Conoscere e riflettere sul valore della libertà
e sull’importanza delle regole, a partire dalla nostra esperienza,
ci fa diventare consapevoli.
Già da adesso noi possiamo essere buoni cittadini.
Classi Quinta A e Quinta B
Scuola Primaria Statale “Angelo Dall’Oca Bianca” di Verona
Competenza chiave di cittadinanza
imparare ad imparare progettare comunicare
collaborare e partecipare
agire in modo autonomo e responsabile
risolvere problemi
individuare collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare l’informazione
Quest’anno nel nostro istituto comprensivo molti progetti
hanno voluto dare risalto alla
Progetto accoglienza e Festa di Natale:
I Cinque Malfatti
Il Perfetto
… stupido!
Il piegato
È la storia di cinque
personaggi, pieni di
difetti, che scoprono di
poter accettare i propri
limiti e anzi li
trasformano in
potenzialità, grazie allo
stare insieme e
all’amicizia.
Questo avviene quando
incontrano un nuovo
personaggio: il Perfetto,
che si rivela essere un
Se ognuno di noi impara ad accettarsi così com’è
diventa libero di essere se stesso.
… perfetto stupido!
Progetto Kairos:
“Alla ricerca di Abilian”
Un piccolo panda
abbandonato, solo e
goffo incontra altri
animali che lo aiutano
nella ricerca di un luogo
chiamato Abilian. Egli
impara ad affrontare le
proprie difficoltà, ma
scopre anche di poter
aiutare gli altri a
superare le loro.
Quando abbiamo una disabilità,
potenziamo altre nostre capacità.
L’abilità di uno per aiutare un altro.
Abbiamo provato diverse esperienze di
disabilità, a “metterci nei panni” di
persone con difficoltà sensoriali,
motorie, intellettive: abbiamo capito
quanto può essere faticosa la loro vita.
Ci sono tanti strumenti e la tecnologia
che possono aiutarci.
Abilian è amore verso gli altri e verso
l’ambiente; è l’amicizia che è capace di
ascolto, reciprocità, fedeltà, aiuto.
Ho scoperto che la forza più grande è il diritto alla debolezza.
Ho capito che ci sono tante cose in cui posso essere ultima e avere il
diritto di essere amata lo stesso. (Alessandra Arachi)
Progetto Lettura …
libri per crescere
nella consapevolezza dei diritti,
a partire da quelli dei più deboli.
libri per non dimenticare
per essere consapevoli che la
libertà è un valore universale e
perchè nasca la speranza vera
di un mondo di pace.
…e incontro con l’autore
Diego Mecenero
Bullo viene da “bull”: il ”toro” è un animale forte; il bullo è forte, aggressivo fuori, ma debole dentro e magari geloso della sua vittima.
Chi subisce bullismo sta male dentro, ma si sente sbagliato e non fa sapere a nessuno che è vittima.
Se tu fossi vittima di bullismo, non esitare a rivolgerti ad un adulto di cui hai fiducia.
Libertà è affermare se stessi, il proprio modo di sentire contro la prepotenza di altri. in poche parole “Smontare i Bulli”!
Attività trasversale Storia e Religione Cattolica:
Storia del Diritto: le leggi e la Libertà di culto
Costituzione della Repubblica Italiana - ART. 8. Tutte le confessioni
religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Il codice di Hammurabi
e la legge del “taglione” Leggi delle Dodici Tavole
le prime leggi dei Romani
313 d.C. Editto di Costantino
l’imperatore concede a tutti
i cittadini la libertà di onorare
le proprie divinità
Progetto Letture animate Il progetto, appena iniziato, troverà la sua conclusione nella Festa di fine anno.
Tema dei laboratori il riconoscimento dei diritti
fondamentali ed inalienabili di cui i bambini e le
bambine sono portatori, come sancito dalla
Convenzione Internazionale sui Diritti dell’infanzia
il 20 novembre 1989:
… quando qualcuno ti fa delle prepotenze non devi esitare a chiamarlo: con un biglietto, o
un messaggio nella bottiglia, o con la semplice forza del pensiero.
Lo zio Diritto arriverà, in uno dei suoi tanti travestimenti, per rimettere le cose a posto.
Lui sa come aiutare i bambini, sa come raddrizzare i torti.
Sarà per questo che lo chiamano zio Diritto? da “Zio Diritto”, Roberto Piumini
DIRITTO AD UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA
Progetto Maggioscuola:
La Libertà e le Regole Siamo partiti dalla lettura di un racconto verosimile, di una situazione in cui potremmo trovarci coinvolti e di un testo poetico in cui è narrata una metafora della Libertà. Abbiamo riflettuto su cos’è libertà e sulla necessità di darsi delle regole.
Abbiamo sperimentato 10 minuti di completa libertà
e come in questo modo diventa difficile stare
insieme: abbiamo provato a riflettere su “cosa
succederebbe se le regole non esistessero”.
Le regole che troviamo negli ambiti in cui viviamo: famiglia, scuola, sport, gioco, strada,… ci siamo confrontati evidenziando similitudini e differenze.
Di fronte ad alcune situazioni abbiamo espresso il nostro giudizio : “Così è giusto o sbagliato”. “Questo è bene/buono o male/cattivo”.
Il nostro elaborato grafico Abbiamo raccolto in un unico elaborato grafico le riflessioni sviluppate nel corso dell’anno durante le molte attività svolte.
Abbiamo provato a trasformare
antichi documenti e codici di
leggi delle civiltà studiate,
attualizzandoli ai giorni nostri
con la guida di alcuni importanti
documenti di riferimento: la
Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani, la Carta Europea
dei diritti fondamentali, la
Costituzione della Repubblica
italiana.
Ci abbiamo aggiunto la nostra creatività e molta poesia.
“L’uomo può essere in armonia con se stesso se esiste un accordo di due o più suoni; per essere uno egli ha bisogno degli altri.
Solo nel rapporto con gli altri egli può vivere l’esperienza della libertà”.
Al termine del lungo percorso abbiamo fatto nostro, e vogliamo condividerlo con voi, questo bellissimo pensiero di Hannah Arendt, che ben sintetizza le riflessioni emerse e lo stile con cui abbiamo lavorato: