9 MARZO 2021
Finalisti decretati dalla giuria tecnica
Concorso d’arte
Categoria: PITTURA
1°
cla
ssif
ica
to
C a t e g o r i a : Pittura
D e s c r i z i o n e : L'opera è un acquerello su carta cotone di
dimensioni 40x31 cm, sulla base di una foto realizzata da me. Lo
studio di questo corpo dissolto parte dalla realizzazione di foto
con modelli.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Nella figura isolata vedo
lo smarrimento dell'individuo, solo e perso in un luogo che non
ha appigli, non ha concretezze. È avvolto dallo spazio bianco, è
sdoppiato, impercettibile, non chiaro. Questa è anche la nostra
percezione verso queste persone che hanno solo bisogno di
essere accolte e comprese in altre maniere che non sono quelle
convenzionali.
Perso# Grazia Teresa Salierno
2°
cla
ssif
ica
to
C a t e g o r i a : Pittura
D e s c r i z i o n e : Tutti dobbiamo fare quegli Ultimi Passi. Tutti
possiamo attraversare il tunnel: chi è appena entrato, chi va a tentoni
perché il tunnel è buio, freddo e pieno di pericoli. Qui regna la
solitudine e il senso di morte. In questo tunnel vi è nascosta l’Ansia, la
Depressione, gli Attacchi di panico, Fobie e Fobie tutte, Paura, Terrore,
Orrore. Gli altri ci possono aiutare dall’esterno e si trovano dietro la
luce, verso l’uscita. Ci dicono di non fermarci, ci incitano, se cadiamo
Urlano di alzarci, di proseguire, di non arrenderci e di andare verso di
loro, verso l’uscita, verso la Guarigione.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Mi sono ispirato ad una storia
vera, al percorso di vita iniziato da un ragazzo alla giovane età. Quando
sentì per la “prima” volta la parola PAZZIA il suo cervello fu
attraversato da una scarica elettrica, era “Sveglio” (per fortuna,
purtroppo?) come quando Adamo mangiò la Mela del “Peccato”.
Forse, pensò, era meglio restare nel nostro piccolo Giardino dove
abbiamo tutto ciò che occorre (Zona confort o eden),
ma restando Ignoranti.
Ultimi passi# Domenico Puglia
3°
cla
ssif
ica
toStille# Giuseppina D’Andrea
C a t e g o r i a : Pittura
D e s c r i z i o n e : L'opera è stata creata su un supporto di
foglio bianco A4 gr.220 con una tecnica mista di semplice
acquerello e matite colorate carbothello.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? L'opera "Stille"
rappresenta, attraverso le lacrime silenziose, il tormento e la
sofferenza di un mondo "interiore", forse "diverso" e "sbagliato"
rispetto ai codici della "normalità" circostante. Lo scivolare delle
lacrime stigmatizza il percorso di un tormento di un essere
"ingabbiato” in un mondo che forse alterna, oltre al dolore,
anche un po’ di sana follia e "gocce/stille" di serenità.
Categoria: DISEGNO
1°
cla
ssif
ica
to
C a t e g o r i a : Disegno
D e s c r i z i o n e : Insieme di linee che traducono la
compulsività nell'organizzare uno spazio interiore.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Per testimoniare
l'eventualità di un incontro con sistemi percettivi fuori da
una classificazione possibile.
L’onnipotenza è l’equilibrio di un sistema violento
# Francesco Giovagnoli
2°
cla
ssif
ica
to
C a t e g o r i a : Disegno
D e s c r i z i o n e : Negli scorsi mesi, privati di gran parte della
socialità e di tante distrazioni, percependo di più la nostra fragilità
per colpa d'un inspiegabile virus, siamo stati sempre più a contatto
con le nostre incertezze, con dei nostri lati nascosti. È stato allora
che, chiusi tra mura domestiche, siamo stati chiamati a
fronteggiarle, a far ricorso a delle insperate risorse per fronteggiare
i nostri spettri, a cercar conforto e nuovi equilibri anche nelle
fotografie, nei ricordi di spazi affollati e di lande colorate, nell'avere
cura della nostra psiche come d'una lieve farfalla.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? "Visto da vicino, nessuno è
normale" è quel che F. Basaglia riteneva, affermando che chiunque
potesse soffrire di un disturbo mentale, chiedendo una svolta nella
considerazione delle patologie. Avere "a mente" chi soffre di
“disturbi mentali" non è solo pensare al prossimo, ma è dapprima il
guardare coraggiosamente a sé stessi, l'avere cura di sé
e del proprio equilibrio.
