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CITTÀ DI MORBEGNO. 82.pdf · salvaguardia delle persone, la fruibilità dei servi zi, in questo...

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CITTÀ DI MORBEGNO Provincia di Sondrio Deliberazione numero: 82 In data: 27/11/2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta pubblica straordinaria di prima convocazione OGGETTO: VERIFICA ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DELL'AZIONE DI GOVERNO AI SENSI DELL'ART.9, COMMA 4, DELLO STATUTO.. L'anno duemilaquattordici il giorno ventisette del mese di Novembre, alle ore 20.30, presso la sala consiliare, su invito del Sindaco contenente l’ordine del giorno degli argomenti da trattare, come previsto dall’art.11 dello Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri: Presente Ruggeri Andrea SI Magoni Gabriele SI Mezzera Paola SI Perlini Bruna SI D'Agata Claudio SI Santi Massimo SI Perlini Annalisa SI Ciapponi Giorgio SI Ghilotti Marco NO Pasina Maurizio SI Nardin Anna SI Franzi Matteo SI Ronconi Paolo SI Bertarelli Maria Cristina NO Marchini Franco SI Barri Roberto SI Rovedatti Angelo SI Totale Presenti: 15 Totale assenti: 2 E’ presente l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale sig.ra Lidia Moretto, ai sensi dell’art.11, 4° comma, dello Statuto. Partecipa alla seduta il Segretario, Della Torre Martino Il Sindaco, Ruggeri Andrea, constatata la legalità dell’adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare la pratica segnata all’ordine del giorno.
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CITTÀ DI MORBEGNO Provincia di Sondrio

Deliberazione numero: 82In data: 27/11/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Seduta pubblica straordinaria di prima convocazione

OGGETTO: VERIFICA ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DELL'AZIONE DI GOVERNO AI SENSI DELL'ART.9, COMMA 4, DELLO STATUTO..

L'anno duemilaquattordici il giorno ventisette del mese di Novembre, alle ore 20.30, presso la sala consiliare, su invito del Sindaco contenente l’ordine del giorno degli argomenti da trattare, come previsto dall’art.11 dello Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri:

Presente Ruggeri Andrea SI Magoni Gabriele SI Mezzera Paola SI Perlini Bruna SI D'Agata Claudio SI Santi Massimo SI Perlini Annalisa SI Ciapponi Giorgio SI Ghilotti Marco NO Pasina Maurizio SI Nardin Anna SI Franzi Matteo SI Ronconi Paolo SI Bertarelli Maria Cristina NO Marchini Franco SI Barri Roberto SI Rovedatti Angelo SI

Totale Presenti: 15 Totale assenti: 2 E’ presente l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale sig.ra Lidia Moretto, ai sensi dell’art.11, 4° comma, dello Statuto. Partecipa alla seduta il Segretario, Della Torre Martino Il Sindaco, Ruggeri Andrea, constatata la legalità dell’adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare la pratica segnata all’ordine del giorno.

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OGGETTO: VERIFICA ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DELL'AZIONE DI GOVERNO AI SENSI DELL'ART.9, COMMA 4, DELLO STATUTO.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l’art. 42, comma 3, del D. Lgs. n°267/2000;

VISTO l’art. 9, comma 4, del vigente Statuto comunale che prevede che entro il 30 novembre di ogni anno il Consiglio provvede a verificare l’attuazione delle linee programmatiche dell’azione di governo;

RICHIAMATA la deliberazione consiliare n. 37 in data 28.7.2014 con la quale sono state approvate le linee programmatiche dell’azione di governo;

UDITI gli interventi:

Sindaco: Vedo che i signori presenti hanno in mano gli schemi di delibera. Ho presentato, come mi è stato riconosciuto e la cosa mi ha fatto piacere, con ampio anticipo questo documento. Ovviamente è stato in parte integrato in questi giorni, l'avevo già preannunciato in Commissione. Visto che il sottoscritto Sindaco fa soltanto sermoni, sarò molto breve e vi darò qualche flash, lasciando poi ampio spazio al dibattito. Non ho inserito tra i vari punti la collaborazione che stiamo avendo con R.F.I. nell'adeguamento, che è già in corso, del secondo binario, che è già stato oggetto di discussione in questo Consiglio comunale, tra le quali ricordo le sollecitazioni del Cons. Barri per avere uno sbarco anche sul primo binario adeguato a coloro che sono portatori di disabilità. Per chi è passato sulla via Prada all'altezza del parcheggio dove insiste il lato sud del sottopassaggio, abbiamo ottenuto un accesso sul secondo binario indipendente dalle opere in corso, indipendente dal sottopassaggio e dalle eventuali rampe. Verrà ulteriormente appostato un rialzo per mettere in sicurezza i pedoni. In questo momento le cose fatte sono molte, non dico null'altro di quello che è già contenuto negli schemi di delibera, in modo tale che giustamente i Consiglieri abbiano possibilità di presentare le loro valutazioni. Ronconi: Metto sul piatto della discussione alcune annotazioni molto rapide per cominciare, poi mi piacerebbe poterle condividere e anche confrontare con tutto il Consiglio, anche dal punto di vista degli interventi perchè ci sono molte cose interessanti e diventano patrimonio comune e percorso di tutti se si riesce a fare una cosa che va al di là di noi singoli capi-gruppo, credo che possa essere un momento importante da quel punto di vista. Innanzi tutto, uscendo da quelli che sono gli obblighi di legge per cui questa cosa è stata presentata, devo dire che una verifica a sei mesi con gli inizi è veramente un passaggio difficile, perchè qualsiasi squadra di governo e anche squadra di minoranza, quindi tutto il Consiglio deve mettersi in moto e mi sembra proprio un pò prematuro, prematuro per valutare anche le azioni concrete. Mi spiego: molte delle cose che sono qui scritte sono in parte la prosecuzione di un'eredità, che definisco sempre non un'eredità della Giunta o dell'Amministrazione precedente, ma preferisco sempre definire un'eredità della città di Morbegno, perchè chi amministra conduce e porta avanti la vita della città. Allora a me piace, poi non so se è una definizione sufficientemente politica, parlare di ciò che la città ci consegna e dove noi andiamo ad inserirci con il nostro piccolo pezzo di storia. Allora molte cose che qui sono contenute sono il fluire di questa storia di Morbegno, poi ognuno ci mette le sue giuste, giuste ovviamente secondo il proprio programma, e legittime osservazioni e questo è chiaramente il caso dell'Amministrazione attuale. Quindi la premessa è che giudicare, valutare, verificare ogni programma è molto difficile

