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CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico...

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORATIVI “Angelo Vegni” - Capezzine 52040 Centoia - Cortona (AR) CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA Anno Scolastico 2017/2018 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO PROFESSIONALE

PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORATIVI

“Angelo Vegni” - Capezzine

52040 Centoia - Cortona (AR)

CLASSE QUINTA sez. B

PRODUZIONE DOLCIARIA

Anno Scolastico 2017/2018

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

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INDICE

Pag.

PROFILO DELL’INDIRIZZO .......................................................................................................................... 3

1. - PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE ................................................. 4

2. - OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI ..................................................................................................... 4

3. - ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI .......................................................................................................... 5

4. - METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA ......................................................................... 6

5. - CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................................... 6

6. - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ....................................................... 7

7. - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI .................................................................... 7

ALLEGATI ........................................................................................................................................................ 9

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ....................................................................................... 10

PROSPETTO SULLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POST-QUALIFICA .......................... 11

ELENCO ALUNNI .......................................................................................................................................... 11

RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI ............................................................................................................ 13

PROVE DI SIMULAZIONE SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO ............................................. 66

GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSERITA NEL POF VIGENTE .................................................................. 67

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ............................................................. 68

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ....................................................... 69

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PER ALUNNI DSA, H, BES ....... 70

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA ............................................................. 71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ....................................................................................... 72

DICHIARAZIONE .......................................................................................................................................... 73

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PROFILO DELL‟INDIRIZZO

PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI

Nell'opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali il diplomato è in grado di intervenire

nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti

enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi

industriali di produzione e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. A conclusione dei

cinque anni di studio il diplomato consegue le seguenti competenze:

controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;

predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione a specifiche necessità dietologiche;

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei

mercati, valorizzando i prodotti tipici.

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1. - PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE

La classe risulta costituita da 13 elementi di cui 8 femmine e 5 maschi.

La classe si presenta eterogenea, sia dal punto di vista della motivazione attivata che dal

punto di vista dei risultati didattico-contenutistici e metodologici raggiunti.

Alcuni alunni, pur avendo capacità e sufficienti strumentalità di base, si mostrano

scarsamente motivati nei confronti dello studio e manca da parte loro un impegno continuo,

per un programmato e costante lavoro scolastico volto all’acquisizione approfondita dei

contenuti, attraverso attenzione, interesse, impegno regolari e costanti, per cui i risultati

didattici risultano spesso superficiali. Altri alunni mostrano alcune difficoltà nella

rielaborazione dei contenuti e nel loro uso critico, compensando con un maggiore impegno,

anche se lo studio appare spesso mnemonico. Un altro gruppo di alunni presenta un impegno

costante, una partecipazione attiva ed un buon metodo di studio, buone capacità di

acquisizione e rielaborazione critica dei contenuti, conseguendo adeguate conoscenze, abilità

e competenze.

Nella classe è presente un alunno H, un DSA. e due alunni BES per i quali sono stati

elaborati PEI e PDP adeguati.

2. - OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI

Questi sono gli obiettivi generali che i docenti ritengono di aver raggiunto relativamente a:

CONOSCENZE: l’acquisizione dei contenuti, cioè di teorie, concetti, termini, tematiche,

regole, procedure è risultata mediamente sufficiente, con un parziale miglioramento dei

livelli di alcune conoscenze nella seconda metà dell’anno scolastico.

COMPETENZE: l’utilizzo delle conoscenze acquisite per eseguire compiti dati e/o

risolvere situazioni problematiche è risultato complessivamente sufficiente. Alcuni alunni

hanno dimostrato di essere maggiormente autonomi nel lavoro.

CAPACITA‟: in generale gli alunni sono in grado di comprendere messaggi orali e scritti,

ma alcuni di loro presentano difficoltà nell’analizzare e rielaborare criticamente le

conoscenze acquisite ed evidenziano incertezze sia nella produzione orale sia in quella

scritta.

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Gli obiettivi realmente raggiunti nelle singole discipline, unitamente ad una specifica più

dettagliata dei singoli metodi didattici di lavoro, sono riportati nelle allegate relazioni

individuali dei docenti.

3. - ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

Nell’ambito dello svolgimento delle attività didattiche la classe ha partecipato (con

delegazioni di composizione variabile) a:

- PROGETTO CINEMA E STORIA - Visione di film presso il Cinema Teatro Cesare Caporali di

Castiglion del Lago:

- 11/10/2017 – Tutto quello che vuoi

- 18/10/2016 – Ovunque tu sarai

- 25/10/2017 – Il colore nascosto delle cose

- 02/11/2017 – Il pugile del Duce

- 08/11/2017 – Slam – Tutto per una ragazza

- 22/11/2017 – The Place

- 14/12/2017 – Gramigna

- 21/12/2017 – The Startup

- 17/02/2018 – Progetto NOI TUTTI GRAZIA - Educazione alla salute CLASSI QUINTE e consegna

coupon gratuiti presso ISTITUTO VEGNI;

- 27/01/2018 – Uscita Cinema Castiglion del Lago per il giorno della memoria. Proiezione film: “Un

sacchetto di biglie”;

- 18/10/2018 – Uscita d'Istruzione alla PERUGINA;

- 21/02/2018 – Conclusione PROGETTO ARTE BIANCA (CONCLUSIONE)

- 24/01/2018 – Visita guidata presso Sigep di Rimini

- 17/03/2018-28/04/2018 – PROGETTO GUERRA

- 07/02/2018-20/02/2018 – Orientamento universitario presso Aula Magna dell’Istituto e Castiglion

del Lago.

- 23/11/2017 – Progetto “THANKSGIVING” e relativo pranzo aperto a docenti, al Dirigente

Scolastico e Personale A.T.A

- 07/03/2018 – Progetto “Coloriamo la Scuola”. Attività di imbiancatura della classe svolta e

finanziata totalmente dagli alunni stessi.

- Dal 16 al 21 Aprile 2018 – Gita d'Istruzione di fine percorso Trieste/Budapest/Zagabria. Con visita

al Sacrario e alle Trincee di Redipuglia e al Museo all'aperto di San Michele presso San Martino del

Carso.

- 22/03/2018 PROGETTO CELIACHIA

- 9/12/2017, 16/12/2017, 20/01/2018, 14/02/2018, 17/02/2018 – Progetto Teatro Torrita.

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4. - METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA

I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e dialogata, la

discussione di gruppo, lo svolgimento guidato di esercizi e la ricerca guidata. I mezzi

utilizzati, oltre al tradizionale libro di testo, sono stati, ove possibile, strumenti audiovisivi e

personal computers.

5. - CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione degli studenti è avvenuta secondo quando indicato da ciascun docente nelle

rispettive schede di programmazione. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal

Piano dell’Offerta Formativa. Gli studenti hanno ricevuto un’ adeguata informazione circa lo

svolgimento degli Esami di Stato essendo stato comunicato ad essi ogni aspetto delle norme

che li regola. Al fine di prepararli alle prove d’esame, il Consiglio di Classe ha provveduto a

determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe,

una serie di simulazioni di tutte le varie “fasi” degli Esami di Stato: Prima, Seconda, Terza

Prova Scritta.

Per ognuna di queste simulazioni, si sono adottate apposite “Griglie di Valutazione” che

sono allegate al presente documento. In particolare, sono stati previsti due cicli di

simulazioni per la Prima Prova e tre cicli di simulazioni per la Seconda e Terza Prova scritta,

che sono allegate agli atti.

Circa la Terza Prova scritta, il Consiglio di Classe ha provveduto a scegliere, dopo un attento

esame della normativa (Legge 10/12/1997 n° 425, D.P.R. 23/7/98 n° 323, Decreto

Ministeriale del 20 Novembre 2000), come sua tipologia quella definita “Tipologia B:

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA” a scelta tra le discipline dell’ultimo anno di corso, eccetto

Italiano , Scienza e cultura degli Alimenti che sono oggetto delle prime due prove scritte.

Per gli alunni H, DSA e BES le simulazioni della Prima, Seconda e Terza prova sono state

come per gli altri alunni ( con uso degli strumenti compensativi, vedi “allegato C” );

Nella scelta delle tipologie di prove si è tenuto conto dell’esigenza di preparare la classe alle

prove d’esame, compatibilmente con gli indirizzi di studio e con l’impostazione

metodologica degli alunni. La tipologia prescelta dal Consiglio di Classe prevedeva

l’accertamento dei livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunta dai singoli alunni

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nelle discipline oggetto della prova. Le materie oggetto della terza prova sono state in

numero di quattro; la durata temporale è stata fissata in 120 minuti totali. E’ consentito l’uso

del dizionario di italiano per tutte le prove scritte e bilingue italiano/inglese per la terza.

Tutte le informazioni relative alle prove di simulazione dell’esame di Stato sono indicate

nella scheda riepilogativa allegata.

6. - CRITERI PER L‟ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Il credito scolastico sarà attribuito valutando l’entità della media e sulla base dei seguenti

indicatori:

assiduità della frequenza scolastica;

interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

valutazioni conseguite nel progetto di alternanza scuola-lavoro;

eventuali crediti formativi.

Tuttavia, il Consiglio di classe ha la facoltà di attribuire il punteggio massimo di fascia del

credito scolastico nel caso di situazioni documentabili particolarmente meritevoli di

riconoscimenti.

7. - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI

Premesso che “il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente

documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce

l’esame di Stato; la coerenza, […] può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti

tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta

attuazione” (art. 12 comma 1 del D.P.R. 323/98), e che “l’esperienze, che danno luogo

all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza,

in ambiti e settori della società civile, legati alla formazione della persona ed alla crescita

umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e

ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla

solidarietà, alla cooperazione, allo sport”, il Consiglio di classe, al fine di assicurare

omogeneità, stabilisce i seguenti criteri:

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l’esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi saranno valutate in

base agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio e dei corsi

interessati.

la documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve

comprendere, in ogni caso, un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni,

istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato esperienza e contenente una

sintetica descrizione dell’esperienza stessa. La descrizione sintetica deve consentire di

valutare la rilevanza qualitativa dell’esperienza anche con riguardo a quelle relative

alla formazione personale, civile e sociale degli studenti.

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ALLEGATI

Composizione del Consiglio di Classe

Prospetto sulla continuità didattica del Consiglio di Classe

Elenco degli Alunni

Relazioni finali dei docenti, con i programmi svolti

Scheda riepilogativa delle prove di simulazione programmate

Griglia di valutazione inserita nel POF vigente

Griglia di Valutazione della 1° Prova Scritta

Griglia di Valutazione della 2° Prova Scritta

Griglia di Valutazione della 2° Prova Scritta per alunni DSA, H, BES

Griglia di Valutazione della 3° Prova Scritta

Griglia di Valutazione del Colloquio

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V SEZ B/P PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI

1 DELAIMO SALVATRICE DIRIGENTE SCOLASTICO

2 BARTEMUCCI ANDREA EDUCAZIONE FISICA

3 BENI MASSIMO

LEMINCI OMAR

ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI

4 CAPONE FRANCESCA MATEMATICA

5 CECCARELLI ANNALISA RELIGIONE

6 CIMINO MONICA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

7 GAROFANO ELENA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

8 GIANNETTI GIANFRANCO LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SETTORE PASTICCERIA

9 GOLINI PATRIZIA LINGUA E CULTURA FRANCESE

10 MARRINI IVANA LINGUA E CULTURA INGLESE

11 PERRINA ASSUNTA LINGUA E LETTERE ITALIANE/ STORIA

12 SALTAPARI SONIA SOSTEGNO AREA TECNICO-SCIENTIFICA

13 SCARPACCINI EMANUELA SOSTEGNO AREA LINGUISTICO-UMANISTICA

14 TONELLI FRANCESCO TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

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PROSPETTO SULLA CONTINUITA‟ DIDATTICA NEL BIENNIO POST-QUALIFICA

V SEZ B/P PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI

Cognome e nome Insegnanti Discipline insegnate Continuità Didattica

IV V

CIMINO MONICA SCIENZA E CULTURA

ALIMENTAZIONE

X

SALTAPARI SONIA X

CAPONE FRANCESCA MATEMATICA X X

GIANNETTI GIANFRANCO LAB SERVIZI ENOG. PASTICCERIA X X

GOLINI PATRIZIA LINGUA E CULTURA FRANCESE X X

NICCOLAI NICOLETTA

MANNELLI DILETTA EDUCAZIONE FISICA

X

BARTEMUCCI ANDREA X

PERRINA ASSUNTA

LINGUA E LETTERE ITALIANE

STORIA

X

SONNATI RENATO X

CECCARELLI ANNALISA RELIGIONE X X

GAROFANO ELENA DIRITTO E TECNICHE

AMMINISTRATIVE X X

TONELLI FRANCESCO TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E

GESTIONE PROCESSI PRODUTTIVI X X

CAPITONI ROBERTA ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI

PRODOTTI ALIMENTARI

X

BENI MASSIMO X

MARRINI IVANA LINGUA E CULTURA INGLESE X X

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ELENCO ALUNNI

V SEZ B/P PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI

N° Cognome e Nome

1 ANGIOLI FEDERICA

2 BERBEGLIA FABIOLA

3 CANINI GIULIA

4 COMPAGNONE LUIGI

5 DIGIGLIO IRENE

6 GHELLI SIMONE

7 GIOMMONI MARCO

8 LO RUSSO DILETTA

9 MANDALA' JESSICA

10 SALVATI ALESSIA

11 SORRENTINO LORENZO

12 TERROSI ERICA

13 ZARA MARCO

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RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

Materie:

Pag.

