CREARE IL BRAND
LIDO DI TARQUINIA
Rilanciare l’immagine di Tarquinia ed in particolare del Lido
Puntare sulla ricerca
Forte impatto visual Storytelling territoriale attraverso blog tematici, immagini, video, contenuti esperienziali strategia di distribuzione dei contenuti basata sul sito web, sui social media e sui giornali
“Sfruttare” i privati Fare rete con le realtà imprenditoriali e commerciali
Ridurre al minimo la spesa Aumentare al massimo la visibilità
OBIETTIVO
PUNTI CHIAVE
IDEA DI BASE
DELLA STRATEGIA
Una strategia moderna, integrata e globale
- Monitorare le ricerche effettuate dai potenziali turisti tramite gli strumenti analitici di Google e tramite i tools dedicati di Twitter per definire i profili dell’utenza potenziale, e studiare un’offerta turistica personalizzata e molto più efficace.
- Effettuare una ricerca approfondita e costante nel tempo su tutto ciò che viene scritto (post e commenti) su siti come Booking.com e Tripadvisor per poter identificare le lacune e le esigenze a livello di intrattenimento, servizi ed offerta ricettiva. Integrare alla ricerca digitale anche la ricerca sul campo, chiedendo ad hotels, bed&breakfast ed agenzie immobiliari di far compilare specifici questionari di valutazione.
- Campagne promozionali su Google Adwords: farci trovare prima degli altri dal target
potenziale.
- Campagne promozionali su Facebook ed Instagram.
- Puntare sull’aiuto gratuito dei privati per reperire foto, video ed idee. Organizzare contest fotografici su Facebook. Puntare sugli Igers. Sfruttare blogger ed influencers, magari invitandoli a Tarquinia (proporre la cosa alle riunioni con i commercianti, per cercare di riuscire ad ottenere un invito per una decina di influencers).
- Creare interesse e discussioni attorno agli eventi sponsorizzandone sui social anche le fasi preparatorie, il lavoro dietro alle quinte, l’entusiasmo che ruota attorno ad ogni attività (vedi selfie-stories e video live per “Sport In Spiaggia).
- Inviare ai giornali, locali e non, articoli scritti da persone con competenze base di
copywriting: trasmettere maggiore entusiasmo, evitare tecnicismi, essere poco prolissi e molto accattivanti (esempio negativo: il pessimo articolo sul DiVino Etrusco comparso su L’Extra). Comunicare di più e meglio tramite la carta stampata.
- Deputare un impiegato comunale, se necessario aiutato da stagisti (convenzione con le scuole), alla ricerca finalizzata allo sviluppo ed alla content curation.
- Riprogettare il sito tarquiniaturismo.it: troppo pesante (caricamento lento, specie da mobile), testi poco attrattivi, foto con basso appeal, ecc… Renderlo molto più leggero, mettere foto ad altissimo impatto, preview dei testi più accattivanti, predisporre pdf scaricabili.
- Fare richieste specifiche a Google affinchè su Street View/Earth il Lido di Tarquinia sia mostrato in un periodo “clou”, senza pozze di acqua piovana, mucchi di foglie caduche, piazze vuote. Costruire un’immagine positiva.
- Virtualizzare il patrimonio culturale (Porto Clementino, Saline di Tarquinia, Antiche Fornaci Romane, Bagni di S. Agostino, oasi di ripopolamento animale, ecc…) e renderlo fruibile anche online, creando contestualmente percorsi e mappature tematiche.
