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CLASSI DOCENTI MODELLO ORARIO · vista grafico (la forma della lettera) che fonico (il suono...

Date post: 22-Aug-2020
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PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME Scuola primaria 1° Istituto Comprensivo Principe di Napoli- Augusta CLASSI DOCENTI MODELLO ORARIO I A Giuseppa Pagano- Marilene Migneco- Angelina Mauro-Maria Rossi Prudente Filomena Castro 30 ORE I B Marcella Sicuso- Filomena Castro- Angelina Mauro-Maria Rossi Prudente 30 ORE I C Ivana Amato -Filomena Castro- Sabrina Angelieri, Angelina Mauro, Marilene Migneco 30 ORE I E Maria Sessa- Piera Valeria CarrabinoAmelia Paci Antonella Tringali Tempo Pieno- 40 ore (30 + 5 mensa + 5 laboratori) l F Maria Sulano- Antonia Ciacchella- Maria Rossi Prudente- Filomena Castro 30 ORE PREMESSA La progettazione didattica annuale delle classi prime della scuola primaria del 1° Istituto Comprensivo “Principe di Napoli” di Augusta è stata stilata tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, dei principi contenuti nel P.T.O.F. di Istituto e seguendo i suggerimenti forniti dal Curricolo Verticale adottato dalla nostra Istituzione Scolastica. Si cercherà di privilegiare l’approccio interdisciplinare poiché le nuove tendenze pedagogiche/ didattiche sono orientati verso un processo di costruzione del sapere centrato sulla sua unitarietà, così come unitaria è l’esperienza reale. Fondamentali sono, pertanto e una strategia metodologica e didattica che privilegi la sperimentazione, la ricerca-azione e la didattica laboratoriale, evitando così la rigida divisione delle discipline e la loro aggregazione in aree fisse. In questa prospettiva la scuola primaria deve accompagnare gli alunni nell’elaborazione del senso della propria esperienza, promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura. Si è deciso, pertanto, di procedere alla stesura della programmazione annuale indicando: Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina Contenuti /conoscenze correlati Competenze di cui si vuole sostenere l’acquisizione/sviluppo Compiti di realtà Metodologie/strategie didattiche Verifica e valutazione.
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Page 1: CLASSI DOCENTI MODELLO ORARIO · vista grafico (la forma della lettera) che fonico (il suono corrispondente). Mettere in relazione le lettere per formare/riconoscere sillabe e segmenti

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME

Scuola primaria – 1° Istituto Comprensivo Principe di Napoli- Augusta

CLASSI DOCENTI MODELLO ORARIO

I A Giuseppa Pagano- Marilene Migneco- Angelina Mauro-Maria Rossi Prudente Filomena Castro

30 ORE

I B Marcella Sicuso- Filomena Castro-Angelina Mauro-Maria Rossi Prudente

30 ORE

I C Ivana Amato -Filomena Castro- Sabrina Angelieri, Angelina Mauro, Marilene Migneco

30 ORE

I E Maria Sessa- Piera Valeria Carrabino– Amelia Paci –Antonella Tringali

Tempo Pieno- 40 ore (30 + 5 mensa + 5 laboratori)

l F Maria Sulano- Antonia Ciacchella- Maria Rossi Prudente- Filomena Castro

30 ORE

PREMESSA La progettazione didattica annuale delle classi prime della scuola primaria del 1° Istituto

Comprensivo “Principe di Napoli” di Augusta è stata stilata tenendo conto delle Indicazioni

Nazionali per il Curricolo, dei principi contenuti nel P.T.O.F. di Istituto e seguendo i

suggerimenti forniti dal Curricolo Verticale adottato dalla nostra Istituzione Scolastica. Si

cercherà di privilegiare l’approccio interdisciplinare poiché le nuove tendenze

pedagogiche/ didattiche sono orientati verso un processo di costruzione del sapere

centrato sulla sua unitarietà, così come unitaria è l’esperienza reale. Fondamentali sono,

pertanto e una strategia metodologica e didattica che privilegi la sperimentazione, la

ricerca-azione e la didattica laboratoriale, evitando così la rigida divisione delle discipline e

la loro aggregazione in aree fisse. In questa prospettiva la scuola primaria deve

accompagnare gli alunni nell’elaborazione del senso della propria esperienza, promuovere

la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della

cultura. Si è deciso, pertanto, di procedere alla stesura della programmazione annuale

indicando:

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina

Contenuti /conoscenze correlati

Competenze di cui si vuole sostenere l’acquisizione/sviluppo

Compiti di realtà

Metodologie/strategie didattiche

Verifica e valutazione.

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Nella costruzione degli obiettivi specifici di apprendimento di Italiano e Matematica sono

stati considerati anche le competenze delineate nel Quadro di Riferimento del 2011,

previsto dall’INVALSI per la strutturazione delle Prove Nazionali di Valutazione. Nello

specifico ci si riferisce: alla padronanza linguistica ritenuta una delle competenze di base

che la scuola deve sviluppare; alla competenza matematica intesa” come conoscenza

concettuale, frutto di interiorizzazione dell’esperienza e di riflessione critica, non di

addestramento meccanico o di apprendimento mnemonico”.

A tal fine i docenti, preso atto del lavoro condotto dal Nucleo di Valutazione dell’istituto,

analizzati i punti di debolezza emersi dal RAV, mirano a colmare il gap di italiano e di

matematica rispetto agli altri istituti con lo stesso contesto, anche attraverso la

progettazione e messa in atto di unità di apprendimento (compiti di realtà) trasversali.

Dal lavoro giornaliero svolto in classe e dalle verifiche periodiche i docenti trarranno le

indicazioni utili per valutare la validità dei metodi e delle strategie utilizzate e procedere ad

eventuali modifiche.

