CL Produzioni Animali Anno Accademico 2015-16
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Analisi dell’efficienza aziendale
Analisi efficienzaAnalisi dell’efficienza aziendale
MA NON SONO IN GRADO DI ANALIZZARE LA SUA EFFICIENZA
Lo strumento contabile, il bilancio ed i conti settoriali sono mezzi idonei ad evidenziare il risultato economico di gestione conseguito da una determinata azienda
1. Cosa si intende per efficienza? ☞
si intende il maggiore o minore grado di una azienda a perseguire gli obiettivi che si è preposta, in relazione ai mezzi produttivi in suo possesso
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Analisi efficienza
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Analisi dell’efficienza aziendale
2. Scopi analisi dell’efficienza:
☞
‣individuare i punti "deboli" e quelli "di forza" dell'organizzazione aziendale‣valutare le scelte imprenditoriali‣misurare la capacità produttiva dei
mezzi di produzione al fine di aumentare i ricavi o perseguire la riduzione dei costi
☞
l'efficienza aziendale può essere valutata sia:‣in termini tecnici ‣in termini economici‣in relazione agli obiettivi che si
vogliono perseguire
Analisi efficienza
Le AE comprendono una vasta gamma di elaborazioni che possono essere compiute partendo da:
1. stato patrimoniale e conto economico
2. informazioni desumibili da altri documenti obbligatori per esempio la nota integrativa
3. documenti non obbligatori, ma redatti a scopo di in format iva supplementare come per esempio i l rendiconto finanziario
4. più in generale dai documenti di tipo extra-contabile
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Analisi dell’efficienza aziendale
Analisi efficienza
Le tipologie di elaborazioni in cui le AB si articolano sono concettualmente diversi fra loro.
1° ti
po: preparazione di dati /
riclassificazione stato patrimoniale e conto economico
secondo criteri che rendano possibile l'applicazione successiva di determinate metodologie di analisi
metodi applicati prevalentemente alle grandezze patrimoniali opportunamente riclassificate
2° ti
po: i valori hanno una valenza
descrittiva e non permettono di stabilire relazioni causa effetto
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Analisi dell’efficienza aziendale: tipologie di elaborazione
Analisi efficienza
metodi applicati prevalentemente alle grandezze patrimoniali opportunamente riclassificate2°
tipo
:tipo "cross section" confronto con altre imprese nello stesso momento
tipo "time series" confronto intertemporale dei dati annuali dell'impresa in anni diversi
consentono analisi di
☞Riclassificazione in diverse chiavi e lettura dello:‣Stato Patrimoniale
‣Conto economico
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Analisi dell’efficienza aziendale: tipologie di elaborazione
Analisi efficienza
3° tipo: affronta la problematica connessa al calcolo dei flussi di grandezze patrimoniali
fa riferimento al cash flow da un anno all' altro
fornisce informazioni economicamente significative, anche limitando l'analisi a una sola impresa con riferimento ad un esercizio
4° tipo:
(due approcci metodologici distinti)
ll criterio generale che accomuna tali metodi consiste nell'impostare delle semplici relazioni causa - effetto
a. per analisi di breve periodo
b. previa riclassificazione C.E. e S.P.
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Analisi dell’efficienza aziendale: tipologie di elaborazione
Analisi efficienza
entrambi sono inseriti in un contesto di metodi logici in cui le relazioni funzionali
- "fotografano" la situazione esistente
- forniscono indicazioni circa le decisioni da prendere in un'ottica di massimizzazione
le relazioni funzionali di causa effetto
individuazione del volume minimo di attività espresso in termini fisici o economici necessario all'impresa per generare utile.
CONSENTONO dai dati del bilancio annuale
- assumono la forma di indici ratio analysis che mirano a determinare la redditività del capitale
- assumono la forma di semplici funzioni di tipo lineare
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Analisi dell’efficienza aziendale: tipologie di elaborazione
Analisi efficienza
è opportuno ricordare che:1. i requisiti patrimoniali2. equilibrio finanziario3. le tecniche di analisi del bilancio
per le imprese, la banca è tenuta a motivare e a quantificare il rischio attribuendo all'impresa un giudizio rating
sono divenuti uno strumento indispensabile per il sistema bancario per motivare le decisioni di rating attribuiti alle imprese, sia quelle piccole e medie sia quelle più grandi Basilea 2
riguarda in prima battuta le banche che devono vincolare una certa quota di capitale proprio per ogni investimento
che esprime la capacità di ripagare il prestito
?
