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M INISTERO DELL’I STRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
“V INCENZO ARANGIO RUIZ ” INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO LINGUISTICO
Viale Africa, 109 – 00144 Roma – Tel 06.121124080 – fax 06.5918357 Cod Mecc. RMTD030005 – XX Distretto scolastico – Municipio XII – C.F. 80218570580
http://www.arangioruiz.it – e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 DPR 323/98)
Classe V B Indirizzo Linguistico
ESAME DI STATO
A.S. 2014-2015
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INDICE
Elenco dei docenti del Consiglio di Classe 3
SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA 1. Descrizione sintetica della scuola 4 2. Profilo del diploma di licenza linguistica 5
SEZIONE SECONDA. LA CLASSE 1. Profilo della classe 6 2. Esercitazioni per le prove d’esame 8 3. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione 9 4. Verifiche e valutazioni 10 5. Simulazioni della terza prova 15
SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI 1. Religione 17 2. Italiano e Latino 19 3. Storia e Filosofia 21 4. Inglese 28 5. Conversazione in inglese 31 6. Francese 32 7. Conversazione in francese 34 8. Spagnolo 35 9. Conversazione in spagnolo 38 10. Storia dell’arte 39 11. Matematica 41 12. Fisica 46 13. Biologia 48 14. Educazione fisica 52
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ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
NOME E COGNOME FIRMA
Religione Tomás Scusceria Muffatti
Italiano e Latino Maurizio Zerbini
Storia e Filosofia Barbara Valentini
Inglese Elvira Rosaria Benincasa
Conversazione in inglese Patrizia Cannatelli
Francese Maria Letiza Serafino
Conversazione in francese Sasha Marsili (supplente Pascale
Elise Deut)
Spagnolo Maria Ofelia Paredes
Conversazione in spagnolo Manuela Reche Castillo
Storia dell’arte Michelina Pertosa
Matematica Barbara Ferrari
Fisica Alessandra Ceraglia
Biologia Corrado Ferri
Educazione fisica Ivana Block
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SEZIONE PRIMA . LA SCUOLA
1. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA
Le classi dell’istituto sono suddivise in tre indirizzi: “Amministrazione, Finanza e Marketing”; “In-formatica e Telecomunicazioni”; “Liceo Linguistico” INDIRIZZO CLASSI DIPLOMA A.F.M. 2 Perito Amministrazione, finanza e marketing Linguistico 5 Licenza Linguistica Informatico e telecomunicazioni 4 Informatico e telecomunicazioni
La scuola è dotata delle seguenti attrezzature: - Aula Magna - Biblioteca/videoteca/audioteca - 2 Palestre - Laboratorio di Informatica - Laboratorio di Elettronica - Laboratorio di trattamento testi e dati - Laboratorio Multidisciplinare - Laboratorio di Contabilità - Laboratorio di Sistemi - Laboratorio di Chimica - Laboratorio di Fisica - Laboratorio di Scienze - Laboratorio di Lingue Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto e a Inter-
net. Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, ECDL, Certificazioni
Europee in tutte e quattro le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell’ambito di un’offerta formativa più ric-ca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in tema di educazione ambienta-le, visite culturali.
Il Gruppo Sportivo d’Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all’attività agonistica nella disci-plina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di calcetto e pallavolo, (maschile e femminile) e ad altre gare.
La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni, Di-partimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza.
La didattica è stata organizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle varie di-scipline, organizzato dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in orario antimeridiano. In tale fascia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari (visite guidate di un giorno, partecipa-zione a spettacoli cinematografici o teatrali, manifestazioni sportive). Altre iniziative extracurricolari sono state svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei Docenti, coerentemente con le linee di indirizzo del POF. Infine l’attività didattica, in occasione di viaggi di istruzione, si è trasferita nella meta della visita.
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2. PROFILO DEL DIPLOMA DI LICENZA LINGUISTICA
Le seguenti qualità sono da attribuirsi ad un diplomato che ha abbia frequentato un corso di studi rego-lare. CAPACITÀ 1 - Possiede capacità di apprendimento. 2 - Possiede capacità logico-interpretative. 3 - Possiede capacità linguistico-espressive. 4 - Possiede capacità di rielaborazione. 5 - Possiede la capacità di valutare eventi storico-socio-letterari da un punto di vista non solo nazionale. 6 - Sa comunicare e relazionarsi con gli altri documentando le proprie argomentazioni. 7 - Sa lavorare in gruppo. CONOSCENZE 1 - Possiede una cultura storico-umanistica che lo mette in grado di valutare criticamente le problematiche socio-culturali in divenire. 2 - Conosce lo sviluppo diacronico dei fenomeni storico-letterari italiani e dei paesi delle tre lingue straniere studiate, con particolare riguardo ai secoli XIX e XX. 3 - Possiede le conoscenze linguistiche di livello intermedio-avanzato che gli consentono di affrontare testi e conversazioni in lingua straniera su argomenti di attualità e cultura generale. 4 - Conosce i sistemi linguistici delle tre lingue straniere moderne studiate. 5 - Conosce le problematiche relative all’educazione ambientale. 6 - Possiede conoscenze di analisi matematica a livello intermedio. COMPETENZE 1 - Possiede competenze linguistiche diffuse che permettono di inserirsi in un posto di lavoro o di accedere con profitto a corsi professionalizzanti. 2 - Sa leggere e interpretare testi di carattere informativo e argomentativo nelle tre lingue straniere studiate. 3 - Sa operare collegamenti tra testi letterari in lingue diverse attinenti a una tematica comune. 4 - Sa leggere e interpretare testi di carattere scientifico attinenti alle problematiche ambientali. 5 - Sa risolvere equazioni e interpretare grafici di funzioni. 6 - Sa orientarsi nell’analisi delle principali attività economiche dell’uomo. 7 - Ha competenze specifiche per operare nel campo ludico sportivo. Quadro orario dell’indirizzo
CLASSE I II III IV V O RE COMPLESSIVE Religione (attività alternativa) 1 1 1 1 1 165 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 660 Lingua Latina 2 2 132 Storia 2 2 2 198 Matematica 3 3 2 2 2 396 Fisica 2 2 2 198 Scienze della Terra 3 99 Lingua I (Inglese) 4 4 3 3 3 495 Lingua II (Spagnolo) 3 3 4 4 4 594 Lingua III (Francese) 3 3 4 4 4 594 Storia dell’arte 2 2 2 198 Filosofia 2 2 2 198 Chimica 4 132 Storia e Geografia 3 3 198 Biologia 3 2 165 Educazione fisica 2 2 2 2 2 330 Totale 27 27 30 30 30
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SEZIONE SECONDA. LA CLASSE
1. PROFILO DELLA CLASSE Composizione della classe
La classe è composta da 16 studenti (14 ragazze e 2 ragazzi). L’alunna Tucci Tiziana ha frequentato pochissimo. Anche se non si è mai ritirata ufficialmente, non frequenta più dalla seconda settimana di Otto-bre Elenco degli alunni 1. Altomari Martina 2. Cortesi Giulia 3. Costantino Alessandra 4. Dardo Alessio 5. De Vivo Donatella 6. Di Bari Ludovica 7. Falanga Flavia 8. Fernando Marta 9. Fiori Chiara 10. Folliero Francesca 11. Forlani Virginia 12. Ischiboni Claudia 13. La Torre Marta 14. Lucignano Anna 15. Santillo Flavio 16. Tucci Tiziana Ambiente socio-economico di provenienza
Gli studenti, tutti residenti nel quartiere romano dell’EUR o in zone limitrofe (quali i comuni Acilia, Ostia, Pomezia), provengono da una realtà socio-economica differenziata.
Continuità didattica
Nel corso del triennio il corpo insegnante non è rimasto stabile, in quanto sono cambiati alcuni inse-gnanti, secondo quanto rappresentato nella tabella riporta qui di seguito. MATERIA III IV V Religione Scusceria Muffatti Scusceria Muffatti Scusceria Muffatti Italiano e Latino Zerbini Zerbini Zerbini Storia e Filosofia Valentini Valentini Valentini Inglese Benincasa Benincasa Benincasa Conversazione in inglese Cannatelli Cannatelli Cannatelli Francese Serfino Serfino Serfino Conversazione in francese Deut Deut Marsili Spagnolo Marrocco Marrocco Paredes Conversazione in spagnolo Manau Gómez Della Marca Reche Castillo Storia dell’arte Pertosa Pertosa Pertosa Matematica Ferrari Ferrari Ferrari Fisica – Ceraglia Ceraglia Biologia (Chimica in III) Ferri – Ferri Educazione fisica Block Block Block Partecipazione al dialogo educativo
La classe si presenta nel complesso corretta nei comportamenti, disponibile all’apprendimento e inte-ressata agli argomenti oggetto di studio. Gli studenti hanno sostanzialmemente assimilato le metodologie e i contenuti delle singole discipline. Non complessivamente acquisite si dimostrano invece la comprensione dei
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fenomeni culturali complessi, la rielaborazione personale dei contenuti e soprattutto la loro interpretazione critica. Molti allievi hanno agito con accettabile autonomia operativa e hanno contribuito con maturità al dia-logo educativo, affinando le proprie abilità e conseguendo risultati apprezzabili; alcuni invece sono stati a tratti discontinui nell’impegno e nella partecipazione, non riuscendo a sviluppare adeguate competenze di approfondimento e rimanendo al più nell’ambito di una preparazione sostanzialmente nozionistica. Il profitto della classe risulta pertanto disomogeneo: a fronte di una situazione complessiva più che discreta, con punte di eccellenza, permangono infatti casi di profitto insufficiente in alcune discipline. Viaggi di istruzione, uscite didattiche e iniziative extracurriculari
Durante l’anno scolastico, i docenti hanno proposto alcune uscite didattiche e altre iniziative presso la scuola in orario curricolare ed extracurricolare. Ad esse gli studenti hanno aderito con per lo più con interes-se. Si segnalano in particolare le seguenti:
• visita al Museo della città di Fiume di Roma; • visione spettacolo “Destinario sconosciuto”, in occasione della Giornata della Memoria; • visione dello spettacolo “L’uomo, la bestia e la virtù” (Pirandello) • visione spettacolo “La Cantatrice calva” (Ionesco) • visione del film “Il giovane favoloso”, di Martone
• visita della mostra dedicata a: Escher, al Chiostro del Bramante • visita mostra fotografica “Cartier-Bresson” al museo dell’Ara Pacis • visita Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma, con relativa mostra temporanea “Le Secessio-
ni” La classe ha inoltre preso parte ad alcune iniziative nell’ambito delle azioni promosse per
l’orientamento universitario. Supporti utilizzati nell’attività didattica
Palestre, campo sportivo, registratore audio; biblioteca; videoteca; laboratorio di lingue Partecipazione delle famiglie
La partecipazione delle famiglie al dialogo scolastico è stata regolare solo per i genitori di alcuni stu-denti. Obiettivi formativi del consiglio di classe
Il consiglio di classe ha operato per il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi: • potenziamento delle capacità di comunicare correttamente in forma orale e scritta; • sviluppo della capacità critica e di operare collegamenti; • acquisizione di un preciso linguaggio disciplinare; • acquisizione di un metodo di studio autonomo; • acquisizione delle abilità specifiche delle lingue straniere; • sviluppo della capacità di rapportarsi positivamente con la classe.
