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Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 –...

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GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 60 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e Cardiostimolazione Maria Grazia Bongiorni Presidente AIAC Eraldo Occhetta Coordinatore dei Presidenti Regionali AIAC a nome del Direttivo Nazionale AIAC Sakis Themistoclakis, Luigi Padeletti, Michele Gulizia, Giosuè Mascioli, Biagio Sassone, Michele Accogli, Fabrizio Ammirati, Giuseppe De Fabrizio, Roberto De Ponti, Michele Musolino, Massimo Zecchin e dei Presidenti Regionali AIAC Pier Giorgio Golzio (Piemonte - Valle d’Aosta), Massimo Tritto (Lombardia), Emanuele Bertaglia (Veneto), Maurizio Del Greco (Trentino Alto Adige), Domenico Facchin (Friuli Venezia Giulia), Alessandro Mocini (Liguria), Giuseppe Boriani (Emilia Romagna), Ezio Soldati (Toscana), Paolo Busacca (Marche), Giuseppe Bagliani (Umbria), Raniero Di Giovambattista (Abruzzo - Molise), Claudio Pandozi (Lazio), Natale Marrazzo (Campania), Ennio Pisanò (Puglia), Francesco Sisto (Basilicata), Saverio Iacopino (Calabria), Calogero Puntello (Sicilia), Francesco Isola (Sardegna) Alberto Masini (elaborazione dati) L’elenco dei Centri di Aritmologia e Cardiostimolazione italiani che hanno partecipato al Censimento è riportato in Appendice INTRODUZIONE Uno dei compiti dell’Associazione Italiana di Aritmo- logia e Cardiostimolazione (AIAC) è quello di favorire lo scambio di informazioni scientifiche e promuovere lo sviluppo del settore aritmologico. Grazie ai periodici censimenti, l’Associazione riesce a monitorare l’attività svolta, il personale dedicato all’Aritmologia e l’evolu- zione delle attrezzature e delle procedure eseguite nei vari Centri Aritmologici del territorio nazionale. Un precedente Censimento eseguito nel 2004 (sem- pre a cura del Consiglio Direttivo dell’AIAC) non sembrava più rappresentare adeguatamente la situazione nazio- nale. Per avere una situazione più consona alla realtà at- tuale è stato proposto un nuovo Censimento. Le informazioni seguenti si riferiscono quindi al censimento proposto nel 2010 (e relativo ai dati del 2009) al quale hanno aderito volontariamente 303 Centri di Aritmologia e Cardiostimolazione italiani (Figura 1). Da indagini di mercato è verosimile che i Centri di Aritmologia italiani siano circa 450: tenendo conto di questo dato al censi- mento avrebbero aderito circa il 70% dei Centri. QUESTIONARIO DI RILEVAMENTO Il questionario proposto ai vari Centri (Figura 2) è stato suddiviso in tre grandi blocchi, per ottenere dati riguardo: al personale dedicato all’Aritmologia; alle strutture operative, alla tipologia delle attività svolte. La rilevazione dei dati si basava solo sulle risposte “sì/no” espresse in percentuale e non prevedeva il rileva- mento dei dati quantitativi dell’attività svolta. Per la corrispondenza: Dr. Eraldo Occhetta Dipartimento Cardiologico AOU Maggiore della Carità Corso Mazzini, 18 - 28100 Novara e-mail: [email protected] GIAC 2012;15(1):60-85
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Page 1: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201260

CENSIMENTO

Censimento AIAC 2010dei Centri italiani di Aritmologia

e Cardiostimolazione

Maria Grazia Bongiorni Presidente AIAC

Eraldo Occhetta Coordinatore dei Presidenti Regionali AIAC

a nome del Direttivo Nazionale AIACSakis Themistoclakis, Luigi Padeletti, Michele Gulizia, Giosuè Mascioli,

Biagio Sassone, Michele Accogli, Fabrizio Ammirati, Giuseppe De Fabrizio, Roberto De Ponti, Michele Musolino, Massimo Zecchin

e dei Presidenti Regionali AIACPier Giorgio Golzio (Piemonte - Valle d’Aosta), Massimo Tritto (Lombardia), Emanuele Bertaglia (Veneto),

Maurizio Del Greco (Trentino Alto Adige), Domenico Facchin (Friuli Venezia Giulia), Alessandro Mocini (Liguria), Giuseppe Boriani (Emilia Romagna), Ezio Soldati (Toscana),

Paolo Busacca (Marche), Giuseppe Bagliani (Umbria), Raniero Di Giovambattista (Abruzzo - Molise),Claudio Pandozi (Lazio), Natale Marrazzo (Campania), Ennio Pisanò (Puglia), Francesco Sisto (Basilicata),

Saverio Iacopino (Calabria), Calogero Puntello (Sicilia), Francesco Isola (Sardegna)

Alberto Masini (elaborazione dati)

L’elenco dei Centri di Aritmologia e Cardiostimolazione italianiche hanno partecipato al Censimento è riportato in Appendice

INTRODUZIONEUno dei compiti dell’Associazione Italiana di Aritmo-

logia e Cardiostimolazione (AIAC) è quello di favorire loscambio di informazioni scientifiche e promuovere losviluppo del settore aritmologico. Grazie ai periodicicensimenti, l’Associazione riesce a monitorare l’attivitàsvolta, il personale dedicato all’Aritmologia e l’evolu-zione delle attrezzature e delle procedure eseguite neivari Centri Aritmologici del territorio nazionale.

Un precedente Censimento eseguito nel 2004 (sem-pre a cura del Consiglio Direttivo dell’AIAC) non sembravapiù rappresentare adeguatamente la situazione nazio-nale. Per avere una situazione più consona alla realtà at-tuale è stato proposto un nuovo Censimento. Leinformazioni seguenti si riferiscono quindi al censimentoproposto nel 2010 (e relativo ai dati del 2009) al qualehanno aderito volontariamente 303 Centri di Aritmologiae Cardiostimolazione italiani (Figura 1). Da indagini dimercato è verosimile che i Centri di Aritmologia italiani

siano circa 450: tenendo conto di questo dato al censi-mento avrebbero aderito circa il 70% dei Centri.

QUESTIONARIO DI RILEVAMENTOIl questionario proposto ai vari Centri (Figura 2) è stato

suddiviso in tre grandi blocchi, per ottenere dati riguardo: ■ al personale dedicato all’Aritmologia;■ alle strutture operative,■ alla tipologia delle attività svolte.

La rilevazione dei dati si basava solo sulle risposte“sì/no” espresse in percentuale e non prevedeva il rileva-mento dei dati quantitativi dell’attività svolta.

Per la corrispondenza:Dr. Eraldo OcchettaDipartimento CardiologicoAOU Maggiore della CaritàCorso Mazzini, 18 - 28100 Novarae-mail: [email protected]

GIAC 2012;15(1):60-85

Page 2: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

RISULTATI DEL CENSIMENTONella Figura 3 sono riportati:

■ il numero medio di personale dedicato all’Aritmolo-gia in ogni struttura nazionale (medici, infermieri etecnici);

■ il numero medio di sale operatorie, di apparecchi ra-diologici e di poligrafi a disposizione;

■ la percentuale media, sempre a livello nazionale, diCentri che svolgono le varie tipologie di attività arit-mologica.

PERSONALE SANITARIOPer quanto riguarda la distribuzione del personale sa-

nitario operante nelle strutture aritmologiche:1. Nell’Area Medica si percepisce la peculiarità di questa

rilevazione, dove, oltre al numero di medici operantinelle varie strutture, che sono risultate circa 3.1 perogni Centro, era richiesta anche la fascia di età deglioperatori. In questo modo, si è potuto avere un’ideapiù chiara delle varie fasce di età sia in termini dimedia numerica (Figura 4) che come percentuale (Fi-gura 5). Nella Figura 6 e nella Tabella 1 è riportata la distribu-

zione sul territorio nazionale delle varie fasce di età deimedici operanti nel settore aritmologico.

61GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Figura 1. Dettaglio regionale dei Centri che hanno aderito alCensimento AIAC 2010 (per ogni Regione è riportato il numerodi Centri che hanno risposto al questionario).