- Fare rete con tutti i soggetti presenti sul territorio: utilizzare la già esistente app “01016”, implementare le mappature tematiche con bus navetta Eusepi e con le attività di noleggio bici, utilizzare le associazioni locali per aumentare la fruibilità di determinati luoghi e creare “passeggiate guidate”, coinvolgere le attività commerciali nella costituzione di itinerari del gusto, far gestire un’area verde al Consorzio AssoTur, ecc…
CREARE IL BRAND
LIDO DI TARQUINIA
Una strategia integrata e sinergica
Da una ricerca effettuata dal centro studi Srm Intesa San Paolo si evince che, a parità di turisti, gli introiti economici “da vacanza” potrebbero crescere in maniera importante se si riuscisse ad aumentare la sinergia tra i vari prodotti turistici, un po’ come viene già fatto in parecchie località toscane. Il Comune potrebbe dunque sollecitare, tramite incontri con le associazioni di commercianti, le aggregazioni sportive, la soprintendenza dei beni culturali ed altri organismi simili, la creazione di pacchetti di viaggio (spiagge + visite guidate alle tombe etrusche + museo; spiagge + scuola di vela + parco avventura + trekking notturno all’Ara della Regina; Riserva Naturale Salina di Tarquinia + visita guidata alla Roccaccia + spiaggia; spiaggia + wine tour + percorso gastronomico), o ancor
meglio favorire la fruibilità gemellata di determinate attività o servizi, e poi digitalizzare l’offerta ed includerla, tramite pagina con link, sul sito tarquiniaturismo. Tarquiniaturismo avrebbe dunque una sezione che fungerebbe da aggregatore di offerta, e che andrebbe sponsorizzata ad hoc su determinati target di utenza; le attività commerciali o le aggregazioni commerciali, per partecipare, dovrebbero versare una piccola quota (es. €10/mese) che aiuterebbe il Comune a sostenere le spese in AdWords. Sfruttando appieno le potenzialità del turismo online
sarebbe possibile ottenere secondo Google una crescita importante dell’economia locale. Il prodotto “Lido di Tarquinia” si rivolge sicuramente al macrotarget delle famiglie, che ad esempio è anche quello più forte sul mercato internazionale, e comprende un numero elevato di altri soggetti (es. persone con problemi di asma) che sceglierebbero con più frequenza il nostro litorale se ci fossero offerte in linea con le loro particolari richieste: si potrebbero così esplorare segmenti di mercato interessanti che garantirebbero anche notevoli benefici in termini, per esempio, di destagionalizzazione della domanda, uno dei grandi
problemi del Lido.
STRATEGIA
PUBBLICO+PRIVATO
FARE RETE
OFFERTE
MULTIPRODOTTO
TREND WEB:
L’AGGREGATORE
DESTAGIONALIZZARE
Una strategia integrata e sinergica
Registro delle strutture turistiche che consenta un’identificazione univoca di tutti coloro i quali operano nel campo della ricezione turistica al Lido di Tarquinia: - organizzare incontri di dialogo e sensibilizzazione con i gestori di hotel e bnb per favorire l’innalzamento dei servizi offerti ai turisti; - organizzare incontri con le agenzie immobiliari per definire uno standard di qualità delle case vacanza (carta delle caratteristiche irrinunciabili). ATTENZIONE! Non si passa da procedure burocratiche macchinose; si favoriscono soltanto incontri e se ne istituzionalizzano i risultati, presentando gli impegni scaturiti dalle riunioni come un impegno formale dei privati.
Mappatura e feed di attività/eventi organizzati dalle
attività commerciali o a stampo turistico, da sponsorizzare sul sito Tarquiniaturismo e sui social al pari di quelle organizzate dal Comune. Per ampliare al massimo l’offerta degli eventi, integrare gli eventi comunali ai microeventi privati. Mappatura e digitalizzazione dei punti e dei siti di interesse storico-artistico grazie all’iniziativa dei privati, dei birdwatchers ed alla Società Tarquiniense di Arte e Storia; la ricerca sui social potrebbe portare il Comune a costruire un database online, fruibile da tutti con semplicità e dunque fonte pubblicitaria attraente, praticamente a costo 0.
Cercare partnership con realtà limitrofe per allargare le possibilità di sviluppo dell’offerta turistica (un po’ come ha fatto Tolfa con Allumiere e Canale Monterano). Proporre alla società che gestisce i trasporti interurbani di istituire nuovamente il trasporto estivo dai piccoli centri del viterbese verso il Lido di Tarquinia. Creare convenzioni speciali con le scuole per rendere gratuito o fortemente scontato per gli under 18 il trasporto da tali piccoli paesi fino al Lido di Tarquinia.