Raggiungimento degli obiettivi
Nonostante l’atteggiamento serio e l’impegno costante della maggior parte degli alunni, la classe non ha raggiunto pienamente gli obiettivi formativi. Analoga è la situazione che riguarda il raggiungimento degli obiettivi didattici, esplicitati nel profilo di indirizzo: se a livello di conoscenze la classe si presenta nel com-plesso più che soddisfacente, non altrettanto si evidenzia sul piano delle capacità e delle competenze. Pochi alunni hanno raggiunto gran parte degli obiettivi mostrando conoscenze e capacità di comprensione comple-te, oltre che adeguate capacità di elaborazione personale, gli altri presentano disomogeneità di rendimento nelle diverse aree o capacità di applicazione delle conoscenze non omogenea.
Quanto e cosa sia stato raggiunto nelle singole discipline e come si sia lavorato, risulta in seguito esplicitato dalle tabelle e dai programmi dei docenti che fanno parte integrante di questo documento. Metodologia didattica
Il Consiglio di classe, pur lavorando in armonia e cercando di coordinare il più possibile i contenuti degli interventi didattici in senso interdisciplinare, ha lasciato liberi gli insegnanti di scegliere la metodologia
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didattica ritenuta più idonea a trasmettere i contenuti in questione, in ordine alla disciplina, all’argomento, al livello di approfondimento. Eventuali approfondimenti delle motivazioni che hanno condotto ad operare tali scelte potranno trovarsi nelle aree di questo documento di competenza dei singoli insegnanti.
2. ESERCITAZIONI PER LE PROVE D ’ESAME
Nel corso dell'anno sono state fatte simulazioni di tutte e tre le prove scritte d'esame. In particolare, per quanto riguarda la terza prova sono state eseguite esercitazioni sulla seguente tipologia:
Quesiti a risposta singola (tipologia B) Per quanto riguarda le discipline oggetto dell’esercitazione, sia nella prima simulazione effettuata che
nella seconda, sono state scelte Matematica; Filosofia, Francese e Spagnolo (da questo anno scolastico la se-conda prova è obbligatoriamente di Inglese).
L’esercitazione sui quesiti a risposta singola sono state proposte per tutte le discipline. Questa modali-tà richiede che il candidato formuli autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati.
Per l’intera esercitazione è stato assegnato un tempo complessivo di svolgimento di 120 minuti.
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3. DESCRITTORI DELL ’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ VOTO
Nessuna Nessuna Nessuna 1-2 Frammentarie e gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime, solo se guidato, con gravi errori.
Comunica in modo scorretto ed impro-prio
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Superficiali e lacunose
Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nella esecuzione di compiti sem-plici.
Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi
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Superficiali ed incerte Applica le conoscenze con im-precisione nell’esecuzione di compiti semplici.
Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose.
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Essenziali, ma non appro-fondite
Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze.
Comunica in modo semplice ma adegua-to. Incontra qualche difficoltà nelle ope-razioni di analisi e sintesi, pur indivi-duando i principali nessi logici.
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Essenziali con eventuali ap-profondimenti guidati
Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione.
Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Esegue analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi.
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Sostanzialmente complete con qualche approfondimen-to autonomo
Applica autonomamente le co-noscenze a problemi complessi, in modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace ed appro-priato. Compie analisi corrette ed indivi-dua collegamenti. Rielabora autonoma-mente e gestisce situazioni nuove non complesse.
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Complete, organiche, artico-late e con approfondimenti autonomi.
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi.
Comunica in modo efficace ed articola-to. Rielabora in modo personale e criti-co, documenta il proprio lavoro. Gesti-sce situazioni nuove e complesse
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Organiche, approfondite e ampliate in modo autonomo e personale.
Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi.
Comunica in modo efficace ed articola-to. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio la-voro. Gestisce situazioni nuove, indivi-duando soluzioni originali.
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Nota 1. Il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze e capacità. Nota 2. Ulteriori fattori di valutazione sono: - la valutazione del grado di preparazione raggiunto, in relazione al livello di preparazione iniziale; - l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; - la partecipazione ad attività complementari e integrative.
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4. VERIFICHE E VALUTAZIONI CRITERI DI VALUTAZIONE CAPACITÀ COMUNICATIVE AMBITO COGNITIVO AMBITO AFFETTIVO
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Italiano X X X X X X X X
Latino X X X X X X X X
Storia X X X X X X X X
Filosofia X X X X X X X X
Inglese I lingua
X X X X X X X X X
Francese
X X X X X X X X X
Spagnolo X X X X X X X X
Storia dell'arte X X X X X X X X
Matematica X X X X X X X X X
Biologia X X X X X X X X
Fisica X X X X X X
Educazione fisica X X X X X X X X
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STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Materie
Interrogazioni individuali di tipo tradizio-nale
Interventi dal posto
Compito scritto di tipo tradi-zionale
Questionari a scelta multipla o a risposta chiusa (V/F)
Questionari a risposta aperta
Trattazione sintetica
Valutazioni intermedie
Italiano X X X X X
Latino X X X X X
Storia X X X
Filosofia X X X
Inglese I lingua
X X X X X X
Francese
X X X X X X
Spagnolo
X X X X X X X
Storia dell'arte X X X X X
Matematica X X X X X
Biologia X X X X X
Fisica X X X X
Educazione fisica X X X X
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QUADRO DI RIEPILOGO DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA ADOTTATE
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Latino X X X X X X
Storia X X X X X X X
Filosofia X X X X X X X
Inglese I lingua
X X X X X X X X X
Francese
X X X X X X X X X
Spagnolo X X X X X X X X X
Storia dell'arte X X X
Matematica X X X X X
Biologia X X X X X
Fisica X X X X
Educazione fisica X X X
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Gravemente
insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 Uso della lingua Correttezza ortografica
Correttezza morfo-sintattica
Lessico, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova
Conoscenze dell’argomento
del contesto di riferi-mento
delle caratteristiche formali del testo
Capacità logico-critiche ed espressive
capacità di analisi
capacità di sintesi
originalità e creatività
pertinenza e fondatezza dei giudizi personali
Punteggio totale
Punteggio in 15esimi
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA Correttezza dell’espressione Linguistica max 6 punti
Linguaggio corretto – espressione fluida
p. 6 p. 5
Linguaggio non sempre corretto
p. 4 p. 3
Linguaggio confuso e/scorretto p. 2 p. 1
Comprensione dell’argomento max 4 punti
Linguaggio corretto – espressione fluida
p. 4
Globale ed essenziale
p. 3
Superficiale e/o parziale p. 2
Scarsa e confusa p. 1
Proprietà di linguaggio max 3 punti
Linguaggio appropriato
p. 3
Linguaggio non sempre chiaro e adeguato
p. 2
Linguaggio non appropriato p. 1
Capacità di rielaborazione max 2 punti
Sviluppato in modo personale
p. 2
Presenta alcuni elementi di rielaborazione
p. 2
Mancanza di rielaborazione p. 0
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5. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA PRIMA SIMULAZIONE (MARZO )
Francese 1.On dit que Madame Bovary est le premier grand roman réaliste . Pourquoi ? 2. Pourquoi considère - t-on Baudelaire comme le père de la poésie moderne? 3. Quelles sont les caractéristiques principales du Surréalisme ? Spagnolo
1. José Zorrilla y Moral: vida y obras 2. Marianela: argumento y aspectos importantes de la obra
Matematica 1. Definizione di dominio
2. Data la seguente funzione:
5
452
−+−=
x
xxy
determinare il segno 3. calcolare gli eventuali asintoti Filosofia 1)AUT AUT in Kierkegaard.e la critica ad Hegel. Massimo 8 righe
2)Perché per Marx è necessaria la dittatura del proletariato? Rispondi in un max di 8 righe SECONDA SIMULAZIONE (MAGGIO ) Francese 1. en quoi consiste la modernité d'apollinaire ? 2. quelles sont les principales étapes du passage du "temps perdu" au "temps retrouvé" ? 3.peut-on parler de littérature engagée au milieu du xxème siècle ? Spagnolo 1.Describe las etapas de la producción literaria de Jiménez 2. Misericordia: argumento y aspectos importantes de la obra Matematica Definizione di rapporto incrementale Determinare l’equazione della retta tangente nel punto c= 2 al grafico della seguente funzione
1. Calcolare le seguenti derivate:
Filosofia 1. “[…] si può dire che natura dell’uomo è la storia […] la natura umana non può ritrovarsi in nessun uomo
in particolare ma in tutta la storia del genere umano” (A. Gramsci). Partendo da questa affermazione chiarisci il concetto di storia per Hegel. (MAX 8 righe)
2) Cosa si intende con “morte di Dio” in Nietzsche e perché l’oltreuomo è l’unico che può sopportare tale evento. Rispondi in un max di 8 righe
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
16
INDICATORI Grav. Insuff.
Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo
Totale ………/15
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3
INDICATORI Grav. Insuff.
Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo
Totale ………/15
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3
INDICATORI Grav. Insuff.
Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo
Totale ………/15
Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali
4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Capacità di sintesi 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15
Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2-3
Matematica
Analisi e comprensione dei testi proposti (1 – 7)
Conoscenza dei contenuti (1 – 8)
Scelta della strategia risolutiva (1 – 6)
Abilità operative (1 – 4)
Uso di simbologia appropriata (1 – 5)
Punteggio totale
Voto in quindicesimi (ottenuto dividendo per 2 il punteggio ottenuto ed arrotondato all'unità)
Punteggio totale della prova ___ /15
SEZIONE TERZA . RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
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1. RELIGIONE
Relazione finale
La classe ha confermato, con una partecipazione attiva alle lezioni, la scelta consapevole che ha carat-terizzato il quinquennale percorso formativo, finalizzato alla conoscenza delle proprie radici storiche, cultu-rali e religiose, nonché al discernimento del bene comune nella diversità e nella fratellanza.
