore Albo

Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Stesura di un progetto, di una lezione o di un breve percorso didattico preparato come risorsa OER utilizzando piattaforme digitali scolastiche collaborative e/o social learning.

L02

USO DIDATTICO DELLA LIM Il corso permette al docente di comprendere lo strumento LIM per fini didattici. Le applicazioni esposte durante la lezione, metteranno in luce come tale strumento possa facilitare la comunicazione, la cooperazione e potenziare i processi di insegnamento e apprendimento. Il vantaggio della multimedialità e la facile recuperabilità dei materiali può aiutare nella didattica del docente a rendere disponibile per gli studenti materiali rielaborati e personalizzati e condividere gli stessi con i colleghi creando efficaci comunità di pratica. Durante la lezione verranno analizzate gli strumenti della LIM e effettuate concrete proposte di lavoro per la lezione in aula, coniugando metodologia didattica con una scuola per competenze.

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di 2°

grado

Docenti di sostegno Educatori

Prof.ssa Elena Guerra

Docente A041 Sc. E tecnologie

Informatiche

Formatore Albo Ambito AL02

4

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Stesura di un progetto di una lezione o di un breve percorso didattico in cui sia previsto l’uso della LIM, e produzione di materiale da integrare nel progetto realizzato con il software della LIM in uso presso la scuola di frequenza.

L03

SISTEMI CLOUD: APPLICAZIONI DIDATTICHE

Utilizzo delle piattaforme cloud per la condivisione di dati tra docenti, tra docenti e studenti e tra gli studenti per una didattica collaborativa

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di 2°

grado

Docenti di sostegno Educatori

Prof. Claudio Santarelli

Animatore digitale

IIS “Parodi”

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Creazione di un documento, per esempio un’unità didattica, condiviso tra due o tre docenti e il formatore. Con breve relazione

finale eseguita singolarmente sulle caratteristiche positive per il proprio lavoro riscontrate utilizzando questa nuova metodologia.

2) Gestione della classe e problematiche relazionali

Titolo LABORATORIO FORMATIVO

BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L04

GESTIONE DELLA CLASSE E ANALISI DEL RISCHIO BURNOUT

L’ambito relazionale nel quale il docente si trova a svolgere le complesse ed articolate attività è costituito da fattori che devono essere individuati a priori al fine di una corretta gestione della classe. Si tratta di una sorta di analisi dei rischi emotivi in quanto il mestiere del docente è tra quelli più a rischio burn out (situazione emotiva di stasi e inerzia emozionale che può evolvere in certe condizioni in patologia). È nei compiti del docente conoscerne gli aspetti suoi strutturali, la sua invasività e, per contro, le strategie di coping

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

prof. Nicola Tudisco Dirigente Scolastico

5

utili a determinare o a rideterminare una situazione di serenità conditio sine qua non per svolgere nel migliore dei modi la sua difficile professione.

2° grado

Docenti di sostegno Educatori

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Verranno proposti casi da analizzare attinti dai diversi ordini di scuola, a partire dai quali e con l’uso degli strumenti interpretativi ed analitici che verranno forniti in piattaforma, i corsisti dovranno comprendere la specificità dei rischi insiti nelle relazioni anche in ambito docente e la maniera di ridurli al minimo.

3) Valutazione didattica e valutazione di sistema

Titolo LABORATORIO FORMATIVO

BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L05

COMPETENZE IN CURRICULUM VERTICALE

Verranno trattate alcune modalità di costruzione del curricolo verticale per competenze congiuntamente alle seguenti pratiche: a. didattica esperienziale; b. PAR (progettazione a ritroso); c. W.H.E.R.E. . Sarà importante lavorare alla costruzione del curricolo verticale secondo precisi steps da assumere nell’ambito della dimensione progettuale.

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

Docenti di sostegno

prof. Nicola Tudisco Dirigente Scolastico

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Verrà richiesto un lavoro di costruzione del curricolo verticale per competenze con l’utilizzazione di una delle metodologie che verranno trattate a scelta a cura del corsista.