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ed è molto difficile verificarlo anche per noi come minoranza, il che non significa che alcune annotazioni di tipo più politico che concreto, secondo me, si possono fare. Questo è il primo passaggio importante, cioè sono delle valutazioni di indirizzo. Allora, per quello che riguarda la prima pagina, che parla di collaborazione, di ruolo, possiamo fare l'esempio con quello che abbiamo discusso fino adesso e con quello che abbiamo discusso nei Consigli precedenti, lo sforzo enunciato in questa prima pagina c'è, lo riconosco, ma devo anche dire che ho sempre riconosciuto dal primo giorno qui dentro che forse sono stato uno dei primi o dei pochi a riconoscere l'originalità e l'assoluta proprietà di un programma definito da parte dell'attuale Sindaco Ruggeri. Ho sempre detto, ricordo che ne abbiamo parlato: avete un vostro progetto, che riconosco in quanto tale, che non rimando a nessun altro e pertanto mi arrabbio anche quando qualcuno poi fa lo stesso su di me, perchè riconosco l'impegno delle persone. Però riconosco anche che questo è l'ABC del dialogare, sono le regole comuni, sono le lettere con cui si compone l'alfabeto della vita amministrativa e quindi questo ci tocca tutti. Una prima annotazione politica forte è legata al fatto che il ruolo in questo momento politico della città di Morbegno, per varie vicissitudini, credo alcune anche subite da questa Amministrazione, non volute, non cercate, mi riferisco alle vicende provinciali, si sia indebolito. Credo non voluto e non cercato perchè l'intento vostro non credo che fosse quello di non arrivare ad avere un Consigliere Provinciale o comunque che Morbegno fosse fuori dai giochi provinciali. Per vari motivi che possiamo illustrare, valutare, questa cosa di fatto è avvenuta e la considero in parte una debolezza che tocca tutte le Liste civiche, quindi, se volete, anche la mia, è un problema di fare sistema, perchè fare sistema vuol dire poi fare i conti con i partiti che facciano bene il loro ruolo. Questo è il primo problema. Il secondo problema, sempre riguardo alla questione politica, è che il ruolo in Comunità Montana è stato caparbiamente voluto per dare una centralità e che questa centralità è comunque, credo, molto difficile, perchè le vicende politiche che si sono poi dipanate hanno creato una situazione di questo tipo, cioè voglio dire si può essere alleati con una certa forza in Comunità Montana e non riuscire a costruire le alleanze a livello provinciale e far fatica a fare riferimento a livello regionale. Uscendo da questo piccolo schemino, quando andiamo a parlare di specificità montana, di partita tutta aperta per quello che riguarda il futuro della Provincia, di necessità assoluta di costruire, scrivere l'autonomia attraverso il nuovo Statuto, in questo momento siamo fermi, molto fermi, assolutamente fermi e lo dico non solo di questo Consiglio comunale, lo dico delle forze politiche valtellinesi. Mi permetto, non ho nessuna tessera di partito, ma mi sento di poterlo dire. E' chiaro che le difficoltà economiche legate ai tagli, come sono stati dichiarati e anche l'intervento del Sindaco in questo senso, direi, di solidarietà con Della Bitta, è stato detto molto chiaramente, va in quella direzione, però è altrettanto chiaro che da lì si deve partire e non si può tornare indietro e che questo sforzo è uno sforzo enorme e che il passaggio fondamentale è quello nei confronti di Regione Lombardia, perchè lo Statuto si va a giocare nei confronti di Regione Lombardia, le risorse vanno ridefinite non in una guerra tra poveri ma in un confronto di Regione Lombardia e che le forze politiche che governano Regione Lombardia possono o debbono essere in questo senso più attente e mettere in moto questo circolo virtuoso, questo credo sia importante. E' chiaro che si inserisce in una verifica delle linee programmatiche, perchè era un aspetto importante, secondo me. Mi rendo conto che è un intervento più di linea politica che sulle cose da fare, ma ripeto quello che ho detto prima: sei mesi sono sufficienti per poter dire quale prospettiva abbiamo di fronte e dobbiamo affrontare, magari dove si può anche insieme, ma sono sufficienti per dire "questa cosa l'abbiamo fatta meglio, questa peggio" . La proroga l'abbiamo data giustamente al punto precedente sull'auditorium e in parte siamo un pò in proroga tutti per quello che riguarda il futuro politico, dobbiamo avere il coraggio di dircelo, però è altrettanto vero che tante, troppe cose stanno accadendo molto velocemente e, come citava il Sindaco in Commissione 1 l'altro giorno Quadrio Curzio, se non facciamo schemi e sistema tutti insieme questa partita poi andiamo a perderla e questo è un aspetto fondamentale. Poi un'altra cosa un pò più concreta: in quello che siamo andati a leggere, sono tantissime cose, quando si parla di frazioni in sponda retica ci sono tantissime promesse che tutti abbiamo fatto, che era una promessa di impegno. L'impegno è forte e sono convinto che ce lo stiamo mettendo e che c'è, però non credo, e lo dico qui perchè secondo me non è un escamotage, è una questione proprio di linee programmatiche, non credo che a chiusura del Ponte di Ganda sia servita in questo senso, secondo me è stata contraddittoria rispetto ad una linea di unione della

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città e che, lo dico molto liberamente, che sia stata una decisione perchè probabilmente nell'aria tante persone l'avevano in mente, volevano farlo, lei ha detto più volte "ci voleva qualcuno che prendesse il coraggio di farlo", sono convinto che poi si può anche avere il coraggio, senza nessun problema e senza nessuna strumentalizzazione, di dire "forse in questo momento possiamo anche cambiare idea". Fatto salvo che poi ci siano le cose tecniche, credo che, siccome il Ponte di Ganda non stava crollando perchè passavano le macchine, cominciamo ad aprirlo, diamo un pezzettino in più di passo avanti verso una città più unita, aspettiamo quattro anni che la superstrada chiuda il discorso definitivo dal punto di vista del traffico interno, riconsideriamo tutti i flussi di traffico che così saranno determinati e poi ragioniamo. Nel frattempo questo atto, che è un atto che divide ulteriormente il territorio, secondo me è un atto che non ha fatto una scala di criteri e di valori adeguata, mi permetto di dirlo, perchè al primo posto metto la salvaguardia delle persone, la fruibilità dei servizi, in questo caso delle strade, la salvaguardia dei beni architettonici, però lo metto in questo tipo di ordine. Se poi devo andare a mettere il semaforo, lo faccio perchè va fatto, nel frattempo riapro. Come, se devo riaprire e salvaguardare, posso fare una ZTL anche sul Ponte di Ganda, due telecamere e il passaggio ai residenti. A me sembrerebbe una soluzione che in essere salvaguardi tutto e tutti. Però non è il dire "dovevi dirlo prima", no, lo dico adesso, perchè se devo fare una critica sulla attuazione delle linee programmatiche, lo dico adesso perchè questo è, secondo me, il programma, poi ovviamente con molta tranquillità ci si può confrontare. Ultima cosa: mi sforzo di guardare avanti, ho visto molta enfasi nello staccare rispetto alla novità vostra su ciò che avete raccolto. Ci sta, ma anche in questo dobbiamo andare ulteriormente avanti, se una cosa è giusta è giusta, se è sbagliata è sbagliata, sono il primo a dirlo, però a me non interessa alla fine come cittadino morbegnese che risiede a Campovico se il Decreto Renzi è stato accolto dalla Giunta Rapella e poi è stato portato avanti dalla Giunta Ruggeri o se è stata la Giunta Ruggeri che ha detto "facciamo quella scuola lì invece che un'altra". A me interessa che tutti gli amministratori di Morbegno hanno capito che questa era una cosa importante, che andava presa e portata avanti e non vado, non lo faccio e non l'ho mai fatto, a vedere se è arrivata prima una letterina o dopo. Ma questo è il divenire che mi auguro per la mia città, ho fatto un esempio su quello ma, secondo me, dovrebbe illuminare un pò tutto il resto. Sindaco: Ringrazio il capo-gruppo Ronconi, in particolar modo per i toni che gli sono soliti utilizzare in Consiglio comunale e che personalmente apprezzo. Nei contenuti mi sembra doveroso dire che assolutamente Morbegno a livello provinciale, poi ne daranno contezza gli Assessore, come è giusto che sia, nei fatti, che sono le cose più importanti, non è isolato a livello provinciale, tutt'altro. Certo, la partita dell'autonomia, dell'area vasta della Provincia, del suo divenire, delle deleghe, di uno Statuto provinciale sono partite che in questo momento ci vedono tutti fermi e su questo convengo pienamente con lei. Certo, le forze politiche, che non sono sicuramente le forze civiche senza tessere di partito in tasca, dovrebbero, invece di fare tante chiacchiere, portare avanti le linee guida. Devo dire che ho dato un supporto a Della Bitta in particolar modo perchè mi ha stuzzicato questa sua azione dell'interessare i nostri Senatori, mi ha stuzzicato politicamente, l'ho trovata una via corretta nel responsabilizzare chi ci rappresenta, indistintamente da quale parte stiano, sono rappresentanti del popolo valtellinese e credo che si debbano attivare per dare il giusto supporto, la giusta voce alla Provincia di Sondrio ed è per questo che mi sono permesso di intervenire, tra l'altro con una forma di una quasi "lettera aperta" nei confronti degli altri Capi Mandamento. Vi assicuro che i rapporti, i fili che vengono tesi tra i vari capi Mandamento sono forti e il ruolo che ho assunto è quello di fare da trait d'union tra i due candidati alla Presidenza, quindi ho rapporti costanti e quasi quotidiani con entrambi e ho confronti quotidiani con il Sindaco Molteni. Una cosa che mi ha fatto molto piacere, ci tengo a dirlo, non pensavo di avere questa capacità e magari Barri poi ci ride anche, i Sindaci capi Mandamento spesso e volentieri chiamano il Sindaco di Morbegno per sapere cosa abbiamo fatto per comporre il bilancio. E' una cosa che mi ha fatto sorridere, viste le forti critiche che sono uscite anche al momento della delibera di bilancio. Le dinamiche che ha messo sul tavolo il Dott. Ronconi sono tante, faccio solo una puntualizzazione e chiederò scusa a tutti: io non avrei mai puntualizzato la questione sulla Scuola di Campovico se non ci fosse stata in radice una strumentalizzazione elettorale. E' vero, la Scuola di Campovico è una scuola che viene interamente realizzata con i soldi dei morbegnesi,