ITALIANO

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a:

LETTO

SCRITTURA

acquisisce la competenza tecnica della lettura;

acquisisce la competenza tecnica della scrittura;

riconosce e usa le principali regole ortografiche

ASCOLTO comprende semplici testi ascoltati e ne individua il senso globale

e le informazioni principali

PARLATO partecipa a scambi linguistici con coetanei e adulti attraverso

messaggi semplici, chiari e pertinenti;

racconta esperienze personali rispettando l’ordine cronologico

LETTURA legge brevi e semplici testi descrittivi e narrativi e ne comprende

gli elementi essenziali

SCRITTURA Si esprime attraverso La lingua scritta con frasi semplici e

compiute, rispettando le principali convenzioni ortografiche

LESSICO a partire dal lessico già in suo possesso Lo arricchisce con nuove

parole ed espressioni

RIFLESSIONE

SULLA LINGUA

riconosce gli elementi linguistici come oggetto di osservazione.

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LE

TT

O-S

CR

ITT

UR

A

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Riconoscere globalmente semplici frasi e individuare gli elementi che le compongono (le parole).

Riconoscere le lettere dell’alfabeto (vocali e consonanti) sia dal punto di vista grafico (la forma della lettera) che fonico (il suono corrispondente).

Mettere in relazione le lettere per formare/riconoscere sillabe e segmenti non sillabici.

Riconoscere che la parola è una successione ordinata di sillabe.

Analizzare le parole discriminando al loro interno “pezzi”: le sillabe, i segmenti anche non sillabici, le lettere.

Utilizzare le sillabe e i segmenti non sillabici per formare le parole.

Utilizzare le parole per completare o scrivere frasi.

Riconoscere e usare le lettere straniere.

Utilizzare il carattere stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo.

Riconoscere la funzione del punto fermo e usarlo.

Riconoscere la funzione del punto interrogativo e usarlo.

Ortografia

Riconoscere il suono gutturale di “C” e “G” davanti alle vocali A O U; il suono “dolce” davanti a E e I.

Riconoscere la funzione della lettera H inserita tra i fonemi C/G e E/I

Riconoscere la corrispondenza tra il suono SC e le due lettere che lo compongono nel passaggio dal piano fonico al piano grafico.

Riconoscere la corrispondenza tra il suono GL e le due lettere che lo compongono nel passaggio dal piano fonico al piano grafico.

Riconoscere la corrispondenza tra il suono GN e le due lettere che lo compongono nel passaggio dal piano fonico al piano grafico.

Riconoscere, all’interno di una parola, la corrispondenza tra un suono e due lettere nel passaggio dal piano fonico al piano grafico (le doppie).

Distinguere i suoni simili P/B, R/L, S/Z, T/D, MP/MB.

Distinguere il suono SC dai suoni S+C pronunciati separatamente.

Riconoscere alcuni suoni complessi da pronunciare (es: STR, SBR, SCR).

Riconoscere la corrispondenza tra il suono delle lettere C+U e quello della lettera Q+U.

Riconoscere la corrispondenza tra il suono CQ e le due lettere corrispondenti.

Riconoscere il segno grafico dell’accento; discriminare acusticamente le parole accentate e scriverle.

Riflettere sull’uso dell’apostrofo e utilizzarlo con gli articoli determinativi e indeterminativi.

Discriminare acusticamente e/è e utilizzare adeguatamente le due forme nella scrittura.

Riconoscere c’è/ci sono e utilizzare adeguatamente le due forme nella scrittura.

Riconoscere c’era/c’erano e utilizzare adeguatamente le due forme nella scrittura.

Riflettere sull’uso di ho/hai, o/ai, ha/hanno, a/anno e utilizzare adeguatamente le diverse parole nella scrittura.

-Lettere -Suoni -Sillabe -Parole -Frasi -Punteggiatura -Carattere

stampato maiuscolo

-Carattere stampato minuscolo

-Carattere corsivo

Ortografia -Digrammi e trigrammi -Suoni semplici -Suoni complessi -Lettere doppie -Lettere straniere -Accento -Apostrofo -E / è, c’è /ci sono, c’era/ c’erano -Ho/hai ha/ hanno

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A

SC

OL

TO

E P

AR

LA

TO

Imparare a concentrarsi e ascoltare in modo attivo.

Seguire una semplice descrizione al fine di riprodurre graficamente elementi collocati nello spazio.

Ascoltare e comprendere semplici e brevi racconti, individuando elementi specifici (personaggi e loro caratteristiche, luoghi, eventi, successione temporale…).

Ascoltare un indovinello e coglierne il significato implicito.

Ascoltare in modo attivo una breve filastrocca o canzone allo scopo di memorizzarla.

Ascoltare in modo attivo una filastrocca o canzone, riproducendo alcuni suoni o mimando gesti.

Ascoltare e comprendere semplici consegne per lo svolgimento di attività motorie o altro tipo di compiti.

Ascoltare e comprendere semplici regole da seguire per stare bene a scuola o svolgere bene le attività scolastiche.

Rispondere in modo pertinente a domande dirette di tipo personale e su fatti relativi a esperienze dirette e familiari.

Descrivere se stessi o altre persone dal punto di vista fisico.

Descrivere animali mettendo in evidenza gli aspetti che li caratterizzano.

Descrivere oggetti, specificando i colori, le forme e altri aspetti di rilievo.

Raccontare i fatti di routine di una giornata qualunque, rispettando l’ordine cronologico.

Raccontare i fatti straordinari di una giornata particolare (primo giorno di scuola, compleanno ecc.), senza tralasciare elementi necessari alla comprensione di chi ascolta.

