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CHE COSA È IL VOLONTARIATO LA PROTEZIONE CIVILE DI ... · la popolazione e che devono essere...

Date post: 18-Feb-2019
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CHE COSA È LA PROTEZIONE CIVILE La Protezione Civile è “l’insieme di tutte le attività finalizzate a prevedere, prevenire ed affrontare eventi di portata straordinaria che colpiscono il territorio e la popolazione e che devono essere fronteggiati con mezzi speciali”. Un incidente diventa catastrofe ed il soccorso diventa Protezione Civile quando la gravità o la complessità di un evento calamitoso sono tali da richiedere un intervento complesso e coordinato di più forze specialistiche. Per proteggere con efficacia la vita dei cittadini e il patrimonio delle comunità, oltre a puntare su soccorsi tempestivi, occorre dedicare energie e risorse importanti alla previsione e alla prevenzione delle calamità. IL COMUNE Autorità di Protezione Civile sul territorio comunale è il Sindaco. Il Sindaco è responsabile di gestire l’emergenza, informare i cittadini sui rischi e pericoli che occorrono nel proprio territorio e sui giusti comportamenti da tenere. Ogni Comune ha una sua organizzazione di Protezione Civile e modalità di attivazione e procedure operative. CENTRO INTERCOMUNALE In Casentino i Comuni hanno deciso di gestire in forma associata le attività di Protezione Civile istituendo il Centro Intercomunale di Protezione Civile ubicato presso la Comunità Montana del Casentino. IL SISTEMA PROVINCIALE INTEGRATO DI PROTEZIONE CIVILE E A CHI RIVOLGERSI Nella realtà aretina è stato sviluppato l’innovativo Sistema Provinciale Integrato di Protezione Civile che prevede la stretta collaborazione tra Provincia, Prefettura e tutti gli altri soggetti coinvolti nel servizio di prevenzione e soccorso: Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, ASL, Volontariato e tutti protagonisti del coordinamento locale; Comuni e Unioni dei Comuni che hanno condiviso modalità di attivazione e procedure operative. Lo scopo è rendere sempre più efficiente ed efficace la pianificazione di Protezione Civile che raccoglie tutte le informazioni riguardanti i rischi presenti nel territorio e definisce le indicazioni necessarie per una gestione dell’emergenza da parte di tutti i protagonisti del Sistema Protezione Civile. IL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Il Volontariato costituisce una componente essenziale del Sistema Regionale della Protezione Civile, opera in stretta integrazione con le componenti istituzionali, partecipando a tutte le attività di protezione civile. Per il raggiungimento di tale finalità, le organizzazioni di volontariato: concorrono alla elaborazione dei piani di protezione civile, partecipano alle sedi di coordinamento operativo in emergenza, partecipano alle attività informative e alle esercitazioni promosse dagli enti competenti. In Casentino le associazioni iscritte alla Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile, che garantisce una funzione di coordinamento tra le oltre 40 associazioni del territorio provinciale, sono: Misericordia di Stia www.misericordiadistia.com Misericordia di Subbiano www.misericordiasubbiano.com Pubblica Assistenza Casentino www.pubblicaassistenzacasentino.it Per maggiori informazioni: www.protezionecivile.provincia.arezzo.it Per maggiori informazioni: tel. tel. 055.919471 055.917021 tel. 055.9631200 tel. 0575.47484 tel. 055.917011 www.unionepratomagno.it www.castelfrancopiandisco.it www.comune.castiglionfibocchi.ar.it www.comune.loro-ciuffenna.ar.it www.comune.terranuova-bracciolini.ar.it I Comuni di Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini, al fine di ottimizzare le risorse disponibili, hanno istituito il presso Centro Intercomunale l’Unione dei Comuni del PRATOMAGNO. Unione dei Comuni PRATOMAGNO Rischio Neve Castelfranco Piandisco’ Castiglion Fibocchi Loro Ciuffenna Terranuova Bracciolini Conoscere per proteggersi perché la Protezione Civile siamo tutti noi
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CHE COSA ÈLA PROTEZIONE CIVILELa Protezione Civile è “l’insieme di tutte le attivitàfinalizzate a prevedere, prevenire ed affrontare eventidi portata straordinaria che colpiscono il territorio ela popolazione e che devono essere fronteggiati conmezzi speciali”. Un incidente diventa catastrofeed il soccorso diventa Protezione Civile quandola gravità o la complessità di un evento calamitososono tali da richiedere un intervento complesso ecoordinato di più forze specialistiche.Per proteggere con efficacia la vita dei cittadini eil patrimonio delle comunità, oltre a puntare susoccorsi tempestivi, occorre dedicare energie e risorseimportanti alla previsione e alla prevenzione dellecalamità.

IL COMUNEAutorità di Protezione Civile sul territorio comunaleè il Sindaco. Il Sindaco è responsabile di gestirel’emergenza, informare i cittadini sui rischi e pericoliche occorrono nel proprio territorio e sui giusticomportamenti da tenere. Ogni Comune ha una suaorganizzazione di Protezione Civile e modalità diattivazione e procedure operative.