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quindi credo che sia giusto condividerne i meriti e sperare che il lavoro venga svolto al meglio per i nostri ragazzi. Non avevo voglia di mettermi la coccarda, è che, stimolato su una strumentalizzazione di chi fosse stata l'idea, di chi fossero stati i soldi o meno, ho semplicemente puntualizzato che è nata da una delibera di Giunta che recepiva comunque un interessamento precedente dell'Amministrazione Rapella, della quale abbiamo condiviso le linee nell'individuare in quell'edificio l'edificio in cui intervenire grazie al Decreto Renzi. Non ho ulteriori punti da toccare in maniera approfondita, però mi faceva piacere, visto che oggi mi hanno portato un risultato importante dalla Provincia, volevo farne dare contezza dall'Ass. D'Agata. D'Agata: Visto che Morbegno non conta niente, ci tengo proprio a indicare questo: che oggi pomeriggio alle ore 15.58 quindi prima che ci fosse la decisione da parte della Provincia, il Presidente Luca Della Bitta mi ha telefonato per chiedere il mio parere, e quindi quello della Giunta di Morbegno, rispetto a determinate dinamiche inerenti la scuola, perchè noi abbiamo portato avanti, e l'abbiamo detto e comunque l'avete letto anche nelle dichiarazioni che ha fatto Andrea, un discorso di un certo tipo per quanto riguarda, ad esempio, il C.P.A., abbiamo chiesto di portare qua i corsi e comunque la Provincia ha accolto questo. La Provincia ci accoglie quello che noi chiediamo rispetto alle scuole, al Romegialli abbiamo chiesto di fare il corso moda-sartoria e il Presidente della Provincia mi ha confermato che avrebbe portato avanti questo per cinque anni, è stata una richiesta che abbiamo fatto noi. Per quanto concerne la Comunità Montana, per esempio, tanto non conta niente il Comune di Morbegno, quest'anno la Comunità Montana ha dato un finanziamento alle "Cantine", cosa che l'anno scorso e due anni fa non aveva dato. Ieri sera nell'ultima Giunta della Comunità Montana abbiamo deliberato di dare i soldi anche per le scuole paritarie, tra le quali la Ambrosetti, che l'anno scorso non erano stati dati, quindi sinceramente mi sembra che il Comune di Morbegno all'interno della Comunità Montana e della Provincia abbia un peso, un peso molto importante. Sempre ieri sono stato contattato dal Dirigente Evaristo Pini, il quale, proprio perchè stiamo interagendo con loro in maniera attiva, ha stanziato i € 77.000 di anticipo per quanto concerne i lavori di restauro della Biblioteca, e in questo momento sappiamo che la Provincia ha delle difficoltà enormi anche nel bilancio, eppure ci stanno venendo incontro. Il Comune di Morbegno ha un peso in Provincia, ha un peso in Comunità Montana e per quello che abbiamo interesse di portare avanti, stiamo agendo bene. Potrebbe intervenire dopo anche l'Ass. Santi per quanto riguarda i lavori di sistemazione dell'argine dell'Adda, sui quali siamo riusciti ad intervenire in un certo modo in quanto abbiamo un ruolo come Assessorato in Comunità Montana. Si pensava di dividere le spese in modo particolare, invece, grazie all'Ass. Santi e al rapporto che abbiamo con la Giunta della Comunità Montana, siamo riusciti a modificare anche questo. Detto questo, mi sembra che il Comune di Morbegno abbia un ruolo di tutto livello all'interno della Comunità Montana e della Provincia. Sindaco: Ci tengo a fare una puntualizzazione, è una metodica che utilizziamo: quando andiamo a chiedere la partnership andiamo con dei progetti. La cosa che viene apprezzata è una condivisione, poi diventa magari una contribuzione e si spera che si vada avanti così, perchè ci sono, carte alla mano, dei progetti, cioè andiamo dicendo "abbiamo questa idea e sulla base di questa idea vogliamo lavorare con voi". E' una metodica di lavoro che penso, senza presunzione, migliorativa di situazioni precedenti dove magari una non continua assonanza all'interno dei gruppi amministrativi creava quelle incrinature che rendono facili agli Enti terzi dire "no, non ci interessa". Noi abbiamo un'idea che viene sfilettata prima all'interno nei pregi, nei difetti, nelle problematiche eventuali e, quando usciamo con un progetto, quello è e su quello ovviamente non ci muoviamo fintanto che non andiamo a contrattare con l'eventuale partner per avere un risultato che sia il più vicino possibile a quello che abbiamo individuato. Magoni: Cercherò di essere breve. Alcune cose che sono state fatte dalla Giunta, in particolare dal mio Assessorato. Abbiamo chiuso in maniera molto positiva "Morbegno in cantina", oggi posso dichiarare che abbiamo un bilancio che, vorrei dire, al 99% è definitivo. Manca una fattura di Trenord, che abbiamo previsto sia uguale a quella dell'anno scorso, quindi ci potrebbe essere un piccolo scostamento solo da questo punto di vista perchè, pur sollecitati, non l'hanno ancora fornita. Ad oggi abbiamo un saldo positivo di € 125.256. Questo è un grande successo, anche se

