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CLIMACLIMA Piogge torrenziali in alcune zone del sud degli Stati Uniti e in Perù, siccità sulle...

Date post: 10-Feb-2020
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CLIMA Q uando parliamo di clima non intendiamo “che tempo farà nei prossimi due o tre giorni”. Il CLIMA è l’insieme di tutte le condizioni meteorologiche che caratterizzano una certa regione in un arco di tempo medio, di circa trent’anni. Le forme di vita sulla terra sono sempre state influenzate dai grandi cambiamenti del clima che hanno segnato l’evoluzione del nostro pianeta. Oggi però siamo di fronte ad un nuovo cambiamento climatico: LA TERRA SI STA RISCALDANDO. Sul perché ci sono diverse ipotesi: Un dato è certo: LA TEMPERATURA DELLA TERRA, NELL’ULTIMO SECOLO, È IN CONTINUO AUMENTO… Fonte: QUANTO INCIDE LA TUA SPESA SUL CLIMA TERRESTRE? La produzione di alimenti ha un grande impatto sul clima. Il settore alimentare emette 104 milioni tonnellate di CO 2 eq, che rappresentano il 19% del totale dei gas serra prodotti in Italia. qual e’ il “prezzo” in co 2 della nostra spesa? * Cinque alberi assorbono, nel corso della loro vita, circa una tonnellata di CO 2 . Piantiamone di più! * Il calcolo delle emissioni considera la CO2 generata nelle fasi di: produzione agricola allevamento trasporto imballaggio 89,5% CO 2 alimenti 10,5% CO 2 imballaggi WWF in collaborazione con Università della Tuscia e la II Università di Napoli, “Carrello della spesa virtuale”, 2010, www.wwf. it www.climatechange.eu.it Prodotti kg CO 2 7 4 , 0 g k 1 o s i R 1 9 , 0 g 0 0 5 a t s a P 7 1 , 0 g 0 0 5 e l e M 8 0 , 0 g 0 0 5 e t o r a C Ortaggi congelati 500 g 1,39 Carne bovina 500 g 3,09 Carne di pollo/tacchino 500 g 0,93 Pesce congelato 500 g 1,59 Yogurt 2 confezioni da 250 g 0,04 7 1 , 0 o r t i l 1 e t t a L 5 0 , 0 a v o U 6 Succo di frutta 750 ml 0,28 Succo di frutta 3 confezioni da 200 ml 0,22 6 Bottiglie d’acqua da 1,5 litri 0,66 6 9 , 1 g k 1 o r e h c c u Z Marmellata 330 g 0,12 Merendine 250 g 0,52 Cibo per cani/gatti 400 g 1,12 Imballaggi 1,68 Totale 15,45 È lì, da oltre la valle, dal deserto, che prende a soffiare un’aria, lieve, disperata, che incendia la pelle di dolcezza… È come quegli odori che, dai campi bagnati di fresco, o dalle rive di un fiume, soffiano sulla città nei primi giorni di bel tempo: e tu non li riconosci, ma impazzito quasi di rimpianto, cerchi di capire se siano di un fuoco acceso sulla brina, oppure di uve o nespole perdute in qualche granaio intiepidito dal sole della stupenda mattina. Io grido di gioia, così ferito in fondo ai polmoni da quell’aria che come un tepore o una luce respiro guardando la vallata Pier Paolo Pasolini, da “Le ceneri di Gramsci” il pianto della scavatrice laboratorio regionale di educazione ambientale
Transcript

CLIMA

Quando parliamo di clima non intendiamo“che tempo farà nei prossimi due o tre giorni”.

Il CLIMA è l’insieme di tutte le condizionimeteorologiche che caratterizzano una certaregione in un arco di tempo medio, di circatrent’anni.

Le forme di vita sulla terra sono sempre stateinfluenzate dai grandi cambiamenti del clima chehanno segnato l’evoluzione del nostro pianeta.