Lingua e Lettere Italiane .................................................................................................. 14

Storia ................................................................................................................................. 19

Alimenti e alimentazione .................................................................................................. 22

Diritto e Tecniche Amministrative .................................................................................... 29

Lingua e Cultura Inglese .................................................................................................. 36

Lingua e Cultura Francese ............................................................................................... 41

Matematica ....................................................................................................................... 44

Tecniche di Organizzazione e Gestione dei Processi Produttivi ...................................... 48

Analisi e Controlli Chimici Degli Alimenti ...................................................................... 52

Scienze Motorie e Sportive ............................................................................................... 56

Religione Cattolica e attività alternative ......................................................................... 59

Laboratorio dei Servizi Enogastronomici – Settore Pasticceria..................................... 61

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Lingua e Lettere Italiane

DOCENTE Assunta Perrina

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

4 ore settimanali

132 ore annuali

ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 106

Ulteriori ore previste:17

Totale ore annue 123 di lezione

Obiettivi raggiunti:

Sono in linea con il programma preventivo, sia per lo svolgimento del programma sia per il numero delle verifiche scritte e orali.

Conoscenze - Conoscere le informazioni contenute nei testi presentati.

- Conoscere i principali generi letterari dei periodi trattati;

- Conoscere i linguaggi specifici della disciplina.

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Competenze

- Saper comunicare in forma corretta informazioni, conoscenze e concetti, sia oralmente che per iscritto.

- Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere

- Confrontare gli autori per un giudizio più ampio sul periodo storico-letterario.

- Saper comprendere i fattori individuali e sociali nella formazione dell’autore.

Abilità

- Riconoscere le informazioni basilari di un testo.

- Analizzare i nuclei essenziali e le caratteristiche peculiari di un testo.

- Esporre in modo coerente e logico.

- Saper evidenziare analogie e differenze nell’analisi testuale.

- Riassumere e collegare concetti.

IN RELAZIONE ALLA CLASSE

La classe risulta formata da 13 alunni di cui otto femmine e cinque maschi (all'interno sono presenti due alunni Bes, un alunno

DSA ed un'alunna portatrice di Handicap). Dal punto di vista disciplinare, la classe si è comportata correttamente, manifestando

interesse e buona volontà per la disciplina. Per quanto riguarda il profitto, si può affermare che la maggior parte degli alunni, sia

allo scritto che all'orale, ha conseguito obiettivi modesti (sulla sufficienza o pienamente sufficienti). Emergono soltanto circa tre o

quattro alunni che, in particolare, hanno evidenziato gradualmente nel corso dell'anno scolastico conoscenze, capacità ed abilità

superiori al contesto della classe. In generale, nonostante la buona volontà e l'attenzione, i risultati conseguiti dalla maggior parte

degli alunni sono stati inferiori alle aspettative del docente. Da sottolineare il fatto che la sottoscritta è venuta a contatto con tale

realtà scolastica soltanto da quest'anno, in quanto il collega precedente è andato in pensione. A tutt’oggi, ancora, qualche alunno

non ha raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina.

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Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzando attività di studio per gruppi

Assegnando esercizi a casa

Integrando gli argomenti con documentari e filmati

Usando schemi, griglie e mappe concettuali

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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Paolo di Sacco “ Chiare lettere” letteratura e lingua italiana “ Tra ottocento e novecento” ed. scolastiche B Mondadori

vol.3

Modulo o Argomento

Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e

capacità

Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

Le nuove tipologie

della Prima Prova

degli Esami di Stato

Produrre tipologie diverse di testo scritto.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

.

Guide per l’analisi del

testo e la produzione di

saggi.

Aula Esercitazioni in classe e a casa.

Verifiche scritte (saggio e analisi

testuali).

Positivismo

Naturalismo

Conoscere e storicizzare autori e movimenti letterari.

Leggere direttamente ed in modo creativo il testo

letterario.

Analizzare il testo poetico.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Ricerca guidata.

Interdisciplinarità.

Guide per l’analisi del

testo.

Aula Verifiche orali.

Verifica scritta.

Verismo

Giovanni Verga

G. Flaubert

Storia Conoscere e storicizzare autori e movimenti letterari.

Leggere direttamente ed in modo creativo il testo

letterario.

Analizzare il testo in prosa.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Ricerca guidata.

Interdisciplinarità.

Testi di storia della

letteratura.

Guide per l’analisi del

testo.

Aula Verifiche orali.

Verifica scritta.

Il Decadentismo

correnti letterarie:

Simbolismo Estetismo

Storia Leggere direttamente ed in modo creativo il testo

letterario.

Analizzare il testo in prosa e in versi.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Ricerca guidata.

Interdisciplinarità.

Guide per l’analisi del

testo.

. Stesura di una tesina.

Verifiche orali.

Verifica scritta (analisi testuale).

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Modulo o Argomento

Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e

capacità

Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

La Poesia del

Decadentismo

C. Baudelaire

Pascoli

D‟Annunzio

Storia Conoscere e storicizzare autori e movimenti letterari.

Leggere direttamente ed in modo creativo il testo

letterario.

Analizzare il testo in prosa.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Ricerca guidata.

Interdisciplinarità.

Guide per l’analisi del

testo.

Aula Verifiche orali.

Verifica scritta.

Il Primo Novecento

La nascita della poesia

moderna

Ermetismo

Storia Conoscere e storicizzare autori e movimenti letterari.

Leggere direttamente ed in modo creativo il testo

letterario.

Analizzare il testo poetico.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Ricerca guidata.

Interdisciplinarità.

Guide per l’analisi del

testo.

Aula Verifiche orali.

Verifica scritta.

Il romanzo psicologico

Svevo

Primo Levi

Teatro sperimentale

Pirandello

Storia

Conoscere e storicizzare autori e movimenti letterari.

Leggere direttamente ed in modo creativo il testo

letterario.

Analizzare il testo in prosa.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Ricerca guidata.

Interdisciplinarità.

Guide per l’analisi del

testo.

Aula Verifiche orali.

Verifica scritta.

L‟ultimo

rappresentante della

poesia tradizionale: G.

Carducci

I grandi poeti del „900

La poesia ermetica

Ungaretti

Montale

Storia Conoscere e storicizzare autori e movimenti letterari.

Leggere direttamente ed in modo creativo il testo

letterario.

Analizzare il testo poetico.

Potenziare le competenze comunicative.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Ricerca guidata.

Interdisciplinarità.

Guide per l’analisi del

testo.

Aula Verifiche orali.

Verifica scritta.

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA

Storia

DOCENTE Assunta Perrina

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

2 ore settimanali

66 ore annuali

ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 53

Ulteriori ore previste: 9

Totale ore annue 62 di lezione

Obiettivi raggiunti:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze • Conoscere i fatti storici

• Conoscere il lessico specifico della disciplina

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Competenze: - Esporre le conoscenze storiche con correttezza e proprietà lessicale.

- Collegare gli eventi storici nel tempo e nello spazio secondo il rapporto di causa-effetto.

Abilità Organizzare le conoscenze in modo autonomo

Saper collegare le conoscenze acquisite.

Lettura ed interpretazione delle fonti e dei documenti.

IN RELAZIONE ALLA CLASSE

La classe risulta formata da 13 alunni di cui otto femmine e cinque maschi (all'interno sono presenti due alunni Bes, un alunno

DSA ed un'alunna portatrice di Handicap). Gli alunni, nel complesso, fin dall'inizio dell'anno scolastico hanno dimostrato:

attenzione, partecipazione attiva, buona volontà, interesse e non ci sono stati comportamenti inadeguati. Per quanto riguarda il

profitto, si può affermare che la maggior parte degli alunni, ha conseguito obiettivi modesti (sulla sufficienza o pienamente

sufficienti). Emergono soltanto circa tre o quattro alunni che, in particolare, hanno evidenziato gradualmente nel corso dell'anno

scolastico conoscenze, capacità ed abilità superiori al contesto della classe. Il linguaggio usato dalla maggior parte degli alunni

non è risultato sempre adeguato al contesto storico e, spesso, i collegamenti temporali ed interdisciplinari sono stati frammentari e

faticosi. In generale, nonostante la buona volontà e l'attenzione, i risultati conseguiti dalla maggior parte degli alunni sono stati

sempre inferiori alle aspettative del docente. A tutt’oggi, ancora, qualche alunno non ha raggiunto gli obiettivi minimi della

disciplina.

Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzando attività di studio per gruppi

Assegnando esercizi a casa

Integrando gli argomenti con documentari e filmati

Usando schemi, griglie e mappe concettuali

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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: M. ONNIS, L. CRIPPA - “ORIZZONTI DELL’UOMO” – “IL NOVECENTO E IL MONDO ATTUALE” –

Ed. LOESCHER VOL. 3

Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze,

competenze e capacità

Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

Il Novecento

L’Italia Umbertina.

Crispi e la politica

coloniale.

L’emigrazione.

La Belle Epoque.

La Questione balcanico

e le alleanze

internazionali.

Prima Guerra Mondiale,

Totalitarismi, Seconda

Guerra Mondiale).

Italiano

Storia

Comprendere e conoscere criticamente i

fatti storici.

Stabilire relazioni tra fatti storici.

Conoscere le istituzioni della vita sociale,

civile e politica.

Riconoscere la funzione dei riferimenti

storici nei discorsi sul presente.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Documenti storici.

Quotidiani.

Aula Verifiche orali.

Questionari.

Il dopoguerra (la

“guerra fredda)

(da affrontare a tale

data)

Italiano

Storia

Comprendere e conoscere criticamente i

fatti storici.

Stabilire relazioni tra fatti storici.

Conoscere le istituzioni della vita sociale,

civile e politica.

Riconoscere la funzione dei riferimenti

storici nei discorsi sul presente.

Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Documenti storici.

Quotidiani.

Aula Verifiche orali.

Questionari.

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Alimenti e alimentazione

DOCENTE Cimino Monica

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

3 ore settimanali

99 ore annuali

ORE di lezione effettuate al 14 maggio 2018: 88

Ulteriori ore previste: 11

Totale ore annue: 99 di lezione

Obiettivi raggiunti:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

La programmazione effettuata ha rispettato i contenuti disciplinari e i tempi riportati nella progettazione di inizio anno. La maggioranza della classe ha risposto

in maniera partecipe, anche se poco organizzato rimane il metodo di studio e scarsa la capacità di rielaborazione. Alcuni elementi si sono messi in evidenza per

la partecipazione apatica ed indolente.