Censimento dell’attività dei Centri di Aritmologia e Cardio-stimolazione

Descrizione del Centro di Aritmologia

Regione

Ospedale

Dirigente di Struttura

Indirizzo

Città/CAP/Provincia

Responsabile Unità di Aritmologia

Telefono/Fax

E-mail

Numero medici operanti nelle Sale di Aritmologia

Di età ≤ 35 anni

Di età tra 36 e 44 anni

Di età ≥ 45 anni

Numero di infermieri dedicati

Numero infermieri condivisi

Numero tecnici di cardiologia o fisiopatologia cardiocircolatoria

Numero tecnici di radiologia dedicati

Numero tecnici di radiologia condivisi

Numero di sale dedicate

Numero di sale condivise

Numero di apparecchi radiologici fissi

Numero di apparecchi radiologici mobili

Numero di poligrafi per elettrofisiologia

Numero di poligrafi per mappaggio elettroanatomico

Descrizione dell’attività svolta dal Centro di Aritmologia

Impianti pacemaker

Impianti ICD

Impianti pacemaker biventricolari

Impianti ICD biventricolari

Impianti loop recorder

SEF intracavitari

Ablazioni (nodo AV - TPSV - WPW - flutter atriale)

Ablazioni fibrillazione atriale

Ablazioni tachicardie ventricolari

Estrazione elettrocateteri (tranne trazione manuale)

Ecografia intracardiaca

Occlusione auricola

SEF transesofagei

Controlli pacemaker

Controlli ICD

Tilt test

Figura 2. Questionario proposto ai Centri Aritmologici del ter-ritorio nazionale.

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GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201262

MG Bongiorni, E Occhetta

Marche[13]

PiemonteValle d’Aosta

[33]

Puglia[34]

Sardegna[6]

Sicilia[11]

Toscana[21]

Trentino Alto Adige[3]

Veneto[22]

Abruzzo - Molise[8]

Basilicata[5]

Calabria[10]

Campania[28]

Emilia Romagna[13]

Friuli Venezia Giulia[5]

Lazio[30]

Liguria[12]

Lombardia[49]

≤ 35 anni Compresa tra 36 e 44 anni ≥ 45 anni

100%

90%

80%

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%

Figura 3. Riassunto nazionale dei dati relativi al personale, alle strutturee all’attività svolta.

Figura 6. Distribuzione delle fasce di età dei medici nelle varie Regioni. Tra parentesi il nu-mero di Centri censiti per Regione.

Tecnici

Infermieri

Medici

Media AttivitàPersonale

Poligrafi

Sale operatorie

Apparecchiradiologici

MediaStrutture

Centri chesvolgonol’attività

Media

Figura 4. Medie riferite al personale medico per fa-scia di età che opera nei Centri Aritmologici italiani.

15%di età ≤ 35 anni

30%di età tra36 e 44 anni

55%di età

≥ 45 anni

Figura 5. Diagramma in percentuale delle fasce dietà del personale medico che opera nei Centri Arit-mologici italiani.

4.9

6.5

3.1

2.3

2.2

2.2

Ablazioni

Estrazioni

ICE

Occlusioneauricola

ControlliPM e ICD

Impianti PM e ICD

SEF

99%

75%

57%

19%

13%

5%

99%

63%Tilt test

Età compresatra 36 e 44 anni

Età ≤ 35 anni

Età ≥ 45 anni

Medici 3.1

0.5

0.9

1.7

Età dei medici

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Tabella 1. Distribuzione regionale del numero medio di medici che operano nei Centri censiti. Per ciascuna Regione viene riportatoil numero medio per Centro di medici, suddivisi per fascia di età. Tra parentesi le percentuali dei Centri censiti in cui lavora almenoun medico della fascia di età indicata.

N. Centri Medici Fascia di etàcensiti ≤35 anni 36-44 anni ≥45 anni

Abruzzo - Molise 8 2.4 0.4 (38%) 0.9 (75%) 1.1 (63%)

Basilicata 5 1.8 ND ND ND

Calabria 10 3.3 1.0 (67%) 0.7 (67%) 1.6 (78%)

Campania 28 2.8 0.0 (0%) 1.0 (64%) 1.8 (86%)

Emilia Romagna 13 2.8 0.6 (54%) 0.8 (62%) 1.8 (92%)

Friuli Venezia Giulia 5 3.6 0.8 (60%) 1.2 (60%) 1.6 (100%)

Lazio 30 3.1 0.4 (31%) 0.7 (52%) 2.0 (93%)

Liguria 12 2.4 0.3 (33%) 0.4 (42%) 1.7 (83%)

Lombardia 49 3.6 0.7 (46%) 1.3 (78%) 1.6 (96%)

Marche 13 5.6 1.0 (15%) 2.5 (31%) 2.1 (85%)

Piemonte - Valle d’Aosta 33 2.8 0.3 (29%) 0.8 (52%) 1.7 (87%)

Puglia 34 2.7 0.4 (26%) 0.7 (59%) 1.6 (79%)

Sardegna 6 3.3 0.5 (33%) 1.0 (67%) 1.8 (83%)

Sicilia 11 3.4 0.7 (50%) 0.9 (63%) 1.8 (100%)

Toscana 21 3.2 0.6 (38%) 0.5 (38%) 2.1 (100%)

Trentino Alto Adige 3 3.0 0.7 (67%) 1.0 (100%) 1.5 (100%)

Veneto 22 3.0 0.5 (32%) 0.9 (68%) 1.7 (91%)

Nazionale 303 3.1 0.5 0.9 1.7

ND, dati non disponibili.

2. Nell’Area Infermieristica, le domande poste avevanocome oggetto la presenza o meno nel Centro censito diinfermieri dedicati o condivisi con altri reparti. Dai dati ri-levati (Figura 7) è emerso che gli infermieri che operanonei Centri Aritmologici sono in media 6.5 circa per ogniCentro di cui:– nel 57% dei Centri operano infermieri dedicati, con

una media di 2.7 circa per ogni Centro;– nel 67% dei Centri operano infermieri condivisi con altri

reparti, con una media di 3.8 circa per ogni Centro. È facilmente intuibile quindi che alcuni Centri hanno per-

sonale infermieristico sia dedicato che condiviso. Il dettaglio della distribuzione regionale è riportato nella

Figura 8 e nella Tabella 2.

63GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Media

Figura 7. Medie riferite al personale infermieristico cheopera nei Centri Aritmologici italiani.

Condivisi

Dedicati

Infermieri 6.5

2.7

3.8

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GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201264

MG Bongiorni, E Occhetta

Infermieri

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Dedicati Condivisi

Figura 8. Distribuzione regionale delle percentuali dei Centri dove operano infermieri dedicati e condivisi con altri reparti. Tra pa-rentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Tabella 2. Medie regionali e media nazionale di infermieri dedicati e condivisi che operano per Centro. Tra parentesi le percen-tuali dei Centri in cui opera almeno un infermiere dedicato e condiviso.

N. Centri censiti Infermieri Dedicati Condivisi

Abruzzo - Molise 8 4.7 1.8 (75%) 2.8 (75%)

Basilicata 5 2.5 1.5 (80%) 1.0 (20%)

Calabria 10 7.0 3.6 (89%) 3.4 (56%)

Campania 28 5.3 2.4 (71%) 3.1 (68%)

Emilia Romagna 13 9.2 3.4 (54%) 5.8 (64%)

Friuli Venezia Giulia 5 6.4 1.8 (80%) 4.6 (100%)

Lazio 30 6.2 2.9 (64%) 3.3 (61%)

Liguria 12 8.1 3.6 (42%) 4.5 (62%)

Lombardia 49 8.4 3.3 (45%) 5.1 (78%)

Marche 13 5.0 2.0 (8%) 3.0 (15%)

Piemonte - Valle d’Aosta 33 6.7 3.0 (65%) 3.7 (65%)

Puglia 34 5.9 2.2 (71%) 3.8 (59%)

Sardegna 6 6.0 2.5 (67%) 3.5 (67%)

Sicilia 11 4.4 2.6 (100%) 1.8 (63%)

Toscana 21 9.3 3.8 (38%) 5.5 (92%)

Trentino Alto Adige 3 9.0 2.7 (100%) 6.3 (100%)

Veneto 22 6.7 2.7 (41%) 4.0 (86%)

Nazionale 303 6.5 2.7 (57%) 3.8 (67%)

ND, dati non disponibili.

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3. Per l’Area Tecnica è stato previsto un questionariosulla presenza o meno di tecnici di radiologia medica,anche questi dedicati o condivisi con altre unità fun-zionali, e di tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoriae perfusione cardiovascolare. In media, operano nellesale di Aritmologia 3.8 tecnici di radiologia medica perogni Centro, di cui:– nel 10% dei Centri tecnici di radiologia medica de-

dicati, con una media di 1.0 circa per ogni Centro;– nel 37% dei Centri tecnici di radiologia medica con-

divisi con altri reparti con una media di 2.8 circa perogni Centro (Figura 9).

