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cM^tJff, · Un namoro Cent 2.0 — Arretralo e per l'Estero il doppio' iiuitli non 1 t'UbbUckU...

Date post: 26-Sep-2020
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/ ' --" r Sabato 22 Oennaio a 9: "tSmO DI ABBONAMKSltr _ ...„ Trimoiilr» «alla e Colonia Lire 60.— 85.50 13.— Estero .... Fr. (>6.— 33.50 17,— Un namoro Cent. 20 — Arretralo e per l'Estero il doppio' iiuitli non 1 t'UbbUckU IClClUIII. Idvn . ( 0 . ^ 1 iis.mÌDlsti«iitane > 43,SU Direzione e AmmlnlsJrnzionDt Via S. ììmìm, 16 U b r a r l a e Abbonamenti : Via R. Damiaso, 1,6 P. Vìa Dnoota. T cM^tJff, 0 giornale del Partito soci a listo BUCflRiri, ecc. "^ ~INSERZl'oN'i A PAGAMENTO •«ni d«ro iDscr/lciiiì «ut le oilir.lani ili Milano* Hanu 119 ounl mllllmeliu U'.U. ? UiWno toiflB^ril •• , . . , .' U. 4.00 ' 3,00 , , , , > 3.SO S8.00 . 3,00 a.oo ni;,i (Illa llnsa contano » ta.OD 10.00 Tddoro le tnrlKo In M«:o il) ogni róbilo» recnpltl IJ. 1 — Pagamento uotlcIpiUr» l'Ufo lNTEBNA2I0KAl,fl 01 JPUKBMCI f.V Sun UamlRtto. 1(1 - l^ìriut: VI» Coaiio», l'j:i Il lontrollo operaio hM i Ti nwuTiiJELii i n n i i E [OiiiSTi 'h3B I HEVESI Necessitù tecnica ed economica delia 2|, | 30 rivoluzione comunista mondiale ((F»nrapo.toi L'ULTIMA GIORNATA DEL CONGRESSO DI LIVORNO per remancipazlone proletaria nei Socialismo! È avvenuto il doloroso fatale distacco dei secessionisp!-Compagni! tutti al lavoro, per la grande Rivoluzione! PIE PÉ. Pf Oli Aiiremo te.mtm e modo di onniparn, e htnyutn^iUc, di qiie.xt.o Cnntjresso che auriì tanta riprrrn.i.vonc IÌIII movimento (Ifiì, prol Piar iato itaUnno r. nel mondo dtlVInternationale. Konaìinia. ' A Livorno, purtroppo, nuo .v» ìiriij- jfyrr.ain ì'orpci}>ir.:a:ionr socialista, ri.iultrUo di sette giorni di npfia-tsion.a- te. difcunnìoni non lui portato mwiinar- vd al pToletariaio, noji- ìia irrobusiilo l'esercito de.lla^ rivoluzione. Airindomam delle (irandìose vittoria politiche ed economiclic iwi (•/« aveni- ma sognato di mettere. Ir, imponenti forze che queste vittorie, ci avevano pro' curato a. disposizione dell' Internatio naie proletaria, dobbiamo doloroaqmen- te mett.ere in lin.ea schiere divi.'ìe <• for- se si aperda il vaticinìol in lotta fra di loro.^ l\'on pomamo negare però che non ci sorprendono tali ri.'iìiJtati. •'ii nnpcva bene, nd onta di ogni 7ior,tra buona vo- ÌO'nfà, che laaaissìone era voluta, volu- ta a gualungve /lOsto da chi da tempo la. preparava, hi proclamava, la jrroxpe.t- t<j/va rome Mnico elemento di littoria per la rivoÌMÌone- Epfmre a^-evarrM sperato tino aìl'itlti- •ma ora. E nell'a.v-viaiì'ci a Livorno ave- vamo fatto un ultimo augurio e rivolto l'vltimo, il supremo, disperato ap-pello perchè proprio nell'ora in cui ìe forze •reazionarie d'Italia e del mondo si strin- gono e si conspliàano e muovono^ a nuo- vi.e pili feroci attacchi, non reniìse get- tato^ il disordine nel ea-mpo socialista ed il. turbamento nelle masse operaie. Ma. tutto ù ' stato 'vano. E slamane ijuando il Congresso era ancora com- mosso per le parole di Bacci e di Ilo- iiertoi^tet- vepOJi'aeione -it Mata... attuata con una dichiaras.ione di Bordigo. che non aveva iierrimeìio il medito di rispon- dere nella foTyna alla gravità delVora. La separa-iòne è avvenuta. I rappre- sRntamti di 58 .miki iscritti hanno di- chiarato di abbandonare questo nostro Partilo come se esso arr f.-e commes.io colpe ir re/Km UH, e ne segnalo con la ,s Ita CO' id'itta ( il 1,0 ,:,»rMo di loti, r di sncrifii IO ì igi e i/Uinosi- nella ,1 ona del r.on, lisn .Sapp tati dn omo 1 'lueJl he non che v: tiitf mpprr.^en. 0 kmciniìo la .wy.i un Por hi CI illì CI r:^z. V(. St ni d airi erinnio da 0 ,7 pnlpi- to dell'. loro fede e •lie i li 1. condotti alh pi' l'epodo beli, Irl e, bottnn niimgtu He, trrzr;/^. cornupi ndcnt ni VII d 1 roti fC- r.csfiont •t, di Livorno San. IC^IO l l'.rò dii uniisi-e il no.<tro , ìnìniY. prreliè 0 imujgwr robuste za m t/VCft.O nosl •0 t dtficiO clic hascrc, olnt.H •e <• lon Ma ormai ciie ren Ito è trre- paralnli , alni •.no pei OIX . !.. :,) clic ini- porta i) rumi impag Iddi'f, /'iti, de. 'Oli z::!:ii^z SUI ceri- dot tri lacì. Il lìion'm ardenti di a.7 Olili r. • atl di ni- cuità Ietterai ie. K < he importa è anrhe •/ cnr il 0 t Ut! noi. Tutu quelli che x-)H > ni lOSt i ^adopri. ItawlÉlCiinvllM^^ no con maggior lena e con -maggior te- nacia perche questo grande Partilo -ivi- Htro sia giiello che deve asere in <jue- st'ora- TÌvulu<:ionai'ia. I lavori dui Congresiso crjatimiano, ha annunciato oggi con stm^lic-itcì il nostro preaidaUe Bucci: 1 Uvvori del Partita continuano, diciamo noi, continuano per la redenzione dei lavoratori italiani è per hx causa della rivoluzione mon- diale. II proletariato saprà ancora, vedere nel Partito socialista italiano l'Inter. prfftc sicuro delle sue aspirazioni, e dei suoi bisogni. L'lnirrii.a.:ionale socialista che si è hsiinata a fcmiarsi alla formu- la, vedrà sempre in prima fila, nell'o della preparazione faticosa ed in quella diJt'azlove vigorosa, riuèsio Paftitp. so- eìalinla *lalia7ioj>kehilVaJoi-mìfUa'del- la guerra mondiale, tjuan'do tanti iace- ì'ano od erano con la barghesiti^ raecol- se le •prime file dcWlnternazìonale a Zimmerwald ed a. Klentlial. Oom^agni, tutti ni lavoro! Per il Socialismo, per la involuzione/ li'avveììto dello rottiira LIVORNO. 21. 1 Quando alle y.HO si apro \a, seduta del CQngro.9.sa .si n o t a che sono molto, ridotti i C.'ongrèBsisti porobi.' i troni 'di ieri sera o starnane no hoinio eoii; dotti molti .1) loro paesi. 1 presenti commentano animatamente i risultati delta votazione; la quale d.^1 ro.sto cou- i'c.nna le previsioni ed i calcoli l'atti Presiodo BACCi 51 q u a k i .subito la parolrf a MALATEST.Y. Questi a nomo della Cominis-siono pirr la vorit'ica ilei poteri dico che ia (..'omraissioue stess.i h.i ricevuta paiwelii vcclaiui per eontesta/.iono della voUwioue. Cre- de che non sia il caso di onii'iii'o ad csjiniiuare i KÌII?;O1Ì reclami. S e .si ;l'a- ee.?r* u.i eoiiio .si v.;dn;.bbc che i dauni KÌ pai'eg.^-iaiio. li saluto cavalleresco di Bacci BAC:01 fa notar..- ciie l-iuipitrKÌ;ilità ha pre.sieduto ai lavori dei seiit^i. Pui'- xroppo il riuuitato del volo provoeluv l a . sc!Ìssiiv'iK< d e ! P a i t i i t i . .jna .sia i vinoltovi, sia quelli che si sono alTcv- luati con torte minoranza, aecolgauo «rn silenzio il rÌKiiltaio. Birigraxio poi il comune o ia eitt.'i di Livorno, l;i truardia russa- del OouiiuUo ordi- natòri:, gii imijipgati postali e tole- grafoeiei ébo hanno pregiato fervido wrviaio in qtiecrti a-iomi. E debbo con- .••;tatii.ro -.- :;;;t;iunt.v: ~ che auehc la tóainpà borghesi- è'.statii meno parzia- le, dor,«;glito, devo constatare cbs uel e.oaipk.:jS/.> s i ò t e n u t o « n conieguo_ do- glio di un Consrcsso socialista, poiché auch.v. so .fossimo Ht.o.ti d e i frati, _ m duemila non era po.Hsibiie evilai'e inci- denti. Prima di .separarci — aBft-iun^e con voej3 commessa IJacei perdoniamoci i'£iciproe.imento !<? intemperanze e le offesa jiorsonali. Voi compagni comu; uisti u.sdroto da! Partito e d a buoni (soraxHsti noi possiamo auKurarvi un i'oliee: esperimento. Noi da parto no- Btra vi dimostreremo coi fatti, colla »ipplioa7àone rigorosa dell'ordine del Siomo di non essere indegni di ap- part(.?iiore alla Torz.<i. Internazionale. :^eiratt(.i matRrinle della. divi.sionc non vi Ria scambio di brutto parole. Ci dividiamo con il si;ntimento fratèr- no; Mi auguro oboi In fut.uro promoi.se, .••iiuiii ai diiiopra delle nii.sero questioni pciso:)ali. iJiiiiao un i-s<imviio d i ' o i v ì l - 1:1. r.oeiali.sta, noi rhe jier tanti ani,u »:i;urio rcKtat i ns'iieme. NGQ fate che si iiisiuui la lioi^besia Ì\10M)0JJ1''O. sindaca di IJvoruo, porge, l'ultimo saluUi della •ciltiY. Av- venna pure hi ilfiliJi'.osa divisinne • - dief,! ma .sia leridi un ii.u«urio': lum fat.i die .si luminili la boi-L'he.sia fra runa è l'iiitra parlo. I giovani sociaiisti POLANO dichiaiii i.-lie da Irt aiiui la Pederflj;iono aiouiuili' a.ileriwe u.l Partito soeìnlistii. U n i , in K4'UUitu aljo risultanza del Congre.s.io cm-.i seioglio .pgiù impegno col Partito Cna voce. Potano noti rapiire.scn. il n i e n t e ! La Gommissioiie dei conti , M0N'J.)U1.F0 parla, per la Commis- iorie dei cernii elienon ha potuto uom- lieve i iSuoi_ l a v o r i . Propone ohe e.ssa Commosse parole ài Rolierti) Il prcsidenie BACCI con molta tranquilliti^, riunudo l'ultimo super-, .stite. ftu hisciiilo la sala, dicc^ 1 lavori dot Congrosso del Partito Sucialistn Italiano eontinuàuo; ed aggiunge poi che ormai dopo «tic, giorni di Con. gresso non f\ il e.^so di discutere gli argomenti alfoi'diue del Rionio i qua-" li potrannu essere nilidati iillfi nuova Direzione del Partilo p^srehì' li studi e li presenti o al Consiglio na.?.lonii5e o in un prossimo Cougre-ss',» A nomo dello, vecchia Diiviiono pioj.ione ulcu- uc modiiirbo allo statuto PETIIUCCI è d'accordo c.lla presi- deuza per il rinvio delta di.wussione, m.'i riticrio noce-s.sario disentore dei rapporti clie dovranno esso-rei con i co- munisti Nessuno .si uascoude che l'at- teggi amento loro tS l'inizio di una campagna contro gli esponenti del Pari.ito In molte amministrazioni questu campagn.?, avrà serio ripercus-, sioni ed (> b?ne che per lo meno questo problema doV.'ba e s s e r e tì^omioato di ureenxa. ÒAMALERO. ~ II rinvio della di-' scus.-3Ìono dell'ordine dol giorno d«l Congresso lum deve signifi,car<s rinvio definitivo e sono d'accordo che si deb ba fare presto un mun-o Convcgao- 11 rinvio della diseus-sione dell'ordi- ne dol giorno è aewttato dal Congres- so. BALE.STRIERI sulla proposta Po- trucoi propone che venga nomiiuito un relatore, SERRATI. — N o n si può discutere la proposta Pptrucoi, dal momento cho non sappiamo cosa faranno gli altri. Ni.il siamo del Partito sooiali.sta e con tinuianio a compìej-o opero del Parti- to .socialista. Faremo in seguito i no utri Congressi con mi.etioro resola.riti- ed pflleaeia. La Direziono del Partito farà opera effettiva anche in relazioni all'o-pera degli altri. I socialisti resti no nelle Amrainistr.azioni. PETRC'C-C'I. ~ So pure non si pui' fare oua, discussione a'fondo, ^ beni lì «COL K è < to alle Sezioni a srt-ofida delle lìAt.ur otìicr 5 eho sia ÌIÌSÌ-'Ì; iltà di roRolar llOliF.UTO ; it.VLATKWTA A. chi coinpaftui tu, Ltiw.iu'i, avrai snu- prò il tuo sorri.so frati.M-no, .l'Oiuo lo abbiamo noi cosi dell'tin.i. ofniK- del- l'altra riva. Siamo convinti di posse- dere la verità. 11 f a t t o e elio O.H--Ì). ì- o con noi o con voi. Mi a u g u r o cho .si.a con voi iJercbi> abbiate ta.nta. foiv.a di inviiarc noi a iJor.;tero poi la mano le amare. )!:c una lotta fort IO d a so.stenei'i? contro la borgl la dicblarazioiie di distacco B(.,)KDIt.'..V le^atì u n a dicliiarazione: Ijji. frazioni.' cemunista dieliiara, die pur essendo indiscutibile che la pro- pria mozione è iu miaoi'anza; la vota- zione, per il modo con cui è pi'oecduta e per iluiancato funzionamento della tlomiuiksioue per la verificji dei pote- ri, non uoasuna garanzia di rego- laritii (rumori vivissimi, interruzioni fra i inombi'i di tutto le frazioni: so- no stati d'accordo, questo h cavilic pagliettcsco, volgare; pctiegoJezzo. Mettiti d'accordo con Roberto). Bordiga pro.s^'^ue: La frazione co- munista diehiarji cho Ja ujafiffioranza del CoiiKi'cs.so eoi,suo voio (l'h!) si e posta fuori deiriuternazionale conni ;,i.ma. (-Ipplnini dei cmuni.li, niimy Ioli, u ìito la MODIGLIAKl prega il Congresso a on prendere ful s'-i-io l a c o m m e d i a elu.» enciclidu: sono ebbe pocb serio ita roeitut-a. t ^ scritte qui •'uportauza. 110 dato ali:- THOZZl propone eh stampa le documcntar.ioui circa i !';ip- jiorti fra noi e la Terza 1 liternazionalo in uuuiiera cho il proletariato sia bene iufoT-nirito di tutto. yElIRATI: Mi ero già proposto di pubblicare in un opuscolo i documenti cui accenna Trozzi, Mi riprometto di computarlo presto odi diffonderlo. Ri- tomco però elio non bisorena prènderò troppo alla legirern. ciò eno riguarda quei rapporr.i, For.se materialmente to Uicliiarazloni rono .stato fcbbi'icato -a Li- vorno, ma la Terza Internazionale non lo •imentirà mai. Anche Levi mi dis.lo qui elio iu Ofirmania essi erano stati trattoti senz.^ rigun.rdo, busti diro cho fu rit»>nuto eome simpatizzanto alla Terza Internazion.alc quel Partito ope- raio comunista che lia la baso nazioua- liita e cho lia .sostenuto il colpo di ma no liapp-Liittwiz. 11 provv.;-dii;nento contro di noi sarà adottato dui Comi- tato c-antralo e noi dovremo ricori-e.rc al prossimo Consro.s.so della Terza In- ttìrnnrionnle- BEXTIVOGLIO: La forma con cui ci ha tra-ttato il deleiiato del Comitato centralo '(•• poco simpatien, ma a. p a r t e la forma, noll'op.telit.i2iou6 di, .soleuiiitii della, dicliiijrazioni! di esclusione, vi * ini.!i. sostanza cho non può es.vio !as<;ia- i':a oo.-à ieome essa f; ora. Li- diohiarazio ni frtniÌRi!i non po.ssouo mutare il no- stro spirito e-d i nostri prinoiiiì elio .so 110 c o n la Terza lufernazionaile. .N^on Jobbiiuno rinujjziaro a portaro lo no- -;trn questioni davanti al C.ongrcs.so del- la. Tcczii Internazionale eil h beno clic .lavanti a quel t!ouRre.sso portuoso la iirova dei fa.fti, che c.onsi.ste nella con- tlot,ta che .svolgeremo iu questo periodo, •••oiidoita ubo è eoerento ai pi-iiu-.ìpi del- •i; Terza. Iiiternazioua.lo » elio j.iotrà un •riorno riunire lo iorw. rivoluzionarie. f/ordine ilei giorno Beutivoglio è ap- provaio all'unanimità. Baratoiifl parla iier gli unitari ILUIATONO a. nome della frazione Parlilo dichiarando cho le ultimo pi roU: di BordiRiL non ci ]Kriuiu.i.oOo d rimpiani^ero decorosameule la ior ji.Mrti'Uza. I lavùvattu'i non eomprenderaiui. fiv..,.-., il d i s s i d i ' , elio <;i Ila d i v i s o e m! r.'iinmo loro fors» et sarà uu turba memo IL discapito d,-l movimento pr., l..-ta-1'io. hi qmsto Coii^nvsso sono ci\ La proppnda nel Mezzoyioi'no Mordano d.'l .eiun U XVU I r-ntlfiniiii ia r..xv:-.^!tri ^ii mia piii in:ensa lU'..i;im-,u»la noU'lUiliii •.Meridionale, i-oniu- .«uliire e in.snlaro e- 'Ift manclrtto ailn l)i;'e- z!.in.-> Uel Partito ,\\ [.n'on-ei.ler.j ur.s;éiLii- luoiiio avv»-;enilc>--.i nui.'lie (tei c-oinpnsiTii tli-l Grupoo paì'ìamoni.fie ,\ .M.VCllI raccomanda vivamente Tin- t.-.H.^ilii-a/iouc delta propa.irnnda in Ca; l:iitA ricorda elle fu già deei.-,o a Lo- loo-ua un turno di confercuze di piri|.ia ga'nda in riicijia da parte dei depalati e dieii elio ciò non è .staio eompletaiij..'n- te latto. Contro l'alto prezzo del pane « Ti .XVH C<>nK!'c.s.:!o uazloualo .socl.dJNta. cU frontii al Uh.pa.slt» trovernatlvo di [-or- laro alla tii.setifjsioiie del l'arliimento l'.'ir.i- pr<uazkin.:i del pro^'Olto di loysio siill'ao- merito del i^ri-zzo dol pane, rieoufernui l'op- -iKL-'lzUin.,' del Parllto a tato aumento e ini- pe-na b Oruppo PtirtfUiieulave. .soeiiillstn ad u.-i.-ire-j?,-ielle i'o-slnizioiii.smo per linliediie Vapiuovazlone d,il i.r,-«eu„, elio daniicKiiiii la i-lasT-x. liivoritrilc,:- «. \ rapporti con la Terza intarnazionale llK.NTiVOC.l.K.) pivs.-nla II ..;e.mieuli- ordino M liuimo: „ Il XVII t'oaK;-.',..-,, d.'ì r a ' n i l . i soi-Ii.M l'arti solo dizioni fatte a tutli «ti aliri pa.-d d.-l mondo. !'.•!• noi italiani si sono avuti cc-udizioui i--i.-ccia!i r-h.^ n o n poievamu aeeeltaro, sia per dignìlà. sia p<re!iè nvr.r.mmo disori!.an.i/.z;\to le. forze del Parlilo e r.entulo la forza delie oraa- riiw.nzioiu cindacali. La storia dirà quale dei Aw .metodi sia il migliore: «e quello di coiiqul- liuistcraniio le organizzazioni, non iranno fare eb," ,ciò elio faeciaiuo noi. 'La i.c.-;i politiwv di Rordjga è- a.sw- tica ma non ha la )jassiono deil'a-iec- lisnio. N'oi speriamo di trovai'ci ben pror.lo con coloro che ci hanno bi.seiato i perché essi dovranno pur venire sul I terreno della, rcaità. Noi avremo ancora nel Parlilo •-' assiua.i.) La.ratono ?,- la frazione di i eóncentrazione. Vonlianio die i concen-1 traziunisii difendano il loro diritto. ! oerò non possiamo ammetterò dio nel j Partil.y f-oeiali.sta esiste uiut frazionej olu", s i a dilVe.reJiziala nel programma, I nei fini e nel priueifiin, ( coneont zionisil hanno voiato una altra ino zioue, ma accetterete con animo pici.o il nastro pros'ramma rivoliizion i..'i;j. D'ora in poi il Partito si metto i^u di una strada di iitlività e di di.sc-ipli- na maggiore perchè 1 tempi sono gravi e l'impalcntura bor.o.hese ^ per crolla- re. -N'on più accettazione di ordini, da parto vostra, ma collaborazione, ade- sione nincer.a.. So saremo tutti d'accor- do nei coneelti che dirigono le delibo- razioni di Mosca, noi potremo doman- dare cho il p''0-ssi»io Conjjresso del- l'Internazionale riconosca, il nost-ro Partilo come vera espressiouo della 1 nteninzionalc cr-.muuìsia, (.1 J';.i/u.i/r' l'/rù'.-';/»?). Le dichiarazioni di Turati octto che dolili Direzione dol l'aitilo non dovevy,uo far parto deputati al Parlamento. Ma oggi abbiamo bisogno tli avj'ro dei rae.mljri delliii Dire^iònei stabiliti a Roma ed abbiamo andiu bisogno di soddisfai'^ al bi.sogno di rappresentanza dello vario regioni. Ora non propongo l'abolizione di quella wodiJioa ma una .seraplico rtoro- pa t<?mporauca dovuta allo e.iigon;'.e del momento. Si t-i'utta. del re.iito di sole (Uio dero- ghe secondo la proposta defia Oom- niissiune che ha completato la tist.ii della, nuova Direziono da sott0])0i'ro aU'upprovaziono del Congresso: _ Pij a- ti aolla Leya proleUuria . mutih'.tì -i Bacci che risiedo a Roma, e può faro opero, utilo alla Direzione. Ora .salo .TIIU tr.ibuna Tur.ati. R-OMITA si dichiara coat-rario alla Siam.0 all'inizio'— dico TURATI —'propost.a. Non credo cho al di fuori di un miovo lavoro, cho à stato ritar- dei deputati nou iios.sano 4/rovnr.=i dato dalla lotta aspra fra, due fraxio- compagni per la Direzione. Vi è con- ni, che si sono divise oggi. Agli orga- t r a r l o ' sopratutto perchè il Gruppo, ni del Conjfrosso non è prudente, nel- dovendo e«.sere eontrollat-o, non può lo assenz..? e' nella stanchezza, prendere csscro controllore, soluzioni troppo impegnative. P e r o r a ; MODICILIANI. Sarebbe Biatn non co che iar l'augurio di lavorare,, f^^.w utile cho jinclio la minoranza fos- avorarosul ,s<;t'io, con amore o cordia-1 ^^ inclusa nella Direziione anche come tua. Lontano da tutti, noi di prepara- , ^,^„^^ ,, |,-aranzia detta di.seiplina oho re nuovo fissioni. Bi-ogna .-ivere. u n i^acootto senza ris<'rv..i (-if-nc/7«w,?.'). PO di. hducia in tutti-, in noi e negli ; g- fa.vorevolo alla p'i'opwta di modi- organi del l'^rtito. _ I «50,. ,s,, LM^emblea o sovrana del C,;.n-' Avete approvato una formula per il f?r.?s.so, o iki u u u o m o p u ò f a r e i l con- pane, per esempio, cho potrebbo anche troltorc <^ il controllato, niente di es.';:-r<j ritoccata, cho costitui.^ee cioè nial.>, per ]a neees-iiià deH'organir.za l impeg-no per noi di ver.saro sui neelu ./iono, prendere duo doputati. Noi non sacrifici in consoguonza delia, .cruorra. possiamo eroaro imbarcai a-1 -Ma- n o n strangoliamoci m lormuie immobili. Potremmo rivedere, aceorao- dare, sempre d'accordo con Iji, Direzio- no del Partito, tutto ciò cho noi •in- tendiamo faro. Nulla lioró che non sia- p u b b l i e o e disDU--5.S4>, N o n f a c c i a m o for- mule, ma impegni d"onor<\ - •' Spi-ro di iuterpretani — ' aggiiin.go Turali -- il pon.sioro dèi miei compa- gni. .E' vero cho ci iiveto accusato o' ci àvoto difasi. Accusati dal punto di vista della politica, ma difesi spccial- mento nella p.art^ morale. Siamo netta miglioro posiziono reciproca. Abbiamo fatto quanto era in noi per .avvincerci e per coUabor.iro o non perderci in lotti.1 di fraziono. Bisogna cho abbiamo fiducia reciproca. I f.atti parleranno multo meglio .so tutti .sapremo .stare al no.stro posto. Con la lidiu-ia reci- proca saranno evitati gli « infortuni sul l a v o r o )i o gli .«earii individuali. L'applicaziono dolio formulo esigo ma.ii.i^ior rel.igiouc ncll'interpi-etaziono e nou ijiii) divenire eoerciziono morate r,d aiiareliiea. nella disciplinii. Una li- ;i iru. ia, i seompai la maggi ;-,bità ed ita, l'artiifl. le ,s ;e,u sia nnarrliia deirin.-.orirt.ro ^ vanità personali. ti-ali U-rmiua tvridando: Viva il Reina perle organizzazioni opei'ale ?A\X iuieroivta l'animo ed iero di-lla quasi tolallià lU-gli or- (luò comiiiuTo die a Confederazione non passo innanzi, al prò namento del Partito. ALESSANDRI. — L a (Jommisslor..'. delia fraziono unitaria nollo (studiaru la Usta si }-. s<Molta dalle vecchie abi- tudini di convenienza, od ha. Peguit-o solo il crii-crio di ispirarsi all'alta bi- sogno di .avcro una solidp,.."oTganÌ7>";t.- ziono. 11 conhrollo delift Direzione nOsii è sui deputati singoli, ma sul Gruppo in eomple.s.so, ed è quindi insoatenibito l'oppo.ìixionn Koraita. , La inodilìea è .approvata a grandis- sima- maggior.auza. Nomina della nuova Direzione CAZZAMALLI incaric.alff dalla fra- ziono unitaria projjoiio al t.iongro.sso una lista di nomi, per l a n u o v a Ì>ìri.>- acr'rati. Stolti. .confe a pre.-ienzii, (i<ii uoiii, die. - pu.:. signifie .Serrali a direl.t<,ro lictW Avanti ! Serrati ancora direttore dell'"Avanti !„ ifestazii pK-di s u n t o - i! fou.grcsso ; fa unimfwjuente ma- daiiso a. Serrati o gri- '/(•/ Viva; Stri-atil Vi- Breve discussioni sili nomi f;Al!i;.\NO iMii.i,. ll.^l,:^,uo di-Ua, S imala' dàlia fede r non. conirappoi Ora /inuinmoo v nio p. Dii pass-avii 'liSonare I dol re- siciliaui <..ii ... i^:u;n,ii,., .-HI ino-,-, un •iovo rap- re;-;euta,.uL.' pen-liì» ciA non PoTta al- iina UMliià nei campò pratico. CaORDA.?;! difendo ^aJorostuncnto- oviiiaiio neordanilo la, sua opora fer- uta di soeialisia spcC-ir'.lme.nio in quo- .V ultinie a.gitii.zioui di cùrr.adini in rovuiei.'i di Trapani, LAZZARI afferma io ila vara 'Milano. V. uo.scer.-' a qiiar ino dei luisti-.. Nelle m:'.s.v.Mmeraio for-i-'^M'''.''' '"le.meuti del nostoi •l\artito. L un contraccolpo di questo "•'"^'•'*'"' '-a'.'guiio non tolgono nient Il ri.sentim':-mo, che di quo- •'' 'I^^V^^? ^''''••'''"" r'"'^'""'."^'-''^ ^'=^ •^'••'" ,.*»-. di Coueresso abbiamo lut. P'" ''"^«'o 1"^'' la ""•'• fede. dilla ics Illa (l'i'l Ila mozione uè-'^io versa dalla u. :,'. ta ti,ozi< : di,';e,,r.-;o 'l'iiruti r;,in U-ói-a .piella piena e eot,,, . al nostro pM-.-r.amina. Ai comp.v.ni d.-lfala de d acce!tani ilua pas-:i\ In di se itili Ito nelle org sscre mout.ale vrazione aneli i.'mo la battìi :iu'.io-i ,.'^ì-OilT.\RA di Torino, [iroposto can- ^i-t-.a-ldidato. dichiara di a c c e t t a r e ,so i FUOÌ ( l e u - ! >''-"'"'.!•':-•.-'" o e l l a i J i r c z i o i w ; s a n u i n o solo .solo j ^,'."'1 li che ha uno volato la, tuozionc di za 0 1 i''i''-'"z^'.'-d ,<:.si avr.'inru.i ver: propositi „,5,i,di appiicaziouc delle- deliboi-azioni d.-l- la mozione votala e di fa;- risi.iett..are hi nel AL-z; iitia-i^no (.' Una modifica allo Statuto l'.Ari.'l informa elni la tlommi.-isb D'altra parto abbiamo
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Page 1: cM^tJff, · Un namoro Cent 2.0 — Arretralo e per l'Estero il doppio' iiuitli non 1 t'UbbUckU IClClUIII. Idvn . (0.^1 iis.mÌDlsti«iitane > 43,SU Direzione e AmmlnlsJrnzionDt Via

