Ottobre 2015 Anno: XXVIII N° 10 Sarà una serata dedicata alla tecnologia “made in Italy” quello organizzato mar- tedì 10 novembre dal Circolo della Biella al Ristorante Vinicio a Modena. Saranno presenti l’ingegnere Claudio Lombardi, Vittorio Roberti e il gior- nalista Luca Gastaldi per ripercor- rere la storia di una vettura italiana che ha davvero lasciato il segno: la Lancia Delta S4. Un progetto che deve buona parte del suo successo all’ingegnere alessandrino, che si dedicò in particolare alla realizza- zione dell’innovativo propulsore dotato di doppia sovralimentazione mista (turbocompressore e volumetrico). La vettura protagonista del Campionato del Mondo Rally 1986 è stata oggetto di una recente pubblicazione curata da Luca Gastaldi e dallo stesso Vittorio Roberti. Partendo da questa storia, nel corso della serata l’in- gegner Lombardi ripercorrerà la sua lunga carriera professionale. Conclusa la brillante esperienza all’A- barth, infatti, Lombardi si trasferì in quel di Mara- nello per affrontare il difficile compito di tenere le redini della direzione tecnica della Scuderia Ferrari. All’alba del secondo millennio, poi, Lombardi passò dalle quattro alle due ruote per progettare il motore Aprilia che permise a Max Biaggi di conquistare il Campionato del Mondo Superbike nel 2010. Vi aspettiamo, come al solito numerosi, previa pre- notazione in Segreteria al 059 220771. Cenaincontro con Claudio Lombardi e Vittorio Roberti Martedì 10 novembre 2015 Ristorante Vinicio - Modena - ore 20,30 Cena Auguri 18 dicembre 2015 Villa Cesi
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Ottobre 2015Anno: XXVIII N° 10
Sarà una serata dedicata alla tecnologia “made in Italy” quello organizzato mar-tedì 10 novembre dal Circolo della Biella al Ristorante Vinicio a Modena. Saranno presenti l’ingegnere Claudio Lombardi, Vittorio Roberti e il gior-nalista Luca Gastaldi per ripercor-rere la storia di una vettura italiana che ha davvero lasciato il segno: la Lancia Delta S4. Un progetto che deve buona parte del suo successo all’ingegnere alessandrino, che si dedicò in particolare alla realizza-zione dell’innovativo propulsore dotato di doppia
sovralimentazione mista (turbocompressore e volumetrico). La vettura protagonista del Campionato del Mondo Rally 1986 è stata oggetto di una recente pubblicazione curata da Luca Gastaldi e dallo stesso Vittorio Roberti.Partendo da questa storia, nel corso della serata l’in-gegner Lombardi ripercorrerà la sua lunga carriera professionale. Conclusa la brillante esperienza all’A-barth, infatti, Lombardi si trasferì in quel di Mara-nello per affrontare il difficile compito di tenere le redini della direzione tecnica della Scuderia Ferrari. All’alba del secondo millennio, poi, Lombardi passò dalle quattro alle due ruote per progettare il motore Aprilia che permise a Max Biaggi di conquistare il Campionato del Mondo Superbike nel 2010. Vi aspettiamo, come al solito numerosi, previa pre-notazione in Segreteria al 059 220771.