Il dettaglio della distribuzione regionale è riportatonella Figura 10 e nella Tabella 3.

La figura del tecnico di fisiopatologia cardiocircolato-ria e perfusione cardiovascolare è presente solo nel 16%

dei Centri, con una media di 1.1 circa per ogni Centro. Ildettaglio della distribuzione regionale è riportato nellaFigura 11 e nella Tabella 3.

65GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Media

Figura 9. Medie riferite alla figura di tecnico di radiologia medica.

Condivisi

Dedicati

Tecnici di radiologia medica 3.8

1.0

2.8

Tecnici di radiologia medica

90%

80%

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Dedicati Condivisi

Figura 10. Distribuzione regionale delle percentuali dei Centri dove operano tecnici di radiologia medica dedicati e condivisi. Traparentesi il numero di Centri censiti per Regione.

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GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201266

MG Bongiorni, E Occhetta

Tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoriae perfusione cardiovascolare

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Figura 11. Distribuzione regionale delle percentuali dei Centri dove operano tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusionecardiovascolare. Tra parentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Tabella 3. Medie regionali e media nazionale di tecnici che operano per Centro. Tra parentesi le percentuali dei Centri in cui operaalmeno un tecnico.

N. Centri Tecnici Tecnici RM Tecnicicensiti Dedicati Condivisi FC e PC

Abruzzo - Molise 8 4.0 0.0 (0%) 2.0 (75% ) 2.0 (13%)

Basilicata 5 2.0 0.0 (80%) 1.0 (20%) 1.0 (40%)

Calabria 10 5.1 1.3 (33%) 2.0 (44%) 1.8 (44%)

Campania 28 5.1 1.5 (29%) 2.2 (54%) 1.4 (29%)

Emilia Romagna 13 12.9 4.5 (15%) 6.4 (38%) 2.0 (38%)

Friuli Venezia Giulia 5 2.7 0.0 (0%) 1.0 (60%) 1.7 (60%)

Lazio 30 6.1 2.0 (11%) 2.9 (64%) 1.2 (32%)

Liguria 12 6.4 1.0 (8%) 5.4 (42%) 0.0 (0%)

Lombardia 49 4.6 1.0 (2%) 1.6 (10%) 2.0 (6%)

Marche 13 ND ND ND ND

Piemonte - Valle d’Aosta 33 4.2 1.7 (10%) 2.5 (32%) 0.0 (0%)

Puglia 34 5.5 1.0 (21%) 3.5 (50%) 1.0 (12%)

Sardegna 6 5.0 0.0 (0%) 5.0 (50%) 0.0 (0%)

Sicilia 11 7.7 2.0 (13%) 2.7 (38%) 3.0 (25%)

Toscana 21 4.5 1.0 (8%) 3.5 (46%) 0.0 (0%)

Trentino Alto Adige 3 3.0 0.0 (0%) 3.0 (33%) 0.0 (0%)

Veneto 22 4.4 0.0 (0%) 2.4 (50%) 2.0 (27%)

Nazionale 303 2.3 1.0 (10%) 2.8 (37%) 1.1 (16%)

FC, fisiopatologia cardiocircolatoria; ND, dati non disponibili; PC, perfusione cardiovascolare; RM, radiologia medica.

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STRUTTURE OPERATIVELa parte dedicata alle strutture operative voleva esa-

minare il tipo di sale operatorie dedicate all’Aritmologia,gli apparecchi radiologici ed i poligrafi utilizzati. Le medieriportate a livello nazionale sono riportate nella prece-dente Figura 3.

Sale operatorie di AritmologiaCome per il personale, anche per le sale operatorie è

stata fatta una distinzione tra condivise e dedicate. Lesale operatorie in cui lavorano gli operatori sono in media2.3 circa per Centro, di cui:■ il 74% dei Centri risulta avere almeno una sala dedi-

cata, con una media di 1.1 circa per ogni Centro;■ il 45% dei Centri risulta operare in almeno una sala

condivisa con altre unità operative, con una media di1.2 circa per ogni Centro (Figura 12).

Il dettaglio della distribuzione regionale è riportatonella Figura 13 e nella Tabella 4.

67GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Media

Figura 12. Medie riferite alle sale operatorie utilizzate nei Cen-tri Aritmologici italiani.

Condivise

Dedicate

Sale operatorie 2.3

1.1

1.2

Sale operatorie

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Dedicate Condivise

Figura 13. Dettaglio regionale delle percentuali dei Centri che utilizzano almeno una sala operatoria dedicata o condivisa. Tra pa-rentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Page 9: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

Apparecchi radiologici

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Fissi Mobili

Figura 15. Distribuzione regionale delle percentuali dei Centri che hanno almeno un apparecchio radiologico mobile o fisso. Traparentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Apparecchi radiologiciGli apparecchi radiologici sono stati suddivisi in fissi e

mobili. In media sono utilizzati 2.2 apparecchi per ogniCentro, di cui:■ il 41% dei Centri ha a disposizione almeno un appa-

recchio radiologico fisso con una media di 1.1 circaper ogni Centro;

■ il 76% dei Centri opera con almeno un apparecchioradiologico mobile con una media di 1.1 circa perogni Centro (Figura 14).Il dettaglio della distribuzione regionale è riportato

nella Figura 15 e nella Tabella 5.

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201268

MG Bongiorni, E Occhetta

Media

Figura 14. Medie relative agli apparecchi radiologici utilizzatinei Centri Aritmologici italiani.

Mobili

Fissi

Apparecchiradiologici 2.2

1.1

1.1

Tabella 4. Numero medio per Centro delle sale operatorie de-dicate e condivise nelle varie Regioni. Tra parentesi le per-centuali del numero dei Centri che dispongono di almeno unasala operatoria dedicata e condivisa.

N. Centri Dedicate Condivisecensiti

Abruzzo - Molise 8 1.0 (100%) 1.0 (13%)

Basilicata 5 1.3 (80%) 1.0 (60%)

Calabria 10 1.7 (67%) 1.2 (56%)

Campania 28 1.0 (75%) 1.2 (46%)

Emilia Romagna 13 1.0 (85%) 1.0 (31%)

Friuli Venezia Giulia 5 1.0 (100%) 1.0 (40%)

Lazio 30 1.1 (68%) 1.2 (50%)

Liguria 12 1.0 (83%) 1.3 (25%)

Lombardia 49 1.2 (73%) 1.2 (53%)

Marche 13 1.1 (92%) 1.0 (8%)

Piemonte - Valle d’Aosta 33 1.1 (71%) 1.1 (52%)

Puglia 34 1.1 (85%) 1.4 (47%)

Sardegna 6 1.0 (50%) 1.7 (50%)

Sicilia 11 1.0 (100%) 1.2 (62%)

Toscana 21 1.2 (69%) 1.1 (54%)

Trentino Alto Adige 3 1.0 (67%) 1.3 (100%)

Veneto 22 1.1 (64%) 1.0 (50%)

Nazionale 303 1.1 (74%) 1.2 (45%)

Page 10: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

69GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Media

Figura 16. Medie relative ai poligrafi utilizzati nei Centri Arit-mologici italiani.

Poligrafi

perelettrofisiologia

per mappaggioelettroanatomico

2.2

1.1

1.1

PoligrafiL’ultima parte dedicata alle strutture prendeva in con-

siderazione la presenza o meno, nei Centri Aritmologiciitaliani, di poligrafi per elettrofisiologia e poligrafi per ilmappaggio elettroanatomico. Dai dati raccolti si calcolache ci sono in media 2.2 poligrafi per Centro:■ l’83% dei Centri utilizza poligrafi per elettrofisiologia,

con una media di 1.1 circa per ogni Centro;■ il 38% dei Centri ha a disposizione poligrafi per il map-

paggio elettroanatomico, con una media di 1.1 circaper ciascun Centro (Figura 16).Il dettaglio della distribuzione regionale è riportato

nella Figura 17 e nella Tabella 6.

Poligrafi

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Elettrofisiologia Mappaggio elettroanatomico

Figura 17. Distribuzione regionale dei Centri che operano con almeno un poligrafo per elettrofisiologia e per mappaggio elet-troanatomico. Tra parentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Tabella 5. Numero medio di apparecchi radiologici mobili ofissi utilizzati nei Centri e distribuiti per ogni Regione. Tra pa-rentesi le percentuali del numero dei Centri che dispongonodi almeno un apparecchio radiologico mobile o fisso.