Eventuali lacune sono state recuperate in itinere anche grazie a momenti di ripasso finalizzati ad un livellamento delle conoscenze disciplinari degli alunni. In

tali occasioni gli studenti, non gravati dallo studio di nuovi argomenti, hanno potuto interamente dedicarsi al ripasso delle tematiche trattate volto al recupero

delle stesse. A tal fine si sono potenziate le esercitazioni guidate in classe e le verifiche per offrire a tutti la possibilità di raggiungere almeno gli obiettivi

minimi.

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COMPETENZE

Tutti gli allievi, al termine del percorso disciplinare sono in grado di comprendere l'interdipendenza tra l'uomo e le scelte alimentari per un uso più proficuo dei

prodotti stessi sia dal punto di vista nutrizionale che igienico-sanitario.

I ragazzi dimostrano una buona capacità d'analisi dei rischi derivanti dalla contaminazione degli alimenti finalizzata all'adozione di metodi di manipolazione

igienicamente corretti e alla gestione di procedure di autocontrollo sia in situazioni note che in situazioni nuove, anche per quanto concerne la gestione ed

applicazione della documentazione relativa alla normativa vigente nel settore alimentare.

CAPACITÀ

Tutti i ragazzi dimostrano di aver acquisito il concetto di qualità totale di un alimento anche attraverso una lettura critica delle etichettature alimentari che

individui i punti di forza e debolezza degli additivi aggiunti, l'importanza dello sviluppo delle mild technologies e le caratteristiche nutrizionali fondamentali sia

per prevenire malattie correlate ad una scorretta alimentazione che per discernere la presenza di eventuali sostanze responsabili di allergie ed intolleranze

alimentari.

Rimane deficitario per alcuni ragazzi l'uso del linguaggio scientifico appropriato.

Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

- In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Scienza e Cultura dell’alimentazione Enogastronomia-Sala e vendita” di A. Machado – Poseidonia Scuola

Modulo o

Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

CONTAMINANTI

ALIMENTARI Contaminazioni chimiche:

• Residui tossici attribuibili all’attività umana: fitofarmaci, zoofarmaci,

sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti, contaminazione da

metalli pesanti (Piombo, Mercurio e Cadmio).

Contaminazioni biologiche:

• Modalità di contaminazione dei microrganismi patogeni;

• Fattori di crescita microbiologica;

• Infezioni e tossinfezioni alimentari (salmonellosi, tossinfezioni da

stafilococco, da Clostridium perfringens, botulismo, listeriosi, tossinfezioni da

muffe e micotossine).

Contaminazioni fisiche:

- Corpi grossolani (sassolini, frammenti di vetro...).

Modalità di contaminazione:

- Indiretta, diretta, crociata.

Capacità:

• Saper utilizzare il linguaggio specifico;

• Saper mettere in relazione l'agente contaminante con la relativa

malattia;

• Saper correlare le possibili conseguenze sulla salute umana dovute

all'ingestione dei diversi contaminanti;

• Definire il significato di tossicità acuta e cronica;

Competenze:

Individuare le condizioni che favoriscono la contaminazione alimentare al fine di

prevenire il rischio igienico-sanitario.

Lezioni frontali.

Momenti collettivi

d'aula in forma

discorsiva;

Esercitazioni tratte

dal libro di testo e

da altri testi.

Lavagna.

Libro di testo.

Schemi.

Aula Verifiche scritte in forma di

:

• prove

semistrutturate: test a

risposta multipla,

completamenti, domande

aperte con risposta in

forma di saggio breve.

Verifiche orali:

colloquio.

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Modulo o

Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

IGIENE NELLA

RISTORAZIONE E

SICUREZZA

ALIMENTARE

Pulizia e sanificazione:

• Detersione;

• Disinfezione

• Disinfestazione.

Igiene del personale

Sistema HACCP:

• Normativa;

• Campo di applicazione.

Capacità:

• Saper utilizzare il linguaggio specifico;

• Riconoscere ed analizzare comportamenti alimentari scorretti nella

trasformazione degli alimenti;

• Individuare i Punti Critici di Controllo in un ciclo produttivo.

Competenze:

Adottare comportamenti igienicamente corretti nella produzione e

trasformazione alimentare.

Essere in grado di elaborare un semplice Piano di Autocontrollo e compilare le

check list ad esso allegate.

Lezioni frontali.

Momenti collettivi

d'aula in forma

discorsiva;

Esercitazioni tratte

dal libro di testo;

Lettura, analisi e

costruzione di

diagrammi di

flusso;

Applicazione del

Sistema HACCP in

situazioni nuove.

Lavagna.

Libro di testo.

Schemi.

Aula Verifiche scritte in forma di

:

• prove

semistrutturate: test a

risposta multipla,

completamenti, domande

aperte con risposta in

forma di saggio breve.

• esercitazioni in

classe

Verifiche orali:

colloquio.

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Modulo o

Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

QUALITÀ E

ADDITIVI

ALIMENTARI

Qualità totale:

• Chimica, nutrizionale, igienico-sanitaria, organolettica.

Controllo di qualità:

• Sistema di tracciabilità e rintracciabilità;

• Etichettatura dei prodotti alimentari;

• Frodi alimentari.

Additivi alimentari:

Classificazione e rischio per la salute.

Aromatizzanti.

Capacità:

• Saper utilizzare il linguaggio specifico;

• Elencare gli Enti e le procedure di controllo ufficiale della qualità

alimentare;

• Saper leggere ed analizzare una etichettatura alimentare;

• Saper individuare i punti di forza e di debolezza che hanno gli additivi

alimentari aggiunti a bevande ed alimenti.

Competenze:

Valutare in maniera critica la qualità complessiva di un alimento al fine di fare

scelte consapevoli nell'acquisto.

Lezioni frontali.

Momenti collettivi

d'aula in forma

discorsiva;

Esercitazioni tratte

dal libro di testo e

da altri testi.

Lettura e analisi di

etichettature

alimentari.

Lavagna.

Libro di testo.

Schemi.

Etichette

alimentari.

Aula Verifiche scritte in forma di

:

• prove

semistrutturate: test a

risposta multipla,

completamenti, domande

aperte con risposta in

forma di saggio breve.

• esercitazioni in

classe

Verifiche orali:

colloquio.

Page 27: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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Modulo o

Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

DIETA PER FASCE

D'ETÀ E

TIPOLOGIE

DIETETICHE

Dieta in condizioni fisiologiche particolari:

Alimentazione in gravidanza;

Alimentazione della nutrice.

Dieta nelle diverse fasce d'età:

Alimentazione nella prima infanzia (0-3 anni);

Alimentazione nella seconda infanzia e in età scolare (4-12 anni);

Alimentazione nell'adolescenza;

Alimentazione nell'età adulta;

Alimentazione nella terza età.

Tipologie dietetiche:

Dieta mediterranea

Dieta vegetariana, vegana, crudista;

Dieta macrobiotica.

Capacità:

• Saper utilizzare il linguaggio specifico;

• Saper calcolare il fabbisogno energetico e di nutrienti in una dieta

equilibrata per le differenti fasce d'età;

• Elencare i punti di forza e di debolezza delle varie tipologie dietetiche.

Competenze:

Consigliare un menu adeguato alle diverse esigenze nutrizionali del soggetto.

Lezioni frontali.

Momenti collettivi

d'aula in forma

discorsiva;

Esercitazioni tratte

dal libro di testo e

da altri testi.

Lavagna.

Libro di testo.

Schemi.

Aula Verifiche scritte in forma di

:

• prove

semistrutturate: domande

aperte con risposta in

forma di saggio breve.

Verifiche orali:

colloquio.

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Modulo o

Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

DIETE IN

PARTICOLARI

CONDIZIONI

PATOLOGICHE

Dietoterapia nelle seguenti condizioni patologiche:

- Obesità;

- Aterosclerosi;

- Iperlipidemie

- Ipertensione arteriosa;

- Diabete;

- Alimentazione e cancro;

- Allergie e intolleranze alimentari.

Disturbi del Comportamento Alimentare:

- Anoressia nervosa;

- Bulimia nervosa;

La ristorazione collettiva

Capacità:

• Saper utilizzare il linguaggio specifico;

• Saper mettere in relazione il ruolo di una scorretta alimentazione con

l'insorgenza delle malattie del benessere,

• Elaborare schemi dietetici semplici per combattere o prevenire le

malattie del benessere;

• Individuare gli alimenti da evitare in alcune intolleranze alimentari

(celiachia).

Competenze:

Essere in grado di tutelare la propria salute attraverso una prevenzione che inizi

dalla buona tavola.

Lezioni frontali.

Momenti collettivi

d'aula in forma

discorsiva;

Esercitazioni tratte

dal libro di testo e

da altri testi.

Proiezioni di

audiovisivi.

Lavagna.

Libro di testo.

Schemi.

Aula;

Aula

Magna

Verifiche scritte in forma di

:

• tema

Verifiche orali:

colloquio.

Page 29: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Diritto e Tecniche Amministrative

Della Struttura Ricettiva

DOCENTE : Prof.ssa Elena Garofano

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono

n. 02 ore settimanali

n. 66 ore annuali

ORE di lezione effettuate al0 maggio 2018:

effettuate al 10 maggio 2018: n. 50

Ulteriori ore previste:

ulteriori ore previste: n.08

Totale ore annue: n. 66 ore annuali di lezione

Obiettivi raggiunti:

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Considerazioni generali.

Il programma previsto per il secondo biennio, relativamente all'Opzione PRODOTTI DOLCIARI, si sviluppa a partire dal 4^ anno e

prosegue al 5^ anno. Dunque la disciplina "DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA" non è

presente in termini di continuità tra le materia del 3^ anno.

Da ciò consegue la necessità, rispetto alle altre Articolazioni (es. Enogastronomia, Sala e Vendita) di concentrare le tematiche negli

ultimi due anni del Corso, disponendo peraltro soltanto di n. 2 ore curricolari per ogni annualità.

Considerazioni sulla classe.

La Classe, in generale, ha conseguito risultati soddisfacenti in termini di conoscenze e competenze, partecipando con interesse ed

attenzione a tutte le attività proposte. Gli alunni, oltre a partecipare in aula, si sono impegnati in un lavoro personale di rielaborazione

continuo nel tempo, concretizzato in elaborati, appunti, schede, ecc. oggetto di costante valutazione da parte del docente. Soltanto per

qualche alunno si è evidenziata una certa difficoltà nell’applicazione costante e nella puntualità, tuttavia le consegne richieste sono state

soddisfatte.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Gli alunni della Classe hanno, in generale, una soddisfacente conoscenza dei contenuti disciplinari. Alcuni discenti, grazie ad un lavoro

serio e responsabile, sono riusciti ad acquisire un buon livello di preparazione e ad arricchire il bagaglio delle conoscenze possedute

impadronendosi altresì di un lessico specifico; altri alunni si sono impegnati in modo costante nel corso dell'anno scolastico, sì da

raggiungere una preparazione adeguata e di livello discreto; solo per qualche alunno la preparazione raggiunta è sul livello della

sufficienza.

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COMPETENZE

Gli alunni della Classe, sia pure a differenti livelli, dal buono/ottimo al sufficiente, sono in grado di applicare autonomamente le

conoscenze acquisite per risolvere semplici casi, problemi od eseguire compiti assegnati e hanno acquisito abilità nell’uso del

linguaggio proprio della disciplina.

Gli studenti sono riusciti ad acquisire un proprio metodo di studio riuscendo ad elaborare in modo personale i contenuti disciplinari

attraverso schede sinottiche, appunti, sintesi, ecc. Solo in qualche caso, le competenze sviluppate mettono in luce un moderato grado di

autonomia.

CAPACITA‟

Gli alunni della Classe, sia pure a differenti livelli, dal buono/ottimo al sufficiente, sono in grado di cogliere in modo adeguato il

significato delle tematiche sviluppate e di analizzare correttamente le informazioni relative ai contenuti proposti.

Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzazione di specifiche attività per gruppi

Assegnazione di elaborati in classe e a casa

Uso di schemi, griglie e mappe concettuali

Integrazione degli argomenti con documenti/ filmati

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DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVE DELL'IMPRESA TURISTICA” –DE LUCA-FANTOZZI– Ed. LIVIANA

Modulo o Argomento

Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze,

competenze e capacità

Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica

utilizzate per la valutazione

IL MERCATO DEL

CREDITO E LE FORME DI

FINANZIAMENTO

DELL‟IMPRESA

- Definire il fabbisogno finanziario

delle imprese

- Definire il mercato del credito

- Conoscere le varie fonti di

finanziamento.

- Conoscere il rapporto esistente tra

investimenti e finanziamenti.

- Conoscere le principali forme di

credito bancario.

- Saper distinguere e classificare le

varie fonti, interne ed esterne, di

finanziamento per l’impresa,in

funzione dell’attività di gestione

- Saper individuare le

caratteristiche del c.d. l fido

bancario

- Saper riconoscere quando una

azienda è in equilibrio finanziario

e saper indicare le eventuali

correzioni da apportare ad una

situazione di non equilibrio

- Comprendere il linguaggio

giuridico ed applicare la

normativa vigente nei contesti di

riferimento

Lezione frontale,

dibattito/discussione guidata in

classe, cooperative learning,

peer tutoring; grafici, schemi di sintesi o

schede sinottiche, lettura in

classe di documenti; materiali

ICT Esercitazioni tratte dal libro di

testo. Lavagna. Libro di testo. Materiale di approfondimento Per gli alunni con DSA

strumenti compensativi e

misure dispensative previsti

dalla normativa vigente

Aula/Laboratorio

VERIFICHE

Prove orali e/o esercitazioni scritte

(es. elaborati, questionari, relazioni

individuali o di gruppo, ecc.). Per gli alunni con DSA strumenti

compensativi e misure dispensative

previsti dalla normativa vigente

CRITERI DI VALUTAZIONE

Come da PTOF

La valutazione sarà FORMATIVA e

SOMMATIVA e verrà effettuata

tenendo conto della GRIGLIA

approvata dal Collegio Docenti, che

qui si intende richiamata.

Page 33: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVE DELL'IMPRESA TURISTICA” –DE LUCA-FANTOZZI– Ed. LIVIANA

Modulo o

Argomento

Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di verifica

utilizzate per la valutazione

LA GESTIONE

DELL’IMPRESA

- Conoscere il ciclo produttivo

- Classificare i costi e i ricavi dei servizi e dei

prodotti. I prezzi di vendita

- Conoscere la situazione economica e la

situazione patrimoniale

- Conoscere le parti del bilancio d’esercizio

dell’impresa di settore e riconoscere i risultati

economico-finanziari e patrimoniali della

gestione. Lo stato patrimoniale e il conto

economico. Il rendiconto finanziario e la nota

integrativa. Business idea e business plan.

- Identificare le scritture contabili (es.

obbligatorie, ecc.)

- Riconoscere il significato economico delle

principali scritture contabili.

- Essere consapevole dei principi di redazione

del bilancio

- Comprendere il linguaggio giuridico ed

applicare la normativa vigente nei contesti di

riferimento

Lezione frontale,

dibattito/discussione guidata in

classe, cooperative learning,

peer tutoring; grafici, schemi di sintesi o

schede sinottiche, lettura in

classe di documenti; materiali

ICT Esercitazioni tratte dal libro di

testo. Lavagna. Libro di testo. Materiale di approfondimento Per gli alunni con DSA

strumenti compensativi e

misure dispensative previsti

dalla normativa vigente

Aula/Laboratorio

VERIFICHE

Prove orali e/o esercitazioni scritte

(es. elaborati, questionari, relazioni

individuali o di gruppo, ecc.). Per gli alunni con DSA strumenti

compensativi e misure dispensative

previsti dalla normativa vigente

CRITERI DI VALUTAZIONE

Come da PTOF. La valutazione sarà FORMATIVA e

SOMMATIVA e verrà effettuata

tenendo conto della GRIGLIA

approvata dal Collegio Docenti, che

qui si intende richiamata.

Page 34: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVE DELL'IMPRESA TURISTICA” –DE LUCA-FANTOZZI– Ed. LIVIANA

Modulo o Argomento

Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze

e capacità

Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica utilizzate per

la valutazione

IL MERCATO E LE

TECNICHE DI

MARKETING DEI

PRODOTTI DOLCIARI E

DA FORNO

- Conoscere la funzione e gli

elementi di marketing

- Conoscere le fasi di redazione

del piano di marketing

- Conoscere il web marketing e

l'uso delle ICT

- Conoscere il marketing

territoriale

- Comprendere le problematiche

relative alla promozione dei

prodotti dolciari e da forno.

- Conoscere la finalità del CRM

(Customer Relationship

Management)

- Sapere come utilizzare tecniche

di marketing per la promozione e

la commercializzazione dei

prodotti di settore.

- Saper riconoscere gli elementi

caratterizzanti il marketing mix

e la loro evoluzione collegata

alla realtà dei mercati

- Saper utilizzare lo strumento del

Customer satisfaction

- Utilizzare il lessico e la

fraseologia di settore,

eventualmente anche in lingua

straniera.

Lezione frontale,

dibattito/discussione guidata in

classe, cooperative learning, peer

tutoring; grafici, schemi di sintesi o schede

sinottiche, lettura in classe di

documenti; materiali ICT Esercitazioni tratte dal libro di

testo. Lavagna. Libro di testo. Materiale di approfondimento Per gli alunni con DSA strumenti

compensativi e misure

dispensative previsti dalla

normativa vigente

Aula/Laboratorio

VERIFICHE

Prove orali e/o esercitazioni scritte (es.

elaborati, questionari, relazioni

individuali o di gruppo, ecc.). Per gli alunni con DSA strumenti

compensativi e misure dispensative

previsti dalla normativa vigente

CRITERI DI VALUTAZIONE

Come da PTOF. La valutazione sarà FORMATIVA e

SOMMATIVA e verrà effettuata tenendo

conto della GRIGLIA approvata dal

Collegio Docenti, che qui si intende

richiamata.

Page 35: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVE DELL'IMPRESA TURISTICA” –DE LUCA-FANTOZZI– Ed. LIVIANA

Modulo o Argomento

Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze

e capacità

Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica utilizzate

per la valutazione

LA NORMATIVA DI

SETTORE: HACCP,

PRIVACY, SICUREZZA

LUOGHI DI LAVORO,

SICUREZZA ALIMENTARE.

- Conoscere la normativa di

settore igienico-sanitaria

relativa al Piano HACCP

- Conoscere la normativa di

settore relativa alla PRIVACY - Conoscere la normativa di

settore relativa alla

SICUREZZA LUOGHI DI

LAVORO,

- Conoscere la normativa di

settore relativa alla

SICUREZZA ALIMENTARE

- Saper individuare gli aspetti

salienti della normativa di

settore in materia igienico-

sanitaria - Essere consapevoli

dell'importanza dei precetti in

materia di sicurezza sui luoghi

di lavoro, di sicurezza e

tracciabilità alimentare e

privacy.

Lezione frontale,

dibattito/discussione guidata in

classe, cooperative learning,

peer tutoring; grafici, schemi di sintesi o

schede sinottiche, lettura in

classe di documenti; materiali

ICT Esercitazioni tratte dal libro di

testo. Lavagna. Libro di testo. Materiale di approfondimento Per gli alunni con DSA

strumenti compensativi e misure

dispensative previsti dalla

normativa vigente

Aula/Laboratorio

VERIFICHE

Prove orali e/o esercitazioni scritte (es.

elaborati, questionari, relazioni

individuali o di gruppo, ecc.). Per gli alunni con DSA strumenti

compensativi e misure dispensative

previsti dalla normativa vigente

CRITERI DI VALUTAZIONE

Come da PTOF. La valutazione sarà FORMATIVA e

SOMMATIVA e verrà effettuata

tenendo conto della GRIGLIA

approvata dal Collegio Docenti, che

qui si intende richiamata.

Page 36: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Lingua e Cultura Inglese

DOCENTE Marrini Ivana

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

3 ore settimanali

99 ore annuali

ORE di lezione effettuate al 15 maggio 2014: 86

Ulteriori ore previste: 9

Totale ore annue: 95 di lezione

Obiettivi raggiunti:

CONOSCENZE La classe,nonostante la partenza in salita agli inizi della 4^,durante questo ultimo anno è stata piuttosto continua nello studio della disciplina a casa e, fatta

eccezione per qualche caso, sempre partecipativa durante l’attività didattica in classe. Pertanto anche le conoscenze risultano globalmente discrete ,anche se

diversificate.

Quasi tutto il gruppo classe ha dimostrato impegno ed interesse alle proposte didattiche dell’insegnante, accettando con entusiasmo tutti i contenuti presentati.

COMPETENZE Accanto ad alunni con abilità di comprensione e produzione orale e scritta accettabili, ve ne sono altri che manifestano competenze linguistico – comunicative

più limitate .

CAPACITA‟ La classe quindi evidenzia in generale capacità di ragionamento, di analisi e sintesi piuttosto eterogenei; non tutti sono in grado di rielaborare i contenuti

affrontati o di fare dei collegamenti, somiglianze-differenze in modo autonomo.

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Attività di sostegno e potenziamento

MODALITà:

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzando specifiche attività per gruppi

Assegnando esercizi a casa

Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione

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I libri di testo utilizzati sono stati: 1.V.Heward”Aspects”-(CIVILTA’) 2.A.Macone-A.Johnston-“One direction”-Jonathan ed.(CIVILTA’)

Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

Unit 7-Some

famouspeople

-Gandhi

-M.L.King

-A.Frank

-N.Mandela

Soria-Italiano Conoscere e comprendere figure del passato ma

che hanno un riflesso nel presente.

Lezione frontale

-Youtube-immagini

autentiche dei personaggi

esaminati

aula Verifiche orali e test

scritto

UNIT 9-British

History

-World wars I and II

-Newspapers and

news-W.Churchill

Storia Conoscere e comprendere le cause e conseguenze

dei due conflitti mondiali in relazione

all’Inghilterra.

Lezione frontale aula

UNIT 10 – Welcome

to the U.S.A

-Australia

-New Zealand

Canada

Cucina storia

- conoscere altri stati anglofoni dal punto di vista

geografico, politico, storico, culturale, culinario,

musicale, religioso.

Lezione frontale

aula Verifiche orali e test

scritto

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Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

Da”Aspects”

-The United States of

America

-From Melting pot to

salad bowl

-Australia and New

Zealand

-Aussie and Kiwis-

Maoris

-Welcome to Middle

Heart

-Wall Street or The

city?

-The American

education

-The U.S.political

system

-The U.S.A.:A two-

party system

-The American civil

war

-Hollywood

-Pop art

-Silicon Valley

-American football

-Thanksgiving day

“ “

“ “ “

Lezione frontale aula Verifiche orali e scritte

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Gli alunni hanno ricevuto delle fotocopie sui seguenti argomenti:

1.O.WILDE-The picture of Dorian Gray(the plot)

2.The Aesthetic movement:The Decadents:G.D’Annunzio and O.Wilde

3.Marylin Monroe

4.J.JOYCE-Dubliners(the plot)(I.Svevo)

5.J.F.Kennedy

6.C.Dickens-O.Twist(the plot)

7.The sportive diet

8.Bulimia and Anorexia nervosa,binge eating.

9.Vegan,macrobiotics and Vegetarian diets

10.Coeliac disease(intollerances and allergies)

(argomenti interdisciplinari con Lettere ,storia e alimenti)

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Lingua e Cultura Francese

DOCENTE : Prof.ssa PATRIZIA GOLINI

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono

ore settimanali 3

ore annuali 99

ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 82

Ulteriori ore previste: 13

Totale ore annue: 95 di lezione

Obiettivi raggiunti:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

. Gli studenti hanno dimostrato di possedere, a vari livelli, le conoscenze ampiamente soddisfacenti relative al settore specifico di indirizzo (enogastronomia),

alla realtà geografico-culturale della Francia, alle funzioni linguistiche e alle strutture grammaticali/sintattiche con cui esse si realizzano.