Psyché
# Victor Rafael Veronesi
3°
cla
ssif
ica
to1500/2000 Deep & Girls
# Alberto Peralma
C a t e g o r i a : Disegno
D e s c r i z i o n e : L'opera fa parte del progetto artistico
“1500/2000 Deep & Girls” che impegna Alberto Peralma dal 2018.
Il lavoro al completamento prevede la realizzazione di 2000
“mostri”. La produzione artistica si attiene ad una metodicità molto
rigida organizzata secondo tempistiche precise che partono
dall'esecuzione a mano di 4 disegni di “mostri” al giorno, che
vengono successivamente scannerizzati e in ultimo digitalizzati,
utilizzando un programma di grafica e il mouse come dispositivo di
realizzazione.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Rappresentazioni delle
relazioni con il mondo attraverso l'arte grafica ed in particolare con
la produzione di personaggi immaginari che vivono in universi e
dimensioni parallele. “1500/2000 Deep & Girls” racconta il
rapporto dell'artista con l'universo femminile, aprendosi
alla narrativa di una parte molto intima di se stesso.
Categoria: FUMETTO
1°
cla
ssif
ica
toSei solo l’ombra di ciò che eri
# Patrizia Dell’Acqua
C a t e g o r i a : Fumetto
D e s c r i z i o n e : L'ambientazione è quella di una casa di riposo,
in cui l'anziana che soffre di Alzheimer parla al dottore di quello che
ha fatto durante la giornata. Purtroppo, i disturbi di cui soffre la
portano a ricordare solo eventi del passato. L'ombra dell'anziana
riproduce ciò che la sua mente elabora ma che non corrisponde alla
realtà. I pregiudizi verso chi soffre di questa malattia, e verso i
disturbi che ne derivano, ci fanno spesso dimenticare che in futuro
potrebbe capitare anche a noi, come ci ricorda l'ombra del dottore
nella vignetta finale.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Quanto è repentino lo
stigma verso chi presenta i disturbi mentali dovuti all'Alzheimer? Le
stesse famiglie spesso arrivano a "mettere nel dimenticatoio" il loro
caro, a cui hanno voluto bene per anni e che all'improvviso diventa
un peso da cui doversi liberare. In lui non riconoscono più la
persona di prima. In lui vedono solo un "vecchio pazzo".
2°
cla
ssif
ica
toAloise
# Francesca Bartalucci
C a t e g o r i a : Fumetto
D e s c r i z i o n e : "Un'opera d'arte è buona quando nasce da
una necessità, è la natura della sua origine che la giudica". I dipinti
di Aloise sono impregnati di questo: l'urgenza di mostrare la sua
vita interiore agli altri. La sua gioventù nell’opera è appena
accennata ma ne traspare un animo sensibile che viene messo
duramente alla prova dagli avvenimenti e dalla mentalità della
società dei primi del Novecento. Anche quella che le viene
diagnosticata come "demenza precoce" non è che l'inizio di un
percorso nuovo, in cui lei ritroverà la sua piena identità.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Aloise Corbaz, la donna che
ho ritratto nella mia biografia a fumetti, era una persona creativa e
sensibile, una pittrice emozionante. Ho voluto approfondire la sua
vita dopo aver visto le sue opere. Mi sono chiesta: cosa ti ha
portato qui? È stato allora che ho scoperto un percorso tortuoso
che lei ha seguito e assecondato, mostrando al mondo che non la
capiva quanto fosse bella la sua mente.