N. Centri Fissi Mobilicensiti

Abruzzo - Molise 8 0.0 (0%) 1.0 (100%)

Basilicata 5 1.0 (60%) 1.0 (80%)

Calabria 10 1.6 (56%) 1.0 (89%)

Campania 28 1.1 (43%) 1.1 (79%)

Emilia Romagna 13 1.0 (31%) 1.2 (92%)

Friuli Venezia Giulia 5 1.0 (100%) 1.0 (20%)

Lazio 30 1.4 (25%) 1.2 (82%)

Liguria 12 1.3 (33%) 1.0 (75%)

Lombardia 49 1.5 (61%) 1.1 (59%)

Marche 13 1.0 (31%) 1.0 (77%)

Piemonte - Valle d’Aosta 33 1.0 (45%) 1.2 (87%)

Puglia 34 1.2 (53%) 1.2 (76%)

Sardegna 6 0.0 (0%) 1.2 (100%)

Sicilia 11 1.4 (63%) 1.0 (75%)

Toscana 21 1.0 (23%) 1.4 (100%)

Trentino Alto Adige 3 1.3 (100%) 1.0 (67%)

Veneto 22 1.2 (45%) 1.1 (82%)

Nazionale 303 1.1 (41%) 1.1 (76%)

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TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ SVOLTELa tipologia delle attività che vengono svolte nei vari

Centri Aritmologici che hanno aderito al Censimentosono state:■ impianti di pacemaker, defibrillatori (ICD) e device di

resincronizzazione■ studi elettrofisiologici (SEF) e ablazioni di aritmie■ estrazione di elettrocateteri■ ecografia intracardiaca■ occlusione percutanea dell’auricola sinistra■ controlli ambulatoriali di pacemaker e ICD■ tilt test.

Anche questa parte dell’indagine aveva come fine dicensire se il Centro svolgesse o meno una determinataattività; non era invece richiesto di quantificare numeri-camente la quantità di procedure o esami eseguiti nelcorso dell’anno.

Il dato riassuntivo di ciascuna attività, già riportato inscala nazionale nella precedente Figura 3, è stato calco-

lato come media dei Centri che svolgono l’attività e hacome scopo quello di dare un’idea generale dell’attivitàsvolta.

Impianti di deviceI dati richiesti per quanto riguarda l’implantologia

sono stati a loro volta suddivisi in impianti pacemaker,ICD, pacemaker biventricolari, ICD biventricolari e looprecorder. I risultati sono stati i seguenti:■ il 99% dei Centri esegue impianti di pacemaker■ il 95% dei Centri esegue impianti di ICD■ il 73% dei Centri esegue impianti di pacemaker bi-

ventricolari■ l’87% dei Centri esegue impianti di ICD biventricolari■ l’89% dei Centri esegue impianti di loop recorder

(Figura 18).Il dettaglio della distribuzione regionale per tipologia

di device impiantati è riportato nella Figura 19 e nellaTabella 7.

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201270

MG Bongiorni, E Occhetta

Tabella 6. Numero medio di poligrafi utilizzati nei Centri Aritmologici delle varie Regioni.Tra parentesi le percentuali del numero dei Centri che dispongono di almeno un poligrafo.

N. Centri Elettrofisiologia Mappaggiocensiti elettroanatomico

Abruzzo - Molise 8 1.0 (63%) 1.3 (38%)

Basilicata 5 1.0 (40%) 1.0 (20%)

Calabria 10 1.3 (89%) 1.3 (44%)

Campania 28 1.2 (75%) 1.0 (36%)

Emilia Romagna 13 1.0 (92%) 1.1 (62%)

Friuli Venezia Giulia 5 1.0 (100%) 1.0 (60%)

Lazio 30 1.3 (68%) 1.3 (43%)

Liguria 12 1.2 (83%) 1.0 (42%)

Lombardia 49 1.3 (94%) 1.5 (55%)

Marche 13 1.0 (100%) 1.0 (8%)

Piemonte - Valle d’Aosta 33 1.1 (87%) 1.5 (26%)

Puglia 34 1.1 (82%) 1.2 (26%)

Sardegna 6 1.0 (67%) 0.0 (0%)

Sicilia 11 1.0 (88%) 0.0 (0%)

Toscana 21 1.3 (92%) 1.3 (46%)

Trentino Alto Adige 3 1.3 (100%) 1.7 (100%)

Veneto 22 1.1 (95%) 1.4 (45%)

Nazionale 303 1.1 (83%) 1.1 (38%)

Page 12: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

71GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Figura 18. Percentuali relative ai Centri cheeseguono impianti dei vari tipi di device; nel det-taglio è presente anche il numero di Centri.

ICD

PacemakerBiv

Pacemaker

ICD Biv

89%270/303

87%264/303

95%288/303

73%222/303

99%300/303

Impianti 99%

Loop recorder

PM ICD PM Biv ICD Biv Loop recorder

Marche[13]

PiemonteValle d’Aosta

[33]

Puglia[34]

Sardegna[6]

Sicilia[11]

Toscana[21]

Trentino Alto Adige[3]

Veneto[22]

Abruzzo - Molise[8]

Basilicata[5]

Calabria[10]

Campania[28]

Emilia Romagna[13]

Friuli Venezia Giulia[5]

Lazio[30]

Liguria[12]

Lombardia[49]

100%

90%

80%

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%

Figura 19. Distribuzione regionale dei Centri che eseguono impianti di pacemaker, ICD, pa-cemaker biventricolari, ICD biventricolari e loop recorder.

Tabella 7. Percentuali regionali dei Centri che eseguono impianti di pacemaker, ICD, pacemaker biventricolari, ICD biventrico-lari e loop recorder.

N. Centri censiti PM ICD PM Biv ICD Biv Loop recorder

Abruzzo - Molise 8 100% 88% 63% 100% 88%

Basilicata 5 100% 100% 20% 60% 0%

Calabria 10 90% 90% 60% 90% 70%

Campania 28 96% 89% 79% 82% 63%

Emilia Romagna 13 100% 92% 77% 92% 100%

Friuli Venezia Giulia 5 100% 100% 75% 80% 100%

Lazio 30 100% 93% 68% 68% 68%

Liguria 12 100% 100% 83% 92% 83%

Lombardia 49 100% 98% 86% 98% 88%

Marche 13 100% 92% 54% 62% 77%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 100% 93% 72% 87% 90%

Puglia 34 100% 100% 56% 88% 82%

Sardegna 6 100% 100% 50% 100% 67%

Sicilia 11 100% 100% 89% 100% 78%

Toscana 21 100% 100% 90% 90% 95%

Trentino Alto Adige 3 100% 100% 67% 100% 100%

Veneto 22 100% 95% 90% 91% 64%

Nazionale 303 99% 95% 73% 87% 89%

Impianti di PM, ICD, PM Biv, ICD Biv e loop recorder

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Studi elettrofisiologici e ablazioni di aritmieGli studi elettrofisiologici a loro volta prevedevano una

suddivisione tra intracavitari e transesofagei. I risultatisono stati i seguenti:■ il 75% dei Centri esegue studi elettrofisiologici intra-

cavitari;■ il 52% dei Centri esegue studi elettrofisiologici trans -

esofagei (Figura 20). Il dettaglio della distribuzione regionale dei Centri che

eseguono studi elettrofisiologici è riportato nella Figura21 e nella Tabella 8.

La parte dedicata alle ablazioni di aritmie (praticatanel 57% dei Centri) è stata suddivisa in tre sottogruppi: ■ il primo comprende l’ablazione del nodo atrioventri-

colare, ablazioni di tachicardie parossistiche sopra-ventricolari, WPW e flutter atriale;

■ il secondo gruppo comprende le ablazioni della fibril-lazione atriale;

■ il terzo gruppo le ablazioni delle tachicardie ventricolari.I risultati sono stati i seguenti:

■ il 57% dei Centri esegue ablazioni del nodo atrioven-tricolare, di tachicardie parossistiche sopraventricolari,di vie accessorie (WPW) e di flutter atriale;

■ il 31% dei Centri esegue ablazioni di fibrillazioneatriale (vene polmonari e atrio sinistro);

■ il 37% dei Centri esegue ablazioni di tachicardie ven-tricolari (Figura 22). Il dettaglio della distribuzione regionale è riportato

nella Figura 23 e nella Tabella 9.

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201272

MG Bongiorni, E Occhetta

Figura 20. Percentuali e numero dei Centri che eseguonostudi elettrofisiologici.

Transesofagei

Intracavitari

52%159/303

75%228/303

SEF 75%

Studi elettrofisiologici

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Intracavitari Transesofagei

Figura 21. Distribuzione regionale dei Centri che svolgono attività di studio elettrofisiologico intracavitario e transesofageo. Traparentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Page 14: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

73GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Figura 22. Percentuali e numero di Centri che ese-guono ablazioni di aritmie.