STRATEGIA
PUBBLICO+PRIVATO
AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA
INTRATTENITIVA
INNALZAMENTO
DEGLI STANDARD
DI QUALITA’
SFRUTTARE I
PRIVATI PER
DIGITALIZZARE LE
BELLEZZE
NATURALI
COLLABORAZIONI
Perché puntare sul web marketing
L’utilizzo di internet da parte del turista, in base ai dati rilasciati da Think With Google a Luglio 2016, è cambiato nel seguente modo:
- le ricerche che ruotano attorno ai viaggi sono effettuate prevalentemente da mobile,
specie nel fine settimana; chi si connette da pc lo fa’ soprattutto dal luogo di lavoro; - gli smartphone sono la guida turistica più utilizzata in assoluto; la ricerca è diventata
spontanea, e va’ dalle condizioni meteo alle attrazioni imperdibili, rimbalzando velocemente da sito a sito, da social a sito;
- l’85% dei turisti decide che attività svolgere soltanto dopo essere giunto a destinazione;
- 1 turista su 2 utilizza lo smartphone per vedere cosa c’è da fare nel luogo in cui si trova;
- più del 60% dei turisti utilizza le fonti online per valutare attività e servizi; - più del 40% dei turisti crea direttamente nuovi contenuti e li condivide. - i video vengono utilizzati non soltanto per trovare idee o ispirazioni per i viaggi, ma
anche per pianificarli;
Secondo il report TDLAB tra tutti gli utenti che dispongono di un accesso ad internet: - il 91% ha prenotato online almeno 1 prodotto o servizio negli ultimi 12 mesi ed utilizza i
motori di ricerca come principale fonte attraverso cui cercare o pianificare una vacanza;
- Oltre il 70% ricerca online prima di decidere il luogo del suo viaggio.
Il turista tipo suddivide le sue ricerche per il viaggio in questo modo: • 24% mappa (fondamentale aggiornare l’immagine su Google Street View!); • 19% ricerca (investire in AdWords!); • 13% eventi ed attività (creare un calendario degli eventi estivi disponibile già a marzo
e completamente digitalizzato/fruibile online + inondare di foto i canali social + incentivare le iniziative dei privati, delle associazioni e dei consorzi!).
UNA STRATEGIA
DI PROMOZIONE DIGITALE
Abbellire l’immagine del Lido di Tarquinia nelle ricerche
Riprogettare tarquiniaturismo
Investire in Adwords
Creare il brand “Lido di Tarquinia” sui social
Puntare sulla comunicazione e sulla pubblicità digitale e giornalistica
Evitare le iniziative dove la spesa non è correlata agli introiti (es. pubblicità su RDS)
PRIORITA’ NON RIMANDABILI
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Migliorare l’immagine del Lido di Tarquinia a partire da Google
Se io oggi cerco “Lido di Tarquinia” su Google ecco cosa trovo:
UNA STRATEGIA
DI PROMOZIONE DIGITALE
LA PRIMA COSA
CHE IL TURISTA
LEGGE E’:
DECISAMENTE
DA EVITARE
TARQUINIA LIDO
E’ UN PIANTO
IMMAGINE POCO
ATTRATTIVA Mettere contributi freschi, positivi ed iconografici su
Wikipedia!!!
La situazione attuale del Lido sui social
Il Lido di Tarquinia sui social non esiste.
Cercando “Lido di Tarquinia” su Facebook si trovano:
- dei gruppi (uno con soli 2 membri, dedicato in maniera generica al Lido di Tarquinia, ed uno con oltre 1.000 membri, chiamato “Non Facciamo Morire Il Lido Di Tarquinia” e dedicato alla denuncia di tutte le situazioni di degrado del litorale);
- le pagine di alcuni locali e di una associazione.