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A. eff. aziendale: altre finalità
Analisi efficienza
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Analisi dell’E. A.: schema logicoschema logico per l’analisi aziendale
Fra i vari schemi che possono essere adottati nell'analisi dell'efficienza aziendale, qui di seguito ne riportiamo uno che ha riscosso larghi consensi in Italia
1. L'analisi prende inizio dall'esame del reddito netto dell'azienda, ritenendo che la sua massimizzazione sia "l'obiettivo" che si è dato l'imprenditore
2. la gestione tecnica-economica risulterà:
‣più o meno positiva in relazione al sistema dei prezzi
‣alla maggiore o minore abilità dell'imprenditore
‣mentre la presenza di elevati interessi passivi saranno in dipendenza o di un elevato grado di indebitamento dell'azienda o da un alto costo del denaro
☞
La valutazione del reddito eseguita (attraverso indici quozienti, fattori di produzione con le aziende di riferimento)deve trovare giustificazione nella successiva analisi della gestione tecnica-economica o più semplicemente nella situazione patrimoniale
Analisi efficienza
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Analisi dell’E. A.: schema logico
3. successivamente la valutazione del risultato di gestione proseguirà attraverso l'esame dei ricavi e dei costi
4. classificazione delle aziende di testa, mediane di coda oppure risultati dei diversi esercizi
Analisi efficienza
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Analisi dell’E.A.: metodi di analisi
I metodi di analisi e valutazione dell'efficienza conseguita da una azienda sono:
1 indici di efficienza
2 quozienti di bilancio
3 funzioni di produzione
il massimo grado di analisi si consegue:
☞attraverso la comparazione dei risultati di più aziende che, per caratteristiche naturali ed acquisite, possono essere riunite in un unico gruppo omogeneo
☞gli strumenti di analisi consistono in una serie di indicatori indici, quozienti, fattori che siano in grado di misurare le diversità delle condizioni nelle diverse aziende e/o nei diversi anni
Analisi efficienza
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Analisi dell’E. A.: schema logico
Analisi efficienza
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indici di efficienza sono dei rapporti intercorrenti:
‣tra diversi fattori della produzione
‣tra fattori impiegati e prodotti ottenuti
‣tra soli prodotti
gli indici tecnici evidenziano:‣la produttività tecnica dei mezzi di produzione‣la migliore combinazione elementare per conseguire la
massima quantità di PRODOTTO
Indici d’efficienza
Analisi efficienza
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Gli indici possono essere formulati in
termini economici indici economici: produttività economica = valore produzione ottenuta/quantità di fattore impiegato
termini fisici indici tecnici: produttività fisica = quantità di prodotto ottenuto/quantità di fattore impiegato
$
Indici d’efficienza
Analisi efficienza
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Sia gli indici tecnici, che quelli economici, possono essere uniti attraverso relazioni matematiche e/o logiche dando origine a delle "catene"
che traendo origine da un indice sintetico riassuntivo di un "problema" sono in grado di approfondire l'indagine verso possibili concause del risultato conseguito
n° pezzi prodotti/addetti presenti = n° pezzi prodotti/addetti attivi x addetti
attivi/addetti presenti
‣ indici della organizzazione‣ indici di redditività‣ indici di produttività‣ indici della tecnica produttiva‣ indici della commercializzazione
Gli indici tecnici ed economici vengono raggruppati in diversi gruppi, a secondo del settore di analisi al quale sono preposti, nel seguente modo:
Indici d’efficienza
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1. organizzazione tecnicaa. rapporto tra i fattori della produzione Lavoro e Capitali
2.economica a. grado d’intensità investimenti‣valore immobili/dimensione aziendale
b. grado d’intensità del cap di esercizio‣valore cap. esercizio /dimensione aziendale
c. grado di attività‣valore cap. esercizio /unità lavorative
d. grado di meccanizzazione‣valore macchine/dimensione aziendale
3. redditività a. redditività netta delle immobilizzazioni‣RN/valore immobilizzazioni
b. redditività netta del lavoro‣RN /unità lavorative
c. redditività netta del capitale‣RN /capitale investito
Gli
indi
ci d
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Indici d’efficienza
Analisi efficienza
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Gli