Oggi però siamo di fronte ad un nuovocambiamento climatico: LA TERRA SI STARISCALDANDO.

Sul perché ci sono diverse ipotesi:

Un dato è certo:

LA TEMPERATURA DELLA TERRA,NELL’ULTIMO SECOLO, È IN CONTINUO

AUMENTO…

Fonte:

QUANTO INCIDE LA TUA SPESASUL CLIMA TERRESTRE?

La produzione di alimenti ha un grande impatto sul clima.Il settore alimentare emette 104 milioni tonnellate di CO2 eq, cherappresentano il 19% del totale dei gas serra prodotti in Italia.

qual e’ il “prezzo” in co2

della nostra spesa?*

Cinque alberiassorbono, nelcorso della lorovita, circa una

tonnellata di CO2.

Piantiamone di più!

* Il calcolo delleemissioni considerala CO2 generatanelle fasi di:

produzioneagricola

allevamento

trasporto

imballaggio

89,5%CO2 alimenti

10,5%CO2 imballaggi

WWF in collaborazione con Università della Tuscia e la II Università di Napoli, “Carrello della spesa virtuale”, 2010, www.wwf.itwww.climatechange.eu.it

Prodotti kg CO2

74,0gk1osiR19,0g005atsaP71,0g005eleM80,0g005etoraC

Ortaggi congelati 500 g 1,39Carne bovina 500 g 3,09Carne di pollo/tacchino 500 g 0,93Pesce congelato 500 g 1,59Yogurt 2 confezioni da 250 g 0,04

71,0ortil1ettaL50,0avoU6

Succo di frutta 750 ml 0,28Succo di frutta 3 confezioni da 200 ml 0,226 Bottiglie d’acqua da 1,5 litri 0,66

69,1gk1orehccuZMarmellata 330 g 0,12Merendine 250 g 0,52Cibo per cani/gatti 400 g 1,12Imballaggi 1,68

Totale 15,45

È lì, da oltre la valle, dal deserto,che prende a soffiare un’aria, lieve, disperata,che incendia la pelle di dolcezza…

È come quegli odori che, dai campibagnati di fresco, o dalle rive di un fiume,soffiano sulla città nei primi

giorni di bel tempo: e tunon li riconosci, ma impazzitoquasi di rimpianto, cerchi di capire

se siano di un fuoco acceso sulla brina,oppure di uve o nespole perdutein qualche granaio intiepidito

dal sole della stupenda mattina.Io grido di gioia, così feritoin fondo ai polmoni da quell’ariache come un tepore o una lucerespiro guardando la vallata

Pier Paolo Pasolini, da “Le ceneri di Gramsci”

il pianto della scavatrice

laboratorio regionale di educazione ambientale

CLIMA

Gran parte della CO2 immessa nell’atmosfera è PRODOTTA NATURALMENTE dagli ecosistemi. Durante l’inverno la sua concentrazione aumenta a causa di una maggiore respirazione delle piante a foglia caduca.

In estate diminuisce per l’aumento totale della fotosintesi.

Il metano è il prodotto della degradazione di materiale organico in ambiente anaerobico (carenza di ossigeno).

TRATTIENE IL CALORE 30 VOLTE IN PIÙ rispetto all’anidride carbonica

ANIDRIDE CARBONICA (CO2)

METANO (ch4)

PROTOSSIDO DI AZOTO (N2O)

Le emissioni di N2O sono dovute all’uso di fertilizzanti azotati in agricoltura e ad alcune produzioni industriali.

TRATTIENE IL CALORE 200 VOLTE IN PIÙ dell’anidride carbonica.

Le principali fonti di emissione dell’SF6

risultano essere l’industria elettrica, che lo adopera come isolante, e le fonderie di magnesio.

ESAFLUORURO DI ZOLFO (SF6)

Le emissioni derivanti dalle attività umane, per quanto piccole rispetto al totale, sono sufficienti a squilibrare l’intero sistema.