Obiettivi didattici
a) Conoscere l’aspetto religioso inerente ad ogni persona, ad ogni contesto e ad ogni cultura.
b) Distinguere la propria realtà religiosa come fondamento del dialogo e della convivenza con le altre con-fessioni.
c) Percepire il senso della diversità nella prospettiva della grande famiglia umana.
d) Valutare il ruolo della religione nella società: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi, globalizzazione.
Metodologia
Esposizioni degli argomenti e lezioni frontali. Numerose tematiche sono state approfondite con letture e discussioni. Testi tratti dalla Bibbia, dai documenti del Magistero della Chiesa e da autori vari hanno costi-tuito validi supporti.
Verifiche
Si sono realizzate mediante colloqui e dibattiti in classe.
Programma di Religione
Tematiche trattate
I diritti dell’uomo nel magistero cattolico
Qual è la «buona notizia» di Gesù?
Il Natale
L’etica della solidarietà
Immigrazione: ricchezza e problema
La Chiesa povera e le periferie del mondo moderno
Valori da vivire
Perché interessarsi alla dimensione religiosa?
Scienza e fede
L’etica nelle comunicazioni sociali
La Pasqua
Esortazione apostolica Evangelii gaudium:
Il coraggio della diversità
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La famiglia umana: l’umo e la donna sono immagine di Dio
Chiesa ed ecumenismo
I cristiani e la politica: la dottrina sociale
Movimenti religiosi dopo il concilio Vaticano II
I martiri cristiani del nostro tempo
L’uomo e la ricerca della felicità nella Bibbia
Prof. Tomás Scusceria Muffatti
Gli studenti ____________________________ ____________________________
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2. ITALIANO
Relazione finale Il gruppo classe si è dimostrato attento e disponibile al dialogo educativo, focalizzando da subito inte-
ressi e strategie individuali di studio sull’obiettivo concreto del positivo superamento dell’esame di stato.. Nel complesso gli alunni hanno utilmente consolidato le competenze logico-linguistiche relative all’uso della lingua italiana scritta e orale in stretta relazione alle previste prove scritte ed orali dell’esame di Stato, acquisendo nel contempo un significativo bagaglio di conoscenze relative ai contesti letterari e storico-culturali affrontati. . Il livello didattico globale della classe si presenta di conseguenza più che discreto, con punte di eccellenza e rielaborazione critica dei contenuti e singoli casi di preparazione poco consolidata e di impianto esclusivamente scolastico.
Programma (N.B. L'indicazione di pagine e capitoli fa riferimento ai testi in adozione, indicati in abbreviazione: C. Bologna – P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 2, 3a, 3b Modulo relativo al Paradiso dantesco: Lettura e commento: Canto I (analisi vv. 1-88); canto VI, (analisi vv. 1-27; 97-111); canto XXXI, (analisi vv. 1-28; 94-142); Canto XXXIII (analisi vv. 1-144) G. Leopardi, profilo biobibliografico, 2 758-768 L'infinito, 2 799-802 La sera del dì di festa, 2 803-806 A Silvia, 2 808-810 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, 2 823-828 (vv. 1-20; 39-60; 127-43) La ginestra, 2 842-856 (vv. 1-51; 297-317) Operette morali, 2 858-862; 2 869-875; 2 883-889; 2 893-894, 2 905 Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (lettura e analisi da testo online) La Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis, 3a 27 Il contesto dell'Italia unita, 3a 20-26 Generi letterari, Vero e Verismo, 28-30 G. Carducci, 34-44 La metrica barbara, 3a 39 Pianto antico, 3a 41 sgg. Dinnanzi alle terme di Caracalla, 3a 43 sgg. Nevicata, 3a 51 sgg. La cultura del Positivismo, 3a 58-61 Positivismo e letteratura, 63-4 La scapigliatura, 3a 106-9 (solo A. Boito e Tarchetti) Tarchetti, Lezione d'anatomia e Memento(lettura e commento da testo online); Fosca, 3a 114-116; A. Boito, Senso (lettura e commento da testo online: la pagina dell'explicit) C. Collodi, Pinocchio, 3a 129-136 E. De Amicis, Cuore, 3a 137-142 G. Verga, 3a 164-174 La Prefazione ai Malavoglia, 3a 175-177 Verga e la fotografia, 3a 178-9 Rosso Malpelo, 3a 185-197 La lupa, 3a 205-209 I Malavoglia, 3a 216-222 La morte di Bastianazzo, 3a 229-232 Il Decadentismo, 3a 288-291 Dandy e Kitsch, 3a 292; 295 G. D'Annunzio, 3a 332-340; 358-359 Le novelle della Pescara: La madia (lettura e analisi da testo online) Il Piacere, 3a 345-352 Le Laudi, 3a 363
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La pioggia nel pineto, 3a 372-378 I pastori, 3a 383-384 G. Pascoli, 3a 396-404 Il fanciullino, 3a 408-9 Myricae, 3a 410-411 Lavandare, 3a 414-415 X agosto, 3a 416-417 Il gelsomino notturno, 3a 425-427 Lampo e Tuono (lettura e analisi da testo online); Italy, 3a 439 Freud e la psicoanalisi, 3a 466-467 Le avanguardie e il Futurismo, 3a 498-509 Marinetti, Zang tumb tumb, Il Bombardamento di Adrianopoli (lettura e commento da testo online) Antineutralità (testo teatrale online: lettura e commento) F. Tozzi, 3a 545-549 Svevo, 3a 574-580; 582-585 La coscienza di Zeno, 3a 589-592 La Prefazione, 3a 594-595 Il Preambolo, 3a 597-598 Il fumo e Lo schiaffo, 3a 599-608 Il finale, 3a 609-610 Pirandello, 3a 618-625 L'umorismo, 627-631 Uno, nessuno, centomila 3a 669-671 Il fu Mattia Pascal, 3a 648-650 Lo strappo nel cielo di carta, 3a 659-663 L'uomo, la bestia e la virtù (testo nella rappresentazione a cura di Geppy Gleijeses presso il Teatro Quirino) La poesia crepuscolare, 3b 20-21 G. Ungaretti, 3b 86-94 L'Allegria, 3b 95-98 Veglia, 3b 102-103 I fiumi, 3b 106-109 Soldati, 3b 117-118 E. Montale, 3b 132-140 Ossi di Seppia, 3b 146-148 Meriggiare pallido e assorto, 3b 157-158 Spesso il male di vivere ho incontrato, 3b 160-161 Forse un mattino (lettura e analisi da testo online) Le occasioni, 3b 161-164 Non recidere, forbice, 3b 170 U. Saba, 3b 194-203 A mia moglie, 3b 204-209 La capra, 3b 210-211 C. Pavese, 3b 284-291 La casa in collina, 3b 311-315 La luna e i falò, 3b 317-319
Prof. Maurizio Zerbini Gli studenti ____________________________ ____________________________
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3. STORIA E FILOSOFIA
Relazione finale
La classe composta da 15 alunni, tutti provenienti dalla IV B. Sono con loro dal terzo anno. Si è in-
staurato un buon rapporto, di rispetto reciproco che ha permesso di lavorare in un “buon clima”. Il gruppo,
per la maggior parte, molto responsabile, è stato puntuale con gli impegni a casa e nella gestione del lavoro a
scuola si è sempre cercata la collaborazione. Il gruppo classe non è molto unito e nei momenti di difficoltà e
stress emergono dinamiche relazionali di conflitto: appaiono due sottogruppi con qualche elemento che cerca
di mediare. Purtroppo, per ragioni varie, ho perso diverse ore del monte orario, e ciò non ha permesso di ap-
profondire alcune tematiche più attuali, per quanto il programma di Storia. Gli alunni si sono sempre impe-
gnati, nella maggioranza, molto, soprattutto nel lavoro a scuola.. Hanno cercato di rispondere in modo ade-
guato alle richieste della programmazione di questo anno scolastico, che maggiormente si concentra sulle
competenze e sulle capacità e meno sulla conoscenza dei contenuti, anche se un piccolo gruppo è ad un livel-
lo molto scolastico. Gli altri, pur impegnandosi molto, incontrano difficoltà in una rielaborazione personale.
Per ciò che concerne le verifiche si sono svolte prove scritte (almeno una per periodo), con tipologia A e B,
e colloqui orali, per un totale di almeno due voti. (tre per le situazioni di insufficienza o per compensare una
media che presentava mezzi voti) per periodo. Tutte sono stati verificati su tutto il programma. Nel raggiun-
gimento delle finalità e degli obiettivi, migliori risultati si sono ottenuti nella filosofia. Mediamente si sono
formati tre gruppi: uno, più consistente, con un livello discreto; altri due più esigui con livelli, per uno appe-
na sufficiente, per l’altro, eccellente.
Filosofia
Obiettivi CONOSCENZE 1. conoscenza degli autori, periodi e delle tematiche trattate 2. conoscere la terminologia specifica 3. conoscere concetti COMPETENZE E CAPACITÀ 1. saper usare termini e categorie del linguaggio filosofico in una trattazione di argomento filosofico 2. saper ricostruire argomentazioni complesse 3. Saper individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea problematizzando
luoghi comuni, pregiudizi etc. e cogliendone la complessità 4. sapersi confrontare con punti di vista diversi 5. saper riconoscere e confrontare i mutamenti di significato dei termini filosofici in autori diversi 6. saper confrontare le diverse concezioni filosofiche 7. saper operare un approccio problematico oltre che storico cronologico alla filosofia 8. riconoscere analogie e differenze tra le diverse concezioni filosofiche 9. saper analizzare i testi, individuandone i concetti fondamentali, le parole chiave, il problema centrale 10. operare collegamenti interdisciplinari Metodi
Ferma restando la centralità della lezione frontale, della lezione dialogata e dell'analisi guidata delle fonti e di brani di critica (con esercizi di comprensione), che hanno rivestito un ruolo centrale e continuativo, si è ricorso inoltre ai seguenti altri metodi:
• discussione e dibattito sulle tematiche trattate;
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• discussione e dibattito su problematiche contemporanee, legandole ai temi e ai filosofi affrontati; • incontri in orario scolastico con interventi di esperti.
Mezzi
L'uso sistematico e continuativo del manuale in adozione, delle antologie di fonti e/o di critica, di altri testi, sono stati strumenti irrinunciabili. Questi sono stati affiancati da
• dizionari di filosofia, • testi di vario tipo (monografie, enciclopedie, manuali universitari etc.); • fotocopie.
