Date post: | 30-Mar-2016 |
Category: |
Documents |
Upload: | cinecorriere-cinema-e-fiction |
View: | 236 times |
Download: | 2 times |
9771827
195002
00004
CINECORRIERE - ISSN 1827-195Po
ste Italiane Spa Spedizione in abb
onam
ento postale 70%
DCB Rom
a
cinema& fictionAnno 62 n. 6/7 ottobre/novembre 2010 2,00 €
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 1
VIDEO DVDSOTTOTITOLI RESTAURO AUDIO/ LAVORAZIONI CINEMATOGRAFICHE
DALL’AMORE PER IL CINEMA ALL’AMORE PER LA VITA...LASERFILM PERCORRE NUOVE STRADE DI RESPONSABILITÁ SOCIALE.
Reserva Natural Janaina, Brasile
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 2
TONI SERVILLO, MARCO D’AMORE, FRANCESCO DI LEVA, JULIANE KÖHLER, MAURIZIO DONADONI, ALICE DWYER, LEONARDO SPRENGLER E CON GIOVANNI LUDENO SOGGETTO FILIPPO GRAVINO SCENEGGIATURA FILIPPO GRAVINO, GUIDO IUCULANO, CLAUDIO CUPELLINI MONTAGGIO GIUSEPPE TREPICCIONE FOTOGRAFIA GERGELY POHARNOK MUSICHE ORIGINALI TEHO TEARDO SCENOGRAFIA ERWIN PRIB COSTUMI MARIANO TUFANO A.S.C. SUONO IN PRESA DIRETTA MICHAEL BUSCH MONTAGGIO DEL SUONO GIUSEPPE D’AMATO MIX FRANCESCO TUMMINELLO AIUTO REGISTA LORENZO GRASSO ORGANIZZATORE GENERALE MARCANTONIO BORGHESE UNA PRODUZIONE ACABA PRODUZIONI, EOS ENTERTAINMENT, BABE FILMS IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA CON LA PARTECIPAZIONE DI CANAL+ E CINÉCINÉMA CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI CON IL CONTRIBUTO DEL DEUTSCHER FILMFÖRDERFONDSCON IL SUPPORTO DEL PROGRAMMA MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA E REALIZZATO ANCHE GRAZIE ALL’UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA PRODOTTO DA FABRIZIO MOSCA, COPRODOTTO DA CHRISTER V. LINDEQUIST E FABIO CONVERSI REGIA CLAUDIO CUPELLINI
ACABA PRODUZIONI E RAI CINEMA PRESENTANO UN F ILM PRODOTTO DA FABRIZIO MOSCA
www.yahoo.it/unavitatranquillap r o d u z i o n i
D A L 5 N O V E M B R E A L C I N E M A
UVT Cinecorriere indd 1 19/10/10 14:46
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 3
6-7 ott.nov. 20104
Rivista illustrata di Cinema e Fiction fondata e diretta da AlbertoCrucillà dal 1948
Autorizzazione del registro n. 473 del 31 ottobre 1948
Direttore ResponsabileFabrizio [email protected]
Direttore EditorialeAndrea [email protected]
Direttore Promozione e marketingRenato [email protected]
Coordinatrice redazionaleDaria [email protected]
Hanno collaborato Flavio DELLA ROCCA, Simon Pietro GIUDICE, Luca MARENGO, Marcella PERUGGINI
Progetto graficoEleonora [email protected]
Segretaria di redazioneMara DI [email protected]. 06.8841611, 8841613, fax 06.85831141
Editore GIROAL S.r.l.Via Antonio Vivaldi, 900199 Roma - [email protected]
Direzione generaleLeonardo [email protected]
Pubblicità settorialeA.P.S. Advertising s.r.l.Via Tor De Schiavi 355 - 00171 RomaTel. 06 89015166Fax 06 89015167 [email protected]
Stampa Genestampa S.r.l.Impianti Capitolina Service s.r.l.
AbbonamentoCinecorriere Abbonamenti c/o GIROAL S.r.l.Via Antonio Vivaldi, 9 - 00199 RomaCosto per l’Italia € 18,00 per l’estero €100,00. Richiesta scritta, inviando assegnonon trasferibile intestato a Giroal S.r.l.
© Cinecorriere - tutti i diritti di riproduzionesono riservati.
L’opinione espressa dagli autori non impegna la Direzione.Tutto il materiale ricevuto, e non richiesto (testi e fotografie),anche se non pubblicato, non sarà restituito.
9771827
195002
00004
CINECORRIERE - ISSN 1827-195
Post
e Ita
liane
Spa
Spe
dizi
one
in a
bbon
amen
to p
osta
le 7
0% D
CB
Rom
a
cinema & fictionAnno 62 n. 7/8 novembre-dicembre 2010 2,00 €
editorialeE dopoVenezia, ecco Roma. I
Festival del Cinema, in Ita-lia, si susseguono a ritmo in-
cessante, ogni comune che si rispettiha il suo festivalino che altro non è,spesso, che una piccola rassegna ci-nematografica mascherata. Un modocome un altro per dare qualche euroal cliente di turno senza alcun inte-resse culturale.
In Italia i Festival del Cinema sonooltre millequattrocento, contarli tuttiè quasi impossibile, e di questi oltreottocento godono di sovvenzionielargite tra Ministero, Regioni, Pro-vince e Comuni. Soldi, molto spesso,buttati al vento e che nulla portanosia alla cittadinanza che all’industriacinematografica.
In un momento di crisi, come quel-lo che stiamo vivendo, dove i tagli ei risparmi sono all’ordine del giorno,occorrerebbe una legge che regola-mentasse i sovvenzionamenti. Sì agliaiuti di Stato ai Festival, ma solo a
quelli che davvero sono portatori dicultura o che davvero portano al ci-nema quel valore aggiunto, spesso,necessario o che avvicinano il citta-dino al mondo della celluloide.
Sì, quindi, agli aiuti ai Festival co-me Roma, Venezia, Torino, Giffoni,Salerno, ecc. No, assolutamente no,alla ressegnina di Vattela a Pesca diSotto che con il cinema o la culturanon hanno nulla a che vedere. Aiuta-re chi punta maggiormente all’operache al “red carpet”, a chi dà spazio aigiovani, a chi spalanca le finestre al-le opere prime, alle giovani promes-se, siano attori sceneggiatori o regi-sti: un modo di dare una mano a chidavvero nel cinema crede e che nelcinema vuole crescere.