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Sabato 22 Oennaio a 9: " t S m O D I A B B O N A M K S l t r

_ . . .„ Trimoiilr»

«alla e Colonia Lire 60.— 85.50 13.— Estero . . . . Fr. (>6.— 33.50 17,— Un namoro Cent. 20 — Arretralo e per l'Estero il doppio'

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Direzione e AmmlnlsJrnzionDt Via S. ììmìm, 16 Ubra r l a e Abbonamenti : Via R. Damiaso, 1,6 P. Vìa Dnoota. T

cM^tJff, 0 giornale del Partito soci a listo

BUCflRiri, ecc.

"^ ~ I N S E R Z l ' o N ' i A P A G A M E N T O •«ni d«ro iDscr/lciiiì «ut le oilir.lani ili Milano* Hanu 119

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l 'Ufo lNTEBNA2I0KAl,fl 01 JPUKBMCI f.V Sun UamlRtto. 1(1 - l^ìriut: VI» Coaiio», l'j:i

Il lontrollo operaio h M i Ti nwuTiiJELii i n n i i E [OiiiSTi 'h3B I H E V E S I Necessitù tecnica ed economica delia 2|, | 3 0

rivoluzione comunista mondiale ((F»nrapo.toi

L'ULTIMA GIORNATA DEL CONGRESSO DI LIVORNO

per remancipazlone proletaria nei Socialismo! È avvenuto il doloroso fatale distacco dei secessionisp!-Compagni! tutti al lavoro, per la grande Rivoluzione!

PIE P É . Pf Oli Aiiremo te.mtm e modo di onniparn,

e htnyutn^iUc, di qiie.xt.o Cnntjresso che auriì tanta riprrrn.i.vonc IÌIII movimento (Ifiì, prol Piar iato itaUnno r. nel mondo dtlVInternationale. Konaìinia. '

A Livorno, purtroppo, nuo .v» ìiriij-jfyrr.ain ì'orpci}>ir.:a:ionr socialista, lì ri.iultrUo di sette giorni di npfia-tsion.a-te. difcunnìoni non lui portato mwiinar-vd al pToletariaio, noji- ìia irrobusiilo l'esercito de.lla^ rivoluzione.

Airindomam delle (irandìose vittoria politiche ed economiclic iwi (•/« aveni-ma sognato di mettere. Ir, imponenti forze che queste vittorie, ci avevano pro' curato a. disposizione dell' Internatio naie proletaria, dobbiamo doloroaqmen-te mett.ere in lin.ea schiere divi.'ìe <• for­se — si aperda il vaticinìol — in lotta fra di loro.^

l\'on pomamo negare però che non ci sorprendono tali ri.'iìiJtati. •'ii nnpcva bene, nd onta di ogni 7ior,tra buona vo-ÌO'nfà, che laaaissìone era voluta, volu­ta a gualungve /lOsto da chi da tempo la. preparava, hi proclamava, la jrroxpe.t-t<j/va rome Mnico elemento di littoria per la rivoÌMÌone-

Epfmre a^-evarrM sperato tino aìl'itlti-•ma ora. E nell'a.v-viaiì'ci a Livorno ave­vamo fatto un ultimo augurio e rivolto l'vltimo, il supremo, disperato ap-pello perchè proprio nell'ora in cui ìe forze •reazionarie d'Italia e del mondo si strin­gono e si conspliàano e muovono^ a nuo­vi.e pili feroci attacchi, non reniìse get­tato^ il disordine nel ea-mpo socialista ed il. turbamento nelle masse operaie.

Ma. tutto ù ' stato 'vano. E slamane ijuando il Congresso era ancora com­mosso per le parole di Bacci e di Ilo-iiertoi^tet- vepOJi'aeione -it Mata... attuata con una dichiaras.ione di Bordigo. che non aveva iierrimeìio il medito di rispon­dere nella foTyna alla gravità delVora.

La separa-iòne è avvenuta. I rappre-sRntamti di 58 .miki iscritti hanno di­chiarato di abbandonare questo nostro

Partilo come se esso arr f.-e commes.io colpe ir re/Km UH, e ne segnalo con la ,s Ita CO' id'itta ( il 1,0 ,:,»rMo di loti, r di sncrifii IO ì igi e i/Uinosi-nella ,1 ona del r.on, lisn

.Sapp tati dn

omo 1 'lueJl

he non che v:

tiitf mpprr.^en. 0 kmciniìo

la .wy.i un Por

hi CI illì CI r:^z.

V(. St ni d

airi erinnio da 0 ,7 pnlpi-

to dell'. loro fede e •lie i li 1. condotti alh pi' l'epodo

beli, Irl e,

bottnn niimgtu

He,

trrzr;/^. cornupi ndcnt • ni VII d 1 roti fC-r.csfiont •t, di Livorno

San. IC^IO l l'.rò dii uniisi-e il no.<tro , ìnìniY. prreliè 0 imujgwr robuste za m t/VCft.O nosl •0 t dtficiO clic hascrc, olnt.H •e <• lon

Ma ormai tò ciie ren Ito è trre-paralnli , alni •.no pei OIX . !.. :,) clic ini-porta i) rumi

impag Iddi'f, /'iti, de. 'Oli z::!:ii^z

SUI ceri- dot tri lacì. Il lìion'm ardenti di a.7 Olili r. • atl di ni-cuità Ietterai ie. K < he importa è anrhe •/ cnr il 0 t Ut! noi.

Tutu quelli che x-)H > ni lOSt i ^adopri.

ItawlÉlCiinvllM^^

no con maggior lena e con -maggior te­nacia perche questo grande Partilo -ivi-Htro sia giiello che deve asere in <jue-st'ora- TÌvulu<:ionai'ia.

I l a v o r i dui Congresiso c r j a t i m i a n o , ha annunciato oggi con stm^lic-itcì il nostro preaidaUe Bucci: 1 Uvvori del P a r t i t a c o n t i n u a n o , diciamo noi, continuano per la redenzione dei lavoratori italiani è per hx causa della rivoluzione mon­diale.

II proletariato saprà ancora, vedere nel Partito socialista italiano l'Inter. prfftc sicuro delle sue aspirazioni, e dei suoi bisogni. L'lnirrii.a.:ionale socialista che si è hsiinata a fcmiarsi alla formu­la, vedrà sempre in prima fila, nell'o della preparazione faticosa ed in quella diJt'azlove vigorosa, riuèsio Paftitp. so-eìalinla *lalia7ioj>kehilVaJoi-mìfUa'del-la guerra mondiale, tjuan'do tanti iace-ì'ano od erano con la barghesiti^ raecol-se le •prime file dcWlnternazìonale a Zimmerwald ed a. Klentlial.

Oom^agni, tutti ni lavoro! Per il Socialismo, per la involuzione/

li'avveììto dello rottiira • L I V O R N O . 21 . 1

Q u a n d o alle y.HO si a p r o \a, s e d u t a de l CQngro.9.sa .si n o t a che s o n o m o l t o , ridotti i C.'ongrèBsisti porobi.' i t r o n i

' d i i e r i s e r a o s t a r n a n e n o h o i n i o eoii; d o t t i m o l t i .1) l o r o p a e s i . 1 p r e s e n t i c o m m e n t a n o a n i m a t a m e n t e i r i s u l t a t i d e l t a votazione; l a q u a l e d.^1 ro.sto cou-i 'c .nna l e p r e v i s i o n i e d i ca lcol i l 'atti

P r e s iodo B A C C i 51 q u a k i d à .subito l a parolrf a M A L A T E S T . Y . Ques t i a n o m o d e l l a Cominis-siono pirr l a vorit'ica ilei p o t e r i d i c o c h e i a (..'omraissioue s tess . i h.i r i c e v u t a p a i w e l i i vcclaiui p e r eontes ta / . iono d e l l a voUwioue. C r e ­d e c h e n o n s i a i l c a s o di onii'iii'o a d cs j in i iuare i KÌII?;O1Ì r e c l a m i . Se .si ;l'a-ee.?r* u. i eoi i io .si v.;dn;.bbc che i d a u n i KÌ pai'eg.^-iaiio.

li saluto cavalleresco di Bacci • BAC:01 f a notar. . - ciie l-iuipitrKÌ;il i tà

h a pre . s iedu to a i l a v o r i de i seiit^i. P u i ' -x r o p p o i l r i u u i t a t o del v o l o provoeluv r à l a . sc!Ìssiiv'iK< d e ! P a i t i i t i . .jna .sia i v ino l tov i , s i a q u e l l i che si s o n o alTcv-l u a t i con t o r t e m i n o r a n z a , a e c o l g a u o « r n s i lenzio il r ÌKii l ta io . B i r i g r a x i o p o i i l c o m u n e o i a eitt. ' i d i L i v o r n o , l;i t r u a r d i a russa- de l Oou i iuUo o r d i ­na tòr i : , g i i i m i j i p g a t i p o s t a l i e to le -g r a f o e i e i ébo h a n n o p r e g i a t o f e r v i d o w r v i a i o i n qtiecrti a - iomi . E debbo con-.••;tatii.ro - . - :;;;t;iunt.v: ~ che auehc l a tóainpà borghesi- è ' . s t a t i i m e n o p a r z i a ­le, dor ,«;gl i to , d e v o c o n s t a t a r e cbs ue l e.oaipk.:jS/.> si ò t e n u t o « n conieguo_ do­g l io di u n C o n s r c s s o soc i a l i s t a , p o i c h é auch.v. so .fossimo Ht.o.ti de i f r a t i , _ m d u e m i l a n o n e r a po.Hsibiie evi lai 'e i nc i ­d e n t i .

P r i m a d i . s e p a r a r c i — aBft-iun^e con voej3 c o m m e s s a IJacei — p e r d o n i a m o c i i '£iciproe.imento !<? i n t e m p e r a n z e e l e offesa j io r sona l i . V o i c o m p a g n i c o m u ; u i s t i u . sd ro to d a ! P a r t i t o e d a b u o n i (soraxHsti n o i p o s s i a m o a u K u r a r v i u n i'oliee: e s p e r i m e n t o . N o i d a p a r t o n o -Btra vi d i m o s t r e r e m o coi f a t t i , c o l l a »ipplioa7àone r i g o r o s a d e l l ' o r d i n e del S i o m o d i n o n e s s e r e i n d e g n i d i a p -part(.?iiore a l l a Torz.<i. I n t e r n a z i o n a l e . :^eirat t ( . i m a t R r i n l e della. d ivi .s ionc n o n vi Ria s c a m b i o d i b r u t t o p a r o l e . Ci d i v i d i a m o con il s i ; n t imen to f r a t è r ­n o ; M i a u g u r o oboi In fut .uro promoi.se, .••iiuiii a i d i i i o p r a de l l e nii.sero q u e s t i o n i pc i so : ) a l i . i J i i i i ao u n i-s<imviio d i ' o i v ì l -1:1. r.oeiali.sta, no i r h e jier t a n t i ani,u »:i;urio rcKtat i ns ' i ieme.

NGQ fate che si iiisiuui la lioi^besia Ì \ 1 0 M ) 0 J J 1 ' ' O . s i n d a c a di I J v o r u o ,

porge, l ' u l t i m o sa luUi de l l a •ciltiY. Av-v e n n a p u r e hi ilfiliJi'.osa d i v i s i n n e • -dief,! m a .sia l e r i d i un ii.u«urio': l um fat . i d i e .si luminili la boi-L'he.sia f ra r u n a è l ' i i i t r a p a r l o .

I giovani sociaiisti P O L A N O d i c h i a i i i i.-lie da Irt a i iu i

l a Pederflj;iono a i o u i u i l i ' a.i leriwe u.l P a r t i t o soe ìn l i s t i i . U n i , in K4'UUitu aljo r i s u l t a n z a de l Congre.s.io cm-.i se iogl io

.pgiù i m p e g n o co l P a r t i t o

Cna voce. — P o t a n o not i rapi i re .scn. il n i e n t e !