Fibrillazioneatriale

31%95/303

Tachicardieventricolari

37%112/303

57%174/303

Ablazioni 57%

Nodo AV, TPSV, WPW, flutter atriale

Ablazioni di aritmie

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Nodo AV-TPSV-WPW-flutter atriale Fibrillazione atriale Tachicardia ventricolare

Figura 23. Dettaglio regionale dei Centri che eseguono ablazioni di aritmie. Tra parentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Tabella 8. Percentuali regionali dei Centri che svolgono attività di stu-dio elettrofisiologico intracavitario e transesofageo.

N. Centri censiti Intracavitari Transesofagei

Abruzzo - Molise 8 50% 63%

Basilicata 5 80% 0%

Calabria 10 70% 40%

Campania 28 75% 54%

Emilia Romagna 13 85% 31%

Friuli Venezia Giulia 5 100% 100%

Lazio 30 57% 56%

Liguria 12 75% 50%

Lombardia 49 88% 35%

Marche 13 54% 85%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 63% 61%

Puglia 34 71% 47%

Sardegna 6 50% 17%

Sicilia 11 89% 78%

Toscana 21 86% 57%

Trentino Alto Adige 3 100% 33%

Veneto 22 91% 73%

Nazionale 303 75% 52%

Page 15: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201274

MG Bongiorni, E Occhetta

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Nazion

ale [3

03]

Vene

to [22

]

Figura 24. Distribuzione regionale dei Centri che eseguono estrazioni di elettrocateteri (esclusa la semplice trazione manuale). Traparentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Estrazioni di elettrocateteriA proposito dell’estrazione degli elettrocateteri, sono

stati esclusi dal Censimento i Centri che eseguivanol’estrazione con la semplice trazione manuale. Il 19% dei

Centri (58/303) esegue invece l’estrazione di elettrocate-teri con procedure e device di estrazione dedicati (prece-dente Figura 3). Il dettaglio della distribuzione regionaleè riportato nella Figura 24 e nella Tabella 10.

Tabella 9. Percentuali regionali dei Centri che eseguono ablazioni di aritmie.

N. Centri Nodo AV, TPSV, Fibrillazione Tachicardiacensiti WPW, flutter atriale atriale ventricolare

Abruzzo - Molise 8 50% 38% 25%

Basilicata 5 100% 100% 100%

Calabria 10 50% 20% 40%

Campania 28 68% 29% 43%

Emilia Romagna 13 69% 46% 42%

Friuli Venezia Giulia 5 60% 60% 60%

Lazio 30 50% 21% 29%

Liguria 12 67% 42% 50%

Lombardia 49 73% 49% 53%

Marche 13 38% 8% 8%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 53% 23% 27%

Puglia 34 41% 21% 30%

Sardegna 6 33% 0% 17%

Sicilia 11 44% 11% 22%

Toscana 21 43% 19% 29%

Trentino Alto Adige 3 100% 67% 67%

Veneto 22 68% 32% 43%

Nazionale 303 57% 31% 37%

Estrazioni di elettrocateteri

45%

40%

35%

30%

25%

20%

15%

10%

5%

0%

Page 16: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Nazion

ale [3

03]

Vene

to [22

]

Figura 25. Distribuzione regionale dei Centri che eseguono l’ecografia intracardiaca. Tra parentesi il numero di Centri censiti per Re-gione.

75GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Ecografia intracardiacaI risultati del Censimento sull’ecografia intracardiaca e in-

travascolare rilevano che il 13% dei Centri (39/303) esegue

questa procedura, generalmente associata a procedure di abla-zione di aritmie (precedente Figura 3). Il dettaglio della distri-buzione regionale è riportato nella Figura 25 e nella Tabella 11.

Ecografia intracardiaca

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%

Tabella 10. Percentuali regionali dei Centri che eseguonoestrazioni di elettrocateteri.

N. Centri Estrazioni censiti elettrocateteri

Abruzzo - Molise 8 38%

Basilicata 5 0%

Calabria 10 10%

Campania 28 25%

Emilia Romagna 13 8%

Friuli Venezia Giulia 5 40%

Lazio 30 11%

Liguria 12 25%

Lombardia 49 20%

Marche 13 8%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 21%

Puglia 34 15%

Sardegna 6 17%

Sicilia 11 33%

Toscana 21 10%

Trentino Alto Adige 3 33%

Veneto 22 27%

Nazionale 303 19%

Tabella 11. Percentuali regionali dei Centri che eseguonol’ecografia intracardiaca.

N. Centri Ecografia censiti intracardiaca

Abruzzo - Molise 8 0%

Basilicata 5 0%

Calabria 10 0%

Campania 28 18%

Emilia Romagna 13 0%

Friuli Venezia Giulia 5 60%

Lazio 30 19%

Liguria 12 0%

Lombardia 49 18%

Marche 13 8%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 10%

Puglia 34 9%

Sardegna 6 0%

Sicilia 11 11%

Toscana 21 14%

Trentino Alto Adige 3 33%

Veneto 22 18%

Nazionale 303 13%

Page 17: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

Occlusione percutanea dell’auricola sinistraLa rilevazione per quanto riguarda l’intervento di occlu-

sione con procedura percutanea dell’auricola sinistra ha mo-

strato che il 5% dei Centri (15/303) esegue questo inter-vento (precedente Figura 3). Il dettaglio della distribuzioneregionale è riportato nella Figura 26 e nella Tabella 12.

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201276

MG Bongiorni, E Occhetta

Occlusione auricola sinistra

16%

14%

12%

10%

8%

6%

4%

2%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Nazion

ale [3

03]

Vene

to [22

]

Figura 26. Dettaglio regionale delle percentuali dei Centri che eseguono l’intervento di occlusione dell’auricola sinistra. Tra pa-rentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Controlli pacemaker e defibrillatoriLe domande poste per quanto riguarda i controlli am-

bulatoriali di pacemaker e defibrillatori hanno avuto i se-guenti risultati:■ il 99% dei Centri esegue controlli dei pacemaker;■ il 97% dei Centri esegue controlli di defibrillatori (Fi-

gura 27).Il dettaglio della distribuzione regionale è riportato

nella Figura 28 e nella Tabella 13.

Figura 27. Percentuali e numero di Centri che eseguono ilcontrollo di pacemaker e defibrillatori (ICD).

ICD

Pacemaker

97%295/303

99%300/303

Controlli 99%

Tabella 12. Distribuzione regionale delle percentuali dei Cen-tri che eseguono l’intervento di occlusione dell’auricola sinistra.

N. Centri Occlusione censiti auricola

Abruzzo - Molise 8 13%

Basilicata 5 0%

Calabria 10 0%

Campania 28 7%

Emilia Romagna 13 15%

Friuli Venezia Giulia 5 0%

Lazio 30 0%

Liguria 12 0%

Lombardia 49 6%

Marche 13 0%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 6%

Puglia 34 3%

Sardegna 6 0%

Sicilia 11 11%

Toscana 21 0%

Trentino Alto Adige 3 0%

Veneto 22 14%

Nazionale 303 5%

Page 18: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

77GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

PM ICD

Marche[13]

PiemonteValle d’Aosta

[33]

Puglia[34]

Sardegna[6]

Sicilia[11]

Toscana[21]

Trentino Alto Adige[3]

Veneto[22]

Abruzzo - Molise[8]

Basilicata[5]

Calabria[10]

Campania[28]

Emilia Romagna[13]

Friuli Venezia Giulia[5]

Lazio[30]

Liguria[12]

Lombardia[49]

100%

98%

96%

94%

92%

90%

88%

86%

84%

82%

Figura 28. Dettaglio regionale dei Centri che eseguono controlli di pacemaker (PM) e didefibrillatori (ICD), compresi i device di resincronizzazione. Tra parentesi il numero di Cen-tri censiti per Regione.

Tabella 13. Distribuzione regionale delle percentuali dei Centri che eseguono controlli am-bulatoriali di pacemaker e defibrillatori.