La sua concentrazione media in atmosfera sta aumentando con un tasso medio annuo valutato tra l’1.1% e l’1.4%.

La sua concentrazione media sta aumetando con un tasso annuo del 3%.

La sua concentrazione è aumentata negli ultimi dieci anni del 7%.

CLOROFLUORO CARBURI (CFC)

Non esistono in natura e sono stati usati come solventi nella produzione di schiume isolanti e nei cicli di refrigerazione.

I clorofluorocarburi, scoperti da Midgley nel 1928, erano di fatto sostanze chimiche considerate miracolose per i processi di refrigerazione.

Nel 1974, S. Rowland e M. Molina, in un articolo pubblicato su “Nature” dimostrarono che il cloro dei CFC può distruggere le molecole di ozono.

G

Fonte:

TEMPERATUREtra il 1865 e il 1996

la massima è aumentata di circa 0,6°c nel nord e di circa 0,8°c nel sud la minima è aumentata di circa 0,4°c nel nord e di circa 0,7°c nel sud

temperature massime e minime sono aumentate soprattutto in inverno

PIOGGEsono diminuite, nel centro-sud dal 1930 a oggi

tra il 1951 e il 1996: piove meno soprattutto in inverno

diminuiti del 14% più brevi ma più intense, con

un maggiore rischio di alluvioni e frane la siccità: al nord in inverno,

al sud in estate

LIVELLO DEL MARE aumentato, dal 1900 a oggi, di circa 0,2 mm all’anno e

negli ultimi anni di 0,7 mm all’anno

ZONE A RISCHIO DI DESERTIFICAZIONE

47% della Sicilia 31,2% della Sardegna

60% della Puglia 54% della Basilicata

li effetti dei cambiamenti globali sono stati studiati anche sul territorio italiano, grazie alle informazioni raccolte dalla Banca Dati Agrometeorologica Nazionale,

dai Servizi Idrografici e dall’Aeronautica militare.Le serie di dati indicano che:

Vincenzo Ferrara, “Evoluzione del clima ed impatti dei cambiamenti climatici in Italia” (sintesi del contributo ENEA alla Terza Comunicazione Nazionale dell’Italia alla UN-FCCC), ENEA, Progetto Speciale Clima Globale.

L’EFFETTO SERRA

3 Circa il 30% della radiazione infrarossa si perde nello spazio

5 Quando aumenta la concentrazione dei GAS SERRA

in atmosfera, cresce la quantità di calore intrappolato e riflesso.

Gli oceani si riscaldano e liberano più vapore acqueo, che

a sua volta può aumentare l’effetto serra

1 I raggi del sole attraversano l’atmosfera e riscaldano la

superficie terrestre

4 In condizioni naturali, circa il 70% della radiazione infrarossa è assorbito dal vapore acqueo e dagli altri GAS SERRA presenti nell’atmosfera

Questi gas agiscono come le pareti di una serra: intrappolano il calore e lo riflettono sulla superficie terrestre

2 Dalla superficie terrestre il calore si

irradia nell’atmosfera sotto forma di

radiazioni infrarosse

laboratorio regionale di educazione ambientale

CLIMA

COSA PUOI FARE TU PER RIDURRE GLIEFFETTI DEL RISCALDAMENTO GLOBALE?

Usare la bicicletta o andare a piedi tutte le volte che puoie usare di più i mezzi pubblici. Un autobus trasporta circa50 persone, dunque inquina meno rispetto all’automobilein cui si viaggia in pochi

Condividere l’uso delle auto con altre persone che fannolo stesso tragitto: per andare a scuola, al lavoro, inpalestra o a divertirsi

Fonti: ENEA, amici della terra (the bet)

LE FAMIGLIE ITALIANE PRODUCONO CIRCAIL 27% DELLE EMISSIONI DI GAS SERRAPRODOTTE DAL NOSTRO PAESE:

