Date post: | 01-May-2015 |
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Centro Ricerche Scienze MotorieGiulia Bardaglio, Fulvia Gemelli,Daniele Magistro, Francesca Magno, Danilo
Marasso, Giovanni Musella, Simona Nebiolo
In collaborazione con: Dipartimento di Psicologia
Silvia Ciairano, Giuseppe Longhitano, Emanuela Rabaglietti, Maria Fernanda Vacirca, Giulia Zucchetti
E-mail:Torino, 9 ottobre 2010 [email protected]
Abilità motorie e Stili di vita, nei bambini della scuola primaria…
e non solo…
Circa 1000 bambine/i a partire dalla prima elementare
Ricerca longitudinale-sequenziale
Sei rilevazioni già effettuate a partire dall’inizio dell’a.s. 2007/2008
Intervento di attività motoria specificatamente mirato
Ci concentriamo su: Comportamento
prosocialeInstabilità emotiva
Aggressività
Gli andamenti rilevati sono simili in tutti i tempi Non sono state evidenziate differenze tra fasce d’età.
0
5
10
15
20
25
30
Comportamento Prosociale
Instabilità emotiva Aggressività
Bambini
Bambine
Credenze sulle proprie capacità di avere successo affrontando un compito in una situazione
Come si sviluppa? Esperienza vicaria, di gestione efficace, Persuasione, Stati emotivi e fisiologici
E’ una capacità ”allenabile”
Differenze tra autoefficacia individuale e collettiva
Rendersi conto che c’è un problema Fermarsi a pensare. Stabilire qual è il
problema Decidere un obiettivo Pensare a molte soluzioni possibili Pensare alle conseguenze di ciascuna
soluzione Scegliere la soluzione migliore Fare un piano graduale per attuare la
soluzione
Poche risorse
Molte risorse
Pochi compiti
impegnativi
Molti compiti impegnativi
Ansia
Sicurezza
Rischio
SFIDA
Routine
Tratto da Hendry e Kloep, 2003
Quando siamo in grado di affrontare una sfida?
Negli ultimi decenni in bambini e ragazzi vi è
stato un incremento di: sovrappeso Obesitàsedentarietà (ISTAT, 2002; WHO, 2004)
pericolo crescente: benessere individuale salute pubblica (Berenson et al., 1998)
promuovere programmi di prevenzione a livello europeo ed
internazionale (WHO, 2004).
3.3 2.3 2.1
74
62.1 63.7
15.4 19.4 18.9
7.416.2 15.3
01020304050607080
Wave 2 Wave 3 Wave 4
BMI WHO
Sotto peso
Normopeso
Sovrappeso 1°
Sovrappeso 2°
Il 60/70 % dei partecipanti rientra nei parametri del normopeso ma si evidenziano alcune criticità: A.S. 07-08 e A.S 08-09 sovrappeso di 1° grado incremento dal 15% al 19% sovrappeso di 2° grado dal 7% al 15%
Queste oscillazione sono in parte spiegabile in relazione ai veloci cambiamenti di crescita tipici di questa età ma rimane comunque un valore preoccupante.
2,8 1,5 1,4
77,7
66,1 67
12,319 18,7
7,313,4 13
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Wave 2 Wave 3 Wave 4
BMI who (femmine)
Sottopeso
Normopeso
Sovrappeso 1°
Sovrappeso 2°
3,8 3,1 2,9
69,8
58,2 60,5
18,9 19,8 19,1
7,5
18,9 17,5
01020304050607080
Wave 2 Wave 3 Wave 4
BMI who (maschi)
Sottopeso
Normopeso
Sovrappeso 1°
Sovrappeso 2°
I valori di sovrappeso sono molto simili, mentre quelli dell’obesità risultano più elevati
nei maschi rispetto alle femmine
37,428,7
23,117,5
9,1
62,671,3
76,982,5
90,9
32,221,5
16,88,6
3,2
67,878,5
83,291,4
96,8
0
20
40
60
80
100
120
6-6,5 7-7,5 8-8,5 9-9,5 10-11,5
Equilibrio statico
No (W3)
Si (W3)
No (W4)
Si (W4)
In generale, si osserva un trend di consolidamento man mano che aumenta l’età dal momento che questa abilità è legata alla maturazione del
Sistema Nervoso Centrale (Greffou et al., 2008).
10,7
4,88,4
5,4
19,715,9
28,732,332,5
41,6
05
1015202530354045
Wave 3 Wave 4
Equilibrio dinamico
12- infinite cadute
9-11 cadute
6-8 cadute
3-5 cadute
0-2 cadute
Fra i dati in entrata e in uscita si evidenzia un netto miglioramento delle abilità. Quindi oltre che alla maturazione, questo risultato sembra imputabile anche
alla partecipazione all’intervento di attività motoria.
20,6
7,33,9 1,8
8,712,3
8,43,2 3,5
0
25,920,3
15,89,7
0
25,729,8
33,525,7
21,715,6
34,1
43,6
59,3
69,6
0
10
20
30
40
50
60
70
80
6-6,5 7-7,5 8-8,5 9-9,5 10-11,5
Equilibrio dinamico (fascia età)
12- infinite cadute 9-11 cadute 6-8 cadute 3-5 cadute 0-2 cadute
Tra i 9 e gli 11 anni si evidenzia una fase sensibile per l’apprendimento di questa abilità (Martin,1982).
74,1
9,34,3
20,2
14,6
34,631,6
29
45,3
05
101520253035404550
Gruppo controllo Gruppo Sperimentale
Equilibrio dinamico w4
12- infinite cadute
9-11 cadute
6-8 cadute
3-5 cadute
0-2 cadute
I valori in uscita del gruppo sperimentale sono decisamente migliori.