6

L06

LABORATORIO DEL PENSIERO, PICCOLE TESTE GRANDI IDEE

L’intervento formativo proposto tratta il ruolo dell’insegnante come

mediatore cognitivo per promuovere una didattica efficace ed

inclusiva andando a sperimentare strategie didattiche (tra le quali il

Cooperative Learning) e gli strumenti della valutazione formativa,

dell’autovalutazione e della comunicazione educativa efficace. Il

corso ha un taglio pratico ed è calato nella realtà dell’infanzia: si

strutturano e sperimentano unità didattiche, strumenti di

osservazione e ci si confronta in gruppo.

Infanzia prof.ssa Ilaria Piccozzi

Formatore Albo Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Alla fine del percorso i partecipanti avranno ideato, strutturato e

sperimentato attività didattiche, rubriche valutative e griglie

osservative tarate sulle esigenze specifiche dei propri alunni.

L07

(RI)PENSARE PER COMPETENZE. UN’INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE, DIDATTICA E VALUTAZIONE IN UN’OTTICA DI COMPETENZA

Il seminario intende promuovere tra i docenti la comprensione

professionale scolastica del tema Competenze, superando le

“strette” di approcci esclusivamente extrascolastici (psicologico,

soft skills, teorie del lavoro, ma anche approcci di mero

commento legislativo, ecc.) per aiutare i docenti a capire a ad

agire nel loro lavoro quotidiano.

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

Docenti di sostegno

Dott. Paolo Ravazzano

Formatore Albo Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Un’ipotesi di Unità di Apprendimento o di Prova Esperta

attraverso la compilazione, anche parziale, della scheda-base o

l’elaborazione della consegna ai ragazzi

7

4) Bisogni educativi speciali e disabilità

Titolo LABORATORIO FORMATIVO

BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L08

LA “ GALASSIA” BES alunni BES ed EES; analisi delle principali C.M. che affrontano il problema dell’inclusione degli alunni con BES ; declinazioni metodologico-didattiche Analisi di casi, autocasi

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

Docenti di sostegno

prof. Ugo Avalle Formatore Albo

Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

L’elaborato finale consisterà nell’analisi di un caso generico o tratto dalla propria esperienza professionale e la relativa stesura di un PDP

L09

ANALISI DELL'INCLUSIVITA' A SCUOLA, TRA DOCUMENTI UFFICIALI E IL CONTESTO REALE

Un docente neoassunto deve imparare a conoscersi ed orientarsi

negli ambienti scolastici ed istituzionali per inserirsi, interagire ed

agire in modo funzionale, per adattarsi con flessibilità, ed apportare

miglioramenti. Occorrono allora chiavi di lettura efficaci per

un'analisi sistematica dell'offerta formativa, anche per gli aspetti

dell'inclusione del proprio istituto scolastico. Si invitano quindi i

corsisti a raccogliere elementi all'interno degli istituti per valutarne il

livello di inclusività, sia tra i documenti ufficiali, sia in contesto reale,

per poi individuare possibili obiettivi di miglioramento. Quindi, si

elencano le fasi di attività:

1. Plenaria: Introduzione – Stimolo: Che cosa significa fare

inclusione?

2. Plenaria: breve rassegna della natura dei documenti ufficiali

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

Docenti di sostegno Educatori

dott.ssa Marina Fasce Formatore Albo

Ambito AL02

8

identificativi di un istituto scolastico e contenenti proposte

formative \ inclusive: Rav Ptof Piano di Miglioramento e

Piano per l'Inclusione

3. Plenaria: brainstorming, circa la valutazione del livello di

inclusività di un istituto. Gli indicatori di una scuola \ classe

inclusiva.

4. Plenaria: elementi di un contesto educativo \ significato di

inclusione (slide)

5. Riflessioni individuali su documenti e slide forniti in

piattaforma.

6. Lavori di gruppo: analisi di elementi facilitatori \barriere,

ostacoli reali, materiali, ideologici (ottica ICF): elementi da

cercare all'interno dei documenti ufficiali di un istituto e

sulla base di osservazioni tratte dall'esperienza diretta \

professionale

7. Confronto in plenaria sugli elementi emersi; illustrazione

della consegna per la documentazione da inviare (analisi di

cui sopra, individuazione di micro obiettivi tesi al

miglioramento dei livelli di inclusività, in classe, entro

l'istituto).