3°
cla
ssif
ica
toTi ho a mente
# Giusy Sarli
C a t e g o r i a : Fumetto
D e s c r i z i o n e : "Ti ho a mente" è il viaggio di un essere di luce
per incontrarsi e capirsi. Così quest'anima persa tra le altre, nella
prigione della mente, si ricerca e insegue il canto del vento,
lasciandosi portare dalla levità di una piuma. Si specchia in un fiore,
e se ne innamora, ma ancora non sa com'è, non si sente capita. Si
ritrova in un seme e scopre l'eternità, ma ancora non sa capire.
Infine, s'incontra in un contorno di foglia, uguale a lei, una linea
tesa sul tempo, la proiezione della coscienza universale. E tende la
mano per un altro viaggio, a tutti noi frammenti di luce in volo.
P e r c h é p e o p l e i n m i n d ? "Ti ho a mente" racconta del
viaggio per incontrarci e capire come siamo. Questa comprensione
è possibile solo quando capiamo gli altri, e a nostra volta ci
sentiamo capiti. Tenere a mente significa entrare in empatia con
mondi diversi, provare a sintonizzarsi su frequenze di solidarietà e
condivisione. Significa riconoscersi nell'altro, perché è solo
nell'altro che possiamo percepirci.
Categoria: FOTOGRAFIA DIGITALE
1°
cla
ssif
ica
toV-uoto sincronizzato# Salvatore Cali
C a t e g o r i a : Fotografia
In rappresentanza di Johnny & Mary s.r.s.r.
D e s c r i z i o n e : V-uoto sincronizzato rappresenta dei nuotatori
che "nuotano" in una piscina senz'acqua. La malattia mentale è
spesso rappresentata simbolicamente attraverso il vuoto, ma il
vuoto in quest'opera è anche la dimensione sociale che gira intorno
al malato mentale che, trovandosi di fronte al nulla, rimane a
circuitare all'interno di strutture, comunità, centri diurni, luoghi in
cui la follia depotenziata è diventata nel tempo solo uno dei tanti
business economici. A questo punto al malato non resta che
sincronizzarsi con gli altri malati e nuotare nel vuoto istituzionale e
sociale.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? L'opera, concepita insieme
ai ragazzi ospiti della comunità Johnny e Mary di Paliano (FR), è
stata realizzata con loro come protagonisti che si sono messi a
"nudo" psicologicamente e fisicamente per la realizzazione
della stessa.
2°
cla
ssif
ica
toStatale 33, Cavagliano
# Luna Miscuglio
C a t e g o r i a : Fotografia
D e s c r i z i o n e : Gli scatti, parte di una serie dedicata, talvolta
ravvicinati, talvolta lontani, sono scelti non solo perché raccontino il
pensiero celato dalle parole, ma perché evochino le contraddizioni
e il turbamento dell'uomo. Le fotografie ravvicinate appartengono
ai muri esterni e, grazie all'erosione del tempo e alla
sovrapposizione delle lettere (Ravera cancellava e riscriveva), è
possibile ammirare in che modo il taglio giusto, può trasmutare il
tutto in una vera opera d'arte. Guardando le fotografie, infatti, si ha
la sensazione di vedere quadri materici.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Sulla statale 33, c'è un
cascinale sui cui muri era possibile leggere la storia di Amedeo
Ravera (1926-1983). Nel 2011 c'erano migliaia di scritte che
ricoprivano i muri. Il vicinato, intervistato, mi raccontò che
l'abitazione apparteneva al signor Ravera. Dopo la chiusura dei
manicomi, in cui era stato rinchiuso, era andato a vivere in quella
casa. Le scritte erano il suo lascito.