Cenaincontro con Claudio Lombardi e Vittorio Roberti
Martedì 10 novembre 2015Ristorante Vinicio - Modena - ore 20,30
Cena Auguri18 dicembre 2015
Villa Cesi
Anche quest’anno il “Gran Premio di Modena…sulle strade di Enzo” non ha deluso le aspettative. Giunta alla terza edizione, la gara è riuscita a riportare in auge quel Gran Premio di Modena la cui prima edizione si svolse nell’aprile del 1911, e fu vinto per la cronaca dall’allora giovane Antonio Ascari su una vettura De Vecchi.Da tre anni il nostro Club, col presidente Mauro Bompani, il vi-cepresidente Matteo Panini e l’attivissimo Francesco Vigara-ni, ripropone, con la formula della regolarità turistica, quell’in-dimenticato Gran Prix facendo ripercorrere agli appassionati con le loro auto storiche le strade dell’Appennino emiliano su cui Enzo Ferrari collaudava personalmente i suoi nuovi modelli. Ed anche quest’anno con ben 50 auto al via della regolarità ed
una ventina per il raduno turistico, la manifestazione può dirsi un successo, anche per la presenza di auto d’alto livello, ed ov-viamente, in onore del Drake, tante Ferrari, dalla 250 di Gisber-to Corazzari alla BB512, alla 250 GTe, alla 208 Gts Turbo e via via tante altre.La kermesse, iscritta a calendario Csai, da quest’anno si è avval-sa della struttura organizzativa Prosevent di Gabriele Casadei, che ha introdotto alcuni ben riusciti cambiamenti logistici. Non più la partenza dal Museo Enzo Ferrari (MEF) ma da una nuova location nel centro di Modena al Parco Novi Sad. Alle ore 10,30 di sabato 3 ottobre proprio sono così iniziate le prime prove cro-nometrate, quindi il passaggio per Formigine, Serramazzoni, Aeroporto Pavullo nel Frignano, Renno, Sestola e Montecreto con la meritata sosta per il pranzo. Ripartenza quindi nel primo pomeriggio alla volta di Sestola, Rocchetta, Gaiato, San Dal-mazio, Riccò, Madonna di Puianello e, dopo aver percorso 175 Km, arrivo a Castelvetro di Modena dove, presso la prestigiosa Cantina Chiarli si sono svolte le affollate premiazioni dopo la cena a base di specialità emiliane, e ovviamente, di Lambrusco.Per la cronaca, la vittoria assoluta, e la mega coppa per il primo classificato a questo Terzo Gran Premio di Modena, sono andati ai favoriti della vigilia Andrea Marani ed Enrico Colfi alla guida della splendida Porsche 911 Rs. Partiti con il numero uno, i due piloti di casa hanno mantenuto il comando della gara fino alla fine. Tanti applausi per loro ed anche per i diretti inseguitori, lasciati comunque a distanza, Mauro Argenti e Roberta Amo-roso su Bmw 1602 del Club organizzatore e Dario Converso e Pierfrancesco Galiazzo su Fiat Ritmo 125 Abarth della Padova Autostoriche, sul terzo gradino del podio.Alla fine il presidente del Circolo della Biella ha dato appunta-mento a tutti per la quarta edizione del GP di Modena nel 2016.
Affluenza record di visitatori alla 3ª mostra mercato a due e quattro ruote, italiani e stranieri, ormai affer-mata come uno degli appuntamenti più interessanti e originali nel panorama europeo per cultori, esperti o semplici appassionati. La manifestazione ha raggiun-to i 12.000 visitatori facendo segnare un aumento del 25 per cento rispetto all’appuntamento del 2014.Molto apprezzate dal pubblico le numerose esposi-zioni collaterali, da quelle curate dal nostro club, la grande mostra dedicata allo storico Areautodromo di Modena e quella sulla storia della Tecno di Bologna, una storia straordinaria di una piccola azienda che inizia con la realizzazione di go kart per arrivare alla Formula 1, ma anche Juan Manuel Fangio alle bellis-sime Giordani a pedali, e alle bellissime motociclette messe in mostra dal moto club 2000.Interessante la chiacchierata con il vincitore di 10 Mille Miglia Storiche Giuliano Canè sulla storia del-la disciplina automobilistica Regolarità, e molto suc-cesso per la presentazione del libro dell’amico Don Ruspa, Don Sergio Mantovani, insieme all’autore Cesare De Agostini.