La Gommissioiie dei conti , M0N' J . )U1 .F0 p a r l a , p e r l a Commis-iorie dei cernii e l i e n o n h a p o t u t o uom-lieve i iSuoi_ l avo r i . P r o p o n e ohe e.ssa

Commosse parole ài Rolierti)

I l p r c s i d e n i e B A C C I con m o l t a t r a n q u i l l i t i ^ , r iunudo l ' u l t i m o super- , .stite. ftu hisci i i lo la sala, d icc^ 1 l avo r i dot Congros so del P a r t i t o Suc i a l i s t n I t a l i a n o e o n t i n u à u o ; ed a g g i u n g e poi che o r m a i dopo « t i c , g i o r n i d i Con. g resso non f\ il e.^so di d i s c u t e r e gl i a r g o m e n t i a l f o i ' d i u e del R i o n i o i qua-" li p o t r a n n u essere ni l idat i iillfi n u o v a D i r e z i o n e del P a r t i l o p^srehì' li s t u d i e li p r e s e n t i o al C o n s i g l i o na.?.lonii5e o in un p r o s s i m o Cougre-ss',» A n o m o dello, vecchia D i i v i i o n o pioj. ione ulcu-uc m o d i i i r b o a l lo s t a t u t o

P E T I I U C C I è d ' a c c o r d o c . l l a p res i -d e u z a pe r il r i n v i o d e l t a d i .wuss ione , m.'i r i t i c r io noce-s.sario d i s e n t o r e dei r a p p o r t i clie d o v r a n n o esso-rei con i co­m u n i s t i Nes suno .si u a s c o u d e che l 'a t ­t egg i a m e n t o l o r o tS l ' i n i z i o d i u n a c a m p a g n a c o n t r o gli e s p o n e n t i del P a r i . i t o I n m o l t e a m m i n i s t r a z i o n i q u e s t u campagn.?, a v r à se r io r i pe r cus - , s ion i e d (> b?ne che per lo m e n o q u e s t o p r o b l e m a doV.'ba essere tì^omioato di u r e e n x a .

Ò A M A L E R O . ~ I I r i n v i o de l l a di-' scus.-3Ìono d e l l ' o r d i n e dol g i o r n o d«l C o n g r e s s o lum deve signifi,car<s r i n v i o d e f i n i t i v o e sono d ' a c c o r d o che si deb ba f a r e p r e s t o un mun-o Convcgao-

11 r i n v i o d e l l a diseus-sione d e l l ' o r d i ­n e dol g i o r n o è a e w t t a t o da l Congres ­so.

B A L E . S T R I E R I s u l l a p r o p o s t a Po-t r u c o i p r o p o n e che venga n o m i i u i t o un r e l a t o r e ,

S E R R A T I . — N o n si p u ò d i s c u t e r e l a p r o p o s t a • Pp t ruco i , d a l m o m e n t o cho n o n • s a p p i a m o cosa f a r a n n o g l i a l t r i . Ni.il s i a m o del P a r t i t o sooiali .sta e con t i n u i a n i o a compìej-o ope ro del P a r t i ­t o .socialista. F a r e m o in s e g u i t o i n o ut r i Congress i con mi .e t ioro resola.r i t i -ed pflleaeia. L a D i r e z i o n o del P a r t i t o f a r à o p e r a e f fe t t iva a n c h e in relazioni a l l 'o-pera degl i a l t r i . I soc i a l i s t i res t i n o ne l l e Amra in i s t r . az ion i .

PETRC'C-C' I . ~ So p u r e non si pui' f a r e oua, d i scuss ione a ' f o n d o , ^ beni

l ì « C O L K è < t o a l l e Sez ioni a srt-ofida del le

l ì A t . u r otìicr

5 eho s i a ÌIÌSÌ-'Ì; i l t à d i roRo la r

l lOl iF .UTO ; i t .VLATKWTA A.

chi coinpaftui t u , Ltiw.iu'i, a v r a i s n u -p r ò il t u o sorri .so frati.M-no, .l'Oiuo lo a b b i a m o noi cosi de l l ' t in . i . ofniK- del­l ' a l t r a r iva . S i a m o c o n v i n t i d i posse­d e r e la v e r i t à . 11 f a t t o e elio O.H--Ì). ì- o con noi o con voi . Mi a u g u r o cho .si.a con voi iJercbi> a b b i a t e ta.nta. foiv.a d i i n v i i a r c n o i a iJor.;tero p o i l a m a n o

le a m a r e . )!:c u n a l o t t a fort IO d a so.stenei'i? c o n t r o la borgl

la dicblarazioiie di distacco B(.,)KDIt.'..V le^atì u n a d i c l i i a r a z i o n e :

Ijji. frazioni.' c e m u n i s t a d i e l i i a r a , d i e p u r essendo i n d i s c u t i b i l e che la p r o ­p r i a mozione è iu m i a o i ' a n z a ; l a vo ta ­z ione , p e r i l m o d o c o n c u i è p i ' oecdu ta e p e r i l u i a n c a t o f u n z i o n a m e n t o d e l l a t lomiuiks ioue p e r l a verificji dei p o t e ­r i , non d à uoasuna g a r a n z i a d i rego-l a r i t i i ( r u m o r i v iv i s s imi , i n t e r r u z i o n i f r a i inombi'i d i t u t t o le f r a z i o n i : so­n o s t a t i d ' acco rdo , q u e s t o h cav i l i c pag l i e t t c sco , v o l g a r e ; pctiegoJezzo. M e t t i t i d ' a c c o r d o c o n R o b e r t o ) .

B o r d i g a pro.s^'^ue: La f raz ione co-m u n i s t a d i eh ia r j i cho Ja ujafiffioranza del CoiiKi'cs.so e o i , s u o vo io ( l ' h ! ) si e p o s t a fuor i d e i r i u t e r n a z i o n a l e conni ;,i.ma. (-Ipplnini dei cmuni.li, niimy

• Ioli, •

u ìito la

M O D I G L I A K l p r e g a i l Congresso a on p r e n d e r e ful s'-i-io la c o m m e d i a elu.»

enc ic l idu : s o n o ebbe pocb s e r i o

i ta roeitut-a. t ^ s c r i t t e q u i

• ' u p o r t a u z a . 110 d a t o ali:-T H O Z Z l p r o p o n e eh

s t a m p a le documcntar . ioui c i r c a i !';ip-j ior t i f ra no i e l a Terza 1 l i t e rnaz iona lo in u u u i i e r a cho i l p r o l e t a r i a t o s i a bene iufoT-nirito di t u t t o .

y E l I R A T I : M i e ro g i à p r o p o s t o d i p u b b l i c a r e in un opuscolo i d o c u m e n t i cui a ccenna Trozz i , Mi r i p r o m e t t o d i c o m p u t a r l o p r e s t o o d i d i f fonder lo . R i -tomco pe rò elio n o n bisorena p r è n d e r ò t r o p p o a l l a legirern. ciò eno r i g u a r d a quei r appor r . i , For.se m a t e r i a l m e n t e to Uic l i ia raz loni rono .stato fcbbi ' ica to -a Li­vo rno , m a l a T e r z a I n t e r n a z i o n a l e non lo • imentirà m a i . Anche Levi mi dis.lo q u i elio iu O f i r m a n i a essi e r a n o s t a t i t r a t t o t i senz.^ r igun . rdo , bust i d i r o cho fu rit»>nuto eome s i m p a t i z z a n t o a l l a Te rza I n t e r n a z i o n . a l c quel P a r t i t o ope­r a i o c o m u n i s t a che lia la baso naz ioua -l i i t a e cho l i a .sostenuto il co lpo di m a no l i a p p - L i i t t w i z . 11 provv.;-dii;nento c o n t r o d i no i s a r à a d o t t a t o dui Comi­t a t o c-antralo e noi d o v r e m o ricori-e.rc al p r o s s i m o Consro.s.so de l l a T e r z a In-t t ì rnnr ionnle-

B E X T I V O G L I O : L a f o r m a con cui ci h a t r a - t t a t o il de le i ia to del C o m i t a t o c e n t r a l o '(•• poco s i m p a t i e n , m a a. p a r t e la f o r m a , noll'op.telit.i2iou6 di, .soleuiiitii della, dicl i i i j razioni! di esclusione, vi * ini.!i. s o s t a n z a cho non p u ò e s .v io !as<;ia-i':a oo.-à ieome e s sa f; o r a . Li- d i o h i a r a z i o ni frtniÌRi!i non po.ssouo m u t a r e il no­stro s p i r i t o e-d i nos t r i p r ino i i i ì elio .so 110 con la T e r z a lufernazionai le . .N^on Jobbi iuno r i n u j j z i a r o a p o r t a r o lo no--;trn q u e s t i o n i d a v a n t i al C.ongrcs.so del­la. Tcczii I n t e r n a z i o n a l e eil h beno clic . l avant i a que l t!ouRre.sso p o r t u o s o la i irova dei fa.fti, che c.onsi.ste n e l l a con-tlot,ta che .svolgeremo iu ques to p e r i o d o , •••oiidoita ubo è eoeren to ai pi-iiu-.ìpi del-•i; Terza. I i i te rnaz ioua . lo » elio j . iotrà un •riorno r i u n i r e lo iorw. r i v o l u z i o n a r i e .

f / o r d i n e ilei g i o r n o B e u t i v o g l i o è a p -p r o v a i o a l l ' u n a n i m i t à .

Baratoiifl parla iier gli unitari I L U I A T O N O a. nome del la f r az ione

P a r l i l o d i c h i a r a n d o cho le u l t i m o pi roU: d i BordiRiL non ci ]Kriuiu.i.oOo d r impian i^e ro deco rosameu le la io r ji.Mrti'Uza.

I lavùvat tu ' i n o n e o m p r e n d e r a i u i . fiv..,.-., il d i s s i d i ' , elio <;i Ila d i v i s o e m ! r . ' i inmo loro fors» et s a r à u u t u r b a m e m o IL d i s c a p i t o d,-l m o v i m e n t o pr. , l..-ta-1'io. h i q m s t o Coii^nvsso s o n o ci\

La proppnda nel Mezzoyioi'no Mordano

d.'l .eiun

U XVU I r-ntlfiniiii ia r..xv:-.^!tri ^ii mia piii in:ensa lU'..i;im-,u»la noU'lUiliii •.Meridionale, i-oniu-.«uliire e in.snlaro e- 'Ift manclrtto ailn l)i;'e-z!.in.-> Uel Part i to ,\\ [.n'on-ei.ler.j ur.s;éiLii-luoiiio avv»-;enilc>--.i nui.'lie (tei c-oinpnsiTii tli-l Grupoo paì'ìamoni.fie , \

.M.VCllI r a c c o m a n d a v i v a m e n t e Tin-t.-.H.^ilii-a/iouc del ta propa. i rnnda in Ca;

l : i i t A r i c o r d a elle fu g i à deei.-,o a Lo-loo-ua un t u r n o di confercuze di piri|.ia g a ' n d a in riicijia d a p a r t e dei d e p a l a t i e dieii elio ciò non è .staio eompletaiij..'n-t e l a t t o .

Contro l'alto prezzo del pane

« Ti .XVH C<>nK!'c.s.:!o uazloualo .socl.dJNta. cU frontii al Uh.pa.slt» trovernatlvo di [-or-laro alla tii.setifjsioiie del l 'ar l i imento l'.'ir.i-pr<uazkin.:i del pro^'Olto di loysio siill'ao-merito del i^ri-zzo dol pane, rieoufernui l'op--iKL-'lzUin.,' del Parl l to a tato aumento e ini-p e - n a b Oruppo PtirtfUiieulave. .soeiiillstn ad u.-i.-ire-j?,-ielle i'o-slnizioiii.smo per linliediie Vapiuovazlone d,il i.r,-«eu„, elio daniicKiiiii la i-lasT-x. liivoritrilc,:- «. •

\ rapporti con la Terza intarnazionale l lK.NTiVOC.l .K.) p ivs . -n la II ..;e.mieuli-

o r d i n o M liuimo: „ Il XVII t'oaK;-.',..-,, d.'ì r a ' n i l . i soi-Ii.M

l ' a r t i solo

d iz ion i f a t t e a t u t l i «ti a l i r i p a . - d d.-l m o n d o . !'.•!• noi i t a l i a n i si sono a v u t i cc-udizioui i--i.-ccia!i r-h. n o n po ievamu aeee l t a ro , sia pe r d i g n ì l à . s i a p<re!iè nvr.r.mmo disori!.an.i/.z;\to le. forze del P a r l i l o e r . e n t u l o la forza del ie o raa-riiw.nzioiu c i n d a c a l i .

La s t o r i a d i r à q u a l e dei Aw .metodi sia il m i g l i o r e : «e que l lo di coiiqul-

l i u i s t c r an i io le o rgan izzaz ion i , n o n pò i r a n n o f a r e eb," ,ciò elio faec ia iuo no i .

'La i.c.-;i po l i t iwv di R o r d j g a è- a.sw-t i ca m a non h a l a )jassiono deil 'a-iec-l isnio. N'oi s p e r i a m o di t rovai ' c i ben pror.lo con co loro che ci h a n n o bi.seiato i pe rché essi d o v r a n n o p u r v e n i r e su l I t e r r e n o della, r c a i t à .

Noi a v r e m o a n c o r a nel P a r l i l o • - ' a s s i u a . i . ) La . r a tono ?,- la f raz ione d i i eóncen t r az ione . Vonl ian io d i e i concen-1 t r a z i u n i s i i d i f e n d a n o il l o ro d i r i t t o . ! oe rò non p o s s i a m o a m m e t t e r ò d i o nel j Pa r t i l . y f-oeiali.sta esis te uiut f r a z i o n e j olu", s ia dilVe.reJiziala nel p r o g r a m m a , I ne i fini e nel pr iue i f i in , ( coneont z ionis i l h a n n o v o i a t o u n a a l t r a i n o

z ioue , m a a c c e t t e r e t e con a n i m o p ic i .o il n a s t r o p r o s ' r a m m a rivoli izion i..'i;j.

D ' o r a i n poi il P a r t i t o si me t to i^u di u n a s t r a d a d i i i t l i v i t à e d i di.sc-ipli-n a m a g g i o r e p e r c h è 1 t e m p i s o n o g r a v i e l ' i m p a l c n t u r a bor.o.hese ^ pe r c ro l la ­re. -N'on p iù a c c e t t a z i o n e di o r d i n i , d a p a r t o vos t r a , m a co l l aboraz ione , ade ­s ione nincer.a.. So s a r e m o t u t t i d ' accor ­d o nei coneel t i che d i r i g o n o le del ibo-raz ion i d i Mosca , no i p o t r e m o d o m a n ­d a r e cho il p''0-ssi»io Conjjresso de l ­l ' I n t e r n a z i o n a l e riconosca, il nost-ro P a r t i l o come v e r a espress iouo d e l l a 1 n t e n i n z i o n a l c cr-.muuìsia, (.1 J';.i/u.i/r' l'/rù'.-';/»?).

Le dichiarazioni di Turati

oc t to che dolili D i r e z i o n e dol l ' a i t i l o n o n dovevy,uo f a r p a r t o d e p u t a t i a l P a r l a m e n t o . M a o g g i a b b i a m o b i sogno tli avj ' ro dei rae.mljri delliii Dire^iònei s t a b i l i t i a R o m a e d a b b i a m o a n d i u b i sogno d i sodd i s fa i ' ^ a l bi.sogno d i r a p p r e s e n t a n z a del lo v a r i o r e g i o n i . O r a n o n p r o p o n g o l ' abo l i z i one d i q u e l l a wodiJ ioa m a u n a .seraplico rtoro-p a t<?mporauca d o v u t a a l lo e.iigon;'.e de l m o m e n t o .

S i t-i'utta. del re.iito d i sole (Uio d e r o ­g h e secondo la p r o p o s t a de f ia Oom-n i i s s iune che h a c o m p l e t a t o l a tist.ii della, n u o v a D i r e z i o n o d a sot t0])0i ' ro a U ' u p p r o v a z i o n o de l C o n g r e s s o : _ P i j a-t i a o l l a L e y a p r o l e U u r i a . m u t i h ' . t ì -i Bacc i che r i s iedo a Roma, e p u ò f a r o opero, u t i l o a l l a D i r e z i o n e .

O r a .salo .TIIU t r . i buna Tur .a t i . R-OMITA si d i c h i a r a coa t - r a r io a l l a Siam.0 a l l ' i n i z i o ' — dico T U R A T I — ' p r o p o s t . a . N o n c r edo cho al d i f u o r i

d i un m i o v o l a v o r o , cho à s t a t o r i t a r - de i d e p u t a t i nou iios.sano 4/rovnr.=i d a t o d a l l a l o t t a a s p r a fra, d u e f raxio- c o m p a g n i p e r l a D i r e z i o n e . V i è con­n i , che si sono d i v i s e oggi . A g l i o r g a - t r a r l o ' s o p r a t u t t o p e r c h è i l G r u p p o , ni del Conjfrosso non è p r u d e n t e , ne l - d o v e n d o e«.sere eontrol la t -o , n o n p u ò lo assenz..? e' n e l l a s tanchezza , p r e n d e r e csscro con t ro l lo re , soluzioni t r o p p o i m p e g n a t i v e . P e r o r a ; M O D I C I L I A N I . — S a r e b b e Biatn non c o che i a r l ' a u g u r i o d i l a v o r a r e , , f^^.w u t i l e cho jinclio l a m i n o r a n z a fos-a v o r a r o s u l ,s<;t'io, con a m o r e o c o r d i a - 1 ^^ i n c l u s a n e l l a Direzi ione a n c h e come

t u a . L o n t a n o d a t u t t i , noi d i p r e p a r a - , ^,^„^^ ,, | , -aranzia d e t t a d i . se ip l ina oho re nuovo f i s s i o n i . B i - o g n a .-ivere. u n i ^ a c o o t t o senza ris<'rv..i ( - i f -nc /7«w,? . ' ) . PO d i . h d u c i a in t u t t i - , i n n o i e n e g l i ; g - fa.vorevolo a l l a p ' i ' o p w t a d i m o d i -o r g a n i del l ' ^ r t i t o . _ I «50,. ,s, , LM^emblea o s o v r a n a del C,;.n-'

Ave te a p p r o v a t o u n a f o r m u l a p e r i l f?r.?s.so, o iki uu u o m o p u ò f a r e i l con-p a n e , p e r e s e m p i o , cho po t rebbo a n c h e t r o l t o r c <^ i l c o n t r o l l a t o , n i e n t e d i es.';:-r<j r i t occa t a , cho costitui.^ee cioè nial.>, p e r ]a neees-i i ià deH'organir .za l impeg-no p e r n o i d i ver.saro su i n e e l u ./iono, p r e n d e r e d u o d o p u t a t i . N o i n o n

sacrifici in consoguonza delia, .cruorra. p o s s i a m o e roa ro i m b a r c a i a-1 -Ma- n o n s t r a n g o l i a m o c i m l o r m u i e

immobi l i . P o t r e m m o r ivede re , aceorao-d a r e , s e m p r e d ' a c c o r d o con Iji, D i r e z i o ­no del P a r t i t o , t u t t o ciò cho no i •in­t e n d i a m o fa ro . N u l l a lioró che n o n sia-pubbl ieo e disDU--5.S4>, N o n f acc i amo for­mule , m a i m p e g n i d"onor<\ -•' Spi- ro d i i u t e r p r e t a n i — ' aggiiin.go

T u r a l i - - il pon.sioro dè i m i e i c o m p a ­gn i . .E' v e r o cho ci iiveto a c c u s a t o o' ci àvoto d i fas i . A c c u s a t i d a l p u n t o d i v i s t a d e l l a p o l i t i c a , m a d i fes i spcc ia l -men to n e l l a p .a r t^ m o r a l e . S i a m o n e t t a m i g l i o r o p o s i z i o n o r e c i p r o c a . A b b i a m o fa t to q u a n t o e r a i n noi p e r .avvincerci e p e r coUabor . i ro o n o n p e r d e r c i i n lotti.1 d i f r az iono . B i s o g n a cho a b b i a m o fiducia r e c i p r o c a . I f.atti p a r l e r a n n o mul to m e g l i o .so t u t t i . sapremo .s tare al no.stro pos to . C o n l a l idiu-ia rec i ­p r o c a s a r a n n o e v i t a t i g l i « i n f o r t u n i sul l a v o r o )i o g l i .«earii i n d i v i d u a l i . L ' a p p l i c a z i o n o dolio fo rmulo es igo ma.ii.i^ior re l . igiouc nc l l ' i n t e rp i - e t az iono e nou ijiii) d i v e n i r e eoerciz iono m o r a t e r,d aiiareliiea. n e l l a d i sc ip l in i i . U n a l i -

;i iru. ia, i seompai l a m a g g i

;-,bità ed

ita, l ' a r t i i f l .

le ,s ;e ,u s i a n n a r r l i i a deirin.-.orirt.ro ^ v a n i t à p e r s o n a l i . ti-ali U - r m i u a t v r i d a n d o : Viva il

Reina perle organizzazioni opei'ale ?A\X i u i e r o i v t a l ' a n i m o ed iì iero di-lla q u a s i t o l a l l i à lU-gli o r -

(luò comiiiuTo d i e a Confede raz ione non

pa s so i n n a n z i , al p r ò

n a m e n t o del P a r t i t o . A L E S S A N D R I . — L a (Jommisslor.. '.

d e l i a f raz iono u n i t a r i a no l l o (s tudiaru l a Us ta s i }-. s<Molta da l l e vecchie a b i ­t u d i n i d i conven i enza , o d ha. Peguit-o solo il cri i-crio d i i s p i r a r s i a l l ' a l t a b i ­sogno d i .avcro u n a solidp,.."oTganÌ7>";t.-z iono. 11 conhro l lo del if t D i r e z i o n e nOsii è s u i d e p u t a t i s i n g o l i , m a su l G r u p p o i n eomple.s.so, ed è q u i n d i i n soa ten ib i to l 'oppo. ì ixionn K o r a i t a . ,

L a inodi l ìea è . a p p r o v a t a a g r a n d i s ­sima- maggior . auza .

Nomina della nuova Direzione C A Z Z A M A L L I incaric.alff d a l l a fra­

ziono u n i t a r i a p ro j jo i io a l t.iongro.sso u n a l i s t a d i nomi, p e r l a n u o v a Ì>ìri.>-

a c r ' r a t i . S to l t i .