indi
ci d
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n:4. tecnica
a. tecnica‣produttività materia prima quantità prodotto / quant. MP
b. lavoro‣quantità prodotto /unità lavorative
5. economica
a. indice generale di produttività‣valore produzione/costi sostenuti
b. produttività di un’attività‣valore produzione/costi‣valore produzione/dimensione attività
c. produttività del capitale investito‣valore produzione/CI
d. produttività del lavoro‣valore produzione/unità di lavoro
Indici d’efficienza
Analisi efficienza
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quozienti di bilancio
I quozienti di bilancio o indici di bilancio sono rapporti tra poste diverse del bilancio aziendale
numerosissimi sono i quozienti di bilancio che possono essere calcolati ma i più interessanti sono quelli che riescono a fornire in chiave sintetica una chiara lettura della gestione dell'impresa
1. "la redditività delle vendite"
2. "rotazione del capitale investito"
La prima relazione scompone la "redditività del capitale investito" ROI, in due quozienti elementari
ROI = RO /Ci =
= RO / Vp* Vp/Ci $
Quozienti di bilancio
Analisi efficienza
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La "redditività del capitale investito" ROI, può essere messa in relazione alla “redditività del capitale proprio” ROE attraverso
l'equazione "della leva finanziaria”:
ROE = Rn/Cn
= RO /Ci * Ci/Cn * Rn/RO$
Rn è il reddito netto Cn il capitale proprio Rn/Cn la redditività del capitale proprio ROE Ci/Cn lo stato di indebitamento dell'azienda Rn/RO il tasso di incidenza degli oneri e dei proventi extra-gestione
Oltre questi indici legati tra loro da relazioni aritmetiche possono essere considerati molti altri che hanno con i precedenti legami di ordine logico o qualitativo
Quozienti di bilancio
Analisi efficienza
attivo passivoATTIVO CORRENTE Ce PASSIVO CORRENTE E1. attivo disponibile L 1. passività a breve Pb
cassa - banche banche, fornitoricrediti C prestiti di conduzione
2. attivo realizzabile D depositi socimagazzino 2. passività a M/L termine Rprodotti in attesa di vendita mutui
ATTIVO FISSO I t.f.r.immobilizz. finanziarie If CAPITALE NETTO Cnimmobilizz. tecniche It capitale sociale- fondo ammortamento Fa riserve
totale attivo Ci totale passivo
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Punto di partenza attraverso il metodo dei "quozienti di bilancio”
è la riclassificazione del bilancio aziendale ordinando le singole poste secondo un criterio finanziario in modo che ogni voce assuma il giusto significato che il metodo richiede a attivo corrente Ce attività che si renderanno liquide nel breve termine l'anno
suddivise in:
‣ attivo disponibile L cassa, depositi in banca, crediti
‣ attivo realizzabile D scorte di materie prime, beni intermedi e prodotti finiti
b attivo fisso immobilizzazioni, finanziarie partecipazioni, titoli, ecc., tecniche immobili, mobili e immateriali, al netto dei rispettivi fondi di ammortamento Fa
riclassificazione Stato Patrimoniale
Analisi efficienza
attivo passivoATTIVO CORRENTE Ce PASSIVO CORRENTE E1. attivo disponibile L 1. passività a breve Pb
cassa - banche banche, fornitoricrediti C prestiti di conduzione
2. attivo realizzabile D depositi socimagazzino 2. passività a M/L termine Rprodotti in attesa di vendita mutui
ATTIVO FISSO I t.f.r.immobilizz. finanziarie If CAPITALE NETTO Cnimmobilizz. tecniche It capitale sociale- fondo ammortamento Fa riserve
totale attivo Ci totale passivo
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Punto di partenza attraverso il metodo dei "quozienti di bilancio”
Nel passivo si avranno invece:c Passività a breve o corrente E,‣esigibili entro l'anno: Banche, fornitori,prestiti di conduzione, altri debiti a
breve e il debito nei confronti dei soci per i conferimenti d passività a medio-lungo termine R‣sono compresi i mutui passivi, H fondo indennità di licenziamento e‣altra passività a ML termine, capitale netto Cn, che comprende, oltre al
capitale sociale, le riserve ed i contributi a fondo perduto
riclassificazione Stato Patrimoniale
Analisi efficienza
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riclassificazione Conto Economico
Analisi efficienza
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redditività capitale proprio ROE Rn/Cn
redditività capitale investito ROI Ro /Ci
redditività delle vendite ROS Ro /V
rotazione delle attività V/Ci
rapporto di indebitamento Ci/Cn
tasso incid. oneri-proveni. ex-aziend. Rn/Ro
indice copertura immobilizzazioni Cn+R/I
tasso rotazione attività V/Ce