N. Centri PM ICD censiti

Abruzzo - Molise 8 100% 100%

Basilicata 5 100% 100%

Calabria 10 100% 100%

Campania 28 96% 100%

Emilia Romagna 13 100% 100%

Friuli Venezia Giulia 5 100% 100%

Lazio 30 100% 89%

Liguria 12 100% 100%

Lombardia 49 100% 98%

Marche 13 100% 92%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 100% 97%

Puglia 34 100% 100%

Sardegna 6 100% 100%

Sicilia 11 100% 89%

Toscana 21 100% 100%

Trentino Alto Adige 3 100% 100%

Veneto 22 100% 95%

Nazionale 303 99% 97%

Controlli di pacemaker e defibrillatori

Page 19: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

Tilt testInfine, dall’analisi dei dati raccolti si calcola che il 63%

dei Centri (191/303) effettua il tilt test (precedente Figura3). Il dettaglio della distribuzione regionale è riportatonella Figura 29 e nella Tabella 14.

CONCLUSIONIPer comprendere meglio la visione d’insieme dei

Centri Aritmologici italiani nel 2010, è stato tracciatoun grafico a bersaglio che illustra le percentuali di Cen-tri che svolgono le diverse attività e la loro distribuzionesul territorio nazionale Regione per Regione (Figura 30).I relativi valori percentuali, sempre per ogni Regione,sono riportati nella Tabella 15.

Infine, per capire meglio le strutture utilizzate e il per-sonale sanitario operativo, è stato tracciato un isto-gramma delle medie e della relativa distribuzionenazionale nelle varie Regioni (Figure 31 e 32; Tabella 16).

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201278

MG Bongiorni, E Occhetta

Tilt test

120%

100%

80%

60%

40%

20%

0%

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Marc

he[13

]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Nazion

ale [3

03]

Figura 29. Dettaglio regionale delle percentuali dei Centri che eseguono il tilt test. Tra parentesi il numero di centri censiti per Re-gione.

Tabella 14. Distribuzione regionale delle percentuali dei Cen-tri che eseguono il tilt test.

N. Centri Tilt test censiti

Abruzzo - Molise 8 75%

Basilicata 5 100%

Calabria 10 60%

Campania 28 75%

Emilia Romagna 13 62%

Friuli Venezia Giulia 5 100%

Lazio 30 61%

Liguria 12 83%

Lombardia 49 67%

Marche 13 38%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 71%

Puglia 34 59%

Sardegna 6 33%

Sicilia 11 44%

Toscana 21 48%

Trentino Alto Adige 3 67%

Veneto 22 55%

Nazionale 303 63%

Page 20: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

Marche[13]

PiemonteValle d’Aosta

[33]

Puglia[34]

Sardegna[6]

Sicilia[11]

Toscana[21]

Trentino Alto Adige[3]

Veneto[22]

Abruzzo - Molise[8]

Basilicata[5]

Calabria[10]

Campania[28]

Emilia Romagna[13]

Friuli Venezia Giulia[5]

Lazio[30]

Liguria[12]

Lombardia[49]

Controlli Impianti SEF Tilt test Ablazioni Estrazioni ICE Occlusione auricola

100%

90%

80%

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%

Figura 30. Riassunto nazionale delle attività svolte nei Centri Aritmologici italiani. Tra pa-rentesi il numero di Centri censiti per Regione.

79GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Tabella 15. Distribuzione regionale in percentuale dei Centri che svolgono le attività aritmologiche indicate.

N. Centri Impianti SEF Ablazioni Estrazioni ICE Occlusione Controlli Tilt testcensiti PM-ICD auricola PM-ICD

Abruzzo - Molise 8 88% 56% 38% 38% 0% 13% 100% 75%

Basilicata 5 56% 40% 100% 0% 0% 0% 100% 100%

Calabria 10 80% 55% 37% 10% 0% 0% 100% 60%

Campania 28 82% 64% 46% 25% 18% 7% 98% 75%

Emilia Romagna 13 92% 58% 52% 8% 0% 15% 100% 62%

Friuli Venezia Giulia 5 91% 100% 60% 40% 60% 0% 100% 100%

Lazio 30 79% 57% 33% 11% 19% 0% 95% 61%

Liguria 12 92% 63% 53% 25% 0% 0% 100% 83%

Lombardia 49 94% 62% 59% 20% 18% 6% 99% 67%

Marche 13 77% 70% 18% 8% 8% 0% 96% 38%

Piemonte - Valle d’Aosta 33 88% 62% 34% 21% 10% 6% 99% 71%

Puglia 34 85% 59% 31% 15% 9% 3% 100% 59%

Sardegna 6 83% 34% 17% 17% 0% 0% 100% 33%

Sicilia 11 93% 84% 26% 33% 11% 11% 95% 44%

Toscana 21 95% 72% 30% 10% 14% 0% 100% 48%

Trentino Alto Adige 3 93% 67% 78% 33% 33% 0% 100% 67%

Veneto 22 88% 82% 48% 27% 18% 14% 98% 55%

Nazionale 303 99% 75% 57% 19% 13% 5% 99% 63%

Riassunto attività in Italia nel 2010

Page 21: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201280

MG Bongiorni, E Occhetta

14,0

12,0

10,0

8,0

6,0

4,0

2,0

0,0

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Marche

[13]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Nazion

ale [3

03]

Medici Infermieri Tecnici

Strutture operative14,0

12,0

10,0

8,0

6,0

4,0

2,0

0,0

Abruzzo

- Moli

se [8]

Basili

cata

[5]

Calabri

a [10

]

Campa

nia [2

8]

Emilia

Romag

na [1

3]

Friuli

Vene

zia G

iulia

[5]

Lazio

[30]

Liguri

a [12

]

Lomba

rdia [

49]

Piemon

te - V

alle d

’Aosta

[33]

Marche

[13]

Pugli

a [34

]

Sarde

gna [

6]

Sicilia

[11]

Tosca

na [2

1]

Trenti

no A

lto A

dige [

3]

Vene

to [22

]

Nazion

ale [3

03]

Sale operatorie Apparecchi radiologici Poligrafi Medici Infermieri Tecnici

Figura 32. Riassunto delle distribuzioni medie relative alle strutture utilizzate. Tra parentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Figura 31. Riassunto delle distribuzioni medie relative al personale operativo. Tra parentesi il numero di Centri censiti per Regione.

Personale sanitario

Page 22: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

81GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

COMMENTO FINALE Il Censimento effettuato mostra quella che è una fo-

tografia dello status attuale dell’Aritmologia italiana. Cer-tamente l’evoluzione tecnologica e organizzativa è oggimolto rapida e quindi la situazione è in continuo e ra-pido divenire.

Il Direttivo AIAC ha voluto quindi contestualmente in-serire questi dati sul sito web dell’Associazione, creandoun sistema di rapido e automatico aggiornamento on-line dei dati censiti. Ogni Centro potrà così verificare i

propri dati e ogni Presidente Regionale avere anche lostatus della sua realtà regionale, ad uso associativo eanche politico.

Inoltre, in ogni momento, i futuri Direttivi AIAC po-tranno lanciare un aggiornamento dei dati censiti, chie-dendo ad ogni Centro l’implementazione dei propri dati.Lo status dell’Aritmologia italiana potrà così sempre es-sere aggiornato e rispondente alla realtà, per poter valu-tare problemi nuovi ed affrontare decisioni strategichemirate.

Tabella 16. Distribuzione regionale del numero medio per Centro di operatori sanitari (medici, infermieri e tecnici) e di struttureo apparecchiature presenti (sale operatorie, poligrafi e apparecchi radiologici).

N. Centri Medici Infermieri Tecnici Sale Apparecchi Poligraficensiti operatorie radiologici

Abruzzo - Molise 8 2.4 4.7 4.0 2.0 1.0 2.3

Basilicata 5 1.8 2.5 2.0 2.3 2.0 2.0

Calabria 10 3.3 7.0 5.1 2.9 2.6 2.5

Campania 28 2.8 5.3 5.1 2.3 2.2 2.2

Emilia Romagna 13 2.8 9.2 12.9 2.0 2.2 2.1

Friuli Venezia Giulia 5 3.6 6.4 2.7 2.0 2.0 2.0

Lazio 30 3.1 6.2 6.1 2.3 2.6 2.6

Liguria 12 2.4 8.1 6.4 2.3 2.3 2.2

Lombardia 49 3.6 8.4 4.6 2.4 2.6 2.8

Marche 13 5.6 5.0 0.0 2.1 2.0 2.0

Piemonte - Valle d’Aosta 33 2.8 6.7 4.2 2.2 2.2 2.6

Puglia 34 2.7 5.9 5.5 2.4 2.4 2.4

Sardegna 6 3.3 6.0 5.0 2.7 1.2 1.0

Sicilia 11 3.4 4.4 7.7 2.2 2.4 1.0

Toscana 21 3.2 9.3 4.5 2.4 2.4 2.6

Trentino Alto Adige 3 3.0 9.0 3.0 2.3 2.3 3.0

Veneto 22 3.0 6.7 4.4 2.1 2.3 2.5

Nazionale 303 3.1 6.5 4.9 2.3 2.2 2.2

Page 23: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

APPENDICE

Centri di Artimologia e Cardiostimolazione partecipanti al Censimento

ABRUZZO - MOLISE

ATRI - Ospedale San Liberatore

AVEZZANO - Ospedale SS. Filippo e Nicola - ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila

CAMPOBASSO - Ospedale Università Cattolica del SacroCuore - Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologianelle Scienze Biomediche

CHIETI - Ospedale SS. Annunziata

LANCIANO - Ospedale C. Renzetti

PESCARA - Casa di Cura Privata Pierangeli

TERAMO - Ospedale Civile

VASTO - Ospedale San Pio da Petralcina

BASILICATA

MATERA - Ospedale Madonna delle Grazie

POLICORO - Ospedale Giovanni Paolo II

POTENZA - Ospedale San Carlo

VENOSA - Ospedale San Francesco

VILLA D’AGRI - Ospedale di Villa d’Agri

CALABRIA

BELVEDERE MARITTIMO - Istituto Ninetta Rosano

CASTROVILLARI - Ospedale Ferrari

CATANZARO - Clinica S. Anna Hospital

CATANZARO - Ospedale G. Ciaccio

CATANZARO - Policlinico Mater Domini

COSENZA - INRCA

CROTONE - Ospedale San Giovanni di Dio

POLISTENA - Ospedale Civile S. Maria degli Ungheresi

REGGIO CALABRIA - A.O. Bianchi Melacrino Morelli

REGGIO CALABRIA - Policlinico Madonna della Consolazione

CAMPANIA

ARIANO IRPINO - Ospedale Civile

AVELLINO - AORN San Giuseppe Moscati

BENEVENTO - Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

BENEVENTO - Ospedale Fatebenefratelli Sacro Cuore di Gesù

CASERTA - Ospedale Generale Provinciale

CASTELLAMARE DI STABIA - P.O. San Leonardo Ospedale - ASL Napoli 3 Sud

EBOLI - Ospedale Maria Santissima Addolorata

MADDALONI - Casa di Cura San Michele

MARCIANISE - P.O. di Marcianise

MERCATO SAN SEVERINO - Ospedale Amico G. Fucito

MERCOGLIANO - Casa di Cura Montevergine

NAPOLI - Ospedale AORN Monaldi

NAPOLI - Ospedale Casa di Cura Mediterranea

NAPOLI - Ospedale Fatebenefratelli

NAPOLI - Ospedale Loreto Nuovo

NAPOLI - Ospedale Monaldi - Cardiologia

NAPOLI - Ospedale Monaldi - Elettrostimolazione

NAPOLI - Ospedale Nuovo Pellegrini

NAPOLI - Ospedale San Giovanni Bosco

NAPOLI - Policlinico “Federico II”