. c o n f e a pre.-ienzii, (i<ii uoiii,

d i e . - pu.:. s ignif ie .Ser ra l i a direl.t<,ro lictW Avanti !

Serrati ancora direttore dell'"Avanti !„

ifestazii pK-di

s u n t o - i! fou .g rcsso ; f a u n i m f w j u e n t e m a -d a i i s o a. S e r r a t i o g r i -' /(•/ V i v a ; S t r i - a t i l Vi-

Breve discussioni sili nomi f ; A l ! i ; . \ N O iMii.i,. ll.^l,:^,uo di-Ua, S

i m a l a ' d à l i a fede r n o n . c o n i r a p p o i

O r a / inu inmoo v

n i o p . Dii

pass-avii ' l iSonare I dol re-s i c i l i au i

<..ii ... i^:u;n,ii,., .-HI ino-,-, un •iovo r a p -re;-;euta,.uL.' pen-liì» ciA n o n PoTta a l -iina UMliià nei c a m p ò p r a t i c o .

C a O R D A . ? ; ! d i f e n d o ^aJoros tuncnto-oviiiaiio n e o r d a n i l o la, s u a o p o r a fer­u t a d i s o e i a l i s i a spcC-ir'.lme.nio i n q u o -..V u l t in ie a.gitii.zioui d i • cù r r . ad in i i n rovuiei. 'i d i T r a p a n i ,

L A Z Z A R I af fe rma io ila vara

' M i l a n o . V.

uo.scer.-' a q i i a r

i n o d e i luisti-.. N e l l e m:'.s.v.Mmeraio for-i-'^M'''.''' '"le.meuti d e l n o s t o i • l \ a r t i t o . L rà u n c o n t r a c c o l p o d i q u e s t o " • ' " ^ ' • ' * ' " ' ' -a ' . 'gui io n o n t o l g o n o n i e n t

Il ri.sentim':-mo, che d i quo- •'' 'I^^V^^? ^'' ' '••' ' '"" r ' " ' ^ ' " " ' . " ^ ' - ' ' ^ '=^ • '••'" ,.*»-. d i C o u e r e s s o a b b i a m o l u t . P ' " ' ' " ^ « ' o 1"^'' l a ""•'• fede.

d i l l a ics

Illa

(l'i'l

• I la moz ione dì uè - ' ^ io versa d a l l a u. :,'. ta ti,ozi<

: di,';e,,r.-;o ' l ' i i ruti r;,in U-ói-a .p ie l la p iena e eot,,, . al n o s t r o pM-.-r.amina. Ai comp.v .n i d . - l fa la de

d acce! tani

i lua pas-:i\ In di se itili

I t o nel le org sscre mout.ale vrazione aneli i.'mo l a batt ì i

:iu'.io-i , . '^ ì -OilT. \RA d i T o r i n o , [ i ropos to can-^i-t- .a-ldidato. d i c h i a r a d i a c c e t t a r e ,so i FUOÌ ( l eu- ! >''-"'"'.!•':-•.-'" o e l l a iJ i rczioiw; s a n u i n o solo .solo j ^,'."'1 li che ha u n o v o l a t o la, tuozionc d i

za 0 1 i ' 'i ' '- '"z^'. '-d ,<:.si avr.'inru.i ver : p r o p o s i t i „ , 5 , i , d i a p p i i c a z i o u c delle- del iboi-azioni d.-l-

la mozione v o t a l a e d i fa;- risi.iett..are hi

ne l AL-z;

iitia-i^no (.'

Una modifica allo Statuto l ' .Ari . ' l i n f o r m a elni la tlommi.-isb

D ' a l t r a p a r t o a b b i a m o

Page 2: cM^tJff, · Un namoro Cent 2.0 — Arretralo e per l'Estero il doppio' iiuitli non 1 t'UbbUckU IClClUIII. Idvn . (0.^1 iis.mÌDlsti«iitane > 43,SU Direzione e AmmlnlsJrnzionDt Via

jwr;

Sn^nto ?2 Ooìitinlo lO'^l

a u g n o ili « lomeu t i g i o v a n i , e b i sogna fiotmidorivre ohe a M i l a n o t u t t i g l i a l t r i fjJtìiutìUti «Olio m o t t o o c c u p a t i , nei t r o p p o iMinacsai o o m a n a l i e ' p r o v i n c i a l i , e ue l l« a l t r o a m m i n i s t r a z i o n i

Ai u o m p a g n i m e r i d i o n a l i r i c o r d a d i e In Di rez ione i n q u e s t i u l t i m i t e m p i hn liii-ghcj^giato p o r la p r o p a g a n d a nel a l c t t o m o r n o « d o r a in poi a n c o r a d pli'i dov rh In rBhégg ia ro «onxo r i s p a r m i t noi iMpzwftiorno l ' o r cìiS è s t o l e isti t u i t o il H t r s U t o c o m u n i s t a . Rncfoman d a infino ai c o m p a g n i m e r i d i o n a l i d t r o s o u m i ' o ofcni nuce t ionn pijrsonalo.

T O N C K L L I t r o v a c ln«t i rn la d i r h i n n i z i o n o d i T u r a t i o ciji«do clip qumrt cliinriflca II s u o pcnsinvo.

S E f t R A T I : 11 C m i i t a l o che h a p r ò p o s t o In I lo ta a f fe rma iwÌRamonto <* BOVO n,Mrorhitft ili ideo d i M o r t a r a .

Il c o m p a g n o T u r a t i — d i c h i a r a Sor r a t i — non comine t t c rà p i ù <> In fo r tun i mil 1a,voro«. Vigiler(?mo o non av rwnc piniò, q u a n d o i CDmpagni doH 'a lu dcs t i . i n o n s a r a n n o d i s c ip l i r i a t i .

AlJferma che q u e s t o C o n g r e i s o non hn f a t t o u n posso a d e s t r o , m a a a i n i s t r a . e v 'pglìamo t r a A i n n r e ve rso s in i a t r a t u t t i g l i uo i t imi , porchfr i t e m p i e le m a s s e v a n n o a s i n i s t r a , e con noi sonc lo mofioe, con no i ^ l a r i v o l u z i o n o !

I ^ i i s tn p r o p o s t a ^ a p p r o v a t a alln u n a n i m i t à pe r acc l i imaziono.

I d a a l l a D i rez ione d

Usta . R' p u r o p r o p o s t o

nifeKt.rt 0 di r i o r d i n

Per i fatti di Castellamare H A C C I a n n u n c i a q u a n t o 6 a v v e n u t o

a C a s t o l l a m m a r o . Dico p o i elio l a Diro-7,jonp mondAri l su l p o s t o u n s u o dologa-to . Ann i ino i a p u r o cho il G r u p p o p a r l a -mentATe h a g i à m a n d a t o il c o m p a g n o B U O M L

La cbiDSora dsl Congresso BACJCI : E cosi , c t m p a g n i , s o n o osau-

r i t i g l i t i r g o r a w i t i u r g e n t i , od oggi — 'd iee —• t e r m i n a i l C o n g r e s s o . • K i p r o n d i a m o i l n o s t r o l a v o r o nel le .Sez ioni , nel P a r t i t o , nel P a e s e , n e l l ' I n -t e r n a z i o n a l o . V i v a i l S o o i a l i s m o ! V i v a I T n t e r t i a z i o n a l e ! V i v a l a lUvo lua iono russ i l i

I l C o n g r e s s o r i p e t o i l t r i p l i c e g r i d o i.d i n t o n a VlntemasionaÌF..

L a sa>a si v u o t a l o n t a m e n t o o cosi te r ­m i n a i l X V I I OongrflsKO de l P a r t i t o so­c i a l i s t a i t a l i a n o , i l p i ù l u n g o , i l p i ù a r ­d e n t e o d r a m m a t i c o f r a t u t t i i Con-(pressi soc i a l i s t i .

I risn!titi nfficiali della votazione I r i s u l t a t i ufficiali d e l l a vo t az ione so­

n o i s e g u e n t i ;

V o t a n t i 172.487 A s t e n u t i •• 931 Moa Moz: Mozi

d i F i d i In

d i Rai E m i 58.783

Grupiio parlamentare socialista I l G r u p p o p a r l a m e n t a r e s o c i a l i s t a 6

convoca to a U o m a il g i o r n o p r o c e d e n t e a l l a r i a p e r t u r a d o l l a C a m e r a .

l'Oli. P.seliii DOQ aderisce al DIIOVO Palilo 11 c o m p a g n o P a g e l l a cho h a v o t a t o

a i vCongreaso p e r la m o z i o n e d i I m o l a n o u h a a d e r i t o a l n u o v o P a r t i t o comii-a i s t a a f f e r m a n d o che p u r o d i v i d e n d o in l i n e a t e o r i c a i f i r i n c i p i d e l l a mozio­ne d i I m o l a tion s i s a n t e a ] s u o p o s t o f r a c;nelli che c o s t i t u i s c o n o il n u o v o P a r t i t o .

P r i m a Sez ione Imola f ireoie Reggio E. Asi.

3.500 7.127 02 1.S50 au8 3« 't.518 3,8oC --4.10 ti 4.422 eoe

Twrljio . . , .\les.'3undrla . i ' u i t o .Vliiurlaio . ai7 !I51 Gfiiovft . . . , • 2.100 2.978

Tota l i 15.S15 20.273

S e c o n d a Sez ione Man tova . . • 1.853 l.OtiO Como . . . . :1M S.Ufi l ' i v k i . . . ; «22 2.738 .SoadrlO . . . .H4 271

. . 1S« . SS7

Tota l i 7.7«9 1C.12<J

Terza Sezione iloUeaa . 4S0 802 liulygnn 1.069 i.57a

134 «Si! IKygrio BmlUa . lVH« ZKiW

l 'o r t i . . 2.450 2.21S Kuveufla l.«i)9 4.on J 'eiugla . 1.213 2.5.,0 Ascoli PI SI 30,-»

41.3 «47 AJicojUi . OSO 5111

414 2.yis Fcmiro . l . W l 472 Fa r ina 141 72<S

TotaU 11.010 20.72<>

Quarta Sezione

Dair Alta Slesia Impressioni dì viaggio

igono l a r ivo luz ione n a z i o n a l e ali B E U T H E N , S C h e b a b e l e di un i fo rmi e d i idioni >no gli ep i logh i d e l l a g u e r r a che onvol to , quawi tmt ta l a s f e ra Vi n\ T r u p p e di t u t t i g l i S t a t i vittoi

p a l o q u e s t o s t r a n o pi n a t t e n d e

q u e s t o 8 r à t e pa la

mi o a s>mari irsi q u i , a soli tfIR a fr a t i o r mania e Po lon t a S l e i a : il p u n t o d o l l ' a u In tnnl e n l t r > t^-rre. a l t r e t u s ta 1 è p rocerl i i to più i se Mi.

r i to •cili'aj ri s t ra

1 .di Wi l son , teg ic i 1.4 o « e

od u n q u a l u n q u e a l t r o j

. c f e : ;

a q u e s t à p a s s a n d o pe r q uel la .

u . uni pi

i d e b r u t a

t u t t o ii d o v r nu ro !• j pe r i

i d e b r u t a ^ 0 : d a .l 'alcool

no ohe 1 i d e b r u t a e , fero ce .

II p leb i c i to n e l l ' A l t a S l e s i a s a r à u

enTit" d e m p o i t a u t la Ger ì

2: dee ^ d d l ' E i

p a c e n t l'ale i n d i r e t t imente doolsiv t u t t a l'Kn •opa. Da l l avoro de l pie

nel le mii iei'C dell A l t a tj e.sia d n d e la ' i t a di popol i .

o n t w g o n t i i n t e r n a del p leb i sc i to se

l ed ia de l l a r i gon ontrollori . . I n t a n t o

f r eme la s p e r u a z a

S t r a n o p a e s e l ' A l t a Sle

'eaola.ute. I Kloro che d i c o : sul la

pisffljpU lo fidila ffia Gli intrichi francesi

L O ^ ; D H A , 21 .

lulaci fumaiol i d li la no t t i ivi Ile. il r anca . So ,0. paese . ; I nasuus t i

i nel ter- II « C o m m o n Se rv i ce S i d n e y Ol sbo r -

a far la n e » p u b b l i c a un vo lume su l l a q u e ­nparz ia l i tA s t iono del i A l l a S les ia e l a p r o d u z i o n e a popolar uè il urna-

di e a i b u n e in Goi ina i i i a . -Nel l ibro a popolar uè il urna- SI uffcrniu clic la p u b b l i c a o p i n i o n e

ing loso " v i n t a maJe i n t o r n i a t a sul dis­s e n s o Ira Lcdeschi e po l acch i in que l l a

Lo si d i . f.1 volle far c r e d e r e , d i c e l'« Olsbor -: uno a l la ue » ad un p rcdou i iu io po lacco p e r ciò Q u e l d i e ciie r igua r t l a 1 s e u i i m e u t i cioi loro a-

aese . U in- bu-aut i . il loro h n g u a g g o . la loro t r a ­A h a !ile- d iz ione . Tut to quos lo è asssulu lamonte

l eve h a il e n v i i e o e 1 ... Ol .sU.nie i- spi>ra che 1 dell iiiver- circoli in lhie jui inpk-si se n e r e n d a n o

uiio s t i aco c o n t o p r i m a che aia t r o p p a t a r d i , per­ché se 1 u n i t à economica e po l i t i ca del­

li m a t t o n i l 'A l t a S les ia e de l la G e r m a n i a s a r à sc issa , t u u a la c ivi l tà c ro l l e rà , a n c h e

d e l l ' A l t a se le P o l e u z e a= i r in t* ; sa s o s t e r r a n n o ò la vera la G e r i n a u i a . T u t t a 1 i n d u s t r i a t eue -i s e e i e dei- sea d i p e n d e o r a d a l l a s o r t e d e l l ' A l t a

MeJlo c i t t à d'i q u e s t o p a m i t a s s e a cousidieuu'o l e e g i t a , f i n i r ebbe col c o n s t a

a l l a sfug- ' ti(

lOQ u n ' i n s e g n a riicie è t eoe sco

C h i p e r ò

ù l a c c a : t u t t o a / i credei>e.sto, e nel Meclemburf un p o ' nicgiiu sid l i m i t a r e il

r o p e o . L o c i t t à h a n n o " a i o 0 di v ie 0 d i p i a z z e a o n t e g o r m amico, m a a qi agfeuuiigoiio p i l i m s ic i i i

e g g i a n t i , ( a l t i

f a b b n c h i E s s o sa

Il plcbifl, :laLo hiio l az ione u i t t a de l l a

p o p o l a c i

i r e c h r i ' i

p lebi i

fumoso . Lì scho è J i s m o e © di p

ì suo f cbbr 3ri^ O p p e i i i t a r e t r e esi

ne l l 'Al ta froiiec-ii

in ty n

e to , d e i t à e t u t t a i t t o l a c ros t i % dì ga l l e r i e , t e n e b r o s a e

del m i n a t o r e sca. t a Bub te r rena , , .

U n f enomono s 1 : d a O p p e i n fino a Myslox-i,tz, da l conl ìne d e l l a S les ia m e d i a . indiscut ib i ln ien . te t e d e s c a fino a l conf ine d e l l a P o l o n i a d e l C o n g r e s ­so , t u t t i gli a b i t a n t i si s o m i g l i a n o , tu t ­t i 81 conoscono . I l f e n o m e n o cur io-AO è s p i e g a t o d a l l a r e t e fo r t i s s ima di e l e t t r o v l e e di t ramwa.y a v a p o r e c h e c o i r o n o e sbuffano in tiitt^. w m . z ioni i n c e s s a n t e m e n t e , c o l l e g a n d o c i t t à e v i l laggi e colonie t r a lo ro in man ie ­r a d a t a r n e come t u t t a u n a so l a im­m e n s a c i t t à . Gl i s lea iani s e m b r a n o non

d i a l e t t o po lacch i .

s to m a n i t e s t a z

de l la

Isibilè

t e d e s c a . I n o l t r

i pro& mu deiil'to id i i

t a r ferm: s e m p r e

im' im>cnto

11 pa* t u t t i

L a « Ko

r a c k firn

B E R L I N O , 31 . che Vo lksze i tu i ig » d i Co c o r r i s p o n d e n z a d a Inns E . I L , p u b b l i c a : <; Noi

eppi

le t r u p p . di occupa del

Figlili lovimentoi

rece i a di

o n o p o l a c c h i ? So i ida te a d un po la

p o l a c c h i . D o m a n d a t e

e d o n o il pie t u t t i i p a e s m i l a a l t . - s ie

d e l l ' A l t o A d i g q u e s t i o n e a s sa vizio m i l i t a r e s p o n u e n z a es

e d e s c h i ? Do eg l i v i d i r à d a '.•. A l p i n o vv

llttl g l i

4.00» 3.>i(y,) 229 —

1.270 8.S77 24 -

0 t e d e s c h i p e r l a lo ro civil t à e d ed

az iono .

t o s s o n o a v e r 3 r a g i o n o cu t r a mbi : e d e s c h i p a r l a n e u n t e d e s c o mol ocabo l i «,lavi € un f r a segg i a r e s l a v

po l acch i p a r 0 i m b a s t a r d i t o d"i' vocabo l i " e m o d i e

l i r e t e d e s c h i . P r o b a b i l m e n t e SI jobve se f a r n e , con l'i ppi icazLone d oliti -t e m i di nazic ua l i zzaz ione , sce l t

t e i t e d e s c h i e e ei po iacc td . Gl i a b i t a i d e l l ' A i t a S les la. cosi c o m e SOI

JIÌÌ:° n a n o un t i p o a .s.è; s o n o f ra t JIÌÌ:°

I mìnatopl tedeschi 1(0111.0 le m i s e (oH'lfliesa

B E R L I N O . 20. (F.). — Ld F e d e r a z i o n e dei m ina ­

to r i tedeschi , r i u n i t a a B e r l i h o coi r a p p r e s e n t a n t i del le O r g a n i z z a z i o n i d i s t r e t t u a l i , ha d iscusso le nuovo p re ­t t e d e l l ' I n t e s a , cons i s ten t i ne l l a r i ; chiesta di un m a g g i o r q u a n t . i t a t i v o d i i) carbone. Como ò no to l ' a cco rdo d i S p a -fissava a d u e mi l ion i di t o n n e l l a t e te nicnaili d i carliorie che la G e r m a n i a ò doveva c o n s e g n a r e a l l ' In te .^a . T a l e ac- C( co rdo d i m i n u i v a il q u a n t i t a t i v o l'issa- fe to dal T r a t t a t o d i Versa i l les , d i cui t_i l ' I n t e s a s tessa r iconobbe coinè impos- d .s^bile la conseana d a p a r t e de l la O e r h m a n i a . O r a che l ' a cco rdo di S p a va d a scadere . l ' I n t e s a p r e t e n d e d i a u m e n - d t a r e la r i ch i e s t a dei duo m i l i o n i men- d sili e d ì t o o l i e r e il p r e m i o di 5 m.ar- d chi o ro d e s t i n a t i a m i g l i o r a r e l a si- 1" t u a z ì o n e a l i m e n t a r e dei m i n a t o r i . La d F e d e r a z i o n e dei m i n a t o r i h a v o t a t o P un o r d i n o del g i o r n o d i p r o t e s t a r i ­c h i a m a n d o su d i caso l 'a t to .nzionc del lo' Fe t l e raz ion i d e i m i n a t o r i d i F r a n e ia , I n a h i l t e r r a e n c l p i o , qu.ali Or.!?a ni^zazioni a d e r e n t i a l r i n t o r n a z i o n n l . 4 e i m i n a t o v i , e, d c U ' I n t o v n a z i o n a h " a d a e n l e ^ A m s t e r d a m ) .

L ' o r d i n e del g i o r n o r i c o r d a che li

tedeschi

ag l i i b i k

de l le c i f ro mn

n n , d i s se cho e t t i a f a r c iò pe r renu^ loro G o v e r n o d i n d c m p di di S p a . R i c o r d a v a ancnc io_ s t ^ Wiss raann le t r i s t i cond iz ion i d e i

n a t o r i t edésch i . I n causa d e l l a . d o ­la m o r t a l i t à aveva r a g g i u n -

iu t e , e la t u ­bercolosi e r a a u m e n t a t a del 30O p o r cen to .

h i c s t o d a l l ' I n t e s a — dì-l a l l a F r a n c i a , p o i c h é è l a

p r e n d e la quas i t o t a l i t à i a 2 mil ioni e 400 mi l a il m e s e di febbra io , che

iorn i , r a p p r e s e n t a un cc-pe r la F r a n c i a s t e s s a .

D e u t s c h e AUgBineine-Zei-loia a v r e b b e u n a r i s e r v a ioni di t o n n e l l a t e - d i car-

f a t to

a m e n t o Clamo

Un Pr da l l a Ca Dcietà!

n.wntc le d i di 5 1

arco

" n n i n . nssofU, n,io?,to i t e m e n t o indu ' . t r i a l e . L' fu e.srKnitr> a cos to di m-

.Tcio di R o u b a i x e A G a s d i B o r d e a u x , al p r ezzo d i 30 i l lari la tonm>llata . sono s t a t e a n n u i ­to , e cosi u n a i m p o r t a n t e o r d i n a z i o n e

u n g r u p p o d i indus t r i a l i p o r u n im-i r to di 10 mi l ioni di do l la r i . I l p r ezzo d e l c a r b o n e a m e r i c a n o t e n ­

d e a s c e n d e r e . A N u o v a Y o r k si p u ò c o m p e r a r e — s e m p r e secondo la « D. A. Z. ;> a 15. do l l a r i la t o n n e l l a t a f r anco p a r t e n z a . Ma il c a r b o n e t-edesco b a n c o ­r a p iù a b u o n m e r c a t o ; il G o v e r n o t e ­desco dove c e d e r l o a 300 m a r c h i la t o n n e l l a t a , il c h e fa a n c o r a m e n o d i 5 do l la r i al co rso d ' o g g i ! . . .