Quoziente di disponibilità Ce/E
quoziente di liquidità L//E
indice tecnico-patrimoniale Fa/IL
tasso medio di rotazione magazz. Vp/D
durata media dei crediti C/vendite/360
Principali quozienti di Bilancio
Principali quozienti di Bilancio
Analisi efficienza
Indice copertura immobilizzazioni
Cn + R/I Capitale netto + passività a medio o lungo termine/ImmobilizzazioniServe per valutare se gli investimenti sono coperti con finanziamenti a lungo e medio termine oppure con scoperture bancarie a breve termine
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indice di indebitamento Ci/Cn: Capitale investito /Capitale netto
Questo indice evidenzia quanto il capitale investito è coperto dal capitale proprio dell'azienda o dell'imprenditore
Indice tecnico-patrimoniale Fa/IL: Fondo ammortamento /immobilizzazioni lorde
Struttura patrimoniale e finanziaria:
Analisi efficienza
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L'analisi della gestione corrente dell'azienda parte dalla
redditività capitale investito Ro /Ci: Reddito operativo /Capitale investito Detto indice evidenzia la redditività dell'azienda attraverso la sua gestione rispetto al capitale investito Il valore dell'indice deve essere il più elevato
tasso incidenza oneri e proventi extra-aziendalì Rn/Ro
Questo quoziente evidenzia l'incidenza della gestione extra-caratteristica ed in particolare gli oneri finanziari sul risultato finale della gestione di un'azienda
Gestione Corrente
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redditività delle vendite Ro /V
Fornisce in forma molto sintetica l'incidenza dei costi per realizzare una determinata produzione
rotazione capitale investito V/Ci fornisce due indicazioni:
a - sull'intensità di capitale investito per unità di prodotto ottenuto
b - sull'efficienza produttiva dell'azienda evidentemente più elevato è il valore dell'indice maggiore è la capacità e l'efficienza dell'azienda in esame
Gestione Corrente
Analisi efficienza
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L'analisi della rotazione del capitale investito può essere approfondito con i quozienti:
tasso rotazione attività V/Ce: Valore vendite/Attività correnti Misura la velocità di ritorno del capitale circolante attraverso le vendite
durata media crediti: C/Vendite: 360: Crediti/Vendite medie per giorno
L'indice di durata è il reciproco dell'indice di rotazione, ed è, in questo caso, espresso in giorni. Un'alta durata dei crediti pone, come una bassa rotazione delle scorte, dei problemi di liquidità Come per l'analisi del patrimonio, anche l'analisi della gestione, viene completata attraverso l'esame dell'incidenza percentuale di ogni singola voce di costo sul valore totale della produzione
Gestione Corrente
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redditività capitale netto
Rn/Cn= incid. oneri
proventi extra Rn/Ro
indebitamento Ci/Cn
redditività capitale
investito Ro /CIx x
indice di disponibilità
Ce/E
redditività delle vendite
Ro /V
rotazione cap investito
V/CI
indice copertur immob. Cn+R/I
indice di liquidità L /E
rotazione attività corrente V/Ce
struttura % conto
economico
struttura % stato patrimoniale
durata media crediti
analisi struttura
patrimoniale
indice tecnico patrimoniale Fa/I
analisi della gestione corrente
legame matematico
legame logico
Gestione Corrente
Analisi efficienza
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Approfondimenti
i bilanci aziendali
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☞ gli indici di bilancio possono essere utilizzati per
la formazione degli indici di bilancio
la struttura patrimoniale
la redditività aziendale
i bilanci aziendali
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analisi della struttura patrimoniale
Limitandoci alle classi principali lo stato patrimoniale risulta essere così costituito
ATTIVO FISSOimmobilizzazioni materialiimmobilizzazioni immaterialiimmobilizzazioni finanziarie
CAPITALE NETTO
PASSIVITà CONSOLIDATE
ATTIVO CIRCOLANTEmagazziniliquidità differiteliquidità immediate
PASSIVITà CORRENTI
i bilanci aziendali
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sistema degli indici patrimoniali
lo stato patrimoniale può essere analizzato utilizzando due tipi di indici
DI COMPOSIZIONE DI CORRELAZIONE
MARGINI
QUOZIENTI
QUOZIENTI STRUTTURALI
SEMPLICI
QUOZIENTI STRUTTURALI
COMPOSTI
i bilanci aziendali
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INDICI DI COMPOSIZIONE
QUOZIENTI STRUTTURALI SEMPLICI(INDICI)
EVIDENZIANO IL PESO DI UNA CLASSE DEGLI IMPIEGHI O DELLE FONTI SUL RELATIVO TOTALE.