Raccontare brevi storie ascoltate o lette, conservandone il senso e seguendo l’ordine narrativo. -

-Testi descrittivi orali di luoghi, molto brevi e con elementi semplici e familiari -Testi narrativi orali del tipo racconti brevi e semplici -Indovinelli -Filastrocche e canzoni -Consegne -Semplici regole da seguire in classe -Risposte a domande dirette -Descrizioni orali di se stessi o di altre persone -Descrizioni orali di animali e oggetti -Racconti orali delle proprie giornate -Racconti orali di brevi storie ascoltate o lette

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LE

TT

UR

A

Leggere e comprendere frasi che rispettano l’ordine canonico soggetto + verbo + oggetto diretto o indiretto.

Comprendere l’oggetto e i dati descrittivi essenziali di descrizioni di persona.

Comprendere l’oggetto e i dati descrittivi essenziali di descrizioni di animale.

Leggere e comprendere le informazioni esplicite di breve testo narrativo (personaggi, luoghi, azioni).

Leggere e comprendere un breve testo narrativo, facendo anche semplici inferenze (carattere del protagonista, motivazioni del comportamento dei personaggi ecc.).

Leggere e comprendere il significato globale di semplici filastrocche e individuare la rima.

Ricavare informazioni pratiche da semplici e brevi testi non continui (promemoria, orari, avvisi ecc.).

-Testi descrittivi orali di luoghi, molto brevi e con elementi semplici e familiari -Testi narrativi orali del tipo racconti brevi e semplici -Indovinelli -Filastrocche e canzoni -Consegne -Semplici regole da seguire in classe -Risposte a domande dirette -Descrizioni orali di se stessi o di altre persone -Descrizioni orali di animali e oggetti -Racconti orali delle proprie giornate -Racconti orali di brevi storie ascoltate o lette

SC

RIT

TU

RA

Scrivere correttamente parole con le principali difficoltà ortografiche.

Scrivere frasi semplici complete degli elementi fondamentali.

Scrivere frasi affermative, negative e interrogative.

Espandere frasi minime.

Scrivere elenchi relativi a campi particolari (le cose che mi fanno paura, i cibi che mi piacciono ecc.).

Scrivere in modo schematico una ricetta di cucina, semplice e breve.

Descrivere un oggetto dando alcune informazioni fondamentali (colore, grandezza, funzione ecc.).

Scrivere una sequenza di azioni nell’ordine giusto.

Completare un semplice e breve testo narrativo con il supporto di immagini.

Scrivere un semplice e breve testo narrativo, di tipo personale, seguendo

una traccia data.

-Parole con difficoltà ortografiche -Strutture frasali -Elenchi funzionali -Testi funzionali -Testi descrittivi di cose -Testi narrativi guidati

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LE

SS

ICO

Conoscere ed elencare le parole inerenti un certo ambiente (la scuola, la

cameretta, il parco ecc.). Conoscere ed elencare elementi appartenenti a un determinato campo

semantico (aggettivi che indicano emozioni, verbi che indicano suoni, azioni che si fanno con le mani ecc.).

Riconoscere iperonimi e iponimi relativi a campi comuni e familiari.

-Famiglie di parole -Campi semantici -Iperonimi e iponimi (parole generali e specifiche)

GR

AM

MA

TIC

A E

RIF

LE

SS

ION

E

SU

LL

A L

ING

UA

Ortografia: conoscere e applicare alcune convenzioni ortografiche riguardanti fenomeni ricorrenti: accento, apostrofo, consonanti doppie, uso dell’H con il verbo avere, CHI, CHE, GHI, GHE, MB, MP.

Morfologia: conoscere la categoria del nome e riconoscere che può variare per numero e, talvolta, per genere.

Sintassi: riconoscere una frase come espressione linguistica che ha un senso compiuto dato anche dall’ordine delle parole.

Testualità: conoscere e usare formule di saluto adeguate alle diverse

situazioni comunicative; conoscere e usare i fondamentali segni di punteggiatura: punto, punto interrogativo, punto esclamativo.

-Ortografia -Morfologia -Sintassi -Testualità

Metodologia

Oltre ai metodi strettamente coerenti con l’insegnamento e l’apprendimento della

madrelingua, si elencano di seguito ulteriori metodologie, tecniche e strategie didattiche

variamente utilizzate dai docenti, oltre alla lezione frontale e alle esercitazioni, per lo

sviluppo delle competenze, della motivazione all’apprendere e delle abilità sociali.

Le mappe cognitive

Le mappe concettuali

Il lavoro di gruppo

La discussione, il ragionamento condiviso, il dialogo.

Strategie per il controllo esecutivo

Uso efficace e motivato del recupero

Compiti a casa

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INGLESE

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

LISTENING Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

SPEAKING Associa immagini a parole.

READING Riconosce, legge e individua il significato di vocaboli e semplici frasi memorizzate a livello orale e le riproduce.

WRITING Copia e scrive parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

LIS

TE

NIN

G

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Ascoltare e comprendere i saluti.

Ascoltare e comprendere parole, suoni ed espressioni della L2

Ascoltare, comprendere ed eseguire comandi e istruzioni operative

Ascoltare e comprendere canzoni, filastrocche, semplici storie, brevi dialoghi.

Identificare suoni e parole e abbinarli a immagini.

-Formule di saluto informale -Lessico relativo ad istruzioni procedure, comandi.

SP

EA

KIN

G

Salutare e congedarsi

Presentarsi e chiedere il nome delle persone

Cantare una canzone

Recitare una filastrocca

Rispondere a semplici domande

Formulare semplici frasi.