Certo, questa è solo la nostra opi-nione che siamo certi rimarrà ina-scoltata e, come la maggioranza del-le idee valide, anche questa non avràalcun seguito anche se noi riteniamosia giusta. n
Speciale 5° Festival di Roma
Dalla Hollywood di Last Night ai grandi omaggi italiani. E non solo.di Marcella Peruggini 664° Festival di Salerno
Le scuole in primo pianodi Simon Pietro Giudice 10Il film del mese
Maschi contro femminedi M.P. 15Festival
Chuck Lorre. La matematica narrativa di The Event e la crudele guerra degli ascoltidi Luca Marengo 16In videotecaBlu-ray Disc e Dvd 28 di Flavio Della Rocca
Novità
Una radio per il cinemadi Daria Ciotti 22
sommario
Cinecorriere è anche on linewww.cinecorriere.it
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 4
CONTACTCATIA ROSSImobile +39 335 [email protected]
www.rai t rade.com
WORLD MARKET PREMIERE
OFFICIAL SELECTIONIN COMPETITION
SPECIAL EVENTSOUT OF COMPETITION
SPECIAL EVENTSOUT OF COMPETITION
stud
ioC
APP
AD
OC
IA
2010
ROME 2010RAI TRADE SUPPORTS
Cinecorriere.Roma:BoxOffice-Venezia 20-10-2010 12:36 Pagina 1
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 5
occhio
6-7 ott.nov. 20106
Dalla Hollywood di LastNight ai grandi omaggiitaliani. E non solo.
Foto Fondazione La Biennale di Venezia - ASAC
Festival di Roma5°
di Marcella Peruggini
LA GIURIAI film in Concorso nella Selezione Ufficiale verranno giudicati da unaGiuria internazionale presieduta dal nostro Sergio Castellitto, attore,sceneggiatore e regista, affiancato dalla giornalista e scrittrice NataliaAspesi, Premio Pietro Bianchi per la critica cinematografica, il registaUlu Grosbard, che ha diretto lungometraggi fra cui Innamorarsi conMeryl Streep e L’Assoluzione con Robert De Niro, lo scrittore PatrickMcGrath, autore di best seller come Follia e Spider, il regista Edgar Reitzche ha firmato la serie Heimat, e Olga Sviblova, direttrice del Museo del-la Arti Multimediali di Mosca. Oltre ai Premi Marc’Aurelio al miglior film,al miglior attore e alla migliore attrice e al Gran Premio della Giuria, lesei personalità del mondo delle arti e della cultura assegneranno anchela Targa Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al film che me-glio metterà in rilievo i valori umani e sociali. n
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 6
6-7 ott.nov. 2010 7
A nteprime mondiali e interna-
zionali, incontri col pubblico,
grandi omaggi, celebri star. Al
via il V Festival Internazionale del
Film di Roma (29 ottobre - 5 novem-
bre), presieduto da Luigi Rondi e diret-
to da Piera Detassis.
Apre l’hollywoodiano Last Nigth di
Massy Tajedin, commedia intrigante
con Keira Knightley ed Eva Mendes,
in Italia distribuita da Medusa Film. E’
una manifestazione che vede protagoni-
sti molto giovani e talentuosi, come sot-
tolinea la stessa Detassis: «Il festival que-
st’anno ringiovanisce. Andando a fare un
calcolo sulle età dei registi, si abbassa la
media dei partecipanti e sembra vincere
la classe 1964». Assicurate anche le
proiezioni di grande appeal per il pubbli-
co, come la puntata pilota della serie Tv
Broadwalk Empire di Martin Scorsese e
l’anteprima italiana del discusso The So-
cial Network, sulla parabola di Face-
book, il SN di maggior successo nella
storia del web, dalla sua fondazione alla
causa da 600 milioni di dollari indetta
contro uno dei suoi creatori, Mark
Zuckerberg, che sarà introdotta da Lu-
ca Telese e Luisella Costamagna.
E anche quest’anno non potevano
mancare gli omaggi: a La dolce Vita con
la proiezione del restaurato film di Fe-
derico Fellini, che celebra il cinquan-
tennale; ad un altro grande maestro del
cinema mondiale come Akira Kuro-
sawa, con il restauro di Rashomon; sino
ai nostri Ugo Tognazzi e Suso Cecchi
D’Amico, recentemente scomparsa.
Selezione ufficialein concorso
n Dog Sweat di Hosein Keshavarzcon Sara Esfahani, Tahereh Azadi,Shahrokhi Taslimi, AhmadAkbarzadeh, Rahim Zamani,Bagher Forohar, Maryam Mousavin Five Day Shelter di Ger Leonardcon John Lynch, Kate Dickie, GerRyann Gangor di Italo Spinelli con AdilHussain, Samrat Chackrabarti,Priyanka Bosen I Fiori di Kirkuk (Golakani Kirkuk)di Fariborz Kamkari con MorjanaAlaoui, Ertem Eser, MohamedZouaouin Hævnen / In a Better World diSusanne Bier con MikaelPersbrandt, Trine Dyrholm, UlrichThomsenn Io sono con te di Guido Chiesacon Nadia Khlifi, Rabeb Srairi,Mustapha Benstitin Kill Me Please di Olias Barcocon Virgile Bramly, AurelienRecoing, Benoit Poelvoorde
n Last Night di Massy Tadjedin con KeiraKnightley, Sam Worthington, Eva Mendes
n La scuola è finita di Valerio Jalongo conValeria Golino, Vincenzo Amato, Fulvio Forti
n Las buenas hierbas / The Good Herbs diMaría Novaro con Úrsula Pruneda, OfeliaMedina, Ana Ofelia Murguía
n Bei Mian / The Back diLiu Bingjian conHairong Tiantian,Huangyu Jialin, QiuMuyuan
n Little Sparrows di Yu-Hsiu Camille Chen conNicola Bartlett, NinaDeasley, Melanie Munt
n Oranges and Sunshinedi Jim Loach, UK,Australia, 2009, 105’con Emily Watson,Hugo Weaving, DavidWenham
n Poll / The Poll Diariesdi Chris Kraus conPaula Beer, Edgar Selge, Tambet Tuisk
n Rabbit Hole di John Cameron Mitchell conNicole Kidman, Aaron Eckhart, Dianne Wiest
n Una vita tranquilla di Claudio Cupellini conToni Servillo, Marco D’Amore, Francesco DiLeva
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 7
6-7 ott.nov. 20108
Per i tantissimi affezionati al red car-
pet, passerelle al femminile con le star
Keira Knightley, Eva Mendes, Ju-
lianne Moore, Marion Cotillard e,
forse, Nicole Kidman.
La giuria, quest’anno presieduta da
Sergio Castellitto, dovrà assegnare
Marc’Aurelio D’oro a uno dei 16 film
della Selezione Ufficiale. Tra questi In a
Better World di Susanne Bier, Oranges
and Sunshine, opera prima di Jim Loa-
ch, figlio di Ken, interpretata da Emily
Watson e Hugo Weaving, sulla depor-
tazione negli anni ’50 di 130 mila bam-
bini britannici in Australia.
Temi forti in Rabbit
Hole con Nicole Kid-
man e Dog Sweat del-
l’iraniano, espatriato
negli States, Hosein
Keshavarz - che «ci di-
ce tutto quello che non è ancora stato
detto sull’Iran», sottolinea la Detassis -
o The Back del cinese Liu Binjian, che
offre una rilettura contemporanea e hor-
ror della rivoluzione culturale. Tra i ti-
toli italiani in concorso: Una vita tran-
quilla di Claudio Cupellini con Toni
Servillo, (che per una parte del film par-
la in tedesco), Io sono con te di Guido
Chiesa (storia del rapporto tra Maria di
Nazareth e suo figlio Gesù, parlato in
arabo e, in una parte, in greco antico),
La scuola è finita di Valerio Jalongo,
con Valeria Golino, che racconta il di-
sastro dell’istruzione in Italia, e l’italo-
indiano Gangor di Italo Spinelli, parla-
to in lingua hindi. Il quinto titolo italia-
no del festival, ma fuori concorso, è Il
Padre e lo straniero di Ricky Tognazzi
con Alessandro Gassman e Ksenya
Rappoport.