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COMPETENZE.

In generale essi sanno comprendere un messaggio scritto e/o orale di diversa tipologia, identificandone il significato globale ed elementi specifici; sono in grado

di sostenere una conversazione adeguata al contesto professionale

CAPACITA‟

Le capacità di rielaborazione personale di un testo e l'espressione del proprio punto di vista personale sulle tematiche oggetto di studio , nel complesso, sono

state conseguite dalla quasi totalità della classe.

Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzazione di specifiche attività per gruppi

Assegnazione di esercizi a casa

Integrazione degli argomenti con documentari e filmati

Uso di schemi, griglie e mappe concettuali

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DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Marina Zanotti - Marie-Blanche Paour, PASSION RESTAURATION (Le français professionnel pour la gastronomie et l’œnologie) Editrice San Marco

Modulo o

Argomento

Eventuali altre discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e

capacità

Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

MODULE 1 :

DU BLANC OU DU

ROUGE ?

MODULE 2 :

BIEN ÊTRE T

QUALITÉ

MODULE 3 :

SANTÉ ET SÉCURITÉ

ALIMENTAIRE

PHOTOCOPIES

Les symboles de la

France

Les ensembles

régionaux

Organisation

administrative de la

France :

Les institutions

politiques de la vème

République

Paris en 48 heures

Victor Hugo :

Quasimodo

Sono state sviluppate alcune

tematiche connesse con aspetti della

geografia, delle tradizioni della

Francia metropolitana.

Scienza degli alimenti

Laboratorio Prod. dolciaria

CONOSCENZE

-possiede conoscenze relative al settore

specifico d’indirizzo: lessico e fraseologia

-possiede conoscenze relative alla realtà

geografico-culturale della Francia

COMPETENZE

-sa comprendere un messaggio scritto e/o

orale di diversa tipologia identificandone il

significato globale ed elementi specifici

-sa redigere messaggi scritti sia di carattere

generale, sia relativi alla microlingua

-è in grado di sostenere una conversazione

adeguata al contesto professionale

-sa utilizzare funzioni linguistiche e strutture

grammaticali/sintattiche con cui esse si

realizzano

-sa produrre enunciati corretti a livello di

intonazione, di fonemi e lessemi

CAPACITA’

-sa rielaborare in modo personale e corretto

un testo

-sa operare collegamenti nell’ambito della

disciplina e in ambito interdisciplinare

-sa assumere ed esprimere punti di vista

personali sulle tematiche oggetto di studio

Approccio comunicativo

all’apprendimento della lingua straniera

-lezioni interattive docente-discente allo

scopo di creare ed esercitare nella classe

situazioni comunicative in contesti

linguistici diversificati

- lezione frontale

MEZZI

-testo in adozione

-CD abbinato al testo

-fotocopie

Aula

VERIFICHE SCRITTE

-comprensione di documenti a

carattere professionale

-produzione di testi connessi a

tematiche relative all'ambito di

studio

- prove a domande aperte

VERIFICHE ORALI

-interrogazioni individuali

programmate e non

programmate

-interventi spontanei

CRITERI DI VALUTAZIONE

-correttezza dell’enunciato a

livello grammaticale,

ortografico, di intonazione, di

fonemi e di lessemi

-capacità di rielaborare in

situazioni analoghe il materiale

linguistico appreso

-la quantità e la qualità degli

apprendimenti (sapere)

-progressione rispetto ai livelli

di partenza, attenzione,

partecipazione ed interesse

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Matematica

DOCENTE : Prof.ssa Francesca Capone

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono

3 ore settimanali

99 ore annuali

ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 78

Ulteriori ore previste: 12

Totale ore annue: 90 di lezione

Obiettivi raggiunti:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Studio di funzioni razionali intere e fratte di secondo grado e di grado superiore al secondo.

Per quanto riguarda gli argomenti svolti, i due terzi della classe ha acquisito un livello di conoscenza buono, con alcune eccellenze,

merito di un impegno continuo sia in classe che a casa: la partecipazione è stata attiva e costante. Il resto della classe presenta un livello

di conoscenza più approssimativo e frammentario con alcuni alunni che hanno avuto diverse difficoltà nello svolgimento del programma

nonostatnte siano stati forniti strumenti compensativi/dispensativi per lo svogimento delle verifiche durante l’anno.

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COMPETENZE Rappresentare graficamente funzioni intere e fratte di grado di secondo grado o di non superiore al secondo. Leggere un grafico

determinando dominio, intersezioni con gli assi, segno, asintoti verticali, orizzontali e obliqui, intervalli di crescenza e decrescenza,

punti di massimo e minimo, punti di flesso.

CAPACITA‟ Codifica e decodifica del testo presentato

Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzazione di specifiche attività per gruppi quali lo svolgimento di

esercizi assegnati

Assegnaziondo molteplici esercizi in classe e corregendoli alla lavagna

Uso di schemi

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DISCIPLINA: MATEMATICA

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: NUOVA MATEMATICA A COLORI - Edizione Gialla Leggera vol.4-5 Leonardo Sasso ed. PETRINI

Modulo o Argomento

Eventuali

altre discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità

Metodi e

mezzi Spazi

Tipologia delle prove di verifica

utilizzate per la valutazione

COMPLEMENTI SULLE

EQUAZIONI E

DISEQUAZIONI

Saper riconoscere equazioni di grado superiore al

secondo: monomie, binomie, trinomie e equazioni da

risolvere mediante scomposizione in fattori.

Risoluzione di una equazione di grado superiore al

secondo, di una disequazione intera/fratta o di un sistema

di disequazioni di secondo grado o grado maggiore.

Lezione

frontale.

Lezione

dialogata.

Libro di

testo.

Fotocopie.

Lavagna.

Aula

Verifiche scritte.

Esercizi di applicazione e

comprensione guidati dalla lavagna

o da svolgere singolarmente o in

piccoli gruppi cooperativi.

Verifiche orali

FUNZIONI DI UNA

VARIABILE

Conoscere la definizione di funzione reale, di dominio, di

codominio, di funzioni iniettiva, suriettiva e biunivoca.

Saper classificare le funzioni. Determinare il dominio di

funzioni algebriche razionali intere e fratte, di funzioni

algebriche irrazionali intere e fratte e di funzioni

logaritmiche.

LIMITI

Riconoscere le forme di indecisione nel calcolo dei limiti.

Calcolare i limiti di funzioni razionali risolvendo anche le

eventuali forme di indecisione 0/0, +- e /.

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DERIVATE

Calcolare la derivata prima di funzioni elementari: di un

numero, della variabile x e delle potenze della variabile.

Calcolare la derivata prima della somma algebrica, del

prodotto e della divisione delle suddette derivate

elementari.

Lezione

dialogata.

Libro di

testo.

Fotocopie.

Lavagna.

Aula

Verifiche scritte.

Esercizi di applicazione e

comprensione guidati dalla lavagna

o da svolgere singolarmente o in

piccoli gruppi cooperativi.

Verifiche orali

GRAFICI DI FUNZIONI

Descrivere in che modo poter trovare il campo di esistenza

di una funzione razionale intera/fratta anche di grado

superiore al secondo, le intersezioni con gli assi e la

positività.

Calcolare il campo di esistenza di una funzione razionale

intera/fratta anche di grado superiore al secondo, le

intersezioni con gli assi e la positività.

Calcolare gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e

obliqui.

Studiare il segno della derivata prima per studiare

crescenza e decrescenza della funzione e determinare

massimi e minimi relativi.

Studiare il segno della derivata seconda per studiare le

concavità della funzione e determinare i punti di flesso.

Disegnare il grafico della funzione.

Lettura del grafico di una funzione.

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Tecniche di Organizzazione e Gestione dei Processi Produttivi

DOCENTE : Prof. Tonelli Francesco

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono

ore settimanali 4

ore annuali 132

ORE di lezione effettuate al0 maggio 2018: 108

Ulteriori ore previste: 16

Totale ore annue: 124 di lezione

Obiettivi raggiunti:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Parte della classe ha dimostrato interesse per la disciplina ma non tutti gli studenti hanno seguito con buona attenzione le attività didattiche dimostrando

curiosità e partecipazione.

COMPETENZE

La classe presenta disuniformità nelle competenze raggiunte, dovute a carenze nello studio e a differenti capacità di ragionamento.

Page 49: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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CAPACITA‟

Alcuni studenti evidenziano buone capacità d’analisi e d’approfondimento, e sono perciò in grado di utilizzare e comprendere in modo autonomo i principali

concetti, mentre altri seppur guidati ad individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza hanno dimostrato difficoltà nella loro soluzione.

Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzazione di specifiche attività per gruppi

Assegnazione di esercizi a casa

Integrazione degli argomenti con documentari e filmati

Uso di schemi, griglie e mappe concettuali

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DISCIPLINA: TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: "Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi Volume 2" CATALDO V. BIFFARO RAFFAELLA LABILE ROSALBA LABILE

Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità

Metodi e

mezzi Spazi

Tipologia delle prove di

verifica utilizzate per la

valutazione

PNEUMATICA

ED

ELETTRO-PNEUMATICA

Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti pneumatici e d

elettropneumatici di macchine del settore (filtri, elettrovalvole, compressori, e

attuatori)

Saper distinguere attuatori a semplice e doppio effetto e relative caratteristiche.

Lezione

frontale.

Lezione

dialogata.

Libri di

testo.

Aula

Laboratorio

Verifiche orali.

Domande a risposta

aperta.

Prove strutturate e

semistrutturate

LOGISTICA:

TIPOLOGIE

E CARATERISTICHE

DI FUNZIONAMENTO

DEI TRASPORTATORI

INDUSTRIALI.

Conoscere le principali tipologie e caratteristiche di funzionamento dei

trasportatori industriali utilizzati sia per la logistica interna che per la logistica

esterna. Conoscere il contenuto e la struttura del bilancio, le modalità di redazione

del bilancio ed i principi ed i postulati di redazione.

Saper descrivere e comprendere se correttamente utilizzati i principali tipi di

trasportatori industriali

Trasportatori a rulli: nastri trasportatori e trasportatori aerei

Trasportatori per movimentazione di materiale: muletti, AGV, carrelli.

Lezione

frontale.

Lezione

dialogata.

Libri di

testo.

Aula

Verifiche orali.

Domande a risposta

aperta.

Prove strutturate e

semistrutturate

TIPOLOGIE DI PROCESSI

PRODUTTIVI E LAYOUT

D’IMPIANTO

Produrre per processo, per prodotto, i sistemi misti;

Metodologia di definizione di un lay-out in funzione del ciclo di produzione,

Le tecniche reticolari, Il CPM, Il PERT, Il diagramma di Gantt.

Lezione

frontale.

Lezione

dialogata.

Libri di

testo.

Aula

Verifiche orali.

Domande a risposta

aperta.

Prove strutturate e

semistrutturate

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DISCIPLINA: TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: "Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi Volume 2" CATALDO V. BIFFARO RAFFAELLA LABILE ROSALBA LABILE

Modulo o Argomento

Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze, competenze e capacità

Metodi e

mezzi Spazi

Tipologia delle prove

di verifica utilizzate

per la valutazione

SICUREZZA SUL LAVORO

Conoscere le principali norme del settore relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro

Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela

della salute Conoscere il concetto di punto di pareggio.

Decreto unico 81 sulla sicurezza nei luoghi e ambienti di lavoro:

Dispositivi di protezione individuale (DPI)

Responsabilità del lavoratore e del datore di lavoro negli infortuni e nella loro

prevenzione:

La sicurezza dei macchinari

Lezione

frontale.

Lezione

dialogata.