P e n s i n o .di i t a l i an i a q u a n t o p a g a n o loro la legna.. L a l i ra i t a l i a n a v a l e d u o volt<> e nie;-zo il m i se r ab i l e m a r c o . 11

•do q u i n d i il

I min.alo ri tei o r a r i o s u p e r i o r

C'onferens-a in i g t o n . Tog l i endo

ihiazfònè"a '! ' imei •ita

. Rico o del S p a ^

d i a l e

•scili f a qu,

eS ròdùtt l 'o, d.

l i sof to

13 [il qn^ntnl•(•

li R u a d a s n i favolo secondavi ( o a t r a m n o m o l t o . Q u e s t i

con a l l a l o ro tes U-To S t i n n e s . son

nomin tedose rd i Le OvgtmiwM IO p r e d a t e di in tnrvc r e el i sforzi dei m modo che i ca r i ch i i

r b o n e , c o m e 1: j a l i zzano anco ,

p e r c h è i pro­benzo lo , ecc.]

laroni del car . i l ' ab i l e o pO'

f a t t o a l l a g a r e

p iù

r)a.r tempi

Il déle.i;ato t ede

l e s dire&se la distri : f rances i e b e l g h o < i c ivi l i . M a le consp p o p o l o che le sopr

l.'xiphi. a d e - r - Y ' ali Infernnzion. ' i le , si t e d e s c h i d e ! l o ro 3

u n o un b r u t t o cioi o n s e ^ n e n z e . S l i n n e cnza~ di BnixoUioa i co e t i ' o v o r à modi c a p i t a l i s t i f rancesi

r t a . 1 mi-Confede -m o s t r a n o u t t a t o r i e

de l l a glie

^er i rioslri soldall Sopprijìiloio le cooìpagnie dj Isoiplliia

la soppresblon

isaorcblio elileoero ilJa pei'uiaueiiza. ni apagnic d i difiaiplii

ehi fu conc mal breve.

, Si suo par. - talvolta -dal le Isolo.

ino a giuuff he più delie

Un ardito tentativo Iti laioMi dui Full HI iman A b b i a m o a v u t o occas iono d i i n t r a t t e ­

nerc i coi s e g r e t a r i o de l Sindacato coo-mnitìw del ttorto di Vencsia, e g l i ob-h i a m o ch ies to a l c u n o n o t i z i e i n t o r n o a l ­l ' i n d o l e del s o d a l i z i o e d a l l a a t t i v i t à che esso e s p l i c o .

— V o r r e s t i d i r m i — a n z i t u t t o — a b ­b i a m o chiciBto al c o m p a g n o s e g r e t a r i o — elio cosa p rcc i sa inenbo a i a i l v o s t r o S i n d a c a t o ?

— I l S i n d a c a t o c o o p e r a t i v o l a v o r a t o ­r i del p o r t o d i Vonozia ò u n a v e r a e p r o p r i a Onaa d i s p e d i z i o n i o imba i ' ch i , c r o a t a 0 d i r e t t a d a a l c u n o de l le Coope­r a t i v e del p o r t o . E ' r i c o n o s c i u t o in E n -tei m o r a l e {\ l a v o r a sul p o r t o di VeJiezia d o v e si fc a f f e r m a t o oomo l ina dolio for­zo v ive e p i a s a v i a m e n t e p r o m e t t e n t i d e l l a cla.sso l a v o r a t r i c e venez iana .

— Ave t e l a v o r a t o , q u e s t ' a n n o ? — Mol to . 11 p r i m o a m e t t e r c i a l l a

p r o v a , e d è s t a t a u n a p r o v a non faoi le , 6 s t a t o il M i n i s t e r o d e g l i A p p r o w i g i o -nan^ont i . I l q u a l e h a aff idato a n o ! but­t o i l l a v o r o d i c u i easo a v e v a b i s b g n o nel p o r t o d i Venez ia e d i cu i p u o i a v e ­r e u n ' i d e a pen . sando cho nel 1920 i l la­vo ro dei ce rca l i fu, nel p o r t o d i Vene­zia , p r o p o r z i o n a l m e n t e u n l a v o r o for­t i s s i m o : 240 m i l a t o n n e l l a t e d i g r a n o a r r i v a t e , s c a r i c a t e , i m m a g a n i z z a t o 0 d i ­s t r i b u i t o n e l l ' h i n t e r l a n d del p o r t o .

nello

l'i d ora., d i v i t a , i l

i m p u l s o e d i a i u ­t o a l l a r i n a s c i t a del m o v i m e n t o com-niorc ia le d i Venezia , q u a s i t o t a l m e n t e rovina . to d a l l a g u e r r a .

— E i n q u a l m o d o v i p r o p o n e t e d i r a g g i u n g e r e lo s copo?

— Con un t e n t a t i v o a r d i t o . I l S i n d a ­c a t o h a del ibdi-a to d i r i p r e n d e r e C J U mezzi m i g l i o r i e con c r i t e r i p i a a m p i e p i h consoni a l l o suo d i r e t t i v e , l ' e spe r i ­m e n t o d i u n a rcQolare l inei i d i n a v i g a ­z ione V e n e z i a - M i l a n o ohe a l c u n i a n n i

d e l l a g u e r r a e r a s t a t o g i à to ale.

J t e che a t t r a r r à i p a t i e d i t u t t i . M a a b i a m e n t e de l l e dj

dlsciplin I di pensi

Codice ì !i dare Il PI

ul cUsnUfi. il codi.

capi . MI a i r fumi possibile insieme 1 10, eoiios

Kule di (lisoijjlli

Oai-Q Travet rot vo col cuore e 1 tilc povnre parol

I.esffia

lutai

omigMo

ViceuKU . . . . t -d ine . . . . Veuezhi Giulia Venezia Tr ldent .

Total i l'i

Q u i n t a Sez ione

l ibletl . , Cagi'larl . C«..'>erta CamjK'Da'Ssfi Calaniji (JatartKiro l ìenevento (Uiltniilsetta

U'Vl-i! . , . . Jle.s.slna , . . ^«poU . . . . j'OtfHWl . • •

hW-do CaUibrla' Sassar i . . . . S i racusa . . . Salerno . . . . Tei»imo . , , . Tra pan i . . •

i Tota l i - 0 7 0 2 10.311 2.S28

i '• Vt

"legge

l 'opii

U-endimcut i pol i t i .

i te . L;Au;

ro i' eacc L ' I t a l i a

Jorlino,, o d i c e : • de luso

p a d r o n n a v r e b l

s i f fa t to popo la

g i u s t a v a l t à

felicei

0 d e t t o X d u e ,

super f i i

:iò cos t r i nge r l e

.ipitiV

:ko i Ladi i o r n o e B. i t r e n t i n i Ladin i e h neho so p Adige ven: i z ione e le t

e i l ^ . ^ ; vo l t e rici e l e t t o r a l i t Ili. Al

e l egg i

l ' A l t a S l e s i a ò li. Al p i a n o su s o t t o il pa l l i da

rà qu ind i 1 jgo ek t t c ì i u n t e d a tu i ia l is t i ed i

l ì lega rii8;2!.urgM iedeeca • espeHe i cotmanlsti

b a l b e t t a t e

t o le c i t t à ,

Lega tedi.

B E R L I N O ,

dag l i o p e r a i

.Te l le r l i dii

i (an (ietlo yiato buruJii

di disciplina POS;

uincn ni conjronto un i

Chi potesse penetrare 1 ìpavcntevoìi, dove U per •oì ferri, dove sì esnim.ic ore, inqiicati oscuri e pc :ì, in quel sepolcro dei

uh

qìiestc muri 0 6 ghermiti ta::^a del do

nztaU labtrtn

è rotto soltanto dallo st appUcnte ai « rll)elll », 0 cho sqno disonorali con i dal gemili degli s)ìnlti, vei

li morte diffuso sul volto (ì he che coprono l corpi e eh ijlw...

1 svplorJi a l le KenlI di cUo

liflliarl della visita

•• Il fredde renilo ileltt dalle arida

t o d a l l a S o c i e t à n a — U n ' i d e a ee.«'olle

p r a d i VI c o n t r o r e t e i n d u b b i a m e n t e c o l t a .

— C e r t a m e n t e , non p o c h e o noft l i ev i . A n z i t u t t o l ' e s p e r i m e n t o — i l a v o r a t o ­ri non se Io n a s c o n d o n o —- si i n i z i a i n u n m o m e n t o n o n m o l t o felioo. L a s t a ­g i o n o t u t t ' a l t r o elle p r o p i z i a , le c o n d i ­z ioni in c u i si ( t rovano le poche, t r o p p o poche , o p e r o p u b b l i c h e l u n g o il P o m e ­d i o , e o n i p l e t a m a n t e t r a B o u r a t e nel pe­r i o d o do.po l à g u e r r a , l a s c a r s i t à d e i t raf i ìc i d i r e t t i a l l ' e s t e r o d a l p o r t o d i Venez ia e, e o p r a t n t t o , il_ f a t t o ohe le f e r r o v i e l a v o r a n o in p a s s i v o e q u i n d i a prezzi che u n q u a l u n q u e esercizio d i n a ­v i g a z i o n e fluviale n o n p u ò n a t u r a l m e n ­t e a c c e t t a r e , sot io, a n o n d i r o a l t r o , t u t ­t e d i f i ìcol tà che a v r e b b e r o t r a t t e n u t o i n o s t r i c o m p a g n i d a l fave q u e s t o t e n t a ­t i v o o, q u i i n t o mcJio, l i a v r e b b e r o con­s i g l i a t i a rimandarlo... a m i g l i o r t e m p o .

—• Q u a l e r a g i o n o d u n q u e l i s p i n s e a d a g i r e s u b i t o ?

— I n a s t r i c o m p a g n i h a n n o p e n s a t o p r i m a d i t u t t o c h e jex l i f f ico l tà , q u a l u n ­q u e esse s i a n o , si v i n c o n o a f f r o n t a n d o l e r i s o l u t a m e n t e n o n l a s e ì a n d o s i spaventn ' -ro . P o i c h é l ' u n i c o mozzo pei- s p r o n a r e e. c c c o r r e n d o , a n c h e c o s t r i n g e r e il GOVOIIMI e le A m m i n i s t r a z i o n i p r o v i n c i a l i , a fan: c iò che da anni d i c o n o d i essere p r o n t i a f a r e , ò d i d i m o s t r a r e l o ro , con l a pi;'.-t i c a e con l a re i i l tà , l ' u r g e n z a e l a ut i ­l i t à d i q u e l l o che si c h i e d e f a c c i a n o : si che . d a que-sto l a t o a l m e n o , s i p u ò r i t e n e r e s e n z ' a l t r o d i e i l l o r o t e n t a t i v o n o n d o v r e h b e essere f a t t o i n v a n o . . . . '

— C e r t o vi a s s i s t o n o g l i a u g u r i d i t u t t i i l a v o r a t o r i i t a l i a n i . . . . E a q u a n ­d o l ' i n i z i o d e l l ' e s p e r i m e n t o ?

— L ' e s p e r i m e n t o c o m i n c e r à i l L o feb­b r a i o . 11 S i n d a c a t o d o p o ave re v a n a ­m e n t e c e r c a t o p e r o g n i dove u n a s ede . si è i n s t a l l a t o p r o v v i s o r i a m e n t e in u n p i cco lo ufficio, che n o n h a n u l l a d i co­m u n e con l a b e l l i s s i m a sedo ch 'esso ha,

; e che gli a p p a r t i e n e a Venez ia , m a cho. \ i n c o m p e n s o h a u n a ub icaz ione fel ieis-I s i m a : l a D a r s e n a d i p o r t a Tic inese .

I d u o p i m i convog l i — u n o in discj?-1 sa p e r Venez ia , u n o in ascesa p e r M i -i l a n o — p a r t i r a n n o il l . o f e b b r a i o : le : b a r c h e .isono f o r n i t e d a l l e C o o p e r a t i v o . l l uv inJ ì , i r i m o r c h i a t o r i u n o h d i p r ò -I p r i e t à d e l l a C o o p e r a t i v a t r a s p o r t i d i I V e n e z i a ( a d e r e n t e al S i n d a c a t o ) , 0 u n o 'h no l cg j j i a to d a l l a v e c c h i a .

igiVzii - L e A m m i a n o e di Ve ncnt-9 favor.

i a l e li^t.raz d i d i

n d u b -

italta 11. 71 .sopprimibile

del nostro Partito

pulpito di 11} interessino 1

, la mrcUon

C o m u n i d i M i l a n o e d i V* • ', nez ia , 0 a n c h e l a classo i n d u s t r i a l e i. i ! g e n e r e de l le d u e c i t t à , g u a r d a n o a l ne -1 s t r o e s p e r i m e n t o con s i m p a t i a . -1 A b b i a m o f a t t o a l n o s t r o c o m p a g n o

m i g l i o r i a u g u r i cho il t e n t a t i v o si ri - s o l v a in u n p i e n o e c o m p l e t o .sucee.ss( r I E,«so d i m o s t r a l a c«s«ionte m a t u r i t à ' i l a p r e p a r a z i o n e d e l l a c lasse l a v o r a t r i c

d i Venez ia ohe si i iccinge, c r e a n d o o r s i d a sfe

i d u s t r impc

ori de l le inceppa .n t i a m m e t t e n z e deg l i i n -

(Sfiffue te firma).

. COHONISRfSO '

ywiifieBiiJi COLOMBINO S /rs dll'!.?

La fondazione della Terza Internazionale , ,,, Tesi e Statut) S; ì i f \^: nUta e i 21 punti di Mosca . . 1,. 2 , .5

PLECHANOV Z't'"':'!t~ i F N I N '*'*'** * Rivoluzione L. 3,53

I! controllo operaio 'K'y 'i Bucarla - Borghi P. • Matta • Radek - ecc.

L 1,5.)

B - I P V I P C I Necessiti tecnici ed econc.

S i L V C - O I mica d i l l a Rivoludons comi,,

nista mondiale . . . . L. 1, -

R O L L A N O A ' « " ^ " P " della misch i .

S E A S S A R O " ' "» '=* ' ' i sn .oeborghe;u

I n v i a r e o i d i n a z i o n i , a c c o m p a g n a t o d a l e la t ivo i m p o r t o , p iù cen t , yo p e r lii s p e -iz iouo r a c c o m a n d i l a , a l l a L I B I l l i l l l A I D I T I U C E u A V A J S T l ! v - M i i a n o -' i a S . D a m i a n o , IO. — T u t t i q u e s t i ib r i si possono a n c h e a v e r e a l l a L I ­B R E R I A (. A V A N T I 1 » i n V i a Doafa-la , 9.

Page 3: cM^tJff, · Un namoro Cent 2.0 — Arretralo e per l'Estero il doppio' iiuitli non 1 t'UbbUckU IClClUIII. Idvn . (0.^1 iis.mÌDlsti«iitane > 43,SU Direzione e AmmlnlsJrnzionDt Via

Avftntir - Sa'uato 22 «iptiiia'o i^>-1

CRONACA bi MILANO Baraonda postelegrafonica

Lettera aperta al minestro delle Poste e Telegrafi ro ppDKo, che dal più umile al più a l to

f i i rulouario delUi ammluls t .uz loue , t u t t i devono couta-lbulre a migliorare il servl-zliu, rendendolo con la uovutu snellezza, senjpUtìcaaloue e preolalone a una por ta ta vera mento aJlfa, con la qiiule sol tanto d può cont r ibu i re o (juclla elvUtù dei iioivi-II, di cui I mezzi di comunicazione sono Il iiuiàslnio esijouente.

E m i jiercht;. da umile Impiegato, quale l o . 'wuo , mi ^(eJ•metto sottoporre all'lfl. V. le mie Vedute ctnai alcune delle cause , d i e concernono 11 djwicrvlzld postale-tj-lcR aili'O-telefonico, -acceimiindo, per quanto la mia Iioca esperienza me lo permetta a l mioaì Uionel.

Ed lo pt«i90 pure che tse In crlHcn serve I)er I più a portiire del beneHcl effefitl, es­sa dev 'essere veramente an4ilItloa e non limi ReniTlca, cll^ allora diventa delettn'la.

lllwisiih, quindi , evi tare <ignl contusione «« jKM- n-ndeit ' più agt^vole la tnit tandone d'un Hi eoiiiplloiUo proliloum rllciigo nec<'«-KMvlo necemmre In foiuiii più Hlutcllen pos-sHiIle rlHiM'tllvnmonte al t r e gviindl rami del Hervlxlo e tr t iHan- In line dei mal i ud vsisi comuni e delle suecur^^ull.

li telegrafo T/i ' i ionue rlUirdo deiki coi':il,s|iondcuza

teli:yi\ili«i ò c-aUBaU dal CiitUvo fun/loim-iiieiiio (leale linei' e degli apliad-atl (cause iDiiuclie), e dii cause aiuuilulsiTalive,

!• Ili In p(;s«iuie coudiAigul ; occorei'Clibe r lniiovanic una buona ciuauiltìi e ai avivb-

uigylore garauz la , udoiierauilo iiuelU la bron-i .mute

usando ^ linee soite. imuue. 1,0 spesato forte per IniUitinto Ut (juenLe sarebbe compensato a i . i iluiluuzione delle spese per manu-Liizlone. AiJty.iratl o rma i logorati e senza alcuno

i scorta. Tu t t av i a queìll esis tent i potreb-ero esss re mèglio sf rut ta l i . Le UauUot si i l lvano quasi sempre verso le U.81» ed a ue.sfo.tt son pu re poche le Hugluw «he l;t-nvaao. B d ò non è cer io lu «nmjfglo nl-•auiiiento del trat'Qco,

In ogni modo iitìrcl:è vi si t iene 11 por-HUiilc a fa;- nulla? JC" li servizio adat ta i ) . le !',»> c-omudltiì dell ' impiegato o (luesto al le .•Jlgciizi- del servizio'^ CcjTo (•>, i>eiò, e senza e n t r a r e nella par-

!• teoiilcii più viva, che sarchile im^gllo, a Ilio nioiliwDo avviso, fornire gii unici di lUì a p p a r a t i Hiighea possibile sia pure

Mtitu Baudot. Qii .•erro [janigouiiWIi alle aupliei Huglie.') ni IKT ixjndlniento. ni> i>er spesato, uè pei g;irauzlfl del scìrvlzlo.

Il r i t a rdo dovuto a cause ammin i s t r a live è. l'I p iù ginve. Essendo o r m a i unico IK'iisiero dei (Tiietlori di ' avere ' gli ullllcl iMiu mono liivoM) possìbile, non si hada più lille vie normnlJ di a n l a i n e n l o dei tele­

l a r e del giri in crmu>i'<'iuslhili In Imrlia alle dlspo [vol.nnieularir CIÒ per gli appai-at i.ie.r gli aujpui'atl .ì\Iors)#,il rllju<li) è .1.0 All 'nbbanilono In cui si Insù grandi ufilcl, ove si bnda solo ai irati e<.'leri e gli appositi dir igent i no. per fsiuse diverse .Ileana ; -'.<) per la poca coiiosceirzji (la p-'irte del personale adibite

celeri

dell ' i torl tà

pgllo d i

I r i t a rd i nella corrispondenza postille in genoie .sono cau.«iti pu ie UuiUibituUiue in valau negli ufUel di scaraveuiai 'e tu t t i agli ambulanul , ove, da te le conalzlonl U. lavoro, sono più frequenti l uisguidi.

La cornsiKmucJizu siessii suhlsce giii ui Corto r i t a r d o nelle g u n d i c i t tà u a u i * . delle dlsuinze ma u questo si potrebbe o\ vlure Cacilmexit*, o t tenendo anche dell 'eco nomla.

Le giiiudl clttù sono uuconi t u t t e servi le i w l ' imposluzloue da buche «iNU'se quii e là, e con dia tauze enormi, iùtìui,re 11 s t i vizio ul raccolta eou Vtiioll sia pure moder­ni è sempre lento e disix-mìroso.

Dato ìfj svi luppo dci.e l'ctl inirnvlaiilv sarebbe o t t ima lusu fornire tu t t e le vei^ tu re di aiiposite buche, come lo bono quel­le di circonvallazione a Mliauo, e piov-vwlere ai'ia raecolUi In posti s tabi l i t i t più p ross imi uiiLi utllcl. •

A me sembra ix.'reiù che tu t te Io varie forme di coriisiwuideuzii veniabbeiio a gnti-dagiuirne, mentre per quelle d ' indole bu-l'ocraiiiai ne iiaricrò lu si 'gullo.

1 teìefoni

gli implanli ui

j l ivi giù espusU

lUultate le eause del dls

> ay'll ufllel buioera lè le p ra t i che giuccn a.i'1'lmlult.o-

Ormui tu t t i quiistl ufilci doju dui >ite hi

i> disfutioile hi loro protUizioiic. cosi che chi ha molivi seri per i iit'iiel burocrai ic l , ove avreobc co.seleazlo.-Jiimenie produn-e, Uv s ta re ai servizi a t t iv i e p.voduri nulUi.

11 maggior disservizio, lo prov clami, è causato dal le aiicciirsmi pel pei>;ouaie clic vi si assume, i sterna di retribuzione, UDII rispoi me dovrebbero, al buu tunzionai servizi.