3°
cla
ssif
ica
toTenendosi per mano
# Carmela Recchia
C a t e g o r i a : Fotografia
In rappresentanza di COOPERATIVA SPES
D e s c r i z i o n e : La fotografia è stata scattata durante una festa
in comunità. I due ospiti ritratti, ormai "compagni" di comunità da
tantissimi anni, si tengono la mano. C'è ancora chi si vergogna di
esprimere sentimenti. Loro no.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Citando una canzone di
Coez, che rappresenta totalmente l'opera, "Due matti non fanno
uno sano, però sono bravi a tenersi la mano".
Finalisti decretatidalla CommunityPeople In Mind
Concorso d’arte
Categoria: PITTURA
1°
cla
ssif
ica
toLuci e Ombre
# Loredana Maliziola
C a t e g o r i a : Pittura
D e s c r i z i o n e : Nel dipinto si descrive la malattia mentale in
genere. Sono rappresentati i serpenti che raffigurano le tentazioni,
il viscido è quello che sfugge alla presa, il traditore che ti colpisce
nel silenzio, le paure. Il disordine e raffigurazioni allucinate, la
mano che tiene stretta la mente come una morsa, l'enorme occhio
per il sentirsi sempre controllati dal mondo esterno, ma,
osservando il dipinto si parte da un lato oscuro, in basso, fino a
raggiungere, grazie anche alle cure, la luce, in alto, che
rappresenta una speranza sempre accesa.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Perché sono raffigurate una
moltitudine di emozioni.
2°
cla
ssif
ica
toLa cura
# Baldassare Maniscalco
C a t e g o r i a : Pittura
In rappresentanza di CRA/CD Policlinico di Milano
D e s c r i z i o n e : L'opera rappresenta un'anfora frammentata
dalla cui rottura emergono simbolicamente i vissuti dolorosi dei
nostri ospiti tradotti in immagine ed il dolore ed il tormento che
comporta la malattia mentale. Nella parte in alto, la serenità, la
bellezza, la magia della vita quando le fratture vengono riparate, la
fame di "normalità".
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Perché è stata realizzata
dagli ospiti del nostro Centro Diurno e Comunità Riabilitativa ad
Alta Assistenza che vivono lo stigma in prima persona.
3°
cla
ssif
ica
toBipolarismo? Non si vede bene, che con il cuore
# Mafalda Daniele
C a t e g o r i a : Pittura
D e s c r i z i o n e : Il dipinto vuole essere un invito a tutte le
persone con disturbo bipolare a imparare a guardare oltre e con il
cuore. Un bipolare, spesso, viene destabilizzato ancor di più nei
suoi momenti depressivi o maniacali dalle persone vicine, solo
perché sono in una fase di eccesso nell'uno o nell'altro aspetto,
così, mentre gli altri inquisiscono quelle fasi, un bipolare, farebbe
bene ad ascoltare il cuore e non la mente, purtroppo condizionata
da alterazioni, troppe volte repentine ed imprevedibili.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? L'opera identifica il
bipolarismo e le sfaccettature di una persona che ne è affetta.
Categoria: DISEGNO
1°
cla
ssif
ica
toYou are not yourillness
# Beatrice Marinelli
C a t e g o r i a : Disegno
D e s c r i z i o n e : L’opera che propongo rappresenta due mani:
una mano che offre aiuto e una mano che lo cerca. “La mano” che
aiuta è scevra dal pregiudizio dello stigma, per poter trasmettere,
alla mano che cerca aiuto, l’accettazione e la validazione
dell’individuo nella sua interezza. Il pregiudizio e lo stigma
renderebbero le mani scivolose e sfuggenti e non
permetterebbero una presa sicura e forte. Solo liberandoci di
questi, la presa potrà essere salda ed efficace.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Ancora oggi è necessario
ricordare che dobbiamo “tenere a mente” le persone nella loro
interezza e non solo per quella parte che è la loro patologia.
2°
cla
ssif
ica
toIl silenzio di un amore
# Pierluigi Caracino
C a t e g o r i a : Disegno
D e s c r i z i o n e : Il linguaggio dei sentimenti attraverso una
rosa e stare in silenzio. Il Silenzio è l'assenza.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? L’opera rappresenta le
emozioni di una persona scaturite dal silenzio.