Tempi
Il programma è stato svolto nell'arco di un trimestre e di un pentamestre. I percorsi pluridisciplinari degli studenti (e le relative connessioni con la filosofia e la storia) sono stati preparati nella seconda parte dell'a.s. Verifica e valutazione
Le modalità di verifica sono state diverse nel corso dell'anno scolastico: colloqui orali e prove scritte miste secondo sia la tipologia A, sia la C che la B, usate nella terza prova dell'esame di Stato. Tutte hanno voluto verificare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità specificate negli obiettivi.
I criteri di valutazione, trasparenti ed esplicitati dal docente fin dall’inizio dell’anno scolastico, sono stati:
• la conoscenza dei contenuti; • l’utilizzazione di un linguaggio rigoroso e rispondente alla disciplina; • la logica del discorso; • l’analisi, la sintesi, la rielaborazione personale degli autori e dei temi affrontati. Si è, inoltre, monitorato costantemente la partecipazione e l'interesse al dialogo, la discussione orga-
nizzata, la costanza nell'impegno e il rispetto delle scadenze proposte. La valutazione è derivata da quanto precede e dagli esiti delle prove di verifica orali e scritte valutate
secondo le relative griglie.
Storia Obiettivi CONOSCENZE 1. Conoscenza dei fattori fondamentali degli eventi storici 2. Conoscenza di termini e concetti storiografici 3. Conoscenza di interpretazioni storiografiche diverse COMPETENZE E CAPACITÀ 1. Essere in grado di ripercorrere itinerari storici secondo sequenze rigorose e con un linguaggio tecnico
specifico 2. Saper operare collegamenti anche con tematiche interdisciplinari 3. Saper produrre giudizi ragionati, sintesi di letture e riflessioni personali 4. Saper analizzare le diverse interpretazioni storiografiche e le fonti documentarie 5. ripercorrere nello svolgersi di processi e fatti esemplari le interrelazioni tra soggetti singoli e collettivi,
riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali.
6. Manifestare attitudine al dialogo ed al confronto con punti di vista diversi Metodi
I contenuti sono stati trattati con la lezione frontale, dialogata, ma anche con l'analisi dei testi critici e documenti storiografici. Si è cercato di stimolare la discussione e di rapportare, collegare lo studio di eventi passati alla realtà contemporanea. Mezzi
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Strumenti essenziali sono stati il manuale in adozione integrato però da fotocopie di documenti storici o saggi critici. Sono stati letti dagli alunni tre libri: due sulla tematica della deportazione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale; l'altro testo sulla tema dei desaparecidos in Argentina. Tempi
Il programma è stato svolto nell'arco di un trimestre e di un pentamestre. Verifica e valutazione
Come per Filosofia, le verifiche si sono basate sia su colloqui orali che su prove scritte. Queste ultime sono state diversificate in prove strutturate, semistrutturate e aperte. È stato inoltre richiesto di analizzare brani storiografici.
I criteri di valutazione, trasparenti ed esplicitati dal docente fin dall’inizio dell’anno scolastico, sono sta-ti:
• la conoscenza dei contenuti; • l’utilizzazione di un linguaggio rigoroso e rispondente alla disciplina; • la capacità di analisi, la sintesi e di rielaborazione personale dei temi affrontati; • la capacità di operare collegamenti disciplinari; • capacità di contestualizzazione; • capacità di storicizzazione.
Programma di Filosofia
MODULO 1
LA FORMAZIONE DELL'IDEALISMO Unità 1. L'età romantica e la nascita dell'idealismo: caratteri generali del Romanticismo tedesco ed euro-
peo; caratteri generali dell'Idealismo
MODULO 2
L'ASSOLUTIZZAZIONE DELL'IDEALISMO IN HEGEL:
Unità 1. I capisaldi del sistema: identità dir razionale e reale; risoluzione del finito nell'infinito; la funzione della filosofia
Unità 2 Le partizioni della filosofia: la Logica; la Filosofia della Natura e la Filosofia dello Spirito.
Unità 3. La Dialettica: il movimento circolare e a spirale della dialettica: tesi, antitesi, sintesi
Unità 4. La Fenomenologia dello Spirito: articolazione dell’opera in coscienza, autocoscienza e ragione
Unità 5. La Filosofia dello Spirito: articolazione in spirito soggettivo, oggettivo e assoluto. La filosofia del-la Storia e il concetto di Stato
MODULO 3
DALL'HEGELISMO AL MARXISMO
Unità 1. Karl Marx:
� vita ed opere;
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� le critiche ad Hegel;
alla sinistra hegeliana;
alla economia classica;
alla religione
� Il materialismo storico; il materialismo dialettico; il Manifesto del Partito comunista (analisi della fun-zione storica della borghesia; storia come lotta di classe; critica ai socialismo non scientifici); Il Capitale (valore di uso e di scambio della merce; il plus-valore; il saggio del profitto e del plus-.valore; rivoluzio-ne, dittature del proletariato e comunismo come società senza classi)
MODULO 4
I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO
Unità 1. Schopenhauer
� Vita ed opere; Le critiche ad Hegel; Il mondo come volontà e rappresentazione; Il velo di Maya; La vo-lontà di vivere; Il pessimismo; Le vie di liberazione dal dolore; Il nirvana e la nolontà
Unità 2. Kiekegaard
� Vita ed opere; L'antihegelismo e l'importanza del singolo; L'esistenza come possibilità e fede; Gli stadi dell'esistenza: estetico, etico e religioso; L'angoscia e la disperazione.
Brani:
da Don Giovanni. La musica di Mozart e l’eros, Kiekegaard
lettura integrale del “Diario del seduttore” Kiekegaard
Ascolto in classe di due pezzi tratti dal Don Giovanni di Mozart. Lettura e analisi dei testi dal libretto
MODULO 5
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Unità 1. Vita e opere: la malattia e le responsabilità della sorella nel cosiddetto processo di nazificazione;
Unità 2. le tematiche della morte di Dio e la crisi della metafisica; il nichilismo come male e come cura
Unità 3 La prima formazione: Schopenhauer e Wagner; “ La nascita della tragedia dallo spirito della musi-ca”: dionisiaco e apollineo
Unità 4. “La genealogia della morale”(morale dei signori, morale degli schiavi. Come nasce l’attuale mora-le)
Unità 5 “Così parlo Zarathustra”; “la volontà di potenza”. L'oltre uomo/super uomo: (l'eterno ritorno; la volontà di potenza; la trasvalutazione dei valori)
Brani:
da Così parlo Zarathustra "il superuomo e la fedeltà della terra"; "la visione e l'enigma"; “le tre metamorfo-si”
da La gaia scienza “l’uomo folle e l’annuncio della morte di Dio”; “il peso più grande” (aforisma 341)
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MODULO 6
FREUD E LA PSICOANALISI
Unità 1. La realtà dell'inconscio e i modo per accedere ad esso: inconscio, rimozione e censura e l'interpreta-zione dei sogni (contenuto latente e manifesto). Lapsus; atti mancati, malattie nervose.
Unità 2. Prima e secondo topica
Unità 3. Il concetto di libido e la sessualità infantile: fase orale, fase anale; fase fallica. Il complesso di Edi-po
Unità 4. Il disagio della civiltà: la civiltà come male minore
MODULO 7
L'ESISTENZIALISMO
Unità 1. Il tema della scelta e i legami con Kierkegaard
Unità 2. Albert Camus: vita ed opere; il “sentimento dell’Assurdo”; il “tendere –in”; la concezione di Dio.
Unità 3 Jean Paul Sartre: vita e opere;
� L’analisi della coscienza (essere in sé e essere per sé); la tragicità della condizione umana; gli altri e lo sguardo; l’amore e le sue delusioni (masochismo e sadismo)
Brani:
da "Il mito di Sisifo"; lettura integrale de "Il malinteso" di Albert Camus
da “L’essere i e il nulla” di Jean Paul Sartre
Gli studenti hanno visto il film “Non ti muovere” d i Castellitto.
Programma di Storia
Manuale in adozione: Brancati, Pagliarini, “Dialogo con la storia e l’attualità”, ed. La Nuova Italia
MODULO 1
LA GRANDE GUERRA E LA CRISI EUROPEA
Unità 1. La prima guerra mondiale: le ragioni del conflitto; cultura e politica del nazionalismo; i principali avvenimenti militari; l'intervento italiano; la svolta del 1917; i trattati di pace, la Società delle Na-zioni
Unità 2. La rivoluzione russa e la dittatura di Stalin: Cause; dittatura guerra civile; la Terza Internaziona-le; la NEP; da Lenin a Stalin; i Piani quinquennali; lo stalinismo
Unità 3. Il dopoguerra in Europa e la crisi degli imperi coloniali: le conseguenze economiche e sociali della guerra; nascita della Repubblica di Turchia; sionismo; l'indipendenza dell'Egitto;
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Unità 4. Rivoluzione e contro rivoluzione: il biennio rosso in Europa e in Italia; la rivoluzione in Germania e la repubblica di Weimar;
Unità 5.il dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo: la crisi dello stato liberale; le conseguenze del biennio rosso; la nascita del movimento dei fasci e delle corporazioni; la questioni di Fiume; la fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito fascista; la marcia su Roma; il delitto Matteotti
Unità 6. Economia e società negli anni '30: la grande Crisi e il crollo del '29; la crisi in Europa; il New Deal
MODULO 2
I TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Unità 1. I sistemi politici degli anni trenta: la crisi della Repubblica di Weimar e l'avvento del Nazismo; il terzo Reich; i campi di concentramento e di sterminio; la guerra civile spagnola e il Franchismo; Il fronte popolare in Francia.
Unità 2. Il regime fascista in Italia: la politica sociale ed economica; I Patti Lateranensi; la propaganda; la fascistizzazione della società; la politica estera e la costruzione dell'Asse Roma-Berlino; le leggi razziali del '38; l'antifascismo
Unità 3. La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali; l'intervento dell'Italia; il coinvolgimento degli Stati Uniti; la svolta della guerra 1942/43; la caduta del Fascismo in Italia e la Resistenza; la fine del Terzo Reich; la sconfitta del Giappone e la bomba atomica.
Gli studenti hanno letto i seguenti libri: "16 ottobre 1943", Giacomo Debenedetti ed. Sellerio; “Destinatario sconosciuto”, Taylor Kressmann, ,ed. Bur..
