CHIANCIANO PER UN TURISMO SOSTENIBILE E COMPETITIVO
12 luglio 2011
� Riferimenti al modello NECSTouR
� Gli obiettivi del Progetto regionale
� Fasi del progetto
Indice intervento
Toscana Catalunia PACA
SardegnaPugliaEmilia RomagnaCalabriaSiciliaLa RiojaAlentejoBasque RegionGaliziaMedeira
ValaisVasta GotalandsAquitaineBretagneAlta AustriaUpper SavoSkaneSouth West EnglandFlandersVeneto
Olomouc RegionZlinTransdanubianBaleariSud Est RomaniaKosice-Est SlovakiaNord Ungheria
Toscana Turistica
Sostenibile & Competitiva
NECSTouR
Gestione impatti ambientali
Qualità della vita e dei lavoratori
Conservazione attivaPatrimonio e identità
Azioni permitigare la stagionalità
Trasporti e mobilità
Dialogo sociale
Misurabilità
Competitività
� Costruire una rete di relazioni e sviluppare una piattaforma coerente per il coordinamento dei
programmi di sviluppo e ricerca di turismo sostenibile e competitivo, secondo l’Agenda europea
� Sviluppare modelli di dialogo sociale� Sviluppare modelli di misurazione� Raccogliere e condividere buone pratiche� Sviluppare di progetti innovativi� Informare e Disseminazione conoscenza
Obiettivi della Rete NECSTouR
Comunicazione della Commissione(COM 2010 – 352/3)
AZIONI PREVISTE ......
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� Monitoraggio del mercato misurando la soddisfazione dei consumatori europei per diverse prestazioni turistiche
� Progetto pilota per mettere in rete istituti di ricerca, osservatori, autorità nazionali e regionali, uffici di turismo, al fine di consolidare la conoscenza (“osservatorio virtuale del turismo”)
� Sviluppare, sulla base delle reti NECSTouR e EDEN, un sistema di indicatori di gestione sostenibile delle destinazioni, e a partire da questo sviluppare un marchio promozionale
� Organizzare campagne di sensibilizzazione per i turisti europei
� Sviluppare un marchio europeo “turismo di qualità” per i servizi turistici
…….
Comunicazione della Commissione(COM 2010 – 352/3)
“L’Europa, prima destinazione turistica mondiale – un nuovo quadro politico per il turismo europeo”
AZIONI PREVISTE ...� Creare un “marchio del patrimonio europeo”, giornate europee del patrimonio, premio dell’UE per il patrimonio culturale
� Promuovere il patrimonio naturale
� Creare una piattaforma “ICT e Turismo” e rafforzare l’uso delle nuove tecnologie nel settore turistico
� Promuovere l’uso, nel settore turistico, di programmi UE per la formazione (es. Leonardo)
� Facilitare un meccanismo di scambi turistici volontari tra Stati Membri per gruppi con mobilità ridotta o basso reddito (modello Calypso)
� Sviluppare un meccanismo online per scambio di informazioni per coordinare le vacanze scolastiche
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� Popolazione residente 3.700.000� Intero territorio turisticamente rilevante � Domanda: Presenze turisti annua 42 milioni� Struttura Offerta recettiva : esercizi ricettivi ci rca 11.500� Comuni: 287
Risorsa turistica Arte e Affari 51
Balneare 29 Campagna Collina 79 Montagna 54 Termale 15 Via Francigena 34
� Strumenti di programmazione PRS, PRSERisorse previste 2007/2013 turismo ( imprese territ ori amministrazioni ) oltre 2 milioni di euro.
Contesto regionale
� Comunicazione della Commissione Europea COM(2010)352
� Rete Necstour� COM (2007) 621 del 19.10.2007 “Agenda per un turismo
europeo sostenibile e competitivo”
� Programmazione regionale PRSE� Delibera 763/2009 ( delibera Progetto regionale ) � Decreto 5101/2009 ( Bando )� Delibera 702/2010 (PorCreo 2007/2010 Dar ver.11) � Decreto 4371/2010 (PorCreo - linea 5.5b ) � Decreto 4416/2010 (Comuni Voucher )
Documenti rilevanti di riferimento
� Creare una rete regionale di destinazioni turistiche per il turismo
sostenibile e competitivo
� Sperimentare il modello NECSTouR incentrato sulle 10 tematiche per la programmazione e il monitoraggio di politiche e interventi locali sulle destinazioni turistiche
� Coinvolgere Imprese / Ricerca e innovazione
Delibera 763 del 07/09/2009
Toscana turistica sostenibile e competitiva
� Obiettivo: rete integrata degli osservatori turistici di destinazione
� Il progetto coinvolge 50 Comuni (60% delle presenze turistiche in Toscana):
FiesoleTavarnelle V. d. P.
Forte dei MarmiS. Vincenzo
Montecatini TermeChianciano Terme
Abetone
Barberino M.
SienaS. Gimignano
AnghiariBargaBorgo a MCalenzanoCapannoriCastiglion d.P.CortonaGreve C.Isola GiglioMassa M.ma
Monsummano T.MontaioneMonterotondo M.MontignosoPontederaPortoferraioRoccastradaS. FioraScarperiaVinci
ArezzoCampi B.CarraraCascinaColle V.E.FirenzeFollonicaGrossetoLivornoLuccaMassaMontevarchiPiombinoPisaPistoiaPratoPoggibonsiQuarrataScandicciViareggio
10 Tematiche
• Impatto dei trasporti
• Qualità della vita dei residenti e della popolazione turistica
• Qualità del lavoro
• Allargamento del rapporto domanda/offerta( destagionalizzazione)
• Tutela attiva del patrimonio culturale funzionale al turismo
• Tutela attiva del patrimonio ambientale funzionale al turismo
• Tutela attiva delle Identità delle destinazioni
• Diminuzione e ottimizzazione utilizzo delle risorse naturali in particolare acqua
• Diminuzione e ottimizzazione consumi di energia
• Diminuzione e gestione dei rifiuti
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Trasmissione della Relazione di Avvio del Processo Sintetizza le modalità di realizzazione delle 10 fasi
rispetto alle specificità del Comune e della sua realtà turistica.