• Meglio tìiU'Oijbi', quindi , .se rli il numero si lsiltni.*jero gli ufil pali siiecur.sall, i quuii potrtbljun che il servizio di distribuzioiio.

DA PALAZZO MARIO

lopo il Congresso dì Livorno Non appena 1 glormiltotl borghesi hanno

^ tpu to Ilei vttonio del sindaco, compagno Angelo li'llllpiiettl, si sono precipitat i a Pa­lazzo Murino, pe:» avere notizie sulU»...' sa-Alte del pr imo maglsti-nto delia clttù e per domandargli se aveva fa t to buon viaggio.

Colloquio natunulraente cordinllBslnio ehc lia Unito iier sclvoluro; du un complimento att'ulti-o, sull 'evcntualltft di unn crisi di l i lunta doijo 1 del lbeni t l di Livorno.

11 sindaco ha oort'.'souietile risposto non.. . rispondendo dhuos t randos i solo ottluii.sita In protioaito. Egli ha fat to benissimo i.ier-QÌib svflle :'lptMcu.'59loni che potrh avene il Oongiiosso di Livorno ,<?mio nnunlnlatrazlo-ni coinunall e provinciali orn in i n t e r o del Par t i lo "lolallsta, nulla ancora si può dire d'i prec l t j e forae nemmeno di approssima­tivo.

Quello che di cert issimo posslflmo di re tln d 'ora (• questo : che molte pio « «peiun-zlello 0 (Iella llberal-liorghesla sono fa^al-nii'iite dLwtinate n r ient . 'are nel òiinpo de,)-lc> Illusioni. La scissione — questo i nel­l 'animo di ttittl — non nvcfi stiiist^lcM dolorosi uel campo soduliBta e t an to meno in quello sindacale.

In quanto ui Connine, gli avversar i In­comincino Un d'ora a considerare che l 'ani , ninliwii'cnlfi della b.-indiera ros.-a da Pa-Lizzo Marino 6 una . . . piolmbllllii molto utojilstJea e sop ra tu t t o di dlftìcUc r(x\\W>-

Una notizia falsa o In .-seguente It la quale dimoi

ta 1 gioriv.iU Vw

Ulieiture del

d?l com-011 quale ;anlz7,iiti

,. lu t to li SilpO-pit t tut to pe r 1

Scc(i?« n, i-Mttù.

AH rll'erisco alla notizia di cronaca pi.l>-Ivatu sul suo giornale di oggi -\'. ibWl , izioue del pumcUggio, col t l io lo : « i ó o cili svguvSIrutl in Municipio n, per p.>.'-irhi di piibldicuro c h e : fc l'ab:o che l fu­ll KUIUO stilli scqueslrii t l uel voitllu i(| «ne i» Muriw,; falso che .siano stal i ac-. tasluli su til iiu ca r ro du (((cimi metìsi iHiiiii((/( e ila tiaaitri; falso che li ciiv. b i -luul si shi pi 'cs tuiaio uè immi-'diatumiMtv • pili nel vui-niv avi /)(i/a.:.iu vvmiiualv;

I lul.so d i e i fucili fossero IW); fnlto che gili i le c;i(ur(/'0)io hi I Impiagati del

Hla al c-T

Comizio nazionale prò vittime politiche

M a r t e d ì 25 e . m . ni T e a t r o de l Po­polo fn via M a n f r e d o F a n t i , 19, al le o r e 20 a v r à luogo un comizio pubbl ico naz iona l e p r ò v i t t i m e po l i t i che , ove par ­l e r a n n o var i o r a t o r i d e i p a r t i t i d ' a v o n . g u a r d i a .

Si i n v i t a n o t u t t e le associazioni pò-. l i t iche Cd e c o n o m i c h e a m a n d a r e la p r o p r i a ades ione o n d e m a n i f e s t a t e la lo ro so l ida r i e tù v e r s o i n o s t r i p r ig io­n ie r i d i g u e r r a .

Il nuovo "complotto,, ta questura è di nuovo occupata a... sco­

prire un nuovo complotto ai iardi lco del ciilfllo II protnKonista.Mirebbo stato il glo-Vln<!tto Lntlul.

Aucorn uua volta 11... complotto sfumerù per la v'u delle indagini, ed allora si do-yrù convenir!^ nuche da parte degli specia­listi la coiuiilolii su ques to : che un gio­vinetto nelle condlzioiii ijslcologloho del iJituil iMsr commettere uu a t to di follia, non ha bisogno di essere esponente di un complotto e nemmeno, crediamo, d'<y-'scre a lavoralo » In uu modo piuttosto clic •;» un al t ro . Tanto più che quando si complot-t* si dphbouo avere dei prccLs'l obicttivi o rwn si deve a n d a r e nllu cicca.

Ora ' I l Latini d ice : « Ho .sparalo a quel maroaolallo perchè credevo che fosse un graduato di P . ,S. Del rc.^io, se ailor;! lo.* so naPsiito di 11 II prefetto, il iiuestore. in­somma uno che _ruppie.--'cnta.sFe l 'autorità Clio reriitìgulfa min nimlre. ed io h avossi cuna-sduto, avrei snurato lo attsao' ».

Da ciò si rileva faell.nonte lo sp.to di e-saanerazlonc. di esiiltazlune do! giovinetto clH' noi rapprcsentaiit-.>, a l to o piccolo non Importa, della nutoritìi, erede d| rnvvisa.'o 11 iM'ri'ecutore di sua m a d r e : l'esponente della forza repressiva di.>lle id«e suvvon-lvc.

(Hi.Indl la Polizia fvirdn pure del toinix) ed acuisca la fantasia del suoi funziona­ri per « fabbriciirc » un uupv<.t complotto ; mo iinolip (|ui,"--tu vo'.ta non avrìi fortuna.

La dll't-«a di Oinvolindo Latini suvii as-•finta dal compagno a w . Alfredo ' l 'odrci -

Ringraziamento ;l;v.!mi-iiti.! md fat to li ilnvolindo Lat in i , rlns ':.). 1 giovani s.;clnlist! .sitorl, gli oriernl dclln

;ill per ii:ortatl

di 1' l lomana, N. 13:1.

ni pompieri — di ' l l 'Amuilulstra-

?1 magtizzluo ecouo-

che Inviarono Uori

IP 'G' ' e l...;i

U-clparoiio ai tuiK-ni

ummÈ, mi Mmm sempre vlz.io (•< m i a u t d

..« p(

0 qu.Ti [lercli

• '"' . guer.isi. ; •• l'zlo a Moi'.so vtvrrebbe

ii"'-:'U.'.to noi piccoli ufHi-l; li !'••.- '•• • ò possibile coillegnre le r i i w l t o r b •.; 1 ufficJ principali , che potrebbero

wlére ."id Hughes con 1 maggiori , Questo KCrvI'/lo, pni dovrehlie epse.:^ pei

l 'Amministrazione fonte di grandi econo-iriie. t r a t t andos i di uffici fato.

.Ma, oiTa. e ment re nel piccoli centr i l'Im­piegato deve dividersi lu t an to p;ir(l , noi c.?ntrt maggiori si segua il Pcrponaie eol-l 'orar lo co'ntlnuato, costringendo a trunr-d.'i.ip l ' appara lo durante le nre di chiu.'fli-f!ì degli uffici eorrl.'ipondenti. • Ecco pnrt^ò che non pv.ò par la rs i di mnn-cnn-m di •ll.scipllna o di volontiV ma di au­to r i t à . B filò. {• dovuto pr lnf lpalmente ni ffl'tto che. si lanelann a dli-lgeie gli uffici funzionari senyji 11 ta^ido o che, avendolo, hanno fatta tu t t a la loro car r ie ra nel­l'ufficio ste.9i^o.

Rd ni t ro fonte d'<>(vi(nomirt per l 'ammlnl-s t ra r ioné saiPbliero gli •stampati, w cut con­sumo è enorme e .per cui ocenrreiyiWiero delle modifiche. Ma non «redo sia il caso di tmr larne o m , mentre credo ohe le cau.«e ed I rlm(vll NU a"e(>nnaM Ivistlno per tioi-t a r e 11 «ervtzlo teiegn'illoo ad uno s t a t o di funalonumento a lquan to soddisfacente.

La posta Anche qui deflcleuzu di mater ia le od In-

sufflcienza di locali, l 'er lUiuicanza di questi il pubblico non può avere più ca-Btìlle postal i , ment re la Animlnlstrazloue viene a pe rdere non poco.

I l traffico è véramente aunionta to e non vi sono più locil i per contenere 1 pacchi, che affluiscano negli uftol : ciò suc;-ede hi siieclal ipodo negli uffici di confine. IHn-cli& non, vi s a r anno locali adeguat i al le imove esigenze blaogneriivbo n l l i n g a r e la cerchia degli uifficl di sniistii mento, o, e Kjircblie meglio, Invhire pomoiuilo in mì.'i-Kioiie nepll uffici ove rilù aflIuÌBce il i.'ivf-m, od In numen) siifflcleuto a snmltli 'o g ioruaimcnte il Im-oro in a r r ivo .

e subi to, dovrebbe! alKdlrsi , 1 .IO.VÌ.UÌ/.UKM del teivgrimiinl da i iar te del- , , le succursal i . |

l iul i ie: il « ' rant lè i i ie 1) por cau.se var ie , ma prevediùUl, ha contribuito e eontri lnd-Site a l (t i t t lvo andamen to del Bcrvizio. Si impune i 'iinnieaial.a aboliziouc e Is t i tu i re un « p r e m i o di diligenz«i » fisso pe.' t u t t i . S 'Intende i » r ò che lilsognerelibe r ipr is t i -unre p a r e le ammende , non col vceclilo s-lstema, ina decur tando M « prcy.lo di di­ligenza u a favore, degli impiegati , che-niin fi.inuio puni t i o a favore dello, isti tuzioni Iiosleleguiloulche.

Da qiiu.nto ho esposto risu' l t i ch iaro che «fono- osul addoijito, ul perhouale esecutivo «> iti­

lo limi- fP-usto (se ci l'os»; dtivvoro lu sens:izione che 11 rivoiuzl»iiii.rl.«mo .ovini il servizio, non vi sarebbe di niegjlo che d a r e le ca­ri die d i re t t ive al più rlvohi.zloaiiri.ì e che, sc li servizto non corrl>'poiide i.oiiie dovreb­be a lk ' c-sigenze del pubblli>>, non può far­sene cotlpa a l peraunaìe esecutivo stesso, che, SC! a ragione eirtede migliori cu.udlzlo-nl di vi ta , 6 .sempre iirouto a .^ncrlllcia.Nl per 11 buon amhinieuto del servizio.

T a n t o perchè 11 pubblico sappia e ve­ramente t-aiipla qmiJi e doTO siano 1 ma i l condo dalle radici profonde e non Incolpare ehi , col suo lavoro eonlimio fra i'islrette7//.e e saicJllizi Inumani , conirlbulsce al mlglio-

meuto e'xjnoniico e sociale della nuzlp-i: al la stes.'su civiltfi del popoli.

Fn.i.Nt!Esco CoiucE - Uff. P . T .

n Bl e ra provvcKluto del r i t to dal la leggo. ;ji e (pu'sto è (nuinlo AU Osmighi e il signor Cloc-

AsSi'SSui-e tini Zo Riparto.

Iscrizione di leva . i?l rieo !da al giovani nati t m 11 L o gen

niiio e i l ;il diccnibro Hil«, l'obbligo ch( hamio di farsi in.scrlvera nella Usta di Iv va entro 11 corrente s»'nnnlo. o personal mente, od a mcz^o dèi genitori o t u t o r i nffiuclifi non abb iano a d incorrere , pei f,;!use di omissioni-, ueìie disposizioni di r i gore staulllle dulia legge.

L'insi.'rizioiie si fa pix>.s.90 l'Cfflcio ninni-elpjile di Leva, s i tua to in via Caitlucei, IS,

// » inistro (ìrllr Pwte M « en-pa iìia » 0- .yuan (1 per... co

lite vsiata lu.. b'iraondu fvnicd. Ud- int

mpvHmi •iruf/a Il ì yi'Jrna

hi inutcri al l'nluss:u dui

ÌOffraft 'À'.li-fon od i .. ripartito pltala.

Com ' ,li VC( f. In. ( cinnpatint I d i a «t ,1,1 //( UttClllltO

fatto nna ntiatnrc su pualelcgra-

'isti - pm: i ~ Iw pit-

il [mm mtwM muu evi si h r iuni to per la prima volta 11 asiudlo di ammiuisti'azlcn-.! del t 'onsor-

urovlnelaie g r ana r lo ricosti tuito se-e dui deci-eto Soler! del :;0

uibro p. p . Il Consiglio Im autorlzzsito la nomina di

un consigliere delegato, che il preslilentu ha designato nelhi Ijcrsonn d.^ prof. Colom­bo, li quale continua cosi uelhi nuova fuii-'/.lone la ca-^ea di vice presidente che gU'i esercita™ nel pi'ecodente tron'lgllo.

Il Cpnsigiio infine occnpamlowi de] de­bito de! Comunn di Mihino vej'so li Con­sorzio Im deniiinilato a i cotiRlgllerl l/ocn-lelli e Ra t t i di r i fer i re nella pr-ssinui se­duta, da tcner.ui 11 giorno -') febbraio, pro­t e s t e con ' re to per la regolare sLstemazIoiio del pagamenti .

Movimento' economica trasporti secondari. — Il Co-

Kutl;

u l'aziono eli Urgaiiizzazlu

[iseudo tali, e creando col

ali, siicclalmema

Dopo il tragico eccidio di Casteliamore di stobla

NAPOLI , a . n mnsa lnopo conflitto che si ò svolto a

Casrtellamnre di SUibin è stato causnfo di «Il colilo di mano propara to doi ceti Indù strlflill e commeroioli contro 11 .Municipio soclollflta. Le Aswoiazioul borghesi aveva­no Indeltp per lori mat t ina una mnnlfe-staziong contro il .Municipio perchè aveva mutato II nomo della Phizza .Municipio in quelhi d i Mazs!» Si>«rtftco. Un centinaio di fannulloni al 8ggi' 'ava Intorno ul mu­nicipio, quando dn unn nncs t ra di un pa­lazzo che è .-irulla piazza, b s tato t irato un colpo di fucile contro il municipio. Questo è s lato il seguale [lerehè cnralilnlerl o fa­sciali aprissero un t remendo fuoco di tu-cilcria contro le (Inosire del municipio.

11 numero dei morti nostri k di otto finn a questo momento e quello doi foriti è di unn Oinquiintiua. F r a 1 luortl è ancho u n maresolallo del carabinier i .

I.a stampa boighoso tenta di addossare la respous.iblliift sul soclali.'sti cho non han­no fatto al tro d i e difendersi . F ra i morti ed 1 feriti vi sono parecchi compagni no­str i .

Sul veri motivi che hanno provocato il fangulnoso conUitto, che ha prodotto pro­fonda impl'esslonu in tut to '11 proloUirlato deljft provincia di Napoli , abbiamo com­piuto una inohlet.tt». Il motivo pollilo) non è stalo clic un pfclesto per gf-gare l'odio represso contro l 'Ammlnlslrazlono soelall-Htn di Caslellaniare.' lufat l l quest 'ultima, ajipoim luwdlatasi . Iniziò la politica di elasse, colrcndo 1 ceti purasHitarl, 1 quali ri«r il pasKiito, dalla couipliU'Cnza delle va­rie Aimululst'.'azioni, e r a n o slati quasi tut­ti esonerati da ogni IH-SO fiscalfc, costltuou-dnsl in loro favoro un regimo di vero pri­vilegio, (.''omc ho det to, gli esercenti e I coinmercianti. In una parola il pcscocnnl-mno grosso e piccolo, ei 'ano in nggunio «Iiiundo la prima o'.'e-.isiono per tt'lilnro Una ledi la di scudi. Ntìllo atesso pretesto sicl-lo del camblamenfn del nome di u n a plaz-•fi\. iirc'tiv'lo «vldouteiiieiitc assurdo, rlpo-

i.i.Tm na di disegno iPi alita

cho delle

svolti 1 fatti, 0 era .'-ottoinn •| politiche.

e.''.?o con cui si

Lo sc:opero generate

generale d i in

Lavoro di p roda mnlu •x, limluin-

Degl! ...Ito

baio Amalo, vaio 11 crui un nroldtilii Kiesli Sebn: Francek-o, ionio, di ftii

nortl nostri , t r e non sono sta l'iil'.lloai;. Gli a l t r i s o n o ; ,S.n di anni '-10. lattaio, che ha n io iin'lbllmontc srraccUato di

KnK.slto -Vidicli-, (ii anni Kr

Hot

feriti

PICCOLA CROMACA

AII[neinat9(ir|fo6àrl&Bl{9i da oggi sabato 22 gennaio 1921 si inizia la più grnndd film.') CliiematògraJlca : LA P B A T E I I U DELLA MORTE. • Nelle Inter-mlnabll i logiolii, dove la naturo 6 ricca di produzione e di arto, le avventure si eu-siff-miono. hlVDIB POLO l"(Sroe dello grandi Ulms t i a« ; lna 11 pubblico.tJl stinsa'Mono in seuK.tzlonc.

L 'Art is ta americano avvince e lotta con­t inuamente 0 lo .'»ue audaci imprese fana­t izzano perchè ogni .serio è uno nuova o sorprcnxlente emozione.

ìjo spettacolo è meravlgUoso,' l 'a t tesa è e-nnniK' e 11 eolo.s.«:ik' cai>olavoi0 ho. giù un successo assicurato.

Tutta Nllfliio nel Centro US Una fC-ssu InQulta dL pe:tsone', ' pazienti

a t t endono i l t u ruo d ' en t r a t a . Tratrtasi dcl-p«(/i'a a pre:ti d'altri'-.tempi nel gran-

dlow) magazzino Emporio itUanvae (via Tor ino, uiugolo Siieronarl). Enormi tà di. merci ,n«« tas ta to nelle «vetrine e , s e g u i t e

p:«zzo fisso. Mnviucono 11 pubblico per gli ncqullstl. Maglierie [KÌV uomo L. O.UO: ciilze 1.50; fazzoletti 1.25; sclarponl 4.50: calze signora S.ilO; ea in lde r i camate ló.W): asclugnjuaul n.lH); lenzuola EO.tKl; servizi" ttivoila -ló.nO; e:»u(jrte lana, copri let t i , t ra ­punto, materass i , stoll'e, telerie, inadaro-liin. - La Vendita tfl efCettua dal le 0 al le li; e da l le 11 al le 18. - - Bnipoi-io MUamaf, via Tor ino , angolo Spe;iona.rL '

Avviso Impor tante La Di t t a Gurdini eS Sforza- — Via Te­

lilo 'Si, angolo via Luiietta (negozio bianco) — avvei-te hi sua spett;ibile CUeu-. tela, che dal giorno '.IO te r rù chiusa la «•odila per Iniziarla il giorno 24 gennaio venk' inlo tul l i i tessuti per uomo, signora. ;' ^ctei'i(> ai iniro prezzo di costo, res tando l'o:;mù il prezzo per t u t t o ciò che è calze i; maglier ie .

Vlsiliiiulo 1 lotti di merce nel l ' in terno e nelU^ vetr ine .san"i l'unica persuasione dei-la vera <? reale llituldaziohe.

La vendi ta sarà fa t ta dal le ore 9 olio 11' e dallo 14 alle 3S.

VeiiO.es; li tu t to anche In blocco.' C^.'difimo vero titolo l ' t 'dame taglio abi to

luna uomo o signora por U. 70. luvlaiie va­glia, piti L. 2 siicsc postal i . •

l l K G . i L O : sulUi spe&T di L-.' 500 elegan­t iss ima c rava t ta seta magl ia inglese, va­lore L . 20.

Ine A tut to SI gennaio 1021 aper to concorso

ni pi.>ato di luodlco-diirurgo per la seeoudu fonddRta libera del Comune: ab l innt l 4500 f i : fa . Comproiide parto doi Capoluogo (re­sidenza inedicol e frazioni Gradisca e PiUr-boano : tut ta in j a anu ra . - Stipendio COflO lordo. 2000 per mezzo trasi iorto; enro-vlvc-ri di leggo. - Chiedere avviso d i 'eoneo:'.w

li i l i : iplo. S indaco : B. Oaiilariittì.

ale ed luiuno in

L'IUl

con!!tnt'ito, nel caso .«lerlfioo degli im piegati e capi metallurgici , olio la Orga-nlzzazinne giaìiu d i tuio cawguria leste co Btituitasl in antagonismo alla nostra Pe-dvruzuine rcgiunnie lombarda impifijo pn-rato, t'.'nta di far crotJeie che essa sarà a|i|iog(;iata nella .sua azione dagli Organi­smi proletari o comunque dagli onorai;

L> Commissione Esectitlva, nel mentre rlaflfcrmn la completa solidarietù della Ca me;a dei l^-ivoro alla Pederaziune rcoiona-le lomììarda impieiio pr.vato; K

diffida gli operai tutti indist int imon-tn — ed In istiecle 1 metallurgici — a non d a r e alcuna solidarietù, sotto qualala-ii iov-ma. a quei movimenti che n o " fossero di­rotti dalle nostro Orgauizzozloui di classo.

Agli impiegati e capi metallurgici

del in i n i ll'i 1 r,i t olpl di t'iu clic i aio da h a s s o entro

tape mi iwWi VAEKSE, 21. Tutte, Io Sezioni della T-M.O.M. ddl 'AI-

to :\lllancie. della provincia ùi Como e del­l 'Ossola, tutto lo Orgunizzazloui opera;*, 1 Circoli e le CoGfperatlve •• T..'ulio soidrili sto. .so/10 Invitati ad inten-enlre a l Coa-vegno annua le dei metallurgici ohe si ter­rà 1 giorni 30. Al genna io o L o febbraio p . v. in Varc.se, in una Siila del Comune, r-er discutere un Imiiorlantlssimo ordine doi giorno.