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lo paragoniamo ai numeri degli anni passati, pensiamo solo che l'anno scorso il saldo positivo era di € 32.000 quindi parliamo di quasi € 100.000. Se volete faccio passare il documento, ne ho delle copie, non è definitivo al 100% perchè, come vi ho detto, manca la fattura di Trenord, abbiamo presunto che sia uguale a quella dell'anno scorso, non dovrebbe discostarsi di molto, comunque entro fine anno crediamo che arrivi anche questa. Per quanto riguarda la Provincia, per rafforzare ancora di più quello che diceva D'Agata, abbiamo avuto anche dalla Provincia una risorsa per il Consorzio Turistico pagata per tutto l'anno 2015 e questo è un grandissimo successo da parte dell'Ass. D'Agata. Quindi al Consorzio Turistico lavorerà part time una risorsa per venti ore per tutto l'anno 2015 pagata dalla Provincia di Sondrio. Poi vorrei tornare un attimo all'incipit dell'intervento del dott. Ronconi. Ha parlato di eredità della città di Morbegno e non dell'Amministrazione precedente, dobbiamo guardare a questo. Io confermo perchè, come eredità dell'amministrazione precedente abbiamo ricevuto proprio molto poco in termini di aiuto, tant'è che al nostro insediamento non c'è stato nessun passaggio di consegne e solo grazie agli uffici, in particolar modo al Segretario comunale, abbiamo potuto ricostruire tutte quelle partite che erano aperte sulla città. Quindi devo dire che quello che oggi portiamo alla verifica della attuazione delle linee programmatiche lo dobbiamo sicuramente al lavoro che ha svolto tutta la Giunta, ma in particolar modo gli uffici e il Segretario generale. Sindaco: Ovviamente mi unisco ai ringraziamenti nei confronti del Dott. Della Torre. Il passaggio di consegne è stato veramente traumatico: un foglio A4, uno con scritto tre date, che erano i tre appuntamenti a cui si doveva presentare il Sindaco con la fascia nel mese di giugno. Non è stato facile, le critiche ci sono state, le riceviamo e le riceveremo, Della Torre è qui di fianco a me e lo sa bene, il lavoro svolto fino ad oggi è stato tanto. Quando il dott. Ronconi giustamente diceva "è difficile in sei mesi far vedere i risultati", qualche risultato credo che in sei mesi lo abbiamo fatto vedere, risultati anche pratici, arriveremo dopo nei punti successivi a vedere che comunque qualche soldo è anche stato speso. Ronconi: Ho detto che è difficile giudicare i risultati, è diverso. Sindaco: Chiedo scusa. Mi permetta di chiudere l'intervento: le ri-porfidature, la puericultrice, grazie a Fondazione Mattei, all'Asilo Nido, che ci ha permesso di ampliare l'offerta, la Scuola di Campovico con lo stanziamento dei soldi e l'assegnazione dei lavori al professionista, la realizzazione di due rotatorie che erano ferme da un sacco di tempo, lavori molto più semplici quali l'eliminazione di una serie di cartelloni che appesantivano la città, i lavori che si stanno iniziando su Campovico, la chiusura del Ponte di Ganda, e su questo ricevo le critiche come è giusto che sia. Credo che dopo l'Ing. Ciapponi vorrà parlarci dei primi passaggi che domani inizieranno ad avere una prima concretizzazione sull'efficientamento energetico e con la sostituzione di tutta l'illuminazione morbegnese con il LED, una cosa di non poco conto e le svariate attività di scambio proficuo, la Provincia è un esempio, che portano Morbegno ad avere l'interesse reale non solo del Mandamento, non solo della Provincia ma anche fuori, ne sono dimostrazione una serie di rapporti che stiamo instaurando ex novo a livello transfrontaliero con la Svizzera. Così come, e di questo dò plauso al Vice Sindaco Magoni in primis ma a coloro che hanno collaborato con lui, il risultato bellissimo sulle "Cantine", che non vorremo in termini economici fosse travasato nel bilancio di per sè ma vorremmo vedere qualcosa di concreto da dare ai cittadini di Morbegno e dargli prova tangibile di quello che è stato l'evento delle "Cantine", ma la presenza di oltre 30 paesi che vengano a vedere la città di Morbegno durante le "Cantine" e danno dei feed back e dei pareri positivi, questo credo che sia il risultato più bello, l'apertura di Morbegno a scenari culturali ed economici diversi. Credo che questo, al di là del ritorno economico, che è sempre importante, sia il dato che dobbiamo portare a casa e se il giorno dopo la città di Morbegno, nonostante l'invasione, era veramente pulita, in questo caso mi prendo i meriti perchè ho saputo in questi mesi tessere un rapporto cordiale e proficuo con SECAM, come doveva già essere prima, perchè ricordiamoci che di SECAM siamo soci. Adesso SECAM si comporta da nostra società e quando viene chiamata - dai cittadini ricevo ogni giorno segnalazioni - non ho nessun tipo di problema, chiamo SECAM e li faccio intervenire. Se questo non avviene, i cittadini mi