Gli studenti hanno visto il film: Roma città aperta di Rossellini; lo spettacolo tratto dal testo “Destinatario sconosciuto”
Sulla questione delle foibe e degli Istriani hanno visitato “Il museo della città di Fiume” (villaggio Giuliano Dalmata-Roma)
MODULO 3
IL MONDO BIPOLARE (1945-1970).
Unità 1. Il mondo diviso: le conseguenze della seconda guerra mondiale; il processo di Norimberga; gli ac-cordi di Yalta, la conferenza di San Francisco e l'istituzione dell'ONU; I trattati di pace di Parigi; "la guerra fredda"; il Piano Marshall; gli accordi di Bretton Woods; la nascita della NATO e il PATTO DI VARSAVIA
Unità 2. L'Italia dopo la II guerra mondiale: conseguenze economiche e sociali della guerra; dalla Libera-zione alla Repubblica; la crisi dell'unità antifascista; la Costituzione; le elezioni del '48 e la scon-fitta delle sinistre; la ricostruzione economica; le scelte internazionali; gli anni del centrismo
Unità 3. La questione mediorentale: la Lega Araba; la costituzione dello Stato di Israele; la questione pale-stinese
Fino al 15 maggio
Unità 4. Instabilità internazionale: la guerra di Corea; il muro di Berlino; la rivoluzione cubana; la guerra del Vietnam (cenni)
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Unità 5. La destalinizzazione e la restaurazione brezneviana: il "rapporto" Chruscev; le rivolte anticomu-niste: Berlino; Budapest; Varsavia; Breznev; la Primavera di Praga (cenni)
Unità 6. Gli anni '60: il movimento internazionale del '68; l'Italia del Boom economico, l'avvento del cen-tro-sinistra;
MODULO 4
IL MONDO ATTUALE
Unità 1. la dittatura e la questione dei desaparecidos in Argentina (cenni)
Gli studenti hanno letto: “Le irregolari”, Massimo Carlotto, ed. e/o tascabili
Prof.ssa Barbara Valentini
Gli studenti ____________________________ ____________________________
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4. INGLESE Relazione finale
Classe poco numerosa , quasi totalmente femminile, molto educata e tranquilla ma non troppo assidua
nella frequenza .L’impegno, per alcuni, non è stato adeguato e si rispecchia nei risultati, altri hanno carenze di base pregresse unite, in qualche caso, ad un carattere timido ed insicuro, e solo un piccolo gruppo ha con-seguito una preparazione solida.
Obiettivi e Metodologia
Come per tutte le quinte, obiettivo primario è stata la preparazione alle prove d’esame tanto orale quanto scritta, il potenziamento, quindi, delle capacità espressive e delle conoscenze proprie della disciplina .La lezione è stata essenzialmente frontale con l’uso di libri di testo, fotocopie ed altro materiale utile. Nell’ora di conversazione, gli allievi sono stati sollecitati ad esprimersi su vari argomenti di attualità e ad esercitare la comprensione anche con la visione di film in lingua.
Verifiche e Valutazione
Come stabilito in sede dipartimentale, le verifiche scritte sono state tre per periodo, oltre alle simula-zioni ufficiali. La valutazione ha tenuto conto della capacità di comprensione del testo dato in esame , della qualità della rielaborazione personale e della correttezza espressiva e grammaticale. In orale si è valutata la conoscenza degli argomenti oggetto di studio e la competenza espositiva
Programma Libro di testo: “With Rhymes and Reason” II, Loescher Editrice. The Victorian Age
• Historical background
• Social and political background
Charles Dickens
Life and works p.26 - 27 From ”Hard times”: ‘Mr. Gradgrind questions his class’ p.32 - 34 • Dickens and Verga’s “Rosso malpelo”
Charlotte Bronte
• Life and works Jane Eyre p.36 - 39 • References to “Wide Sargasso Sea” by J. Rhys
Thomas Hardy
Life and works p.49 Tess of the d’Urbervilles p.50 - 54 • Hardy e Verga
Oscar Wilde
• Life and works p.64 “The picture of Dorian Grey” : focus on the text p. 65 - 67
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Alfred Tennyson
Life and works p. 83 ”Ulysses” : text analysis p.84 - 86
Robert Louis Stevenson
Dr. Jekyll & Mr. Hyde p.110-111
20th CENTURY p.132
James Joyce
Life and works p.174 Dubliners p.174 – 175 From Dubliners ”Eveline” p.175 - 179
”The dead” p.181 - 183 Ulysses p.185 - 188 • James Joyce and Italo Svevo
Virginia Woolf
Life and works p.189 Mrs. Dalloway p.189 - 192 • A room of one’s own (fotocopia) • To the lighthouse (fotocopia)
• Orlando(fotocopia)
Francis Scott Fitzgerald
Life and works p.245 - 246 The great Gatsby p.246 - 248
Ernest Hemingway
Life and works p.253 “The old man and the sea” : focus on the text p.253 - 258
George Orwell
Life and works p.304 “Animal Farm” p.304 - 308 “1984” p.310 - 315 • Reading from “The road to Wigean Pier”
Doris Lessing
Life and works p.324 The Grass is singing p.325 - 326
30
Aldous Huxley
• The conditioning room ( from “Brave new world”)
Nadine Gordimer
Life and works p.330 Ah, Woe is me p.331 - 332
Prof.ssa Elvira Rosaria Benincasa
Gli studenti ____________________________ ____________________________
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5. CONVERSAZIONE IN INGLESE Programma
• Current affairs topics • Home and school education • Listening exercises FCE • Use of English FCE • Film “ Bright Star “ • Current affairs : general discussion • Current affairs : each students talked individually about a chosen topic • Film “ The Hours “
Prof.ssa Patricia Cannatelli
Gli studenti ____________________________ ____________________________
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6. FRANCESE
Relazione finale Conosco questa classe da 5 anni e sono stata la loro coordinatrice nel secondo anno.È stata sempre una
classe divisa, poco accogliente ma piuttosto disciplinata. Purtroppo il numero delle assenze per alcuni ragaz-
zi è rimarchevole ed é andato ad aumentare con il corso degli anni. Fin dal primo anno solo pochi hanno di-
mostrato un interesse continuo per la materia supportato da uno studio costante, anche se quasi tutta la clas-
se ha partecipato allo stage linguistico svoltosi a Nizza durante il secondo anno. Durante il terzo e quarto an-
no alcuni alunni hanno partecipato al progetto Comenius : "Un aller simple pour la vie active ", la partecipa-
zione alle attività e agli scambi con i paesi partner ha suscitato un vivo interesse e, poiché il progetto era in
lingua francese, ha obbligato i ragazzi ad usare la lingua di scambio affinando così le loro abilità comunica-
tive. Il programma è stato svolto regolarmente e ho notato un maggior interesse per la letteratura del XIX e
XX secolo rispetto agli anni precedenti.Per l'ampliamento delle conoscenze ho usato spesso fotocopie e ho
integrato lo studio di alcune opere classiche con la visione di film, in particolare abbiamo visto Le Rouge et
le Noir, Gervaise, Germinal, Madame Bovary, Un Chien andalou e abbiamo visto a teatro La Cantatrice cal-
va. La loro capacità di dialogo é migliorata nel corso degli anni ed alcuni di loro hanno raggiunto un buon
livello tanto da ottenere la certificazione DELF B2.Il giudizio complessivo sulla classe è pienamente suffi-
ciente.
Programma
Le XIXème siècle Du Consulat à la IIème République Le romantisme français Madame de Staël , De l'Allemagne: De la poésie classique et de la poésie romantique Chateaubriand , René : Levez- vous vite, orages désirés Lamartine, Méditations poétiques : Le Lac Victor Hugo , Les Rayons et les Ombres : Fonction du poète La Préface de Cromwell : Le drame peint la vie Les Misérables : Je suis tombé par terre La naissance du roman moderne Stendhal , Le Rouge et le Noir : Quoi c'était là ce précepteur ; Voilà le dernier de mes jours qui commence Honoré de Balzac , Le Père Goriot : La pension Vauquer, Méprisez donc les hommes, À nous deux maintenant De l'Empire à la République Du réalisme au naturalisme
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Gustave Flaubert, Madame Bovary : Ce n'était qu'amours, amants, amantes... L'Éducation sentimentale : Ce fut comme une apparition Émile Zola, L'Assomoir : La boisson me fait froid Germinal : Il n'était pas grand mais il se faisait écouter Des sciences au naturalisme Poètes maudits et dandys Baudelaire, Les Fleurs du mal: L'Albatros,Correspondances, L'invitation à voyage,Spleen Le XXÈME siècle La France d'une guerre à l'autre Apollinaire , Alcools: Le Pont Mirabeau ; Calligrammes: La Colombe poignardée , La cravate et la montre Marcel Proust , Du côté de chez Swann : Ce goût , c'était celui du petit morceau de madeleine L'invention de la psychanalyse , psychanalyse et littérature L'évolution du roman Littérature engagée, l'existentialisme ,le théâtre et l'absurde Albert Camus, L'étranger : C'est alors que tout a vaccillé, La porte du malheur, Le ciel ou la terre? Samuel Beckett, En attendant Godot: Nous reviendrons demain Eugène Ionesco, La Cantatrice chauve: La pauvre Bobby
Prof.ssa Maria Letizia Serafino Gli studenti ____________________________ ____________________________
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7. CONVERSAZIONE IN FRANCESE
Programma Actualité et civilisation
- Les banlieues parisiennes et les émeutes de 2005
- L’attentat contre Charlie Hebdo
- L’Affaire Dieudonné
- Les PACS et le mariage homosexuel
- Les symboles religieux dans les écoles en France
Histoire
- L’Affaire Dreyfus
- Colonisation française en Afrique
- Ie guerre mondiale
- L’entre-deux-guerres
- IIe guerre mondiale
- Décolonisation et guerre d’Algérie
Littérature
- Madame Bovary (vision du film)
- Germinal (vision du film)
- Gervaise (vision du film)
- Un chien Andalou (vision du film et analyse de l’œuvre)
- Style et pensée chez Ionesco
- Lecture d’un extrait de À la recherche du temps perdu de Proust
Prof. Sacha Marsili Gli studenti ____________________________ ____________________________
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8. SPAGNOLO
Relazione finale 1. Condotta degli alunni in classe.
Il comportamento della classe è stato abbastanza corretto ed educato. La frequenza degli alunni è stata
quasi regolare. Ci sono state assenze sia durante l’ora di conversazione che durante le interrogazioni scritte;
alcune non giustificate. Ingressi in seconda ora o uscite anticipate. Durante la prima ora di lezione (ora di
conversazione), la maggior parte degli alunni è entrata in classe 10-15 minuti dopo il suono della campanel-
la, mentre dopo la ricreazione alcuni alunni sono rientrati 5 minuti dopo la fine della stessa. La partecipazio-
ne all’attività scolastica e al dialogo educativo può essere giudicata tra il discreto e il buono.