Libri di

testo.

Aula

Verifiche orali.

Domande a risposta

aperta.

Prove strutturate e

semistrutturate

CERTIFICAZIONI AZIENDALI

RELATIVE AL SISTEMA QUALITÀ,

NORME DI SETTORE. (*)

ISO 9001, UNI10670 , ISO 14000, ISO 22000.

OHSAS 18001

Marchi di qualità: DOP, IGP, STG, DOC, DOCG, IGT

Lezione

frontale.

Lezione

dialogata.

Libri di

testo.

Aula

Verifiche orali.

Domande a risposta

aperta.

Prove strutturate e

semistrutturate

TIPOLOGIE E

CARATTERISTICHE DELLE

MACCHINE PER L’INDUSTRIA DEL

CIOCCOLATO E DEI PRODOTTI

LIEVITATI DA FORNO.

Illustrare i vari cicli di produzione nell’industria del cioccolato e dei prodotti

lievitati da forno.

Tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine di settore: Forno statico per

pasticceria; Forno a convezione di vapore; Forno combinato; Forno rotativo; Forno

a microonde; Pastorizzatore; Friggitrice; Pralinatrice; Attrezzature per raffreddare,

mantecare e conservare; Cella frigorifera o congelatore; Armadi frigoriferi;

Abbattitore rapido di temperatura; Gelatiera o mantecatore

Lezione

frontale.

Lezione

dialogata.

Libri di

testo.

Aula

Verifiche orali.

Domande a risposta

aperta.

Prove strutturate e

semistrutturate

*Argomenti non ancora terminati al 10 maggio 2017

Page 52: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5

a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Analisi e Controlli Chimici Degli Alimenti

DOCENTE : Prof. BENI MASSIMO – LEMINCI OMAR

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono

ore settimanali 2

ore annuali 56

ORE di lezione effettuate al l0 maggio 2018: 49

Ulteriori ore previste: 7

Totale ore annue: 56 di lezione

Obiettivi raggiunti:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Quasi la totalità della classe ha dimostrato interesse per la disciplina e hanno seguito con buona attenzione le attività didattiche non dimostrando però tanta

curiosità e partecipazione.

COMPETENZE

La classe presenta disuniformità nelle competenze raggiunte, dovute a carenze nello studio e a differenti capacità di ragionamento

e soprattutto partecipazione .

Page 53: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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CAPACITA‟

Solo alcuni studenti evidenziano capacità d'analisi e approfondimento, e sono in grado di utilizzare e comprendere in modo autonomo i principali concetti ,

mentre alcuni anche con supporti didattici presentano problemi per l'individuazione dei concetti fondamentali dimostrando difficoltà di apprensione di tali

concetti.

MODALITÀ

In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzazione di specifiche attività per gruppi

Uso di schemi, griglie e mappe concettuali

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DISCIPLINA:

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Esplorare gli alimenti (analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari) di Antonio Cassese e Fabio Capuano.

Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze,

competenze e capacità

Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica

utilizzate per la valutazione

Metodi di campionamento e

trattamento dati

Definizione di campione, analita

e matrice.

Differenza tra analisi quantitativa

e qualitativa.

Individuazione e calcoli degli

errori sperimentali ,

dell'accuratezza, della precisione,

della portata , della sensibilità,

della risoluzione della tolleranza

in un metodo di analisi

Lezioni Frontali .

Lezioni dialogate.

Lavagna.

Libro di testo.

Attività di laboratorio.

Aula e Laboratorio

Verifiche orali: domande a risposta aperta Prove

scritte :Strutturate e semistrutturate

Relazioni scritte

Ruolo dell'analisi chimica nei

prodotti alimentari

Individuazione delle principali

leggi di riferimento della

sicurezza alimentare.

Piano di autocontrollo.

Lezioni frontali .

Lezioni dialogate.

Lavagna.

Libro di testo.

Attività di laboratorio.

Aula e Laboratorio

Verifiche orali: domande a risposta aperta

Prove scritte :Strutturate e semistrutturate

Relazioni scritte

Grassi e lipidi Classificazione dei grassi e dei

lipidi, nomenclatura utilizzata.

Grassi e lipidi utilizzati per la

produzione dolciaria.

Analisi chimiche in laboratorio

sui grassi e lipidi per la loro

caratterizzazione.

Lezioni Frontali .

Lezioni dialogate.

Lavagna.

Libro di testo.

Attività di laboratorio.

Aula e Laboratorio

Verifiche orali: domande a risposta aperta Prove

scritte :Strutturate e semistrutturate

Relazioni scritte

Page 55: CLASSE QUINTA sez. B PRODUZIONE DOLCIARIA · determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le

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Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline coinvolte

Obiettivi disciplinari

in termini di conoscenze,

competenze e capacità

Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica

utilizzate per la valutazione

Zuccheri e carboidrati Classificazione degli zuccheri e

dei carboidrati, nomenclatura

utilizzata.

Zuccheri e carboidrati utilizzati

per la produzione dolciaria.

Analisi chimiche in laboratorio

sugli zuccheri e carboidrati per la

loro caratterizzazione.

Analisi su miele.

Lezioni Frontali .

Lezioni dialogate.

Lavagna.

Libro di testo.

Attività di laboratorio.

Aula e Laboratorio

Verifiche orali: domande a risposta aperta Prove

scritte :Strutturate e semistrutturate

Relazioni scritte

Proteine Classificazione delle proteine.,

struttura delle proteine

Analisi chimiche in laboratorio

sulle proteine utilizzate nella

produzione di dolci.

Lezioni Frontali .

Lezioni dialogate.

Lavagna.

Libro di testo.

Attività di laboratorio.

Aula e Laboratorio

Verifiche orali: domande a risposta aperta Prove

scritte :Strutturate e semistrutturate

Relazioni scritte

Acqua nella produzione dolciaria Requisiti chimici e

microbiologici per la potabilità

dell'acqua.

La funzione dell'acqua nella

produzione dolciaria.

Analisi chimiche in laboratorio.

Lezioni Frontali .

Lezioni dialogate.

Lavagna.

Libro di testo.

Attività di laboratorio.

Aula e Laboratorio

Verifiche orali: domande a risposta aperta Prove

scritte :Strutturate e semistrutturate

Relazioni scritte

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA:

Scienze Motorie e Sportive

DOCENTE : Prof. Andrea Bartemucci

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono

ore settimanali 2

ore annuali 60

ORE di lezione effettuate al0 maggio 2018: 52

Ulteriori ore previste: 8

Totale ore annue: 60 di lezione

Obiettivi raggiunti:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

- Conoscere i diversi momenti che compongono la lezione di Scienze Motorie e Sportive trasferendoli alla pratica di una determinata attività;

- Conoscere l’importanza della fase di attivazione generale e l’eseguire correttamente esercizi di stretching;

- Conoscere tempi e ritmi nell’attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità;

- Realizzare autonomamente azioni motorie complesse, anche con i piccoli e i grandi attrezzi;

- Praticare gli sport proposti approfondendo la tecnica e la tattica;

- Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere

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individuale anche nella quotidianità;

- Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale negli ambienti in cui si opera;

- Conoscere i benefici dell’attività motoria sui diversi apparati;

- Conoscere le procedure di rianimazione cardiopolmonare al soggetto in arresto cardiorespiratorio e l’uso del DAE.

.

COMPETENZE

- Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale;

- Coordinazione schemi motori, equilibrio, orientamento;

- Gioco, gioco-sport e sport;

Sicurezza, prevenzione, primo soccorso e salute.

CAPACITA‟

- Comprensione del linguaggio tecnico trasferendolo alla pratica di un’attività;

- Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta e del contesto;

- Gestire il proprio corpo in situazioni inusuali e in relazione con gli altri;

- Avere consapevolezza delle proprie capacità e svolgere attività in coerenza con le

competenze possedute;

- Saper elaborare e utilizzare informazioni per modificare le risposte motorie;

- Riprodurre e saper realizzare ritmi personali delle azioni e dei gesti anche tecnici dello sport;

- Mettere in atto azioni motorie adeguate al contesto;

- Mostrare buone abilità tecnico-tattile nella pratica di vari sport, collaborare mantenendo leali relazioni;

- Mostrare comportamenti idonei a prevenire infortuni durante le diverse attività motorie e saper agire in caso d’infortunio. Saper applicare i principi per un

corretto stile di vita.

- Praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare al soggetto in arresto cardiaco.

-Uso del DAE (defibrillatore).

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Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

Partendo da apprendimenti già consolidati, le attività sono state trattate con

l’inserimento di difficoltà graduali in modo che potessero essere acquisite

correttamente dagli alunni. La didattica si è orientata verso forme d’insegnamento

diretto e specifico, fornendo indicazioni sia sulle modalità di esecuzione degli

esercizi, sia sul linguaggio tecnico proprio della disciplina, che sulle difficoltà che si

possono incontrare e sulle tecniche per superarle. Ciò ha consentito una corretta

strutturazione del movimento.

STRUMENTI DI LAVORO (libri di testo, dispense, audiovisivi, laboratori….)

Gli strumenti di lavoro adottati durante le lezioni sono stati tutti gli attrezzi presenti in palestra per le attività pratiche. Per quanto riguarda le parti teoriche è

stata adottata la lavagna LIM per la presentazione di dispense e audiovisivi .

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per la verifica sono stati adottati :

Test pratici:

· Test per le capacità coordinative di base (percorso motorio a tempo)

· Test per la forza (per gli arti superiori piegamenti a terra in 15 secondi, per l’arto

inferiore salto in lungo da fermo, per la parete addominale esercizi di addominali in

trenta secondi e per la parete dorsale esercizi di flessione dorsale in venti secondi)

· Test per la resistenza (mini test di Cooper)

· Test per la velocità (corsa veloce in 15 metri piani)

· Test per la mobilità articolare

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le modalità di valutazione hanno tenuto conto sia dei risultati della pratica, sia gli aspetti prettamente culturali, scientifici ed educativi. Sono stati considerati i

miglioramenti motori dai livelli di partenza, l’autocontrollo motorio, l’interesse verso la materia, la partecipazione attiva alle lezioni, il grado di applicazione

nel lavoro svolto, il comportamento e il rispetto delle regole, delle strutture e del materiale; questo criterio di valutazione ha permesso anche ai meno dotati di

raggiungere sufficienti risultati.

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA

Religione Cattolica e attività alternative

DOCENTE : Prof. Ceccarelli Annalisa

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono

ore settimanali 1

ore annuali 33

ORE di lezione effettuate al0 maggio 2018: 28

Ulteriori ore previste:

Totale ore annue: 33 di lezione 28

Obiettivi raggiunti: La domanda di senso, la legge morale, libertà e condizionamenti, attendibilità storica della Bibbia, la libertà

dell’uomo davanti il bene e il male.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE .

La domanda di senso, la legge morale, libertà e condizionamenti, attendibilità storica della Bibbia, la libertà dell’uomo davanti il bene e

il male.

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COMPETENZE

L’insegnamento dell’IRC contribuisce alla formazione globale della persona e promuove la conoscenza della concezione cristiano-

cattolica nel mondo e della storia come risorsa di senso di comprensione di sé, degli altri e della vita; e promuove tra gli studenti la

partecipazione al dialogo autentico educando all’esercizio della libertà nella prospettiva di giustizia e di pace. Competenze per il

triennio: al termine dell’intero percorso, l’alunno dovrebbe essere in grado di sviluppare un senso critico e progetto di vita, riflettendo

sulla propria identità, nel confronto con il messaggio cristiano; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella

fede cristiana. (Linee generali secondo le linee guida del MIUR).

CAPACITA‟

Al termine del percorso ciascun alunno dovrà acquisire capacità di ascolto, espressione, confronto e collaborazione; confrontarsi con i

valori del cristianesimo e con la visione dell’etica nella società che esso propone. Crescere nella responsabilità e nella capacità di operare

scelte significative. Arricchire il proprio lessico religioso.