-Lessico relativo a nuclei tematici trattati(stagioni, colori, numeri da 1 a 10, oggetti di uso scolastico, principali parti del corpo, membri della famiglia, animali). -Canzoni, filastrocche, ritmi, dialoghi strutturati, brevi storie. -Formule di augurio. Canzoni tradizionali e non relative alle festività presentate.

RE

AD

ING

Leggere parole note attraverso supporti visivi e sonori.

-Lessico relativo ai

nuclei tematici trattati

WR

ITIN

G

Copiare parole del lessico utilizzato. -Realizzazione di

un biglietto e/o decorazioni.

Metodologia

I metodi e le strategie adottati per realizzare un insegnamento significativo ed efficace si basano sulle più recenti teorie dell’apprendimento, che pongono i bambini sempre al centro del processo d’insegnamento/apprendimento. L’approccio orale consentirà di sviluppare l’acquisizione del lessico in L2, attraverso l’ascolto di cd audio, giochi di interazione e con l’uso di flashcards, esercitazioni sul libro di testo e sul work book. L’utilizzo del LIMBOOK, che permette di proiettare il libro sulla LIM, consentirà inoltre di accedere agli esercizi in maniera interattiva e di imparare giocando.

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STORIA

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

USO DELLE FONTI sa che il passato vissuto si ricostruisce con l’uso di fonti diverse;

produce informazioni mediante le tracce delle esperienze vissute dalla classe;

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

usa la linea del tempo per organizzare informazioni relative alla propria esperienza individuando successioni, contemporaneità, periodi e cicli;

STRUMENTI CONCETTUALI

rappresenta e verbalizza le esperienze vissute organizzando le informazioni per temi

usa alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le conoscenze acquisite;

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

organizza e verbalizza le conoscenze acquisite usando alcuni indicatori temporali e spaziali;

disegna gli spazi dove si sono svolte le esperienze vissute.

US

O D

EL

LE

FO

NT

I

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Individuare le tracce pertinenti al passato personale e utili alla

ricostruzione di fatti o esperienze vissuti.

Produrre informazioni semplici e dirette mediante analisi guidata di

una immagine, di un disegno, di una riproduzione, di una fonte

materiale o iconografica.

Ricavare semplici informazioni implicite.

Ricostruire esperienze vissute personali e di classe mediante fonti

diverse.

-Esperienze dell’allievo nel passato immediato e nel tempo vissuto -Tracce del passato personale -Tracce di attività collettive compiute nel passato recente (nella giornata, nella settimana e nel mese) da trasformare in fonti -Testimonianze degli adulti -Tracce fotografiche, tracce materiali -Varie tipologie di calendari: stagionale, delle usanze tradizionali, dell’attesa (ad es. dell’avvento

ST

RU

ME

NT

I

CO

NC

ET

TU

AL

I

Conoscere la struttura del calendario, la sequenza dei giorni e dei mesi e la ciclicità delle settimane.

Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute usando il calendario.

Usare gli indicatori temporali (successione, contemporaneità, periodo, durata, ciclo) per prevedere l’ordine di fatti accaduti.

Usare gli indicatori temporali (successione, contemporaneità, periodo, durata, ciclo) per prevedere l’ordine di fatti ricorrenti nel futuro.

Distinguere la durata soggettiva dalla durata oggettiva delle azioni svolte in un’attività scolastica.

Usare gli indicatori cognitivi spaziali per collocare i fatti e rilevarne le relazioni spaziali.

-Il calendario Indicatori cognitivi temporali: passato - presente - futuro; passato recente, passato lontano; anteriorità, posteriorità; tempo percepito e tempo misurato -Strisce del tempo organizzate con gli operatori temporali di successione, contemporaneità, periodo, durata, ciclo. -Indicatori cognitivi spaziali: sopra, sotto, di lato, lontano, vicino, dentro, fuori -Tracce e fonti del passato recente

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PR

OD

UZ

ION

E

SC

RIT

TA

E O

RA

LE

Rappresentare con disegni la successione e la contemporaneità delle attività svolte in un’esperienza vissuta.

Rappresentare esperienze vissute mediante strisce (linee, grafici) del tempo individuali e collettive.

Produrre brevi testi, titoli e didascalie a corredo di linee, strisce, grafici temporali e di mappe.

Raccontare le attività di un’esperienza vissuta, rispettando l’ordine cronologico e spaziale.

-Racconti orali di esperienze persone e collettivo. -Strisce del tempo individuali e collettive -Foto, disegni, ricostruzioni tridimensionali, immagini -Brevi testi

Metodologia

Conversazioni, giochi, drammatizzazioni, osservazione della realtà, rappresentazioni

grafiche, ascolto, verbalizzazione, suddivisione di storie e/o avvenimenti in sequenze, uso

di didascalie, utilizzo e/o costruzione di strumenti: immagini, racconti, filastrocche, poesie,

calendari, linee del tempo

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

DIGNITÀ UMANA Riflettere sulle proprie azioni come riconoscimento dei propri diritti e dei propri doveri

IDENTITÀ E APPARTENENZA

Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, saperli controllare ed esprimere in modo adeguato.

ALTERITÀ E RELAZIONI

Prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà.

DIG

NIT

À U

MA

NA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Conoscere le principali regole dello star bene in classe, in mensa, etc.

Accettare, rispettare, aiutare gli altri, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti

-Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. -Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di vita quotidiana. -Conoscere i concetti di diritto/dovere.

IDE

NT

ITÀ

E

AP

PA

RT

EN

EN

ZA

Percepire se stesso in relazione con l’ambiente, con l’altro da sé.