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richiamano, mi prendo gli insulti e poi li rimandiamo fuori, questo è il passaggio. Scusatemi se vado lungo, perchè sono tante le cose, però ci tengo a dirlo, non è che non si veda nulla in questi primi mesi, poi tutto criticabile, per carità. Ultimo dato, poi la smetto. Il collettore fognario adeguato prima dell'apertura di IPERAL: € 160.000 grazie a Santi, agli Uffici, l'Ing. Orlandi in particolare, e l'Ing. Mariani, Direttore di SECAM, senza i quali non avremmo avuto il collettore fognario sulla via Martinelli, uguale mezza Morbegno con problemi non indifferenti e non piacevoli ogni qualvolta fosse caduto un goccio di pioggia. La chiudo qui. Ciapponi: Resa nota la volontà dell'Amministrazione di avere il riscatto degli impianti di pubblica illuminazione, attualmente di proprietà ENEL Sole, molteplici società del settore hanno manifestato la loro volontà di presentare progetti di riqualificazione basati su finanziamenti privati per l'intero impianto, non gravando pertanto sulla cittadinanza. Le stesse hanno anche ampliato la volontà dell'Amministrazione stessa, chiedendo di poter valutare, oltre agli impianti di pubblica illuminazione, anche lo stato di fatto di tutti gli edifici comunali, parliamo pertanto del costo energetico, dei costi manutentivi ecc., per fare delle riflessioni e delle proposte in merito. I dati tecnici richiesti dalle stesse saranno consegnati dalle aziende solo con incontri presso il Comune, ritenendo fondamentale la conoscenza delle aziende stesse, vista l'importanza delle opere e la ricerca della qualità. Rendiamo conto alla popolazione che domani avremo un incontro per proseguire l'iter del riscatto degli impianti, è un incontro molto importante. Per ultimo sottolineo che qualsiasi proposta e progetto sarà scelto andrà a base di gara, come previsto dalla normativa, con bando economicamente vantaggioso, il che significa ricercare la migliore qualità al prezzo più giusto. Visto che ho la parola faccio anche un accenno veloce sul verde. L'attuale bando sul taglio del verde e la gestione dello stesso, aiuole, giardini e siepi, scade il 31.12.2014, il bando invece per la potatura delle piante scade il 31 gennaio 2015. Stiamo lavorando a stretto contatto con gli uffici comunali per poter bandire un bando pluriennale, pensiamo ad un bando di cinque anni di durata che unisca i due precedenti e avrà come oggetto, pertanto, sia il taglio del verde e la sua gestione che la potatura delle piante. Rimarranno invariate le attuali convenzioni di gestione di aree più limitate, ad esempio i sentieri della Culmen, le aree verdi dell'Assunta ecc. Nel bando saranno richiesti, inoltre, alla società aggiudicataria investimenti immediati a proprie spese sulla città per risolvere problematiche che gli uffici stanno valutando, sulla base delle segnalazioni dei cittadini che da anni sono state raccolte. Marchini: Mi spiace un pò sentire dire questo poco aiuto da parte dell'Amministrazione uscente dopo sei mesi, magari chiedere subito dopo appena insediati, io lo so da lunedì quando lo avete dichiarato in Commissione 1. Sindaco: Ma lei non ha colpa, qui il rapporto è tra Sindaco uscente e Sindaco entrante, come è giusto che sia. Marchini: Però, nel momento in cui uno entra e si sente magari un pò spiazzato, potrebbe anche chiedere e manifestare questo. Però al di là di questo, leggendo le linee programmatiche un pò appare questa vostra arrabbiatura perchè passiamo da introduzione dove si manifesta apertura e si auspica una visione di Morbegno condivisa a invece l'analisi di alcune partite, specialmente quelle ereditate, trattate in maniera tranciante, non dico con astio ma con una arrabbiatura alla base. Faccio un esempio di quello che sto dicendo relativo al Chiostro di S.Antonio, è riportato a pag.3: sostenere che dal 2011 fino al 26 maggio di quest'anno, come leggo testualmente, "non si è portato avanti nulla!" dimostra sicuramente scarsa conoscenza del complesso iter dei lavori pubblici, specialmente in un contesto architettonicamente delicato come il Convento di S.Antonio. L'operazione mi sembra una cosa scontata, cioè rendere un'opera pubblica cantierabile è forse l'azione politica più complessa dell'intero percorso. Quindi affermare che non si è fatto nulla prima del 26 maggio significa non riconoscere il lavoro di chi ha trovato il finanziamento, di chi ha messo a disposizione il co-finanziamento e ha creato il partnernariato e sottoscritto le convenzioni, di chi ha seguito i diversi step progettuali e ha bandito la gara di appalto. Il paragone che viene fatto tra gli altri interventi portati avanti dal Distretto Culturale e il Convento non ha

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molto senso, soprattutto per il differente importo dei lavori, notevolmente maggiore nel nostro caso, ma anche per la complessità architettonica e strutturale del Convento. Si sostiene che l'avanzamento dei lavori è fermo al 7%, lavori che, leggo ancora testualmente, sono stati realizzati da noi da giugno, evocando l'immagine di un Sindaco e una Giunta con badile e cazzuola che eroicamente consentono al cantiere di muovere i primi passi. Affermare poi che da giugno è stato realizzato il 7% dei lavori non mi sembra un dato positivo, perchè se in sei mesi sono stati avanzati del 7%, con una semplice proporzione arriviamo a dire che ci vorranno sette anni per finire un'opera che da capitolato dovrebbe finire in un anno. Sto parlando di inizio lavori a giugno e fine lavori a giugno dell'anno prossimo. Se abbiamo avanzato del 7% in sei mesi, fra un anno avanziamo del 14% quindi vuol dire che avremo sei anni di ritardo. Però, al di là dell'intervento un pò ironico, proprio traspare questa vostra arrabbiatura soprattutto sulle partite ereditate che tante volte, a mio modo di vedere, porta anche ad analizzare in maniera superficiale e imprecisa. Sindaco: Mi permetta una breve risposta. Verso metà giugno, non mi ricordo quando, sono stato in Fondazione CARIPLO per capire la partita e per partire con i lavori sul chiostro. La risposta, e non è riferita a lei che era Assessore pochi giorni prima, è stata "noi abbiamo provato a chiamare l'assessore ma ci ha detto che non aveva tempo". C'era con me l'Ing. Ciapponi, siamo andati insieme in Fondazione CARIPLO, questa è stata la risposta sulla gestione del chiostro di S.Antonio. Dopo sei mesi, visto che posso fare una verifica, lo posso dire e lo dico con tutta la responsabilità della carica che porto: "abbiamo chiamato l'assessore per iniziare i lavori e l'assessore ci ha risposto che era in vacanza e non aveva tempo". Non mi ricordo l'ingegnere che ci ha dato la risposta, ma c'è testimone l'Ing. Ciapponi. Capisco bene tutto, Marchini, adesso arriva il SAL di dicembre e vediamo in sei mesi quanto abbiamo portato a termine. Visto che lei dice che non riconosciamo nulla, leggo anch'io: "a giugno, appena insediati, abbiamo dovuto occuparci dell'appalto inerente il restauro del chiostro sud di S.Antonio, considerando che la convenzione con Fondazione CARIPLO è stata siglata il 14 giugno 2011". Io nel 2011 non ho siglato nessuna convenzione, quindi riconosco implicitamente che evidentemente qualcuno prima di me ha firmato una convenzione. Dal 14 giugno 2011, partendo da un progetto iniziale di 44 camere, mi sembra, lei sarà più preciso di me, chiedo scusa, siamo arrivati a fine settembre, inizio ottobre 2014 al 7%. Questo è il dato, poi se lei mi dice che il cantiere è stato consegnato a giugno e da giugno a ottobre avete fatto il 7%, le dò tutte le ragioni del mondo. La convenzione è stata siglata il 14 giugno 2011 e questo mi dispiace ma sono dati obiettivi, allora o sono folle e ho voglia di rigirare la piaga oppure da Sindaco, come è giusto che sia, quando a sei mesi dall'insediamento lo Statuto mi chiede di verificare quanto ho fatto, io dico quanto ho fatto, poi potete dirmi "non avete fatto niente", è legittimo. Mi dispiace che non ci sia Ghilotti oggi, che sul chiostro poteva essere più esaustivo. Le dico che quattro volte a settimana sul cantiere, quindi vuol dire almeno due volte un Assessore e un altro fanno tre più il Sindaco, una volta a settimana si va sul cantiere. Sono stato la settimana scorsa a vedere il primo piano, non ci ho capito niente da un punto di vista architettonico, ho cercato di farmi spiegare cosa stanno facendo e stanno lavorando come de matti, stanno veramente lavorando, si sta già studiando, quando si va a intervenire sui muri, se andare a riprendere con il tono gli affreschi che fuoriescono piuttosto che coprirli, si è già molto avanti. Tra un mese arrivano i SAL quindi so quanto dei lavori è avanzato e sarà molto superiore al 7% perchè a maggio come amministrazione devo chiuderlo, devo essere pronto. Le dico una cosa in più: non credo che a giugno ci fosse stato l'interessamento di alcun privato sulla questione della gestione, che è determinante alla fine. Questo non l'ho detto perchè non vado a dire chi è il privato, ma degli interessamenti sono già ampiamente pervenuti, quindi ci stiamo muovendo ulteriormente. Non l'ho voluto indicare proprio per non girare il dito nella piaga, ma se vuole andiamo sulla questione delle auto elettriche, della IVAI. La IVAI era in un cassetto, se non la tira fuori D'Agata questa cosa, viene persa, questo è il mancato passaggio di consegne. Una cosa instradata ma alla fine, chiacchiere chiacchiere, ma quello che conta è prendere queste macchine e portarle. Capisce cosa voglio dire? E' vero, sarò pedante, farò tante chiacchiere, ma alla fine i fatti li portiamo a termine. Sulla questione delle auto elettriche ho sentito dire "si fanno belli, ma l'abbiamo fatto noi". Certo, non ho mai nascosto di dare le bandierine a chi se le merita, però alla fine era in un cassetto, non era