Attività di sostegno e potenziamento

MODALITÀ

X In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse

Organizzazione di specifiche attività per gruppi

Assegnazione di esercizi a casa

X Integrazione degli argomenti con documentari e filmati

Uso di schemi, griglie e mappe concettuali

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PERCORSO FORMATIVO

DELLA CLASSE 5a ART. ENOGASTRONOMIA “OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

DISCIPLINA Laboratorio dei Servizi Enogastronomici – Settore Pasticceria

DOCENTI: Gianfranco Giannetti

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali

ORE di lezione effettuate al 15 maggio 2018: 69 Ulteriori ore previste: 12 Totale ore annue: 81 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Gli allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze: Nozioni sull’evoluzione della tavola, attraverso il soddisfacimento dei bisogni. Nozioni sull’evoluzione della tavola: storia dei costumi e della cultura collegata al consumo del cibo L’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali.

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Il mercato di settore e i suoi principali segmenti. L’igiene professionale e le condizioni igienico-sanitario dei locali di lavoro. Farine, zuccheri, uovo Gestione del magazzino e dei laboratori seguendo le normative igienico sanitarie Evoluzione delle produzioni standardizzazione ed artigianalità delle produzioni Evoluzione tecnica delle attività inerenti la produzione dolciaria Evoluzione delle produzioni dall’artigianato all’industria del settore dolciario Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti. L’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto. Tecniche di produzione e caratteristiche dei prodotti alimentari e del beverage. Gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti. Elementi di base per la progettazione, l’organizzazione, la gestione di catering, banqueting ed eventi. Scelta dei fornitori e gestione di magazzino. Il calcolo del costo pasto

CAPACITA’ Sono state sviluppate le capacità inerenti approvvigionamento delle derrate, controllo qualità- quantità- costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo.

COMPETENZE

I discenti hanno raggiunto specifiche competenze nella soluzione di problemi di tipo organizzativo e gestionale legate pianificazione delle attività del settore dolciario. Attualmente il gruppo classe riesce a sviluppare e risolvere al meglio semplici problemi di tipo organizzativo gestionale. Risultano inoltre capaci, con discreta autonomia, di progettare e gestire attività di settore, in maniera sia virtuale, sia pratica. Attività di sostegno e potenziamento:

MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione

Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione

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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: MASTER LAB Pasticceria - di Gianni Frangini – Ed. Le Monnier Scuola

Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline coinvolte

Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità

Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la

valutazione

L’EVOLUZIONE DELLA TAVOLA

- CONOSCERE LE EVOLUZIONI SOCIALI, CULTURALI, FINANZIARIE CHE HANNO PORTATO ALL’ATTUALE CONCETTO DI CIBO, SERVIO, TAVOLA. - SAPER INTERSECARE LE CONOSCENZE APPRESE SULLA STORIA DELLA TAVOLA PER POTER PROPORRE RIELABORAZIONI DI MENU’ E SERATE A TEMA, MOTIVANDONE LE SCELTE.

Lezione frontale, lezione interattiva. Dispense.

Aula Verifiche orali. Domande a risposta breve. Prove strutturate e semistrutturate

I PRODOTTI ALIMENTARI

-CONOSCERE I PRODOTTI DI UTILIZZO IN PASTICCERIA. -CONOSCERE I PRODOTTI D’ORIGINE CONTROLLATA - I MARCHI DI QUALITA’ -VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI. - CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI OGM. - SCOPI E CLASSIFICAZIONI DEI SISTEMI DI CONSERVAZIONE. - L’AZIONE DEI METODI DI CONSERVAZIONE MEDIANTE IL FREDDO, LA CONGELAZIONE E LO SCONGELAMENTO. -LE CARATTERISTICHE E I SISTEMI DI PRODUZIONE DEI SURGELATI. - LA NORMATIVA IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI.

Lezione frontale. Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi. Libro di testo.

Aula-laboratorio

Esercizi di applicazione. Verifiche orali.

I PRODOTTI DEL BEVERAGE

-LE PRINCIPALI FASI DELLA STORIA DELLA VITICOLTURA E DEL VINO. -LE CARATTERISTICHE DELLA VITE, DELL’UVA E DEL MOSTO. -I TIPI E I PROCESSI DI VINIFICAZIONE. -I TRATTAMENTI DEL VINO FINO ALL’IMBOTTIGLIAMENTO. -VINI DOC, DOCG, IGT. -I VINI SPUMANTI, COMI SI OTTENGONO E QUALI SONO LE PRINCIPALI ZONE DI PRODUZIONE. - COME SI OTTENGONO GLI SPUMANTI CON IL METODO CLASSICO E IL METODO CHARMAT. -CHE COSA SONO E COME SI PRODUCONO I SUPERALCOLICI. - LE BEVANDE ANALCOLICHE PIU’ VENDUTE.

Lezione frontale. Esercitazioni tratte dal libro di testo. Libro di testo.

Aula Verifiche orali.

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Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline coinvolte

Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità

Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la

valutazione

L’APPROVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE PRIME

-ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DEL REPARTO MAGAZZINO. -QUALI SONO I CRITERI PER PIANIFICARE L’ACQUISTO DELLE DERRATE ALIMENTARI. -I PARAMETRI CHE SI DEVONO CONSIDERARE NELLA SCELTA DEI FORNITORI. -I REQUISITI DEL MAGAZZINO E LE OPERAZIONI DA SVOLGERE IN FASE DI RICEVIMENTO DELLE MERCI. -LE OPERAZIONI DI CARICO MERCI, LE MODALITA’ DI STOCCAGGIO E DI GESTIONE DELLE SCORTE. -LA MODULISTICA E LE REGISTRAZIONI CONNESSE ALL’ATTIVITA’ DI MAGAZZINO, CON I VANTAGGI APPORTATI DALLA GESTIONE INFORMATIZZATA.

Lezione frontale. Esercitazioni tratte dal libro di testo. Libro di testo.

Aula Verifiche orali.

ELEMENTI DI MANAGEMENT

Economia e gestione delle aziende ristorative

- L’INQUADRAMENTO GIURIDICO E LE POSSIBILI FORME DELL’IMPRESA. -LE CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI FRANCHISING E LA SUA APPLICAZIONE DI SETTORE. - GLI STRUMENTI E IL RUOLO DEL MARKETING AZIENDALE -IL CONCETTO DI COSTO, RICAVO E BREAK EVEN POINT E LE DIVERSE POLITICHE DEI PREZZI APPLICABILI. -CHE COS’E’ E CO ME SI CALCOLA IL FOOD COST. -ALCUNI METODI PER LA PREZZATURA DI PIATTI E BOTTIGLIE. -I PRINCIPALI COSTI DI MAGAZZINO E I METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE GIACENZE. -ALCUNI CONSIGLI PER LA CORRETTA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE DI UN’AZIENDA RISTORATIVA.

Lezione frontale. Esercitazioni tratte dal libro di testo. Libro di testo.

Aula Verifiche orali.

IL BUSINESS PLAN COME STRUMENTO DI SEMPLIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’

- ANALISI DI UN PROSPETTO DI BUSINESS PLAN, DELLE VARIE FASI A CUI SOTTENDERE NELLE PROCEDURE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN EVENTO. - ANALISI DELLE FORME DI COMUNICAZIONE

Lezione frontale. Libro di testo , elementi tratti da altri testi.

Esercizi di applicazione.

IL SERVIZIO DI CATERING E DI BANQUETING IN RELAZIONE AL SETTORE DOLCIARIO

-IN CHE COSA CONSISTE L’ATTIVITA’ DI CATERING. -LE DIVERSE FORME DI CATERING. -I SISTEMI DI PRODUZIONE E TRASPORTO ADOTTATI NEL CATERING INDUSTRIALE.

Lezione frontale. Libro di testo.

Aula Verifiche orali.

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(Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio 2018)

Modulo o Argomento

Eventuali altre

discipline coinvolte

Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità

Metodi e mezzi Spazi

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la

valutazione

IL SERVIZIO DI CATERING E DI BANQUETING IN RELAZIONE AL SETTORE DOLCIARIO

- IL SERVIZIO DI CATERING SU AEREI, TRENI E NAVI . -IN CHE COSA CONSISTE L’ATTIVITA’ DI BANQUETING. -I REQUISITI DELLE AZIENDE DI BANQUETING E DEL BANQUETING MANAGER. -LE FASI DELLA PIANIFICAZIONE DI UN SERVIZIO DI BANQUETING. -COME SI ALLESTISCONO I TAVOLI E I BUFFET PER UN SERVIZIO DI BANQUETING. - COME SI INTERAGISCE CON IL COMMITTENTE NELLA REALIZZAZIONE DI EVENTI.

Lezione frontale. Lezione dialogata. Esercitazioni tratte dal libro di testo. Libro di testo. Elementi tratti da altri testi.

Aula Verifiche orali. Domande a risposta breve. Prove strutturate e semistrutturate

LA SOMMELLERIE

-LE MANSIONI E LE ATTREZZATURE DEL SOMMELIER. -LE MODALITA’ DI ACQUISTO E DI CONSERVAZIONE DEI VINI E LE REGOLE DI STESURA DELLA RELATIVA CARTA. -IN QUALE SUCCESSIONE E IN QUALI BICCHIERI SI SEVONO I VINI. -LE REGOLE DI SERVIZIO DI DISTILLATI E LIQUORI. -L’ANALISI ORGANOLETTICA DEL VINO: I PARAMETRI PER L’ESAME VISIVO E OLFATTIVO. -L’ANALISI ORGANOLETTICA DEL VINO: I PARAMETRI PER L’ESAME GUSTATIVO E LE CONSIDERAZIONI FINALI. -I PARAMETRI PER L’ANALISI SENSORAILE DEL CIBO. -ALCUNE REGOLE E INDICAZIONI GENERALI PER L’ABBINAMENTO CIBO-VINO. -LA SCHEDA GRAFICA PER LA VALUTAZIONE DELL’ABBINAMENTO CIBO-VINO. -ALCUNI POSSIBILI ABBINAMENTI.

Lezione frontale. Lezione dialogata. Esercitazioni tratte dal libro di testo. Libro di testo.

Aula Verifiche orali. Domande a risposta breve. Prove strutturate e semistrutturate

RICOSTRUZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO

- CONVERSAZIONE, DIALOGO INTERATTIVO SUGLI ARGOMENTI TRATTTATI DURANTE IL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

Lezione dialogata.

Aula Verifiche orali

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PROVE DI SIMULAZIONE SVOLTE DURANTE L‟ANNO SCOLASTICO

V PRODOTTI DOLCIARI

Nel corso dell’anno 2017 /2018 sono state svolte e programmate simulazione delle III Prove

d’Esame nelle seguenti date con le seguenti date e modalità:

Data Simulazione Durata prova Materie coinvolte Tipologia di verifica Media

19/01/2018 I PROVA 6 ore Italiano

Tipologia

A

B

C

D

27/04/2018 I PROVA 6 ore Italiano

Tipologia

A

B

C

D

26/01/2018 II PROVA 6 ore Scienza e Cultura degli Alimenti Tema più quesiti a risposta aperta

06/04/2018 II PROVA

6 ore Scienza e Cultura degli Alimenti Tema più quesiti a risposta aperta

16/05/2018 II

PROVA 6 ore Scienza e Cultura degli Alimenti Tema più quesiti a risposta aperta

12/02/2018 III PROVA 120 minuti

Inglese;

Diritto e Tecn.Amm. delle Strutture Ricettive;

Tecniche di Org. E Gest. Processi Produttivi;

Enogastronomia

10 quesiti

a risposta singola

(tipologia B )

05/03/2018 III PROVA 120 minuti

Inglese;

Diritto e Tecn.Amm. delle Strutture Ricettive;

Tecniche di Org. E Gest. Processi Produttivi;

Enogastronomia

10 quesiti

a risposta singola

(tipologia B )

11/04/2018 III PROVA 120 minuti

Inglese;

Diritto e Tecn.Amm. delle Strutture Ricettive;

Tecniche di Org. E Gest. Processi Produttivi;

Enogastronomia

10 quesiti

a risposta singola

(tipologia B )

La scelta delle tipologie di prove ha tenuto conto dell’esigenza di preparare la classe alle prove d’esame,

compatibilmente con gli indirizzi di studio e con l’impostazione metodologica degli alunni. *:compatibilmente ad esigenze organizzative

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSERITA NEL POF VIGENTE

Criteri di corrispondenza tra voto decimale e livelli di apprendimento

NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO

VOTO CONOSCENZE

ABILITÁ COMPETENZE

1/3

Nessuna. Presenza di gravi errori.