Sapersi gestire in una situazione strutturata

accettare, rispettare, aiutare gli altri, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti

-Sapersi inserire spontaneamente nelle situazioni di gioco e di lavoro -Individuare il proprio ruolo all’interno della famiglia e percepire la propria appartenenza al gruppo di pari. -Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sè

AL

TE

RIT

À E

RE

LA

ZIO

NI

Conoscere ed accettare semplici regole di comportamento tra pari e con adulti in situazioni di vita quotidiana e nella natura

. Rispettare consapevolmente le regole del convivere concordate

Sentirsi parte integrante del gruppo classe

Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune.

Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé. -Avere cura dell’igiene della persona. -Stabilire un rapporto positivo con il cibo. -Assumere un comportamento corretto verso la natura.

Metodologia

Si favoriranno le conversazioni comuni, scambi di opinioni e confronti, racconti e

scambi di esperienze ed emozioni, illustrazioni. Saranno svolte attività di gruppo e/o

con l’intera classe volte all’acquisizione ed al rispetto di regole condivise e al controllo

delle emozioni. Si darà spazio alla creatività proponendo giochi di imitazione e di ruolo.

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GEOGRAFIA

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

ORIENTAMENTO usa con appropriatezza concetti e indicatori topologici per segnalare posizioni proprie, di altri o di oggetti;

si muove con sicurezza negli spazi della scuola, dimostrando di possederne una immagine mentale (carta mentale);

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’

riconosce le posizioni proprie, di altre persone o di oggetti nello spazio relativo e le rappresenta graficamente;

rappresenta in prospettiva verticale (in pianta) piccoli oggetti sottoposti alla sua osservazione;

rappresenta con semplici schizzi cartografici gli spazi percorsi e visitati durante le uscite didattiche;

usa alcuni simboli per indicare sugli schizzi cartografici elementi dell’ambiente rappresentato;

PAESAGGIO è in grado di riconoscere gli elementi che caratterizzano un paesaggio attraverso l’attivazione di tutti i sistemi senso-percettivi;

distingue gli elementi naturali e antropici di un paesaggio;

individua le azioni positive e negative dell’uomo sul paesaggio che lo/la circonda;

usa alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le conoscenze acquisite;

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

organizza e verbalizza le conoscenze acquisite usando alcuni indicatori temporali e spaziali;

disegna gli spazi dove si sono svolte le esperienze vissute.

OR

IEN

TA

ME

NT

O

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Consolidare i concetti topologici (avanti/indietro, sopra/sotto ecc.).

Usare con appropriatezza gli indicatori topologici (avanti/indietro, sopra/sotto ecc.).

Segnalare posizioni proprie, di altri o di oggetti, attraverso gli indicatori topologici.

Muoversi con sicurezza negli spazi noti sulla base dell’immagine mentale (“carta mentale”) che se ne possiede.

-Concetti e indicatori topologici (sopra/sotto, avanti/indietro, sinistra/destra ecc.) -Percorsi nello spazio circostante, sulla base di indicatori topologici (avanti/indietro, destra/sinistra ecc.) Carta mentale degli spazi quotidianamente vissuti (casa, scuola)

LIN

GU

AG

GIO

DE

LL

A

GE

OG

RA

FIC

ITA

Riconoscere le posizioni statiche e dinamiche del proprio corpo, di altre persone e di oggetti nello spazio relativo.

Riconoscere le posizioni relative di persone o di oggetti fra loro (es.: in fila Paolo sta davanti ad Anna, mentre Anna sta dietro a Paolo).

Osservare e rappresentare graficamente in prospettiva verticale piccoli oggetti di uso comune.

-Posizioni statiche e dinamiche del proprio corpo nello spazio relativo, rispetto ad altre persone e a oggetti -Posizioni di oggetti in relazione fra loro (es.: cattedra a destra della lavagna, sedia dietro il banco ecc.) -Prospettiva verticale di piccoli oggetti di uso comune (es.: gomma, portapenne, temperino ecc.) -Rappresentazione grafica in pianta di piccoli oggetti di uso comune.

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PA

ES

AG

GIO

Riconoscere lo spazio vicino attraverso l’attivazione di tutti i sistemi sensoriali (vista, udito, olfatto, gusto, tatto).

Distinguere gli elementi naturali e antropici del territorio vicino.

Riconoscere le azioni positive e negative dell’uomo sul territorio vicino.

-Lo spazio quotidiano

attraverso i dati sensoriali -Elementi fisici e antropici del territorio vicino

RE

GIO

NE

E S

IST

EM

A

TE

RR

ITO

RIA

LE

Nello spazio vissuto (scuola, casa ecc.) identificare una “regione” in base a caratteristiche comuni e funzioni specifiche.

Comprendere le funzioni dei singoli spazi e le connessioni che hanno tra loro, formando un “sistema” (es.: spogliatoi accanto alla palestra; ufficio del Dirigente Scolastico accanto agli Uffici di Segreteria ecc.).

-Approccio al concetto di regione come spazio delimitato, connotato da caratteristiche comuni e/o da funzioni specifiche (all’interno della scuola: aula, sala mensa, palestra ecc.) -Le funzioni degli spazi e le loro connessioni

Metodologia

Le insegnanti si propongono di favorire nei bambini l’acquisizione della capacità di

collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, di riflettere e dialogare sugli aspetti della

realtà a loro più vicini. Inoltre saranno introdotti nella dimensione della memoria

comune e delle responsabilità verso il proprio ambiente di vita

Si partirà dalle esperienze che gli alunni hanno già all’ingresso della scuola primaria,

esplicitate attraverso diverse attività, per metterle a confronto con quelle dei compagni.

Compito dell’insegnante sarà quello di aiutare i bambini a sistematizzare ed integrare

le loro preconoscenze con un graduale approccio ai contenuti e al lessico specifici

della storia e della geografia non perdendo di vista l’ottica predisciplinare ed

interdisciplinare. L’avvio della riflessione sul tempo e sullo spazio, quindi, verrà attuato

in modo graduale e in costante riferimento ai vissuti concreti dei bambini.