18% PER USI DOMESTICI E 9% PER IL TRASPORTO Mantenere la temperatura del termostato durante il

giorno a 20°C e durante la notte a 16°C

Effettuare la manutenzione della caldaia ogni anno e fare il controllo dei fumi di scarico periodicamente

Arieggiare le stanze per poco tempo e con finestre spalancate, in modo da non disperdere inutilmente il calore

Illuminare correttamente un ambiente, scegliendo lampade ad alta efficienza, posizionandole nei punti più utili

20 20 20 gli obiettivi dell’Europa

Un sistema di scambio delle emissioni di gas a effetto serra in base al quale possono essere acquistate delle quote di emissione. Il ricavato servirà a finanziare misure di riduzione delle emissioni e di adattamento al cambiamento climatico.

RIDURRE DEL 20%

LE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Cattura e stoccaggio geologico del biossido di carbonio, in particolare per le grandi centrali elettriche che dovranno dotarsi di impianti di stoccaggio sotterraneo.

Accordo sulle energie rinnovabili per garantire che, entro il 2020, il 20% del consumo di energia provenga da fonti rinnovabili.

Riduzione della CO2 da parte delle auto a partire dal 2012, il livello medio di emissioni di CO2 delle nuove auto è fissato a 130 CO2/km. Entro il 2020 il livello medio dovrà scendere a 95 g CO2/km.

Riduzione dei gas a effetto serra nel ciclo di vita dei combustibili entro il 2020 ricorrendo anche ai biocarburanti.

Fonte:

Ripartizione degli sforzi per ridurre le emissioni, ovvero diminuire del 10% le emissioni prodotte in settori come il trasporto stradale, marittimo e l'agricoltura prevedendo la possibilità per gli Stati membri di ricorrere a parte delle emissioni consentite per l'anno successivo o di scambiarsi i diritti di emissione.

I l Parlamento Europeo ha approvato il pacchetto clima-energia fissando questi obiettivi per il 2020:

PORTARE AL 20%

IL RISPARMIO ENERGETICO

AUMENTARE AL20%

IL CONSUMO DI FONTI RINNOVABILI

laboratorio regionale di educazione ambientale

CLIMA

Piogge torrenziali in alcune zone del suddegli Stati Uniti e in Perù, siccità sullecoste ovest del Pacifico, incendi distruttivi

in Australia.

QUANDO ARRIVA EL NIÑO GLI EFFETTI SI SENTONO IN TUTTO IL MONDO.

Soprannominato così dai pescatori sudamericani perché compare verso Natale, El Niño è diventato il fenomeno climatico più discusso e studiato degliultimi tempi. In condizioni normali, l’acqua è piùcalda sulle coste dell’Indonesia e più fredda suquelle americane. Con El Niño invece, le acque americane diventanopiù calde, aumentano di conseguenza le piogge eviene influenzato il ciclo di vita degli animali cheabitano quei mari. Al contrario, l’Indonesia el’Australia, registrano un calo delle precipitazioni. Anche se El Niño interessa soprattutto le regionitropicali e subtropicali, i climatologi pensano che anche l’Europa possa contribuire alle estremizzazioni climatiche. L’Agenzia di Protezione Ambientale della Slovenia e l’Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giuliahanno iniziato uno studio, che continuerà nei prossimi anni, per capire se le zone dell’AltoAdriatico risentono degli effetti del passaggio diEl Niño.

L’aumento della temperatura terrestre è al centro di unINFERVORATO DIBATTITO. C’è chi pensa che dipenda da unnormale ciclo astronomico del sole e della terra e chi, la maggioranza

degli scienziati, pensa invece che le attività umane stiano peggiorando lasituazione e accelerando l’aumento di temperatura molto più in fretta diquanto non sarebbe naturale aspettarsi.

L’effetto serra NATURALE permette alla Terra, grazie all’atmosfera,di avere una temperatura compatibile con la vita.

SE NON CI FOSSE, LA TEMPERATURA MEDIA SAREBBE DI CIRCA 19°C SOTTO ZERO!