II Convegno ai Inlzlorfi il ,10 corr . , .aI le oi-e 10. B' noeessiirlo ohe le Commissioni iut-iruo si iiitoresslno di nominare subito 1 delegati al Convegno indLcandone il no­m e al fc'ft;rotarlfl(o a.fHncli.> si possa prov­

ici foueraziono regionale lombarda de! 1 vedere In tempo all 'alloggio. rimvleg<> privato comunica al propri o r j j , comita to del Segi-elariato Interpro-ganiz.ziiti che il concordato illustrato «M vlnoLile metalhiriricn Hvo ' -e vivo nnnelir. eomlz.o tenutosi la se . a aMll corrente al ' r t u f t e le S ' i ' m z l o r d Óìtra i l^ Cw^^^^ la Camera del Lavoro, non 6 stato ancor... ^^^ff ClrcoU ii^ta^L^t affine è v^grin^, firmato, avendo 11 Comitato d'agitazione ràrtr^ ' lnaro alla irànLfekizo^^^^^ foderalo diio-yto al Cousorzio imlustrlaU , ; J ' ^ f ,* ' ;^ '^„ ; ; ' ' \ \ ' ^ i ;^™^^^^ - •nodlflca^lono di a lcuni punt i del„con | ^ ^ r . à z i o l i e ^ T ^ ^ n t o T o . l ^ X q S^gie'a^ta

?r l'aroTtura dolln Coopoiativa di cordato la favorcTolo

A discussione ulllrnn zioue agli lntereK.sati pa. «a eventuahaeute mlzu».

Ttltlcne quindi intcn ogni azione cbe verrei corso dolio trattative.

Gruppo socia'iisla "Amici dell'arte, Domenica, 23 corrnnt

si ta geuerale ni Ciisrel

Ri t rovo al l 'cnt ia t ;

Ile ore Iforzesc'o con 11-ide storielle. re di'l Fi larete) .

Il piiWico fììilrù —

Lavoro fra gli oTierni meccanici e lu-'gici.

Il ri trovo ci nlle Associazioni ? al i" (•••iTOei'M Oo I Liiv.) 0 di V! i ro« o re U.V<0. lU lù Hi pan iiù In corteo clttù fino alla .sede della Cooperativa

BUE.SCIA Por domenica 2,1 co

Camera del Ln •O'O di P.i'o.-Tcia •"••l'on un Convegno •Inolale dello ni .aderenti al S-^C'-f vinto •-,('•.-^<.^ le metnllurgl'.'o (Berga mo, r.roseia e tovn) col .wauo If <:nV. ne d r l i-.inn^:

1. IJelaziqno morale — 8. Cas.»a d pazlone .'intono 1. Varie iniDc

T.i> sezioni nteress tp sono teni int?Tvenli'o, in vn'iiiu p. di un vapn tJini.0 Ter ogni IflOn nu 1 e frazioni 0

Al Convegno '•ai'ii T)i t an te del 0. C della F . I .O.M.

metal-

i

di giovani socialisti ! giovani unitari espuls i

Nel s a l o n e del Circolo soc i a l i s t a d i v^ji S a n - Vjucenzo si ò t e n u t a l ' a s s e m b l e a (iei F a s c i o - g i o v a n i l e soc i tu i a t a ' n i i i auebo .

I s e g r e t a r i o del f a s c i o h a l 'at to l a ic-i az ioue .del Uon^ugno n a z i o n a l e d'i Ucu-znno . Il p u n t o de i la r e l az iono cbe h a so l l eva to una v ivac i s ima ed appasb io -i i a t a d i s c u s s i o n e è istaio que l lo ue i r a p -p o r i i fra la l ' e d o r a z i u n e g i o v a u i l e , il l ' a r t i t o soc i a j i s t a e lii ' i ' e rza l a t o r u a -

II se.i;;retario d b l T a s e i o h a f a t t o l a j'C-che i g iovan i socia l i s t i d e b b o n o a d e r i r e a l l a in l i e rnaz io iuuo g iovan i l e ohe h a lai ti i n t o r a m o n t e p r o p r i i 21 p u n t i ' d i Moaca. O h e a t a l e p i o p o s i t o a n z i egli i tveva r i o e v u t u . u u a l e t t e r a dcj s e g r e t a r i o de l l a F e d e r a z i o n e g iovan i l e c h e gli or-t i i iava di • j jreicjntftio a i i a a p p r o v a z i o n e dicUa BBseniblea dei soci un o r d i n o del S'ioiuo c h e p r o c l a m a s s e l ' osp i i i s ione de i g iovan i u n i t a r i p e r d i o r i t e n u t i c o m e g i à fuori d a l .movi ineuto g i o y a m i o comun i ­s t a . I n e o h s e g u e u z a d i ciò il s e g r e t a r i o del F a s c i o m i l a n e s e ch iese p o r c n t o j i a -m o n t e a i c o m p a g n i u n i t a r i d i d i c h i a r a r e elici e s s i a c o e t o a v a n o s©uza r i s e r v o i ' i l p u n t i d i .Mosca o l 'ndoftioue a l n u o v o P a r t i t o c o m u n i s t a i t a l i ano .

V a r i c o m p a g n i un i t a r i , con s t r i n g e n t e lo8:ica 0 con nppas.'jiona'ta p a r o l a , fece­ro p r e s e n t o uU a a s e m 6 l e a c h e non si po­t eva d e l i b e r a r e l 'ude^iioue a d u n a orga­n i s m o non a n c o r a so r to ; che la F e d c r a -ziono giovanile! è un o r g a n i a m o a u t o u u -tno o c h e t a l e doveva r e s t a r e ; elio il m o v i m e n t o g iovan i le soc iu l i . ' j t a ' i t a l i ano tv d i r o t t o a c r e a r e ne l l a g i o v e n t ù p r o l e tari j i u n a c o l t u r a «socialista ed u n a co s e i e i u a d i c l a s s o ; clic un d e l i b e r a t o A tìspulsioiio — s u u n a q u e s t i o n o cho invi; s t o t u t t o l ' i nd i r i zzo f e d e r a l e — noi

fioteva v e n i r e c h e d a un Congrc. iao n a -s ionalo .T,pinjsitainciitc convoca to .

T u t t e q u e s t o b u o n o ragdoni, p e r ò , n o n h a n n o p e r nul la c a m b i a t o l ' a t t e g g i o m o n t o d i t t a t o r i a l e a s s u n t o dal C o m i t a ­t o d i r e t t i v o de l F a s c i o , il q u a l t h a so­s t e n u t o 1 e s p u l s i o n e a.ft'crmafido cho q u e ­s to e ra l ' o rd ino deg l i o r g a n i d i ro t t i v i de l la Fe r io raz iono .

E l ' e s p u l s i o n e fe a l a t a a n p r o v a t a , p e r i iunnto Io s'tesso s e g r e t a r i o d e ! Fas : ' io a b b i a . .d id i iara tu ohe os.sa rapprcEont , r , -a un e r r o r e t a t t i c o del C o m i t a t o c e n t r a l e od un II ro.?))o » d i dil l ici ic d i g e s t i o n e .

I giov.an.i u n i t a r i h a n n o giustaiiieiit .e e l eva to la lo ro p r o t e s t a con t ro m e t o d i che non d o v r e b b e r o a v e r c i t t i id innnza fra. coifcicnze l i b e r e e d h a n n o d ich ia ­r a t o di non ricono.'-cero valida, la l o ro cspuliMone p e r c h è a n t i s t i i t u t a r i a e d im­m o r a l e .

H a n n o v o t a t o p e r c i ò l a s e g u e n t e m o ­z ione :

«I.<»ittoscrlltl . snr-i del) nili. SoelMll.s-tji IfiMima. In-i)nte,s-lablle diritta

Comune di Polcenigo (|J»ÌI1B) Concorso a medico condotto. Stipendio

L. «iMlf». Mezzi trasporlo L. 2U0O. Assegno ili UlSiciale Sanitar io L. OOO. Caro-viveri. Uocuuieuti d i rito en t ro 11 ììf Gennaio i«21.

Jl ftìndaco: Vmonio Duii.iNTn.

luniGìpio (li CasalìiB'.tpainB il couco-.Bo al posto Ui Segrc-ilo colio KUiK.'ndÌo di L. OIJOO, iliìi di caro-viveri, coil'obbll-

euli di r i to en t ro 11

Il Sindaco: FOCON'ETTI GIOV.\: ^ . -kmu 8i isolo ant'Dntanio E ' a p e r t o 11 concorso a l pasto d i medico

Condotto per la cura del poveri (in nume­ro di óUO d r c a ì seconda l i . nuovo Capito­lato in corso di approvazione, col l 'anuu». stlpentUo complessivo di L. 4T00; óltre .a'. L. .">(I0 per indennità cnvarcntiirn, L. 1200 indenni tà caro-viveri e comodo alloggio.

I l san i t a r io a v r à pure d i r i t to a t r e au­ment i quinquennal i del decjlmo 'siillo sti­pendio iniziale, ed a L. 3 per ogni povero in piti deiv'eleiico, ól t re 11 ÌJ per (jento del­ia impolazionc complessiva. '

Do'.-amonti di r i to en t ro i l IC febbraiii

Il Slìidn-co : R E PIETHO.

SIF'UTICHE e deità PELL^ D r . R . T R S V E S pUizza C,'irmlrié i ulrokni ' j ) • rdlL.VXO. - E. 'aml sangu» i;u«-!)i-J. — Vis-lro 11-12 — 13-19.

/eEfflfo-aeiARiEX \

Ciie '.nlilneliilia Go:-9;4; F'-ar Dire.', t'rct. i r. U U l 0, Via Koiìto, iSi'v'ia Uuiia)

T.l 11.I>M . Vlsiln 1 :

flnch; Ilspofi'o dive)

<• protes tano i-o-itro II modo lllegn ramente Itmudlt.o con cui 11 C. Jionne-sso di pivicedor,-.. a cnrleo di siderevole grupjio di couipaKii! a.

SAriATO 22 (3ENNAI0 Maoiiiure, ore 2;>,au, P o m a r o

DO.MENICA 28 OEXN.VKJ mo, ore 10, Poi'Tiaro I.tiiiil. no A, oro Ii5, lU •.r.'WoU VliUii'lo.

/ ; Hviirvtar.o

Page 4: cM^tJff, · Un namoro Cent 2.0 — Arretralo e per l'Estero il doppio' iiuitli non 1 t'UbbUckU IClClUIII. Idvn . (0.^1 iis.mÌDlsti«iitane > 43,SU Direzione e AmmlnlsJrnzionDt Via

Avnnttr - Snbiito 22 Gennaio 1^21

Informazioni e ultime notizie ^=^ (Per telefono e per teiegrafo alPAVANTilì c=z

M IL CONGRESSO DI LIVORNO

La prima rìuDìone . J . l V U l l N U . 'Jl.

Nftl p(iineiigi;io d i ogg i in u n a sa ia de l l 'HòU ' l (.liiipixjnu si sono i i idmiat i i nuovi inombr i d e l l a Di rez iono del Par­t i t o wicinliHla C-lotti Htii.innuo e. cioò i

ipagni : On. Uaci'i

lilClilli, MollIdllJl iili, l ' i i r iJ i ignol i ,

Mai i t icn , Ber •i. D a m i DUO,

HLolti, C k

riUrUu'n. J'ii-.s f!li. Wani-ava. solo lUifi-bglio, v.M vv aiMil« al CoiigivsÈo.

ì<a prima di liberazione tu (Uioilii. ri-nninnl.intc li,. . liieziono dell'i AvanU! !• Veuiw; i-icoul\' iiiiilo alla uuaniuiltà il .;ojB[,;u,'ri„ Cia int,o Menolti 'Serrati.

Si è (\\ùìn\\ stabilito di riordinare la iiiUgìcWrvA ;uti iiiànistrattva. al'tìdymlo"'' 1,1 dniv.ioao d cimcctln air..n. Alberto >Ulrttts(». \, i nomina del .-ienretai io Iioliticù ò tali t nella pe.sona. dell'on. •Jì,icci. 0 «li ,) ponto al liaiico un vice-Bi:;;rr,tailo ulio e il eomiiayno /iìinneniii.

ai disr.iir'.sicro pDici.i nlcunt' questio­ni di mdnlB a ninini.slrativa. e di ordi-iiamrntij in le ri ... Fra l'altro si è deli-bvrrtta Vii, (.'0 eed'To iiniiiedi;iUim(.'nle .•JÌlll r.l.UtUtlil !-• listnbu/.ion.- delle te.ssc-ro del Piiitit ) Bucialista italiano por r.-uino lOiJl. Il priv/zo della lesM.ra sarà t'issalo fra poelii giorni dopo latto

J u t r tini

del

louip ly j a r e d a t t o l avo ra to r i le rag ion :

i p ropos i t i mpi iuzione

Su p r o p o s t a Pa-^sigli si d<-lib(' i^tif.iizionc nel r.eni» d e l l a Di jez ie u n C o m i t a t o .•.sfontivo compost i ttfiijretarju poI. tJeo e di due vice-, f a r i , uno dei ([uali d a noii i i i iais d i i i . t t . i rc dell '» A v a n t i ! ;> e del s e riu de) ( i r n p p u p a r l a m e n l a r e socii

r i fa c.vo.iddi) is o niosod on /H 'vpus la S e r r a t i p e r e h ò veii; l u i mani fes to a i soc ia l i s t i e i fa ìumi in cui s i a n o a f fe rmale d e l l a n o s t r a c s i s t e u z a ed i d e l l a niiHl.rT.' a z i o n e . La coi dol manil 'osto ò aCl idata a IJaeci, l^a-rjitoijo e S e r r a t i .

Con l ' intoi-vonio de l l ' on . Uibuldi si •pasaa a t i ' a t t a r e d<'lla q u e s t i o n e di Fiu­m e , L a i J i r cz iono de l P a r t i l o a i u t a mo-r a l m e n t ó e m a t e r i a l m e n t e , d ' a cco rdo eo' i l a ConfetlerazioDC G e n e r a l e del La-101O, i c o m p a g n i di Fivune affinchè esisi p o s s a n o , r a i i i d a m e n t e r i c o s t r u i r e leosì •l P a r t i t o po l i t i co c o m e le orgauizza-l i . jn i economiche .

l a t i n e d o p o a v e r s f iora to a l t r i p rob le ­mi tu i qua l i la D i r e z i o n e d o v r à disou-t e r e , si d.o.libera c h o e s s a s ia convoea tu j j c r inaiS'ili. 2D g e n n a i o a R o m a n e l l a

Consiglio direttivo delio CooleCe.azloiie GeQe.aie del Lavoro

l i Congresso n a z i o n a l e mmm m il l u m \mm, m waizo

L I Y O H N O . Vii. t>i sono r i u n i t i oggi ne l p o m e r i g g i o

a L i v o r n o i m e m b r i d e l C o n s i g l i o Ui -r o t t i v o d e l l a C o n f e d e r i i i i o n e U c u w a l o dcJ L a v o r o in v i s t a del p r o s s i m o Con-gresao na/ . ionalo o pe r i m o scambio di ideo sulla, s i l u a z i o u e uav iona lo .

lUihìv 0 Ar.,,„„ui,

Aìtohi-ll,, T<

-À, ottimo funzionamento d J servizi posteìografooici

L I V O R N O , 21. ORE!Ì il p ros i i l en to del Congros.TO h a

t r i ' o i a a t o un m e r i U t o e logio agl i , nd-cletti a l lo poste, to legr i i t ì e t e le ton i d i e !;ono s t a t i i n c a r i c a t i in ques t i « l o r m iii:ì servizio p e r il T e a t r o C-o)uci;n!. ,

A (.luesto «ilogio si sono associa t i t u t t i i g i o r u a J i s t i , i q u a l i h a n n o p o t u t o spe-r i n i e n t a r o • i l i j e r i ' e t to funzionai i i*nto l i cU 'umeio • prbvvi. 'sorio del U;lefo"o. i,'ra3ie a l l ' a b n e g a z i o n e e a l lo zelo di t u t -u gl i i m p i e g a t i e d e l l ' i s p e t t o r e l i ove ta , vwvuto d a U o m a p e r o r g a n i z z a r e il ser­vigio, , I^essuTJO, h a a v u t o occasione d i l a m e n t a r s i o t u t t i s o n o ixwtati eo i i t e i a i . I l che non. è p o c a eoaa per dei g i o r n a ­l i s t i , elio -polio la g e n t e iiiìi facile, a l l e e r i t i c h e . . .

lì [ ipi ìimmiÉ

borghoB

borghoiii

Alla Camera francese Interpellanze al nuovo Governo

P A R I G I . 21 . A l l a C a m e r a d e i d e p u t a t i l ' a u l a ò ab-

ba .s tanza affol la ta o l ' a t t e s o p e r lo di­c h i a r a z i o n i del G o v e r n o è v iv iss ima. O o p o a v e r u d i t e lo d i c h i a r a z i o n i f a t t e d a B r i a n d l a C a m e r a c o m i n c i a l a di-s c u s i o n e de l i e i n t a rpoJ lnnze su l l a po­l i t i ca g e n e r a l e del G o v e r n o . Forgeofc, radiijiile i n d i p e n d e n t e , si r a l l e g r a d e l r i i c c o i d o con l a G r a n B r e t t a g n a e par­l a l u n g a n i c n t c sul la q u e s t i o n o de l lo ri p a r a z i o n i . Egl i ch iede i n o l t r e c h e la r i p r e s a dellV relazioni d ip lon i i t t i che col V a t i c a n o non sia r i n v i a t a . L n depu­t a t o aoe ia l i s t a d o m a n d a bpiegaKioni al G o v e r n o c i r c a lo s c i o g l i m e n t o de l la Conl 'ede i 'nz ione Goneia ìcI de l L a v o r o . Kgli d i ce che il G o v e r n o , in t a l e occa­s ione , ha d i m o s t r a t o u n a s e v e r i t à s e n z a e&cmpio, e c h i e d e i n o l t r e m i s u r e dà eie m e n z u verso i m a r i n a i a m m u t i n a t i ne M a r .Vero e veaso i f e r rov ie r i d e s t i t u i t i Il s e g u i t o de l l a d i scuss ione è r invia t i a doiiKini. (S tefani ) .

I^òfijfl inglesi s! tedestlii L O N D R A , 21-

Ne i c i rco l i b r i t a n n i c i si r i t i e n e chi i t edesch i si devono r e n d e r e c o n t o cht la p r o s s i m a confe renza d i Pa7Ì.gi offi> l o r o l ' u l t i m a occasione p e r fa re p r o p o s to c o n c r e t e c i r c a le r i p a r a z i o n i che h r i ch ie s to deffli Al lea t i sono m o l t o , r a KÌonovoii e che n u m e r o s e concess ioni sono s t a t o f a t t e a l l a G e r m a n i a . S i r i t i e n e p e r c i ò cho se i tedeschi non a p p o r t e r a n n o p r o p o s t o conere te , g l i A l l ea i ' p o t r e b b e r o a g i r e a n c h e senza il conoor so dei p e r i t i t edeschi . (Stefani).".

1:1 B::v:e[a[o&}liiiiìfà lo Sialo efrei'oiale BEIRLIXO

sfenerc quc j l a v o r a t o r i , ~ ' | Il R e i e h s t a g ha re.spin,to p e r appe l lo I l C o n s i g l i o pa.5sa q u i n d i a d i s c u t e r e n o m i n a l e u n a mozione t e n d e n t e a i l ' a b o

s u l l e v a r i e re laz ioni d a p r o p a r a r s i per ' i z ioue d e l l o s t a t o eccez iona l e in Ba I Congresso . Dopo, che v a r i cons ig l i e r i v i e r a . H a n n o v o t a t o a f avo re di tale ibbero a p r o s p e t t a r e a g r a n d i l ineo qua - mozic I d e v o n o os.'3f>rG gli i n d i r i z z i del lo rola- (S t e t an i ) ,

z ion i ed i r a p p o r t i che d e v o n o int-erc-or

dol LI

icoiido p o t r à

l a U-la lucalo

mr DOMANDE D'IMPIBQO • 01 lAVORO Cani, ao par pargU (min. I« a) -^OJ>> rERTB DMMPIEfiO B tAVOBO C«nt. 60 par parola (min. t . B) - AVViai COM. MBRCiAkI Cani. 00 perparala(mtn. L. 0) - VAWIK Cant. 00 par parolaf (min. U O)»

CONSUMATORI! Biscotti, pasticceria otti­

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Camera , del I d<illa Orgtifiizzazfone de) ( so. Dai w l e o l i l a U i d a l congie-wi.sti , compres i g ì

t a n t i de l la s t a i ) numero d i !-20(ì, a p p r o v a stanza discii ' js ione l a

propo.s ta de) Kegrc ta r io g e n e r a l e -

• quca tn p u n t o •'Scrci: e ModifìUnni i t i r a u o . Do))o che D'Aruiìoiin ebbe l uun i ca ro i nomi d i u n a Commi.ssio-n c a r i c a t a por le r i f o r m e s t a t u t a r i e

d e l l a q u a l e fanno p a r t e B i a n c h i , Be-Gheszi t' D 'Aras rona , l 'ou. Nicco-

fai r i fcn.sce nmpininehfce s u l l a s i tuaz io ­n e erc.nia.'s.i a 1 e r r a r n u o p o il sa-Ticui-no.so ooi i l l i t to del mese scorso . Il Con­s ig l io h.T, d e l i b e r a t o d i i n t e r e s s a r s i por

" " "'9-'to il c o m p a g n o Buozzi a

m o z i o n e i p a r t i t i soc ia l i s t i e c o m u n i s t i

r a r o . f r a P a r t i t o od Orga i i i zz . i z ioh i .,._ omiché 91 è c o n v e n u t o d i r iconvocars i e r i g i o r n i fi e 0 f e b b r a i o a P a r m a pe r

d i s c u t e r e a fondo' i p i ù u r g e n t i ed i m - | p o r t a n t i problemi d e l l a o rgan izzaz ione ' '•nd,'}ca!o. _

P r i m a di sciogl iers i il C o n s i g l i o p ren-Ift at t r t d-?.lle cone lus ion j di u n a Oom-

La sitnazlons m Irlaada si fa %mm P'ù orove

L O N D R A , 21. L a s i t u a z i o n e in I r l a n d a , anz iché

m i g l i o r a r e , s e m b r a a g g r a v a r s i d i g io ì -_ . „ _ . n o in g i o r n o . Nel p o m e r i g g i o d i i e r i

mÌ6.=iione d i inchiestia c h e p r o p o n e lo una. pa t t u .g l i a d i p o l i z i a v e n n e a t i ac -snloy. l imento ed in imedia t -a r icostvuzio- c a l a in a p e r t a c a m p a g n a nel d is t i -c t to no d a l l a C a m e r a tl'>l L a v o r o d i P a l e r m o pp.r i n c o m p a t i b i l i t à p o l i t i c h e e s i ndaca ­li fi d e l i b e r a di inviaVe u n prop-r io mem­b r o a T o r i n o per au'sumore i n f o r m a z i o n i d i r e t t o .sullo sc iopero i n corso , dei d i ­p e n d e n t i c o m u n a l i .