si ottengono rapportando:
CIASCUN IMPIEGO AL TOTALE DEGLI IMPIEGHI CIASCUNA FONTE AL
TOTALE DELLE FONTI
i bilanci aziendali
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INDICI DI COMPOSIZIONE
ANALISI DEGLI IMPIEGHI
si esamina il grado di rigidità/elasticità della gestione
Indice di ELASTICITàAc/Ci
Indice di RIGIDITàAf/Ci
Indice di LIQUIDITà(Li+Ld)/Ci
i bilanci aziendali
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INDICI DI COMPOSIZIONE
I QUOZIENTI
esprimono gli stessi concetti rapportando le singole classi degli IMPIEGHI E delle FONTI QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO
P/Mf
QUOZIENTE DI RIGIDITÀAc/Ac
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INDICI DI CORRELAZIONE
MARGINIrisultano dalla DIFFERENZA
delle singole classi degli IMPIEGHI e delle FONTI
QUOZIENTI
risultano dal RAPPORTO tra le singole classi degli IMPIEGHI e
delle FONTI
i bilanci aziendali
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INDICI DI CORRELAZIONE
1) Struttura Primaria
Solitamente, si fa riferimento a quattro «famiglie» di
indicatori:
2) Struttura Secondaria
4) Tesoreria Secondaria
3) Circolante
i bilanci aziendali
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INDICI DI CORRELAZIONE
1) Struttura Primaria
1a) Margine di struttura primariaMP-AF
1b) Quoziente di struttura primariaMP/AF
☞Indica il «grado di copertura» degli impieghi durevoli mediante i mezzi propri (“situazione ideale”)
i bilanci aziendali
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INDICI DI CORRELAZIONE
2) Struttura Secondaria
1a) Margine di struttura secondaria(MP+ P. Cons) -AF
1b) Quoziente di struttura primaria(MP+ P. Cons)/AF
☞Indica il «grado di copertura» degli impieghi durevoli mediante le passività permanenti (“situazione fisiologica”)
Ricordandosi che (MP + P. Cons.) = Passività Permanenti
i bilanci aziendali
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INDICI DI CORRELAZIONE
3) Circolante3a) Capitale Circolante Netto
AC - P. correnti
3b) Quoziente di disponibilitàAC / P. correnti
☞Indica il «grado di copertura» degli passività correnti mediante le attivo circolante
i bilanci aziendali
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INDICI DI CORRELAZIONE
4) Tesoreria secondaria
4a) Margine di tesoreria secondaria(L imm. + L disp) - P. correnti
4b) Quoziente di tesoreria secondaria(L imm. + L disp) / P. correnti
☞Indica il «grado di copertura» delle passività correnti mediante le liquidità (immediate e differite)
i bilanci aziendali
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INDICI DI CORRELAZIONE
rappresentazione grafica degli indici di correlazione☞
ATTIVO FISSOAf
CAPITALE NETTOMp
MAGAZZINOM PASSIVO CONSOLIDATO
PcLIQUIDITà DIFFERITE
Ld
LIQUIDITà DIFFERITELd
PASSIVITà A BREVEPb
Margine di disponibilità
CCNMargine di
tesoreria MtMargine di
struttura Ms