Per una significativa acquisizione degli apprendimenti si farà ricorso ad attività che

coinvolgono il corpo, la mente, gli affetti, come:

giochi ed attività motorie che potenziano la padronanza dello spazio intorno al corpo, permettono l’acquisizione di coordinate spaziali e temporali, favoriscono le relazioni;

attività di costruzione, grafico – pittoriche

occasioni di narrazione e di drammatizzazione.

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MATEMATICA

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

NUMERI Assegna a ogni oggetto che conta un numero d’ordine, riconosce che il numero assegnato all’ultimo oggetto contato costituisce il numero totale degli oggetti considerati.;

Riconosce nell’ambito della sua esperienza numerica i numeri naturali.

SPAZIO E FIGURE

Descrive la propria posizione nello spazio mettendo in relazione se stesso con gli oggetti scelti come punti di riferimento. rappresenta in prospettiva verticale (in pianta) piccoli oggetti sottoposti alla sua osservazione;

Riconosce, denomina e descrive figure geometriche

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Scopre che l’approssimazione è una caratteristica dell’esperienza di misura.

Sa risolvere problemi e descrivere il procedimento seguito.

NU

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Contare oggetti toccandoli e dicendo il numero corrispondente

Contare oggetti a voce senza toccarli.

Contare oggetti mentalmente.

Contare mentalmente in senso progressivo e regressivo

Leggere e scrivere i numeri naturali conosciuti nell’ambito dell’esperienza.

Raggruppare nell’ambito delle unità e nell’ambito delle decine.

Indicare il maggiore o il minore di due o più numeri.

Individuare le coppie di numeri amici del 10.

Eseguire addizioni e sottrazioni usando oggetti.

Confrontare e ordinare numeri naturali collocandoli sulla semiretta numerica di origine 0 orientata verso destra. Scoprire diversi modi di rappresentare uno stesso numero.

Prima dei numeri

-Prerequisiti -Gli insiemi -Appartenenza -Tanti quanti -DI più – Di meno -Rappresentare la quantità Numeri

I numeri fino a 10 confronto fra numeri: maggiore, minore, uguale -Numeri in successione -Precedente e successivo -I numeri ordinali -L’addizioni -Addizioni sulla linea dei numeri -La sottrazione La differenza -Sottrazioni sulla linea dei numeri -Operazioni inverse -Il numero 10 -I numeri amici del 10 -Decine e unità -Il cambio con l’abaco -Il cambio con l’euro -I numeri oltre il 10 -Il numero 20 -Addizioni e sottrazioni entro il 20 -Calcoli in tabella e calcoli veloci -Risoluzione di problemi con addizioni e sottrazioni

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SP

AZ

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FIG

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Percepire la propria posizione nello spazio.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti.

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno.

Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

-Le linee -Confini e regioni -Figure geometriche e loro rappresentazione -I percorsi -Il reticolo

RE

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Raccogliere dati su se stessi e sul mondo circostante.

Costruire istogrammi.

Utilizzare correttamente i termini certo, possibile, impossibile, vero e falso.

Determinare misure.

Analizzare e comprende il significato di un semplice testo problematico.

Rappresentare graficamente e risolvere un problema utilizzando l’operazione adatta.

-La lunghezza -Misurare la lunghezza -L’altezza -Misurare l’altezza -L’indagine statistica

Metodologia

La realtà e l’esperienza degli alunni saranno il punto di partenza di tutte le attività logico-

matematiche. Le fasi più significative saranno:

partire da attività e giochi scelti tra quelli tradizionalmente presenti negli ambienti di vita del

bambino;

dare ampio spazio ad attività manipolative, rappresentative, sperimentali, utilizzando materiali strutturati e non;

staccarsi gradualmente dalla fase manipolativa per giungere alle rappresentazioni grafiche e quindi alle relative immagini mentali;

utilizzare le informazioni più varie, abituando il bambino ad avvalersi di strategie personali e procedimenti diversi per arrivare al risultato.

Si utilizzeranno materiali strutturati e non: blocchi logici, striscia numerica, disegni,

illustrazioni, schemi, grafici, diagrammi, macchine, schede appositamente preparate. Il

metodo di lavoro si baserà principalmente su attività laboratoriali con l’utilizzo di schede

operative di verifica e di preparazione attraverso lavori di gruppo, a coppie e individuali,

attività di ricerca – azione – scoperta, giochi matematici, giochi logici. Il docente assumerà

il ruolo di osservatore e, arricchendosi di numerose e puntuali osservazioni, potrà

intervenire validamente ed efficacemente, regolando e mediando le proposte di lavoro al

fine di rendere sempre ottimali le condizioni di apprendimento dei propri alunni. All’inizio

dell’anno scolastico si ritiene opportuno svolgere una attenta ricognizione dello stato di

competenza dei singoli alunni in relazione alle esigenze del processo di apprendimento

della matematica. Questo permetterà di intervenire sui singoli, predisponendo un

programma più idoneo.

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SCIENZE

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

ESPORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

osserva se stesso e gli altri riconoscendo i sensi e le sensazioni come strumenti per relazionarsi con il mondo;

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

individua tra gli oggetti e/o tra i fenomeni elementari somiglianze e differenze e utilizza semplici criteri per effettuare classificazioni funzionali a uno scopo;

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.;

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Classificare oggetti e materiali in base a una caratteristica comune percepita con i cinque sensi o secondo un criterio noto.

-I cinque sensi -Oggetti e materiali della vita quotidiana

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Riconoscere le caratteristiche salienti degli animali e dei vegetali più noti e comuni.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali a opera degli agenti naturali

-Momenti significativi nella vita di piante e animali. -Trasformazioni ambientali naturali (sole, agenti atmosferici, pioggia ecc.)