Cercando soltanto “Tarquinia”, si trova un profilo chiamato “Tarquinia Corneto” creato dal sito iltarquiniese.it e praticamente abbandonato, e la pagina dell’info
point, generalista e mal gestita.
La comunicazione sui social è demandata esclusivamente alle pagine dedicate agli eventi specifici (es. DiVino Etrusco) ed ai profili degli amministratori comunali.
E’ totalmente assente, dunque, un canale di comunicazione/promozione permanente, che qualifichi il Lido di Tarquinia come un brand; a ben vedere, un simile canale non esiste neanche per Tarquinia!!!
STRATEGIA
OGGI LE PERSONE VALUTANO E SCELGONO IN BASE A CIO’ CHE LEGGONO SU FB!
In base alle statistiche di Global Web Index, riferite a Marzo 2017, le persone passano in media almeno 2 ore al giorno sui social network o sui programmi di messaggistica istantanea.
In Italia gli utenti attivi su Facebook sono ogni mese più di 30 milioni (praticamente, la totalità della popolazione che usa internet). Dei 30 milioni, 28 si connettono da mobile. L’85% del fatturato da advertising arriva da mobile.
Facebook nel 2017 ha inoltre rilasciato la funzionalità City Guides, ancora in fase di rollout: la funzione presenta una lista di città visitate dai
propri amici, offrendo suggerimenti e valutazioni sui posti dove soggiornare (o fare altro) in un prossimo viaggio, oltre a tutta una serie di altri strumenti in grado di promuovere od affossare un luogo. In questo modo dunque il sn cerca di sottolineare ancor più la sua connotazione turistica.
L’ESIGENZA DI ESSERE SU FACEBOOK
Case Study
Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 Castiglione Della Pescaia
ha sponsorizzato il proprio brand mettendolo in diretta connessione con la maremma toscana, ottenendo quasi 100.000 like sulla pagina FB dedicata.
La pagina rimanda direttamente al sito ufficiale, ha un’elevata reattività ai messaggi ed ha una palese connotazione turistica.
I video postati esprimono il
lifestyle tipico del luogo, con barche a vela, bimbi che giocano in acqua, caffè gustati su una terrazza vista mare, movida notturna, spettacoli. La comunicazione è basata sullo storytelling: racconta la storia di chi il luogo lo vive da turista. I video riescono ad avere oltre 1.300 condivisioni, superando 50.000 visualizzazioni ciascuno.
Le foto postate mostrano la
bellezza del luogo, e sono accompagnate da post brevi, informali e pieni di emoticon. Talvolta si sponsorizzano anche le attività locali.
L’appeal della pagina è pari a 0, così come la sua efficacia. Risaltano in particolare:
- l’immagine del profilo è quella dell’ufficio;
- L’immagine di copertina ad agosto 2017 è il calendario degli eventi, privo di attrattiva ed illeggibile da dispositivo mobile;
- non ci sono dati sulla reattività ai messaggi della pagina, ciò significa che i tempi di risposta non sono immediati;
- è indicato un numero di telefono fisso, non esiste una infoline a cui mandare messaggi whatsapp né una linea da chiamare no-stop nelle ore diurne;
- lessico formale, post molto lunghi (da
mobile, per leggerli completamente si deve quasi sempre aprire nel dettaglio il post specifico);
- non vengono mai postati articoli da altri siti web, né condivise le esperienze dei turisti o dei cittadini; l’elemento personale è inesistente;
- non si utilizzano tag, hashtag, icone, geolocalizzazioni né alcun altro strumento di tendenza;
- anziché foto, vengono in genere postate locandine che dai dispositivi mobili sono impossibili da leggere;
- i link a tarquiniaturismo.it nei post non esistono (traffico verso il sito, da facebook, praticamente inesistente); non vengono mai proposti link di approfondimento agli eventi postato.
- si postano solo eventi.
A COSA SERVE UNA PAGINA SOCIAL CHE NON SA’ COMUNICARE DA PAGINA SOCIAL? ?