3°
cla
ssif
ica
toStop allo stigma
# Maria Bernadette De Rago
C a t e g o r i a : Disegno
In rappresentanza di Fondazione EPASSS
D e s c r i z i o n e : Ci si è ispirati all'opera "L'urlo" del famoso
pittore Munch, che rappresenta il dramma del dolore che
colpisce in modo indistinto tutti, per comunicare la sofferenza
generata dallo stigma sociale.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? La malattia mentale non è
né una colpa né una condanna e chi ne soffre ha tutto il diritto di
essere trattato come persona!
Categoria: FUMETTO
1°
cla
ssif
ica
toIncontri
# Elena Lazzarini
C a t e g o r i a : Fumetto
D e s c r i z i o n e : Personaggi differenti si incontrano, sono
esseri diversissimi gli uni dagli altri, ma cercano di capirsi e di
comunicare fra loro nonostante le differenze. I labirinti che
ricorrono, spesso nell'opera, simboleggiano le tortuosità della
psiche umana in cui noi stessi possiamo smarrirci e trovarci
disorientati. I colori accesi vogliono indicare la speranza, la fiducia
in un cambiamento positivo che possa infondere armonia a
ciascuno.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? L'opera vuole essere una
rappresentazione del modo differente di vivere il mondo e
concepire la realtà da parte di ognuno, ma nel contempo mostrare
che attraverso una comunicazione efficace e un sentimento di
empatia si può entrare in contatto gli uni con gli altri e sentirsi
meno soli anche quando si vivono delle problematiche a livello
psichico.
2°
cla
ssif
ica
toUn giorno…
# Irene Spinetti
C a t e g o r i a : Fumetto
D e s c r i z i o n e : Due strisce descrivono due giornate
differenti. Una persona giù di morale viene accerchiata da delle
persone che la deridono e la giudicano. Nella prima striscia la
protagonista pur di non sentirle accende l'"interruttore del sorriso"
così che le persone attorno la vedano sorridere quando in realtà
ha soppresso tutte le sue emozioni disintegrandosi. Nella seconda
striscia qualcuno tra la folla la saluta senza giudicare. Questa
gentilezza la rende felice e l'interruttore scatta senza sforzi e
comincia a sparire perché non serve più.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Tutti i giorni la società
chiede alle persone di essere sempre pronte ad interagire
socialmente con un bel sorriso, ma spesso per chi ha disturbi
mentali è faticoso esserlo tutti i giorni. Le persone piene di
pregiudizi e di ignoranza ti giudicano negativamente per questo,
quando basterebbe essere più comprensivi e cercare di
comprendere meglio lo stato emotivo e mentale di chi
si ha di fronte.
3°
cla
ssif
ica
toOltre lo stigma
# Daniele De Bernardis
C a t e g o r i a : Fumetto
In rappresentanza di Centro di Salute Mentale di Lauria
D e s c r i z i o n e : È rappresentato il premio Nobel John Nash,
brillante matematico e schizofrenico, scienziato a cui è difficile
attribuire un’unica etichetta, poiché egli è stato al tempo stesso un
genio e un malato mentale. Invece, la maggior parte delle persone
con disturbi psichiatrici resta evanescente (come il volto triste
nell’opera), sommersa da un mare di etichette che ferisce come una
pioggia di chiodi nell’anima. La frase del premio Nobel ci offre un
punto di vista diverso sulla follia. Intorno ad essa le risorse che
ognuno dovrebbe sviluppare per accogliere l’altro, specie se ha un
disagio psichico.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Perché rappresenta il mare di
etichette in cui vive chi soffre di una malattia mentale, lo stato di
tristezza, solitudine e trasparenza sociale in cui versa chi ha un
disagio psichico e le risorse che ogni persona dovrebbe sviluppare
per accogliere l’altro, senza stigmatizzarlo, facendolo
sentire accettato così com’è.