Punti da 1 a 4: 1° incontro Punti 5: on line su piattaforma in forma individuale Punti 6-7: 2° incontro

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

9

Analisi dei livelli di Inclusività a livello di Istituto e a livello di classe in

base alla presenza di indicatori di inclusività sviluppati a lezione,

mediante una tabella; analisi del contesto reale in termini di

facilitatori \ ostacoli per l'inclusione e formulazione di almeno tre

micro obiettivi , per ciascun livello, che conducano ad un potenziale

concreto miglioramento.

5) Contrasto alla dispersione scolastica

Titolo LABORATORIO FORMATIVO BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L10

DALLO SCARABOCCHIO AL RACCONTO. GIOCHI, STRATEGIE E PERCORSI GRAFICI PER ILLUSTRARE E INVENTARE STORIE

Il laboratorio si configura come percorso di ricerca ed esplorazione operativa delle potenzialità del segno grafico istintivo finalizzato alla didattica, attraverso un approccio ludico, collettivo e di condivisione. Verranno descritte, visionate e analizzate esperienze, proposta un’attività grafica guidata per gruppi di lavoro con sintesi condivisa dei risultati.

Infanzia

Primaria

Docenti di sostegno Educatori

prof.ssa Adriana Margaria

Docente di A009 Formatore Albo

Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

L’elaborato finale a cura dei docenti neoassunti partecipanti sarà un documento in formato digitale (Power Point/PDF/Word).

10

6) Inclusione sociale e dinamiche interculturali

Titolo LABORATORIO FORMATIVO BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L11

LA GESTIONE DELLA CLASSE PLURILINGUE: TRA ITALIANO L2 E MANTENIMENTO DELLE LINGUE DI ORIGINE

La scuola italiana da anni accoglie studenti con background migratorio.

Questo incontro di formazione intende mettere in luce due aspetti principali: da un lato, la gestione dei “nuovi inserimenti”, che ha assunto una veste meno emergenziale, ma che rimane un tema su cui docenti disciplinari e di sostegno si confrontano, specie in merito all’esigenza di acquisizione della lingua italiana da parte degli studenti di origine straniera.

Dall’altro lato, si intende focalizzare sulla situazione degli studenti di seconda generazione. Nati in Italia, e solitamente con un livello di competenze linguistiche di base in italiano più solido, spesso vengono identificati come “nuovi italiani”, senza una opportuna riflessione sulla graduale perdita della lingua di origine. Mentre gli studi sul bilinguismo dimostrano l’importanza, sia a livello socioculturale che cognitivo, del mantenimento della lingua di origine, la scuola, per necessità e mancanza di tempo e/o risorse, tende a focalizzare maggiormente sul pieno apprendimento della lingua italiana.

Questo modulo intendere proporre una riflessione sulla legittimazione delle lingue degli studenti con background migratorio, come strumento di “empowerment”, ma anche come momento di arricchimento della classe e di de-gerarchizzazione linguistica e culturale da parte degli studenti di origine italiana, che saranno a loro volta chiamati a riflettere sul proprio repertorio linguistico dialettale.

Il programma specifico, prevede i seguenti argomenti:

-gli studenti di origine straniera neo-arrivati: protocolli di accoglienza

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Prof.ssa Valentina Carbonara

Formatore Albo Ambito AL02

11

-verifica delle competenze linguistiche in entrata e in itinere: livelli BICS e CALP

-il potenziamento linguistico in classe e fuori dalla classe: tra CLIL e italiano L2

-la semplificazione testuale

-il bilinguismo: vantaggi cognitivi e linguistici

-il plurilinguismo in classe, i documenti europei e nazionali: il CARAP e gli approcci plurali in Italia

-la valorizzazione delle lingue di origine degli studenti di seconda generazione: il translanguaging come pratica didattica multilingue.

-pratiche di translanguaging: dalla trasformazione del panorama linguistico della classe all’utilizzo di testi plurilingui con LIM

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

I docenti potranno scegliere fra due tipi di elaborato, a seconda delle loro esigenze reali in classe:

-un lavoro di semplificazione e adattamento di un testo/unità disciplinare per studenti di origine straniera neo-arrivati o con competenze limitate in italiano L2 per lo studio (CALP)

-un lavoro di progettazione di una unità di translanguaging per classi con studenti di seconda generazione con una competenza in italiano L2 già elevata o nativa, con focus, quindi, sulle lingue di origine.