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Correlare le sensazioni (fame, sete, dolore ecc.) agli organi del proprio corpo.

Riconoscere che viviamo perché l’organismo trasforma gli alimenti nutrendosene: correlare l’alimentazione quotidiana (colazione, pranzo, merenda e cena) con la necessità di fornire all’organismo apporti di materia ed energia.

Individuare alcune somiglianze e differenze nello sviluppo di animali e vegetali.

-Il proprio corpo -L’alimentazione -Aspetti significativi nella vita di piante e animali

Metodologia

Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli

alunni l’abitudine a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le

sue leggi. Si cercherà di stimolare nel bambino il gusto della scoperta come motivazione

all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.

Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol

dire:

descrivere;

utilizzare/comprendere termini appropriati;

scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;

problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.

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Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo

come espediente per accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro

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MUSICA

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e i riferimenti alla loro fonte;

esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazioni analogiche e codificate;

articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti;

ascoltare e classificare suoni e rumori;

riprodurre alcuni suoni;

individuare alcune caratteristiche del suono.

-le carte dei rumori i suoni misteriosi -suoni e rumori della città -suoni naturali e suoni artificiali -dal suono all’oggetto -il ti-tac -l’onomatopea –al suono alla natura -il suono e il corpo -sperimentare i toni musicali: suonare con le bottiglie, suonare con il righello -esperienza musicale con uno strumento -il bastone della pioggia

Metodologia

Prendendo come punto di partenza l’ascolto, le attività saranno mirate ad accrescere e

potenziare la naturale predisposizione di ciascun alunno.

Attraverso attività capaci di suscitare interesse e partecipazione si guiderà il bambino

nell’esplorazione della dimensione sonora per abitualo a riflettere, a comprendere, ad

operare, a produrre.

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ARTE E IMMAGINE

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita;

trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali;

sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici;

guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali,

-cos’è il colore? -riconoscere i colori -colori caldi e colori freddi -strumenti e tecniche per colorare -i colori e gli sfondi -due tecniche a confronto -colori scambiati -disegnare animali

Metodologia

L’esperienza espressiva dell’alunno verrà organizzata in modo da stimolare la creatività.

Il linguaggio delle immagini sarà affiancato da attività quali la drammatizzazione e la

manipolazione.

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EDUCAZIONE FISICA

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo, riconoscendone le varie parti su di sé e sugli altri.

Riconosce e verbalizza differenti percezioni sensoriali. IL LINGUAGGIO DEL

CORPO COME MODALITA’

COMUNICATIVO- ESPRESSIVA

Utilizza in forma creativa il linguaggio motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE

E IL FAIR PLAY

Conosce e applica modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport.

Partecipa attivamente al gioco, rispettando indicazioni e regole, cooperando e interagendo positivamente con gli altri.

SALUTE E BENESSERE,

PREVENZIONE E SICUREZZA

Agisce rispettando i criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell'uso degli attrezzi e trasferisce tali competenze nell'ambiente scolastico ed extra.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Sviluppare la percezione del proprio corpo e delle sue parti.

Discriminare le percezioni sensoriali.

Collocarsi in posizioni diverse applicando le principali coordinate spaziali.

Muoversi nello spazio seguendo un ritmo dato.

Utilizzare gli schemi motori di base (correre, saltare, afferrare, lanciare, strisciare, rotolare).

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro, inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare).

Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Eseguire percorsi.

- Il corpo: percezione e scoperta. - La struttura dello schema corporeo. - Le percezioni sensoriali: esercizi per la loro discriminazione -L'orientamento spaziale. Esercizi di coordinazione oculomanuale e oculopodalica. Gli schemi motori di base con parametri spazio-temporali. -Esecuzione di semplici percorsi e circuiti.

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Sperimentare il proprio corpo e il movimento come strategia comunicativa.

Assumere in modo consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.

- La gestualità. - Filastrocche da mimare. - Giochi percettivi ed espressivi.

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IL G

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Comprendere le regole di un semplice gioco.

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, rispettando indicazioni e regole.

Interagire e cooperare con gli altri.

Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti.

- Giochi a coppie, in gruppo, tradizionali, liberi, con regole.

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Individuare comportamenti corretti di igiene personale.

Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.

- Il benessere fisico. - Esercizi con attrezzi.

Metodologia

L’impianto progettuale prende le mosse dalla consapevolezza che, per i bambini

provenienti dalla scuola dell’infanzia, il momento fondante del loro apprendimento è

individuabile nella fase esperienziale con il proprio corpo in contesti fortemente ludici.

Pertanto gli alunni saranno portati all’esplorazione del proprio corpo attraverso un

approccio sostanzialmente ricreativo e di gioco, utilizzando gli spazi di attività adibiti a ciò

e cercando il più possibile di creare contesti emotivamente coinvolgenti. In palestra si

prevederà un primo momento di stimolazione all’interesse al fine di sollecitare la

partecipazione motivazionale; una fase di avviamento/riscaldamento, quindi la fase dello

svolgimento delle attività programmate che si concluderanno con esercizi che riporteranno

gli alunni alla calma fisiologica. Verranno proposti giochi di varia tipologia, percorsi e

attività in cui l’utilizzo di varie posture metterà gli alunni in contatto con il proprio corpo,

inteso nella sua globalità, nell’interazione dei suoi segmenti e nella sua potenzialità

comunicativo-espressiva. Si punterà l’attenzione all’interazione di ogni singolo alunno con

il gruppo dei pari in situazioni di gioco codificato da regole, nel rispetto della sana

competizione sportiva, introducendo di volta in volta elementi di novità nei contenuti, nelle

procedure, negli attrezzi da adoperare. Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a

disposizione della palestra. Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati

sussidi audiovisivi, oltre alle conversazioni guidate.