2. Svolgimento del programma e relativo coordinamento con quello delle altre materie. Il programma di lavoro definito all’inizio dell’anno scolastico non è stato svolto in modo completo. Le
ragioni della parziale incompletezza del lavoro svolto sono da ricondurre principalmente alle giornate di
chiusura della scuola (in quanto sede occupazioni e tentata occupazione da parte degli alunni, scioperi dei
mezzi di trasporto o personale Atac, ecc). Il coordinamento con gli altri insegnanti di lingua straniera della
stessa classe o delle altre classi quinte può essere considerato come molto positivo.
3. Grado d’istruzione e profitto
Si è fatto ricorso principalmente a lezioni frontali ed interattive, finalizzate a suscitare interesse e
coinvolgimento. Si è cercato di migliorare il metodo di studio di ciascun alunno ponendo l’accento
sull’importanza della partecipazione al lavoro scolastico. Pertanto, a fine anno la maggior parte della classe
ha raggiunto gli obiettivi prefissati ed ha conseguito un livello accettabile di apprendimento. La maggior par-
te della classe ha partecipato con moderato interesse alle lezioni ed ha acquisito adeguate competenze. Tutta-
via alcuni alunni non hanno conseguito un risultato sufficiente e non hanno raggiunto pienamente gli obietti-
vi prefissati. Taluni non sono autonomi nel lavoro e nello sviluppo dei processi di analisi e pertanto hanno
bisogno di recupero-approfondimento il prima possibile
All’inizio dell’anno è stato rilevato un metodo di studio poco adeguato ed uno scarso impegno da parte
da alcuni alunni nello svolgimento dei compiti assegnati per casa; tali aspetti sono in via di miglioramento
nella parte finale dell’anno.
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Programma
Libro di testo:
Polettini- Pérez Navarro, Adelante 1, Adelante 2, Zanichelli,
Garzillo, Ciccotti,Gallego e Pernas, Contextos literarios. De los orígenes al siglo XVIII
1.El Romanticismo: Contexto cultural: Marco histórico, social y literario.
La poesía romántica.
• José de Espronceda. La canción del pirata, El estudiante de Salamanca • Gustavo Adolfo Bécquer: Rimas y Leyendas (Ahorca de oro, Ojos verdes) • Rosalía de Castro
La prosa romántica: - Mariano José de Larra: ¿Entre qué gente estamos?, Un reo de muerte
El teatro romántico.
-Duque de Rivas: Don Álvaro y la fuerza del sino
-José Zorrilla: Don Juan Tenorio
2.El “Esame di Stato”: La II prueba
3.El realismo y el Naturalismo: Contexto cultural: Marco histórico, social y literario.
La prosa realista:
-Juan Valera: Pepita Jiménez
-Emilia Pardo Bazán: Los Pazos de Ulloa
-Benito Pérez Galdós: Doña Perfecta, Marianela, Fortunata y Jacinta, La de Bringas, Misericordia
-Leopoldo Alas, Clarín: La Regenta
4.El “Esame di Stato”. Simulacros: -La III prueba
5.El Modernismo y la Generación del 98: Contexto cultural: Marco histórico, social y literario.
Modernismo:
-Rubén Darío: Venus, Sonatina
-Juan Ramón Jiménez: Platero y yo, Viene una música lánguida, Domingo de Primavera
La Generación del 98:
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-Miguel de Unamuno: La oración del ateo, En torno al Casticismo, Niebla
-Azorín: Antonio Azorín, Castilla
-Pío Baroja: El árbol de la ciencia
-Valle-Inclán: Sonata de primavera, Luces de Bohemia
Antonio Machado: Retrato, Poema LXXVII y poema CXXV
1. Ejercicios de redacción:
• una historia fantástica - una mascota especial • un ejemplo de ternura -Argumentación: “Una carta de amor”
7. Canciones: Bailando, Travesuras.
8. Lorca: Aurora (pag. 367,368,374)
Prof.ssa MARIA OFELIA PAREDES Gli studenti ____________________________ ____________________________
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9. CONVERSAZIONE IN SPAGNOLO
Libri di testo:
• “Sobre el terreno” Autora: Gloria Boscaini • “Matrícula de honor” Autora: L. Tarricone (fotocopias) • Power Point. Repaso de algunos puntos de gramática
“Matrícula de honor”: Falsos amigos y modismos con ejercicios.
“Sobre el terreno”:
Bloque 1. Arquitectura urbana y ciudadanos. Unidad 1: Museo Guggenheim, Bilbao
Bloque 2. Educación y tecnología. Unidad 1: Recortes en educación. Unidad 2: Paro juvenil en España.
Bloque 3: Unidad 4: Comunidades Autónomas
Unidad 5: ¿Cataluña independiente?
Bloque 4. Islas
Bloque 8: Unidad 3: Matrimonio igualitario.
Power Point: repaso de aspectos gramaticales tratados en años anteriores.
. “Descripción de famosos”
. “Identificar en un conjunto”
. Vocabulario “Cuerpo humano” y “Conectores en el discurso”
. “Imperativo”
. “Frases temporales: conjunciones con el subjuntivo”
Prof.ssa Manuela Reche Castillo
Gli studenti ____________________________ ____________________________
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10. STORIA DELL ’ARTE
Relazione finale
Ho seguito didatticamente e sotto l'aspetto educativo la Classe V B Linguistico nel triennio superiore.
Le finalità dello studio della Storia dell’Arte sono state orientate ad offrire gli strumenti necessari per
un’adeguata formazione culturale. Gli obiettivi specifici: condurre analisi critiche di opere, con le moderne
metodologie. Dal punto di vista della formazione culturale nella materia, la classe ha raggiunto una
conoscenza adeguata per il prosieguo degli studi e in generale, per la vita. Di fatto, gli alunni, nella maggior
parte dei casi, si sono prestati ad acquisire una quantità considerevole di contenuti, affrontando con sistema
un metodo di studio che prevede il relazionare tutto il programma di Storia dell'Arte svolto nell'anno. Metodo
oneroso, ma efficace.Pertanto, posso affermare che hanno dimostrato buona volontà ad adeguarsi e
disponibilità di apprendimento. Individualmente, si dirà col voto il risultato del lavoro svolto, nella media di
valutazione, tra casi di eccellenza e quelli di sola sufficienza la classe raggiunge una buona preparazione.
Grande apprezzamento per l'atteggiamento collaborativo della classe e soddisfazione per i risultati
conseguiti.
Le Visite culturali realizzate: Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma e Mostra Le Secessioni;
Mostra al Chiostro del Bramante: Escher
Programma
- Impressionismo: Teoria del colore; Manet: Colazione sull'erba; Olimpya; Monet: Impression soleil levant, Cattedrale di Rouen; Degas: Lezione di danza; Renoir: Il Palco
- Postimpressionismo: Gauguin: La visione dopo il sermone, Da dove veniamo, chi siamo. Dove andiamo? Van Gogh: Mangiatori di patate, Camera da letto, Campo di grano; Cezanne: Montagna di Saint Victoire, Natura morta con mele e arance.
- Pointillisme: Seurat: una domenica pomeriggio alla Grande Jatte. - Simbolismo: H.Rousseau : La guerra Divisionismo: tecnica pittorica
Art Nouveau: Caratteri stilistici e diffusione. Modernismo: Gaudì: Casa Milà Secessioni: Munch: Pubertà, Il grido. Klimt: Giuditta, Palazzo della Secesssione, Il Fregio di Beethoven.
- Fauves: Matisse: La Danza, Joie de vivre, Guache decoupèe - Espressionismo: Die Brucke Kirchner: Cinque donne nella strada - Cubismo: Picasso: Les Demoiselles d’Avignon, Guernica. - Chagall e l’Ebraismo: Crocifissione bianca - Futurismo: Boccioni: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio – Sant’Elia:
premesse Architettura Moderna - Astrattismo: Der Blaue Reiter Kandinskij: Coppia a cavallo, Lo spirituale nell’arte,Case a Murnau,
Acquarello astratto, Lirica, Improvvisazione XI, Composizione VII - Dadaismo: Marcel Duchamp- Ready made - Surrealismo: Max Ernst: tecniche pittoriche Dalì: La persistenza della memoria; Sogno causato dal volo
di un’ape; Magritte: La chiave dei sogni - Metafisica: De Chirico: Le muse inquietanti, L’enigma dell’oracolo - Nuova oggettività: G.Grosz: Le colonne della società. Bauhaus: Progetto didattico, Edificio a Dessau di W.Gropius; Industrial Design Architettura razionale: Le Corbusier: i cinque punti dell'architettura. Action painting: J. Pollock: e il dripping. Pop Art: Hamilton - Andy Warhol: Marylin d’oro - la tecnica serigrafica
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Graffitismo: Keith Haring e i pittogrammi del mondo contemporaneo.
Prof.ssa Michelina Pertosa Gli studenti ____________________________ ____________________________
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11. MATEMATICA
Relazione finale
La matematica, nel linguistico, non è senz’altro, la disciplina nella quale gli alunni mostrano maggiore
interesse, anzi, molto spesso intraprendono questo indirizzo pensando che sia quasi una materia opzionale.
La matematica, costituisce una “ ginnastica del cervello” e contribuisce ad una educazione formativa della
mente e deve insegnare a ragionare e ad esprimersi con un linguaggio rigoroso. Infatti, una nozione matema-
tica deve essere concisa, precisa, uni significativa ed univocamente interpretabile. Su questa linea-guida ho
cercato di basare il mio insegnamento sin dal primo incontro che ho avuto con questa classe. Negli anni ho
sempre tenuto sotto controllo la qualità della relazione con gli allievi, cercando di instaurare un rapporto in-
terpersonale non ansiogeno; ho cercato di incrementare il senso di responsabilità avviandoli
all’autocorrezione e la motivazione, favorendo negli alunni la constatazione che potevano imparare, produ-
cendo così una convinzione di auto-efficacia. Le difficoltà, non tanto tecniche quanto di atteggiamento, che
sono emerse negli anni, complessivamente si possono ricondurre a :
♦ tendenza ad affidarsi a procedimenti memorizzati attraverso attività di tipo ripetitivo, senza valutare la sensatezza delle risposte individuate;
♦ lo studio mnemonico di formule, definizioni, principi….. che non vengono acquisiti come artefatti cogni-tivi per affrontare situazioni problematiche.