L’effetto serra di origine NON NATURALEdipende dall’aumento di concentrazione in atmosfera

di gas e composti provenienti dalle attività umane.

la concentrazione della CO2 e degli altri gas serra è aumentata in modo significativo dall’inizio della RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

l’attuale concentrazione di CO2 nell’atmosfera È LA PIÙ ALTA DEGLI ULTIMI 420 MILA ANNI

gli idrocarburi fluorurati e clorurati (CFC) non esistevano fino aglianni ’50, e da allora sono talmente diffusi che hanno contribuitoalla crescita dell’effetto serra e hanno anche causato un altroeffetto dannoso per l’ambiente, IL BUCO DELL’OZONO.I CFC sono stati messi al bando da tutti i paesi industrializzatinel 1987 con il Protocollo di Montreal.

Per controllare l’aumento della temperatura è necessario RIDURRE LE EMISSIONI in atmosfera di gas serra.

Ma è un risultato che si può ottenere solo UNENDO GLI SFORZI di tutti i Paesi del Pianeta.

Fonte: Vincenzo Ferrara, “Evoluzione del clima ed impatti dei cambiamenti climatici in Italia” (sintesi del contributo ENEA

alla Terza Comunicazione Nazionale dell’Italia alla UN-FCCC), ENEA, Progetto Speciale Clima Globale.

alluvioni, frane, mareggiate:MADRE NATURA PRESENTA IL CONTO

nche in Friuli Venezia Giulia ci sono fenomeni

meteorologici di eccezionale intensità.

Trombe d’aria, violente mareggiate, nubifragi e alluvioni sono eventi naturali, ma sono aggravati dalla gestione errata e non lungimirante dell’ambiente.

Cementificare, disboscare, cambiare il corso dei fiumi sono interventi dell’uomo che modificano gli equilibri del territorio.

AQUANTO CI COSTANO GLI EVENTI CLIMATICI ECCEZIONALI?

primi interventi di soccorso

ripristino della rete stradale

messa in sicurezza delle zone colpite

beni mobili e immobili

attività industriali, artigianali e commerciali

agricoltura, allevamento ittico e agricolo

opere pubbliche (arginatura fiumi, ripristino strade e acquedotti, ricostruzione spiagge ecc.)

TotaleMilioni di euro a carico della collettività

DA AGGIUNGERE AL CONTO!

Per gli abitanti delle zone colpite, la perdita della propria casa e dei

propri effetti personali sono danni affettivi

dal valore inestimabile!

laboratorio regionale di educazione ambientale

CLIMA

© ASTORINA

per produrre:

IMPRONTA ECOLOGICAmisura la superficie totale di terra e mare richiesta per produrre le risorse e

l’energia di cui abbiamo bisogno e per assimilare i nostri rifiuti

CIBO

TRASPORTI

BENI DI CONSUMO

SERVIZI

RIFIUTI

abbiamo bisogno di una CERTA quantità di:

Ad esempio:

TERRA COLTIVATA

TERRA A PASCOLO

TERRA A FORESTA

TERRA EDIFICATA

TERRA PER ENERGIA

MARE PRODUTTIVO

Il pianeta è in grado di produrre tutte le risorse che richiediamo?

BIOCAPACITA’è l’effettiva capacità del pianeta di fornire le risorse necessarie

a sostenere il nostro stile di vita

IMPRONTA ECOLOGICA E BIOCAPACITA’

Fonte:

1Kg di pane 9,7 m2

1Kg di carnebovina 140 m2

5 Km in automobile 1530 m2

IMPRONTA ECOLOGICA MONDIALE

in media ognuno di noi consuma

2,7 ettari (27.000 m2)

BIOCAPACITÀMONDIALE

in media ognuno di noi ha adisposizione

1,8 ettari (18.000 m2)

Avremmo bisogno di

1,5 pianeti

BIOCAPACITÀDELL’ITALIA

in media ogni italiano ha adisposizione

1,1 ettari (11.000 m2)

IMPRONTA ECOLOGICA DELL’ITALIA

in media ogni italiano consuma

5 ettari (50.000 m2)

Avremmo bisogno di

4,4 “Italie”

Alexander von HumboldtCosmos, 1849

Gli alberi rappresentano, idealmente,l’elemento che unisce il cielo e la terra.