CENTRO INTERCOMUNALEIn Casentino i Comuni hanno deciso di gestirein forma associata le attività di Protezione Civileistituendo il Centro Intercomunale di Protezione Civileubicato presso la Comunità Montana del Casentino.

IL SISTEMA PROVINCIALEINTEGRATO DI PROTEZIONECIVILE E A CHI RIVOLGERSINella realtà aretina è stato sviluppato l’innovativoSistema Provinciale Integrato di Protezione Civileche prevede la stretta collaborazione tra Provincia,Prefettura e tutti gli altri soggetti coinvolti nelservizio di prevenzione e soccorso: Vigili del Fuoco,Corpo Forestale dello Stato, ASL, Volontariato e tuttiprotagonisti del coordinamento locale; Comuni eUnioni dei Comuni che hanno condiviso modalità diattivazione e procedure operative.Lo scopo è rendere sempre più efficiente ed efficacela pianificazione di Protezione Civile che raccoglietutte le informazioni riguardanti i rischi presentinel territorio e definisce le indicazioni necessarieper una gestione dell’emergenza da parte di tutti iprotagonisti del Sistema Protezione Civile.

IL VOLONTARIATODI PROTEZIONE CIVILEIl Volontariato costituisce una componente essenzialedel Sistema Regionale della Protezione Civile,opera in stretta integrazione con le componentiistituzionali, partecipando a tutte le attività diprotezione civile. Per il raggiungimento di talefinalità, le organizzazioni di volontariato: concorronoalla elaborazione dei piani di protezione civile,partecipano alle sedi di coordinamento operativo inemergenza, partecipano alle attività informative ealle esercitazioni promosse dagli enti competenti.

In Casentino le associazioni iscritte alla ConsultaProvinciale del Volontariato per la Protezione Civile,che garantisce una funzione di coordinamento tra leoltre 40 associazioni del territorio provinciale, sono:

Misericordia di Stiawww.misericordiadistia.com

Misericordia di Subbianowww.misericordiasubbiano.com

Pubblica Assistenza Casentinowww.pubblicaassistenzacasentino.it

Per maggiori informazioni:www.protezionecivile.provincia.arezzo.it

Per maggiori informazioni:

tel.

tel. 055.919471

055.917021

tel. 055.9631200

tel. 0575.47484

tel. 055.917011

www.unionepratomagno.it

www.castelfrancopiandisco.it

www.comune.castiglionfibocchi.ar.it

www.comune.loro-ciuffenna.ar.it

www.comune.terranuova-bracciolini.ar.it

I Comuni di Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi,Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini, al fine diottimizzare le risorse disponibili, hanno istituito il

pressoCentro

Intercomunale l’Unione dei Comuni delPRATOMAGNO.

Unione dei ComuniPRATOMAGNO

Rischio Neve

Castelfranco Piandisco’ Castiglion Fibocchi

Loro Ciuffenna Terranuova Bracciolini

Conoscereper

proteggersiperché la

ProtezioneCivile

siamo

tutt

i

noi

Avere a disposizione

una pala o badile per

rendere agibile le vie di

accesso di casa e i

marciapiedi antistanti,

evitando di ammassare

la neve spalata sulla via

pubblica o nei passaggi

pedonali.A p p r o v v i g i o n a r s i

all’inizio della stagione

del sale per tenere

pulito l’accesso alla

c a s a . P o s s i a m o

utilizzare sia il comune

sale da cucina o i sali

industriali (acquistabili

presso i Consorz i

Agrari).

Infor marsi sul la

possibilità di usare

mezzi pubblici e nel

caso lasciare la

propria auto a casa.

Dotare l’auto di gomme

da neve o catene. In

caso d i catene s i

consiglia di provarne il

montaggio ad inizio

stagione per non farsi

trovare impreparati.

Effettuare i controlli

sulla propria auto

dei vari liquidi,

aggiungere nei mesi

i nve r n a l i n e l l a

vaschetta del liquido lavavetri soluzioni

resistenti alle basse temperature e

caricare la batteria che con il freddo ha

bisogno di più spunto.

Regole di comportamento prima di una nevicata... ...e durante la nevicata

Tenersi informati sulle

evoluzioni del meteo

e della viabilità locale.

Non aspettare a

montare le catene

da neve se si è già

in condizioni di

difficoltà.

Evitare di proseguire il

viaggio se ci sentiamo in

difficoltà guidando sulla neve

o non si ha il corretto

equipaggiamento.

NON

ABBANDONARE

L’AUTO in

condizioni che

possano

causare

intralcio alla

Limitare l’uso dei cellulari ai soli

casi di necessità per evitare il

sovraccarico delle reti.

Conoscere i rischi che

interessano il tuo territorio è

un fondamentale strumento

SEI PREPARATO?

di auto-protezione. Scopri cosa fare

prima, durante e dopo una situazione di

emergenza.

normale circolazione ed ai mezzi di

soccorso. Inoltre rimuovere le vetture

parcheggiate a filo per permettere la

piena operatività degli spazzaneve.


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