Tra gli eventi speciali, La scomparsa
di Patò di Rocco Mortelliti con Neri
Marcorè, dall’omonimo libro di An-
drea Camilleri, che incontrerà anche il
Selezione ufficialeFuori concorson Animal Kingdom di David Michôd con BenMendelsohn, Joel Edgerton, Guy Pearce,Luke Ford, Jacki Weaver, Sullivan Stapleton
n Boardwalk Empire di Martin Scorsese conSteve Buscemi, Michael Pitt, KellyMacDonald, Michael Shannon, DabneyColeman, Shea Whigham
n Crime d’amour / Love Crime di Alain Corneaucon Ludivine Sagnier, Kristin Scott Thomas,Patrick Mille
n Il padre e lo straniero di Ricky Tognazzi conAlessandro Gassman, Ksenya Rappoport,Amr Waked
Selezione ufficialeFuori concorso Occhio sul mondo - Focusn Inshite Miru - Nanokakan No Desu Gemu /The Incite Mill: 7 Day Death Game di HideoNakata con Tatsuya Fujiwara, Haruka Ayase,Satomi Ishihara, TsuyoshiAbe, Aya Hirayama,Masanori Ishii, TakuroOhno
n Karigurashi no Arietty /Arrietty di HiromasaYonebayashi
n Les Petits mouchoirs /Little White Lies diGuillaume Canet conFrancois Cluzet, MarionCotillard, Benoit Magimel
n Let Me In di Matt Reevescon Chloe Moretz, KodiSmit-McPhee, RichardJenkins, Elias Koteas,Cara Buono
n L’Homme qui voulait vivresa vie / The Big Picture diEric Lartigau con RomainDuris, Marina Foïs, NielsAresrup, Branka Katic,Catherine Deneuve
n The Kids Are All Right / Iragazzi stanno bene diLisa Cholodenko conJulianne Moore, AnnetteBening, Mark Ruffalo, MiaWasikowska, JoshHutcherson
n We Want Sex di Nigel Colecon Sally Hawkins, BobHoskins, MirandaRichardson, RosamundPike
foto Claudio Onorati Ansa
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.21 Pagina 8
Quest’anno anche la culturaIrene Malish, ha lasciato il teatro in Russiaper approdare nel nostro Paese e dare sfo-go alla sua seconda passione:la pittura.Durante il Festivaldel Cinema di Ro-ma l’arista esporràalcune sue opereall’interno del Red-Restaurant dell’Au-ditorium Parco del-la Musica.Sins, questo il titolodella mostra, è l’an-teprima di un pro-getto sui 7 peccaticapitali a cui IreneMalish ha lavoratoper più di un anno emezzo.Quella della Malish è una pittura espres-sionista in cui convivono con la stessa in-tensità eros e thanatos, pace e guerra, pia-cere e dolore. L’artista predilige le tecni-che miste proprio per dare spessore allasue figure che sembrano diventare tridi-mensionali e uscire con energia dalle tele.La mostra che è a cura di Luca Caselli e Gi-no Rossi rimarrà aperta fino al 5 dicembre2010.
6-7 ott.nov. 2010 9
pubblico. E, ancora, la versione per il
cinema della serie Tv di cinque ore Le
cose che restano di Gianluca Tavarel-
li, con Paola Cortellesi e Claudio
Santamaria, scritto dal duo Rulli-Pe-
traglia. Ed un incontro con Ennio
Morricone per la presentazione del li-
bro-intervista, di Antonio Monda, de-
dicato al Maestro.
Madrina del Festival: Valeria Solari-
no, mentre protagonista dell’Acting
Award è Julianne Moore, che presen-
terà anche il film in concorso The Kids
Are All Right di Lisa Cholodenko sul
desiderio di avere figli e il tentativo del-
la fecondazione assistita per una coppia
al femminile.
In L’altro cinema/Extra, curato da
Mario Sesti, tanto cinema che piace al
pubblico con diversi grandi documenta-
ri in concorso e fuori concorso, film di
finzione e incontri col pubblico: i duetti
Silvio Orlando-Margherita Buy e Ga-
briele Salvatores-Giancarlo De Catal-
do. Grande evento di Alice nella città,
sezione dedicata a bambini e ragazzi, c’è
soprattutto da segnalare l’attesissima di
Winx 3D - Magica avventura.
Tra le anteprime, da non perdere,
quella esclusiva di 20 minuti di Tron Le-
gacy, avventura high-tech in 3D, sequel
del film culto uscito nelle sale nel 1982
dell’esordiente Joseph Kosinski e pro-
dotto da Steven Lisberger. Venti minu-
ti anche per l’attesissimo Dylan Dog:
Dead of Night di Kevin Munroe.
Arriva dall’America pure il nuovo
documentario del premio Oscar Davis
Guggenheim, il regista di Una scomo-
da verità, Waiting for Superman: un’in-
chiesta provocatoria sulla crisi dell’i-
struzione pubblica negli Stati Uniti, at-
traverso l’intreccio di molteplici storie.
Quest’anno il Focus è dedicato al ci-
nema giapponese e, oltre al citato
omaggio a Kurosawa, la sezione darà
spazio anche ad una retrospettiva sullo
Studio Ghibli. Tra i titoli della retro-
spettiva vedremo per la prima volta
doppiati in italiano Porco Rosso di
Hayao Miyazaki e Pom Poko di
Takahata Isao. Sempre dallo studio
Ghibli arriva la novità Arriety di Hiro-
masa Yonebayashi, presentato al festi-
val fuori concorso. nnn
Mantova. L’attrice Vanessa Villafane conLino Strambi della “Bonaventura Maschio”di Gaiarine (TV), brindano durante la cenaconclusiva della 10a Edizione degli“Incontri del Cinema d’Essai”, promossadalla FICE.
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 9
6-7 ott.nov. 201010
D a un gruppo di amici nasceva,
nel 1945, il Cineclub Salerno,
Associazione di cultura cine-
matografica che aveva un ambizioso
programma, quello di promuovere la
cultura attraverso il cinema. Fu così nel
1946 vide la luce la Prima Mostra na-
zionale del Cinema a passo ridotto,
che nel corso degli anni divenne Festi-
val internazionale del Cinema di Sa-
lerno. E così oggi, a partire dal 15 fino
al 20 di novembre si svolge la 64a edi-
zione del Festival.
In concorso quest’anno ci sono oltre
150 pellicole, divise per 9 sezioni, tra
lungometraggi e cortometraggi, italiani
ed internazionali, cinematografici e tele-
visivi. Ci sono pellicole indipendenti,
film industriali, prodotti televisivi, docu-
mentari scientifici, turistici, tecnici, e al-
tri ancora. Sono passati per questo festi-
val nomi illustri del cinema, da Vittorio
De Sica ad Alberto Sordi. Qui si sono
affermati, nel corso degli anni, anche
Mario Soldati, Antonio Bonifacio, Vit-
torio Cottafavi, e tanti altri.