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sul tavolo con scritto "guarda che tra un mese se non ti muovi lo perdi", è questo il mancato passaggio di consegne, sono queste le cose che mi fanno arrabbiare, perchè delle cose buone sono state messe in campo negli anni, ma chiacchiere chiacchiere, alla fine cosa si è portato a casa ? Siamo sinceri, ci sono delle cose sulle quali non discuterò mai e riconoscerò sempre ai Sindaci precedenti il merito, ma ci sono un sacco di cose che veramente mi fanno arrabbiare e mi fanno dire "perchè devo stare dodici ore al giorno dietro una scrivania?" Perchè evidentemente le partite lasciate perdere sono troppe e tante sono anche di qualità, quindi di tempo voi o chi vi ha preceduto, ne ha perso, questo Consiglio ha perso del tempo, tempo non ne abbiamo più, dobbiamo lavorare. E' questo che sto dicendo, Marchini, non ce l'ho ovviamente con lei, che è stato ed è sempre squisito, però alla fine le cose van dette. D'Agata: Ci tengo a precisare un'altra cosa: Per quanto riguarda proprio il chiostro, ci siamo trovati in enorme difficoltà con Fondazione di Sviluppo e questo non lo può negare, perchè sinceramente l'Assessore alla Cultura Muccio non ha avuto rapporti. Detto questo, ci siamo trovati in enorme difficoltà anche con l'Ing. Schena, con il quale adesso stiamo instaurando un ottimo rapporto, tanto è vero che, grazie a loro, adesso stiamo ottenendo questo, perchè se no perdevamo i finanziamenti. Sono dovuto andare anche la settimana scorsa a parlare con l'Arch. Zanzani, proprio per dimostrare l'avanzamento dei lavori, perchè in questo momento, proprio perchè ci siamo trovati in arretrato, le date le ha già dette Andrea, abbiamo dovuto velocizzare tantissimo tutta la procedura, tanto è vero che abbiamo in mente dei percorsi fatti anche con lo stesso Ing. Schena, con Fondazione di Sviluppo, che verranno a verificare lo stato di avanzamento dei lavori. La Zanzani è già venuta quattro volte, sono dovuto andare anch'io insieme all'Arch. Tognini a motivare, a far vedere come stavamo avanzando perchè abbiamo avuto delle enormi difficoltà. Tanto è vero che, sempre tornando a Fondazione di Sviluppo, grazie alla nuova collaborazione che stiamo attuando, loro si sono velocizzati per mettere subito i totem, e lunedì mattina avremo un incontro con l'Arch. Tarca per quanto concerne la base sulla quale lavoreremo sul totem multimediale che sarà installato davanti alla Stazione e, oltre questo, mettiamo un totem anche al Torchio di Cerido, proprio perchè c'è un'attenzione massima per recuperare tutto quello che in questo momento non si è perso. Non è astio, ma ci stiamo veramente dando da fare tantissimo per recuperare quello che non abbiamo trovato come collaborazione. Un esempio banalissimo: il 2 giugno c'è stata la consegna della Costituzione. Non posso credere che l'Amministrazione uscente non l'avesse preparata. Quando sono arrivato, da Talamona mi hanno chiamato e mi hanno detto "ma voi cosa fate? Come cosa faccio ? Avrà organizzato l'Amministrazione uscente. No, è stato cancellato tutto". Questa è collaborazione? Non mi sembra. Marchini: Ho fatto una domanda su un intervento e non mi piace che mi si vada a rispondere con tanta altra roba. Voglio solo dire che partite come il car sharing sicuramente erano delle partite che erano state iniziate con la passata Amministrazione e che hanno trovato conclusione adesso. C'è una struttura, degli uffici, delle persone che comunque erano al corrente di tutte queste cose, non credo completamente all'oscuro di tutto. Poi, ripeto, a una domanda su una partita vecchia nessuno avrebbe negato una risposta, ci mancherebbe altro, non ho sentito nessuna richiesta in merito. Però vorrei tornare sul chiostro: ho fatto un pò di ironia sul 7% ma non voglio mettere in discussione. Il fatto è questo: è stata bandita la gara nel mese di maggio, ovviamente i tempi di scadenza hanno portato all'affidamento dell'incarico in giugno perchè i tempi per la scadenza di un bando sono questi, e di conseguenza, nel momento in cui l'appalto è stato aggiudicato alla Ditta esecutrice dei lavori, i lavori avrebbero dovuto cominciare regolarmente, non so se è successo qualche intoppo dopo. Sul prima volevo solo che si precisassero alcune cose: si diceva "l'assessore era in ferie, non si è potuto cominciare i lavori". Non è che non sono potuti cominciare i lavori. Lo so che non ero io, non mi piace parlare degli assenti, però anche Fondazione Sviluppo sta partendo un lavoro pubblico, chiama un assessore in ferie e non chiama l'assessore ai lavori pubblici? Non lo so, mi sembra quanto meno strana una cosa del genere.