LA PAGINA FB
INFOPOINT TARQUINIA
CASTIGLIONE
DELLA PESCAIA
ESEMPIO:
POST DELLA PAGINA
TARQUINIA DIVINO ETRUSCO
- Punteggiatura utilizzata in malo modo;
- i post sembrano l’incipit di una brochure su carta stampata, e sono poco adatti alla comunicazione dei social;
- i post sono troppo lunghi (da device mobile per leggere tutto il testo devo cliccare su
“continua a leggere”: statisticamente questo aumenta le possibilità che l’utente si scoraggi a proseguire con la lettura);
- la pagina ricondivide un suo post !?!?!?!?!
- DiVino è scritto a volte “Divino”, a volte “DiVino”: non viene perseguita la brandizzazione del nome!
LA PAGINA FB
FOCUS SUI DIFETTI DELLE PAGINE
CORRELATE
ESEMPIO:
PAGINA SPORT’N’ROLL
- Immagine bruttissima e per niente attrattiva; la foto della pagina è scura, non dice nulla sull’evento; il nome della pagina è scritto male (lo spazio dopo la scritta “Sport” è errato). L’immagine di copertina segue trend grafici sorpassatissimi e non rimanda
affatto all’estate. ATTRATTIVITA’ PARI A 0!
- I post, oltre ad essere totalmente privi di punteggiatura, evidenziano immagini prese da Google Maps, che mostrano piazze abbandonate e spazi nel degrado. Pubblicità ORRIBILE.
LA PAGINA FB
FOCUS SUI DIFETTI DELLE PAGINE
CORRELATE
In pillole
Diminuire i costi, poiché il servizio non sarebbe
esternalizzato.
Adeguare le competenze di un dipendente alle esigenze dei
tempi attuali, modernizzando la burocrazia comunale.
Aumentare la qualità del servizio (una persona la cui
formazione viene monitorata ed aggiornata costantemente può
dedicare tutte le sue energie, al 100%, alle attività di promozione turistica del Comune, fornendo
continuità all’opera).
Favorire la formazione dei ragazzi, sfruttando i rapporti di
stage ed il sistema dei crediti formativi: utile per la scuola,
formativo per gli scolari, estremamente economico per il
Comune.
Rapporto quotidiano e costante con l’assessorato al turismo, per
uno scambio di feedback realmente funzionale e
funzionante.
Un impiegato comunale potrebbe essere deputato alla ricerca ed all’analisi dei dati, ed in base ai risultati di questo lavoro di monitoraggio costante dovrebbe occuparsi anche di gestire il sovraccarico di informazioni per fornire al pubblico una selezione delle migliori notizie/immagini/video/informazioni.
Innanzitutto l’impiegato dovrebbe provvedere alla ricerca, per seguire le pagine ed i profili FB interessanti, i siti web utili, per reperire foto e video, per creare partnership e rapporti utili alla generazione di contenuti attraenti.
Dovrebbe poi provvedere quotidianamente o settimanalmente alla scrematura dei contenuti ed alla loro predisposizione, pensando a quali contenuti postare ed a come proporli, giocando magari sulla personalizzazione (ad esempio scrivendo un nuovo post che si ispiri ad uno o più articoli).
La fase finale sarebbe sicuramente quella della condivisione, che dovrebbe prevedere l’aggregazione di tutte le notizie curate, la visualizzazione in un formato opportuno ed idoneo al tipo di device utilizzato maggiormente dall’utenza, la condivisione e diffusione promozionale dei propri contenuti creati sui canali online (social network, newsletter e così via).
PROGETTARE UN RUOLO NUOVO PER UN DIPENDENTE LA CUI FIGURA ORMAI RISPONDE POCO ALLE ESIGENZE MODERNE
LA GESTIONE
DELLA STRATEGIA SOCIAL
PERCHE’
UN IMPIEGATO
Islanda
Inspired by Iceland è un progetto basato tutto sui social media, volto a seguire una linea che faccia sognare le persone, o meglio, che crei ispirazione.