Al di là della crisi, che ha colpito ad
ogni livello anche il settore cinema, com-
presi i festival, le rassegne e le mostre,
Salerno prosegue caparbiamente nella
sua divulgazione culturale e sociale del
“servizio cinema”, interpretando la ne-
cessità della moderna comunicazione.
La città ospita anche quest’anno la
longeva manifestazione, terza al mondo
per anzianità, dietro soltanto a quella
hollywoodiana e alla Mostra di Venezia.
E se dopo tutti questi anni la rassegna è
ancora viva, e prosegue nei suoi intenti,
un motivo valido dovrà pur esserci.
Nell’ambito di questo evento viene at-
tuata una vasta indagine sui rapporti che
intercorrono nella creazione, nello svi-
luppo e nella promozione di opere parti-
colari. Pertanto il Festival si è affermato,
fuori da orpelli mondani, come centro
aperto che stimola, in maniera organica,
collaborazioni e scambi. Obiettivo della
manifestazione non è certo quello di ri-
proporre il solito red carpet visto e rivi-
sto in ogni manifestazione di questo am-
bito, bensì qualcosa di realmente più
tangibile, reale, sfruttando l’opera cine-
matografica per un utilizzo più concreto
soprattutto nel sociale. In oltre mezzo
secolo di accesa attività, infatti, il festi-
64° Festival di Salerno
di Simon Pietro Giudice
Le scuole in primo piano
occhio
I ragazzi partecipano con la possibilità di interloquire con i registi,con gli attori e con tutti i professionisti del settore
di Simon Pietro Giudice
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 10
6-7 ott.nov. 2010 11
val ha realizzato numerose iniziative
culturali concrete, tramite dibattiti, valo-
rizzazione di nuovi talenti e splendide
iniziative. Da circa 15 anni al timone
della rassegna si trova il Presidente del
festival Mario De Cesare, fervente so-
stenitore dei progetti culturali e sociali
legati all’evento salernitano.
Dottor De Cesare, quali sonogli appuntamenti per questa64a edizione del Festival in-ternazionale del Cinema diSalerno?
«Uno di questi è sicuramente l’impor-
tante appuntamento tra i giovani con i
personaggi del cinema. Dopo il successo
ottenuto lo scorso anno, le scuole inten-
sificano la rete di incontri delle mattina-
te con gli addetti ai lavori, i ragazzi par-
tecipano a questa iniziativa con la possi-
bilità di interloquire con i registi, con gli
attori, e con tutti i professionisti del set-
tore, interagendo vivamente con loro».
Iniziativa sicuramente moltoimportante per i giovani appas-sionati di cinema, e non soloper loro.
«Il Festival di Salerno non è solo spet-
tacoli e lustrini, va ben oltre l’ambito pu-
ramente cinematografico come spetta-
colo. Uno degli eventi importanti, al pa-
ri di un film, o di un incontro con gli ad-
detti ai lavori, è l’incredibile opportunità
di interazione tra pubblico ed i profes-
sionisti del settore, occasione che giova
sì ai ragazzi, ma da questa opportunità di
confronto ne traggono beneficio anche i
tecnici del cinema, che senza “salire in
cattedra”, e mettendosi a disposizione
dei giovani, discutono con loro trovando
così uno scambio alla pari di pensieri e
di idee. Riconfermati anche gli incontri
dell’“Open Forum”, importante meeting
tra il pubblico ed i tecnici del cinema,
per trattare e discutere in un rapporto di
scambio bilaterale circa le tematiche e le
emergenze sociali, oltre che dei rapporti
tra paesi».
Festival all’insegna del confron-to...
«Sì, peculiarità di questa manifesta-
zione è quella di non “sputare sentenze”,
bensì di confrontarsi con il pubblico, e in
questo modo persino grandi registi han-
no accolto l’idea dello scambio, ed in-
credibili sono state anche le opinioni che
i bambini delle scuole sono riusciti a da-
re, impressioni colte e ferrate, cha hanno
aperto gli orizzonti ai più grandi».
Evento davvero particolare que-sta rassegna...
«E’ una manifestazione senza alcuno
scopo economico, infatti gli spettacoli
del festival sono gratuiti, e non sempli-
cemente ludica, ma principalmente di
intento culturale, di scambio, di profon-
da interazione attraverso il mezzo di co-
municazione audiovisivo, in modo tale
da poter dare al pubblico un ulteriore
strumento per arricchirsi».
Altre importanti iniziative legatealla manifestazione?
«Tra queste è sicuramente da citare il
“Corso sperimentale di cinematogra-
fia”, in collaborazione con l’Istituto tec-
nico Genovesi di Salerno, arrivato or-
mai già al settimo anno di attività, pro-
getto ambizioso che cerca di fare in mo-
do che i ragazzi entrino in contatto con
i mestieri del cinema, con tutti i ruoli,
non solo con quelli più noti. Ci sono al-
tri impieghi oltre a quello del regista o
dell’attore, il cinema è fatto di molte al-
tre attività lavorative in ambiti meno no-
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 11
6-7 ott.nov. 201012
ti, viene così illustrato che il mestiere
nel cinema non è uno, ma tanti, e non
certo meno. Viene così loro spiegato
che dietro alla realizzazione di un film
ci sono diverse valide professionalità.
Insomma, senza il lavoro della sarta la
sfilata non avrebbe modo di esistere.
Questa potrebbe sembrare in pieno una
pubblicità anticrisi, e così vorremmo
che fosse. Che i giovani non vedano tut-
to nero per il loro futuro».
Tutto questo attraver-so l’esperienza cine-matografica?
«Sì. Perché la cultura ci-
nematografica si allarghi al-
lo stile di vita, creando obiet-
tivi diversi, mostrando nuo-
ve e proponibili prospettive,
possibilità ulteriori. Certo
questo discorso sociale ha
uno scopo ampio al di fuori
della normalità, ma se dopo
64 anni siamo ancora qui vi-
vi, vuol pure dire che qual-
cuno ha ascoltato e recepito
qualcosa dai nostri incontri e
dai nostri dibattiti».
L’idea è quindi quella di impo-stare linee programmatiche divita?
«Lo studio della cinematografia è an-
che una concreta opportunità per tenere
lontano dalla strada i ragazzi, tramite lo
studio e la pratica nei laboratori, per rea-
gire ai problemi sociale, valida alternati-
va alla droga e alla delinquenza, tramite
mezzi teorici e tecnici per cercare di co-
struire realmente qualcosa contro i mo-
menti di abbattimento. Come una volta
erano i cineclub qualche anno fa, i labo-
ratori mirano ad essere un valido luogo
pulito di aggregazione, dove i ragazzi
possono sfogare la loro fantasia e crea-
zione dalle scuole elementari fino all’u-
niversità. I corsi di cinema, come quello
presso l’ITC Genovesi, sono come espe-
rienze “di bottega”, al pari di quelli del-
le scuole di artigianato».
E i lavori dei ragazzi dei labora-tori dei cinema hanno la possi-bilità di essere visti durante larassegna?