Ho stimolato la classe a comprendere, immaginare ed argomentare piuttosto che ad eseguire; l’allievo che pensa e sa argomentare il suo pensiero migliora il suo profitto e personalizza la sua formazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici della disciplina su cui mi sono sempre riferita sono stati :
- capacità di utilizzare in maniera appropriata le conoscenze matematiche acquisite negli anni precedenti; - saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della mate-
matica; - saper generalizzare i risultati ottenuti da problemi specifici proposti e formalizzarli mediante un modello
matematico; CONOSCENZE :
- definire una funzione reale - definire il limite di una funzione per x tendente ad un valore finito o infinito - enunciare i teoremi sui limiti - definire una funzione continua - classificare i punti singolari di una funzione - definire la derivata di una funzione - elencare le regole di derivazione e le derivate delle funzioni elementari - enunciare il teorema di de l’Hopital - definire massimi, minimi di una funzione.
COMPETENZE :
- calcolare dominio e segno di una funzione
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- calcolare limiti di funzioni - calcolare gli asintoti di una funzione - calcolare la derivata di una funzione - calcolare massimi, minimi di una funzione - studiare e rappresentare graficamente funzioni razionali - utilizzare correttamente il linguaggio scientifico.
CAPACITA’ :
- riconoscere le principali caratteristiche di una funzione dall’esame del suo grafico - rielaborare e sistematizzare gli argomenti di matematica studiati negli anni precedenti - individuare corrette strategie risolutive. - CONOSCENZE : Nella classe, un gruppo di alunni ha acquisito le conoscenze degli argomenti svolti in
modo più che sufficiente, altri in modo buono. .
- COMPETENZE : Il gruppo che ha adeguate conoscenze nello svolgimento delle prove assegnate, procede con una certa tranquillità, dimostra di sapersi orientare anche se ha bisogno di conferme.
Risulta molto più fluido il lavoro sulle tematiche meccaniche, molte incertezze su quelle articolate e conca-tenate. Il livello raggiunto è corrispondente alle loro conoscenze.
CAPACITA’ : Il linguaggio e la simbologia matematica sono parzialmente posseduti solo da un gruppo di studenti. La capacità di astrazione e di sintesi e la capacità di organizzazione ottimale del lavoro, sono poco sviluppate.
METODO DI LAVORO
Lezione frontale – interattiva. Presentazione dell’argomento (nei casi dove ciò si è reso possibile) co-
struzione teorica delle conoscenze attraverso dimostrazioni sviluppate in un clima di partecipazione e colla-
borazione con gli alunni, sollecitati a porsi le problematiche in esame ( qualche volta sono emerse delle in-
tuizioni personali). Richiami e collegamenti con continuo coinvolgimento degli studenti. Presentazione di
esercizi a graduale difficoltà. Esercitazioni libere ( non verifiche) alla lavagna per recuperare o migliorare la
comprensione degli argomenti trattati.
MEZZI E STRUMENTI
Come strumento di lavoro sono stati usati libro di testo, lavagna, fotocopie.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione riguarda, a mio avviso, non solo il livello di apprendimento degli alunni ma necessa-riamente anche tutte le variabili che intercorrono per la sua acquisizione.
Come tratti fondamentali ho considerato:
- condividere con gli studenti i traguardi che ho voluto raggiungere - aiutarli a riconoscere gli standard a cui mirano - coinvolgerli in forme di autovalutazione - fornirgli i necessari feed back per individuare quali fossero i passi successivi da fare e come farli. La valutazione incorporata nella visione dell’insegnamento/apprendimento ha preso avvio nel momento della progettazione delle lezioni quando, dopo aver previsto i concetti che sarebbero stati problematici per gli stu-denti, ho cercato di individuare :
- metodi e tecniche diversificate di verifica
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- rapida e regolare correzione di prove - trasparenti e chiari criteri di valutazione - modalità reali per un tempestivo recupero. Pensare alla valutazione contestualmente alla progettazione dell’intervento didattico vuol dire che, individua-ti gli obiettivi ho pensato a come verificare specificamente se erano stati raggiunti.
La struttura, la tipologia e la consegna delle prove di verifica sono state elaborate con la funzione di :
- accertare il livello di apprendimento raggiunto - misurare tale livello quantificandolo - formulare un giudizio. La griglia di valutazione delle prove scritte aveva come indicatori :
- analisi e comprensione dei testi proposti - conoscenza dei contenuti - scelta della strategia risolutiva - abilità operative - uso di simbologia appropriata.
Programma
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Classificazione delle funzioni
Il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno
Funzioni iniettive, suriettive e biiettive
Funzioni crescenti, decrescenti e monotone
Funzioni pari e dispari
Funzione inversa
Funzione composta
I LIMITI DELLE FUNZIONI
Gli intervalli
Gli insiemi limitati ed illimitati
Gli estremi di un insieme
Gli intorni di un punto
Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Gli asintoti verticali
Limite finito di una funzione per x che tende all’ infinito
Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
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I teoremi sui limiti (senza dimostrazioni)
LE FUNZIONI CONTINUE ED IL CALCOLO DEI LIMITI
Le funzioni continue
Operazioni sui limiti
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate
Limiti notevoli: e
Gli infinitesimi e gli infiniti
Gli asintoti e la loro ricerca
Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione)
I punti di discontinuità
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il rapporto incrementale
Calcolo della derivata
Derivata destra e derivata sinistra
Continuità e derivabilità
Derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata di una funzione composta
Derivate di ordine superiore al primo
La retta tangente al grafico di una funzione
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Il teorema di Rolle ( senza dimostrazione)
Il teorema di Lagrange ( senza dimostrazione)
Il teorema di Cauchy ( senza dimostrazione)
Il teorema di De L’Hospital ( senza dimostrazione) : forma indeterminata
I MASSIMI, I MINIMI ED I FLESSI
Le definizioni di massimo, di minimo con lo studio del segno della derivata prima
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
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Lo studio di semplici funzioni polinomiali e razionali fratte
Prof.ssa Barbara Ferrari Gli studenti ____________________________ ____________________________
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12. FISICA
Relazione finale
La classe, nel corso del triennio, si è sempre resa disponibile al dialogo e attenta allo sviluppo delle
tematiche affrontate nel corso delle lezioni. A questo atteggiamento positivo si è generalmente contrapposta,
però, la superficialità nello studio e nella rielaborazione personale dei contenuti, in molti casi accompagnata
da una consistente difficoltà applicativa, derivante da un metodo di studio mnemonico e poco organizzato,
che ha spesso condizionato l'apprendimento e il rendimento generale della classe.
Per quanto riguarda il livello di preparazione raggiunta, pur se non eccelso, risulta essere quanto meno accet-
tabile. Dunque tutti gli alunni hanno raggiunto i requisiti minimi richiesti dall’insegnamento della materia.
Il programma è stato svolto regolarmente, ponendo soprattutto l’accento su argomenti di fisica moderna e al-
lo sviluppo del pensiero scientifico del ‘900. Si ritiene opportuno precisare che, nei due mesi di assenza della
sottoscritta, gli alunni non sono stati sottoposti ad alcuna verifica, e questo ha comportato un affaticamento
degli stessi nel mese finale, a causa di un susseguirsi di prove di verifica.
Programma
Il libro di testo utilizzato: Amaldi - le traiettorie della fisica.azzurro vol. 2 - Zanichelli
Argomenti svolti:
Unità 1:
Le cariche elettriche
Esperienze elementari di elettrostatica. La carica elettrica. La legge di Coulomb. La quantizzazione della carica. L’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Con-duttori ed isolanti.
Unità 2:
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico. Il flusso del cam-po elettrico e il teorema di Gauss. L’energia elettrica. La differenza di potenziale. La circuitazione del campo elet-trostatico. Il condensatore piano.
Unità 3:
La corrente elettrica
L’intensità di corrente. I generatori di tensione. I circuiti elettrici. Le leggi di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. La forza elettromotrice. L’effetto Joule.
Unità 4:
Il campo magnetico
La forza magnetica. Gilbert e lo studio dei magneti. Le li-nee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti: l’esperienza di Oersted e l’equazione di Biot-Savart. For-ze tra correnti: l’esperienza di Ampère. Il prodotto vetto-riale. L’esperienza di Faraday. L’intensità del campo ma-gnetico. La forza di Lorentz. Flusso del campo magnetico
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e teorema di Gauss. La circuitazione del campo magneti-co.
Unità 5:
Induzione elettromagnetica
La corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann-Lenz. Applicazioni.
Unità 6:
Il campo elettromagnetico
Unità 7:
Cenni di fisica moderna
Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Le equazioni di Maxwell. La propagazione del campo elet-tromagnetico.
La crisi della fisica classica. L’esperimento di Michelson e Morley. L’invarianza della velocità della luce. Postulati della teoria della relatività ristretta ed le trasformazioni di Lorentz. Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi. Il principio di relatività generale e la geometria del-lo spazio-tempo. L’energia nucleare.
La visione quantistica della natura e il principio di inde-terminazione di Heisemberg.
Prof.ssa Alessandra Ceraglia Gli studenti ____________________________ ____________________________
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13. BIOLOGIA
Relazione finale
La stesura del documento programmatico delle mie discipline ha avuto come punto di partenza il proget-
to di programmazione annuale del consiglio di classe ed ha tenuto presente lo schema elaborato all’interno
del dipartimento disciplinare:
• analisi della situazione di partenza della classe
• obiettivi disciplinari e trasversali in termini di conoscenze, abilità, competenze
• contenuti delle discipline
• metodologie, mezzi, strumenti
• modalità di verifica e valutazione
Agli allievi è stato continuamente ricordato che è importante essere assidui alle lezioni, saper organiz-
zare i tempi da dedicare allo studio e che ogni successo scolastico costituisce un piccolo premio che accresce
la motivazione e rende disponibili ad investire più tempo nello studio.
Grande importanza è stata data anche alla costruzione di schemi riassuntivi e mappe concettuali che
hanno permesso di fissare e collegare i concetti appresi. Gli obiettivi, in termini di conoscenze, abilità e
competenze, concordati in ambito dipartimentale e collegiale e riportati nella programmazione d’inizio anno
scolastico, sono stati globalmente raggiunti.