Su twitter si susseguono gli hashtag (#icelandsecret invita gli utenti a condividere i luoghi segreti) e sulla pagina Facebook le foto mozzafiato
attirano l’attenzione degli utenti, senza dimenticare l’engagement. Sono stati anche organizzati concorsi per premiare la foto più bella.
A Tarquinia si potrebbe lanciare una campagna dedicata alla valorizzazione dei luoghi dimenticati (un po’ come già fanno concittadini quali Alessio Gambetti o Bruno Ciuffatelli): dalle fornaci romane di Marina
Velca ai vecchi fontanili, dalle stazioni abbandonate ai ponti di campagna, dalla vale del Mignone alla sorgente di Bagnoli, la nostra cittadina è ricca di luoghi nascosti e bellissimi: costruiamoci su un vero e proprio concorso, e riscopriamo le bellezze nascoste del nostro territorio… facendole scoprire anche ai turisti!
#TarquiniaSergreta
BEST PRACTICES
4 IDEE DA COPIARE
TRASMETTINE
L’EMOZIONE
Parigi
#ParisWeLoveYou è una chiamata alle armi per tutti i
turisti e gli abitanti che vogliono celebrare la città ed un messaggio positivo per promuovere la città a seguito dei recenti avvenimenti terroristici.
Per partecipare c’è da andare sul sito ufficiale e caricare la propria foto tramite i social media; tutte le foto andranno a ricoprire dei “giganteschi hashtag” che saranno
posizionati in una serie di luoghi della città, inizialmente segreti.
In più la campagna invita tutti a condividere sui sn la propria esperienza a Parigi con l’hashtag #ParisWeLoveYou. I post vengono raccolti in un social hub sulo sito ufficiale, ed un grande contatore nella home page monitora in tempo reale l’attività social intorno alla campagna. Sono state effettuate oltre 40.000
condivisioni!!!
Alla campagna è stata legata anche una serie di sconti e promozioni volti ad incentivare il turismo a Parigi, scaturiti da accordi tra Comune e privati.
Perchè non copiare l’idea, IDENTICA, anche a Tarquinia?
WEB MKTG
TERRITORIALE
Altopiano della Sila
L’idea di fondo è quella di fare una campagna volta a narrare con le immagini le sfaccettature di Tarquinia attraverso il racconto dei turisti, dei suoi abitanti e degli operatori.
#WeLikeTarquinia potrebbe essere sia il nome del progetto che l’hashtag ufficiale, ed
utilizzare anche Instagram come strumento principe.
#WeLikeSila, il nome del progetto dell’Altopiano, ha una sua pagina FB con oltre 4.000 iscritti e viaggia alla grande anche su Pinterest.
Arrivando sul sito si percepisce immediatamente che a farla da padrone sono le suggestive immagini delle persone che attraversano i luoghi interessati.
BEST PRACTICES
4 IDEE DA COPIARE
PHOTO
STORYTELLING
Basilicata
E’ stato fatto un bando di concorso con il quale sono stati
selezionati 7 artisti tra videomaker, blogger e creativi provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di creare video-racconti esclusivi ed originali da poter diffondere in maniera virale sulla rete.
7 racconti per 7 giorni di viaggio, un vero e proprio “Story Travelling” attraversando le diverse realtà della Basilicata.
I luoghi sono stati scelti
direttamente dai 7 artisti, per rafforzare il concetto di luoghi per la gente, fatti dalla gente.
Analogamente, la soluzione potrebbe essere adottata a Tarquinia, creando contenuti creativi ed originali, mini serie, anche sulla base delle iniziative del progetto #CheCinema; potrebbe essere proposta al suddetto team la gestione di una simile iniziativa, bissando
addirittura la necessità di fare un concorso, poiché si tratterebbe di un’opera di volontariato, dunque non retribuita; il team di #CheCinema potrebbe essere retribuito “in natura” offrendo loro spazi dove operare, supporto e strumentazione.