3,2 3,353,75 4,31
0
2
4
6
Wave 3 Wave 4
Abilità sè corporeo es1
Controllo Sperimentale
3,32 3,343,354,08
0
2
4
6
Wave 3 Wave 4
Abilità sè corporeo es2
Controllo Sperimentale
3,98 3,86
4,274,58
3,5
4
4,5
5
Wave 3 Wave 4
Abilità sè corporeo es3
Controllo Sperimentale
4,063,79
4,43 4,45
3
3,5
4
4,5
Wave 3 Wave 4
Abilità sè corporeo es4
Controllo Sperimentale
Le abilità riferite al se’ corporeo presentano in uscita una costante differenza di valori tra gruppo sperimentale e di controllo evidenziando che un intervento specifico è in grado di consolidarle.
Qual è l’andamento dell’abilità motoria: Sé corporeo?
3,42 3,583,93 4,18
0
2
4
6
Wave 3 Wave 4
Abilità spazio tempo es 1
Controllo Sperimentale
3,45 3,824,29 4,68
0
2
4
6
Wave 3 Wave 4
Abilità spazio tempo es 2
Controllo Sperimentale
3,35 3,513,82 4,11
0
2
4
6
Wave 3 Wave 4
Abilità spazio tempo es 3
Controllo Sperimentale
3,94 3,94
4,254,36
3,63,8
44,24,4
Wave 3 Wave 4
Abilità spazio tempo es 4
Controllo Sperimentale
Le abilità di spazio-tempo rimangono per lo più invariate nel gruppo di controllo, mentre nel gruppo sperimentale si riscontra un valore più
elevato al post-test.
61,751,4
38,348,6
34,2
8,8
65,8
91,2
0102030405060708090
100
Wave 3 Wave 4
Conoscenze sè corporeo
Controllo (No)
Controllo (Si)
Sperimentale (No)
Sperimentale (Si)
Il gruppo sperimentale mostra valori più elevati.
31
45,7
69
54,3
31,8 28,7
68,2 71,3
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Wave 3 Wave 4
Conoscenze spazio tempo es. 4
Controllo (No) Controllo (Si)
Sperimentale (No) Sperimentale (Si)
76
42
24
58
71,9
22,828,1
77,3
0102030405060708090
Wave 3 Wave 4
Conoscenze spazio tempo es 5
Controllo (No) Controllo (Si)
Sperimentale (No) Sperimentale (Si)
Anche per le conoscenze relative allo spazio-tempo, l’andamento tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo presenta le medesime analogie.
8,1 5,3 3,9 7,1 3,6 1,8
26,6 23,2 19,229 25,1 20,2
65,3 71,5 76,963,9 71,2 78
020406080
100
Wave 1 Wave 1,5 Wave 2 Wave 3 Wave 3,5 Wave 4
Comportamento
Non rispetta Rispetta parzialmente Rispetta
La tendenza è verso il consolidamento di un comportamento sociale corretto.
4,9 4,3 2,8 3,7 1,9 1,5
23,1 19,4 17,325,2 20,7 17,2
72,1 76,3 79,971,1
77,4 81,3
0
20
40
60
80
100
Wave 1 Wave 1,5 Wave 2 Wave 3 Wave 3,5 Wave 4
Relazioni
Non rispetta Rispetta parzialmente Rispetta
Le relazioni tra pari e con gli adulti possono essere incrementate con un adeguato intervento ma devono essere perseguite con costanza pena un rapido decadimento, come evidenziato dai valori più bassi a W3, legati alla ripresa del progetto dopo le vacanze estive.In pratica si è ripartiti da un valore più basso rispetto al precedente anno; esso tuttavia non solo si è rapidamente modificato, ma addirittura ha raggiunto valori percentuali decisamente superiori alla fine dell’anno scolastico 2008-09 (W4) .
Dati antropometrici attraverso il calcolo del BMI (o Body Max Index) i bambini rientrano generalmente in una condizione di normopeso, anche se si notano valori che fanno pensare ad un progressivo aumento nelle tre rilevazioni della condizione di sovrappeso o di obesità.
Abilità motorie si evidenziano delle interessanti fasi sensibili nella fascia presa in considerazione (soprattutto per l’equilibrio statico e dinamico) e anche il solo intervento di un’ora settimanale sembra in grado di modificarne e stabilizzarne l’apprendimento.
Conoscenze emerge che non è solo necessario “far fare”, ma anche spiegare “come e cosa fare”. Questo porta in primo piano la necessità che nella scuola primaria l’attività motoria sia affidata a personale altamente qualificato. Inoltre, le bambine dimostrano in uscita un migliore consolidamento delle conoscenze rispetto ai maschi.
Comportamenti e relazioni sia per i maschi che per le femmine emerge un consolidamento nel tempo; possono essere incrementati con un adeguato intervento ma devono essere perseguiti con costanza pena un rapido decadimento.
L’ approccio multidisciplinare e multidimensionale dell’intervento “Educata…
mente sport”
è stato fondamentale al fine di : approfondire la conoscenza delle risorse e delle potenzialità di ciascun individuo accrescere la consapevolezza delle stessefavorire la diffusione di una cultura condivisa del benessere psico-fisico in età scolare
Dare consulenza
Valutare e autovalutarsi
Assistere
Dimostrare
Essere stimato
Facilitare l’apprendimento
Essere continuamente
aggiornato
Fonte di sapienza
Istruire
Guidare alla conoscenza
Motivare alla prestazione e al miglioramento
Pianificatore e organizzatore
Supporto al singolo e al gruppo