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Però, al di là di questo, non vedo come un lavoro come quello del chiostro sarebbe potuto partire prima della metà di giugno, data in cui è stato affidato l'appalto, i lavori non sarebbero potuti partire ugualmente perchè doveva essere fatto il bando di gara prima di affidarli. L'altra cosa che ci tengo a sottolineare: ci sono alcune opere pubbliche, facciamo un esempio eclatante che è quello dello S.S. 38. La fase preparatoria di reperimento fondi, di espletamento delle fasi progettuali, preliminare ed esecutivo occupano un tempo maggiore rispetto a quello che poi sarà, ci auguriamo, il tempo di esecuzione dei lavori. Quindi dire che tutto è partito il 15 giugno con l'inizio dei lavori non è una cosa esatta, ho solo voluto precisare questo, senza dover aprire mille altre partite. Sindaco: Ricevo questa sua e lei riceva quello che le ho detto, nel senso che rimango sulle mie posizioni, so esattamente quello che è stato fatto dal mese di giugno sulla partita del chiostro di S.Antonio. Chiedo, se vogliamo andare a toccare altri argomenti, se ci sono altri interventi. Rovedatti: Vorrei rientrare sul regolamento di questo punto all'o.d.g., per mettere un pò d'ordine anche a qualcosa che al sig. Sindaco è sfuggito in questi giorni e mi ha dimostrato anche grazie alla conferenza capi-gruppo. Se sbaglio il Segretario può darmi indicazioni migliori. Questa sera stiamo verificando l'attuazione delle linee programmatiche dell'azione di governo ai sensi dell'art.9, ma solo il comma 4, perchè le vostre linee sono già state approvate solo dalla maggioranza il 28 luglio con la n.37. Perchè voglio introdurre anche questa data, 28 luglio 2014? Perchè le linee programmatiche dell'azione di governo sono un pò, come dissi anche qualche anno fa, come la Bibbia di chi ha vinto le Elezioni e di quello che va poi a programmare. Questa sera è una verifica, che oltretutto, ricordo bene che anche in Commissione capi-gruppo mi sono espresso, non era neanche tenuto a far pervenire un documento perchè non c'è un termine preciso. Comunque dò atto dell'impegno, un ripiego di farci pervenire un documento, che può essere anche incompleto perchè non era tenuto, sig. Sindaco, a farcelo pervenire. Addirittura ricordo benissimo che certi anni, se non c'era la pressione della minoranza, questo il Segretario può confermarlo, il Sindaco non le presentava nemmeno e sicuramente, e di questo sono convinto, non si è mai trattato questo punto in una Commissione Bilancio. E perchè ? Perchè non è previsto. Per il resto è giusto fare osservazioni su quello non fatto, su quello che verrà fatto, perchè è il punto che come un vanto deve essere dimostrato ai cittadini, come giustamente è stato fatto dal Vice Sindaco parlando delle "Cantine", come anche l'impegno che sicuramente è maggiore su alcuni interventi importanti sul nostro territorio, però questa sera è un pò porgere la guancia all'avversario. Mi limiterò solo a stare sul mio, non abbiamo votato a favore l'altra volta, è qui da vedere, sicuramente non voterò a favore neanche questa sera a queste linee programmatiche. Verificherò, Ass. D'Agata, quanto ha detto perchè ricordo benissimo che il Sindaco uscente mandò una e-mail importante dicendo che c'era questa data importante, che ogni Amministrazione sa che deve affrontare. E' grave quello che ha detto "Talamona, sapete che è stato cancellato tutto". Uno vince le elezioni e ha bisogno di un foglietto per vedere le scadenze nazionali ? Non penso. Consiglierei comunque di stare più attenti quando parlo e ridere meno, perchè vedo che si ride un pò troppo quando parlo e questo mi dispiace. Chiudendo il mio ragionamento, questo è il vostro vanto e l'altra volta l'avete portato in ritardo, quando invece le linee programmatiche, l'approvazione del punto 1, 2 e 3 andavano portate il giorno dopo, non al termine dello scadere dei 60 giorni. Questa sera non c'è nessun termine e non c'è nessun documento da portare, questo sappiatelo perchè ci sono dei regolamenti da Statuto . Poi sarò quello che è 15 anni, non dieci anni, che non capisco, ma se legge la delibera n.37 ha un testo, legge la delibera di questa sera ne ha un altro, sono sempre linee programmatiche ma la 37 ha 1,2,3, quella di questa sera è solo la n.4. Leggiamo dallo Statuto: "Entro il 30 novembre di ogni anno il Consiglio provvede a verificare l'attuazione delle linee programmatiche dell'azione di governo". La maggioranza, se non ha pressioni dalla minoranza, può fare a meno di presentarle, specialmente quest'anno che addirittura il sig. Sindaco in conferenza capi-gruppo ha detto "ma come faccio in sei mesi?". Magoni: Capo-gruppo Rovedatti, volevo chiederle cosa intendeva per "ripiego", perchè non mi è chiaro. Ha detto che è un "ripiego", un ripiego rispetto a che cosa? Sono sue parole, se me lo spiega.

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Rovedatti: Mi dica tutta la frase, perchè ripiego può essere un ripiego in difesa. Magoni: Che presentate queste linee programmatiche come "ripiego". Ripiego rispetto a che cosa? L'ha detto lei, non l'ho detto io. Rovedatti: A braccio una parola può anche non avere un senso, come usufrutto magari, che può essere interpretata. Ripiego è mettersi a disposizione, porgere la guancia e indorarsi delle cose che giustamente gli altri non hanno fatto. Perchè è vero, sull'ostello c'è il massimo impegno, sul chiostro sud per intenderci meglio, su altre situazioni c'è un massimo impegno, sulle macchine elettriche c'è un massimo impegno. Giustamente, presentando le vostre azioni, è una Bibbia quindi è un ripiego per dimostrare che qualcosa tutto sommato stiamo facendo. Non è una brutta parola. E' una brutta parola? Magoni: Mi permetta, Rovedatti, ma continuo a non capire, sarò un pò duro di comprendonio ma la risposta non mi è chiara, comunque per me va bene così. Rovedatti: Va bene, Vice Sindaco, non è che spesso siete chiari solo voi. Se con una parola vuole mettermi in difficoltà, lo sta forse facendo, ma alla fine le linee programmatiche sono quelle di un'Amministrazione che sta dimostrando di non essere vicina ai frazionisti chiudendo il Ponte di Ganda, sta dimostrando invece di impegnarsi, ed è giusto e l'ho detto anche l'altra sera in Commissione, sulla Scuola, impegnando soldi per avere una struttura migliore. Ho chiesto, ho fatto delle belle domande l'altra sera, mi sembrava di essere entrato in un certo dialogo valido. Dopo di chè, non penso che la parola "ripiego", che andrò a risentirmela, per capire tutto il discorso, comunque è un ripiego per cercare di fare più bella figura di quanto state facendo in questo momento. Sindaco: Mi permetto un brevissimo intervento, è già stato oggetto di discussione in questo Consiglio comunale. Il Sindaco non ha rispettato a luglio le indicazioni dello Statuto, cioè ho presentato le linee programmatiche con qualche giorno di ritardo, quindi allora ero palesemente in ritardo, anche se di questo avevo avvertito i Consiglieri, allora avevo reso conto alla cittadinanza di essere in ritardo. Però mi sorprende il fatto che, avendo presentato alla cittadinanza quello che è stato fatto, che poi effettivamente è negli atti, non è soltanto visibile, nel senso che posso dire che sono aperti i cantieri o chiusi i cantieri ma ci sono anche determine, delibere, ci sono iter, ci sono votazioni in Consiglio comunale, mi stupisce una volta in più un'interpretazione, che non è neppure autentica perchè l'interpretazione autentica la dovrebbe fare il Consiglio che ha approvato lo Statuto comunale, un'interpretazione dello Statuto nel quale, carte alla mano, si chiede che il Consiglio comunale verifichi le azioni di governo. Pertanto, sapendo che si avvicinava la data del 30 novembre, che è la data indicata dallo Statuto, ho ritenuto doveroso portarle e anticiparle ai capi-gruppo per favorire la discussione in Consiglio comunale e addirittura in Commissione, e ne vengo criticato. Va bene, ne prendo atto, scusate se ho appesantito stasera la discussione e scusate se abbiamo presentato quello che è stato fatto dall'Amministrazione e a volte dal Consiglio comunale, a volte anche grazie all'operato delle Giunte precedenti, condivisibile o meno, ma comunque il lavoro che è stato fatto fino ad oggi e che viene riversato nei primi sei mesi di governo da questa Amministrazione. Chiedo scusa di aver fatto perdere tempo. Chiedo se ci sono altri interventi, altrimenti chiederei le dichiarazioni di voto. Capo-gruppo Perlini vuole fare la dichiarazione di voto o vuole fare un intervento? Dichiarazione di voto. Perlini Annalisa: Brevemente volevo esporre due considerazioni prima di fare la dichiarazione di voto. Ovviamente ho letto con attenzione il documento depositato dal Sindaco e, a mio avviso, fotografa in modo esauriente quanto portato avanti da questa Amministrazione nei primi sei mesi di insediamento. Secondo me comunque è importante ribadire che questa Amministrazione ha sicuramente portato avanti delle partite che sono state iniziate nel passato dalle precedenti Amministrazioni. In altri casi ha iniziato, ideato e portato a termine in alcuni casi direttamente,