12

7) Orientamento e alternanza scuola lavoro

Titolo LABORATORIO FORMATIVO BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L12

IL DOCENTE TUTOR ASL

Il laboratorio si propone di fornire al docente incaricato di ricoprire il ruolo di tutor ASL una formazione pratica, supportata da esempi reali; verranno trattati brevemente i compiti del docente tutor: monitoraggio delle attività e verifica del corretto svolgimento del percorso, valutazione delle strutture ospitanti, contributo alla valutazione dello studente, rapporti con il tutor aziendale.

Gli argomenti trattati saranno spunto di confronto e di riflessione.

Secondaria di

2° grado

Docenti

Sostegno

Prof.ssa Daniela

Franza

Formatore Albo

Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Prendendo spunto dal materiale fornito, i docenti devono produrre un breve elaborato su figura e il ruolo del docente tutor e osservazioni /valutazioni sulla documentazione necessaria per l'attuazione di un progetto ASL.

L13

Orientamento/Disorientamento. Un’introduzione.

1. “L’orientamento ha una storia” Un cenno sulla situazione attuale, sui fattori che hanno accresciuto la percezione di disorientamento e sulle strategie di contrasto più comuni degli ultimi anni. 2. Il fenomeno dell’Orientamento come competenza di un soggetto. 3. Le implicazioni didattiche, curricolari, organizzative e relative alla comunicazione. 4. Verso un ripensamento delle strategie per l’Orientamento 5. Dibattito Guidato e conclusione

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

Docenti di sostegno

Dott. Paolo Ravazzano

Formatore Albo Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Prendendo spunto dai materiali forniti e dalle ipotesi discusse nel seminario, i docenti elaboreranno un breve scritto, legato il più possibile al contesto scolastico in cui lavorano, che tenga conto dei seguenti punti:

13

1. i fattori e le dimensioni implicati nell’orientamento e

nel riorientamento che sembrano più rilevanti o meno considerati nella progettazione e nella prassi

2. i vantaggi e le positività che sembrano strategicamente più significativi

3. i rilievi critici da tenere comunque in considerazione

8) Buone pratiche di didattiche disciplinari

Titolo LABORATORIO FORMATIVO BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L14

FARE LABORATORIO DI SCIENZE SENZA LABORATORIO

Proviamo a riprodurre in classe un laboratorio d’ambiente. Utilizziamo materiali conosciuti dai bambini e creiamo un percorso per imparare ad osservare e descrivere la semplice realtà della natura.

Infanzia

Primaria

prof.ssa Roberta Ferrando

Docente A050 Formatore Albo

Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

L'elaborato prevede la progettazione del percorso laboratoriale (prerequisiti, attività e obiettivi).

L15

INTRODUZIONE ALLA METODOLOGIA CLIL

Questo laboratorio intende essere una breve presentazione della metodologia CLIL, applicabile a tutte le tipologie di scuole. Per questo motivo e per il poco tempo a disposizione, verranno indicate linee guida da ampliare in modo autonomo ed adattare alle proprie necessità. La lingua utilizzata sarà in prevalenza l’italiano e saltuariamente l’inglese in quanto è la lingua europea maggiormente usata. Durante il laboratorio verranno elencati e descritti i principali ambienti digitali da cui attingere informazioni o con i quali lavorare nella stesura del lesson plan.

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

prof.ssa Alessandra Visca

Docente di AB24 Formatore Albo

Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

14

Durante il secondo incontro il corsista potrà preparare un lesson

plan, cioè un’unità didattica CLIL da utilizzare in una delle proprie

classi. Questo costituirà l’elaborato finale nell’ambito della raccolta

della documentazione prodotta dai neoassunti come output del

laboratorio .La fase finale sarà la validazione da parte del formatore

dei materiali prodotti dal corsista.

L16

“ORTO IN CONDOTTA”: UNIRE COMPETENZE DIVERSE IN UN PROGETTO COMUNE.