• Condotta degli alunni ,grado di istruzione e profitto
La classe, composta da 16 alunni, è risultata in questo anno scolastico eterogenea per impegno, capaci-
tà e partecipazione al dialogo scolastico. Alcuni hanno mostrato interesse per la materia, partecipazione ade-
guata alle lezioni svolte in classe, costanza e serietà nel lavoro a casa. Una parte è apparsa poco attenta in
classe, discontinua nella frequenza alle lezioni e superficiale nello studio personale e nella rielaborazione cri-
tica. Ancora per alcuni di loro, permangono lacune nelle conoscenze fondanti della disciplina, errori ed im-
proprietà lessicali e scarsa capacità nell’affrontare lo studio in modo autonomo. Per quanto riguarda i risultati
raggiunti, la maggior parte degli allievi ha conseguito un livello quasi sufficiente di conoscenza della disci-
plina. Gli alunni che hanno mantenuto un impegno regolare e costante hanno raggiunto un livello di prepa-
razione discreto.
Gli obiettivi disciplinari sono stati rivolti soprattutto a stimolare le capacità di collegamento interdisci-
plinare in senso critico, la competenza lessicale e della terminologia specifica della disciplina.
Questo quadro generale riguardo l’andamento generale della classe soprattutto per quanto attiene al
periodo iniziale dell’anno, era in parte ascrivibile, ad una motivazione allo studio talvolta discontinua che
ha reso difficoltoso l’acquisizione di un metodo di studio autonomo. L’andamento del percorso formativo di
ciascun alunno e del processo di insegnamento-apprendimento è stato monitorato costantemente in modo tale
da attivare interventi di recupero e di rinforzo e strategie atte a migliorare il processo di apprendimento. Le
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famiglie sono state coinvolte frequentemente in colloqui informativi e propositivi riguardanti l’andamento
didattico e disciplinare. Il rapporto genitori-docenti può ritenersi soddisfacente
TIPOLOGIA DI PROVE SVOLTE
-Test a risposta chiusa;Vero/falso;completamenti ; quesiti a risposta singola; quesiti a risposta aperta
-Verifiche orali
Materiali e Metodi della Didattica Metodi e Strumenti
• Lezioni frontali e partecipate • Momenti di dibattito critico e interattivo • Uso di audiovisivi e PC (powerpoint) • Uso del laboratorio scientifico • LIM (lavagna interattiva multimediale) Criteri di valutazione : I criteri e le griglie di valutazione sono stati già concordati nelle riunioni di Dipartimento tenute all’inizio dell’anno scolastico Strategie di recupero
Durante il corso dell’anno scolastico, alcune ore (soprattutto quelle all’inizio di ogni modulo) sono
state dedicate ad attività di recupero dei prerequisiti di accesso al modulo didattico proposto con
ripetizione in aula di argomenti particolarmente complessi utilizzando mappe concettuali, schemi
riassuntivi delle conoscenze minime fondamentali.
Gli obiettivi, i prerequisiti e le modalità di lavoro Standard minimi di apprendimento Al termine del percorso l’allievo doveva dimostrare:
• di saper: - conoscere i principi fisici e geologici fondamentali; - conoscere il linguaggio tecnico-scientifico; - possedere gli strumenti matematici e grafici finalizzati alla conoscenza dei principi suddetti;
• di saper fare: - descrivere e interpretare un fenomeno mediante semplici osservazioni; - individuare le idee principali di un testo scientifico; - costruire e ricavare informazioni da diagrammi e tabelle; - potenziamento del pensiero logico-astratto
Gli obiettivi di competenza, comuni a tutti i moduli didattici proposti sono i seguenti: 1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi 2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni 3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà 4. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica 5. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale 6. Comunicare nella propria lingua, utilizzando un lessico specifico
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Programma
BIOCHIMICA E SC.DELLA TERRA (TETTONICA)
TESTO ADOTTATO :5° ANNO – VALITUTTI ET AL. DAL CARBONIO AGLI OGM. BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE CON
TETTONICA ED. ZANICHELLI (2014)
L’atomo di C e la chimi-
ca organica.
Biochimica.
Periodo : Sett/ Aprile
2015
I più semplici composti orga-
nici. Gruppi funzionali. Gli
idrocarburi: alcani, alcheni
alchini.
Carboidrati, lipidi, proteine,
acidi nucleici. Struttura e
funzione.
Glicolisi, respirazione cellula-
re, fotosintesi.
Le biotecnologie (cenni)
Tecnologia del DNA ricombi-
nante. Il clonaggio e la clo-
nazion.
Identificare le differenti ibridazioni del car-
bonio.
Determinare i diversi tipi di isomeri
Identificare gli idrocarburi a partire dai le-
gami presenti
Scrivere le formule degli idrocarburi e attri-
buire loro i nomi IUPAC
Descrivere le principali reazioni degli idro-
carburi
Identificare i composti organici a partire dai
rispettivi gruppi funzionali
Capire l’importanza della polimerizzazione
nella formazione delle macromolecole orga-
niche.
Conoscere la struttura delle principali ma-
cromolecole.
Elencare le principali funzioni biologiche dei
carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.
Dedurre il ruolo delle biomolecole dalla loro
struttura
Descrivere in modo essenziale le vie meta-
boliche dei glucidi e dei lipidi
Descrivere la struttura e l’organizzazione del-
le proteine e le linee essenziali del metaboli-
smo proteico
Scrivere la formula generale di un amminoa-
cido
Descrivere il meccanismo d’azione degli en-
zimi
Evidenziare il ruolo energetico del legame
fosforico dell’ATP.
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Saper individuare le principali tappe della
glicolisi e della respirazione cellulare.
Descrivere la struttura e la duplicazione del
DNA
Saper descrivere le fasi di clonaggio di un
gene umano.
5° ANNO –SC DELLA TERRA
Periodo:Aprile/Maggio Struttura interna della Terra.
La dinamica litosferica. Struttu-
re della crosta oceanica: dorsa-
li e fosse. Espansione dei fon-
dali oceanici e prove a soste-
gno. Placche litosferiche. I
margini delle placche.Tipi di
margini La deriva dei continen-
ti. Orogenesi. Distribuzione
dell’attività vulcanica e sismica
.Motore delle placche: flusso
termico .Moti convettivi. Mar-
gini di placca e fenomeni asso-
ciati.
Prevedere i fenomeni endogeni asso-
ciati ai diversi tipi di margine di plac-
ca. Spiegare le cause del movimento
delle placche e la formazione di dorsa-
li e fosse.
Spiegare le cause del movimento delle
placche e la formazione di dorsali e
fosse.
Saper inserire il vulcanesimo e la si-
smicità all’interno di un quadro globa-
le
Prof. Corrado Ferri
Gli studenti ____________________________ ____________________________
52
14. EDUCAZIONE FISICA
Relazione finale
Il programma svolto durante il corso dell’anno scolastico 2014-2015 ha visto un continuo progresso
psicomotorio. Le modifiche sostanziali subite si sono avute nell’ambito della parte finale dell’anno per tutte
le alunne. La scelta dei giochi è risultata determinante al fine di creare una coesione all’interno della classe
tale da consentire un serio svolgimento dei programmi, l’applicazione dei relativi regolamenti, i continuo i
ripetuti gesti tecnici di una particolare disciplina sportiva oltre che consentire l’acquisizione delle abilità spe-
cifiche che hanno ottenuto lo scopo di far apprendere alcune elementari nozioni di anatomia e fisiologia
dell’apparato locomotore. Nell’ambito specifico del quinto anno, importante è risultato il lavoro di ricerca,
suddiviso per gruppi, per quanto concerne l’argomento dell’alimentazione ed in particolare modo la sua in-
fluenza nelle varie discipline sportive. Per tale ragione prevedo di ripetere l’esperienza anche per il prossimo
anno scolastico.
Obiettivi:
rielaborazione e integrazione degli schemi motori posseduti
miglioramento dell’organizzazione spazio-temporale
miglioramento della coordinazione dinamica
miglioramento e potenziamento delle capacità condizionali
conoscenza del linguaggio specifico disciplinare
conoscenza ed applicazione delle regole disciplinari e sociali
Tempi:
intero anno scolastico, suddiviso nei due quadrimestri in cui le varie attività saranno introdotte e riprese a se-conda della risposta degli alunni
Metodologia:
Gradualità nella successione dei carichi e degli sforzi; autocorrezione guidata; attivazione di strategie didatti-co-educative con interventi individualizzati, se necessari, e valorizzazione e gratificazione del miglioramento ottenuto attraverso l’impegno e la partecipazione
Modalità (numero e tipo di verifiche) e criteri di valutazione (secondo quanto già concordato nelle riu-nioni dei dipartimenti):
verifiche: test pratici in numero variabile e osservazione costante del comportamento motorio durante gli esercizi e attività ginnico- sportive
criteri di valutazione: scala 1 a 10 in base alla correlazione dei seguenti elementi di valutazione:
- Conoscenza e controllo della coordinazione dinamica generale e specifica - Controllo delle capacità condizionali - Conoscenza e capacità di utilizzare gli attrezzi e le strutture presenti nell’Istituto - Conoscenza e applicazione di regole stabilite dal gruppo
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- Atteggiamento nei confronti del gruppo-classe, dell’ambiente e del docente - Partecipazione e impegno
Programma
Gli alunni esonerati temporaneamente o a lungo termine dalle lezioni pratiche saranno valutati per mezzo di ricerche o relazioni sulle attività svolte dai compagni e impegnati nella collaborazione con l’insegnante durante lo svolgimento delle lezioni.
Contenuti:
resistenza: corsa prolungata, giochi di squadra ed esercizi ad intensità variabile
velocità: esercizi tecnici ed esercizi e giochi di rapidità
forza: esercizi a carico naturale e con piccoli sovraccarichi; esercizi in forma isotonica ed isometrica
mobilità articolare: esercizi di escursione variabile relativi alle articolazioni coxo-femorale, scapolo-omerale, della colonna vertebrale, esercizi di stretching
coordinazione: esercizi combinati semplici e complessi a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi, indivi-duali, a coppie, collettivi, esercizi d’equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo.
Organizzazione degli interventi nei giochi sportivi praticati, in termini di spazio-tempo e arbitraggio
Prof.ssa Ivana Block
Gli studenti ____________________________ ____________________________
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Tale Documento del Consiglio di Classe, composto di 54 pagine, predisposto, approvato e sottoscritto da tut-ti i componenti del Consiglio della Classe V B Linguistico è affisso all’Albo dell’Istituto in data odierna. Roma, 15 maggio 2014 I rappresentanti degli alunni per presa visione __________________________ ____________________________ Il Coordinatore della Classe Il Dirigente Scolastico (prof. Barbara Valentini) (prof.ssa Viviana Ranucci) __________________________ ____________________________