Grazie ad essi si mantiene l’equilibrioclimatico ed idrogeologico.

L’uomo deve tenerne conto quando costruisce città, modificapaesaggi, adatta l’ambiente circostante alle sue esigenze.

Gli alberi, con le loro radici, contribuiscono a trattenere i pendii franosi.Gli alberi aiutano a generare la pioggia ed assorbono l’anidride

carbonica che immettiamo nell’atmosfera in sempre maggiori quantità.

Una legge italiana del 1992 stabilisce che vengapiantato un albero per ogni bambino che nasce.

Questa legge sancisce un principio molto importante:l’albero è simbolo di vita che si rinnova,

ed è indicatore del livello della nostra civiltà.Chi pianta alberi comprende il bisogno di armonia

tra noi ed il Pianeta, il fragile equilibrio che ci unisce.Chi disbosca in modo irrazionale non coglie il legame

tra le attività umane e i bisogni della natura,bisogni che ci riguardano da vicino,

perché da essi dipende la sopravvivenzae il benessere delle generazioni future.

Dolce Nera , Fabrizio De Andre’Tratta dall’album Anime salve

laboratorio regionale di educazione ambientale

CLIMA

© QUIPOS

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La terra ha quasi5 miliardi di anni:una vita segnata

dalle oscillazionidel clima.A periodi di lungheglaciazioni si sonoalternati periodialtrettanto lunghidi clima temperatoo caldo, durante i qualisi sono diffuse molteforme di vita terrestre.Per capire quantofreddo e quanto caldofaceva nelle diverseere geologiche,gli scienziati hannostudiato i repertipaleontologicie geologici.

Il grafico evidenzia le variazioni di temperatura registrate dal 1860 a oggi rispetto alla temperatura media di riferimento del trentennio 1961-1991

e registrazioni delletemperature

superficiali del Pianeta sono iniziate dalla metà dell’800.

Dall’inizio del ‘900 la temperatura media è aumentata di circa 0,7° C e, negli ultimi 25-30 anni, è cresciuta alla velocità di 0,18° C per decennio.

Il riscaldamento maggiore è avvenutonell’emisfero Nord durante i periodi invernali e primaverili.

Le temperature degli ultimi 50 anni sono state le più alte dal XVI secolo.La causa è l’aumento dei GAS ADEFFETTO SERRA.

L

Fonti:

OSCILLAZIONI DELLA TEMPERATURA NEGLI ULTIMI 150 ANNI

Dall’inizio dello scorso secolo ad oggi la temperaturamedia della Terra è aumentata di 0,7 °C .Questo aumento, che sembrerebbe irrilevante,

può avere grandi effetti sulla nostra salute.

Quando la temperatura sale oltre i 38 °C la capacità diregolazione termica del nostro corpo diminuisce.Anziani e persone che hanno difficoltà cardiorespiratoriefanno fatica a sopportare il grande caldo.

Quando la temperatura sale, anche di un solo grado, agentipatogeni si moltiplicano più in fretta e portano ad unaumento della diffusione di malaria, febbre gialla,diarrea intestinale, tifo, colera ed altre patologie.

Temperature più alte, soprattutto nei periodi invernali, pochepiogge e siccità rendono più persistente la presenza inatmosfera di pollini e altri allergeni.Un vero problema per gli allergici, gli asmatici e le persone conproblemi cardiorespiratori.

Fonte:“Protecting Health from Climate Change: connecting science, policy and people”, OMS 2009, www.who.int

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laboratorio regionale di educazione ambientale


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