In questo laboratorio, tramite il confronto e la collaborazione tra i docenti, verranno presi in esame i diversi percorsi multidisciplinari legati ad un progetto comune: realizzare un orto, su terreno o in vasi, per proporre un’esperienza significativa che coinvolga i discenti in compiti autentici. Verranno discusse le strategie da mettere in atto per ideare, progettare, realizzare l’orto; coinvolgere le famiglie creando altri possibili scenari ed infine, documentare l’esperienza.

Infanzia

Primaria

Manuela Calucci

Docente Scuola Primaria

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

Creare percorsi didattici e/o laboratoriali inerenti la creazione dell’orto, prevedendo le ampie possibilità offerte da questa significativa esperienza.

L17

L’INTERDISCIPLINARIETÀ E

LE COMPETENZE NEI

GIOCHI MOTORI

Riflessioni sulla valenza del gioco e su metodologie adatte alla

valorizzazione delle diverse capacità per lo sviluppo delle

competenze. Proposte di giochi motori polivalenti con obiettivi

interdisciplinari utilizzabili nella scuola primaria e secondaria.

L'importanza del rilassamento: considerazioni, approfondimenti e tecniche per migliorare il contesto dell’apprendimento.

Semplici attività pratiche in palestra e lavoro di gruppo con realizzazione della consegna (3 ore).

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

Docenti di sostegno

prof.ssa Elena Gerzeli

Docente di A048 Formatore Albo

Ambito AL02

TIPOLOGIA DELL’ELABORATO FINALE

15

Sarà richiesto di ideate almeno due giochi motori interdisciplinari in un contesto adatto con le caratteristiche viste in fase plenaria a cura del docente formatore e sperimentate durante l’attività pratica.

Educatori

Educazione allo sviluppo sostenibile

Titolo LABORATORIO FORMATIVO

BREVE SINTESI ATTIVITÀ DOCENTI DESTINATARI

FORMATORE

L18

OSSERVARE LA TERRA

Si presenteranno alcune attività svolte durante l’ESA TEACHER

WORKSHOP seguito dal formatore nell’ottobre 2017. Si

presenteranno le attività di formazione docenti ed educative per gli

alunni, pensate e proposte dall’ESA (AGENZIA SPAZIALE EUROPEA)

per utilizzare lo spazio come occasione per avvicinare gli studenti

allo studio delle materie STEM. In particolare si proporrà l’attdività

di osservazione della Terra tramite i satelliti per scoprire

caratteristiche del nostro pianeta non osservabili al suolo. Studiare

queste caratteristiche permette elaborare considerazioni sul suo

stato di salute, sul tempo meteorologico, sui cambiamenti climatici

ed eventi correlati (riscaldamento globale, acidificazione dei mari,

evoluzione della vegetazione). Si presenteranno alcuni strumenti

Internet per la raccolta e lo studio di dati satellitari, liberamente

accessibili al pubblico: Google Earth, EO Browser. Le attiviità

laboratoriali potranno essere tarate per alunni della scuola

dell’infanzia e primaria e per le secondarie.

Infanzia

Primaria

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

prof.ssa Raffaella Schellino

Docente A050

Formatore Albo Ambito AL02

TIPOLOGIA D’ELABORATO FINALE

Elaborazione di una traccia di lezione basata su uno degli spunti

presentati nel corso del primo incontro, dedicata al livello di discenti

con i quali il neoassunto si trova a lavorare.

16

L19

LA GEOTERMIA NEL

PANORAMA DELLE ENERGIE

RINNOVABILI

L'attività prende le mosse dal concetto di energia sostenibile definendo i vari tipi di sostenibilità delle forme di energia genericamente “rinnovabili” presenti sul pianeta e sfruttate/sfruttabili al fine della produzione energetica; Si procede con la classificazione delle varie forme di

energia geotermica inquadrandole anche nel panorama normativo comunitario e nazionale.

Si passa a presentare la varie modalità di sfruttamento della geotermia a bassa entalpia nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.

Si propone una attività finale volta alla valutazione delle forme di sfruttamento delle energie rinnovabili presenti sul territorio (1 a scelta)

Secondaria di 1°

grado

Secondaria di

2° grado

prof. Marco Orsi

Docente A050

TIPOLOGIA D’ELABORATO FINALE

Unità didattica di insegnamento su attività e risultati da proporre nelle proprie classi su presentazione Power Point PPT


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