NOCERA INFERIORE - Ospedale Umberto I

POZZUOLI - Ospedale S. Maria delle Grazie

S. MARIA CAPUAVETERE - Ospedale San Giuseppe Melorio

SALERNO - Casa di Cura Villa del Sole

SALERNO - Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona

SESSA AURUNCA - Ospedale San Rocco

SORRENTO - Ospedale S. Maria della Misericordia

VALLO DELLA LUCANIA - Ospedale San Luca

EMILIA ROMAGNA

BENTIVOGLIO - Ospedale Civile

BOLOGNA - AOU S. Orsola Malpighi

BOLOGNA - Ospedale Maggiore Pizzardi

CARPI - Ospedale Ramazzini

FIDENZA - Ospedale Vaio

FORLÌ - Ospedale Morgagni-Pierantoni

IMOLA - Ospedale S. Maria della Scaletta

LUGO - Ospedale Civile Umberto I

MODENA - Ospedale Policlinico

RAVENNA - Ospedale Civile S. Maria delle Croci

REGGIO EMILIA - Ospedale S. Maria Nuova

RIMINI - Ospedale degli Infermi

SASSUOLO - Nuovo Ospedale Civile

FRIULI VENEZIA GIULIA

GORIZIA - Ospedale San Giovanni di Dio

MONFALCONE - Ospedale San Polo

PORDENONE - Ospedale S. Maria degli Angeli

TRIESTE - A.O.U. Ospedali riuniti di Trieste - Ospedale di Cattinara

UDINE - Ospedale S. Maria della Misericordia

LAZIO

ALBANO LAZIALE - Ospedale Civile San Giuseppe

ANZIO - Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno

CASSINO - Ospedale Santa Scolastica Cassino

CIVITAVECCHIA - Ospedale Generale Provinciale San Paolo

FORMIA - Ospedale Civile

FRASCATI - Ospedale San Sebastiano Martire

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

MG Bongiorni, E Occhetta

82

Page 24: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

FROSINONE - Ospedale Fabrizio Spaziani

LATINA - Ospedale Santa Maria Goretti

OSTIA - Ospedale G.B. Grassi

POMEZIA - Casa di Cura Sant’Anna - Policlinico Città di Pomezia

RIETI - Ospedale San Camillo De Lellis

ROMA - A.O. San Camillo-Forlanini

ROMA - A.O. San Giovanni Addolorata

ROMA - Casa di Cura Città di Roma

ROMA - Casa di Cura Nuova Itor

ROMA - Casa di Cura Villa Tiberia

ROMA - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

ROMA - Ospedale San Filippo Neri

ROMA - Ospedale San Pietro Fatebenefratelli

ROMA - Ospedale Sandro Pertini

ROMA - Ospedale Sant’Andrea

ROMA - Ospedale Sant’Eugenio

ROMA - Ospedale Santo Spirito in Sassia

ROMA - Policlinico Casilino

ROMA - Policlinico Gemelli

ROMA - Policlinico Umberto I

TARQUINIA - Ospedale Civile

TIVOLI - Ospedale San Giovanni Evangelista

VELLETRI - Ospedale Civile Paolo Colombo

VITERBO - Ospedale Belcolle

LIGURIA

GENOVA - A.O.U. San Martino

GENOVA - Ospedale - Cattedra di Cardiologia

GENOVA - Ospedale Gallino

GENOVA - Ospedale Padre Antero Micone ASL 3 Genovese

GENOVA - Ospedali Galliera

GENOVA - P.O. Villa Scassi

IMPERIA - Ospedale Civile

LA SPEZIA - Ospedale Civile S. Andrea

LAVAGNA - Ospedali Riuniti del Tigullio

PIETRA LIGURE - P.O. Santa Corona

SANREMO - Ospedale Civile

SAVONA - Ospedale San Paolo

LOMBARDIA

BERGAMO - Clinica Castelli

BERGAMO - Cliniche Humanitas Gavazzeni

BRESCIA - Casa di Cura S. Camillo

BRESCIA - Ospedale S. Orsola - Fondazione Poliambulanza

BRESCIA - Spedali Civili di Brescia

BUSTO ARSIZIO - Ospedale di Circolo

CASTELLANZA - Istituto Clinico Humanitas Mater Domini

CERNUSCO SUL NAVIGLIO - Ospedale Uboldo -A.O. di Melegnano

CHIARI - Ospedale Mellini

COMO - Ospedale Valduce

DESENZANO DEL GARDA - Ospedale Montecroce

DESIO - Ospedale di Desio

ESINE - Ospedale di Valle Camonica

GALLARATE - Ospedale S. Antonio Abate

GRAVEDONA - Ospedale Generale di Zona Moriggia-Pelascini - Italia Hospital

LECCO - Ospedale Alessandro Manzoni

LEGNANO - Ospedale Civile

LODI - Ospedale Maggiore

MANTOVA - Ospedale Carlo Poma

MERATE - Ospedale San Leopoldo Mandic

MILANO - A.O. Niguarda Ca’ Granda

MILANO - Centro Cardiologico Fondazione Monzino

MILANO - Clinica Città Studi di Milano

MILANO - Istituto Auxologico Ospedale San Luca

MILANO - Ospedale Luigi Sacco

MILANO - Ospedale San Carlo Borromeo

MILANO - Ospedale San Raffaele

MILANO - Policlicnico Fondazione IRCCS Ospedale

MONZA - Ospedale San Gerardo

PADERNO DUGNANO - Ospedale San Carlo

PAVIA - Casa di cura Città di Pavia

PAVIA - IRCCS Policlinico San Matteo

PIEVE DI CORIANO - Ospedale Carlo Poma

RHO - Ospedale di Rho

ROZZANO - Istituto Clinico Humanitas

SAN DONATO MILANESE - IRCCS Policlinico San Donato

SAN FERMO DB - Ospedale S. Anna

SARONNO - Ospedale di Saronno

SERIATE - A.O. Bolognini

SESTO SAN GIOVANNI - Ospedale Multimedica

SESTO SAN GIOVANNI - Presidio Ospedaliero di Sesto San Giovanni

SONDRIO - A.O di Valtellina e Valchiavenna

TRADATE - Ospedale Galmarini

TREVIGLIO - A.O. Treviglio Caravaggio

VARESE - Ospedale di Circolo Fondazione Macchi

VICOMOSCANO - Ospedale Casal Maggiore

VIGEVANO - Ospedale Civile

VIMERCATE - Ospedale Civile

VOGHERA - Ospedale Civile

PIEMONTE – VALLE D’AOSTA

ACQUI TERME - Ospedale Civile

ALESSANDRIA - Clinica Città di Alessandria

83GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani

Page 25: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

ALESSANDRIA - Ospedale SS. Antonio e Biagio e CesareArrigo

AOSTA - Ospedale U. Parini

ASTI - Ospedale Cardinal Massaia

BIELLA - Ospedale degli Infermi

BORGOMANERO - Ospedale SS. Trinità

BORGOSESIA - Ospedale Borgosesia ASL 11 di Vercelli

CASALE MONFERRATO - Ospedale Santo Spirito

CHIVASSO - Ospedale Civile

CIRIÈ - Ospedale Civile

CUNEO - Ospedale S. Croce e Carle

DOMODOSSOLA - Ospedale San Biagio

IVREA - Ospedale Civile

MONCALIERI - Ospedale Santa Croce

NOVARA - Ospedale Maggiore della Carità

NOVI LIGURE - Ospedale San Giacomo

ORBASSANO - Ospedale San Luigi Gonzaga

PINEROLO - Ospedale Civile E. Agnelli

RIVOLI - Ospedale degli Infermi

SAVIGLIANO - Ospedale SS. Annunziata

TORINO - A.O.U. San Giovanni Battista-Molinette

TORINO - Clinica Cellini

TORINO - Ospedale Infantile Regina Margherita - Sant’AnnaOIRM

TORINO - Ospedale Maria Pia Hospital

TORINO - Ospedale Maria Vittoria

TORINO - Ospedale Martini

TORINO - Ospedale Mauriziano Umberto I

TORINO - Ospedale San Giovanni Battista

TORINO - Ospedale San Giovanni Bosco

TORTONA - Ospedale SS. Antonio e Margherita

VERBANIA - Ospedale Castelli di Verbania ASL VCO

VERCELLI - Ospedale S. Andrea

PUGLIA

ACQUAVIVA DELLE FONTI - Ospedale Generale Regionale A. Miulli

ALTAMURA - Ospedale Umberto I

ANDRIA - Ospedale L. Bonomo

BARI - A.O. Policlinico Bari

BARI - A.O.U. Policlinico Bari

BARI - CDC Santa Maria

BARI - Ospedale di Venere ASL Bari

BARI - Ospedale San Paolo

BARI - Ospedale Villa Anthea Hospital

BARI - Ospedale Villa Bianca

BISCEGLIE - Istituti Ospedalieri Opera Don Uva

BRINDISI - Ospedale A. Perrino

CASARANO - Ospedale Civile F. Ferrari

CERIGNOLA - Ospedale G. Tatarella

COPERTINO - Ospedale San Giuseppe da Copertino

FOGGIA - Ospedali Riuniti

FRANCAVILLA FONTANTA - Ospedale Dario Camberlingo

GALATINA - Ospedale S. Caterina Novella

GALLIPOLI - Ospedale Sacro Cuore di Gesù

LECCE - Ospedale Città di Lecce Hospital

LECCE - Ospedale Vito Fazzi

MANDURIA - Ospedale M. Giannuzzi

MOLFETTA - Ospedale Don Tonino Bello

MONOPOLI - Ospedale San Giacomo

OSTUNI - Ospedale Civile

PUTIGNANO - Ospedale S. Maria degli Angeli

SAN GIOVANNI ROTONDO - Casa Sollievo della Sofferenza

SAN SEVERO - Ospedale Civile

SCORRANO - Ospedale Veris delli Ponti

TARANTO - CDC Casa di Cura Villa Verde

TARANTO - Ospedale San Giuseppe Moscati

TARANTO - Ospedale SS. Annunziata

TERLIZZI - Ospedale M. Sarcone

TRICASE - A.O. G. Panico

SARDEGNA

CAGLIARI - A.O. Giuseppe Brotzu

CAGLIARI - Ospedale SS. Trinità

CARBONIA - Ospedale Sirai

NUORO - Ospedale San Francesco

OLBIA - Ospedale Giovanni Paolo II

ORISTANO - Ospedale Civile San Martino

SICILIA

AGRIGENTO - Ospedale San Giovanni di Dio

CATANIA - Ospedale Cannizzaro

CATANIA - Ospedale Vittorio Emanuele II

CATANIA - Policlinico Vittorio Emanuele - Presidio Ferrarotto

CEFALÙ - Ospedale Fondazione San Raffaele G. Giglio

MODICA - Ospedale Maggiore Modica

PALERMO - AORNAS Ospedale Civico

PALERMO - Policlinico Universitario Paolo Giaccone

TAORMINA - Ospedale San Vincenzo

TRAPANI - Ospedale S. Antonio Abate

VITTORIA - Ospedale R. Guzzardi

TOSCANA

AREZZO - Ospedale Civile S. Donato

BAGNO A RIPOLI - Ospedale S. Maria Annunziata

CARRARA - Ospedale Generale Provinciale Santi Giacomo e Cristoforo

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA - Ospedale Santa Croce

GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 201284

MG Bongiorni, E Occhetta

Page 26: Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e ... · 60 GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012 CENSIMENTO Censimento AIAC 2010 dei Centri italiani di Aritmologia e

EMPOLI - Ospedale San Giuseppe

FIRENZE - AOUC Careggi Ospedale

FIRENZE - AOUC Careggi Universitaria

FIRENZE - Ospedale S. Maria Nuova

FIRENZE - Ospedale San Giovanni di Dio

GROSSETO - Ospedale Civile della Misericordia

LIDO DI CAMAIORE - Ospedale Versilia

LIVORNO - Ospedale Civile Spedali Riuniti

LUCCA - Presidio Ospedaliero di Lucca

PESCIA - Ospedale SS. Cosma e Damiano

PISA - Fondazione CNR/Regione Toscana GabrieleMonasterio

PISA - Nuovo Ospedale S. Chiara

PISTOIA - Ospedale Civile di Pistoia

PONTEDERA - Presidio Ospedaliero di Pontedera

PRATO - Ospedale Misericordia e Dolce ASL 4 di Prato

SIENA - Policlinico Le Scotte

VOLTERRA - Ospedale S. Maria Maddalena

TRENTINO ALTO ADIGE

BOLZANO - Ospedale Regionale S. Maurizio

ROVERETO - Ospedale S. Maria del Carmine

TRENTO - Ospedale S. Chiara

VENETO

ARZIGNANO - Ospedale Civile di Arzignano

BASSANO DEL GRAPPA - Ospedale Civile di Bassano del Grappa

CAMPOSAMPIERO - Ospedale Civile Pietro Cosma

CHIOGGIA - Ospedale Civile di Chioggia

CITTADELLA - Ospedale Civile di Cittadella

ESTE - Ospedale Civile di Este

LEGNAGO - Ospedale Mater Salutis

MESTRE - Ospedale dell’Angelo

MIRANO - Ospedale Civile di Mirano

MONTEBELLUNA - Ospedale Civile di Montebelluna

PADOVA - Azienda Ospedaliera di Padova

PIOVE DI SACCO - Ospedale Immacolata Concezione

PORTO VIRO - Casa di Cura Madonna della Salute

PORTOGRUARO - Ospedale S. Tommaso dei Battuti

ROVIGO - Ospedale Civile S. Maria Misericordia

SAN BONIFACIO - Ospedale Girolamo Fracastoro

SAN DONA’ DI PIAVE - Ospedale Civile di San Donà di Piave

THIENE - Ospedale Civile di Thiene

TREVISO - Ospedale Ca’ Foncello

VENEZIA - Ospedali Civili di Venezia

VICENZA - Casa di Cura Eretenia

VICENZA - Ospedale San Bortolo

85GIAC – Vol 15 n.1 – Gennaio-Marzo 2012

Censimento AIAC 2010 dei Centri Aritmologici italiani


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