«I lavori dei ragazzi hanno l’opportu-
nità di essere presentati alla platea della
manifestazione di Salerno, al pari delle
opere di autori noti, in modo che i gio-
vani non ambiscano ad apparire sempli-
cemente con le loro realizzazioni sul
web, ma che abbiano la possibilità di
mostrarsi facilmente ad un pubblico, ac-
cettando così anche le critiche, o gli
eventuali consensi: i ragazzi propongo-
no ottimi prodotti audiovisivi. Il lavoro
di insegnamento tramite i corsi, i dibatti-
ti e le discussioni sfocia nella rappresen-
tazione cinematografica a conclusione
ed esposizione della fatica dell’impegno
di un anno. Inoltre, per il futuro del fe-
stival, ci sono altre nuove iniziative, per
mantenere alta la qualità dei servizi of-
ferti e della proposta culturale».
Al Festival di Salerno il cinema è
quindi inteso anche e soprattutto come
argomento sociale di attualità, come
mezzo di interconnessione universale,
come lingua unica, così come lo è il lin-
guaggio fotografico, comune e com-
prensibile da tutti. Il cinema inteso come
strumento di unione, sociale, possibilità
di prospettiva lavorativa per i giovani, e
come strumento di pace, non solo come
attività ludica ed economica. Il sociale
curato attraverso l’immagine, attraverso
l’insegnamento concreto del cinema. E
come fin dagli inizi della rassegna nel
1945, la cultura attraverso il mezzo cine-
matografico, e forse ecco spiegato il mo-
tivo di tanta longevità, se dopo tutti que-
sti anni la rassegna è ancora viva, e pro-
segue nei suoi intenti. Ecco forse spiega-
to il perché. nnn
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 12
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 13
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 14
6-7 ott.nov. 2010 15
Il film del mese
M aschi contro femmine: quante
volte abbiamo pronunciato
queste tre parole? Decine, an-
zi centinaia o forse migliaia di volte. Tre
innocenti paroline usate ieri per i nostri
giochi da bambini in cui erano necessari
due schieramenti, e negli anni successivi,
per tutte le volte che abbiamo giocato a
beach volley, a calcio balilla e alla molti-
tudine di giochi da tavolo. Oggi, con mag-
gior consapevolezza, sappiamo che dietro
quell’apparente innocenza, ovvero dietro
il gioco, si nasconde la “battaglia” quoti-
diana dei sessi. A disegnarci l’ineluttabile
destino, che tocca ad ogni maschio e ad
ogni femmina nel corso della vita, di scon-
trarsi con il sesso opposto, è Fausto Briz-
zi che ancora una volta fir-
ma una commedia di sicu-
ro impatto sul pubblico e che titola, ap-
punto, Maschi contro femmine.
Il film narra quattro storie, di quotidia-
na attualità, strettamente intrecciate tra lo-
ro. C’è Walter (Fabio De Luigi), sposato
con Monica (Lucia Ocone), nonché alle-
natore di una squadra femminile di palla-
volo, che cade nella “trappola” di Eva
(Giorgia Wurth), una sua allieva folle-
mente innamorata di lui e che riesce a tra-
scinarlo tra le lenzuola. Ci sono Chiara
(Paola Cortellesi) e Diego (Alessandro
Preziosi), vicini di casa che non fanno al-
tro che rintuzzarsi, quando si incontrano
in ascensore. Profondamente diversi (lei
infermiera rigorosa, che ha sposato la
causa ecologista, e lui misogino e play-
boy), eppure per fatalità si ritroveranno
molto vicini. Intricata la
storia di Marta
(Chiara Fran-
cini) e Andrea
(Nicolas Vapo-
ridis), amici e
coinquilini, che
sono stati appena
lasciati sotto lo
sguardo divertito
del sarcastico terzo
inquilino Ivan
(Paolo Ruffini) e
che si ritrovano ad
essere l’uno contro
l’altra per conquista-
re la stessa ragazza,
Francesca (Sarah Felberbaum). E poi
c’è Nicoletta (Carla Signoris), madre di
Andrea, che dopo aver scoperto il marito
(Francesco Pannofino) a letto con una
cubana, lo sbatte fuori di casa. A questo
punto, fa i conti con l’avanzare dell’età,
ed è il suo no deciso al ricorso alla chirur-
gia plastica ad essere minacciato da dub-
bi, fino a quando scopre nel timido colle-
ga Renato (Giuseppe Cederna) un suo
innamorato...
Maschi contro femmine è una comme-
dia, come quelle alle quali ci ha abituato
Brizzi, in cui cinismo e romanticismo fini-
scono per confondersi creando nello spet-
tatore un mix esplosivo di identificazione e
divertimento. Un film che sicuramente farà
parlare di sé ed indurrà allo sfrenato dibat-
tito su chi ha più ragione nell’incontro-
scontro quotidiano e, speriamo, eterno tra
maschi e femmine.
A fare da sfondo alle vicende del film la
canzone originale che prende il titolo dallo
stesso, scritta e cantata da Francesco Bac-
cini. Già da qualche settimana è uscito il
video girato dallo stesso Brizzi, in cui com-
paiono nomi importanti della pallavolo ita-
liana, tra i quali anche il magico Lucchet-
ta. Nel già importante cast, ricoprono pic-
coli ruoli Claudio Bisio, Emilio Solfrizzi,
Luciana Littizzetto e Nancy Brilly, che
ritroveremo il prossimo febbraio da prota-
gonisti nel secondo film del dittico di Briz-
zi Femmine contro Maschi, necessario ma-
nifesto della rivincita femminile. nnn
di Marcella Peruggini
MASCHI CONTRO FEMMINEComincia la sfida dei sessi
Il regista di Ex torna al cinema con una commedia sui rapporti di coppia
di M.P.
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 15
6telefilmcult
numero
C huck Lorre è un genio. «Ma
come, quello di Dharma &
Greg?»... Sì, esatto, proprio
lui. Quello di Dharma & Greg, di The
Big Bang Theory (al quarto posto nella
classifica degli ascolti Usa), di Two and a
Half Man (ormai all’ottava stagione) e
del nuovo (hanno iniziato a trasmetterlo
a fine settembre) Mike & Molly. Non è
questione di essere amanti o meno delle
sit-com, in generale o di queste in parti-
colare. E’ un dato di
fatto, in qual-
che modo.
P e r c h é ,
chiedete?
Be’, il fatto
che abbia ac-
cumulato un
totale di 18 sta-
gioni televisive
dal 1997 a oggi, e che pro-
babilmente alcune delle se-
rie da lui create dureranno ancora
molto, molto a lungo non vi basta?
No? Va bene, capiamo, la sovraespo-
sizione alla sovrabbondanza di serie te-
levisive che finiscono per rivelarsi spaz-
zatura, e la consapevolezza che anche i
geni infallibili che falliscono (perchè ci
hai fatto questo, J.J. Abrams? Perchè hai
dovuto scrivere e produrre Underco-
vers?) vi hanno reso scettici. E’ com-
prensibile. Allora vi daremo un altro mo-
tivo: vedete una qualsiasi puntata di una
delle quattro serie “created by mister
Lorre” fino alla fine e mettete in pausa a
pochi secondi dalla conclusione del na-
stro, del file o dello streaming. Vi tro-
verete davanti a una schermata bianca
con sopra un testo scritto in nero. Com-
menti, frasi, battute, descrizioni, sensa-
zioni, pagine sparse del diario di un uo-
mo. Pagine perdute tra le sue piccole
creazioni, pillole di vita dopo venti mi-
nuti di spettacolo. In ogni singola punta-
ta. Non ci avete mai fatto caso? Allora
andate a leggerle sul sito www.chucklor-
re.com, sono tutte raccolte sul web.