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Le mostre del 2015:“Lo Storico Aerautodromo di Modena: avventure di uomini, ingegno e motori”
“La Tecno di Bologna: quando una piccola azienda sfida il mondo delle competizioni”“In ricordo di Juan Manuel Fangio”“Le bellissime Giordani a pedali”
Biella NewsPeriodico del Circolo della Biella Licenza CSAI n° 28630 - Federato A.S.I.
www.circolodellabiella.it - E-mail: [email protected] Verdi, 7 - 41121 Modena - c/o Automobile Club ModenaTel. 059 220771 - Fax 059 235418(dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30)Nuovo IBAN: IT 28 S 05034 12905 000000002272
Agenda Novembre 2015
8 MARZAGLIA - Autodromo di Modena
Modena Motori - 18° Motori in Festa
10 MODENA - Cenaincontro
Circolo della Biella Ristorante Vinicio
7ª Coppa Franco Mazzotti
Brescia ha ospitato la 7ª edizione della Coppa Franco Maz-zotti, la gara di regolarità classica organizzata dal Club Mille Miglia, dove il nostro socio Lello Montorsi è consigliere, so-dalizio riservato a coloro che hanno portato a termine almeno una edizione Mille Miglia dal 1927 al 1957, o alle persone che si sono distinte per la comune passione per la freccia ros-sa o in campo autompbilistico,A chiamarsi Coppa Mazzotti furono tutte le 1000 Miglia dal 1940 al 1957 perché Franco Mazzotti fondatore, sovvenzio-natore e ideatore del nome 1000 miglia morì durante la guer-ra del 1942 e i fondatori superstiti vollero nel 1947 chiamare 1000 Miglia Franco Mazzotti e fondare l’omonimo club.Al via i migliori regolarità nazionali, e un parco macchine di eccezione con 21 auto anteguerra a conferma che la gara si sta tramutando anno dopo anno nella sorella minore della 1000 Miglia.Dopo essere partiti dal Museo Mille Miglia i concorrenti hanno attraversato la Franciacorta, disputando 29 prove cro-nometrate prima della spettacolare sessione all’interno della Villa Mazzotti, sede della pausa pranzo.La seconda parte di gara la carovana dopo la ripetizione della prove all’interno del parco ha effettuato le difficili prove di capriolo che hanno segnato la classica. Abbandonata la Fran-ciacorta lo scollinamento di Brione dava al via alle ultime 25 prove, fino all’arrivo in piazza Vittoria a Brescia.La competizione è stata caratterizzata dal duello tra Giovanni Moceri su Fiat 508 C del ‘39 e Alberto Ribaldi su Fiat 508 sport e dopo l’annullamento di una prova ha visto premiato il driver siciliano, al terzo posto Michele Cibaldi su Gilco 1100 sport. A rappresentare il nostro sodalizio il Socio Gio-vanni Palmieri insieme a Francesco Vigarani su Fiat 1100.
Massimo Guerra su Porsche 930 del Team Italia si aggiu-dica anche la prova di Imola del Campionato Italiano Au-tostoriche. Il friulano bissa così il successo ottenuto i primi di settembre al Mugello avendo nuovamente la meglio su uno schieramento di quarantacinque vetture. Di Luciano Tarabini (2 Raggruppamento), Vito Truglia e Maurizio Giovannini (1 Raggruppamento) e Stefano Crespi (5 Rag-gruppamento) le altre vittorie.Unico schieramento per i 45 iscritti con le qualifiche che per la prima volta quest’anno si disputano sotto pioggia battente. Buon sesto tempo per Stefano Crespi (Ford Sier-ra Cosworth), mentre il miglior responso in qualifica fra gli iscritti al 1° Raggruppamento è di Marco Malaguti (TVR Griffiths 200).La pioggia caduta incessantemente il sabato cede ad un tiepido sole la domenica con dunque condizioni di asfalto asciutto per la gara.Il 1° Raggruppamento viene vinto da Vito Truglia/Mau-rizio Giovannini (TVR Griffiths 400) davanti a Malaguti e alla Ford Cortina Lotus di M.Guerra/Mischis che capi-talizzano al meglio il ritiro della simile vettura di Supino/Ciniero out al ventesimo giro quando occupavano la se-conda piazza di Raggruppamento. Quinti assoluti Giuliano Giuliani con Castronovo portandosi a casa la vittoria del raggruppamento. Ottimo risultato per il Socio Gisberto Corazzari anch’esso primo di raggruppamento.L’ultima gara sarà il 25 di ottobre quando ad Adria si svol-gerà il GP Race Classic Cup organizzato dal Gruppo Pe-roni Race. Per il Tricolore Auto Storiche invece l’ultimo appuntamento 2015 è quello endurance di Magione.