Categoria: FOTOGRAFIA DIGITALE
1°
cla
ssif
ica
toNew light: (We are) In thisTogether
# Matteo Baldi
C a t e g o r i a : Fotografia
D e s c r i z i o n e : In primo piano due candele bianche, unite da un
filo rosso, che condividono la fiamma toccandosi. Il filo collega i due
elementi primari con quelli in secondo piano: edifici in decadenza (in
bianco e nero) tappezzati di scritte, alcune leggibili dall'osservatore. La
monotonia e i toni spenti degli edifici sono interrotti dalla presenza di
una rosa arancione (termine del filo rosso) che irrompe nella scena,
dominandola dall'alto. Lo sfondo nero che avvolge l'opera, tramite il
gioco di luci, rende l'immagine sospesa, quasi fossimo in un pensiero o
dentro la mente di una persona (candele).
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? L'opera vuole promuovere la
condivisione, l'ascolto ed il supporto; elementi importanti nella cura
dei disturbi mentali. Non siamo soli ed insieme possiamo trovare
nuova luce, nuove prospettive: allentare le catene, alleviare la
sofferenza, lasciare spazio a nuove occasioni. La centralità
dell'incontro, delle emozioni e dei legami. Far fiorire
nuovi pensieri, permettersi desideri a colori.
2°
cla
ssif
ica
toNon dimenticarmi
# Donatella Espositi
C a t e g o r i a : Fotografia
D e s c r i z i o n e : Una donna in un istituto di cura al tempo del
covid, nel momento della visita di un familiare, gusta un dolcetto
attraverso una lastra di plexiglas. Noi non vediamo il suo volto se
non parzialmente. Nel riquadro piccolo, insieme all'abbandono del
corpo si vuole focalizzare quello che è la mente, fulcro del nostro
vivere. Il doppio è per disperazione, come un tentativo di ribellione
per specchiarsi immergendosi in ricordi confusi. La mente malata
non riconosce i volti e chi guarda quel volto non riconosce chi era
prima. Il nulla, il dramma. Due occhi che ti dicono: non
dimenticarmi.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Con questa immagine vorrei
soffermarmi su quanto sia lacerante, soprattutto per chi è vicino
alla persona malata, quando perdiamo chi siamo o parte di noi, per
una malattia come l'Alzheimer e qualsiasi altra forma mentale
diversa dalla "normalità".
3°
cla
ssif
ica
toMaestoso Candore
# Aneta Marika Szyszkowska
C a t e g o r i a : Fotografia
D e s c r i z i o n e : L'autore vuole far esaltare la Maestosità del
Monte Gran Sasso e del candore del fiore il giglio rosso ormai
diventato raro... in questo esprime le sue emozioni che più la
rappresentano.
P e r c h é P e o p l e I n M i n d ? Immortalare la propria
emozione.
Finalista decretato dalla giuria tecnica
Concorso per il terzo settore
1°
cla
ssif
ica
toSpazio ai genitori
# Nutrimente Onlus
C a t e g o r i a : Progetto di formazione e sostegno ai caregiver
D e s c r i z i o n e : Il progetto offre formazione e supporto a
familiari, in prevalenza genitori, di pazienti affetti da Disturbo del
comportamento alimentare. La famiglia, fortemente coinvolta in
questa patologia, rappresenta il principale caregiver ma è spesso
isolata nell'affrontare le enormi difficoltà connesse alla malattia.
Isolamento e stigma sono difficili da superare senza un aiuto per
prendere coscienza della complessità di queste forme sempre più
diffuse. Obiettivo è fornire ai familiari strumenti e strategie per
attuare quel cambiamento di mentalità e di comportamenti che
favoriscono la guarigione.
No
ta d
i m
eri
to
Mens Sana in Corpore Sano
# Associazione "Percorsi"
P r o g e tto d i s u p p o r to a i
p a z i e nt i n e l l a fa s e d i
p r e s a i n c a r i c o
#ConcorsoPeopleInMind
GRAZIE A TUTTIper esservi uniti a noi nella lotta
contro lo stigma verso le persone
che soffrono di disturbi mentali.