Che poi è solamente questione di farsi
una “clientela fissa”: Chuck Lorre usa
quelle che chiama “vanity cards” alla fi-
ne di ogni puntata da lui prodotta; altri -
registi, produttori, sceneggiatori - si in-
ventano magari un format, un marchio di
fabbrica, o perché no, una formula. Una
formula studiata ad arte, finalizzata a
considerare e bilanciare tutti i fattori del-
l’equazione. Una formula matematica, si
potrebbe dire. Prendiamo ad esempio
The Event: puntata dopo puntata, la serie
6-7 ott.nov. 201016
di Luca Marengo
Chuck LorreThe Evente la crudele guerra degli ascolti
La matematica narrativa di
Le serie Tv create da Lorre sono tra le più longeve dello show-biz
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 16
corre sul giusto sentiero dell’intratteni-
mento, ma sempre in bilico sull’orlo del
precipizio della catastrofe. E’ un team di
equilibristi, quello che
sta dietro a The Event:
equilibristi abili, però,
che sembra riescano a
camminare perfetta-
mente sul filo, pur sa-
pendo che quando si
parla di network ame-
ricani e di cancellazio-
ne delle serie, non c’è
alcuna rete di protezione tra loro e il suo-
lo. Eppure la serie convince sempre di
più il pubblico capriccioso, viziato e or-
mai assuefatto degli spettatori americani
(il fatto che sia uscita dalla top five delle
nuove serie più viste è, dopo poche pun-
tate, un fatto irrilevante, considerando
quante serie vengono trasmesse giornal-
mente negli States...). E anche quello ita-
liano. Sarà, dicevamo, probabilmente
grazie a quella forma narrativa quasi sta-
tica ma funzionale spinta al limite della
ripetitività matematica: all’inizio di ogni
puntata pongo due problemi, il problema
A (quello verticale) e il problema B
(quello orizzontale). A) verrà risolto alla
fine della stessa puntata; B), all’inizio
della puntata successiva, nel momento in
cui una nuova coppia A/B viene intro-
dotta nella linea narrativa... a questo vie-
ne aggiunto un problema C), introdotto
nella prima puntata e rivelato soltanto
(speriamo...) nell’ultima. In questo modo
si mantengono le redini della suspense e
del mistero, concedendo di volta in volta
quel tanto che basta per soddisfare la cu-
riosità degli spettatori senza che inter-
venga la noia nei confronti di una storia
tirata troppo per le lunghe. Formule ma-
tematiche, strategie studiate nel tempo,
perfezionate serie dopo serie. E così The
Event può mantenere il suo spazio nel
palinsesto (per ora), tenendo testa a serie
come No Ordinary Family, esempio
massimo di come unire in un unico pro-
dotto elementi come drama, comedy, fa-
mily, teen e sci-fi in modo da cercare di
accontentare tutti. Pur essendo nella top
five delle novità più viste negli Usa, la
serie (che di certo non brilla per origina-
lità) rischia però di perdersi nella ricerca
spasmodica degli indici d’ascolto, a sca-
pito della qualità della narrazione.
Ci sono anche serie che dell’equazione
formula narrativa/indici d’ascolto non se
ne curano, riuscendo nel raro intento di
mantenere livelli qualitativi altissimi,
puntata dopo puntata, come ad esempio
l’ottimo Rubicon, la vera rivelazione del-
la scorsa stagione. Appena conclusosi
negli Stati Uniti, Rubicon è il prodotto fi-
nale di un miscuglio perfetto di origina-
lità e di arte narrativa, registica e recitati-
va. Purtroppo, si sa, la guerra degli ascol-
ti è crudele e spietata, e l’ottimo Rubicon
non è stato ancora confermato per una
seconda stagione. Probabilmente il pub-
blico americano - è solo sul pubblico
americano che si basa l’auditel per i
grandi network, dato che l’esportazione
dei prodotti all’estero non viene pratica-
mente considerata nei dati finali - prefe-
risce continuare a seguire quelle serie,
più o meno valide, alle quali si è affezio-
nato con il tempo, lasciandosi difficil-
mente distrarre da una serie dai contorni
particolari come Rubicon, o come altri
prodotti ben costruiti ma eternamente in
bilico come Fringe, Stargate Universe o
Lie To Me. Per fortuna le piccole emit-
tenti contano su cifre e ascolti più ridotti
rispetto alle “Big Five” del piccolo scher-
mo: sicuramente il discorso vale per la
HBO, che continua a sfornare serie co-
me la letteraria Bored To Death, la mae-
stosa Boardwalk Empire (Martin Scor-
sese alla produzione e alla regia di alcuni
episodi), la newyorchese How To Make
It In America (probabilmente tutto grazie
ai rientri economici del vampiresco True
Blood...). nnn
176-7 ott.nov. 2010
Chuck LorreThe Event
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 17
6-7 ott.nov. 201018
In videoteca
Blu-ray Disc e dvd
di Flavio Della Rocca
Trilogia Ritorno al futuro (Blu-ray disc)
Dal momento in cui il supporto che veicola l’Alta Definizione nellenostre case raggiunge una fetta di mercato a due cifre, è lecito at-tendersi che non siano solo le novità a tenere banco, ma anche igrandi classici che popolano i cataloghi delle Major.
Uno dei titoli più attesi era Back to the Future,un vero cult degli anni ottanta, che si ripre-senta con il trucco rifatto, in un fantastico co-fanetto Blu-ray, anzi... due!A partire dal 27 ottobre, Universal celebra i 25
anni dal primo capitolo della trilogia, con unarelease quasi in contemporanea in tutto ilmondo. I tre film, completamente restauratiin HD, sono accompagnati da oltre due ore dimateriali aggiuntivi inediti. Imbattibili le fun-zionalità interattive, dall’U-Control per cono-
scere tutti i segreti dei tre film senza abbandona-re la visione (riassunto dei punti salienti della storia,
confronto con lo storyboard e curiosità varie le-gate ad un singolo ciak), sino al Bd-Liveper accedere ad internet, scoprirenuovi contenuti e archiviare le pro-prie scene preferite. Ma non finiscequi. Attraverso l’applicazione Pocket-
Blu, è possibile dialogare con iPhone,iPod touch, iPad, BlackBerry ed i sistemi
operativi Android, Windows e Macintosh, per gestire ededitare a piacimento tutti i materiali presenti sul BD. La DeluxeEdition aggiunge, al cofanetto con i tre titoli della saga, un book-
let di 24 pagine, oltre ad un modellino da collezione della mitica DeLo-rean, con tanto di certificato di autenticità. “Ritorno al futuro” è disponi-bile anche in un cofanetto dvd a 4 dischi in versione rinnovata.