CoQvpo nazicnalG di stenograi' Domc-nica. a'), alle oi-c 10. p r e a w l'AsRO-

eiazione della .s-t.-ijnfia a v r à luogo un Con­vegno nazionale trcl Siiidncnto degli st«-nosrafl Kioruailxtl, \ìav addlvonire alia co­st i tuzione della IVilornzIono nazionale.

L 'ordine del piowio it tsi 1 srouenil h'inJ-C«.slltuzl.^ie do t i . Fctffrazlou? - Uap °>i ti della I^edei'azlono colle altre giornallstJelKj - Cont ra i lo di

lettino della Federazione — .\, Coiwi!?iio (ilroltlvo.

ca tegorie

del

d i L a r i n , d a u u g r u p p o d i i n d i v i d u i m a s c h e r a t i , . c h e fecero fuoco su di cis s a p r o d i t o r i a m e n t e , r i u s c e n d o a d uc­c i d e r e il c o m a n d a n t e d e l l a p a t t u g l i a , u n s e r g e n t e e 4 c a d e t t i , e d a f e r i r n e d u e II c a m i o n nel q u a l e l a p a t t u g l i a si t r o v a v a , v e n n e i n c e n d i a t o sul pos to o t u t t e le a r m i v e n n e r o a s p o r t a t o da­g l i a s s a l i t o r i . L a n o t t e s c o r s a a Du­b l i n o un i s p e t t o r e di polizia, v e n n e uc­c i so p r o p r i o flavanti l a .sua ab i t az io ­ne . D ' a l t r a p a r t e u u o p e r a i o i r l a n d e ­se v e n n e ucci.so n e l l a p r o p r i a caiia da u n a b a n d a a r m a t a , s o t t o gl i óoehi del­l a m o g l i e e de i figli. I e r i , i n t a n t o , pe r o r d i n o del c i m a n d o m i l i t a r e a lcuno caso_ e negozi d i Cor i ; f u r o n o incen­d i a t i p e r r a p p r e s a g l i a p e r l ' u l t i m o a t t e n t a t o , avve i i ino n e l l a c i t t à c o n t r o l e forze d i po l iz ia .

A FIUME

taifl il \m\i iìWmÉ ii maltsiìJanlo esphde

l'^IC-MK, 2 1 . ' L Ifl icio stami);! del Gove rno provvlsorli

Il Minile, c .muuica ; « II terilatÌTO ili ri rolla arnmt:i il; ,s,,liJiu! della milizia..Ihiuia la. elio noila snia pr ima t a s o iiotè seiulira

v..ve l-r!v tolti ad

truppa, abili •politici. Infatli (

Kravita. 1 latti Siiiio atnlj Ijlsidlo «j'i malcontento » a

sf rnt ta to por scoia tile del y«cnndo bat-

elia uiilizin, tluiiiana ser]ieft£;la lalnuiore, non avendo •jjolilto 11 s^nlilii-'faT'e le rlchlostc ili niii^H--

Utaslioue .--l l'P.rt iierlKuU dello

co.^'lr

1)1 lK)ri,'lie.-<i ra, p n « i ari.'onil oim ale li allondevivno fuori dc-]]j . _ . ri> violare la coii.'*e;,'na cil uscire arniiiti. Rraiu) circa fiO e ,po te rono vincere la roal-s-tenwi <lfll (.•tirtm di guarditi e degli iifllcia-li (li piudiottd. lira loro Intento <1I iiicon-IrarHi con coloro che 11 avevano.iiialnieiwtl " ' , . ' " . Ufi rxiraei-lgRio. Por.'» 1 Koidali mimaiil del P."". ' ^ 2.0 Imttaglloiio e del l . o , iioterono r:i;;-i noscsv, gluu,t;erU e tratteiierii all'iroboccaturfl lìl ! l i v e e via .Pratelll Waiichettl . DOTK) r ivo sicim- ! G o v e r i Ilio (11 fucilate 0 lancio ili lK.>nibeii mano, i Kra.ss • ' l l o^ r furono elrcondntl e eoslreljl a i n a l i n i

L IVOi i .NO Al le U q u a n d o u n n o s t r o r e d a t t o r i

s i è r e c a t o al t e a t r o S a n M a r c o pei l a r e u n i-csoconto del p r i m o Congroii Ko del P a r t i t o ccmuu i . s t a i t a l i a n o Jii trovaiiO l a p o r t a o s t r u i t a d a u n g r u p IM d i g iovoj i i col bra-.-cialo ros-w: ".Noi s i pas sa , l a s t a m p a non è amiiios.sa >,

— T u t t a l a sili — T u t t a l a stu — E ì'Avoxtir Risposta- : S l a m

q u o t a i Solo VOnlivc .\ iioru p u ò e.s-Keiu ammesso . • •

£ va bene. Cos'i d a l ino(iic/Uo eiie i l g i o r n a l e ' d e i s o c i a l i s t i i t a l i a n i è s t a m ­p a borghese p e r q u e l l i che l ino a s t a -m a a e e r a n o nel n o s t r o P a r t i t o , s i a m o melisi n e l l ' i m p o s s i b i l i t à , di d a r e il r e ­soconto del Congresiso comuni.'-^a, re­soconto .che avrcitiirao vo lu to d a r e lar-gl i iss i ino, c o m p l e t o , essendo n o s t r o de­s i d e r i o d i d a r ò a i lavorit toi ' i i rapfir-z in lmen tó t u t t i g l i e l ement i d e l l ' a t ­t u a l e 'si tuAzione, p o l i t i c a che devo t r o ­v a r e l e sue b a s i o lo suo forze nel rr.ctido prolijfa.rio. A v r e m m o di ' ivuto log icamen te , «";sendo Aaù mc-ssi fiio-r i , h c n d i r e a l c u n a no t i z i a , mfi n o n fiiamp' dei lu .schiera dei g i o r n a l i s t i che .non Vogliono v e d e r e o d i a m o (luelle i n t n n u a z i o n i d i o si ò r i u sc i t i a d avere d i seconda maj io .

La s c ò . i ' a a n t i m e r i d i a n a t e n u t a sot­t o l a x...-:'Amzix d i Kabaktch ie f f ì s t a t a o.ii..:.'-.,; t u t t a o c c u p a t a d a d i sco r s i dei rap..i",.'.::. 'ntanti d i P a r t i t i comun i ­s t i d i ' B u l g a r i a , Svezia., Sviizcr.a. G e r m a n i a e a l t r i paes i . P o i eoo u n o i d i n e del g i o r n o P o r t i c h i a r i .è s t a t o d ic j i ia r i i to c o s t i t u i t o il P o r t i t o e o m u ni.'jta.

ììcfih. w d u t a p o m e r i d i a n a si ò a p p rov t i t o lo s t a t u t o ed i l r e g o l a m e n t o à-:\ P a r t i t o e d è s t a t o n o m i n a l o p o i il C o m i t a t o d i r e t t i v o il q u a l e è coin posilo d a i .--e-rucnti: Borobacei , Mura. b i n i , Uoiùi ' - .a . Po l l ino , Bel lone , 'Fa r pia, G r i - e c Hoprn , . T e r r a c i n i . . R e p o s - . . . . . , . . ,

Pav.'qi. Misiano. Fortic uan, [ g dJfflisS'ioni del smdaco

Ila Sili ili Ui è Hil l ! A 1 0 3 0 A 21 .

! {Ri.K<ta). I l m i n i s t r o deg l i e s t e r i de l la . Let tdz i in h a d ieb ia r i i to in una. in tc rv i -'• s t a c h e l 'F .u ropa s'inH-annerobbi?. se cre­

d e s s e ehe l a po-sizione de l ( Jove rno rus­so d e i S o v i e t sia scossa . T u t t i i t sn -lu t iv i di i n t e r v e n t o e d i b locco — h a s o g g i u n t o il m m i s t r o — .sono décl i .sforili v a a i , o coloro c h e sucra i io iiollo s copp io di u n a r ivo luz iono . i l l ' in te rno de l la Ru,>5,sia i n s e g u o n o u n a chimera. .

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L O N D R A , 21. (Ijur/inan). I l c c r r i s p o n i i c n t c d e l l ' / / e t

mìd t e l e g r a f a d a Kevul di essere a u t o ­r i zza to d a Litwmoff a d i re ; eiie lo di-corij! d i u n a mala t t i a , di Len in sono p u ­r a invcnzio i ib . I g i o r n a l i ier i l i ieevauo che in c a u s a d e l l ' a t t e n t a t o c o n t r o la s u a v i t a , L e n i n ora qtio.si ini j iazzi to.

KrassìEi. i l i Stezia S T O C C O L I I A ,

l./uncdi scorso K r u s s i n , r educe B e r l i n o , è a r r i v a t o a S tocco lma . m a d i c o n t i n u a r e i l s u o via,;;gio l a Rus.?in egl i si t r a t t e r r à ak-iuii

. D a q v in ione col p fcBScre Lomo-

•r rot te t r a t t a -r c s c n t a n t i del

rit.lrii

pVOIK

ai )n

rl;!Ti, u o r>-i-Jnmontari iceero

furono necetiatc. .Vello tino. T,- r stìifiglre aii'ae-roltosl, ormai ridotti .li»

furono co«trett) a eor;-In V-.irra allv truiipc r t -

dep lo ra re due feriti, d i

< svedesi.', 1, d i s c o r r e n d o con a l c u n i g ior -h a d e t t o d i w.t-re p a c a ,'5pe-le il p r o g e t t o d i a c c o r d o eom-: nnftio-rus?o che g l i . f u consij-iil G a b i n e t t o b r i t a n n i c o e che l a con RÒ a !Mosta p o s s a essere acce t t ab i l e d a l G o v e r n o elei

UÌCIOLBVTQ « Gannu » a l t ro mnrel ie; ac­cessori , , gomme, KlbasBo ..?iO iTier. cento. Biek-Jette ^ìsaiiy eempero.- Garbaùtlril, Cói-iiv GarJbaUil. 1.05. _ _ J " . .

AroiJuir~wo<.'i<'" " grande ce

V A R I E

ASTA G I U D I Z I A R I A . 11 25 oorr. , al le oro !»..';o, nel T r i b u n a l e di l l l l auo -iPiazza Beccaria) ai ' procederii a l ia vendita pe r .nstu pubblica d i telerie, iancriiS, iijdu-

_ m o n t i , etic. _ . _ _ _ . „ _ _

DO.N'NHf .So l t a J i t ó ln fa i l i h i l iTÙio lo 'bo t tò r Sima r icb lamano immediatamente nio-straazioi i l r i t a rda te . i inalsiasl causa . Apiirovatu da we-nici, levatrici , h. 12.50, Opu.-iuoló ,".ratls. Favmaelu S o d a l e , Cor­so Por ta Nuova 17 - J l i lano.

I ! Clo^erno p r o v v i s o r i o [iiieiie e oltisn] l'invio ili mMU

11 Gov FIl'.MK, 21.

ivvi.sorlo di Fiume, liei as.slcurare l 'ordloo imXMk'o, in 'data Y, gennaio chiedeva al generale Fe r ra r io , rn wiandiiule la 43J I dlvinloae, In coiiforiiiltii dell 'art icolo Co del Concorda to di Abt«i;la di metlorc a disposizione della elnJi d Plmue un reparto di carabin ier i . 11 gene ra le Ferrar lo r ispondeva aderemlo alla r i ebie.'ifa. -Nel pomeili-'gio d) Ieri, Infatti, en­t rarono in citta 7.'jO carabinier i e 150 uo mini della biiKiitii Cune,;, accolti wrdJa l mente dalla popolazione. Stefani).

Lo for

(irftm.aci, (..•.•'inai-i. .E' . i ta lo poi ch<: l a ^ ^ '^•'' P i ' ' t ' ' o s!'-''"' " Wilu.ni (love vi .sarà -uri C o m i t a t o ee.iciitivo. -1 Mila-no UBcirà. i l g i o r n a l e 11 Vomum Kla b i s e f t i m n n a l n . E ' s t a t o i s t i t u i t o i G r u p p o p a r l a m e n t a r e cui p a r e a-d a r i s o a n o IS d e p u t a t i . E ' s t a t o inciui f io a l C o m i t a t o raex-utivo di f a r e ^ p r a t i c h e 1 con Ja Dir<!?ione d e L P a r t i t o jp „n,„,re (rupjie hi s o c i n l i s t a p e r l.a d i v i s i o n e del pa i r i - ,ii ,|„,,„tp si npaiw m o n i o del P a r t i l o Q u a n t o ."illa anwx- piYm-isorl. ziopiP ohe B) h v e n u t o piibblfclio Ari-:l<>fi.w che i r n m i i n i s t i v i r e . i t e rannr m a r h e RI d i i w U . e n i n n o d a iwscfi.qori / df lpi i tat i p r n v u i e i n l i d a que l l e ^mmv n i s t r n z i o n i d o v e p r e v a l g o n o fili i spu t -t i (il P a r t i t o soe . ia l i s ta .

A l lo a o i l Corwtresso si è sc io l to . .

. , F IUME, 21. roffolarl e n t r a r ò n o in Fiume per

garant i re l 'ordine l'Ubblieo, in scKiilto ii rli.'bic-na del Oevenio provvlfio''in, eiii> ave­va Im-aricato 11 eaplUino H<i.st Venturi di

] „ . „ l 'oadurre le t ra t ta t ive in iiro|)OHÌtocoii 11 • ' " ' * generale Poirurlo, ma si sapeva eJie il sin­

daco Glcnnlo eni con t ra r lo .-ill'entrata <lcl-Itìi o d./iw nii).'.m--lo

'\';ivff la vi;ioe. elio Jl tJoverno vrcblif voluto lo dlml.'^fiioiji InfiitU ieri soia il dottor Gi-

l i s t m z i n n i . ai aio din jnl.

Ì IBRERÌA tìeirAVANTI! BJ in «ULANO, v!a Dogana , 2

r a n z a ci iiicrciajc g u a t o d egli p o r t r o v a t o Sov ie t .

L siirti! liei pfisiiisii russi to P loiilg QQJ liola di ioile al Governo polacio

M O S C A 21. (Jhì^liì). Joffo h a con.'^egnaro a l l a de-

letjuziouo po lacca i n R i c a u n a n o t a in cui c o n s t a t a ohe il G o v e r n o polacco, m a l g r a d o io p r o m e s s e f a t t o , n o n h a p r e s o n e s s u n a m i s u r a p e r m i g i i o r a r c le s p a v e n t e v o l i cond iz ion i de i p r ig ion ie r i rus,si in P o l o n i a , L a Sez iono d i Voi'-s az i a deli '- 'Vssoeiazione a m e r i c a n a del­la g i o v e n t ù c r i s t i a n a , n o n s o s p e t t a di p a r z i a l i t à , p r o t e s t ò c o n t r o l a manoah-za di c ibo, di a b i t i o di cope r to , eho r i s con t rò ne i c a m p i d i concen t r i imcnco . I fe r i t i m a n c a n o c o m p i e t a m e a t o di cu­ro m e d i c h e . Cn g r a n n u m e r o di or ig io-nior i è g i à m o r t o di f r eddo . I l g i ' o r n a l e <: Wpere t i V' di Ijeopoii a n n u n z i a che in u n a so l a g i o r n a t a 45 p r ig ion i e r i runsi sono m o r t i di fredjdo I A ciò si aggjuti-g a n o le t o r t u r o cne q u e i d i s g r a z i a t i sof­frono p e r o p e r a d e i lo ro aguzz in i . ì co­m u n i s t i o i so lda t i ru s s i d i o r i g i n e e-b r a i ca s o n o p a r t i c o l a r m e n t e e.vpoflti al-' le sev iz ie aoi c a r e o n e n .

Joffo d i c h i a r a che la R u s s i a non A di­s p o s t a a to l lera i 'o p i ù a l t r e un s imi le s t a t o d i c o s e ; c h i e d e p r o n t i r imed i , la p u n i z i o n e dei colpe^•oli d i b r u t a l i t à ver­so i p r ig ion ie r i , m i n a c c i a n d o in caso c o n t r a r i o r a p p r e s a g l i e c o n t r o i pr igio­nier i po lacch i che si t r o v a n o in Russia .

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di . malar ia o t t enu ta con ' le -Pi l lo le P l n t d a uno dei iKwtri a m m a l a t i . L' i ta ' i ia «.«endo t m pae.sc dove, in ta lunoi regiont , «jgnaiio le febbri, crediamo irtilt> segnalare che non ft la sola. I n Africa -ti s(>nc« dello febbri un jx)' d.iijerliutto; ve / i ' h i in Grecia, ve u ' b a In Pensili, In Ture l i i a ; e da t u t t i \ pae.si ove i-egiiuiio le felibri, d provengio-U(, domando di Pillole Plhk, le qual i dail-n<.. dei r i sul ta t i straordlun.;!lameute aodrìt sfacenti e sopra tu t to rapidi .

11 Signor Ores te Piuskj-, agen te fll ooi». moreio, Viia T . Torricoil l , ci scrivo :

ilÉIl ili ffli! U:!-rtndo 1 portc-nto.si

eniia-veudono

volti ili . 5.50 in

F a r m a c i - ' ' ' - - ' '' ~ " ' cenie per la cu.ra

Souri lìcposìiarì: Pel N'IDTl'Oi via VoUn 5, To l»;;dia,' Co;).9CiJ';;lo l'wirm.'iceutico, .Milano t x r le rimanenti Repio'.ii, l iERNASCON'I •c-cfso 0 porto '1',). Torli,;-!.

:i pacchi a r i a lilwi a L.

Un .wlo pacco

'•emonto XC»;TO-

I i n se rz ion i a p a g a m e n t o r i v o l g e r s i ' I S T I T U T O I N T E R N A Z I O N A L E ; P U B B L I C I T À ' - ~ - •

1 6 ' - M i l a n o .

Signor OiinsTi; PixiSKi.

« T r o v a n d o m i in Albaiilo, bo cont ra t tò lo febbri malar iche. Le tiuall mi avevano me.-J-so in uno s ta to di anemia Kpaventtìiv<i!i.'. inombrava non avess i più .-sangue, non d^:l'-mlvo quas i più. avevo isloixlimenti, emiera-ale , rouslo cont inuo «ilio oi-eocile e, laOne, una grande debolezza t a n t o da pare rmi d i non avor più sangue . H o infar inato m i a madre del mio s tato. Mia madre che non Hla\-5i iKme da lungo tempo, mi ha snibito r isposto di essere giuu.iltà rap idamente w e<.impletainente oon la etifa delle Plllol« Plulj <• 'che tiuosto pfliolo e r ano buone .per le febbri malarioUe d i cui soffrivo. Aveiei anzi putjbllcato, in tiuesti gioa-nj 11 suo .'it-t es la to di guarigione. Mi son 'dunque nie.'j-,sr> ;ill;i cura delle Pillole Pini; In seguiti.» al le buone informazioni della mamma e mi Hiriio acKu-lo subi to ob'essw dloevitt il vero. ' I lo o t t enu to la mia completa guarlgioT.i« dopo vnia cura di mi uioSe e yl mando l . wU'i .:^liigr!izianK'iiti e le mie féllèitiaaloni «

Le Pillole l ' ink dnnno rapidi r i su l ta t i irf Hii&iill att.'ieelil di febbri n ia la r ld ie perchè

po.slzlone del ty i igue o lo -riducono u seguo da farlo più tos to ussiomlElIitre del l 'acqua. Pur for tuna , lo Pillile Plnk, « me lo iibbiaiiio lesti) veduto, sono Cosi be (.•DiiiLilnato <:hi: <x,\ lev .oonoor.so, i l ma) vieii vinto iire?i'.i, come lU'esto ci lia al. ba t tu t i .

ìjo Pillole Plnk

, (jiio geiiuriue » "*.->, Milano.

vendi ta ]n tu t to


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