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progetti e partite non collegate al passato. Sul punto sono contenta che questa sera sia stato portato a conoscenza della cittadinanza l'aspetto che ritengo rilevante del mancato passaggio di consegne, perchè questo è stato un grosso limite. Un mancato passaggio di consegne è un grosso limite per un'Amministrazione nuova che si insedia e il caso emblematico è proprio quello dei lavori di restauro del chiostro sud di S.Antonio, perchè a causa di questo mancato passaggio, di questa mancata comunicazione, abbiamo rischiato di perdere un contributo che ci forniva Fondazione Cariplo. Si tratta di un contributo che si aggira attorno ai 500-600 mila euro e stavamo rischiando di perderlo perchè eravamo in ritardo. Questo fatto, oltre ad essere un grosso limite, è anche un atteggiamento sconsiderato perchè avrebbe potuto realmente nuocere alla città e ai suoi cittadini. E' innegabile un'altra cosa: che su altre partite ci siamo trovati in grave difficoltà per lo stato in cui si trovano alcune strutture che abbiamo ereditato e qui viene facile parlare della palestra di via Faedo, di cui tanto si sta parlando in questi giorni a causa delle grosse problematiche che sta presentando. Ci stiamo infatti muovendo per effettuare le opportune verifiche e individuare quelle ditte che hanno consegnato opere non conformi e non effettuate a regola d'arte. Ovviamente nei confronti delle stesse ci tuteleremo nelle forme più opportune. Sempre con riferimento a strutture o comunque a situazioni ereditate, abbiamo già parlato invece dei lavori di completamento della via Martinelli e su questo siamo riusciti in poco tempo ad ottenere grandissimi risultati in sinergia con SECAM e ATO, il Sindaco prima ne ha già dato contezza. Della sinergia con la Provincia e con la Comunità Montana si è già parlato. In questa situazione, come giustamente è stato già ricordato sia dal Sindaco che dal Vice Sindaco, abbiamo invece potuto contare su una attiva, fattiva, sinergica collaborazione con gli uffici, nessuno escluso e in questa sede mi unisco ai ringraziamenti fatti dal Sindaco e dal Vice Sindaco al Segretario generale dott. Della Torre, che è sempre disponibile al confronto, è dotato di una grande competenza e professionalità e, cosa che apprezzo particolarmente, è sempre entusiasta del proprio lavoro. Quanto al gruppo di maggioranza devo dire che sta lavorando con impegno quotidiano, tutti i consiglieri e gli assessori stanno apportando un valido contributo, ciascuno nelle proprie materie di competenza, dimostrando capacità e responsabilità. I risultati, a mio parere, si vedono e i cittadini continuano a partecipare con vivo e rinnovato interesse al nostro lavoro. Ovviamente, fatte queste premesse, il gruppo "CambiaMorbegno" voterà favorevolmente alla delibera in oggetto. Sindaco: Ringrazio il capo-gruppo Perlini ma, come ho censurato allora il Cons. Bertarelli, quando si chiede la dichiarazione di voto mi si dica "no, faccio un intervento", perchè ho chiesto e gli interventi sono interventi e le dichiarazioni di voto sono dichiarazioni di voto. Pari e patta. Chiedo le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi consiliari. Ronconi: La dichiarazione di voto è ovviamente, per quello che ho detto prima, contrario. Rovedatti: Voto contrario, riservandomi di leggere alcuni passaggi del verbale per dare delle risposte migliori e documentarmi meglio anche sulla palestra di via Faedo, che sicuramente di colpe ne ha anche il Sindaco che è subentrato perchè un cantiere non lo apri nè alle scuole e nè al Presidente che oggi si lamentava perchè entrava acqua negli spogliatoi. In queste cose la città deve crescere sicuramente. Sindaco: Quindi il Sindaco, senza diritto di essere seduto in questi banchi, chiede di approvare la verifica dell'attuazione delle linee programmatiche dell'azione di governo.

VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell’art. 49 comma 1 del T.U.EE.LL. approvato con D.Lgs 18/08/2000 n. 267;

Con voti favorevoli n°11, astenuti n°0, contrari n°4 (Ronconi, Marchini, Barri, Rovedatti), espressi per alzata di mano dai n°15 Consiglieri presenti e votanti:

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DELIBERA

Di approvare la verifica dell’attuazione delle linee programmatiche dell’azione di governo così come relazionata nel corso della odierna seduta e allegata alla presente deliberazione.

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COMUNE DI MORBEGNO

Pareri

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VERIFICA ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DELL'AZIONE DI GOVERNO AI SENSIDELL'ART.9, COMMA 4, DELLO STATUTO.

2014

Servizio Segreteria

Proposta Nr. /

Oggetto:

Ufficio Proponente:

Estremi della Proposta

26/11/2014

Ufficio Proponente (Servizio Segreteria)

Data

Parere Favorevole

Roberta Del Nero

Visto tecnico

In ordine alla regolarità tecnica della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del18.08.2000, si esprime parere FAVOREVOLE.

Il Responsabile di Settore

Sintesi parere:

Visto contabile

In ordine alla regolarità contabile della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del18.08.2000, si esprime parere

Responsabile del Servizio Finanziario

Sintesi parere:

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Deliberazione n° 82 del 27/11/2014

Il presente verbale viene così sottoscritto

IL SINDACO

Ruggeri Andrea

IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO

Della Torre Martino

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Il sottoscritto Segretario Comunale dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 09/12/2014

09/12/2014 IL SEGRETARIO

Della Torre Martino

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Copia rilasciata per estratto – ai sensi dell’art.6-quater, comma 1, del D.L. 12 gennaio 1991 n°6 convertito con legge 15 marzo 1991 n°80 e dell’art.3, comma 2, del D.Lgs. 12 febbraio 1993 n°39 – mediante il sistema informatico del Comune di Morbegno. Il responsabile della riproduzione è il Responsabile dell’Area Amministrativa Roberta Del Nero.

09/12/2014 IL SEGRETARIO

Della Torre Martino

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CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

La presente deliberazione è divenuta esecutiva:

• per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità.

• per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n°267/2000).

Morbegno, 09/12/2014 IL SEGRETARIO

Della Torre Martino

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Pubblicata all’Albo Pretorio il 09/12/2014Reg. N° .............. IL MESSO COMUNALE

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