Contenuti extraRacconti dal futuro, documentario diviso in sei parti con interviste retro-spettive e tutti i segreti, dalla genesi alla post-produzione della saga. Lafisica di Ritorno Al Futuro, dibattito con il celebre autore e fisico di best-seller Dr. Michio Kaku circa la valutazione complessiva della scienza nel-la trilogia. Sequenza dello Storyboard finale del Test nucleare; 16 Sceneeliminate; Michael J. Fox Q&A; Q&A con il regista Robert Zemeckis e ilproduttore Bob Gale; Commento dei produttori Bob Gale e Neil Canton.Scene d’archivio, gallery, trailer e tanto altro ancora... n
Dal 27 ottobre l’antologia di Alien
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 18
6-7 ott.nov. 2010 19
Musicarelli (Dvd)Sarà successo anche a voi, di avere una musica intesta...
Ebbene sì! Nel mese di ottobre, per la pre-stigiosa collana Titanus, distribuita in dvdda 01 Distribution, è la volta della risco-perta dei Musicarelli. Un genere cinema-tografico giovane, leggero e spensierato -spesso esageratamente ingenuo - che hapopolato le sale cinematografiche italianedalla fine degli anni Cinquanta, raggiun-gendo il suo apice nella seconda metà deiSessanta. Ancora oggi conta attenzionedal piccolo schermo, soprattutto nellaprogrammazione estiva. Abbiamo così lapossibilità di riassaporarne ben 12 titoli -tutti inediti in Dvd - che vantano protago-nisti speciali quali Totò (Rita la figlia ame-ricana), Franco e Ciccio (L’oro del mondoe Stasera mi butto), Gino Bramieri, Pep-pino De Filippo, Nino Taranto Insostitui-bili le partecipazioni di cantanti in voga al-l’epoca, che riproponevano gli stessi tito-li delle loro ‘hit’ di successo, da Rita Pa-
vone (Rita la zanzara e Non stuzzicate la zanzara,diretto da Lina Wertmuller e interpretato, fra gli altri,da Giancarlo Giannini) a Gianni Morandi (Non sondegno di te, Mi vedrai tornare), da Caterina Caselli(Nessuno mi può giudicare, Perdono) ad Al Bano eRomina Power (Il suo nome è donna Rosa), sino, im-mancabilmente, a Little Tony con Zum Zum Zum eZum Zum Zum n. 2. n
La bella società (Dvd)Distribuito dal 20 ottobre da Medusa HE, il film di Giampaolo Cu-gno (già fattosi notare nel 2006 al Festival di Romacon Salvatore, questa è la vita), è un affresco storicodi fine Novecento, narrato attraverso le vicendeumane dei protagonisti, fra i quali Raoul Bova, Ma-ria Grazia Cucinotta,Giancarlo Giannini, Enrico LoVerso, Marco Bocci, David Coco, Anna Safronck.Segnati nella vita da avvenimenti personali forti, liseguiremo adolescenti nei primi anni sessanta,adulti negli anni settanta, per giungere, nei primi an-ni ottanta, ad una società che tutti speravano e sisforzavano di far diventare bella, ma che invece si ri-velerà solo un’illusione, un’occasione mancata. Tut-to precipiterà nella lotta di classe, negli scontri so-ciali di piazza, negli scioperi, nella crisi dell’indu-stria, nel terrorismo politico delle brigate rosse, do-ve la musica rock, la musica dance, i cantautori ita-liani e l’amore, forniranno l’unica speranza per i giovani, che prestoperò verranno investiti dal delirio consumistico degli anni ottanta.
Contenuti extraCommento al film del regista; Scene tagliate; Backstage; Galleriafotografica; Trailer cinematografico. n
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 19
6-7 ott.nov. 201020
Baz Luhrman Collection (BD)Il secondo evento con il quale la 20th Cen-tury Fox Home Entertainment prosegue lacelebrazione del suo 70° anniversario, è la re-lease in HD di due tra le pellicole più amate del vi-sionario Baz Luhrman: Romeo+Giulietta e MoulinRouge, entrambi disponibili in versione ‘Combo’(BD+dvd). A garanzia di una qualità elevata, lostesso cineasta australiano ha supervisionato edapprovato personalmente i master High Definition.Dopo 8 anni e 2 Premi Oscar aggiudicati, il film in-terpretato da Nicole Kidman edEwan McGregor torna impreziositoda un incipit alternativo e dai provinicanori della protagonista. Non man-cano extra succulenti come Specta-cular, spectacular, il commento diBaz Luhrmann, Catherine Martin,Donald M.Mcalpine e Craig Pearcein modalità Picture-in-Picture ed altreinteressanti feature filmate. L’amore proibito letterario per eccel-lenza è da sempre la storia romanticae tragica di Romeo e Giulietta. Nellaversione HD del film di Luhrman, gra-zie all’opzione P-I-P, è possibile fruiredel running commentary dello stessoregista, che racconta la sua originalerivisitazione della commedia shakespeariana. Inol-tre, sono presenti alcuni video “rubati” dal dietro lequinte e sino ad ora del tutto proibiti! n
Alienanthology
e (BD) Sbarca in HD una delle saghe di
fantascienza più acclamate e rivoluzionarie di tut-ti i tempi. Tutti e quattro i film di ‘Alien’ sono stati ri-masterizzati per garantire un’esperienza visivasenza precedenti. L’antologia - che già vantava, ne-gli anni, memorabili versioni da collezione in dvd -è disponibile dal 27 Ottobre in edizione limitata dacollezione Alien Anthology Egg Edition e dal 10 No-vembre in edizione limitata Face hugger. Il cofanettoa 6 BD contiene, in entrambi i casi, 4 dischi con duemontaggi di ogni film (cinematografico ed extended);2 dischi con oltre 4 ore di materiale esclusivo inedito,tra cui scene eliminate, documentari ed approfondi-menti, i provini di Sigourney Weaver, gallerie di imma-gini ed innumerevoli featurette. È presente, inoltre, un li-bretto di 16 pagine con la lettera ai fan di Ridley Scotte una spiegazione dettagliata del MU-TH-UR Mode. Sitratta di una innovativa interfaccia - che esordisce pro-prio in questa occasione - ispirata al computer di bor-do dell’astronave Nostromo. Uno strumento interattivo,che consente di accedere con pochi click a tutti i con-tenuti sulla saga, comprese le oltre 14 ore di contenutispeciali e le 12.000 immagini. Gli extra preferiti (DataTag) saranno poi sempre richiamabili come una playli-st durante la visione di ciascun disco. n
Piacere, sono un po’ incinta(BD)Dopo quattro anni di limbo, riecco, più in forma che mai, la bomba sexyJennifer Lopez, protagonista di una commedia rosa piacevolmente at-tuale, diretta dal produttore-regista Alan Poul, qui alla sua prima espe-rienza cinematografica, dopo una lunga “gavetta” sul piccolo scher-mo. Zoe, alla soglia dei quaranta, ha passato tutta la vita ad attendereinutilmente il principe azzurro. Consapevole di avere poco tempo a di-sposizione, decide di concepire un figlio tramite inseminazione artifi-ciale. Ma proprio quel giorno incontra l'uomo della sua vita, e tutti i suoipiani vengono decisamente stravolti. Le coincidenze, nella vita, sonospesso quelle che ne determinano il corso principale. In un momentodi crisi delle nascite, a causa dell’instabilità dei rapporti e della scarsasicurezza economica, ad avere voglia di procreare sono sempre piùspesso le donne single, oggi completamente indipendenti e auto-sod-disfacenti. Eppure, proprio quando tutto sembra pianificato e calcola-to sino all’ultimo dettaglio, anche per loro sono proprio quegli imprevi-sti della vita che intervengono a completarle…
Contenuti extraIl Blu-ray aggiunge al film una sessione di scene eliminate dal mon-taggio cinematografico, un rullo di gag (Risate a crepapelle), il back-stage, e la funzionalità Movie-iq, per soddisfare tutte le curiosità le-gate al cast e alla storia tramite collegamento diretto in rete ad un DBdedicato. n
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.22 Pagina 20
MEDUSA FILM PRESENTA
Winx Club TM © 2003-2010 Rainbow S.p.A. Tutti i diritti riservati. Ideato da Iginio Straffi.