Mostra difficoltà di comprensione di concetti semplici. Non è in grado di applicare le conoscenze alla risoluzione di casi semplici o di mettere in relazione i concetti tra loro.

Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni semplici e non è in grado di riconoscere gli elementi distintivi. Commette errori tali da rendere poco comprensibili i concetti espressi. Presenta difficoltà di coordinamento motorio.

4

Frammentarie e disorganiche. Con errori.

Non sa cogliere le relazioni essenziali di causa ed effetto e sa applicare le conoscenze limitatamente a casi molto semplici.

Commette errori nell’applicazione delle conoscenze acquisite. Non riesce a condurre analisi corrette delle conoscenze apprese. Non sa elaborare sinteticamente le proprie conoscenze. Commette errori formali che non impediscono la comprensione globale dei concetti espressi. Non mostra difficoltà motorie, ma usa in modo incerto gli strumenti.

5

Superficiali e poco approfondite.

Sa mettere in relazione i concetti ma solo se guidato.

Commette errori non gravi nell’applicazione e nell’analisi delle conoscenze acquisite. Non sa rielaborare in modo autonomo le conoscenze e commette alcuni errori formali che non oscurano la comunicazione. Usa gli strumenti con difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio.

6

Poco approfondite. Senza errori.

Sa mettere in relazione i concetti in modo autonomo.

Sa applicare le sue conoscenze, anche se con qualche inesattezza. Sa cogliere, se guidato, le caratteristiche fondamentali dell’oggetto di analisi. Sa rielaborare in maniera semplice commettendo solo lievi imprecisioni nella comunicazione. È autonomo/a nel coordinamento motorio e usa in modo corretto gli strumenti.

7/8

Complete e piuttosto approfondite assimilate ed organiche. Senza errori.

Sa cogliere relazioni anche complesse tra fenomeni e sa esprimere giudizi di valore.

Le conoscenze acquisite vengono applicate anche a situazioni nuove o in situazioni piuttosto complesse. Sa cogliere elementi distintivi e specificità e rielabora in modo autonomo effettuando anche valutazioni personali. Espone con chiarezza e senza errori; usa la lingua in modo appropriato. È del tutto autonomo/a nel coordinamento motorio e nell’uso degli strumenti.

9/10

Complete, assimilate, ampie, articolate . Senza imprecisioni.

Sa cogliere relazioni (anche interdisciplinari) con competenza, padronanza, autonomia e ricchezza di particolari. Sa formulare in maniera autonoma e argomentata giudizi e valutazioni e sa effettuare percorsi autonomi di conoscenza.

Sa applicare quanto appreso in situazioni nuove in modo personale ed originale. Sa cogliere con padronanza gli elementi di un insieme e stabilire tra essi relazioni organizzando in modo autonomo e innovativo le conoscenze. Usa i vari linguaggi in modo appropriato, con varietà e stile personale. È del tutto autonomo/a nel coordinamento motorio e usa tutti gli strumenti correttamente.

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Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR

Esame di stato 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

V B PRODOTTI DOLCIARI

CANDIDATO: ____________________________

DESCRITTORI P.

max

Livello valutazione P. P.

assegnato

CONOSCENZE Completezza e pertinenza dei

contenuti

7

A. Ottima

B. Discreta

C. Sufficiente

D. Mediocre

E. Insufficiente

7

6

5

4

2

COMPETENZE Coerenza espositiva, correttezza

formale e padronanza del lessico

4

A. Ottima

B. Discreta

C. Sufficiente

D. Mediocre

E. Insufficiente

4

3

2,5

2

1

CAPACITA’ Analisi, sintesi e capacità critica

4

A. Ottima

B. Discreta

C. Sufficiente

D. Mediocre

E. Insufficiente

4

3

2,5

2

1

RIEPILOGO DEI PUNTEGGI:

1. Conoscenze Su 7

2. Competenze Su 4

3. Capacità Su 4

TOTALE DEL PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA Su 15

Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________

La Commissione: ___________________ ___________________ ___________________

___________________ ___________________ ___________________

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Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR

Esame di stato 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

V B PRODOTTI DOLCIARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA

PROVA

DISCIPLINA: Scienza e cultura dell’alimentazione

Prima parte Seconda parte

Punti Assegnati Punti Assegn. 1° q. Assegn. 2° q.

INDICATORE DESCRITTORE

Conoscenza dei contenuti

Completa, approfondita 4,5 2,50

Corretta 4,25 2,25

Discreta 3,75 2

Essenziale 3 1,5

Superficiale 2,75 1,25

Limitata 2 1 Frammentaria 1,5 0,75 Scarsa 1 0,5

Capacità di analisi e sintesi

È autonomo nella

riorganizzazione logica e nella

ricerca di collegamenti. Sa

discriminare fra i dati

separando e cogliendo gli

elementi fondamentali. Sa

organizzare in modo

autonomo e completo le

conoscenze e le procedure

acquisite.

1,5 0,75

Collega e organizza le

conoscenze in modo a volte

disordinato. È in grado di

effettuare analisi e sintesi

parziali in modo autonomo

1 0,5

Difficoltà nell’operare

collegamenti e nella

organizzazione delle

conoscenze. È in grado di

effettuare analisi e sintesi

parziali, ma non in modo

autonomo

0,5 0,25

Correttezza formale

Corretto o complessivamente

corretto 1,5 0,625

Errori non gravi 1 0,5 Errori gravi 0,75 0,375

Totale a) b) c)

Nome candidato _______________________ Punteggio complessivo [ a + b + c ] _____________ / 15

Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________

La Commissione: ___________________ ___________________ ___________________

___________________ ___________________ ___________________

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Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR

Esame di stato 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PER ALUNNI DSA, H, BES

V B PRODOTTI DOLCIARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

DISCIPLINA: Scienza e cultura dell‟alimentazione

PRIMA

PARTE

SECONDA PARTE

punti assegnati

punti Assegnati

quesito

Assegnati

quesito INDICATORE DESCRITTORE

Conoscenza

dei contenuti

Completa, approfondita 5 3

Corretta 4,75 2,75

Discreta 4,25 2,25

Essenziale 3,5 1,75

Superficiale 3,25 1,5

Limitata 2,75 1,25

Frammentaria 2,25 1

Scarsa 1,75 0,75

Capacità di

analisi e sintesi

È autonomo nella riorganizzazione logica e nella ricerca

di collegamenti. Sa discriminare fra i dati separando e

cogliendo gli elementi fondamentali. Sa organizzare in

modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure

acquisite.

2

1

Collega e organizza le conoscenze in modo a volte

disordinato. È in grado di effettuare analisi e sintesi

parziali in modo autonomo

1,5

0,75

Difficoltà nell’operare collegamenti e nella

organizzazione delle conoscenze. È in grado di effettuare

analisi e sintesi parziali, ma non in modo autonomo

1

0,5

Totale a) b) c)

Nome candidato _______________________ Punteggio complessivo [ a + b + c ] _____________ / 15

Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________

La Commissione: ___________________ ___________________ ___________________

___________________ ___________________ ___________________

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Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR

Esame di stato 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

N° 10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

V B PRODOTTI DOLCIARI

CANDIDATO: ____________________________

Punteggio complessivo: __________/ 15

Quesiti a risposta singola

Punteggio Indicatori Livelli

1,4 - 1,5 Risposta completa e corretta A

1,2 – 1,3 Risposta completa con lievi imprecisioni B

1 – 1,1 Risposta non del tutto completa, ma sufficientemente corretta

Risposta completa, ma poco corretta

C

da 0,5 a 0,9 Risposta incompleta e poco corretta D

da 0,1 a 0,4 Risposta non data, non pertinente o errata E

Il punteggio massimo attribuibile ad ogni risposta vale 1,5

Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________

La Commissione: ___________________ ___________________ ___________________

___________________ ___________________ ___________________

Quesiti 1 2 1 2 3 1 2 1 2 3

Punteggio

attribuito a

ciascun quesito

Totale punteggio

per ciascuna

materia

___/3 _____/4,5 ___/3 _____/4,5

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Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR

Esame di stato 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

V B PRODOTTI DOLCIARI

CANDIDATO: ____________________________

Punteggio complessivo: __________/ 30

DESCRITTORI LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE E

VALUTAZIONE PUNTI

CONOSCENZE A) Conoscenze complete e approfondite Ottimo 14

14

(47%)

B) Conoscenze complete Discreto/Buono 12-13

C) Conoscenze essenziali Sufficiente 11

D) Conoscenze frammentarie Insufficiente 6-10

E) Conoscenze molto scarse Gravemente

insufficiente 1-5

COMPETENZE

Padronanza della lingua

Possesso del linguaggio

specifico

A) Esposizione fluida, chiara, corretta;

lessico ricco, appropriato Ottimo 8

8

(27%)

B) Esposizione abbastanza fluida, chiara,

corretta. Discreto/Buono 6-7

C) Esposizione semplice, comprensibile,

generalmente corretta Sufficiente 5

D) Esposizione con varie improprietà, usa

raramente una terminologia appropriata Insufficiente 3-4

E) Esposizione scorretta e con un linguaggio

poco appropriato Gravemente

insufficiente 1-2

CAPACITA‟ A) Sa individuare concetti chiave e stabilire

efficaci collegamenti Ottimo 4

4

(13%)

Analisi e Sintesi B) Sa individuare i concetti chiave e stabilire i

collegamenti essenziali Discreto/Buono 2,5-3,5

C) Sa individuare i concetti chiave e

stabilire semplici collegamenti Sufficiente 2

D) Sa individuare i concetti chiave ma li

collega con difficoltà Insufficiente 1,5

E) Incontra difficoltà ad individuare i

concetti chiave

Gravemente

insufficiente 1

Capacità Critiche A) Esprime giudizi adeguati ed ampiamente

motivati Ottimo 4

4

(13%)

B) Esprime giudizi adeguati e motivati Discreto/Buono 2,5-3,5

C) Esprime giudizi adeguati e

sufficientemente motivati Sufficiente 2

D) Esprime giudizi personali con difficoltà Insufficiente 1,5

E) Non sa esprimere giudizi personali

Gravemente

insufficiente 1

Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________

La Commissione: ___________________ ___________________ ___________________

___________________ ___________________ ___________________

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DICHIARAZIONE

Noi sottoscritti Docenti della Classe V PRODOTTI DOLCIARI – sez. B dichiariamo che il presente

Documento del 15 Maggio è stato collegialmente predisposto, redatto, letto ed approvato nella seduta del

Consiglio del 10 Maggio 2018, alle cui operazioni di verbalizzazione si rimanda per ogni ragguaglio del

caso.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

V PRODOTTI DOLCIARI – sez. B:

N° NOME E COGNOME FIRMA

1 DELAIMO SALVATRICE

DIRIGENTE SCOLASTICO

2 BARTEMUCCI ANDREA

3 BENI MASSIMO

4 CAPONE FRANCESCA

5 CECCARELLI ANNALISA

6 CIMMINO MONICA

7 GAROFANO ELENA

8 GIANNETTI GIANFRANCO

9 GOLINI PATRIZIA

10 MARRINI IVANA

11 PERRINA ASSUNTA

12 TONELLI FRANCESCO

13 SALTAPARI SONIA

14 SCARPACCINI EMANUELA

Centoia, 10 maggio 2018

Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Scarpaccini Emanuela (Prof.ssa Delaimo Salvatrice)


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