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TECNOLOGIA

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

VEDERE E OSSERVARE

Riconosce e utilizza in modo opportuno semplici strumenti di uso quotidiano di cui è in grado di descrivere la funzione principale e il modo di funzionamento

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

VE

DE

RE

E

OS

SE

RV

AR

E

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Osservare oggetti e individuare le differenze per forma, materiale e funzione collocandoli nel loro contesto di uso.

-Identificazione dei materiali di cui si compongono oggetti di uso comune. -Utilizzo di vari materiali (carta, cartoncino, plastica

PR

EV

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E

Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti

- Stima e verifica di pesi e misure di oggetti di uso quotidiano. -Esecuzione di esperimenti riguardanti le proprietà dei materiali più comuni. -Uso e costruzione di tabelle, mappe, diagrammi di flusso, disegni, testi. -Analisi di vantaggi e svantaggi di conseguenze relative a comportamenti o decisioni individuali e collettive.

INT

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Smontare semplici oggetti

Comprendere e seguire istruzioni

-Materiali e oggetti di uso comune -Macchine di uso quotidiano e loro funzionamento -Progetti di abbellimento della propria aula.

Metodologia

La metodologia propria della disciplina Tecnologia fa riferimento al metodo della ricerca,

all’agire per problemi in situazioni concrete e motivanti, muovendosi su scale spaziali che

vanno dal molto vicino al più lontano e dal semplice al complesso, con un continuo andare

e tornare, allontanarsi e avvicinarsi dal particolare al generale, per poter porre gli alunni in

situazioni il più motivanti possibile ed esperibili. Qui di seguito si elencano alcune tecniche

e strategie metodologiche:

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luoghi strutturati per le attività

didattica laboratoriale

didattica dell’artefatto

didattica delle TIC

progettazione partecipata

mappe di comunità

schemi, mappe concettuali, modelli

gioco/giochi/giocattoli/marchingegni

giochi di ruolo e del far finta

simulazione di situazioni, di funzionamenti, di sistemi, di ruoli.

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RELIGIONE

Traguardi di competenza al termine della classe Prima della scuola primaria

L’alunno/a

riconosce nel proprio ambiente i segni religiosi.

Sa che per i cristiani Dio ha donato il mondo, la vita e in segno d’amore ha mandato suo Figlio Gesù.

DIO

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L’U

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O

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre.

Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele e Messia.

-il mio mondo

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I Ascoltare e saper riferire circa le pagine evangeliche relative alla nascita ed alla passione, morte e resurrezione di Gesù di Nazareth.

-la creazione

IL L

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Riconoscere i segni religiosi del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

-il Natale

-la Pasqua

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TIC

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Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo.

-il mondo di Gesù -la Chiesa

Metodologia Nel corso dell'anno verranno effettuate conversazioni guidate a partire da brevi narrazioni

in cui ciascuno avrà la possibilità di esporre i propri pensieri sugli argomenti affrontati.

Verranno utilizzati I testi adottati, schede operative, fotocopie, materiale audiovisivo e

manipolativo (carta, colori, cartoncino, ecc.), storie, poesie e altri testi per un ulteriore

approfondimento.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica sarà uno strumento che l'alunno avrà a disposizione per diventare consapevole

del proprio apprendimento e delle proprie possibilità di autocontrollo e riflessione,

nell’ottica in cui l'errore non viene censurato, ma costituisce uno stimolo all’apprendimento.

Le verifiche saranno effettuate attraverso prove strutturate, semistrutturate, verifiche scritte

e orali, osservazioni sistematiche, item di tipo vero/falso, prove con risposte a scelta

multipla, di completamento, a risposta aperta, tabelle di sintesi.

All’interno di ogni percorso didattico verranno previste attività di richiamo e di rinforzo

finalizzate al consolidamento degli apprendimenti per gli alunni che risultassero incerti.

L'attività di valutazione è improntata a criteri di trasparenza, imparzialità e tempestività.

Le insegnanti attueranno periodicamente la valutazione scolastica attraverso la definizione

di criteri generali riferiti a competenze, abilità, quadri concettuali, atteggiamenti acquisiti

dagli alunni e, per quanto riguarda le discipline, attraverso i relativi indicatori di

competenza

gli standard formativi contenuti nel P.T.O.F.

Le valutazioni potranno essere costituite da test, prove scritte, prove orali o colloqui,

prove

pratiche, prove standardizzate.

È importante sottolineare, infine, che il momento della valutazione ha anche una valenza

formativa in quanto la discussione dei risultati dovrebbe stimolare forme di autovalutazione

da parte dell’alunno, rendendolo maggiormente responsabile, attraverso una analisi critica

delle proprie potenzialità e del proprio impegno in relazione ai risultati ottenuti.

Compito di realtà: “Regole a tavola”

Competenze linguistiche: riflettere sulla lingua(ortografia e morfologia)

Competenze trasversali di riferimento: consapevolezza ed espressione culturale;

competenze sociali

Obiettivi di apprendimento:

Individuare regole di comportamento che bisogna rispettare a tavola quando si

mangia o durante la ricreazione.

Discuterne con i compagni, poi fare il gioco del mimo e provare a imitare

comportamenti corretti e quelli scorretti.

Correggere l’ortografia di tre parole scritte in modo sbagliato nella scheda fornita

dall’insegnante con il testo regolativi che sintetizza l’attività svolta.

Mettere in pratica i comportamenti corretti sia quando si prende parte alla mensa

scolastica che durante la ricreazione.


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