RAINBOW SPA PRESENTA WINX CLUB MAGICA AVVENTURA PRODOTTO E DIRETTO DA IGINIO STRAFFI PRODUTTORE ESECUTIVO JOANNE LEE LINE PRODUCER FRANCESCO MASTROFINIDIRETTORE DI PRODUZIONE GIANNI TRAVAGLIONE VERONICA ALIPRANDI SCENEGGIATURA IGINIO STRAFFI DIREZIONE ARTISTICA PER RAINBOW SPA VINCENZO NISCO
CG SUPERVISOR CORRADO VIRGILI GIANMARIO CATANIA AIUTO REGIA MAURO UZZEO ANIMAZIONE RAINBOW CGI STUDIO
RAINBOW SPA PRESENTA WINX CLUB MAGICA AVVENTURA PRODOTTO E DIRETTO DA IGINIO STRAFFI PRODUTTORE ESECUTIVO JOANNE LEE LINE PRODUCER FRANCESCO MASTROFINIDIRETTORE DI PRODUZIONE GIANNI TRAVAGLIONE VERONICA ALIPRANDI SCENEGGIATURA IGINIO STRAFFI DIREZIONE ARTISTICA PER RAINBOW SPA VINCENZO NISCO
CG SUPERVISOR CORRADO VIRGILI GIANMARIO CATANIA AIUTO REGIA MAURO UZZEO ANIMAZIONE RAINBOW CGI STUDIO
winxclubthemovie.msn.it
Cinecorriere:Layout 1 18-10-2010 18:00 Pagina 1CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.23 Pagina 21
22 6-7 ott.nov. 2010
Novità
A lessandro Casanova ha dato
vita alla “sua” web radio... sotto
l’ombrellone! Editore e diretto-
re di RadioCinema.it, nonché autore dei
programmi del palinsesto, nell’estate del
2005 ha avuto «un’intuizione, che grazie
ad una serie di miei amici giornalisti ha
preso corpo e, nel 2007, è diventata
realtà. Era infatti il 2 aprile di quell’anno
quando RadioCinema ha effettuato la sua
prima trasmissione».
Il palinsesto di questa radio “a tutto ci-
nema” è fatto soprattutto «di colonne so-
nore cinematografiche che vengono tra-
smesse 24 ore su 24, ai quali integriamo
programmi di informazione che vanno in
onda, oltre che in streaming sul nostro si-
to, anche su una quarantina di portali, per
i quali funzioniamo come una sorta di
“agenzia radiofonica” fornendo loro con-
tenuti a carattere prettamente cinemato-
grafico».
Il programma di punta di RadioCine-
ma.it è A qualcuno piace prima: «E’ stato
il primo programma che abbiamo ideato, e
va in onda tutti i venerdì ed in replica il sa-
bato e la domenica. Condotto da Diego
Carmignani, che con me è autore della
trasmissione, il programma si occupa del-
le uscite in sala del fine settimana. Le trat-
tiamo tutte, ma in particolare puntiamo
l’attenzione sul film che riteniamo più im-
portante nella tornata di release (per nu-
mero di copie, regista o cast), e poi trovia-
mo sempre il modo di inserire un’intervi-
sta al regista, o al protagonista, del film ita-
liano in uscita il venerdì sera. Inoltre, si
parle sempre anche delle uscite in Home
Video e dei Festival».
Un programma che già da solo è tutta
una promessa. E che, invece, è “affianca-
to” da una serie di altre trasmissioni di cui
fa parte anche “Visioni Private”. «Si tratta
- spiega Alessandro - di una serie di “pil-
lole” di 3-5 minuti, realizzate da Claudio
Pofi, sugli aspetti tecnici dei supporti per
Home Video, in particolare i Blu Ray, da-
to che Claudio è specializzato in questo
settore. E poi c’è il programma Oggi nelle
sale: è fatto di soli trailer e va in onda sia
su RadioCinema e su altre emittenti per le
quali forniamo il servizio».
Importante la presenza di RadioCine-
ma.it ai principali festival di cinema. Dal
Festival di Giffoni, con cui è anche in
partnership, a quello di Venezia, «dove
quest’anno abbiamo realizzato circa 140
interviste», dice Alessandro. Passando per
il Festival di Roma. Un fiore all’occhiello.
«Da due anni siamo partner ufficiali della
manifestazione, tutte le interviste che rea-
lizziamo vanno sia sul nostro sito che su
quello ufficiale del festival, dove peraltro
esiste un pulsante dal quale si accede diret-
tamente all’ascolto dei nostri programmi.
L’attività per l’edizione 2010 consisterà nel
realizzare una serie di speciali radio, che
andranno in onda ogni ora, nei quali non
solo citeremo i film delle varie sezioni, ma
intervisteremo i protagonisti del Festival e
manderemo tutto in onda. I nostri speciali
saranno disponibili anche in podcast, in
modo da arricchire i pezzi scritti che pub-
blichiamo sul nostro portale».
La struttura di RadioCinema.it, racconta
Alessandro, «è piccola ma affiatata. I nostri
servizi non sono dei veri e propri reporta-
ge, anche se a differenza delle altre radio
noi ci impegniamo a raccogliere contenuti
oggettivi e riportarli all’ascoltatore così co-
me sono. Ad esempio, se un redattore rac-
coglie un’intervista di 7’, noi la mandiamo
in onda integralmente. Certo, cerchiamo di
non dilungarci troppo, ma comunque cer-
chiamo di essere una radio di approfondi-
mento nei giusti limiti. E soprattutto, vista
la nostra presenza su oltre 40 siti, possiamo
dire di essere un media trasversale presen-
te in gran parte del web». nnn
Una radioper il cinema
Un progetto nato sotto
l’ombrellone
di Daria Ciotti
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.23 Pagina 22
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.23 Pagina 23
CineCorriere 230x285 GasmTogn:CineCorriere 230x285 GasmTogn 01/10/10 11:01 Pagina 1
CINE 01-48_22-23/donze1-2/07 22/10/10 12.23 Pagina 24