A seguito della attivazione di questa fase la Regione trasferirà, se richiesto, il 50% del Voucher
assegnato al Comune
Fase 0
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Sottoscrizione del Protocollo (PIS) di intesa con gli Stakeholder (le rappresentanze delle componenti economiche e sociali previste dal Bando) e con la
sottoscrizione di un Protocollo di collaborazione (PCU) con almeno una Università toscana o con il CNR;
Attivazione del Partenariato Fase 1
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Insediamento del Panel di indirizzo (P.I.) composto da esperti in rappresentanza dei soggetti aderenti al partenariato e definizione del regolamento per
l’operatività
Attivazione del Panel di Indirizzo
Fase 2
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Il Panel tecnico dovrà definire un Documento (DSW) .
Definizione dell’ Analisi Swo tFase 3
Tale fase si intende attivata a seguito della formale valutazione del Documento da parte dei Soggetti
sottoscrittori del Protocollo di Partenariato (Fase 1) e degli organi tecnici e amministrativi
dell’Amministrazione comunale
(Partendo dall’analisi dei fenomeni collegati al turismo, individua i punti di forza e di debolezza del sistema locale in rapporto alle potenzialità di sviluppo e ai limiti derivanti dagli obiettivi di
Sostenibilità collegati alle 10 Tematiche NECSTouR
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Sulla base delle indicazioni strategiche condivise contenute nel Documento finale dell’Analisi Swot, l’Amministrazione
Comunale verifica le caratteristiche e le modalità organizzative degli Uffici comunali che svolgono attività collegate ai
fenomeni analizzati, con particolare riferimento alle forme di integrazione e alle modalità di relazione tra i vari Uffici.
Individuazione della Struttura tecnica comunale Fase 4
Tale Fase si intende attivata con l’individuazione del Responsabile (ReOTD) dell’attività dell’Osservatorio e del
Documento relativo alle modalità di relazione e operatività con gli altri Uffici comunali (DRUC)
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Individuazione dei Referenti tecnico/operativi (PT), nominati dalle competenti Strutture comunali,
espressamente riferiti a ciascuna delle 10 Tematiche NECSTouR e con la definizione del Documento
relativo al Piano di Lavoro (DPL)
Attivazione del Panel Tecnico (PT) permanente
Fase 5
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Approvazione da parte degli Uffici delle Province competenti e degli Uffici regionali di uno specifico Documento (DMR),
predisposto dal Comune, che definisce le caratteristiche delle informazioni che dovranno circolare rispetto all’operatività del
Progetto e le modalità e le strumentazioni che l’Amministrazione comunale è in grado si assicurare.
Definizione delle modalità di relazione tra l’OTD e l’Osservatorio Regionale del Turismo
Fase 6
Il Documento è predisposto dal Responsabile dell’Osservatorio e approvato dagli organi comunali competenti. Per la redazione del
Documento è indispensabile un lavoro di gruppo che coinvolga fin dalle primissime fasi del Progetto i competenti Uffici provinciali e regionali
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Approvazione da parte degli Uffici provinciali e regionali competenti di un Documento (D.I.) che definisce, per ciascuna delle 10 Tematiche già richiamate, la batteria di indicatori di competitività e di sostenibilità, le modalità di rilevazione e i
conseguenti modelli di comportamento in relazione alle rilevazioni.
Definizione degli indicatori di competitività e sostenibilità Fase 7
Il Documento è predisposto dal Responsabile dell’OTD tenuto conto delle indicazioni e informazioni fornite dal Panel di Indirizzo e dal Panel Tecnico. Il Documento è trasmesso
agli Uffici provinciali e regionali previa approvazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Messa in Rete dell’OTD
Collaudo effettuato dai competenti Uffici regionali. Per l’effettuazione del collaudo il responsabile
dell’OTD inoltra agli Uffici della Provincia e della Regione la specifica Richiesta di collaudo (RC) con
la contestuale documentazione tecnica allegata
Fase 8
Le Fasi della Costituzione
degli Osservatori Turistici di Destinazione
Approvazione da parte degli Uffici Provinciali e Regionali della Relazione finale (RF) e con la realizzazione dell’Evento di
presentazione d’intesa con gli Uffici regionali e con l’Università toscana partner.
Presentazione dei Risultati del Progetto
Fase 9
Benefici attesi
Miglioramento della performance delle Destinazioni turistiche relativamente a:
� Impatto dei trasporti� Qualità della vita� Qualità del lavoro� Destagionalizzazione� Tutela attiva del patrimonio culturale� Tutela attiva del patrimonio ambientale� Tutela attiva delle identità delle destinazioni� Diminuzione e ottimizzazione consumi risorse naturali, in particolare acqua
� Diminuzione e ottimizzazione consumi di energia� Diminuzione e gestione dei rifiuti
misurabili con specifici indicatori
Risultati
Promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità attraverso il modello di indicatori prodotto dalla rete NECSTouR per la gestione sostenibile delle Destinazioni (COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE (COM 2010 – 352/3)
www.necstour.euwww.necstour.eu
www.regione.toscana.it www.regione.toscana.it