STORY
TRAVELLING
IN UN MOMENTO IN CUI LA NECESSITA’ MAGGIORE E’ QUELLA DI RIDURRE LE SPESE, QUESTE INIZIATIVE PROPONGONO AMPIA VISIBILITA’ A COSTO 0.
0
Fare rete significa anche favorire le idee dei privati.
L’idea è quella di creare un modulo online sul sito TarquiniaTurismo dove chiunque possa inserire la sua idea per creare un evento turistico; basterebbe indicare:
La landing page in cui sarà presente il modulo verrà postata sui canali social ufficiali e sui profili particolari degli assessori al Turismo ed alla Cultura e ne sarà diffusa notizia sui giornali (Tarquinia: al via Tourism Innov-Action).
Tourism InnovAction sarà proposto come:
-un modo per coinvolgere attivamente la cittadinanza nella cosa pubblica;
- un ulteriore strumento di ascolto del Comune verso le idee e le istanze dei cittadini.
Considerato il costo quasi pari a 0 dell’iniziativa, reperirvi anche soltanto una
buona idea sarebbe già un successo.
Qualora dal form di Tourism Innov-Action scaturissero idee applicabili, si potrebbe pensare di creare un TOURISM INNOV-ACTION LAB, ossia un tavolo di lavoro tra privati volontari (quelli delle buone idee reperite dal form) ed una equipe formata dall’Assessore al Turismo, dal dipendente comunale delegato ai social ed alla ricerca web e da altre figure con voce in materia turistica.
TARQUINIA
TOURISM INNOV-ACTION
•Nome
•Recapito telefonico
•Idea
•Copertura dei costi
•Risorse impiegate
•Tempi stimati di realizzazione
DA UN FORM AD UN INCUBATORE DI IDEE:
TOURISM INNOV-ACTION LAB
ED IL COMUNE DI TARQUINIA
E’ PURA AVANGUARDIA
Individuare il dipendente da deputare alla ricerca, alla content curation, ai social media, all’inserimento di contenuti sul sito, e programmare il suo percorso formativo.
Concordare con la scuola un progetto di stage o di alternanza scuola-lavoro per affiancare il nuovo dipartimento turistico
LINE-UP TEMPORALE
UNA PROPOSTA
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Fare pressioni su
Google per Maps/Earth
Aggiornare Wikipedia
Iniziare le tavole rotonde con i gestori di strutture ricettive e le agenzie immobiliari
Lancio Tourism InnovAction
Nuovo sito tarquiniaturismo.it
Nuova pagina FB Lido di Tarquinia
Nuova pagina FB Tarquinia
Disponibile il calendario degli eventi, con TUTTI gli eventi (pubblici e privati) ed in evidenza i comunali
Concordare con lo staff di #CheCinema un’iniziativa simile allo story travelling della Basilicata
#TarquiniaSegreta
Web Marketing
territoriale simile a Parigi/Amsterdam ed hashtag giganti
Predisposizione piattaforme per la virtualizzazione dei percorsi storici, artistici, turistici e culturali.
Contatto con i privati per reperire foto e materiale.
Preparazione di schede illustrative e guide online
Studio delle best practices già applicate da altre zone
Campagne
Adwords mirate
Comunicazione positiva sui giornali, volta a riqualificare l’immagine del Lido
CERCASI PIETRO
E’ UNA PRODUZIONE ESCLUSIVA ASSOLIDI
NATA DALL’IDEA DI LAURA LIGUORI
E SI RILASCIA AD UTILIZZO ESCLUSIVO
DEL COMUNE DI TARQUINIA
E DI PIETRO SERAFINI
IN QUALITA’ DI ASSESSORE DELEGATO AL TURISMO
PER INFORMAZIONI AL RIGUARDO
E MAGGIORI SPECIFICHE
E-MAIL [email protected]
TEL. 327 9461 854
I CONTRIBUTI IVI PRESENTI SONO IN LARGA PARTE ORIGINALI, ED IN MINORE PARTE
LIBERAMENTE TRATTI DA VARI SITI SPECIALIZZATI IN WEB MARKETING.